TIMELESS
MARCO FUMO PIANO
The construction of the imaginary with a doorway to the possible…
Domenico Scarlatti was one of the most representative and innovative composers in the history of music, and as such was one of the most ingenious originators of new concepts. The idea of this project is to consider a limited part of his work by placing it ‘outside time’, as if it were suspended in the void and therefore free of any stylistic and era-specific associations, and comparing it with other musical compositions, also imagined outside time and free of ties of any kind.
In short, this is a kind of global outlook, embracing music as far as is possible without classifications, genres, fences and temporal and stylistic divisions, thus creating the possibility of listening to composers who are distant in time and in their way of expressing themselves as if they were contemporaries, and of bringing them closer, comparing them and listening to them in pairs, as per our specially chosen tracklist, just by assonance, semantic kinship or cross-fertilisation... Nothing is created, everything is transformed.
Marco FumoThe miracle of music is that, I often say, it does not exist because the score is indispensable, but it is absolutely not music… it’s paper! It is something material that cannot suggest everything nonmaterial that the work of art in general expresses. Music does not exist, it only exists in the moment of performance, which is a creative moment, it transforms and regenerates itself every time it is performed.
Emilia FadiniOne must return to the steps already taken, to repeat them, and to trace new paths alongside them. One must begin the journey again. Always.
José SaramagoMarco Fumo is considered to be one of the best interpreters of Afro-American piano repertoire. After a satisfying initial career in classical music, Marco carefully studied early ragtime, analysing the origins of and influences on early ragtime piano. The result is a repertoire that embraces a century of literature from the Cuban dances of Saumell, Gottschalk and Cervantes up through Gershwin and Duke Ellington, including composers of ragtime and stride piano such as Joplin, Scott, Lamb, Matthews, Morton, Waller, Johnson, Jackson, Smith, and others. For over a decade he collaborated professionally with Nino Rota and Ennio Morricone.
Marco Fumo has performed in all the major Italian cities and in many major cities throughout Europe and the US. He has taken part in prestigious festivals of classical and jazz music. Marco has also played under the baton of Rota, Renzetti, Samale, Gaslini, Morricone, Schuller, Intra and Tommaso. He has given premiere performances of pieces dedicated to him by Rota, Chailly, Gentilucci, Canino, Morricone and Di Bari. Marco has recorded for RAI, RSI and Radio Vatican, as well as Pentaphon, Edi-Pan, Fonit-Cetra, Dynamic, Soul Note, OnClassical and Odradek.
Marco Fumo has taught piano in many conservatories: Matera, Bari, Pescara, Udine and Castelfranco Veneto. At Castelfranco, he concluded a very important experience: a biennium of specialisation in AfroAmerican piano literature. He has also taught civic courses on jazz in Milan for many years through the International Academy of the Arts. He holds seminars and courses in several cities. He has frequently collaborated with researchers and journalists such as Piras, Zenni, Scivales, Franco, Bragalini and Fayenz.
Il cantiere dell’immaginario con un’apertura al possibile
Domenico Scarlatti è stato uno dei compositori più rappresentativi ed innovativi della storia della musica ed in quanto tale uno dei più geniali precursori di tante soluzioni nuove. L’originalità del progetto è di prendere in considerazione una limitata parte della sua opera ponendola al di fuori del tempo, come se fosse sospesa nel vuoto e quindi libera da ogni legame stilistico e spazio-temporale, e confrontandola con tante altre situazioni musicali, anch’esse immaginate fuori del tempo e da ogni legame di qualsiasi tipo.
Insomma una specie di global look... abbracciare tutta la musica senza classificazioni, generi, steccati e separazioni temporali e stilistiche, creandoci quindi la possibilità di ascoltare accostati autori distanti nel tempo e nel loro modo di esprimersi come se fossero tutti contemporanei e di avvicinarli e metterli a confronto e ad ascolto a coppie, come da apposita track list, solo per assonanza, per parentela semantica o per contaminazione... nulla si crea tutto si trasforma.
Marco FumoIl miracolo della musica è quello, io dico spesso, di non esistere perché la partitura è indispensabile, ma assolutamente non è musica.....è carta!! É qualcosa di materiale che non può suggerire tutto ciò che di non materiale esprime l’opera d’arte in generale. La musica non esiste, esiste solo nel momento dell’esecuzione che è un momento creativo, si trasforma e si rigenera, ogni volta che la si esegue
Emilia FadiniBisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre.
José SaramagoMarco Fumo è considerato uno dei migliori interpreti del repertorio pianistico Africano-Americano. Dopo una prima parte di carriera nella musica classica, svolta con molte soddisfazioni, ha cominciato ad occuparsi di ragtime nei primi anni ottanta per poi analizzare le origini di questo genere pianistico e le influenze trasmesse al periodo successivo, realizzando così un repertorio che abbraccia circa un secolo di letteratura: dalle Danze Cubane di Saumell, Gottschalk e Cervantes sino a Gershwin e Duke Ellington, attraverso vari compositori di Ragtime e di Stride Piano quali Joplin, Scott, Lamb, Matthews, Morton, Waller, Johnson, Jackson, Smith e altri. Ha avuto l’opportunità di collaborare professionalmente con Nino Rota ed Ennio Morricone, con il quale ha avuto la fortuna di lavorare per circa un decennio.
Ha tenuto concerti in tutte le più importanti città italiane, in molti paesi Europei e negli Stati Uniti, prendendo parte a prestigiose stagioni e festivals sia di musica classica che di musica jazz. Ha suonato sotto la direzione di N. Rota, D. Renzetti, N. Samale, G. Gaslini, E. Morricone, G. Schuller, E. Intra, B. Tommaso e tenuto a battesimo prime esecuzioni di brani a lui dedicati da Rota, Chailly, Gentilucci, Canino, Morricone e Di Bari. Ha inciso per la RAI, la RSI, la Radio Vaticana e per le case discografiche Pentaphon, Edi-Pan, Fonit-Cetra, Dynamic, Soul Note, OnClassical e Odradek.
Ha insegnato Pianoforte nei Conservatori di Matera, Bari, Pescara, Udine e Castelfranco Veneto, dove ha concluso l’importante esperienza di un Biennio sperimentale di specializzazione in Letteratura Pianistica Afro-Americana. Per alcuni anni ha insegnato ai Civici Corsi di Jazz di Milano presso l’Accademia
Internazionale delle Arti. Tiene seminari e corsi in varie sedi. Ha spesso collaborato e collabora con musicologi e giornalisti quali M. Piras, S. Zenni, R. Scivales, M. Franco, L. Bragalini e F. Fayenz.
Recorded at Studio Odradek “The Spheres”
21-23 January 2022
Piano: Steinway D
TUNER: FRANCESCO TUFANO Editor, Sound Engineer & MASTERING: Marcello Malatesta
EXECUTIVE PRODUCER: STEFANO ZENNI www.odradek-records.com
Photos: TommasoTuzj.com