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EDITORIALE
Biologi, niente altro che Biologi
di Vincenzo D’Anna
Presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi
Èpiù facile rompere un atomo che vin- medica, della citoistologia, dell’ematologia, sicere un pregiudizio. Questa espres- ano esse dell’igiene e della scienza dell’alimensione Albert Einstein soleva ripeterla tazione. Una sorta di gara ad equipararsi ai per condannare ogni sorta di discriminazione colleghi Medici (con i quali spesso si lavora a razziale, che, come tale, era sempre basata sui stretto contatto) per un’antica rivalsa nei loro pregiudizi, oppure su opinio- confronti, memori, forse, delle ni supinamente formatesi per Un pregiudizio radicato discriminazioni e degli osta“sentito dire”. Un pregiudilo troviamo anche nella categoria dei coli da essi opposti agli albozio radicato lo troviamo an- Biologi ed è quello ri della nostra attività profesche nella categoria dei Biologi che vede molti di noi sionale. Lotte combattute in ed è quello che vede molti di aspirare a svolgere aperta polemica sia fuori che funzioni “paramediche” noi aspirare a svolgere funzio- dentro i tribunali, ma che col ni “paramediche”, a volersi, cioè, cimentare tempo hanno finito per dare ai Biologi lo spazio in ambiti che sono, invece, ad appannaggio e e l’autonomia che a stessi spettava. competenza di altre professioni. Un riconoscimento sia giuridico che politi-
Una vocazione antica soprattutto per coloro co nell’ambito di un esercizio professionale, il i quali svolgono attività sanitarie, siano esse nel nostro, scaturente dalle numerose, specifiche campo della medicina di laboratorio, oppure competenze derivanti dalla legge istitutiva della della microbiologia e virologia, della genetica categoria. Tuttavia, qualcosa tuttora rimane di
quei sentimenti di belligeranza e di emulazio- può intraprendere oltre venti diverse attività, ne al tempo stesso, soprattutto in quelle attività che a loro volta gemmano ottanta diverse sub ove più forte è il dato della concorrenza tra le specie, non dovrebbe avere nostalgia di ulteriodue diverse categorie. Mi pare di poter indivi- ri riconoscimenti e praticabilità professionali duare nella disciplina di laboratorio ed in quel- oltre quelli già pacificamente svolti dai Biologi. la della scienza della alimentazione, gli ambiti Ma spesso non basta, soprattutto agli occhi professionali più concorrenziali. Questo è visto di quanti sono lontani da una puntuale e corogni qual volta un provvedimento legislativo ha retta informazione, assunta attraverso i canali indicato nei Medici i depositari di agevolazioni ufficiali dell’ONB (il sito istituzionale, l’Area rie riconoscimenti professionali servata, il webmagazine). Si rie così per gli Infermieri. Sono Una categoria come corre, allora, all’estemporaneo insorte a decine le richieste e la nostra, che può utilizzo di siti e pagine social le lamentele per una presun- intraprendere oltre risalenti all’ente di Previdenza ta mancanza di adeguata rapventi diverse attività, (ENPAB) oppure a sedicenti non dovrebbe avere presentatività e di tutela della nostalgia di ulteriori associazioni rappresentative di categoria. In genere si tratta riconoscimenti questa o di quell’attività prodi costruzioni fantasiose senza fessionale per “documentarsi” alcun aggancio con le reali possibilità e compe- o sfogarsi. Un ginepraio di soggetti autorefetenze riconosciute ai Biologi, di mere rivendi- renziali che stiamo tentando di identificare, di cazioni riconducibili all’abitudine a lamentarsi conoscere ed a volte di contrastare, in quanto ogni qual volta il mondo non gira in asse attorno causa delle disarmonie e delle più svariate ed inalle teste dei protestatari e delle loro deduzioni. fondate richieste. È in questa “zona grigia” che
Rivendicazioni che, peraltro, non tengono migliaia di Biologi si accomodano pensando di conto dell’enorme divario di rappresentanza poter trovare un surrogato del proprio Ordine tra Medici e Biologi sia per numero di iscritti oppure non riconoscersi nella loro “categoria”, che per antica tradizione di presenza capillare ma in una sorta di sub specie costituita da un sui territori. Una categoria come la nostra, che aggregato costituitosi per similitudine di inte-
ressi ed attività svolte. All’ONB questi colleghi somministrare i vaccini anche in quegli sparicorrono di rado e quasi sempre per esprime- zi. Ebbene, molti hanno fantasticato (i Biolore giudizi negativi, basati sul presupposto della gi nutrizionisti, innanzitutto) circa l’eventuale mancata informazione. In queste “enclavi”, tan- parificazione dei loro studi professionali con ti Biologi credono di poter migliorare il proprio le pratiche di attività vaccinali! Una valanga bagaglio di conoscenze e di tutele. Il respirare la di messaggi è giunta all’ONB per evidenziare stessa aria, discutere tra simili per attività pro- una presunta disparità di trattamento: perché fessionale, ignorare ogni altro aggiornamento, ai farmacisti sì e a noi no. Insomma: la solita crea, purtroppo, dibattiti tanto surreali quanto lamentela sulla scarsa tutela. Anche in questo approssimativi. Sono queste le caso la maggioranza dei probasi sulle quali si costruiscono Molti sono lontani testanti era disinformata sulle le contrapposizioni e spesso le da una puntuale circostanze che la pratica vacpresunte giuste pretese di vo- e corretta informazione cinale potesse avvenire solo lersi parificare ad altre profesassunta attraverso i ed esclusivamente in strutture canali ufficiali dell’ONB sioni. Viene a mente la vicen- (sito, Area riservata autorizzate all’esercizio oppuda dei vaccini anti Covid ove e webmagazine) re accreditate all’interno di quelli lontani dalle informazio- spazi dedicati realizzati a speni fornite dal sito ufficiale dell’ONB sono rima- se del soggetto richiedente. Abbiamo richiesto sti praticamente fuori dalle prenotazioni, salvo al Ministro di includere anche i Biologi opepoi avere anche l’ardire di protestare nonostan- ranti in strutture autorizzate accreditate e idote la colpa fosse esclusivamente la loro. neamente attrezzate tra questi. La proposta,
Così come anche per i tamponi in farma- accolta, dovrebbe essere partorita dal Govercia, nonostante l’ONB avesse già da tempo no. Vedremo quanti saranno i volontari che si stipulato intese con Federfarma ed impiegato attrezzeranno. Alla fine pochi, come sempre centinaia di biologi ad eseguire quell’attività. accade. In fondo sarebbe bello che ci convinInfine, per rimanere in tema di “farmacie”, cessimo tutti di essere solo e soltanto Biologi. ecco il recente caso della possibilità di poter E tanto dovrebbe bastare.