3 minute read

Monumenti

Next Article
Musei

Musei

Monumenti Monuments

Antiche Mura e Bastione di Parsano Fin dall’epoca romana Sorrento fu difesa da una cerchia muraria, ristrutturata in epoca medievale e poi nel XVI secolo. La Porta di Parsano, invece, fu aperta nel 1745 ed è l’unica ancora visibile nel contesto originario. Il Bastione è gratuitamente visitabile dal primo Aprile al 31 Maggio dalle 10 alle 13; dal primo giugno al 31 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 19 alle 22; a settembre dalle 10 alle 13 e dalle 19 alle 20; a ottobre solo dalle 10 alle 13. Bagno della Regina Giovanna e Villa di Pollio Felice In questa zona spiccano i resti di una villa marittima di epoca romana appartenuta a Pollio Felice e celebrata dal poeta Publio Papinio Stazio. L’area, però, deve la fama a una pettegolezzo risalente a circa 600 anni fa: lo specchio acqueo antistante i ruderi sarebbe stato il luogo prediletto dalla regina Giovanna II di Durazzo per immergersi completamente nuda. Sedil Dominova Risalente al XVI secolo, l’edificio è il solo superstite dei sedili nobiliari campani, luoghi in cui gli aristocratici discutevano delle sorti delle città. Di forma quadrilatera, con due arcate ad angolo in piperno che lasciano scoprire la cupola e i muri affrescati, il Sedil Dominova ospita la Società operaia di mutuo soccorso, fondata nel 1877 per garantire ai lavoratori le prime forme di mutualismo. Casa di Torquato Tasso Il poeta, autore della “Gerusalemme liberata”, nacque l’11 marzo 1544 nella villa della nobile famiglia dei Mastrogiudice. La parte rimanente dell’abitazione è stata successivamente inglobata nell’Imperial Hotel Tramontano che ha assorbito anche opere laterizie, mura in reticolato, capitelli corinzi e altri ruderi della preesistente villa romana. Chiesa e chiostro di San Francesco A pochi passi dalla basilica di Sant'Antonino, accanto alla villa comunale, ecco il complesso di San Francesco. La chiesa risale al XVI secolo e al suo interno sono conservati due affreschi del ‘700 raffiguranti S. Antonio e S. Giacomo, più una statua di S. Francesco con il Cristo crocifisso. Vicino alla chiesa ci sono il monastero, risalente alla prima metà dell’VIII secolo, e il chiostro.

Advertisement

Ancient Walls and Bastion of Parsano Since the Roman age, Sorrento had been defended by walls, which were restored in the Middle Ages and later again in the XVI century. The Door of Parsano, instead, was opened in 1745 and is the only gate still visible in the original context. Entrance to the Bastion is free: it can be visited from April 1st to May 31st from 10 am to 1 pm; from June 1st to August 31st from 10 am to 1 pm and from 7 to 10 in the evening ; in September from 10 am to 1 pm and from 7 to 8 in the evening; in October only from 10 am to 1 pm. The Baths of Queen Joanna and the Villa of Pollio Felice The remains of a seaside Roman villa certainly stand out in this area. The villa pertained to Pollio Felice and was celebrated by the poet Publio Papinio Stazio. The area, however, owes its fame to some gossip dating back to 600 years ago. Rumour had it that the water pool in front of the ruins had been Queen Joanna II of Durazzo’s favourite place to bathe completely naked. Sedil Dominova Dating back to the XVI century, the building is the only remaining in the Campania Region of the noble family seats where aristocrats used to take decisions upon the fate of the city. Sedil Dominova has a quadrilateral shape, with two arched corners in piperno stone that open the view onto the dome and frescoes on the walls. The building now hosts the Workers’ Association of Mutual Support, founded in 1877 to grant workers the earliest forms of mutual aid. Torquato Tasso’s House The poet, author of “Jerusalem Delivered”, was born on March 11th 1544 in the villa of the noble Mastrogiudice family. The remaining part of the house was later incorporated in the Imperial Hotel Tramontano, which also absorbed Roman brick walls, reticulated work, Corinthian capitals and other ruins of the pre-existing Roman villa. Church and Cloister of Saint Francis A few steps away from the Basilica of Saint Anthony, next to the Villa Comunale, there is the complex of Saint Francis. The church dates back to the XVI century, and two XVIII-century frescoes are kept inside it, representing Saint Anthony and Saint James, plus a statue of Saint Francis with the crucified Christ. Near the church there is the monastery, (first half of the VIII century) and the cloister.

This article is from: