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SPECIALE Campionato Mondiale Optimist Riva del Garda 2020
SPECIALE
Campionato Mondiale Optimist Riva del Garda 2020
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2020worlds.optiworld.org info@optirivaworld.it
ROBERTO FAILONI - ASSESSORE ALL’ARTIGIANATO, COMMERCIO, PROMOZIONE, SPORT E TURISMO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO L’assegnazione del Campionato del Mondo Optimist del 2020 al Trentino con sede a Riva del Garda, che lo ha già ospitato nel 2013, corona un lavoro davvero encomiabile svolto dai Circoli velici e dalle istituzioni locali per promuovere l’Alto Garda trentino. Parliamo infatti di un territorio privilegiato e apprezzato dai velisti di tutto il mondo per le condizioni di vento, la bellezza, la vivibilità e la sostenibilità, ma anche la competenza dei numerosi circoli velici maturata nell’organizzare grandi eventi internazionali e nel promuovere tra i giovani i valori dello sport, tra cui innanzitutto la solidarietà, il rispetto, l’amore per la natura che fa da palcoscenico
alla pratica velica. Il Mondiale Optimist del 2020, riservato all’imbarcazione della vela giovanile per eccellenza, sarà una grande occasione di visibilità mediatica internazionale per tutto il Trentino, ed anche un significativo volano economico perché i giovanissimi partecipanti da tutto il Mondo saranno accompagnati da familiari, supporters e amici che potranno apprezzare la qualità della nostra ospitalità, insieme alle bellezze naturali, culturali e paesaggistiche del nostro territorio.
ADALBERTO MOSANER SINDACO DI RIVA DEL GARDA La vela giovanile da tempo regala alla nostra città e al suo lago enormi soddisfazioni, contribuendo a farli conoscere e apprezzare nel mondo. Onore al merito di Fraglia Vela Riva, che a questo sport e ai giovani si dedica con passione, competenza e creatività. Non posso non fare cenno al prestigioso Guinness World Record, ottenuto dal Meeting del Garda Optimist quale regata monoclasse più numerosa al mondo. La classe Optimist ha un’importanza particolare perché rappresenta il più grande vivaio della vela internazionale, dal quale sono passati i campioni di tutto il mondo, e Riva del Garda ne è un punto di
riferimento. E adesso addirittura il campionato mondiale: un risultato che premia nel modo più bello la capacità organizzativa del nostro Circolo e gli straordinari risultati che ha ottenuto in ambito agonistico. Ricordo ancora l’emozione di due anni fa, quando allo scorso mondiale a Cipro ci fu l’assegnazione. Un trionfo certo non scontato, che gettò la base per questo evento di richiamo mondiale che, ne sono certo, di emozioni ce ne regalerà tante altre, e tutte particolarmente intense.
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Campionato Mondiale Optimist Riva del Garda 2020
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CAV. NORBERTO FOLETTI A.I.C.O. ASD
Norberto, perché non candidi Riva del Garda per i Campionati Mondiali Optimist 2020? Una domanda che mi è stata sottoposta un paio di anni fa da alcuni miei colleghi europei, durante una regata a Torrevieja, in Spagna. Una domanda che dopo qualche giorno di riflessioni, fatte anche all’interno del Circolo e dei miei collaboratori, ha trovato risposta. Candidiamo! L’assegnazione di un mondiale non è una cosa scontata, anzi, le candidature sono sempre tante e la decisione viene presa, due anni prima della data dell’evento, a seguito della votazione di tutte le nazioni presenti all’assemblea annuale della IODA - International Optimist Dinghy Association. Un Campionato del
mondo di vela giovanile è una manifestazione molto ambita e seguita ovunque, specie dai social e dalla stampa: è con la Classe Optimist che tutti i grandi campioni della vela, a cominciare dagli olimpionici e dagli atleti della famosa Coppa America, si sono formati. È da qui che inizia il vero amore per la vela. Ma organizzare una manifestazione così importante non è facile, e bisogna giocare di anticipo. Requisito fondamentale, l’autorizzazione a candidare da parte della Federazione Italiana Vela; poi, chiaramente, trovare dei partner. Di concerto con Fraglia Vela Riva, ci siamo attivati, guadagnando l’entusiasmo di importanti alleati del nostro territorio: Riva del Garda Fierecongressi, Garda Trentino e il Comune di Riva del Garda. La candidatura viene presentata a Cipro, durante il Campionato Mondiale Optimist del 2018. Sappiamo che il compito non è facile: sono ben sette nazioni candidate per ospitare l’evento del 2020. Spagna, Messico, Cina, Turchia, Argentina, Brasile e Italia. Il pacchetto forfettario per vitto e alloggio di tutti i partecipanti presentato dall’Italia non è competitivo, gli altri sono molto più economici. D’altra parte a luglio l’Alto Garda è in piena stagione turistica. Nei giorni che precedono la votazione inizia il nostro lavoro diplomatico con i rappresentanti delle ottanta nazioni presenti all’assemblea. Per portarsi a casa il mondiale bisogna raggiungere il 50% dei loro voti. La vittoria non è per niente scontata, i pacchetti degli altri sono molto inferiori ai nostri. L’ansia cresce ma è infondata: l’Italia vince con largo margine alla fine della seconda votazione. Il Campionato del Mondo Optimist 2020 è pronto per sbarcare a Riva del Garda. Inizia così la pianificazione dell’evento che, per poter rimanere nella storia della vela, va gestita al meglio. Senz’altro l’eco del mondiale, in termini di presenze nell’Alto Garda, si farà sentire durante tutto il 2020. Molte sono le nazioni che hanno già cominciato ad allenarsi nelle acque gardesane in preparazione di luglio, e il numero elevato di iscritti alle regate Optimist della stagione 2019 è un’ulteriore conferma di questa tendenza. La promessa è che il Comitato che ho l’onore di presiedere metterà tutto l’impegno e le energie per un evento che senz’altro resterà nei cuori di tutti i partecipanti e dei loro accompagnatori. Buon vento!
FRANCESCO ETTORRE PRESIDENTE F.I.V.
GIANCARLO MIRANDOLA PRESIDENTE DELLA FRAGLIA VELA RIVA Sono particolarmente affezionato alla Classe Optimist, da sempre classe velica di partenza per i nostri appassionati di vela. L’Italia è una nazione con una lunga tradizione velica e molti dei nostri campioni ed esperti velisti hanno cominciato la loro carriera proprio con questa piccola/grande barca. Riunire le giovani promesse della vela italiana ed internazionale per un evento così importante in Italia, sarà per noi tutti un’esperienza bellissima e stimolante. Pertanto, sono molto contento che l’Italia abbia l’opportunità di ospitare il Cam
Nel 2018 la Fraglia Vela Riva ha celebrato il suo 90° anniversario. Il Club fu fondato nel 1928 con lo scopo di creare un luogo dove gli amanti della vela, provenienti da tutto il mondo, si potessero ritrovare e apprezzare il Lago di Garda.
Nel corso degli anni, il Club ha sviluppato una considerevole competenza nell’organizzazione di eventi velici internazionali: la passata edizione del Meeting del Garda ha ospitato più di 1400 giovani velisti!
Grazie alla bellezza del territorio Alto Gardesano, alla fortuna di poter contare su pionato del Mondo Optimist 2020 nella magnifica e ventosa località di Riva del Garda, località già molto conosciuta dalla Classe Optimist internazionale per il Meeting del Garda, che ormai ogni anno batte tutti i record di presenze di una singola regata velica. Non ho dubbi che la Fraglia Vela Riva, con il supporto dell’AICO, di Riva FiereCongressi e della regione Trentino saprà organizzare un evento indimenticabile ed
emozionante!
venti costanti - l’Ora, il vento termico locale da sud e i venti da nord - e alla fruttuosa collaborazione con Riva Fierecongressi, che ci supporta permettendoci di usare spazi e sale congressuali, le regate organizzate presso la Fraglia sono sempre più specializzate e di alto livello. Come Presidente della Fraglia Vela Riva, vi assicuro che daremo il massimo anche questa volta e organizzeremo un evento indimenticabile. Non vediamo l’ora di darvi il benvenuto a Riva del Garda!!
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FABIO COLIVICCHI
Chi ha scelto il nome di questa barchetta quadrata ha usato una macchina del tempo, ha visto nel futuro, e ha deciso che si, valeva la pena essere ottimisti. Anzi Optimisti. Il neologismo è ormai sdoganato, persino fuori dalla cerchia velica. Essere Optimisti ha un significato plurimo: vale per i giovani (spesso giovanissimi) velisti, vale per le famiglie, i circoli, gli allenatori, le associazioni e le federazioni, gli sponsor, i media, ovvero tutto quello che ruota intorno al fenomeno Optimist, l’Opti-World, dal nome del sito ufficiale della Classe internazionale. L’Opti-World è un mondo di optimismo, la predisposizione a vedere il domani in ottica positiva, ad aspettarsi che accadano belle cose che ci faranno crescere tutti, è insieme una condizione e una conseguenza dell’essere parte di questo mondo. Chi l’ha provato lo sa bene, e c’è una controprova infallibile: provate a uscire dal mondo Optimist per un po’, fate dei giri altrove, e poi tornate. La differenza si vede, si sente, vi travolge! E sta tutta lì, negli occhi di queste centinaia e migliaia di ragazze e ragazzi di tutte le razze, le etnie, le provenienze, che si ritrovano qui: Optimist. Alla base dei successi più grandi di solito c’è qualcosa di incredibilmente semplice e banale. Nel caso dell’Optimist, quasi una barzelletta, perché il disegno di Clark Mills nel lontano 1947 partì dichiaratamente da una vasca da bagno. Scafo squadrato, una sola vela piccola e maneggevole, una manovrabilità strabiliante, un uso semplice e immediato (tutte le scuole di vela si basano sull’Optimist), tanta sicurezza, stretta monotipia (barche tutte uguali), economia di utilizzo senza paragoni. E tale è rimasto nei decenni, mostrando una sensazionale capacità di reggere l’urto del tempo, delle innovazioni tecnologiche, passando indenne attraverso le ere geologiche che hanno
Riva del Garda, la casa degli Optimisti
A luglio 2020 l’alto Garda sarà l’epicentro del Mondiale della classe velica più grande e più bella del mondo: l’Optimist. Più grande perché ha numeri imbattibili. Più bella perché è una finestra spalancata sul futuro. E basta guardare gli occhi di questi ragazzi di tutto il mondo per capire che...
sconvolto la vela, i materiali, le tecniche costruttive, il design, il modo di navigare, e da ultimo le acrobazie, le adrenaline, i foil... Tutto ha girato vorticosamente intorno all’Optimist, come i pianeti intorno al sole. E come il sole, l’Opti-World è rimasto sempre il centro, l’origine della luce e della vita. Esageriamo? Prendiamo proprio il grande evento che a luglio invaderà l’Italia, e Riva del Garda: il Mondiale Optimist. Dal 1962 (anno del pri
mo campionato) si svolge ininterrottamente con la sola eccezione del 1973 in Rhodesia. In tutto 56 campionati mondiali della “vasca da bagno”. Generazioni di velisti sono passate e cresciute, quasi tutte le medaglie olimpiche e i campioni arrivati alla Coppa America hanno mosso i primi passi sulla “bagnarola” sempre più popolare, diffusa, al centro della filiera dello sport velico. E tra i vincitori del titolo iridato, spiccano nomi come Hans Wallen (SWE, argento olimpico Star), Jordi Calafat (oro olimpico 470), Lisa Westerhof (NED, bronzo olimpico e due mondiali 470), Sime Fantela (CRO, oro olimpico 470, mondiale 49er), Luca Calabrese (ARG, bronzo olimpico 470). Se si estende la ricerca al podio dei mondiali la lista aumenta e se si arriva ai top-10, si può dire che quasi tutti gli atleti della vela alle ultime Olimpiadi hanno iniziato lo sport della vela da Optimisti! Oltre ai nomi contano i numeri. La IODA (International Optimist Dinghy Association, la classe internazionale) ha visto aumentare costantemente il numero di paesi e relative associazioni di classe. Queste a loro volta hanno visto crescere gli iscritti. Le regate Optimist hanno iniziato a battere record di
partecipazione a livello nazionale e internazionale. Un vero e proprio fenomeno, anche di marketing sportivo, di comunicazione, che è stato analizzato, spiegato, imitato (senza successo). Considerando solo gli ultimi dieci anni, dai 231 velisti da 53 paesi dei Mondiali del 2010 a Langkawi, in Malaysia, si è passati ai 255 da 65 paesi degli ultimi Mondiali 2019 ad Antigua. In mezzo, il record battuto a Riva del Garda nel Mondiale 2013 (58 nazioni), quindi in Thailandia nel 2017 (62 nazioni). Il Mondiale 2020 ha tutto per diventare il più grande di sempre. Riva del Garda, oltre a essere affacciata su uno dei campi di regata più famosi del mondo per il vento abbondante e sicuro, è anche una location abituale degli Optimisti, sede di un altro record: il Meeting di Pasqua che è iscritto al Guinness dei Primati quale regata in singolo più partecipata al mondo (quasi 1200 imbarcazioni!). Gli organizzatori (la IODA, classe italiana AICO, la Fraglia Vela Riva e Fieracongressi) si aspettano il boom e una grande festa. I precedenti Mondiali Optimist in Italia sono quattro: 1982 Follonica, 1994 Porto Rotondo, 2007 Cagliari, 2013 Riva del Garda. L’Italia è cresciuta come paese di riferimento per l’attività Optimist, per la formazione e il numero di iscritti, di regate, di appuntamenti internazionali, culminati anche con l’Europeo di Crotone 2017. Infine è arrivata la spinta dei successi degli Optimisti italiani... Il triplete di Marco Gradoni è entrato nella storia, primo giovane atleta a vincere tre Mondiali Optimist. Le sue vittorie, così come quelle all’Europeo, al Mondiale a Squadre e al Team Race, costituiscono un ulteriore volano e richiamano team da tutto il mondo che vengono ad allenarsi, a svernare, e a regatare in Italia. Nella storia del Mondiale Optimist l’Italia ricorda poi i successi di Sabrina Landi (1987), Ugo Vanelo (1988), Luca Bursic (1997), Mattia Pressich (1998 e 1999), che aggiunti ai tre di Gradoni portano a 8 il bottino generale, in 56 edizioni del campionato. A luglio tutto l’Optimismo della vela sarà a Riva del Garda per aprire un’altra finestra sul nostro futuro. Ragazze e ragazzi da tutti i continenti, accompagnatori, coach, team, bandiere, inni nazionali, cerimonie, divertimento a terra, vento in acqua, e il clima giocoso che si addice all’età dei baby velisti. Difficile mancare a tutto questo. Difficile non essere Optimisti.
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Campionato Mondiale Optimist Riva del Garda 2020
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MARCELLO MERINGOLO TECNICO A.I.C.O.
A distanza di soli sette anni, la Ioda - International Optimist Dinghy Association ha chiesto all’Italia, e a Riva del Garda in particolare, di organizzare un altro Campionato mondiale, sull’onda del successo organizzativo dell’edizione 2013. Sarà emozionante per tutti noi, per gli abitanti di Riva del Garda e per le istituzioni locali, veder sfilare le bandiere e le squadre in rappresentanza di tantissime nazioni. La nostra speranza, peraltro, è di superare il record di nazioni partecipanti, stabilito lo scorso luglio ad Antigua. Il mese di luglio è certamente uno dei migliori per regatare sul lago di Garda. La preparazione organizzativa in acqua della Fraglia Vela Riva è, inoltro, un importante biglietto da visita da sfruttare per portare a termine belle regate dal punto di vista tecnico. Se a questo si aggiunge il supporto delle strutture di Riva del Garda Fierecongressi, credo che al mondo non si possa trovare una logistica migliore per atleti, tecnici, giudici e per gli stazzatori che saranno i protagonisti di questa edizione 2020 del mondiale Optimist. Ci sono tutte le premesse affinchè quella del 2020 possa essere un’altra edizione memorabile, e credo sia doveroso fin da ora ringraziare tutte le persone che si stanno impegnando per organizzare al meglio questo evento. Oltre al periodo del campionato, saranno molte le squadre nazionali che si alleneranno sul lago in vista dei mondiali. Di certo mi aspetto un Meeting Internazionale a Pasqua particolarmente numeroso, con molti dei
pretendenti al titolo in gara. In Italia l’attività Optimist è cresciuta molto negli ultimi anni, sia a livello numerico sia qualitativo, e i risultati delle ultime stagioni lo stanno dimostrando. Come team nazionale siamo chiamati a prepararci al meglio, ed è quello che faremo. Purtroppo non potremo schierare Marco Gradoni che ha terminato con il 2019 il proprio percorso nella classe, ma che senz’altro non farà mancare il proprio tifo ai cinque ragazzi che dovranno difendere i colori azzurri. La squadra italiana, come nelle passate stagioni, avrà un compito non facile, e dovrà per questo mettere in campo tutta la propria volontà e tenacia per rappresentarci al meglio. Le selezioni italiane si disputeranno in primavera; seguirà un percorso molto serrato, che dovrà prepararci per affrontare questo importante appuntamento. Nessuna promessa, solo tanto impegno per rappresentare la nostra Italia nel modo migliore, regatando al massimo delle nostre possibilità, nel rispetto delle regole e del fair play in cui noi crediamo da sempre.