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LE NUOVE SFIDE DEL 2023: CAMBIAMENTI EPOCALI E AMBIZIOSE

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TECNOLOGIA 5G

TECNOLOGIA 5G

Visioni

Il primo numero dell’anno 2023 della rivista A&B. Il primo numero in cui posso definirmi presidente. L’anno 2022, denso di eventi, ha visto anche il dramma dell’amico Gianfranco Sansalone che non ha più potuto seguire la rivista. Così, la conclusione del numero unico 2022 è avvenuta per merito di Sara Frumento, nuovo direttore responsabile, e della giornalista Mafalda Meduri, che ha preso in mano il coordinamento redazionale.

Il 2023 è un anno di grandi sfide e novità. Abbiamo un nuovo CNI, presieduto dall’ingegnere Domenico Perrini, in cui è entrata il neoconsigliere per la Liguria, ingegner Deborah Savio, che ha lasciato il suo ruolo di segretario dell’Ordine degli Ingegneri di Genova passando il testimone alla collega Georgia Cesarone. E infine il neoeletto comitato dei Presidenti presieduto dall’ingegnere Silvia Di Rosa.

A livello ordinistico i cambiamenti sono stati epocali. Il rinnovamento integrale compiuto apre tante possibilità al raggiungimento di nuovi traguardi, ma con una visione differente rispetto al passato che necessita di molto supporto da parte di tutti, perché si giunga a un’impostazione di strategia oculata e finalizzante.

Il concetto di strategia deve essere tradotto nell’applicazione del nuovo Codice appalti e deve guardare al PNRR che porta con sé molte novità, non ultima la forte spinta alla digitalizzazione e alla conseguente fusione di parte delle competenze ICT con quelle dell’Ingegneria Civile e Ambientale. Una vera e propria sfida che porta con sé la necessità di garantire sicurezza informatica e facile fruizione dei dati inseriti negli archivi delle Amministrazioni.

Grazie al recente confronto con l’ingegnere Pietro Baratono, presidente della IIa Sezione Consiglio Superiore LL.PP. e rappresentante MIMS comitato speciale PNRR, visionario e pragmatico della digitalizzazione, mi sono ancor più convinto dell’enorme importanza di questa “visione digitale”. Non tanto sull’economia progettuale, quanto sull’efficacia della gestione delle nostre opere pubbliche. In questo campo, si apre uno scenario importante per l’Ordine che sta dando seguito alla programmazione di percorsi formativi strutturati a supporto delle nuove figure professionali che saranno richieste per portare a termine tali obiettivi.

Sempre in tema di digitalizzazione, avvieremo i processi per la gestione della nuova Identità Digitale Europea (EUDI) che vede l’introduzione di uno strumento in più e di maggiore sicurezza nell’autenticazione. Quest’ultimo è un tema su cui abbiamo molto interesse in quanto anche il nostro Ente utilizza servizi di autenticazione per trasformare molti dei processi in forma digitale.

A riguardo, proprio su questo numero, trovate l’intervento dell’ingegnere Damino Verda, sulle Chatbot. Il tema è molto ampio in quanto tutto il mondo del machine learning e dell’intelligenza artificiale sta fornendo supporti decisionali importanti nei vari settori dell’ingegneria tra cui quello della valutazione dei rischi.

Completa il tema della tecnologia l’intervento dell’ingegnere Aldo Di Muro “nuovo” collega appena trasferitosi a Genova. Di Muro fornisce un quadro dell’evoluzione del nuovo sistema di comunicazione e di come risulti di maggiore efficacia e impatto, oltre alla visione futuristica del 6G.

Non mi dilungo sui bonus edilizi in quanto ho espresso il mio pensiero nell’intervista inserita in questo numero. E chiudo con un invito: vorrei ricordare a tutti che il 24 giugno 2023 ricorrono i 100 anni dell’istituzione dell’Ordine degli Ingegneri e degli Architetti (Legge n. 1395 del 24 Giugno 1923) con il principio generale della tutela del titolo e dell’esercizio professionale degli ingegneri e degli architetti. Il primo passaggio storico che affida agli Ingegneri e Architetti una funzione pubblicistica è il comma 2 dell’art. 4: “Le pubbliche amministrazioni, quando debbano valersi dell’opera di ingegneri o architetti esercenti la professione libera, affideranno gli incarichi agli inscritti nell’albo”.

Prima di questo provvedimento, erano già in vigore norme specifiche di abilitazione come quella del R.D. 10 luglio 1861, n. 93 “Contenente disposizioni circa la pratica e gli esami per l’esercizio delle professioni d’Ingegnere idraulico, d’Architetto civile, di Misuratore, d’Agrimensore, di Ragioniere e simili, nella Lombardia, nell’Emilia, nell’Umbria e nelle Marche” o quelle precedenti del Regno d’Italia del 3 novembre 1805 e altre similari, ma non esisteva un ente specifico tenutario dell’Albo.

Un traguardo importante che ha radici quasi centenarie nell’impostazione e nella regolamentazione che arriva con R.D. n. 2537 del 1925, ancora oggi in vigore, in quanto provvedimenti di portata generale e ampiamente tutelante per il professionista e per la società civile.

A&B - Atti e Bollettino di Informazione degli Ordini degli Ingegneri della Liguria

Periodico a cura dell’Ordine degli Ingegneri di Genova

Presidente: Enrico Sterpi www.ordineingegneri.genova.it - PEC: ordine.genova@ingpec.eu

Reg. Tribunale Genova n. 64 del 25 marzo 1949 Anno LXXIII

Trimestrale - Proprietà: Ordine Ingegneri provincia di Genova

Rappresentante legale: Enrico Sterpi

Direzione: Piazza della Vittoria, 11/10 - 16121 Genova email: rivistaingegneri@ordineingegneri.genova.it

Direttore Responsabile: Sara Frumento

Coordinamento redazionale: Mafalda Meduri

Progetto editoriale: Sara Frumento e Mafalda Meduri

Progetto grafico: Eliana Bellino e Mafalda Meduri

Ricerca iconografica e disegni: Eliana Bellino e Mafalda Meduri

Redazione: Alma Bellino

Hanno collaborato: Giulio Ardoino, Vittorio Baroni, Marco Cagelli, Georgia Cesarone, Rodolfo Di Muro, Silvia Di Rosa, Matteo Gentile, Alessandro Martelli, Angelo Domenico Perrini, Stefano Rolli, Enrico Sterpi, Damiano Verda

Editore e Stampa: Microart Srl - Il Geko Edizioni - Recco www.ilgekoedizioni.com | info@ilgekoedizioni.com

Questo numero è stato chiuso in redazione il 10/04/2023

Questo numero è scaricabile in pdf dal sito dell’Ordine degli Ingegneri di Genova e viene spedito in formato pdf a tutti i circa 7.000 iscritti all’Albo degli Ingegneri di Genova e agli altri Ordini provinciali Liguri per l’inoltro ai propri iscritti e ai propri contatti. Viene anche mandato agli Ordini tecnici liguri e nazionali, alle pubbliche istituzioni, ai giornalisti e ai soggetti di interesse per la categoria. Inoltre una apposita tiratura stampata su carta viene diffusa a vari soggetti e attraverso le attività formative interne e gli eventi organizzati o a cui l’Ordine di Genova partecipa. La riproduzione, anche parziale, delle pagine e dei testi è consentita purché siano espressamente citati la fonte e gli autori. È vietato riprodurre, anche in modo parziale, l’impaginazione grafica senza espressa autorizzazione della proprietà. Le immagini riprodotte sono dell’Ordine, di autori regolarmente retribuiti o di archivi, oppure sono state reperite presso fonti pubbliche e libere. I marchi citati appartengono ai rispettivi proprietari. Nel caso non sia stato possibile rintracciare eventuali detentori di diritti, l’editore si dichiara disponibile ad adempiere ai propri obblighi. Il prezzo dell’abbonamento è compreso nella quota di iscrizione annuale all’albo, le copie in abbonamento a titolo oneroso sono in percentuale non inferiore al 50% del totale delle copie spedite.

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