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EDITORIALE

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95/2019

Editoriale

di Giorgio Bartolomucci

er mesi il centro di Parigi, e di molte altre città francesi, è stato ripetutamente devastato dal movimento autorganizzato dei cosiddetti gilet gialli. Hong Kong vive uno dei momenti più drammatici della propria storia recente, le immagini trasmesse dai telegiornali mostrano decine di migliaia di cittadini che protestano contro il governo Cinese, spesso in maniera violenta, e rimpiangono la perduta protezione della Gran Bretagna. L’Egitto, dopo un breve periodo di tranquillità, vede rinascere le proteste stradali contro il governo accusato di corruzione. Al confine fra India e Pakistan si è ripreso a combattere, in Siria e in Afghanistan non si è mai veramente smesso, lo Yemen è al centro di un violento scontro che vede confrontarsi Iran e Arabia Saudita, due paesi islamici fra i più importanti produttori di petrolio. Sono solo alcuni degli esempi che ci fanno dire che il mondo non è poi così pacifico come vorremmo, ma che anzi, molti dei conflitti locali rischiano di trasformarsi in guerre per procura fra le grandi potenze, in grado di infiammare regioni tradizionalmente già instabili. Il turismo non può non risentirne e cresce il numero dei paesi che il Ministero degli Esteri considera a rischio. Facile immaginare che a farne le spese, in ultima analisi, non siano solo le compagnie aeree, le catene alberghiere e le agenzie di viaggio, ma l’intera filiera del turismo che coinvolge nella sua articolazione milioni di addetti e povera gente, che vede ridursi le possibilità di migliorare la propria condizione economica e uscire da una condizione di bisogno. Chi non può invece lamentarsi è Airbnb pronta allo sbarco in Borsa con ricavi di oltre un miliardo solo nel secondo trimestre del 2019. Nata nel 2007 l’azienda di San Francisco è oggi valutata 31 miliardi di dollari e a marzo scorso ha acquisito per oltre 400 milioni il sito web Hotel Tonight, specializzato nella prenotazione di camere d’albergo dell’ultimo minuto. Niente da obiettare se non fosse che la promessa web tax, prevista dalla legge di bilancio del 2018, relativa alle prestazioni di servizi digitali, è rimasta lettera morta e, a differenza delle imprese italiane che pagano IVA, imposte dirette e indirette, le multinazionali del web versano al nostro Stato solo pochi spiccioli. Si tratta di un’evasione di centinaia di milioni di euro che farebbero comodo alle nostre finanze e riequilibrerebbero le distorsioni di un mercato che vede le nostre aziende nazionali “cornute e mazziate”. Forse è ora di iniziare anche noi una guerra, stavolta di natura fiscale.

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Sommario

TURISMO, CULTURA TERMALISMO E LUOGHI DEL BENESSERE

Grandangolo

SOMMARIO AW 95 - 2019

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Case History “Willkommen” esclusivo al Quellenhof Luxury Resort Lazise

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Hotel Cala di Volpe lo stile iconico della Costa Smeralda

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Natura, wellness e musica: l’accoglienza di Franz Hinteregger

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Falkensteiner: la storia di un gruppo che guarda al mondo

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Lusso e modernità delle nuove Terme Preistoriche

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Rispetto dell’ambiente per una vacanza in Gallura

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L’esperienza catalana nel Sir Victor Hotel a Barcellona

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Un’esperienza pluricentenaria accoglie gli ospiti di Borgo Drugolo

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Reportage Da Vilnius a Kaunas Capitale Culturale Europea 2021

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SPA Specialist Avere uno scopo e dedicarcisi con impegno è una via per la felicità

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SPA Market Nilo, [comfort zone], Happy Sauna, Roger&Gallet Mesoestetic Pharma Group, Cantabria, Clarins, Starpool

COORDINAMENTO EDITORIALE GiLaw

IMPAGINAZIONE Mina Caryl Anna FOTO DI COPERTINA: Courtesy Mitterstiller Dolomites Relais

Rubriche News&Retreats, SPA Business, Wellness Life

REDAZIONE Giorgio J.J. Bartolomucci (coordinamento) Gabrielle Bottenheim Ornello Colandrea Giovanni Diana Nadia Donghi Arianna Folgosi Carlo Romano Grillandini Danilo Panicali

TRADUZIONI Nuvola Marinai

Eventi Dieci anni vissuti rapidamente per Diplomacy

DIRETTORE RESPONSABILE Giorgio Bartolomucci

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Prodotto

SOCIETÀ EDITRICE Headmaster di Giorgio Bartolomucci REDAZIONE/ABBONAMENTI Headmaster International Srl via Carlo Botta 17 - 00184 Roma tel. 06 77073160 - 06 77073275 fax 06 77073168 info@areawellness.it www.areawellness.it PUBBLICITÀ: Luciana Lombardi,Carla Polverini, Edith Wiszniewska, info@areawellness.it FOTOLITO DB Grafica srls - Roma

Tre passaggi per disintossicare e pulire capelli e cuoio capelluto

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STAMPA a cura di FG Servizi di Giulia De Felicis Roma Anno 15, numero 95 2019 Registrazione del Tribunale di Roma n. 61/2003 del 20/2/2003 Contiene Inserti Pubblicitari e Redazionali allegati alla spedizione

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GRANDANGOLO

Grandangolo IL CONTINUO RINNOVAMENTO DELL’HOTEL EVALDO di Leonardo Felician

Arabba è una rinomata località turistica della zona dolomitica, inserita in inverno nel circuito Dolomiti Superski, il più grande comprensorio sciistico del mondo con oltre 1200 km di piste perfettamente innevate. L’Hotel Evaldo sorge sui resti di un antico mulino di proprietà di Vito Lezuo, nato nel 1914 da una famiglia ladina della vallata, che nel 1957 ebbe l’intuizione di aprire una pensioncina, cresciuta negli anni fino a trasformarsi in un albergo a quattro stelle proprio all’ingresso di Arabba, che offre oggi anche un servizio navetta non-stop per coprire il breve tratto che lo separa dalla partenza degli impianti di risalita. L’hotel conta 40 camere e suites, investe molto nel rinnovamento continuo delle stanze e degli spazi comuni e crede nel calore dell’accoglienza, nella qualità dei servizi e nella conoscenza personale dei clienti: d’inverno sono sciatori, in primavera ed estate escursionisti, ciclisti e motociclisti, con una stagione estiva lunga fino a ottobre. Alcuni appartamenti bi-trilocali sono pure a

disposizione nel centro del paese. La ristorazione è abbondante e di ottimo livello, in accoglienti sale al piano terra. La zona wellness dell’Evaldo è una tranquilla oasi di benessere con elegante piscina coperta aperta dalle 8 alle 19:30, vasca idromassaggio, diverse saune aperte al pomeriggio, bagno turco, solarium, palestra e sale per trattamenti, soprattutto massaggi con le pietre basaltiche calde, tibetano o al lume di candela. Sono proposti anche diversi trattamenti facciali e per il corpo che fanno uso dei prodotti Alpspirit, un’azienda locale con sede a Santa Cristina in Val Gardena. Si tratta di una linea di cosmetici wellness naturali e biologici, preparati in modo etico con ingredienti delle vallate ladine, usando estratti di erbe e piante alpine che crescono nel cuore delle Dolomiti. Hotel Evaldo Via Mesdì 3, Arabba(BL) - tel. 0436 79109 - info@hotelevaldo.it - www.hotelevaldo.it

SPORT, EVENTI, GASTRONOMIA E BENESSERE A SAINT-GALMIER di Leonardo Felician

Saint-Galmier è un villaggio termale francese gradevolmente arrampicato su una piccola collina al centro del dipartimento della Loira, le cui fonti erano conosciute già in epoca gallo-romana, ma la loro fama crebbe nell’800 grazie ad Auguste Badoit che qui impiantò una nota fabbrica di acque minerali tuttora attiva. Ai piedi del paese, in un grande parco verde di tre ettari sorge l’Hotel Resort & SPA La Charpinère, categoria quattro stelle, organizzato intorno allo sport, agli eventi, alla gastronomia e al benessere. Le 57 fra camere e suites sono quasi tutte al piano terra con spazio all’aperto davanti, tranne quelle nell’edificio centrale che si trovano sopra le sale comuni. Il ristorante gastronomico La Source del giovane chef Antoine Bergeron ha conquistato la sua prima stella Michelin a gennaio 2019. La SPA dell’albergo è una vasta e luminosa area con hammam, sauna, jacuzzi, docce sensoriali e fontana di ghiaccio. C’è poi uno spazio SPA VIP con bagno privato e nuoto controcorrente, una piscina riscaldata esterna a disposizione di tutti gli ospiti dell’albergo da aprile a ottobre, un centro di bellezza con cure per il corpo e per il viso. Per info: reception@lacharpiniere.com - www.lacharpiniere.com



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GRANDANGOLO

Grandangolo MITTERSTILLER DOLOMITES RELAIS: COSTRUITO PER L’ETERNITÀ di Giorgio J.J. Bartolomucci

L’altipiano del Renon è un balcone panoramico sulle Dolomiti, collegato grazie a una funivia con Bolzano. La vicinanza è tale che per anni il luogo ha rappresentato lo sfogo naturale per i weekend dei cittadini bolzanini, ma oggi la frequentazione si è evoluta con un turismo più ampio, interessato a esperienze che combinano vacanze e natura. Piste ciclabili per un circuito che in tutto l’Alto Adige arriva ad oltre 500 chilometri, percorsi dedicati agli amanti dell’equitazione, corsi per imparare il tiro con l’arco tradizionale, un sentiero didattico sulla vita e le storie dei pastori, sono solo alcuni delle possibili attività a disposizione. In questa area, ad Auna di Sotto, è nata un’esperienza di ospitalità non basata sui classici crismi della tradizione locale, motivata dalla volontà e ambizione dei proprietari a costruire qualcosa di unico. La famiglia di Helene Mur era alla ricerca di una nuova formula di accoglienza, meno standardizzata di quella già presente in Trentino Alto Adige, e a seguito di molti viaggi in cerca di ispirazione, con l’obiettivo di evitare soluzioni tradizionali e poco originali, la scelta è caduta sulla formula del Relais. Dopo lunghe ricerche, hanno scoperto un maso di cui si trova la prima menzione ufficiale nel 1470, ma le cui mura forse risalgono al lontano 1280. Un lungo e appassionato restauro ha salvato l’edificio del Mitterstiller dalla rovina, mettendo a disposizione degli ospiti cinque camere tutte diverse, grazie a una scelta cromatica e a una meticolosa selezione degli arredi e dei dettagli. Gli ospiti hanno l’opportunità di vivere la colazione e cene su richiesta in un ambiente speciale come la Stube del

15° secolo, godendo della cucina di Helene Mur che dedica tutto il proprio impegno alla qualità del cibo: prodotti dell’orto, piatti cucinati personalmente, formaggi e salumi locali, sono alcune delle delizie proposte, a cui si aggiunge l’opportunità, per i soggiorni superiori a 7 giorni, di avere una cena a lume di candela di 5 portate. A seconda delle stagioni, il Relais si apre all’esterno, grazie al curato giardino in cui sono incastonati piccoli ambienti pensati per il riposo e una piscina ideale per cercare refrigerio quando le temperature si fanno più alte, in un contesto arricchito da un’impareggiabile vista sul Massiccio dello Sciliar e sulle Dolomiti. Non manca un’area che permette di vivere i benefici della sauna o il relax di un massaggio. Il grande merito della proprietà è di aver recuperato un luogo e averlo poi valorizzato con una visione di ospitalità che supera i cliché e le perplessità, ma si afferma piuttosto come un’accoglienza solida e affettuosa, locale e curata. Per maggiori info: Relais Mitterstiller - Via dei Romani, 25 - Auna di Sotto (Bz) - tel. +39 328 4162148 - www.mitterstiller.it





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CASE HISTORY

“Willkommen” esclusivo al Quellenhof Luxury Resort Lazise


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uando dalla Germania l’imperatore Ottone I scese in Italia per portare soccorso e sposare Adelaide di Borgogna fissò una delle sue dimore in un castello sul lago di Garda. Una località ottima dal punto di vista logistico, ricca di caccia, facilmente raggiungibile dalla Germania meridionale, bellissima e ricca di un patrimonio culturale che risale alla preistoria e all’epoca romana. Una

volta il lago si chiamava Benaco, poi il nome fu sostituito da un termine che ha origine origine gotica: warda, dal verbo warten, guardare. Goethe ne delinea le meraviglie nel suo celebre Viaggio in Italia e dopo di lui ne hanno parlato centinaia di poeti e scrittori tedeschi, da Franz Kafka a Rainer Maria Rilke, dai fratelli Mann a Paul Heyse. Molti venivano per riprendersi da una malattia e trascorrere

di Giorgio Bartolomucci foto di Alexander Haiden


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la convalescenza in un clima mite, ma anche attratti da scorci e vedute da trasferire sulle proprie tele, da Albrecht Dürer a Gustav Klimt. Sulla scia di questo amore per i luoghi e i suoi paesaggi ebbe origine alla fine dell’800 e all’inizio del ‘900 un limitato flusso turistico, tedesco e mitteleuropeo, che poi si è sviluppato dopo la seconda guerra mondiale e da allora non si è mai interrotto. Ancor oggi, circa il 70 per cento dei turisti che scelgono le cittadine affacciate sulle sponde del più grande lago d’Italia sono stranieri. In attesa dei dati definitivi della stagione in corso, va registrato che il 2018 è stato un anno record per arrivi e presenze di turisti tedeschi, non solo over 55 o famiglie ma anche tantissimi giovanissimi, attratti

da alcuni elementi irrinunciabili quali il buon cibo, la natura, l’ambiente e la sostenibilità, l’organizzazione recettiva e la possibilità di una vacanza attiva, che permetta soprattutto attività acquatiche, trekking, escursionismo, cicloturismo e golf. Il Lago si trova circondato a sud dalle colline moreniche lasciate dal ritiro dei ghiacci, con una ricca vegetazione, costituita prevalentemente da olivi, palme, cipressi, limoni, oleandri e aranci. L‘intensa colorazione della sua acqua ha una marcata tonalità blu e una trasparenza difficilmente riscontrabile in altri laghi e in questo territorio che ancor oggi le agenzie di viaggio vendono quasi come un paradiso terrestre, dai tramonti accecanti, dai ristoranti invitanti, dove i menu


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CASE HISTORY

e le insegne e i cartelli stradali sono scritti in tedesco, dalla Germania si arriva in macchina, in moto, in camper oppure in aereo atterrando nel vicino aeroporto di Verona. Per anni, a villeggiare sul lago di Garda è venuta anche la famiglia Dorfer, proprietaria di un importante albergo benessere dell’Alto Adige. Finché non ha deciso di costruirne uno proprio, all’interno del comune di Lazise, sulla sponda sud-orientale, nelle vicinanze di della Valpolicella e del Monte Baldo. Il progetto architettonico del Quellenhof Luxury Resort Lazise è stato sviluppato per ottenere una struttura dalle linee essenziali e moderne, in cui prevalgono vetro, pietra e metallo, ad accentuare la distanza stilistica con altre strutture recettive della zona, ospitate in edifici risalenti o imitativi del primo novecento o in stile liberty. Aperto a marzo 2019 e classificato cinque stelle lusso, il Resort ha un totale di 58 Suite, fra cui 4 Penthouse Pool Villa su due pia-

ni con piscina privata. L’ampiezza delle Suite varia dai 50 ai 265 metri quadri, con alcune Suite che affacciano e hanno accesso diretto al laghetto balneabile. Dalla grande e luminosissima hall che accoglie la reception si accede ad un’ala dell’albergo, all’elegante Bistrò “La Piazza” dove si possono gustare uno snack o un aperitivo, e alle piscine esterne che fungono da scenario visibile attraverso le altissime vetrate. Una scala interna conduce invece alla Onda SPA che, nonostante si trovi al piano inferiore , per uno strano gioco di volumi e di livelli è anch’essa molto luminosa, aperta su un giardino interno delimitato in un lato da una cascata a terrazze che si caratterizza oltre che come elemento architettonico importante anche per una serie di vasche in cui immergersi o sdraiarsi per prendere il sole. Un totale di 6.000 metri quadri fra centro benessere, laghetto naturale balneabile e giardino esterno, in cui si trova una


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CASE HISTORY

piscina sportiva di 25 m e una piscina con 2 scivoli, per bambini e famiglie. All’interno della SPA quello che appare subito sorprendente è lo spazio dedicato al relax, con letti a una e due piazze, su cui abbandonarsi nei periodi del’anno in cui il clima non permette di sdraiarsi sui lettini all’aperto nel grande parco. Cinque le saune con vaporizzazioni giornaliere, distribuite nella zona adults only o per famiglie. Varia e molto ricca l’offerta di trattamenti con la nuova linea esclusiva Quellenhof Luxury Cosmetics, e la selezione di massaggi proposti da un team di esperte estetiste guidate dalla SPA Manager Carina Fleischhacker. “Il nostro resort - ci dice il giovane direttore Stefan Margesin mentre ci accompagna a guardare dalla piscina della Sky Pool posta all’ultimo piano, il panorama mozzafiato sul Lago di Garda - vuole essere una combinazione unica di accoglienza altoatesina e di dolce vita mediterranea. Abbiamo trasferito a Lazise l’esperienza ultradecennale

di gestione alberghiera delle due altre nostre strutture altoatesine ma nel nostro ristorante panoramico - che ha la forma e il design di un salone di una lussuosa nave da crociera, con tetto in vetro apribile si possono degustare piatti tipici preparati dallo Chef Georg Costabiei con ingredienti di origine locale. Certamente i nostri camerieri parlano tutti perfettamente il tedesco e la nostra Sommelier Michela Cavedoni, ama proporre diversi vini prodotti in Alto Adige, anche in esclusiva per il Quellenhof, ma la nostra accoglienza è nella migliore tradizione italiana e non rinunciamo a proporre un menu gourmet con specialità regionali oltre a una incredibile lista dei migliori vini della penisola”.

QUELLENHOF LUXURY RESORT LAZISE Via del Terminon 19 37017 Lazise (Verona) Tel: + 39 0458 531000 www.quellenhof-lazise.it info@quellenhof-lazise.it

COME ARRIVARE L’aereoporto e la stazione dei treni più vicini sono quelli di Verona. A seconda se si arriva dal nord, dal sud o dalla Lombardia le autostrade permettono di avvicinarsi alla località cma il tratto di strada finale è caratterizzato dal traffico locale


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The second Quellenhof in Lazise For years, the Dorfer family, owner of some hotels specialized in wellness in South Tyrol, came to stay on Lake Garda for their holidays. Until they decided to build their own, in Lazise, on the south-eastern shore, near della Valpolicella and Monte Baldo. The architectural project was developed to obtain a structure with essential and modern lines, in which glass, stone and metal prevail, to accentuate the stylistic distance with other receptive structures in the area, housed in buildings dating from the early twentieth century or in liberty style. Opened in March 2019 and ranked five-star luxury, the Resort has a total of 58 Suites, including 4 Penthouse Pool Villas on two floors with private pools. From the large and luminous hall that houses the reception you enter a wing of the hotel, to the elegant Bistrò "La Piazza" where you can enjoy a snack or an aperitif, and the outdoor pools that serve as a visible scenario through the tall windows . An internal staircase leads instead to the Onda SPA which, despite being on the lower floor, is also very bright due to a play of volumes and levels, opening onto an internal garden bordered on one side by a terraced waterfall which is characterized by as well as an important architectural element also for a series of pools in which to dive or lie down to sunbathe. A total of 2,000 sqm with a natural swimming pond, a 25 m sports pool, an outdoor pool with 2 slides, for children and families, and an outside adults only skypool. Inside the SPA, what immediately appears surprising is the space dedicated to relaxation, with beds in one and two squares, on which to abandon in the periods of the year when the climate does not allow you to lie on the loungers outdoors in the large park. Five saunas with daily vaporisations are distributed in the adults only area or for families. The offer of treatments with the new exclusive line Quellenhof Luxury Cosmetics is varied and very rich, and the selection of massages offered by a team of expert beauticians led by the SPA Manager Carina Fleischhacker.


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CASE HISTORY

Hotel Cala di Volpe lo stile iconico della Costa Smeralda

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ra il 1962 quando il principe Karim Aga Khan, riconosciuto capo della Chiesa Ismaelita, di cittadinanza britannica, rimase stupefatto dalla bellezza naturale di un tratto di costa della Sardegna, dove successivamente avrebbe deciso di investire le proprie risorse. Si racconta che a colpirlo particolarmente fossero stati, oltre al verde intenso del mare che ne definisce

i contorni, le sbalorditive formazioni rocciose trasformate in sculture dall'erosione del maestrale, e soprattutto il profumo dell'alloro, dell'oleandro e del ginepro portati dalla brezza marina. Il Principe e un gruppo di investitori fondarono il Consorzio Costa Smeralda, probabilmente non ancora consapevoli che questo nome avrebbe finito con l’identificare cinquantacinque

di Danilo Panicali


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chilometri delimitati da due pietre, e farli diventare nel corso di meno di 60 anni sinonimo di lusso ed esclusività. Meta apprezzata non solo dalle stelle del jet set internazionale ma anche da un pubblico sempre più ampio che ogni estate sceglie di trascorrervi le vacanze. Quello che a prima vista colpisce però, nella pur innegabile varietà di strutture abitative e recettive, è una certa identità unitaria dello stile architettonico. Apprezzato in tutto il mondo, ma anche - bisogna dirlo - osteggiato da una gran parte dell’opinione pubblica dell’epoca preoccupata dalla possibile cementificazione di un lembo di terra incontaminata nella costa nordorientale della Sardegna. Le autorità del territorio fissarono un rigido piano regolatore e ottennero la realizzazione delle infrastrutture necessarie (dall'aeroporto alle strade, dal sistema di drenaggio dei campi da golf, alberghi, residence, ville, ecc.). Fu chiesto e si ottenne di costruire tutto nel pieno rispetto della meravigliosa natura circostante, utilizzando i migliori materiali au-

toctoni e nel rispetto del ricco e antico patrimonio culturale locale. Il risultato è un incontro visivo di influenze italiane, spagnole, sarde, provenzali, greche, pugliesi, siculi e magrebine. In poche parole la summa del cosiddetto stile mediterraneo, dalle forme rotondeggianti e dai colori caldi, realizzato con i materiali poveri propri della Sardegna come legno e granito. Come capitale di questo nuovo piccolo universo fu indicato Porto Cervo: centro principale della regione storico-geografica conosciuta col nome di Gallura. Da allora, è qui che ogni anno le celebrità e i villeggianti si ritrovano per festeggiare l’estate in locali esclusivi e splendide strutture alberghiere. Tra le prime e più famose al mondo, una menzione particolare merita l'Hotel Cala di Volpe, oggi gestito dalla catena Marriott International. Costruita nel 1963, su progetto dello scenografo svizzero-francese, Jacques Couëlle, contattato dal Consorzio per dare vita a una nuova concezione di abitabilità, la struttura fu, agli inizi, considerato una follia d’artista. Inserito in


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una insenatura protetta tra la spiaggia Razza di Juncu e quella di Capriccioli, l’albergo è immerso in un ambiente naturale dominato dai colori e dalle fragranze della natura e del mare che lo circondano. Progettato per riprodurre un antico villaggio di pescatori, si presenta come un intreccio di torrette, portici e terrazze con tetti in terracotta debordanti di bougainvillea. Le pareti curve, i corridoi ad angolo, le tortuose scalinate e i grandi muri in pietra richiamano le rocce erose dal vento e si inseriscono e quasi si fondono con la tipica macchia mediterranea, in un’armonia di sensazioni completata e arricchi-

ta dalla trasparenza del mare cristallino. Lo stile iconico, rustico e allo stesso tempo intimo, l’atmosfera di altri tempi ispirano riservatezza, quiete e tranquillità in un’apparente contrapposizione con la vita mondana di cui è possibile godere in Costa Smeralda. Una pace mentale che si respira anche nelle 121 camere e suite che compongono l’offerta d’ospitalità. Tutte arredate con tessuti e materiali tipici, ceramiche, pietre, mobili rigorosamente intagliati a mano da artigiani locali. Ma soprattutto, ognuna concepita e attrezzata per offrire la massima privacy, senza dover rinunciare a una prospetti-


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va sul mare o sulla selvaggia macchia mediterranea antistante l’albergo. Una particolare accortezza progettuale che è solo una delle attenzioni proprie di una struttura che ha sempre fatto dell’eccellenza il suo punto d’orgoglio. Insieme ai servizi garantiti dagli standard previsti dai Concierge Luxury Collection® (il brand a cui appartiene l’Hotel Cala di Volpe), un team di figure professionali esperte del territorio è in grado di soddisfare ogni curiosità e necessità, dalle prenotazioni di una Limousine, del campo di Golf, ai consigli sui ristoranti o sui luoghi e le visite da non mancare. Un servizio personalizzato, teso a semplificare la vita a chi decide di trascorrere la sua vacanza dedicandosi esclusivamente al proprio benessere e relax. Per contrastare gli effetti del tempo e degli agenti atmosferici la struttura è andata incontro a periodici lavori di restauro e ammodernamento, sempre utilizzando esclusivamente operai specializzati sardi per mantenersi fedele allo spirito originale dell'opera. A partire dal 2018 la nuo-


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va proprietà, un fondo d’investimento del Qatar, ha deciso ulteriori lavori curati dagli architetti Claire Betaille e Bruno Moinard di 4BI & Associés, che hanno riguardato la hall, con un nuovo banco reception pensato come un salotto, e messo a disposizione nuove dieci suite di lusso. La ristrutturazione ha portato una nuova luce negli spazi, combinando tecnologia all'avanguardia e articoli di design su misura creati da abili artigiani locali. Il completamento di circa 65 tra camere e suites è programmato per la stagione 2020. La volontà è di fare in modo che l’albergo mantenga il suo riconosciuto appeal tra i lussuosi e sempre più esigenti clienti milionari e in questa ottica è stata realizzata una nuova SPA in collaborazione con Shiseido e curata dall’architetto Rodolfo Dordoni, nel rispetto dei valori propri e originari dell’hotel: grande attenzione per la sostenibilità ambientale, abbinata al massimo comfort. Restyling anche dell’area bar con vista sulla baia di Cala di Volpe oggi più luminosa e grande ma che lascia immutata la caratteristica lavorazione in pietra. Resterà intoccata, però, la pi-

scina olimpionica di acqua salata, tra le più grandi d’Europa, così amata da grandi piccoli ospiti. Ricercata sia la cucina che propone una vasta scelta di prelibatezze della tradizione nazionale e internazionale, accompagnate dai migliori vini, che l’offerta dei cocktail più ricercati. Per chi non sa rinunciare all’attività sportiva, sono tre i campi da tennis, disponibile il Pevero Golf Club ma anche tante attività in acqua che vanno dal kayak alla vela allo sci nauti-

I due lettini trattamento della Shiseido SPA sono stati forniti da Nilo SPA Design di Maletti Group (www.nilo-beauty.com)


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co. Da non trascurare l’aspetto gastronomico, che fra le diverse proposte, vede da due anni lo chef Nobuyuki Matsuhisa proporre la sua raffinata formula “Nobu Style” nel ristorante Matsuhisa at Cala di Volpe.

HOTEL CALA DI VOLPE Costa Smeralda, 07021 Porto Cervo Tel. +39 0789 976111 Fax: +39 0789 976617 www.caladivolpe.com

COME ARRIVARE In macchina: seguendo la SP. 94, circa 10 Km più a nord della spiaggia di Petra Ruja, si arriva al bivio per Cala di Volpe e Romazzino. Occorre seguire le indicazione per Liscia Ruja, si arriva alla cala dopo un tratto di strada non asfaltata. In aereo: a 30 km dall’aeroporto di Olbia



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Natura, wellness e musica: l’accoglienza di Franz Hinteregger

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more e rispetto per la natura si apprendono sin da piccoli. Il gusto per l’ospitalità arriva in età più matura, quando si inizia ad apprezzare la condivisione e il piacere della convivialità. Infine, il benessere: uno stato che non prevede età ma si concretizza solo nelle corrette condizioni e nel giusto stato d’animo. La storia personale di Franz Hinteregger abbraccia buona parte di queste dimensioni dello spirito umano e sono tutte visibili all’interno del suo albergo a Luson, il Naturhotel Lüsnerhof. In gioventù le sue estati erano segnate dal gregge che accompagnava a pascolare e dalla vita in malga, anni di formazione e di scoperta, che hanno lasciato in dote una approfondita conoscenza delle piante e delle loro qualità curative. Dopo aver frequentato l’istituto alberghiero sono naturalmente aumentate le competenze imprenditoriali e le opportunità di

viaggiare e scoprire il mondo. La sua fervida creatività, alimentata da un grande carattere, lo portano a trasformare quella che era una piccola pensione familiare di 15 camere, a pochi chilometri da Bressanone, in un tempio del benessere, soprattutto per le coppie che cercano un soggiorno riservato e particolarmente curato. La struttura dell’albergo si sviluppa all’interno di un grande giardino su più edifici, frutto di interventi che si sono susseguiti nel corso degli anni, quasi rispondendo all’esigenza di introdurre ogni anno qualche novità da presentare agli ospiti e soprattutto di soddisfare il gusto del proprietario che si è sempre impegnato in prima persona nello sviluppo dell’idea e nella sua implementazione tecnica e progettuale. La posizione è molto panoramica, e con caparbia e preveggenza la proprietà è riuscita a rendere l’intero hotel, originariamente costruito

di Giorgio J.J. Bartolomucci


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in pietra e legno, autosufficiente a livello energetico ed ecosostenibile, grazie a un impianto a truciolato di legno, pannelli solari e la centrale idroelettrica del paese. Le camere sono in legno massiccio non trattato, prive di colle e materiali sintetici, disegnate con un gusto che non invecchia e progettate per una perfetta coibentazione grazie alle pareti in paglia e fango e all’esposizione verso il sole. Quando è stato costruito un secondo edificio, in una malga vicina, sono stati introdotti i cosidetti “bagni alpini” del Lüsnerhof, dotati di due suites al piano superiore. Ambienti anch’essi realizzati secondo i principi della bioedilizia, con un occhio alla filosofia terapeutica della famiglia Ragginer, che alla valle di Luson ha garantito per decenni la medicina di comunità e da cui Hinteregger ha raccolto l’esperienza e le conoscenze nel campo del benessere naturale. Dal XVIII secolo arriva così l’insegnamento di un riscaldamento dolce del

corpo con aria calda e vapore di legno di cembro e il raffreddamento con benefica acqua, per un effetto rilassante che si raggiunge una volta distesi nella vasca salina con musica subacquea, la prima in assoluto a essere aperta sulle Dolomiti. Nello strutturato percorso benessere che è stato creato in questi anni dentro e fuori la struttura dell’albergo, ci sono ben 10 saune, in cui secondo un preciso calendario si verificano gettate di vapore tematizzate. Al primo livello dell’edificio principale si trovano le temperature e le essenze più delicate, la biosauna alle erbe fresche di orto e agli aghi di abete, la grotta di cristalli alpini impregnata di fiori di fieno, la sauna al sale con piscina fino all’altezza del ginocchio, il bagno a vapore, la sauna finlandese e quella a infrarossi, a cui si aggiungono un grotta delle docce, un percorso kneipp e una zona relax. Salendo il pendio esterno s’incontrano una sauna panoramica in cir-


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molo, dove si può sperimentare la maestria di un aufgussmeister locale, o immergersi nel grande whirpool panoramico, ma anche un camino all’aperto e un laghetto naturale balneabile, fitodepurato dalle piante acquatiche. La proposta successiva è la cosiddetta sauna selvaggia, affacciata su un ruscello che si chiama Gargitter, per un’esperienza a pieno contatto con la natura più autentica, con rivoli d’acqua limpida che riempiono le tinozze di legno impiegate per l’azione di rinfrescamento. Infine, c’è la capanna sudatoria, da 2000 anni nella cultura degli indiani Guaranì: realizzata in salice e bacchette di nocciolo, che prevede la permanenza fino a due ore all’interno di questo ambiente che somiglia a un nido riscaldato da pietre calde. Durante la permanenza, lo staff apre la porta per offrire agli ospiti acqua con cui rinfrescarsi, mentre il custode del fuoco colloca nuove pietre calde: l’aroma e l’effetto rilassante delle diverse erbe aromatiche penetrano profondamente nella pelle e nell’anima attraverso i pori e i canali sensoriali. L’intero procedimento è accompagnato da una sciamana esperta del rituale della capanna sudatoria e, così, ognu-

noo può essere guidato in un personale rito di purificazione. Sempre per offrire uno stato di piena soddisfazione l’albergo è allietato dalle dolci note musicali dei brani suonati personalmente da Franz Hinteregger, dalla figlia Sofia con la sua arpa, o dalle fisarmoniche di una band locale che recupera la tradizione locale altoatesina. Se c’è un limite nel dover raccontare la vita di questo albergo è nel rischio di aver già perso le novità introdotte nel frattempo dal proprietario: l’unica soluzione è fargli visita per scoprire le ultime trasformazioni del Naturhotel Lüsnerhof.

NATURHOTEL LÜSNERHOF Famiglia Hinteregger Via Ronco 20 39040 Luson (BZ) tel. +39 0472 413633 info@naturhotel.it www.naturhotel.it

COME ARRIVARE Luson si trova a 15 chilometri da Bressanone ed è facilmente raggiungibile via macchina.



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Falkensteiner: la storia di un gruppo che guarda al mondo


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l mondo dell’ospitalità e dell’hotellerie somiglia a quello dei cocktail ed è in continuo fermento. Nei primi, gli esperti di marketing e nell’altro i mixologist, moderni alchimisti, si lanciano in continue e ambiziose nuove ricette pensate per soddisfare clienti sempre più preparati e severi nel loro giudizio. Quali regole, allora, per proposte accattivanti e di successo? Fondamentale conoscere gli ingredienti per decidere come dosarli, prevedere e definire i risultati finali, evitando le improvvisazioni che potrebbero riservare agli ospiti sgradevoli sorprese e, infine, ricordarsi che ci sono componenti irrinunciabili e altre imprevedibili. Falkensteiner, la catena di 26 hotel e 3 complessi di appartamenti distribuiti in 7 paesi, ha fatto di questa filosofia la propria modalità operativa. Già dal 1957, infatti, mixa insieme la semplicità alpina, l’affidabilità austriaca

e l’approccio mediterraneo alla vita. Tutto ebbe inizio quando Maria e Josef Falkensteiner aprirono una pensione in Val Pusteria, a pochi passi da Casteldarne, una piccola stazione sciistica locale. Erano solo sette posti letto e la famiglia avrebbe potuto allargarsi localmente così come è avvenuto in analoghe situazioni. Ma la visione della signora Maria e successivamente dei due figli, Andreas ed Erich, era molto più ampia e ambiziosa. Inizia perciò, nel 1978, un percorso che oggi a posteriori potremmo definire inarrestabile, ma che è fatto di tappe impegnative e scelte coraggiose, dall’apertura del primo ufficio incoming della regione Alto Adige, finalizzato alla commercializzazione degli alberghi, al consolidamento dell’azienda che ha permesso l’espansione all’estero, prima in Croazia e Austria, poi in Repubblica Ceca e Slovacchia, fino a quando nel

di Giorgio Re


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2015 sono stati inaugurati gli ultimi due resort, uno a Jesolo e l’altro a Capo Boi, in Sardegna. Un’avventura pluridecennale che ha trovato linfa nella capacità di presentarsi ai propri clienti in maniera chiara e limpida, tanto in montagna quanto ultimamente al mare, con cocktail che rappresentano proposte costruite sulle esigenze di vacanze all’insegna di ottima ospitalità, gastronomia di qualità, benessere, relax, intrattenimento e attività all’aria aperta. Il primo albergo della famiglia, il Falkensteiner Family Hotel Lido Ehrenburgerhof di Casteldarne, a 25 chilometri da Bressanone, si è via via trasformato per essere oggi dedicato in ogni suo aspetto alla vacanza con i bimbi. Basta passeggiare nel grande parco che circonda il lago privato dove una zattera dei pirati veleggia indisturbata, seguire il percorso avventura o entrare nell’area coperta con piscine interne, per percepire il clima rilassato e curato, in cui emerge la figura di Falky, l’aquilotto che simboleggia le attività di animazione. Ogni settimana il team di animazione sviluppa un programma di attività diversificato capace di attrarre dai bambini più piccoli, ai ragazzi più grandi, fino ai genitori. L’obiettivo è mantenere le promesse e soddisfare le aspettative degli ospiti e, soprattutto, favorirne la fidelizzazione che porta mol-

ti di loro a tornare di anno in anno, perché convinti che la loro vacanza non riserverà alcuna sgradita sorpresa. Non sfugge infatti alla proprietà che investendo risorse, personale e spazio si riesce a offrire divertimento e socializzazione ai ragazzi, dall’infanzia all’adolescenza e oltre, ben sapendo come il loro parere favorevole sia fra i punti più importanti che emergono quando una famiglia sceglie una vacanza, sia in inverno che in estate. Alla ricerca di una


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gruppo dal 1993 e ha praticamente svolto ogni ruolo nell’albergo. “Il nostro gruppo non ha mai perso la dimensione familiare, gli ospiti che servivo al bar alle 5 del mattino, in quella che di venti anni fa era la prima discoteca della valle, sono gli stessi che oggi vengono con le loro famiglie. Apprezzano ancora la nostra proposta gastronomica, rinnovata ma fondata sull’identità locale, sono certi che troveranno un nutrito programma di attività all’esterno, per loro e per i figli. Noi sappiamo quello che ci chiederanno e siamo pronti ad accontentarli.” Certamente la natura circostante aiuta: a pochi chilometri da Bressanone e da Brunico, sono tante le opportunità di escursioni, percorsi di trekking, tour di hiking, oltre alle piste da sci da vivere durante la stagione invernale, ma l’albergo si è nel tempo attrezzato per proporre momenti di relax e trattamenti nel centro benessere Acquapura SPA, costruito secondo i principi di un originale concept firmato Falkensteiner. “Anche nel wellness non vogliamo deludere le aspettative - continua il direttore Prechtl - e non promettiamo nulla che non siamo in grado di mantenere. Il risultato è un cocktail con gli ingredienti migliori, piacevole e che aiuta a rilassarsi e star bene”.

FALKENSTEINER LIDO EHRENBURGERHOF

diversa vocazione, per il secondo albergo, che i Falkensteiner hanno aperto nella vicina Valles, è stato scelto un altro concept, altrettanto chiaro, offrire attività all’aria aperta, in tutte le stagioni dell’anno. La struttura, che è andata incontro a un recente riammodernamento, ha mantenuto una piscina panoramica esterna di grande fascino. A guidare l’albergo è Werner Prechtl, che lavora per il

Via Stazione 7 39030 Casteldarne (BZ) tel. +39 0474 562222 prenotazioni +39 0472 975654 ehrenburgerhof@falkensteiner.com www.falkensteiner.com

FALKENSTEINER HOTEL & SPA FALKENSTEINERHOF Via Pichl 21 39037 Vals (BZ) tel, +39 0472 547165 prenotazioni +39 0472 975643 reservations.falkensteinerhof@ falkensteiner.com www.falkensteiner.com


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The Falkensteiner perfect mix Falkensteiner, the chain of 26 hotels and 3 apartment complexes distributed in 7 countries since 1957, mixes Alpine simplicity, Austrian reliability and the Mediterranean approach to life. It all started when Maria and Josef Falkensteiner opened a guesthouse in Val Pusteria, a short walk from Casteldarne, a small local ski resort. There were only seven beds and the family could have expanded locally as happened in similar situations. But the vision of Mrs. Maria and later of her two sons, Andreas and Erich, was much broader and more ambitious. Thus began, in 1978, a path that today in retrospect we could define unstoppable, but which is made of challenging stages and courageous choices, from the opening of the first incoming office in the Alto Adige region, aimed at the marketing of hotels, to the consolidation of the company which allowed the expansion abroad, first in Croatia and Austria, then in the Czech Republic and Slovakia, until in 2015 the last two resorts were inaugurated, one in Jesolo and the other in Capo Boi, Sardinia. The first hotel of the family, the Falkensteiner Family Hotel Lido Ehrenburgerhof in Casteldarne, 25 kilometers from Bressanone, has gradually transformed to be today dedicated in every aspect to the holiday with the children. Just take a walk in the large park surrounding the private lake where a pirate raft sails undisturbed, follow the adventure trail or enter the covered area with indoor pools, to perceive the relaxed and cared for climate, in which the figure of Falky emerges. an eagle symbolizing animation activities. In search of a different vocation, for the second hotel that the Falkensteiner opened in nearby Valles, another concept was chosen, equally clear, to offer outdoor activities, in all seasons of the year. The structure, which has undergone a recent refurbishment, has maintained a charming outdoor panoramic swimming pool. Certainly the surrounding nature helps: a few kilometers from Bressanone and Brunico, there are many opportunities for excursions, trekking routes, hiking tours, in addition to the ski slopes to be experienced during the winter season, but the hotel is over time equipped to offer moments of relaxation and treatments in the Acquapura SPA wellness center, built according to the principles of an original Falkensteiner concept.


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Lusso e modernitĂ delle nuove Terme Preistoriche


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uando nasce il concetto di termalismo? Siamo abituati a pensare che l’origine vada fissata nell’epoca dell’antica Roma, ma potrebbe non essere così. Almeno a voler credere al fatto che nella zona di Montegrotto Terme, a pochi chilometri da Padova e Venezia, esiste un complesso di terme risalente alla preistoria. Qualunque sia la realtà, in questo territorio, uno stretto legame unisce armonicamente la natura, l’acqua, le cure, e l’arte. Sono questi i principi essenziali che hanno ispirato il progetto Neró SPA - New Experience, centro benessere all’avanguardia sorto proprio sulle spoglie di un complesso di terme ritenute preistoriche. Nell’idea di Alberto Apostoli, uno dei più importanti architetti, designer e trend setter in ambito “Wellness” del panorama internazionale, è lo schema “terme-territorio-arte” che ha dato forma al progetto di una SPA di ultima generazione che si estende per oltre 1400 mq, che ha principalmente nel-

le acque curative e nei vapori caldi che sgorgano dal terreno, i propri punti di forza. Un bacino naturale di inestimabile valore, che restituisce la specificità del territorio nei materiali utilizzati per la realizzazione dell’area sensoriale. Un ambiente articolato in zone relax, ispirate alle filosofie orientali e ayurvediche, ove ri-

di Giovanni Diana foto di Chiara Grossi


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cercare e ristabilire la connessione spesso smarrita tra uomo e natura. Summa del simbolismo espresso dallo studio Apostoli, la grande cascata nel bacino centrale della SPA, che fa riferimento al lago considerato sacro che - e questo è un dato realmente certo - nella preistoria dominava questa terra. Neró SPA – New Experience sorge al piano nobile di un edificio che si affaccia su un parco secolare. Gettando lo sguardo oltre le sue vetrate si possono ammirare i vapori delle piscine termali (aperte fino a mezzanotte) innalzarsi verso il cielo per uno spettacolo mistico e rilassante. Il centro benessere incarna e sublima l’essenza della Wellness SPA del terzo millennio: “Una struttura polifunzionale, olistica e all’avanguardia, concepita come un’opera d’arte e allo stesso tempo espressione della storia e della tradizione locali e della natura di un territorio che da millenni conosce e valorizza le qualità terapeutiche delle sue acque”, come raccon-

ta Apostoli. Infatti, grazie alle proprietà salsobromoiodiche delle acque termali e al fango naturale maturo D.O.C. del bacino di Abano e Montegrotto Terme, questa oasi di benessere offre un’ampia gamma di trattamenti estetici e rituali esclusivi con prodotti di fitocosmesi selvatica rigorosamente made in Italy. Le grandi vetrate, onnipresenti in tutta la struttura, offrono agli ospiti la sensazione di essere costantemente immersi nel paesaggio del parco dei Colli Euganei, suggestione che viene esaltata anche dal legno che pervade tutto l’arredamento. A far da filo conduttore nel centro benessere c’è un percorso acque totale di 500 mq composto da due piscine termali esterne e due piscine coperte, attrezzate con 56 idromassaggi e 6 cascate cervicali. Non è un caso che la parola “neró” in greco antico significhi proprio acqua da bere, che nutre e idrata. A partire dal più prezioso dei fluidi, all’interno della SPA ogni cosa pren-


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de forma: le attrezzature emergono da un grande bacino sagomato e contornato da un sistema di illuminazione led a immersione, alimentato da una parete verticale di acqua situata proprio all’ingresso della struttura. Tra le numerose dotazioni disponibili, tutte tratteggiate dalla “matita” di Apostoli, spiccano la Sauna finlandese, completamente vetrata e arredata da panche realizzate in legno di cedro e il Bagno turco, con rivestimento in ecomalta, rigorosamente trattata in modo naturale. Oppure l’Hammam, completamente rivestito in marmo verde Guatemala e

impreziosito da una grande vetrata frontale; la Cabina del sale, di forma cilindrica, con interni e sedute completamente rivestiti in sale (secondo il metodo Baltico) e resa scenografica dalla parete retroilluminata in mattonelle di sale rosa. Tra le molte offerte terapeutiche, troviamo una lunga serie di Percorsi Docce con Nebbia Fredda, Pioggia Tropicale, Secchio Finnico e Cascata di ghiaccio. E ancora, il percorso Kneipp, perimetrato da un sistema di illuminazione a led, e la Vasca salina sagomata in eps, che permette agli ospiti di galleggiare grazie all’alto contenuto salino. Dulcis in fundo, due novità assolute come il Temazcal e il Kotatsu. Il primo, una calotta sferica tipica delle civiltà precolombiane sudamericane, con al centro un braccio che diventa il punto di connessione tra corpo e spirito. ll secondo, appartenente invece alla tradizione culturale giapponese,è formato da una panca circolare e da un tavolo centrale, dal quale è possibile sorseggiare tisane e infusi, pur mantenendo le gambe immerse nell’apposita vasca. L’ampia scelta di trattamenti termali, fanghi e inalazioni, viene arricchita dalle esperienze ayurvediche, tra cui massaggi abhyanga, shirodara, swedana, udvartana, e da una nuova linea di cinque rituali firmati dalle Terme Preistoriche, con percorsi personalizzati tutti da scoprire.

TERME PREISTORICHE Via Castello, 5 35036 Montegrotto Terme (PD) tel. +39 049 793477 fax +39 049 793647 www.termepreistoriche.it

COME ARRIVARE La stazione ferroviaria più vicina è Terme Euganee a Montegrotto, sulla linea Bologna-Padova. Per chi percorre l'autostrada A4 TorinoTrieste, l'uscita consigliata è Padova Ovest, sia che si provenga da Milano che da Venezia


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A new experience of thermalism When did the concept of thermalism come about? We are used to think that the origin should be fixed in the age of ancient Rome, but it may not be so. In the area of Montegrotto Terme, a few kilometers from Padua and Venice, there is a complex of spas dating back to prehistory. Whatever the reality, in this territory, a close bond harmoniously unites nature, water, care, and art. These are the essential principles that inspired the Neró SPA project - New Experience, a state-of-the-art wellness center built on the remains of a complex of spas considered prehistoric. In the idea of Alberto Apostoli, one of the most important architects, designers and trend setters in the field of "Wellness" on the international scene, is the "thermal-territory-art" scheme that has shaped the design of a next-generation SPA it extends for over 1200 square meters, which has its strengths mainly in the healing waters and in the hot vapors that flow from the ground. A natural basin of inestimable value, which returns the specificity of the territory in the materials used for the realization of the sensory area. An environment articulated in relaxation areas, inspired by Eastern and Ayurvedic philosophies, where to search for and re-establish the connection that is often lost between man and nature. Summa of the symbolism expressed by the Apostoli studio, the great waterfall in the central basin of the SPA, which refers to the lake considered sacred that - and this is a really certain fact - in prehistory dominated this land. Neró SPA - New Experience is located on the noble floor of a building overlooking a centuries-old park. Glancing beyond its windows you can admire the vapors of the thermal pools (open until midnight) rising towards the sky for a mystical and relaxing show. The wellness center embodies and sublimates the essence of the Wellness SPA of the third millennium: “A multi-purpose, holistic and avant-garde structure, conceived as a work of art and at the same time an expression of local history and tradition and of the nature of a territory that for millennia has known and valued the therapeutic qualities of its waters ”, as described by the Apostoli.


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Rispetto dell’ambiente per una vacanza in Gallura

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econdo alcuni studi recenti, nel corso del suo viaggio favoloso tra una terra all'altra del Mediterraneo, Ulisse potrebbe aver attraccato nel nord della Sardegna. Una ricostruzione sicuramente affascinante, seppur ardita; ma è certo che se oggi l’eroe omerico approdasse nuovamente a queste terre, troverebbe un paesaggio pressoché intatto. Tanto forte è stata infatti la determinazione di chi ha cercato di preservare questo territorio, con l’obiettivo di inserire la presenza umana in modo armonioso con la natura circostante, salvaguardando con minuzia il contesto ambientale e

utilizzando materiali prettamente locali. Punto di eccellenza di questi sforzi è stato senza dubbio il Resort Valle dell’Erica Thalasso and SPA: primo villaggio turistico dell’isola sarda. Sin dalla sua costruzione avvenuta alla fine degli anni 50’ il resort si è sviluppato nel pieno rispetto dell’ambiente e in equilibrio con lo stile del paesaggio. Un impegno che si è meritato lo scorso giugno, sotto la guida attenta della proprietà della Delphina Hotels & Resorts, il titolo di Europe’s Leading Green Resort ai World Travel Award, per la sua capacità di perseguire un indirizzo visionario di soste-

di Lorenzo Di Girolamo


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nibilità, e offrire l’emozione di una vacanza a contatto con una natura incontaminata, e allo stesso tempo esclusiva come solo un hotel a cinque stelle è in grado di fare. Costruito in una posizione unica, a pochi chilometri dal borgo turistico di Santa Teresa di Gallura, il Resort Valle dell’Erica si incastona in uno degli scenari più seducenti del Mediterraneo, immerso in un parco di ventotto ettari con affaccio diretto a centottanta gradi sulla Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio, comprensiva dei rinomati arcipelaghi de La Maddalena e della Corsica. Tra arbusti ed essenze mediterranee, oltre 1400 metri di costa incontaminata cingono il Resort, arricchiti dallo splendore della vicina spiaggia della Licciola dalla forma a mezzaluna, e da incantevoli calette, impreziosite da rocce scolpite dal tempo e della fine sabbia bianca, che si perdono tra le acque limpide e cristalline del mare di Sardegna. A poca distan-

za dalla riva, si scorgono i due complessi che compongono il Resort, con ambienti finemente arredati con pezzi originali di artigianato locale in stile tipico della regione gallurese, di cui 17 abitazioni con piscina riservata nella zona Exclusive. La prima struttura, denominata Erica, è dotata di ampie camere e Junior Suite, decorate in stile mediterraneo da raffinati stilisti; la seconda, la Licciola, offre camere ed eleganti Suite dal design moderno e ricercato, ornate dai caratteristici manufatti artigianali locali, per fondere il lusso alle tradizioni della Gallura. Tradizioni che si ritrovano anche nella ricchezza dell’offerta gastronomica dei sette ristoranti, che si contraddistinguono per la varietà delle proposte culinarie e delle location: dalla spiaggia dove gustare una cucina creativa a piedi nudi nella sabbia, alle terrazze panoramiche per cene romantiche, per gustare i piatti genuini galluresi elaborati dalle


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mani sapienti di abili massaie. Oltre a due piscine con vista sul mare, fiore all’occhiello di Valle Dell’Erica è l'incantevole Centro Thalasso & SPA “Le Thermae”, un meraviglioso spazio di circa 1600 mq avvolto nella natura e circondato da grandiosi rocce di granito, in cui risaltano le quattro piscine esterne mantenute a diverse temperature e alimentate direttamente dalle correnti dello stretto di Bonifacio. Il Circuito Thalasso è ulteriormente esaltato da tredici eleganti e luminose cabine per i trattamenti di Talassoterapia, massaggi e trattamenti di bellezza, oltre al bagno turco, la sauna, il centro estetico e l’area relax. Per tenersi in forma, il Centro benessere propone

una moderna palestra oltre alla sala cardio fitness; ma se al contrario si preferisce l’attività all’aria aperta, sono disponibili due suggestivi percorsi per conoscere la macchia mediterranea. Il percorso fitness naturalistico, che si sviluppa lungo la costa tra splendide calette, permette di esercitarsi nelle aree attrezzate dedicate, mentre il sentiero da trekking consente di godere dello splendido panorama dall’interno del versante. E per gli amanti del mare, il Resort mette a disposizione una piccola flotta di imbarcazioni, per rivivere le emozioni e gustare il paesaggio, proprio (forse) come fece Ulisse nel suo leggendario peregrinare nel Mediterraneo.

VALLE DELL’ERICA RESORT THALASSO & SPA Valle dell’Erica - Santa Teresa di Gallura tel. +39 0789 790018 info@hotelvalledellerica.com www.resortvalledellerica.com

COME ARRIVARE Il Resort sorge di fronte al Parco Internazionale delle Bocche di Bonifacio nel comune di Santa Teresa Gallura, distante 55 km dal porto e aeroporto di Olbia.


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A crystal clear thalassotherapy The Resort Valle dell'Erica Thalasso and SPA is the first tourist village born in Sardinia. Since its construction in the late 1950s, the resort has developed in full respect of the environment and in balance with the style of the landscape. A commitment that was deserved last June, under the careful guidance of the ownership of Delphina Hotels & Resorts, the title of Europe's Leading Green Resort at the World Travel Awards, for its ability to pursue a visionary direction of sustainability, and offer the emotion of a vacation in contact with an uncontaminated nature, and at the same time exclusive as only a five-star hotel is able to do. Built in a unique position, a few kilometers from the tourist village of Santa Teresa di Gallura, the Resort Valle dell'Erica is set in one of the most seductive scenarios of the Mediterranean, immersed in a park of twenty-eight hectares directly facing one hundred and eighty degrees on the Reserve Natural of the Bocche di Bonifacio, including the renowned archipelagos of La Maddalena and Corsica. Among Mediterranean shrubs and essences, over 1400 meters of uncontaminated coastline surround the Resort, enriched by the splendor of the nearby crescent-shaped Licciola beach, and enchanting coves, embellished by weathered rocks and fine white sand, which are lost in the crystal clear waters of the Sardinian sea. Not far from the shore, you can see the two complexes that make up the Resort, with rooms finely furnished with original pieces of local craftsmanship in the typical Gallura region style, including 17 homes with private pools in the Exclusive area. In addition to two pools overlooking the sea, the pride of Valle Dell'Erica is the enchanting Thalasso Center & SPA "Le Thermae", a wonderful space of about 1600 square meters surrounded by nature and surrounded by grandiose granite rocks, where the four outdoor pools stand out at different temperatures and fed directly by the currents of the Strait of Bonifacio. The Thalasso Circuit is further enhanced by thirteen elegant and luminous cabins for thalassotherapy treatments, massages and beauty treatments, in addition to the Turkish bath, the sauna, the beauty center and the relaxation area.


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foto: Steve Herud

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L’esperienza catalana nel Sir Victor Hotel a Barcellona

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ulle gradinate dello stadio Camp Nou di Barcellona campeggia la scritta Més que un Club. La frase, iconica come la squadra cittadina, plurivincitrice di coppe e campionati, vuole ricordare, specie nelle partite che contano, che nel profondo del tifo catalano aleggia molto di più, quasi un senso di sfida, una voglia di rivalsa e, in ultima analisi, di indipendenza. Il Barcellona, infatti, non è solo un club calcistico, ma un simbolo di un’intera città che si contrappone al centralismo di Madrid. Una città che per storia, bellezza e vivacità è fra le prime destinazioni turistiche, non solo della Spagna ma del mondo. Caratteristiche da non sottovalutare e che probabilmente sono state alla base della scelta fatta da Sir Hotels, rinomato brand di alberghi di lusso con sede ad Amsterdam, che nel giugno di quest’anno ha inaugurato proprio nella capitale

catalana la sua sesta struttura: il Sir Victor Hotel. Situato tra due quartieri rinomati e pittoreschi come Gracía e Eixample, questo luxury hotel nasce dal progetto dello studio di architetti Capella Garcia, la cui idea progettuale è stata quella di offrire ai futuri ospiti un’autentica esperienza in ambienti e spazi integrati nell’architettura cittadina e quasi incastonati nel cuore della città. Nelle parole di Liran Wizman, fondatore e proprietario del Gruppo Sir Hotels, “il progetto si ispira ai canoni estetici di Barcellona, alla sua gente, alla natura e alla cultura catalane. Attraverso la fusione tra design, arte e spazi multifunzionali, speriamo di portare qualcosa di nuovo ed eccitante in una delle capitali più vibranti d’Europa”. L’hotel offre 91 stanze tra camere e suite, un Rooftop bar con ristorante e piscina all’aperto e uno spazio multifunzionale in grado di ospi-

di Giovanni Diana


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tare eventi e incontri. Non mancano poi una galleria d’arte al piano terra (che mette in vendita le opere di artisti locali emergenti), la moderna e pluripremiata steakhouse Mr Porter e un’attrezzata Area Wellness con zona SPA completa di sauna e piscina interna. Il design interno dell’hotel prende forma dall’obiettivo progettuale di mescolare i due volti paesaggistici di Barcellona: la luccicante costa mediterranea da un lato, e le ispi-

de rocce montuose del Parco naturale di Mount Sant Llorenç, dall’altro. Per riuscire bene in questa non facile aggregazione architettonica, Sir Hotels ha utilizzato alcuni collaboratori di lungo corso, gli esperti di interior design dello studio Baranowitz + Kronenberg, ai quali è stata affidata la progettazione dello spazio al piano terra. Ha così visto la luce un viaggio attraverso i paesaggi, costellato di reminiscenze della cosiddetta Barcel-


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lona bifronte, capace di guardare sia al mare che al monte. Dall’area reception, pavimentata in quercia e pervasa da una luce che investe gli ospiti e illumina il magnifico tavolo da biliardo in marmo di Carrara, con le luci sferiche Bocci sospese in aria, l’ospite attraversa corridoi, le cui tonalità sono più leggere, volte a creare un’atmosfera più intima e intrigante, e raggiunge in pochi minuti la steakhouse. Il ristorante è arredato con panche imbottite sormontate da grandi luci circolari che pendono dal soffitto. Tutto intorno mobili in legno scuro di noce circondati da pareti in materiali

foto: Steve Herud

foto: Steve Herud

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pregiati come marmo, pelle nera e rame. Il design sembra tutto incentrato sul contrasto delle due anime di Barcellona, città di mare e delle tradizioni ma anche metropoli cosmopolita e aperta alle novità. Le camere da letto, dove dominano tonalità neutre, presentano arredi esclusivamente made in Italy ma per valorizzare ed esaltare l’artigianato locale, ogni stanza è stata impreziosita con le opere di due artisti catalani: tappeti fatti a mano da una nota artigiana locale, Nani Marquina, e quadri astratti di Bernat Daviu. L’hotel Sir Victor non rinnega affatto le proprie origini e le radici che affondano nel tessuto sociale, culturale, artistico, musicale catalano, anzi ne fa un punto di orgoglio proponendo al viaggiatore, anche se solo per pochi

foto: Steve Herud

foto: Steve Herud

foto: Steve Herud

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giorni, d’immergersi e di integrarsi con lo stile di vita della comunità blaugrana. Così, il Rooftop propone performance musicali dal vivo di artisti catalani, usufruendo della possibilità di rilassarsi in piscina mentre si ammira la splendida vista panoramica sui tetti della città, con un magnifico scorcio anche di Casa Milà e della Sagrada Familia. Incredibile l’esperienza multisensoriale di una gastronomia autoctona conosciuta in tutto il mondo, il menù del ristorante prevede, tra le altre cose, tapas dal gusto light, cocktail esclusivi, Kombucha di produzione locale e frappè rinfrescanti di Kefir. Non potevano certo mancare riferimenti alla letteratura catalana e in The Study, un’area con posti a sedere e tavoli in legno, si trova, fra l’altro, la rac-


foto: Steve Herud

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colta esclusiva delle opere di Caterina Albert i Paradís, scrittrice femminista tra le più importanti della letteratura catalana del XIX secolo, meglio conosciuta con lo pseudonimo di Victor Català, da cui peraltro l’hotel Sir Victor prende il nome. Per chi vuole, infine, c’è l’opportunità di essere ospitati a cena o accompagnati da residenti a visitare alcuni dei luoghi meno conosciuti di Barcellona. Insomma, més que un hotel, una vera full immersion nelle viscere variopinte di una delle città più affascinanti e vivaci del mondo.

SIR VICTOR HOTEL Carrer del Rossellò, 265 08008 Barcellona (Spagna) tel. +34 932711244 reservations@sirvictorhotel.com www.sirvictorhotel.com

COME ARRIVARE L’Aeroporto di Barcellona (BCN), anche conosciuto come Aeroporto El Prat, si trova vicino alla costa, a soli 12 chilometri a sudovest della città. Compagnie di linea o low cost arrivano a Barcellona. foto: Steve Herud

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Una storia pluricentenaria accoglie gli ospiti di Borgo Drugolo di Carlo Romano Grillandini

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e origini di Borgo Drugolo, un piccolo centro abitato arroccato sulle colline bresciane, a pochi passi dal Lago di Garda, sono molto antiche, forse longobarde. Il castello, ricostruito sulla fine del Trecento dalla famiglia Gritti sulle mure perimetrali della precedente struttura medievale, passò di mano in mano fra vari proprietari fino a essere acquistato, come si legge negli annali storici dell’epoca, da Giovanni Averoldi nel 1436, per 1600 fiorini e 36 soldi imperiali. Nei secoli successivi l’area andò incontro a vaste opere di bonifica, interventi per favorire l’irrigazione dei terreni e il miglioramento della viabilità, fino al secolo scorso, preci-


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samente al 1935, quando il barone Armando Lanni della Quara, industriale farmaceutico, rilevò la proprietà, restaurando il castello e demolendo le fatiscenti abitazioni costruite a ridosso delle mura perimetrali. L’ultima tappa di questa lunga storia arriva ora, nel 2019, con la nascita delle Dimore del Borgo, ovvero 13 appartamenti di grande charme, pensati per chi vuole vivere il piacere del vicino Lago di Garda o sfruttare a pieno l’Arzaga Golf Club. A curare il progetto strategico e la cura dell’interior design è stata l’architetto Silvia Giannini di Pistoia, in collaborazione con lo Studio Berlucchi che ha seguito il progetto architettonico e la direzione dei lavori. “È stata un’esperienza gratificante poter lavorare in un luogo così intriso di arte e bellezza - ci dicono i progettisti - abbiamo lavorato su ambienti storici caratterizzandoli con lo stile italiano contemporaneo, avvalendoci di soluzioni tecnologiche domestiche di grande comfort.” Gli spazi hanno tagli diversi, che arrivano a ospitare dai 2 agli 8 inquilini: un filo conduttore unisce ogni appartamento, ma senza rinunciare a una componente di differenziazione, che possa trattarsi


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dei colori delle pavimentazioni o dei soffitti lignei, degli accessori o delle tappezzerie, declinate in quattro tonalità diverse. Tutti gli appartamenti godono di uno spazio esterno privato, in base alla soluzione abitativa scelta si può accedere direttamente al proprio portico, alla terrazza, alla loggia o al giardino associato. Il grande giardino esterno di 3500 mq è dotato di un'elegante piscina a sfioro con una superficie di 170mq, il tutto impreziosito da due zone relax con piastre effervescenti al loro interno, oltre agli spogliatoi a disposizione degli ospiti per potersi cambiare. Per godere al meglio gli eleganti spazi esterni anche nelle ore serali, il giardino è dotato di un’area BBQ a disposizione di tutti gli ospiti. Il contesto in cui il Borgo è immerso permette di svolgere più attività all’area aperta fra tennis, trekking, passeggiate a cavallo o in bici. In assoluto, il golf è però l’attrattiva principale: un breve tratto di strada collega infatti il Borgo di Drugolo all’Ar-

zaga Golf di Calvagese della Riviera, aperto tutto l’anno grazie al microclima lacustre che garantisce temperature miti anche in inverno. Le ventisette buche sono state disegnate da due leggende del golf come Jack Nicklaus e Gary Player, che possono essere considerate una garanzia, esattamente come la qualità di accoglienza del Borgo di Drugolo.

BORGO DRUGOLO Via Drugolo, 2 25017 Lonato del Garda (BS) info@borgo.drugolo.it www.borgo.drugolo.it

PER ARRIVARE Drugolo si trova sul Lago di Garda a 540 chilometri da Roma e a 131 chilometri da Milano. Partendo da Lonato seguire le indicazioni stradali per Sedena o per Carzago Riviera.


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REPORTAGE

Da Vilnius a Kaunas Capitale Culturale Europea 2021

di Giorgio Bartolomucci

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ualcuno definisce la Lituania una Piccola Italia nel nord Europa. I motivi di questa teoria riguardano soprattutto l’influenza architettonica che, a partire dal XVI secolo, ebbero nella costruzione degli edifici e delle chiese in stile barocco, classico e neoclassico gli artisti italiani che si qui si trasferirono al seguito di Bona Sforza che, nel 1518, dal Ducato di Milano venne a sposare Sigismondo il Vecchio per diventare Gran Duchessa di Lituania e Regina di Polonia. Nel XVII secolo, epoca d’oro per la Lituania, Vilnius vide il fiorire di tante opere barocche, come la chiesa di San Casimiro, ispirata alla Chiesa del Gesù di Roma, o la Chiesa di Santa Teresa la cui facciata fu disegnata dall’architetto italiano Costantino Tencalla. Altro prezioso esempio è la Chiesa di San Pietro e Paolo, la cui costruzione durò oltre 30 anni.

Come eredità di quell’epoca, oggi Vilnius, la capitale più a sud degli stati Baltici, l’unica cattolica con una lunga storia di indipendenza, vanta la seconda collezione di opere barocche, subito dopo Roma. C’è un’altra storia che spiega i forti rapporti fra la Lituania e l’Italia ed è certamente meno conosciuta. Qualcuno la considera alla stregua di una leggenda ma vale la pena di raccontarla. Tutti ricordano la famiglia patrizia Pazzi di Firenze, cui si devono alcuni dei monumenti più


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famosi del rinascimento, per esempio l’omonima Cappella progettata da Filippo Brunelleschi nel complesso monumentale di Santa Croce. Orbene, nello stesso periodo, in Lituania viveva un’altrettanto aristocratica e potente famiglia di mecenati, i Pacai, che esercitava una grande influenza nella politica interna ed estera del paese e aveva così stretti legami, artistici culturali e politici con la città di Firenze al punto che si diceva che fosse il ramo lituano dei Pazzi toscani. Alcuni storiografi ritengono che alcuni membri della famiglia fiorentina si siano trasferiti in Lituania per sfuggire alla crudeltà dei Medici. Nel tempo il cognome Pacai sarebbe diventata la versione lituanizzata del cognome Pazzi, e la propagandata provenienza fiorentina servì alla potentissima famiglia lituana di stabilire una serie di ottime relazioni politiche e culturali con il granducato di Toscana e i Pontefici romani. Sono tanti gli Italiani che visitano ogni anno Vilnius divenuta da noi una destinazione molto popolare e low-cost. Li si incontra dappertutto sulla Gedimino, la via dello shopping, degli uffici e dei locali, nella città vecchia, nelle stradine strette che si aprono su grandi piazze, nel ghetto ebraico, quartiere popolato fin dal medioevo e poi svuotato nel 1941 a seguito delle deportazioni dei nazisti. In estate, le strade si riempiono di tavolini all’aperto, ma la città merita di essere visitata in ogni stagione dell’anno, anche per per i mercatini di Natale, quando la città illuminata a festa cambia completamente faccia e diventa un piccolo gioiello, o una tappa a Uzupis, il quartiere trendy degli artisti che in passato era considerato un quartiere pericoloso e malfamato ma da oltre vent’anni ospita scrittori, intellettuali e pittori che hanno costituito una “repubblica” autonoma, con tanto di costituzione e di presidente. È un errore però limitarsi solo a un fine settimana, e ignorare per esempio che in meno di due ore di percorso in comodo pullmann si può arrivare nella cit-

tadina di Kaunas, la seconda città del Paese, che fu capitale della Prima Repubblica lituana e nel 2021 sarà Capitale Europea della Cultura. La città vecchia sorge su una penisola alla confluenza dei due fiumi, Nemunas e Neris e all’inizio del XX° secolo era chiamata la “piccola Parigi. Oggi ospita più di 30mila studenti


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REPORTAGE

universitari che arrivano anche da tutte le parti del mondo attratte anche dalla vivacità e ricchezza culturale che si scopre attraverso le iniziative di decine di musei, otto teatri, sette parchi, gallerie e fiere d’arte popolare, tanti appuntamenti culturali fra cui il festival annuale internazionale “Jazz Kaunas”; l’International Grand Piano Ensemble, il Festival Internazionale di Musica sacra, il festival dell’operetta. A differenza di Vilnius, Kaunas è rimasta più lituana, e la Città Vecchia, ricca di monumenti storici: il castello, numerose chiese, monasteri, palazzi e case signorili, ha perso l’aspetto di antico centro commerciale. Le cabine telefoniche sono ancora in legno, la zona pedonale è ciottolata e i lampioni stradali in ferro si fondono con la tradizione architettonica originale. Kaunas era cinta di muri e aveva diversi forti, difendersi dai molti attacchi nemici subiti nei secoli e l’esempio più imponente è il castello che si trova a sud del Neris, poco prima che si immetta nel Nemunas. Viene per la prima volta menzionato nelle cronache dei Cavalieri Teutonici a seguito della sua distruzione nel 1361. In origine,

era circondato da un fossato e aveva quattro torri nell’unica rimasta è stato creato un piccolo museo. A differenza di Vilnius a Kaunas prevalgono l’architettura gotica, il razionalismo e il funzionalismo. In tardo barocco è però il il municipio, che risale al 1542 e si trova in una pittoresca piazza quadrangolare. L’esterno è dipinto di un bianco brillante e la


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forma distintiva dell’edificio gli hanno guadagnato il soprannome di “Cigno Bianco” da parte dei residenti. Nel seminterrato con volte gotiche, c’è il Museo delle Ceramiche. Una visita merita anche il Monastero dei Gesuiti alle cui spalle c’è un edificio del tardo XV secolo, conosciuto come la Casa Perkunas, il Dio del Tuono, che ospita una biblioteca pubblica al piano superiore e uno spazio espositivo in quello inferiore. L’asse centrale della Città Nuova è il Viale della Libertà (Laisves aleja), un lungo viale alberato di oltre 15 km, il cuore del commercio e dei musei. In particolare il Museo zoologico fondato nel 1919 da Tadas Ivanauskas, uno studioso che dedicò la sua vita a studiare, documentare e raccogliere esempi della fauna della Lituania e di tutto il mondo. Il Museo Devils, invece è l’unico al mondo dedicato al diavolo e alle sue diavolerie. Nel folklore pagano il diavolo non era semplicemente il demonio, ma il guardiano della morte, della fertilità e degli animali e solo con il cristianesimo, divenne uno spirito malvagio. In esposizione anche streghe lituane e maschere di carnevale. Il museo origina dalla collezione privata del pittore Antanas Zmuidzinavicius, uno dei più noti rappresentanti dell’arte lituana nel primo decennio del

XX secolo, insieme al pittore e musicista Curlionis cui è dedicata l’importante Galleria d’Arte Moderna della città. Nei suoi quadri e nelle sue musiche Ciurlonis, ali inizi del secolo scorso, affronta un viaggio esoterico, trasmettendo un senso di mistero e al tempo stesso di celebrazione della natura. Si tratta di un piccolo museo in cui il surrealismo magico sembra anticipare una iconografia fantasy, cosmica epostmoderna. Per concludere, una menzione particolare a Kaunas merita la possibilità di esplorare l’intera produzione della birra artigianale - considerata bevanda nazionale - e della cucina lituana, che non è esattamente una cucina povera. È certamente di derivazione contadina e legata alla terra, ma raccoglie in sé influenze polacche, tedesche e scandinave, con piatti piuttosto saporiti e ricchi a base di patate, barbabietole, zuppe e carne, principalmente quella di maiale. Da non mancare le cepelinai, grandi gnocchi di patate con un ripieno a base di carne o formaggio, conditi con panna acida, pancetta o funghi. Il mio piatto preferito: la šaltibarščiai, una zuppa di barbabietole, dal sapore rinfrescante nella versione fredda estiva, ma ottima anche d’inverno nella sua versione calda che viene servita con la panna acida.


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EVENTI

Dieci anni vissuti rapidamente per Diplomacy

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apide trasformazioni stanno caratterizzando la Governance mondiale, la politica e le relazioni internazionali, con il risultato di stimolare nuove inquietudini in termini globali e di mettere in discussione le certezze date per assodate. Da questo quadro non mancano le problematiche legate alla sicurezza dei trasporti, alla questione dei visti che alcuni Paesi ancora richiedono - sempre più complessi e costosi - e in ultima analisi la libertà di viaggiare per motivi di turismo. Si tratta di problemi di non facile soluzione che rimandano alle principali questioni relative ai temi della politica internazionale, oggi in continua trasformazione, che vede nuovi protago-

nisti prendere la scena e rinascenti richiami ai nazionalismi che determinano irrigidimenti e chiusure delle frontiere e degli scambi commerciali e turistici. Da dieci anni, alla fine di ottobre a questi temi viene organizzato a Roma il Festival della Diplomazia che prova a fare chiarezza e a promuovre rilessioni sui chiaroscuri di una transizione verso il futuro in cui permangono molti dubbi, che possono essere dissolti solo con l’analisi e la comprensione dei nuovi fattori che ci stanno conducendo verso un mondo ancora alle prese con il problema dello sviluppo sostenibile e della parabola della crescita. In altre parole, è finito l’ottimismo con cui pensavamo che il mondo sarebbe di-


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ventato di anno in anno migliore, con meno diseguaglianze e povertà, con un più alto ed equlibrato uso delle risorse, più in salute e senza guerre. Oggi sappiamo che non è così, che i cambiamenti climatici contribuiscono alla desertificazione e alle migrazioni di massa, le catastrofi naturali sono sempre più imputabili all’uomo, così come le catastrofi naturali a partire dalle inondazioni alle conseguenze di una cementificazione selvaggia che non resiste agli attacchi di terremoti, uragani e tornadi. A cosa può servire un Festival in cui si parla e discute soltanto, in che modo il raccontare questi grandi e drammatici temi, può aiutare a risolvere i problemi che ci si stagliano davanti? Inutile negarlo, le soluzioni possono arrivare solo dagli accordi fra le grandi Nazioni, sui temi ambientali, politici, culturali e commerciali. Ma informarsi, capire, dibattere non ha mai fatto male, anzi bisogna riscoprire il gusto del sapere del chiedere dell’incalzare la politica, troppo spesso distratta e poco attenta ai proble-

mi del futuro, del lavoro che cambia o che non c’è, di una demografia sempre più penalizzante per i paesi occidentali, delle giovani generazioni costrette a emigrare, dell’inquinamento e dei rifiuti. Un Festival serve a portare all’attenzione di molti quei temi che rischierebbero di rimanere nelle stanze della politica, della finanza, dei poteri forti. Riflettere sull’arte della diplomazia significa affidare le proprie speranze alle organizzazioni internazionali, al multilateralismo, al dialogo fra i popoli contro la guerra, militare, ibrida o commerciale. Fra i concetti chiave che il Festival della Diplomazia 2019 approfondirà ci sono le parole TRANSIZIONE e TRASFORMAZIONE, attraverso convegni e dibattiti che aiuteranno il pubblico a orientarsi in questa fase di passaggio che ancora non permette una chiara decodifica di quale sarà il nuovo equilibrio dei poteri. In oltre 80 seminari e convegni si proverà a mettere in luce come l’attuale situazione sia legata ad alcune nostalgie per il pas-


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EVENTI

sato ma guardi inevitabilmente alle prospettive ed incertezze del futuro. Nel titolo del Festival viene evocata la figura di Giano, il dio con due volti che poteva guardare passato e futuro, ma che era anche protettore degli inizi e dei passaggi. Le macroaree che fungeranno da contenitore tanto a livello di programma che di comunicazione sono tre. Oltre alla crisi della governance globale e alla parabola della crescita, molta attenzione verrà data alla cosiddetta la dittatura degli algoritmi, un modo crudo per segnalare che oltre ai numerosi benefici che la tecnologia, in particolare la rete, i blockchain e gli algoritmi, potranno garantirci: dalle comunicazioni alla medicina, queste stesse tecnologie rischiano di rendere l’uomo sempre meno libero e schiavo di strumenti che non potrà controllare, sempre più potenti e invasivi. Si tratta

di una apocalittica chiave di lettura delle novità introdotte dalla tecnologia, capace di semplificare la quotidianità delle nostre vite, ma anche di minare molte certezze in ambiti che spaziano dalla finanza all’automazione del lavoro, passando per le sfide sulla comunicazione mobile che tante conseguenze sta avendo sulla geopolitica. Il pensiero va alla privacy, ai controlli più o meno palesi, ai diritti umani, alla sicurezza, alla giustizia e, in ultima analisi, alla libertà. Il X Festival della Diplomazia si svolge a Roma dal 17 al 25 ottobre, in diverse location della città, numerose ambasciate, Istituti di ricerca politica, università. La gran parte degli incontri è a entrata libera, tutti sono gratuiti, per i partecipanti vengono rilasciati attestati di frequenza. Per saperne di più ed esaminare il programma: www.festivaldelladiplomazia.it



NEWS&RETREATS

News &

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Retreats

a cura di Giovanni Diana

AUTUNNO IN COSTIERA AMALFITANA Per prolungare l’estate e godere a pieno di luoghi unici al mondo quando cala la ressa dei turisti, il clima si fa più dolce, i paesaggi si ammantano di colori più vividi, il Monastero Santa Rosa Hotel & SPA di Conca dei Marini, che domina il golfo di Amalfi dall’alto di una scogliera, ha deciso di posticipare l’usuale chiusura di fine stagione al 10 novembre. Nuotate, bagni di sole, passeggiate, buona tavola, massaggi e trattamenti benessere, silenzio e relax in un luogo che sa di storia e ha fatto dell’accoglienza più raffinata il suo tratto distintivo, sono le caratteristiche più apprezzate dagli ospiti. Per info: www.monasterosantarosa.com SULLE TRACCE DI GIACOMO CASANOVA Il Castello di Spessa Resort di Capriva del Friuli (GO) è immerso fra le vigne di una tenuta di 28 ettari. Non si tratta di una struttura unica ma gli ospiti possono alloggiare nelle suites del maniero o nell’ex rustico che ospita la Tavernetta al Castello, delizioso albergo di charme, oppure nel Casale in collina dedicato al Digital Detox o negli appartamenti dentro un grande casale affacciato sul green del golf a 18 buche. Per l’autunno, il Resort propone il pacchetto “Sulle tracce di Giacomo Casanova”, dedicato al famoso avventuriero, che soggiornò a Spessa nel 1773: pernottamento in una Suite del castello, ricca prima colazione a buffet nelle suggestive cucine antiche, giornata dedicata al relax, con una passeggiata letteraria nel parco intitolato a Casanova, punteggiato da tabelle in ferro battuto che ne riportano frasi e detti più celebri. Per info: www.castellodispessa.it GOLF E RELAX A 5 STELLE Il campo da golf di The Residence Tunis, hotel 5 stelle lusso, ospita la terza edizione della Pro-Am The Residence. La competizione, che è riuscita a ritagliarsi un importante spazio tra gli appassionati di golf, prenderà il via il prossimo 31 ottobre per concludersi il 3 novembre 2019. L’albergo mette a disposizione due tipologie di pacchetti (Amateurs e Pro golfers) per partecipare alla manifestazione. Per maggiori info: www.cenizaro.com/theresidence TRATTAMENTI DA STAR AL BIO-HOTEL STANGLWIRT Il Bio-Hotel Stanglwirt è il primo e unico hotel dell’Austria nella lista d’oro Condé Nast Traveler’s. In questa cornice esclusiva si possono sperimentare i trattamenti di “clean beauty” amati dalle star di Hollywood firmati Dr. Barbara Sturm, beauty-guru, scienziata molecolare e chirurgo estetico. Si dice che i trattamenti abbiano conquistato, tra le altre, Kim Kardashian, Irina Shayk, Ellen Pompeo e Chiara Ferragni: il risultato della skin care ideata dalla dermatologa è l’effetto Sturm Glow, ovvero un incarnato fresco, luminoso, visibilmente ringiovanito e rassodato, merito di una combinazione studiata ad hoc tra acido ialuronico, agenti attivi rigenerativi e agenti antinfiammatori naturali del corpo, ottenuti in laboratorio dal sangue del paziente, che rinoculati stimolano una nuova produzione di collagene.Per info: www.stanglwirt.com

PICTURE PERFECT IN BANGKOK Mandarin Oriental, Bangkok offre agli ospiti l’opportunità di esplorare le suggestive meraviglie thailandesi attraverso la fotografia con il nuovo pacchetto Picture Perfect in collaborazione con Leica, famosa azienda fotografica. Con questo pacchetto gli ospiti dell’hotel saranno accompagnati in limousine alla Leica Galley Bangkok, dove avranno l’opportunità di visitare privatamente la galleria e partecipare a una lezione sulla prospettiva e la fotografia in movimento con un Exhibition Specialist. Successivamente, il fotografo di fama internazionale Kristian Dowling – Manager e Senior Instructor della Leica Akademie – accompagnerà gli ospiti in un tour guidato nel centro storico della città. Il pacchetto Picture Perfect with Leica è valido fino al 15 dicembre 2019 e include un pernottamento luxury in camera doppia per un soggiorno minimo di due notti Per info: www.mandarinoriental.com/bangkok



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SPA BUSINESS

SPA Business 5 VOLI A SETTIMANA PER BANGKOK

Thai Airways International annuncia l’incremento dell’operativo tra Roma Fiumicino e l’Aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok. Dal 2 novembre 2019 Thai opererà il nuovo volo non-stop da Roma alla capitale tailandese offrendo una frequenza di 5 voli alla settimana. A bordo i passeggeri continueranno a essere accolti dalla tradizione e dall’ospitalità thai fin dai primi istanti del viaggio: la compagnia infatti riflette perfettamente la cultura locale in ogni singolo dettaglio del servizio. Inoltre, i passeggeri delle classi Premium, in transito a Bangkok, potranno apprezzare i benefici di un trattamento presso la Royal Orchid SPA, premiata da Skytrax per il quinto anno consecutivo come World’s Best Airline SPA. Per informazioni e prenotazioni www.thaiair.it

a cura di Giorgio J.J. Bartolomucci

IN TREATMENT In Treatment è una mostra diffusa che si sviluppa attraverso sette diversi alberghi nelle località termali di Abano e Montegrotto Terme in Veneto e vede sette artisti impegnati nella realizzazione di opere utilizzando la “materia prima” degli stabilimenti termali: il fango. La mostra rientra in un più ampio progetto, promosso dalla Fondazione Università Ca’ Foscari di Venezia, che si pone come obiettivo la creazione di interazioni tra artisti e imprese. Il percorso sensoriale, visivo ed emozionale ha l’obiettivo di valorizzare il territorio termale euganeo e l’esperienza diretta dei processi produttivi e di utilizzo del suo fango terapeutico.

A MATERA LA SUITE HOTEL Aperto il 13 agosto scorso per celebrare il prestigioso riconoscimento di Capitale Europea della Cultura concesso a Matera, La Suite Hotel è posizionato lungo la celebre Via Lucana e a pochi metri dai Sassi, cuore pulsante della città. L’albergo a 5 stelle, costituito da 40 suites, è stato concepito dal progettista Marco Piva per poter offrire un soggiorno esclusivo grazie alla sua essenzialità formale, agli spazi fluidi, all'utilizzo di materiali locali e alla ristrutturazione di un imponente portale ad arco del ‘600 che caratterizza l’ingresso all'edificio. Per info: www.lasuitematera.com

L’AREA WATER DI SIA HOSPITALITY Benessere e innovazione per l’ospitalità rappresentano il filo rosso dell’area Water di SIA Hospitality Design, salone dedicato alla filiera dell’hotellerie organizzato dal 9 all’11 ottobre alla fiera di Rimini. Fra i progetti più attesi Sweet ho Suite, elaborata dallo Studio Silvia Giannini, per una SPA pensata come un bonbon, da vedere e da gustare, e la mostra 24h SPA Lounge dell’architetto Simone Micheli, che di giorno interviene sulla serenità d’animo tramite il wellness e la sera si trasforma in un luogo dedicato a cocktail, musica e chill-out time. Per info: www.siaexpo.it

APRE IL BONFANTI DESIGN HOTEL A fine anno aprirà Bonfanti Design Hotel, a Chienes in Val Pusteria, a seguito della ristrutturazione della precedente struttura. “Soft design”: questo il concept che ha guidato l’interior designer Francesca Dalla Vecchia nella scelta degli arredi, dei colori e degli spazi del nuovo hotel: tra aprile e giugno 2020, l’albergo prenderà la sua forma definitiva con la realizzazione di un’area SPA una beauty farm, saune, piscina all’aperto, sala fitness e una piccola palestra. Per info:www.bonfanti-hotel.com


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Wellnesslife

STRETCH YOUR BACK

Sulla piattaforma Kickstarter è iniziato il lancio della campagna crowdfunding Stretch Your Back, un progetto lanciato dai dottori Leo D’Amore e Maria Paola Contestabile. La campagna, che punta a permettere una produzione su larga scala, è pensata per diffondere un ausilio per la ginnastica posturale, semplice e portatile, che si aggancia a qualsiasi porta di casa o dell’ufficio e tramite un sistema di nastri autobloccanti e in soli 10 minuti è in grado di alleviare il dolore alla schiena tramite la distensione dorso-lombare e di tutta la catena cinetica posteriore. L’idea nasce dalla necessità di ricercare un modo semplice e quotidiano per aiutare la colonna vertebrale, senza l’ausilio di un terapista. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito https://stretchyourback.oneminutesite.it e la campagna è aperta dal 24 settembre sulla piattaforma Kickstarter.

SUSTAINABLE FISH Situato nella seconda corte dell’hotel Mandarin Oriental, Milan il ristorante Seta presenta piatti della tradizione italiana ricercati e rivisitati da un team esperto. È notizia recente che il locale ha accettato la proposta del fornitore certificato Mazara Fish di aderire al progetto Sustainable Restaurants, che seleziona e premia i punti di ristorazione che utilizzano prodotti ittici Friend of the Sea, standard di certificazione internazionale per la pesca e l’acquacoltura sostenibili, dando prova di scendere in campo contro lo sfruttamento delle specie ittiche, ma anche dei lavoratori, e di appoggiare metodi di pesca selettiva nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’uomo. “La qualità e la freschezza delle materie prime spiega lo chef Antonio Guida - sono la base essenziale per la riuscita di un piatto degno di nota, anche in termini di sicurezza, salute e benessere” A oggi, sono oltre 400 i ristoranti italiani elencati nel progetto Sustainable Restaurants. La lista, suddivisa per città, è disponibile scaricando l’App Find Friend of the Sea Sustainable Seafood.

a cura di Giorgio J.J. Bartolomucci

BOTTIGLIE NO, BORRACCIA SÌ

Delphina hotels & resorts, la catena alberghiera sarda gestita direttamente da due famiglie galluresi, abolisce le bottiglie di plastica per gli oltre 1500 collaboratori delle strutture e della sede centrale. In omaggio a tutto lo staff una borraccia in alluminio, da ricaricare nelle fontanelle o nei dispenser installati appositamente in tutte le strutture per supportare l’iniziativa plastic free. Un nuovo impegno, anche economico, per l’acquisto e la gestione di fontanelle e dispenser, che permette a Delphina di risparmiare 68.700 bottiglie di plastica all’anno. Eliminate inoltre, sempre a partire da quest’anno, le bottiglie di plastica dai frigobar e dai ristoranti, mentre nei bar dei resort viene proposta acqua in vetro o in lattina: un ulteriore risparmio di plastica nelle 1600 camere e appartamenti, e nei 32 ristoranti e 22 bar del gruppo. Delphina ha abolito anche lunchbox, cannucce, posate, piatti e bicchieri di plastica, sostituendo tutto con confezioni e stoviglie in materiali biodegradabili. Le buone pratiche per l’ambiente sono riassunte nel protocollo We Are Green®, marchio creato e registrato da Delphina a favore dell’ambiente. DICIASSETTE EDIZIONI DI BERGAMOSCIENZA Dal 5 al 20 ottobre 2019 torna con la XVII edizione BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica organizzato dall’Associazione BergamoScienza, appuntamento annuale che per 16 giornate animerà la città con incontri, conferenze, dialoghi e spettacoli – tutti gratuiti – dedicati alla scienza. Focus del festival, quest’anno, sarà la sostenibilità della vita sul pianeta, sia in termini di impatto climatico e salute dell’acqua e dell’aria che di alimentazione: è possibile avere un mondo che funzioni al 100% utilizzando energie rinnovabili? È questa la speranza di Mark Jacobson, direttore del programma su atmosfera ed energia del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale della Stanford University. Tra gli ospiti, il Premio Nobel per la Chimica 2001 Barry Sharpless, padre della click-chemistry – sistema che permette di sintetizzare sostanze complesse in modo semplice e rapido. Per maggiori informazioni sul programma visitare online www.bergamoscienza.it


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SPA SPECIALIST

Avere uno scopo e dedicarcisi con impegno è una via per la felicità C’è chi rinuncia a tutto per fare il missionario ma si può trovare il proprio scopo vicino a sé

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Davide Manzoni Blog: linguaggiointeriore. wordpress.com d.manzoni@comfortzone.it

mio parere, uno dei più influenti pensatori della nostra epoca è il filosofo, scienziato e scrittore, Daniel Clement Dennet. La sua frase “Il segreto della Felicità, è trovare qualcosa che sia più importante di te e dedicargli tutta la vita” mi ha fatto molto pensare. Se all'apparenza può sembrare un’iperbole, mano a mano che ci si riflette, acquisisce un significato diverso. Intenso. Familiare. Impossibile non esserne d'accordo. Questa mia valutazione parte dal fatto straordinario che riguarda tutti gli esseri umani, un tratto caratteristico che ci accomuna: a volte siamo tentati di reprimere i nostri impulsi primari come mangiare, dormire, fare all'amore, per seguire le idee che riteniamo importanti. Ci sono ricercatori che trascorrono una vita a cercare il vaccino guarire o debellare la tal malattia.

Missionari che offrono sé stessi completamente, per alleviare le sofferenze delle persone indigenti. Imprenditori che rinunciano agli utili, per investirli costantemente nell'azienda alla quale dedicano tutto. Tali azioni, anche se talvolta incomprensibili dall'esterno, sono la chiave per una vita appagante e ricca di senso. “Siamo strane creature, noi esseri umani” Da un certo punto di vista vogliamo mangiare, giocare e fare all'amore. Vogliamo possedere sempre più cose. Vogliamo distinguerci dalla massa, essere riconosciuti e ricompensati, eppure, questa vita edonistica alla fine si rivela poco soddisfacente. Un rimedio meraviglioso, testato da migliaia di persone, è quello di interrompere questa corsa e cambiare, per cominciare a seguire un'idea più grande. “Lo scopo della propria vita!” Ora, in

questo momento, io non so quale sia questo scopo, e forse non lo sai nemmeno tu che stai leggendo...Magari partire per un paese, lontano e sconosciuto, e donare la tua esperienza di volontario a chi vive in condizioni di sofferenza e di impossibilità alle cure sanitarie. Dedicare il tuo impegno alla natura e all'ambiente, insegnando l'importanza del senso civico e il rispetto della sostenibilità. Oppure, come ha fatto una persona che conosco, mollare un lavoro ben pagato (business manager) e trasferirsi in Africa in una riserva, per salvare gli scimpanzé dall'insana caccia dei bracconieri. Qualunque sia il tuo scopo, se davvero lo persegui con dedizione e impegno, sono certo che accadranno tre cose: troverai una forma di felicità che darà un senso alla tua vita, scoprirai qualcosa che, conta molto di


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Cognome......................................................... Nome............................................................... Via................................................................... Città...................................C.A.P.................... Prov......................Tel....................................... Firma............................................................... Tel. 06.77073275 - 06.77073160 Fax 06.77073168

ALLEGO COPIA DEL VERSAMENTO Ho avuto visione di un numero di Area Wellness, e desidererei riceverla per un anno. Invio Euro 30,00 con il bollettino postale intestato a Headmaster International srl, Via Carlo Botta,17 Roma, 00184 ccp 41125907

più di qualsiasi consiglio tu abbia mai ricevuto e ispirerai altre persone a fare cose in cui credono e alle quali, forse, avevano rinunciato. Tutto qui?! No, c'è molto di più: dovrai coinvolgere gli altri, condividendoli in un modo da incuriosirli e avvicinarli, raccontando (e colorandolo) la tua esperienza con l’emozione che vivi, la passione che percepisci e con l'amore che senti quando fai le cose in cui credi, diffondendo il tuo messaggio usando l'abilità e la determinazione che possiedi. Una volta che lo avrai fatto, lascia appiccare il fuoco che propagherà l'idea e

la nuova conoscenza nella mente di chi ti ascolta o ti legge. Entusiasma. Emoziona. Coinvolgi. Dal mio punto di vista, non si tratta di avere ragione o meno, di fare qualcosa di facile o di complicato, di starsene al sicuro a pontificare o di rischiare. Semmai si tratta di avere una sbalorditiva opportunità di creare qualcosa di unico, che farà nascere nuove idee e permetterà a chi hai di fronte, di comprare e sposare la tua idea, di identificarsi in te come mentore e di dar vita ad un sogno: la felicità che ognuno merita di scoprire! Buona vita con il tuo scopo!

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SPA MARKET

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a cura di Arianna Folgosi

IRIS: LETTINO MULTIFUNZIONALE I lettini professionali rappresentano tradizionalmente una parte importante del core business di Nilo SPA Design che, nel tempo è diventato un consolidato marchio di fabbrica, sinonimo di bellezza e funzionalità al servizio del cliente e dell'operatore. Dalla felice collaborazione con lo Studio Giovannoni di Milano, nasce Iris lettino multifunzione, sobrio, elegante, con uno scrigno contenitore ad ante scorrevoli in vetro sabbiato per gli usi più vari. Dotato di 4 motori, struttura in legno nobilitato, braccioli abbatibili singolarmente, termico, memory -foam, illuminazione Led-light, Iris vuole essere un valido strumento di lavoro per tutte le operatrici del settore, ma anche un funzionale oggetto di design a completamento dell'arredo. Per maggiori informazioni: www.nilo-beauty.com

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Sulla pelle si accumulano moltissime tossine, che minacciano la salute della stessa rendendola spenta e grigia. L’inquinamento e lo stress sono tra le cause principali, di questa problematica. Alternare prodotti di detossinazione più superficiale una volta settimana come /skin regimen/ enzymatic powder abbinato a /skin regimen/ cleanser per la detersione, a quelli più intensivi e profondi da fare a cicli scadenziati come /skin regimen/ night detox, diventa una buona regola per preservare la bellezza della pelle. Per stimolare la produzione di nuovo collagene e proteggere dai radicali liberi, /skin regimen/ 15.0 Vit C che dona all’incarnato un colorito luminoso e sano. Per informazioni:www.comfortzone.it

Delicate ondate di aroma alla frutta, ai bouquet di fiori, e alle erbe alpine, adoperabili in tutta sicurezza in docce emozionali, bagni di vapore e saune. Le essenze aromatiche distribuite da Happy Sauna sono atossiche, oltre a non costituire, nelle normali dosi di impiego, alcun pericolo per l’ambiente acquatico e i suoi organismi, né tantomeno per la salute umana. Il prodotto finale e i suoi ingredienti risultano compatibili con le normali vie di smaltimento industriali e domestiche; non vengono testati sugli animali, né sono combustibili. Le essenze aromatiche Happy Sauna sono riconosciute come fragranze naturali, ideali per personalizzare gli ambienti dell’area wellness. Per info: www.happysauna.it

I famosi profumieri Alberto Morillas hanno realizzato perRoger&Gallet gli Extraits De Cologne. Fragranze con ingredienti di origine naturale fino al 90% e una freschezza ineguagliabile, per una collezione che si è arricchita con i «Parfum de Douche» e oggi con la novità dei «Crème de Parfum». Il latte corpo e mani nutriente è una voluttuosa texture che si a s s o r b e istantaneamente e lascia la pelle morbida e setosa, per un’idratazione a lunga durata e un profumo delicato per tutto il giorno. Con il 96% di ingredienti di origine naturale il prodotto lascia un puro piacere nutriente anche per le pelli più sensibili. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.rogergallet.com


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SPA Market LA NOVITÀ DEI LABORATORI MESOESTETIC PHARMA GROUP Dai laboratori Mesoestetic Pharma Group, arriva HA Densimatrix, un siero che combina l’acido ialuronico in diverse forme e pesi molecolari per assicurare la sua presenza negli strati più importanti della pelle. Questa novità viso arricchisce la matrice extracellulare potenziando le funzioni essenziali delle cellule, stimola la tonicità e l’elasticità dei tessuti, idrata, ringiovanisce e rimpolpa la cute, stimola l’acido ialuronico, il collagene e la sintesi di elastina, oltre a inibire l’attività della ialuronidasi e bloccare i radicali liberi. Dalla texture water-gel dall’assorbimento immediato, un trattamento quotidiano per tutti i tipi di pelle e per ogni età, particolarmente indicato dopo trattamenti di medicina estetica che prevedono la somministrazione intradermica di acido ialuronico, per aiutare a mantenere i risultati. Per info: www.mesoesteticitalia.it

CANTABRIA

CLARINS

STARPOOL

Cantabria Labs Difa Cooper propone Endocare C Pure [Concentrate]+ in formato Ampolle, ideali per contrastare i segni dell'invecchiamento e ridonare splendore al viso dal colorito spento. Grazie al suo esclusivo mix di attivi come la Vitamina C e l’innovativa SCA® Biorepair Technology, questo nuovo siero aiuta a far risaltare la luminosità della cute, uniformare l’incarnato e, allo stesso tempo, prevenire e attenuare i segni dell'età grazie alla sua potente attività antiossidante. Adatto per tutti i tipi di pelle, anche grassa o mista grazie alla formula oil-free. L’azione illuminante e antiaging rende Endocare C Pure [Concentrate]+ il trattamento intensivo ideale per ogni skincare routine, perché si avvale di un pool di ingredienti dalle diverse proprietà. Per info: www.cantabrialabsdifacooper.it

Crème Rose Lumière è un trattamento antietà di nuova generazione per la pelle over 50 alla ricerca di densità e splendore. Al cuore dell’innovazione Clarins, acidi di fiore di hibiscus sabdariffa esfoliano e levigano in dolcezza, estratto di harungana bio ridensifica e perle di nuova generazione illuminano istantaneamente. Fresca e fondente, la texture avvolge la pelle di comfort e splendore rosato. Dopo 1 mese di utilizzo, le donne confermano: pelle più levigata, ridensificata e più luminosa. Per conoscere di più della formula: www.clarins.it

Zerobody è un sistema unico e brevettato che permette di galleggiare in assenza di gravità sopra 400 litri di acqua calda. Il corpo e la mente vivono un’indimenticabile esperienza di rigenerazione, avvolti dal calore, dalle luci cromatiche diffuse e da un delicato massaggio lombare. Adatto a tutti, Zerobody si rivela pratico e semplice da usare, per cui non servono spogliatoi né docce, l’igiene è garantita al 100%. Dopo soli 10 minuti di trattamento si ottengono risultati concreti e l’innovativa evoluzione asciutta della tradizionale pratica del galleggiamento in vasche di acqua salata, è riconosciuta internazionalmente come uno dei più efficaci antidoti allo stress. Per avere più informazioni è a disposizione il sito: www.zerobody.com


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Italian SPA Excellence

Italian SPA Excellence Circuito di distribuzione della rivista AREA WELLNESS

Mya SPA & Wellness Genova Quarto www.myaspa.it Grand Hotel Terme Pigna - Antiche Terme Pigna (IM) www.termedipigna.it Royal Hotel Sanremo Sanremo (IM) www.royalhotelsanremo.it Hotel Villa Sylva Sanremo (IM) www.hotelvillasylva.com

Terme di Prè Saint Didier Prè Saint Didier (AO) www.termedipre.it Le Massif Courmayeur (AO) www.lemassifcourmayeur.com Monterosaterme Champoluc - Val d’Ayas (AO) www.monterosaterme.com

Hotel Terme Merano Merano (BZ) www.hoteltermemerano.it Golf & SPA Resort Andreus San Leonardo in Val Passiria (BZ) www.andreus.it Arosea Life Balance Hotel Valburga -Val d'Ultimo c/o Merano (BZ) www.arosea.it Sporthotel Gran Baita Selva Gardena (BZ) www.hotelgranbaita.com Wellness Hotel Hohenwart Scena (BZ) www.hohenwart.com Wellness & SPA Hotel Quelle San Martino c/o Merano (BZ) www.quellenhof.it Villa Eden Leading Health Resort Merano (BZ) www.villa-eden.com Park Hotel Mignon Merano www.hotelmignon.com Bad Schörgau Sarentino (BZ) www.bad-schoergau.com Hotel Mirabell Dolomiten Wellness Valdaora (BZ) www.mirabell.it Gruppo Winkler (Hotel Lanerhof, Hotel Winkler, Hotel Sonnenhof) www.winklerhotels.it Hotel Tyrol Selva di Val Gardena (BZ) www.tyrolhotel.it Hotel Pfösl Nova Ponente (BZ) www.hotelpfoesl.it Hotel Sonnwies Luson (BZ) www.sonnwies.com Naturhotel Lüsnerhof Luson (BZ) www.luesnerhof.it Hotel Belvedere San Genesio Atesino (BZ) www.belvedere-hotel.it Wellness Hotel Tratterhof Rio di Pusteria (BZ) www.tratterhof.icom Berghotel Sesto (BZ) www.berghotel.com Preidlhof Luxury Dolce Vita Resort Naturno (BZ) www.preidlhof.it Hotel Lamm Castelrotto (BZ) www.lamm-hotel.it Dolomiti Wellness Hotel Fanes San Cassiano (BZ) www.hotelfanes.it Blu Hotel Natura & SPA Folgaria (TN) www.bluhotelnatura.it Lido Palace CXI SPA Riva del Garda (TN) www.lido-palace.it Tevini Dolomites Charming Hotel Almazzago (TN) www.hoteltevini.com

Aman Venice Venezia www.aman.com JW Marriot Venice Venezia www.jwvenice.com Hotel Quisisana Abano Terme (PD) www.quisisana.it Ermitage Bel Air Medical Hotel Abano Terme (PD) www.ermitageterme.it Galzignano Terme SPA & Golf Resort Galzignano Terme (PD) www.galzignano.it Royal THAI SPA & Hotel Lovadina di Spresiano (TV) www.thai-si.it Wine Hotel San Giacomo Paderno del Grappa (TV) www.hotelsangiacomo.it Hotel Cristallo Cortina (BL) www.cristallo.it Grand Hotel Misurina Auronzo di Cadore (BL) www.grandhotelmisurina.com


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Villaverde Resort Fagagna (UD) www.villaverderesort.com Falisia Resort Portopiccolo Duino Aurisina (TS) www.falisiaresort.com Centro Benessere Avalon Sgonico (TS) www.avalonwellness.it

QC TermeMilano Milano www.termemilano.com Excelsior Hotel Gallia Milano www.excelsiorhotelgallia.com Armani Hotel Milano www.armanihotels.com Boscolo Milano Milano www.milano.boscolohotels.com Mandarin Oriental Milan Milano www.mandarinoriental.com/milan The SPA by Sisley del Park Hyatt Milano Milano milan.park.hyatt.com [comfort zone] Day Space Milano www.czspacemilano.it Hotel Mulino Grande Cusago (MI) www.hotelmulinogrande.it Devero Medical SPA Cavenago di Brianza (MB) www.deveromedicalspa.it Bagni di Bormio Valdidentro (SO) www.bagnidibormio.it Lefay Resort & SPA Gargnano (BS) www.lefayresorts.com Palazzo Arzaga Hotel SPA & Golf Resort Calvagese della Riviera (BS) www.palazzoarzaga.it Hilton Lake Como Como www.hiltonhotels.it Villa Liberty Como, www.villalibertycomo.it CastaDiva Resort Blevio (CO) www.castadivaresort.com Grand Hotel Imperiale Moltrasio (CO) www.hotel-lago-como-imperiale.com Villa Pliniana Torno (CO) www.villapliniana.com Relais San Lorenzo Bergamo www.relaissanlorenzo.com Hotel Milano Alpen SPA Castione della Presolana (BG) www.alpenspa.it QCTerme San Pellegrino San Pellegrino Terme (BG) www.qctermesanpellegrino.it Exit SPA Experience Saronno (VA) www.exitspa.it

Palazzo Abegg Torino www.qctermetorino.it Hotel La Torre Centro Benessere Sauze D'Oulx (TO) www.grandhotellatorre.it

Palazzo di Varignana Varignana (BO) www.palazzodivarignana.com Hotel Helvetia Thermal SPA Porretta Terme (BO) www.helvetiabenessere.it Grand Hotel Terme Astro Tabiano Terme (PR) www.grandhoteltermeastro.it Hotel Terme Salvarola Sassuolo (MO) www.hoteltermesalvarola.it Grand Hotel Terme della Fratta Bertinoro (FC) www.termedellafratta.com Le Rose Suite Hotel Rimini (RN) www.lerosesuitehotel.com

Four Seasons Hotel Firenze www.fourseasons.com/florence Castello del Nero Hotel & SPA Tavarnelle Val di Pesa (FI) www.castellodelnero.com Tenuta di Artimino Artiminio Carmignano (PO) www.artimino.com La Bagnaia Golf & SPA Resort Siena www.labagnaiaresort.it Hotel Posta Marcucci Bagno Vignoni (SI) www.postamarcucci.it Terme Antica Querciolaia Rapolano Terme (SI) www.termeaq.it San Giovanni Terme Rapolano Rapolano Terme (SI) www.termesangiovanni.it Adler SPA Resort Thermae San Quirico D’Orcia (SI) www.adler-thermae.com


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Italian SPA Excellence Borgo San Felice Castelnuovo Berardenga (SI) www.borgosanfelice.it Fonteverde Tuscan Resort & SPA San Casciano dei Bagni (SI) www.fonteverdespa.com Relais La Cappuccina San Gimignano (SI) www.lacappuccina.com Grand Hotel Admiral Palace Chianciano Terme (SI) www.admiralpalace.it Relais La Costa Monteriggioni (SI) www.relaislacosta.it Val di Luce SPA Resort Val di Luce Abetone (PT) www.valdilucesparesort.it Grotta Giusti Resort Golf & SPA Monsummano Terme (PT) www.grottagiustispa.com Bagni di Pisa Palace & SPA San Giuliano Terme (PI) www.bagnidipisa.com Terme Villa Borri Casciana Terme (PI) www.termedicasciana.com L’Andana Castiglione della Pescaia (GR) www.andana.it La Melosa Hotel Roccastrada (GR) www.lamelosa.it Petriolo SPA & Resort Pari - Civitella Paganico (GR) www.atahotels.it/petriolo Il Poggio di Teo Manciano (GR) www.ilpoggioditeo.it Grand Hotel Imperiale Forte dei Marmi (LU) www.grandhotelimperiale.it Principe Forte dei Marmi Forte dei Marmi (LU) www.principefortedeimarmi.it Renaissance Tuscany Il Ciocco Castelvecchio Pascoli (LU) www.renaissancetuscany.com Augustus Hotel & Resort Forte dei Marmi (LU) www.augustus-hotel.it Grand Hotel & Riviera Lido di Camaiore (LU) www.grandhotelriviera.it

Il Baio Relais & Natural SPA Località Camporoppolo - Spoleto (PG) www.ilbaio.com Borgobrufa SPA Resort Brufa di Torgiano (PG) www.borgobrufa.it Park Hotel ai Cappuccini Perugia www.parkhotelaicappuccini.it Terme Francescane Village Spello (PG) www.termefrancescane.com Villa Fiorita Foligno (PG) www.hotelvillafiorita.com Roccafiore SPA & Resort Loc. Chioano - Todi (PG) www.roccafiore.it

Hotel Le Grotte Genga (AN) www.hotellegrotte.it Hotel Federico II Jesi (AN) www.hotelfederico2.it Hotel Villa Corallo San Benedetto del Tronto (AP) www.hotelvillacorallo.com Valentino Resort Grottammare (AP) www.valentinoresort.com Palazzo Gentili San Severino Marche (MC) www.palazzogentili.it

La Rèserve Hotel Terme Caramanico Terme (PE) www.lareserve.it Centro Benessere Le Plaisir Pescara www.villaimmacolata.it Terme Alte di Rivisondoli Rivisondoli (AQ) www.termealte.it Hotel Relais Ducale Pescocostanzo (AQ) www.relaisducale.it

Kami SPA Roma www.kamispa.com Prince SPA - Hotel Parco dei Principi Roma www.princespa.com Hotel Eden Roma www.dorchestercollection.com Hotel De Russie Roma www.roccofortehotels.com Palazzo Montemartini Roma www.palazzomontemartini.com A.Roma Lifestyle Hotel Roma www.hotel-aroma.com QC TermeRoma Fiumicino (RM) www.qctermeroma.it SPA & Resort Vytae Vallecorsa (FR) www.vytae.com


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Hotel Pullman Timi Ama Sardegna Notteri - Villasimius (CA) www.pullmanhotels.com Chia Laguna Resort Domus De Maria (CA) www.chialagunaresort.com Hotel Villa Las Tronas Alghero (SS) www.hotelvillalastronas.it La Coluccia Resort Santa Teresa di Gallura (SS) www.hotellacoluccia.com Hotel Carlos V Alghero (SS) www.hotelcarlosv.it Hotel Le Dune Piscinas Arbus (SU) www.ledunepiscinas.com

Tiberio Palace Hotel Napoli www.tiberio-palace.napleshotelitaly.com Romeo Hotel Napoli www.romeohotel.it Pausilya Therme di Donn'Anna a Posillipo Napoli www.pausilya.it Capri Tiberio Palace Capri (NA) www.capritiberiopalace.it Laqua Charme & Boutique Meta di Sorrento (NA) www.laquaspasorrento.it Approdo Resort San Marco di Castellabate (SA) www.approdoresort.com Monastero Santa Rosa Hotel & SPA Conca dei Marini (SA) www.monasterosantarosa.com Hotel Raito Vietri sul Mare (SA) www.hotelraito.it La Pampa Relais & Taste Melizzano (BN) www.lapamparelais.it

Acquatio Cave Luxury & SPA Matera www.aquatiohotel.com Locanda di San Martino Matera www.locandadisanmartino.it Palazzo Gattini Matera www.palazzogattini.it MH Matera Hotel Matera www.mhmaterahotel.com Santavenere Hotel Maratea (PZ) www.santavenere.it Hotel Villa del Mare Maratea (PZ) www.hotelvilladelmare.com Hotel degli Argonauti Marina di Pisticci (MT) www.portodegliargonauti.it

Wspace-Wellnessvillage in Villa Camilla Bari www.wspace.it Grand Hotel Masseria Santa Lucia Bari www.masseriasantalucia.it Borgo Egnazia Fasano (BR) www.borgoegnazia.it Risorgimento Resort Lecce www.risorgimentoresort.it Basiliani Resort & SPA Otranto (LE) www.basilianiresort.com Regio Hotel Manfredi Manfredonia (LE) www.regiohotel.it Vivosa Apulia Resort Marina di Ugento (LE) www.vivosaresort.com Relais Villa San Martino Martina Franca (TA) www.relaisvillasanmartino.it Ethra Reserve Castellaneta Marina (TA) www.ethrareserve.com

Hotel Capovaticano Thalasso & SPA Capovaticano Ricadi Tropea (VV) www.capovaticanoresort.it Scoglio della Galea Ricadi (VV) www.scogliodellagalea.it

Verdura Golf & SPA Resort Sciacca (AG) www.roccofortehotels.com I Monasteri Golf Resort Siracusa www.imonasterigolfresort.com Hotel Villa Neri Resort & SPA Linguaglossa (CT) www.hotelvillaneri.it Kempinski Giardino di Costanza Mazara del Vallo (TP) www.giardinodicostanza.it Villa Zina Park Hotel Custonaci (TP) www.villazina.it


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PRODOTTO

Tre passaggi per disintossicare e pulire capelli e cuoio capelluto Eucalipto e bardana sono il segreto della linea lanciata da Phyto di Nuvola Marinai

PHYTO ITALIA numero verde 800 194 061 phyto@alesgroupe.it www.phyto.it

C

apelli e cuoio capelluto sono tipicamente soggetti agli effetti dannosi dell’inquinamento urbano, dello stress, di un’alimentazione disequilibrata e dello stile di vita frenetico. A ciò si aggiunge l’uso frequente di prodotti di styling o l’esposizione a cattivi odori e fumo che appesantisce la chioma rendendola opaca, spenta e, in ultima analisi, sporca. Esiste una spiegazione scientifica: gli agenti inquinanti aggrediscono la fibra determinando un aumento della produzione di sebo, che soffoca il follicolo e dona alla capigliatura un aspetto unto e appiattito. Per liberare il cuoio capelluto e i capelli dagli effetti sgraditi dell’inquinamento, la il marchio Phyto si è ispirato all’energia della natura associando la freschezza dell’eucalipto all’estratto di bardana, offrendo un trattamento purificante per capelli. Phytodetox è

una linea di trattamenti per il cuoio capelluto e i capelli che soffrono l’aggressione degli elementi esterni e ambientali, che dona leggerezza e luminosità. La facilità di applicazione permette di sviluppare una routine semplice ed essenziale articolata in tre step: una maschera pre-shampoo per il cuoio capelluto, uno shampoo detox e uno spray anti-odore, senza risciacquo. L’azione purificante e rinfrescante è data dall’azione detossificante della bardana e dell’olio essenziale di eucalipto, presenti in tutte le formulazioni della linea. La maschera Purificante pre-shampoo, dalla texture cremosa, grazie all’argilla Ghassoul particolarmente ricca di minerali, assorbe i residui di polvere, inquinanti e residui di altri prodotti per capelli, pulendo il cuoio capelluto in profondità. Si applica sul cuoio capelluto asciutto, riga per riga con l’aiu-

to dell’applicatore a cannula, trascorsi 10 minuti di posa, si procede lo Shampoo Detox che garantisce una detersione delicata, oltre all’eliminazione dei residui che appesantiscono i capelli rendendoli spenti e opachi. Per chiudere si passa alla terza fase applicando lo spray anti-odore dalla texture leggerissima, pensato per donare una sensazione di freschezza immediata a tutta la capigliatura. Utilizzabile dopo aver lavato i capelli, dopo una giornata intensa o una sessione di allenamento e ogni volta che se ne sente il bisogno. La formulazione associa all’estratto di bardana e di eucalipto rinfrescante, l’estratto di Kumquat che provoca un’azione rivitalizzante con un agente anti-odore in grado di limitare l’assorbimento e neutralizzare i cattivi odori che possono emanare dai capelli e dal cuoio capelluto.




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