Portogruaro.Net Magazine

SporTech

di Vincenzo Zollo

Da mesi gli imprenditori chie dono con insistenza delle risposte riguardo i bonus edilizia e il blocco dei crediti fiscali. Si tratta di un problema che riguarda migliaia di imprese che non possono incassare i 5,2 miliardi di crediti fi scali per lavori incentivati dal bonus e che rischiano il fallimento con la conseguente perdita di circa 47.000 posti di lavoro. Le Associazione di Categoria continuano a denunciare al Governo la situazione: le continue modifiche normative e la volontà iniziale dello Stato di non prorogare il superbonus hanno colpito il settore delle costruzioni, l’unico che, anche grazie a queste misure di sostegno, ha scosso il mercato del lavoro negli ultimi due anni, registrando l’aumen to di 176.000 addetti, a fronte del calo generalizzato che ha interessato i servizi (-106.000 lavoratori), la ma nifattura (- 41.000) e l’agricoltura (- 50.000).

I numeri del territorio L’andamento nazionale si è registrato anche in Veneto. Nel 2019, il settore delle costruzioni ha toccato nuovi massimi occupazionali che hanno risentito della pandemia nel 2020, ma che sono riusciti a tornare a dise gnare un trend espansivo nel 2021, quando il bilancio occupazionale si è chiuso con +41.800 posizioni lavora tive. Lo stesso è stato registrato, più in piccolo, nel Portogruarese, dove gli addetti al settore hanno subìto una leggera variazione in positivo: nel 2019 erano 3.096 e nel 2021 3.168. Stando ai dati della Confarti gianato locale, le aziende associate operanti nel comparto casa hanno evidenziato un incremento del 6,40% dell’occupazione nell’ultimo anno. “L’aumento avrebbe potuto essere più sostanzioso se solo il comparto fosse riuscito a recuperare il personale che sta cercando, ma che il mercato del lavoro non offre - spiega Siro Martin, presidente di Confartigianato-Im prese Veneto Orientale -. Nel settore, indubbiamente, il problema della mancanza di manodopera specializ zata si trascina da parecchio tempo e il reddito di cittadinanza influisce in maniera minima, in quanto pochi percipienti l’indennità sarebbero ido nei a svolgere mansioni adeguate. Gli imprenditori, poi, oltre alla difficoltà di reperire operai specializzati, si tro vano a far fronte ai disagi causati dal blocco dei crediti fiscali, la cui manca ta esigibilità costerebbe la riduzione del 40% dell’aumento di occupazione creato nel settore delle costruzioni nell’ultimo anno. Mi auguro si trovi una soluzione per liberare i soldi incagliati nei cassetti fiscali delle imprese, affinché riescano a pagare dipendenti, fornitori, tasse e contri buti ed evitare il fallimento”.

A che punto siamo ora

La recente nota di aggiornamento del Documento di Economia e Fi nanza 2021 (NADEF) presentata alle Camere ed esaminata dal Consi glio dei Ministri propone la proroga differenziata per tipologie edilizie dei benefici fiscali legati al Superbo nus 110%. Cosa significa? Il consi glio è di leggerla per esteso in modo da poter attentamente comprendere le varie casistiche ma, in maniera molto sintetica, si evince che per edifici unifamiliari e villette adibiti ad abitazione principale la scadenza per le domande è chiusa al 30 giugno scorso, con proroga al prossimo 31 dicembre solo per chi ha ISEE uguale o inferiore a 25mila euro, mentre per i condomini il termine è proroga

to al 31 dicembre 2023 con aliquota al 110%, al 31 dicembre 2024 con aliquota 70% e a fine dicembre 2025 con il 65% (fatte salve tutte le varie eccezioni evidenziate nel documen to). Per quanto riguarda lo sblocco dei crediti, invece, nonostante la circolare 33/E del 6 ottobre 2022 dell’Agenzia delle Entrate che ne annunciava lo sblocco definitivo, ma che nel contempo introduceva le asseverazioni anche per i lavori ante 12/11/2021 (per i quali allora non erano richieste), rimane lo stop da parte degli istituti bancari, a cui si è aggiunto pochi giorni fa anche quel lo di Poste Italiane. Siamo daccapo. Urge, ora, una ennesima circolare esplicativa da parte dell’Agenzia che faccia chiarezza.

Sommario

Editoriale

Edilizia e Superbonus 3

Inserto speciale 37ª Fiera di Sant’Andrea 4

SporTech

Il ciclismo e la sua evoluzione 12 ASD Sorgente Pradipozzo 13

La parola a Visystem 14 Poliambulatorio Le Torri 15 Asvo 15

Attualità La Pro Loco di Portogruaro 16

Fuori porta

In bici tra mulini e cantine 17

Destinazione futuro Progetto orientamento 18

Società smart Veneto orientale e rinnovamento 19

L’acquolina in bocca Il Refosco dal peduncolo rosso 20

Intervallo Auguri a tutti tranne che… 21

Giocherellando Cruciverba e crucipuzzle 21

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In redazione: Marcantonio Bolzicco, Maurizio Conti, Leandro Costa, don Giuseppe Grillo, Luciano Guareschi, Bruno Lena, Alessandro Magarotto, Siro Martin, Manrico Pedrina, Guglielmina Pinto, Umberto Pizzinato, Roberto Raspatella, Andrea Rubin, Federica Spampinato, Gabriele Verri

Si ringrazia il Comune di Portogruaro per il programma e la piantina della fiera

“LA PAROLA A...” è una rubrica di inserzioni promozionali redazionali a pagamento.

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Quella di quest’anno è la 37ª edizione della Fiera di Sant’Andrea, Antica Sagra Mercato delle Oche e degli Stivali, tra dizionale appuntamento di festa che coinvolge tutta la Città. Stiamo attraversando un periodo difficile e complicato sotto tanti punti di vista, ma non dobbiamo perdere l’ottimismo e la speranza di migliorare le cose. Un momento di festa e so cializzazione è esattamente quello che ci vuole per far emergere il meglio di noi e per guardare al futuro fiduciosi. È questo lo spirito con cui

Sant’ Andrea 2022

Finalmente, in questo 2022, si torna a re spirare l’autentico spirito della Fiera di Sant’Andrea, senza particolari restrizioni con l’attenuarsi dell’emergenza Coronavirus. Giunta alla 37ª edizione, l’antica kermesse, originariamente dedicata alle oche e agli sti vali, continua a mantenere la sua importanza proseguendo nel suo scopo di promozione del territorio e di valorizzazione di tutte le sue eccellenze, da quelle storiche, cultura li ed enogastronomiche a quelle del tessuto produttivo e associazionistico. L’hinterland portogruarese, per tutte le sue caratteristi che, merita di essere riconosciuto e scoperto attraverso una manifestazione di grande ca

Fiera di Sant’Andrea tra innovazione e tradizione

Florio Favero - Sindaco della Città di Portogruaro

intendo presentare questa edizione della Fiera di Sant’Andrea che arriva con un’organizzazione nuova e con tante piccole novità che però non cambiano il senso ed il legame con le nostre tradizioni e le sue origini. Una Fiera a tutto tondo con momenti di spettacolo, luoghi di esposizio ne, stand enogastronomici con tutte le eccellen ze del nostro territorio, momenti di svago per i più piccoli e per le loro famiglie e interessanti iniziative culturali che qualificano ulteriormente questa manifestazione. Come tutti gli anni, la

Portogruarese in

primo piano tra eccellenze, sfide e speranza nel futuro

libro come la Fiera di Sant’Andrea. Diversa mente dalle precedenti edizioni, Confartigia nato non è più l’organizzatore dell’evento, ma con senso di responsabilità collabora con la città per la riuscita della Fiera di Sant’Andrea proponendo “ Racconti Artigiani – Passi inter connessi ”, una mostra in cui si fondono inno vazione, creatività ed artigianato, e “ Visit Por togruaro”, visite guidate che mettono in luce le bellezze della Città del Lemene. La Fiera di Sant’Andrea, vista anche la situazione critica che stiamo vivendo, sarà l’occasione per ri vivere ciò che ci ha sempre fatto stare bene, ma anche per rimarcare le sfide che il territo rio deve affrontare nella speranza di un futu

Fiera viene anticipata dalla “Festa dei bambini e delle Associazioni” che è diventata oramai un momento imprescindibile della manifestazione stessa e mi sento, in questo senso, di ringraziare e complimentarmi con tutte le Associazioni che partecipano con la loro presenza e fattiva ope ratività alla riuscita di questa giornata particolar mente gradita ai nostri concittadini più piccoli. Auguro pertanto a tutti una buona Fiera di Sant’Andrea e invito tutta la cittadinanza a parte cipare numerosa.

La tradizionale Fiera di Sant’Andrea - Antica Sagra Mercato delle Oche e degli Stivali è un evento che si rinnova con forza dopo due anni di restrizioni, con nuovi stimoli. È un momento sociale per rivalorizzare le relazioni interpersonali, la professionalità delle imprese e dei negozianti sotto casa che a volte sono avulsi dalle dinamiche dell’omnicanalità ma, di contro, offrono finalmente di nuovo quel calore del con tatto umano, quella consulenza mirata, che solo loro hanno il vantaggio (competitivo) di poter

regalare. Il mondo del commercio, del turismo, dei servizi e delle PMI continuerà a contribuire fattivamente alla crescita di questo bellissimo territorio. Indubbiamente, va evidenziato lo sfor zo che gli organizzatori e l’Amministrazione co munale di Portogruaro compiono ogni anno per sorprendere turisti e curiosi che godranno del patrimonio della meravigliosa Città dei Portici nonché delle proposte gastronomiche e com merciali confezionate dagli esercenti per allie tare palati e far brillare gli occhi dei visitatori. È

ro migliore, in particolare: chiarire gli aspetti legati alla problematica viaria, non solo da e per le spiagge, ma anche quella cittadina; incentivare con lungimiranza la creazione di nuove attività di impresa da un lato, e soste nere un maggior flusso economico a favore delle aziende locali dall’altro; intavolare un confronto, anche con le Amministrazioni loca li, sul tema delle comunità energetiche senza trascurare anche un’altra grande questione cara alle imprese che è quella di una vera semplificazione burocratica; proseguire con determinazione nel percorso di promozione del turismo dell’entroterra. Auguro infine una Fiera di successo per questa 37ª edizione.

una kermesse che custodisce gelosamente la tradizione e i valori d’un tempo, li implementa e li attualizza regalando agli amici visitatori sorrisi e sorprese, una Fiera che sin dagli albori ha pro mosso e fatto degustare prodotti a Km0 accom pagnati da eccellenti vini locali. È una vetrina decisamente importante per le attività produt tive, per farsi conoscere, e per le persone per incontrarsi di nuovo. Un volano per apprezzare il territorio e le sue caratteristiche nelle sue mol teplici forme, colori saperi e sapori.

Siro Martin - Presidente di Confartigianato-Imprese Veneto Orientale

Manrico Pedrina - Presidente di Confcommercio Mandamento di Portogruaro

{saluti istituzionali}

Il “Gioco dell’Oca”

evento immancabile e caratteristico della Fiera

Gabriele Verri - Presidente di Pro Loco Portogruaro

Ècon enorme piacere che la nostra Pro Loco organizza un evento che ripropone dal 1994 in Piazza della Repubblica: il “Gioco dell’O ca”. Da anni ormai, questa iniziativa è collocata all’interno della Fiera di Sant’Andrea, conosciuta per tradizione anche come Antica Sagra delle Oche e degli Stivali. Più precisamente, il Gioco si tiene domenica 20 novembre, durante la giorna ta dedicata alle Associazioni. Visto il gradimento della scorsa edizione, anche in questa edizione abbiamo invitato a partecipare le Pro Loco del mandamento che si sfideranno per aggiudicarsi l’ambito stendardo. La Pro Loco di Caorle, vin citrice nel 2021, lo rimetterà in gioco sfidando il

Sant’Andrea

non solo la Fiera, ma anche il Santo patrono

Don Giuseppe Grillo - Parroco

Portogruaro si prepara a vivere la sua festa citta dina che ha nell’aposto lo Sant’Andrea il suo patrono e nello storico Duomo il suo cuore celebrativo. Il program ma religioso si inserisce nelle numerose iniziative organizza te dal Comune di Portogruaro per questa 37ª edizione. Le celebrazioni del 30 novembre, solennità di Sant’Andrea, sono precedute da un Triduo di preghiera e di incontri con alcuni testimoni della nostra fede.

sodalizio locale e quelli di Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, San Michele al Tagliamen to, San Stino di Livenza e Torre di Mosto. Il 2022 ci ha visto impegnati in numerose e nuove iniziative, ma gli eventi tradizionali, come questo, sono quelli che ci contraddistinguono e ci identificano. In conclusione, ci aspettiamo e saremmo lieti di vedere una numerosa parte cipazione di pubblico da tutti i Comuni, parteci panti e no. Non potrà mancare però anche una nutrita presenza di portogruaresi che invitiamo a sostenere, durante il Gioco, la nostra Pro Loco, in quanto organizzatrice della manifestazione nella sua interezza. Che vinca il migliore!

DOMENICA 27 novembre

ore 18.30: Santa Messa celebrata da Don Marino Rossi, Rettore del Seminario Diocesano e già vicario parrocchiale della Parrocchia di Sant’Andrea.

LUNEDÌ 28 novembre

Presso il Collegio Marconi (Sala delle Colonne) ore 15.00: incontro con Mons. Giuseppe Andrich, Vescovo Emerito di Belluno-Feltre. Ci parlerà di Papa Luciani, recentemente beatificato e dei suoi rapporti con la Città di Portogruaro. L’incontro è organizzato dall’U.T.E. di Portogruaro.

In Duomo ore 18.30: Santa Messa celebrata dal Vescovo Mons. Giuseppe Andrich. Al termine verrà inaugurata la mostra itinerante: “Luciani, il Papa nostro”. ore 20.45: tradizionale Concerto in onore del Santo Patrono, in memoria del M° don Giuseppe Russolo (1942-2022).

MARTEDÌ 29 novembre

ore 18.30: Santa Messa prefestiva celebrata da Don Andrea Dazzan, Parroco di Tamai e Maron di Brugnera e originario di Portogruaro.

MERCOLEDÌ 30 novembre: SOLENNITÀ DI SANT’ANDREA APOSTOLO

ore 8.30: Santa Messa celebrata da Mons. Giuseppe Grillo, Parroco Arciprete.

ore 16.00: presso l’oratorio “Pio X” presentazione del volume “L’Anno Bernardiniano a Portogruaro” a conclusione delle celebrazioni del 200° anniversario della nascita.

ore 18.30: Santa Messa Solenne celebrata dal nostro Vescovo Mons. Giuseppe Pellegrini

a cura di Guglielmina Pinto

Il Concerto nella Festa del Patrono Sant’Andrea, che il Coro e Orchestra “Città di Portogruaro” presenterà nel Duomo di Portogruaro il 28 no vembre 2022 alle ore 20.45, sarà un omaggio affettuoso e riconoscente al fondatore e direttore del complesso, Maestro don Giuseppe Russolo, recentemente scomparso. Protagonista della se rata sarà la sua musica e, in particolare, il PRIMO LIBRO dei MOTTETTI, canti per assemblea e

per schola a 1 e 2 voci con accompagnamento d’organo, pubblicato nel 1981. Alcuni di essi ver ranno proposti in prima esecuzione assoluta con un organico inedito, che prevede voce solista o coro, arpa, organo e archi nell’orchestrazione del Maestro Enzo Marcuzzo, che già tanto interesse ha dimostrato in passato alla musica del maestro Russolo. Maestra del coro Gisella Tiraboschi, di rettore Tommaso Dionis.

Il 34° piatto d’autore è di Giorgio

Celiberti

Grazie alla nostra Fiera del Patrono anche l’oca è entrata nel bestiario immaginario di Giorgio Celiberti. Ma, se fino ad oggi la rappresentazione degli animali (cavalli, gufi, colombe, corvi, pecore, capre e leoni) era confinata nei volumi della scultura in bronzo, l’oca qui si presta invece ad una sorta di antologia dei temi pittorici e delle scelte cromatiche del grande artista friulano. Ed ecco che compaiono sulla sagoma del palmipede i cuori, le farfalle, i colori, le gestualità che compongono il linguaggio inimitabile di Giorgio Celiberti, maturato e raffinato in decenni e decenni di sperimen tazione e ricerca. Il pittore compie proprio in questi giorni, il 19 novembre, i suoi 93 anni e la sua creatività appare ancora viva ed intatta. È stato il più giovane artista ad aver esposto alla Biennale di Venezia, proprio in quella importante del ’48, e non aveva ancora diciannove anni. Proprio qualche settimana fa la Biennale stessa gli ha dedicato una giornata di studio e di approfondimento. Lì nella città lagunare dove si era formato accanto ai Vedova, ai Tancredi, ai Ciussi. Davvero chi si aggiudica uno di questi 6 piatti può dire di portarsi a casa un piccolo compendio della pittura italiana del XX secolo, e non solo, ma anche il frammento di una lunga vita tutta dedicata all’arte.

a cura di Alessio Alessandrini

I piatti d’autore delle edizioni precedenti, dal 1990 al 2021

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

DOMENICA 20 NOVEMBRE

Giornata delle Associazioni e dei Bambini

APERTURA DELLA 37ª EDIZIONE DELLA FIERA DI SANT’ANDREA

Esposizione di prodotti e oggetti artigianali a cura di Associazioni, Comitati, Enti e realtà locali

PALAZZO MUNICIPALE – SALA DELLE COLONNE

Esposizione dei Quilt realizzati dall’Associazione Pazze per le Pezze di Portogruaro Mostra aperta fino al 27 novembre

PIAZZETTA DELLA PESCHERIA ore 10.00-12.00 / 14.00-17.00

Escursione sul fiume Lemene a bordo delle Caorline a cura dell’A.D.S. Voga Concordiese

PIAZZA DELLA REPUBBLICA

Davanti al Palazzo Municipale - ore 11.00 e ore 15.00 Partenza della visita guidata gratuita al Centro Storico di

Portogruaro a cura di Confartigianato e TVO srl Prenotazioni su: www.tvo.srl

SANT’ANDREA PER I BAMBINI

VIA MAZZINI - LA STRADA DEI PUTEI

Mercatino e scambio a scopo benefico aperto a tutti i bam bini

FERMODEL CLUB – STAZIONE FERROVIARIA - ore 10.00-18.00 (ex mensa Dopolavoro) con ingresso da via Colombo,1 Apertura straordinaria della Trenoteca del Fermodel Club con mostra di modellismo e cimeli ferroviari

BIBLIOTECA COMUNALE - PALAZZO ALTAN-VENANZIO – VIA DEL SEMINARIO 29

Per bambini da 3 a 6 anni - In due turni: ore 9.30 - 10.30 / 11.00 - 12.00

SIMPATICHE CREATURE DELLA NATURA. Costruisci il tuo quadretto in bassorilievo con semplici ma teriali naturali. Lettura e laboratorio a cura dell’Ass. Maga Camaja

Per bambini da 7 a 10 anni - Turno unico: ore 10.00 -12.00

QUESTA (NON) È SCIENZA laboratorio scientifico a cura di Martina Di Ciano per Editoriale Scienza

Per bambini da 7 a 10 anni - Turno unico: ore 14.00 -16.00

QUEL GENIO DI LEONARDO laboratorio scientifico a cura di Martina Di Ciano per Editoriale Scienza

Per ragazzi da 11 a 13 anni - Turno unico: ore 16.30 -18.30 SULLE TRACCE DEL DNA - laboratorio scientifico a cura di Martina Di Ciano per Editoriale Scienza

info: Biblioteca Civica "N. Bettoni" via Seminario 29 tel. 0421/277281-284 biblioteca@comune.portogruaro.ve.it Prenotazioni su www.portogruaroeventi.it

dalle 14.30

GIOCHI E MAGIE PER LE VIE DEL CENTRO con il Mago Sirius

ore 15.00 PIAZZA DELLA REPUBBLICA IL GIOCO DELL’OCA IN PIAZZA

LEGENDA

Borgo S. Giovanni Esposizioni, m ercato

Piazza della Repubblica Gioco dell’Oca, partenza visite guidate

Palazzo Municipale Mostra Quilt

Piazzetta della Pescheria Imbarco per Caorline

Borgo S. Nicolò Macchine Agricole

Torre S. Agnese Museo della Città

Via del Rastrello Arte & Hobby

Museo Nazionale Concordiese

Via Mazzini Strada dei Putei

Villa Comunale Biblioteca

Guardia di Finanza

tra le Pro Loco del Consorzio del Veneto Orientale a cura dell’Associazione Pro Loco Portogruaro

dalle ore 14.30 BORGO S. GIOVANNI E DINTORNI MUSICA ITINERANTE CON MINIMAL KLEZMER

NEI GIORNI DELLA FIERA TROVI ANCHE:

PALAZZO VESCOVILE, VIA DEL SEMINARIO N. 19 Mostra “L’Italia di Magnum. Da Robert Capa a Paolo Pel legrin” nelle giornate di SABATO 26 E DOMENICA 27 NOVEMBRE ingresso ridotto a € 7,00 per tutti i cittadini adulti residenti nel Comune di Portogruaro

MUSEO DELLA CITTÀ - TORRE S. AGNESE Aperto nei giorni: GIOVEDÌ, SABATO E DOMENICA ORE 10.00-12.00,

PIAZZA CASTELLO Luna Park DA SABATO 19 NOVEMBRE A DOMENICA 4 DICEMBRE

SABATO 26 NOVEMBRE

FIERA MERCATO, ESPOSIZIONI, ARTIGIANATO, ENOGASTRONOMIA, ARTE, INTRATTENIMENTO

PALAZZO MUNICIPALE – SALA CONSILIARE - ore 10.00 / 12.00 Incontro Confraternite Enogastronomiche Triveneto a cura di Enoclub Portogruaro

GALLERIA COMUNALE D’ARTE CONTEMPORANEA “AI MO LINI” dalle ore 10.00 alle ore 20.00

“Racconti Artigiani - Passi interconnessi” - Innovazione, creatività, artigianatoa cura di Confartigianato Servizi Veneto Orientale

PIAZZETTA DELLA PESCHERIA - ore 14.00-17.00 Escursione sul fiume Lemene con Caorline a cura dell’A.D.S. Voga Concordiese

VIA DEL SEMINARIO - ore 15.00

Partenza dei TAMBURINI E SBANDIERATORI DI CORDOVADO lungo le vie del centro storico ORE 15.45 ARRIVO IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA Inaugurazione della Fiera di Sant’Andrea - Saluto delle Au torità e brindisi con i Cittadini

CORSO MARTIRI DELLA LIBERTÁ - ore 15.00 | ore 17.00 Scuola di musica Fondazione Musicale Santa Cecilia Scuola porte aperte - Open day della scuola di musica

MUSEO NAZIONALE CONCORDIESE DI PORTOGRUARO

Via del Seminario 26 - ore 15.30

Visita guidata gratuita al Museo a cura del GrAVO e della Fondazione “A. Colluto”

ingresso gratuito solo per i partecipanti alla visita guidata Orario Museo dalle ore 8.30 alle ore 19.30 con normale tar iffazione

PALAZZO MUNICIPALE – SALA CONSILIARE - ore 17.00

“Gli uccelli non muoiono mai ” di Riccardo Drigo Presentazione del libro e interventi del Gruppo Corale Sezi one CAI Portogruaro

VIA DEL RASTRELLO - BOTTEGA DEL MONDO - ore 18.30 Animazioni e musica

VIA MAZZINI - LA STRADA DEI PUTEI

Mercatino e scambio a scopo benefico aperto a tutti i bambini

BORGO S. NICOLÒ Esposizione macchine e attrezzature agricole

PALAZZO LONGO - CORSO MARTIRI DELLA LIBERTÀ 36

Il Mercatino della cose belle – iniziativa a scopo benefico A cura dell’Associazione Accordi

VIA GARIBALDI - ART AGENCY BOLZICCO ARTE - ore 17.00

Inaugurazione della mostra del pittore Giorgio Celiberti Autore del Piatto della Fiera di Sant’Andrea 2022

DOMENICA 27 NOVEMBRE

CORSO MARTIRI DELLA LIBERTÀ 1 dalle ore 10.00 alle ore 13.00

Visita guidata di Palazzo Dal Moro a cura del FAI Giovani di Portogruaro - portogruaro@faigiovani.fondoambiente.it

PIAZZETTA DELLA PESCHERIA ore 10.00-12.00 e 14.00-17.00 Escursione sul fiume Lemene con Caorline a cura dell’A.D.S. Voga Concordiese

MUSEO NAZIONALE CONCORDIESE DI PORTOGRUARO

Via del Seminario - ore 10.30

Visita guidata gratuita al Museo a cura del GrAVO e della Fondazione “A. Colluto” ingresso gratuito al Museo dalle ore 8.30 alle 13.30

PIAZZA DELLA REPUBBLICA

Davanti al Palazzo Municipale - ore 11.00 e ore 15.00 Partenza della visita guidata gratuita al Centro Storico di Portogruaro a cura di Confartigianato e TVO srl Prenotazioni su: www.tvo.srl

MAGIE PER LE VIE DEL CENTRO

GIOCHI E

VIA MAZZINI - LA STRADA DEI PUTEI Mercatino e scambio a scopo benefico aperto a tutti i bambini

VIA DEL RASTRELLO Esposizione di opere di pittura e scultura con gli autori

PALAZZO LONGO - CORSO MARTIRI DELLA LIBERTÀ 36 Il Mercatino della cose belle – iniziativa a scopo benefico

A cura dell’Associazione Accordi

BORGO S. NICOLÒ

Esposizione macchine e attrezzature agricole

dalle ore 15.00

IN GIRO PER LA CITTÀ CON FUNKASIN STREET BAND

ALTRI APPUNTAMENTI INTORNO ALLA FIERA

PALAZZO MUNICIPALE - SALA CONSILIARE

SABATO 19 NOVEMBRE ORE 16.00

Premio Giovanni Lorenzin a cura dell’Associazione Culturale Giovanni Lorenzin onlus

PARCO DELLA PACE - VILLA COMUNALE SABATO 19 NOVEMBRE ORE 16.00

Escape Park - indovinelli, sfide e giochi di astuzia al Parco della Pace per famiglie insieme ad ospiti provenienti dai paesi d’ Europa. A cura dell’Associazione 2050 info@2050.it o whatsapp 3490965643

TEATRO COMUNALE LUIGI RUSSOLO SABATO 19 NOVEMBRE ORE 17.00

Giornata Accademica della Scuola di Musica Musiche di Autori vari a cura della Fondazione Musicale Santa Cecilia Portogruaro

COLLEGIO MARCONI - SALA DELLE COLONNE LUNEDÌ 28 NOVEMBRE ORE 15.00

Monsignor Giuseppe Andrich, vescovo emerito di BellunoFeltre, parlerà sul tema: "Albino Luciani e i suoi rapporti con Portogruaro" coordinato da UTE Università della Terza Età del Portogruarese

DUOMO DI SANT’ANDREA APOSTOLO LUNEDÌ 28 NOVEMBRE ORE 20.45

Concerto nella Festa del Patrono Sant’Andrea con il Coro e Orchestra “Città di Portogruaro”

TEATRO COMUNALE LUIGI RUSSOLO MARTEDÌ 29 NOVEMBRE ORE 21.00

“Servo di scena” con Geppy Gleijeses, Maurizio Micheli, Lucia Poli

ORATORIO PIO X MERCOLEDÌ 30 NOVEMBRE ORE 16.00

Prima presentazione del volume "L’Anno Bernardiniano" a cura del Comitato cittadino per le celebrazioni dei duecento anni dalla nascita di padre Bernardino da Portogruaro coordinato da UTE Università della Terza Età del Portogruarese

Passo dopo passo tra i profumi delle cucine con menù d’oca

IRistoranti e le Trattorie del centro e delle frazioni di Portogruaro preparano per i buongustai una serie di piatti a base di carne d’oca in occasione della Fiera. Vi elenchiamo alcune proposte con il dessert finale della tradizionale Torta di Sant’Andrea.

ANTICA OSTERIA MANIN

Foie gras d’oca con mostarda di zucca e pan brioche. Vino Verduzzo Passito.

RISTORANTE VECCHIO PILSEN

Gnocchi al ragù d’oca. Vino Malbech

OSTERIA ALLA BARCHESSA

Petto d’oca C.B.T. aromatizzato al timo, radicchio tardivo brasato al vino rosso e crema di zucca alla liquirizia. Vino Malbech

a cura di Bruno Lena

TRATTORIA A L’OMBRA DE LA TORRE

Tagliatelle al sugo d’oca. Vino Cabernet Franc

RISTORANTE ANTICO POZZO

Oca arrosta con patate al forno. Vino Cabernet Franc

CANTINA 900

Crostone con paté d’oca, lardo e tartufo. Vino Refosco p.r.

OSTERIA AL BUC Coscia d’oca in umido. Vino Cabernet Franc

RISTORANTE TAVERNETTA DEL TOCAI

Scrigni di patate viola ripiene di oca nostrana su fondo di Montasio fresco e chips di fiore invernale dai piacevoli contrasti agrodolci. Vino Lison Classico D.O.C.G.

OSTERIA AL CAMPANILE

Tagliatelle all’oca. Vino Merlot

LOCANDA AI CICLISTI

Lasagne con ragù d’oca e spadone trevigiano. Vino Cabernet S.

RISTORANTE AL CAVALLINO Oca in umido con patate. Vino Refosco p.r.

RISTORANTE OSTERIA DREHER

Oca della tradizione con polenta fumante marano. Vino Refosco p.r.

RISTORANTE ALLA BOTTE

Oca della nonna a pezzettoni. Vino Refosco p.r.

Anche per questa edizione della Fiera, continua l’im pegno dei Gelatieri di Portogruaro nel proporre e far degustare il buon gelato in onore dell’oca.

Per il ciclismo portogruarese non è decisamente un buon momento. Sebbene la pas sione per la bicicletta si sia ravvivata anche alla luce dei recenti successi di Filippo Ganna e compagni, in pro vincia di Venezia il problema appare strutturale. “Il problema del movimento cicli stico provinciale è la mancanza di visione e proget tazione”, secondo Moreno Argentin, veneto di San Donà di Piave classe 1960, grandissimo finisseur e cacciatore di classifiche. Argentin ha corso tra i professionisti dal 1980 al 1994 conquistando ben 84 vittorie, di cui 12 al Giro d’Italia e 2 al Tour de France. Oltre alla strada, si è af fermato anche su pista; infatti, nel 1980 ha fatto parte della Nazionale come riserva del quartetto dell’inse guimento a squadre all’Olimpiade di Mosca. Tra le grandi vittorie di Argen tin quattro Liegi-Bastogne-Liegi, tre successi alla Freccia Vallone, un Giro di Lombardia e un Giro delle Fiandre, fino alla vittoria iridata: Campione del Mondo 1986. Oggi Argentin guarda al ciclismo provinciale sperando di poter contribuire a una rinascita del movi mento. “Il Veneto è la seconda o, forse, terza regione per importanza a livello di praticanti ma nel Veneziano siamo messi molto male - afferma Argentin -. Non ci sono società sportive dove i ragazzini possono iniziare a pratica re. Eppure, basta spostarsi di pochi chilometri e troviamo la provincia di Treviso che è la seconda per numero di iscritti In Italia”. “A Portogruaro, anni fa c’erano quattro squadre ciclistiche. Oggi neanche una” gli fa eco Andrea Costa, tecnico della pista della Fe derciclismo regionale e responsabile dell’attività del velodromo cittadino “P.G. Mecchia”. Oggi i ragazzi por togruaresi che vogliono impegnarsi nella categoria Giovanissimi possono farlo attraverso la GS Cintellese, altri menti in provincia di Venezia rimane solo Mirano per i quindicenni. “La re cessione economica ha influito anche in questo sport: gli investimenti sono un decimo di quelli degli anni ’80 e ’90 - sostiene Costa -. Un progressivo al lontanamento degli sponsor, e quindi dei finanziamenti, è iniziato tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000”. Secondo Argentin, le società sportive, però, dovrebbero offrire anche nuove opportunità educative, diventando vettori di formazione e inclusione. “Per rinvigorire l’attrattività del cicli smo - sostiene l’ex campione del mon do - andrebbe promosso maggiormen te l’avviamento allo sport nelle scuole e dentro contenitori protetti e sicuri come ciclodromi, ciclabili o bike park”.

A Portogruaro abbiamo uno dei cin que velodromi veneti in cui possono gareggiare fino a 36 pistard e questo dovrebbe rendere la Città del Lemene attrattiva per le società ciclistiche. Il ciclismo su pista, infatti, è uno sport sicuro anche per i bambini che voglio no iniziare l’attività sportiva.

Giovani promesse

La crisi delle socie tà ciclistiche del Portogruarese si riflette anche sulla formazio ne di giovani promesse. Ares Costa, il sedicen ne figlio di Andrea,

già campione italiano cronometro a squadre nel 2021, per esempio, passe rà quest’anno nella categoria Allievi. “I risultati fin qui conseguiti sono da valutare in prospettiva ma per ora Ares deve solo pensare a divertirsi”, chiosa il padre Andrea. Nel Portogrua rese non si riconoscono ancora delle giovani promesse. Per individuarne qualcuna, bisogna spostarsi nella zona di Azzano X dove ha ottenuto importanti risultati il pistard e ciclista su strada italiano Manlio Moro che corre per il team Zalf Euromobil Fior di Castelfranco e che nel 2024 passerà professionista. Allenare giovani pro messe, però, non è privo di insidie. “Talvolta si tende ad allenare intensa mente i ragazzini che per caratteristi

che naturali si dimostrano talentuosimette in guardia Costa -. Quando però anche gli altri ragazzini diventano competitivi, c’è un crollo che li porta ad abbandonare lo sport”. Lo stesso Argentin ammette: “Da bambino cor revo per divertirmi, non ero un prodi gio. Ho iniziato a vincere quando ero Allievo. Il salto di qualità è avvenuto quando ero alla SPAIP. Da Juniores ho vinto 7-8 gare e poi 14 l’anno succes sivo, ma avevo già 17 anni. Oggi, già dagli Esordienti sono quasi dei profes sionisti. Il timore è che non si arrivi ad avere atleti di livello perché hanno sostenuto dei carichi troppo pesanti. Ai miei tempi ci allenavamo tre volte alla settimana: il martedì, il giovedì e il sabato prima della corsa. Ora, tutti i giorni”. Il maggior tasso di abbandono si registra tra coloro che vincono tanto già da piccoli. Attualmente, esistono app e strumenti digitali in cui gli at leti inseriscono i propri parametri di allenamento e vengono monitorati e analizzati scientificamente.

Dal body building alla stampa 3D

Il ciclismo negli ultimi decenni è molto cambiato sia da un punto di vista tecnologico che tattico a se guito dell’innovazione scientifica e dello sviluppo di nuovi materiali. Ma sono intervenuti anche nuovi sistemi di allenamento: a livello nazionale sono state inserite delle metodologie messe a punto da un istruttore di body building. “Soprattutto su pista - osserva Costa -, i nuovi allenamenti hanno portato i ciclisti a raggiungere anche gli ottanta chilometri all’ora e all’introduzione di nuovi rapporti più duri sulla bici da pista. Si tratta di cambiamenti che hanno prodotto necessariamente anche delle inno vazioni dal punto di vista tattico ma sono andati anche a discapito della spettacolarità delle corse”. Tuttavia, il ciclismo ha sicuramente beneficiato di recenti innovazioni in termini di materiali con cui vengono costruite le biciclette da corsa. “Siamo passati dall’acciaio all’alluminio, poi al carbo nio fino alla recente bicicletta con cui Ganna ha battuto il record che è stata stampata in 3D con una lega ideata appositamente - aggiunge Costa -. E poi ci sono i freni a disco che sono ormai diventati di serie anche per le categorie a partire dai tredici anni”.

Un risultato raggiunto però grazie al contributo e al lavoro di molti atleti.

“Le sperimentazioni avviate molti anni fa si sono perfezionate -conclude Argentin - e hanno insegnato molto ai preparatori, agli allenatori e ai co struttori di biciclette”.

ASD SORGENTE DI PRADIPOZZO

UN’ASSOCIAZIONE CHE PORTA ALTA LA BANDIERA DEL CICLISMO LOCALE

Sebbene nel precedente artico lo - attraverso le opinioni di due attenti protagonisti dello sport ciclistico come Moreno Argentin e Andrea Costa - veniva descritta una situazione tra luci e ombre del cicli smo sul nostro territorio, è opportuno precisare che il ciclismo portogruarese è però anche foriero di soddisfazioni e prospettive. Ne è un glorioso esempio l’Associazione Sportiva Dilettantistica Sorgente Pradipozzo che proprio nel 2022 ha festeggiato i suoi cinquant’anni di impe gno nella valorizzazio ne dello sport su due ruote e delle sue gio vani promesse. «Nel nostro territorio è certamente diventato sempre più difficile pro muovere il ciclismo perché c’è molta offerta di attività sportive, come il calcio, la pallavolo e molto altro. Una volta c’era una squadra per ogni paese ma col passare degli anni è aumentata la concorrenza tra gli sport e il ciclismo si è frazionato, si sono scremate e riorganizzate le so cietà locali per dare origine a società aggregate». «Tuttavia», racconta Da niele Comacchio, presidente dell’A.S.D Sorgente-Pradipozzo, «ci sono molte associazioni impegnate nel promuo vere il ciclismo: non solo la Sorgente ma gli esempi sono numerosi: si pensi alla GS Cintellese, alla Velociraptor a Torre di Mosto, o al Musile nella zona di San Donà di Piave. Insomma, ci sono diverse associazioni che pratica

no l’attività agonistica nel ciclismo».

Un 2022 di successi

Il 2022 è stato un anno ricco si soddi sfazioni per gli atleti e le atlete della Sorgente- Pradipozzo. L’atleta Valen tina Corvi ha ricevuto la convocazio ne ai mondiali svoltisi a Fayetteville (USA), centrando alla precedente Cop pa del Mondo tre podi. Recentemente, inoltre, l’atleta Silvia Persico, ora pro fessionista, ha conquistato con i colori Sorgente un bronzo sia nel cross che ai mondiali su strada nel 2022. Un palese riconoscimento dell’impegno dell’Associazione di Pradipozzo anche nella promozione del ciclismo fem minile, in cui è impegnata dal 2021. L’A.S.D. Sorgente, infatti, ha una for mazione femminile per ragazze dai 12 ai 16 anni che altrimenti dovrebbero spostarsi a San Vito al Tagliamento o a Casale sul Sile. La scorsa prima vera, per la prima volta, la Sorgente struttura una squadra Rosa atlete esordienti, provenienti dal fol to vivaio dei mini-ciclisti, ar ricchendo ulteriormente la compagine di Pradipozzo. Ma non finiscono certo qui i successi: Fabio Ciot ha conquistato il tricolore ultra cycling a Silvi Marina (TE), in una gara di otre 400 km. (e 10.000 metri di disli vello). Un successo riproposto più volte nell’anno: nella gara di Volpago del Montello Fabio Ciot conquista il campionato Europeo di Ultra cycling percorrendo il tracciato di 348km in

10h57min e, a luglio, ha trionfato nella “Dolomitica”, la ultra cycling più dura del contesto europeo. La formazione di ciclocross, da diverso tempo una delle più rappresentative a livello nazionale, vede ben 6 at leti su 11 nel podio del Giro d’Italia di ciclocross. Una conferma dei nume rosissimi successi del team di Pradipozzo la cui squadra agonistica è al vertice nazionale, potendo annoverare due convocazioni in az zurro.

telai e ruote in carbonio: un coper tone costa circa un centinaio di euro e una coppia di ruote ha un costo di poco inferiore ai duemila euro. Queste spese sono tutte a carico della società. Non chiediamo nessun contributo alle famiglie, il vestiario tecnico e le bici clette a disposizione di ciascun iscritto non comportano alcun carico econo mico su di esse», chiosa il Presidente dell’ASD Sorgente-Pradipozzo.

Il segreto?

Successi e stabilità finanziaria «È proprio grazie ai nostri successi e all’impegno costante nel partecipare a gare che sono molto importanti e visibili che riusciamo ad assicurare la sostenibilità finanziaria della nostra Associazione», spiega Comacchio. «Grazie ai nostri sponsor riuscia mo a disporre di risorse tecniche di altissima qualità e a permettere ai ragazzi che vogliono praticare attività ludico-motoria senza alcun onere a carico delle famiglie». «La Sorgente comprende tutte le categorie, dai bambini di cinque anni fino alle semiprofessioniste e professioniste», con tinua Comacchio. «Un ingente sforzo economico che è possibile grazie al sostegno anche degli sponsor tecnici che ci forniscono materiali di massi mo livello. Ogni ragazzo che corre con la Sorgente-Pradipozzo dispone di un paio di bici di prima fascia, tutte con

«Lo facciamo volentieri», conclude Comacchio, «perché riteniamo che i ragazzi debbano giocare e divertirsi e poi vogliamo far avvicinare molti gio vanissimi al ciclismo per permettere all’Associazione di continuare la sua attività di talent scout»

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Domenica 20, sabato 26 e domenica 27 novembre vi aspet tiamo allo stand informativo di A.S.V.O. allestito presso la Fiera di Sant’Andrea di Portogruaro. I cittadini potranno rice vere informazioni sui servizi ambientali del territorio mentre le bambine e i bambini, con tutta la famiglia, potranno parte cipare ad attività pratiche e sfidarsi con giochi come la ruota dei rifiuti, trova l’intruso, giochi enigmistici a tema ambien tale, oppure creare un simpatico disegno per il nostro amico Drago Augusto! Tutti i partecipanti riceveranno un simpatico gadget in omaggio!

Non mancherà ovviamente la possibilità di farsi un selfie o una fotografia in compagnia della mitica Mascotte del Drago Augusto che, a sorpresa, effettuerà la sua comparsa nei pressi dello stand per salutare le famiglie, diffondendo come sempre tanta allegria e rispetto per l’ambiente.

LA PRO LOCO DI PORTOGRUARO GUARDA AL FUTURO

OLTRE 40 ANNI, L’OBIETTIVO PRINCIPALE È CONTRIBUIRE ALLA PROMOZIONE

DEL TERRITORIO

Come è noto, la più grande ricchezza dell’Italia è rap presentata dalle sue bellezze ambientali e dai suoi capolavori arti stici, due caratteristiche che fanno del Bel Paese la meta di milioni di turisti provenienti da ogni parte del mondo. La valorizzazione del turismo è stata da sempre anche l’obiettivo delle varie Amministrazioni che nel tempo si sono succedute alla guida della Città del Lemene. Operare per incrementa re il flusso turistico in Città, tuttavia, non è solo cosa che riguarda i pubblici amministratori ma anche le varie Aziende e Associazioni cittadine, in prima fila la Pro Loco. Nate alla fine del 1800 sull’esempio dei comitati di cura e delle Società di Abbellimento o per il concorso di forestieri, hanno ini ziato ad attivarsi con il supporto degli esercenti locali e di tutti gli interessati allo sviluppo del turismo locale.

A Portogruaro la Pro Loco si co stituisce nel febbraio del 1980 e dal giugno del 2021 è gui data da Ga briele Verri, affiancato da un Consiglio direttivo composto da: Cicortas Voichita Angelica (vicepresidente), Maturo Monica (segretario) e da Gen nari Dino, Azzariti Andrea, Ceccato Sandro e Nosella Alberto (consiglieri). “Il nostro sodalizio - spiega Gabriele Verri -, con sede in via Rastrello 1, conta una sessantina di Soci ed è parte del Consorzio delle Pro Loco del Veneto Orientale oltre ad essere iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), un re gistro telematico, istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha lo scopo di assicurare la piena trasparenza degli Enti del Terzo Settore (ETS) attraverso la pubblicità degli elementi informativi che vi sono iscritti”.

Qual è il vostro impegno per pro muovere il turismo in una città che si definisce di “Arte e Cultura”?

“Innanzitutto - continua il presidente - cerchiamo di “fare squadra” con le

altre realtà associative e con l’Ammini strazione comunale interfacciandoci con l’assessorato alla Cultura. Poi or ganizziamo alcuni eventi che oramai fanno parte della tradizione cittadina quali il carnevale, Terra dei Dogi in Fe sta, la Festa della Musica, i Mercoledì

Musicali, la Festa della Madonna della Pescheria e, da quest’anno, la Festa del Bocolo e del Giardino, il Silent Wednesday e Punto di Gusto. Garan tiamo anche il servizio di sorveglianza e le guide per la visita al Museo citta dino la cui apertura è garantita grazie

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alla nostra collaborazione”.

I vostri sono progetti importanti che necessitano non solo di colla borazione, ma anche di risorse… “Come per tutte le Associazioni di vo lontariato - spiega Verri - il problema delle risorse è importante. Per quanto attiene alla nostra attività riceviamo dei contributi dall’Amministrazione comunale a fronte di progetti appro vati. Per il resto, ricorriamo all’aiuto dei privati, in particolare commercian ti ed artigiani.

Programmi futuri: cos’avete in serbo per la Città di Portogruaro? “Per il futuro - continua il presidentevogliamo migliorare le iniziative stori che e proporne di nuove quali una gara musicale per complessi provenienti dai vari istituti superiori e inserire nei Mercoledì Musicali dei laboratori per bambini diversamente abili”.

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Un’attività importante, dunque, quel la delle Pro Loco, riconosciuta anche da Pietro Rambuschi, assessore al Turismo del Comune di Portogruaro. “Sono molto grato alla Pro Loco - spie ga l’assessore - per il contributo che stanno dando allo sviluppo turistico della Città perché affianca ed integra le iniziative che recentemente ab biamo messo in campo per attrarre turisti oltreché dall’estero. Penso alle presenze sulle nostre spiagge, ma an che dal Trevigiano e dal Pordenonese. Sta funzionando appieno ’Discover Portogruaro’ un progetto di marke ting territoriale che quest’anno ci ha consentito di aumentare del 35% le presenze dei turisti. Inoltre, da qual che mese abbiamo aperto il nuovo Punto di Informazioni Turistiche all’interno del Parco della Pace che at tualmente è gestito da alcuni pazienti del Centro Disturbi del Comporta mento Alimentare. Infine, abbiamo completato la pulizia del fondale del fiume Lemene in prossimità del Ponte di Sant’Andrea così che la prossima estate le imbarcazioni che porteran no i turisti da Concordia Sagittaria a Portogruaro potranno arrivare fino al centro cittadino”.

DA

Maurizio Conti

Le terre comprese tra la Venezia Orientale e la bassa provincia di Pordenone sono caratterizzate da un paesaggio agricolo lussureggian te, ricoperto da vaste distese di filari di viti e un susseguirsi di fiumi e canali. La ricchezza d’acqua del Portogruarese, sebbene sia messa sempre più a dura prova dalla siccità estiva, è dovuta allo sgorgare delle falde acquifere sotterra nee presso la cosiddetta “fascia delle risorgive”, punto di incontro tra alta e bassa pianura e tra terreno permeabile e impermeabile. Le correnti dei fiumi di risorgiva che vedono la luce nell’a rea di San Vito al Tagliamento, corrono quindi verso il mare scavando anse e ricavando piccole isole nel loro percor so. Proprio in questi punti sono stati costruiti e messi in opera, secolo dopo secolo, i mulini che tutt’oggi vediamo nelle nostre campagne.

Quelli che un tempo erano luoghi preziosi per la vita della comunità, ri uscendo a trasformare la forza dell’ac qua in strumento per la macinazione dei cereali (e in seguito per la produ zione di energia elettrica), oggi sono dei punti di interesse affascinanti per gli amanti delle camminate o della bi cicletta. Proprio per questi ultimi, l’I stituto I.P.S.I.A. “Mons. V. D’Alessi” di Portogruaro ha prodotto negli anni una serie di guide cicloturistiche, cura te dal prof. Natale Cigagna e disponibili per la consultazione sul sito web della scuola. “La Via del Pane” ci permette di ricostruire un itinerario tra i più affa scinanti mulini della zona, tra i Mulini di Portogruaro e il Mulino di Belfiore a Pramaggiore.

Gli eleganti palazzi e l’imponente mole del Duomo e del campanile fanno da cornice al cuore di Portogruaro: i Mu lini di Sant’Andrea. Costruiti nel XII secolo dai Vescovi di Concordia, sono

poter ammirare Villa Bombarda nella frazione di Portovecchio, incantevole complesso signorile del XVII secolo che racchiude due mulini ormai dismessi, le cui macine sono tutt’oggi visibili. Pro cedendo ancora più a nord, tra sentieri ciclabili immersi nella vegetazione, ci si addentra nel Comune di Gruaro, i cui complessi dei Mulini di Boldara e Stalis permettono di entrare in contat to con il mondo rurale dei secoli passati, in piena comunione con la natura che li circonda. Le acque cristalline che scor rono placide permettono di osservare meravigliosi giochi di luci e riflessi, so vrastati dal fluttuare delicato dei rami di salici piangenti. Dopo essersi fermati per una foto di rito sul ponte che colle

ga i due mulini di Stalis e sotto al totem che segnala il confine tra Veneto e Friu li-Venezia-Giulia, si può quindi riparti re alla volta dei laghi di Cinto e Sesto al Reghena, per arrivare poi al Mulino della Sega. Un percorso piuttosto lun go, adatto a chi ha voglia di passare una giornata all’aria aperta e vedere un in

teressante cambiamento di paesaggio, derivato dalla presenza di quelle che furono cave per l’estrazione di ghiaia nel XX secolo e che oggi si presentano come una preziosa oasi ambientale per la fauna locale. Giunti nei pressi della frazione gruarese di La Sega, possiamo ammirare il complesso degli omonimi mulini, i quali fungevano non solo da

oggi sede della Galleria d’Arte Contem poranea comunale, un punto di riferi mento per gli artisti e gli appassionati di cultura locale. Il centro di Portogrua ro, ricco di storia e suggestioni lettera rie legate alla figura di Ippolito Nievo, è facilmente raggiungibile con ogni mez zo ed è quindi il miglior punto di par tenza per un itinerario in bicicletta. Da qui, infatti, lasciamo il centro abitato dirigendoci verso nord, seguendo il per corso sinuoso del fiume Lemene, fino a

APPUNTAMENTI FISSI

Mercato a Portogruaro tutti i giovedì ore 9.30

Mercato a Concordia Sagittaria tutti i lunedì ore 9.30

San Vito al Tagliamento, borgo tra medioevo e rinascimento tutti i mercoledì ore 10.00

Alla scoperta di Villa Bogdano 1880: passeggiata tra i vigneti e degustazione tutti i giovedì ore 16.00 e sabato ore 10.00

Visita enogastronimica con degustazione nella cantina Casa Paladin tutti i giorni, su richiesta

Itinerario gratuito “Le Guerre del ‘900” a San Michele al Tagliamento tutte le domeniche ore 10.30

I luoghi di Ippolito Nievo, da Portogruaro a Cordovado tutti i giorni, su richiesta

CALENDARIO

19 novembre: SestoalReghena Visitaalborgoeall’Abbazia diSestoalReghena , ore 15.00

20 e 27 novembre: Portogruaro VisitegratuiteallaFieradi Sant’Andrea , ore 11:00 e 15:00

25 novembre: Oderzo Passeggiatastoricaconvisitain birreriaartigianale , ore 10:00

26 novembre: Cordovado IlPalazzodelCapitano:storia familiare,arteescienza , ore 14:00

11 dicembre: Alvisopoli Laboratorio creativo “L’albero delle idee”, ore 15:00

strumento di macinazione, ma soprat tutto da segheria, follatoio per la lavo razione dei panni di lana e pestello per gli steli di lino.

Possiamo ora spingerci, per l’ultima tappa, all’interno dei lunghi filari di vigneti che caratterizzano i Comuni di Cinto Caomaggiore e Pramaggiore, tra abitazioni isolate e strade tranquille. Il Mulino di Belfiore, anticamente chia mato “Stajnbek”, è ora sede del Museo Etnografico delle Arti Molitorie e delle Coltivazioni Cerealicole, un bellissimo esempio di recupero di un mulino storico, ora testimonianza della vita nei campi del XX secolo, ma anche luogo per svolgere attività didattica per famiglie e ospitare mostre di arte con temporanea.

L’ambiente solitamente tranquillo che circonda il Mulino, nel periodo della vendemmia si anima di vita e lavoro: il grappolo d’uva diventa il protagonista indiscusso di questi luoghi, che non a caso sono stati riconosciuti come Stra da dei Vini DOC Lison Pramaggio re. Il colore rubino del Merlot e del Re fosco o il giallo paglierino del Tai e dello Chardonnay permettono al semplice curioso o all’appassionato di vini di provare un ampio ventaglio di profumi e sapori adatti a tutti i palati. Le molte cantine che si possono trovare lungo l’itinerario indicato o durante il rien tro a Portogruaro da Belfiore potranno senza dubbio offrire la possibilità di de gustare e acquistare i loro pregiati pro dotti. Sono sempre di più le cantine che offrono percorsi di visita dedicati tra botti e vigneti, con degustazioni di vini, formaggi e salumi del territorio, guida ti dagli esperti di enogastronomia loca le. Insomma, una vetrina importante per mostrare e far provare l’eccellenza della nostra Venezia Orientale.

Alessandro Magarotto

#PUNTO X LA SCUOLA è l’i niziativa dell’Associazione culturale “Punto. Diverse Prospettive” di Concordia Sagittaria dedicata alla scuola, nata da un’idea delle insegnanti dell’Istituto Com prensivo “Rufino Turranio” e dedi cata alle classi terze, i cui studenti si confrontano con la prima scelta attiva della loro istruzione. Durante l’incon tro i ragazzi hanno ascoltato le sto rie di crescita di tre ex studenti dello stesso Istituto, attualmente inseriti nel mondo del lavoro da diversi anni.

L’idea #PUNTO X LA SCUOLA, storie di crescita Qualche mese fa, nel corso del prece dente anno scolastico, le insegnanti dell’IC “R. Turranio” di Concordia Sagittaria, Ilaria Sutto e Maria Tere sa Moretto, hanno coinvolto alcuni ex allievi con l’idea di portare nelle classi terze la testimonianza diretta di giovani professionisti già inseriti nel mondo del lavoro, per creare un percorso di orientamento “dal basso”. Così l’Associazione locale “Punto. Di verse Prospettive” ha organizzato un incontro con tre ex studenti: i concor diesi Sebastiano Moretto, Valentina Papais e Massimo Zoia, che lavorano rispettivamente in ambito giornali stico, nel campo delle risorse umane e in quello della comunicazione. Il percorso è stato svolto in videocon ferenza a causa delle normative antiCovid, ma nonostante questo è stato ricco e animato al punto che anche nell’a.s. 2022/2023 ci sarà una repli

abbiamo deciso con il cuore, abbiamo ascoltato le nostre passioni e, soprat tutto, quello che gli altri avevano da dire, da raccontarci. In questo modo è possibile trovare i propri ’modelli’, an che in una città piccola come Concor dia”. Per gli studenti è stato un modo per conoscere concretamente alcune professioni e qual è stato l’iter seguito dagli ex allievi per potersi dedicare a quel particolare ruolo: un’occasione per confrontarsi, fare domande e ave re dei suggerimenti, sapendo che qua lunque strada intrapresa può sempre cambiare mentre si cresce e si fanno

esperienze dirette.

L’Associazione “Punto.

Diverse Prospettive”

Valentina Papais, fondatrice dell’As sociazione, spiega come questa sia nata proprio per raccontare storie trasversali: “Quando ho vissuto il pas saggio da un Comune di periferia, se vogliamo chiamarlo così, a una città universitaria, e quando poi mi sono inserita nel mondo del lavoro, ho pen sato a come poter essere utile per por tare nel mio luogo di origine un fer mento e un dibattito analoghi che po

tessero essere di ispirazione per tutti coloro che, per questioni anagrafiche o di scelta e interessi personali, non si muovono e non hanno la possibili tà di venirne in contatto. Proprio per questo - continua Papais -, siamo felici che, oltre a organizzare il nostro even to principale, che ha lo stesso nome della nostra Associazione, sia nata questa iniziativa con le scuole medie, in cui per la prima volta gli studen ti si confrontano con una scelta che riguarda la loro formazione. Siamo felici che il percorso continui anche quest’anno, finalmente in presenza, e speriamo sia l’inizio di una collabora zione intensa e proficua”.

L’orientamento a qualun que età: l’evento “Punto. Diverse Prospettive” L’evento omonimo dell’Associazione “Punto. Diverse Prospettive” si è svol to di recente. Giunto alla sua quinta edizione, ha avuto luogo sabato 12 no vembre al Teatro Cinema “R. Pascut to” di San Stino di Livenza. Il fil rouge

ca, e questa volta in presenza. Tra i temi emersi, ci sono l’importanza del dialogo con i propri genitori, quella di fare esperienze dirette uscendo dalla propria “zona di comfort”, di seguire i propri sogni e le proprie passioni, di essere cittadini attivi e non fermarsi di fronte alle prime difficoltà. “Abbia mo parlato di cosa significa scegliere un percorso formativo: quali sono le motivazioni che abbiamo ascoltato, come abbiamo messo a fuoco le no stre attitudini nel tempo - raccontano i protagonisti dell’incontro -. Per noi l’importante era sottolineare che non ci sono scelte giuste e scelte sbagliate:

di questa edizione è stato il tema del contatto, con un palco di 5 ospiti tra cui la designer e artigiana Rina Me nardi, originaria di Sesto al Reghena e conosciuta in tutto il mondo. “Con tatto per noi è un legame indefinito, un filo invisibile che lega due estremi tà - hanno spiegato gli organizzatori -. Contatto è l’incontro tra culture, pensieri, abitudini e ideali diversi. Il nostro evento, grazie anche ai nostri sponsor, è gratuito per la cittadinan za ed è nato per essere un’occasione di crescita condivisa in cui riconoscersi e immedesimarsi”. Ascoltare le storie degli altri in un tessuto sociale aperto e ricettivo fa parte di un percorso di orientamento diffuso dedicato a tutte le età.

Federica Spampinato

IL VENETO ORIENTALE CONTINUA A RINNOVARSI ATTRAVERSO LE ODIERNE SFIDE GLOBALI

Dagli anni ’70, a riprova della crescita costante mente superiore alla media nazionale, il Nord Est è stata una delle regioni industriali più ricche d’Europa. Senza dubbio, lo spirito imprenditoriale unito al know-how ha fatto da forza motrice alla volontà di esportazione dei beni, portando il Veneto, nei primi sei mesi del 2021, a raggiungere i 34 miliardi di euro, una crescita del 23,8% (Fonte: ISTAT). Inoltre, secondo l’analisi di Unionca mere Veneto, si prevede che le vendi te all’estero raggiungeranno il +5,4% nel 2022 ed il +4,1% nel 2023.

A fronte di un volume di affari del genere, sono necessari supporto e in vestimenti in innovazione in settori come la logistica, i trasporti e la sup ply chain, ovvero la catena di approv vigionamento. Tali settori sono tra i più dinamici e, al contempo, tra i più critici a livello strategico, per quanto riguarda sia la competitività che la sostenibilità ambientale. Da conside rarsi cruciale, inoltre, è il ruolo che la logistica e i trasporti hanno svolto e continuano a svolgere nei recenti eventi (la pandemia da Covid-19 e la crisi in Ucraina), soprattutto nel contesto della gestione del rischio e dell’ottimizzazione della supply chain. Evidente è poi la discrepanza strutturale tra la disponibilità di personale qualificato e la richiesta necessaria alla gestione di quest’ul tima.

Le aziende del territorio del Veneto orientale, e non solo, hanno dovuto agire rapidamente sui costi, compresi gli investimenti digitali, quando la produzione e l’esportazione sono sta te limitate, con conseguente impatto significativo sul fatturato (sempre secondo l’ISTAT, infatti, tra gennaio e settembre 2020 le esportazioni sono diminuite in Veneto dell’11%), per poi gradualmente riprendere il trend positivo nel 2021.

Dai dati precedentemente riportati traspare che il dinamismo delle in dustrie del Veneto orientale, e del Nord Est in generale, si scontra con carenze culturali nella logistica, nei trasporti e nella gestione della catena di approvvigionamento, tra ducendosi in un innegabile calo della competitività.

Tuttavia, nuove opportunità sono già presenti. A livello digitale, le grandi aziende e gli enti del territorio stanno proseguendo la loro strada dell’in novazione, facendo affidamento sul sostegno pubblico per gli investimen ti resi possibili dal Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR), uno dei cui obiettivi è proprio quel

lo di supportare lo sviluppo della filiera produttiva. Il Ministero per lo Sviluppo Economico include nel PNRR il Piano di Transizione 4.0, che prevede uno stanziamento totale di 13,381 miliardi di euro oltre a 5,08 miliardi del Fondo complementare, con l’obiettivo di sostenere la tra sformazione digitale delle imprese

incentivando gli investimenti privati in beni e attività.

• Pratiche auto e agricoltura

• Bolli auto

• Rinnovo patenti

• Trasporto merci

• Albo gestori ambientali (trasporto rifiuti)

• Autorizzazioni trasporti eccezionali

• Colluadi e revisioni

• Assicurazioni

Il nostro territorio di riferimento ha due importanti poli strategici in am bito logistico: il primo è certamente rappresentato da Portogruaro Inter porto SpA, società a partecipazione ripartita tra pubblico (il Comune di Portogruaro, la Regione Veneto e la Provincia di Venezia) e privato. Tra i due, chi detiene la quota di maggio ranza è proprio il privato rappresen tato, nel dettaglio dalla Autamarocchi SpA di Trieste, che ha recentemente avviato un progetto di finanziamen to per l’espansione di almeno sette nuovi binari dell’interporto, oltre che di altri lavori di ampliamento. Il progetto ha valenza sia nazionale che internazionale, ma non si riferisce unicamente al trasporto, ma anche all’intermodalità e alla gestione delle catene di approviggionamento. Va detto che le nuove infrastrutture, in fatti, contemplano un elevato livello di digitalizzazione e di automazione, complementarmente ai tradizionali metodi di stoccaggio e trasporto.

A livello di sostegno economico, è il PNRR sopra citato a fornire supporto prezioso. Il Ministro delle Infrastrut ture e della Mobilità Sostenibili del precedente Governo ha firmato a ottobre 2022 il decreto per ripartire contributi per 55 milioni di euro del Piano Nazionale Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resi lienza alle 32 aziende ammesse al finanziamento, decisione questa per la quale la Commissione Europea si è espressa a favore. Oltre ai già citati contributi statali, è previsto un finan ziamento a carico delle imprese pari a 62 milioni di euro.

A livello di dati, Portogruaro Inter porto SpA ha ottenuto nello specifico 849.806,08 euro in contributi statali e 1.243.953,92 euro a carico dei be neficiari, per un totale complessivo dell’investimento pari a 2.093.760 euro. I fondi pubblici del PNC servi ranno per incentivare l’acquisto di tecnologie in linea con gli standard odierni economici ed ambientali, ol tre che di sicurezza.

Roberto Raspatella

IL REFOSCO DAL PEDUNCOLO ROSSO

TRA I PIÙ APPREZZATI DOC PER LE SUE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE, ACCOMPAGNA I PIATTI IMPORTANTI DELLE STAGIONI PIÙ FREDDE DELLA TRADIZIONE LOCALE

Prima della fortunata immis sione dei vitigni bordolesi del Merlot e del Cabernet, era il Refosco che dominava tutto il territo rio vitivinicolo del Lison Pramaggiore insieme a quello del Friuli-Venezia Giulia. Un vino “autoctono” di antico e nobile lignaggio dalle origini incerte, citato e lodato addirittura nel I secolo d.C. da Plinio il Vecchio che lo ricolle ga, a torto o a ragione, al “Pucinum”, vino che è rimasto nella storia per es sere stato considerato un elisir di lun ga vita dall’imperatrice Livia, consorte del potente Ottaviano Augusto. Fu il prolifico studioso latino a documen tare nelle Naturales Historiae l’origine di questo nettare così speciale: “Nasce nel seno del mare Adriatico non lontano dalla sorgente del Timavo, su un colle sassoso; il soffio del mare ne cuoce poche anfore, medicamento che è superiore ad ogni altro. […] La vite del Pucino è di co lore nerissimo. I vini de Pucino cuociono nel sasso”.

Successivamente alcuni storici, fra cui l’Agapito, hanno contribuito a creare una certa confusione identificando l’origine di questo celebre vino nei viti gni di Prosecco dove invece veniva col tivato un delizioso e frizzante bianco. Il Pucino era per certo un’ambrosia di colore rosso scuro, di bassa gradazione alcolica, fortemente astringente per l’alto contenuto di tannino e notoria mente usata per le dissenterie, allora endemiche, e le frequenti diarree cau sate dalla scarsità d’igiene. Il famoso Terrano, invece, sarebbe una variante del più famoso Refosco, coltivato nelle più fertili terre d’Istria. Certo è che il Refosco, quello dal peduncolo rosso, si è iniziato ad apprezzarlo ed è diven tato un vino di prima qualità quando, a metà del secolo scorso, hanno co minciato a produrlo in purezza. Il suo vitigno è riferito naturalmente alla famiglia dei “Refoschi” e la distinzione di “peduncolo rosso” sta ad indicare la parte iniziale del raspo che divie ne di colore tendente al rosso con la maturazione dell’uva. Il suo grappolo ha dimensioni piuttosto grandi, una forma piramidale ed alata, con acini importanti di un caratteristico colore bluastro tendente al viola. Personalmente, ho iniziato ad ap prezzare questo vino nobile diversi anni fa quando con un amico molto appassionato di vini friulani, Bruno Pessa, noto e stimato industriale portogruarese, andavo a comprare qualche “cartone” di Refosco dal p.r. in un’azienda sorta fra le dune dei Colli orientali. Ben ricordo il suo colore granato, i suoi meravigliosi profumi

fruttati che rimandano alle more e alla ciliegia marasca, il suo sapore spe ziato, dato che era maturato per più di un anno con lo scopo di smussarne la spigolosità e la tannicità, ma anche morbido e corposo, ideale per accom pagnare piatti autunnali ed invernali come arrosti importanti, selvaggina e formaggi stagionati. Era un vino molto ricercato, tant’è che per alcuni anni prenotavamo il suo acquisto in anticipo per l’anno successivo. Anche nel nostro territorio questo

vino ha avuto la sua rivincita, ricollo candosi fra i più apprezzati DOC e, in tal modo, ottenendo una sua giusta ri vendicazione. Me ne dà conferma Lo ris Bellotto, titolare dell’azienda agri cola “La Frassinella” di Lison di Porto gruaro che presta particolare cura alla produzione del Refosco dal p.r. ed il suo, per un mio personale giudizio, è davvero eccellente. “In questi ultimi anni il suo apprezzamento è aumen tato proprio per le sue caratteristiche organolettiche che ben si accostano

VI ASPETTIAMO CON LE NOSTRE CESTE DI NATALE

alla tipicità della gastronomia locale autunnale ed invernale - afferma -. Personalmente ottengo un buon risul tato partendo da una contenuta gem matura della vite, che per sua natura è molto prolifera, lasciando maturare poi i grappoli, completamente spoglia ti da cavi e fogliame, per un certo pe riodo prima della vendemmia affinché l’uva si arricchisca di zuccheri, polife noli, antociani, e concludendo con un processo di vinificazione controllata. Se ne ricava un vino di colore rosso ru bino intenso, tannico, non molto alco lico, con un profumo vinoso e fruttato con leggeri sentori di erbaceo. Esso si affina con un lieve invecchiamento che gli consente di assumere aromi di pregio. Questo è il Refosco dal p.r. che viene prodotto da molte aziende nel territorio Lison Pramaggiore con la denominazione DOC Venezia e che spesso si fa preferire ad altri rossi per i suoi spiccati sentori fruttati, la buona morbidezza e complessità, per accompagnare piatti importanti della tradizione locale come può essere un arrosto di maiale, il pollame in umido o un formaggio montasio stagionato. Vino apprezzato da noi e ancor di più in Friuli-Venezia Giulia, dove è subli mato con canti come quello del poeta istriano Giovanni Barsani che scrive: Il Refosco e la Ribola, che i meti il bon umòr, che i dà vigor al sangue, e al viso el bel colòr; e i fa più ciaro l’ocio, e i fa più

FILETTI DI MAIALE AL REFOSCO (PER 4

PERSONE)

In un pentolino preparare una salsa con 250 ml di Refosco dal p.r. uno scalogno ben tritato, una scorza di limone grattugiata ed un ramet to di rosmarino; bollire per circa 5 minuti, ag giungere 20-25 gr di burro e poi filtrare tutto con un colino e tenere da parte. Trattenere compatti ognuno dei 4 filetti di maiale con uno spago, dorarli da entrambi i lati con un po’ di burro ed adagiarli in una padella preriscal data e con un filo d’olio evo; profumarli con qualche foglia di salvia e rosmarino. Cuocere a fuoco moderato sino a quando i filetti saranno dorati, salare e pepare q.b. Levare lo spago e servire i filetti caldi irrorandoli con la salsa di refosco. Sono ottimi assieme ad una fetta di polenta gialla marano ed un calice di vino refosco dal p.r. doc Venezia..

Leandro Costa

AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI, FUORCHÉ A…

Ed eccomi ai tradizionali au guri di Buon Anno.

Tanti auguri innanzitutto al nuovo Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, prima donna italia na a raggiungere un simile traguardo: giovane, minuta ma ben determinata.

Buon anno all’ex Ministro degli Affari Esteri Gigetto Di Maio che pare intenzio nato ad aprire un chiosco di bibite in una non meglio identifica ta spiaggia italica.

Ebuon anno anche ai due magnifici Calenda e Renzi, uniti nel cosid detto terzo polo, formando così un autentico polaio

Buon anno anche a Debora Serrac chiani, ex Presidente della Regio ne Friuli-Venezia Giulia anche se non ne vedo il motivo. Ah, sì: perché è ex.

dea boca. Auguri anche a lei, pensate un po’…

Etanti auguri a Luisella Costama gna, che ogni tanto si presenta impunemente sugli schermi televisivi a deliziarci con la sua acidità. Soffre di gastrite, poverina.

ricevere il vaccino prima di coloro che ne avevano più diritto? Auguri perfino a lui. Sì, lo so, sono troppo buono.

Auguri anche all’ex Presidenta della Camera dei Deputati e delle Deputate Laura Boldrina che finalmente la smetterà di rompere i marroni e le marrone ai cittadini e alle cittadine della nostra bella pe nisola. L’ultima boldrinata? Eccola qui, fresca fresca: “Fratelli d’Italia esclude le sorelle fin dal nome”.

Tanti auguri all’attuale moglie (o morosa, o compagna, fate voi) del Berlusca, Marta Fascina, che avendo evidentemente problemi di memoria, si è fatta stampa re sulla foderina del cellu lare la fo tografia del coniuge (o del moroso o del com pagno, fate ancora voi).

Aproposito di memoria, ve la ri cordate la Brambillona? C’è anco ra! Sembra impossibile, ma è ancora in circolazione, anche se, impiastricciata com’è, si distinguono ormai a malape na i busi del naso, i busi dei oci e el buso

Buon anno a quel notissimo arti sta portogruarese che, millanta anni fa, in occasione di una mia capa tina nel suo studio, mi propinò un’in teressante lezione di storia dell’arte, partendo dal Manierismo per arrivare al Maivismo. Maivismo? Confessai la mia completa ignoranza su quest’ulti mo termine e lui, con il tono di chi si rivolge ad un demente, con pazienza, mi spiegò: “Cose mai viste, Maivismo”. Così era Stefano Orsetti e così è tutto ra: impagabile.

Buon anno alla Guardia di Finanza che ogni tanto becca dei falsi in validi. Ma, per la verità, i falsi invalidi mi disgustano molto meno dei falsi validi che fino a ieri hanno governato questo nostro ex Bel Paese (“dove ’l sì suona” …).

Andrea Scanzi? Chi è Scanzi? Ah, è quello che ha scanzato la fila per

Buon anno a Monica Cirinnà, augurandole anche di riuscire a rientrare in possesso di quei famosi 24 mila euro trovati nella cuccia del cane nel cortile della sua villa. Pare che siano scomparsi, assieme al cane. Cane furbastro a godersi il sole delle Maldive? Mah!

CRUCIPUZZLE

CRUCIVERBA

A

uguri al nostro sindaco Florio Favero, sperando che, essendo architetto, riesca finalmente a trovare il modo di nascondere agli occhi del mondo quell’orrendo spettacolo offerto dalle rovine dell’ex Scardellato…

nsomma, buon anno a tutti… beh, proprio a tutti no… a tutti fuorché a Corrado Formigli, presuntuoso giorna lista di La7, campione mondiale di an tipatia, saccenteria, vanità, arroganza, presunzione, superbia, e chi più ne ha più ne metta. E fuorché pure a tutti gli imbecilli che corrono in bicicletta, a vol te in comitiva, sotto i portici del centro storico portogruarese.

I

-

Pazza o

Dio greco della guerra -

Nettati -

Dodici all’anno -

Precede Gogh e Dyck -

Devota, religiosa -

Fumano sui tetti - 19

Divinità solare egizia -

Colpo di badile -

. Quello delle sire ne ammaliava - 23. Ingressi... bui - 26. Giovanni che scrisse “Il fratello italiano” - 27. Nome di famosi alberghi - 28. Fondo per l’Ambiente Italiano - 29. Le Alpi di Carrara - 30. Pre cedette Cossiga - 31. Chiave - 33. Chiave - 34. Unirsi contro il nemico - 35. Tutt’altro che coraggioso - 37. Coda di tapiro - 38. Le belle si esercitano - 39. Assorti in meditazione - 40. Cambiano il cocco in cacao - 41. Una suddita di Priamo - 42. Gli anziani nello sport

VERTICALI 1. L’isola coi faraglioni - 2. Motivo operistico - 3. Donna colpevole - 4. Il simbolo dell’arsenico - 5. Di colore bianco lattiginoso - 6. Lieve respiro - 7. L’attrice Sastri8. Andati per il poeta - 9. Esercito Italiano - 10. Un colle di Roma - 11. Un modo di pro cedere al buio - 12. Ioni di carica negativa - 15. Buone e comprensive - 18. Esperti, abili19. Lo zucchero d’amido - 21. Il regno di Federico il Grande - 22. Quella epatica colpisce il fegato - 23. Chi lo tratta...

Luciano Guareschi