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Come i Comuni gestiscono la comunicazione verso i cittadini
Attualità
“Un cappellano militare...” l'ultima fatica letteraria di Maurizio Conti
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Gli effetti ed i danni dei botti sui nostri amici a quattro zampe
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Torna anche per il 2024 l’attesissimo appuntamento novembrino con la “Antica Sagra Mercato delle Oche e degli Stivali”. Un ricco programma di iniziative e tanti eventi, tra tradizione e innovazione, accoglieranno i visitatori tra le vie del centro storico il 24 e 30 novembre ed il 1° dicembre. Non mancheranno divertimento, cultura, storia ed enogastronomia.
Dal nostro mare alla cucina del tuo ristorante.
LE DICHIARAZIONI E LE POLITICHE ADOTTATE DA MUSK NEL SUO SOCIAL X (EX TWITTER) GETTANO NEL MALCONTENTO GLI UTENTI DI TUTTO IL MONDO, E COMINCIA UN LENTO ABBANDONO DELLA PIATTAFORMA A CUI SI UNISCE ANCHE PORTOGRUARO.NET
L’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk nel 2022 ha segnato l’inizio di una serie di cambiamenti radicali che hanno trasformato la piattaforma in un social media sempre più controverso. Tra i tanti utenti che hanno deciso di abbandonare X (ex Twitter), il fenomeno riguarda in modo particolare l’Italia, dove molte figure pubbliche per prime si sono allontanate a causa delle scelte della nuova gestione. Infatti, sin dal suo arrivo, Musk ha imposto modifiche che hanno suscitato scontento a livello globale. Ma ciò che ha davvero innescato l’esodo in Italia sono state le dichiarazioni del miliardario su temi sensibili legati alla politica e alla gestione dei flussi migratori. In un post, Musk ha definito il Bel Paese una “nazione in declino”, criticando la sua politica migratoria e suggerendo che non fosse in grado di affrontare le sfide globali. A queste dichiarazioni si sono aggiunti altri fattori che hanno portato molti italiani ad abbandonare X. La trasformazione della piattaforma da uno spazio di discussione aperta a un modello sempre più a pagamento ha influito negativamente sulla percezione del social, contribuendo a disincentivarne l’uso tra chi lo considerava un punto di riferimento per il dibattito pubblico. La piattaforma è diventata sempre più commerciale e meno orientata alla libertà di espressione, uno dei principi su cui Musk aveva fondato la sua visione iniziale, rivelandosi ora un personale strumento di propaganda elettorale. Inoltre, la gestione incerta delle politiche contro la disinformazione e l’aumento dei discorsi d’odio hanno reso l’ambiente più tossico per molti utenti. L’abbandono di X da parte dei VIP italiani è stato altrettanto significativo. Personaggi noti del mondo dello spettacolo, della cultura e del giornalismo hanno iniziato a ridurre la loro presenza sulla piattaforma, accusando Musk di aver trasformato X in un luogo meno sicuro e più polarizzante. Alcuni media italiani, che prima lo usavano come strumento di comunicazione principale, hanno parzialmente abbandonato la piattaforma, mentre altri hanno diminuito il loro impegno pubblicitario, percependola come meno affidabile. Se X vorrà recuperare la fiducia degli utenti italiani, dovrà fare un passo indietro e rivedere le sue politiche. Il futuro della piattaforma, infatti, appare incerto, con una base di utenti in calo e una reputazione danneggiata dalle decisioni impopolari di Musk. In Italia, come nel resto del mondo, l’attenzione si sta spostando su piattaforme alternative che sembrano essere più in sintonia con le esigenze degli utenti, che chiedono trasparenza, sicurezza e un ambiente di discussione sano. L’esodo degli utenti italiani da X è un segnale chiaro che la gestione di Musk non ha saputo ascoltare e comprendere
le esigenze di una comunità con le sue peculiarità culturali e politiche. È giusto allora che si mandi un segnale chiaro e che utenti popolari, che contano complessivamente milioni e milioni di follower, si espongano dimostrando che la tecnologia non va subita ma governata democraticamente. Così in Italia molti sono i personaggi che hanno definitivamente abbandonato la piattaforma o ridotto drasticamente le attività, da Piero Pelù a Nicola Piovani passando per Beppe Grillo, Roberto Saviano, Luca Argentero, Paolo Sorrentino, Emma Marrone, Francesco Totti, Alessandro Cattelan, Elio e le storie tese ed altri ancora. Ma anche oltre confine numerose ed autorevoli sono state le chiusure degli
account X: dal The Guardian a Barbra Streisand, dal Festival di Berlino a Jim Carrey, ma anche Miley Cyrus, LeBron James, Taylor Swift, Shonda Rhimes, eccetera eccetera. Scelta condivisa pienamente anche dalla nostra testata Portogruaro.Net, che ha chiuso in via definitiva il proprio account su X.
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si ringraziano Carlo Antiga, Marcantonio Bolzicco, Boris Brollo, Comune di Portogruaro, Confartigianato-Imprese Veneto Orientale, Foto Ivano di Veronica Santellani, Luca De Luca, Luca Geronazzo, Don Giuseppe Grillo, Luca Merli, Andrea Padovese, Mauro Palamin, Andrea Pegoraro, Giancarlo Pegoraro, Guglielmina Pinto, Umberto Pizzinato, Proloco Portogruaro, Mattia Nicolò Scavo, Federica Senno, Luigi Toffolo, Alessandra Zanutto “LA PAROLA A...” è una rubrica di inserzioni promozionali redazionali a pagamento. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere utilizzata in alcun modo, incluse le inserzioni pubblicitarie che sono di proprietà dell’editore che ne vieta la riproduzione anche parziale con qualsiasi mezzo. Manoscritti, fotografie e disegni anche se non pubblicati, non si restituiscono. Portogruaro.Net lascia agli autori degli articoli l’intera responsabilità delle loro opinioni; garantisce la riservatezza dei dati forniti e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione, scrivendo o telefonando alla redazione. L’editore rimane a disposizione di altri eventuali aventi diritto di copyright su testi o immagini che non è stato possibile contattare. Stampa: Centro Servizi Editoriali
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In un mondo sempre più connes so, l’importanza di fornire e di ottenere informazioni diventa un punto cruciale tra gli Enti Ammi nistrativi ed i cittadini, come anche per altri servizi che puntualmente vengono offerti e che complementa no le attività dei Comuni.
Per quel che concerne l’erogazione del flusso di informazioni, si va sempre più nella direzione di ridur re l’impatto ambientale diminuendo l’utilizzo della carta e la conseguen te problematica di gestione dello smaltimento e del riciclo di essa; va da sé che laddove attuabile, il supporto elettronico è considerato preferibile. Questo è ad esempio il caso delle comunicazioni a carattere non solo amministrativo, ma anche in ambito culturale, scolastico, e di tempestiva allerta nel caso di cala mità.
Tuttavia, è imperativo che i Comuni sviluppino canali ufficiali comple mentari che forniscano ai cittadini notizie affidabili, facili da trovare ed aggiornate in tempo reale. Ed è qui che alcuni tra i Primi Cittadini dei comuni del Portogruarese trovano un punto di convergenza tra quelle che sono le necessità primarie di erogazione delle informazioni ed il recepimento delle richieste dei cittadini.
Va anche detto che oggi i nuovi canali si integrano con i siti istitu zionali e stanno diventando cruciali nella comunicazione tra l’Ente e il cittadino: le pagine istituzionali sempre aggiornate sui social net work, le newsletter che richiedono un’interazione diretta e le app mo bili per accedere ai servizi e rispon dere ai sondaggi.
Il Sindaco di Cinto Caomaggiore, Gianluca Falcomer, spiega bene i concetti esposti in quanto esprime la comunicazione tra il Comune e i cittadini categorizzandola in più livelli. Oltre al sito istituzionale ed alle e-mail, i quali aggiornamenti ed invii sono automatizzati riducendo il carico di lavoro, anche il primo livello di comunicazione che comprende le piattaforme Meta Facebook ed Instagram e la piatta -
privacy, è stato eletto inoltre un DPO che verifica ed integra le infor -
Per Fossalta di Portogruaro, il sito istituzionale che eroga informazioni più amministrative si integra con il sito web del Cortino di Fratta, polo culturale di riferimento del Comune che evidenzia quelle che sono le informazioni concernenti gli eventi culturali, le attività delle associazioni e tutto quello che riferisce all’ambito socio-culturale. Il Sindaco Annamaria Ambrosio fa notare che, mentre la pagina Facebook prevede un aggiornamento manuale a seguito del fatto di essere normato in modo particolare, il canale Telegram (molto apprezzato soprattutto per informative riguardanti mensa e trasporto scolastico) è totalmente automatizzato. Importante anche il notiziario semestrale cartaceo del Comune che da dieci anni informa le famiglie circa le attività del Comune.
In un certo modo, anche il Comune di Teglio Veneto utilizza complementarmente il sito istituzionale e le pagine Facebook del Comune per le comunicazioni amministrative e quella della Biblioteca per quel che riguarda la vita socio-culturale cittadina, come ci fa sapere il Sindaco Oscar Cicuto. Oltre ad un nutrito canale Telegram per le comunicazioni sia istituzionali che di interesse per il cittadino, l’informazione si estende anche attraverso la pagina Instagram del Premio Teglio Poesia, importante realtà culturale cittadina.
Ed è proprio così che i Comuni fanno sentire i cittadini parte integrante dell’istituzione: dialogando con loro e coinvolgendoli nelle attività dell’Amministrazione. Questo per comprendere meglio il lavoro dell’Ente al fine del miglioramento della vita della comunità: conseguentemente, i cittadini proveranno quindi un forte senso di appartenenza e partecipazione.
Incontrare Jacopo Caneva, nato a Portogruaro nel 1998, è una fortuna ma anche una grande emozione. Una fortuna perché i suoi numerosi impegni musicali, siano di studio o per concerti dal vivo o registrati, lo portano spesso fuori città.
Una emozione perché si ha ogni volta la sensazione di parlare con un giovane molto riservato, quasi timido, ma che si avverte come sia posseduto da una forza invisibile e superiore: la musica, la voce di Dio, la voce con cui Dio parla agli uomini e alle donne di buona volontà.
Jacopo Caneva, dopo aver frequentato a Portogruaro il Liceo XXV Aprile, si è avvicinato alla musica per prima cosa come strumentista, con lo studio dell’arpa che ha portato avanti per tredici anni, dai cinque ai diciotto, alla Fondazione musicale Santa Cecilia sotto la guida della Maestra Nicoletta Sanzin. Nel 2016 ha poi terminato il corso di studi proposto dalla Fondazione.
Successivamente ha conseguito la Laurea triennale in Musica Elettronica (110 e lode) e la Laurea magistrale in Composizione a indirizzo Nuove Tecnologie (110 e lode con menzione d’onore) presso il prestigioso e selettivo Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Ha fatto parte della prima Giuria degli studenti (2021) per la Biennale Musica di Venezia. Con goWare, tra gli altri, ha pubblicato nel 2018 “ Roberto Cacciapaglia. Atlante del quarto tempo. Una biografia in musica” preceduto nel 2016 da “Conan. Il ragazzo del futuro”. Ultima fatica letteraria in ordine di tempo “ La forza della grande musica. 100 brani moderni e contemporanei da ascoltare e capire”. Un’opera con la quale il giovane musicista portogruarese attraverso 100 brani di altrettanti compositori che hanno definito, soprattutto ma non solo nell’ambito della musica “classica”, i diversi modi con cui il Novecento e la contemporaneità hanno rivoluzionato ogni convenzione dell’ascolto, propone altrettante brevi guide a un repertorio di amplissima varietà.
Oltreché la produzione letteraria c’è poi l’attività concertistica che ha visto Jacopo Caneva esibirsi con importanti musicisti in prestigiosi teatri, una attività che lo ha portato a partecipare alla terza edizione del Premio della Giuria degli studenti dei Conservatori italiani che ha visto la partecipazione di studenti under venticinque sele -
DI RIENTRO DALLA SUA RECENTE TOURNÉE IN CINA, CI REGALA QUALCHE MOMENTO PER QUESTA INEDITA INTERVISTA PER LA NOSTRA RUBRICA PORTOGIOVANI
zionati dai Direttori dei Conservatori italiani. Gli studenti hanno assistito a tutto il festival, sotto la guida proprio di Jacopo Caneva, con la giuria che ha quindi assegnato un premio alla migliore produzione e un premio alla migliore performance.
Più recentemente, il 24 e il 25 settembre, si sono poi tenute anche le due recite del progetto-opera multimediale “ Trovato per errore ”, pensato
in ogni aspetto e composto da Jacopo Caneva con Giuseppe de Benedittis, iscritto al corso di musica elettronica del Conservatorio di Venezia presso il quale il musicista portogruarese si è diplomato un anno fa in Composizione.
«Il nostro progetto, risultato vincitore - spiega Jacopo Caneva - ha previsto un organico di 10 strumentisti tra archi, fiati, percussioni e arpa, 3 voci (due voci liriche e una performer), elettronica (nella doppia forma di fixed media e live electronics) e
proiezioni video. Gli studenti del Conservatorio, sotto la guida dei maestri Pavan, Mancuso e Zavagna, hanno eseguito la parte musicale, con me e Giuseppe a occuparci dal vivo di ogni aspetto dell’elettronica e della regia del suono oltre che organizzatori dello spazio acustico-scenico, mentre gli studenti dell’Accademia si sono occupati delle proiezioni video».
Le due serate hanno avuto un ottimo successo e già si parla della possibilità di replicare il concerto in altre location a partire da queste prime rappresentazioni presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Da segnalare, infine, che dal 4 al 16 novembre, insieme all’Orchestra e ai solisti del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, diretti dal M° Giovanni Mancuso, Jacopo Caneva è stato in Cina per una tournée nelle città di Hangzhou e Yangzhou, vicino a Shangai, dedicata alla produzione dell’opera in tre atti Marco Polo, che ha scritto a otto mani insieme ad altri tre compositori.
Recentemente, inoltre, Jacopo Caneva ho vinto il bando di Dottorato di ricerca proposto dal Conservatorio di Musica Performance e Innovazione Tecnologica” ed è stato ammesso al Corso di Alto Perfezionamento in Composizione tenuto dal M° Alessandro Solbiati presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma con la votazione 9.75/10.
Una importante risorsa quindi e una eccellenza per una Città che si definisce di Arte, di Cultura e di Musica come è quella di Portogruaro.
Maurizio Conti
Antica Sagra Mercato delle Oche e degli Stivali
L{saluti istituzionali}
Luigi Toffolo - Sindaco del Comune di Portogruaro
a Città di Portogruaro si appresta a vivere la 39a edizione della tradizionale Fiera di Sant’Andrea “Antica sagra mercato delle oche e degli stivali”, evento molto sentito dai Portogruaresi, da tutto il Veneto Orientale e dal vicino Friuli-Venezia Giulia, opportunità importante per la valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio.
Già nel periodo prima della Seconda Guerra Mondiale a Portogruaro, durante la Festa del Patrono, era consuetudine organizzare un piccolo mercato, in cui dalle campagne circostanti
la gente contadina giungeva in Città portando con sé le oche che venivano scambiate con gli stivali, preziose calzature indispensabili per lavorare nei terreni paludosi delle bonifiche. Questo baratto tra gli artigiani calzolai di Portogruaro ed i contadini, si è trasformato a poco a poco in un’occasione per mettere in moto un evento in grado di coinvolgere tante e diverse energie. La nostra Città anche quest’anno è lieta di dare il benvenuto ai numerosi visitatori, proponendo numerose imperdibili iniziative che avranno luogo nel corso della manifestazione.
Un ringraziamento particolare va alla Confartigianato ed a tutte le altre Associazioni di categoria, alla Pro Loco, alla Fondazione Musicale Santa Cecilia, al Museo Nazionale Concordiese, al FAI ed a tutti coloro che hanno lavorato con grande impegno per la realizzazione di un momento di festa e svago così ricco di appuntamenti.
A chi parteciperà alla Fiera di Sant’Andrea auguro di approfittare di tutte le iniziative culturali ed enogastronomiche e di poter godere delle bellezze della nostra meravigliosa Città.
Fiera di Sant’Andrea: una tradizione che ci unisce tutti
Mattia Nicolò Scavo - Assessore al Commercio ad alle Attività Produttive del Comune di Portogruaro
La gloriosa vocazione commerciale della Città di Portogruaro è racchiusa nello spirito della Fiera di Sant’Andrea, ormai alle porte.
L’“Antica sagra mercato delle oche e degli stivali”, giunta alla sua 39a edizione, è il fiore all’occhiello della nostra Città. Un momento molto sentito dai Portogruaresi e dall’Amministrazione Comunale. Con essa si celebra il nostro Patrono, Sant’Andrea Apostolo.
Tre giornate molto partecipate in cui Porto -
Ègruaro risplende. Il Centro storico, con i suoi meravigliosi scorci e vedute sul fiume Lemene, si anima di una luce sacra che crea un legame sublime con la storia ed il tessuto economico della Città.
Quest’anno la Fiera porterà con sé delle novità e sarà incentrata sulla tradizione, sulla valorizzazione del passato e delle attenzioni che hanno reso la nostra “antica sagra mercato” unica e magica.
Desidero concludere ringraziando Confartigia -
nato per l’eccellente lavoro svolto per offrire una Fiera di Sant’Andrea di qualità. Un ringraziamento sentito va alla Pro Loco ed a Coldiretti, nonché alle Associazioni di categoria del nostro territorio per la collaborazione. A tutti gli operatori ed alle associazioni presenti in Fiera porgo un caloroso saluto.
Grazie per la Vostra presenza, che conferma la vivacità e l’attenzione del nostro tessuto commerciale, sociale e culturale.
Buona Fiera di Sant’Andrea a tutti.
39a Fiera di Sant’Andrea: l’artigianato
Luca Geronazzo - Presidente di Confartigianato-Imprese Veneto Orientale
indubbio che un grande evento come la Fiera di Sant’Andrea a Portogruaro, una delle principali manifestazioni di tutto il Veneto orientale, la cui gestione quest’anno è stata nuovamente affidata alla nostra Associazione, rappresenti anche una fondamentale occasione di promozione turistica per l’intero territorio. Con il suo variegato programma di iniziative consente di fornire al visitatore un saggio di quanto la nostra splendida ed unica area geografica sia in grado di offrire: dall’ambiente alla storia, dalla cultura all’enogastronomia, dall’arte all’artigianato. Tutti temi cari a Confartigianato, che sempre più si ritrova ad essere interprete e protagonista, sull’intero territorio nazionale, di un nuovo movimento turistico alla ricerca dell’unicità dei luoghi e dei prodotti, del Made in Italy e dell’esperienza su misura.
Lo dicono i dati 2024, secondo cui le imprese
artigiane legate al turismo in Italia sono ben 209.956, pari al 16,7% dell’artigianato totale, con circa 577.615 addetti. E lo testimonia l’importante e fondamentale presenza di Confartigianato ai principali eventi di settore quali il BIT (Borsa Internazionale Turismo) di Milano a febbraio, il TTG Travel Experience di Rimini a ottobre ed il Forum Nazionale per il Turismo svoltosi a Firenze pochi giorni fa, in cui l’Associazione ha firmato il neonato Patto per il Turismo. L’artigianato, di fatto, rappresenta con innovazione e intraprendenza una nuova via per il settore turistico, raccontando storie di passione, impegno e creatività, e promuovendo la diversità e l’autenticità delle esperienze turistiche locali. Il valore aggiunto che le imprese artigiane portano al settore contribuisce a valorizzare il patrimonio culturale e geografico dell’intera Nazione.
Ecco che, quindi, manifestazioni territoriali con dimensione turistica come la Fiera di Sant’Andrea mettono al centro le produzioni artigianali, vero elemento di attrattività e di marketing territoriale. Così all’interno della kermesse di quest’anno i visitatori potranno apprezzare, oltre all’ampia offerta di espositori e produttori locali, anche alcune iniziative di particolare interesse che Confartigianato propone proprio al fine di promuovere le eccellenze territoriali: “Passi interconnessi”, mostra di imprenditrici artigiane ed “Eccellenze enogastronomiche” a Palazzo Longo, “Orientiamoci”, mostra e orientamento formativo a cura di I.I.S. “L. Da Vinci” a Palazzo Pasquale, “Veneto Orientale Design”, esposizione di produzioni di design a Palazzo Michielli, “Visit Portogruaro”, ciclo di visite guidate e degustazioni alla scoperta della città. Un augurio a tutti di Buona Fiera!
Andrea Padovese - Presidente di Confcommercio Delegazione di Portogruaro
i rinnova l’atteso appuntamento con la Fiera di Sant’Andrea – Antica Sagra Mercato delle Oche e degli Stivali. È certamente uno degli eventi più amati per la comunità di Portogruaro, essendo legato alle sue antiche tradizioni e ai valori del passato, sapendo però anche attirare l’attenzione per il suo legame con il presente della Città sul Lemene. La Fiera, prezioso momento di socialità condivisa, rappresenta l’occasione - per chi la frequenta - di poter entrare in contatto con quel vero e proprio patrimonio di umanità e passione rappresentato dai negozi di vicinato, dalle botteghe, dagli esercizi commerciali che, grazie alla loro presenza, rendono vivo e vitale
il territorio.
L’impegno di queste realtà, così come delle imprese del commercio, dei servizi, del turismo è infatti prezioso perché assicura il continuo sviluppo di questa parte del Veneto Orientale.
Tornando alla Fiera, non possono mancare i ringraziamenti agli organizzatori ed all’Amministrazione Comunale di Portogruaro che di anno in anno lavorano per assicurare la buona riuscita della kermesse. Una kermesse nella quale le proposte commerciali ed enogastronomiche degli esercenti sanno catturare gli occhi e i palati dei visitatori, sempre alla ricerca di prodotti eccellenti. L’importante valoriz-
zazione delle produzioni a chilometro zero è un altro elemento di grande pregio della Fiera. Non va infine dimenticato l’importante ruolo in chiave promozionale che la Fiera riveste per Portogruaro: uno straordinario biglietto da visita per le sue bellezze.
Da ultimo, segnalo che Confcommercio Portogruaro promuoverà alla Fiera, all’interno di un nostro staand, il progetto “Love Food No Waste” promosso da Fipe Confcommercio per diffondere buone prassi contro lo spreco alimentare. Verrà infatti presentato il kit “Rimpiattino” che permette ai clienti di bar e ristoranti di portare a casa gli avanzi di cibo e anche delle bevande in contenitori compostabili.
Sant’Andrea, un appuntamento che celebra la vitalità e l’operosità della nostra comunità
Mauro Palamin - Presidente CNA Mandamentale di Portogruaro
Ècon grande piacere che porto il saluto della CNA Mandamentale di Portogruaro alla 39 a edizione della Fiera di Sant’Andrea, un appuntamento storico che celebra la vitalità e l’operosità della nostra comunità. La Fiera rappresenta un momento prezioso per valorizzare le eccellenze artigiane e produttive del nostro territorio, espressione di tradizioni e competenze che si tramandano di
L’generazione in generazione. In un periodo di rapidi cambiamenti e sfide economiche, l’artigianato continua a essere un pilastro fondamentale della nostra economia, testimoniando l’importanza del lavoro, della creatività e della passione che contraddistinguono le nostre imprese.
Questa manifestazione non è solo un’opportunità per far conoscere i prodotti delle imprese locali, ma anche un’occasione per conoscere Portogruaro e la sua ricca storia attraverso le numerose iniziative sociali e culturali proposte. Auguro a tutti di vivere appieno questa Fiera, di scoprire le proposte delle nostre imprese e di lasciarsi ispirare dalle storie e dall’impegno di chi, con dedizione, contribuisce a costruire il tessuto sociale ed economico del nostro territorio.
Federica Senno - Presidente Cia Venezia
idea di dedicare questa edizione della fiera di Sant’Andrea alle tradizioni – anche con installazioni virtuali – ci offre diverse opportunità. La prima è di celebrare un appuntamento storico, le cui origini si perdono nei secoli: già in un documento del 1780 veniva citata come uno degli appuntamenti più
importanti di Portogruaro. La seconda è di fare conoscere ai più giovani modi e stili di vita ormai perduti, piatti tipici, i giochi di una volta (con un’attenzione particolare all’oca, vera protagonista del periodo). E poi di fare capire come l’agricoltura sia uno dei pochi fili conduttori che non si sono mai interrotti: dalla cura e conservazione dell’ambiente e del paesaggio al lavoro nei campi, dalle tradizioni culinarie alla cultura contadina, così legata ai tempi della natura. Un tuffo nel passato capace di farci riassaporare quei ritmi e quella semplicità che oggi, forse, in un’epoca così frenetica, avremmo bisogno di recuperare.
Andrea Pegoraro - Presidente di Coldiretti Portogruaro
Coldiretti Venezia parteciperà con entusiasmo alla Fiera di Sant’Andrea di Portogruaro, un evento che celebra la tradizione e le peculiarità del territorio locale, mettendo in luce l’importanza dei diversi settori per l’economia del territorio. La presenza di Coldiretti in questa fiera non è solo un’opportunità per promuovere i prodotti locali, ma anche un momento di incontro e scambio tra agricoltori, consumatori e istituzioni. Non mancheranno le aziende di Campagna amica con i loro prodotti in vendita diretta, ma verranno
Borganizzati anche dei laboratori per grandi e piccini legati al mondo delle api, alla sgranatura delle pannocchie e alla torchiatura dell’uva. In un’epoca in cui la sostenibilità e la qualità alimentare sono al centro del dibattito pubblico, eventi come questo sono fondamentali per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di sostenere l’agricoltura locale. Inoltre, è cruciale ricordare l’appuntamento del 15 dicembre 2024, quando si svolgeranno i rinnovi dei consorzi di bonifica. Questi Enti rappresentano un pilastro per la gestione del -
Fiera di Sant’Andrea: un ponte fra passato
Carlo Antiga - Presidente
Prealpi SanBiagio
le risorse idriche e la salvaguardia del nostro territorio. La partecipazione attiva in questo ambito da parte degli agricoltori è essenziale per garantire una gestione sostenibile ed efficace delle risorse, affrontando le sfide legate al cambiamento climatico e alla sicurezza alimentare. Coldiretti Venezia si propone nella lista 1 insieme all’associazione Cia Agricoltori Italiani per essere un punto di riferimento per gli agricoltori e cittadini, promuovendo iniziative che rafforzano il legame tra agricoltura, ambiente e comunità.
anca Prealpi SanBiagio è lieta di supportare la 39 a edizione della storica Fiera di Sant’Andrea, un evento profondamente radicato nel territorio del portogruarese e capace di coinvolgere tutta la cittadinanza. Lo stretto legame che intercorre tra la manifestazione e la comunità si evince dal nome: “Antica Fiera Mercato delle Oche e degli Stivali ”, un richiamo al passato quando oche e stivali erano i veri protagonisti dell’antico mercato e tipica merce di scambio tra contadini e il podestà.
Sotto questo profilo, la manifestazione rappresenta, a suo modo, un ponte fra passato e presente, tramandando una storia di tradizioni enogastronomiche e artigianali legate a stret-
to filo con il territorio. Apprezzando gli scopi che la animano, Banca Prealpi SanBiagio ha scelto di sostenere questo articolato evento, con l’auspicio che alla 39 a edizione ne seguano altrettante, e che si accresca la preziosa sinergia tra comunità e realtà economiche locali, vero motore trainante del progetto.
Domenica 24 Novembre Giornata delle Associazioni, dei Bambini e dei Ragazzi
Apertura della 39a edizione della Fiera di Sant’Andrea
Esposizione di prodotti e oggetti artigianali a cura di Associazioni, Comitati, Enti e realtà locali
Sant’Andrea per i bambini - Biblioteca Comunale (Palazzo Altan-Venanzio, Via Seminario 29) per bambini da 7 a 10 anni - in due turni: ore 9.30 e ore 11.30
Viaggio Sensoriale con Marco Polo Laboratorio di pittura creativa a cura dell’Associazione La Pittura dei Sogni
per bambini da 3 a 6 anni – in due turni: ore 10.00 e ore 11.30 Il Viaggio di Marco Polo
Lettura in Movimento a cura dell’Associazione La Pittura dei Sogni
per bambini da 7 a 11 anni - turno unico: ore 16.30
Marco Polo. Il Viaggio delle Meraviglie
Lettura animata con videoproiezioni a cura di Federica Guerra, Tandem arte in movimento > Prenotazioni su www.portogruaroeventi.it
ore 11.30 - Borgo San Giovanni Inaugurazione della 39a edizione della Fiera di Sant’Andrea Taglio del nastro in Borgo San Giovanni, corteo sino in Piazza della Repubblica accompagnato dalle danze medioevali del gruppo Corte Gaudia Danze Antiche Valvasone
Saluto delle autorità e brindisi con i cittadini
ore 14.30 - Piazza della Repubblica Gioco dell’Oca in Piazza tra le Pro Loco del Consorzio del Veneto Orientale
A cura dell’Associazione Pro Loco Portogruaro dalle ore 15.30 - Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro (Via Seminario 26)
Visita guidata gratuita al Museo a cura del Gruppo Archeologico del Veneto Orientale e dell’Associazione “Fondazione Colluto”
> Ingresso al museo con tariffa ridotta eventi a € 4,00 a partecipante
{programma}
ore 14.00 - InfoPoint turistico di Portogruaro
(Piazza della Repubblica 7)
Visita guidata gratuita “Portogruaro: la Città del Lemene”
Segue degustazione di prodotti tipici
A cura di Confartigianato-Imprese Veneto Orientale
> Prenotazioni su: www.turismoveneziaorientale.it
dalle ore 15.00 alle ore 18.00 - Torre San Gottardo AREA KIDS
Truccabimbi, laboratori con animatrici, parco giochi
ore 15.00 - Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro (Via Seminario 26)
Visita guidata gratuita al Museo a cura del Gruppo Archeologico del Veneto Orientale e dell’Associazione “Fondazione Colluto”
> Ingresso al museo con tariffa ridotta eventi a € 4,00 a partecipante
ore 15.30 - Palazzo Michielli
Intrattenimento musicale degli allievi della Scuola di Musica
Santa Cecilia di Portogruaro
ore 16.00 - InfoPoint turistico di Portogruaro (Piazza della Repubblica 7)
Visita guidata gratuita “Portogruaro: la Città del Lemene” con degustazione di prodotti tipici
A cura di Confartigianato-Imprese Veneto Orientale
> Prenotazioni su: www.turismoveneziaorientale.it
ore 16.00 - Palazzo Municipale - Sala Consiliare Presentazione audioguida del Museo della Città
A cura del prof. Carmelo Amore
Seguirà visita al Museo della Città
> Orario di apertura 10.00-12.00/15.00-17.00
ore 16.15 - Palazzo Pasquale
Intrattenimento musicale degli allievi della Scuola di Musica
Santa Cecilia di Portogruaro
ore 17.00 - Palazzo Longo
Intrattenimento musicale degli allievi della Scuola di Musica
Santa Cecilia di Portogruaro
Domenica 01 Dicembre
ore 10.00 - InfoPoint turistico di Portogruaro
(Piazza della Repubblica 7)
Visita guidata gratuita “Portogruaro e i suoi Palazzi tra le vie della Città del Lemene” - Segue degustazione di prodotti tipici
ore 10.00 - Androne della Villa Comunale (Via Seminario)
Performance di danza creativa “Fiume: linea, intensità, fluidità”
A cura di Paola Riccardi
> Prenotazioni su: www.coveor.it
ore 14.30 - InfoPoint turistico di Portogruaro
(Piazza della Repubblica 7)
Laboratorio creativo per bambini “L’oca a spasso sul Liston”
A cura di TVO srl
> Prenotazioni su: www.turismoveneziaorientale.it
ore 15.00 - InfoPoint turistico di Portogruaro
Visita guidata gratuita “Portogruaro e i suoi Palazzi tra le vie della Città del Lemene”
A cura di Confartigianato-Imprese Veneto Orientale
> Prenotazioni su: www.turismoveneziaorientale.it
ore 15.00 - Palazzo Michielli
Intrattenimento musicale degli allievi della Scuola di Musica
Santa Cecilia di Portogruaro
dalle ore 15.00 alle ore 18.00 - Torre San Gottardo AREA KIDS
Truccabimbi, laboratori con animatrici, parco giochi
dalle ore 15.00 alle ore 17.00 - Lungo le vie della Città Micromagia e cabaret a cura di Mago Sirius
ore 15.30 - Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro (Via Seminario 26)
Visita guidata gratuita al Museo a cura del Gruppo Archeologico del Veneto Orientale e dell’Associazione “Fondazione Colluto”
> Ingresso gratuito in occasione della prima domenica del mese
ore 15.30 - Palazzo Pasquale
Intrattenimento musicale degli allievi della Scuola di Musica
Santa Cecilia di Portogruaro
ore 16.00 - Palazzo Municipale – Sala Colonne Premiazione Concorso A Tavola con l’Oca
A cura dell’Associazione Pro Loco Portogruaro
ore 16.00 - Palazzo Longo
Intrattenimento musicale degli allievi della Scuola di Musica
Santa Cecilia di Portogruaro
Via del Rastrello - La Strada dell’Arte
Esposizione di opere di pittura e scultura con gli autori in collaborazione con Associazione Luigi Russolo e i Pennelli Concordiesi
Tutto il giorno - Lungo le vie della Città
Esibizioni del gruppo Corte Gaudia Danze Antiche Valvasone
Fiera mercato, esposizioni, artigianato artistico, enogastronomia, tradizioni, arte, intrattenimenti
ore 10.30 - Palazzo Municipale - Sala Consiliare La pandemia silenziosa dell’antibioticoresistenza Incontro di sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza con interventi Dirigenti Sanitari AULSS4 Veneto Orientale
A cura di Confartigianato-Imprese Veneto Orientale
> Prenotazioni su: www.turismoveneziaorientale.it
ore 10.00 - Biblioteca Comunale
(Palazzo Altan-Venanzio, Via Seminario 29)
Conferenza sul Metodo Montessori
A cura dell’Associazione APS Pratichiamo il Futuro
Piazzetta della Pescheria - 30 Novembre e 01 Dicembre Villaggio dell’oca
Stand enogastronomici a cura di Coldiretti
Palazzo Municipale – Sala Colonne
Gioco Interattivo – L’Atmosfera della fiera del passato
A cura del Game Designer Alberto Bidinot
Via Cavour - 30 Novembre e 01 Dicembre
Esposizione concessionari auto
Palazzo Municipale – Sala Colonne
Mostra Fotografica Ricordi in Fiera
Mostra Collezione dei Piatti della Fiera
A cura dell’Associazione Pro Loco Portogruaro
Piazzetta della Pescheria
24 Novembre e 01 Dicembre - dalle ore 10.00 alle ore
12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00; 30 Novembre - dalle ore 14.00 alle ore 17.00
Escursione sul Fiume Lemene a bordo delle Caorline
A cura dell’A.D.S. Voga Concordiese
Palazzo Longo, Palazzo Michielli e Palazzo Pasquale
30 Novembre e 01 Dicembre dalle ore 09.00 alle ore 19.00
Moda, design e creatività - Le eccellenze artigiane a Palazzo a cura di Confartigianato-Imprese Veneto Orientale
> Palazzo Longo (Corso Martiri della Libertà 36) Passi interconnessi
Mostra di imprenditrici artigiane in cui si fondono creatività e manualità
Eccellenze enogastronomiche a cura di Villa Bogdano 1880 e Cassin Panificio Pasticceria
> Palazzo Pasquale (Corso Martiri della Libertà 68) Orientiamoci
Mostra e orientamento formativo a cura di I.I.S. “L. Da Vinci” - Sede professionale
> Palazzo Michielli (Corso Martiri della Libertà 106) Veneto Orientale Design
Esposizione di produzioni di design d’eccellenza degli artigiani associati a Confartigianato
1. Stadio
2. Stazione FS e Stazione Autobus
3. Piazza S. Tommaso dei Battuti
4. Studio Work
5. La Strada dell’Arte - Via del Rastrello
6. La Strada dei Putei - Via Mazzini
7. Biblioteca Comunale
8. Museo Nazionale Concordiese
9. Villa Comunale
10. Androne Bolzicco/Art Agency
11. Galleria “Ai Molini”
12. Piazzetta della Pescheria
13. InfoPoint turistico
14. Palazzo Municipale e Piazza della Repubblica
15. Duomo di Sant’Andrea Apostolo
16. Palazzo Michielli
17. Palazzo Pasquale
18. Palazzo Longo
19. Area kids
20. Teatro Comunale “Luigi Russolo”
21. Oratorio “Pio X”
22. Esposizione auto - Via Cavour
Per maggiori informazioni e curiosità sulla Fiera scansiona il QR code, visita il sito del Comune www.comune.portogruaro.ve.it e segui la Pagina Facebook della Fiera
Arrivederci alla 40a edizione della Fiera di Sant’Andrea!
Galleria d’Arte Contemporanea Ai Molini
Mostra Dipingendo con Accordi
A cura dell’Associazione Accordi
> Inaugurazione domenica 24 Novembre alle ore 11.00
Ingresso libero
> Orario di apertura: giovedì 10.00-13.00, sabato e domenica 10.00-13.00 e 15.00-18.00
Androne Bolzicco The Art Agency (Via Garibaldi 41/51) e Studio Work (Borgo San Giovanni 12)
Mostra di Pittura Verifiche & Contraddizioni di Marvin (Marta Vendrame) e Andrea Vizzini
Via Mazzini - La Strada dei Putei
Mercatino e scambio a scopo benefico aperto a tutti i bambini
Piazza Castello Luna Park
> Dal 23 Novembre all’8 Dicembre, dalle 10.00 alle 23.00 (festivi) e dalle 15.00 alle 18.00 (feriali)
Venerdì 22 Novembre - ore 18.00
Teatro Comunale “Luigi Russolo”
Serata Accademica della Scuola di Musica - Fondazione
Musicale Santa Cecilia
Autori vari
> Ingresso libero
Sabato 23 Novembre - ore 9.30
Palazzo municipale - Sala consiliare
Convegno “La prevenzione dei tumori: assistenza infermieristica e contributo del volontariato”
A cura di Organizzazione di Volontariato “In Famiglia” - Portogruaro
Sabato 23 Novembre - ore 16.00
Palazzo municipale - Sala consiliare
Cerimonia di consegna “Premio Giovanni Lorenzin”
A cura di Associazione culturale “Giovanni Lorenzin” - Portogruaro
Sabato 23 Novembre - ore 20.30
Teatro Comunale “Luigi Russolo”
Concerto corale - 75° Anniversario Fondazione CAI di Portogruaro
> Ingresso libero
Venerdì 29 Novembre - ore 20.45
Duomo di Sant’Andrea Apostolo
Concerto nella Festa del Santo Patrono Sant’Andrea
A cura di Associazione Coro “Città di Portogruaro”
Sabato 30 Novembre e Domenica 01 Dicembre
Pacchetto soggiorno turistico 2 giorni 1 notte per visitare la città e vivere l’atmosfera dell’Antica Sagra Mercato delle
Oche e degli Stivali
A cura di Confartigianato-Imprese Veneto Orientale in collaborazione con TravelBuy Portogruaro > Prenotazioni e informazioni: +39 329 6655580 info@turismoveneziaorientale.it www.turismoveneziaorientale.it
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Pro Loco ed eventi
Alessandra Zanutto Presidente di Pro Loco Portogruaro aps
L{eventi e santo patrono}
a nostra partecipazione e collaborazione per la Festa di Sant’Andrea ci rende orgogliosi e carichi per la migliore riuscita di tutti gli eventi che si terranno, dal famoso e caratteristico “Gioco dell’Oca” in Piazza della Repubblica, alla gara tra i ristoranti per incoronare il vincitore del famoso “Piatto dell’Oca”.
Quest’anno c’è una bellissima novità: abbiamo l’onore di aprire la Fiera con l’aperitivo inaugurale offerto alla cittadinanza alla presenza di tutti i Sindaci del territorio, che saranno nostri ospiti per il pranzo dell’oca, nel tendone installato in Piazza.
E soprattutto saranno i Sindaci a fare il primo tiro per il loro comune nel “Gioco
39a Festa cittadina in occasione
Mons. Giuseppe Grillo - Parroco
Il Duomo di Portogruaro, consacrato il 4 agosto 1833, è al centro della 39 a Festa cittadina nella quale la nostra parrocchia fa memoria del suo Patrono a cui il Duomo è dedicato: Sant’Andrea Apostolo, uno dei primi chiamati da Gesù, mentre, insieme a suo fratello Simone e al padre Zebedeo, rassettavano le reti in riva al lago. Non è superfluo ricordare quell’incontro da cui tutto ha avuto inizio perché Sant’Andrea, come ogni santo patrono, corre il pericolo di vedersi svuotato e dimenticato come persona testimone di un evento che ha cambiato in bene la sua vita aprendogli strade di salvezza e di luce inaspettate.
La fede cristiana, dopo aver fecondato e ispirato tutto il vissuto di tanta nostra gente, sembra soffrire di insignificanza, marginalizzazione, dimenticanza… eppure al di là di abitudini, feste, tradizioni e riti vi è il mistero dell’incontro con la persona vivente di Gesù
che ha chiamato ieri Sant’Andrea e continua a chiamare lungo i secoli fino ad oggi. Se ritroviamo e ascoltiamo la voce del Dio vivente, allora potremo celebrare con frutto feste, ricorrenze e memorie: per esempio il mese di novembre si è aperto con la memoria di Tutti i Santi e la commemorazione dei fedeli defunti; domenica 17 novembre la chiesa ha celebrato la Giornata Mondiale dei poveri e il 21 la festa della Madonna della Salute. Il 25 novembre è stata istituita la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: la buona notizia del vangelo è la sorprendente risposta non violenta alla perversa violenza del mondo: Gesù crocifisso e risorto! Nell’augurare a tutti buona festa di Sant’Andrea, ecco il programma delle celebrazioni:
dell’Oca” che partirà alle ore 14.30 di domenica 24 novembre in una Piazza coloratissima e arredata per l’evento, con costumi tipici del periodo medievale.
Non mancheremo con il nostro stand al weekend successivo, offrendo “cicchetti”, vino e piatti tipici del Veneto, oltre a mettere a disposizione di tutti stampe e libri della nostra storia portogruarese.
La Fiera di Sant’Andrea è un’occasione strepitosa per Portogruaro, che accoglie turisti e cittadini nel periodo antecedente al Natale, e siamo sicuri che la passione e collaborazione di noi tutti volontari dimostrerà come questa Pro Loco sia unita e pronta ad affrontare nuove sfide.
Non vi deluderemo sicuramente e vi aspettiamo al nostro stand. Pronti, mezzo, via!!!
MERCOLEDÌ 27 novembre
Ore 17:45: Recita del Santo Rosario
Ore 18:30: Santa Messa con l’omelia di don Riccardo Mior, Novello Diacono della Nostra Diocesi
GIOVEDÌ 28 novembre
Ore 17:45: Recita del Santo Rosario
Ore 18:30: Santa Messa con l’omelia di don Marco Puiatti, Novello Diacono della Nostra Diocesi
VENERDÌ 29 novembre
Ore 17:45: Canto dei primi vespri della Solennità di Sant’Andrea presieduto da don Matteo Borghetto
Ore 18.30: Santa Messa prefestiva celebrata da S.E. Mons. Rino Perin, M.C.C.I., Vescovo emerito di MBaiki (Repubblica Centrafricana)
Ore 20:45: Tradizionale concerto in Duomo in onore del Santo Patrono
SABATO 30 novembre: SOLENNITÀ DI SANT’ANDREA APOSTOLO
Ore 8:00: Canto delle Lodi mattutine presieduto da Mons. Giuseppe Grillo, Parroco Arciprete
Ore 8.30: Santa Messa celebrata da Mons. Giuseppe Grillo, Parroco Arciprete
Ore 17.45: Recita del Santo Rosario
Ore 18.30: Santa Messa Solenne celebrata dal nostro Vescovo Sua Ecc.za Mons. Giuseppe Pellegrini con la presenza delle Autorità Civili e Militari e dei cavalieri e delle dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Concerto
Il tradizionale Concerto nella Festa del Patrono Sant’Andrea si svolgerà nel Duomo di Portogruaro il 29 novembre 2024 alle ore 20.45 e, grazie alla collaborazione dei maestri Annalisa Bonetto, Michele Bravin e Gisella Tiraboschi, vedrà riuniti nell’esecuzione dell’intero programma il “Chorus Carmina” di Fossalta di Portogruaro, il Coro “Santa Margherita” di Villanova di Fossalta di Portogruaro e il Coro e Orchestra di Fiati “Città di Portogruaro”. La prima parte della serata sarà dedicata a due tra i più importanti compositori dell’Ottocento: Franz Schubert e Charles Gounod. Del primo verrà ese-
novembre 2024 ore 20.45
a cura di Guglielmina Pinto
guita la Deutsche Messe D872 per coro, fiati e organo e del secondo la Petite Symphonie per fiati CG 560.
Nella seconda parte verrà proposto il Concerto per Organo e Orchestra di Fiati (e coro nel III Tempo) composto dal M° don Giuseppe Russolo ed eseguito nel 2009 in occasione del restauro dell’organo Zanin del Duomo di Portogruaro.
Alla direzione del coro e del complesso orchestrale di 20 elementi costituito da strumenti a fiato e percussioni ci sarà il M° Tommaso Dionis; solista all’organo il M° Michele Bravin.
{piatto d’autore}
a cura di Boris Brollo
Il tradizionale Piatto dell’Oca di quest’anno è stato affidato all’artista milanese Clara Brasca. L’Artista, laureata al Politecnico di Milano, lascia la cattedra di disegno per dedicarsi completamente alla pittura. Ricava il suo mondo visionario dal diciannovesimo secolo, affiancandosi ai grandi Antonio Canova e Bert Thorvaldsen. Molti artisti moderni hanno scelto di non appartenere allo spacchettamento dell’arte avanguardista per ritagliarsi un loro mondo fuori del tempo presente. Vedi il belga Thierry de Cordier, ad esempio. La Brasca opera con immagini delicate, diafane, di giovani donne che guardano al mito più che alla vita industriale. Clara è fra queste. Così prende l’immagine dell’oca e la frantuma trasformandola in cocci antichi per poi ricomporla, come in un puzzle, dove tutte le parti trovano senso nella figura predestinata.
Clara Brasca nel 2022 ha esposto una serie di Madonne col titolo Mater Mariae alla chiesa di San Giovanni dei Battuti di Spilimbergo con un catalogo che raccoglieva le loro immagini.
Inoltre, nel 2023, una serie di ritratti femminili in stile Canova sono divenuti, poi, un libretto editato dalla Galleria L’Affiche di Milano. Sempre nel 2023 ha esposto al Museo della Città - Torre Sant’Agnese di Portogruaro una mostra personale dal titolo Un Picasso Ibrido. Mostra che conteneva un pastello originale di Picasso del 1963. In questa mostra ha reinterpretato 15 dipinti su carta tratti dalle opere del maestro spagnolo e a lui dedicati. Infine, nel 2024 ha esposto nella mostra collettiva T’amo o pio Bove, sempre alla Torre Sant’Agnese di Portogruaro.
L’apertura della mostra “Verifiche & Contraddizioni ”, che si terrà a Portogruaro nel mese di Novembre in occasione dei festeggiamenti di Sant’Andrea patrono, pone una riflessione sull’arte contemporanea attraverso il linguag-
gio di due artisti differenti ed agli antipodi. Marvin, con i suoi straordinari Still Life iperrealisti, ci conduce in un viaggio visivo che celebra la fedeltà al reale e alla natura. Le sue opere non sono semplici rappresentazioni, ma riflessioni profonde su come percepiamo il quotidiano. Attraverso dettagli minuziosi e una tecnica impeccabile, l’artista riesce a catturare l’essenza degli oggetti che ci circondano, invitando il pubblico a una contemplazione attenta e critica. In un’epoca in cui l’autenticità è spesso messa in discussione, Marvin offre un contrappunto di “verifica” rassicurante, rivelando la bellezza intrinseca della realtà, pur nella sua apparente “banalità” quotidiana. Dall’altro lato, Vizzini affronta la questione dell’arte con un approccio radicale e dissacrante. Le sue opere sono una denuncia contro il consumismo e la superficialità che caratterizzano il panorama artistico contemporaneo. Attraverso un linguaggio visivo che sembra negare l’arte stessa, con le sue Negazioni e Coperture, già esposte a New York alla galleria Marisa del Re, l’artista ricrea un ossimoro: le sue opere, pur attingendo a tecniche
e stili tradizionali, si propongono di evidenziare come l’arte contemporanea tende a svilire il valore dell’arte stessa, mettendo in evidenza le “ contraddizioni” di un sistema che spesso fagocita e saccheggia il passato. Vizzini ci invita a riflettere su cosa significhi realmente essere artisti oggi, ponendo interrogativi sul significato, sulla sostanza e sull’autenticità dell’arte stessa. In fondo tutti noi siamo “copie” del passato in quanto provenienti da un genoma comune.
d’eccellenza degli artigiani associati a Confartigianato; inoltre “Visit Portogruaro” visite guidate gratuite, con degustazione, che mettono in luce le bellezze ed il patrimonio storico-culturale della Città del Lemene e che prendono vita dall’InfoPoint Turistico di Portogruaro; e per finire a Palazzo Pasquale “Orientiamoci”, una mostra-orientamento formativo a cura di I.I.S. “L. Da Vinci” (Sede professionale). Inoltre, sempre con l’I.I.S. “L. Da Vinci”, Confartigianato promuove TEMPI “La notte della moda sostenibile” che si terrà alle ore 20:30 del 13 dicembre presso il Teatro Luigi Russolo.
MAURIZIO CONTI NEL SUO ULTIMO LIBRO
RIFLETTE SULLE VICENDE DEGLI UOMINI DI FEDE COSTRETTI AL FRONTE
Il 9 novembre scorso, alla presenza di un numeroso pubblico, è stata presentata all’interno della Sala delle Colonne dell’Istituto “G. Marconi” di Portogruaro l’ultima fatica letteraria dello scrittore e giornalista portogruarese Maurizio Conti dal titolo “Un cappellano militare tra due guerre e... don Milani” edito da VISYSTEM Editore di Portogruaro e liberamente ispirato alla vita di monsignor Lodovico Giacomuzzi.
Il volume è stato presentato nel corso di un incontro dibattito dal titolo “I Cappellani Militari” organizzato con il sostegno della Portogruaro Campus e dell’Associazione Amici del Museo Storico della Terza Armata di Padova, nonché di numerose realtà imprenditoriali e associative locali e di alcuni privati. «Il libro - dichiara il dottor Massimo Forliti, Consigliere Delegato della Portogruaro Campus, che ha coordinato l’incontro - affronta un tema di estrema sensibilità etica: il ruolo dei cappellani militari nelle azioni di guerra; sembra un tema, come spesso succede quando si va al cuore delle questioni morali, che molti rifuggono. È un sentimento che abbiamo posto bene in luce commentando le precedenti fatiche letterarie di Maurizio. Tuttavia, sono temi che ci interrogano e ci mettono, direi quasi brutalmente, di fronte ad interrogativi profondi. La nostra società, spesso così leggera e superficiale, sembra volerli rigettare e rimuovere, con senso di fastidio. La realtà e l’attuale e drammatica brutalità della guerra, con i numerosi conflitti che si consumano nel mondo, ci risvegliano dal torpore. Due guerre cruente alle nostre porte, Ucraina e Mediorientale rendono pungente e amaro il risveglio da quel torpore». Al dibattito hanno partecipato anche il dottor Pier Giorgio Sclippa dell’Università degli Studi di Udi -
ne, che con grande dovizia di particolari ha illustrato la vita e le opere di un grande educatore quale è stato Lodovico Giacomuzzi, nonché l’editore Vincenzo Zollo che ha illustrato le caratteristiche dell’opera ed il valore morale trasmesso dal protagonista della vicenda: «questa pubblicazione è forse una delle più avvincenti che io abbia dato alle stampe - ha dichiarato l’Editore -. Scritta in maniera sublime da Maurizio, si srotola con semplicità
e chiarezza nel periodo delle due guerre mondiali, restituendo immagini chiare e immediatamente comprensibili di uno spaccato storico spesso raccontato da altri con forme contorte e sofisticate che poco aiutano il lettore. Qui Conti, con esperienza e talento letterario, narra una vicenda che prende ispirazione da fatti e persone reali, ma che sa cogliere l’aspetto emotivo, l’animo combattuto di chi ha dovuto vivere e sopravvivere alle vicende belliche mettendo a volte in dubbio la propria missione di fede. Non mi dilungo oltre - conclude - se non per consigliarvi di cuore questa lettura, che si fa divorare in poche ore e lascia dentro di sé dei quesiti ai quali ognuno di noi è chiamato a rispondere secondo la propria sensibilità». È stata poi la volta dell’autore che ha dato qualche cenno sulla figura e la storia dei Cappellani Militari per poi esporre il contenuto della pubblicazione che racconta la vicenda di un sacerdote coinvolto nel ruolo di cappellano nelle due guerre mondiali e che alla fine della vita si confronta con la famosa lettera di don Lorenzo Milani ai cappellani militari toscani. Nello spiegare il perché di questo libro Conti dichiara: «questo testo nasce dal tentativo di cercare di capire, da parte di un laico, il travaglio di un religioso chiamato dal suo Paese e dalle vicende storiche a vivere la tragedia umana della guerra e della violenza».
All’evento hanno partecipato anche due classi del Liceo XXV Aprile nonché numerose autorità civili e militari e una rappresentanza delle Crocerossine.
Con l’avvicinarsi delle festività di fine anno, i botti cominciano ad essere presenti nella nostra quotidianità e a rappresentare una fonte di stress significativa per molti cani, inne scando reazioni che vanno ben oltre la semplice paura. La sensibilità ai forti rumori, come petardi e fuochi d’artificio, attiva una serie di risposte emotive e fisiologiche complesse, spesso dannose.
Il meccanismo della paura nei cani: dalla reazione alla fobia
La paura è un’emozione fondamenta le e adattativa per la sopravvivenza di molte specie, inclusi i cani. Tuttavia, quando tale emozione si trasforma in una risposta patologica, come accade con la fobia, può avere gravi conseguenze sulla salute psichica e fisica dell’animale. La fobia per i rumori forti è detta fonofobia ed è caratterizzata da una risposta incon trollata e intensa del sistema nervoso autonomo, con sintomi che possono includere tremori violenti, fughe improvvise, reazioni aggressive e una serie di manifestazioni muscolari e respiratorie come tachicardia e iper ventilazione.
Manifestazioni cliniche della fonofobia nei cani È facile immaginare il livello di ansia e terrore che un cane può provare
l’arrivo della stagione dei festeggiamenti, quando lo scoppio simultaneo e improvviso di petardi e fuochi d’artificio invadono il suo spazio sensoriale. Questi
rumori estremamente intensi, improvvisi e irregolari sono percepiti come minacce incombenti, specialmente per l’impossibilità di prevederli o evitarli. Questo fenomeno, noto come sensibilizzazione, comporta una risposta di paura amplificata e crescente a ogni esposizione, portando alcuni cani a sviluppare uno stato ansioso che perdura per tutto il periodo circostante le festività di fine anno. Questi episodi possono generare una risposta di allarme anche nel proprietario, che rischia di adottare comportamenti errati, spesso rinforzando inavvertitamente il comportamento del cane perpetuando l’ansia nel tempo. Per i cani che hanno già mostrato segni di paura o ansia in passato, si consiglia un percorso riabilitativo progettato da un veterinario esperto in comportamento, da iniziare lontano dai periodi di rischio, come quello di fine anno.
Nei casi in cui sia necessaria un’azio-
ne immediata, è opportuno rivolgersi a un veterinario per valutare l’impiego di farmaci ansiolitici o rimedi naturali calmanti, al fine di proteggere il cane dall’evento traumatico e di contenere lo stress.
Abbiamo tutto il tempo per preparaci: cosa possiamo fare
Per aiutare i cani a gestire la paura dei botti improvvisi, è fondamentale adottare un approccio multidimensionale che comprenda modifiche ambientali, terapie comportamentali e, in alcuni casi, supporto farmacologico. Ecco alcune strategie chiave:
1. Creazione di un rifugio sicuro: predisporre uno spazio insonorizzato dove il cane possa sentirsi protetto, arredato con coperte e giocattoli, è una delle misure più efficaci;
2. Desensibilizzazione graduale ai rumori forti: questo approccio consiste nell’esporre gradualmente il cane a suoni simili a quelli dei fuochi d’artificio, a un volume inizialmente basso, in un ambiente controllato. Questa tecnica richiede tempo e competenza e deve essere gestita da un professionista per evitare un peggioramento della sensibilità;
3. Feromoni calmanti e prodotti anti-stress: i feromoni sintetici, che imitano quelli materni, possono contribuire a ridurre l’ansia del cane. Le giacche anti-ansia, che esercitano una pressione costante sul corpo, possono contribuire a calmare l’animale attraverso una sorta di “abbraccio” rassicurante.
4. Supporto farmacologico e integratori naturali: in alcuni casi, l’utilizzo di integratori naturali e farmaci ansiolitici può essere necessario per gestire la fobia estrema. Tali interventi devono essere sempre consigliati dal veterinario e accompagnati da tecniche di desensibilizzazione.
Un approccio integrato di prevenzione e gestione può aiutare a minimizzare gli effetti negativi, migliorando il benessere psicologico dei nostri amici a quattro zampe.
Con il solstizio d’autunno il buio ha preso il posto della luce e la natura si riveste di strabilianti colori con un foliage dalle mille sfumature del verde, rosso, giallo, arancio, viola. È arrivato il frugifero e colorato autunno: castagne, tartufi, cachi, uva e tanti funghi ci aspettano nel bosco! Agrumi, mele, pere, noci, nocciole, broccoli, carciofi, cornetti e fagioli, radicchi rossi, zucche e molto altro, sono bontà della natura autunnale dal sapore intenso e aromatico, ottimi per proteggere l’organismo da stress ossidativi e prepararci ad affrontare l’inverno, senza trascurare il consumo di pesce della stagione (pesce azzurro), alleato importante per il nostro benessere, fonte di proteine nobili, sali minerali e preziosi acidi grassi Omega-3, come pure la carne, moderatamente, ricca di proteine, accertandoci che siano freschi. Durante l’inverno aumenta il fabbisogno calorico, soprattutto per coloro che trascorrono più tempo libero all’aperto e quindi l’equilibrio e la varietà a tavola rimane la scelta migliore insieme a quella di bere molto. Quindi ci armiamo di borse ed andiamo a fornirci per bene nei supermercati in cui si trova, comodamente, di tutto e di più. Ciononostante, quante volte ci chiediamo da dove arriva il cibo che compriamo e mangiamo? Fare una spesa sostenibile non è proprio una scelta che riusciamo a compiere con semplicità. Sono domande che certamente non ci ponevamo prima della nascita di questo sistema di commercio globale ed uniforme, che ha scombinato costumi e tradizioni alimentari. Vi è quindi un intimo, utopistico desiderio di ritornare ai tempi di una volta quando ci si nutriva con la verdura raccolta nel proprio orticello o comperata dal contadino del paese che forniva anche il fruttivendolo; la roccaforte delle nostre famiglie era il pollame allevato nella corte che ci dava carne e uova, il maiale, anatre e oche e la spesa la si faceva giornalmente dal “casolin” del paese, senza carrello, per avere prodotti sempre freschi a km 0. Il cibo era preparato nella mitica cucina economica a legna, una stufa smaltata con il piano
CIBI AUTUNNALI E CALORICI, DI OGGI E DI IERI, CHE CI AIUTANO A DIFENDERCI DAGLI STRESS OSSIDATIVI E AD AFFRONTARE L’INVERNO
in cerchi di ghisa che rispondeva alla funzione di riscaldare l’ambiente, scaldare l’acqua e cucinare, un sano metodo che mantiene intatto il sapore ed esalta i profumi. Pollo ruspante fatto “in tecia” con le patate,
la faraona “rosta”, la “anara” muta, il “cunicio con la pevarada” erano i cibi che si mangiavano in occasione delle tradizionali feste d’autunno ed inverno. In verità da noi ci sono alcune tradizioni che ancora perdurano,
meno male, come quella della prima domenica di ottobre, in cui si venera la “Madonna del Rosario” e la si festeggia anche in tavola con la “rassa e tajadele col so sugo” e il giorno di San Martino, l’undici di novembre, con “bigoi in salsa e l’oca in tecia o in umido”. Questa era una data attesa con terrore dai “fituài” (fittavoli), mezàdri e sotàni (lavoratori agricoli) che in questo giorno potevano essere sfrattati dal padrone anche senza preavviso o riconfermati; in quest’ultimo caso festeggiavano ripetendo una filastrocca beneaugurante come questa “San Martin me tenta par far la polenta, che copi ’na rassuta, che bevi ’na bossuta”. Le oche erano considerate il maiale dei poveri, mangiate per celebrare l’esito di una buona annata agraria, rispettando il vecchio proverbio che recita “Chi no magna oca a San Martin no fa el beco de un quatrin”. San Martino era pure il giorno in cui i contadini facevano i conti col “paron” (che di norma si tratteneva il 50% di tutti i raccolti) e per pagare “il governo”, saldare il mulinèr, il fornèr e il casolin e quel poco che avanzava era immagazzinato per le loro necessità alimentari ed in parte venduto e barattato al mercato (quello più importante che si svolgeva alla “Fiera delle oche e stivài” di Sant’Andrea Patrono di Portogruaro). In molte famiglie resiste ancora la tradizione rurale della Vigilia di Natale in cui si mangia di magro con “bacalà, sardéle e renga” e nel giorno di Festa la pietanza principale è il tacchino con la “pevaràda, il musét, e risoto coi ruvinassi”. Il primo dell’anno si apre il pranzo con il brodo insaporito con le verdure di orto (cipolla, sedano, carote), ossi e un pezzo di polpa di manzo e di tasto, carne di gallina, con l’aggiunta di filettini di pasta fatta in casa con farina e uova. La stessa carne bollita è servita con la verdura cotta per completare poi il secondo piatto con arrosto di petto e cosce di pollo, costicina di maiale con contorno di radicchio e patate e un “raspetto de ua” beneaugurante.
Leandro Costa
Quale documento del 21 luglio 1867 stabilì il nome definitivo di “Cinto Caomaggiore” per il comune portogruarese?
ORIZZONTALI 1. Capitale del Venezuela - 7. La fattucchiera Disney - 12. Finisce al frantoio - 13. Un verbo ausiliare - 15. Una delle tre caravelle - 16. Relativa alla montagna - 17. Doni senza pari - 18. Dio nei prefissi - 19. Ognuno cerca di tirare l’acqua al proprio20. Il Bruce del “kung fu” - 21. Una frase pubblicitaria - 25. Ventilare un locale - 26. L’ama il Porgy di Gershwin - 27. Film di Woody Allen - 28. Li scova il correttore - 29. Il famoso pittore di ballerine - 30. Chiave - 33. Canti solenni - 34. Avanti Cristo - 35. Ha per capitale Erevan - 36. Logorato - 38. La metà di CIV - 40. Il “metro” inglese - 41. Il potente monaco alla corte di Nicola II - 42. Atomo elettrizzato - 43. Serie di linee incrociate - 44 Nervose, agitate
VERTICALI 1. Apparecchio sul cruscotto - 2. Film di fantascienza di Ridley Scott - 3 L’indimenticato Gaetano - 4. Il nome della diva Gardner - 5. A Venezia c’è la Foscari - 6 Preparare per la cavalcata - 7. Femmine che ragliano - 8. Il segno per sottrarre - 9. Dea, moglie di Zeus - 10. Articolo per donne - 11. Incorporazione, unione - 14. Canto religioso dei negri d’America - 16. Il chiarore che precede l’alba - 17. Il regista di “Riso amaro”- 19 Vendono anche aghi e bottoni - 20. Colpi di bastone - 21. I confini di Suez - 22. Veramente sudicio - 23. Esclamazione del torero - 24. Antico ballo - 25. La Hannah filosofa - 26. La capitale libanese - 28. Piante rampicanti - 31. Nome dell’attore Sharif - 32. Premio per cani - 34. Arti per il volo - 37. Il contrario di down - 39. Iniziali di Newton - 41 Il cuore dell’eroe
F I D I S T E S A C E
O E O I D O S R I D A
D R A A Z I R N I A O
S S T Z A E E T R C N
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N F A L E G R D E A R T G N T R
A A B R I G A N T E N A O N E A
N S T R A N G O L A M E N T O C
G T B A O O G O P T L H I F V C
A I D E L R V U T A C C O R A O
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A I B F R O T T A T E A T N I T
L O I O E T E T B I R R A T O O
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Come si chiama oggi quella che anticamente era l’Antica Sagra Mercato delle Oche e degli Stivali?
ALCUNO
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Il Poliambulatorio Le Torri si arricchisce di NUOVI SERVIZI!
Per fornire una gamma di prestazioni
più completa, sono stati attivati i nuovi servizi: Holter cardiaco, monitoraggio della pressione e consulenza nutrizionale personalizzata con un biologo specialista in nutrizione funzionale, Dott. Paolo Gallo
Prenditi cura del tuo cuore e del tuo benessere generale!
Per maggiori informazioni, contattare la segreteria del Poliambulatorio.
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» Holter cardiaco (24 ore, prolungato fino a 7 giorni, 12 derivazioni)
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Prendersi cura di se stessi se stessi è benessere per la mente e per il corpo per
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