DOSSIER
Le INDIPENDENTI verso la ripresa col phygital di Laura Bittau
LA PANDEMIA METTE IN CRISI LE INSEGNE STANDALONE DELLA BELLEZZA, FACENDO CALARE I RICAVI DELLE REALTÀ ITALIANE NEL 2020. MA EMERGONO ANCHE SEGNALI DI RIPRESA E STRATEGIE DI RESILIENZA, CON UNA FORMULA TAILOR-MADE CHE CONQUISTA E FIDELIZZA LA CLIENTELA.
32 PAMBIANCO BEAUTY Dicembre/Gennaio
L’
avanzata del Covid non ha risparmiato le profumerie indipendenti. Dall’analisi condotta da Pambianco sui fatturati 2020 emerge un quadro di critica flessione per il settore delle insegne beauty ‘stand-alone’, ma non un definitivo scacco matto. Con esempi virtuosi di resilienza nei confronti di quello che è stato a tutti gli effetti un annus horribilis per lo scenario imprenditoriale globale. Guardando la classifica delle top 10 presenti sul territorio italiano, emerge che nel corso dell’anno quasi tutte le profumerie indipendenti hanno registrato un segno negativo, con una decrescita aggregata del 10,5% sul 2019 pre-pandemia. Un risultato che patisce il confronto con il +4% conquistato l’anno precedente, a sua volta superiore al +2% del 2018. Complessivamente, il fatturato delle prime dieci aziende è ammontato a 108,3 milioni di euro, contro i 136,7 del 2019. Sul ranking stilato non ha pesato la performance di Thaler, la profumeria luxury dell’Alto Adige che aveva conquistato lo