PREMIO
leQUOTABILI RATING 2018 13a edizione
beauty
design
Cover by Matteo P.
FASHION
In collaborazione con
CONTENUTI PerchĂŠ il Premio Pambianco LeQuotabili 5 Il punto di vista di Borsa Italiana 7 Il punto di vista di Barclays 9 Metodologia dell'analisi 13 Le 80 aziende quotabili - Ranking complessivo 17
Le 80 aziende quotabili - Ranking per settore 21 Le 80 aziende quotabili - Dati di sintesi 25 Fashion - Profilo delle 40 aziende quotabili 29 Beauty - Profilo delle 10 aziende quotabili 71 Design / Casa - Profilo delle 20 aziende quotabili 83 Design / Rivestimenti - Profilo delle 10 aziende quotabili
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About Pambianco
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LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 3
PERCHÉ IL PREMIO PAMBIANCO LEQUOTABILI
La crescita, in un contesto di mercato sempre più globale, competitivo e complesso è un tema centrale per le aziende dei settori Fashion, Beauty e Design. Per crescere le aziende hanno bisogno di risorse, sia finanziarie che manageriali e tra le opzioni possibili per reperire queste risorse, la quotazione in Borsa è sicuramente una delle più interessanti perché fornisce all’azienda una grande visibilità sul mercato e una maggiore attrattiva verso manager e nuove competenze, indispensabili per proseguire nel percorso di sviluppo. Sulla base di queste premesse, tredici anni fa Pambianco ha messo a punto un modello di valutazione della “quotabilità” delle aziende, basato su 8 fattori economici e finanziari, derivati dai bilanci dei tre anni più recenti. Questa analisi negli anni si è poi affermata nel panorama italiano come uno dei più prestigiosi riconoscimenti per le aziende, gli imprenditori e, sempre più, anche i manager alla guida delle imprese analizzate. La novità di quest’anno è rappresentata dall’allargamento dell'analisi alle aziende del settore dei rivestimenti, una delle due categorie, insieme alla casa, in cui è stato segmentato il settore Design. Da quest’anno sale così a 80 il numero delle aziende presentate in questa pubblicazione. Ringraziamo infine Barclays che ci ha dato il suo supporto per questa edizione 2018 e ci auguriamo che l'analisi possa stimolare l’interesse delle aziende verso il mercato dei capitali. Carlo Pambianco Presidente
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 5
IL PUNTO DI VISTA DI BORSA ITALIANA
Negli ultimi anni molte società rappresentative dell’eccellenza dell'industria creativa italiana si sono quotate in Borsa: Salvatore Ferragamo, Brunello Cucinelli, Moncler, Ferrari, Technogym, Pirelli, Yoox, Masi, Piquadro, Monnalisa e prima ancora Luxottica, Campari, Tod’s, Alberta Ferretti, Brembo e Geox. Per queste e molte altre società la quotazione in Borsa non rappresenta solo un importante strumento di finanziamento, capace di sostenere un vero e proprio salto dimensionale dell’azienda, ma ne supporta anche la visibilità, l’internazionalizzazione, l’investimento in nuovi canali distributivi, in tecnologia ed innovazione. L’accesso al mercato dei capitali rappresenta un’opportunità unica per realizzare riassetti dell’azionariato agevolando il passaggio generazionale, attraendo e trattenendo management qualificato e per dotarsi di strutture di governance e manageriali che migliorano le performance aziendali. Il 2018 è stato caratterizzato da un’importante volatilità dei mercati, ma permane un forte interesse degli investitori internazionali per le aziende italiane e per il comparto del lifestyle in particolare, con 1.700 case di investimento che attraverso 7.700 fondi da 50 Paesi diversi, investono nelle azioni delle società quotate sui nostri mercati. E’ utile ricordare ad aziende globali, quali quelle della moda e del design italiano, che Borsa Italiana propone un’infrastruttura di mercato che consente l’accesso a un vero e proprio mercato globale, consentendo ad aziende di grande, media e piccola capitalizzazione di trovare una proposta di mercato adatta al diverso ciclo di vita in cui si trovano. Borsa Italiana si è distinta a livello internazionale per la sua capacità di valorizzare i brand italiani. Nel 2010 siamo stati la prima Borsa mondiale ad organizzare una conferenza settoriale dedicata all’incontro tra aziende del settore e investitori. Il Luxury&Finance, poi evoluto nel Lifestyle Day. Nel 2017 il nostro impegno a supporto del settore ha portato alla creazione di una vetrina e un indice dedicati ai brand italiani quotati, il FTSE Italian listed brands, rinnovato nel 2018 grazie all’ingresso di nuove società. Non posso che augurarmi che le società individuate dalla ricerca di Pambianco possano entrare a farne parte in un prossimo futuro, beneficiando della visibilità che ne consegue e della possibilità di attrarre investitori globali. Raffaele Jerusalmi Amministratore Delegato di Borsa Italiana
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 7
a cura di
IL PUNTO DI VISTA DI BARCLAYS Gli ultimi anni hanno visto una performance molto positiva del settore lusso a livello globale. La rapida crescita della classe media cinese, la domanda crescente di beni di lusso da parte dei millennial e il forte sviluppo del canale online continuano ad essere fattori trainanti per la crescita del settore. Tale performance positiva è evidente anche negli indici azionari; nonostante la recente flessione per una possibile riduzione della domanda cinese, i titoli azionari del settore lusso hanno in realtà registrato, nel corso degli ultimi anni, rendimenti significativamente superiori rispetto al mercato azionario nel suo complesso. Anche i multipli delle società del lusso continuano a scambiare a valori leggermente più alti rispetto alla media storica e a premio rispetto alla media di mercato, in virtù della maggiore crescita attesa e della maggiore redditività. In questo contesto, una quotazione sul mercato rimane per le società del settore un’opzione interessante per raccogliere i capitali necessari a finanziare la crescita, diversificare le fonti di finanziamento, aumentare il prestigio del brand e attrarre nuove risorse in società. Quest’ultimo tema diventa particolarmente rilevante nel contesto del ricambio generazionale che stanno attraversando diverse aziende del settore. Il mercato e gli investitori istituzionali sono alla continua ricerca di nuove opportunità di investimento in società che presentano un forte posizionamento competitivo, elevati tassi di crescita e ricavi ben diversificati. Barclays ha le competenze necessarie per assistere le società in ogni passo del processo di quotazione, dall’analisi preliminare della fattibilità dell’operazione fino alla quotazione sul mercato e oltre. Saremmo lieti di poter avviare un dialogo con le Quotabili 2018 che volessero considerare questa o altre opportunità strategiche. Cogliamo l’occasione per porgere i migliori auguri per un 2019 di successo.
Enrico Chiapparoli Italy Country Manager & Head of Banking Italy
Gavriel Lambert Head of Consumer Retail Group Europe & Middle East
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 9
a cura di
EVIDENZE DAL MERCATO I grafici riportati sotto confrontano l’andamento di un indice azionario globale con quello di un indice del settore Lusso (Luxury Equity Index) e di un indice del settore Personal & Beauty Care (PBC Equity Index) negli ultimi 10 anni. Il Luxury Equity Index ha registrato performance significativamente superiori a quelle di mercato, pari a +371% rispetto a +141% del mercato. Il PBC Equity Index ha mostrato invece un andamento più in linea con quello di mercato, sebbene sempre superiore all’indice di riferimento, con una performance pari a +180% negli ultimi 10 anni.
EVOLUZIONE INDICI AZIONARI LUXURY E PBC COMPARATI CON L’INDICE AZIONARIO GLOBALE DI MERCATO
Note: Luxury Equity Index comprendeTapestry, Michael Kors, PVH, Canada Goose, VF Corp, Ralph Lauren, Kering, LVMH, Hermes, Richemont, Tiffany, Burberry, Hugo Boss, Ferragamo, Brunello Cucinelli, Prada, Moncler, Tod's e EssilorLuxottica. PBC Equity Index comprende L'Oréal, Shiseido, The Estée Lauder, Coty, AmorePacific Corp, Edgewell Personal, Colgate-Palmolive, Henkel AG, McBride, Ontex Group, Cosmax, Essity e Kolmar Korea. Global Equity Index è lo STOXX global 1800.
Il grafico sottostante compara l’evoluzione del multiplo P/E dei due indici di settore sopra menzionati con il P/E dell’indice azionario globale negli ultimi 10 anni. Si nota come sia il Luxury Equity Index che il PBC Equity Index abbiano scambiato continuativamente a premio rispetto al mercato, in virtù della maggiore crescita futura e della redditività significativamente più alta rispetto alla media. Oggi, i multipli di mercato continuano ad essere a premio rispetto alla media storica, supportati dal continuo interesse degli investitori verso il settore, il che conferma le attuali condizioni favorevoli per una quotazione sui mercati.
EVOLUZIONE MULTIPLO P/E DEI SETTORI LUXURY E PBC COMPARATI CON IL MULTIPLO MEDIO DI MERCATO
Note: Luxury Equity Index comprendeTapestry, Michael Kors, PVH, Canada Goose, VF Corp, Ralph Lauren, Kering, LVMH, Hermes, Richemont, Tiffany, Burberry, Hugo Boss, Ferragamo, Brunello Cucinelli, Prada, Moncler, Tod's e EssilorLuxottica. PBC Equity Index comprende L'Oréal, Shiseido, The Estée Lauder, Coty, AmorePacific Corp, Edgewell Personal, Colgate-Palmolive, Henkel AG, McBride, Ontex Group, Cosmax, Essity e Kolmar Korea. Global Equity Index è lo STOXX global 1800.
10 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
PRINCIPALI TREND E NUOVE SFIDE PER IL SETTORE LUXURY & RETAIL A fronte di un mercato mediamente in crescita, si assiste a una crescente polarizzazione nelle performance, con sempre maggiore differenziazione tra i brand che mostrano una maggiore crescita like-for-like e quelli che invece faticano a guadagnare momentum. La polarizzazione è anche molto maggiore per quanto riguarda la redditività. In un contesto nel quale l’heritage e la qualità del prodotto non sono più sufficienti, la capacità di innovazione rappresenta il fattore chiave di crescita e il principale fattore differenziante in un settore dove la competizione è in continuo aumento in termini sia di offerta che di prezzo e dove i prodotti che riscuotono più successo vengono facilmente imitati dai concorrenti. Anche i canali distributivi sono in continua evoluzione, in virtù di una sempre maggiore domanda per un’esperienza omni-canale. Mentre il canale mono-marca manterrà un ruolo di primo piano, in particolare per quanto riguarda alcune aree chiave delle città, il ruolo del mono-marca dovrà modificarsi in futuro per diventare un luogo che offra maggiore possibilità di interazione con i clienti, creando un’esperienza di acquisto omogenea tra retail e online. In un mondo dove i consumatori e i loro interessi si muovono alla velocità dei social media, anche la capacità di arrivare velocemente sul mercato sta diventando un fattore via via più rilevante. Le tradizionali collezioni stagionali stanno lasciando sempre più il posto a frequenti collaborazioni e capsule collections, che hanno l’obiettivo di proporre sempre qualcosa di nuovo da desiderare al consumatore. Il canale online rappresenta oggi circa il 9% della spesa totale, sebbene si stima che influenzi già l’80% degli acquisti. L’interazione con i social media sta acquisendo sempre maggiore rilevanza non solo per i clienti, ma anche per i brand, che possono utilizzarli come un’interessante fonte di dati e per ricevere feedback istantanei sui loro prodotti, ad esempio sulla base del numero di “like” che ricevono. La crescente influenza dei millenials è un fattore chiave che guida il cambiamento del settore e crea nuove sfide per i brand, in quanto la loro domanda e le loro preferenze differiscono da quelle delle generazioni precedenti, essendo i millenials meglio informati, più esigenti, meno prevedibili e sempre connessi. Questo rende necessaria ad esempio una maggiore trasparenza sui prezzi e un’interazione sempre più frequente con i consumatori. Le opzioni di shopping alternative sono diventate facilmente raggiungibili online e, di conseguenza, offrire un’esperienza di acquisto integrata e conveniente sta diventando sempre più importante. Si assiste anche a un continuo spostamento delle preferenze verso il segmento casual, confermato ad esempio dalla forte crescita delle vendite di sneakers e in generale di abbigliamenti più sportivi, che prendono il posto degli abiti sartoriali. L’Asia continua ad essere un fattore chiave per la crescita del settore, rappresentando circa il 50% della domanda globale. Buona parte di questa domanda proviene dalla Cina, che si stima rappresenti circa il 30% della domanda odierna, con un’aspettativa di crescita significativa nei prossimi anni.
MICHAEL KORS ACQUISISCE GIANNI VERSACE – CASE STUDY Il 25 settembre 2018, Michael Kors ha annunciato l’acquisizione di Gianni Versace per un controvalore di €1,83 miliardi. Barclays ha agito in qualità di Advisor Finanziario di Michael Kors, fornendo anche il finanziamento utilizzato nell’operazione, dimostrando l’ottimo momento nel settore Consumer Retail e in particolare nel segmento lusso. L’acquisizione di Versace, che fa seguito a quella di Jimmy Choo nel 2017, permette a Michael Kors di diversificare la propria presenza geografica, riducendo l’esposizione all’America e aumentando l’esposizione all’Asia, di aumentare le prospettive di crescita a lungo termine del Gruppo e di consolidare il ruolo di Michael Kors come uno dei gruppi leader nel settore del lusso a livello globale. L’acquisizione permetterà inoltre di realizzare una serie di sinergie operative per i due gruppi. Nel contesto della transazione, Michael Kors verrà rinominata Capri Holdings, nome che prende ispirazione dall’heritage e dalle fondamenta insite nel DNA di ognuno dei tre brand in portafoglio (Michael Kors, Jimmy Choo e Versace).
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 11
a cura di
Gli accordi presi prevedono, inoltre, che Donatella Versace e Jonathan Akeroyd manterranno i rispettivi ruoli di Direttore Creativo e CEO di Versace. L’acquisizione darà modo a Versace di realizzare una forte crescita dei ricavi, incrementando la propria rete di mono-marca da 200 a circa 300 punti vendita, espandendo il business degli accessori per uomo e donna e accelerando lo sviluppo di un approccio omni-canale. Parte del prezzo di acquisizione verrà corrisposto dall’acquirente con azioni di nuova emissione. Di conseguenza, gli azionisti di Versace diventeranno anche azionisti di Capri Holdings, a dimostrazione della fiducia nel successo di lungo periodo di Versace e del loro impegno verso il nuovo Gruppo.
AB0UT BARCLAYS Barclays è una banca di investimento e un’istituzione finanziaria globale nata nel 1690, che offre servizi di Corporate e Investment Banking attraverso un’estesa presenza in Europa, America, Africa e Asia, oltre a servizi di carte di credito, wealth e investment management e retail banking nel Regno Unito. La divisione Investment Banking offre servizi di consulenza strategica, capitale e servizi di gestione del rischio a società di grandi, medie e piccole dimensioni, governi e istituzioni finanziarie. La divisione Investment Banking vanta una posizione di leadership nel Regno Unito e negli Stati Uniti, dove figura rispettivamente #1 e #4 per operazioni di M&A nel 2018 e gode di una crescente presenza in Europa, dove risulta #5 nel mercato. Grazie ai significativi investimenti realizzati negli ultimi anni, Barclays ha oggi un ottimo posizionamento nel segmento Equity, figurando come la equity trading house internazionale con maggiore crescita nel 2018. In particolare, negli ultimi anni, Barclays ha costruito un franchise Consumer Retail che si è posizionato #2 a livello globale nel 2017 e #4 nel 2017-18, con presenza in tutte le geografie chiave e dialogo con le principali società di settore. In Italia, la divisione Investment Banking, al momento #3 nel mercato italiano tra le banche internazionali per quota di mercato e #3 per volumi di trading di titoli azionari, conta più di 25 professionisti, interamente dedicati al paese e con competenza in tutti i prodotti inclusi M&A, Equity Capital Markets e Debt Capital Markets.
12 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
METODOLOGIA DELL'analisi
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 13
FINALITÀ La finalità di questa analisi è di individuare e ordinare in una classifica le aziende che “sulla carta” hanno le caratteristiche per essere quotate nell’arco dei prossimi 3/5 anni, a prescindere dalla loro effettiva volontà di quotazione, che dipende infatti sia da scelte aziendali sia dalla specifica situazione del mercato borsistico.
CATEGORIE DI PRODOTTO CONSIDERATE Fashion: abbigliamento, calzature, pelletteria, gioielli/orologi, occhiali Beauty: fragranze, skin-care, hair-care, make-up Design/Casa: mobili, divani, cucine, illuminazione, arredo bagno, rubinetterie Design/Rivestimenti: rivestimenti in ceramica, pietra e altri materiali
CRITERI DI SELEZIONE Pambianco ha preso in considerazione i bilanci di circa 500 aziende non quotate dei settori considerati e selezionato quelle che hanno registrato un fatturato superiore ai 50 milioni di euro nell’ultimo esercizio considerato. Queste aziende sono state poi ordinate in un ranking secondo il modello di valutazione della quotabilità sviluppato da Pambianco e descritto nella pagina successiva. Non vengono considerate nell’analisi aziende il cui giro d’affari prevalente (superiore alla metà del fatturato) è realizzato come: • azienda terzista • azienda di distribuzione multimarca, on-line o off-line • azienda b2b (tessuti, filati, minuterie varie, packaging, essenze, servizi…)
14 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
MODELLO PAMBIANCO Sono stati individuati 8 fattori chiave che determinano la quotabilità di un’azienda e a ciascuno di questi fattori è stato attribuito un peso. Ogni azienda viene quindi valutata su questi 8 fattori in base ai dati di bilancio degli ultimi 3 anni e, relativamente ai 3 fattori Notorietà del Marchio, Forza Distributiva e Fascia di Mercato in cui l’azienda opera (alta, media, bassa) il voto viene attribuito dall’ufficio studi Pambianco in base a valutazioni qualitative.
Fattori
Peso %
CRESCITA % (2017 - 2016 - 2015)
18
EBITDA % (2017 - 2016 - 2015)
18
NOTORIETÀ DEL MARCHIO
16
DIMENSIONE
13
EXPORT
13
RETAIL (negozi diretti)
9
INDEBITAMENTO
8
FASCIA DI MERCATO (alta, media, bassa)
5 0
5
10
15
20
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 15
Le 80 aziende QUOTABILI ranking complessivo
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 17
Ranking
Ragione sociale Valentino Spa
2
Furla Spa
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
Score
82,5 78,9 Design Holding 78,0 Sportswear Company Spa 77,1 Minotti Spa 76,2 Golden Goose Spa 75,8 Fin Floor Spa 74,8 Giorgio Armani Spa 73,5 Iris Ceramica Group Spa 73,5 D & G Srl 72,9 Calzedonia Holding Spa 70,5 Max Mara Fashion Group 70,2 Stefano Ricci Spa 70,0 Gruppo Ceramiche Gresmalt Spa 69,5 GGR Srl 69,3 Poltrona Frau Spa 68,2 Ermenegildo Zegna Holditalia Spa 68,2 Liu.Jo Srl 65,2 PoltronesofĂ Holding Srl 63,7 Coccinelle Spa 63,4 Alfa Parf Group Spa 63,1 Fabiana Filippi Spa 63,1 Felofin Spa 63,0 Herno Spa 62,3 Giuseppe Zanotti Spa 62,0 AGF88 Holding Srl 61,5 Rolan Spa 61,2 Ceramica Del Conca Spa 61,2 Poliform Spa 59,3 Capri Srl 59,3 Sodalis Srl 59,1 Ciro Paone Spa 58,9 Betty Blue Srl 58,7 Canali Holding Spa 58,4 Ludovico Martelli Srl 58,4 Teddy Spa 58,4 Kiko Spa 58,2 Laminam Spa 58,2 Antolini Luigi & C. Spa 58,0 Rimadesio Spa 57,5
1
20
18 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
40
60
80
100
Ranking
Ragione sociale
41
Twinset Spa
42
Essemoda Srl
43
Missoni Spa
44
Confezioni Peserico Spa
45
OTB Spa
46
Molteni Spa
47
Italian Design Brands Spa
48
Davines Spa
49
Pedrali Spa
50
Gefin Spa
51
La Sportiva Spa
52
Fashion Box Spa
53
Flexform Spa
54
Boffi Spa
55
Artemide Group Spa
56
Manifattura Valcismon Spa
57
Isaia e Isaia Spa
58
L'Erbolario Srl
59
Ape & Partners Spa
60
Hpf Srl
61
Imac Spa
62
Istituto Ganassini Spa
63
Macron Spa
64
Euroitalia Srl
65
L.Manetti & H.Roberts Spa
66
Calligaris Spa
67
Ecuador Spa
68
Spa.Pi Spa
69
Manifattura Mario Colombo Spa
70
Santoni Spa
71
Tessilform Spa
72
Scavolini Spa
73
Gessi Holding Spa
74
Luxury Living Group Srl
75
Marco's Spa
76
Carlo Nobili - Rubinetterie Spa
77
Casalgrande Padana Spa
78
Fincibec Spa
79
Industrie Ceramiche Piemme Spa
80
S4C Spa
Score 57,2 56,7 56,0 55,9 55,8 55,7 55,7 55,6 55,5 54,9 54,9 54,8 54,4 53,6 53,3 52,9 52,7 52,7 52,5 51,6 51,4 50,8 50,8 50,7 50,6 50,2 50,0 50,0 50,0 49,4 49,2 48,1 48,0 47,9 47,7 46,5 46,4 45,2 42,8 42,3 20
40
60
80
100
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 19
Le 80 aziende QUOTABILI ranking per settore
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 21
FASHION Ranking
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
Ragione sociale
Score
82,5 Furla Spa 78,9 Sportswear Company Spa 77,1 Golden Goose Spa 75,8 Giorgio Armani Spa 73,5 D & G Srl 72,9 Calzedonia Holding Spa 70,5 Max Mara Fashion Group 70,2 Stefano Ricci Spa 70,0 Ggr Srl 69,3 Ermenegildo Zegna Holditalia Spa 68,2 Liu.Jo Srl 65,2 Coccinelle Spa 63,4 Fabiana Filippi Spa 63,1 Herno Spa 62,3 Giuseppe Zanotti Spa 62,0 Capri Srl 59,3 Ciro Paone Spa 58,9 Betty Blue Srl 58,7 Canali Holding Spa 58,4 Teddy Spa 58,4 Twinset Spa 57,2 Essemoda Srl 56,7 Missoni Spa 56,0 Confezioni Peserico Spa 55,9 OTB Spa 55,8 Gefin Spa 54,9 La Sportiva Spa 54,9 Fashion Box Spa 54,8 Manifattura Valcismon Spa 52,9 Isaia e Isaia Spa 52,7 Ape & Partners Spa 52,5 Hpf Srl 51,6 Imac Spa 51,4 Macron Spa 50,8 Ecuador Spa 50,0 Spa.Pi Spa 50,0 Manifattura Mario Colombo Spa 50,0 Santoni Spa 49,4 Tessilform Spa 49,2 Valentino Spa
20
22 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
40
60
80
100
BEAUTY Ranking
Ragione sociale
1
Alfa Parf Group Spa
2
AGF88 Holding Srl
3
Sodalis Srl
4
Ludovico Martelli Srl
5
Kiko Spa
6
Davines Spa
7
L'Erbolario Srl
8
Istituto Ganassini Spa
9
Euroitalia Srl
10
L.Manetti & H.Roberts Spa
Score
63,1 61,5 59,1 58,4 58,2 55,6 52,7 52,6 50,7 50,6 20
40
60
80
100
20
40
60
80
100
20
40
60
80
100
DESIGN/CASA Ranking
Ragione sociale
1
Design Holding
2
Minotti Spa
3
Poltrona Frau Spa
4
Poltronesofà Holding Srl
5
Felofin Spa
6
Rolan Spa
7
Poliform Spa
8
Rimadesio Spa
9
Molteni Spa
10
Italian Design Brands Spa
11
Pedrali Spa
12
Flexform Spa
13
Boffi Spa
14
Artemide Group Spa
15
Calligaris Spa
16
Scavolini Spa
17
Gessi Holding Spa
18
Luxury Living Group Srl
19
Marco’s Spa
20
Carlo Nobili - Rubinetterie Spa
Score
78,0 76,2 68,2 63,7 63,0 61,2 59,3 57,5 55,7 55,7 55,5 54,4 53,6 53,3 50,2 48,1 48,0 47,9 47,7 46,5
DESIGN/RIVESTIMENTI Ranking
Ragione sociale
1
FinFloor Spa
2
Iris Ceramica Group Spa
3
Gruppo Ceramiche Gresmalt Spa
4
Ceramica Del Conca Spa
5
Laminam Spa
6
Antolini Luigi & C. Spa
7
Casalgrande Padana Spa
8
Fincibec Spa
9
Industrie Ceramiche Piemme Spa
10
S4C Spa
Score
74,8 73,5 69,5 61,2 58,2 58,0 46,4 45,2 42,8 42,3 LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 23
le 80 aziende quotabili dati di sintesi
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 25
RISULTATI ECONOMICI AGGREGATI DELLE 80 AZIENDE QUOTABILI Valori in milioni di euro
2016
2017
24.586 23.530 64 294
307
14,7 15,5 4,5
FATTURATO TOTALE
4,5
CRESCITA %
FATTURATO MEDIO
EBITDA %
EXPORT %
RIPARTIZIONE DELLE 80 AZIENDE PER REGIONE RIPARTIZIONE PER REGIONE 1 26 4
9 25 4
%
LOMBARDIA
26
33
EMILIA ROMAGNA
25
31
VENETO
9
11
ALTRI
20
25
80
100
TOTALE
4 2
4
26 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
N°AZIENDE
1
I VINCITORI 2018
BEAUTY
FASHION
1° 2°
1° VALENTINO (Stefano Sassi) SCORE 82,5
FURLA (Alberto Camerlengo) SCORE 78,9
2°
3°
ALFAPARF (Roberto Franchina) SCORE 63,1 AGF88 (Gianni Pegorin) SCORE 61,5
STONE ISLAND (Carlo Rivetti) SCORE 77,1
1° 2°
1°
DESIGN HOLDING (Piero Gandini) SCORE 79,7 MINOTTI (Renato Minotti) SCORE 76,2
2°
3° POLTRONA FRAU (Dario Rinero) SCORE 68,2
CRESCITA % FATTURATO
FLORIM (Claudio Lucchese) SCORE 74,8 IRIS CERAMICA (Federica Minozzi) SCORE 73,5
3° GRESMALT (Sede del Gruppo) SCORE 69,5
EBITDA %
1°
1° GOLDEN GOOSE (Silvio Campara) 40%
STONE ISLAND (Carlo Rivetti) 38%
SODALIS (Sede del Gruppo) SCORE 59,1
DESIGN / RIVESTIMENTI
DESIGN / CASA
2°
3°
3° SODALIS (Sede del Gruppo) 35%
2°
KARTELL (Claudio Luti) 32% GIANVITO ROSSI (Gianvito Rossi) 31%
3° GOLDEN GOOSE (Silvio Campara) 30%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 27
fashion profilo delle 40 aziende quotabili
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 29
° 1
Score 82,5
MAIN BRAND
VALENTINO
C
ostituito nel 1960 dallo stilista Valentino Garavani e dal suo socio Giancarlo Giammetti, il brand guidato dal 2006 dall’AD Stefano Sassi è presente in oltre 100 Paesi grazie a una capillare rete retail sviluppata nel corso degli ultimi decenni, che comprende più di 180 boutique a gestione diretta situate nelle più eleganti vie dello shopping del mondo e oltre 1.500 punti vendita. Nel luglio 2012, Mayhoola for Investments S.P.C., società partecipata da un primario investitore del Qatar, ha concluso un contratto d’acquisto con Red & Black Lux S.a.r.l. (indirettamente controllata dal fondo Permira insieme alla famiglia Marzotto) per l’intera partecipazione di Valentino Fashion Group. Attraverso l’acquisizione di VFG, Mayhoola for Investments ha acquisito il controllo di Valentino e della licenza M Missoni. Da luglio 2016 la direzione creativa di Valentino è affidata a Pierpaolo Piccioli. BRAND: Valentino Haute Couture, Valentino prêt-à-porter, Valentino Garavani, REDValentino
Valentino Spa 1.047
1.165 1.214
17,4
SALES milioni di euro
ITALIA
30 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
15,8
EBITDA in % 2015
EXPORT
17,8
85%
15%
2016
2017
Stefano Sassi
° 2
Score 78,9
MAIN BRAND
FURLA
F
ondata a Bologna nel 1927 da Aldo Furlanetto, Furla guarda al futuro mantenendo vive le proprie solide radici, fedele da sempre ai valori dell’artigianalità, dell’eleganza sofisticata e di un design innovativo e ricercato. Da oltre 90 anni, il marchio è guidato dall’idea che “ogni donna merita la bellezza e la qualità ad un prezzo accessibile”. Furla produce borse, calzature e piccola pelletteria per donna e uomo. Grazie a importanti accordi nei settori del tessile, degli occhiali e degli orologi, ha ampliato la proposta a nuove categorie di prodotto e ha potenziato il proprio posizionamento come marchio lifestyle italiano. Il Gruppo Furla è presente in 100 Paesi con 467 punti vendita situati nelle più prestigiose vie commerciali internazionali. Lo sviluppo dell’azienda ha portato anche a una crescita occupazionale: a dicembre 2017 i dipendenti hanno toccato le 2.271 unità, di cui circa il 78% è costituito da donne con un’età media di 31 anni. A marzo del 2017 Alberto Camerlengo è stato nominato AD del gruppo.
Alberto Camerlengo
BRAND: Furla
Furla Spa 499 422 339
12,2
SALES milioni di euro
ITALIA
16,4
EBITDA in % 2015
EXPORT
14,4
2016
2017
83% 17%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 31
° 3
Score 77,1
MAIN BRAND
STONE ISLAND
S
tone Island, brand italiano di sportswear, nasce nel 1982 sotto la guida del bolognese Massimo Osti. Al 1983 risale l’entrata in scena di Carlo Rivetti, che acquista con il GFT - Gruppo Finanziario Tessile, il 50% dell’azienda con sede a Ravarino, in provincia di Modena. Nel 1993 Rivetti, insieme alla sorella Cristina, rileva la totalità del brand emiliano, ribattezzandolo Sportswear Company S.p.A., gruppo cui Stone Island fa capo ancora oggi. Grazie alla continuità data da Carlo Rivetti, attuale presidente e direttore creativo del gruppo, il brand ha mantenuto intatti dna e integrità originari. Il gruppo si attende di chiudere il 2018 con ricavi in crescita del 33%. Stone Island conta oggi 22 negozi monomarca: 8 in Italia e 14 all’estero e uno store online. BRAND: Stone Island, Stone Island Shadow Project, Stone Island Junior
Sportswear Company Spa 148 109 87
25,5 15,4
SALES milioni di euro
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
18,5
70% 30%
32 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Carlo Rivetti
° 4
Score 75,8
MAIN BRAND
GOLDEN GOOSE
G
olden Goose Deluxe Brand nasce nel 2000 dallo spirito creativo di Francesca Rinaldo e Alessandro Gallo. Nell’ambito del lusso si impone soprattutto per le sneaker di alta gamma: lanciate nel 2007 e realizzate interamente a mano in Italia, con il tipico effetto distressed a caratterizzarle. In poco più di un decennio Golden Goose è riuscita a creare un total look che comprende capi in pelle e camiceria dallo spirito new classic, e un’estesa collezione di accessori tra cui borse, boots, sneakers e calzature kids. Oltre al consolidamento del canale wholesale, che ad oggi conta +700 punti vendita nei migliori negozi del mondo, il gruppo ha sviluppato anche il canale retail con l’apertura di store in città come Miami, Seoul, Milano,Tokyo, Beirut, Amsterdam, Parigi, New York, Londra, San Francisco, Shanghai, Beijing, Los Angeles, Saint Tropez, contando ad oggi 58 negozzi monomarca. All’interno del capitale è entrato nel 2013 il fondo Style capital (ex DGPA Capital) rilevando il 75% della società. Nel 2015 è subentrato il fondo Ergon Capital Partners prendendo il controllo del 87,5%. Risale a febbraio 2017 l’acquisizione da parte del fondo di private equity Carlyle. Silvio Campara è il nuovo AD.
Silvio Campara
BRAND: Golden Goose Deluxe Brand
Golden Goose Spa 141 100
30,0
77
24,7
SALES milioni di euro
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
31,6
2016
2017
60% 40%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 33
Score 73,5 ph. SGP
° 5 MAIN BRAND
GIORGIO ARMANI
BRAND: Giorgio Armani, Emporio Armani, A|X Armani Exchange
Giorgio Armani Spa 2.650
2.511
2.335
19,6
SALES milioni di euro
ITALIA
34 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
18,7
EBITDA in % 2015
EXPORT
18,4
80% 20%
2016
2017
ph. Sarah Moon
Giorgio Armani
ph. Sarah Moon
F
ondato nel 1975 da Giorgio Armani, che ne è presidente e amministratore delegato, il Gruppo Armani è tra le aziende della moda e del lusso leader nel mondo, con 7.500 dipendenti e 7 stabilimenti di produzione. Il Gruppo disegna, produce, distribuisce e vende direttamente prodotti di moda e lifestyle quali abbigliamento, accessori, occhiali, orologi, gioielli, cosmetici, profumi, mobili e complementi d’arredo. Tra il 2010 e il 2011, vengono aperti gli Armani Hotel di Dubai e di Milano, in partnership con Emaar Properties. A luglio 2016 Giorgio Armani conferma la costituzione della Fondazione Giorgio Armani per la realizzazione di progetti di utilità pubblica e sociale e allo scopo di assicurare nel tempo la stabilità degli assetti di governo del gruppo, nel rispetto e coerentemente con i principi alla base della sua attività di designer e di imprenditore. A luglio 2017 il Gruppo annuncia la riorganizzazione del portafoglio marchi: dalla stagione P/E 2018, i brand di riferimento sono Giorgio Armani, Emporio Armani e A|X Armani Exchange.
° 6
Score 72,9
MAIN BRAND
DOLCE&GABBANA
N
ato nel 1985, oggi Dolce&Gabbana è uno dei gruppi internazionali leader nel settore della moda e del lusso. I fondatori, Domenico Dolce e Stefano Gabbana, sono da sempre la fonte creativa e stilistica di tutte le attività dell’azienda, nonché i registi delle strategie di sviluppo. Il gruppo crea, produce e distribuisce abbigliamento, pelletteria, calzature, accessori, orologi e gioielli. Il marchio è presente nel segmento del prêt-à-porter con le collezioni uomo, donna e bambino e in quelli dell’alta moda, alta sartoria, alta gioielleria e alta orologeria. La forte identità del marchio Dolce&Gabbana si è evoluta negli anni senza mai dimenticare le proprie radici, mixando l’innovazione con l’impronta mediterranea delle origini. Le uniche attività affidate a partner licenziatari sono la produzione e la distribuzione dell’eyewear e del beauty (fragranze, makeup e skincare). La presenza globale del gruppo è garantita da una gestione coordinata delle politiche distributive che combina la visione centrale dell’headquarter milanese con il presidio capillare del territorio, tramite le filiali di New York, Tokyo, Hong Kong e San Paolo.
Stefano Gabbane e Domenico Dolce
BRAND: Dolce&Gabbana
D & G Srl 1.179
1.297 1.290
11,5
SALES milioni di euro
ITALIA
12,1
EBITDA in % 2015
EXPORT
13,0
2016
2017
77% 23%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 35
° 7
Score 70,5
MAIN BRAND
CALZEDONIA
I
l gruppo Calzedonia è la realtà italiana leader nel settore dell’intimo, della calzetteria e dei costumi da bagno che conta all’incirca 34mila dipendenti nel mondo. Il primo marchio del gruppo, Calzedonia, specializzato nelle calze e nei costumi da bagno per donna, uomo, bambino, è stato fondato dal presidente Sandro Veronesi nel 1986. Lo sviluppo è poi proseguito con il lancio dei brand di intimo e easywear Intimissimi, nel 1996, e Tezenis, nel 2003 con linee di abbigliamento intimo e homewear. Nel 2009 il gruppo ha acquisito il marchio di maglieria Falconeri. Calzedonia ha una struttura verticalizzata e cura l’ideazione, la produzione e la distribuzione di tutti i prodotti. La vendita dei prodotti avviene esclusivamente in negozi monomarca, diretti, in franchising e gestiti da distributori esteri. La rete distributiva conta oltre 4.450 punti vendita (di cui oltre 2.750 all’estero) in circa 49 Paesi. Veronesi nel 2012 fonda Signorvino, wine store di solo vino italiano con oltre 1.500 referenze e un servizio di ristorazione al suo interno. Nel 2014 ha acquisito Atelier Emè che produce abiti da sposa. L’ultima sfida del gruppo è il brand Intimissimi Uomo che oggi conta circa 107 punti vendita in Italia, 3 in Spagna e 1 in Portogallo. BRAND: Calzedonia, Intimissimi,Tezenis, Falconeri, Signorvino, Atelier Emé, Intimissimi Uomo
Calzedonia Holding Spa 2.018 2.128
2.314
17,9
SALES milioni di euro
ITALIA
36 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
21,1
EBITDA in % 2015
EXPORT
18,3
54% 46%
2016
2017
Sandro Veronesi
° 8
Score 70,2
MAIN BRAND
MAX MARA
R
iconosciuta in tutto il mondo come il precursore del pretà-porter moderno, il Gruppo Max Mara è una delle più importanti fashion house internazionali e la prima azienda di confezione italiana creata (nel 1951) con l’intento di proporre abbigliamento femminile “haute de gamme” prodotto secondo processi industriali d’eccellenza. Il Gruppo Max Mara rappresenta oggi un modello e un punto di riferimento per il ready-to-wear italiano e internazionale, dove la passione e la determinazione del fondatore Achille Maramotti sono state raccolte dalle nuove generazioni che, impegnate ai vertici dell’azienda, e coadiuvate da un valido ed esperto management, continua quella tradizione di innovazione iniziata 60 anni fa. Passione, impegno e tradizione al servizio di una moda interpretata con personalità e rigore, oggi proposta con oltre 60 collezioni differenti che trovano una base comune nella qualità, nello stile e nel rispetto del tratto distintivo che ha reso il Gruppo Max Mara uno dei più famosi a livello mondiale. Il Gruppo Max Mara, con 41 società e oltre 5.000 dipendenti, opera in 105 paesi nel mondo.
Luigi Maramotti
BRAND: MaxMara, Max&Co., Marina Rinaldi, Marella, Pennyblack, Persona, Weekend, Sportmax, iBlues, Aiim, Tresophie
Max Mara Fashion Group 1.378 1.438
1.558
15,4
SALES milioni di euro
ITALIA
22,5
EBITDA in % 2015
EXPORT
17,2
2016
2017
43%
57%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 37
° 9
Score 70,0
MAIN BRAND
STEFANO RICCI
L
a società fiorentina, fondata nel 1972 dal designer Stefano Ricci, oggi affiancato dai figli Niccolò (CEO) e Filippo (direttore creativo) è riconosciuta a livello internazionale per la produzione di abbigliamento maschile “100% fatto in Italia”. A fine 2017 l’azienda fiorentina era presente a livello internazionale con 58 negozi monomarca e 20 shop-in-shop. Dal 2011 la nuova sede è a Fiesole, distribuita su 9mila metri quadrati: qui sono concentrate le produzioni di cravatteria, camiceria, oreficeria, argenteria e pelletteria, oltre agli uffici direzionali, all’ufficio stile e alla logistica. La sartoria si sviluppa nella storica sede di via de’ Niccoli a Firenze. Stefano Ricci ha ricevuto negli anni molteplici riconoscimenti internazionali oltre ad aver ottenuto da Standard Ethics il più alto rating etico nel segmento tessile-abbigliamento. L’azienda ha consolidato la propria leadership nel lifestyle che include la SR Home collection e il kidswear con la linea SR Junior. BRAND: Stefano Ricci, Antico Setificio Fiorentino
Stefano Ricci Spa 144
144 127
21,1
SALES milioni di euro
18,4
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
18,9
85% 15%
38 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Niccolò Ricci
° 10
Score 69,3
MAIN BRAND
GIANVITO ROSSI
S
eguendo le orme del padre Sergio, Gianvito Rossi ha deciso di creare il proprio marchio calzaturiero dopo che quello di famiglia, Sergio Rossi, è passato sotto l’ala di Kering nel 2005. La prima collezione di scarpe risale alla primavera/estate 2007, presentata nello showroom di via Santo Spirito a Milano durante la settimana della moda di settembre 2006. In poco tempo il marchio fa il giro del mondo, conquistando le vetrine dei principali multibrand e department store. Seguono poi le prime aperture monomarca che si collocano nelle principali città della moda, ovvero Milano, Roma, Parigi, Montecarlo, Hong Kong, Tokyo, Seoul, Londra, New York, Miami at Bal Harbour Shops e South Coast Plaza (California).
Gianvito Rossi
BRAND: Gianvito Rossi
GGR Srl 84
84
62
35,2
SALES milioni di euro
31,0
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
34,8
2016
2017
88% 12%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 39
° 11
Score 68,2
MAIN BRAND
ERMENEGILDO ZEGNA
N
ato come gruppo tessile nel 1910 a Trivero (Bi) dall’imprenditore Ermenegildo Zegna il gruppo, giunto alla quarta generazione, è oggi guidato da Gildo Zegna, AD, e da Paolo Zegna, presidente. A partire dagli anni 60 i figli di Ermenegildo promuovono l’ingresso nel settore dell’abbigliamento sartoriale d’alta gamma, cui si aggiungono successivamente la maglieria, gli accessori e l’abbigliamento sportswear. A fine 2017 i negozi monomarca erano 504, di cui 272 gestiti direttamente. Con investimenti significativi in Italia, il gruppo Zegna si è impegnato a rafforzare il controllo della filiera con la messa a regime del polo produttivo dell’abbigliamento formale nello stabilimento di San Pietro Mosezzo (Novara), dei poli outerwear, pelletteria e calzature a Parma e della maglieria a Verrone (Biella). L’azienda, il cui direttore artistico è da giugno 2016 Alessandro Sartori, quest’anno si è resa protagonista dell’acquisizione di Thom Browne e ha investito nel marchio indiano Raghavendra Rathore. BRAND: Ermenegildo Zegna, Z Zegna, Agnona, Thom Browne
Ermenegildo Zegna Holditalia Spa 1.261
1.156 1.183
11,6
SALES milioni di euro
12,0
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
10,4
92%
8%
40 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Gildo Zegna
° 12
Score 65,2
MAIN BRAND
LIU.JO
I
l marchio Liu Jo nasce da un’intuizione Marco Marchi, oggi amministratore unico e head of style del brand, a metà degli anni 90, a Carpi, distretto italiano d’eccellenza per la maglieria. Con il lancio delle collezioni Liu Jo e Liu Jeans inizia il percorso di crescita sul mercato italiano, prima attraverso il canale multimarca e, in seguito, su quello monomarca sia sul mercato domestico che all’estero. Oggi Liu Jo è presente il 50 Paesi e 3 diversi continenti grazie ad una rete distributiva che conta più di 480 punti vendita monomarca e oltre 5300 multibrand nel mondo.
Marco Marchi
BRAND: Liu Jo (Black Label, White Label, Gold Label, Knitwear), Liu Jo Blue Denim, Liu Jo Accessories, Liu Jo Sport, Les Plumes de Liu Jo, Liu Jo Beachwear, Liu Jo Junior&Baby, Liu Jo Shoes (JV), Liu Jo Luxury (JV)
Liu.Jo Srl 339 303
302
14,0
SALES milioni di euro
ITALIA
23,2
EBITDA in % 2015
EXPORT
19,5
2016
2017
41% 59%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 41
° 13
Score 63,4
MAIN BRAND
COCCINELLE
B
rand Italiano nato nel 1978, Coccinelle affonda le sue radici nella città di Parma, dove nasce e da sempre crea accessori progettati per accompagnare la vita quotidiana delle donne in tutto il mondo. Verso la fine degli anni ‘90 l’azienda dà il via all’internazionalizzazione, implementando una selettiva strategia di distribuzione attraverso l’apertura di negozi monomarca, sia in Italia che all’estero. Coccinelle propone un design contemporaneo impreziosito dall’utilizzo di pellami italiani di alta qualità e si affaccia sul mercato con un’offerta sempre più integrata e articolata, che spazia dalle linee di borse - tutt’oggi il core business dell’azienda – agli articoli di piccola pelletteria e di accessori moda, come bijoux, foulard e guanti. Nel 2012 Coccinelle è entrata a far parte della multinazionale E-Land, gruppo coreano specializzato nel retail. Dallo scorso ottobre il nuovo AD di Coccinelle è Fabrizio Stroppa. Con più di 1 milione di pezzi prodotti all’anno, Coccinelle vanta 140 negozi monomarca ed è presente in più di 1.200 multimarca distribuiti in tutto il mondo. BRAND: Coccinelle
Coccinelle Spa 88 68
76
8,3
SALES milioni di euro
ITALIA
42 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
10,8
EBITDA in % 2015
EXPORT
10,9
44%
56%
2016
2017
Fabrizio Stroppa
° 14
Score 63,1
MAIN BRAND
FABIANA FILIPPI
U
na storia di eccellenza, dove passione e saper fare creano un connubio unico e irripetibile da cui prendono forma collezioni che celebrano la creatività dell’ingegno e la sapienza di mani instancabili e insostituibili. Traendo inspirazione dalla specificità produttiva legata al settore della maglieria sviluppatosi nel territorio umbro a partire dal secondo Dopoguerra, nel 1985 i fratelli Mario e Giacomo Filippi Coccetta fondano il marchio Fabiana Filippi con l’obiettivo di fornire un’interpretazione moderna, accattivante e dinamica di prodotti iconici realizzati con i filati e tessuti più pregiati, tra cui il cashmere e il cashmere seta. Oggi Fabiana Filippi è riconosciuta come uno dei marchi leader del vero Made in Italy presentando collezioni total look con la volontà di accompagnare la donna nei vari momenti della giornata, dal quotidiano, alle occasioni più speciali. Fabiana Filippi distribuisce le proprie collezioni in 36 Paesi nel mondo, su 3 canali: wholesale con oltre 1100 clienti, retail con 50 store monomarca ed e-commerce. BRAND: Fabiana Filippi
Fabiana Filippi Spa 76
82
85
28,6
SALES milioni di euro
ITALIA
21,4
EBITDA in % 2015
EXPORT
25,8
25% 75%
2016
2017
Giacomo e Mario Filippi Coccetta
° 15
Score 62,3
MAIN BRAND
HERNO
C
on i suoi 70 anni di storia, celebrati quest’anno, Herno è oggi un marchio iconico del lusso mondiale, che cresce giorno dopo giorno. Fondata sulle rive del Lago Maggiore da Giuseppe Marenzi, l’azienda ha conosciuto un forte sviluppo soprattutto nell’ultimo decennio, sotto la guida di Claudio Marenzi. È grazie a lui, che ha improntato il proprio lavoro al forte radicamento al territorio, al mantenimento del controllo creativo e produttivo e al perseguimento della funzionalità oltre l’estetica, che l’azienda è cresciuta con ritmi record. Dal 2007 ad oggi il fatturato aziendale è decuplicato, ed Herno ha aperto showroom e negozi nelle più belle vie dello shopping mondiale. Claudio Marenzi ha saputo ridisegnare l’azienda con una nuova strategia, una nuova organizzazione che punta sulla valorizzazione dei talenti, sulla sostenibilità e sulla tecnologia. I prodotti Herno esprimono il massimo dell’italianità, della qualità e sono ambasciatori del “made in Italy” nel mondo. Il network retail del brand conta 10 monomarca, 21 shop in shop e 18 corner. BRAND: Herno
Herno Spa 69
74
85
18,5
SALES milioni di euro
ITALIA
44 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
12,5
EBITDA in % 2015
EXPORT
14,0
70% 30%
2016
2017
Claudio Marenzi
° 16
Score 62,0
MAIN BRAND
GIUSEPPE ZANOTTI
G
iuseppe Zanotti è uno dei marchi leader a livello internazionale nel settore della calzatura e degli accessori di lusso. Fondato nel 1994 da Giuseppe Zanotti, attuale presidente e direttore creativo, il brand fin dagli esordi è riuscito ad affascinare il mondo della moda con il suo design visionario e sempre innovativo. Nel corso degli anni, il business principale legato agli scultorei tacchi gioiello per la donna, si è esteso alle linee uomo e bambino, aggiungendo così alla vasta proposta di calzature eleganti anche una linea di sneakers couture, borse, accessori e ready-to-wear. La rete di distribuzione di Giuseppe Zanotti si è impegnata per incrementare la visibilità del marchio e celebrarne l’immagine di azienda del lusso. Il brand è presente in tutto il mondo con più di 100 boutique monomarca e un sito e-commerce dedicato, oltre all’importante network di prestigiosi retailer a livello internazionale.
Giuseppe Zanotti
BRAND: Giuseppe Zanotti
Giuseppe Zanotti Spa 166
172
174
23,1
SALES milioni di euro
ITALIA
16,2
EBITDA in % 2015
EXPORT
18,3
2016
2017
80% 20%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 45
° 17
Score 59,3
MAIN BRAND
ALCOTT
F
ondata nel 1988 da Nunzio Colella,“Imprenditore dell’anno 2018 EY” per la categoria Fashion & Retail, come azienda a conduzione familiare, il Gruppo Capri è oggi una delle principali realtà italiane nel settore del fast fashion, con i marchi Alcott e Gutteridge. Il gruppo, presente in Italia e all’estero con oltre 250 punti vendita, dà lavoro a più di 1.600 persone ed è attualmente impegnato in un progetto di espansione in Spagna e, di pari passo, con un’attività di diversificazione del business con lo sviluppo di un hotel di lusso a Napoli, nello storico Palazzo Caravita di Sirignano, acquisito nel luglio 2017. BRAND: Alcott, Gutteridge
Capri Srl 290 225
256
17,9
SALES milioni di euro
16,8
EBITDA in % 2015
EXPORT
16,0
5%
ITALIA
46 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
95%
2016
2017
Nunzio Colella
° 18
Score 58,9
MAIN BRAND
KITON
K
iton è sinonimo di eccellenza e si è affermato grazie alla cura e alla passione che animano la creazione di ogni capo, rigorosamente fatto a mano.“Il meglio del meglio + 1”. Dall’anno di fondazione - in cui la produzione era limitata a cinquanta capi al giorno - ad oggi, l’azienda ha conosciuto un sviluppo impressionante grazie ad una continua espansione dimensionale e geografica che ha condotto alla conquista dei nuovi mercati come Giappone e Cina. Il valore della qualità è promosso attraverso il meticoloso controllo della filiera produttiva: dalla creazione dei tessuti pregiati nei propri lanifici alla produzione nei propri siti di Arzano, Fidenza e Parma, fino al consolidamento della strategia distributiva testimoniata dall’inaugurazione di 55 monomarca. Una crescita supportata dall’ampliamento dell’offerta suddivise nelle linee uomo, donna e accessori.
Antonio De Matteis
BRAND: Kiton, Sartorio, Kired, Carlo Barbera
Ciro Paone Spa 114
117
123
13,5
SALES milioni di euro
ITALIA
11,5
EBITDA in % 2015
EXPORT
12,1
2016
2017
91%
5%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 47
° 19
Score 58,7
MAIN BRAND
ELISABETTA FRANCHI
E
lisabetta Franchi inizia il suo percorso imprenditoriale negli anni 90 a Bologna, dove fonda l’azienda Betty Blue Spa. Nel 1998 la stilista crea il marchio Celyn b che, in poco più di un decennio, diventa un brand di successo grazie allo stile e alla particolare strategia produttiva fatta di qualità, eccellenza e cura dei particolari. Così il brand Elisabetta Franchi ha raggiunto oltre 100 milioni di euro di ricavi nel 2017, forte di una distribuzione capillare in tutto il mondo con oltre 1100 multimarca e 83 boutique. Nel 2013 il fondo Trilantic Capital Partners è entrato nell’azionariato di Betty Blue Spa attraverso la cessione di una quota di minoranza, ma nel 2017 la Betty Blue Spa è tornata a controllare il 100% del brand. Schierata sul fronte animalista, Elisabetta Franchi ha iniziato la sua collaborazione con Lav nel 2012 aderendo al Fur Free Retail Program. Dal gennaio 2017 è stata lanciata la linea kidswear ‘La mia bambina’. Dopo sei stagioni nel settembre 2017 il marchio ha scelto di sfilare off-schedule durante Milano fashion week.
BRAND: Elisabetta Franchi
Betty Blue Srl 101
102
109
17,0
SALES milioni di euro
ITALIA
48 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
19,7
EBITDA in % 2015
EXPORT
19,9
40%
60%
2016
2017
Elisabetta Franchi
° 20
Score 58,4
MAIN BRAND
CANALI
D
al 1934 Canali promuove la tradizione artigianale mescolando cultura e storia con stile per creare veri e propri capolavori, tagliati sulle esigenze degli uomini e che rispecchino la loro personalità. Un percorso caratterizzato da ricerca dell’eccellenza e rispetto delle professionalità, qualità e affidabilità in cui made in Italy non rappresenta solo un’etichetta su un abito ma il punto di partenza di una storia lunga 80 anni. Le collezioni Canali sono realizzate in stabilimenti di proprietà, tutti in Italia, ciascuno specializzato nella produzione per tipologie di prodotto. Perfezione estetica da indossare, qualità superiore dei tessuti, cura infinita dei dettagli, costante aggiornamento delle silhouette, amore per il bello, innovazione e creatività sono gli ingredienti chiave della solida tradizione sar toriale del marchio. Valori che si ritrovano anche nell’esclusivo servizio “Su misura”. Oggi il gruppo, guidato dalla terza generazione, comprende diversi centri produttivi in Italia, più di 1.500 dipendenti, oltre 180 boutiques nel mondo e 1.000 punti vendita dislocati in più di 100 Paesi.
Stefano Canali
BRAND: Canali
Canali Holding Spa 223
216
208
6,9
SALES milioni di euro
ITALIA
10,2
EBITDA in % 2015
EXPORT
8,4
2016
2017
90% 10%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 49
° 21
Score 58,4
MAIN BRAND
TERRANOVA
È
il 1961 quando Vittorio Tadei inizia la sua attività di commerciante prima nel negozio d’abbigliamento delle sorelle a Riccione e poi con un laboratorio di produzione. Nel 1970 alla produzione viene affiancata un’attività di distribuzione all’ingrosso di moda, gettando le basi per il progetto di ingrossi Rinascimento. Il Gruppo Teddy, la cui capogruppo Teddy Spa è guidata dal presidente e amministratore delegato Alessandro Bracci, è composto da oltre 20 società e costituisce la divisione commerciale di T&M Holding SpA, gruppo multinazionale che comprende anche altre attività legate al retail. Il gruppo gestisce principalmente quattro marchi, Terranova, Rinascimento, Calliope e Miss Miss, ed è presente tramite le attività retail e wholesale in oltre 52 nazioni. I negozi monomarca sono 644, mentre gli ingrossi sono 22 per Rinascimento e Miss Miss. Dopo 98 nuove aperture nel 2017 sono oltre 50 aperture nella prima parte del 2018, per Terranova, Calliope e Rinascimento che continuano la loro crescita a ritmo sostenuto. BRAND: Terranova, Rinascimento, Calliope, Miss Miss
Teddy Spa 564
622
642
14,5
14,6
7,6
SALES milioni di euro
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
50 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
53% 47%
2016
2017
Alessandro Bracci
° 22
Score 56,7
MAIN BRAND
CLAYTON
C
layton, brand maschile total look del gruppo partenopeo Essemoda, è presente su tutto il territorio nazionale in alcuni tra i più importanti centri commerciali. Nel maggio 2018 il marchio ha inaugurato uno store milanese in via Torino che occupa una superficie di 1000mq su due livelli. L’espansione internazionale è in fase ‘work in progress’. Nel frattempo, grazie alla piattaforma e-commerce, Clayton è in grado di distribuire in tutta Europa. Il brand comunica attivamente con i propri clienti attraverso i propri account Facebook e Instagram. Clayton si rivolge ad una clientela eterogenea che abbraccia più fasce d’età: dallo studente che ama vestire alla moda ma sfugge agli stereotipi, al giovane professionista che alterna outfit formali a lavoro e casual durante i weekend. Il marchio propone un prodotto che si rinnova collezione dopo collezione seguendo le ultime tendenze ma conservando i propri tratti distintivi, interpretando con attenzione le necessità di un pubblico in costante evoluzione.
Ferdinando e Rocco Spena
BRAND: Clayton
Essemoda Spa 63 42
49
18,9
SALES milioni di euro
25,2
EBITDA in % 2015
ITALIA
22,2
2016
2017
100%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 51
° 23
Score 56,0
MAIN BRAND
MISSONI
L
o stile Missoni è il frutto del sodalizio della coppia Ottavio e Rosita Missoni che nel 1953 decidono di avviare un’attività di maglieria a Sumirago (Va) diventando, dalla metà degli anni 60, un’avanguardia della moda italiana. I tre figli Vittorio, Luca e Angela, che dal 1997 è direttore creativo, assumono nel tempo ruoli di responsabilità diretta in azienda Il gruppo, inoltre, porta avanti con successo anche la linea per la casa MissoniHome. Nel gennaio 2013, Vittorio Missoni scompare a seguito di un incidente aereo in Venezuela. Pochi mesi dopo viene a mancare anche Ottavio. L’azienda viene oggi portata avanti dai due fratelli Angela e Luca e dal direttore generale Emilio Carbonera Giani. Il brand conta attualmente 33 monomarca e 314 multimarca dando impiego a 273 persone. Nel giugno 2018 è stato annunciato l’ingresso di Fsi Mid-Market Growth Equitiy Fund nel capitale della maison con una quota del 41,2%. Dopo la fine del contratto di licenza con Valentino Fashion Group, Missoni ha scelto Gilmar per la produzione della linea M Missoni. Angela Missoni è direttore creativo Missoni e presidente. BRAND: Missoni
Missoni Spa 63
61
61
14,2
SALES milioni di euro
ITALIA
52 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
13,1
EBITDA in % 2015
EXPORT
13,2
72% 28%
2016
2017
Angela Missoni
° 24
Score 55,9
MAIN BRAND
PESERICO
C
reata a Cornedo Vicentino da Maria Peserico nel 1962 come laboratorio specializzato in pantaloni femminili, in meno di un decennio diventa azienda con più di cinquanta dipendenti. Da piccolo laboratorio, diventa marchio riconosciuto e apprezzato, che punta ai mercati esteri a partire già dagli anni Ottanta. Nei primi anni Duemila, Riccardo Peruffo, figlio di Giuseppe e Maria, prende le redini dell’azienda, diventandone amministratore delegato affiancato dalla moglie Paola Gonella che ricopre il ruolo di direttrice creativa.
Riccardo Peruffo
BRAND: Peserico
Confezioni Peserico Spa 50 44 38 18,5
SALES milioni di euro
ITALIA
20,1
EBITDA in % 2015
EXPORT
18,2
2016
2017
75% 25%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 53
° 25
Score 55,8
MAIN BRAND
DIESEL
O
TB è il gruppo di moda, fondato dall’imprenditore Renzo Rosso, a cui fanno capo i marchi Diesel, Maison Margiela, Viktor&Rolf, Marni e Paula Cademartori. Al gruppo appartengono anche la qualità tutta italiana di Staff International (azienda che sviluppa, produce e distribuisce marchi in licenza quali Vivienne Westwood, Dsquared2 e Just Cavalli) e il know-how produttivo e distributivo di Brave Kid (specializzata nell’abbigliamento bambino con marchi in licenza come Diesel, Marni, Dsquared2, John Galliano, Trussardi e N°21). Attualmente OTB, tramite le sue aziende, gestisce oltre 600 negozi monomarca nel mondo. BRAND: Diesel, Diesel Black Gold, Maison Margiela, MM6, Marni, Viktor&Rolf, Paula Cademartori
OTB Spa 1.590 1.585 1.520
4,6
SALES milioni di euro
5,1
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
4,2
85% 15%
54 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Renzo Rosso
° 26
Score 54,9
MAIN BRAND
ETRO
L’
azienda, originariamente produttrice di tessuti, viene creata nel 1968 da Gimmo Etro e negli anni si specializza in prodotti finiti. Significativo, nel 1981, il lancio della linea di tessuti per l’arredamento, il cui motivo caratterizzante, il Paisley, diventerà il segno distintivo del marchio. La gamma si amplia nel 1984 con la pelletteria e nel 1985 con la Home Collection. Alla fine degli anni 80 nasce Etro Profumi, progetto tuttora gestito internamente che vanta 28 fragranze e una boutique a Milano. Nel 1988 l’azienda apre il monomarca di via Montenapoleone e negli anni 90 vengono presentate le prime collezioni prêt-à-porter uomo e donna. Nel 2001 viene creata la linea di calzature, inizialmente in licenza ma oggi prodotta e distribuita internamente. Nel 2018 viene lanciata sul mercato la nuova linea di arredi Etro Home Interiors prodotta da Jumbo. Ad oggi le boutique Etro monomarca nel mondo sono 210, di cui 126 dirette. Al fondatore Gimmo, negli anni si sono affiancati i 4 figli, Kean, Veronica, Jacopo ed Ippolito. Nel 2015, Francesco Freschi è stato nominato direttore generale.
Francesco Freschi
BRAND: Etro
Gefin Spa 317
310
298
8,7
SALES milioni di euro
7,1
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
8,5
2016
2017
83% 17%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 55
° 27
Score 54,9
MAIN BRAND
LA SPORTIVA
F
ondata nel 1928 dal calzolaio di Tesero (Trento) Narciso Delladio e ancora oggi al 100% di proprietà della famiglia, La Sportiva è uno dei marchi per antonomasia di calzature e abbigliamento tecnico per la montagna. Il gruppo ha sede a Ziano di Fiemme, ai piedi delle Dolomiti. Il range di prodotti, comprende infatti scarponcini da trekking, scarponi d’alta quota e da spedizioni Himalayane, scarpette d’arrampicata e calzature da mountain running. L’azienda è entrata anche nel settore degli scarponi da sci alpinismo e nel mercato dell’abbigliamento tecnico invernale ed estivo. Il gruppo vanta una presenza in 74 Paesi. In anni recenti la proprietà ha dato un ulteriore impulso alla crescita con diverse operazioni strategiche, dall’ingresso nel settore dello sci alpinismo, alla partnership con Samsung, finanziatrice dello sviluppo di una nuova linea d’abbigliamento a marchio La Sportiva, fino alla nascita della società Fujan La Sportiva Co Ltd. Il gruppo conta altre due filiali, negli USA e in Francia. Recentemente La Sportiva ha ampliato la distribuzione con l’apertura dei primi monomarca a Ziano, Arco, Livigno, Cavalese e Finale Ligure. BRAND: La Sportiva
La Sportiva Spa 107 81
93
12,0
SALES milioni di euro
12,2
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
11,2
80% 20%
56 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Lorenzo Delladio
° 28
Score 54,8
MAIN BRAND
REPLAY
F
ondata nel 1981, Fashion Box S.p.A., a cui fa capo il brand Replay, è un’azienda attiva a livello globale nel segmento del denim. In particolare, il gruppo italiano, con sede ad Asolo, in provincia di Treviso, crea, promuove e distribuisce casual wear, accessori e calzature per uomo, donna e bambino con i marchi Replay, Replay & Sons e We Are Replay. L’azienda è attualmente presente in tutta Europa, in Medio Oriente, Asia, America Latina e Africa, per un totale di oltre 50 paesi. Le esportazioni, non a caso, rappresentano l’85% del fatturato totale. Ad oggi il brand può contare su una rete distributiva che comprende 105 monomarca, 125 fra corner e shop in shop, a cui si aggiungono il canale e-commerce e quello wholesale, con oltre 4.000 punti vendita.
Matteo Sinigaglia
BRAND: Replay, Replay & Sons, Replay Sportlab, Replay Accessories, Replay Footwear, We Are Replay
Fashion Box Spa 227
219
225
8,0 -3,1
SALES milioni di euro
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
0,5
2016
2017
85% 15%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 57
° 29
Score 54,6
MAIN BRAND
TWINSET
I
l marchio TwinSet nasce a Carpi (Modena) nel 1987. Le collezioni, inizialmente focalizzate sulla maglieria di ricerca a un prezzo democratico, si sono negli anni ampliate fino a offrire un total look donna e bambina, abbigliamento e accessori. TwinSet genera circa 250 milioni di euro di fatturato annuo, attraverso 81 store diretti (boutique e outlet ) e circa 57 in franchising (che nell’insieme generano circa il 39% del fatturato) oltre a una distribuzione wholesale e all’e-store operato in maniera diretta. In Italia viene realizzato circa il 60% del fatturato totale mentre il restante 40% proviene da mercati esteri come Benelux, Spagna, Germania, Francia e Russia. Nel luglio 2012 la società è stata acquisita dal Fondo Carlyle tramite un’operazione di leverage buy out. Nel luglio 2015, con l’obiettivo di far ulteriormente correre il business a livello internazionale, l’azienda ha visto un riassetto manageriale e azionario con la nomina di Alessandro Varisco alla carica di amministratore delegato. Oggi la struttura azionaria di TwinSet vede la proprietà di Carlyle Group al 100%. TwinSet conta mille dipendenti e due sedi, a Carpi e Milano. BRAND: Twinset Milano, My Twin Twinset, U&B Twinset, Twinset Girl Collection
Twinset Spa 237
243
246
16,0
SALES milioni di euro
ITALIA
58 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
19,0
EBITDA in % 2015
EXPORT
17,9
40% 60%
2016
2017
Alessandro Varisco
° 30
Score 52,9
MAIN BRAND
CASTELLI
C
on sede a Fonzaso, nella provincia di Belluno, la Manifattura Valcismon è un’azienda attiva nel settore dell’abbigliamento tecnico sportivo. Fondata nel 1946, nel corso degli anni l’azienda ha creato e acquistato diversi marchi. Nel 1972, infatti, ha dato vita al brand Sportful. E, negli anni successivi, ha prodotto la prima collezione di abbigliamento da sci cross-country e da ciclismo. Nel 2003 l’azienda ha poi acquisito il marchio di capi da ciclismo Castelli Cycling mentre, nel 2007, ha creato il marchio Karpos e ha prodotto la prima collezione di abbigliamento tecnico outdoor.
Alberto Olindo Cremonese
BRAND: Sportful, Castelli Cycling, Karpos
Manifattura Valcismon Spa 57
64
69
18,4
SALES milioni di euro
ITALIA
16,8
EBITDA in % 2015
EXPORT
16,0
2016
2017
74% 26%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 59
° 31
Score 52,7
MAIN BRAND
ISAIA
I
saia, azienda napoletana di abbigliamento maschile di alta gamma, nasce a Napoli negli anni Venti grazie all’intuizione di Enrico Isaia, capostipite dell’omonima famiglia, che apre un negozio di tessuti pregiati. Nel 1957 i fratelli Enrico, Rosario e Corrado Isaia trasferiscono l’attività a Casalnuovo, alle porte di Napoli. Nei primi anni Ottanta, con l’affermazione di più aggressive strategie commerciali, inizia un processo di industrializzazione e internazionalizzazione che porta alla distribuzione del prodotto anche all’estero: Europa, Giappone, Cina e America. Oggi Isaia è una società che conta su un organico di circa 300 dipendenti e la cui gestione è affidata alla terza generazione della famiglia: Gianluca (presidente e amministratore delegato), Enrico (responsabile delle risorse umane), Massimiliano (sviluppo industriale) ed Alessandra Isaia (responsabile prodotto). Oltre ai flagship store di Milano e Capri, Isaia vanta attualmente negozi in Azerbaijan (Baku), Cina (Beijing), Hong Kong, Giappone (Tokyo), Mongolia (Ulaan Baatar), Russia (Mosca, Ekaterinburg, Kazan), Ukraina (Kiev), Stati Uniti (New York, Los Angeles, San Francisco) oltre a una rete di distribuzione internazionale. BRAND: Isaia
Isaia e Isaia Spa
45
52
57
13,7
SALES milioni di euro
15,2
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
12,8
90% 10%
60 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Gianluca Isaia
° 32
Score 52,5
MAIN BRAND
PARAJUMPERS
I
l brand di capispalla Parajumpers nasce nel 2006 dalla collaborazione tra l’azienda Ape e Massimo Rossetti, designer del brand. Quest’ultimo ha sviluppato l’idea del marchio grazie all’incontro con un membro del servizio 210th Rescue Squadron, unità dell’Alaska Air National Guard, da cui appunto è nata una collezione di capispalla progettati per essere soprattutto funzionali e caratterizzati da elementi altamente tecnologici. Ad oggi Parajumpers è distribuito tramite il canale wholesale, offline e online, e con la propria piattaforma e-commerce. Dal punto di vista geografico, invece, l’estero conta più del 95% sul giro d’affari del brand, con particolare incidenza di Nord Europa e Germania.
Massimo Rossetti
BRAND: Parajumpers
Ape & Partners Spa 54 42
45 23,1
6,1
SALES milioni di euro
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
6,0
2016
2017
95% 5%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 61
° 33
Score 51,6
MAIN BRAND
PINKO
F
ondato nei primi anni Ottanta dall’attuale presidente Pietro Negra insieme con la moglie Cristina Rubini, Pinko è un contemporary fashion brand dallo spirito spiccatamente italiano. Il family business coinvolge oggi anche le due figlie Cecilia e Caterina, impegnate rispettivamente nella comunicazione e nel coordinamento dell’ufficio stile. Per quanto riguarda la distribuzione, Pinko è presente in Italia e nel mondo con 215 monomarca e oltre mille clienti multimarca. Gli store più evoluti, in particolare, coniugano e-shopping e shopping fisico con la formula ‘hybrid shop’, che con una serie di schermi digitali permette di esplorare l’intera collezione, compresi i capi che non sono in negozio. Pinko punta sulla ricerca e sulla qualità italiana della manifattura per toccare diverse tipologie di consumatrici, per età e per carattere. L’azienda Pinko di Fidenza (Parma) è un complesso di circa 15.700 metri quadrati, di cui 6.200 assegnati a un magazzino automatizzato e 9.500 destinati a uffici e spazi pubblici. La fabbrica è una struttura eco-friendly creata per rendere l’ambiente lavorativo più piacevole per tutti e per alimentare la creatività. BRAND: Pinko, Pinko Uniqueness, Pinko Up, Pinko Time
Hpf Srl 178
197
202
9,0
SALES milioni di euro
ITALIA
62 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
11,4
EBITDA in % 2015
EXPORT
11,5
45% 55%
2016
2017
Pietro Negra
° 34
Score 51,4
MAIN BRAND
PRIMIGI
I
mac spa, fondata nel 1975 da David e Renato Mazzocconi, nasce come laboratorio per l’orlatura delle tomaie in conto terzi. Nei primi anni ‘80 si realizza la conversione in calzaturificio. Nel 2001, con l’acquisizione della società IGI Calzature e Tecnologie, viene rilanciato il brand di calzature per bambini Primigi, mentre nel 2002 debutta il marchio Igi & Co. Nel 2007 il gruppo Imac amplia il proprio business con l’apertura della catena di negozi monomarca Primigi Store con un nuovo format: calzature, abbigliamento e accessori da 0 a 14 anni in un unico punto vendita. Nel 2012 debuttano gli Igi & Co Stores, negozi monomarca per total look uomo/donna e il marchio di calzature comfort Enval Soft. Nel 2014 la società raggiunge lo status doganale di “Esportatore Autorizzato” e la “Domiciliazione doganale”. Nel 2017 Imac ha sfiorato i 10 milioni di paia di calzature vendute e ha superato i 6 milioni di capi di abbigliamento. Il gruppo, che occupa 1.502 dipendenti diretti (di cui 644 in Italia), vanta oggi un indotto di circa 170 aziende satellite ed una rete di 412 punti vendita.
Renato Mazzocconi
BRAND: Imac, Primigi, Igi&Co, Enval Soft
Imac Spa 242
257
267
11,2
SALES milioni di euro
ITALIA
10,6
EBITDA in % 2015
EXPORT
7,9
2016
2017
42% 58%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 63
° 35
PH Ramiro Castro Xiques
Score 50,8
MAIN BRAND
MACRON
F
ondata a Bologna nel 1971, Macron è un’azienda attiva nella produzione e vendita di active sportswear. Nello specifico, la realtà opera in quattro principali aree di business, ovvero teamwear, merchandising, running & fitness e infine athleisure. L’azienda, che occupa il terzo posto nella graduatoria Uefa dei brand più importanti nel mercato europeo delle sponsorizzazioni tecniche dei club di calcio, ha di recente annunciato che aprirà, entro il 2020, un nuovo stabilimento a Valsamoggia, dove Macron ha attualmente il proprio headquarter. Il nuovo hub sarà realizzata su un terreno di circa 55mila metri quadri, 6mila dei quali utilizzati per la struttura che conterrà la parte direzionale e gli uffici. Sedici mila metri quadrati saranno poi dedicati ai magazzini. BRAND: Macron
Macron Spa 83 70 68
10,7
SALES milioni di euro
13,3
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
12,6
71% 29%
64 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Gianluca Pavanello
° 36
Score 50,0
MAIN BRAND
IMPERIAL
I
mperial, fondata nel 1978 da Adriano Aere ed Emilia Giberti, è oggi la più rappresentativa azienda italiana di fast fashion con produzione interamente Made in Italy a chilometro zero. Sostenuta da una crescita a doppia cifra nel corso degli ultimi anni, oggi Imperial, che annovera uno staff di oltre 200 addetti, produce circa dieci milioni di capi e distribuisce in tutto il mondo, con centri di distribuzione dedicati in numerosi Paesi tra i quali Francia, Spagna, Portogallo, Canada, Germania, Olanda, Danimarca, Cipro e Hong Kong. Attraverso i brand Imperial e Please, marchi di proprietà del gruppo bolognese, Imperial è presente sia nel canale retail, dove conta oggi oltre un centinaio di punti vendita, che nel canale multimarca con oltre 1500 clienti worldwide. Imperial, forte della sua espansione, nel 2014 ha rilevato il marchio di moda femminile Dixie e ha lanciato nel 2016 il marchio Please kids. Nel gennaio 2018 ha presentato a Pitti Bimbo il brand Dixie bimba.
Adriano Aere
BRAND: Imperial Fashion, Please, Please Kids e Dixie e Dixie bimba
Ecuador Spa 212
204
209
14,2
SALES milioni di euro
ITALIA
11,6
EBITDA in % 2015
EXPORT
12,0
2016
2017
55%
45%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 65
° 37
Score 50,0
MAIN BRAND
LUISA SPAGNOLI
N
ata nel 1928 dall’intuizione di Luisa Spagnoli, che per prima utilizzò un filato prodotto con pelo di coniglio d’angora per realizzare capi di maglieria, Luisa Spagnoli è una realtà di rilievo dell’industria italiana dell’abbigliamento femminile. La crescita dell’azienda è oggi guidata da Nicoletta Spagnoli, CEO e presidente dell’azienda. Nel 2017 la griffe ha debuttato nell’eyewear e ha inaugurato la prima boutique in gestione diretta a Monaco di Baviera, in Germania, apripista di un progetto di crescita retail, che ha visto inoltre l’apertura di due boutique a Praga, in Repubblica Ceca, e a Il Cairo, in Egitto. Nel 2018 il brand ha celebrato il suo 90esimo anniversario con una sfilata-evento, sviluppando un progetto di restyling che si rifà a un nuovo store concept. In Italia la distribuzione si compone esclusivamente di store monomarca a gestione diretta (oggi sono 153); mentre all’estero il marchio Luisa Spagnoli è presente in oltre 70 multibrand. Attualmente, i monomarca fuori dall’Italia sono 52: nello specifico, sono punti vendita in gestione diretta quelli aperti in Polonia, in Inghilterra (a Londra), in Germania (Monaco di Baviera) e negli USA (a Palo Alto). BRAND: Luisa Spagnoli
Spa.Pi Spa 127
129
133
16,2
SALES milioni di euro
14,8
EBITDA in % 2015
EXPORT
12,9
12%
ITALIA
66 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
88%
2016
2017
Nicoletta Spagnoli
° 38
Score 50,0
MAIN BRAND
COLMAR
M
anifattura Mario Colombo &C. viene fondata a Monza nel 1923 da Mario Colombo. In una prima fase l’attività si concentra sulla produzione degli abiti da lavoro. Con la fine della seconda guerra mondiale e la ripresa economica, le tute da lavoro si trasformano in tute da sci e nasce così il marchio Colmar. Ancora oggi il gruppo mantiene il carattere familiare e le radici sul territorio brianzolo. Mario Colombo (figlio di Giancarlo) è l’attuale Presidente, Giulio e Carlo Colombo (figli di Angelo) gli AD e Stefano Colombo, primo rappresentante della IV generazione della famiglia Colombo, ricopre il luogo di Sales & Marketing manager. Da sette anni è stata sviluppata anche una collezione golf e dal 2009 è nata Colmar Originals, una branch più fashion. I monomarca Colmar sono 9 di proprietà (Milano, Cortina, Madonna di Campiglio, Courmayeur, Verona, Bolzano, Monza, Kitzbuhel e Londra, 5 in franchising (Chamonix, Megeve, Annecy, Brunico e Lione ) e 4 outlet (Factory, Vicolungo e Castel Guelfo, Castel Romano).
Mario Colombo
BRAND: Colmar; distribuzione di abbigliamento e pelletteria del marchio Lacoste per il mercato italiano
Manifattura Mario Colombo Spa 95
104
107
12,7
SALES milioni di euro
12,4
10,8
EBITDA in % 2015
2016
2017
EXPORT 26%
ITALIA
74%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 67
° 39
Score 49,4
MAIN BRAND
SANTONI
S
antoni nasce nel 1975 a Corridonia, nel cuore del distretto calzaturiero delle Marche, dall’intuizione di Andrea Santoni, la cui idea era quella di industrializzare il processo artigianale mantenendo intatte qualità del design, ricerca dei migliori materiali, cura estrema della realizzazione. Nel corso degli ultimi 40 anni, quello che era in origine un laboratorio di calzature d’alta gamma si è evoluto, diventando uno dei principali player nel mercato mondiale dei prodotti di lusso. Nel 2017, inoltre, si è aperto un nuovo capitolo per il marchio, il quale ha lanciato, grazie alla collaborazione con il designer Marco Zanini, la collezione Edited By, composta di capi d’abbigliamento e accessori. Ad oggi, il brand guidato da Giuseppe Santoni è presente nelle migliori boutique internazionali e in una rete di flagship. BRAND: Santoni
Santoni Spa 67
70
78
9,9
SALES milioni di euro
8,6
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
7,3
80% 20%
68 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Giuseppe Santoni
° 40
Score 49,2
MAIN BRAND
PATRIZIA PEPE
D
all’incontro tra la passione di Patrizia Bambi (creative director) e lo spirito imprenditoriale di Claudio Orrea (CEO) nasce Patrizia Pepe. Siamo a Firenze ed è il 1993. Il nome “Pepe” identifica fin da subito una sensualità irriverente, fatta di contrasti ed opposti. Nell’autunno/inverno 2012 il brand svela al mondo il “sigillo” scelto per attestare l’esclusivo contenuto stilistico e qualitativo dei prodotti Patrizia Pepe: il simbolo Fly. Nel gennaio 2014 debutta la linea accessori, con borse, calzature e gioielli, mentre nel 2005 è la volta dell’abbigliamento uomo. Patrizia Pepe è presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale e internazionale, vantando decine di showroom di proprietà ed altre in partnership, sia in Italia che all’estero, garantendo così un efficace controllo della distribuzione. Il contatto con i clienti finali è inoltre garantito da oltre 1.600 punti vendita multimarca e da un’elegante vetrina di shopping online, lanciata nel 2009.
Claudio Orrea
BRAND: Patrizia Pepe
Tessilform Spa 125
123
125
14,2
17,1 6,3
SALES milioni di euro
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
2016
2017
47% 53%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 69
BEAUTY profilo delle 10 aziende quotabili
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 71
° 1
Score 63,1
MAIN BRAND
ALFAPARF
A
lfaparf Group è una multinazionale dell’industria cosmetica professionale che opera nella cura del capello, del viso e del corpo attraverso un modello che integra ricerca, produzione e distribuzione. La missione del gruppo è elevare la qualità del servizio offerto da acconciatori e centri di estetica attraverso soluzioni che esprimono la creatività italiana insieme alle tendenze internazionali. I prodotti sono l’esito della ricerca condotta dai propri laboratori (il principale è in Italia, altri centri sono in Brasile e Messico), della collaborazione con esperti internazionali, del know-how tecnologico e della conoscenza diretta degli operatori professionali. Alfaparf Group conta 5 stabilimenti produttivi (Italia, Brasile, Messico, Venezuela e Argentina), oltre 1.500 dipendenti (400 in Italia), e i prodotti sono distribuiti in 100 Paesi con 22 filiali e oltre 100 distributori. Nel ranking 2017 delle prime 100 aziende cosmetiche al mondo, Alfaparf Group è una delle 4 a capitale italiano, l’unica tra quelle che si rivolgono al professionale. BRAND: Alfaparf Milano, il Salone Milano,Yellow, Alta Moda è…, Dibi Milano, Olos, Becos,Ten Science, Decoderm, Solarium, Apg Tech
Alfa Parf Group Spa 234
237
248
21,4
SALES milioni di euro
21,5
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
22,7
80% 20%
72 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Roberto Franchina
° 2
Score 61,5
AGF88 HOLDING
I
l Gruppo AGF88 Holding, realtà di riferimento nel mercato internazionale del professional hair & skin care, vanta una storia di oltre 30 anni sotto la direzione dei fratelli Gianni e Federico Pegorin e del padre Arturo, in questo settore già dal 1946. I figli, rispettivamente presidente e AD della realtà padovana con sede a San Martino di Lupari, con il lancio nel 1988 del brand Alter Ego Italy di Pettenon Cosmetics S.p.A., rivolto ai saloni di acconciatura, hanno iniziato a costruire le basi del successo. Nel tempo, sono stati creati brand dal posizionamento diversificato nel canale professionale (tra cui Echosline, Inebrya, Byotea, Fanola, Be Hair e Rivit), e si è sviluppata la presenza nel segmento private label. Da quest’anno il Gruppo ha approcciato anche il mercato della Gdo con una struttura dedicata, integrata nella Holding, ma con sue peculiarità. AGF88 Holding è presente oggi in 100 Paesi con un export pari al 64% del fatturato e una rete che conta 1.300 clienti. Opera con 8 laboratori di R&S e Controllo Qualità, 4 centri tecnici, di cui tre di test prodotto e uno rivolto all’education, un processo produttivo interno completo e 6 accademie di formazione.
Gianni Pegorin
BRAND: Alter Ego Italy, Fanola, Echosline, Inebrya, Be Hair, Byotea, Rivit, Alama, B.Barber
AGF88 Holding Srl 91
102
78 21,0
SALES milioni di euro
ITALIA
24,0
EBITDA in % 2015
EXPORT
25,5
2016
2017
64% 36%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 73
° 3
Score 59,1
SODALIS
S
odalis è il gruppo italiano leader nei mercati personal, beauty e home care, una realtà multi-brand e multi-canale con posizioni di forza in grande distribuzione, farmacia e profumeria. Il gruppo, attivo nel settore da più di 25 anni, ha una storia straordinariamente dinamica di crescita organica e costanti acquisizioni e si è sviluppato grazie alla sua abilità di integrare ed espandere nuovi business. L’ultima acquisizione, completata poche settimane fa, è quella di Deborah Group, azienda leader nel mercato make up. Con un ampio portafoglio di brand altamente attrattivi e riconosciuti, oggi il gruppo ha sede in Italia, Francia, Portogallo, Spagna e Russia ed è in progressiva espansione a livello internazionale. BRAND: BioNike,Tesori d’Oriente, Deborah, Vidal, Lycia, Biopoint, L’Arbre Vert, Fresh & Clean, Wash & Go, Leocrema, Mantovani, Strep, Depilzero, Denim, Durban’s, Noxzema
Sodalis Srl 510 357
381 19,8
SALES milioni di euro
ITALIA
74 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
20,1
EBITDA in % 2015
EXPORT
19,3
30% 70%
2016
2017
Sede del Gruppo
° 4
Score 58,4
MAIN BRAND
PRORASO
L
a Ludovico Martelli viene creata dall’omonimo fondatore a Firenze nel 1908. Durante i primi decenni del ‘900 l’azienda si occupa principalmente di distribuire in Italia prodotti di cosmetica in commercio in Europa. Durante gli anni ’40, grazie alla spinta imprenditoriale di Piero Martelli, il figlio del fondatore Ludovico, l’azienda inizia la produzione propria, e nel 1948 viene introdotta sul mercato la Crema Pre e Dopo Barba Proraso, che riscuote un immediato successo. Con coerenza e rispetto per la sua tradizione e i suoi valori, l’azienda si impegna ad offrire ai consumatori prodotti con un elevato standard qualitativo ad un prezzo equo ed accessibile. L’azienda oggi guidata dall’ Amministratore Delegato Giovanni Galeotti, ha la sua sede e lo stabilimento alle Caldine, nella Valle del Mugnone.
Giovanni Galeotti
BRAND: Proraso, Marvis, Kaloderma, Adorn, Schultz,Tenax, Prokrin, Oxy, Sul Filo del Rasoio, Just for men, Batist, Finesse, Erba Viva, Grecian, Rinova, Sapone del Mugello, Valobra
Ludovico Martelli Srl
46
53
61
15,0
SALES milioni di euro
ITALIA
23,8
EBITDA in % 2015
EXPORT
19,2
2016
2017
75% 25%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 75
° 5
Score 58,2
MAIN BRAND
KIKO MILANO
K
iko Milano è stata fondata nel 1997 da Antonio e Stefano Percassi, che ebbero l’intuizione imprenditoriale di colmare il gap di mercato nel settore della cosmetica con prodotti di qualità ad un prezzo accessibile. Nel luglio di quest’anno, il fondo di private equity Peninsula ha fatto il suo ingresso nel capitale di KIKO S.p.A. con una quota di minoranza (33%) attraverso un aumento di capitale riservato, per supportarne il piano di sviluppo internazionale. Kiko, si rivolge ad un ampio target di consumatrici appartenenti a diverse fasce d’età, tra cui le Millennials, puntando sul Dna di make-up di qualità, che segue la moda e i colori più trendy ad un prezzo conveniente. Kiko conta 917 negozi a gestione diretta in 20 Paesi e un canale e-commerce esteso a 30 Paesi. L’azienda continua nella sua espansione internazionale, con un’accelerazione nelle aree del Medio Oriente e in Asia, e continua a investire sullo sviluppo del canale online. BRAND: Kiko Milano
Kiko Spa 595
611
506
11,2
SALES milioni di euro
3,9
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
8,2
63% 37%
76 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Cristina Scocchia
° 6
Score 55,6
MAIN BRAND
DAVINES
I
l gruppo Davines, fondato nel 1983 dalla famiglia Bollati e guidato dal presidente Davide Bollati, è una realtà internazionale dedicata al mercato professionale dell’haircare, con il marchio Davines, e dello skincare con il marchio Comfort zone. L’azienda è interamente managerializzata e Paolo Braguzzi è l’amministratore delegato e direttore generale. Il modello di impresa ha permesso al gruppo una crescita organica costante. L’impulso internazionale, l’eccellenza del made in Italy, l’attenzione all’ambiente e all’uomo e un approccio umanistico al business sono tra i valori cardine del suo percorso, riassunti nel concetto di Bellezza Sostenibile. Davines annovera filiali a Londra, Parigi, New York, Città del Messico, Deventer (Olanda) e Hong Kong. L’azienda è presente in 94 Paesi e continuare a investire in Italia, valorizzando il territorio in linea con la propria filosofia e con i principi B Corp, certificazione ottenuta nel 2016. Nell’autunno del 2018, l’azienda ha inaugurato a Parma la nuova sede, il Davines Village, la “casa della bellezza sostenibile” progettata dallo studio Matteo Thun & Partners.
Davide Bollati
BRAND: Davines, Comfort zone
Davines Spa 112
128
94
12,3
SALES milioni di euro
ITALIA
14,8
EBITDA in % 2015
EXPORT
12,5
2016
2017
75% 25%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 77
° 7
Score 52,7
MAIN BRAND
L’ERBOLARIO
L
a storia de L’Erbolario comincia nel 1978 a Lodi, quando Franco Bergamaschi fonda l’azienda insieme a sua moglie Daniela Villa, con la quale confezionava le prime lozioni in un piccolo retrobottega del centro storico della città. Dai primi tentativi si è arrivati a oggi con 185 negozi monomarca (171 in Italia, di cui 39 diretti e i restanti in franchising, e 14 all’estero), una distribuzione in oltre 5.500 multimarca italiani e in 42 Paesi nel mondo. A monte, l’azienda ha realizzato un sito produttivo di 15mila metri quadri immerso nel Parco Adda Sud, dove le moderne tecnologie hanno aggiornato il fulcro dell’attività de L’Erbolario, l’amore per la natura, all’interno di uno sviluppo sostenibile, con l’adozione di misure volte a ridurre l’impatto ambientale. L’azienda, tra le altre iniziative, sostiene il FAI – Fondo Ambiente Italiano e numerose campagne di solidarietà. L’Erbolario è 100% made in Italy e non ha delocalizzato nessuna fase del processo produttivo. La gamma di prodotti vanta più di 600 cosmetici, diretti a clienti divisi tra erboristerie, farmacie e parafarmacie. BRAND: L’Erbolario
L’Erbolario Srl 86
80
80 27,3
SALES milioni di euro
ITALIA
25,2
EBITDA in % 2015
EXPORT
24,9
10% 90%
78 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Franco Bergamaschi
° 8
Score 52,6
MAIN BRAND
RILASTIL
L
a qualità ha un nome: dal 1935 queste parole hanno assunto per Istituto Ganassini di Ricerche Biochimiche un significato fondamentale e ispiratore di tutte le scelte aziendali. Riprodurre nel settore cosmetico la qualità di un’azienda farmaceutica e assicurare al consumatore benessere e sicurezza è la missione dell’azienda. L’obiettivo è soddisfare le esigenze dei consumatori offrendo prodotti dermocosmetici eccellenti per la qualità e realizzati nel rispetto dell’ambiente e delle persone. Prodotti creati con entusiasmo, lavoro di squadra e valori storici, ed esaltati dalle migliori tecnologie, dall’emozione e dal coinvolgimento intellettuale. I valori fondamentali sono quindi la passione per l’eccellenza, il ben fatto e l’etica, ovvero la costruzione di valore nel lungo termine attraverso la sostenibilità, la trasparenza e la valorizzazione delle persone. Passione per la scienza e per la tecnologia, che si traducono in innovazione.
Giuseppe Ganassini
BRAND: Rilastil, Bioclin, Korff, Compagnie De Provence, The Organic Pharmacy, Comodynes, Vidermina, Tonimer, Vitamindermina
Istituto Ganassini Spa 123
135
141
11,5
SALES milioni di euro
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
17,0 10,5
2016
2017
55% 45%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 79
° 9
Score 50,7
EUROITALIA
N
ata nel 1978 da un’idea di Giovanni Sgariboldi, EuroItalia è la prima azienda italiana nel settore della profumeria selettiva. Conosciuta soprattutto per le sue creazioni olfattive, l’azienda da 40 anni coglie le tendenze del mercato per trasformarle tempestivamente in profumi e cosmetici di lusso made in Italy che distribuisce in tutto il mondo. Qualità, innovazione e creatività, unite ad una strutturata e approfondita conoscenza del mercato, nonché all’alta tecnologia delle materie prime utilizzate, sono i punti chiave che permettono al gruppo di rafforzare i brand che rappresenta e consolidare il business. EuroItalia oggi vanta nel suo portfolio di licenze brand del calibro di Versace, Moschino, Missoni, Dsquared2, Reporter (fragranze) e Naj-Oleari make-up. L’azienda cura ogni fase di sviluppo dei suoi prodotti, dall’ideazione del concept creativo alla scelta della fragranza, dallo studio del packaging alla produzione industriale, fino all’identificazione del posizionamento commerciale selettivo, sostenuto con le più efficaci strategie di marketing, merchandising e comunicazione. BRAND: Reporter (fragranze), Naj-Oleari (make-up) Su licenza: Versace, Moschino, Missoni, Dsquared2
Euroitalia Srl 350 286
285
17,8 6,2
SALES milioni di euro
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
9,3
92% 8%
80 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Giovanni Sgariboldi
° 10
Score 50,6
MAIN BRAND
NEUTRO ROBERTS
L
a società L. Manetti & H. Roberts & C. è stata fondata nel 1843 a Firenze, dove il farmacista inglese H. Roberts ha aperto il laboratorio di preparati medici N. Roberts & Co. in via Tornabuoni. L’attività in poco tempo divenne famosa in tutta Firenze e non solo. Il primo prodotto che ebbe un enorme successo fu l’acqua distillata alla rose Roberts, un ottimo detergente per il viso ancora oggi molto usato. Nel 1874 Henry creò il Borotalco e dal 1904 iniziò ad essere venduto nella famosa confezione verde, prima di latta e successivamente di plastica. Nello stesso anno Roberts crea la prima saponetta solida neutra. Nel 1921, dal sodalizio con la farmacia fiorentina di Lorenzo Manetti, è nata la Manetti & Roberts. Nel corso degli anni ‘60 è stata lanciata la linea di prodotti del marchio Neutro Roberts, specializzato in saponi e detergenti neutri. Oggi L. Manetti & H. Roberts & C. è un’azienda italo-britannica specializzata nel settore della cura e l’igiene per la persona che fa riferimento alla holding Bolton Group International Limited.
Prima farmacia a Firenze
BRAND: Neutro Roberts, Acqua alle Rose, Borotalco, Chilly, Citrosil, Intima Roberts, Bilboa, Somatoline, Somatoline Cosmetic
L. Manetti & H. Roberts Spa 291
300
301
20,5
SALES milioni di euro
ITALIA
20,1
EBITDA in % 2015
EXPORT
20,5
2016
2017
17% 83%
LOGO LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 81
design/casa profilo delle 20 aziende quotabili
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 83
° 1
Score 78,0
DESIGN HOLDING
T
he Design Holding è il polo globale dell’interior design di alta gamma, che nasce dalla partnership tra The Carlyle Group e Investindustrial annunciata a settembre 2018. Il gruppo si propone di aggregare brand distintivi e complementari tra loro, per potenziarne la distribuzione e mettere a fattor comune know-how e network di fornitori, clienti e opinion leader del settore. Ad oggi il gruppo ha ricavi aggregati di circa 535 milioni (il dato include anche Louis Poulsen acquisita nel 2018) e conta nel suo portfolio tre aziende iconiche: Flos (marchio storico dell’illuminazione fondata nel 1962 da Dino Gavina e Cesare Cassina e dal 1964 guidata dalla famiglia Gandini), B&B Italia (fondata nel 1966 e a cui fanno capo i marchi B&B Italia e Maxalto focalizzati su living & bedroom e Arclinea che opera nelle cucine di design) e Louis Poulsen (fondata nel 1874 e specializzata nell’illuminazione di alta gamma). Ad oggi il gruppo ha una strategia di distribuzione multicanale e opera 27 flagship store/showroom proprietari e un canale online, che rappresentano complessivamente il 7% delle vendite. Il 66% delle vendite viene realizzato tramite distributori e agenti. La restante parte delle vendite è costituita dal segmento contract. Il gruppo prevede di espandersi in futuro organicamente e tramite nuove acquisizioni. BRAND: Flos, Louis Poulsen, B&B Italia, Maxalto, Arclinea
Design Holding (dati proforma) 360
397
427
22,8
SALES milioni di euro
22,5
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
22,9
75% 25%
84 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Piero Gandini
° 2
Score 76,2
MAIN BRAND
MINOTTI
M
inotti nasce nel 1948 da un’intuizione di Alberto Minotti. La dimensione artigianale delle origini si modifica presto e a partire dagli anni Sessanta l’azienda assume carattere e dimensioni industriali. Il passaggio successivo si deve ai figli, Renato e Roberto Minotti, che nel 1991 prendono le redini dell’azienda ed iniziano un processo di crescita ed espansione verso i mercati internazionali. Minotti fonde in modo indissolubile tradizione e tecnologia, innovando costantemente nel segno della continuità, a ciò si aggiunge un’accurata ricerca di materiali e di soluzioni tecnologiche. Minotti ha saputo costruire una solida reputazione internazionale di azienda leader nel settore dell’arredo contemporaneo, grazie all’eccellenza dei suoi prodotti e ad una strategia distributiva che oggi conta una presenza di 36 flagship stores oltre ad un network di distributori qualificati in tutto il mondo. Nel 2018 il brand ha ampliato il suo stabilimento di Meda con 5mila metri quadrati in più.
Renato Minotti
BRAND: Minotti
Minotti Spa 114 100 87 25,1
SALES milioni di euro
23,8
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
25,0
2016
2017
81% 19%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 85
° 3
Score 68,2
MAIN BRAND
POLTRONA FRAU
I
l gruppo nasce all’inizio degli anni 2000 dalla volontà di mettere insieme alcune eccellenze italiane dell’arredo alto di gamma Italiano: Poltrona Frau, Cassina e Cappellini. L’attività del Gruppo si sviluppa nel settore Home, nel settore Custom Interiors (arredi su misura per alberghi, auditorium, boutique della moda, uffici) e nel settore Luxury in Motion (interni auto, yacht e aerei).La produzione avviene negli stabilimenti di Meda (Cassina),Tolentino e Detroit (Poltrona Frau). La rete distributiva conta 30 negozi gestiti direttamente e 80 monomarca gestiti da partner ai quali si aggiungono circa 800 negozi specializzati. Dal 2006 al 2014 è stato quotato alla Borsa di Milano ed è entrata poi in Haworth Inc, azienda americana leader nell’arredo per ufficio con ricavi per 2 miliardi di dollari e oltre 7mila dipendenti nel mondo. In seguito all’acquisizione è ripartito il progetto aggregativo per individuare e attrarre le migliori realtà dell’arredo e del design. Nel 2016 viene acquisita la maggioranza di JANUS et Cie, leader nel segmento outdoor high-end basata a Los Angeles mentre nel 2017 è acquisita la maggioranza di Luminaire, specializzato nella distribuzione americana dell’arredo di design. Entrambe queste società vengono consolidate in US. BRAND: Poltrona Frau, Cassina, Cappellini, JANUS et Cie, Luminaire
Poltrona Frau Spa 300
319
337
12,0
SALES milioni di euro
13,4
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
12,7
65% 35%
86 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Dario Rinero
° 4
Score 63,7
MAIN BRAND
POLTRONESOFÀ
P
oltronesofà nasce nel 1995 a Forlì ed è oggi il leader nella distribuzione specializzata di divani e poltrone. I prodotti vengono realizzati esclusivamente nel distretto di Forlì/Ravenna, nel caso di quelli in tessuto e, oltre che a Forlì/ Ravenna, anche in Puglia, se rivestiti in pelle. Dall’apertura del primo negozio a Parma nel 1995, la rete vendita italiana ha conosciuto un continuo sviluppo e conta oggi 163 negozi monomarca. La società è presente anche all’estero con 47 punti vendita monomarca in Francia, uno a Malta, due a Cipro, tre in Belgio, uno in Svizzera e sono in corso importanti progetti per un’ulteriore espansione. I negozi si caratterizzano per l’uso di un format comune, facilmente riconoscibile, interamente progettato dall’ufficio innovazione interno e basato su materiali che rispettano i migliori standard qualitativi del mercato. La formula di business si basa su prodotti di alta qualità a prezzi competitivi e una grande notorietà del brand, grazie ad importanti campagne pubblicitarie sui principali mezzi nazionali.
Renzo Ricci
BRAND: poltronesofà
Poltronesofà Holding Srl 336 274 216 13,7
SALES milioni di euro
14,4
14,3
EBITDA in % 2015
2016
2017
EXPORT 20%
ITALIA
80%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 87
° 5
Score 63,0
MAIN BRAND
KARTELL
N
el 2019, Kartell celebra il suo settantesimo anniversario guardando al futuro. La parola d’ordine dell’azienda è evoluzione, in un dialogo costante tra creatività e sviluppo tecnologico. Si tratta di un impegno imprescindibile che fa parte del DNA di Kartell e di un processo di crescita attento alle nuove esigenze abitative ma anche alla sostenibilità. Su questa scia, Kartell ha raggiunto oggi straordinari risultati. La ricerca, insieme all’innovazione di processo e di prodotto ha permesso di sperimentare nuove tecnologie e proporre nuovi materiali in un perfetto equilibrio tra originalità, cura dei dettagli e produzione industriale, fattori che sono importanti sia oggi che per il futuro. L’azienda lavora sulla trasversalità di canali e di prodotto, sviluppando la sua presenza internazionale e rafforzando la rete retail diretta e in franchising con aperture sempre più strategiche in Paesi che consolidano la sua leadership mondiale (aperti nel 2018, tra gli altri, i nuovi store a Pechino, Shanghai e Shenzhen), con un continuo miglioramento della rete logistica e del network produttivo. La sfida dei prossimi anni del brand sarà il contract, dove già da tempo l’ampia offerta del brand è apprezzata da progettisti e professionisti. Kartell conta oggi 140 flagship store e 250 shop-in-shop, oltre a 2.500 retailer, in più di 140 Paesi. BRAND: Kartell
Felofin Spa 95
107 90 32,6
SALES milioni di euro
ITALIA
88 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
32,1
EBITDA in % 2015
EXPORT
33,8
75% 25%
2016
2017
Claudio Luti
° 6
Score 61,2
MAIN BRAND
CATTELAN
G
uidata da una vision improntata all’internazionalizzazione e all’innovazione costante, Cattelan Italia è un player leader a livello mondiale nella produzione e distribuzione di arredamento per il segmento living. Attraverso un approccio sempre proattivo ai nuovi mercati e uno spirito di inesauribile curiosità, ha saputo rispondere alle sfide globali del settore affermandosi in 40 anni di storia quale realtà vitale e in continua evoluzione. Il percorso di sviluppo industriale, sostenuto da importanti investimenti, ne fa oggi un simbolo dell’arredo Made in Italy capace di integrare il design in tutta l’ampia e completa offerta per le zone giorno e notte. Lo sviluppo dei canali distributivi, la ricerca sui materiali e l’impiego di lavorazioni all’avanguardia rappresentano alcuni dei punti di forza aziendali. Insieme ad Arketipo, brand del settore dell’imbottito di design fa capo alla holding Rolan. Cattelan Italia è presente in 140 Paesi, attraverso monobrand, corner e rivenditori selezionati. Dal 2014 Paolo Cattelan è CEO dell’azienda di famiglia.
Giorgio Cattelan
BRAND: Cattelan Italia, Arketipo
Rolan Spa
63
70
78
25,7
SALES milioni di euro
27,8
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
26,0
2016
2017
95% 5%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 89
° 7
Score 59,3
MAIN BRAND
POLIFORM
P
oliform viene fondata nel 1970 come evoluzione di un’impresa artigiana brianzola nata nel 1942. Nel corso degli anni, la gamma delle proposte Poliform ha riguardato sistemi componibili e complementi per la zona giorno e la zona notte fino ad arrivare alle cucine. Sotto la guida dei tre soci Alberto e Aldo Spinelli e Giovanni Anzani, Poliform è oggi una realtà industriale tra le più significative del settore dell’arredamento, con oltre 750 clienti in più 85 Paesi del mondo. Protagonista di un’avventura imprenditoriale di grande successo, l’azienda ha fatto della continua ricerca della qualità la propria missione, rinnovando le proposte per interpretare sempre al meglio gli stili di vita e i trend più contemporanei. A partire dal 2018, la divisione cucine a marchio Varenna si firma Poliform, come dimostrazione della volontà di asserire in modo ancora più deciso un’unica e coerente identità aziendale. BRAND: Poliform
Poliform Spa 164
176 155
7,8
SALES milioni di euro
12,6
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
9,2
73% 27%
90 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Gli esponenti della seconda e terza generazione
° 8
Score 57,5
MAIN BRAND
RIMADESIO
R
imadesio, fondata nel 1956, è da sempre radicata nel tessuto industriale che identifica il distretto dell’arredamento della Brianza, a nord di Milano. Da 60 anni propone sistemi componibili per la zona giorno, librerie, porte scorrevoli, porte, cabine armadio e complementi. All’interno dell’headquarter di Giussano, di 30mila mq, è presente il flagship store di 1.200 mq del brand. Oltre al privato, Rimadesio si dedica al contract con una divisione dedicata ‘Rimadesio Project’. L’azienda, che ha aperto il suo primo flagship a Milano nel 2012, è oggi presente in 90 Paesi e conta 42 showroom internazionali. Nel 2017 ha superato per la prima volta nella sua storia la soglia dei 50 milioni di euro di fatturato in crescita del 20% sul 2016 (+51% sul 2015). Sviluppo che si presenta omogeneo per quanto riguarda i mercati. Prossimo obiettivo per il 2018 è il raggiungimento dei 60 milioni di euro, con un incremento del 17%. Sul fronte retail, il 2018 segnerà l’apertura di spazi a Cape Town, Tokyo, San Pietroburgo, Mosca, Città del Messico, Marbella, Kiev, Pechino, Shanghai, Hong Kong e Singapore.
Luigi Malberti e Davide Malberti
BRAND: Rimadesio
Rimadesio Spa 50 42 33
8,3
SALES milioni di euro
ITALIA
15,8
EBITDA in % 2015
EXPORT
13,5
2016
2017
60% 40%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 91
° 9
Score 55,7
MAIN BRAND
MOLTENI
I
l gruppo Molteni comprende quattro aziende: Molteni&C Spa (mobili per la casa), Dada Spa (mobili per la cucina), Unifor Spa (mobili per l’ufficio), Citterio Spa (pareti divisorie e mobili per ufficio). Dal 1934, quando fu fondato il primo laboratorio artigianale a Giussano da Angelo e Giuseppina Molteni, l’azienda, giunta alla terza generazione, è diventata industriale e la distribuzione internazionale. Fiore all’occhiello del gruppo Molteni è anche il Museo aziendale, progettato da Jasper Morrison, con l’immagine coordinata di Studio Cerri&Associati. Molteni&C prosegue l’opera di valorizzazione dell’archivio di Gio Ponti. Dopo il successo internazionale della collezione di arredi, che dal 2012 si è arricchita di nuovi pezzi ogni anno, Molteni&C e gli Eredi Ponti hanno dato vita, nel 2016, a un nuovo accordo che amplia e consolida il rapporto. Nel giugno 2016 Carlo Molteni è stato nominato Cavaliere del Lavoro. Nel giugno 2018 il gruppo ha inaugurato un flagship store a New York, avamposto del nuovo format che riunisce sotto la stessa insegna i tre brand del Gruppo, Molteni&C, Dada e, per la prima volta, anche UniFor e location scelta per rafforzare i progetti nel mondo del design e dell’arte, dove sono sempre maggiori le sinergie. BRAND: Molteni&C, Dada, Unifor, Citterio
Molteni Spa 275
306
307
7,7
SALES milioni di euro
7,4
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
7,4
71% 29%
92 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Carlo Molteni
° 10
Score 55,7
MAIN BRAND
ITALIAN DESIGN BRANDS
N
ata con l’obiettivo di creare un polo italiano nel settore dell’arredo di design d’alta gamma, Italian Design Brands (IDB) è stata costituita nel 2015 da Private Equity Partners S.p.A. - fondata e controllata da Fabio Sattin e Giovanni Campolo - Paolo Colonna ed i fratelli Giovanni e Michele Gervasoni, supportati da un gruppo selezionato di investitori privati di alto livello. Nel settembre 2015 si è unito al gruppo Giorgio Gobbi, manager di esperienza pluriennale in aziende multinazionali e nell’ambito dell’arredo e del design. La mission del gruppo è quella di consolidare e sviluppare il business delle società controllate e di perseguire come obiettivo primario dell’operazione la quotazione in borsa del gruppo in un periodo indicativo di cinque anni. La prima acquisizione di IDB è la friulana Gervasoni, a maggio del 2015 (con il 100% del capitale), alla quale sono seguite a giugno 2016 Meridiani (con il 100%), a settembre 2017 Cenacchi International (con il 51%) e a marzo 2018 Davide Groppi, attraverso la società Indaco Srl. Ultima operazione in ordine di tempo è il passaggio del 100% di Saba Italia ad IDB a ottobre. Per il 2018 la holding prevede di raggiungere un fatturato di 103 milioni di euro con un Ebitda superiore al 16%.
Management IDB
BRAND: Gervasoni, Meridiani, Cenacchi International, Davide Groppi, Saba Italia
Italian Design Brands Spa (dati proforma) 65 43 24
15,9
SALES milioni di euro
ITALIA
15,0
EBITDA in % 2015
EXPORT
14,4
2016
2017
78% 22%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 93
Score 55,5 ph Antonio Campanella
° 11 MAIN BRAND
PEDRALI
P
edrali è un’azienda italiana che produce arredi dal design contemporaneo per gli spazi pubblici, l’ufficio e la casa. La collezione è il risultato di una ricerca rigorosa e attenta per creare prodotti di disegno industriale funzionali e dalle forme originali in materiale plastico, metallo, legno e imbottito, anche in combinazione tra loro. Sedute, tavoli, complementi d’arredo e lampade interamente sviluppati in Italia attraverso un processo che unisce tradizione e innovazione, eccellenza ingegneristica e genio creativo. La filosofia 100% Made in Italy trova concretezza nella produzione interna effettuata negli stabilimenti di Manzano (Udine) e di Mornico al Serio (Bergamo), dotato di un nuovo magazzino automatico progettato dall’architetto Cino Zucchi. La sperimentazione di tecnologie produttive, l’utilizzo di materiali diversificati e la collaborazione con numerosi designer ha permesso di ottenere importanti riconoscimenti come il Compasso d’Oro ADI per la seduta Frida. Pedrali è socio dell’ADI, Associazione per il Disegno Industriale. I prodotti Pedrali sono presenti all’interno di progetti prestigiosi in Italia e all’estero. BRAND: Pedrali
Pedrali Spa 71
78
83
29,6
SALES milioni di euro
31,6
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
32,1
80% 20%
94 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Giuseppe Pedrali
° 12
Score 54,4
MAIN BRAND
FLEXFORM
F
ondata nel 1959, Flexform è un’azienda familiare dalla tradizione pluridecennale specializzata nella produzione di divani, poltrone e complementi d’ arredo d’alta gamma. Negli ultimi trent’anni l’azienda, che ha sede a Meda, in Brianza, ha conquistato una crescente notorietà a livello internazionale, affermandosi come uno dei marchi storici vocati alla produzione di arredi Made in Italy. Da sempre ha intrattenuto rapporti con più di una generazione di grandi designer: in passato con Cini Boeri, Joe Colombo, Asnago Vender, Paolo Nava e con Antonio Citterio, che oltre ad aver firmato una grande parte dei best-seller dell’azienda, svolge da oltre quarant’anni la funzione di coordinamento dell’intera collezione aziendale. Tra le collaborazioni più recenti l’azienda annovera quella con l’architetto Daniel Libeskind. Flexform è presente in tutto il mondo e la quota di export raggiunge attualmente l’80% del fatturato complessivo. Il network distributivo è in costante espansione e conta oltre cento “shop in shop” e 34 flagship stores, tra i quali Milano, Londra, New York, Los Angeles, Sydney, Singapore, Manila, Tokyo, Shanghai, Pechino, Bangkok e Hangzhou.
Famiglia Galimberti
BRAND: Flexform, Flexform Mood
Flexform Spa 63
66
70
20,6
SALES milioni di euro
23,4
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
23,6
2016
2017
80% 20%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 95
° 13
Score 53,6
MAIN BRAND
BOFFI
F
ondata nel 1934, Boffi diventa è attiva nel design per l’ambiente cucina e bagno e, dal 2010, grazie a una brand extension, anche nel mondo dei sistemi. L’approccio al mercato del marchio integra la collaborazione con i designer e la ricerca dell’eccellenza produttiva a una filosofia della comunicazione peculiare all’unicità del brand. Le art direction di Luigi Massoni, Antonio Citterio e Piero Lissoni, hanno distinto le collezioni nel tempo. La collaborazione non si è limitata alla firma di progetti, ma si è estesa al coinvolgimento di altri designer in un lavoro di valorizzazione del catalogo. L’acquisizione nel 2015 del marchio De Padova ha dilatato le potenzialità internazionali sia nelle attività di vendita retail sia nei progetti contract. Da allora si sono succedute molte aperture con il nuovo concept Boffi De Padova Studio. Nel gennaio 2017 De Padova ha finalizzato una partnership con MA/U Studio, start-up danese attiva per l’alto di gamma nei sistemi di home e light-office. Nel settembre 2018 la holding Boffi ha avviato una partnership con Choon Hong, proprietario della società Xtra, per rilevare l’attuale Boffi Studio a Singapore e lanciarlo come il 1° flagship store di proprietà del Gruppo Boffi in Asia.
Roberto Gavazzi
BRAND: Boffi, De Padova, MA/U Studio
Boffi Spa 92
93
77
6,0
SALES milioni di euro
ITALIA
96 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
6,1
EBITDA in % 2015
EXPORT
6,0
2016
2017
83% 17%
LOGO
° 14
Score 53,3
MAIN BRAND
ARTEMIDE
I
Il gruppo Artemide, leader mondiale nel settore dell’illuminazione e Made in Italy a livello internazionale. Fondata nel 1960 da Ernesto Gismondi, l’azienda ha sede a Pregnana Milanese. Opera attraverso 18 società controllate e ha una rete tra cui spiccano numerosi showroom monomarca nelle principali città del mondo. I prodotti sono distribuiti in quasi 100 diversi Paesi. Con cinque unità produttive in Italia, Francia, Ungheria e Canada, una vetreria e una struttura di ricerca e sviluppo supportata da laboratori di prototipazione e test d’avanguardia. Il gruppo impiega attualmente 730 dipendenti di cui 63 in attività di R&S, a conferma del ruolo portante dell’innovazione per il suo successo, confermato da un investimento pari al 5% del fatturato. A partire dagli anni ‘90, con la filosofia “The Human Light”, Artemide ha trasformato il modo di pensare la luce in funzione del benessere dell’uomo. Numerosi sono i brevetti di invenzione che accompagnano lo sviluppo dei prodotti Artemide e i riconoscimenti internazionali in innovazione e sostenibilità.
Ernesto Gismondi e Carlotta de Bevilacqua
BRAND: Artemide
Artemide Group Spa 124
123
119
13,7
SALES milioni di euro
ITALIA
11,8
EBITDA in % 2015
EXPORT
13,8
2016
2017
75% 25%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 97
° 15
Score 50,2
MAIN BRAND
CALLIGARIS
C
alligaris è un’azienda fondata nel 1923 a Manzano da Antonio Calligaris come laboratorio artigianale per la produzione della sedia Marocca. Negli anni 60, grazie alla vincente scommessa di investire in un’impagliatrice automatica l’azienda ha registrato una crescita costante della capacità produttiva rendendo necessaria la creazione di una rete vendita strutturata ed internazionale. L’azienda è passata così in poco tempo dalla produzione di sole sedie in legno alla sperimentazione delle tecnologie più innovative, affiancando al mono materiale nuove combinazioni materiche: plastica, metalli, tessuto, metacrilati e vetro fino ad arrivare all’inserimento di materiali innovativi come la ceramica. Oggi Calligaris è un gruppo che fattura 140 milioni di euro, distribuito in oltre 100 paesi del mondo con circa 650 punti vendita affiliati. La quota export è pari al 67% e l’offerta di prodotto copre l’intero universo dell’arredamento, per un Catalogo che conta oltre 800 modelli. Da Ottobre 2018, il Gruppo Calligaris è controllato dal fondo Alpha che ha acquisito una partecipazione dell’80% mentre il 20% è ancora detenuto dalla famiglia Calligaris. BRAND: Calligaris, Ditre, Connubia
Calligaris Spa 140 114
117
13,6
SALES milioni di euro
16,2
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
15,8
67% 33%
98 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Alessandro Calligaris
° 16
Score 48,1
MAIN BRAND
SCAVOLINI
D
al 1961 Scavolini produce a costi competitivi cucine e arredi made in Italy grazie all’intuizione di Valter ed Elvino Scavolini. Da allora, l’azienda pesarese si è sviluppata fino a esportare il proprio marchio e i propri prodotti in oltre 50 Paesi. Nel 1996 ha lanciato Ernestomeda, il brand di cucine di design alto di gamma del gruppo. Di recente, invece, Scavolini si è focalizzata su rilevanti estensioni di gamma verso il living e nel 2012 ha dato vita alla linea Scavolini Bagno, facendo il proprio ingresso nel settore bagno. Inoltre, ha avviato esclusive collaborazioni con designer di fama internazionale come Ora-Ïto, lo studio giapponese Nendo, King & Miranda, Karim Rashid e Michael Young e brand globali come Diesel per i progetti Diesel Social Kitchen e Diesel Open Workshop. L’azienda, il cui presidente è Valter Scavolini, conta oltre 300 punti vendita esteri, che affiancano i 1.000 nazionali, e gli Scavolini store, 120 in Italia e più di 70 oltre confine. I mercati di riferimento del gruppo oltre all’Italia sono oggi l’Europa, la Russia, la Cina e l’America del Nord.
Valter Scavolini
BRAND: Scavolini, Ernestomeda
Scavolini Spa (dati aggregati) 202
220
215
7,7
SALES milioni di euro
8,6
6,0
EBITDA in % 2015
2016
2017
EXPORT 25%
ITALIA
75%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 99
° 17
Score 48,0
MAIN BRAND
GESSI
N
ata nel 1992 da Umberto Gessi con il figlio Gian Luca, Gessi Spa è diventata una delle aziende di riferimento nel settore della rubinetteria-arredobagno-wellness di alta gamma. Ponendo pari attenzione sull’efficienza, l’estetica, l’etica e l’ecologia, Gessi ha unito hi-tech e alto tocco artigianale per realizzare le proprie creazioni. Negli anni il marchio ha esteso la gamma offerta oltre la rubinetteria, prima con il programma di sistemi doccia per il benessere Private Wellness, poi realizzando collezioni di design “total look” di arredo bagno, estese alle ceramiche, le vasche, gli accessori, fino ai mobili. Oggi Gessi è una realtà aziendale ad elevata managerializzazione con produzione rigorosamente italiana. Presenta 10 filiali commerciali in vari paesi del mondo, dal Nord America all’Europa all’Asia, e un numero crescente showroom di grandi dimensioni in cui il mondo del marchio si rappresenta, dal primo flagship store di via Manzoni a Milano aperto nel 2013, a quelli di Singapore e Dubai. Importante anche la presenza nel settore dei grandi progetti, soprattutto alberghieri di lusso, partecipando a progetti sensazionali come l’edificio più alto del mondo, il Burj Khalifa. BRAND: Gessi, San Marco, Karol
Gessi Holding Spa 109
107
104
12,2
12,7
2,7
SALES milioni di euro
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
80% 20%
100 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Umberto e Gian Luca Gessi
° 18
Score 47,9
MAIN BRAND
LUXURY LIVING GROUP
L
uxury Living Group sviluppa, progetta e distribuisce i marchi di arredo-design Fendi Casa, Bentley Home, Trussardi Casa, Bugatti Home, Luxury Living Outdoor, Ritz Paris Home Collection, Heritage Collection, Paul Mathieu e la nuova linea Baccarat La Maison. Il gruppo conta su una rete distributiva composta da dieci showroom nelle principali metropoli del mondo, 300 dealer internazionali oltre alle due società controllate di Pechino e Hong Kong. La produzione è interamente italiana e avviene a Forlì, nei cinque siti produttivi e laboratori dove lavorano 300 dipendenti diretti, e attraverso un indotto di artigiani e fornitori attorno a cui gravitano nel complesso oltre 700 persone.
Luxury Living Miami
BRAND (di proprietà e in licenza): Fendi Casa, Bentley Home, Trussardi Casa, Bugatti Home, Luxury Living Outdoor, Ritz Paris Home Collection, Heritage Collection, Paul Mathieu e Baccarat La Maison.
Luxury Living Group Srl 107
120
125
11,2
SALES milioni di euro
12,0
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
15,0
2016
2017
89% 11%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 101
° 19
Score 47,7
MAIN BRAND
ARPER
A
rper è un’azienda italiana che crea sedute, tavoli e complementi di arredo per la collettività, il lavoro e la casa. L’azienda, fondata dalla famiglia Feltrin nel 1989, si è distinta fin dagli inizi per l’innovazione dei suoi prodotti e per i processi all’avanguardia, così come per l’approccio internazionale. Arper si è sempre avvalsa della collaborazione di designer internazionali. Queste collaborazioni aiutano a definire l’identità di Arper che attinge da suggestioni provenienti da tutto il mondo per poi rielaborarle in una sintesi originale. Il marchio è principalmente focalizzato nel settore contract (80% del fatturato), con prodotti mirati per diversi usi e segmenti di mercato. Il DNA di Arper si esprime in una particolare attenzione al colore, alla flessibilità dei sistemi, al costante dialogo tra forma e funzione. Oggi Arper ha 12 showroom, 4 filiali, 3 branch e 2 Meeting Hub nei principali mercati a livello mondiale ed è distribuita in 90 diversi Paesi attraverso un network diffuso di rivenditori e agenti. Dal maggio 2018 Giovanni Peracin è stato nominato brand group & marketing manager di Arper. BRAND: Arper
Marco’s Spa 67
72
72
18,1
SALES milioni di euro
16,7
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
17,4
92% 8%
102 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Claudio Feltrin
° 20
Score 46,5
MAIN BRAND
NOBILI
P
rimo marchio italiano in termini di numero di pezzi prodotti, con oltre 3.5 milioni di prodotti venduti nel 2017, l’azienda fondata nel 1954 da Carlo Nobili ha registrato nel 2017 una crescita dell’8%. Nobili è anche l’unica azienda in Europa con il 100% del ciclo di produzione della rubinetteria all’interno dei propri stabilimenti. In pratica 9 aziende in un unico polo produttivo. Dalla tornitura alla pressofusione dell’ottone; dallo stampaggio delle componenti plastiche alla cromatura e poi lucidatura, lavorazioni laser, confezione, stoccaggio, gestione dei ricambi. Con l’avvio dei nuovi sistemi operativi Erp/Crm/Mes tutte le infrastrutture informatiche e tecniche saranno connesse e permetteranno all’azienda un controllo totale e in tempo reale di ogni aspetto della produzione, della vendita e del servizio al cliente. Tutto ciò con grande attenzione ai consumi energetici e al riciclaggio di ogni componente delle lavorazioni. E’ il caso del truciolo di ottone che viene purificato dal lubrificante utilizzato nella fase di tornio per essere nuovamente trasformato in barra. Lo stesso lubrificante viene recuperato e immesso nuovamente nei circuiti di utilizzo.
Alberto Nobili
BRAND: Nobili Rubinetterie
Carlo Nobili - Rubinetterie Spa 71
79
81
11,0
SALES milioni di euro
ITALIA
8,8
EBITDA in % 2015
EXPORT
10,9
2016
2017
73% 27%
LE QUOTABILI 2018 / PAMBIANCO 103
DESIGN/rivestimenti profilo delle 10 aziende quotabili
LE QUOTABILI 2018/ PAMBIANCO 105
° 1
Score 74,8
MAIN BRAND
FLORIM
F
lorim produce superfici ceramiche per tutte le esigenze dell’architettura, dell’edilizia e dell’interior design. Guidata da Claudio Lucchese, figlio del fondatore Ing. Giovanni Lucchese, l’azienda ha un passato radicato nel distretto ceramico di Sassuolo (MO) ed un presente da trendsetter internazionale del settore. Con oltre 1.400 dipendenti e un fatturato di 425 milioni di euro, Florim è sinonimo di qualità e ricerca estetica ed è nota al mercato con diversi brand italiani di alta gamma in grado di rispondere alle più esigenti richieste dell’edilizia, dell’architettura e dell’interior design. Con unità produttive, società commerciali o partnership in Europa, America e Asia e diversi flagship store e spazi monomarca dedicati, l’azienda è ben posizionata nei più importanti distretti del design a livello mondiale. Il gruppo nel biennio 2017-2018 ha investito circa 200 milioni di euro nella realizzazione di due stabilimenti 4.0 ad alta automazione, dedicati alla produzione, lavorazione e logistica delle grandi lastre (sedi di Mordano, in provincia di Bologna e Fiorano, in provincia di Modena). Con uno sguardo sempre orientato al futuro, l’azienda trasforma un valore noto come Made in Italy in Made in Florim. BRAND: Floor Gres, Rex, Cedit - Ceramiche d’Italia, Casa dolce casa Casamood, Cerim, Florimstone, Milestone
FinFloor Spa 374
407
425
26,2
SALES milioni di euro
29,0
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
26,4
79% 21%
106 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Claudio Lucchese
° 2
Score 73,5
MAIN BRAND
IRIS CERAMICA
I
ris Ceramica Group da oltre 50 anni è leader nella produzione di grés fine porcellanato e ceramica tecnica di alta gamma, presente in oltre 100 paesi con un’ampia scelta di soluzioni per il rivestimento di pareti, pavimenti e arredo: dal settore contract a quello del wellness, dall’hospitality al residenziale, fino alle grandi opere di architettura pubblica. Nel 1968 il fondatore Romano Minozzi crea il Consorzio Gruppo Ceramiche Iris che unisce sette aziende per iniziare ad esportare nei mercati esteri. Il 1987 è l’anno della svolta: Iris Ceramica rileva la Castellarano Fiandre. Nel 1989 debutta il marchio GranitiFiandre S.p.A. Nel 1993 Ariostea entra a far parte di Iris Ceramica Group. Negli anni ‘90 nasce la divisione FMG Fabbrica Marmi e Graniti. Successivamente è la volta della nascita delle società orientate ai servizi: nel 2000 viene fondata la divisione Granitech e lanciato il magazine online Floornature. com che documenta i cambiamenti nel panorama architettonico; il 2010 è l’anno di debutto di Technoriunite ed infine nel 2016 arrivano sul mercato i top cucina SapienStone. Oggi il gruppo guidato da Federica Minozzi ha una capacità produttiva di 30 milioni di metri quadrati all’anno e sette stabilimenti in Italia, uno in Germania e uno negli Usa.
Federica Minozzi
BRAND: Fiandre, Iris Ceramica, FMG-Fabbrica marmi e graniti, SapienStone, Porcelaingres, Ariostea, Eiffelgres e Stonepeak
Iris Ceramica Group Spa 438
470
509
21,8
SALES milioni di euro
25,4
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
22,4
2016
2017
85% 15%
LE QUOTABILI 2018/ PAMBIANCO 107
° 3
Score 69,5
MAIN BRAND
GRESMALT
C
on un fatturato di cica 132 milioni di euro e una capacità produttiva di oltre 18milioni di metri quadrati all’anno, il Gruppo Ceramiche Gresmalt ha celebrato nel 2018 i suoi primi 50 anni di attività. Fondato nel 1968, il gruppo è presente sul mercato con i marchi e Ceramiche di Frassinoro (1974), Sintesi (1998) e Abitare La Ceramica (2009). Le strategie commerciali dei singoli brand consentono di servire con linee di prodotto mirate sia il canale retail che la grande distribuzione. La capacità produttiva è ripartita in due stabilimenti posizionati nelle colline di Reggio Emilia, a Viano e Iano, ai quali si aggiunge un impianto produttivo recentemente ristrutturato a Frassinoro, nell’appennino modenese. Completano la configurazione del gruppo, il polo logistico per le spedizioni di Casalgrande (RE). In occasione dell’edizione 2018 di Cersaie, il gruppo ha comunicato l’acquisizione di Ermes Ceramiche, realtà che distribuisce con il marchio Ermes-Aurelia pavimenti e rivestimenti in ceramica. Nel 2020 è prevista l’inaugurazione della nuova sede direzionale. BRAND: Gresmalt, Sintesi, Ceramiche di Frassinoro e Abitare La Ceramica
Gruppo Ceramiche Gresmalt Spa
101
117
129
20,3
SALES milioni di euro
25,4
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
25,1
80% 20%
108 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Sede del gruppo Ceramiche Gresmalt
° 4
Score 61,2
MAIN BRAND
DEL CONCA
S
ono quattro i marchi che fanno capo al gruppo Del Conca, realtà da oltre 168 milioni di euro: Faetano, Del Conca, Pastorelli e Del Conca USA. Il primo, Ceramica Faetano, società di diritto sammarinese, è stata fondata nel 1962 ma è diventata la capogruppo negli anni ’90; Ceramica del Conca, fondata nel 1979, ha sede a San Clemente di Rimini ed è la società dimensionalmente più importante del gruppo; Pastorelli è un marchio storico fra i produttori italiani di ceramica, entrato a far parte del gruppo nel 2004 e nel 2016 si è fusa in Ceramica del Conca Spa. Del Conca USA è la società statunitense, mentre Produco è una società controllata attiva nella distribuzione al dettaglio dei prodotti del gruppo attraverso numerosi showroom gestiti direttamente e localizzati in Emilia Romagna. Il gruppo dispone di quattro stabilimenti produttivi, fra Italia, Stati Uniti e Repubblica di San Marino e una fondazione, Fondazione Cino Mularoni, fondata nel 1992 a memoria del fondatore del gruppo. Il management è composto da Davide Mularoni, presidente di Ceramica Del Conca Spa, mentre Paolo Mularoni è presidente della capofila Ceramica Faetano Spa e di Del Conca Usa. Negli ultimi anni il gruppo Del Conca ha sostenuto un piano di investimenti da 120 milioni di euro con un nuovo centro logistico.
Paolo, Davide e Marco Mularoni
BRAND: Del Conca, Faetano, Pastorelli
Ceramica Del Conca Spa 163
165
127
15,1
SALES milioni di euro
ITALIA
19,3
EBITDA in % 2015
EXPORT
19,5
2016
2017
80% 20%
LE QUOTABILI 2018/ PAMBIANCO 109
° 5
Score 58,0
MAIN BRAND
ANTOLINI
A
ntolini è specializzato nella produzione della pietra naturale e avanguardia del settore. Mission dell’azienda, fondata da Luigi Antolini nel 1956, è proporre un’ampia selezione di materiali che si contraddistinguono per colori, finiture e motivi unici. Antolini lavora e commercializza pietre naturali esaltandone lo splendore e l’innata bellezza grazie al sapiente connubio di maestria artigianale e innovazione tecnologica. L’azienda attinge dalle migliori cave di tutto il mondo per proporre un’offerta sempre nuova ed esclusiva, mettendola al servizio delle menti più creative e degli amanti della bellezza. Ogni pietra firmata Antolini celebra con le sue cromie la natura, aprendosi a contaminazioni con mondi che non sono solamente i più vicini come quello dell’interior design e dell’arredo, ma anche quelli dell’arte e della moda.
Alberto Antolini
BRAND: Antolini ®
© 2018 Antolini Luigi & C. S.p.a. - All Rights reserved.
HAUTE NATURE
Antolini Luigi & C. Spa 116
127
126 Irish Green (Marmo)
Antolini crede nel potere di ciò che è autentico. La maestosa forza di madre natura racchiusa in sorprendenti creazioni. Creato dalla natura, perfezionato in Italia. antolini.com
19,2
SALES milioni di euro
14,5
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
16,2
80% 20%
110 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
per gentile concessione di AVANDAD
° 6
Score 53,0
MAIN BRAND
LAMINAM
L
aminam è la prima azienda al mondo ad aver introdotto nel settore la lastra ceramica di grande formato, rivoluzionando le destinazioni d’uso del grés porcellanato. Nata nel 2001 da un’intuizione dell’Ing. Franco Stefani, produce le proprie superfici ceramiche in tre stabilimenti tecnologicamente all’avanguardia, avvalendosi di impianti realizzati dal gruppo System di cui fa parte. Lo stabilimento principale è in Italia, a Fiorano Modenese, al quale si è aggiunto prima il sito produttivo di Borgotaro (PR) poi, nel 2017, il terzo in Russia nel Parco Industriale Vorsino (Mosca). La lastra ceramica Laminam disponibile in due formati, tre spessori e oltre 120 texture, è un materiale versatile per l’architettura e l’arredamento, sia indoor che outdoor. Guidata dall’Amministratore Delegato Alberto Selmi, Laminam vanta una distribuzione nei cinque continenti grazie ad una estesa rete di partner commerciali ed è presente con showroom monomarca a Fiorano Modenese, Milano, Mosca e Varsavia. L’azienda ha collezionato un ricco portfolio di realizzazioni in tutto il mondo e ha in attivo importanti partnership internazionali tra cui quella con il colosso giapponese Toto Ltd, grazie al quale è in grado di offrire al mercato l’innovativo trattamento fotocatalitico Hydrotect.
Alberto Selmi
BRAND: Laminam
Laminam Spa 83 65 49
26,2
SALES milioni di euro
ITALIA
23,8
EBITDA in % 2015
EXPORT
24,8
2016
2017
71% 29%
LE QUOTABILI 2018/ PAMBIANCO 111
° 7
Score 46,4
MAIN BRAND
CASALGRANDE PADANA
C
asalgrande Padana produce da oltre 50 anni materiali ceramici evoluti. Il gruppo conta oltre 1.000 dipendenti, impiegati in sei stabilimenti ad alto contenuto tecnologico, situati nel cuore del distretto ceramico più importante del mondo, su una superficie complessiva di 700mila metri quadrati. Rispetto delle risorse naturali, protezione dell’ambiente e responsabilità sociale sono caratteri profondamente radicati nel Dna dell’azienda. L’offerta si qualifica anche sul piano dei servizi, attraverso la struttura Padana Engineering, società di consulenza specializzata nella fornitura di assistenza in ogni fase del lavoro, dalla selezione dei materiali allo sviluppo del progetto. La storia di Casalgrande Padana è anche contraddistinta dall’impegno a sostegno di iniziative di grande rilievo nel campo del progetto d’architettura. In primo piano il Grand Prix, concorso internazionale istituito nel 1990 per premiare le opere che meglio hanno saputo valorizzare le proprietà tecniche e le potenzialità espressive degli elementi in grès porcellanato prodotti dall’azienda. BRAND: Casalgrande Padana
Casalgrande Padana Spa 189
200
192
10,5
SALES milioni di euro
12,2
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
10,2
75% 25%
112 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Franco Manfredini
° 8
Score 45,2
MAIN BRAND
MONOCIBEC
L
a storia del gruppo Fincibec affonda le radici a Sassuolo, negli anni Cinquanta e inizia con la Cibec, officina meccanica che costruisce impianti per l’industria ceramica. La produzione di ceramica a marchio Cibec inizia negli anni Sessanta, quando l’azienda, tra le prime a Sassuolo, propone sul mercato piastrelle da pavimento in gres ceramico fine porcellanato. Negli anni Settanta, con l’introduzione della monocottura chiara ingeliva (il gres ceramico smaltato), arriva un successo tale da convincere i titolari ad abbandonare il comparto meccanico per concentrarsi sulla produzione di pavimenti e rivestimenti. Nel 1976 la Cibec diventa Monocibec e l’espansione prosegue negli anni Novanta con l’acquisizione di due stabilimenti e la creazione di nuovi brand: Naxos, a Solignano (MO), specializzato nella produzione di piastrelle da rivestimento in pasta bianca e Century, a Roteglia (RE), specializzato nella produzione di gres fine porcellanato tecnico. Nel 1997 nasce il Gruppo Fincibec. Il gruppo dispone di tre siti produttivi attrezzati con tecnologie di ultima generazione che garantiscono una potenzialità complessiva annua di oltre 10 milioni di metri quadri.
Stabilimento di Casiglie di Sassuolo
BRAND: Monocibec, Naxos e Century
Fincibec Spa 71
76
81
8,5
SALES milioni di euro
ITALIA
13,5
EBITDA in % 2015
EXPORT
11,4
2016
2017
72% 28%
LE QUOTABILI 2018/ PAMBIANCO 113
° 9
Score 42,8
MAIN BRAND
PIEMME
F
ondata nel 1962 Ceramiche Piemme è un’azienda specializzata nella produzione di pavimenti e rivestimenti ceramici Made in Italy con sede a Fiorano Modenese (Mo). Nel 1977 l’azienda ha siglato un accordo con lo stilista Valentino per il design di una linea di prodotti d’alta moda di cui Ceramiche Piemme è licenziataria esclusiva per il settore ceramico. Dal 2000 l’azienda ha iniziato una radicale trasformazione industriale, investendo sul processo produttivo nonché sul ripensamento della gamma con l’ingresso anche di nuovi formati. Con l’introduzione di una più sofisticata tecnologia digitale per tutta la parte della decorazione è nata anche l’esigenza di un ripensamento della gamma da un punto di vista culturale e del design. In questa direzione Davide Colli, direttore operativo dell’azienda da luglio 2018, ha attivato nuove collaborazioni con alcuni fra i protagonisti del design contemporaneo. Le operazioni di rebranding coinvolgono in particolare Ceramiche Piemme, da sempre sinonimo di qualità medio-alta per rivestimenti e pavimenti; e il marchio Valentino che, già noto nel mondo per la qualità del materiale e per l’eleganza del décor, viene ulteriormente perfezionato grazie a importanti collaborazioni fra fashion e design. BRAND: Ceramiche Piemme, Valentino
Industrie Ceramiche Piemme Spa 94
101
100
9,4
SALES milioni di euro
10,0
EBITDA in % 2015
EXPORT
ITALIA
10,9
56% 44%
114 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2018
2016
2017
Carla Vacchi
° 10
Score 42,3
MAIN BRAND
SERENISSIMA
L
a storia industriale della famiglia Romani ha inizio nel 1968. In quella data il Cav. Lamberto Romani fonda la società Ceramica Serenissima a Casalgrande di Reggio Emilia. Nel 1993, con l’ingresso nel management dei due figli Giorgio e Paolo, la società rileva Ceramica Cir, fondata nel 1967 a Rubiera di Reggio Emilia, leader nella produzione di finiture ceramiche di piccole dimensioni. Nel 2002 un’altra operazione: è la volta di Cerasarda. Un anno più tardi nasce il Gruppo Serenissima Cir Industrie Ceramiche. Nel 2005 la compagine si amplia con l’ingresso di Ceramica Cercom, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di gres porcellanato tecnico. Con la volontà di mantenere sul territorio nazionale i propri stabilimenti, nel 2010 il gruppo acquista il ramo d’azienda industriale di un’importante realtà ceramica nel comprensorio di Rubiera. Nel 2016 Serenissima Cir cambia ragione sociale diventando Gruppo Romani con la volontà di dare un messaggio di continuità attraverso il cognome di famiglia. È un anno di svolta che vede anche una serie di investimenti produttivi, proseguiti anche nel 2017, con 12 milioni di euro di stanziamenti per la produzione dei nuovi grandi formati.
Giorgio Romani
BRAND: Serenissima, Cerasarda, Cercom
S4C Spa 103
103
104
12,7
SALES milioni di euro
ITALIA
13,2
EBITDA in % 2015
EXPORT
14,4
2016
2017
76% 24%
LE QUOTABILI 2018/ PAMBIANCO 115
ABOUT PAMBIANCO
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ABOUT PAMBIANCO Pambianco è una Società che assiste le aziende dei settori Fashion, Beauty e Design nell’impostazione ed attuazione dei loro progetti di sviluppo. A tale scopo PAMBIANCO offre ai suoi clienti una serie integrata di servizi.
ADVISORY • Sviluppo di piani industriali e Business due diligence • Cessioni e acquisizioni di aziende • Ricerche di partner finanziari o industriali
RICERCHE DI MERCATO • Ricerche sul posizionamento dei brand presso il trade e il consumatore • Studi di Benchmarking sui concorrenti
RICERCA DI PERSONALE • Posizioni di vertice:. CEO e Direttore Generale • Direzioni funzionali (commerciale marketing, stile/prodotto, export)
COMUNICAZIONE E PR • Strategie di comunicazione • Ufficio stampa • Eventi, sponsorizzazioni e co-marketing • Product placement e gestione influencer • Media buying
MEDIA
Pambianco ha sviluppato negli anni una piattaforma integrata di media cartacei e digitali, che si sono affermati come testate di riferimento nei settori Fashion, Beauty e Design.
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SUMMIT Ogni anno Pambianco organizza al Palazzo della Borsa di Milano tre importanti summit che sono diventati il punto di riferimento di imprenditori e top manager dei settori Fashion (24ª edizione), Beauty (3ª edizione) e Design (5ª edizione).
FORMAZIONE ONLINE Pambianco E-academy è la piattaforma formativa di e-learning di Pambianco rivolta ai professionisti della moda, del beauty e del design.
MADE IN ITALY FUND Made in Italy Fund è il fondo di private equity che Pambianco ha lanciato nel corso del 2018 in partnership con Q-Group con l’obiettivo di investire nel capitale delle PMI dei settori Fashion, Beauty e Design, per accompagnarle nei loro percorsi di sviluppo. La prima operazione del fondo è stata l’acquisizione della maggioranza di 120%lino, azienda specializzata nella produzione e distribuzione di abbigliamento uomo e donna in lino attraverso una rete di negozi monomarca.
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In copertina: Illustrazione di Matteo P.
Stampato da Nava Press
PAMBIANCO Strategie di Impresa Corso Matteotti, 11 20121 Milano Tel. +39 02 76388600 mail@pambianco.com www.pambianco.com