QUOTABILI 2016 - 50 moda

Page 1

PROFILo DELLE TOP 50 AZIENDE quotabili PROFILE OF THE TOP 50 COMPANIES ELIGIBLE FOR LISTING

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 27


° 1

Score 81,4

1° nel 2015

GIORGIO ARMANI

F

ondato nel 1975 da Giorgio Armani, che ne è presidente e consigliere delegato, il gruppo Armani è tra le aziende della moda e del lusso leader nel mondo, con 9.068 dipendenti e 7 stabilimenti di produzione. Il gruppo disegna, produce, distribuisce e vende direttamente prodotti di moda e lifestyle quali abbigliamento, accessori, occhiali, orologi, gioielli, cosmetici, profumi, mobili e complementi d’arredo. La rete distributiva a insegna propria del gruppo conta oggi 2.983 punti vendita. Al 1981 risale il debutto della linea Armani Jeans, tra i primi innesti tra fashion e mondo del jeans; sempre nel 1981 nasce la linea Emporio Armani, dedicata a un pubblico più giovane. Nel 1988 viene lanciato l’eyewear attraverso un accordo con Luxottica e nel 2000 le linee di cosmetica (in licenza a L’Oréal). Infine, tra il 2010 e il 2011, vengono aperti gli Armani Hotel di Dubai e di Milano, in partnership con Emaar Properties. A luglio 2016 Giorgio Armani conferma la costituzione della Fondazione Giorgio Armani per la realizzazione di progetti di utilità pubblica e sociale e allo scopo di assicurare nel tempo la stabilità degli assetti di governo del gruppo, nel rispetto e coerentemente con i principi alla base della sua attività di designer e di imprenditore. BRAND: Giorgio Armani Privé, Giorgio Armani, Emporio Armani, Armani Collezioni, AJ Armani Jeans, A|X Armani Exchange, Armani Junior, Armani/Casa EXPORT: 76%

GIORGIO ARMANI spa € million

2013

2014

2015

Sales

2.186

2.536

2.650

480

507

519

21,9

20,0

19,6

EBITDA EBITDA % Net Equity

Net Financial Position (cash)* *A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

28 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

1.770 -654

Giorgio Armani www.armani.com facebook.com/armani instagram.com/armani twitter.com/armani


° 2

Score 80,1

7° nel 2015

VALENTINO

C

ostituito nel 1960 dallo stilista Valentino Garavani e dal suo socio Giancarlo Giammetti, il brand guidato dal 2006 dall’AD Stefano Sassi è presente in oltre 100 Paesi grazie a una capillare rete retail sviluppata nel corso degli ultimi decenni che comprende più di 160 boutique a gestione diretta situate nelle più eleganti vie dello shopping del mondo e oltre 1.300 punti vendita. Nel luglio 2012, Mayhoola for Investments S.P.C., società partecipata da un primario investitore del Qatar, ha concluso un contratto d’acquisto con Red & Black Lux S.a.r.l. (indirettamente controllata dal fondo Permira insieme alla famiglia Marzotto) per l’intera partecipazione di Valentino Fashion Group. Attraverso l’acquisizione di VFG, Mayhoola for Investments ha acquisito il controllo di Valentino e della licenza M Missoni, mentre MCS Marlboro Classics è stata scorporata dal gruppo. Pierpaolo Piccioli nel luglio 2016 ha assunto la responsabilità esclusiva della direzione creativa di Valentino, dopo l’uscita di Maria Grazia Chiuri.

Stefano Sassi www.valentino.com facebook.com/valentino instagram.com/maisonvalentino twitter.com/maisonvalentino

BRAND: Valentino Haute Couture, Valentino Prêt-à-Porter, Valentino Garavani, REDValentino EXPORT: 86%

VALENTINO spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

552

727

1.047

65

100

183

11,8

13,8

17,4

Net Equity

672

Net Financial Position (cash)*

107

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016/ PAMBIANCO 29


° 3

Score 72,6

2° nel 2015

ERMENEGILDO ZEGNA

N

ato come gruppo tessile nel 1910 a Trivero (Bi) dall’imprenditore Ermenegildo Zegna il gruppo, giunto alla quarta generazione, è oggi guidato da Gildo Zegna, AD, e da Paolo Zegna, presidente. Con gli anni 60 i figli di Ermenegildo promuovono l’ingresso nel settore dell’abbigliamento sartoriale d’alta gamma, cui si aggiungono poi maglieria, accessori e sportswear. A fine 2015 i negozi monomarca erano 524, di cui 307 gestiti direttamente. Con investimenti significativi in Italia, pari a circa 20 milioni di euro, il gruppo Zegna è impegnato a rafforzare il controllo della filiera con la messa a regime del polo produttivo dell’abbigliamento formale nel nuovo stabilimento di San Pietro Mosezzo (Novara), dei poli outerwear, pelletteria e calzature a Parma e della maglieria a Verrone (Biella). Tra gli avvenimenti recenti più importanti, l’ingresso di Alessandro Sartori come direttore creativo al posto di Stefano Pilati e l’acquisizione dell’azienda tessile di fascia alta Bonotto. BRAND: Ermenegildo Zegna, Z Zegna, Agnona EXPORT: 90%

ERMENEGILDO ZEGNA HOLDITALIA Spa € million

2013

2014

2015

Sales

1.270

1.210

1.261

257

185

146

20,2

15,3

11,6

EBITDA EBITDA % Net Equity

Net Financial Position (cash)* *A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

30 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

1.039 98

Gildo Zegna www.zegna.com facebook.com/ermenegildozegna instagram.com/zegnaofficial twitter.com/zegna


° 4

Score 71,6

5° nel 2015

GIANNI VERSACE

F

ondata a Milano nel 1978 la Gianni Versace SpA è una tra le più importanti maison di moda a livello internazionale e rappresenta un simbolo del lusso e lifestyle italiano in tutto il mondo. La società disegna, realizza e vende prodotti di abbigliamento, accessori, gioielli, orologi, occhiali, profumi e arredamento per la casa, tutti caratterizzati dal logo con la Medusa. Il gruppo Versace distribuisce i propri prodotti attraverso una rete Dos che comprende 200 boutique nelle principali città e più di 1500 rivenditori in tutto il mondo. Dal 1997 Donatella Versace è alla guida della direzione artistica della maison. Lo scorso giugno, il gruppo Versace ha nominato amministratore delegato Jonathan Akeroyd, arrivato a sostituire, dopo 7 anni Gian Giacomo Ferraris.

Jonathan Akeroyd www.versace.com facebook.com/versace instagram.com/versace_official twitter.com/versace

BRAND: Versace, Atelier Versace, Versus Versace, Versace Collection, Versace Home, Versace Jeans, Young Versace, Palazzo Versace, Versace Eyewear, Versace Watches, Versace Fragrances, Versace Fine Jewellery EXPORT: 85%

GIANNI VERSACE spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

469

549

654

62

68

81

13,1

12,6

12,6

Net Equity

351

Net Financial Position (cash)*

-6,5

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016/ PAMBIANCO 31


° 5

Score 71,1

4° nel 2015

DOLCE&GABBANA

N

ato nel 1985, oggi Dolce&Gabbana è uno dei gruppi internazionali leader nel settore della moda e del lusso. I fondatori, Domenico Dolce e Stefano Gabbana, sono da sempre la fonte creativa e stilistica di tutte le attività dell’azienda, nonché i registi delle strategie di sviluppo. Il gruppo crea, produce e distribuisce direttamente abbigliamento, pelletteria, calzature, accessori, orologi e gioielli preziosi. Il marchio è presente nel segmento del prêt-à-porter con le collezioni uomo, donna e bambino e in quello dell’alta artigianalità con le collezioni di alta moda, alta sartoria e alta gioielleria. Le uniche attività affidate a partner licenziatari sono la produzione e la distribuzione dell’eyewear e del beauty (fragranze, make-up e skincare). La presenza globale del gruppo è garantita da una gestione coordinata delle politiche distributive che combina la visione centrale dell’headquarter milanese con il presidio capillare del territorio, tramite le filiali di New York, Tokyo, Hong Kong e San Paolo. Ad oggi il marchio è presente in 44 Paesi con un network di 225 punti vendita monomarca, di cui 173 a gestione diretta e 52 gestiti tramite distributori. BRAND: Dolce&Gabbana EXPORT: 77%

DOLCE&GABBANA HOLDING srl 2013

2014

2015

Sales

961

1.056

1.191

EBITDA EBITDA %

173

123

122

18,0

11,6

10,2

€ million

Net Equity

961

Net Financial Position (cash)*

-144

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

32 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Stefano Gabbana e Domenico Dolce www.dolcegabbana.it facebook.com/dolcegabbana instagram.com/dolcegabbana twitter.com/dolcegabbana


° 6

Score 69,4

8° nel 2015

VICINI

V

icini nasce a metà degli anni 90 dall'officina creativa di Giuseppe Zanotti a San Mauro Pascoli, uno dei più rinomati distretti calzaturieri italiani. In meno di un decennio, l'azienda si afferma a livello internazionale nel settore delle calzature femminili di lusso. Oggi Vicini, guidata dal presidente e direttore creativo Giuseppe Zanotti, conta all'incirca 700 dipendenti e una produzione, totalmente made in Italy, realizzata in ben cinque stabilimenti produttivi. L'azienda opera sul mercato con i marchi Vicini e Giuseppe Zanotti Design, e conta su una rete di 105 negozi monomarca nel mondo, di cui 47 diretti, oltre al proprio e-commerce. La crescita è stata sin dagli esordi fortemente supportata dalle esportazioni, pari a circa il 93% del fatturato. Nell'aprile 2014, nell'ottica di uno sviluppo continuo, Giuseppe Zanotti ha aperto il capitale aziendale attraverso la cessione della quota del 30% a L Capital Management e L Capital Asia, due società di private equity sponsorizzate dal Gruppo Louis Vuitton Moët Hennessy, oggi L Catterton. Nel 2016 l'ingresso nel childrenswear con la linea di calzature Giuseppe Junior e la firma di una joint venture con un operatore di Hong Kong per lo sviluppo in Greater China.

Giuseppe Zanotti www.giuseppezanottidesign.com facebook.com/giuseppezanottidesign instagram.com/giuseppezanottiworld twitter.com/gzanottidesign

BRAND: Giuseppe Zanotti Design, Vicini EXPORT: 93%

VICINI spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

115

157

166

22

36

38

19,0

23,0

21,5

Net Equity

69

Net Financial Position (cash)*

-5

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016/ PAMBIANCO 33


° 7

Score 67,1

3° nel 2015

STEFANO RICCI

L

a società fiorentina, fondata nel 1972 dal designer Stefano Ricci, oggi affiancato dai figli Niccolò (CEO) e Filippo (direttore creativo) è riconosciuta a livello internazionale per la produzione di abbigliamento maschile sartoriale "100% fatto in Italia". A fine 2015 l’azienda fiorentina era presente a livello internazionale con 46 negozi monomarca e 14 shop-in-shop. Nel 2010 Stefano Ricci ha acquisito l’Antico Setificio Fiorentino, laboratorio artigianale di tessuti pregiati attivo dal 1786. Nel 2011 ha inaugurato la nuova sede di Fiesole, oggi distribuita su 9mila metri quadrati. Stefano Ricci ha ricevuto negli anni molteplici riconoscimenti a seguito delle sue opere di mecenatismo, come la donazione della nuova illuminazione del Ponte Vecchio, oltre ad aver ottenuto da Standard Ethics il più alto rating etico nel segmento tessile-abbigliamento. L’azienda ha di recente debuttato nel kidswear con la nuova linea SR Junior. BRAND: Stefano Ricci, Antico Setificio Fiorentino EXPORT: 87%

STEFANO RICCI spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

133

155

144

33

39

30

24,8

25,2

21,1

Net Equity

65

Net Financial Position (cash)*

27

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

34 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Niccolò Ricci www.stefanoricci.com facebook.com/stefanoriccispa instagram.com/stefanoricciofficial twitter.com/stefanoriccispa


° 8

Score 64,3

12° nel 2015

CALZEDONIA

I

l gruppo Calzedonia è la realtà italiana leader nel settore dell’intimo, della calzetteria e dei costumi da bagno che conta più di 32mila dipendenti nel mondo. Il primo marchio del gruppo, Calzedonia, specializzato nelle calze e nei costumi da bagno per donna, uomo, bambino, è stato fondato dal presidente Sandro Veronesi nel 1986. Lo sviluppo è poi proseguito con il lancio dei brand di intimo e easywear per uomo e donna Intimissimi, nel 1996, e Tezenis, nel 2003 con linee di abbigliamento intimo e homewear. Nel 2009 il gruppo ha acquisito il marchio di maglieria Falconeri. Calzedonia ha una struttura verticalizzata e cura l’ideazione, la produzione e la distribuzione di tutti i prodotti. La vendita dei prodotti avviene esclusivamente in negozi monomarca, sia gestiti direttamente, sia in franchising, sia gestiti da distributori esteri. La rete distributiva oggi conta oltre 4mila punti vendita (di cui oltre 2.400 all’estero) in circa 42 Paesi. Veronesi, motivato dalla sua passione per il vino, nel 2012 fonda Signorvino, wine store di solo vino italiano con oltre 1.500 referenze e un servizio di ristorazione al suo interno. Nel 2014 ha acquisito Atelier Emè che produce abiti da sposa.

Sandro Veronesi www.calzedonia.com facebook.com/calzedonia instagram.com/calzedonia twitter.com/tweetcalzedonia

BRAND: Calzedonia, Intimissimi, Tezenis, Falconeri, Signorvino, Atelier Emé EXPORT: 50%

CALZEDONIA spa € million

2013

2014

2015

Sales

1.666

1.847

2.018

271

260

360

16,3

14,1

17,9

EBITDA EBITDA % Net Equity

Net Financial Position (cash)*

1.356 267

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016/ PAMBIANCO 35


° 9

Score 63,2

NEW

GOLDEN GOOSE

G

olden Goose Deluxe Brand nasce nel 2000 dallo spirito creativo di Francesca Rinaldo e Alessandro Gallo. Nell’ambito del casual di lusso si impone soprattutto per le sneaker di alta gamma Golden Goose, realizzate a mano e con un effetto used che vengono lanciate nel 2007. In poco più di un decennio Golden Goose Deluxe Brand è riuscita a creare un total look che comprende la camiceria, i capi in pelle dallo spirito “new classic”, la collezione di accessori- tra cui le borse, le sneakers e le calzature kids- e la capsule collection Haus, una reinterpretazione del lifestyle sportivo ispirata al tema dello urban design con anche prodotti non-apparel come la linea stationery. Oltre al consolidamento del canale wholesale, che conta ad oggi 690 punti vendita nel mondo, il gruppo ha sviluppato anche il canale retail con l’apertura degli store di Seoul, Milano, Tokyo, Beirut, Amsterdam, Parigi, New York, Londra e Saint Tropez, con l’obiettivo di approdare a Los Angeles e Miami entro la fine del 2016. All’interno del capitale è entrato nel 2013 il fondo Style capital, (ex DGPA Capital) rilevando il 75% della società. Nel 2015 è subentrato il fondo Ergon Capital Partners rilevando l'87,5% mentre il 12,5% rimane ai fondatori. BRAND: Golden Goose Deluxe Brand EXPORT: 60%

GOLDEN GOOSE spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

30

48

77

8

10

19

25,7

20,9

25,2

Net Equity

80

Net Financial Position (cash)*

47

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

36 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Roberta Benaglia www.goldengoosedeluxebrand.com instagram.com/goldengoosedeluxebrand


° 10

Score 63,1

16° nel 2015

PAUL&SHARK

C’

è una formula vincente che spiana la strada del successo a un brand di abbigliamento nei diversi Paesi del mondo ed è quella che coniuga i tre valori alla base dell’italianità: qualità, tecnica e creatività. Su questi valori, nel 1976 l’azienda di maglieria Dama Spa ha fondato un proprio marchio, Paul&Shark. Nato da un’ispirazione sportswear, oggi il brand è simbolo di lifestyle riconosciuto in Italia e in oltre 70 mercati stranieri. Le proposte di abbigliamento uomo, donna e bambino e quelle di accessori firmate Paul&Shark sono, infatti, distribuite attraverso una rete di 250 negozi monomarca e di oltre 2.000 punti vendita nel mondo. Guidato da Andrea Dini, presidente e amministratore delegato, il brand si caratterizza per stile, ricerca, alta qualità e performance dei materiali, garantite da un processo di selezione basato su standard di valutazione rigidissimi, riguardanti anche i materiali più tecnici, molti dei quali brevettati. Tra questi, Typhoon 20000 in grado di garantire elevate performance waterproof e anti-vento in ogni condizione atmosferica.

Andrea Dini www.paulshark.it facebook.com/paulshark instagram.com/paulsharkofficial twitter.com/paul_and_shark

BRAND: Paul&Shark EXPORT: 80%

DAMA spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

167

170

154

50

46

39

29,9

27,1

25,3

Net Equity

399

Net Financial Position (cash)*

-245

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016/ PAMBIANCO 37


° 11

Score 63,0

13° nel 2015

FURLA

F

ondata dalla famiglia Furlanetto nel 1927 a Bologna, Furla è un’azienda tutta italiana con una forte vocazione internazionale. Protagonista del mercato mondiale della pelletteria e degli accessori, Furla è riconosciuto quale marchio leader nel segmento premium, in grado di coniugare l’eccellenza e la qualità della tradizione artigianale del made in Italy. Oggi il marchio è presente in 100 Paesi nel mondo grazie a una rete di 425 negozi monomarca nelle vie più prestigiose della moda e del lusso e a una rete selezionata di punti vendita e department stores nel mondo. Lo sviluppo dell’azienda ha portato anche a una crescita occupazionale: a giugno 2016 i dipendenti hanno toccato le 1624 unità, di cui circa il 90% è costituito da donne con un’età media di 36 anni. Le performance del 2015 scaturiscono da tutte le categorie di prodotto Furla, compresi i nuovi lanci: la collezione uomo, la collezione footwear donna e la collezione eyewear. Furla ha inoltre introdotto nuove categorie di prodotto attraverso accordi di licenza per gli accessori tessili e per gli orologi. BRAND: Furla EXPORT: 80%

FURLA spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

228

262

339

35

38

41

15,4

14,6

12,2

Net Equity Net Financial Position (cash)* *A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

38 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

122 17

Alberto Camerlengo www.furla.com facebook.com/furla instagram.com/furla twitter.com/furla


° 12

Score 61,5

14° nel 2015

CANALI

D

al 1934 Canali promuove la tradizione artigianale mescolando cultura e storia con stile per creare veri e propri capolavori, tagliati sulle esigenze degli uomini e che rispecchino la loro personalità. Un percorso caratterizzato da ricerca dell’eccellenza e rispetto delle professionalità, qualità e affidabilità in cui “Made in Italy” non rappresenta solo un’etichetta su un abito ma il punto di partenza di una storia lunga 80 anni. Le collezioni Canali sono realizzate in stabilimenti di proprietà, tutti in Italia, ciascuno specializzato nella produzione per tipologie di prodotto. Perfezione estetica da indossare, qualità superiore dei tessuti, cura infinita dei dettagli, costante aggiornamento delle silhouette, amore per il bello, innovazione e creatività sono gli ingredienti chiave della solida tradizione sar toriale del marchio. Valori che si ritrovano anche nell’esclusivo servizio “Su misura”. Oggi il Gruppo, guidato dalla terza generazione, comprende diversi centri produttivi in Italia, più di 1.800 dipendenti, oltre 250 boutiques nel mondo e 1.000 punti vendita dislocati in più di 100 Paesi.

Stefano Canali www.canali.com facebook.com/canali1934 instagram.com/canali1934 twitter.com/canali1934

BRAND: Canali EXPORT: 90%

CANALI spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

214

216

239

34

28

33

15,9

12,8

13,7

Net Equity

253

Net Financial Position (cash)*

-72

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 39


° 13

Score 61,0

18° nel 2015

MAX MARA

M

ax Mara, celebre realtà storica nel panorama italiano per quanto riguarda la produzione e distribuzione di abbigliamento donna, è stata fondata a Reggio Emilia nel 1951 da Achille Maramotti ed è il proseguo naturale di una tradizione artigianale e famigliare iniziata dall’antenata Marina Rinaldi che, già nell’Ottocento, possedeva un atelier di lusso in città. Qui, infatti, la passione e determinazione del fondatore sono state raccolte dalle nuove generazioni che, impegnate ai vertici dell’azienda, e coadiuvate da un esperto management, continuano quella storia di innovazione iniziata 60 anni fa. Passione, impegno e tradizione si sono manifestate sotto diverse forme nel corso degli anni, tra cui quella del celebre cappotto 101801, etereo simbolo della maison. Oggi la guida dell’azienda è passata ai figli Maria Ludovica, Luigi, attuale presidente, e Ignazio. BRAND: MaxMara, Max&Co., Marina Rinaldi, Marella, Pennyblack, Persona, Weekend, Sportmax, iBlues, Aiim, Tresophie EXPORT: 35%

MAX MARA srl € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

1.289

1.310

1.380

170

181

217

13,2

13,8

15,7

Net Equity Net Financial Position (cash)* *A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

40 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

1.901 -176

Luigi Maramotti www.maxmara.com facebook.com/maxmara instagram.com/maxmara twitter.com/maxmara


° 14

Score 60,8

10° nel 2015

ETRO

L’

azienda originaria, produttrice di tessuti, viene creata nel 1968 da Gimmo Etro. Negli anni, con il passaggio ai prodotti finiti, Etro conosce un grande sviluppo tanto da diventare uno dei più esclusivi brand del fashion italiano a livello internazionale. Significativo, nel 1981, il lancio della linea di tessuti per l’arredamento, il cui motivo caratterizzante, il Paisley, diventerà il segno distintivo del marchio stesso. La gamma si amplia poi nel 1984 con la pelletteria e nel 1985 con la Home Collection. Alla fine degli anni ‘80 nasce Etro Profumi, progetto tuttora gestito internamente che può vantare 27 esclusive fragranze e una boutique dedicata. Nel 1988 l’azienda apre il suo monomarca in via Montenapoleone e negli anni ‘90 vengono presentate le prime collezioni prêt-à-porter uomo e donna, che si distinguono per la ricerca nei materiali e nelle lavorazioni. Nel 2001 viene creata la linea di calzature, inizialmente in licenza ma oggi prodotta e distribuita internamente. Nel 2015 viene lanciata sul mercato la nuova linea Etro Eyewear prodotta con Marchon. Ad oggi le boutique Etro nel mondo sono oltre 200, di cui 7 in Italia. Al fondatore Gimmo, negli anni si sono affiancati i 4 figli, Kean, Veronica, Jacopo e Ippolito. Nel luglio 2015, nomina del nuovo Direttore Generale Francesco Freschi.

Francesco Freschi www.etro.com facebook.com/etro instagram.com/etro twitter.com/etroofficial

BRAND: Etro EXPORT: 80%

ETRO spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

303

314

317

43

30

28

14,1

9,5

8,7

Net Equity Net Financial Position (cash)*

236 54

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 41


° 15

Score 60,0

22° nel 2015

FABIANA FILIPPI

F

abiana Filippi viene fondata nel 1985 a Giano dell’Umbria, vicino Perugia. Partendo come brand di maglieria donna specializzato nel cashmere, negli anni l’azienda sviluppa - attraverso le collezioni - un concetto di total look altamente caratterizzato da qualità e creatività. Grazie alla solida coerenza dei due fratelli Mario e Giacomo Filippi Coccetta e alla loro visione di mercato, il brand acquista una identità sempre più precisa e riconoscibile. Oggi circa il 70% del fatturato è realizzato all’estero, il 30% proviene dall’Europa, il 10% dalla Russia e dai Paesi ex Csi, il restante 30% da Usa, Corea, Taiwan e Giappone. La strategia distributiva, principalmente incentrata sui multibrand (circa 910 negozi all’estero e 370 in Italia), conta anche su diversi store monomarca, tutti situati in località strategiche, tra cui: Milano, Roma, Venezia, Forte dei Marmi, Ischia, Londra, Parigi, Cannes, Bruxelles, Stoccolma, Vilnius e Riga. BRAND: Fabiana Filippi EXPORT: 75%

FABIANA FILIPPI spa 2013

2014

2015

Sales

57

63

76

EBITDA EBITDA %

16

16

22

27,8

25,8

28,5

€ million

Net Equity Net Financial Position (cash)* *A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

42 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

44 -26

Giacomo e Mario Filippi Coccetta www.fabianafilippi.com facebook.com/fabianafilippinote instagram.com/fabianafilippi twitter.com/fabianafilippin


° 16

Score 59,9

6° nel 2015

KIKO

K

iko Milano è stata fondata nel 1997 da Stefano Percassi, oggi AD dell’azienda, che ebbe l’intuizione che ci fosse un gap di mercato da colmare nell’offerta cosmetica. I brand infatti erano o low cost/da supermercato, o di lusso e dai prezzi inaccessibili e distanti dall’offrire un’esperienza in store. Kiko offre alle donne di ogni età, tipologia di pelle e look una grande varietà di prodotti al giusto prezzo, con un alto standard qualitativo e una produzione principalmente italiana ed europea, con una innovazione nelle collezioni molto rapida. L’essere vicina ai bisogni dei consumatori e il modo di soddisfarli attraverso un concept “fast fashion” applicato alla cosmetica, ha portato ad una crescita di Kiko sin dal 1997, facendola diventare uno dei brand leader in Italia per penetrazione di mercato e fidelizzazione. Kiko è il brand più importante di Percassi e continua nella sua forte espansione internazionale, con oltre 950 negozi a gestione diretta dislocati in 18 Paesi del mondo e un canale e-commerce esteso a 35 Paesi”.

Stefano Percassi www.kikocosmetics.com facebook.com/kikomilano.it instagram.com/kikomilano twitter.com/kikomilanoIT

BRAND: Kiko Milano EXPORT: 60%

KIKO spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

418

432

506

85

70

64

20,3

16,2

12,7

Net Equity Net Financial Position (cash)*

76 119

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 43


° 17

Score 59,5

15° nel 2015

OTB

I

l nome del gruppo fondato dall’imprenditore veneto Renzo Rosso è OTB. Il gruppo, il cui primo marchio è stato Diesel, nel 2002 ha acquisito il brand Maison Margiela, e nel 2008 Viktor&Rolf. A inizio 2013, poi, anche Marni è entrato a far parte dell’orbita di OTB, così come Paula Cademartori nel 2016. Al gruppo, inoltre, fanno capo anche la qualità tutta italiana di Staff International, l’azienda che produce e distribuisce marchi in licenza quali DSquared2, Just Cavalli, Vivienne Westwood e Marc Jacobs Men, e il know-how produttivo e distributivo di Brave Kid, l’azienda del gruppo specializzata nell’abbigliamento bambino con marchi in licenza come Diesel, Marni, DSquared2, John Galliano e Trussardi. Al 31 dicembre del 2015 il gruppo gestiva direttamente 847 negozi nel mondo. BRAND: Diesel, Diesel Black Gold, Maison Margiela, MM6, Marni, Viktor&Rolf, Paula Cademartori EXPORT: 87%

OTB spa € million

2013

2014

2015

Sales

1.573

1.564

1.590

138

111

74

8,8

7,1

4,6

EBITDA EBITDA % Net Equity

948

Net Financial Position (cash)*

-52

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

44 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Renzo Rosso www.otb.net facebook.com/otbgroup instagram.com/otb


° 18

Score 57,3

9° nel 2015

BRANDY MELVILLE

F

ondato nel 1994 dall’imprenditore Silvio Marsan e dal figlio Stephan, Brandy Melville è uno dei più popolari brand di abbigliamento tra le teenager. Il successo dell’etichetta si lega soprattutto all’ingresso in Nord America. Qui sbarca nel 2009 con un negozio a Los Angeles. Nel giro di poco tempo Brandy Melville ha raggiunto una presenza importante negli Stati Uniti con una trentina di store e corner nel Paese oltre a una decina di spazi in Canada e ai punti vendita in Europa. A far esplodere la popolarità del marchio è stata soprattutto la presenza sui social media, con un profilo Instagram che è arrivato a superare i 3 milioni di follower. Brandy Melville fa capo alla Marsan srl che si trova a Sutri, in provincia di Viterbo e che, fin dall’inizio, ha fatto della riservatezza una questione imprescindibile tanto che è quasi impossibile trovare interviste o genericamente informazioni diffuse dall’azienda sulla stampa italiana.

Brandy Melville www.brandymelvilleusa.com facebook.com/brandy.usa instagram.com/brandymelvilleusa twitter.com/brandyusa

BRAND: Brandy Melville EXPORT: 90%

MARSAN srl 2013

2014

2015

Sales

50

54

63

EBITDA EBITDA %

15

12

9

29,2

22,6

14,9

€ million

Net Equity

19

Net Financial Position (cash)*

-4

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 45


° 19

Score 57,3

23 nel 2015

LIU JO

l

l marchio Liu Jo nasce da una intuizione dei fratelli Vannis e Marco Marchi, oggi vice presidente e head of style del brand, a metà degli anni 90, a Carpi, distretto italiano d’eccellenza per la maglieria. Con il lancio delle collezioni Liu Jo e Liu Jeans inizia il percorso di crescita sul mercato italiano, prima attraverso il canale multimarca e, in seguito, su quello monomarca sia sul mercato domestico che all’estero. Oggi Liu Jo è presente il 50 Paesi e 3 diversi continenti grazie ad una rete distributiva che conta più di 350 punti vendita monomarca e oltre 5000 multibrand nel mondo. In Italia, i numeri di Liu Jo raccontano una storia di successo consolidato: 145 negozi, tra boutique monomarca e corner, e oltre 3000 punti vendita multimarca e specialty store indipendenti. L’espansione del brand all’estero si presenta come una sfida per Liu Jo, che già può contare su 220 punti vendita tra negozi monomarca e corner, e circa 2000 punti vendita multimarca indipendenti in Europa, Middle East e Asia. BRAND: Liu Jo (Black Label, White Label, Gold Label), Liu jo Blue Denim, Liu Jo Accessories, Liu Jo Shoes, Les Plumes de Liu Jo, Liu Jo Sport, Liu Jo Beachwear e Liu Jo Junior&Baby. Su licenza: Liu Jo Fragrances by Perfume Holding, Liu Jo Eyewear by Marchon, Liu Jo Uomo by Co.ca.ma, Liu Jo Luxury by Nardelli Luxury, Liu Jo Casa by Eria, Liu Jo Girl by Calzaturificio Elisabet. EXPORT: 35%

LIU JO spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

278

299

303

50

57

43

18,0

19,2

14,0

Net Equity

300

Net Financial Position (cash)*

-92

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

46 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Marco Marchi www.liujo.com facebook.com/liujo.italia instagram.com/liujo twitter.com/liujo


° 20

Score 56,7

29 nel 2015

STONE ISLAND

S

tone Island, brand italiano di sportswear, nasce nel 1982 sotto la guida del bolognese Massimo Osti. Al 1983 risale l’entrata in scena di Carlo Rivetti, che acquista con il GFT - Gruppo Finanziario Tessile, il 50% dell’azienda con sede a Ravarino, in provincia di Modena. Nel 1993 Rivetti, insieme alla sorella Cristina, rileva la totalità del brand emiliano, ribattezzandolo Sportswear Company S.p.A., gruppo cui Stone Island fa capo ancora oggi. Grazie alla continuità data da Carlo Rivetti, attuale presidente e direttore creativo del gruppo, il brand ha mantenuto intatti dna e integrità originari. Il gruppo che ha archiviato il 2015 con fatturato a quota 87 milioni di euro, si attende di chiudere il 2016 con ricavi in crescita superando i 100 milioni di euro. Il 2015 ha visto l’apertura dei monomarca di New York e di Los Angeles. Stone Island conta oggi 20 negozi monomarca: 7 in Italia e 13 all’estero e uno store online.

Carlo Rivetti www.stoneisland.com facebook.com/stoneisland instagram.com/stoneisland_official twitter.com/stoneisland

BRAND: Stone Island, Stone Island Shadow Project, Stone Island Junior EXPORT: 65%

SPORTSWEAR COMPANY spa 2013

2014

2015

Sales

70

79

87

EBITDA EBITDA %

10

13

13

13,7

16,5

15,4

€ million

Net Equity

42

Net Financial Position (cash)*

12

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 47


° 21

Score 56,2

NEW

GOLDEN LADY

F

ondato nel 1967 a Castiglione delle Stivere, il Gruppo Golden Lady, adotta una strategia di sviluppo volta a coniugare una consolidata identità italiana alla progressiva diversificazione dei prodotti, attraverso l’apertura di nuovi mercati, l’acquisizione dei migliori marchi nazionali e internazionali della calzetteria, tra cui Philippe Matignon, Filodoro, SiSi e Omsa, i marchi americani No-Nonsense e Hue. I 12 stabilimenti di Golden Lady Company dislocati in Italia, Stati Uniti e Serbia, producono 400 milioni di calze l’anno, distribuite in 70 paesi del mondo. Golden Lady Company è leader del mercato italiano della calzetteria femminile con una quota del 35% ed è presente in tutti i principali mercati europei tra cui Francia, Germania, Spagna e Inghilterra, tramite le proprie filiali e agenzie commerciali. Una posizione di assoluto rilievo è ricoperta in Russia e nei Paesi dell’Est Europa grazie anche ad una rete distributiva capillare e storicamente consolidata che ha fatto dei prodotti del Gruppo un simbolo riconosciuto dell’eleganza italiana. Anche nel mercato statunitense, grazie ai marchi Hue e No-Nonsense, Golden Lady Company ha saputo conquistare una posizione dominante. Golden Lady impiega 7mila dipendenti, di cui 2.900 in Italia. Il presidente del gruppo è Nerino Grassi e la sede centrale è in Italia, a Castiglione delle Stiviere (Mantova). BRAND: Golden Lady, Goldenpoint, Filodoro, Omsa, Hue, SiSi, Philippe Matignon EXPORT: 68%

ENGIFIN spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

622

585

592

70

58

65

11,2

10,0

10,9

Net Equity

372

Net Financial Position (cash)*

148

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

48 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Uno store Goldenpoint www.goldenlady.com facebook.com/goldenladyofficial


° 22

Score 55,6

19° nel 2015

HERNO

È

il 1948 quando Herno nasce a Lesa, sulle rive del Lago Maggiore, da un’idea di Giuseppe Marenzi e della moglie Alessandra Diana. Gli impermeabili, prima da uomo e successivamente anche da donna, sono i capisaldi delle prime produzioni, affiancati negli anni ‘60 dai cappotti in cachemire, con una specializzazione nei prodotti doubleface. È il 1971 quando Giuseppe Marenzi apre al mercato giapponese e inaugura la prima boutique Herno a Osaka. Gli anni ‘80 sono quelli del consolidamento delle collezioni e dei mercati, con l’ingresso in un nuovo, strategico mercato, quello degli Stati Uniti. Il know how dell’azienda viene apprezzato da grandi marchi che decidono di affidare la produzione all’azienda di Lesa. Il lavoro per marchi terzi caratterizza gli anni ‘90, insieme alle attività dirette al marchio Herno. Il grande cambiamento coincide con l’ingresso in azienda di Claudio Marenzi, ultimo dei tre figli di Giuseppe e attuale Presidente e AD che decide di tornare alle origini focalizzandosi sul marchio Herno. Un business vincente che vede anche un focus rivolto all’ecosostenibilità, con una sede immersa nel verde e un impianto fotovoltaico per il fabbisogno energetico.

Claudio Marenzi www.herno.it facebook.com/hernospa instagram.com/herno_official twitter.com/herno_spa

BRAND: Herno EXPORT: 55%

HERNO spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

49

61

69

9

12

13

18,4

20,1

18,5

Net Equity

23

Net Financial Position (cash)*

-12

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 49


° 23

Score 55,4

21° nel 2015

KITON

“I

l meglio del meglio + 1”. Kiton è sinonimo di eccellenza e si è affermato grazie alla cura e alla passione che animano la creazione di ogni capo, rigorosamente fatto a mano. Dall’anno di fondazione - in cui la produzione era limitata a cinquanta capi al giorno - ad oggi, l’azienda ha conosciuto un sviluppo impressionante grazie ad una continua espansione dimensionale e geografica che ha condotto alla conquista dei nuovi mercati come Giappone e Cina. Il valore della qualità è promosso attraverso il meticoloso controllo della filiera produttiva: dalla creazione dei tessuti pregiati nei propri lanifici alla produzione nei propri siti di Arzano, Fidenza e Parma, fino al consolidamento della strategia distributiva testimoniata dall’inaugurazione di 55 monomarca a cui seguiranno tre nuove aperture a Parigi, Mosca e Taipei entro fine2016. Una crescita supportata dall’ampliamento dell’offerta suddivise nelle linee uomo, donna e accessori. BRAND: Kiton, Sartorio, Kired, Carlo Barbera EXPORT: 85%

CIRO PAONE spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

104

107

114

15

14

15

14,9

13,2

13,1

Net Equity

54

Net Financial Position (cash)*

88

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

50 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Antonio De Matteis www.kiton.it facebook.com/kiton instagram.com/kiton


° 24

Score 55,4

20° nel 2015

ERMANNO SCERVINO

L

o stilista Ermanno Scervino, insieme a Toni Scervino, attuale CEO, decide di fondare la propria azienda nel 2000 a Firenze. Il brand diventa subito sinonimo di qualità e di uno stile internazionale. Nel 2007 Ermanno Scervino ha creato un polo di ateliers raccolti in un unico spazio alle porte di Firenze, che gli ha permesso di sviluppare in piena autonomia le sue collezioni. All’interno di un edificio ultramoderno, oltre 250 persone lavorano insieme affinché Ermanno Scervino possa seguire la creazione di ogni pezzo nei minimi dettagli. Dalla mano che disegna fino alla messa in scena delle collezioni, tutto rimane sotto lo stretto controllo dello stilista e del suo team. Così, la qualità del marchio Ermanno Scervino risponde ai criteri più esigenti. In tutta Italia, l’azienda impiega oltre 1500 persone, con la ferma intenzione di conservare il “made in Italy” puro e intatto. Con 48 boutique monobrand in tutto il mondo, Ermanno Scervino si pone nella fascia di mercato più alta, con un prodotto di lusso che coniuga un know how handmade all’eccellenza del made in Italy.

Toni Scervino www.ermannoscervino.it facebook.com/ermannoscervino instagram.com/ermannoscervino twitter.com/ermannoscervino

BRAND: Ermanno Scervino, Ermanno, Ermanno Scervino Junior, Ermanno Scervino Lingerie, Ermanno Scervino Beachwear EXPORT: 77%

CARLOTTA srl 2013

2014

2015

Sales

64

67

70

EBITDA EBITDA %

11

12

8

17,1

17,5

11,6

€ million

Net Equity

37

Net Financial Position (cash)*

13

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 51


° 25

Score 55,4

11° nel 2015

TWINSET

I

l marchio TwinSet Simona Barbieri nasce nei primi anni ’90 e in pochi anni si impone in Italia e all’estero ampliando velocemente i prodotti con un total look contemporaneo. Ad arricchire la proposta anche una collezione di intimo, di mare e la Girl dedicata alle bimbe. Il brand si posiziona oggi nella fascia alternativa al lusso e rappresenta nel mercato un concetto di stile unico perchè vuole accompagnare la donna nella sua quotidianità. TwinSet ha la sua sede centrale a Carpi (Modena) e, con circa 1.000 dipendenti, è una delle società a più alto tasso di crescita nel settore dell’abbigliamento femminile. Le collezioni sono distribuite attraverso 60 boutique a marchio proprio, outlet, franchising, corner, distribuzione in Italia, Europa, Russia e Medio Oriente e un canale dedicato di vendite online. Nel luglio 2012 è stata acquisita dal Fondo Carlyle tramite un’operazione di Leverage Buy Out. Nel luglio del 2015 la società ha visto un riassetto manageriale e azionario con la nomina di Alessandro Varisco alla carica di AD. La struttura azionaria di TwinSet Simona Barbieri S.p.A. vede ora la partecipazione di Carlyle Group al 90% mentre quella di Simona Barbieri, confermata direttore creativo, al 10%. BRAND: TWINSET Simona Barbieri, U&B Twinset, MYTWIN Twinset EXPORT: 37%

TWINSET SIMONA BARBIERI spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

177

209

237

40

32

38

22,7

15,4

16,0

Net Equity

111

Net Financial Position (cash)*

115

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

52 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Alessandro Varisco www.twinset.com facebook.com/twinsetofficial instagram.com/twinsetofficial twitter.com/twinsetofficial


° 26

Score 54,8

38° nel 2015

MARCOLIN

L

e origini di Marcolin Group risalgono al 1961, quando Giovanni Marcolin fonda, nel Cadore, la “Fabbrica Artigiana” che, tre anni dopo, diventa Marcolin occhiali Doublé. Nel 1967 viene inaugurato lo stabilimento di Vallesella di Cadore e si presenta la prima linea di prodotti. Gli anni successivi sono decisivi per lo sviluppo estero dell’azienda e per l’acquisizione di nuove licenze. Nel 1999 la società viene quotata alla Borsa Italiana. Nel 2004 entrano nella compagine societaria i fratelli Della Valle. Nel 2012 PAI Partners, primario operatore di private equity a livello europeo, completa l’acquisizione della partecipazione di maggioranza di Marcolin SpA, portando a termine il delisting dalla Borsa. Nel Dicembre 2013 viene finalizzata l’acquisizione di Viva International Group, secondo player nel settore eyewear tra le società statunitense; questa operazione porta al bilanciamento su base mondiale delle aree geografiche, del portafoglio marchi e del segmento vista/sole. Nel 2014 sigla joint venture in Cina e Russia e nel 2015 viene istituita una filiale in Svezia.

Giovanni Zoppas www.marcolin.com facebook.com/marcolinspa instagram.com/marcolin_eyewear twitter.com/marcolinspa

BRAND: In licenza:Tom Ford, Balenciaga, Moncler, Ermenegildo Zegna, Agnona, Montblanc, Roberto Cavalli, Tod’s, Emilio Pucci, Swarovski, Dsquared2, Diesel, Just Cavalli, Covergirl, Kenneth Cole, Timberland, Guess, Gant, Harley-Davidson, Marciano, Catherine Deneuve,Skechers, Bongo, Candie’s, Rampage. Propri: Viva, Savvy, Marcolin, National, Web. EXPORT: 94%

MARCOLIN spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

212

362

435

16

29

40

7,5

8,1

9,1

Net Equity

230

Net Financial Position (cash)*

213

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 53


° 27

Score 54,2

32° nel 2015

L’ERBOLARIO

L

a storia de L’Erbolario comincia nel 1978 a Lodi, quando Franco Bergamaschi fonda l’azienda insieme a sua moglie Daniela Villa, con la quale confezionava le prime lozioni in un piccolo retrobottega del centro storico della città. Dai primi tentativi si è arrivati a oggi con 150 negozi monomarca in Italia (di cui 27 diretti e gli altri in franchising) e una distribuzione in oltre 5.000 multimarca in 35 Paesi nel mondo. A monte, l’azienda ha realizzato un sito produttivo di 15mila metri quadri immerso nel Parco Adda Sud, dove le moderne tecnologie hanno aggiornato il fulcro dell’attività de L’Erbolario, l’amore per la natura, all’interno di uno sviluppo sostenibile, con l'adozione di misure volte a ridurre l'impatto ambientale. L’azienda, tra le altre iniziative, sostiene il Fondo per l’Ambiente e numerose campagne di solidarietà. L’Erbolario è 100% made in Italy e non ha delocalizzato nessuna fase del processo produttivo. La gamma di prodotti vanta circa 600 cosmetici, diretti a clienti divisi tra farmacie, parafarmacie ed erboristerie. BRAND: L’Erbolario EXPORT: 10%

L’ERBOLARIO srl 2013

2014

2015

Sales

88

86

86

EBITDA EBITDA %

25

25

23

28,4

29,3

27,2

€ million

Net Equity

195

Net Financial Position (cash)*

-83

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

54 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Franco Bergamaschi www.erbolario.com facebook.com/erbolario instagram.com/erbolariolodi twitter.com/erbolarioita


° 28

Score 53,6

24° nel 2015

ALCOTT

F

ondata a Napoli nel 1988 da Nunzio Colella come azienda famigliare, il gruppo Capri srl si è imposto sul mercato italiano grazie al suo format commerciale. Coi marchi Alcott e Gutteridge, acquisito nel 1998, la Capri è tra le prime aziende italiane nel settore del fast fashion, con un fatturato proiettato verso i 300 milioni di euro e oltre 1.300 dipendenti. Nel 2013 il marchio Alcott è stato affiancato dallo spin off femminile Alcott Los Angeles. La Capri srl è presente con oltre 150 punti vendita, diretti e in franchising. Oltre al consolidamento dei suoi brand nelle principali arterie commerciali italiane, come Roma, Milano, Verona e Firenze, l’obiettivo dell’azienda è arrivare sul mercato internazionale. Nel 2015 il gruppo ha inaugurato il nuovo quartier generale di via Torino a Milano, oltre 2mila metri quadrati suddivisi tra store e uffici.

Nunzio Colella www.alcott.eu facebook.com/alcottofficial instagram.com/alcott_space twitter.com/alcott1953

BRAND: Alcott, Gutteridge EXPORT: 4%

CAPRI srl € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

157

191

225

31

40

40

19,7

20,9

17,9

Net Equity

78

Net Financial Position (cash)*

20

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 55


° 29

Score 53,4

25° nel 2015

MISSONI

L

o stile Missoni è il frutto del sodalizio della coppia Ottavio (Tai) e Rosita Missoni che, dopo essersi sposati, nel 1953 decidono di avviare un’attività di maglieria a Sumirago (Va) diventando, dalla metà degli anni 60, un’avanguardia della moda italiana. I tre figli Vittorio, Luca e Angela, che dal 96 è direttore creativo, assumono nel tempo ruoli di responsabilità diretta in azienda. Il marchio ha affermato un inconfondibile modo di vestire e abitare: da coloratissimi motivi zigzag, righe, onde e fili fiammati, a patchwork di jacquard geometrici e floreali. Il gruppo, inoltre, porta avanti con successo anche la linea per la casa Missoni Home. Nel gennaio 2013, Vittorio Missoni scompare a seguito di un incidente aereo in Venezuela. Pochi mesi dopo, a maggio, viene a mancare anche Ottavio, all’età di 92 anni. L’azienda viene oggi portata avanti dai due fratelli Angelo e Luca e dal direttore generale Emilio Carbonera Giani. Il brand conta attualmente 33 monomarca e 314 multimarca. BRAND: Missoni EXPORT:72%

MISSONI spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

64

65

63

9

7

9

13,6

11,0

14,2

Net Equity Net Financial Position (cash)* *A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

56 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

19 8

Emilio Carbonera Giani www.missoni.com facebook.com/missoni instagram.com/missoni twitter.com/missoni


° 30

Score 52,4

27° nel 2015

ELISABETTA FRANCHI

E

lisabetta Franchi inizia il suo percorso imprenditoriale negli anni 90 a Bologna, dove fonda l’azienda Betty Blue Spa. Nel 1998 la stilista crea il marchio Celyn b che, in poco più di un decennio, diventa un brand di successo grazie allo stile e alla particolare strategia produttiva fatta di qualità, eccellenza e cura dei particolari. Così il brand Elisabetta Franchi ha raggiunto oltre 100 milioni di euro di ricavi nel 2015, forte di una distribuzione capillare in tutto il mondo con oltre 1100 multimarca e 65 boutique. A conferma del posizionamento raggiunto sul mercato, la designer sceglie di sfilare in passerella per la Milan Fashion Week con la collezione P/E 2015, evento che attribuisce ancora più immagine e notorietà al marchio. Nel 2013 il fondo Trilantic Capital Partners è entrato nell’azionariato di Betty Blue Spa attraverso la cessione di una quota di minoranza. Schierata sul fronte animalista, Elisabetta Franchi ha iniziato la sua collaborazione con Lav nel 2012 aderendo al Fur Free Retail Program.

Elisabetta Franchi www.elisabettafranchi.com facebook.com/elisabettafranchi instagram.com/elisabettafranchi twitter.com/bettafranchi

BRAND: Elisabetta Franchi EXPORT: 39%

BETTY BLUE spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

106

112

101

26

26

18

24,6

23,2

18,1

Net Equity

43

Net Financial Position (cash)*

-3

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 57


° 31

Score 51,5

NEW

GIANVITO ROSSI

S

eguendo le orme del padre Sergio, Gianvito Rossi ha deciso di creare il proprio marchio calzaturiero dopo che quello di famiglia, Sergio Rossi, è passato sotto l'ala di Gucci nel 2005. La prima collezione di scarpe risale alla primavera/estate 2007, presentata nello showroom di via Santo Spirito a Milano durante la settimana della moda di settembre 2006. In poco tempo il marchio fa il giro del mondo, conquistando le vetrine dei principali multibrand e department store. Seguono poi le prime aperture monomarca che si collocano nelle principali città della moda, ovvero Milano, Parigi, Hong Kong, Londra, New York e Miami. Il marchio, simbolo di femminilità, soprattutto grazie al famigerato stiletto, punta a chiudere il 2016 superando gli 80 milioni di euro di ricavi, in progressione del 30% sul 2015. BRAND: Gianvito Rossi EXPORT: 88%

GGR srl € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

27

43

57

4

14

22

15,4

32,4

38,7

Net Equity

19

Net Financial Position (cash)*

-4

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

58 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Gianvito Rossi www.gianvitorossi.com facebook.com/GianvitoRossiOfficial instagram.com/gianvitorossi twitter.com/Gianvito_Rossi


° 32

Score 51,4

48° nel 2015

COLMAR

M

anifattura Mario Colombo & C. viene fondata a Monza nel febbraio del 1923 da Mario Colombo. In una prima fase l’attività di concentra sulla produzione degli abiti da lavoro. Con la fine della Seconda Guerra Mondiale e la ripresa economica, lo sci fa capolino nelle gite fuoriporta degli Italiani. Le tute da lavoro si trasformano in tute da sci e nasce così il marchio Colmar. L’azienda si specializza nell’abbigliamento da sci grazie all’incontro con il campione Zeno Colò e nel corso dei decenni successivi Colmar diventa sinonimo di neve in Italia e all’estero. Ancora oggi il gruppo mantiene il carattere familiare e le radici sul territorio brianzolo. Mario Colombo (figlio di Giancarlo) è l’attuale Presidente, Giulio e Carlo Colombo (figli di Angelo) gli AD ed è da poco entrata nella compagnia la quarta generazione della famiglia. Da quattro anni è stata sviluppata anche una collezione golf e dal 2009 è nata Colmar Originals, una branch più fashion con la riedizione dei primi capi che rappresenta l’anima streetstyle dell’azienda. I marchi che fanno capo al gruppo sono: Colmar (produzione e distribuzione delle linee Colmar Active e Colmar Originals) e distribuzione del marchio Lacoste per il segmento abbigliamento e pelletteria per il mercato italiano. I monomarca Colmar nel mondo sono 7 di proprietà (Milano, Cortina, Madonna di Campiglio, Courmayeur, Berlino, Verona e Bolzano), 6 in franchising (Chamonix, Megeve, Annecy, Livigno, Brunico e Osaka) e 3 outlet (Factory, Vicolungo e Castel Guelfo).

Mario Colombo www.colmar.it instagram.com/colmaroriginals twitter.com/colmaroriginals facebook.com/colmaroriginals

BRAND: Colmar, distribuzione di abbigliamento e pelletteria del marchio Lacoste per il mercato italiano EXPORT: 30%

MANIFATTURA MARIO COLOMBO spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

64

82

95

8

12

12

12,5

14,6

12,7

Net Equity

94

Net Financial Position (cash)*

-7

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 59


° 33

Score 51,0

26° nel 2015

TERRANOVA

È

il 1961 quando Vittorio inizia la sua attività di commerciante prima nel negozio d’abbigliamento delle sorelle a Riccione e poi con un laboratorio di produzione. Nel 1970 alla produzione viene affiancata un’attività di distribuzione all’ingrosso di moda, gettando le basi per il progetto di ingrossi Rinascimento. Il Gruppo Teddy, la cui capogruppo Teddy Spa è guidata dal presidente e amministratore delegato Alessandro Bracci, è composto da oltre 20 società e costituisce la Divisione Commerciale del gruppo T&M Holding SpA, gruppo multinazionale che comprende anche altre attività legate al retail. Il Gruppo gestisce principalmente 4 marchi, Terranova, Rinascimento, Calliope e Miss Miss, ed è presente tramite le attività retail e wholesale in 49 Paesi. I negozi monomarca sono 560, mentre gli ingrossi sono 19. Nel corso del 2015 c’è stata l’importante apertura dei flagship Terranova e Calliope in via Torino a Milano e il lancio nel 2014 del nuovo concept store Calliope. BRAND: Terranova, Rinascimento, Calliope, Miss Miss EXPORT: 52%

TEDDY spa € million

Sales EBITDA adjusted EBITDA % adjusted

2013

2014

2015

506

550

564

57

53

89

11,3

9,7

15,8

Net Equity

247

Net Financial Position (cash)*

-19

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

60 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Alessandro Bracci www.teddygroup.com facebook.com/terranovastyle instagram.com/terranovastyle twitter.com/terranovastyle


° 34

Score 50,7

30° nel 2015

PINKO

F

ondato nei primi anni Ottanta dall’attuale presidente Pietro Negra insieme con la moglie Cristina Rubini, Pinko è un contemporary fashion brand dallo spirito spiccatamente italiano. Il family business coinvolge oggi anche le due figlie Cecilia e Caterina, impegnate rispettivamente nella comunicazione e nel coordinamento dell’ufficio stile. Per quanto riguarda la distribuzione, Pinko è presente in Italia e nel mondo con 170 monomarca e 970 multimarca. Gli store più evoluti, in particolare, coniugano e-shopping e shopping fisico con la formula ‘hybrid shop’, che con una serie di schermi digitali permette di esplorare l’intera collezione, compresi i capi che non sono in negozio. Pinko punta sulla ricerca e sulla qualità italiana della manifattura per toccare diverse tipologie di consumatrici, per età e per carattere. L’azienda Pinko di Fidenza (Parma) è un complesso di circa 15.700 metri quadrati, di cui 6.200 assegnati a un magazzino automatizzato e 9.500 destinati a uffici e spazi pubblici. La fabbrica è una struttura eco-friendly creata per rendere l’ambiente lavorativo più piacevole per tutti e per alimentare la creatività.

Pietro Negra www.pinko.com facebook.com/pinko.official instagram.com/pinkoofficial twitter.com/pinko

BRAND: Pinko, Pinko Uniqueness, Pinko Up, Toy G EXPORT: 39%

CRIS CONF spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

162

172

178

16

27

16

9,7

15,9

9,0

Net Equity

48

Net Financial Position (cash)*

39

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 61


° 35

Score 50,4

31° nel 2015

DMT

L

a storia di Dmt nasce negli anni Ottanta dalla passione per l’arte della calzatura. Specializzato nella produzione conto terzi per importanti brand del mondo dello sport, il gruppo Diamant da cui è nato il brand di calzature da ciclismo Dmt, affonda le radici all’interno di una cultura, quella veneta, che da secoli è leader mondiale nella produzione di calzature di alta qualità. Da alcuni anni Philippe Zecchetto, tecnico della calzatura e manager, ha strutturato una squadra d’élite, selezionando i migliori ingegneri e artigiani della calzatura, con lo scopo di produrre una scarpa senza reali paragoni. Nel corso degli anni il marchio è giunto al vertice della produzione di scarpe di ciclismo dalla strada alla MTB, dall’XC al Freeride. Negli ultimi anni però, ruolo predominante, è stato assunto dalla produzione di scarpe legate direttamente al mondo del calcio per un importante marchio di sportswear internazionale. Due le strutture produttive: in Italia, dedicata alla realizzazione di alcuni modelli, all’attività di ricerca e sviluppo nonché alla produzione, attraverso imprese specializzate nella lavorazione del carbonio, di telai e montaggio delle biciclette di alta gamma MCipollini mentre in Bosnia la capacità produttiva è dedicata alla produzione di calzature e di articoli in carbonio. BRAND: Dmt, MCipollini, Mc EXPORT: 90%

DIAMANT srl € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

57

80

81

8

15

14

13,6

18,7

16,7

Net Equity

28

Net Financial Position (cash)*

15

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

62 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Philippe Zecchetto www.dmtcycling.com facebook.com/dmtcycling twitter.com/diamantdmt instagram.com/dmtcycling


° 36

Score 50,3

28° nel 2015

IMPERIAL

I

mperial, fondata nel 1978 da Adriano Aere ed Emilia Gilberti, è oggi la più rappresentativa azienda italiana di fast fashion con produzione interamente made in Italy a chilometro zero. Sostenuta da una crescita a doppia cifra nel corso degli ultimi anni, oggi Imperial, che annovera uno staff di oltre 200 addetti, produce circa dieci milioni di capi e distribuisce in tutto il mondo, con centri di distribuzione dedicati in numerosi Paesi tra i quali Francia, Spagna, Portogallo, Canada,Germania, Olanda, Danimarca, Cipro e Hong Kong. Attraverso i brand Imperial e Please, marchi di proprietà del gruppo bolognese, Imperial è presente sia nel canale retail, dove conta oggi un centinaio di punti vendita, che nel canale multimarca con oltre 1500 clienti worldwide. Imperial, forte della sua espansione, nel 2014 ha rilevato il marchio di moda femminile Dixie per coprire una fascia di mercato più ampia, agevolando così una sempre maggiore penetrazione nei mercati esteri.

Adriano Aere www.imperialfashion.com facebook.com/officialimperial instagram.com/fashionimperial twitter.com/fashionimperial

BRAND: Imperial Fashion, Please, Dixie EXPORT: 50%

IMPERIAL spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

154

179

172

27

33

25

17,6

18,4

14,3

Net Equity

111

Net Financial Position (cash)*

-50

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 63


° 37

Score 50,1

33° nel 2015

LUISA SPAGNOLI

N

ata nel 1928 dall’intuizione di Luisa Spagnoli, che per prima utilizzò un filato prodotto con pelo di coniglio d’angora per realizzare capi di maglieria, Luisa Spagnoli è oggi una realtà di rilievo dell’industria italiana dell’abbigliamento femminile. La crescita dell’azienda è oggi guidata da Nicoletta Spagnoli, esponente della quarta generazione della famiglia. La griffe ha 151 monomarca in Italia e 56 all'estero: nel 2016 ha aperto i primi negozi in gestione diretta negli Stati Uniti (ad aprile nella Silicon Valley, a Palo Alto) e nel Regno Unito (a fine luglio a London) e ha lanciato il servizio omnichannel per l'e-shop (i clienti possono scegliere e ordinare i capi online e ritirarli, senza pagare spese di spedizione, presso la boutique Luisa Spagnoli più vicina). Per Luisa Spagnoli, che nel 2015 ha registrato un fatturato di 126 milioni di euro, la quota export rappresenta il 10% del mercato, ma la cifra è destinata a crescere nei prossimi anni grazie al ruolo sempre maggiore che i mercati esteri (America, Asia, Australia ed Europa) rivestono per l’azienda umbra. BRAND: Luisa Spagnoli EXPORT: 10%

LUISA SPAGNOLI spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

125

126

127

24

22

21

19,2

17,5

16,2

Net Equity Net Financial Position (cash)* *A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

64 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

189 -6

Nicoletta Spagnoli www.luisaspagnoli.it facebook.com/LuisaSpagnoliOfficial instagram.com/luisaspagnoli twitter.com/luisaspagnoli


° 38

Score 48,0

34° nel 2015

ALFAPARF

I

l gruppo Alfaparf nasce nel 1980 a Vaprio d’Adda, in provincia di Milano, come realtà specializzata in prodotti cosmetici per il canale professionale. Alfaparf, fondata dal presidente Roberto Franchina, oggi è una multinazionale italiana dell’industria cosmetica che opera nella cura del capello e del corpo, integrando ricerca, produzione e distribuzione. Il Gruppo conta cinque stabilimenti produttivi (uno in Italia, che serve il mercato domestico, l'Europa, l'Asia e l'Australia; gli altri quattro in Brasile, Messico, Venezuela e Argentina) e oltre 1.350 collaboratori nel mondo. L'82% del fatturato 2015 è generato all'estero. Alfaparf è uno dei leader in America Latina (Venezuela, Ecuador, Messico, Brasile, Argentina) nei prodotti per capelli e un punto di riferimento in Italia nell'estetica. Il Gruppo Alfaparf è oggi il primo gruppo a capitale italiano dell'industria cosmetica professionale (hair e skin).

Attilio Brambilla www.alfaparfgroup.com facebook.com/alfaparfmilano instagram.com/alfaparfgroup twitter.com/alfaparf_italia

BRAND: Alfaparf Milano, Yellow, Alta Moda è..., Beauty&Business, TeN Science, Dibi Milano, Becos, Olos, Solarium, Decoderm EXPORT: 82%

BEAUTY&BUSINESS spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

217

207

232

23

31

44

10,6

14,9

19,1

Net Equity

52

Net Financial Position (cash)*

79

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 65


° 39

Score 47,3

35° nel 2015

PIANOFORTE

P

ianoforte Holding nasce nel 2011 dalla fusione dei gruppi Inticom spa, controllante dei marchi Yamamay e Jaked, e Kuvera spa, controllante del brand Carpisa, appartenenti, rispettivamente, alle famiglie Cimmino e Carlino. Alla base della creazione di un unico gruppo, la volontà di rafforzare lo sviluppo e la presenza sul mercato internazionale delle aziende che ne fanno parte, tra le maggiori nel nostro Paese. Sede legale di Pianoforte Holding è Milano, mentre gli headquarter del gruppo si trovano a Nola (Napoli) e Gallarate (Varese). Nel 2012 il 10% della società è stato acquisito da Intesa Sanpaolo, che nel 2015 ha poi ceduto la sua partecipazione a NB Renaissance, joint venture tra il gruppo bancario italiano e l’investment firm Neuberger Berman. Nel 2012 la società ha aderito al programma Elite di Borsa Italiana. “Più uniti, più forti”. Questo il motto dei due amministratori delegati Gianluigi Cimmino e Maurizio Carlino. Ad oggi al gruppo fanno capo 1.271 store (229 in gestione diretta e 1.042 in franchising) e più di 1.900 dipendenti. BRAND: Yamamay, Yamamay beauty, Carpisa, Jaked EXPORT: 17%

PIANOFORTE HOLDING spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

272

285

299

34

34

28

12,6

12,6

9,3

Net Equity Net Financial Position (cash)* *A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

66 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

114 53

Gianluigi Cimmino www.yamamay.com facebook.com/Yamamay.it instagram.com/yamamayofficial twitter.com/yamamay www.carpisa.it facebook.com/Carpisa.it instagram.com/carpisaofficial twitter.com/carpisaofficial www.jaked.com facebook.com/JakedStore instagram.com/jakedofficial twitter.com/jakeditalia


° 40

Score 46,9

37° nel 2015

COCCINELLE

C

occinelle brand di borse, accessori e articoli di pelletteria, nasce nel 1978 sotto la guida della famiglia Mazzieri in provincia di Parma, dove tuttora si trova il suo headquarter. Verso la fine degli anni 90 Coccinelle dà il via al proprio viaggio verso l’internazionalizzazione implementando una selettiva strategia di distribuzione attraverso l’apertura di negozi monomarca sia in Italia che all’estero. Nei primi anni del 2000 l’azienda accelera nel piano di espansione e si affaccia sul mercato con un’offerta sempre più integrata e articolata che spazia dalle linee di borse - tutt’oggi il core business dell’azienda – agli articoli di piccola pelletteria e di accessori moda, come cinture, bijoux, sciarpe, guanti e orologi. Dal 2012 Coccinelle fa parte della multinazionale E-Land, gruppo coreano specializzato nel Retail, mentre dal 2016 Andrea Baldo è stato nominato nuovo AD. Con più di 1 milione di pezzi prodotti all'anno, Coccinelle vanta oltre 120 negozi monomarca ed è presente in più di 1.200 multimarca distribuiti in tutto il mondo.

Andrea Baldo www.coccinelle.com facebook.com/Coccinelle1978 twitter.com/coccinelle1978 instagram.com/coccinelleofficial

BRAND: Coccinelle EXPORT: 42%

COCCINELLE spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

54

63

68

7

6

6

13,1

9,5

8,4

Net Equity

33

Net Financial Position (cash)*

-3

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 67


° 41

Score 46,9

42° nel 2015

IMAC

I

mac Spa, fondata nel 1975 da David e Renato Mazzocconi, nasce come laboratorio per l’orlatura delle tomaie in conto terzi. Nei primi anni 80 avviene la conversione in calzaturificio. Nel 2001, con l’acquisizione della società IGI Calzature e Tecnologie, viene rilanciato il brand di calzature per bambini Primigi, mentre nel 2002 debutta il marchio Igi & Co. Nel 2007 il gruppo Imac amplia il proprio business con l’apertura della catena di negozi monomarca Primigi Store con un nuovo format: calzature, abbigliamento e accessori da 0 a 14 anni in un unico negozio. Nel 2012 debuttano gli Igi & Co Stores, negozi monomarca per total look uomo/donna e il marchio di calzature comfort Enval Soft . Nel 2014 la società raggiunge lo status doganale di “Esportatore Autorizzato” e la “Domiciliazione doganale”. Lo scorso anno Imac ha venduto 8,8 milioni di paia di calzature e 4,7 milioni di capi di abbigliamento. Il gruppo, che occupa 1.500 dipendenti diretti (di cui 650 in Italia), vanta oggi un indotto di oltre 90 aziende satellite ed una rete di 453 negozi Primigi Store e Igi&Co Store in Italia e in Europa. BRAND: Imac, Primigi, Igi&Co, Enval Soft EXPORT: 45%

IMAC spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

107

230

242

12

23

29

5,6

10,0

11,9

Net Equity

63

Net Financial Position (cash)*

24

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

68 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Renato Mazzocconi www.imacspa.com www.primigi.it www.igieco.it www.envalsoft.it


° 42

Score 46,5

41° nel 2015

EUROITALIA

N

ata nel 1978 da un’idea di Giovanni Sgariboldi, EuroItalia è la prima azienda italiana nel settore della profumeria selettiva. Conosciuta soprattutto per le sue creazioni olfattive, l’azienda da quasi 40 anni coglie le tendenze del mercato per trasformarle tempestivamente in profumi e cosmetici di lusso made in Italy che distribuisce in tutto il mondo. Qualità, innovazione e creatività, unite ad una strutturata e approfondita conoscenza del mercato, nonché all’alta tecnologia delle materie prime utilizzate, sono i punti chiave che permettono al gruppo di rafforzare i brand che rappresenta e consolidare il business. EuroItalia oggi vanta nel suo portfolio di licenze brand del calibro di Versace, Moschino, Missoni, Reporter (fragranze) e Naj-Oleari make-up. L’azienda cura ogni fase di sviluppo dei suoi prodotti, dall’ideazione del concept creativo alla scelta della fragranza, dallo studio del packaging alla produzione industriale, fino all’identificazione del posizionamento commerciale selettivo, sostenuto con le più efficaci strategie di marketing, merchandising e comunicazione.

Giovanni Sgariboldi www.euroitalia.it

BRAND: Versace, Moschino, Missoni, Reporter (licenze per le fragranze), Naj-Oleari (make-up) EXPORT: 92%

EUROITALIA srl € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

228

247

266

29

35

37

12,6

14,2

13,9

Net Equity

230

Net Financial Position (cash)*

-174

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 69


° 43

Score 46,4

44° nel 2015

NEROGIARDINI

N

ata nel 1975 come piccola realtà produttiva per conto terzi con il nome di Batam, la società viene totalmente riorganizzata nel 1990 con l’obiettivo di concentrare le risorse nello sviluppo del brand di proprietà NeroGiardini. Nel 1998 Enrico Bracalente rileva tutte le quote della Batam e diventa Amministratore Unico di Bag Srl che, in seguito, diverrà SpA. Bracalente mette a punto un modello di business mediato più dal settore del largo consumo e dell’automobile che non dal mondo calzaturiero e dalla moda. In pochi anni il marchio cresce, grazie a strategie commerciali fondate sulla qualità del made in Italy che non si identifica con un prodotto di nicchia, ma che trova la sua espressione in una produzione di grandi volumi a prezzi competitivi. La società con sede a Monte San Pietrangeli (Fermo nelle Marche) conta oggi 30 monomarca di proprietà, 11 franchising e 128 shop in shop, oltre a essere presente in circa 2.500 multimarca. All’headquarter di Monte San Pietrangeli si aggiungono 4 stabilimenti di proprietà per una superficie totale di 20 mila metri quadri e una piattaforma logistica di 12mila metri quadri. Situata nella zona industriale del fermano, la nuova base logistica è la prima in Italia e la seconda in Europa nel settore delle calzature. La produzione dei capi di abbigliamento è invece affidata ad aziende specializzate e presenti nei territori tra Marche e Abruzzo. BRAND: NeroGiardini EXPORT: 17%

BAG spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

191

204

209

20

19

21

10,6

9,5

10,3

Net Equity

79

Net Financial Position (cash)*

30

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

70 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Enrico Bracalente www.nerogiardini.it facebook.com/NeroGiardini instagram.com/nerogiardiniofficial twitter.com/nerogiardini


° 44

Score 46,0

39° nel 2015

LA SPORTIVA

F

ondata nel 1928 dal calzolaio di Tesero (Trento) Narciso Delladio e ancora oggi al 100% di proprietà della famiglia, La Sportiva è uno dei marchi per antonomasia di calzature e abbigliamento tecnico per la montagna. Il gruppo ha sede a Ziano di Fiemme ai piedi delle Dolomiti. Il range di prodotti, comprende infatti scarponcini da trekking, scarponi d’alta quota e da spedizione Himalayane, scarpette d’arrampicata e calzature da mountain running. L’azienda è entrata anche nel settore degli scarponi da sci alpinismo e nel mercato dell’abbigliamento tecnico invernale ed estivo. Il gruppo vanta una presenza in 74 paesi. Negli anni recenti la proprietà ha dato un ulteriore impulso alla crescita con diverse operazioni strategiche, dall’ingresso nel settore dello sci alpinismo con il modello Stratos realizzato in carbonio e titanio, alla partnership con la multinazionale Samsung, finanziatrice dello sviluppo di una nuova linea d’abbigliamento a marchio La Sportiva fino alla nascita della nuova società Fujan La Sportiva Co Ltd. creata con il produttore asiatico, finalizzata alla distribuzione dei prodotti La Sportiva sul territorio cinese. Il gruppo conta altre due filiali, negli Stati Uniti e in Francia. Recentemente La Sportiva ha ampliato la distribuzione con l’apertura dei primi negozi monomarca a Ziano, Arco, Livigno, Cavalese, Finale Ligure e Chamonix.

Lorenzo Delladio www.lasportiva.com facebook.com/lasportivaofficial instagram.com/lasportivagram twitter.com/lasportivatwitt

BRAND: La Sportiva EXPORT: 80%

LA SPORTIVA spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

53

65

81

7

8

10

13,5

12,7

12,1

Net Equity Net Financial Position (cash)*

44 5

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 71


° 45

Score 45,8

NEW

DE RIGO

D

e Rigo, fondata da Ennio De Rigo nel 1978, è a capo di un gruppo leader a livello mondiale nel design, nella produzione e nella distribuzione di montature da vista e occhiali da sole di alta gamma. Il gruppo è uno dei più importanti attori nel campo del retail dell’ottica grazie alle catene di proprietà General Optica (Spagna), Mais Optica (Portogallo), Opmar Optik (Turchia) e alla partecipata Boots Opticians (UK). Grazie all’estesa rete wholesale gestita dalla De Rigo Vision S.p.A., i prodotti del Gruppo sono distribuiti in circa 80 Paesi, soprattutto in Europa, Asia e nelle Americhe, attraverso 15 società e oltre 100 distributori indipendenti. BRAND: in licenza: Blumarine, Blugirl, Carolina Herrera New York, CH Carolina Herrera, Chopard, dunhill, Escada, Fila, Furla, Lanvin, Loewe, MilleMiglia, Momodesign, Nina Ricci, Tous, Trussardi, Victor Hugo, Zadig&Voltaire. Propri: Lozza, Police, Sting, Lozza Sartoriale EXPORT: 93%

DE RIGO spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

359

376

403

30

35

33

8,3

9,5

8,3

Net Equity

256

Net Financial Position (cash)*

-65

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

72 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Ennio De Rigo www.derigo.com facebook.com/DeRigoOfficial instagram.com/derigo_official


° 46

Score 45,7

NEW

LARDINI

L

’azienda Lardini nasce a Filottrano (AN) nel 1978. i fratelli Lardini aprono un laboratorio sartoriale che nel giro di pochi anni allarga la lista dei clienti vantando dei nomi più importanti a livello internazionale di quel periodo. È il 1993 quando viene creata la prima linea di capi da uomo firmata Lardini. Negli anni si sono affiancate altre linee di proprietà: Lardini donna, Gabriele Pasini e +Lardini. L’azienda conta 550 punti vendita in selezionatissimi multibrand nel mondo e corner nei migliori department store. Il negozio di Seoul e poi quello di Busan in Corea del Sud, inaugurati nel 2016 sanciscono la partnership internazionale con Shinsegae, che prevede tra l’altro l’apertura di ulteriori punti vendita all’interno dei vari department store Shinsegae sul territorio coreano. Sempre nel 2016 è stato inaugurato il primo monomarca americano di Gabriele Pasini a Los Angeles. Nonostante la crisi, la Lardini - che esporta quasi il 70% della produzione – ha tenuto le posizioni, chiudendo il 2016 con un fatturato di 73.000.000 di euro.

Andrea Lardini www.lardini.it facebook.com/lardiniofficial intagram.com/lardiniofficial twitter.com/lardiniofficial

BRAND: Lardini, Gabriele Pasini EXPORT: 62%

LARDINI srl € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

54

71

79

5

10

9

10,0

13,8

12,0

Net Equity

16

Net Financial Position (cash)*

19

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 73


° 47

Score 44,9

46° nel 2015

COLLISTAR

L

a storia di Collistar inizia nel 1983, quando l’azienda specializzata nei prodotti di cosmetica e bellezza viene affidata a Daniela Sacerdote, che la guida tuttora. Da questo momento ha inizio una fase positiva di sviluppo, culminata nel 2003 con la conquista del primo posto di vendita nel mercato globale beauté in profumeria. Dal 1997 il gruppo è presente anche in Europa e in Oriente. Nel 2011 è stata aperta la prima filiale in Olanda, Collistar Nederland BV, con una presenza in oltre 500 punti vendita. L’azienda prospetta uno scenario di crescita in Estremo Oriente e rinforza il presidio in Europa grazie al forte sviluppo del mercato russo registrato nell’ultimo anno e la recente apertura di quello tedesco. Collistar è oggi una realtà presente in più di 40 Paesi nel mondo attraverso una distribuzione in circa 3.000 profumerie selettive e department stores in Italia e 3.400 all’estero. BRAND: Collistar EXPORT:29%

COLLISTAR spa 2013

2014

2015

Sales

89

94

95

EBITDA EBITDA %

17

19

20

19,4

20,2

21,0

€ million

Net Equity Net Financial Position (cash)* *A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

74 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

37 0

Daniela Sacerdote www.collistar.it facebook.com/collistar twitter.com/collistarbeauty instagram.com/collistarbeauty


° 48

Score 44,4

49° nel 2015

PAOLONI

L

a Manifattura Paoloni SpA è un’azienda di moda italiana operante in diversi settori dell’ambito fashion. Rinomata per la sua alta specializzazione nella produzione del capospalla, rappresenta il fiore all’occhiello di uno dei poli manifatturieri del territorio marchigiano. La forza del gruppo risiede nel mix sapiente fra artigianalità, manufatto e tradizione che si sposano con l’innovazione, la ricerca e il design; caratteristica questa che si traduce in un bouquet di brand, con Paoloni, Manuel Ritz, Montecore che intercettano trasversalmente la clientela. Il forte carattere italiano che la contraddistinguono nell’ambito della produzione e della creatività, non ha impedito alla Manifattura Paoloni di sviluppare un’efficace vocazione internazionale in termini distributivi e di marketing. Flessibilità organizzativa, posizionamento differenziato dei brand, rapporto umano, cura e rapidità produttiva, controllo e precisione nella qualità dei flussi e delle consegne, sono questi gli elementi di forza della Manifattura Paoloni spa, che oggi è riconosciuta fra le migliori aziende dimoda italiana per soddisfazione della clientela.

Fabrizio Carnevali www.paoloni.it facebook.com/manuel-ritz instagram.com/manuelritzofficial twitter.com/manuelritz_

BRAND: Paoloni, Manuel Ritz, Montecore, MSGM EXPORT: 47%

MANIFATTURA PAOLONI spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

57

64

69

5

7

9

8,7

10,9

13,4

Net Equity

29

Net Financial Position (cash)*

-13

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

MSGM LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 75


° 49

Score 43,6

NEW

MORELLATO

L

a storia di Morellato inizia a Venezia nel 1930 quando Giulio Morellato apre un laboratorio di orologi e gioielli. Negli anni Novanta i fratelli Massimo e Marco Carraro, figli del più stretto collaboratore di Giulio Morellato, acquisiscono l’intero capitale dell’azienda dando vita al concetto dei “gioielli da vivere”, proposte preziose ma easy to wear. Nel corso dei decenni l’azienda è cresciuta attraverso una serie di acquisizioni. Nel 2006 entra il gruppo Sector insieme alle controllate Chronostar e Philip Watch. Nel 2007 viene acquisita la catena di gioielleria-orologeria Bluespirit. Nel 2016, viene rilanciato sui mercati internazionali il brand Lucien Rochat. Guidato da Massimo Carraro, Morellato group è una realtà che muove un volume d’affari di oltre 160 milioni di euro e conta al suo interno oltre mille dipendenti nel mondo, di cui circa 650 in Italia. A Morellato group fanno capo all’estero cinque società operative basate nei mercati strategici di riferimento: Hong Kong, Shanghai, Dubai, Barcellona e Lione. Il network distributivo oggi conta 4mila concessionari distribuiti tra Europa, Americhe, Middle East e Greater China oltre a numerosi corner nei principali department store delle capitali dello shopping. BRAND: brand di proprietà: Morellato, Sector No Limits, Philip Watch, Lucien Rochat, Chronostar, Bluespirit. Brand in licenza mondiale: Furla, Maserati, Trussardi. Brand in distribuzione: Police, Ice-Watch, Scuderia Ferrari, Tommy Hilfiger, Timberland EXPORT: 40%

MORELLATO spa € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

163

158

162

14

18

22

8,4

11,1

13,8

Net Equity

55

Net Financial Position (cash)*

31

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

76 PAMBIANCO / LE QUOTABILI 2016

Massimo Carraro www.morellato.com facebook.com/morellato instagram.com/morellato_official twitter.com/morellato


° 50

Score 41,6

NEW

BOTTEGA VERDE

B

ottega Verde nasce a Pienza, in Italia, una piccola cittadina toscana tra Firenze e Siena, ben nota per il suo patrimonio naturale, artistico e culturale. In questa culla della tradizione, viene aperta nel 1972 una piccola erboristeria che si dedica alla produzione artigianale e alla vendita di cosmetici a base di principi attivi naturali. Nei primi anni ‘90 Bottega Verde è già una realtà molto interessante, dalle grandi potenzialità, che nel 1992 viene acquisita dal gruppo biellese Modafil, leader nel campo del marketing diretto, e in poco tempo il marchio ottiene un successo a livello nazionale. Armonia, equilibrio e benessere sono il punto di partenza di ogni formula e gli oltre 300 principi attivi naturali che costituiscono il prezioso patrimonio di ingredienti dei cosmetici ne sono la conferma. Bottega Verde a novembre 2016 ha raggiunto quota 410 punti vendita monomarca in tutta Italia, di proprietà e in franchising, e 60 all’estero in quattro continenti. L’e-commerce è attivo in 22 Paesi europei, compresa l’Italia.

Benedetto Lavino www.bottegaverde.it facebook.com/BottegaVerde instagram.com/bottegaverde twitter.com/bottegaverde

BRAND: Bottega Verde EXPORT: 5%

BOTTEGA VERDE srl € million

Sales EBITDA EBITDA %

2013

2014

2015

104

111

114

10

13

14

9,6

11,9

12,0

Net Equity Net Financial Position (cash)*

36 3

*A negative value means cash, whereas a positive value means debt.

LE QUOTABILI 2016 / PAMBIANCO 77


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.