Febbraio 2016

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volone.it parrocchiabo

n°212 // FEBBRAIO 2016

Vita Parrocchiale Seguici anche su: con questo obiettivo, il Consiglio Pastorale Parrocchiale ha incaricato un gruppo di persone per approfondire questo tema, per aiutarci a progredire in quell'amore che Gesù ci ha donato. A volte mi fermo e provo ad immaginarmi Gesù. Me lo immagino adesso camminare Nei prossimi numeri del giornalino lungo le strade della Palestina, me lo immagino tra la folla incuriosita ma anche sarete aggiornati sul cammino fatto negli incontri più ristretti con i suoi discepoli, con i 12 ed infine con i tre: Pietro, dalla commissione. Giacomo e Giovanni. L'itinerario quaresimale ci offre consola, che ti apre vie impensate”. molti spunti per la nostra conversione. A partire dalla celebrazione delle Con il suo sguardo, Gesù ha volu- Ceneri, il 10 febbraio, solenne inizio to entrare in relazione con le persone. della Quaresima. Gesù vuole ancora entrare in relaLa liturgia ci accompagnerà, zione con ognuno dei suoi discepoli, di giorno in giorno, con la con me, con te, con le persone a te parola di Dio e con i segni che più care. Gesù vuole entrare in relatroveremo in chiesa. zione anche con quelle persone con le quali puoi avere delle relazioni dif- Tra questi avremo tra noi le reliquie ficili e dolorose. Così facendo, Gesù del Miracolo delle Lacrime della e lo immagino nei molti incon- vuole aiutarci ad allargare il nostro Madonna, venerate nel santuario tri personali: con la samarita- sguardo per diventare più attenti a di Siracusa. Saranno qui tra noi per na, con Zaccheo, con l'adultera, con chi ci sta vicino, a partire dai propri aiutarci a riconoscere la potente e il giovane ricco. E mi chiedo: come familiari, ma anche dal nostro vicino premurosa maternità della vergine sarà stato il suo sguardo? Quanto di casa, che forse nel suo cuore sta Maria, Madre di misericordia. sarà stato l’amore che avranno visto, soffrendo per le povertà più diverse: Auguro a tutti una buona avranno accolto, avranno sperimen- la povertà di relazioni perché è solo Quaresima ricca di frutti di tato?!? e non amato, la povertà di salute perconversione ad opera della grazia ché è malato infermo, la povertà madi Dio. Papa Francesco, introducendoci al teriale poiché non è in grado di provGiubileo, ha scritto che “Gesù è il vol- vedere al bene essenziale dei propri > MERCOLEDÌ to della misericordia del Padre” (MV figli, la povertà di capacità educativa, delle Ceneri 1), come se volesse dirci: "caro fratello la povertà di fede. non cercare in Gesù gesti sensazionali, magie, ma cerca il suo sguardo capaLa Quaresima, perciò, è davvero ce di farti entrare nel cuore del Padre e un tempo favorevole per curare lo così poter sperimentare che la tua vita sguardo del nostro cuore, per sapere ha un valore immenso ai suoi occhi, riconoscere l'amore di Gesù e farlo indipendentemente dalla tua statura diventare quel fuoco che riscalda i morale, dalla tua capacità di amare, nostri cuori rendendoli capaci di un dai tuoi peccati, dai tuoi beni, dalla tua amore sempre più grande, quel fuoco Mercoledì 10 Febbraio 2016 salute. Così, poter sperimentare che la che ci spinge a vivere le opere di mitu dimentichi i peccati di quanti si convertono e li perdoni, tua vita viene inondata dalla Sua mise- sericordia con i sentimenti, la forza e, perché tu sei il Signore nostro Dio. ricordia, che ti fa nuova creatura, che ti soprattutto, i criteri di Gesù. Proprio

// Editoriale

a cura di Don Paolo

Gesù fissò lo sguardo su di lui, e lo amò

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2 Vita parrocchiale 2015

articoli

// Giovani

fotogallery delle attività invernali Campo Invernale Adolescenti 28 Dicembre - 1 Gennaio 2016

2016 Capodanno Giovani x i Giovani

Campo Invernale Adolescenti 28 Dicembre - 1 Gennaio 2016

Campo Invernale Adolescenti

Campo Invernale I-II-III Media

28 Dicembre - 1 Gennaio 2016

2-4 Gennaio 2016

// Quaresima

a cura di Micaela

“PICCOLI FIORI” PER LA NOSTRA QUARESIMA Ci stiamo avvicinando alla Quaresima e anche quest’anno quasi sicuramente si ripeterà la ben nota scena di persone che fanno gli occhi sbalorditi davanti alla nostra rinuncia di un cioccolatino e alla nostra conseguente spiegazione che beh… questo è il nostro fioretto.

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a che cos’è esattamente un fioretto? Secondo la definizione che ne dà il dizionario, il fioretto è un atto di rinuncia fatto volontariamente e per devozione. Ma volendo provare a dare una definizione un po’ meno sterile, possiamo dire che il fioretto è un sacrificio che si fa rinunciando a qualcosa che ci piace, ma che in qualche modo ci è superfluo o che ci toglie tempo e soldi inutilmente. Spesso si pensa al fioretto solo come una rinuncia alimentare, per esempio non mangiare dolci, rinunciare a bere birra, ecc. ma è un po’ riduttivo limitarlo solo a quest’ambito. Possiamo intenderlo anche come rinuncia a delle nostre abitudini, per

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esempio comprare le ultime tendenze della moda oppure limitare le ore che dedichiamo ai social network o al cellulare. sacrificio non deve però “ Questo essere fine a se stesso, restando quindi sterile, ma deve essere offerto a Dio, così che possa portare frutto nella nostra vita. Allora per esempio i soldi che si risparmiano non comprando una rivista o rinunciando a bere un caffè possono essere offerti in elemosina e il tempo che togliamo alla televisione o a Facebook possiamo dedicarlo alla preghiera o a fare qualche buona azione. La pratica del fioretto ci fa matu-

rare, libera il cuore. Non è un semplice privarsi, ma è soprattutto un provarsi in un tempo di deserto, per fortificarsi e camminare verso gli altri e verso Dio. La scelta del fioretto è naturalmente personale, legata soprattutto alle cose che ci piacciono di più o alle cose che in qualche modo ci “tentano”; tuttavia nella scelta del nostro fioretto è bene tener presente due caratteristiche. Innanzitutto deve essere realizzabile, cioè è opportuno scegliere un impegno concreto che siamo sicuri di riuscire a fare; e successivamente deve essere verificabile, il che significa che alla fine di ogni giornata si deve poter rendere conto se siamo riusciti o meno a mantenerlo. Alleniamoci, allora, in questa Quaresima a fare a meno delle tante cose che riempiono la nostra vita per riscoprire la dimensione del dono e ad offrire al Signore le nostre rinunce, per purificarci e arrivare con il cuore pronto alla Pasqua.


Vita parrocchiale 2015

Rubriche 3

Venuto a Torino, fu subito colpito dallo spettacolo di centinaia di ragazzi e giovani allo sbando, senza guida e lavoro: volle consacrare la sua vita per la loro salvezza. Incomincia cosi l’opera dell’Oratorio, itinerante al principio ed in seguito nella sua sede stabile a Valdocco, Casa Madre di tutte le opere salesiane. I ragazzi sono già centinaia: studiano e imparano il mestiere nei laboratori che Don Bosco ha costruito per loro. Nella sua opera educativa fu aiutato proprio da sua madre Mamma Margherita, che fece venire per soQuest’anno la nostra rubrica avrà per tema la misericordia, a cui è dedicato il stenerlo e perché facesse da mamma Giubileo straordinario indetto da papa Francesco. Prenderemo ad esempio le vite a tanti suoi ragazzi che avevano perdi santi e beati, evidenziando le opere di misericordia che hanno compiuto nella so i propri genitori. Nel 1859 poi inviloro vita su questa terra. ta i suoi primi collaboratori ad unirsi uesto mese vi racconteremo “Io voglio che tu ci pensi con calma. a lui nella Congregazione Salesiana: qualche aneddoto riguardo a Quando avrai deciso, segui la tua stra- rapidamente si moltiplicheranno San Giovanni Bosco, nato 1815 al da senza guardare in faccia nessuno. ovunque oratori, scuole professionaColle dei Becchi, una località presso La cosa più importante è che tu faccia li, collegi, centri vocazionali, parrocCastelnuovo d ‘Asti, ora Castelnuovo la volontà del Signore. In queste cose chie, missioni. Fonda anche l’Istituto delle Figlie Don Bosco. Di famiglia povera, si pre- tua madre non c’entra. Dio è prima di di Maria Ausiliatrice (FMA) che lavoparò, fra stenti ed ostacoli, lavorando tutto.” Giovanni Bosco quelle parole reranno in svariate opere per la gioe studiando, alla missione che gli era stata indicata attraverso un sogno non le avrebbe dimenticate mai. ventù femminile. fatto all’età di nove anni e conferma- Dopo molta preghiera, ed essersi Uno dei suoi motti era: “Ho ta più volte in seguito. Pregando e ri- consultato con il suo confessore, enpromesso a Dio che fin l’ultimo flettendo egli decise il suo avvenire: trò in seminario. Fu poi ordinato samio respiro sarebbe stato per i a 19 anni voleva farsi religioso fran- cerdote a Torino nel 1841. Don Bosco miei poveri giovani”. cescano. Informato della decisione, prese con fermezza tre propositi: Occupare rigorosamente il tempo. Così morì all’età di 72 anni, sfinito il parroco di Castelnuovo avvertì Patire, fare, umiliarsi in tutto e dal lavoro. Fu beatificato nel 1929 e mamma Margherita dicendo: “Cercate di allontanarlo da questa idea. sempre quando si tratta di salvare le poi dichiarato santo nel 1934. Vi auguriamo di continuare le Se vostro figlio va in convento, come anime. La carità e la dolcezza di San vostre attività illuminati dalla miseripotrà aiutarvi nella vostra vecchiaia, ormai vicina?”. Mamma Marghe- Francesco di Sales mi guideranno in cordia e ispirati dalla costanza e dalla tenacia di San Giovanni Bosco! rita parlò con saggezza a Giovanni: ogni cosa.

// Giubileo 2015-2016

a cura di Giulia

MISERICORDIOSI come il padre

SAN GIOVANNI BOSCO: PADRE E MAESTRO DEI GIOVANI

Q

// Rubrica:

a cura di Angiolina Pasini

La Voce di Papa Francesco Cari fratelli e sorelle, desidero ringraziarvi per il vostro lavoro, perché tante sono le occasioni in cui una persona fa una cosa buona e ciò non viene riconosciuto.

V

i incoraggio a prendervi cura del vostro matrimonio e dei vostri figli. Prendervi cura, non trascurare. Giocate con i bambini, con i vostri figli. Il matrimonio è come una pianta, una pianta viva che va curata ogni giorno. vita di coppia non va mai “ La data per scontata, in nessuna fase del percorso di una famiglia.

Ricordiamoci che il dono più prezioso per i figli non sono le cose, ma l’amore dei genitori. E non intendo solo l’amore dei genitori verso i figli, ma proprio l’amore dei genitori tra loro, cioè la relazione coniugale. Questo fa tanto bene a voi e anche ai vostri figli! Non trascurate la famiglia! Puntiamo sulla misericordia, nelle relazioni quotidiane, tra marito e moglie, tra genitori e figli, tra fratel-

li e sorelle; e prendiamoci cura dei nonni: i nonni sono tanto importanti nella famiglia. Si litiga nella famiglia, lo sappiamo tutti, perché quando in un matrimonio non si litiga sembra anormale. Avete fatto la “guerra” durante la giornata? Non lasciate che diventi fredda: perché la “guerra fredda” del giorno dopo è più pericolosa della “guerra calda”...Ricordatevi di fare la pace la sera, sempre! Il Giubileo va vissuto anche nella chiesa domestica e non solo nei grandi eventi! Questo quindi voglio augurarvi: di sperimentare la gioia della misericordia, incominciando dalla vostra famiglia. www.parrocchiabovolone.it


4 Vita parrocchiale 2016 // Rubrica:

articoli a cura di Giovanni

LE PAROLE E I PROFETA: Osea Diamo il benvenuto ad una nuova rubrica che ogni mese ci racconterà qualcosa di più di alcuni personaggi particolari: i profeti. Ma facciamo un passo indietro, per capire bene da dove nascono.

L

a parola “Profeta” deriva dal tardo latino propheta, ricalcato a sua volta dal greco profetés, composto dal prefisso pro­(al posto di, prima di, davanti a) e il verbo femi (parlare). Sono tre, quindi, gli elementi che caratterizzano la figura del profeta come quella persona che parla in vece di Dio, per avvertire di un male prossimo a venire davanti ad un pubblico. Le parole che essi pronunciano sono la testimonianza passata di una volontà futura e per questo i profeti sono visti come una sorta di paradosso: nella rappresentazione classica che ne abbiamo noi si figurano il più delle volte come vecchi pazzi e stralunati, autentici alienati che emergono dal profondo ventre di una caverna in mezzo al deserto urlando frasi minacciose e apocalittiche, scheletrici, barbuti e insidiosi. Ma sfido chiunque a chiedersi di primo acchito: • come hanno vissuto questi profeti? • Cosa li ha spinti a questa coraggiosa scelta? • Cos’altro hanno fatto dopo aver lanciato il loro messaggio? • Sono morti felici? Questo spazio è pensato per dare aria a questi emarginati dai nostri pensieri e a lucidare il lato più polveroso della loro vita: il loro lato umano. Se non vi interessa, cogliete l’occasione per un breve ripasso della Bibbia, che anche quella ogni tanto va arieggiata.

Il suo dolore e la sua vergogna diventano la versione in nuce di quello che è il dolore di Dio per il suo popolo, che lo ha abbandonato in favore di “una giumenta”. Il libro si apre con l’invito del Signore rivolto al profeta di prendere in moglie una prostituta. Detto fatto, Osea sposò Gomer ed ebbe da essa 3 figli: il Signore gli ordina d chiamarli: • “Izreel”; • “Non­amata”; • “Non­mio­popolo”. Il perché di questi nomi è presto detto: Gomer, infatti, abbandona Osea per inseguire i suoi molti amanti, diventando quella che nell’antichità era definita una “prostituta sacra”, l’equivalente delle baccanti, sacerdotesse dei piaceri e dei desideri carnali; in questo modo, la prole (il futuro cioè d’Israele: Izreel) si troverà ad essere odiata e immersa nella punizione. La simbologia diventa chiara: Osea rappresenta Dio, Gomer è l’Israele­ di­ adesso che si prostituisce alle più disparate divinità in cambio di “viti e fichi ricevuti in dono” e i figli sono l’ Israele­ che­ verrà, quella che è Non­amata da Dio e che è il Non­ mio­ popoloa causa del comportamento volubile e infedele della genitrice (“Accusate vostra madre accusatela, perché essa non è più mia moglie ed io non sono più suo marito!”). Non c’è infatti sincerità né amore del prossimo, e la situazione politica ne è un evidente riflesso: il popolo eletto si è infatti diviso nei due regni Per cominciare ho preso il primo dei di Giuda (a sud, composto dalle tribù profeti minori: Osea, nato e vissuto di Giuda e di Beniamino) e di Israele nell’ VIII secolo a.C. (a nord, composto dalle restanti 10 Solo perché è il primo dei minori in tribù), ed anche se Israele ha accuordine di sistemazione nella Bibbia? mulato più peccati (ha chiesto aiuto No, c’è di più. La sua vita infatti è im- allo straniero, ha adorato i suoi idoli) prescindibile dal suo messaggio: la neppure Giuda è esente da colpe, per sua storia è una storia di tradimento cui entrambi verranno puniti (io sarò e perdono attraverso l’amore, il tutto per loro la frusta) e il prodotto dei dietro la divina “orchestrazione”. loro tradimenti distrutto (sia Osea di

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sua moglie che Dio di Israele diranno: la ridurrò ad un deserto, come terra arida, e la farò morir di sete [...] devasterò le sue viti e i suoi fichi). Qui Osea lancia la sua profezia prevedendo la conquista di Nabucodonosor del 597 a.C.,quasi due secoli dopo: Israele cadrà di nuovo sotto il giogo nemico, perché ha tradito e si è affidata allo straniero (in ogni senso) perché questa è la volontà del suo Signore (“Sono stati sleali verso il Signore/ generando figli bastardi:/un conquistatore li divorerà/ insieme con i loro campi”). È interessante notare che Dio, durante questa profezia, si definisca per tre volte un leone, il re degli animali, il simbolo della forza e del timore. Ma ecco arrivare il perdono, che solo chi ama può concedere: entrambi perdoneranno i rispettivi sposi, mettendoli prima alla prova. Entrambi li strapperanno ai loro amanti e li condurranno “nel deserto”, dove regna il suono del silenzio, e là parleranno al loro cuore, riconciliandoli a sé. Solo allora Izreel e i fratelli potranno chiamarsi “Amata” e “Popolo mio”. è fondamentale per “ Osea capire la profondità del futuro messaggio cristiano: fu infatti il primo a parlare del rapporto con Dio come di un rapporto d’Amore. Non serve commentare l’attualità di questa storia per poterla cogliere tra le righe. Una sola cosa: quando poniamo il lavoro al di sopra della nostra salvezza, quando ci rivolgiamo a distrazioni sentendoci autorizzati dalla nostra stanchezza, quando la cura di qualcos’altro diventa un pretesto per andarsene, siamo sicuri che non ci stiamo a nostra volta “prostituendo”? oppure, siamo sicuri di stare facendo la cosa per noi migliore? Dopo aver arato i campi, gli israeliti infedeli non ne poterono cogliere i frutti, perché “la giustizia fiorisce come cicuta nel solco dei campi”: non è che ci stiamo in realtà avvelenando?


Vita parrocchiale 2016

attività estive 5

// Giovani:

a cura di Francesca Pacchetti Gmg 2015

Giornata mondiale della gioventù 2016 Papa Giovanni Paolo II, nel primo giorno del suo pontificato, il 22 ottobre 1978, dopo la conclusione della liturgia, disse ai giovani in piazza San Pietro: “Voi siete la speranza della Chiesa e del mondo. Voi siete la mia speranza”. Sin dal primo giorno, in Giovanni Paolo II si notava il suo amore e la sua stima per i giovani.

N

ell’Anno Santo del 1983-1984, in occasione del Giubileo Straordinario della Redenzione, organizza il primo raduno internazionale per i giovani. Successivamente il Santo Padre decise di indire la Giornata Mondiale della Gioventù.

luogo sempre diverso, per rendere possibile la partecipazione dei giovani da tutto il mondo. Quest’anno, nell’anno santo dedicato alla Misericordia del Signore, ci sarà il raduno internazionale in Polonia, terra nativa di san Giovanni Paolo II. Tutti i giovani sono invitati ? Ma che cos’è la giornata a partecipare per scoprire e sentire mondiale della gioventù? l’amore del Signore che è per ognuE quando si celebra? no di noi. Si celebra ogni anno durante la doSerata di presentazione della menica delle Palme nelle Chiese lo- GMG Martedì 2 Febbraio alle 20.45 in cali, anche nella nostra parrocchia. teatro a Bovolone oppure Lunedì 8 Ogni due anni, circa, viene organiz- Febbraio in parrocchia ad Oppeano zato un raduno internazionale, in un sempre alle 20:45

// Giovani:

Diocesi di Verona:

#pack A "Katowice, la città del carbone" dal 19/07 al 01/08

#pack b “Cracovia, la città del drago” dal 24/07 al 01/08

#pack 17enni “I Ragazzi del ‘99” dal 22/07 al 01/08

#pack BICI “In Sella verso Cracovia” dal 18/07/ al 01/08

a cura di Francesca

campiscuola estivi 2016 Attraverso giochi, attività e momenti di preghiera, i ragazzi accompagnati dagli animatori e guidati da un sacerdote vivranno una settimana ricca di amicizia e dell’Amore del Signore.

date campiscuola:

Casa Emmaus Giazza

// Campo III Elementare ∞ • Dal 9 al 12 Giugno

// Campo II Media ∞ • Dal 13 al 19 giugno

// Campo I Media ∞ • Dal 20 al 26 giugno

// Campo IV Elementare ∞ • Dal 27 giugno al 3 luglio

// Campo V Elementare ∞ • Dal 4 al 10 luglio

// Campo Anziani ∞

I

campi inizieranno il lunedì mattina e finiranno la domenica mattina, quando sono attesi i genitori per una breve riunione con il sacerdote per raccontare come è andata la settimana. A seguire verrà celebrata la S. Messa con tutti nella Chiesa Parrocchiale di Giazza. Per i partecipanti e i loro familiari verrà offerto un primo piatto per il pranzo, e per il resto ciascuna fami-

glia provvede al sacco. Sarà l’occasione per esprimere il nostro GRAZIE per l’esperienza dei campiscuola deii nostri ragazzi e giovani. Per tutti i campiscuola i ragazzi partiranno in pullman alle ore 9:00 dal piazzale Scipioni, per il ritorno i genitori sono attesi a Giazza alle ore 10:00. Le iscrizioni si ricevono in canonica.

• Dal 25 luglio al 2 agosto

// Adolescenti 2000/2001/2002 • Dal 3 al 10 agosto • Per maggiori informazioni rivolgersi in canonica, per l’iscrizione è necessaria la tessera NOI valida per l’anno 2016 www.parrocchiabovolone.it


6 Vita parrocchiale 2016

foto anagrafe

Quaresima 2016 40 giorni di cammino

// Durante tutta la Quaresima ∞

In questa quaresima vari sono gli appuntamenti che possiamo vivere per sperimentare un cammino di conversione, cosa che Papa Francesco sta chiedendo e sottolineando in tante occasioni.

RIFLESSIONE E UN MOMENTO DI PREGHIERA QUOTIDIANO SEGUENDO LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE; alle 8:30 e alle 21:00 attraverso la radio parrocchiale e Web Tv su www.parrocchiabovolone.it

// Mercoledì 10 Febbraio ∞

// Tutti i venerdì di quaresima ∞

L’IMPOSIZIONE DELLE CENERI nelle messe alle 7:30; 16:00; 19:00; 21:00. DIGIUNO ED ADORAZIONE SILENZIOSA in chiesa dalle 20:00 alle 21:00 (saremo invitati a portare il corrispettivo del digiuno per i poveri della parrocchia)

VIVREMO UN MOMENTO DI DIGIUNO E VIA CRUCIS Vivremo la messa alle 19.00 e alle 19.30 la via crucis vivendo così il digiuno quaresimale (saremo invitati a portare il corrispettivo del digiuno per i poveri della parrocchia)

// Sabato 13 Febbraio ∞

// Dal 2 al 5 Marzo ∞

// Lunedì 21 Marzo ∞

GIORNI DELLA MISERICORDIA Incontreremo la misericordia di Dio attraverso l’intercessione di Maria Santissima, con la presenza della reliquia delle LACRIME DI MARIA dal santuario di SIRACUSA concludendo con le “24 ORE di MISERICORDIA”

CELEBRAZIONE PENITENZIALE di fine quaresima per gli Adulti in chiesa dalle 20:30 alle 22:00

// Calendario della Quaresima: ∞

CELEBRAZIONE PENITENZIALE di inizio quaresima per gli Adulti in chiesa dalle 20:30 alle 22:00

// Mercoledì 9 Marzo ∞ ADORAZIONE E DIGIUNO In chiesa dalle dalle 21:00 alle 22:00 (saremo invitati a portare il corrispettivo del digiuno per i poveri della parrocchia)

Alle famiglie che lo desiderano verrà consegnato il calendario con tante porticine quanti i giorni della Quaresima, per poter vivere un cammino di conversione con tutta la famiglia. Inoltre ci sarà il libretto della preghiera in famiglia, che ci accompagnerà per tutta la Quaresima.

// Rubrica:

a cura di Rita Rossato

Rita Ti consiglia un libro // Titolo:

C

Autore: Papa Francesco Editore: Piemme www.parrocchiabovolone.it

Il nome di Dio è misericordia

on parole semplici Papa Francesco si rivolge ad ogni uomo e donna che vivono su questa terra e che sono alla ricerca del senso della vita, di un percorso di pace e di riconciliazione e che intendono prendersi cura delle ferite materiali e spirituali e spiega attraverso ricordi di gioventù ed episodi toccanti della sua esperienza di Pastore le ragioni per cui ha fortemente voluto un anno santo della Misericordia. Nella conversazione con il vaticanista Andrea Tornielli,senza tralasciare le questioni morali e teologiche,ribadisce che la Chiesa non può chiudere la porta a nessuno,ma ha,piuttosto,il compito di far aprire le coscienze alla responsabilità e di allontanarsi dal male compiuto. E per far tacere chi crede di essere “giusto” egli ricorda che “ Anche il papa è un uomo che ha bisogno della misericordia di Dio” Buona lettura,come sempre,nell’Anno Santo della Misericordia RR


Vita parrocchiale 2016 febbraio

2016 Mer 2

3 mer

calendario 7

EVENTI E NEWS PARROCCHIALI

01 Orari Sante Messe Vespertina del Sabato sera: 19:00

20:45 Presentazione GmG in teatro

Festive:

7:00 - 9:00 - 10:15 - 11:30 - 18:30

// San Biagio ∞

Feriali:

21:00 Genitori Battesimi in Sala Blu

7:30 - 19:00

ven 5

21:00 Genitori Battesimi in Sala Blu

sab 6

17:00 - 18:45 Formazione Giovani in Sala Blu

02 calendario confessioni

// Lc 5,1-11 ∞ V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 09:30 Incontro genitori 5° elementare + pranzo 11:30 Incontro spiritualità per persone singole 15:00 Videogioca ragazzi 16:00 Battesimi

I nostri sacerdoti sono presenti nei seguenti giorni dalle 16:00 alle 19:00:

7 Dom

10 mer

// Mt 6,1-6.16-18 ∞ MERCOLEDÌ DELLE CENERI S. Messe ore 7:30 – 16:00 – 19:00 – 21:00 Dalle 20:00 alle 21:00 Adorazione silenziosa

gio 11

15:00 Incontro 3° media 20:30 Formazione catechiste di tutte le classi

ven 12

20:45 Adolescenti Special – Festa di Carnevale 21:00 Preghiera Giovani in Diocesi

sab 13

Dalle 20:00 alle 22:00 Penitenziale Adulti

14 Dom

// Lc 4,1-13 ∞

I DOMENICA DI QUARESIMA 09:30 Genitori 4° elementare – Prima Comunione Cena di S. Valentino per i fidanzati 18:00 Inizio autofinanziamento per Gmg

Lunedì: don Alberto Martedì: don Giorgio Mercoledì: don Damiano Giovedì: don Paolo Venerdì: don Elio

03 redazione Vita parrocchiale Giovani per la Comunicazione: Bordoni Francesco, De Guidi Maria, Ferrarini Edoardo, Venturi Giulia, Bedoni Sirio, Padoanello Francesca, Modenese Micaela, Volpi Matteo De Guidi Francesco, Pagliarini Silvia Segala Elena, Vincenzi Enrico Giovanni Tregnago, Ismaele Turco

Grafica e impaginazione:

mer 17

21:00 Segreteria Giovani

Bordoni Edoardo

Ven 19

15:00 Celebrazione riconciliazione 2° media 16:00 Celebrazione riconciliazione 4° elementare

Collaboratori:

19-21

// Seminario ∞

Ven-dom

Il Segreto di Paolo

21

// Lc 9,28-36 ∞

dom

Rita Rossato, Angiolina Pasini.

04 contatti

II DOMENICA DI QUARESIMA Thinking Day degli Scout

Telefono: 045 7100063

Indirizzo:

mar 23

21:00 Incontro Lettori

Via Carlo Alberto, 2 Bovolone VR

gio 25

20:30 Incontro catechiste di tutte le classi

vitaparrocchiale@parrocchiabovolone.it

ven 26

15:00 Celebrazione riconciliazione 1° media 16:00 Celebrazione riconciliazione 5° elementare

www.parrocchiabovolone.it

28 ven

// Lc 13,1-9 ∞

E-mail:

II DOMENICA DI QUARESIMA 15:30 Prima confessione

CARNIVAL

> PRESENTAZIONE GMG Cracovia 2016

> ADOLESCENTI SPECIAL festa di Carnevale

Martedì 2 Febbraio

Venerdì 12 Febbraio

ore 20:45 in teatro

ore 20:45

Sito Web:

05 stampa Mediaprint.srl

CHILDREN’S > VIDEOGIOCA ragazzi DAYS

Domenica 4 Febbraio ore 15:00 Presso il teatro Parrocchiale

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anagrafe Parrocchiale Battesimi Matrimoni

Defunti Foto News

Sagrada Familia - Barcellona

· Battesimi·

Giubileo della misericordia Segui gli appuntamenti di Febbraio

VERGADINI GIUSEPPE

MAR

di Jerry e Colognese Sara

2

DONATO DILETTA

MER

di Michele e Albertini Laura

Giubileo della Vita Consacrata  Basilica di San Pietro

Invio dei Missionari della Misericordia

10  Basilica di San Pietro LUN

· Defunti ·

22

Giubileo della Curia Romana  Basilica di San Pietro

www.im.va

CERASO ANTONIO di anni 67 BUSATO MARIA CARINA SEGALA MARCELLA di anni 90 SCHIAVO FRANCESCO COLATO PRASSEDE di anni 71 BERSAN IDA di anni 96 MASSAGRANDE DANILO di anni 88 TOMEZZOLI BRUNA di anni 96 SAGGIORO WALTER di anni 94 BONAGIUNTI SILVIO di anni 87

Bimbi Prima Confessione

pellegrinaggio a Padova da san Leopoldo Mandic

Sezione di Bovolone Piazza Costituzione, 1 Bovolone Email: bovolone@fidasverona.it

Buon 90° Compleanno Clara Perazzani

Sede Amministrativa: Via Roma, 2 - Bovolone (Vr) Sito Web: www.bancaveronese.it Telefono: 045 6992211 Fax: 045 6901023 Email: info@bancaveronese.it


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