n° 193 - Gennaio 2013
Vita Parrocchiale Editoriale:
“Cercate di render sempre più sicura la vostra vocazione e la vostra elezione. Se farete questo non inciamperete mai” (2Pt 1,10) Carissimi,
nel mese di novembre abbiamo riflettuto su come la santità è per tutti. In questo nuovo anno che inizia, avremo l’occasione di conoscere in quali maniere possiamo rispondere a questa chiamata alla santità. La prima di queste è la Vita Consacrata. In essa, alcuni uomini e donne hanno riconosciuto il proprio modo per rispondere alla comune vocazione alla santità.
Per Vita Consacrata si intende la vita di sceglie di donarsi totalmente a Dio, in una comunità di persone che abitano in convento, vivendo relazioni fraterne, vengono, infatti, chiamati frati (fratelli) e suore (sorelle). Normalmente, la Congregazione in cui abbracciano la vita consacrata, esprime un carisma, un particolare dono che lo Spirito Santo ha suscitato nei fondatori. Chi vive la vita consacrata è unito a Dio e alla comunità attraverso i VOTI di povertà, castità ed obbedienza. I Voti sono come gli ormeggi che tengono legata in maniera sicura una barca anche quando le onde del mare sono minacciose e
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insidiose. Così, nel nostro tempo, che a volte sembra un mare in tempesta, le persone che hanno risposto alla vocazione alla vita consacrata diventano segno luminoso “che può e deve attirare efficacemente tutti i membri della Chiesa a compiere con slancio i doveri della vocazione cristiana”, Lumen Gentium 44, e indica che tutti siamo chiamati alla vita eterna con Dio. I religiosi della nostra parrocchia sono 8 maschi e 18 femmine. Tra di loro, due sono monache di clausura più una che si sta verificando per questa scelta di vita. Vogliamo dire grazie al Signore, pregare per loro perché progrediscano nella risposta alla chiamata, ma vogliamo, anche, fermarci a riflettere per conoscere meglio questo dono che il Signore Gesù Cristo ha fatto alla Chiesa e al mondo intero. Nei giorni dal 25 Gennaio al 2 Febbraio vivremo la SETTIMANA DELLA VITA CONSACRATA. La scelta di questa data è dettata dal fatto che il 2 Febbraio, Festa della Presentazione del Signore al Tempio, detta Candelora, è anche la Giornata Mondiale della Vita Consacrata. Inizieremo Sabato 25 con la Worship, in teatro. Poi, nei giorni successivi, incontreremo, in teatro, i ragazzi del
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045 7100063
Catechismo. Mercoledì 29, in Chiesa, ascolteremo dei testimoni di Vita Consacrata. Concluderemo Domenica 2 alla S. Messa delle 10.15 presieduta dal Vescovo Mons. Giuseppe Pasotto, che ha risposto alla vocazione alla Vita Consacrata nella Congregazione delle Stimmate. Ricordiamo che il 3 Febbraio è la Festa di S. Biagio, nostro Compatrono. Come ogni anno benediremo la gola nelle messe delle 7.30, 16.00 e 21.00 alla quale sono invitati tutti i sacerdoti nativi di Bovolone o che vi hanno prestato servizio. Questi appuntamenti sono l’occasione di augurarci un BUON ANNO con le parole di San Pietro riportate nel titolo dell’articolo. Anche noi vogliamo rendere “sempre più sicura la nostra vocazione ed elezione” per poter pregustare le gioie del Paradiso, trovare sicurezza nel cammino della nostra vita e diventare affascinanti testimoni di vita cristiana, affinché possiamo aiutare i giovani a rispondere alla vocazione che il Signore, nel suo amore, ha da sempre sognato per loro. Augurando un Buon Anno di vita cristiana vi aspettiamo a vivere la settima della vita consacrata dal 25 gennaio al 2 febbraio.
e-mail:
don Paolo
vitaparrocchiale@parrocchiabovolone.it
Seminario Talita Kum Nel caos frenetico della vita quotidiana, dove la coppia è spesso messa alla prova, una sosta, un attimo di pausa è sempre un toccasana, ed è quello che abbiamo cercato di accogliere accettando l’invito al seminario Talita Kum da parte di
A cura di una coppia di sposi
un nostro caro amico. Abbiamo rivisto il nostro esser coppia con occhi nuovi, vissuto momenti intensi, ma solo se mettiamo sempre Gesù al centro della nostra vita.
Nel ritorno alla nostra quotidianità i problemi certo non
ia
Seminario Per un Si da Dio È stata una Grande Grazia vivere questo seminario dove abbiamo potuto prepararci con più consapevolezza e rinnovato entusiasmo al giorno delle nostre nozze. Attraverso il percorso, intriso della Parola di Dio ed arricchito
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con dinamiche concrete e piacevoli, abbiamo preso coscienza del reale significato del Sacramento del Matrimonio, che è Speciale perché pensato e voluto da Dio e si distingue dalle altre unioni poiché Gesù è lo Sposo che si lega indissolubilmente alla cop-
sono svaniti, pero’ ora abbiamo la consapevolezza che con Dio al centro di tutto, se ci fidiamo e ci abbandoniamo completamente a Lui, le difficoltà di ogni giorno possono diventare opportunità di crescita nella nostra coppia.
A cura di Alessandro & Kety pia che diviene sua Sposa. È sempre Gesù che, attraverso il sigillo dello Spirito Santo, garantisce la Grazia necessaria agli sposi per riuscire ad Amare “da Dio”, cioè come Ama Lui, nonostante i limiti umani. E poiché Gesù è fedele per sempre a questo legame, la Grazia a cui attingere è praticamente inesauribile e dona agli sposi la possibilità di essere segno visibile, attraverso la loro relazione, del Suo Immenso Amore per l’umanità, trovando così la Pienezza di Vita e la Gioia. Quale stupendo Tesoro è racchiuso nelle nozze!!!
ai
Ritiro Anziani a Giazza Anche quest'anno il Gruppo Anziani ha tenuto il suo ritiro di Avvento a Giazza, lunedi 9 dicembre. Salendo verso Casa Emmaus, i pendii delle montagne macchiati di neve ci hanno introdotti nell'atmosfera natalizia. La meditazione chiara e approfondita del Salmo 122 e di una pagina del profeta Isaia, tenuta da Don Paolo, ci ha portato ad assaporare la gioia della venuta di Dio fra noi, del Salvatore che ci viene incontro e ci aiuta a salire verso "Gerusalemme", insieme a tutte le tribù di Israele che lodano il Signore e pregano per tutti e per la pace di tutti. Le parole della meditazione ci
A cura di Anna Maria
sono servite anche per un’attenta confessione e per la partecipazione alla Messa animata dalla bella voce di suor Isabella. Poi tutti a pranzo: ottime le pietanze natalizie, onore alle cuoche hanno lavorato con amore. Quindi un momento di svago atteso da tutti, la lotteria: che bello vedere l'attesa sui volti di tutti mentre viene letto il numero del biglietto estratto e la curiosità impaziente dei vincitori nell'aprire i pacchi-regalo preparati dalla signora Teresa e dalle collaboratrici di Villafontana, sempre indaffarate a allegre. Infine, prima della parten-
La Voce del Papa
Care famiglie, Buonasera e benvenute a Roma! «Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita». É questo è il matrimonio! Partire e camminare insieme, mano nella mano, affidandosi alla grande mano del Signore. I cristiani si sposano nel Sacramento perché sono consapevoli di averne bisogno! Per essere uniti tra loro e per compiere la missione di genitori. “Nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia” per il lungo viaggio che devono fare insieme. E hanno bisogno dell’aiuto di Gesù, per camminare insieme, per accogliersi l’un l’altro ogni giorno. Tre parole chiave! Chiediamo permesso per non essere invadenti in
nel cuore la lode e l'attesa di Dio che si fa incontro per chi si impegna nel cercarlo.
Un grazie sincero a Don Paolo e ai sacerdoti presenti.
ai A cura di Angiolina Pasini
(Discorso di Papa Francesco alle famiglie in Piazza San Pietro) famiglia. Diciamo grazie, per l’amore! Chiediamo scusa, tutti sbagliamo...“Scusatemi”, e si rincomincia di nuovo. Permesso, grazie, scusa! Facciamo queste tre parole in famiglia! Per la presentazione di Gesù al Tempio Maria e Giuseppe si sono messi in marcia, pellegrini a Gerusalemme; anche il vecchio Simeone e la profetessa Anna giungono al Tempio, spinti dallo Spirito Santo. É un intreccio di tre generazioni: Simeone tiene in braccio il bambino Gesù, nel quale riconosce il Messia, e Anna é ritratta nel gesto di lodare Dio e annunciare la salvezza. Questi due anziani rappresentano la fede come memoria. Voi ascoltate i nonni? I nonni sono la saggezza della famiglia, di un popolo. Maria e Giuseppe sono la Famiglia santificata dalla presenza di Gesù, che è il compimento
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“
za, il Santo Rosario, la preghiera che riempie la giornata di chi sente Maria guida sicura a Gesù. Poi il ritorno durante il crepuscolo che colorava di un arancione meraviglioso il cielo sopra le montagne, offuscando le luci che già si accendevano nelle case. Qualche canto più o meno intonato e l'arrivo a Bovolone con lo scambio di un allegro e sincero arrivederci;
di tutte le promesse. Ogni famiglia è inserita nella storia di un popolo e non può esistere senza le generazioni precedenti. I bambini imparano dai nonni, dalla generazione precedente. Il Signore vi benedica e Maria, nostra Madre, vi custodisca e vi accompagni.
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Teatro Salieri
Your Light La nostra seconda famiglia Se credete che il musical parrocchiale sia solo un modo per occupare il vuoto del sabato pomeriggio, vi sbagliate di grosso! Magari si parte anche con l’intenzione di fare un po’ di recitazione, ballare per tenersi in forma, imparare a utilizzare gli strumenti tecnici, cantare per passione. Ma quello che si trova alla fine è molto, molto di più:
nuovi amici, con i quali condividere emozioni, ansie, paure superate e soprattutto la fede in Gesù.
E non dimentichiamoci i teachers, che nonostante i loro impegni sono sempre pronti a perdere tempo per noi, ci contagiano con i loro sorrisi e la loro voglia di fare, ci danno l’occasione di metterci in gioco e affrontare la nostra timidezza. Ed ecco che passa velocemente un anno di meravigliosa esperienza, e con esso tutti i ricordi: l’imbarazzo delle prime settimane, alcuni litigi, l’agitazione, la frenesia, la malinconia nel lasciarsi dopo lo spettacolo di giugno e la gioia di ritrovarsi poi inaspettatamente
a settembre, con mesi ancora più concentrati e difficili per arrivare al Teatro Salieri, la nostra grande soddisfazione. L’impegno e la fatica non valgono nulla di fronte a tutte le cose belle che portiamo ora nel cuore. Una seconda famiglia, ecco ciò che si guadagna con il musical. E sperando di aver trasmesso a voi un po’ di tutto questo, noi porteremo sempre nel cuore la Luce di Your Light.
Letizia
Dopo un anno di musical e le due serate di spettacolo a giugno, noi adolescenti e giovani siamo stati richiamati su quel cammino per preparare una nuova esperienza: il Salieri. Con diverse prove, tanto impegno e dedizione, il 16 novembre è stata messa in scena la replica del musical “Your Light” nel teatro di Legnago. É stata un' esperienza unica.
Nonostante la grande fatica abbiamo affrontato tutte le difficoltà che si sono presentate con il sorriso, ma specialmente insieme. Siamo diventati una grande famiglia, la nostra “seconda famiglia”, uniti da una grande gioia per testimoniare il Signore. Abbiamo imparato a sostenerci a vicenda, perchè a volte basta solo un sorriso e un “dai che ce la facciamo” per ritornare carichi d'energia. Quest'esperienza ha lasciato a tutti un segno indelebile che porteremo sempre nel cuore.
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Federica Foto a cura di Caterina Ferrari
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C.F.E Comunità familiari di Evangelizzazione Carissimi, siamo una coppia di sposi di Bovolone alle quale nel è stato affidato dal parroco il mandato di vivere nella nostra casa l’incontro settimanale della comunità familiare di evangelizzazione. Attualmente a Bovolone le C.F.E. sono 41 che tutte le settimane si incontrano
per lodare, ringraziare, condividere la fede, ascoltare la Parola di Dio e invocare il dono dello Spirito Santo. É un tempo di preghiera dove incontrare il Signore, dove lo senti vivo e presente e dove oltre a sentirlo nel tuo cuore senti l’esigenza
Armando e Lorella di donarlo anche agli altri. Queste piccole chiese domestiche, come amava definire le famiglie Giovanni Paolo II, aspettano chiunque abbia il desiderio di stare con Gesù e conoscere il suo infinito amore, coppie di sposi, persone singole, giovani conviventi e anziani.
ai
C.F.A Comunità familiare di ascolto della Parola di Dio
Matteo e Luisa
Affiancata ad altre esperienze di chiesa vissuta nelle case, caratterizzata da un rapporto vivo con la Parola del Signore, da qualche anno nella nostra parrocchia c’è la possibilità di vivere anche la Comunità Familiare di Ascolto della Parola (CFA). In essa, utilizzando uno strumento efficace e conosciuto com’è la Lectio Divina, settimanalmente si medita sul Vangelo domenicale. È scandita da sette momenti:
- preghiera (di lode e di invocazione allo Spirito); - proclamazione della Parola (aiutati da una scheda entrare nella contestualizzazione e conoscenza del brano); - meditazione (mettendosi in ascolto intimo individuare la parola che a ciascuno parla); - condivisione (dire quale parola e perché mi ha sollecitato); - preghiera con la Parola (proprio quella che prima ci ha interpellato); - attualizzare (tradurre quanto colto in un impegno concreto per la settimana); - preghiera finale (Padre Nostro). Questo incontro (di circa un’ora), oltre che occasione di crescita, diviene anche una vera e propria preparazione alla S. Messa domenicale (permettendo di goderne ancor più in pienezza dei frutti). Ciascuno è sollecitato a calare il Vangelo nella propria vita, declinandolo in pieghe concrete, in scelte precise (ancor prima che un’omelia ne illumini la portata teologica). La Parola suscita, la Parola interroga, la Parola guida, la Parola illumina, la Parola sollecita: facciamola diventare interlocutore importante della nostra giornata.
ai
C.F.P Comunità familiare di preghiera «L’evangelizzazione si fa in ginocchio», questa espressione di Papa Francesco sintetizza uno dei fondamenti della C.F.P.. Un’altra espressione, questa volta di Padre Ignacio Larannaga, dice ancora: “l’unica nostra certezza è che a tanti sforzi seguiranno piccoli risultati”. Anche questa espressione è parte della C.F.P., una comunità impegnata a “perdere” tempo per il Signore, a lodarlo per essere il Re della nostra vita, per le opere che compie in ogni persona. Lo ringraziamo per essersi fatto incontrare nei fratelli e nei vari fatti di vita quotidiana; lo
ringraziamo per averci donato l’impegno della preghiera. È solo Gesù che salva. Con questa certezza invochiamo Gesù con la preghiera di intercessione, affidando a Lui e al Suo Santo Spirito, tutte le persone che ci sono state affidate personalmente, tutte le persone che sono lontane dalla fede, le nostre comunità, i nostri gruppi di appartenenza, la chiesa intera. Infine diciamo che un incontro settimanale della C.F.P. è il punto di partenza della
Paolo e Gloria preghiera per ogni fratello e sorella che partecipa, infatti, ciascuno prosegue ogni giorno, nella propria casa, queste preghiere fino all’incontro successivo. Cari fratelli e sorelle, è un dato di fatto, siete nei nostri cuori… . Chi desiderasse altri chiarimenti o per poter partecipare alle nostre comunità familiari che si svolgono in parrocchia può scrivere all’indirizzo e-mail: segreteria@parrocchiabovolone.it o telefonando in canonica al 045 7100063
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Vita Consacrata: Suor Gabriella risponde ...
Come hai scoperto la tua vocazione alla vita consacrata? Fin da piccola, grazie all’educazione dei miei genitori, ho imparato a conoscere Dio, a sapere che avevo un Padre in cielo, più grande del padre della terra e percepivo tante altre Realtà oltre questa terra. Ho tanto chiesto al Signore che mi facesse conoscere quale era la strada giusta per la mia vita. Ho scoperto la mia vocazione verso i 23 anni quando ho scoperto la vocazione alla preghiera, alla vera preghiera. Dopo l’esperienza della morte per tumore di mio fratello maggiore e dopo una profonda crisi che in me è seguita, perché non ero assolutamente pronta a questo doloroso, mi sono rivolta a Dio con forza, con tutti i miei perché e con tutta la sofferenza inconsolabile, trovandomi così davanti alla Sua Presenza viva. Come risposta il Signore mi ha donato la Sua luce e mi ha messo davanti il Suo Amore per noi. Ho percepito la chiamata a seguirlo, a stare con Lui, a donare la mia vita come Lui, per la Sua causa, così la mia vita sarebbe stata utile al prossimo. Avrei voluto arrivare ovunque come missionaria, ma capivo che non potevo arrivare e così, pregando Gesù, Lui poteva arrivare a tutti, ovunque ci fosse bisogno, senza limiti. Pian piano, il Signore mi ha messo sulla strada persone e mezzi per conoscere questo Monastero dove Lui mi aspettava e dove l’ho ritrovato, assieme ad altre sorelle, ognuna con la sua storia personale, ma unite dallo stesso ideale.
Qual è il senso e quali le motivazioni della vita di clausura? È Dio che chiama a questo tipo di vita e dona tutte le grazie per poterla vivere. La Chiesa stima moltissimo questo tipo di vita contemplativa claustrale. Coloro che Dio chiama in questo speciale “deserto”, rispondono con l’offerta di tutta la vita, in unione con Cristo Sposo e portano molto frutto in tutto il Corpo Mistico. La consacrazione è un vero sposalizio con Cristo, una risposta d’amore ad una chiamata d’Amore, e ci si dona e abbandona con la totalità della vita, nella lode e nell’adorazione a Dio nell’ascolto della Sua Parola, nell’intercessione e nel servizio che ci è chiesto, per il bene della Chiesa e dell’umanità, con gioia e sacrifici, cercando di trasformare tutto in offerta d’amore. Trovo che sia una vita piena di senso, perché le richieste di preghiera sono tante, oltre alla grande, continua preghiera a sostegno della Chiesa. C’è sempre tanto bisogno di preghiera. Certo ognuno ha il suo posto nella Chiesa e nella società, anche noi abbiamo bisogno degli altri, ed è bello sapersi ricordate ed aiutate da tanti fratelli e sorelle, in tanti modi. La Chiesa però non ci fa mancare Documenti e interventi di Papi e autorità, che ci incoraggiano e ci spronano a proseguire nella nostra missione così speciale, che ci dà la grazia e il desiderio di amare Dio al di sopra di tutto e il prossimo senza limiti. Ci sentiamo nel cuore della Chiesa e dell’Umanità, spose di Cristo e madri delle anime, per la salvezza eterna di noi e di tutti. Da qui, possiamo davvero abbracciare Cielo e Terra ed essere ovunque, dove arriva il nostro Sposo Gesù. Leggi l’ intervista completa su www.parrocchiabovolone.it
Rita consiglia un libro
A cura di Rita Rossato
TITOLO: Caterina. Diario di un padre nella tempesta AUTORE: Antonio Socci EDITORE: Bur Rizzoli Nel settembre del 2009 la figlia del giornalista Rai Antonio Socci ha un arresto cardiaco ed entra in coma. Attorno a lei e alla sua famiglia si forma una straordinaria catena di solidarietà e di preghiera, di fede e amore non solo offerto dagli amici, ma anche dai numerosi lettori del blog di suo padre. Molti fra di loro sono atei e agnostici, ma il fatto accaduto a Caterina spinge queste persone a riscoprire il valore della preghiera. Il loro atto di fede, quello degli amici più intimi, ottiene qualche segno di speranza: il suo cuore riprende a battere e una sera di gennaio del 2010 Caterina scoppia a ridere ascoltando il racconto esilarante che le stava leggendo la madre!!! Da quel giorno inizia il suo cammino di riabilitazione. In questo coinvolgente diario Socci ci fa capire che con la fede e la preghiera possiamo essere sostenuti nei momenti più drammatici della vita.
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Buona Lettura!
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11:30 GxA
9:45 Educazione alla fede 0-6 anni (teatro) 11:30 Incontro Genitori Cresimandi e pranzo
21:00 GxC
20:30 Gruppo Missionario Sala Verde
19:00 S.Giovani per l’ evangelizzazione 19:00 Friends 3
19:00 Friends 3 19:00 S.Giovani per l’ evangelizzazione
9:30 Incontro genitori 3 elem. Incontro Cresimandi con il Vescovo 15:00 Grest Invernale 11:30 Corso di Spiritualità persone singole
17:30 Gruppo Buon Samaritano
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19 Giornata Pro Seminario
11:30 GxA
11:30 Battesimi
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12
Epifania
Lunedì
19:00 S.Giovani per l’ evangelizzazione 19:00 Friends 3
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Domenica
CALENDARIO
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21
20:30 Catechesi UNITALSI
14
21:00 GxG
21:00 GxC
18:30 Rosario Genitori con figli in cielo
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Martedì
2014
Buon Anno
19:00 Laboratorio della fede
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21:00 Consiglio Pastorale (nuovo)
19:00 Laboratorio della fede
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19:00 Laboratorio della fede
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19:00 Laboratorio della fede 21:00 Adorazione Eucaristuca Comunitaria
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Mercoledì
Gennaio 2014
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20:30 Catechiste II - III 20:45 Incontro Adolescenti elementare e II media 21:00 Giovani per i Giovani 21:00 Gruppo Lettori 21:00 Genitori Battesimi in sala Blu 22:00 Adorazione Giovani
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20:30 Catechiste IV - V 15:00 Penitenziali I media elementare e I media 16:00 Penitenziali V media 20:00 Gruppo Studio 19:00 Prove Worship 20:45 Incontro Adolescenti Giovani 21:00 Formazione Accoliti 22:00 Adorazione Giovani
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22:00 Adorazione Giovani
21:00 Animatori Battesimi
20:45 Incontro Adolescenti
19:00 Prove Worship
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20:30 Catechiste II - III 15:00 Penitenziali II media elementare e II media 16:00 Penitenziali III media
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19:00 Prove Worship
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Venerdì
11
4
Sabato
11:30 Worship per la giornata del seminario
11:30 Formazione Giovani
10:15 Animatori Ado
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18
20:30 Catechiste IV - V 19:00 Prove Worship 10:15 Animatori Ado elementare e I media 20:45 Preghiera Giovani in 11:30 Formazione Giovani 20:00 Gruppo Studio Diocesi Giovani 21:00 Genitori Battesimi in sala Blu
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Giovedì
a cura di Paolo Santinato
Battesimi
Matrimoni Defunti Foto
News
Battesimi
IMBRA CRINA ILARIA di Irinel e Imbra Camelia GAIGA ANDREA di Fabio e Galbier Elisa FAGNANI PIETRO di Andrea e Bardellini Mariangela DI CONZA FRANCESCA di Alessandro e Ragaiolo Elena MERLIN CAMILLA MARIA di Giancarlo e Musio Rachele RUSSO GIOVANNI di Francesco e Caruso Concetta
Battesimi dicembre
Defunti
CHIAVEGATO SANDRO di anni 82 DE CARLI GIOVANNI di anni 77 BENETTI GIORGIO di anni 72 FURLANI DANIELA di anni 62 GIRELLI MARIA di anni 91
Corso di elaborazione del lutto Per il gruppo Genitori con figli in cielo inizierà il corso di elaborazione del lutto martedì 28 Gennaio 2014 alle ore 21:00 in parrocchia. Per informazioni rivolgersi a Don Paolo
Giovani per la Comunicazione
Venturi Luigina 91° compleanno auguri da sorella Nella e nipoti
Buon Anniversario
Riferimenti ai Vangeli Domenica 5 Gennaio 2014: Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 1,1-18 Lunedì 6 Gennaio 2014: Dal Vangelo secondo Matteo Mt 2,1-12 Domenica 12 Gennaio 2014: Dal Vangelo secondo Matteo Mt 3,13-17
Domenica 19 Gennaio 2013: Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 1,29-34 Domenica 26 Gennaio 2013: Dal Vangelo secondo Matteo Mt 4,12-23
Collaboratori
Bordoni Francesco, De Guidi Maria, Boscarato Gloria Ferrarini Edoardo, Venturi Giulia, Padoanello Francesca, Modenese Micaela, De Guidi Francesco, Pagliarini Silvia, Santin Luca , Vincenzi Enrico, Volpi Matteo
Paolo Santinato, Rita Rossato Angiolina Pasini
Bordoni Edoardo
MediaPrint srl
Grafica e impaginazione:
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