Je suis Pastiche
con quanto dolore…quanta paura e violenza dobbiamo fare i conti in questi anni di pluralismo sfrenato e terrorismo da salotto? tanto…troppo! ma tutto questo dolore e paura e violenza ha sempre fatto parte dell’umanità. anzi direi che questo nostro mondo è stato costruito proprio col sangue dei nostri avi, col sangue di generazioni e generazioni di uomini e donne che credevano che le cose potessero cambiare imbracciando un fucile o una divisa. non è stato così, purtroppo! e la violenza oggi è dilagante, irrefrenabile, spaventosa! il nostro compito è quello di raccontare tutto questo con la poesia e l’arte. siamo parte di questo mondo, e non possiamo tirarci indietro.
solo, la nostra arma è diversa, che sia una penna o una matita o una macchina fotografica non fa differenza; noi siamo Pastiche, e ne andiamo fieri.