11 minute read

Previdenza Luca Giustinelli

Next Article
Bazar

Bazar

ASSEGNO UNICO PER I FIGLI: si parte il 1° Marzo!

Avrebbe dovuto vedere la luce dal 1° luglio 2021, ma fin da subito si era capito che difficilmente entro quella data sarebbe stato possibile costruire l’impianto normativo necessario e che, quindi, quel termine non sarebbe stato rispettato. Poi, un nuovo provvedimento dello scorso 1° aprile (data che poteva far nascere qualche malizioso sospetto) aveva assegnato al Governo un termine di dodici mesi per regolamentare la materia e, nel frattempo, aveva introdotto una misura provvisoria - l’Assegno Temporaneo - per non lasciare a mani vuote chi non poteva beneficiare dell’Assegno al Nucleo Familiare, del quale, nelle more dell’adozione dell’Assegno Unico, gli aventi diritto avrebbero continuato a beneficiare anche per il secondo semestre 2021. E molti - con uno scetticismo ed un disincanto forgiati da decenni di scadenze non rispettate dalla “politica” o dall’attesa di innumerevoli decreti attuativi sulle più svariate materie che non hanno mai visto la luce - erano già pronti a sentenziare che in questo Paese niente è più definitivo dei provvedimenti provvisori, rassegnandosi all’ennesima occasione di semplificazione persa... E invece, nel bel mezzo di un novembre segnato dalle preoccupazioni per nuove varianti del virus, dalle polemiche dei “No Green Pass” e dalla corsa alla terza dose “booster” del vaccino, il Governo ha regolamentato l’ormai attesissimo “Assegno Unico ed Universale per i figli”, in anticipo (evento più unico che raro) sul termine che la legge delega gli aveva concesso. Sì, c’è stato, è vero, un altro piccolo rinvio (l’Assegno Unico decorrerà dal 1° marzo 2022 e non dal primo gennaio) ma, insomma... vai a cercare il pelo nell’uovo! Quello che conta davvero è che ha visto la luce una misura di tipo universalistico (seppure per importi molto bassi, spetta, infatti, anche a chi ha valori ISEE oltre il limite massimo previsto dalla legge e, addirittura, anche a chi l’ISEE non ce l’ha, magari perché non vuole dichiarare la propria situazione economica, o magari solo perché questa è tale da non dargli accesso ad alcun beneficio, rendendo così superfluo questo adempimento), che razionalizza e riordina, assorbendole ed abrogandole, molte norme (ANF, Assegni familiari, Bonus bebè, Assegno ai nuclei con 3 figli minori) fin qui previste in favore dei figli, dando vita, per una volta, ad una reale semplificazione. In realtà, nel meccanismo di calcolo dell’AU, di semplice c’è ben poco; ma, almeno, va apprezzato lo sforzo di mettere ordine in un sistema di norme - e relativi benefici - spesso caotiche e a rischio di sovrapposizione, come quelle che governavano fino ad oggi le prestazioni in favore dei figli. E, mentre già si intravedono i primi problemi operativi che potrebbe comportare (la prevedibile, potenziale esplosione del numero delle ISEE che sicuramente metterà a dura prova le strutture dei CAF ad inizio anno; il timore che un buon numero di famiglie potrà cominciare a percepire materialmente l’AU solo a partire dal mese di aprile, pur perdendo già da febbraio il diritto alle detrazioni d’imposta per i figli), vediamo in cosa consiste l’Assegno Unico.

Beneficiari

“L’Assegno unico e universale per i figli a carico” (questo è il nome completo della nuova prestazione) è un beneficio economico mensile concesso ai nuclei familiari, il cui importo è modulato secondo la condizione economica del nucleo indicata dall’ISEE, ed è riconosciuto - per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo - per ciascun figlio: minorenne a carico (per i nuovi nati, l’assegno decorre dal 7° mese di gravidanza); maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, per il quale ricorra una delle seguenti condizioni: frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea; svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui; sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego; svolga il servizio civile universale; con disabilità a carico, senza limiti di età.

Requisiti

L’assegno spetta a condizione che, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente sia in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti: essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o soggiorno permanente, oppure cittadino di uno Stato extra-UE con permesso per soggiornanti di lungo periodo o permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività per almeno sei mesi o permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato per almeno sei mesi; essere soggetto al pagamento dell’Imposta sul reddito in Italia; essere residente e domiciliato in Italia; essere o essere stato residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, oppure essere titolare

Valore ISEE

Da € 0 a € 15.000

Da € 15.001 a € 39.999

Pari o superiore a € 40.000 oppure in assenza di ISEE

Ciascun figlio dal 3° figlio

Figlio disabile minorenne

€ 175 (€ 85 se maggiorenne under 21) + € 85 + € 105 in caso di non autosufficienza + € 95 in caso di disabilità grave + € 85 in caso di disabilità media

Figlio disabile maggiorenne under 21

Figlio disabile di età pari o superiore a 21 anni

Madre under 21 2 redditi da lavoro 4 o più figli

Isee non superiore a € 25.000

+ € 50 € 85 + € 20 + € 30 per ciascun figlio + € 100 per nucleo familiare

€ 50 (€ 25 se maggiorenne under 21) Importo variabile in base alla Tabella I allegata al D.lgs.

+ € 15 + € 105 in caso di non autosufficienza + € 95 in caso di disabilità grave + € 85 in caso di disabilità media + € 50 € 25 + € 20 € 0 + € 100 per nucleo familiare Criteri Art. 5 del D.lgs.

Criteri Art. 5 del D.Lgs.

di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato di durata almeno semestrale.

Importo

Come già accennato, l’importo dell’assegno unico è modulato a seconda del valore ISEE in corso di validità del nucleo familiare di appartenenza: per i figli minorenni spettano € 175 mensili, con un ISEE fino a 15.000 euro. All’aumentare dell’ISEE si riduce progressivamente fino a € 50 mensili qualora l’ISEE sia pari o superiore a 40.000 euro; per i figli maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età, è di € 85 mensili, se il valore dell’ISEE in corso di validità è pari o inferiore a 15.000 euro. Si riduce gradualmente con un ISEE superiore, fino a € 25 al mese qualora l’ISEE sia pari o superiore a 40.000 euro; per i figli con disabilità a carico di età pari o superiore a 21 anni, l’importo è di € 85 mensili con un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro, e si riduce progressivamente con l’aumentare dell’ISEE, fino a raggiungere il valore di € 25 in corrispondenza di un ISEE pari o superiore a 40.000 euro. Sono previste inoltre specifiche maggiorazioni per: i figli successivi al secondo; le madri di età inferiore a 21 anni; i genitori entrambi titolari di redditi da lavoro; i nuclei con quattro o più figli; ciascun figlio con disabilità minorenne sulla base della condizione di disabilità; ciascun figlio con disabilità maggiorenne fino al compimento del ventunesimo anno di età; nuclei familiari con ISEE non superiore a 25.000 euro (fino al 2024).

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: TUTTO QUELLO CHE È IMPORTANTE SAPERE

La domanda va presentata a decorrere dal 1° gennaio ed è riferita al periodo compreso tra il mese di marzo dell’anno di presentazione della domanda e il mese di febbraio dell’anno successivo. L’assegno è riconosciuto a decorrere dal mese successivo a quello di presentazione della domanda; tuttavia, nel caso in cui sia presentata entro il 30 giugno dell’anno di riferimento, l’assegno è comunque riconosciuto retroattivamente a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno.

Nel caso di nuove nascite in corso di fruizione dell’assegno, la modifica alla composizione del nucleo familiare deve essere comunicata telematicamente all’INPS entro 120 giorni dalla nascita del nuovo figlio.

L’assegno non concorre alla formazione del reddito complessivo e non va computato tra i trattamenti assistenziali che concorrono alla formazione del reddito familiare ai fini del Reddito di cittadinanza.

I nuclei familiari che percepiscono il Reddito di cittadinanza non dovranno, peraltro, presentare domanda di Assegno Unico, perché in questo caso la prestazione viene pagata automaticamente dall’INPS.

Gli Uffici del Patronato 50&PiùEnasco sono a disposizione per la presentazione della domanda di Assegno Unico e, grazie alla collaborazione con 50&PiùCaf, potranno fornire assistenza anche per la presentazione della DSU ai fini del rilascio dell’attestazione ISEE, necessaria al fine di determinare la misura dell’assegno spettante.

Abruzzo L’Aquila - Viale Corrado IV, 40/F Chieti - Via F. Salomone, 67 Pescara - Via Aldo Moro, 1/3 Teramo - Via Guglielmo Oberdan, 47 Basilicata

Telefono 0862204226 087164657 0854313623 0861252057 Telefono

Matera - Via Don Luigi Sturzo, 16/2 Potenza - Via Centomani, 11 Calabria 0835385714 097122201 Telefono

Cosenza - Viale degli Alimena, 5 Catanzaro - Via Milano, 9

098422041 0961721246 Crotone - Via Regina Margherita, 28 096221794 Reggio Calabria - Via Tenente Panella, 20 0965891543 Vibo Valentia - Via Spogliatore snc 096343485 Campania Telefono Avellino - Via Salvatore De Renzi, 28 082538549 Benevento - Via delle Puglie, 28 0824313555 Caserta - Via Roma, 90 0823326453 Napoli - Via Cervantes, 55 int. 14 0812514037 Salerno - Via Zammarelli, 12 089227600 Emilia Romagna Telefono Bologna - Strada Maggiore, 23 0516487548 Forlì - Piazzale della Vittoria, 23 054324118 Ferrara - Via Girolamo Baruffaldi, 14/18 0532234211 Modena - Via Begarelli, 31 0597364203 Piacenza - Strada Bobbiese, 2 - c/o Unione Comm.ti 0523/461831-32-61 Parma - Via Abbeveratoia, 61/A 0521944278 Ravenna - Via di Roma, 104 0544515707 Reggio Emilia - Viale Timavo, 43 0522708565-553 Rimini - Viale Italia, 9/11 0541743202 Friuli Venezia Giulia Telefono Gorizia - Via Vittorio Locchi, 22 048132325 Pordenone - Piazzale dei Mutilati, 6 0434549462 Trieste - Via Mazzini, 22 0407707340 Udine - Viale Duodo, 5 0432538707-538705 Lazio Telefono Frosinone - Via Moro, 481 0775855273 Latina - Via dei Volsini, 60 0773611108 Rieti - Largo Cairoli, 4 0746483612 Roma - Via Cola di Rienzo, 240 0668891796 Viterbo - Via Belluno, 39/G 0761341718 Liguria Telefono Genova - Via XX Settembre, 40/5 010543042 Imperia - Via Gian Francesco De Marchi, 81 0183275334 La Spezia - Via del Torretto, 57/1 0187731142 Savona - Corso A. Ricci - Torre Vespucci, 14 019853582 Lombardia Telefono Bergamo - Via Borgo Palazzo, 133 0354120126 Brescia - Via Giuseppe Bertolotti, 1 0303771785 Como - Via Bellini, 14 031265361 Cremona - Via Alessandro Manzoni, 2 037225745-458715 Lecco - Piazza Giuseppe Garibaldi, 4 0341287279 Lodi - Via Giovanni Haussmann, 1 0371432575 Mantova - Via Valsesia, 46 0376288505 Milano - Corso Venezia, 47 0276013399 Pavia - Via Ticinello, 22 038228411 Sondrio - Via del Vecchio Macello, 4/C 0342533311 Varese - Via Valle Venosta, 4 0332342280 Marche Telefono Ancona - Via Alcide De Gasperi, 130 0712075009 Ascoli Piceno - Viale Vittorio Emanuele Orlando, 16 0736051102 Macerata - Via Maffeo Pantaleoni, 48a 0733261393 Pesaro - Strada delle Marche, 58

0721698224/5 Molise Telefono Campobasso - Via Giuseppe Garibaldi, 48 0874483194 Isernia - Via XXIV Maggio, 331 0865411713 Piemonte Telefono Alba - Piazza S. Paolo, 3 0173226611 Alessandria - Via Trotti, 46 0131260380 Asti - Corso Felice Cavallotti, 37 0141353494 Biella - Via Trieste, 15 01530789 Cuneo - Via Avogadro, 32 0171604198 Novara - Via Giovanni Battista Paletta, 1 032130232 Torino - Via Andrea Massena, 18 011533806 Verbania - Via Roma, 29 032352350 Vercelli - Via Duchessa Jolanda, 26 0161215344 Puglia Telefono Bari - Piazza Aldo Moro, 33 0805240342 Brindisi - Via Appia, 159/B 0831524187 Foggia - Via Luigi Miranda, 8 0881723151 Lecce - Via Cicolella, 3 0832343923 Taranto - Via Giacomo Lacaita, 5 0997796444 Sardegna Telefono Cagliari - Via Santa Gilla, 6 070280251 Nuoro - Galleria Emanuela Loi, 8 0784232804 Oristano - Via Sebastiano Mele, 7/G 078373612 Sassari - Via Giovanni Pascoli, 59 079243652 Sicilia Telefono Agrigento - Via Imera, 223/C 0922595682 Caltanissetta - Via Messina, 84 0934575798 Catania - Via Mandrà, 8 095239495 Enna - Via Vulturo, 34 093524983 Messina - Via Santa Maria Alemanna, 5 090673914 Palermo - Via Emerico Amari, 11 091334920 Ragusa - Viale del Fante, 10 0932246958 Siracusa - Via Eschilo, 11 093165059-415119 Trapani - Via Marino Torre, 117 0923547829 Toscana Telefono Arezzo - Via XXV Aprile, 12 0575354292 Carrara - Piazza 2 Giugno, 11 058570973-570672 Firenze - Via Costantino Nigra, 23-25 055664795 Grosseto - Via Tevere, 5/7/9 0564410703 Livorno - Via Serristori, 15 0586898276 Lucca - Via Fillungo, 121 - c/o Confcommercio 0583473170 Pisa - Via Chiassatello, 67 05025196-0507846635/30 Prato - Via San Jacopo, 20-22-24 057423896 Pistoia - Viale Adua, 128 0573991500 Siena - Via del Giglio, 10-12-14 0577283914 Trentino Alto Adige Telefono Bolzano - Mitterweg - Via di Mezzo ai Piani, 5 0471978032 Trento - Via Solteri, 78 0461880408 Umbria Telefono Perugia - Via Settevalli, 320 0755067178 Terni - Via Aristide Gabelli, 14/16/18 0744390152 Valle d’Aosta Telefono Aosta - Piazza Arco d’Augusto, 10 016545981 Veneto Telefono Belluno - Piazza Martiri, 16 0437215264 Padova - Via degli Zabarella, 40/42 049655130 Rovigo - Viale del Lavoro, 4 0425404267 Treviso - Via Sebastiano Venier, 55 042256481 Venezia Mestre - Viale Ancona, 9 0415316355 Vicenza - Via Luigi Faccio, 38 0444964300 Verona - Via Sommacampagna, 63/H - Sc. B 045953502

This article is from: