Scegliere tra le tante, preziose, ricchezze enogastronomiche siciliane è un’impresa impossibile e controversa. Per questo ho scelto per il mio viaggio nelle tavole siciliane, quei prodotti che meglio conosco e che apprezzo maggiormente. Una scelta personale dunque ma che vuole sottolineare l’aspetto del turismo del sapore che in quest’isola superba e afflitta dai pregiudizi, è il turismo della memoria, della qualità, del livello superiore, del paradiso delle papille gustative. Della Sicilia ho scelto la frutta, partendo dalla Pesca di Leonforte custodita in sacchetto negli alberi, sino alle arance di Ribera, ai limoni di Siracusa, al pistacchio migliore al mondo, quello di Leonforte, per brindare in finale con il Marsala. Un viaggio che per forza e per scelta è parziale ma che è denso di profumi, colori, sapori, storia.