Ultimo Lo scorso mese abbiamo festeggiato il traguardo del secondo anno di vita del giornale. Questo mese, con il venticinquesimo numero, ne comunico la chiusura. Uso la prima persona per significare la responsabilità che mi assumo di questa decisione in qualità di editore (che poi, molto semplicemente, vuole dire ideatore non da solo – redattore, impaginatore e distributore). Due anni fa è scomparso l’ultimo Partito Comunista italiano del XX secolo. E’ scomparso frantumandosi addosso alle scogliere del governo verso il quale lo avevano ipnoticamente attratto le sirene del potere. Qualcuno è rimasto sui legni della nave convinto ancora di riprendere il mare, i topi in maggioranza l’hanno presto abbandonata mettendosi in salvo su nuove imbarcazioni che di nuovo hanno solo la bandiera non più d’un solo colore. Rifondazione era il nome di quel partito che, nato dai resti del PCI, si era proposto l’ambizioso progetto di evolvere il pensiero scientifico marxista-leninista per aggiornarne i principi fondanti della lotta per l’emancipazione delle classi subalterne al nuovo contesto economico e sociale del mondo globalizzato. Rifondazione, tuttavia, scontava due limiti gravissimi: la senilità ideologica della componente più matura e la grave carenza culturale di quella più giovane. Rifondazione è stata incapace, perché culturalmente impreparata, di riconoscere e radicarsi nella propria naturale base sociale, la classe lavoratrice, perdendosi nella ricerca di egemonia di effimeri movimenti interclassisti privi di identità sociale e culturale. “Ricominciare dal basso a sinistra” è stata l’ultima parola d’ordine; ma quale “basso” e quale “sinistra” Rifondazione non è stata in grado di definirli, proprio perché priva degli strumenti di scienza e conoscenza. “Istruitevi perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza” insegnava Gramsci, “non c'è posto fra noi per chi non ha studiato abbastanza” incalzava Lenin, “apprendere dalla saggezza delle masse” aggiungeva ancora Mao. La forza di un Partito Comunista poggia interamente sulla propria cultura politica, sul sapere, sul conoscere, sul comprendere il presente per poter progettare il futuro. Nel vuoto lasciato dal collasso del partito comunista questo giornale è stato pensato, a immagine dell’insegnamento di Gramsci, per
provocare, nei limiti delle proprie oneste capacità, la rinascita dell’intelligenza comunista, entrando nelle case dei lavoratori per incoraggiarli e aiutarli ad esprimere i loro pensieri e a far sentire la loro voce. Il bilancio di due anni di pubblicazioni è stato sorprendente per certi aspetti, deludente per l’obiettivo principale. Il giornale ha riempito un vuoto di comunicazione, ma anche di idee e di dibattito nella nostra città. Bene! Questo fa sicuramente piacere. Ma non era per questo obiettivo che era stato pensato. Il giornale ha stimolato la cosiddetta “società pensante” della città, in parte avvicinandola nonostante differenze ideologiche anche forti, in parte spaventandola, forse proprio quando le differenze ideologiche avrebbero dovuto essere minori. Bene, anche [Nota: la foto del “leader” non è stata sfocata, si tratta di un fermo immagine, il parrucchino è comunque inconfondibile] questo. Ma non era per questo obiettivo che era stato pensato. Il giornale è entrato in molte case nelle quali, forse, l’unica forma di informazione era riservata alle tv del governo o del loro pati, leggiamo che tra i primi parole, guardando con at- za politica. Esse rispettano drone (che poi sono la stesSANDRO RIDOLFI ad accorrere a fianco dei tenzione alle bocche di co- altresì il diritto di ciascuna sa persona). Molto bene, in vincitori è stata la nostra loro che senza vergogna, delle Parti di scegliere e sviquesto caso. Ma non era soENI, che ha subito fornito sfrontatamente, le pronun- luppare liberamente il prolo per questo obiettivo che era stato pensato. Il giorna- Gheddafi ha concluso il aiuti ai ribelli ottenendo la ciano ancora. La così detta prio sistema politico, sociale non ha avuto invece ritor- suo tempo. Vivo o morto, assicurazione che il nuovo ciliegina è in coda: la priva- le, economico e culturale. ni proprio da quegli am- libero o incarcerato è co- governo manterrà tutti gli tizzazione della immigra- Articolo 3 Non ricorso alla minaccia o all’impiego delbienti sociali per i quali era munque uscito definitiva- impegni già firmati dal zione. la forza - Le Parti si impestato pensato e ai quali era mente dalla scena della po- rais: i nostri contratti sono Trattato di amicizia. destinato. Non ostante una litica economica mondiale. dunque salvi! (Compresi La Repubblica Italiana e la gnano a non ricorrere alla diffusione capillare e un evi- Non sarà più lui a parteci- quelli sul controllo dell’im- Grande Giamahiria Araba minaccia o all’impiego deldente gradimento manife- pare ai comitati d’affari migrazione). Continuere- Libica Popolare Socialista, la forza contro l’integrità stato dalla rapida consuma- che presiedono alla vendi- mo perciò a ricevere gas e qui di seguito denominati territoriale o l’indipendenzione delle copie in tutti i ta del petrolio e del gas li- petrolio dalla nostra ex “le Parti", consapevoli dei za politica dell’altra Parte o quartieri e le frazioni della bico e ai reinvestimenti dei “quarta sponda” e questo a profondi legami di amici- a qualunque altra forma città, è mancata la risposta. relativi ricavati nella finan- vantaggio di tutti, anche di zia tra i rispettivi popoli e incompatibile con la Carta Un giornale può essere uno za e nelle economie occi- chi scrive che quindi non del comune patrimonio sto- delle Nazioni Unite. strumento importante di un dentali. Questo lo sanno intende sottrarsi solo con rico e culturale; decise ad Articolo 4 Non ingerenza movimento o di un partito, bene molti dei suoi storici questa denuncia a una cor- operare per il rafforza- negli affari interni - Le Parma non può supplire la loro collaboratori che, chi più responsabilità che coinvol- mento della pace, della si- ti si astengono da qualunmancanza. A due anni di di- velocemente chi più tardi- ge l’intero popolo italiano. curezza e della stabilità, in que forma di ingerenza distanza è tempo di tirare vamente, sono via via pas- Una denuncia occorrerà particolare nella regione retta o indiretta negli affaonestamente le somme e sati nello schieramento dei pur farla, quanto meno al- del Mediterraneo; impe- ri interni o esterni che rienchiudere questa esperienza ribelli, pronti a riprendere l’ipocrisia che, seppure è gnate, rispettivamente, nel- trino nella giurisdizione prima che possa diventare i ruoli di prima, magari una peculiarità della no- l’ambito dell’Unione Euro- dell’altra Parte, attenendoqualcosa d’altro. Non si fer- senza un rais, ma sempre stra cultura cattolica, tutta- pea e dell’Unione Africana si allo spirito di buon vicima però l’esperienza di agli ordini delle potenze via alle volte supera i pur nella costruzione di forme nato. Nel rispetto dei prinPiazza del Grano che prose- occidentali. Che ne sarà del larghi confini della falsità di cooperazione ed integra- cipi della legalità internague, in nuova veste e forma, popolo libico non è diffici- per debordare nella sfac- zione, in grado dì favorire zionale, l’Italia non userà, col sito del quotidiano on li- le immaginarlo, anche alla ciataggine. Giorno dopo l’affermazione della pace, ne permetterà l’uso dei prone PdG News. E’ un’espe- luce della recente sorte giorno emergono i crimini la crescita economica e so- pri territori in qualsiasi atrienza nuova tutta da co- toccata al popolo iracheno. aberranti commessi dal ciale e la tutela dell’am- to ostile contro la Libia e la struire e forse, proprio gra- Un paese già povero e arre- deposto rais, stupratore di biente; hanno convenuto Libia non userà, né permetterà, l’uso dei propri territozie all’accessibilità del mez- trato, devastato da un con- migliaia di amazzoni, re- quanto segue: zo informatico, riuscirà a flitto breve ma violentissi- sponsabile di stragi occul- Articolo 1 Rispetto della le- ri in qualsiasi atto ostile stabilire quell’interscambio mo, cadrà molto probabil- tate in innumerevoli fosse galità internazionale - Le contro l’Italia. che è mancato al mensile, mente nel caos di divisioni comuni, torturatore di mi- Parti, nel sottolineare la co- Articolo 19 Collaborazione affiancando alle notizie tribali, violenze etniche e granti in transito dall’Afri- mune visione della centra- nella lotta ... all’immigraquotidiane, spazi di dibatti- religiose, vessato e violen- ca nera verso l’Europa e lità delle Nazioni Unite nel zione clandestina - … in teto, blog, forum. Un facebo- tato da signori della guer- l’Italia in particolare. Liber- sistema di relazioni inter- ma di lotta all’immigraziook intelligente dove l’ “ami- ra e padroni delle risorse tà, democrazia, diritti civi- nazionali, si impegnano ad ne clandestina, le due Partì cizia” non nasce e non si minerarie. I salvatori Ca- li e simili parole riempiono adempiere in buona fede promuovono la realizzaesaurisce in un click, ma meron e Sarkozy sono già ora la bocca dei tromboni agli obblighi da esse sotto- zione di un sistema di conpuò richiedere e produrre corsi per cercare di racco- della nostra politica. Eppu- scritti, sia quelli derivanti trollo delle frontiere terreidee e confronti. L’appunta- gliere subito i frutti dei lo- re solo due anni fa il no- dai principi e dalle norme stri libiche, da affidare a somento da oggi non sarà più ro investimenti militari. I stro Parlamento, con ver- del diritto Internazionale cietà italiane in possesso mensile, ma quotidiano. E’ governanti italiani sembra- gognoso voto bipartisan, universalmente riconosciu- delle necessarie competenun nuovo inizio. no avere avuto il buon gu- ha approvato un Trattato ti, sia quelli inerenti al ri- ze tecnologiche. Il Governo Sandro Ridolfi sto di non andare, almeno di amicizia e collaborazio- spetto dell’Ordinamento In- italiano sosterrà il 50% dei costi, mentre per il restanper ora. Ma forse non è sta- ne con la Libia che traboc- ternazionale. to neppure buon gusto cava di quelle stesse paro- Articolo 2 Uguaglianza so- te 50% le due Parti chiede(che sarebbe davvero una le pronunziate in coro con vrana - Le Parti rispettano ranno all’Unione Europea sorpresa da personaggi del quello stesso rais. Leggia- reciprocamente la loro di farsene carico, tenuto genere), ma della così det- mo assieme alcuni passag- uguaglianza sovrana, non- conto delle Intese a suo ta solita furbizia italiana. gi di quel trattato e riflet- ché tutti i diritti ad essa ine- tempo intervenute tra la news.piazzadelgrano.org Se infatti scorriamo le cro- tiamo per un attimo sul- renti compreso il diritto al- Grande Giamahiria e la nache dei giorni preceden- l’uso e sull’abuso di quelle la libertà ed all’indipenden- Commissione Europea.
“I nostri contratti sono salvi”
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Mensile di informazione, politica e cultura dell’Associazione Luciana Fittaioli - Anno III, n. 10 - ottobre 2011