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MINDCROSSFIT

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POTENZA ITALIA

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PALLA E PSICHE di Lucia Bocchi

Che succede quando gli obiettivi sono sospesi, non ci si può allenare e non si sa nemmeno quando si potrà tornare a farlo? Con l’emergenza Covid-19 il mondo sportivo si è fermato, è in stand-by, come tutto il resto della popolazione, ma per un atleta l’attesa non significa pausa! È molto importante rimanere attivi fisicamente, tecnicamente e mentalmente per essere pronti a tornare in campo.

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A casa, tutti sono attrezzati per le attività motorie con le schede di lavoro, a livello mentale invece è più complicato, perché manca la pressione del cronometro, l’adrenalina della gara. Così, per gli atleti che seguiamo, abbiamo iniziato a creare protocolli di un allenamento mirato che abbiamo chiamato MindCrossfit. Sono dei circuiti per la mente, che consentono di allenare e ottimizzare le abilità cognitive, percettive e sensoriali attraverso esercizi mentali ad alta intensità, durante lo svolgimento di attività fisiche (anch’esse fatte a carichi volumetrici alta intensità e tempi brevi).

L’obiettivo è creare delle sfide mentali in situazioni di scarsa lucidità dovuta ad affaticamento (alta frequenza cardiaca, fatica muscolare, fase di debito di ossigeno, emotività eccessiva, ecc.) o in presenza di stressor esterni. Gli atleti in questo modo allenano la tolleranza alla frustrazione fisica e mentale attraverso la regolazione dell’attivazione. Mettersi appositamente sotto pressione agonistica è una sfida per imparare a tornare lucidi nel più breve tempo possibile.

Ad esempio, lontano dai campi è molto importante mantenere vive le sensazioni positive degli schemi tecnici/ motori della nostra disciplina sportiva. Per mantenere attiva questa memoria motoria ci viene in aiuto una tecnica di Mental Training: la Visualizzazione. In questo caso il compito è rivedere le azioni di una partita, mettere in pausa e ripetere mentalmente il gesto tecnico, in stato di massima intensità emotiva. Il gesto può essere proprio o di altri, ma di eccellenza, migliorativo. Le prime volte visualizzare non è semplice, può capitare di vedersi dall’esterno, di interrompere o rallentare l’azione. Lo step ulteriore per i più esperti è visualizzare il gesto tecnico nelle pause del workout fisico, in stato di elevata attivazione fisica.

Un altro esercizio molto utile consiste nel costruire piramidi o torri di bicchierini di plastica precedentemente numerati e distribuiti sul tavolo in modo casuale. Ci si cronometra prima a riposo, a mente lucida, poi si ripete l’esercizio sotto pressione, quando si sta facendo un’attività fisica ad alta intensità (esempio: frequenza cardiaca oltre i 120/130). Per bilanciare fiato corto e muscoli in tensione bisogna usare le tecniche di mental training: respirazione, visualizzazione e dialogo interno.

Il MindCrossfit integrato alla scheda di preparazione fisica prepara gli atleti a cogliere subito i cali di concentrazione e li allena a recuperare in fretta la lucidità necessaria per performare sempre ad alto livello, anche in condizioni molto stressanti.

Questa rubrica è tenuta da Centro Studi e Formazione in Psicologia dello Sport, una realtà che utilizza la Positive Psychology con atleti e allenatori,dai settori giovanili all’alto livello agonistico, per rispondere alle principali criticità che si incontrano sul campo di gara e di allenamento, permigliorare performance individuali e ottimizzare il rendimento di squadra.

Lucia Bocchi - Centro Studi e Formazione in Psicologia dello Sport

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