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LA CORSA ALL'ORO
from PINK BASKET N.10
by Pink Basket
FOCUS di Giuseppe Errico
IN QUESTO APPROFONDIMENTO SCOPRIAMO NEL DETTAGLIO LE NOSTRE AVVERSARIE AD EUROBASKET WOMEN 2019 E LE PRINCIPALI GIOCATRICI DA TENERE D’OCCHIO. ITALIA INSERITA NEL GRUPPO C DI NIS CON TURCHIA, UNGHERIA E SLOVENIA. OBIETTIVO AZZURRO: IL PRE-OLIMPICO
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E' davvero tutto pronto in Serbia e Lettonia dove il ventisette giugno si accenderanno i riflettori su EuroBasket Women 2019. Sedici squadre divise in quattro gironi daranno l’assalto al trono della regina Spagna che dovrà fare a meno della sua stella numero uno Alba Torrens che sta recuperando da un brutto infortunio. Il girone A, composto da Ucraina, Inghilterra, Lettonia, Spagna, ed il gruppo B con Svezia, Francia, Repubblica Ceka e Montenegro giocheranno a Riga in Lettonia. Il gruppo C dove ci saranno impegnate le nostre azzurre insieme a Turchia, Slovenia ed Ungheria ed il girone D con Bielorussia, Russia, Belgio e Serbia giocheranno nelle città serbe di Nis e Zrehjanin. Le prime classificate di ogni girone accederanno ai quarti di finale, mentre le seconde e terze classificate andranno agli spareggi con gli incroci tra i gironi. Per il girone delle nostre ragazze l’eventuale incrocio sarà con il girone D.
NUOVE E VECCHIE CONOSCENZE
Giorgia Sottana e compagne hanno pescato dalla prima fascia la Turchia, una vecchia conoscenza per le azzurre per averle incontrate nell’ultimo amaro Europeo in Repubblica Ceca. Sesta nel ranking mondiale della Fiba, si è presentata alle qualificazioni con la squadra più giovane di sempre nella storia turca. Undici giocatrici sotto i venticinque anni, questo, è il nuovo corso di coach Ekrem Memnun, santone del basket femminile turco. Ha salutato la nazionale la leggenda del basket turco Vardarli-Demirmen (compagna di squadra nel Fenerbahce di Sottana e Zandalasini) e coach Memnun si affida in cabina di regia all’esperienza della trentaduenne play del Galatasaray Isil Alben e Cakir Turgut mentre opzioni in attacco sono fornite da Tugce Canitez e Bahar Caglar. Nel pitturato non ci sarà Quanitra Hollingsworth (ricordate la famosa gomitata a Chicca Macchi?): come naturalizzata è stata scelta Kia Stokes, anche lei nel Fener con le nostre due azzurre. Tilbe Senyurek e Pelin Bilgic daranno con la loro esperienza il contri- buto necessario anche per far crescere al meglio le stelline Yalcin, Koksal ed Erat.
La Slovenia dopo la prima storica qualificazione negli ultimi europei ci prende gusto e si qualifica a questa manifestazione arrivando prima nel girone con cinque vittorie ed una sconfitta. Dopo le assenze delle veterane Maja Erkic e Sandra Prsic coach Damir Grgic guarda al futuro e spera che le nuove leve possano prendere il testimone con lo stesso slancio dimostrato a livello giovanile con il raggiungimento della finale europea under 20. Il roster vanta ancora giocatrici di livello internazionale come Teja Oblak, Nika Baric ed una conoscenza del nostro campionato, Eva Lisec (Famila Schio). Entrano nel gruppo le baby slovene Kroslej, Senica e Friskovec e la naturalizzata americana Shante Evans per garantire un’ottima potenza di fuoco.
Dall’ultima fascia le azzurre hanno pescato l’Ungheria che ha incrociato le armi con le nostre nel periodo estivo in preparazione alla seconda fase di qualificazione. Tassello importante nelle qualificazioni è stata senza dubbio la naturalizzata Cyesha Goree vista la scorsa stagione in maglia Reyer Venezia che non rientra però nelle dodici per questo europeo, il nuovo allenatore coach Norbert Szekely ha deciso di fare a meno anche dell’esperienza di Courtney Vandersloot cercando più equilibrio nel pitturato. La Slovenia si affida ai giovani talenti del calibro di Agnes Studer che si è distinta negli ultimi europei under 20 e guarda con entusiasmo alla crescita di Reka Lelik, Debora Dubei e Livia Gereben.

POWER RANKING
Non è mai facile fare previsioni in una manifestazione così di alto livello e così concentrata nel tempo: le sorprese sono sempre dietro l’angolo e la condizione fisica farà senza dubbio la differenza.
La Francia dopo tre medaglie d’argento consecutive cerca il grande colpo. La metà del roster farà il suo debutto in una fase finale, con le apparizioni per la prima volta di giocatrici del calibro di Bria Hartley, Marieme Badiane, Ornella Bankole e Sara Chevaugeon. Senza l’infortunata Helena Ciak, Diandra Tchatchouang e Sarah Michel, molto dipenderà dall’esperienza e dal talento del quartetto chiave di Marine Johannes, Endy Miyem, Sandrine Gruda e Valeriane Ayayi.
Le detentrici della Spagna si presentano senza l’Mvp del 2017 Alba Torrens (che sta recuperando dopo l’operazione) e coach Lucas Mondelo ha richiamato Laia Palau che aveva annunciato il ritiro dalla nazionale due anni fa a Praga. Il roster comprende giocatrici di grande esperienza, formazioni che ad oggi hanno qualcosa in più delle altre anche se non si può certa dimenticare il Belgio con Emma Meesseman e Kim Mestdagh che comunque si uniranno in ritardo a causa dei loro impegni in Wnba. Oppure la Serbia che cerca di ritornare sul tetto d’Europa dopo il bruttissimo europeo di Praga.
CINQUE RAGAZZE POSSONO BASTARE
Chi bisogna tener d’occhio in questo Europeo? Proviamo a giocare e vi segnaliamo cinque giocatrici da seguire con maggior attenzione. La storia ci dice che la Spagna probabilmente non riuscirà a bissare il titolo di Praga, infatti, bisogna tornare indietro di trenta anni per trovare una nazionale che è stata capace di vincere due titoli consecutivi. Essendo stata assente a Praga Astou Ndour (Spagna) sarà più motivata per eccellere in questo europeo e per migliorare il suo bronzo nel 2015. Da allora è cresciuta in maniera esponenziale e se dovesse ripetere le prestazioni dell’ultimo mondiale probabilmente la storia sarebbe riscritta.
Emma Meesseman (Belgio) è il cuore e l’anima della squadra belga, un talento di livello mondiale e protagonista assoluta del bronzo europeo nel 2017. Due volte consecutive negli All-Star Five, l’ultima al mondiale di Spagna, cerca la sua terza presenza consecutiva nei migliori quintetti con i suoi punti, i sui rimbalzi e la sua leadership.
Quando penso alla Turchia il primo nome che mi viene in mente è sempre Isil Alben, un modello di riferimento ed una leader straordinaria per il suo paese da diversi anni. Una leggenda nel suo Galatasaray che avrà ancora più responsabilità dopo le assenze di Yilmaz e Birsel Vardarli, “Capitan Fantastic” deve tenere vive le speranze della Turchia di raggiungere il sogno olimpico.
Marine Johannes (Francia) è una giocatrice brillante e ci sono davvero poche giocatrici che fanno divertire il pubblico più di lei. Quando si accendono le luci sul parquet devi assolutamente aspettarti i suoi canestri impossibili o gli assist da circo: se la Francia ha ambizioni molto passerà dalla vena ispiratrice di Johannes; per lei è arrivato il momento di mostrare la sua leadership nei momenti caldi di un europeo soprattutto quando la pressione comincia a farsi sentire.
Non poteva mancare in questa nostra lista Maria Vadeeva (Russia), una macchina costruita per primeggiare giovanissima ma è già al suo terzo europeo. Nella fase di preparazione, insieme a Musina sua compagna di squadra ad Ekaterinburg, ha dimostrato tutto il suo valore con doppie doppie a raffica ed uno stato di forma eccellente. Un colosso potenzialmente inarrestabile, il fiore all’occhiello di una squadra russa che vuole riscoprire il suo Dna vincente.

PROGRAMMA
Pochi giorni fa la Fiba ha confermato il programma finale. Le squadre che finiranno per prime in ciascun gruppo avanzeranno direttamente ai quarti di finale, mentre le squadre che terminano seconde e terze accederanno al barrage per i quarti di finale, che si terranno rispettivamente a Riga e Belgrado.
La Fase Finale si giocherà nella capitale serba, alla Belgrado Arena, a partire dai quarti di finale il 4 luglio. L’evento si concluderà il 7 luglio, con la Third-Place Game programmata per le 17:30 e la finale alle 20:30. Per le altre squadre che non concorreranno per le medaglie ci sarà comunque ancora molto da fare, le prime sei squadre della FIBA Women EuroBasket 2019 accedono ai quattro Tornei Olimpici di qualificazione femminile FIBA del 2020.