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MUCCHIO SELVAGGIO

Inside A2 di Manuel Beck

È QUELLO DEL GIRONE SUD, DOVE DOPO 7 GIORNATE NESSUNO È IMBATTUTO E NESSUNO È A ZERO. VALORI GIÀ PIÙ DEFINITI AL NORD. PRESTAZIONI INDIVIDUALI NOTEVOLI E FINALI DI PARTITA “FOLLI” SONO NOTE LIETE, I PRIMI DUE RINVII PER COVID E GLI IMMANCABILI INFORTUNI UN PO’ MENO.

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Superato il primo quarto di stagione (scriviamo dopo i recuperi del 24 novembre), si comincia a puntare al primo traguardo intermedio, la lotta per i primi 4 posti a fine andata in ognuno dei due gironi, che qualificano alla Coppa Italia. Si è già ristretto il novero delle aspiranti al Nord, dove Castelnuovo, Crema e Brescia sono imbattute alla vigilia dell’8° turno, mentre hanno perso un paio di giri, ma restano in corsa, Milano e Udine, raggiunte da Alpo. A far da cerniera tra le 6 in fuga e il resto del gruppo – chiuso in fondo dalle matricole Torino e Treviso, ancora a secco – c’è Mantova. Al Sud invece la situazione è fluida, e i risultati si contraddicono tra un turno e l’altro. Valdarno (la favorita), La Spezia, Firenze e Savona (la sorpresa) finora meglio delle altre, ma nessuna è imbattuta. Poi 9 squadre in un fazzoletto di 4 punti; è rimasta sul fondo Battipaglia ma non è a zero e almeno in casa se la gioca sempre.

Nelle graduatorie individuali, Marta Verona è l’unica sopra i 20 punti di media (22,3), con Marta Rossini seconda a 19; tante le rimbalziste oltre quota 10 a partita, con Cerino, l’eterna Dacic ed El Habbab in vetta quasi alla pari intorno ai 13; netta la supremazia della 16enne Zanardi negli assist (7 per gara). Si sono registrati i primi rinvii; se hanno fatto piacere quelli per convocazione di straniere nelle rispettive nazionali, a conferma del valore del campionato, quelli di Crema-Mantova e Udine-Torino, per casi di Covid nei gruppi-squadra cremasco e friulano, li avremmo ovviamente evitati volentieri. C’è un problema arbitrale? Ha lanciato il sasso nello stagno Franz Pinotti, coach del Sanga, durante la puntata del 17 novembre di “BasketTiAmo”, il magazine settimanale della televisione via web Trip-Tv, per la quale è analista sul girone Nord: «Il sistema arbitrale non funziona: ci sono troppe persone poco competenti e poco preparate. Si passa da un permissivismo assurdo ai fischi a caso. Chi in serie A spende migliaia di euro e tanta passione non si merita questo livello».

GIRONE NORD // Dopo 7 giornate a punteggio pieno Castelnuovo, Crema e Brescia. In salita Alpo che batte all’overtime Milano, sconfitta anche da Mantova dopo 4 epici supplementari. Sbloccata Vicenza. A Treviso si è dimessa coach Martinello

CASTELNUOVO - Ha completato un “settebello” di vittorie iniziali senza macchia, soprattutto grazie al muro difensivo (47 punti subiti di media). Ha rischiato a Carugate, cavandosela in volata (Rulli 19+16 rimbalzi, V. Gatti 18+11), e in parte anche a Bolzano sponda BC (troppe palle perse) ma ha dominato contro un cliente ostico come Mantova e anche con Ponzano nella sfida in panchina tra ex-azzurre, Zara e Zimerle.

CREMA - Le sono bastati pochi minuti per demolire Vicenza e Carugate, mentre al primo test importante, con Udine, ha preso il largo nel 3° quarto dopo i primi due alla pari. Tra le tante cifre stagionali impressionanti, spiccano il 55% da 2 e i quasi 15 recuperi: in entrambe le voci è leader dell’intera A2. Le “spine” arrivano dall’infortunio di Leonardi (crociato), che stava piacendo, da qualche problema di minore entità per D’Alie e da una positività al Covid che le è costata un rinvio.

BRESCIA - Tutto alla grande. Ha dominato con le due Bolzano e superato bene anche il primo big match, contro Udine (69-55), muovendo le torri, soprattutto Turmel (25 punti comprese due triple dall’alto del suo 1.99), che si completa bene con la combattente Scarsi. Carlotta Zanardi continua a sfiorare triple doppie: dopo 6 partite ha medie di 13,7 punti, 9 rimbalzi e 7 assist.

ALPO - Un ottimo mese, 4 su 4 nonostante alcune assenze. La vittoria più importante è quella a Milano, 7581 dopo un supplementare: spreca un +8 negli ultimi 2’45” dei regolamentari ma resta lucida con una gran Mancinelli (20 punti e 15 rimbalzi) e Packovski (17). Corsara anche in casa di Pall. Bolzano, stavolta con Vitari (19) top scorer, mentre nel sofferto successo su Treviso lo è stata Marangoni.

MILANO - Giocare 5 supplementari in due partite senza portare a casa nulla è frustrante, ma sia con Alpo sia con Mantova ha rimesso in piedi situazioni compromesse. Bastava che Madonna segnasse allo scadere del 40’ con Alpo, o che Beretta dopo la tripla del pareggio nel terzo supplementare a Mantova, subendo anche fallo, trasformasse l’aggiuntivo (58’ in campo per l’ala milanese), e sarebbe stata un’altra storia. Vinto poi il derby con Carugate.

UDINE - Anche per le friulane due sconfitte dopo il poker iniziale, subendo break nel 3° quarto. Le avversarie erano Brescia e Crema, quindi nulla di grave. Non sta avendo molti punti nelle mani, nonostante Blasigh, Turel, Missanelli e Molnar intorno ai 10 di media. Un caso-Covid nel gruppo squadra le è costato un rinvio, ma il peggio è aver perso la giovane Elena Giordano per infortunio al crociato.

MANTOVA - La maratona vincente contro Milano, 74-72, dopo 4 overtime di prodezze e follie, può far decollare la sua stagione. Monumentale Llorente (31 punti, 14 rimbalzi, 46 di valutazione; stravinto il duello con Vida), momento-top la tripla dall’angolo di Bottazzi per agguantare il secondo supplementare. Un collettivo che maschera i suoi limiti con la combattività. Vittoria anche su BC Bolzano, con 5/8 da 3 per Monica, tenendo Ovner ad appena 5 punti.

PONZANO - Per ora è nel gruppone di medio-bassa classifica, senza infamia né lode; ha mancato di poco il colpo con Udine, ma vinto bene con BC Bolzano (22 di Van der Keijl). Ha preso Zecchin da Treviso.

VICENZA - Il calendario, spietato all’inizio, ha concesso tregua ed è arrivata una doppietta su Torino (in rimonta) e su Treviso, in entrambi i casi con “ventello” di Villarruel. Ha ceduto Fietta al Geas.

PALL.BOLZANO - Non ha ancora ingranato, nonostante il potenziale da playoff di cui tuttora la accreditiamo. Miccio e compagne alternano minuti buoni, in cui giocano alla pari anche con Brescia e Alpo, a lunghi blackout che stavano costando pure un passo falso grave con Treviso (12 punti segnati nei primi 20’), questo però evitato con un sofferto 39-36.

CARUGATE - Ha affrontato 3 “big” di fila, giocandosela fino all’ultimo tiro (out la tripla del supplementare) con Castelnuovo (22 di Tulonen) e quasi altrettanto con Milano: da -13 al sorpasso, con 18 di Diotti, cedendo nel finale. Poi ha messo fieno in cascina nel recupero con Torino Teen: super Tulonen (30 punti, 40 di valutazione).

BC BOLZANO - In perdurante assenza di Fall sta arrancando. L’occasione persa è soprattutto con Ponzano; onorevole la sconfitta con Castelnuovo (Ovner 24) ma col rimpianto di aver sprecato troppo al tiro. Dipende molto da Ovner in attacco e ha poche alternative quando la svedese viene francobollata.

TREVISO - Ha sfiorato la prima vittoria, ma contro la Pall. Bolzano dopo il +11 all’intervallo ha segnato appena 13 punti negli ultimi due quarti. Si è dimessa coach Martinello; se la prima uscita con il suo successore Filippo Rossi non ha risolto gli stenti offensivi (-31 con Vicenza), alla seconda è andata vicina all’impresa con Alpo, perdendo di 1 (Moravcikova 18+12 rimbalzi).

TORINO TEEN - L’inserimento di Salvini, out nelle prime giornate, l’ha resa subito competitiva (21+9 rimbalzi contro Vicenza per l’ex oro europeo U18), anche se non è bastato a cancellare lo zero nella casella-vittorie. A Carugate cede nel finale.

CARLOTTA RAINIS - CLASSE 1997, FRIULANA, È AL SECONDO ANNO IN MAGLIA BRIXIA. QUEST’ANNO VIAGGIA A 10,5PT DI MEDIA.

GIRONE SUD // Valdarno si conferma la più forte ma ha trovato disco rosso da La Spezia, a sua volta fermata da Umbertide. Tutte battono tutte, spesso all’ultimo tiro. Sorprende Civitanova, competitiva Matelica

S.G. VALDARNO - Non ha ancora preso il largo in classifica, ma dà l’impressione di poterlo fare, a medio-lungo termine. Dopo la caduta a La Spezia (nonostante 22 punti di Pulk e 15 rimbalzi di Tibè) ha demolito Patti e Savona con Isabella Olajide top scorer entrambe le volte. Sta emergendo anche la ’99 Alice Milani, 11 punti di media in un collettivo con tante punte.

LA SPEZIA - Un mese molto vicino ad essere perfetto. In casa, dove ha ritrovato il suo abbondante pubblico, si è esaltata con Valdarno (67-57 con 20 di Templari) e ha dominato Capri (22+18 rimbalzi per Cerino). In trasferta ha segnato 88 punti a Patti. Unico passo falso a Umbertide, in volata, nonostante il 58% da 2. Bella alternanza di protagoniste fra cui tre “millennials”: Castellani sempre in doppia cifra nelle ultime 4 partite; N’Guessan e Colognesi una volta a testa sopra i 20 punti.

FIRENZE - L’impresa-thrilling a Umbertide (59-60 con Marta Rossini, 24 punti, che guadagna un fallo a pochi centesimi dalla fine sul meno 1 e trasforma entrambi i liberi) corona un’ascesa iniziata dopo l’occasione persa a Savona, inanellando 3 vittorie tra cui il derby con la Nico. Contro Battipaglia 23 punti di Poggio; sempre in doppia cifra Reani.

SAVONA - Quando ha battuto Firenze, grazie a un grande 3° quarto e al “doppio 17” (punti e rimbalzi) di Tyutyundzheva, si è trovata addirittura in testa da sola, clamoroso per una debuttante. Poi due rinvii di fila le hanno tolto gas: con Valdarno ha segnato solo 36 punti, a Civitanova ha ceduto negli ultimi minuti.

UMBERTIDE - Un mese di partite sul filo. Di volata ferisce a Cagliari (17 di Pompei) e soprattutto con La Spezia (82-79, Cabrini 15 e stoppata di Baldi su Serpellini allo scadere); ma di volata perisce a Patti (nonostante 20 di Stroscio) e con Firenze, in entrambi i casi commettendo il fallo decisivo allo scadere. Nell’arco della stagione l’organico lungo sarà probabilmente una chiave, per ora no.

VIGARANO - A parte il passo falso con Cagliari è risalita bene dopo l’inizio sofferto. Ha maltrattato Capri, allungato forte nell’ultimo quarto a Selargius e piegato Matelica, che si sta dimostrando cliente ostico. Sorrentino sempre in doppia cifra; Cicic, Coser e Perini hanno prodotto un “ventello” a testa.

CUS CAGLIARI - Nonostante sia sempre senza Striulli, ha ingranato con due vittorie di fila, che sarebbero state tre se l’impresa con Umbertide non fosse sfumata nel finale; colpo riuscito invece a Vigarano (19 di Prosperi, 12+14 rimbalzi di Ljubenovic) e poi a segno anche in casa con Civitanova (Cecili 18).

CIVITANOVA - Passo falso solo a Cagliari, per il resto bella tripletta su Nico (77-70 con 22 punti e 38 di valutazione per Gonçalves), Battipaglia (rimontando nella ripresa) e Savona (minibreak negli ultimi 4 minuti, con 19 di Bocola e 15 di Paoletti) nonostante la stagione di Savatteri sia durata appena due partite (crociato).

SELARGIUS - Nella riffa di partite equilibrate le toccano due stop, con Capri e Vigarano, nel secondo caso senza Zitkova ed El Habbab. Piegando Battipaglia evita di perdere troppo terreno in attesa di tornare al completo. Cutrupi, anche a rimbalzo, e Ceccarelli le più produttive in questo periodo; cresce il contributo di Mura.

PATTI - Dopo il -34 incassato da Valdarno si regala un’impresa con Umbertide, 59-57 con un 6-0 negli ultimi 20 secondi tutto firmato da Verona (23 punti); l’ala è in stato di grazia, ma i suoi 32 punti con 5/6 da 3, supportati da Micovic e una Gualtieri in crescita, non bastano contro la potenza di fuoco di La Spezia. Ultim’ora: ha preso Botteghi da Pall. Bolzano.

MATELICA - Ha festeggiato i suoi primi punti in A2 travolgendo Battipaglia e bissando con la Nico grazie al 5/5 da 3 di Gramaccioni, ad altre 4 in doppia cifra guidate da Gonzalez, e a una gran difesa su Giangrasso. Cede poi a Vigarano ma si conferma competitiva. È prima in tutto il campionato per rimbalzi offensivi.

NICO PONTE B. - Dopo un periodo di magra, che la vede perdere con Civitanova, Firenze e Matelica, nessuna delle quali era fuori portata, si rilancia in trasferta con Capri. Sta segnando un po’ meno Giangrasso dopo un ottobre “torrido” ma in compenso è salita Bacchini e anche la giovane Mattera si sta facendo sentire.

CAPRI - Bene con Selargius (62-58 con 15 di Bovenzi e 14 di Dacic), ma è l’unica vittoria nelle ultime gare: sconfitte nette a Vigarano e Spezia, e ci possono stare, un po’ meno lo stop interno con la Nico, nonostante il fatturato delle lunghe (Manfrè e Dacic 32 punti e 19 rimbalzi in coppia). Anche Rios e Maggi vanno spesso in doppia cifra, la panchina però è corta. Ha siglato un accordo con Napoli maschile per giocare al PalaBarbuto, cornice di prestigio.

BATTIPAGLIA - Un mese senza vittorie: combatte ma cede più volte nel finale dopo aver coltivato vantaggi (soprattutto con Matelica e Civitanova, avversarie dirette). Ha ingaggiato la lunga greca Gerostergiou, in uscita da Patti, che si fa sentire a rimbalzo ma non risolve le carenze offensive, nonostante la 2004 Jessica Milani stia spesso affiancando in doppia cifra la top scorer e unica veterana Potolicchio.

LAURA REANI - L’ALA VERONESE DEL 1996 È AL PRIMO ANNO A FIRENZE DOPO DIVERSE STAGIONI DA PROTAGONISTA IN SQUADRE CHE HANNO GIOCATO CAMPIONATI DI ALTISSIMAQUALITÀ.

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