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L’ITALIA DEL FUTURO

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L’ORA DI SARA

L’ORA DI SARA

Focus di Massimo Mattacheo

LA NAZIONALE HA INIZIATO IL PERCORSO DI QUALIFICAZIONE A EUROBASKET WOMEN 2023 CON DUE VITTORIE CONTRO SLOVACCHIA E LUSSEMBURGO. TRA VOLTI NOTI E DEBUTTI, IL CT LINO LARDO HA AVUTO RISPOSTE IMPORTANTI DALLE GIOCATRICI IMPIEGATE NELLE DUE GARE SEGNANDO LA STRADA DA PERCORRERE NEL FUTURO PROSSIMO

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Un grande inizio per l’Italia nelle qualificazioni a Eurobasket Women 2023 che si disputerà in Slovenia ed Israele. Questo il verdetto del campo nelle prime due gare contro Slovacchia e Lussemburgo. Tante indicazioni positive per il CT Lino Lardo, un gruppo coeso e allargato, il debutto di Matilde Villa e la conferma dello zoccolo duro che ha trascinato la Nazionale nel corso degli ultimi anni. Due partite diverse nel loro svolgimento ma identiche nel risultato finale: vittoria dell’Italia. Nella gara inaugurale giocata sul campo della Slovacchia, le Azzurre hanno messo in campo una grande resilienza, uno spirito di sacrificio e una voglia di non arrendersi di fronte alle difficoltà. Il 56-43 della terza sirena per la Slovacchia poteva sembrare decisivo per le sorti dell’incontro, ma – grazie alle giocate di Romeo e Zandalasini – l’Italia ha prima accorciato il gap e poi operato il sorpasso nelle battute conclusive dell’incontro, imponendosi con il punteggio di 66-69. Tutta un’altra storia invece nella prima casalinga, giocata davanti a 1400 spettatori a Faenza, che l’Italbasket ha condotto fin dalla palla a due in modo autorevole e convincente vincendo con il punteggio di 8248. Nota di rilievo, il debutto in Nazionale maggiore di Matilde Villa, stellina della Limonta Costa Masnaga, che compirà 17 anni il prossimo 9 dicembre.

E proprio Villa racconta in esclusiva a Pink Basket le emozioni del debutto in maglia Azzurra, all’interno di un gruppo formato da giocatrici che si trova di fronte ogni settimana in Serie A1: “Giocare in Nazionale è un desiderio che avevo sin da quando ho iniziato a giocare a pallacanestro, scendere in campo per la prima volta con la Nazionale è stata sicuramente un’esperienza unica e indimenticabile. Le mie sensazioni? Ero molto agitata sia prima del raduno che prima del mio esordio contro il Lussemburgo: mi sono trovata insieme a giocatrici di altissimo livello e di esperienza e tanta gente che applaudiva. Però credo non potessi sognare un debutto migliore”.

DEBUTTANTE: MATILDE VILLA, GIOVANISSIMA STELLA DI COSTA MASNAGA, HA FATTO IL SUOESORDIO IN NAZIONALE CONTRO IL LUSSEMBURGO: PER LEI 4 PUNTI E 2 ASSISTNELLA GARA.

L’inserimento di Matilde nel gruppo Azzurro è l’ennesima testimonianza tangibile di quanto il CT Lardo stia provando a creare un roster giovane di giocatrici che possono rappresentare sia il presente sia il futuro della Nazionale. Affiancate ad atlete di esperienza, come Zandalasini, Bestagno, Romeo e Carangelo, le giovani rampanti hanno dato risposte convincenti. A sottolinearlo è stato proprio il Commissario Tecnico al termine della gara contro il Lussemburgo: “La squadra ha dimostrato grande maturità nonostante in campo ci fossero diverse esordienti. La vittoria in Slovacchia è stata importante, mentre in casa siamo cresciute nel corso della gara dopo un avvio in cui ci ha un po’ frenato la tensione di giocare nuovamente di fronte al nostro pubblico”.

Scendere nuovamente in campo con il sostegno dei tifosi, in casa, oltre un anno e mezzo dopo l’ultima volta è un aspetto che Lino Lardo ha voluto enfatizzare: “L’accoglienza e il calore di Faenza sono stati straordinari e per me, che ero alla prima gara da Commissario Tecnico in Italia, è stata davvero una emozione da brividi. Abbiamo vinto le prime due partite ampliando il gruppo di atlete a disposizione, raggiungendo quindi gli obiettivi che ci eravamo prefissati per questa prima finestra di qualificazione”. Il doppio impegno ravvicinato ha consentito a tutte le atlete convocate di dare il proprio contributo ai successi ottenuti: in particolare Sara Madera ha brillato nella gara contro il Lussemburgo, pareggiando il proprio career high (16 punti) in Nazionale, mentre contro la Slovacchia le prestazioni di Romeo, Bestagno e Zandalasini (52 punti in tre sui 69 totali delle Azzurre) hanno guidato la squadra a una preziosa vittoria. Ma in questa finestra di qualificazioni sono tanti gli aspetti positivi da sottolineare: il ritorno in maglia Italbasket di Marzia Tagliamento, grande protagonista anche con la maglia di Ragusa in questo primo scorcio di campionato, e naturalmente il debutto di Matilde Villa. Forse una delle giocatrici più attese, per la sua precocità e la capacità di impattare il campionato di Serie A1 nelle ultime due stagioni.

Matilde parla con l’emozione della sua giovane età, ma anche con la sicurezza di una veterana riferendosi al suo esordio contro il Lussemburgo, bagnato dai primi punti (4) messi a referto con la maglia dell’Italia: “Sinceramente mi aspettavo di scendere in campo, dal momento in cui sono stata convocata. Credo di essermi presentata al raduno con la mentalità giusta, le mie compagne mi hanno supportato dicendomi di stare tranquilla e di entrare in campo facendo quello che mi riusciva meglio. E poi, indubbiamente, avere al fianco giocatrici come Zandalasini e Romeo ti facilita molto quando sei sul parquet”.

DECISIVA: NICOLE ROMEO È STATA LA MIGLIORE GIOCATRICE DELLA GARA VINTA SUL CAMPODELLA SLOVACCHIA: PER LEI 19 PUNTI E I LIBERI DECISIVI PER IL SUCCESSO.

Non solo Romeo, ma anche Carangelo, Attura e Verona (altra esordiente in Azzurro) sono atlete da cui Villa può prendere esempio per il prosieguo del suo percorso con la maglia dell’Italia. Sicuramente, trovarle come avversarie nel campionato di Serie A1 “mi permette di averle come punti di riferimento da cui prendere spunto per il modo in cui interpretano il ruolo” mentre averle come compagne di squadra in Nazionale è altrettanto importante perché “con il loro esempio e la loro esperienza, mi aiutano a rendere più semplice tutto quello che posso fare. Per me è una fortuna potere condividere il percorso con giocatrici che hanno giocato così tanti anni ad alto livello”.

Nel rinnovato gruppo dell’Italbasket femminile, diverse sono le giocatrici giovani che hanno deciso di alzare l’asticella andando a giocare in squadre di vertice. Non è questo ancora il caso di Matilde Villa, che ha deciso di rimanere a Costa Masnaga per continuare nel proprio percorso di crescita, fatto di tanti allenamenti individuali e di squadra. La scelta che ha compiuto la pone di fronte a un ruolo diverso tra Club e Nazionale. È la stessa Matilde a descriverlo, sottolineando come “a Costa Masnaga sicuramente sono una delle leader offensive, mi posso prendere più tiri ed essere maggiormente aggressiva in attacco. In Nazionale, invece, giocando al fianco di atlete di talento ed esperienza, posso migliorare nell’organizzazione del gioco capendo quando è il momento di passare la palla a una compagna piuttosto che a un’altra in base ai momenti delle partite”. Sulla scelta di rimanere a Costa Masnaga, squadra che le ha permesso di raggiungere la Nazionale, Villa ha le idee molto chiare: “Sono in un Club che mi permette di accrescere la consapevolezza e la fiducia nei miei mezzi, avendo maggiori possibilità di commettere errori e di imparare rispetto a quelle che avrei se giocassi in una squadra di vertice. Sicuramente a Costa posso prendermi molti più tiri di quanto non faccia in Nazionale: questo mi consente di fare esperienza e di giocare tanti minuti, che credo sia un aspetto molto importante alla mia età”.

GIOIA: LA FELICITÀ DELL’ITALIA AL TERMINE DELLA RIMONTA VINCENTE NELLA PRIMA GARA DI QUALIFICAZIONE A EUROBASKET 2023, CONTRO LA SLOVACCHIA.

La Nazionale, dopo i primi due importanti successi ottenuti nella finestra inaugurale di qualificazione a Eurobasket Women 2023, tornerà in campo il prossimo anno, a novembre, per affrontare Svizzera e Slovacchia (entrambe le gare si disputeranno in Italia), prima di chiudere il girone di qualificazione sui campi di Lussemburgo e nuovamente Svizzera (incontri che si disputeranno in trasferta a febbraio 2023). Queste due finestre rappresentano una nuova occasione per il CT Lino Lardo di costruire un roster fatto di esperienza e gioventù, prerogativa che l’allenatore ligure ha avuto fin dal suo insediamento sulla panchina Azzurra. Per Matilde Villa, brillante stellina della nostra Serie A1 (viaggia a oltre 16 punti di media nel primo scorcio del torneo, ndr) i prossimi impegni della Nazionale saranno occasioni per provare a entrare in pianta stabile all’interno del gruppo che si sta formando e che scenderà in campo nelle prossime manifestazioni internazionali. Anche in questo caso, la giovane playmaker sembra avere le idee molto chiare: “Spero che la prima chiamata ricevuta sia solo un punto di partenza del mio percorso con la maglia dell’Italia. Sicuramente è uno stimolo importante per cercare di migliorare nel mio ruolo, nell’organizzazione del gioco e nel compiere le scelte giuste. Mi piacerebbe davvero molto compiere un passo dopo l’altro per entrare nel giro della Nazionale con continuità, per cui cercherò di farmi trovare pronta ogni qual volta verrò chiamata in causa”.

Parole, convinzioni e certezze di una sedicenne in rampa di lancio. Che, come la Nazionale, vuole essere sempre più protagonista nel prossimo futuro. Nel segno di una gioventù e di una freschezza che devono essere il punto di partenza per provare a ottenere risultati importanti in tutte le competizioni internazionali cui parteciperà. Con la sfrontatezza e la convinzione di potersi togliere grandi soddisfazioni.

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