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SOGNO O SON DESTA?

EDITORIALE di Silvia Gottardi

Ekaterinburg ha vinto la sua terza Eurolega di fila, Griner il premio di MVP. Onestamente ce lo aspettavamo un po’ tutti, ma quello che ha fatto piacere è stato vedere Zandalasini in una finale di Eurolega con il suo Fenerbahce. Zanda ha giocato ad un livello stellare: i 23pt messi a referto in finale confermano che si è meritata il miglior quintetto di Eurolega. Peccato per il risultato... Ma Eka è ancora di un’altra categoria. Ora aspettiamo con ansia di vedere cosa saprà fare la nostra superstar quest’estate oltre oceano. Clamoroso finale di stagione per la Reyer! Grazie ad una cavalcata senza errori nei playoff di Eurocup e ad una scatenata Anderson nella serie finale contro Kursk si è portata a casa il suo primo trofeo europeo femminile.

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Ma non finisce qui, perché le lagunari sono riuscite ad acciuffare in extremis anche il primo posto in campionato, guadagnandosi così il fattore campo nella finale. Macchi ha dichiarato: “Se vinciamo anche lo scudetto mi ritiro”. Ma chi le crede... Altrettanto incredibile è però l’eliminazione del Famila (vittorioso in Coppa Italia) in semifinale ad opera di una scatenata Ragusa, anche se a onor di cronaca va detto che il misterioso virus che ha messo KO Gruda per ben 3 partite ha sicuramente inciso sul risultato finale. Ma si sa, i virus sono delle brutte bestie! Venezia e Ragusa comunque ci stanno facendo davvero divertire, in una serie che da subito non ha risparmiato colpi di scena. Dopo aver perso nettamente Gara1, Ragusa è riuscita a rialzarsi e a vincere le due successive, strappando il fattore campo a Venezia.

Già questa sera, davanti al loro pubblico, le aquile biancoverdi potranno provare a portare a casa quello che sarebbe il primo storico tricolore per Ragusa. Mancano ancora parecchie ore alla palla a due, ma il Pala Minardi è già tutto esaurito... Sarà dura per Venezia. Drin, Driiiin. Spengo la sveglia, è ora di alzarsi. I sogni lasciano il posto allo smart working, al distanziamento sociale e alla mascherina. Per fortuna però ora le Società possono riprendere, con le dovute precauzioni, nuovamente a lavorare in palestra. Questo è l’ultimo numero della stagione di Pink Basket. Ho voluto divertirmi un po’ immaginando il finale che non abbiamo potuto vivere sul campo.

Speriamo, a breve, di poterci di nuovo tutti ritrovare nei palazzetti, senza più bisogno di sognare! PS: Non me ne abbiano gli amici di Schio per averli esclusi dalla Finale, ne hanno giocate così tante che per una volta ho pensato di farli riposare ;)

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