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oscuro della ristorazione italiana

Sarà mai stato da voi? Chi può dirlo! Di certo non prenota a suo nome, visto che dell’irriconoscibilità del volto ha fatto il suo biglietto da visita. Stiamo parlando di Valerio Massimo Visintin che, da prima del 2000, è il temutissimo critico gastronomico del Corriere della Sera. Siamo tutti abituati infatti a riconoscere giornalisti, influencer e food blogger che arrivano nel proprio locale, al fine di riservare loro un’attenzione in più, talvolta a discapito degli altri clienti. No, non è un male avere cura della propria immagine e dunque preoccuparsi di come presentarsi alla stampa ma quello di Visintin è un tentativo di portare la democrazia nella ristorazione, provando un ristorante come il “cliente qualsiasi”. Sì, è vero che spesso sentiamo dire che il vero giudice è il pubblico ma a dirlo sono soprattutto coloro che non entrano come vorrebbero in guide e classifiche. Visintin è un profondo conoscitore dei segreti della ristorazione italiana e nel suo terzo libro, dall’encomiabile titolo “Dietro le stelle” ne svela molti retroscena, tra conti in rosso, chef che bullizzano il personale o non pagano i contri buti dei dipendenti, premi inventati e finte re censioni, offrendo un quadro per nulla idilliaco dello scintillante mondo del food.

Visintin si pone le domande che molti di noi (un po’ più curiosi) si fanno: Quante entrate ha davvero un ristorante stellato? Qual è la causa della mancanza di personale? Come funziona la critica gastronomica e quali sono i

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Autore: Valerio Massimo Visintin

Pagine: 156

Edizioni: Mondadori

Anno di pubblicazione: 2022 segreti della celebre Guida Michelin? Il critico gastronomico più odiato dai critici gastronomici racconta con dovizia di particolari la crisi permanente che si annida nella ristorazione, analizzando come le aperture di nuovi locali siano spesso prive di ogni studio di settore e frutto solo di velleità personali, laddove non di investimenti poco puliti. Non solo: Visintin si concentra su quella “peste” della ristorazione contemporanea che è formata dall’intricato rapporto tra chef, giornalisti, food blogger e influencer di ogni tipo in cui tra favori personali, sponsorizzazioni e commistioni tra giornalismo e uffici stampa, si evidenzia lo smarrimento di qualsiasi regola deontologica, ma soprattutto di una, alla quale Visintin non intende derogare: «si cucina a beneficio dei clienti, si scrive al servizio dei lettori».

Lasciateci il tempo di una chiosa: quanto sarebbe bello se anche nel mondo delle pizzerie

16—17 ottobre 2023

Protagonista ad Host

2023 il Campionato

Europeo della Pizza

Milano, in occasione del salone Host, sarà la cornice per l’edizione 2023 del Campionato Europeo della Pizza, la manifestazione organizzata da “Pizza e Pasta Italiana” che trova in questa fiera mondiale dedicata al settore della ristorazione e dell’accoglienza, un palcoscenico di livello internazionale, con pizzaioli provenienti da tutta Europa. Sono già numerose le richieste pervenute per questa competizione che ogni due anni celebra la pizza. I requisiti per partecipare sono i seguenti: essere pizzaioli in attività e provenire da uno dei paesi dell’Unione europea. Oggetto del contendere sarà la pizza tonda classica, cotta su piano refrattario, con impasto e ingredienti a scelta del pizzaiolo.

La manifestazione si svolgerà in due giornate, rispettivamente lunedì 16 e martedì 17 ottobre 2023, all’interno del padiglione 3 della fiera di Rho, a Milano.

Per ricevere informazioni e iscriversi alla gara è possibile contattare la redazione di Pizza e Pasta Italiana al numero +39 0421 83148.

Attenzione: le iscrizioni saranno attive fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Stand 3 T57/U58

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