NUMERO 2 ANNO 2015
Periodico semiserio a cura del settore basket della polisportiva MASI—distribuzione gratuita
MICHAEL JORDAN E COMPANY
di Marco Lucaccini
Camminando per strada, da buon “vecchio”, mi capita spesso secutivi nel 1996, 1997 e 1998, facendo segnare anche il di guardare il look dei ragazzi di oggi e la cosa che mi salta record NBA imbattuto di 72 vittorie in regular-season nella subito agli occhi è vederne così tanti con ai piedi le scarpe stagione 1995–96. Jordan si ritirò quindi una seconda volta con il marchio di Jordan. Accompagnando mio figlio, anche dopo aver vinto il suo sesto titolo nel 1998, ma tornò per lui facente parte della generazione “Jordaniana”, ci siamo due ulteriori stagioni nel 2001, questa volta nei domandati quanti sanno chi è Jordan e conoWashington Wizards. Jordan ha indubbiaIn questo numero scono grandi giocatori dell’NBA di mente rappresentato l’apoteosi di un perioquell’epoca e cosa hanno rappresentato per Il punto della promozione do dove i giocatori NBA erano dei fenomeni noi che la domenica mattina aspettavamo Le giovanili viste da Riccardo veri. La mia camera era tappezzata dalle su Capodistria le partite. La sua biografia sul immagini di Magic Jonson, play di oltre 2 Il minibasket è un gioco da sito della National Basketball Association metri che inventava passaggi strabilianti, dichiara: "Per acclamazione, Michael Jordan ragazze…. Isiah Thomas la bellezza sul parquet, Larry è il più grande cestista di tutti i tempi". Dopo 24 secondi con….”Veggio” Bird il bianco magnifico tutto sostanza, un'ottima carriera alla University of North Clyde Drexler in aria per far sognare, KareLo staff in pillole Carolina at Chapel Hill, dove guidò i Tar Heen Abdul Jabbbar inventore del gancio cieNatale, tempo di tornei els alla vittoria del campionato nazionale lo, Kevin McHale ordine in campo per la NCAA nel 1982, Jordan entrò a far parte della vittoria, Scottie Pippen un leone dal cuore dolNBA con i Chicago Bulls nel 1984, diventando in breve tem- ce, Julius Erving il dottore. Questi sono solo pochi dei po una delle stelle della lega, divertendo il pubblico con le GRANDISSIMI giocatori che ci hanno deliziato negli anni sue grandi doti realizzative. Le sue doti atletiche, dimostrate ‘80. Alcuni di loro potrebbero tranquillamente competere eseguendo una spettacolare schiacciata saltando dalla linea con i vari LeBron o Curry. Sicudel tiro libero uno Slam Dunk ramente quel signore che ha Contest, gli valsero i soprannomi di firmato le scarpette di tanti raAir Jordan. Si guadagnò, inoltre, gazzi e ragazze e che ci ha teanche la reputazione come uno dei nuto davanti alla TV per anni. migliori giocatori difensivi. Nel 1991 Spero che le mie nostalgiche vinse il suo primo titolo NBA con i affermazioni possano essere Bulls, seguito da altri due nel 1992 e stimolo ai più giovani per an1993, ottenendo un cosiddetto thredarsi a vedere cosa erano in e-peat. Anche se abbandonò imgrado di fare questi giocatori provvisamente la pallacanestro prisenza fare passi e con difese ma dell'inizio della stagione 1993-94 per intraprendere una vere durante tutto l’anno e non solo nei play off. Quando carriera nel baseball, Jordan tornò ai Bulls nel corso della indossate le scarpette di quel Jordan estraetene la granstagione 1994-95, guidando la squadra ad altri tre titoli con- dezza.
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IL PUNTO DELLA PROMOZIONE Siamo ad una giornata dal termine del girone d'andata, che si concluderà sabato 19 dicembre alle ore 18:00 in trasferta contro lo Sport Insieme, ed è il momento giusto per guardarci alle spalle e ripercorrere quello che è stato un ottimo girone d'andata. Il ruolino di marcia parla chiaro, 10 partite giocate, 8 vittorie e 2 sconfitte. Tra l'altro delle 10 partite giocate, ben 6 sono già state giocate in trasferta, e nel girone di ritorno avremo la possibilità di ribaltare le 2 sconfitte conseguite sui campi di Piumazzo e Stefy Basket. Il nostro motto rimane "umili e duri" perchè si sa, in promozione quello che si fa in regular season conta il giusto, sarà nei playoff che dovremo dimostrare di essere una squadra unita e concreta. Ma parliamo della squadra, i nuovi innesti si sono dimostrati subito ottimi giocatori, molto utili nel sistema di gioco di coach Gemelli, Ivan Proto sta giocando in tutti i ruoli, dal play al pivot, e sia sotto canestro, sia a livello realizzativo sta dando una grossa mano alla squadra. Gregorio Galassi (classe 1996 ricordiamolo), è il miglior realizzatore della squadra, sta segnando con continuità da fuori e il girone di ritorno sarà il vero banco di prova per lui, ora che tutte le difese lo conoscono. Giorgio Malavasi (classe 1997), si sta alternando ottimamente in cabina di regia con Bertacchini e Laluna (entrambi classe 1998) e ultimamente sta trovando anche una certa continuità a livello realizzativo. Francesco Calzini (1996) e Michele Magliaro (1995), fanno un sacco di rumba sotto canestro, e soprattutto Michele si sta dimostrando un vero leader a livello difensivo: abbiamo oramai perso il conto degli sfondamenti presi e delle palle recuperate da parte sua. Non dimentichiamoci di Riccardo Neretti, rientrato a Calderara e subito molto importante in difesa e a rimbalzo. Per ultimo Stefano Zanotti (classe 1998), che sta dimostrando tutto il suo talento, siamo veramente felici di vederlo giocare sereno e sempre sorridente. I "senatori" della squadra, Samuele Aba-
di Giacomo Salvarezza
gnato, Giacomo Manferdini, Alex Veratti, Matteo Cavana e Tommaso Castaldini, hanno dato una grandissima mano ai nuovi ad inserirsi e hanno confermato le loro doti, su cui non avevamo alcun dubbio. Ringraziamo anche Andrea Tossani e Giacomo Campanella, sempre presenti ad allenamento e non solo. Aspettando il risultato di sabato, che determinerà la squadra campione d'inverno, il girone d'andata è stato sicuramente un successo, con la ciliegina sulla torta della vittoria su Zola di venerdì scorso. Ora arriverà il difficile, confermare quanto visto nelle prime 10 partite. Ora gli avversari ci conoscono, sanno chi siamo e come giochiamo. Noi dobbiamo continuare così, solita faccia tosta, solita grinta e mai arretrare davanti alle difficoltà. Coach Gemelli e il suo staff sono carichi, i ragazzi, compresi gli under che a rotazione danno una mano in allenamento, pure! VI ASPETTIAMO ALLE PARTITE IN CASA! VOGLIAMO UN CABRAL PIENO!!! FORZA MASI!!! CLASSIFICA Sport Insieme S.Teresa 18 Pol. Masi 16 F.Francia Pallacanestro 16 Stefy Basket Bologna 14 Montevenere 12 U.P. Calderara 8 I Giganti di Modena 8 PGS Corticella 6 Progresso Happy 6 Libertas Fiorano 6 S.P. Piumazzo 6 Horizon Basket Reno 4
QUALCOSA DA RACCONTARE AI NIPOTI La settimana scorsa esattamente alle ore 22.03 mi è arrivato un selfie con un gruppo di ragazzi superfestanti e i loro coach ancor di più, arrivava da Reggio Emilia e più precisamente dagli spogliatoi del campo di allenamento della Pallacanestro Reggiana, società che vanta una grande tradizione a livello giovanile. Per scelta, come altre importanti società italiane di serie A (anche la Virtus), hanno deciso di non partecipare al cam-
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di Marco Lucaccini
pionato under 20 eccellenza (DNG). Sta di fatto che Galassi e compagni sono usciti vincitori per due punti dopo un tempo supplementare. Per esperienza personale riuscire a superare una società importante dal punto di vista giovanile regala sempre una grandissima emozione. “Nonno, nonno mi racconti di quella volta che la MASI ha battuto la Pallacanestro Reggiana???” BRAVI
Polisportiva Masi - Settore Basket
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LE GIOVANILI VISTE DA RICCARDO Mese molto difficile e impegnativo per tutto il settore giovanile casalecchiese. Ogni squadra affronta fasi diverse della stagione, alcune hanno gia finito la prima fase, altre al giro di boa ma tutte con lo stesso obbiettivo di migliorare tutti i ragazzi. U20 elite: periodo di grande fiducia per i ragazzi di Gemelli e Mazzanti, che si riaffaccia alle prime posizioni in classifica con prepotenza. Mese pieno di soddisfazioni che consolidano il fattore campo e vincono anche in trasferta su uno dei parquet più difficili, contro la capolista Reggio Emilia. Giunti alle prime giornate di ritorno ci si aspetta sempre più continuità da questo gruppo in grande crescita e che sempre più aiutato anche dagli u18 potrà avere ancora più ritmo e corsa in modo da arrivare competitivi fino in fondo senza arrivare stanchi. U18 eccellenza: finita la prima fase si riparte confrontandosi dopo la sosta natalizia contro le squadre che non sono riuscite a passare il turno. Nelle ultime partite della fase precedente non è riuscita l’impresa del passaggio al secondo turno, finendo con due vittorie totali. Altra novità è il cambio della guida tecnica, passata alla coppia Mazzanti e Gemelli, in modo da creare un gruppone con ragazzi interscambiabili con u20 e promo. Si riparte da tutte le cose buone fatte fino ad ora e da un gruppo con grandi potenzialità. U18 elitè: periodo che sorride anche ai ragazzi di “Biccio” Marani, che dopo essersi ambientati in un campionato difficile e fisicamente importante hanno infilato alcune vittorie e alcune belle prestazioni che fanno tornare il gruppo in palestra con molta più fiducia e stimoli. L’obbiettivo dopo essere arrivati a metà campionato è continuare a crescere a livello sia personale che di squadra e arrivare al termine avendo lavorato per il prossimo anno perché ogni annata(98-99) sarà fondamentale nel progetto del settore. U16 eccellenza: gruppo in crescita quello dei 2000 di coach Forni, che riparte gia per il girone di ritorno. Il bilancio non sorride alla squadra perché si termina con una sola
di Riccardo Campazzi
vittoria tutto il turno d’andata ma che fosse un campionato impegnativo si sapeva fin dall’inizio, infatti l’obbiettivo iniziale era quello di ripartire con un gruppo nuovo e di responsabilizzare ragazzi che non si erano fatti notare fino a questo momento. Questo sta accadendo infatti tutti si stanno prendendo le loro responsabilità e i miglioramenti tecnici sono notevoli e da qui a fine anno l’obbiettivo è quello di continuare a lavorare per crescere e per togliersi qualche soddisfazione. U16 provinciale: anche per i ragazzi di coach Luppi siamo al termine del girone d’andata; il gruppo 2000 termina la prima parte tra alti e bassi, condizionati da un gruppo “nuovo” non ancora del tutto amalgamato e con la perdita di qualche pedina si devono identificare ancora i trascinatori del gruppo. Il lavoro da fare è ancora molto per arrivare fino in fondo al top e per provare ad arrivare tra le prime del girone per poi giocare i playoff. I ragazzi siamo sicuri che daranno tutto per lottare fino in fondo e grazie ai consigli dello staff i risultati e i miglioramenti arriveranno. U15 eccellenza: stesso discorso fatto per gli u16 si potrebbe riproporre qui. Gli obbiettivi dati a inizio campionato sono ben fissati e chiari; infatti la scelta di fare questo campionato è stata fatta per terminare un percorso. Il gruppo deve essere bravo a ripartire dopo ogni sconfitta e farne tesoro in allenamento, anche qui il bilancio dice una sola vittoria con la squadra che si affaccia al girone di ritorno. Gli obbiettivi all’interno del gruppo sono chiari e la crescita individuale dei ragazzi è visibile. La forza di questa u15 è sempre stata il gruppo e la fiducia tra allenatore e giocatori, il lavoro da fare in palestra è molto ma il girone di ritorno è lungo e siamo sicuri che si faranno trovare pronti ai prossimi appuntamenti, consapevoli che bisognerà conquistarsi tutto. Facciamo un in bocca al lupo a Manuel Fiordalisi che continua a partecipare agli allenamenti delle selezioni della regione. U14 elite: anche per i ragazzi del 2002 è quasi terminato il girone d’andata. Campionato molto equilibrato, ...segue
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...escluse due-tre corazzate, che vedono gli u14 protagonisti in ogni gara, senza mai mollare un colpo e lottare fino alla fine. Il lavoro in palestra deve continuare e i miglioramenti si vedono a vista d’occhio. Anche questo campionato è stato fatto per terminare il percorso di crescita, e anche se in questo momento la classifica non sorride siamo sicuri che le soddisfazione i ragazzi saranno pronti a prendersele con tutte le loro forza. Nota di merito a Davide Micco, che durante quest’anno sta rientrando all’interno delle selezioni dell’Emilia Romagna. U14 femminile: grande crescita per il gruppo allenato da Diego Polombito e aiutato da Fabio Leonardi. Martelli e compagne stanno sono a punteggio pieno in un campionato che vede la presenza di tutte le migliori. Grinta e determinazione è la caratteristica di questo gruppo che sta dimostrando tutto il suo valore. Il prossimo incontro, con Mirabello, sarà decisivo per capire il potenzia di questo gruppo che esprime una bella pallacanestro. Forza ragazze!!! U14 provinciali: continua il lavoro anche per i ragazzi di coach Bologni, che riescono a strappare la prima vittoria, questa da sicuramente fiducia e consolida gli obbiettivi datasi ad inizio
anno. Questi ragazzi stanno affrontando il campionato con metà squadra 2003, per aiutare a livello numerico e per continuare a migliorare tecnicamente e fisicamente. Il lavoro in palestra è all’ordine del giorno, e grazie a questo i ragazzi potranno togliersi qualche piccola soddisfazione. U13 elite: anche i ragazzi del 2003 sono al giro di boa; dopo essere caduta con le armate Virtus e Pontevecchio si giocherà la posizione in classifica con l’ostica Correggio. Siamo sicuri che la squadra di coach Ventura si farà trovare pronta a tutte le partite del girone di ritorno, con l’obbiettivo continuo di miglioramento personale e in secondo provare a passare il turno per poi giocare la fase con le migliori squadre della regione. U13 provinciale: un dato su tutti che conta enormemente: una presenza costante agli allenamenti e una crescita tecnica che va di pari passo. Sono arrivati risultati importanti come la vittoria sul Castiglione Murri e Sasso Marco e la splendida prestazione, sconfitti dopo un tempo supplementare, al Paladozza.
IL MINIBASKET E’ UN GIOCO DA RAGAZZE Alcuni anni fa, spinti dal desiderio di rivedere sui campi da gioco le eredi di Chiara Campazzi, Carol Magliaro e Raffaella Bertoli, siamo ripartiti con il settore femminile. Grazie ad una collaborazione con Anzola e soprattutto per l’interesse di Daniele Osti è nato il gruppo delle 2002 che oggi è un fiore all’occhiello del settore basket. Quest’anno le bimbe, dal 2007 al 2004, sono circa 35. Amorevolmente seguite da Riccardo Masi e Giulia Serrazanetti le più grandi hanno avuto già modo di confrontarsi e vivere momenti importanti in due tornei (Bagnolo Po e Pontedera). Il risultato finale è di poco conto in confronto alla splendida e importante esperienza fatta dalle bimbe e i lori istruttori. Le più piccole invece inizieranno a giorni il loro campionato, su di loro e sulle capacità di reclutamento degli istruttori Masi, si punta molto per un rilancio importante del settore femminile. Rilancio che la società in questi anni ha valutato con attenzione per non rincorrere in errori precedenti. Intanto è giusto rimarcare il bel lavoro fatto negli anni scorsi da Daniele Osti, che quest’anno ha dovuto rinunciare per motivi lavorativi, che è stato degnamente sostituito da una coppia piena di, come Daniele, voglia di stare in palestra e con ottime capacità tecniche e umane, valori importanti quando si lavora in fasce di età così basse. Dal mio punto di vista e guardando gli occhi delle bimbe sono sicuro di che le scelte fatte daranno grandi frutti sul piano della crescita globale e per dare
di Roberto Ventura
spinta ad un movimento che non riesce a decollare. Mi preme precisare che non esistono due settori distinti, maschile e femminile, ma un'unica conduzione tecnica e la stessa conduzione organizzativa. Per il momento godiamoci queste splendide bimbe e …….FORZA MASI
Torneo di Pontedera
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24 SECONDI CON…..ROBERTO “VEGGIO” VENTURA di Marco Borelli
Ciao Veggio, 24” Partiamo subito forte: sei ancora una novità nella pallacanestro? Certo, tutti i giorni. 23” In quest’ottica, cosa è cambiato nel basket negli ultimi 20 anni? Tante cose, non ci stiamo (indicando il foglio su cui ho scritto le domande da fargli, ndr).. Se devo dire cosa è cambiato, partiamo da me, io lo sono. Oppure non lo sono abbastanza. Non mi sento più adeguato a seguire un gruppo oltre gli U13 e anche per questo motivo tempo fa mi sono scambiato i ruoli con Marco (Lucaccini, responsabile settore, ndr) per seguire il minibasket. Come facevo in Fortitudo e Horizon. 22” Hai mai preso da esempio un allenatore in particolare? Gianni Giardini, tutta la vita. 21” Il giocatore italiano più forte di sempre per Roberto Ventura? Vincenzo Esposito. Per forza. 20” Il migliore che tu abbia mai allenato? Maurizio Ragazzi. Lui ha fatto una carriera durante la quale non ha mai fatto nazionale, ma ha vinto due scudetti, una coppa Italia. Di fatto quello che ha vinto di più. 19” Hai scelto da una lunga lista.. Ma quanto è costato l’impegno ‘pallacanestro’? Mi ha sempre dato il 100% ed è sempre stato la mia vita. E quindi mi ha richiesto il 100% di fatti le mie storie personali son durate poco, anche per questo motivo. Davanti a tutto, c’era sempre e comunque la pallacanestro, sempre (abbassa lo sguardo, ndr). 18” Quando ti ha dato il 100%, quale annata ricordi con più piacere? Ce ne sono state tante: ricordo con grande soddisfazione l’anno in cui vincemmo il campionato di promozione a Modena con Castelfranco, ma anche quando, agli inizi, siamo andati alle finali nazionali con la Pallavicini. 17” Già che ci siamo: dati i tuoi anni di Polisportiva, quali sono stati l’allenatore e il giocatore migliori che tu abbia visto passare di qui? Durante i miei 7 anni di Masi? Beh, di certo come giocatore Gregorio Galassi (nel maschile) e Chiara Campazzi (nel femminile). Da allenatore: Lucaccini per le fasce basse e Alessandro Gemelli (coach promozione, ndr) per quelle alte. 16” E i peggiori in entrambe le categorie? Lucio Pavoni, come allenatore.. Spero che non lo legga mai (ride, ndr). Devo dire anche tra i giocatori? (annuisco) Tanti ne abbiamo avuti, troppi. 15” Da 1 a 10, quanto sei contento del settore agonistico? Del minibasket? ..Tra l’altro tanto feste in programma quest’anno. Una in particolare? 8 per l’agonistico e 9 per il mini. Si certo, tante. Una si chiama “Amico del cuore”. Copiata dalla Fortitudo, dove ha sempre riscosso successo e permette ad ogni
bimbo di portare un amico, o più di uno per farlo avvicinare a questo fantastico sport. 14” Meglio il mini/baby basket rispetto al settore giovanile, quindi? E tu dove ti sei trovato meglio? E’ semplicemente più facile. Nell’agonistico abbiamo fatto scelte abbastanza radicali: campionati molto alti che quindi difficilmente prevedranno risultati molto buoni. A questo proposito molto contento dell’ultimo risultato U20 che ha vinto al supplementare a Reggio Emilia(72-74dts, ndr). In quel gruppo per esempio ci sono 6/7 giocatori che possono giocare in alto. Però direi di essermi trovato ugualmente bene in entrambi. Abbiamo fatto bene anche nell’agonistico e ho stretto molte amicizie che ho coltivato al dì fuori della pallacanestro. 13” Un commento velocissimo sui 2003 che alleni? Sono una squadra tecnicamente non ancora molto formata per una scelta voluta indirizzata verso il concentrarsi sui prerequisiti: velocità, intensità e grinta. E’ un’annata che annovera giocatori che possono superare tranquillamente i 2mt di altezza: Scagliarini e Neri nel gruppo verde, Casagrande e Baricelli nel gruppo bianco. 12” Ora, se volessimo fare una rapida analisi del futuro, da qui a 3 anni quali sono gli obiettivi? Beh, arrivato a 60 anni, sicuramente uno quello di fare minimo altri 3/4 anni in palestra, a meno di problemi fisici dettati dalla vecchiaia. Mi piacerebbe poi rimanere in Masi da dirigente: organizzare e lavorare per aiutare gli altri (lo staff) a farlo nel migliore dei modi. 11” Ma ci saranno cambiamenti grossi di qui a poco? Purtroppo ultimamente ci sono stati problemi di rigidità legati a qualche nostro allenatore e mi piacerebbe che il prossimo anno, o comunque a breve, si possa trovare un punto d’accordo su questa questione perché fanno entrambi parte del mio cuore e non vorrei segue perdere nessuno dei due. Inoltre è necessario erigere all’interno della polisportiva un sistema per rendere i nostri giocatori più svegli, uno modo per mentalizzarli a dovere. E sta nei dirigenti dare le linee guida giuste agli allenatori e gli strumenti adeguati a farlo. 10” I dirigenti. Il rapporto con Lucaccini e Serrazanetti(presidente del settore, ndr) in due parole. Con Marco Lucaccini, ‘amore e odio’, sicuramente. Con il pres direi ‘amichevole’. 9” Ok. Ora la prima parola che ti viene in mente quando
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nomino questi giocatori. 8” Loris Bertaccini. (ride, ndr) Simpatia, dai. 7” Giacomo ‘Pato’ Manferdini. Sorpresa.. (da lontano arriva un suggerimento). No, dai facciamo ‘correttezza’. Si. Correttezza ed entusiasmo. segue 6” Davide Micco. (inquietante silenzio per un minuto) Talento lezioso. 5” Mirko Paggiarino. Super lavoratore. 4” Manuel Fiordalisi. Ecco lui è uno di quelli che deve mentalizzarsi. Grande talento. 3” Gaia Grandi. Più talento di suo padre (ride, anzi rido anche io, ndr). 2” Ora le tre persone a cui sei più legato della polisportiva. Marco Lucaccini, Raffaella Bertoli e Barbara Cioppi.. in or-
dine casuale, ovviamente (ride, ndr). 1” L’intervista sta per finire però volevo chiedere se è vero che più si invecchia più si diventa saggi? Si e no.. La verità è che l’esperienza ti fa dire cose diverse. Allo scadere Vuoi aggiungere qualcosa di tuo Veggio? Volevo solo dire che sono contento del ritorno del basket femminile all’interno della società e anche della sua responsabile. Inoltre vedo tra tutti i ragazzi che sono qui in Masi, tra quelli più giovani facenti parte dello Staff, qualcuno che ci possa dare una mano anche a livello dirigenziale. Ma non posso fare nomi. (se la ride sotto i baffi che non ha, ndr). Comunque grazie dell’intervista, mi sono divertito.
LO STAFF IN PILLOLE
di Marco Borelli
DOMENICO SALVAREZZA: caposaldo del settore minibasket, tare Veggio. Facciamogli una statua. OPERATRICE SOimpeccabile e tanto severo in palestra, quanto affabile e amiCIALE. chevole fuori. Le XXV Aprile sono il suo fortino, i talenti sfornati GREGORIO GALASSI: da quest’anno a far minibasket dalla Polisportiva passano per forza da lì. MAESTRO ZEN. con noi. Il ritorno del figliol prodigo dopo l’esperienza in LORENZO FORNI: addetto a dare soprannomi a tutti, dai più Fortitudo è stato devastante. Un solo problema: spesso piccoli ai più grandi. Conosce tutti e tutti gli vogliono bene. Il dorme in piedi. GHIRO. Basket gli è stato cucito addosso da piccolo. Quest’anno gli FABRIZIO MARANI: Biccione è di nuovo sugli scudi. Under16 Eccellenza sono ai suoi ordini e hanno una fiducia L’enorme gruppo U18 èlite è una bella gatta da pelare, sconfinata nelle sue abilità. Burlone se ce n’è uno della polima visti i fantastici risultati dell’anno scorso non ci scosportiva. Cobra o Ponz per gli amici, per me Lollo. raggiamo mai. Quest’anno con l’aiuto di Nico Ferroni #vinciun110seticapita vuole fare un super campionato. UN UOMO IN MISSIOBARBARA CIOPPI: se hai un problema e soprattutto se riguar- NE. da una donna, Babi è sempre pronta ad ascoltarti. Dovrebbe prendere uno stipendio aggiuntivo per le ore passate a soppor-
NATALE, TEMPO DI TORNEI Il periodo natalizio non è solo regali e panettoni ma soprattutto tornei di basket sparpagliati per tutta Italia. Naturalmente anche noi scendiamo in campo rinunciando chi ad una bella sciata e chi a stare comodamente seduto sul divano a fare il record mondiale di zapping. I 2002 di Salvarezza, è lui che rinuncia alle candide piste delle Alpi,, assieme all’onnipresente Borelli si recheranno ad Ivrea per partecipare ad uno dei Tornei più belli d’Italia: “Canestri Senza Reti” torneo internazionale stupendamente organizzato, i 2000 eccellenza, i 2001 di eccellenza e i 2004 elite parteciperanno a
Pesaro ad un torneo che raggruppa tante categorie. I tre gruppi saranno amorevolmente accompagnati da Forni Lorenzo, Campazzi Riccardo e Flavio Neri. Le esordienti parteciperanno al torneo dell’Eurocamp di Cesenatico, anche questo di più categorie e maschile e femminile. Gli Aquilotti Verdi di Marco Lucaccini saranno impegnati a Padova al torneo Hurricane che vede la partecipazione di ben 40 squadre provenienti da tutta Italia. Insomma un bel modo di festeggiare le vacanze natalizie. Buon divertimento a tutti
LA DIRIGENZA DI SETTORE E TUTTO LO STAFF AUGURA UN FELICE E SERENO NATALE E UNO STUPENDO 2016 A TUTTI AUGURI E RICORDATE…… L’IMPORTANTE E’ BASKETTARE