Adorava New York - Una vita da travel fashion blogger - Sydney in 48 ore - I migliori musei di Oslo - “Il mio uovo capovolto” - Il cammino mistico nella Scarzuola di Montegiove
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La rivista dedicata al mondo dei viaggiatori e delle mete più esclusive - Periodico - N° 3 - Anno 2019 - € 5,00
IL PERÙ
TOGLIE IL FIATO
BORN IN THE USA
L’ALTRO MONDO
VIAGGI IN CUCINA
FEDERICA DI NARDO
SU AL NORD
PERCORSI INEDITI
Adorava New York Una vita da travel fashion blogger
Sydney in 48 ore I migliori musei di Oslo
“Il mio uovo capovolto” Il cammino mistico nella Scarzuola di Montegiove
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EDITORIALE
GLI STRANIERI AMANO IL BELPAESE… E GLI ITALIANI? Il turismo torna protagonista con uno degli appuntamenti del settore più importanti in Italia: il TTG Travel Experience accende infatti i riflettori a Rimini dal 9 all’11 ottobre. Un evento che, in 56 edizioni, è diventato semplicemente imperdibile per chi è interessato a scoprire i futuri trend del mondo dei viaggi e quali saranno le scelte dei viaggiatori. Un unico marketplace per favorire il business e le opportunità di networking tra chi realizza il prodotto e chi lo distribuisce in Italia e all’estero. E il periodo in cui questo evento si svolge è particolarmente significativo: ci troviamo infatti nei mesi post-estivi, il momento giusto per poter fare un bilancio sulla stagione turistica appena conclusasi. Anche quest’anno, dunque, spazio a numeri, statistiche e percentuali. L’Italia deve forse riservarvi un’attenzione in più: secondo le stime, sono state registrate nel nostro Paese 205 milioni di presenze tra giugno e agosto, con una differenza in negativo di quasi 2 milioni di turisti italiani rispetto all’estate 2018. Le cause? Molteplici: tra queste, le difficoltà economiche delle famiglie legate alla grave crisi ancora in atto e sicuramente i capricci del tempo. Il turismo era ed è ancora oggi una cosa seria, un comparto che, nel nostro caso, avrebbe tutte le carte in regola per trainare l’economia italiana e per unire, nella grande esperienza del viaggio, Nord, Centro e Sud. Che il TTG possa essere un’importante occasione di riflessione per le nostre istituzioni per affrontare con serietà le tematiche relative a questo fondamentale settore. Franco Del Panta Editor in chief
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| PRIMO PIANO |
| IN VIAGGIO |
| LUXURY HOTEL |
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Parigi celebra il genio italiano Londra da brividi
I cosplay invadono la Grande Mela La libreria ad un passo dal cielo
Benvenuti in Ötztal Il paradiso del relax
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Fuga d’autore Una Riviera extra lusso
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| OCEANIA |
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Al Giardino dei Tarocchi la Toscana che non ti aspetti Best Italian Wine Awards 2019
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Barcolana 50+1
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ASG, una quotidianità da riscoprire
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Dall’altra parte del mondo Sydney in 48 ore
| EUROPA |
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Una vita da travel fashion blogger
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Bruges e Fiandre a pedali
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Su al nord I migliori musei di Oslo
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| BEL PAESE |
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Tappa a Cuenca Tra cucina manchega e casas colgadas
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l cammino mistico nella Scarzuola di Montegiove
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Turismo ed Ellenismo Grecia tra storia e leggenda
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La Puglia da scoprire… in 3 mosse
Questo periodico è associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale della pubblicazione. Testi e fotografie non possono essere riprodotti senza l’autorizzazione della Casa Editrice. I manoscritti, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. Progress è una pubblicazione curata da La6 Group s.r.l. Largo della Primavera, 40 00171 Roma Rivista mensile registrata presso il Tribunale di Roma 17/09/2010 - N° 356/2010
| AFRICA | 34
Destinazione Africa Digital detox in Sudafrica: 5 posti per staccare la spina
34 | AMERICA |
Progress Viaggi n° 3 - 2019
30 | VIAGGIARE |
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Redazione e Collaboratori Editoriali redazione@la6group.com A. Creta, E. Pasca, M. Morelli, E. Rodi, L. Mancini, Y. Leone, S. Valentini, M. Baffigi, F. Bruni, R. Bernardo, M. Pituano, S. Riva, M. Bertollini, M. Pituano, J. Daporto, E. Zucca, D. Battaglia, C. Mazza, G. Bottaro, B. Vecchiarelli, A. Bartucci, L.Greco
Viaggi in cucina Il mio uovo capovolto
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Direttore Editoriale Franco Del Panta direzione@edizionisei.com Direttore Pubblicità Paolo Del Panta advertising@edizionisei.com
C’era una volta Oxford Quando la realtà supera la finzione
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Sud America Il Perú toglie il fiato
Editor in Chief Leonardo Garcìa de Vincentiis
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In viaggio Turismo: prossima fermata Rimini
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Uffici Commerciali Roma, Via Giovanni Devoti 28 - 00167 RM
Illustrazioni a cura di: Marina Garcìa Mendicino
Born in the USA Adorava New York
Ricerca Iconografica e Servizi A cura della redazione
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Art Direction Romina Plini Stampa, Allestimento e Distribuzione La6 Group s.r.l. Informazioni e Abbonamenti info@la6group.com www.progressonline.it
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N.B. Massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati. Spedizione in abbonamento postale. 70% Filiale di Roma.
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A Perugia l’autunno più dolce Eurochocolate 2019 dedica la sua 26esima edizione, in programma dal 18 al 27 ottobre, a un oggetto di uso comune che ci accompagna in ogni momento della vita e il cui valore è spesso ignorato. Un oggetto il cui uso si perde nella notte dei tempi, del quale le prime testimonianze risalgono al 2.800 a.C.: il bottone. #attaccabottone è infatti il claim della prossima attesa edizione del Festival Internazionale del Cioccolato che – come sottolineato dal Presidente, Eugenio Guarducci – “trascorso il primo quarto di secolo vuole lanciare un nuovo corso dall’imprinting creativo ancora più marcato”. Il mondo dei bottoni è un universo incredibile e sorprendente, che percorre il tempo, le mode e i simboli. E i bottoni di cioccolato? Di sicuro saranno gli assoluti protagonisti di Eurochocolate 2019 ai quali sarà dedicata una vera e propria Piazza dei Bottoni. Un progetto di restyling riguarderà anche il Chocolate Show, con alcuni spazi suddivisi per aree tematiche e ripensati per stimolare l’effetto immaginifico che solo il Cibo degli Dei è capace di trasmettere. www.eurochocolate.com
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DA PARIGI di Stefano Valentini
PARIGI CELEBRA IL GENIO ITALIANO Il 2019 segna il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci. Una ricorrenza di particolare importanza per il Louvre, che detiene la più grande collezione al mondo di dipinti del vinciano, oltre a 22 disegni da lui realizzati.
Il 2 maggio del 1519 si spense il più brillante genio mai
mostra al Louvre di Parigi, in programma dal 24 ottobre
avuto nella storia: Leonardo da Vinci. In Italia, come
e per una durata di quattro mesi. L’intenzione del Louvre
nel resto d’Europa, numerose esposizioni organizzate
è quella di riunire sotto lo stesso tetto il maggior numero
hanno omaggiato i 500 anni dalla morte dello scienziato,
di opere di Leonardo: una grande esposizione, forse la
ingegnere, pittore che più di tutti ha saputo sorprendere
più importante di sempre, che vedrà accanto ai cinque
per lungimiranza. L’attesa più grande è per l’annunciata
capolavori della collezione del museo parigino altre 120 opere tra dipinti, disegni, manoscritti, sculture e oggetti del genio toscano provenienti da diverse tra le più importanti istituzioni museali in Europa e negli Stati Uniti. L’obiettivo è quello di documentare e presentare in un modo mai visto prima, la particolare tecnica pittorica dell’artista, ma anche l’approccio alla conoscenza del mondo da uomo curioso e libero. www.louvre.fr
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DA LONDRA di Stefano Valentini
LONDRA DA BRIVIDI L’autunno è arrivato. Le temperature calano, le giornate si accorciano: che Halloween abbia inizio.
Londra, con i suoi 19,09 milioni di visitatori e il suo
Se invece si vuole trascorrere in “relax” la serata, in
recente e meritato terzo posto nel Global Destinations
compagnia di una buona pinta di birra, si può scegliere
Cities Index 2019, è di certo tra le destinazioni più
uno dei tanti pub stregati della capitale, come The
interessanti per celebrare questa festa che, come al solito,
Grenadier, The Spaniards Inn e The Viaduct Tavern.
si districa agevolmente tra sfilate in costume e giochi per
Altri, molti, luoghi infestati sono visitabili. Sarà possibile
i bambini, nel ripetersi della celebre formula “ricattatoria”
sentire le urla del fantasma di Catherine Howard. quinta
del trick-or-treat (dolcetto o
moglie di Enrico VIII giustiziata nel 1542, nella galleria
scherzetto).
stregata di Hampton Court o assistere a uno spettacolo al
Il luogo da cui partire
Theatre Royal Drury Lane, il teatro più infestato di Londra,
è certamente il London
o ancora lasciarsi travolgere dal viaggio adrenalinico del
Dungeon, dove in realtà è 31 ottobre tutto l’anno:
London Ghost Bus Tours. Immancabile un consiglio per tutti i fan di Harry Potter
attraverso spettacoli
che per Halloween sono invitati a visitare il Making
ed effetti speciali si
of Harry Potter; per l’occasione gli ospiti potranno
rivivono macabri pezzi di
approfondire la conoscenza delle Arti Oscure e dopo
storia, come il grande incendio di Londra,
aver appreso la giusta tecnica cimentarsi, grazie a un’esperienza interattiva, in un duello contro un
la peste e la storia di
Mangiamorte. Dimostrazioni che regalano ai visitatori la
Jack lo Squartatore.
possibilità di imparare come sono state dirette le scene
Rimanendo in
di battaglia nei film del piccolo mago, il tutto prima di fare
tema, all’Old
una passeggiata all’interno degli studi della Warner Bros.
Operating Theatre
Londra offre molto anche ai più piccoli. La meta ideale
si potrà rivivere
è senza dubbio il London Sea Life. Qui l’acquario si
l’inquietante storia
trasforma nel luogo dove la Strega del mare chiede aiuto
della chirurgia
ai bambini per aprire i tesori custoditi nel suo scrigno e
del XIX secolo.
per proteggere il mare dai pericoli incombenti.
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La vacanza inizia dove finiscono i pensieri DIVERTITI IN SICILIA AL VERDURA RESORT
RO C C O FORTE HOTELS HOTEL SAVOY FIRENZE MASSERIA TORRE MAIZZA PUGLIA HOTEL DE LA VILLE ROMA HOTEL DE RUSSIE ROMA VERDURA RESORT SICILIA BROWN’S HOTEL LONDRA THE BALMORAL EDIMBURGO THE CHARLES HOTEL MONACO HOTEL DE ROME BERLINO VILLA KENNEDY FRANCOFORTE HOTEL AMIGO BRUXELLES HOTEL ASTORIA SAN PIETROBURGO PROSSIME APERTURE: THE WESTBUND HOTEL SHANGHAI ROCCOFORTEHOTELS.COM
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DA BERLINO di Beatrice Vecchiarelli
BERLINO COGLIE L’ATTIMO Per la serie “scatta che ti passa”, Berlino fa il bis con la seconda edizione della “Berlin Photo Week”.
Dal 10 al 13 ottobre, la capitale tedesca farà da sfondo (è
Nel programma di questa edizione sono previste
proprio il caso di dirlo) all’evento dedicato alla fotografia più
passeggiate fotografiche per le strade della capitale,
atteso dell’anno, con una serie variegata di appuntamenti
masterclass, incontri e dibattiti con i leader dell’industria
sparsi per la città. Si tratta di una manifestazione volta
fotografica. In particolare c’è molta attesa per la
a celebrare l’amore per l’arte del “carpe diem” per
cerimonia annuale dell’EyeEm Award (da leggere “I
eccellenza e a riunire fotografi, videomaker, registi,
am”), durante la quale verranno presentati i vincitori
produttori creativi, imprenditori digitali, professionisti e
delle dieci categorie in concorso, nonché sarà rivelato il
dilettanti del settore. Si tiene ogni anno in varie città del
nome del fotografo dell’anno.
mondo e Berlino, in ritardo, sta cercando di colmare in fretta
A seguire, avrà luogo un party esclusivo.
il gap che la separa dalle altre.
www.berlinphotoweek.com
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DA NEW YORK di Beatrice Vecchiarelli
I COSPLAY INVADONO LA GRANDE MELA Amanti dei fumetti, appassionati di anime giapponesi e supereroi, nerd di tutto il mondo tenetevi forte: il Comic Con è tornato.
Non è un evento qualsiasi, ma l’evento da segnare in agenda. Nel vasto Javits Convention Center di New York, dal 3 al 6 ottobre, si terrà, una fantasmagorica manifestazione dedicata al mondo di manga, graphic novels, videogames, film e giochi. Un appuntamento con cadenza annuale che non ha mai mancato un’edizione dal 2006, anno in cui fu istituito. Al NY Comic Con 2019, ci si potrà esibire in pazzi karaoke con canzoni in inglese o giapponese tratti dai più famosi anime, oppure sfoggiare incredibili costumi di serie tv come “Overwatch” e “Legend Of Zelda” al NYCC Official Cosplay After Party (5 ottobre). Entrambi gli eventi sono riservati ai maggiori di 21 anni. Da non perdere gli incontri con gli ospiti speciali: Tom Hiddleston, ovvero il mitologico dio Loki (fratello di Thor) dei film della Marvel, Charlet Chung, Christopher Eccleston da “Doctor Who”, molti doppiatori Disney, grafici e scrittori. Nelle dozzine di stand allestiti, si potrà inoltre fare scorta di gadget e chincaglieria varia per veri fan. I biglietti possono essere acquistati sul sito ufficiale. Che abbia inizio la festa. www.newyorkcomiccon.com
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ART di Beatrice Vecchiarelli
AL GIARDINO DEI TAROCCHI LA TOSCANA CHE NON TI ASPETTI “Se la vita è un gioco di carte noi siamo nati senza conoscere le regole. Dobbiamo giocare la nostra mano attraverso gli anni: poeti, filosofi, alchimisti hanno studiato il loro significato” (Niki de Saint Phalle).
Dimenticatevi dei borghi dalle architetture medievali, delle
tra gli ulivi su una collinetta non lontana dal mare. I tarocchi
città turrite e dei capolavori rinascimentali. Al Giardino
hanno una tradizione antichissima alle spalle e, a partire
dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle, in quel lembo di terra
da un significato generico, la loro lettura può assumere a
che è la Maremma, appena prima di varcare il confine
seconda delle combinazioni sfumature diverse, mai del
con il Lazio, si trova una Toscana inedita, una Toscana che
tutto positive o negative.
nessuno si aspetta.
Le carte sono collegate da sentieri e scalette in cemento:
Nell’iscrizione posta all’ingresso, oltre quel muro da lei
attenzione quindi a dove mettete piedi, come Alice nel
voluto per separare il mondo della realtà dal mondo
Paese delle Meraviglie, i messaggi che l’artista voleva
onirico, racconta infatti di come le sia venuta l’ispirazione
lasciarci in eredità sono anche qui, scritti in più lingue,
durante un viaggio a Barcellona. Fin dal primissimo
insieme a numeri, disegni e pensieri sparsi.
impatto, è impossibile non notare il tributo ad Antoni Gaudì
Questo è uno di quei casi in cui le parole non sono
e al suo Parc Guell. Le 22 carte dei tarocchi, tema del
sufficienti a descrivere la bellezza, la ricchezza e la
giardino, sono rappresentate in altrettante statue immerse
straordinarietà del luogo.
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FOOD di Marco Bertollini
BEST ITALIAN WINE AWARDS 2019 Sono stati premiati lo scorso settembre i 50 migliori vini d’Italia, selezionati dal comitato internazionale di BIWA – Best Italian Wine Awards per la classifica creata nel 2012 da Andrea Grignaffini e Luca Gardini. Le 50 etichette sono state selezionate nel corso
Gruppo Langosteria – Milano.
dell’estate attraverso tasting alla cieca dalla giuria
Anche i dati sulla raccolta 2019 fanno
internazionale composta da alcuni fra i maggiori
ben sperare per l’elevata qualità delle
esperti di vino al mondo e dai due fondatori del
future produzioni, con le prime stime
premio.
che parlano di un totale di 46 milioni
Sul podio 2019, al primo posto, Bolgheri Sassicaia
di ettolitri di vino e con l’enoturismo
DOC 2016 di Tenuta San Guido (Toscana), seguito
ancora in crescita per numeri e
da Barolo Monvigliero DOCG 2015 di Burlotto
servizi.
(Piemonte) e da Terminum Gewürztraminer vendemmia tardiva Alto Adige DOC 2016 della Cantina Tramin (Alto Adige). Assegnati anche gli Awards, premi speciali fuori classifica: Premio vino promessa a Fattoria La Vialla con Barricato Bianco - Toscana IGT 2017 – Toscana, Premio vino da uve autoctone rosso a Podere Giodo con Giodo - Brunello di Montalcino DOCG 2014 – Toscana, Premio vino da uve autoctone bianco a Vigne Marina Coppi con Fausto - Colli Tortonesi Timorasso DOC 2015 – Piemonte, Premio vino pop a Tenuta Marino - Terra Aspra - Matera Primitivo DOP 2013 – Basilicata, Premio vino alfiere del territorio a Podere Forte - Petrucci Melo - Orcia DOC 2016 – Toscana, Premio innovative marketing strategy all’Istituto Trentodoc – marchio collettivo territoriale spumante trentino e Premio miglior Sommelier a Valentina Bertini - Wine Manager
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DAL MONDO di John Daporto
LA LIBRERIA AD UN PASSO DAL CIELO «La cultura di montagna da valorizzare, le parole degli autori che l’hanno amata e sfidata da tramandare, il Monte Bianco come scenario per fantasticare».
“Ciò che rende la montagna unica e l’esploratore fortunato
lato sud del Monte Bianco, che è collegato a Courmayeur
è la possibilità di guardare il mondo da un punto di vista
dalle funivie di Skyway Monte Bianco.
diverso ed eccitante. E questo è esattamente ciò che rende
‘LaFeltrinelli 3466’ ha 376 titoli per un totale di 1726 libri,
un buon libro e la montagna, il lettore e il viaggiatore così
suddivisi in aree tematiche: dalla sezione bestseller d’alta
simili.”
quota ai libri di montagna illustrati e fotografici, da quelli
Sono state queste le suggestive parole con le quali la casa
dedicati agli itinerari valdostani alla narrativa di montagna,
editrice italiana La Feltrinelli, nello scorso giugno, ha
dai libri sull’arte e i vini della Val d’Aosta ai volumi per
tolto il velo dalla libreria più alta d’Europa.
bambini. Federica Bieller, presidente della Funivie Monte Bianco Spa, ha commentato: “Skyway Monte Bianco non
Con una superficie di 60 mq a un’altitudine di 3.466 metri (da qui il nome laFeltrinelli 3466), una
è solo una funivia, è un’idea. Quello di avvicinare l’uomo
vista mozzafiato e una proposta letteraria rivolta
alla montagna e al cielo, quello di allargare gli orizzonti e
a chi ama passeggiare nei boschi a contatto
superare i confini. Grazie all’apertura di ‘laFeltrinelli 3466’, la nostra funivia tecnologica migliora ulteriormente la salita
con la natura, è stata aperta la nuova libreria a Punta Helbronner, la stazione sciistica sul
rendendola un’escursione culturale”.
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IDENTITÀ DIGITALI
UNA VITA DA TRAVEL FASHION BLOGGER
Federica Di Nardo: quando la moda incontra l’esperienza del viaggio
Nel bailamme di informazioni che saturano
e infine aggiungere un pizzico di innovazione
rare con alcuni fra i più prestigiosi marchi
il web, ci si ritrova spesso a chiedersi come
e creatività. Così, nel 2013 è nato thecutie-
nazionali e internazionali del settore fashion,
costruire un’esperienza digitale di successo.
licious.com, oggi trasformato in federicadi-
travel e lifestyle, in un’ottica di in uencer
Federica Di Nardo, classe 1988, una vita tra
nardo.com: in pochi anni Federica è riuscita
marketing di altissima qualità e impatto.
Bergamo e Milano, ma proiettata verso il
a fare la differenza, diventando la titolare di
mondo, ha cominciato da una passione, quel-
uno fra i 5 blog indipendenti italiani più se-
Come è nato il progetto del tuo blog e come
la per la moda, per poi mixarla con la curio-
guiti. Un approccio artistico e non conven-
si è evoluto nel corso del tempo?
sità e il desiderio di scoprire nuovi orizzonti,
zionale il suo, che le ha permesso di collabo-
Il mio blog è nato nel 2013 come blog di moda,
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al tempo trattavo principalmente fashion: designer, tendenze, consigli di stile. Con il passare degli anni e l’arrivo dei social ho iniziato a sentire l’esigenza di raccontare qualcosa che fosse più esperienziale e così ho incontrato il mondo dei viaggi. Che cosa significa essere una “travel fashion blogger”? Nel mio lavoro cerco di mixare l’estetica della moda, derivante dalla mia formazione in Fashion Styling, all’avventura e alla scoperta tipiche del viaggio: amo creare delle immagini appaganti che sembrino uscite da una rivista, ma che al tempo stesso trasmettano la voglia di visitare quella specifica destinazione…di prendere e partire. In base alla tua esperienza, in che modo oggi si può fare la differenza sui social media? Quello dei social inizia ad essere un settore saturo, per fare la differenza è necessario essere unici e differenziarsi, proponendo contenuti
utili dal taglio interessante. Avere una carat-
Essere genuini e fedeli a se stessi. La spontanei-
teristica, una specificità è fondamentale, acco-
tà è ancora molto apprezzata. Fondamentale
stando poi a tutto questo una progettualità e
inoltre è proporre contenuti di livello e sposare
una strategia ben precise.
progetti in cui si crede veramente, brand affini alle nostre idee e ai nostri gusti.
Quali sono le caratteristiche di una comunicazione non convenzionale e quali gli errori
Come organizzi il tuo lavoro e costruisci i
da evitare per scongiurare l’abbandono dei
contenuti da proporre sui tuoi canali?
follower?
Ho costruito un team di 5 persone che lavora
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con me, ci confrontiamo tutti i giorni per orga-
Io credo proprio di sì ed è evidente se pensia-
per pubblicizzare destinazioni, attività, strut-
nizzare il lavoro e cercare di proporre contenu-
mo a quanto sono cresciute le attività legate
ture ed esperienze.
ti nuovi, ricercati e sempre più interessanti. È
all’influencer marketing. Una buona presenza
una sfida continua, reinventarsi e migliorarsi
sui social è oggi imprescindibile, il fenomeno
Consigli di viaggio?
ogni giorno… credo che questo sia l’aspetto più
del “Turismo da Instagram” è il nuovo modo
Non ci sono dei consigli giusti o sbagliati, la
divertente di questo lavoro.
di viaggiare, soprattutto per quanto riguarda i
vacanza deve essere relax.
millennials. Gli enti e gli operatori del turismo Passando “dall’altra parte della barricata”:
internazionale si affidano sempre più al web
Elisabetta Pasca
come utente, cosa attira la tua attenzione sui social network? Mi piace essere sorpresa, adoro chi riesce ad uscire dall’ordinario. È la creatività, nel senso più puro del termine, a farmi apprezzare qualcosa. Vanti numerose collaborazioni con brand prestigiosi: come le selezioni? Sono molto pignola nella scelta dei brand con cui lavorare: valuto molto attentamente i progetti, il mio obiettivo è creare delle sinergie e, attraverso queste, proporre contenuti che possano essere rilevanti e fruibili. Che rapporto hai con i tuoi follower? Ho un rapporto molto stretto con chi mi segue, rispondo personalmente a tutti i commenti e ai messaggi. Molto spesso, durante i viaggi, mi capita di incontrare tanti dei follower che vivono all’estero ed è proprio in quel momento che apprezzo e capisco l’importanza dei social, che diventano in quell’occasione un modo per avvicinarsi, un mezzo che unisce e permette un’interazione e uno scambio reale. Il settore turistico può trovare, attraverso le attività degli influencer e dei blogger, una concreta spinta di sviluppo, innovazione e promozione?
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PERCORSI INEDITI
IL CAMMINO MISTICO NELLA SCARZUOLA DI MONTEGIOVE Nulla sarà più come prima. Già, perché visitare la Scarzuola di Montegiove - località del comune di Montegabbione (Terni) - va ben oltre l’esperienza artistica o museale intesa in senso tradizionale, in cui il visitatore assiste passivamente alla spiegazione della guida
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Lo stile è neomanieristico, recupera infatti, da un lato, architetture classiche dal Partenone al Colosseo, dall’altro, modelli rinascimentali (Palladio, Serlio)
Quello in cui verrete immersi è un percorso
nel 195 decise di acquistare il terreno e di
mistico ma al tempo stesso profondamente
farne la sua residenza. Qui lavorò per circa
pragmatico, dal quale tutti escono sempre un
vent’anni alla realizzazione della sua “città
po’ cambiati. Gli ospiti di questa città teatro
ideale”, concretizzando il sogno di una vita.
sono invitati infatti a mettersi a nudo (meta
Trasformò questo lembo di Umbria in un uni
foricamente), a porsi delle domande (anche
cum, dando libero sfogo al suo estro e alla sua
Eppure, non c’è niente di casuale! Il caos è
quelle più scomode) e ad abbandonare ogni
sconfinata cultura.
modulato su una sua armonia interna, in cui
pregiudizio. Solo chi cercherà di farlo riuscirà
Pertanto la Scarzuola è prima di ogni cosa
non mancano allusioni al mondo musicale al
a vedere il mondo e sé stesso con occhi nuovi.
pura libertà, intrisa di valenze esoteriche
quale apparteneva lo stesso Buzzi, violinista
La Scarzuola sorge in un bosco lontano da
e della personale visione dell’esistenza e
per passione. Dopotutto, l’architettura non
gli sguardi dei curiosi, là dove nel XIII se
dell’architettura del suo creatore.
è altro che musica solidificata
colo Francesco d’Assisi decise di insediarsi
Il tema della “città ideale” viene declinato
l’architetto perché alla base di tutto c’è sem
e costruire, prima ancora dell’edificazione
lungo un cammino a spirale che dal grande
pre la musica .
di un convento vero e proprio, una capanna
anfiteatro alle spalle del convento passa attra
Lo stile è neomanieristico, recupera infatti, da
di scarza. Da questa pianta palustre prese
verso sette scenografie teatrali, al fine di tra
un lato, architetture classiche dal Partenone
il nome l’opera dell’architetto e arredatore
ghettare l’essere umano dall’ordine della co
al Colosseo, dall’altro, modelli rinascimenta
Buzzi. Questi, dopo aver trascorso gran parte
struzione francescana alla struttura buzziana
li (Palladio, Serlio). È altamente simbolico ed
della propria vita nel mondo dell’accademia,
dominata dal disordine e dall’immaginazione.
evocativo, fatto di intrecci di scale e incastri
sosteneva
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LA SCARZUOLA È PRIMA DI OGNI COSA PURA LIBERTÀ, INTRISA DI VALENZE ESOTERICHE E DELLA PERSONALE VISIONE DELL’ESISTENZA E DELL’ARCHITETTURA DEL SUO CREATORE.
si ritrovarsi della vita, e nel cosmo di Buzzi
uno: il raggiungimento del perfetto equilibrio
diviene proprio il punto di partenza del suo
di vizi e virtù, spirito e materia.
percorso iniziatico sapienziale. Lo si può tro
Nel 19 1 la proprietà è passata al nipote, Mar
vare, infatti, riprodotto sulla pavimentazione
co Solari, che ha portato avanti il progetto
in erba dell’Anfiteatro, sotto lo sguardo di un
sulla base dei disegni ereditati. Ad oggi, fa
grande Occhio. Ma più in generale è tutto il
anche da Cicerone a tutti coloro che scelgo
complesso di edifici, connessi da corridoi e
no di visitare questo luogo. Le visite vengono
scalette, a costituire in sé una sorta di labi
effettuate solo su prenotazione e il costo del
rinto, nel quale l’inizio può diventare la fine e
biglietto è di 10,00 a persona.
viceversa. In questo eterno uire, ci sono pro ve e ostacoli da superare il cui obiettivo è solo
Beatrice Vecchiarelli
di edifici, sproporzioni e geometrie, richia mi astronomici e letterari. Nello specifico, il principale riferimento è all’Hypnerotoma chia Poliphili, un romanzo allegorico del 1499 attribuito a Francesco Colonna, nel quale si descrive il sogno erotico del protagonista Polifilo, metafora della sua trasformazione interiore nel tendere verso l’amore platonico. Allo stesso modo, la visita della Scarzuola è un viaggio tra le pieghe dell’inconscio, una navigazione che, attraverso un linguaggio ermetico e surreale, dovrebbe condurre il vi sitatore alla perfezione spirituale e alla piena consapevolezza di sé. Un’idea ricorrente è quella del labirinto, il quale indica nel linguaggio massonico l’in cessante ricerca interiore, il continuo perder
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#WEAREINPUGLIA
LA PUGLIA DA SCOPRIRE… IN 3 MOSSE Il sole, il mare, la buona cucina, le tradizioni: tutto ciò che ha da offrire il tacco del nostro aese in un tris di località d’ecce ione
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Appendice estrema dello Stivale, ricca per
continua a conquistare la bandiera blu a ga-
natura di bellezze paesaggistiche terrestri e
ranzia della pulizia e balneabilità delle sue
marine, la Puglia è una delle regioni più carat-
spiagge. Un ponte di origine romana veglia
teristiche d’Italia. Per secoli ha costituito una
dall’alto sulla caletta congiungendo i due
via di comunicazione privilegiata con l’Orien-
fronti: scattare una foto panoramica da quas-
te, la cui in uenza ancora oggi riconoscibi-
sù e postarla su Instagram è d’obbligo. Ormai
le - ha plasmato, insieme alla cultura locale,
è come ricevere un nuovo timbro sul passa-
questa terra dando vita a un tesoro unico.
porto. Vale la pena concedersi una passeg-
Vera perla del mar Adriatico è Polignano a
giata per le vie bianche del suo centro storico
Mare, nel barese. Qui, Madre Natura è stata
e portare un saluto alla statua di Domenico
davvero generosa e agli uomini che l’hanno
Modugno, il cantautore che, in qualche modo,
abitata va il merito di aver saputo curarla e
con “Volare” ha saputo portare in giro per il
valorizzarla. Negli ultimi anni, grazie al pote-
mondo la sua città e l’Italia intera.
re dirompente dei social network, è diventata
Scendendo ancora più a sud lungo la costa,
una meta molto (forse troppo) popolare e a
sempre in provincia di Bari, si incontra Mo-
renderla virale, come si usa dire oggi, sono
nopoli. Come tutte le città sul mare, il porto
stati gli scatti dell’incantevole Lama Monachile. Si tratta di una suggestiva insenatura all’imbocco del paese, abbracciata da pareti rocciose a picco sul mare, dove un tempo scorreva un torrente. L’acqua è cristallina e,
Nella pagina: Lama Monachile l’incantevole insenatura all’imbocco del paese abbracciata da pareti rocciose a picco sul mare; sopra: Monopoli
non a caso, da oltre un decennio Polignano
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A fianco: le rovine di Egnazia, l’antica città su cui sorse Fasano; sotto lo Zoosafari, uno de più estesi parchi faunistici d’Europa
di questo parco risiede nell’offrire ai visitatori percorsi diversificati: a piedi, con il trenino turistico in un’oasi popolata da emù, canguri, orsi e ippopotami, o a bordo del proprio veicolo per una vera e propria esperienza di safari in circuito che accoglie zebre, giraffe, antico costituisce uno dei luoghi da non per-
per esempio, e poi con le rovine di Egnazia,
leoni, antilopi, elefanti e tigri.
dere. È un angolo pittoresco e ricco di storia,
l’antica città su cui sorse Fasano. Ma non è
L’itinerario alla scoperta della Puglia non fi-
dove ancora sono visibili nell’architettura gli
per questo motivo che i turisti giungono fin
nisce certamente qui. Polignano, Monopoli e
in ussi veneziani cinquecenteschi. Anche
quaggiù: l’attrazione per cui è maggiormente
Fasano sono solo un assaggio di ciò che que-
l’entroterra tuttavia ha molto da offrire. Il ter-
conosciuta la città è lo Zoosafari. Stiamo par-
sta meravigliosa regione ha da offrire, ma do-
ritorio monopolitano è puntellato infatti da
lando di uno dei più estesi parchi faunistici
potutto l’appetito vien viaggiando, no
una moltitudine di masserie fortificate nelle
d’Europa: nei suoi 30 ettari, vengono ospitati
quali si coltivavano ulivi, mandorli, ciliegi e
3000 animali di 200 specie diverse. La forza
Franco Del Panta
agrumi, o in altri casi si allevavano maiali e cavalli. Queste costruzioni sorsero principalmente nel XVII secolo, svanendo a poco a poco dopo la metà dell’800. Molte sono tornate in uso, alcune trasformate in strutture turistiche, altre in agriturismi e ristoranti. Durante un soggiorno a Monopoli la cucina quindi la fa da padrona, coniugando specialità di mare e di terra. Si parte dall’antipasto con l’acquasale, che un tempo costituiva il pranzo dei contadini e dei pescatori, per poi passare alle orecchiette, i panzerotti, i formaggi (come il cacioricotta e il canestrato), e poi i lampascioni, la focaccia e i pasticciotti. Ultima tappa in questo itinerario pugliese è Fasano, in provincia di Brindisi. In questa zona abbondano i siti archeologici che spingono lo sguardo indietro nel tempo fino al 2000-2500 a.C. con il dolmen di Montalbano,
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DESTINAZIONE AFRICA
DIGITAL DETOX IN SUDAFRICA: 5 POSTI PER STACCARE LA SPINA Con il rientro in città, aumenta la voglia di pensare già alla prossima fuga, anche se sembra ancora un miraggio...
Se il desiderio è quello di staccare da tutto
fuga lontano da tutto e da tutti, circondati da
king-size, cucina, doccia, terrazza esterna,
e fare il pieno di energia, il Sudafrica offre
imponenti catene montuose e cieli stellati.
vasca idromassaggio e camino, da accendere
molte opportunità: ecco cinque eco-lodge in
Situata a Keisseskraal Farm, non lontano da
durante i mesi più freddi. Nei dintorni è pos-
destinazioni remote, ideali per disintossicarsi
Botrivier (Western Cape), la struttura com-
sibile svolgere varie attività, come escursioni
dalla tecnologia e riconnettersi con la natura.
prende tre sistemazioni di design, realizzate
nella Riserva Naturale di Kogelberg, trekking
con container riciclati e legno ricavato da
e arrampicata, ma anche pesca con la mosca,
COPIA ECO CABINS, WESTERN CAPE.
produzioni locali.
diving e golf. In alternativa, con una degu-
Senza wifi e con pochissimo campo, le Co-
Ogni eco cabina può ospitare fino a un mas-
stazione di vini sudafricani al tramonto non
pia Eco Cabins sono il luogo perfetto per una
simo di due persone e dispone di un letto
si sbaglia mai.
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Le Copia Eco Cabins sono il luogo perfetto per una fuga lontano da tutto e da tutti, circondati da imponenti catene montuose e cieli stellati
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MTENTU LODGE, EASTERN CAPE
spiaggia, un tuffo nell’Oceano Indiano o sem-
Immerso nell’incontaminata Wild Coast, sul-
plicemente rilassarsi nel lodge ammirando il
le sponde del fiume Mtentu, Mtentu Lodge è
panorama. Il lodge offre diverse sistemazio-
uno dei tesori nascosti dell’Eastern Cape. Le
ni, dalle case interamente realizzate in legno,
meraviglie naturali qui sono infinite: spiag-
alle esclusive tende private, fino a un’area
ge chilometriche, cascate scenografiche, un
campeggio attrezzata. Il tutto a un’ora e mez-
estuario abitato da tartarughe nell’adiacente
za dal più vicino insediamento urbano.
Immerso nell’incontaminata Wild Coast, sulle sponde del fiume Mtentu, Mtentu Lodge è uno dei tesori nascosti dell’Eastern Cape; sotto: la Riserva naturale Bakkrans, un’area di 6.000 ettari, situata nella parte orientale della Cederberg Wilderness Area
riserva di Mkambati e molto altro ancora. Per questo motivo, Mtentu Lodge è perfetto per
BAKKRANS NATURE RESERVE,
situata nella parte orientale della Cederberg
una vacanza attiva all’aria aperta, durante
CEDERBERG
Wilderness Area, a tre ore di macchina da
la quale risalire l’estuario del fiume in ca-
Conosciuta come una delle zone più selvagge
Cape Town. Circondata da catene montuo-
noa passando sotto le cascate, dedicarsi allo
del Sudafrica, la Riserva naturale Bakkrans è
se ricche di biodiversità e di pitture rupestri,
stand up paddle, fare un giro a cavallo sulla
un’area di .000 ettari per lo più inesplorata,
questa riserva quasi totalmente disabitata è il
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Il Tankwa Karoo National Park è una destinazione mozzafiato. Il parco è situato a circa 70 km a ovest di Sutherland. È l’unica regione arida al mondo riconosciuta per la sua biodiversità
HIGHLANDS MOUNTAIN RETREAT,
punto di partenza per il Ribbok Trail, uno dei
GOLDEN GATE NATIONAL PARK,
sentieri più apprezzati per esplorare il Gol-
FREE STATE
den Gate.
Annidato tra le colline sinuose dei Monti Maluti, nel Free State, il Golden Gate Highlands
TANKWA KAROO NATIONAL PARK,
National Park è stato creato per promuove-
NORTHERN CAPE
luogo ideale per stare lontano dalle distrazioni
re la conservazione del bioma delle praterie
Famoso per ospitare l’Afrika Burn, il Burning
del mondo digitale. Le opzioni di alloggio in-
sudafricane. Per scoprire le oltre 50 specie di
Man sudafricano, il Tankwa Karoo National
cludono le tradizionali case in pietra con tetto
piante presenti nel parco, Highlands Moun-
Park è una destinazione mozzafiato, senza
di paglia e arredamento in stile contadino, che
tain Retreat è un ottimo punto di partenza:
connessioni con il mondo esterno. Il parco,
si confondono alla perfezione con il paesaggio
arroccato in cima a una collina, a 2.200 metri
situato a circa 70 km a ovest di Sutherland,
circostante. Tra le attività, si consigliano la Ge-
sul livello del mare, l’eco resort è compo-
in prossimità del confine tra Northern e We-
ology and Rock Art Trail o il Leopard Trail,
sto da otto casette in legno distanziate tra
stern Cape, è l’unica regione arida al mondo
uno dei pochi sentieri dove, con un po’ di for-
loro, con affaccio privilegiato sulle colline.
riconosciuta per la sua biodiversità. Grazie
tuna, è possibile avvistare i leopardi.
Highlands Mountain Retreat è ideale come
alla sua posizione remota, all’aria fresca e alla scarsità di luci artificiali, è una location privilegiata per guardare le stelle. Il parco offre opzioni di alloggio per tutti i budget, tra cui lodge di lusso (come l’esclusivo Elandsberg Wilderness Camp o il Tankwa River Lodge), ma anche sistemazioni più spartane e campeggi. www.southafrica.net
Elandsberg Wilderness Camp
Michele Accreditato
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DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO
SYDNEY IN 48 ORE
Dai fondali della baia di Manly agli oltre 130 metri di altezza dell’Harbour Bridge, passando per il backstage della Sydney Opera House e un’escursione sulle Blue Mountains. Tutto quello che l’iconica città australiana ha da offrirvi in una breve guida
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Sopra: la Sydney Opera House è un capolavoro architettonico del XX secolo, sede di oltre 40 esibizioni ogni settimana; a sinistra il Taronga Zoo che ospita oltre 4.000 animali di varie specie esotiche e indigene
Sydney è la più grande e più antica città au-
dei Bondi Icebergs, passando per le incisioni
straliana, una meta importante per il turismo
di arte rupestre aborigena a Marks Park. Al
locale ed internazionale, premiata più volte
termine della passeggiata non fatevi sfuggire
come uno dei centri più belli e vivibili del
l’occasione di mangiare qualcosa in un risto-
mondo. È rinomata per il suo porto, la splen-
rantino vista mare, come il Coogee Pavilion:
dida costa, il clima piacevole e la cultura co-
il suo terrazzo vanta una vista panoramica a
smopolita e in questo breve tour andiamo a
270º su tutto ciò che lo circonda. Ogni ottobre
scoprire le migliori attività da svolgere in città
poi il percorso costiero che va da Bondi a Co-
sufficiente una corsa in traghetto di soli 12
se avete poco tempo a disposizione.
ogee ospita l’esibizione gratuita “Sculpture by
minuti da Circular Quay. Lo zoo ospita oltre
the Sea”, con oltre 520.000 visitatori che ammi-
4.000 animali di varie specie esotiche e indi-
ATTRAVERSA IL FAMOSO PERCORSO
rano i 100 pezzi unici scolpiti da artisti prove-
gene come gorilla, tigri, leopardi, giraffe, can-
COSTIERO DI SYDNEY, DA BONDI
nienti da tutto il mondo. Da Bondi e Coogee vi
guri e koala. Qui avrete poi la possibilità di
A COOGEE
è inoltre un servizio di pullman espresso per
“sperimentare” la natura da una nuova, alta,
Questa passeggiata, ricca di spunti per nume-
raggiungere facilmente il centro città.
prospettiva: lo zoo vi offre l’opportunità di
rose foto, è lunga sei chilometri e vi porterà
aggrapparvi alle Wild Ropes, in cima agli al-
attraverso le spiagge orientali di Sydney, come
ALLO ZOO, A TU PER TU
beri, per cimentarvi in prove e percorsi con
Bondi, Tamarama, Bronte, Clovelly e, infine, a
CON GLI ANIMALI
le corde tra cui la teleferica, la rampicata e i
Coogee Beach. Il percorso inizia con le piscine
Per ammirare gli animali del Taronga Zoo è
ponti sospesi. Per un’esperienza indimentica-
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bile, prenotate il Roar & Snore, che vi permet-
agli artisti. Per completare il tutto e chiudere
more, Bennelong. Una delle nove imperdibili
terà di trascorrere la notte allo zoo, dormendo
al meglio la giornata, concedetevi una cena
esperienze gastronomiche in Australia secon-
in tende di lusso stile safari.
vista porto al ristorante dello chef Peter Gil-
do il critico Gourmet Pat Nourse.
TRASCORRI LA GIORNATA ALLA SYDNEY OPERA HOUSE È forse l’edificio più iconico di tutta Sydney, se non dell’Australia intera. La Sydney Opera House è un capolavoro architettonico del XX secolo, sede di oltre 40 esibizioni ogni settimana. Assistete ad uno spettacolo dell’Opera Australia e togliete questa esperienza imperdibile e unica dalla vostra wishlist. Se siete curiosi e volete sapere quello che c’è oltre lo show potete prenotare un tour nel backstage della durata di due ore che vi porterà dietro le quinte, nei camerini e nell’area riservata
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SULLA CIMA DEL SYDNEY
il raffinato menu da cinque o nove portate di
te in contatto con oltre 200 specie ittiche, tra cui la famosa “Cernia Blu”.
HARBOUR BRIDGE
Sepia, magari in abbinamento a vini apprez-
Chiamato anche “The Coathanger” e risalente
zati in tutto il mondo. Per un pasto più infor-
al 1932, il Sydney Harbour Bridge è una del-
male vi attende Mr. Wong che serve moderna
PER CHIUDERE, LA BELLEZZA
le più grandi opere ingegneristiche del paese
cucina cantonese (leggendaria è la sua anatra
DELLE BLUE MOUNTAINS
dei canguri. Qui, prenotando un BridgeClimb,
alla pechinese), nell’area coloniale francese
Il parco nazionale delle Blue Mountains è fa-
avrete la possibilità di scalare il ponte e gode-
di Bridge Street. Se invece volete spingervi
moso non solo per le incredibili formazioni
re di una vista magnifica dalla sua cima a 134
all’interno della città, c’è il quartiere di Potts
rocciose che portano il nome di “Tre Sorelle”,
metri di altezza. Non sono necessarie partico-
Point, a 10 minuti d’auto dal centro di Sydney
ma anche per i caratteristici hotel e le deli-
lari doti da scalatore, unico requisito … non
con ristoranti alla moda come Fratelli Fresh,
ziose cittadine. Il tutto a sole due ore d’auto
soffrire di vertigini!
Cho Cho San e Apollo.
da Sydney. Qui si entra in contatto con un milione di ettari di foresta di alberi altissimi,
CENA NEI RISTORANTI PIÙ INNOVATIVI
IN TRAGHETTO, VERSO MANLY
scogliere di arenaria, cascate e bushland dove
I Sydneysiders prendono il cibo molto seria-
Manly, nella parte nord di Sydney, è nota per
poter fare mountain bike, discesa in corda
mente, ecco perché molti dei più premiati e
le spiagge dove fare surf, per i sentieri spetta-
doppia o lunghe camminate. Per una prospet-
innovativi ristoranti del Paese si trovano qui.
colari e i bar dove potersi rilassare. Una gior-
tiva unica, scegliete Scenic World a Katoomba
Per provare i prodotti naturali come l’abalo-
nata a Manly, a solo mezz’ora di traghetto da
con la sua funivia, un sentiero tra le cime de-
ne, il merluzzo di Murray e lo “Snow Egg”,
Circular Quay. Grazie allo snorkelling potete
gli alberi e cabine dal fondo trasparente.
il rinomato dessert di Peter Gilmore, dovete
scoprire le numerose varietà di pesci che po-
recarvi al Quay. Sempre in centro vi attende
polano le calme acque di Shelly Beach: verre-
Margherita Pituano
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SUD AMERICA
IL PERÚ TOGLIE IL FIATO
Credit Anna Lasagni
Una vita non basterebbe per vedere tutto il mondo, e allora iniziate da un posto, magari dal Perú: perché ha un nome carino, perché si parla spagnolo e quindi le cose son più facili per gli italiani. E poi ci sono gli alpaca. Insomma, scegliete voi il motivo, ma andate. Ciò che vi resterà negli occhi e nel cuore varrà il viaggio, i chilometri e la fatica.
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Credit Anna Lasagni
Credit Anna Lasagni
3.00, 4.30, 5.00, 5.50. Ecco la collezione di
per la Riserva di Paracas, un luogo dove la
sveglie da portare in Perú, un viaggio che vi
natura è padrona e in cui vi ritroverete a
farà dimenticare i comfort ma in cambio vi
strapiombo sull’Oceano, davanti a scogliere
ricorderà tutto ciò che nella vita di città vi
rosse altissime e alle nuvole in un cielo con
siete dimenticati.
dieci strati di profondità.
degli uccelli dell’isola non perdona, colpisce
Nella pagina: Barranco, Isola Ballestas e sotto le Linee di Nazca
liberamente chi capita a tiro. Ma ne vale la
delle prime barche. Vedere le otarie, i pelli-
pena per degli stormi così belli, precisi, in-
A Lima, passateci solo in time-lapse con so-
cani e i pinguini di Humboldt nel loro habi-
finiti.
sta a Barranco per dare un saluto all’Oceano
tat naturale vi farà capire il vero significato
Pacifico e mangiare il ceviche, tra i piatti più
della parola libertà. Portatevi un cappello e
NAZCA
diffusi del Paese. Partite appena possibile
un impermeabile, indispensabili. Il guano
Le distanze in Perú sono enormi. Il consiglio
Credit Anna Lasagni
Animali? Andate alle Islas Ballestas con una LIMA, PARACAS E ISLAS BALLESTAS
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Credit Anna Lasagni
La Riserva di Paracas, un luogo dove la natura è padrona e in cui vi ritroverete a strapiombo sull’Oceano, davanti a scogliere rosse altissime, sotto: il Monastero di Santa Catalina ad Arequipa
è quello di viaggiare in bus e di notte per
re sono 11 e per ognuna faranno due virate
riposare e non “sprecare tempo”. Arrivati a
per farvele vedere da più prospettive. Mette-
Nazca, se superate la paura di salire su un
te in conto un po’ di nausea, ma l’emozione
aeroplanino davvero -ino, potrete sorvolare
che proverete è di quelle forti.
per mezz’ora sulle Lineas de Nazca. Le figuAREQUIPA Sorvegliata da vulcani con la punta innevata, Arequipa non vi deluderà. Soprattutto il tempo che passerete nel Monasterio de Santa Catalina de Siena: pareti blu, rosse e gialle, scale che non hanno una direzione precisa e piante grasse curate e perfette per aggiornare il vostro feed di Instagram. Girando in città potrete vedere tantissime signore con gli abiti tipici e la loro fantastica e immancabile bombetta. Andate al Museo Santuarios Andinos a conoscere di persona uanita, la ragazzina sacrificata agli dei Incas, la sua storia e di come il suo corpo è stato ritrovato vi verrà raccontata tante, tante volte.
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COLCA CANYON
passandovi a pochi metri dalla testa. Uno
PUNO E LAGO TITICACA – ISOLA DE
In questo viaggio occhi aperti: dai finestri-
spettacolo unico. Altre soste: Maca, Pa-
GLI UROS, ISOLA AMANTANÌ E ISOLA
ni del bus imparerete a distinguere e rico-
tahuasi, Laguna Lagunillas (4.400 m s.l.m.).
TAQUILE A Puno percorrete le strade in zona porto,
A questo punto del tragitto preparatevi a
più vere e a volte crude, e lasciatevi coinvol-
provare il primo pacchetto di foglie di coca
gere dall’atmosfera del caratteristico merca-
contro il “soroche” o mal d’altura: 8 foglie
to sopra i binari in disuso. La mattina presto
da mettere in fondo al palato e da masticare
partite per le isole del Lago Titicaca. La pri-
molto lentamente. Arrivati a 4.900 m s.l.m.,
ma è quella degli Uros: un’isola artificiale in
al Mirador de los Volcanos, vi troverete al
movimento costruita pazientemente dai suoi Credit Anna Lasagni
noscere i vicuñas dai lama e dagli alpaca.
cospetto dei vulcani El Misti, il Chachani, l’Ampato, il Sabancaya e lo Huaka Huaka. Dopo un bagno termale a Chivay, all’alba partite per Yanque dove alle 7.00 della mattina troverete già gente che balla con abiti
abitanti giorno dopo giorno nel corso degli anni. Un po’ turistico, ma interessante. Salutati gli Uros, dopo due ore e mezza di battello arriverete sull’altissima Amantanì dove potrete
e vestiti bellissimi. Ah, entrate nelle chiese,
dormire a casa di una famiglia locale. Una
sono un mix di cultura country, barocca e
salita fino a 4.000 m s.l.m. che non scordere-
sud americana. Ultima tappa: la Cruz del
te mai: cuore a mille e costole che sembrano
Condor, dove i Condor planano nel Canyon
schiacciare i polmoni.
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DOVE MANGIARE Lima – Isolina, Av. San Martin 101, Barranco 15063 Nazca – Pollo Rico, Calle Lima, 11400 Arequipa – Chica di Gastòn Acurio, Santa Catalina 210, Cercado De Arequipa 04001 Puno – Mojsa, Plaza de Armas, 51 Cuzco – Mercado Central de San Pedro Sull’isola di Amantanì assaggiate il tubero Oca e la zuppa andina. NOTA SUL MAL D’ALTURA Non c’è una preparazione per non soffrirne, a meno che non ci si abi-
Quando arriverete ai templi del Pachamama
CUZCO
tui sopra i 4000 m s.l.m. I sintomi
e Pachatata tutto tornerà regolare, tranne il
Tappe tra Puno e Cuzco che meritano: La
sono soggettivi: c’è chi accusa solo
tramonto. Quello è eccezionale. Rispetto alle
Raya, da cui ammirare il ghiacciaio dove
altre due, nell’isola di Taquile c’è solo una
nasce il Rio delle Amazzoni e il tempio Wi-
differenza, tutti indossano un cappello che
rawocha. Cuzco è un po’ come Roma: ad
cambia a seconda del suo stato civile. Altro
ogni angolo c’è una chiesa, qua però sono
che Tinder…
costruite sui templi Incas distrutti. Sali e
mal di testa, chi vomita o sviene o chi perde sangue dal naso. Ci si abitua in qualche giorno, ma non sottovalutatelo: ogni passo vi costerà fatica.
scendi, mercatini, negozi, un sacco di alpaca addomesticati e altrettanti Soles (la moneta locale) spesi per fare foto con loro. Da visitare i siti archeologici nei dintorni: Sacsaywamàn, Q’enqo, Pukapukara e Tambomachay. VALLE SAGRADO Le salineras de Maras e Moray sono belle, Pisac anche, ma Ollantaytambo di più. Dopo aver visitato il sito, da qui prenderete l’Incarail che segue il fiume Urubamba fino ad Aguas Calientes, ultima tappa prima di Machu Picchu.
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MACHU PICCHU
MONTAÑAS DE 7 COLORES
Lì, su quel cocuzzolo, un posto piccolo e dif-
Davanti a questo spettacolo, riuscirete a
Se potete, fate passare almeno un giorno tra
ficile da raggiungere, c’è spazio per tutti. C’è
pensare solo a una cosa, la pagina del libro
Machu Picchu e le Rainbow Mountains.
di storia delle elementari dove per la prima
Si parte alle 4 di mattina. La cam-
volta avete visto Macchu Picchu. In un se-
minata è fattibile, ma non è
condo vi ritroverete di nuovo in quella clas-
una passeggiata. Resistete:
se, sul vostro vecchio banco. Credo vi verrà
ne vale la pena. In cima a
da sorridere, perché davanti a qualcosa che
questa montagna, trove-
credevate di conoscere da una vita, vi ritro-
rete sconosciuti da tutto il
verete a non sapere nulla. E sarà bellissimo.
mondo che ridono e che si
Fino a quando non vi diranno che Macchu
danno il cinque, che esultano
Picchu si pronuncia Maciu Pikciu.
con voi.
aria per tutti, anche a 5.000 metri s.l.m. Niente di più, niente di meno. Non lo scorderete mai. Anna Lasagni
IN CIMA A QUESTA MONTAGNA, TROVERETE SCONOSCIUTI DA TUTTO IL MONDO CHE RIDONO E CHE SI DANNO IL CINQUE, CHE ESULTANO CON VOI. LÌ, C’È SPAZIO PER TUTTI. C’È ARIA PER TUTTI, ANCHE A 5.000 METRI
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grandi mostre
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produzioni originali
365 giorni di festa
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MEDIA PARTNER
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BORN IN THE USA
ADORAVA NEW YORK
Sul clarinetto di Rhapsody in Blue si staglia lo skyline di New York, ed ecco l’inci it del l Manhattan a itolo ri o. dorava e or . a idolatrava s isurata ente . o e dargli torto
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New ork è una città sbalorditiva, pulsante.
club, alle passeggiate, alla luce delle insegne.
regala delle riaperture davvero speciali.
Non potrete resistere alla sua energia: il passo
Avrete la sensazione di esserci già stati, in
Il 21 ottobre riapre il MoMA, con nuovi per-
accelera, non fosse altro che per conformarsi
quella strada, davanti a quella porta… perché
corsi, gallerie e spazi per performance che
al ritmo di quello dei suoi abitanti. Nulla di
girare New ork è vivere il set cinematogra-
trasformeranno il museo. Non solo cambia
che stupirsi, di input ce ne sono fin troppi: di
fico di tanti capolavori su pellicola. Prepa-
l’edificio, insomma, ma anche il modo di vi-
giorno i musei (solo il Met vale il viaggio), i
riamoci a un’esperienza fuori dal comune. E
vere l’arte, alla ricerca di una connessione
parchi, le anime dei diversi quartieri, i grat-
quale stagione migliore dell’autunno Tanto
intima e di un’esperienza immersiva. Un’ar-
tacieli. La notte apre il sipario alla musica, ai
più che quest’anno l’ottobrata newyorkese ci
te partecipata che dia spazio a voci di tutto il
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cartina, vi suggerisco di ritagliarvi una giornata al N BG, il giardino botanico del Bron che un vasto assortimento di colori e trame rende un’opera d’arte vivente. Inoltre, potreste cogliere l’occasione per approfondire il vostro rapporto con la natura grazie a un ricco calendario di laboratori e conferenze tante le iniziative per apprendere dal classico giardinaggio alle doti curative delle piante. Mai sentito parlare del Forest Bathing Si tratta di una vera e propria immersione nella foresta, con i suoi ritmi, suoni e quiete: una meditazione per sincronizzare il mondo (tante le artiste donne, da Betye Saar
parchi, non credo ci sia bisogno di suggerirvi
vostro respiro con quello della Natura che ri-
a Haegue ang).
il più che famoso Central Park, ma se siete
usciamo ad ascoltare sempre meno, cos presi
Passando da Manhattan a Brooklyn, chi per-
amanti dei giardini, facendo un bel salto sulla
dai ritmi frenetici e dal rumore delle metro-
derebbe l’occasione di percorrere a piedi il ponte più suggestivo della città Bene, una volta attraversato l’East River, vi aspetta
GIRARE NEW YORK È VIVERE IL SET
un’altra novità: la riapertura delle gallerie
CINEMATOGRAFICO DI TANTI CAPOLAVORI SU
di arte orientale del Brooklyn Museum. Dal
PELLICOLA. PREPARIAMOCI A UN’ESPERIENZA
Giappone alla Corea, dalla Cina al sud est
FUORI DAL COMUNE
asiatico, una collezione sbalorditiva e in gran parte dimenticata farà brillare gli occhi agli amanti dell’Oriente, e non solo. Oltre agli impressionanti volti di guardiani giapponesi e ai delicati dipinti indiani, è impagabile la collezione cinese che mostrerà l’artigianato più raffinato: bronzo e giade abilmente lavorati dagli artisti cinesi nel corso dei secoli emblemi come draghi, tigri o il sinistro taotie, un mostruoso essere zoomorfo, sorta di demone degli inferi la cui traduzione comune di “ghiottone” non rende certo onore all’aura di mistero che gli spetterebbe! Uscendo, potreste riprendere contatto con l’aria aperta nell’immenso parco botanico di Brooklyn, alle spalle del museo. Quanto a
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poli. Il tutto guidati da monaci buddisti. What
e natura incolta è diventata il punto di forza
funzionale anch’esso progettato dallo studio
else Un consiglio, indossate scarpe comode
di un luogo totalmente riqualificato che affa-
Diller Scofidio Renfro. È una struttura cine-
e chiuse si cammina molto, soprattutto se
scina e avvolge il passante. Un parco unico e
tica in acciaio traslucido, realizzata per dare
volete esplorare i numerosi sentieri, e non è
pubblico che offre 3 5 giorni l’anno, col sole,
agli artisti la libertà di concretizzare i propri
escluso qualche incontro con serpentelli e in-
con la pioggia e con la neve, un’esperienza di
sogni. Una mission impegnativa, s , ma intan-
setti. D’altronde, la natura è di tutti.
arte contemporanea multimediale e gratuita.
to, inaugurata solo ad aprile 2019, già rientra
Come è di tutti la High Line Art, il cui motto è
Qualche esempio Passeggiando lungo la pro-
tra i must see di New ork.
proprio “Arte pubblica per tutti” e che, grazie
menade, potrete ora imbattervi nel murale di
Come diceva la grande Simone de Beauvoir
alla curatrice Cecilia Alemani, fornisce spunti
Dorothy Iannone, I Li My Lamp Beside the
“C’è qualcosa nell’aria di New ork che rende
per vivere l’arte contemporanea in uno spa-
Golden Door, un inno a chi cerca asilo nella
il sonno inutile”. Ed è una vera fortuna. Per-
zio pubblico in cui le opere si fondono con
Grande Mela. O in un orologio di dimensioni
ché di cose di cui riempirsi gli occhi e ubria-
l’ambiente e la vegetazione.
monumentali: si tratta dell’opera dell’artista
carsi l’anima ce ne sono davvero troppe, tan-
Chi non conoscesse ancora la trasformazione
Ruth Ewan, sempre attenta ai temi sociali, dal
to che si riparte con la consapevolezza di non
di questa struttura, un tempo linea ferrovia-
titolo Silent Agitator. “What time is it Time
aver avuto il tempo di godersele tutte. E la-
ria utilizzata per i treni merci, in passeggiata
to organize!” come a ricordarci che è sempre
sciamo la città più famosa del mondo dicendo
artistica sopraelevata che affaccia sul quartie-
tempo di uscire dall’isolamento e riunirsi per
“Arrivederci”. See you ne t time, Big Apple!
re Chelsea e sull’Hudson, ne rimarrà stupito
reclamare un mondo migliore.
e affascinato. In passato, il lento e progressivo
A sentirsi la responsabilità di
abbandono l’aveva resa uno spazio urbano ri-
creare uno spazio per la città
conquistato dalla vegetazione, tanto da essere
non è solo la High Line, ma
e compositrice. Appassionata di arti
stata ad un passo dalla demolizione. E invece
anche il vicinissimo The
e studiosa di lingue e culture inglese
proprio questa unione di architettura urbana
Shed, centro culturale poli-
e cinese, scrive per IAGGI dal
Giulia ottaro Scrittrice, traduttrice, pro ect manager
.
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SU AL NORD
I MIGLIORI MUSEI DI OSLO
Graziosa e genuina, in quel modo sorprendente tipico delle capitali del nord Europa, Oslo col suo mix di tradizione e sperimentazione non ha niente da invidiare alle colleghe piĂš gettonate.
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La posizione, alla fine di un fiordo circondato da montagne e colline, è uno dei suoi punti di forza, insieme all’efficienza dei trasporti e alla bellezza dei tesori che custodisce gelosamente. A tal proposito, ecco elencati i migliori musei da vistare nella capitale norvegese: MUSEO DELLE NAVI VICHINGHE Sulla penisola di Bygd y, un’area a Ovest del centro città, si trovano alcuni dei più interessanti e rinomati musei di Oslo. Tra questi il più caratteristico è il
ikingskipshuset, la
casa museo delle navi vichinghe, nel quale sono conservate grandi e piccole imbarcazioni (alcune praticamente intatte), slitte, reperti funebri, sculture in legno, carri e attrezzi di vario genere, provenienti da diverse zone della Norvegia. Qui rivive il popolo dei guerrieri del Nord, risplende la cultura di quegli abili navigatori scandinavi, i ichinghi, noti per essere stati i primi a colonizzare l’America settentrionale e per aver solcato, con le loro grandi navi, mari e fiumi dell’emisfero boreale. Le tre star del museo sono la Tune, la Oseberg e la Gokstad: tre imbarcazioni utilizzate per scopi esplorativi e militari in lingua norrena “dreki”
tra le meglio conservate al mondo.
Ciò si deve al fatto che furono utilizzate come tombe per i loro ricchi proprietari al fine di traghettarli nel regno dei morti, corredate da tutto ciò che poteva essergli utile nell’al di là: armi, gioielli, monete, vestiti, utensili e anche animali.
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MUSEO DEL POPOLO NORVEGESE
immergere invece nella vita rurale e urbana
Il Norsk Folkemuseum sfugge all’accezione
della Norvegia, camminando tra edifici (abi-
classica di museo: è un’esperienza, un viaggio
tazioni, fattorie, magazzini, chiese) medievali,
nel tempo e nello spazio. Ripropone, infatti,
rinascimentali come i resti della seicentesca
attraverso una serie di esposizioni permanen-
Christiania fino agli anni 2000.
ti e temporanee, i costumi tradizionali, forme
Questo museo invita a ri ettere i suoi visita-
d’arte popolare e testimonianze della cultura
tori sul concetto stesso di “casa” perché non si
sami (quella che noi chiameremmo dei lap-
tratta soltanto di una costruzione inanimata
poni). In una vasta area all’aperto
siamo
creata per rispondere alle esigenze materiali
informazioni sul clima, sulle abitudini socia-
ci si può
dell’uomo, ma di un corpo vivo. Una fonte di
li e alimentari dei suoi inquilini, su come sia
sempre sulla penisola di Bygd y
Sopra: il Norsk Folkemuseum sfugge all’accezione classica di museo: è un’esperienza, un viaggio nel tempo e nello spazio della cultura dei lapponi; sotto: il Museo Astrup Fearnley ospita in tre padiglioni una singolare collezione d’arte moderna e contemporanea
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cambiato nei secoli il modo di interagire con la natura e sulle forme di organizzazione civi-
BASTEREBBE CITARE UNO SOLO DEI CAPOLAVORI
le di un popolo. Storia e folklore si mescolano
CUSTODITI NELLA GALLERIA NAZIONALE DI OSLO,
mirabilmente dando la possibilità anche a co-
L’URLO DI MUNCH, PER RIUSCIRE A CONVINCERE
loro che provengono da realtà molto diverse
ANCHE I PIÙ RETICENTI A VISITARE QUESTO
di conoscere le radici della cultura norvegese.
SCRIGNO DELL’ARTE
ASTRUP FEARNLEY MUSEET Il Museo Astrup Fearnley ospita in tre padiglioni una singolare collezione d’arte moder-
con tanto di vela (la copertura in vetro) e al-
possono proprio lasciare indifferenti e per
na e contemporanea, a cui si aggiungono una
beri, perfettamente integrata nell’ambiente
questo si dimostra essere incredibilmente
serie di esposizioni temporanee, nella zona di
marittimo circostante. È da attribuirsi all’ar-
unico nel suo genere.
recente costruzione T uvholmen. Oltre alle
chitetto nostrano anche l’adiacente Sculpture
bizzarre opere custodite al suo interno, è in-
Park. La visita al museo è di forte impatto,
GALLERIA NAZIONALE
teressante osservare l’architettura firmata da
presentando opere davvero al limite della
Basterebbe citare uno solo dei capolavori cu-
Renzo Piano, che ricorda una sorta di barca
comprensione, estreme e suggestive, che non
stoditi nella Galleria Nazionale di Oslo, il più
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Sopra: il Museo di Storia Naturale, per gli appassionati di paleontologia, questo luogo deve essere una sorta di paradiso terrestre: si va dagli scheletri dei dinosauri a specie rarissime di fiori e piante, dai minerali ai fossili, ad esemplari di animali da tutto il mondo
fatta di ritratti, paesaggi e scene di vita ur-
si trova il Museo di Storia Naturale, costituito
bana popolate da personaggi mostruosi che
da una sezione dedicata alla zoologia, alla bo-
l’hanno incoronato come uno dei maestri
tanica e alla geologia. Per gli appassionati di
dell’Espressionismo.
paleontologia, questo luogo deve essere una
Oltre a Munch, la Galleria raccoglie opere di
sorta di paradiso terrestre: si va dagli sche-
Picasso, Cézanne,
an Gogh, El Greco, Ru-
letri dei dinosauri a specie rarissime di fiori
bens, di esponenti del Die Br cke (E. Nolde
e piante, dai minerali di ogni forma e colore
in primis) e di importanti pittori norvegesi e
ai fossili, ad esemplari di animali da tutto il
famoso, per riuscire a convincere anche i più
scandinavi. Per gli appassionati di Munch è
mondo. Le serre, le piccole cascate e i laghetti
reticenti a visitare questo scrigno dell’arte. Si
raccomandata la visita anche del Munch Mu-
disseminati nel parco, le sculture che fanno
tratta dell’arcinoto “Urlo” di Edvard Munch,
seet.
capolino tra la vegetazione e l’atmosfera ede-
il quale diciamolo si trova in ottima com-
nica regnante, rendono questo luogo un’oasi
pagnia. Nel museo sono stati raccolti, infat-
MUSEO DI STORIA NATURALE
ti, lavori centrali nell’evoluzione del pittore
All’interno del vasto Giardino Botanico
norvegese (“Pubertà”, “La danza della vita”),
dell’Università di Oslo, nel quartiere T yen,
in pieno centro città Beatrice Vecchiarelli
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C’ERA UNA VOLTA OXFORD
QUANDO LA REALTÀ SUPERA LA FINZIONE Città universitaria per antonomasia, Oxford è una vera meraviglia del Regno di Sua Maestà
Qui si respira cultura ad ogni angolo, una
questo si presta ad accogliere le fantasie di
cultura intesa a 3 0 , dalla letteratura alle
registi e scrittori.
scienze, dall’archeologia allo sport. E non
L’ultima penna britannica che ha trovato in
potrebbe essere altrimenti considerando
O ford il set adatto per la propria storia, in-
che ospita la più antica università della
sieme agli scenografi che hanno collaborato
Gran Bretagna, divenuta celebre per aver
alla trasposizione cinematografica dei suoi
sfornato moltissimi premi Nobel ma anche
libri, è stata quella di . K. Rowling. A chi
grazie alle innumerevoli citazioni letterarie
è cresciuto a “pane e Harry Potter”, molti
e cinematografiche.
scorci della città sembreranno subito fami-
Nell’immaginario collettivo, O ford è di-
liari, come il tanto elegante quanto fotoge-
ventata quasi un posto di fantasia, più che
nico Hertfort Bridge.
una città reale. Un’ambientazione da sogno,
Quest’ultimo collega la parte vecchia
più che un luogo fisico. Ebbene, sarà per le
con la nuova dell’omonimo college
sue architetture gotiche, fatte di guglie e
ed è uno dei luoghi più caratteri-
archi a tutto sesto, per le casette color pa-
stici della città. Erroneamente
stello intervallate armonicamente da qual-
è stato ribattezzato Bridge of
che edificio in stile tudor, o per l’edera che
Sighs come il celebre ponte
cresce abbondante ricoprendo intere pareti,
dei Sospiri a enezia, eppu-
ma la realtà ad O ford supera nettamente
re è evidente, almeno per
l’immaginazione! È davvero una città ma-
noi italiani, la somiglian-
gica, incantata, senza tempo, e proprio per
za con un altro capola-
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Nella Bodleian Library si conserva una delle pochissime copie complete della Bibbia di Gutenberg
voro architettonico della Serenissima, ovvero il ponte di Rialto. Nell’episodio “Harry Potter e il calice di fuoco” è ben riconoscibile il New College alle spalle del ponte e, in particolar modo, il suo cortile, nella scena in cui Draco Malfoy sbeffeggia Harry. Tra le altre location non si possono poi non citare il Christ Church College, che ha ispirato la Sala Grande di Hogwarts, il chiostro e la scalinata apparsa in “Harry Potter e la pietra filosofale”, e la Bodleian Library. Si tratta di una delle più antiche biblioteche pubbliche non solo d’Inghilterra ma del mondo, nella quale si conserva, ad esempio, una delle pochissime copie complete della Bibbia di Gutenberg. L’ingresso principale è ben marcato dalla Torre dei Cinque Ordini, il cui nome deriva appunto dalla sovrapposizione dei cinque diversi ordini classici delle colonne: tuscanico, dorico, ionico, corinzio e composito. Nel complesso è formata da 5 edifici e tra questi spicca l’iconica Radcliffe Camera, un bell’esempio di stile palladiano inglese. Il punto d’osservazione migliore per ammirarla in tutto il suo splendore, oltre che per godere di una vista sconfinata sui tetti della città, è dalla dirimpettaia St Mary’s Church Tower. La sua struttura circolare ricorda il tempio di Sauron nel “Signore degli anelli”, a detta dello stesso autore .R.R. Tolkien, il quale insegnò lingua e letteratura inglese proprio al Merton College e probabilmente trasportò nell’opera
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Il sopracitato Christ Church College e la Bodleian Library tornano cos ad essere protagonisti. Molti dei personaggi e degli scenari indimenticabili di quella che è molto più di una storia per bambini sono stati ispirati da luoghi e dettagli reali della città: ecco allora che lo Stregatto e il Dodo (presente nel libro ma non nel film) nascono dalle piccole statue che adornano la cornice della biblioteca, mentre il giardino del college, con tanto di porticina minuscola nascosta tra le aiuole, non è altro che il prato in cui hanno inizio le avventure di Alice inseguendo il Bianconiglio. E si potrebbe proseguire all’infinito… Messi da parte questi riferimenti letterari e
A CHI È CRESCIUTO A “PANE E HARRY POTTER”, MOLTI SCORCI DELLA CITTÀ SEMBRERANNO SUBITO FAMILIARI
cinematografici, in città resta ancora moltissimo altro da vedere: innanzitutto l’Ashmolean Museum, lo Sheldonian Theatre, la Carfa Tower e infine il Castello. Beatrice Vecchiarelli
ciò che aveva visto coi suoi occhi. A questo si potrebbe aggiungere che nel medesimo periodo, ad O ford, vi era anche C. S. Lewis, prima come studente, poi come professore e autore tra le altre cose de “Le cronache di Narnia”. Sarà forse una coincidenza Difficile da credere. Di recente comunque la Radcliffe Camera è apparsa anche nel film “La bussola d’oro” diretto da Chris Weitz e nei videogames “Civilization I ” e “Civilization Revolution”. L’opera che tuttavia affonda più di ogni altra le sue radici ad O ford è quel capolavoro indiscusso de “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” del genio Lewis Carroll.
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TAPPA A CUENCA
TRA CUCINA MANCHEGA E CASAS COLGADAS A sud di Madrid, nella comunità autonoma di Castilla-La Mancha, in cima a uno sperone roccioso la bito da due u i sorge un’antica città orti cata di origine ro ana. l suo no e uenca a atissi a dai adrileni in uga dalla renesia della ca itale e er etta er i viaggiatori in cerca di una eta uori dagli itinerari conven ionali
Per chi soffre di vertigini attraversare la ros-
cui si gode da qui sulla rocca e le sue casas
da balconi a strapiombo sulla foce del fiume,
sa passerella che conduce alla città vecchia
colgadas (letteralmente “case appese”) è la
da cui il nome di “case sospese”. In qual-
sospesa
migliore possibile, vale la pena quindi sop-
che modo, ricordano le botteghe fiorentine
a 0 m d’altezza e lunga circa 100 m, dev’es-
parliamo del ponte di San Pablo
portare qualche capogiro. Si tratta di edifici
di Ponte
sere una vera e propria sfida. Ma la vista di
che risalgono al Cinquecento, contraddistinti
tempo si estendevano lungo tutto il versante
ecchio affacciate sull’Arno e un
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della rupe. Oggi (purtroppo) ne restano solo
del merito va anche alla Cattedrale gotica di
ciata, si celano infatti riferimenti ai Templari
tre esemplari a Cuenca, un numero comun-
Santa Maria e San Giuliano, che secondo la
e simboli apocalittici.
que sufficiente per far dichiarare la città, nel
leggenda avrebbe ospitato il Sacro Graal e che
La Cattedrale domina Plaza Mayor, sulla qua-
199 , Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
per questo non verrà distrutta nel giorno del
le si aprono i classici negozietti di souvenir e il
Oltre a queste pittoresche costruzioni, parte
giudizio. Al suo interno, cos come nella fac-
Palazzo del Municipio. Al di là dei suoi grandi
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A fianco: la Cattedrale gotica di Santa Maria e San Giuliano, che secondo la leggenda avrebbe ospitato il Sacro Graal e che per questo non verrà distrutta nel giorno del giudizio; sotto: il morteruelo, il piatto più tipico della provincia di Cuenca è un paté caldo speziato fatto di carne mista, di solito lepre e gallina, fegato di maiale e strutto
Passiamo dunque all’artiglieria pesante: astenersi deboli di stomaco! Il piatto più tipico della provincia di Cuenca è il morteruelo, un paté caldo speziato fatto di carne mista, di solito lepre e gallina, fegato di maiale e strutto. Il nome deriva dal fatto che gli ingredienti vengono schiacciati con un mortaio fino a farli diventare una crema. Molto buone anche le costolette d’agnello e archi si trova il Centro d’informazione turisti-
te di pecora dal sapore molto intenso, non è
il tradizionale stufato d’agnello (caldereta de
ca mentre, sul fronte opposto, risalendo Calle
lui l’ingrediente numero uno, il protagonista
cordero o manchega). E per restare leggeri,
San Pedro, si snoda una serie di ristoranti in
assoluto, il re indiscusso della tavola castiglia-
non può mancare una porzione di secreto ibe-
cui lasciarsi tentare dai piatti della cucina ti-
no manchega, bens l’aglio. Già, lo troverete
rico, il taglio di carne più grasso che c’è, olé!
pica regionale. Ora, per quanto sia rinomato
dappertutto, non c’è niente da fare!
il queso manchego, il formaggio D.O.P. di lat-
Il viaggio nella gastronomia locale può co-
una parte del maiale nascosta e molto succosa
minciare da due specialità: il pisto manchego
proprio per l’alta concentrazione di grasso,
e le migas ruleras o de pastor. Il primo
cotta generalmente ai ferri. Sempre dal sui-
consiste in un misto di verdure
no iberico, diverso dal suino “rosa”, si ricava
(peperoni, pomodori, zucchi-
inoltre il famoso amon iberico, immancabile
ne, melanzane) e può essere
sulla tavola dei nostri cugini spagnoli.
paragonato alla nostra ca-
Per concludere il percorso tra i sapori della
ponata siciliana, il secondo è
terra di Don Chisciotte, non serve altro che
invece a base di pane, le “mi-
un bicchiere di resoli, un digestivo dal gusto
gas” sono infatti le briciole. Ne
molto caratteristico, accompagnato da una
esistono diverse versioni ma,
porzione di ala ù, dessert di origine araba a
in sostanza, si stratta di una frit-
iene chiamato “secreto” perché si tratta di
base di mandorle e miele.
tura di pane raffermo, aglio, paprika (pimenton) e pezzi di carne.
Beatrice Vecchiarelli
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TURISMO ED ELLENISMO
GRECIA TRA STORIA E LEGGENDA
Un viaggio in Grecia non si traduce solo in spiagge bianche e mare cristallino, ma è un’immersione nella storia e nella tradizione classica dalla quale è nata anche la nostra cultura. Così, tra turismo e mito, tu a oci nel are delle icladi
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A fianco: Parikia che, ad oggi e a 5000 anni di distanza, è ancora uno dei centri nevralgici di tutta l’isola
L’attività principale è però, comprensibilmente, il turismo. Le spiagge sono il punto forte di quest’isola, citiamo quelle di Livadia, Kios e Fokas su tutte, ma se vi trovate su quest’isola non potete perdere la alle delle Farfalle, a circa
km a Sud di Paroikia, nei pressi del
villaggio di Psichopiana. Una zona che regala il meglio di sé in primavera, quando centinaia di farfalle di tutti i colori riempiono la valle dipingendola delle più svariate tonalità. PAROS
sitare il Museo Archeologico cittadino, ricco
Come arrivare a Paros:
È una storia dalle radici profonde quella che
di importanti reperti di epoca greca antica e
In aereo. Paros è dotata di un piccolo aero-
accompagna Paros e che la rende una delle
romana.
porto nazionale raggiungibile solo con i voli
mete principali delle Cicladi. L’isola da mil-
Come le altre Cicladi anche Paros ha un ter-
interni provenienti da Atene della compagnia
lenni attrae sulle sue coste uomini, navigatori,
ritorio brullo, con poca vegetazione, concen-
Olympic Airlines. In alternativa si può arri-
turisti, ammaliando col suo canto i visitatori
trata soprattutto nella parte centrale. Le rocce
vare in aereo fino a Mykonos e raggiungere
come le sirene facevano con Ulisse e la sua
dell’isola sono principalmente di granito e
Paros in aliscafo o catamarano veloce.
ciurma nei racconti di Omero.
marmo, caratteristica che ha reso questa terra
In nave. Più agevole arrivare sull’isola con i
Le radici di Paros si intrecciano tra storia e
importante per le sue cave di marmo bianco
traghetti o gli aliscafi veloci in partenza dal
leggenda: si narra infatti che fu il re di Cre-
(materiale con cui è stato costruito il tempio
porto del Pireo. I traghetti partono anche da
ta Minosse a insediarla per primo, fondando
di Apollo a Delo), tuttora presenti, che rap-
Lavrio (Laurium) e gli aliscafi da Rafina.
la città di Parikia. Parikia (o Paroikia) che, ad
presentano ancora parte della sua economia.
Sull’isola consigliamo di spostarvi in mac-
oggi e a 5000 anni di distanza, è ancora uno dei centri nevralgici di tutta l’isola. Qui troverete ad accogliervi i piccoli kafenion, i ristoranti che cucinano pesce e verdure dell’orto, le botteghe d’artigianato, i bar e, perché no, qualche abitante che in inglese cercherà di raccontarvi la storia millenaria di quest’isola. Ci troviamo in un grazioso centro abitato che si sviluppa tra stradine e vicoli tra le tradizionali casette bianche dalle porte e finestre azzurre. Gli appassionati di storia antica e gli amanti della cultura classica possono vi-
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china, moto o quad, mezzi da affittare presso specifiche agenzie di noleggio come il Sardis Rentals di Paroikia. Dove dormire Mr&Mrs White, Naousa, 4401. Giorgia Lodging, Epar. Od. Parikias Marpissas, Paros 44 00 NAXOS Na os, o Nasso, è l’isola più grande dell’arcipelago delle Cicladi. Il biglietto da visita di questi lembi di terra, culla di molte leggende classiche, che emergono dal mar Egeo.
ha visto passare conquistatori e mercanti pri-
passi dalla costa dalla quale si può ammirare
Lontana dai ritmi (e dai prezzi) delle più famo-
ma, turisti ora. Il tutto in un’aura di leggenda
uno straordinario panorama sul mare che si
se Mykonos, Rodi e Kos, Na os è per storia e
ed epica che dalla Grecia classica è arrivata
perde all’orizzonte. Anche gli amanti del vino
tradizione una delle isole maggiormente rile-
sino ai nostri giorni. La porta del tempio di
potranno trovare delle interessanti bottiglie
vanti della Grecia. È una destinazione perfetta
Apollo e il tempio di Demetra sono le due “at-
locali: l’enoteca Oinohoros è il posto giusto
per delle tranquille vacanze estive, che offre
trazioni” principali per gli appassionati della
a Na os dove poter assaggiare qualche buon
alternative sia a chi vuole passare il tempo in
storia ellenica.
calice degustando formaggi o salumi tipica-
spiaggia sia per chi vuole scoprire l’entroter-
Gli amanti del mare troveranno invece coste
mente greci. Preparatevi ad assaporare vini di
ra, alla ricerca di siti di un lembo emerso che
bagnate da acqua trasparente e quasi 100 chi-
ottima qualità, dopo tutto Na os, secondo la
lometri di spiagge cristalline in cui abbando-
leggenda, è pur sempre la culla di Dioniso, dio
narsi accarezzati dal sole. I cultori della buona
del vino. La vera e autentica Na os è, però, nei
tavola possono rilassarsi tra una miriade di
suoi paesini poco turistici che conservano le
taverne e ristoranti che propongono pietanze
loro tradizioni semplici e genuine. Una delle
tipiche. Consigliamo di fare un salto presso la
escursioni più belle da fare comprende questi
Taberna A iotissa (ad Aliko), un locale a due
suggestivi borghi: perdersi per le tranquille
Sotto: il tempio di Demetra, una delle “attrazioni” principali per gli appassionati della storia ellenica; sopra: uno straordinario panorama sul mare ad Aliko
stradine, sorseggiare un ca è greco al tavolino di un kafeneio. Esperienze uniche realizzabili solamente qui. Come arrivare a Naxos: Un volo diretto dall’Italia per Mykonos o Santorini è il metodo più veloce per arrivare a Naos dall’Italia. Si può anche scegliere un volo per Atene e poi imbarcarsi in nave partendo dal porto del Pireo. Alessandro Creta
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BELGIO IN BICI
BRUGES E FIANDRE A PEDALI
Chilometri e colpi di pedale attraverso un percorso che inizia a Bruges e porta verso il mare del Nord. Andiamo alla scoperta di una destinazione ideale per una vacanza in bici, da soli, con gli amici o assieme alla famiglia
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La città di Bruges è attorniata da una regione
IN 5 TAPPE ANDIAMO A SCOPRIRE COSA HANNO DA
immersa nel silenzio e ideale per delle belle
OFFRIRCI BRUGES E IL TERRITORIO DELLE FIANDRE.
pedalate. Tra polder (tratti di mare asciugati artificialmente) e spiagge bianche del Mare
SARÀ PROPRIO LA PRINCIPALE CITTÀ DI QUESTA
del Nord, passando tra percorsi nei boschi,
ZONA IL NOSTRO “CAMPO BASE”, PARTENZA
costruitevi una vera e propria vacanza su mi-
E ARRIVO DI OGNI NOSTRA PEDALATA
sura. In 5 tappe andiamo a scoprire cosa hanno da offrirci Bruges e il territorio delle Fiandre. Sarà proprio la principale città di questa zona il nostro “campo base”, partenza e arrivo
una buona birra belga con le caratteristiche
de della regione, arriverete a Torhout, carat-
di ogni nostra pedalata.
“frites”, le tipiche patatine fritte locali Cari-
teristico paesino. In serata si ritorna a Bruges.
chiamoci di energia, da domani si iniziano a 1° ARRIVO BRUGES. OGGI NON
:
macinare chilometri.
SI PEDALA, GODIAMOCI LA CITTÀ
DISTANZA 60 KM :
Benvenuti in una delle principali città delle
Partiamo da Bruges alla volta di Damme, dal-
Fiandre, dichiarata patrimonio dell’umanità
DISTANZA 70 KM
la quale si raggiunge l’esclusiva e mondana
dall’UNESCO. Qui è d’obbligo una passeg-
Fuori da Bruges il paesaggio è cosparso di bo-
spiaggia di Knokke, sulla costa del Mare del
giata nel caratteristico centro storico risalen-
schi arricchiti di abbazie e castelli. Tra questi,
Nord. Ci troviamo in una località particolar-
te al XIII secolo, per visitare le piazze Markt
magnifici sono quelli di Aertrycke e di Wi -
mente mondana e ricercata, ma Knokke non
e Burg, la torre campanaria, il municipio e
nendaele, quest’ultimo costruito dai conti
è solo lusso e negozi: anche la vita artistica è
molto altro ancora. E, in preparazione alle pe-
delle Fiandre nel 10 5 e ristrutturato nel X e
molto dinamica, come provano le numerosis-
dalate della settimana, perché non degustare
nel XIX secolo. Passando per il polmone ver-
sime gallerie d’arte e le opere di design urba-
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Nella pagine da sinistra: il castello di Aertrycke costruito dai conti delle Fiandre nel 1085; la spiaggia di Knokke, sulla costa del Mare del Nord e il villaggio costiero di Den Haan; sotto un mulino a Damme
:
quanto caratteristici villaggi, preparandoci
DISTANZA 55 KM
mentalmente per l’ultima tappa che ci atten-
Lungo i canali e il polder di Lissewege, dai ri-
de domani.
nomati ca è si arriva al porto di Oostende e al P
villaggio costiero di Den Haan dove, durante
:
la bella stagione, potrete fare un bagno rin-
DISTANZA 55 KM
frescante nel Mare del Nord o rilassarvi sulla
Eccoci infine lungo il canale Bruges Gent:
no disseminate per la città. Proseguiamo poi
spiaggia. La cittadina, deliziosa in stile Belle
lungo il percorso vi imbatterete nel castello
il nostro percorso in bici e, attraverso il tipico
Epoque, è divenuta celebre per il soggiorno
di Rooigem, con un bel giardino arricchito
paesaggio di dune, passiamo per la riserva na-
di Einstein in fuga dalla Germania nazista.
da statue di Piter Pepers e la Male Abbey, un
turale di Het Zwin prima di tornare a Bruges.
Rientriamo a Bruges attraverso pittoreschi
tempo residenza dei conti delle Fiandre e oggi convento delle canonichesse del Santo Sepolcro. Se vi trovate a Bulskampveld nella stagione autunnale, e se siete fortunati, potete vedere anche qualche cervo fare capolino dai boschi che popolano questo territorio. Per i piccoli paesi e mulini ritorniamo a Bruges per goderci un’ultima serata nel magico territorio delle Fiandre. Domani si torna a casa, ma lo faremo arricchiti di storie, esperienze, ricordi. Franco Del Panta
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BENVENUTI IN ÖTZTAL
IL PARADISO DEL RELAX
Montagne, cascate, sentieri e immense distese di verde vi accoglieranno in un paesaggio incantato. Ma è solo l’inizio. Qui sorge Aqua Dome, un complesso termale avveniristico co leta ente integrato con la natura che vi arà rovare cosa signi ca davvero essere in paradiso
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«Ciascuno poteva raggiungere la beatitudine nel modo a lui più confacente. Fare il bagno e la sauna, giocare a palla, curarsi il corpo, mangiare e bere, chiacchierare con gli altri frequentatori delle terme, ascoltare i discorsi, leggere nella biblioteca delle terme, apprezzarne i tesori artistici, mettersi d’accordo per la cena o per un banchetto, o semplicemente girellare per osservare il colorato andirivieni degli altri chi aveva tempo a sufficienza, si tratteneva parecchie ore in questi centri del tempo libero, e a qualcuno piaceva tanto il vino servito nel bar delle terme che le lasciava barcollando . Questo scriveva Karl Wilhelm Weeber delle terme romane, in un volume uscito più di vent’anni fa che si proponeva di descrivere tutti gli aspetti della vita quotidiana nell’antica Roma, di cui le terme costituivano una parte importantissima. E oltre agli antichi romani, sembrano averlo capito anche i creatori di Aqua Dome, una struttura termale immersa nel cuore del Tirolo austriaco che unisce incantevoli atmosfere alpine con architetture all’avanguardia. Oltre a un perfetto equilibrio fra acciaio e pietra, Aqua Dome crea uno straordinario connubio di aria e acqua: all’interno due grandi piscine coperte e riscaldate (la temperatura è di 34°3 , il fondale di 1,35 metri) sono l’ideale per il nuoto e per il rela . E ancora, cascate d’acqua e idromassaggio, solarium, oasi termali e confortevoli sale di riposo con un’imponente facciata in vetro, che regala una vista mozzafiato delle Alpi austriache. All’esterno, un vero e proprio centro termale all’aperto costituito da tre piscine rialzate, sostenute da un impianto architettonico d’avanguardia e collegate da una scala interna rive-
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stita da una impressionante piramide di vetro
catorio mondo delle saune: dalla rustica “Lo -
bagno di vapore salino costruito con pietra
luminoso, a formare un tutt’uno con il sugge-
sauna” in legno e pietra (temperatura 60°-90°)
grigia (45 ), “Kr uterbadl”, un catartico bagno
stivo panorama alpino, da godere su piacevoli
alla “Schluchtensauna” con splendida vista
alle erbe (50°), “Dampfdom”, rigenerante ba-
panchine con idromassaggio, a bordo di ogni
sulla valle dell’ tztal (90 100 ), dalla “Erdsau-
gno di vapore a 45°. A conclusione, la zona
piscina. Particolarmente rilassante la vasca
na”, una casetta in legno di pino seminterrata
rela “Zirbenw rme” con dieci lettini a infra-
salina, resa ancora più gradevole da una di-
(90 ) alla “Heustadlsauna”, la sauna del fienile
rossi circondati da legno di cembro, musica
stensiva musica subacquea e da sorprendenti
che richiama il fascino rurale tirolese (70° C).
rilassante e irresistibile profumo di cembro.
effetti di luce. Dopo il bagno, si passa al purifi-
E poi, i bagni: “Soledamp ad”, accattivante
L’esclusiva SPA 3000, su due piani, presenta
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spazi ariosi, aree relax individuali (degne di nota le vasche idromassaggio “L ngenfelder Badl’n”, per rilassarsi con le calde acque termali in comodi lettini subacquei e godere della suggestiva vista delle Alpi austriache) e una spaziosa zona bar per acquistare bevande e snack. Completo relax anche per le coppie, che possono prenotare la spa privata per tre o quattro ore in esclusiva e rilassarsi nella sauna finlandese, in una lussuosa vasca Bovi idromassaggio e nelle sale per massaggi. LA GIORNATA TIPO DI CHI SCEGLIE UN WEEKEND DI RELAX AD AQUA DOME Dopo il piacevole risveglio con vista sulle montagne, l’hotel offre una ricca colazione a buffet con piatti tipici: dolce, salato, piatti freddi e cucinati al momento. La mattina è il momento ideale per avventurarsi alla scoperta delle meraviglie tirolesi: è possibile fare escursioni, arrampicate, giri in mountain bike attraverso verdi vallate e rigidi pendii.
PER INFORMAZIONI: AQUA DOME Tirol Spa Längenfeld, Oberlängenfeld 140, A-6444 Längenfeld Tel: +43 5253 6400 www.aqua-dome.at Ötztal Tourismus Gemeindestraße 4 - 6450 Sölden Tel: +43 572 00-0 E-mail: info@oetztal.com www.oetztal.com
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UNA FORZA DELLA NATURA Imperdibile la Stuibenfall, a Umhausen nella valle
tztal, la cascata più grande e più bella
del Tirolo che coi suoi 159 metri rappresenta un’attrazione unica. Attraverso sentieri immersi nei boschi alpini, una costruzione di circa settecento scalini e un ponte sospeso di ottanta metri, si può raggiungere il punto di partenza della cascata e godere di una meravigliosa vista su tutta la vallata. Osservare l’acqua che scende con una potenza minacciosa da rocce ormai lisce come la seta è un’esperienza ipnotica. I fiotti d’acqua saltano nel frastuono, i più piccoli rimangono indietro e altri
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fuggono in alto creando
avveniristica installazione
cocktail, quando ci si potrà concedere un rin-
minuscoli arcobaleni che
cinematografica a oltre
frescante aperitivo a bordo piscina.
durano appena il tempo
3000 metri di altezza, de-
La cena, sempre nella formula del buffet, pre-
di metterli a fuoco. Dal parcheggio presso il paese di Oetzi a Umhausen parte il sentiero che raggiunge il ponte di ferro. La durata del trekking è di
dicata al film “Spectre” e agli
senta una varietà di pietanze tipiche: dalla
altri capitoli dei ventiquattro film
carne al pesce ai formaggi sino ai pregiati vini
di ames Bond con una vista spettacolare
austriaci. E dopo cena, per chi volesse nuotare
sulle montagne della valle tztal.
poco più di un’ora. I più avventurosi potran-
e godersi il relax serale, lo stabilimento rimane aperto sino alle 23.
no raggiungere la cascata lungo una ferrata
FINIRE IN BELLEZZA
Le attività offerte da Aqua Dome sono dav-
di media difficoltà che parte dallo stesso par-
Una volta tornati in hotel per il pranzo, si può
vero cos ampie che, come scriveva Karl
cheggio (tempo di percorrenza un’ora).
beneficiare degli innumerevoli trattamenti
Wilhelm Weeber, ciascuno può raggiungere
previsti per rifocillare corpo e mente: erbe
la beatitudine nel modo a lui più confacente».
007 È STATO QUI
profumate, bagni purificanti, minerali toni-
Interessante anche lo 007 Elements Museum,
ficanti vi accompagneranno fino all’ora del
Luigi Greco
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FUGA D’AUTORE
UNA RIVIERA EXTRA LUSSO
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Nel cuore di Rimini, patria di Federico Fellini, sorge uno dei simboli della Dolce Vita. Il Grand Hotel è una stupenda dimora storica che vanta oltre cento anni di attività e che, dal 1908, si è affermata come istituzione all’interno della città. A pochi passi di distanza dal centro storico di Rimini e affacciato sul mare, il Grand Hotel nel corso dei decenni ha ospitato personaggi celebri come il Dalai Lama, Caruso, Bush Senior, Lady Diana, Alberto di Monaco, Edward di Windsor e, ovviamente, Federico Fellini, qui vero e proprio “padrone di casa”.
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Nonostante Rimini sia una città che mostra il suo miglior vestito nella stagione estiva, il Grand Hotel mantiene intatto il suo fascino e la sua ospitalità per tutto l’anno. Pur trattandosi di un edificio storico, l’hotel si è tenuto al passo con i tempi, risultando dopo oltre 100 anni pienamente funzionale e moderno come le strutture più recenti. Il Grand Hotel conserva il suo stile classico ma lo arricchisce con quel tocco in più che rievoca il passato regalandogli uno stile votato all’eleganza.
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L’influsso felliniano si riscopre all’interno della spa, denominata “Dolce Vita”. Una fuga romantica perfetta per chi è in cerca di un trattamento di coppia, ma anche un’ottima location in cui potersi rilassare in solitaria. L’atmosfera felliniana non si respira solamente per il nome del centro benessere, ma anche grazie al mosaico murale interno che rappresenta il transatlantico protagonista del film “Amarcord”. La spa dispone di piscine emozionali, idromassaggio, centro massaggi, sauna e area fitness dotata di attrezzature moderne e all’avanguardia.
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Diversificazione: questa la parola chiave delle camere e suites del Grand Hotel di Rimini. Ogni stanza è differente dall’altra, il concetto di standardizzazione non entra all’interno della struttura che offre al cliente atmosfere sempre nuove e uniche. 110 anni di storia nobilitano una realtà che si mantiene al passo con i tempi e che fa rivivere agli ospiti un clima neoclassico difficilmente replicabile altrove. Le Regal Suites in particolare sono le camere che maggiormente raccontano la storia del Grand Hotel e dei tanti personaggi famosi che le hanno scelte per soggiornarvi.
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CONTATTI
Grand Hotel Rimini Parco Federico Fellini - Rimini T. +39 0541 56000 www.grandhotelrimini.com
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IN VIAGGIO
TURISMO: PROSSIMA FERMATA RIMINI TTG Travel Experience è la principale manifestazione italiana dedicata al turismo. Lo è per dimensione, per nu ero di a iende resenti er a ie a di offerta e numerosità di domanda. A Rimini dal 9 all’11 ottobre presso il Quartiere Fieristico
Il più importante convegno turistico italiano
Unicità è la parola chiave dell’appuntamento
rinnova il suo appuntamento e anche per il
riminese. Oltre a essere il solo evento in Italia
2019 si conferma come evento di riferimento
totalmente dedicato alle imprese, unico mar-
del settore.
ketplace che favorisce il business e le oppor-
Sono sostanzialmente tre gli elementi che ren-
tunità di networking, con la sua area esposi-
dono il TTG la principale fiera del turismo in
tiva suddivisa in tre macro aree (Italia, Global
Italia. Prima di tutto si tratta del più grande
illage e The World) TTG Travel E perience
marketplace al mondo per l’offerta della de-
si rinnova con una crescita della presenza del-
stinazione nazionale ed è, oltretutto, la sola
le destinazioni europee. Ampia e radicata poi
manifestazione b2b: dunque l’unica dove il
la rappresentanza dei Paesi delle Americhe e
business è al centro dell’incontro tra domanda
dell Asia e la conferma, dopo l esordio del-
e offerta. L’elevata qualità e quantità di conte-
la passata edizione, dell African
nuti offerti infine rende TTG la maggiore fiera
punta ad intercettare un mercato in grande
di turismo sul territorio italiano.
fermento per l outgoing italiano.
illage che
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Aziende di servizi, tecnologia, vettori e tour
tri per progettare il futuro del turismo
operator coabiteranno con una presenza
e dell ospitalità. Il programma Think
sempre più importante delle maggiori com-
Future, che prevede oltre 140 eventi e
pagnie aeree nell´area Global Village, men-
più di 300 speaker, metterà in risalto
tre l area Italia si confermerà vetrina com-
l innovazione e i trend di un settore
pleta dell offerta turistica proveniente dalla
sempre in crescita.
ricca galassia delle Regioni nostrane.
Tra i principali appuntamenti di quest’anno
PER SAPERNE DI PIÙ
Il presente, e il futuro, del settore turistico
ci sono quelli legati all’enogastronomia e, in
TTG Rimini
dunque sono i protagonisti del Quartiere Fie-
particolare, a questa nuova forma di turismo
ristico di Rimini. Qui TTG Travel E perience
sempre più in espansione. Il progetto speciale
accoglie operatori, destinazioni, agenzie di
Eate perience, nel padiglione C4, sarà conce-
viaggio e semplici appassionati per mettere
pito per promuovere e valorizzare l´enogas-
in vetrina quanto questo settore ha da offri-
tronomia come prodotto turistico . Ampio
Future, l appuntamento da segnare in agenda
re. Saranno presenti centinaia di stand, si va
spazio al tema del food&wine sarà inoltre
è per mercoled 9 ottobre. Tra i relatori an-
dai già citati colori dell’Africa alle tradizioni
dato nel programma di eventi Think Future.
che il Ceo della Fondazione Marchesi Enrico
asiatiche, dai cibi più popolari agli odori più
Ambasciatore del valore della grande cucina
Dandolo. Il progetto speciale Eate perience,
esotici: si gira tutto il mondo a Rimini Fiera
italiana per lo sviluppo di un turismo di quali-
nel padiglione C4, sarà invece concepito per
e, come prevedibile, le destinazioni nostrane
tà sarà una realtà top: la Fondazione Gualtiero
promuovere e valorizzare l´enogastronomia
mantengono un ruolo di rilievo. Nel business
Marchesi, che parlerà non solo attraverso il
come prodotto turistico e, quindi, valorizza-
turistico l’Italia è al centro del mondo: nume-
racconto del Gualtiero Marchesi World Tour
re la materia prima, la ristorazione e i territo-
rose le regioni presenti nell’area espositiva, a
- iniziativa che ha portato la cucina italiana in
ri, all´insegna di quella ricerca esperienziale
conferma che la manifestazione è la più gran-
dieci tappe nel mondo (Chicago, Tokyio, Pari-
che avvicina i viaggiatori alla cucina, autenti-
de piazza di contrattazione dell’offerta turisti-
gi, Londra, Berlino ) ma porterà alla Fiera di
co patrimonio del Made in Italy.
ca italiana a livello globale.
Rimini Andrea Berton, cuoco stellato allievo
TTG Travel E perience sarà come di consueto
di Gualtiero Marchesi.
anche tre giorni di dibattiti, seminari e incon-
Nell ambito del programma di eventi Think
Quando: 9-11 ottobre Dove: Quartiere Fieristico di Rimini www.ttgexpo.it
Guglielmo Collina
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www.mercatomediterraneo.it info@mercatomediterraneo.it
ONALE FIERA INTERONDAOZI I T T DEI PR RI TA EN M AGROALI EO N A R ER IT DEL MED
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a Fiera di Ro1m 9-10-11- 2019 Novembre 2 NIZZATA DA:
IDEATA E ORGA
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VIAGGI IN CUCINA
IL MIO UOVO CAPOVOLTO
’uovo. rigine di tutto nei secoli is ira ione di artisti e loso e ora di cuochi che hanno stravolto la concezione di questo prodotto apparentemente così semplice. Ce ne parla la che arbara gosti
L’uovo. Un prodotto cos semplice, comune
Se proprio dovessimo individuare due con-
e dalla geometria essenziale, ma che in cu-
cetti alla base della cucina di Barbara Agosti,
cina nasconde infinite possibilità di utilizzo,
questi sarebbero quelli di “origine” e “risco-
di preparazione, quasi fosse un contenitore
perta”. La chef si è affermata con una pro-
pronto solo per essere (ri)aperto, (ri)scoperto,
posta che trae ispirazione da un ingrediente
(ri)valorizzato. La sorpresa delle infinite cre-
apparentemente semplice come l’uovo, di
azioni che dall’uovo possono essere generate,
questo ne riscopre e ripropone utilizzi, ab-
però, spetta solo a chi dimostra sufficiente
binamenti, metodi di cottura e, ovviamente,
iniziativa per ribaltare la concezione di un in-
piatti. Aver capovolto l’uovo, a livello prima
grediente che tutti abbiamo in casa, che tutti
di tutto concettuale, è stato il segreto della
pensiamo di saper maneggiare.
chef Agosti.
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Barbara Agosti, chef di Eggs
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Il suo locale, Eggs, si è affermato nel cuore
L’UOVO. UN PRODOTTO COSÌ SEMPLICE, COMUNE E
della Città Eterna come un tempio laico per
DALLA GEOMETRIA ESSENZIALE, MA CHE IN CUCINA
tutti gli amanti non solo della cucina romana (sia della tradizione che di quella più legata
NASCONDE INFINITE POSSIBILITÀ DI UTILIZZO,
all’innovazione) ma anche di coloro che, stufi
DI PREPARAZIONE, QUASI FOSSE UN CONTENITORE
delle ricette classiche, vogliono approcciarsi
PRONTO SOLO PER ESSERE (RI)APERTO, (RI)
a questo ingrediente in modo diverso, origi-
SCOPERTO, (RI)VALORIZZATO
nale. In questo mondo gastronomico fatto di stelle Michelin, di ingredienti ricercati, spesso esotici e difficilmente reperibili, Barbara Agosti ha portato l’uovo al “livello successi-
prio il fulcro, non solo uova di gallina o quaglia
tiamo parlando di un ingrediente appa-
vo”, dimostrando come anche da un prodotto
ma anche di pesce, dal salmone allo storione,
rentemente semplice, ma con il uale si può
cos comune si possa dare origine a piatti di
sino ad arrivare al caviale. È un’idea che nasce
creare un’infinità di prodotti
alta cucina.
anni addietro, da una pasticceria che aprimmo
L’uovo si presta ad essere sia il protagonista
a Campo de Fiori incentrata sulla produzione
del piatto, come nel semplice occhio di bue, fino
Barbara, l’uovo qui ad Eggs è all’origine
di tiramisù artigianale. Da qui siamo partiti, ci
a diventare un legante tra vari ingredienti. Si
della tua cucina Perch proprio l’uovo?
siamo sviluppati veicolando l’uovo anche nella
usa molto per legare salse, farce e ripieni. È un
L’uovo per me è l’origine della cucina in gene-
forma salata e ad Eggs siamo arrivati a pro-
ingrediente che ha una vastità infinita nell’uti-
rale, un po’il suo NA. Qui ad Eggs ne è pro-
durre fino a
lizzo culinario, sia intero sia solo con albume o
versioni di paste alla carbonara.
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tuorlo. Quasi tutte le salse della nostra cucina sono infatti a base di uovo. un po’ sottovalutato come ingrediente? irei di sì, perch in molti attribuiscono all’uovo quelle
ricette semplici che vengono con-
tinuamente ripetute. Se si va più a fondo scopriamo però come l’uovo sia utilizzato nella realizzazione di molte paste, quelle ripiene sono praticamente tutte a base di uovo e quindi si può creare un menù molto ricco e tanti clienti si stupiscono della nostra grande proposta con questo ingrediente sì povero, ma molto centrale nella tradizione gastronomica non solo italiana. a vostra
una cucina che segue la stagio-
nalità? Tantissimo, anche perché in estate e in inverno si hanno a disposizione uova con tuorli più o meno grandi, a seconda della quantità d’acqua bevuta dalla gallina. In Italia poi abbiamo una vastità di materie prime talmente grande che sarebbe assurdo non approfittare di prodotti di stagione, dalla grande qualità. C’è una grande attenzione per la materia prima. a cucina romana
tipicamente molto
legata ai piatti della tradizione In ggs hai reinventato e reinterpretato ricette, uali credi siano i punti di forza che hanno reso uesto locale uno dei must della città? Abbiamo rivisitato ma abbiamo anche lasciato spazio alla tradizione. La nostra carta delle carbonare parte con la versione classica. opodich ci siamo sbizzarriti utilizzando prodotti di stagione abbinandoli a quelli della tradizione classica: abbiamo aggiunto la cipolla
Il percorso degustazione “ Il gioco dell’ova”
di Tropea, i carciofi quando sono di stagione
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oppure fiori di zucca o asparagi. Abbiamo fat-
d’origine: il consumo del baccalà, l’uso della
Per chiudere, hai in cantiere nuovi piatti che
to anche delle versioni con il pesce al posto del
trippa, degli straccetti… Penso comunque che
proporrai a breve? Ci puoi dare un’antepri-
guanciale: proponiamo varianti con il nero di
la cucina italiana sia tutta bella ma altrettanto
ma?
seppia e la seppia, con il baccalà, oppure con i
difficile, perch anche in una stessa città posso-
Abbiamo pensato a quello che sarà il menù
gamberi e i pistacchi.
no esserci varie versioni di una stessa ricetta.
del prossimo autunno/inverno, quindi prendiamo in considerazione i prodotti della stagione
Per una piemontese come
stato ritrovarsi
I turisti come si approcciano alla tua cucina?
come funghi, castagne, tartufi. Non so da cosa
in una città dalla grande tradizione gastro-
Abbiamo un turista abbastanza ricercato, non
è nata l’idea, che mi è balenata, della versione
nomica come oma?
è un turista in cerca di un piatto low cost. ie-
di una tartare leggermente scottata con l’uovo
Si è trattato di un adattamento un po’ difficile,
ne perch ci ha conosciuto attraverso i social
all’interno magari accompagnato al tartufo. È
per creare una filiera di materie prime che sod-
o guide gastronomiche ed è attratto da questa
ancora un’idea, ma dobbiamo lavorarla come
disfacessero le mie aspettative c’è voluto un po’
combinazione di piatti di qualità che spaziano
si deve.
di tempo e non ci sono ancora arrivata del tut-
tra tradizione e innovazione. La Carbonara da
Eggs, ia Natale del Grande, 52, 00153 Roma
to. Per quanto riguarda la tradizione ho trova-
passeggio, in particolar modo, dopo averla pre-
to molte attitudini con la cucina della mia zona
sentata a Masterchef, è stata molto richiesta.
Alessandro Creta
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PASSIONE IN MARE
BARCOLANA 50+1 In programma a Trieste, come sempre la seconda domenica di ottobre, Barcolana presented by Generali aggiunge un “+1” all’edizione 50 e punta a parlare di mare e ambiente, e a riunire tutti gli appassionati di vela in città
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Trieste diventa capitale internazionale della vela con Barcolana 51: il grande evento che gode della partnership con il Gruppo TAL, che è ambasciatore di Barcolana in Austria e Germania e con Generali, Prosecco DOC, illyca è, PromoTurismoFVG, North e Musement, e che può vantare un indotto che supera i 70 milioni di euro, come certificato da uno studio indipendente pubblicato a febbraio. 51 anni fa, 47 barche parteciparono alla prima edizione della Barcolana: ai vincitori nessun premio prestigioso, solo qualche bottiglia di vino. Ma il debutto segnò l’inizio di qualcosa di clamoroso nel mondo nautico, tanto che oggi l’iniziativa è iscritta nel Guinness dei primati: con 2.689 barche partecipanti, oltre 16mila velisti sulla stessa linea di partenza, è ufficialmente “The largest sailing race in the world”. La festa è imperdibile anche a terra: il pubblico che segue la regata sia dalle Rive di Trieste sia dalle alture del Carso arriva a contare oltre 250mila persone. La particolare conformazione del territorio attorno al Golfo di Trieste permette, infatti, di godersi la gara da moltissimi punti di osservazione, in quello che è conosciuto come uno “stadio della vela” naturale. Appuntamento il 13 otto-
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bre 2019, dunque, per un evento che punta alla qualità: dopo l’eccezionale aumento di iscritti in due anni (si è passati da 1.75 bar-
“CREDO CHE LA VELA ABBIA MOLTO DA OFFRIRE ALLE VELISTE E SPERO CHE PARTECIPARE ALLA
che partecipanti nel 201 alle 2. 9 del 201 ,
BARCOLANA MI PERMETTERÀ DI CONDIVIDERE
con una variazione di 931 imbarcazioni, per
LE MIE ESPERIENZE E ISPIRARE LE DONNE
oltre 5 mila persone in mare in più) gli organizzatori hanno reso noto che la Capitaneria di Porto ha suggerito di fissare per un anno il
A FARE QUESTO SPORT.” DEE CAFFARI - TESTIMONIAL BARCOLANA 51
tetto massimo di iscritti a 2.700 barche. “Non cerchiamo nuovi record - ha spiegato il presidente Gialuz - quest’anno abbiamo biso-
timento e sicurezza”. Una scelta che tiene in
linea di partenza effettuato nel 201 per “far
gno di assorbire la grande crescita delle edizioni
conto anche della sostenibilità dell’evento in
stare” tutte le barche al via.
e 5 per garantire a tutti ormeggio, diver-
mare, dopo il necessario allargamento della
A presentare la nuova edizione Mitja Gialuz,
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presidente della Società Velica di Barcola e
schland AG - le cui radici hanno base a Trieste
cTrieste, sarà al centro della manifestazione
Grignano, circolo velico che organizza la Bar-
e che ad oggi è diventata la più grande compa-
con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico
colana: “Il nostro impegno è quello di preparare
gnia assicurativa in Europa, è partner del più
sulla necessità di liberare i mari dalle plasti-
un evento accogliente, capace di affascinare i
grande e famoso evento velico del Mediterra-
che. Prima donna ad aver navigato in solita-
turisti a terra e in mare, alla ricerca delle origi-
neo. Barcolana e Generali rappresentano l’ere-
rio intorno al mondo, a favore e contro vento,
ni della tradizione marinara adriatica, crean-
dità, il futuro e la visione globale della città”.
e skipper di “Turn the Tide on Plastic” nella
creando appuntamenti su misura per i turisti
#UnPlasticTrieste
scelto Dee Caffari, per il suo impegno nei
e il pubblico straniero in particolare, affinch
Grazie alla scelta di una testimonial d’ecce-
confronti della sostenibilità ambientale, per
possano vivere un’esperienza unica”.
zione, la velista oceanica inglese Dee Caffari,
la sua passione genuina e perché rappresenta
“È da più di 40 anni che Generali – ha aggiunto
in Barcolana la sostenibilità ambientale sarà
un modello da seguire per le giovani donne,
Giulio Benedetti, Country Head of Commu-
in primo piano anche in questa edizione: un
dimostrando che lo sport della vela è fonte di
nications and Public Affairs, Generali Deut-
importante progetto ambientale, UnPlasti-
molte opportunità di crescita personale.
do un contesto di divertimento e accoglienza,
olvo Ocean Race 2017 201 Barcolana ha
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Barcolana è ai nastri di partenza. Torna l’evento dedicato al pubblico appassionato di vela e tradizioni marinare da riscoprire, che non dimentica la sostenibilità ambientale.
bellezza’ che è tipicamente il nostro modo di esprimerci: offrendo a Barcolana la creatività di un artista per disegnare il suo manifesto afferma Andrea Illy, Presidente di illyca è e appassionato velista da sempre - Da Gillo Dor es a Marina Abramovich, il fascino di questa tradizione ha ispirato grandi maestri, ma anche giovani creativi di successo come IL MANIFESTO
città di Trieste, del suo territorio come dei
Olimpia Zagnoli. Nel manifesto di questa
Per raccontare le emozioni di Barcolana,
suoi valori: il mare che unisce, la vela come
51esima Barcolana, il suo estro cromatico ha
condivise lo scorso anno
esperienza
inclusiva
saputo sublimare il grande abbraccio del gol-
da 300mila persone a Trie--
e non esclusiva’, l’ar-
fo di Trieste alle migliaia di vele bianche, con
ste e in tutto il mondo da
monia con la Natura.
quel fiore che fa da raccordo simbolico tra il
migliaia di appassionati
Da anni illyca è so-
Mare e la Terra”
di vela illyca è, cui è affi-
stiene questo evento e
www.barcolana.it.
data la direzione artistica,
parti questi valori, in parti-
ha scelto l’illustratrice
colare con un ‘gesto di
Margherita Pituano
Olimpia Zagnoli - che recentemente ha firmato la copertina del prestigioso New orker. Il poster 2019 è un invito a essere protagonisti a Trieste, in mare e a terra: un’immagine del Golfo, con il suo Castello di Miramare (una delle destinazioni turistiche più amate e visitate d’Italia, in particolare dal pubblico tedesco) al momento della partenza della regata. In primo piano, Olimpia Zagnoli ha illustrato un fiore a simboleggiare la bellezza, ma anche la fragilità del mare e di un ecosistema che deve essere protetto. “Barcolana è un simbolo potentissimo della
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ALLA GUIDA CON ASG - AUTOMOTIVE SERVICE GROUP
UNA QUOTIDIANITÀ DA RISCOPRIRE Il noleggio auto a lungo termine è diventato una soluzione di mobilità adatta a tutti. ronte del aga ento di un canone ensile sso rivati liberi ro essionisti e a iende possono avere un’auto nuova o un veicolo commerciale di qualsiasi marchio attualmente in co ercio er un eriodo di te o e un chilo etraggio restabiliti su isura delle loro reali esigenze
Continua a crescere il numero di automo-
sparmiato per la “burocrazia dell’auto” (bollo,
la proprietà dell’auto, una formula vincente
bilisti che sceglie di rinunciare all’acquisto
assicurazione, manutenzione, eventuali multe
utilizzata da imprese di ogni dimensione che
dell’auto avvicinandosi alle nuove forme di
o incidenti). E si evitano le complicazioni e il-
hanno veicoli in proprietà o in noleggio e che
condivisione, come il noleggio a lungo ter-
lusioni collegate alla vendita dell’usato”.
scelgono di demandare in outsourcing solo
mine che mostra a pieno la propria efficacia
Riscoprire la quotidianità grazie al noleggio
una parte dei servizi.
ed economicità anche con automobilisti senza
a lungo termine significa potersi concentrare
In questo quadro si inserisce Automotive Ser-
partita IVA.
sul proprio lavoro mentre esperti qualificati si
vice Group che svolge attività di mediazione
“Costo fisso e pacchetti all inclusive’ stanno
prendono cura dell’auto.
e consulenza nel settore del noleggio di au-
determinando il successo della formula”, ha
Il noleggio a lungo termine rimane anche uno
toveicoli a lungo termine in partnership con
evidenziato Massimiliano Archiapatti
Pre-
strumento di grande importanza per le azien-
ALD Automotive, gruppo leader mondiale nel
sidente ANIASA, l’Associazione che all’inter-
de, per fidelizzare il dipendente e sottrarlo alle
settore del noleggio a lungo termine e della
no di Confindustria rappresenta il settore dei
sirene della concorrenza, un aspetto quanto
gestione delle otte aziendali, grazie alla con-
servizi di mobilità, “A parità di modello e di
mai importante in un periodo in cui sulle ri-
solidata esperienza e qualità dei servizi matu-
percorrenza, stimiamo una convenienza me-
sorse umane vengono investiti ingenti sforzi
rata in oltre 50 anni di attività.
dia del 15 rispetto alla proprietà, senza con-
finanziari e notevoli aspettative.
L’attività di Automotive Service Group è ri-
tare altri vantaggi, come non immobilizzare
Il eet management consiste nel beneficiare
volta principalmente a professionisti e PMI
l’intero capitale per l’acquisto o il tempo ri-
dei servizi di noleggio, lasciando alle aziende
che intendono avvalersi dei vantaggi derivati
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AUTOMOTIVE SERVICE GROUPPARTNER OF ALD Sede Operativa: Viale dell’Esperanto, 71 Tel. 06.87752179 commerciale@automotivesg.com Showroom SICCA: Via Leone XIII snc angolo Viale Gregorio VII, Roma www.automotivesg.com
ficine convenzionate. Il canone varia a seconda del tipo di veicolo noleggiato, della durata del contratto, del chilometraggio previsto, e in base al tipo di servizi supplementari che vengono scelti: auto sostitutiva, strumenti di gestione della car policy, rapporti informativi sull’utilizzazione dell’autoveicolo e la carta dai servizi di noleggio a lungo termine che la
proprietà, bollo, manutenzione ordinaria e
di credito per l’acquisto del carburante. Così
società è in grado di offrire, grazie alla part-
straordinaria alla gestione dei sinistri, assicu-
Automotive Service Group decide d’investire
nership di ALD Automotive.
razione, cambio pneumatici e gestione delle
sulla qualità, forte della partnership strategica
La formula può variare da uno a tre anni, ma
multe. L’azienda che prende a noleggio il vei-
con ALD Automotive, gruppo leader nel set-
si può estendere anche fino a 4
0 mesi. È
colo deve badare al solo carburante e seguire
tore.
previsto il pagamento di un canone mensi-
le istruzioni per una corretta manutenzione
le come copertura delle spese dalla tassa di
dell’auto, con controlli periodici nelle autof-
Margherita Pituano
PERCHÈ CONVIENE Un’auto sempre nuova
n consulente esperto dedicato
Costi all inclusive e fiscalità chiara
I modelli più recenti in commercio, auto
Dal primo contatto all’assistenza post con-
Unico canone con bollo, RCA, copertura
ibride, elettriche, SU , SW,
trattuale, Automotive Service Group mette
danni completa e manutenzioni; deducibi-
a disposizione esperti del settore per guida-
lità dei costi e detraibilità dell’IVA.
an, Moto e
molto altro.
re il cliente nella gestione del veicolo. n’ampia gamma di offerte e soluzioni Tutte le marche automobilistiche a dispo-
ervizio di ritiro sato
ervizio all inclusive
sizione e la possibilità di personalizzare e
Valutazione e ritiro dell’usato, in tempi bre-
Tutti i servizi per la mobilità compresi in un
configurare il modello desiderato.
vissimi e in pochi, semplici passaggi.
unico canone mensile predeterminato.
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ISTANTANEE DI VIAGGIO a cura della redazione
GLI APPUNTAMENTI E LE NEWS DA SEGNARE IN AGENDA PER L’ITINERARIO PERFETTO
WEEKEND D’ARTE A GOTEBORG Per gli amanti dell’arte Göteborg ha tanto da offrire. La città ha una vivace scena artistica con un mix interessante di musei, gallerie d’arte ed eventi relativi all’arte. Dal 7 settembre al 17 novembre si svolge la decima edizione della Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Göteborg (GIBCA), una delle maggiori biennali d’arte del Nord. Più di 30 artisti svedesi ed internazionali partecipano alla biennale, il cui titolo è Part of the Labyrinth, e che quest’anno riuniscono diverse generazioni ed espressioni artistiche. Le mostre e le attività della Biennale avranno luogo principalmente nella galleria Röda Sten Konsthall, nella Göteborgs Konsthall e nel Museo di Storia naturale. www.goteborg.com
LUCA BUONPENSIERE (GLAMOUR T.O.) CONFERMA IL TREND DI CRESCITA Luca Buonpensiere, titolare di Glamour Tour Operator, conferma la crescita dell’azienda che realizza viaggi “tailor made”: “Siamo molto soddisfatti perché cresciamo di oltre il 20% rispetto al 2018, una percentuale molto interessante perché veniamo da anni di costante sviluppo quindi non è facile avere parametri di crescita così costanti ed elevati”. Tra gli obiettivi del 2020: “Quello di offrire una reale esperienza turistica è un must che ci siamo fissati per il 2020, prima di tutto per differenziarci rispetto a prodotti basici e piatti poi perché l’esperienza muove in maniera più potente il viaggiatore”. www.glamourviaggi.it
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AUTUNNO IN SOUTH DAKOTA Il Palisades State Park combina i colori del fogliame con scogliere e formazioni rocciose erose dalla quarzite rosa Sioux. Il parco si trova a sud di Garretson, a 16 km dalla Interstate 90. La sua zona è Coteau des Prairies, un altopiano a forma di ferro da stiro originato dal movimento glaciale, che ha generato formazioni uniche e splendide vedute panoramiche. Il parco statale è uno dei pochi e rari negli Stati Uniti a contenere catlinite, un minerale chiamato anche pipestone, usato dai nativi per forgiare le pipe della pace o “calumet”. Molte cave di pipestone si trovano, infatti, all’interno del parco. www.greatamericanwest.it
“AUTUNNO GASTRONOMICO DEL LAGO MAGGIORE E VALLI” La rassegna “Autunno gastronomico del lago Maggiore e valli” è ormai diventato uno degli appuntamenti di maggior rilievo dell’anno e può vantarsi di essere una manifestazione annuale fra le più attese e gustose della nostra bella regione. L’Autunno gastronomico è un evento pensato ovviamente per i turisti ma che attira anche molti ticinesi. Il cibo si abbina ai luoghi, molti ristoranti che partecipano sono situati in posti suggestivi, e in questo modo si valorizza quindi il territorio e i suoi prodotti. www.ticino.ch
OTTOBRE, IL MESE DELLE SEYCHELLES Situato nell’Oceano Indiano, a largo delle coste africane della Somalia, l’arcipelago delle Seychelles, composto da 115 isole è la repubblica più piccola d’Africa. Una destinazione paradisiaca, da molti conosciuta come Giardino dell’Eden, in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipologia di viaggiatore. Tra le mete di viaggio maggiormente sognate dagli italiani, le isole dell’arcipelago vantano un ecosistema incredibile nel quale è possibile scovare una varietà di specie endemiche di flora e di fauna in via di estinzione nascoste nell’entroterra. www.seychelles.travel
LE NUOVE TENDENZE DEL BEVERAGE ALL’HILTON DI VENEZIA Dallo scorso 9 settembre l’offerta dello Skyline Rooftop Bar si è rinnovata grazie ad un inedito menù dedicato a tutti gli appassionati di cocktail e beverage di qualità. Il nuovo menù declina una proposta per un’esperienza unica, mixando sapori e profumi di ingredienti provenienti da tutto il mondo in un’esplosione di gusto e colore che dirompe da ciascun bicchiere. Guidati dai bartender dello Skyline Rooftop Bar scegliete il cocktail che fa per voi da sorseggiare vivendo l’emozione di una vista unica, definita la “migliore di Venezia” secondo Lonely Planet. www.hilton.com
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A MENTONE IN SCENA L’“ODE ALLA VITA” La prima Biennale di Arte Contemporanea Sacra a Mentone, intitolata Ode alla vita, è protagonista fino al 31 ottobre al Grand Hotel des Ambassadeurs e vede riuniti oltre 200 artisti provenienti da tutto il mondo. Sei diversi spazi sono organizzati per tema, tra cui una prestigiosa mostra che rende omaggio ai più grandi artisti contemporanei come Basquiat, Kounillis, Chagall, Rauschenberg, Fontana, Cocteau, Dalì. In occasione dell’inaugurazione una scultura monumentale, intitolata Notre-Dame des Innocents, è stata installata in modo permanente in uno dei giardini del Grand Hotel des Ambassadeurs. BACS (Biennale d’Art Contemporain Sacré) www.biennale-bacs.com
INIZIA LA STAGIONE JAZZ A SPOLETO Una rassegna di musica jazz che in tre appuntamenti presenterà al pubblico grandi artisti che hanno segnato la storia del genere insieme a talenti tra i più vitali e originali della produzione contemporanea. Fabrizio Bosso & Javier Girotto, Nick The Nightfly e i Dock In Absolute saranno i protagonisti - dal 4 ottobre al 15 novembre nella splendida cornice del Teatro Nuovo e del Teatro Caio MelissoSpazio Carla Fendi di Spoleto Jazz Season, contenitore musicale inserito nella programmazione di “Spoleto d’Estate…e non solo”. Il gran finale, venerdì 15 novembre, vedrà una formazione capeggiata da due mostri sacri del panorama jazzistico contemporaneo, Fabrizio Bosso & Javier Girotto. www.comune.spoleto.pg.it
OTTOBRE AL SANTA CATERINA DI AMALFI Ottobre è il mese ideale per chi ha voglia di trascorrere le giornate a contatto con la natura, ritrovando il gusto delle cose semplici e senza soffrire il caldo. La Costiera Amalfitana è una delle mete più gettonate per la bella stagione e l’Hotel Santa Caterina accoglie i suoi ospiti con uno speciale pacchetto che propone una visita ad Amalfi (Duomo, chiostro del paradiso e Museo della carta), ai giardini di Villa Rufolo e Villa Cimbrone, i più belli della zona. In più, una visita guidata con uno dei giardinieri del Santa Caterina tra i giardini botanici, gli agrumeti, i frutteti e le coltivazioni biologiche; WI-FI gratuito in uno dei più blasonati hotel della Costiera Amalfitana. www.hotelsantacaterina.it
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Sydney in 48 ore I migliori musei di Oslo
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