Progress Viaggi febbraio 2020 by Progress Redazione

Le 7 meraviglie di Budapest - Nostalgie lusitane - Qualcuno salvi Sammezzano - (5)cento volte Raffaello - Avventure invernali in Wyoming - La Thailandia in un morso

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La rivista dedicata al mondo dei viaggiatori e delle mete più esclusive - Periodico - N° 1 - Anno 2020 - € 5,00

LA PERLA DEL DANUBIO

LUOGHI INCANTATI

BORN IN THE USA

AFRICA DA SCOPRIRE

ICONE DELL’ARTE

CIBI D’ORIENTE

Le 7 meraviglie di Budapest

Nostalgie lusitane

Qualcuno salvi Sammezzano (5)cento volte Raffaello

Avventure invernali in Wyoming La Thailandia in un morso

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In cammino verso la bellezza. Da sempre.

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EDITORIALE

UN 2020 TUTTO DA SCOPRIRE Luoghi esotici e selvaggi, ma anche posti incredibili dove la dimensione umana si sposa con quella naturale in un’unione che attrae e colpisce i sensi. Il fascino malinconico delle città dell’Est Europa, il narcisismo delle capitali dell’Ovest, l’imperturbabilità dei paesaggi innevati del Wyoming e l’irrequietezza dei Tropici. Un tesoro nascosto e incolto come il Castello di Sammezzano, il più spettacolare esempio di architettura orientalista in Italia con il suo incredibile caleidoscopio di colori, forme e simmetrie. In questi e in molti altri luoghi, lontani e vicini, vogliamo portarvi durante questo 2020 che già ci sembra davvero speciale. Un anno che celebra la grandezza di un artista come Raffaello, a 500 anni dalla sua morte, della vastità e del valore della sua produzione artistica, non potrebbe essere altrimenti. Mancare sarebbe davvero un peccato, un’occasione persa per iniziare un proprio, personale “dialogo” con uno dei più grandi geni della storia. Progress Viaggi è pronto a condurvi per mano in un itinerario ideale che speriamo possa per voi diventare concreto. In questo numero, ancora una volta, cosmopolitismo, folklore, tradizione, sacro e profano si mescolano per regalarvi un vivido affresco che merita di essere vissuto di persona.

Franco Del Panta Editor in chief

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| PRIMO PIANO |

| IN VIAGGIO |

| LUXURY HOTEL |

Le Marche sono tra i “Best in travel 2020”

Parigi unita per il vino

Il verde fa tendenza alla London Fashion Week

I 70 anni di un orso che continua a stupire

San Valentino metropolitano

Bjorli Snow Hotel Quando l’accoglienza è sotto zero

104

Fuga d’autore Palazzo Bontadosi: un soggiorno nella storia

Il marmo è donna nella scultura ideale di Canova

Turismo: la BIT apre il nuovo decennio

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Interpretare il rapporto con il mare, un lusso per pochi

| ASIA | 50

La Roma che brilla a tavola

Cibi d’oriente La Thailandia in un morso. Alla scoperta del Pad Thai

Kuusamo. Dove la natura ti dà la mano

Vietnam Un drago tra le nuvole

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| EUROPA |

| AMERICA |

Capitali europee “L’altra Roma”

Primo piano Ovunque Carnevale

Made in Denmark Tutti pazzi per Copenaghen

Born in the USA Avventure invernali in Wyoming

La perla del Danubio Le 7 meraviglie di Budapest

Tropici A Cuba sulle orme di Hemingway

Questo periodico è associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale della pubblicazione. Testi e fotografie non possono essere riprodotti senza l’autorizzazione della Casa Editrice. I manoscritti, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. Progress è una pubblicazione curata da La6 Group s.r.l. Largo della Primavera, 40 00171 Roma Rivista mensile registrata presso il Tribunale di Roma 17/09/2010 - N° 356/2010 Progress Viaggi n° 1 - 2020

Uffici Commerciali Roma, Via Giovanni Devoti 28 - 00167 RM Editor in Chief Leonardo Garcìa de Vincentiis

Direttore Editoriale Franco Del Panta direzione@edizionisei.com

| AFRICA |

| BEL PAESE |

Ecoturismo Direzione Tropico del Capricorno

Qualcuno salvi l’arcobaleno di Sammezzano

Destinazione mondo In volo verso la terra dei faraoni

(5)cento volte Raffaello

| VIAGGIARE | 28

Primo piano Il 2020 è l’Anno della cultura e del turismo Italia-Cina

Redazione e Collaboratori Editoriali redazione@la6group.com A. Creta, E. Pasca, M. Morelli, E. Rodi, L. Mancini, Y. Leone, S. Valentini, M. Baffigi, F. Bruni, R. Bernardo, M. Pituano, S. Riva, M. Bertollini, J. Daporto, E. Zucca, D. Battaglia, C. Mazza, G. Bottaro, B. Vecchiarelli, A. Bartucci, L.Greco Illustrazioni a cura di: Marina Garcìa Mendicino

Africa da scoprire Nostalgie lusitane

Direttore Pubblicità Paolo Del Panta advertising@edizionisei.com

Destinazioni tutto l’anno Il 2019 è finito, ma Matera è sempre bellissima

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On the road La mobilità del domani

Ricerca Iconografica e Servizi A cura della redazione Art Direction Romina Plini Stampa, Allestimento e Distribuzione La6 Group s.r.l. Informazioni e Abbonamenti info@la6group.com www.progressonline.it N.B. Massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati. Spedizione in abbonamento postale. 70% Filiale di Roma.

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Le Marche sono tra i “Best in travel 2020” Lonely Planet, la guida turistica più famosa al mondo, ha pubblicato la sua classifica dei migliori luoghi da visitare nel 2020. Il “Best in Travel 2020” elenca tutte le destinazioni più belle e interessanti da non perdere per il nuovo anno, e nella top 10 dedicata alle regioni del mondo (“Best in travel 2020 – Top ten regions” appunto) al secondo posto c’è la regione Marche, considerata un must per i piani di viaggio per il 2020 e, su scala globale, seconda solo alla Via della seta dell’Asia centrale. “Probabilmente una delle ragioni del suo grande fascino è proprio la possibilità di esplorare con calma e in relativa solitudine maestose rovine romane, svettanti architetture gotiche, massicci castelli medievali e sublimi palazzi rinascimentali che custodiscono collezioni d’arte tra le più ricche d’Italia – si legge su Lonely Planet – il tutto racchiuso tra alte montagne boscose e la placida costa dell’Adriatico e condito da golosi festival gastronomici”. Margherita Pituano

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DA PARIGI di Stefano Valentini

PARIGI UNITA PER IL VINO Wine Paris e Vinexpo Paris, le due fiere del vino hanno deciso di unire le forze per organizzare insieme un grande evento a Parigi dal 10 al 12 febbraio 2020. Scelta quasi d’obbligo

ventesima edizione dell’appuntamento Vinexpo

per le due iniziative.

a Bordeaux (tenutasi a maggio 2019), la scelta

In realtà già a soli

di Parigi rappresenta un passaggio importante

tre mesi dalla sua

determinato dal fatto che la capitale francese, come

prima edizione

noto, è un mercato strategico per il vino, ha una

Wine Paris - nata

maggiore concentrazione di turisti ed è anche più

dalla fusione di

accessibile ai visitatori internazionali.

Vinisud e Vinovision

Inevitabilmente, ad oggi, l’unione dei due

– aveva deciso di

saloni costituisce un’offerta allettante, ricca e

unirsi a Vinexpo

rappresentativa delle aree francesi ma anche

Paris e anticipare

delle produzioni d’élite internazionali, attirando

sul calendario le

l’attenzione di differenti tipologie di acquirenti:

“competizioni” dei

importatori, ristoratori, sommelier, responsabili

giganti stranieri:

di centrali d’acquisto, grossisti, distributori,

Prowein a Düsseldorf,

agenti di commercio. Dall’altra anche gli

in programma dal 15 al 17 marzo, e Vinitaly a Verona dal 19 al 22 aprile. I saloni francesi uniscono dunque le forze con un accordo che è un segnale forte e dimostra la piena condivisione di un comune obiettivo: quello di favorire le scoperte, facilitare gli

espositori potranno ottimizzare le proprie risorse e beneficiare al massimo dell’appuntamento parigino, rappresentando Wine Paris e Vinexpo Paris un’offerta comune e diversificata di vini internazionali raccolti nel medesimo luogo. Lo spazio comune, suddiviso secondo una logica geografica, è quello del Paris Expo Porte de Versaille. All’interno della Hall 7, sarà poi possibile deliziarsi con l’offerta di 20 paesi rappresentativi di

incontri e sviluppare il business di settore. Le date

60 regioni vinicole: Argentina, Grecia, Germania,

sono state anticipate e pensate appositamente

Nuova Zelanda, Portogallo, Spagna, Sudafrica solo

per adattarsi alle esigenze dei buyers, così come

per citarne alcuni. E naturalmente il Belpaese.

il luogo: vista la perdita di entusiasmo per la

www.vinexpo.com - www.wineparis.com

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DA LONDRA di Beatrice Vecchiarelli

IL VERDE FA TENDENZA ALLA LONDON FASHION WEEK Tra New York e Milano si inserisce la settimana della moda londinese, dove accanto alle creazioni dei fashion designer sfilano anche l’attivismo politico e ambientale.

La London Fashion Week è comunemente

il senso di responsabilità su questo fronte

considerata come la più folle e

di quasi tutti i settori, sarà ancora più

all’avanguardia delle quattro principali

protagonista. Tra gli stilisti presenti allo

maratone modaiole al mondo. È un

show compare infatti Jiri Kalfar, designer di

appuntamento organizzato dal British

origine ceca che ha fatto del matrimonio

Fashion Council, allo scopo di valorizzare

tra alta moda e attenzione per l’ambiente

e promuovere la moda britannica a livello

la sua cifra stilistica, l’immancabile

internazionale. Va in scena dal 1983 -

e britannicissima Victoria Beckham,

anno in cui l’evento si tenne per la prima

impegnata sul fronte ecologista sia con la

volta nel parcheggio del Commonwealth

sua linea d’abbigliamento che con la linea

Institute di Kensington - e, da allora,

di trucco. L’ex spice girl ha creato per

ha aumentato la sua fama attirando

l’appunto una collezione beauty, totalmente

l’interesse della stampa e di compratori

priva di ingredienti nocivi, cruelty free

di tutto il mondo. Riaccenderà i riflettori

e con imballaggi al 100% riciclabili. E

il 14 febbraio e, in questa edizione, a

ancora il fashion designer taiwanese

condividere la passerella con le collezioni

Simon Mo, debuttante alla LFW 2018, in

autunno/inverno degli stilisti ci sarà il

prima fila nella battaglia in difesa degli

tema della sostenibilità ambientale. Una

animali, e altrettanto il brand Shrimps.

questione che ha sempre trovato terreno

Riconfermata dopo l’esperimento dello

fertile nella capitale britannica, basti

scorso settembre l’apertura di alcuni show

pensare che la LFW è stata la prima delle

a un pubblico più ampio come le sfilate

Big Four ad abbandonare le pellicce nel

di De La Vali e Temperly London. Per

settembre 2018 dopo le proteste dei

consultare il programma basta visitare il

movimenti anti-fur. Ma che quest’anno,

sito londonfashionweek.co.uk.

dopo una stagione in cui ha visto crescere

14-18 febbraio 2020

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DA BERLINO di Lucia Mancini

I 70 ANNI DI UN ORSO CHE CONTINUA A STUPIRE Quest’anno l’Orso d’oro bruirà per la 70esima volta: sono infatti 70 le candeline che, nel 2020, spegnerà la Berlinale, tra i più importanti appuntamenti festivalieri del panorama cinematografico internazionale. Dal 20 febbraio al 1° marzo, Berlino sarà il capoluogo

Mirren, attrice premio Oscar. La cerimonia di premiazione

che catalizzerà l’attenzione di cinefili e appassionati

si terrà il 27 febbraio proprio al Berlinale Palast e includerà

della settima arte, ospitando alcuni dei più importanti

la proiezione del film “The Queen” di Stephen Frears, ma

protagonisti del cinema mondiale. Questa edizione sarà

durante la kermesse saranno proiettati anche “Il cuoco, il

anche la prima sotto la nuova direzione di Carlo Chatrian

ladro, sua moglie e l’amante”, “The Last Station”,

e Mariette Rissenbeek. «È un onore molto speciale per

“Un venerdì maledetto” e “L’inganno perfetto”.

noi come nuovi direttori iniziare direttamente con un così

L’importante anniversario della Berlinale sarà inoltre

grande anniversario – hanno detto Chatrian e Rissenbeek

celebrato con la sezione “On Transmission”, in cui sette

– Ci piacerebbe mantenere la Berlinale come un festival per

noti registi saranno invitati a parlare della storia del festival

il pubblico e per Berlino e non vediamo l’ora di confrontarci

e di un film che ha segnato questo importante traguardo.

con nuovi incontri e nuove prospettive. La 70esima Berlinale

Ognuno di loro sarà accompagnato da un ospite speciale

potrebbe essere l’inizio di un maggiore scambio con altre

con cui condividere l’incontro. Come sempre, però, i più

sedi e istituzioni culturali». Istituzioni culturali come ad

attesi saranno gli attori, i registi e i titoli che si contenderanno

esempio il Maxim Gorki Theater, l’Akademie der Künste, la

l’Orso d’oro al miglior film e l’Orso d’argento per le altre

Philharmonie Berlin e la German Film Academy. Centro di

categorie, in un evento che, nonostante i 70 anni compiuti,

tutto, però, sarà come sempre il Berlinale Palast, il tempio

continua a regalare al pubblico emozioni che solo il grande

dove si svolgeranno i principali eventi della manifestazione.

cinema è capace di donare.

Come il conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Helen

www.berlinale.de

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DA NEW YORK di Beatrice Vecchiarelli

SAN VALENTINO METROPOLITANO A febbraio la Big Apple si tinge di rosso. Ecco cosa fare e dove andare per la festa degli innamorati.

Trascorrere il giorno di San Valentino a New York è una

città e ricreare un San Valentino da film, non c’è niente di

delle cose più romantiche che una coppia possa fare. Per

meglio che salire sull’Empire State Building, oppure sul

rendere questo giorno ancora più memorabile la città

Top Of The Rock Observation Deck e godersi il tramonto

offre tantissime soluzioni per accontentare i gusti di tutti gli

sulla metropoli. Gli amanti dell’arte possono approfittare

innamorati. Per i più sentimentali, trascorrere la giornata a

delle tante mostre a tema allestite nei musei della città,

Central Park è l’ideale. Basta un giro in barca nel laghetto,

mentre gli appassionati di musical possono scegliere tra

un picnic sul prato, una passeggiata fino alla statua di

gli spettacoli in scena nei teatri di Broadway. Infine la serata

Romeo e Giulietta davanti al Delacorte Theater e il gioco

non può che concludersi con un bacio nell’iconica Times

è fatto. In alternativa la crociera sul fiume Hudson è una

Square, una tra le location più gettonate per le proposte di

valida opzione. Per chi preferisce restare tra le luci della

matrimonio soprattutto nella notte più romantica dell’anno.

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La vacanza inizia dove finiscono i pensieri DIVERTITI IN SICILIA AL VERDURA RESORT

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ART di Beatrice Vecchiarelli

IL MARMO È DONNA NELLA SCULTURA IDEALE DI CANOVA Milano omaggia il Maestro della scultura con una mostra alla Galleria d’Arte Moderna. Tra prestiti internazionali e opere mai esposte prima in Italia, a farla da protagonista è la bellezza femminile in tutte le sue declinazioni.

“La forma plastica non rappresenta la figura, ma la sublima,

canoviani, con conferenze concerti e visite guidate in

ne trasforma l’essenza, la cala e la isola nello spazio reale

compagnia dei curatori. Ma la celebrazione milanese del

e, isolandola, la idealizza”. Così interpretava la scultura

Maestro non si esaurisce qui e raddoppia l’omaggio alle

Antonio Canova, sommo esponente dello stile neoclassico,

Gallerie d’Italia con la mostra “Canova/Thorvaldsen. La

come un’arte in grado di esaltare il soggetto ritratto fino

nascita della scultura moderna”.

a fargli raggiungere la sfera dell’ideale. E al centro della

www.gam-milano.com

mostra milanese “Canova. Le teste ideali” è proprio il

Fino al 15 marzo 2020

concetto di “bellezza ideale” a essere indagato, in un percorso a cura di Omar Cucciniello e Paola Zatti. Il processo canoviano d’idealizzazione passa dall’associazione di personaggi reali a quelli mitologici e quindi dall’ars scultoria romana e greca. Non a caso l’artista veneto venne soprannominato “il nuovo Fidia”, lo scultore di Atene vissuto nel V secolo a.C. dal quale fu profondamente influenzato. Delle 37 opere, 24 appartengono a Canova e sono tutte donne diverse: idee personificate, figure della mitologia e della letteratura. Le restanti fungono da confronto prezioso per la ricostruzione di un genere, quello appunto delle “teste ideali”. Di queste, 5 sculture sono nuove al pubblico italiano, quale ad esempio l’erma della poetessa greca Corinna, mentre altri raffinati prestiti provengono dall’Ermitage di San Pietroburgo e dal J. Paul Getty Museum di Los Angeles. All’esposizione si affiancano inoltre una serie di eventi collaterali, i cosiddetti mercoledì

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FOOD di Alessandro Creta

LA ROMA CHE BRILLA A TAVOLA Una mini guida dei migliori ristoranti romani insigniti della stella Michelin. Alla scoperta dei locali in cui poter gustare la tradizione della Capitale con una spolverata di innovazione e interpretazioni. Se siete di Roma, o siete a Roma anche solo di passaggio, in questa piccola guida vi illustriamo tre ristoranti gourmet meritevoli di una tappa golosa. Pronti? Andiamo: Idylio: tra i locali che per il 2020 festeggiano l’ingresso nella Guida Michelin c’è Idylio di Francesco Apreda. Ristorante situato all’interno di un luxury hotel, il The Pantheon, e che con Apreda (trasferitosi qui dopo 16 anni di “reggenza” all’Imago) ha innalzato ulteriormente il suo livello. Da Idylio sapori mediterranei si fondono alla perfezione con lo spirito internazionale tipico di una

Metamorfosi: a due passi da Villa Borghese, un

metropoli storicamente al centro del mondo.

ristorante guidato da uno chef ... colombiano. Le cucine

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sono orchestrate da Roy Salomon Caceres, originario di

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Bogotá, che in Italia è riuscito ad affermarsi come cuoco. Chef Caceres, dopo una gavetta nelle brigate di molti

Tordomatto: lo chef Andrea Baldassare celebra la conferma della stella con una cucina a base

ristoranti del Bel paese non ha mai smesso di credere nel progetto di una cucina tanto semplice quanto elegante. Via Giovanni Antonelli, 30 www.metamorfosiroma.it

classica, di materia e di territorio. Una cucina che parte dalla romanità, ma che subisce un processo interpretativo che la filtra fino a renderla più attuale e personale, contaminandola con influenze esotiche. Via Pietro Giannone, 4 www.tordomattoroma.com

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GRAND HOTEL di Guglielmo Collina

BJORLI SNOW HOTEL. QUANDO L’ACCOGLIENZA È SOTTO ZERO 1250, -5 e 26 , sono questi i numeri da tenere in mente quando parliamo dell’ice hotel più lussuoso di Norvegia. 1250 sono i metri sopra il livello del mare sui quali sorge uno degli alberghi più particolari, e freddi, al mondo. -5 è infatti, si capisce, la temperatura minima all’interno dello stesso hotel mentre 26 sono i letti di ghiaccio contenuti nelle varie camere della struttura. Caratteristiche che rendono il Bjorli Snow una location non adatta a tutti, ma consigliata agli amanti delle basse (anzi bassissime)

temperature. Aperto da dicembre sino a maggio, quando i ghiacci in questa fredda località norvegese iniziano a sciogliersi, l’hotel è interamente scavato nel ghiaccio e nella neve e al suo interno si possono gustare, tra le altre cose, aperitivi e cocktail a temperature al di sotto dello zero. Questo particolare edificio, che ospita anche una cripta nella quale ci si può sposare, è raggiungibile da Oslo tramite un treno che vi porterà a Bjorli, non lontano dal fiordo di Geiranger. Il contesto naturalistico nel quale sorge l’hotel è tra i più spettacolari del nord Europa, situato nel cuore del Parco Nazionale del Geirangerfjord.

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DAL MONDO di Francesco Barberini

KUUSAMO. DOVE LA NATURA TI DÀ LA MANO Se si vuole scoprire in Europa un luogo naturale e incredibile sicuramente la città di Kuusamo in Finlandia è una scelta perfetta.

Situata vicino al circolo polare artico, al confine tra

Park. Luoghi in cui vedere in libertà alci, renne, orsi e

Lapponia e Russia, Kuusamo offre tutte le comodità

tantissime specie di uccelli come il cigno selvatico e la

turistiche immerse in un panorama collinare con infinite

ghiandaia siberiana.

possibilità di escursioni. Passeggiate tra canyon e colline,

Per i 150 anni della fondazione della città è stata realizzata

tra laghi e foreste, tra la pace e la meraviglia di alcuni dei

una statua quantomai significativa: un uomo che abbraccia

parchi nazionali più interessanti di tutta la Scandinavia.

e dà il “cinque” ad un orso. Non si poteva scegliere

Kuusamo è anche un importante centro per il birdwatching,

un’immagine migliore per rendere l’idea di come uomo

ma soprattutto per la fotografia naturalistica ed è infatti

e natura dovrebbero coesistere. E di come a Kuusamo sia

qui che vive Hannu Hautala, icona mondiale in questo

possibile.

campo con all’attivo più di un milione di scatti. Nella zona si può anche soggiornare in bellissimi cottage, immersi in

“Kuusamo Travel Book – diario di viaggio di un giovane

panorami mozzafiato e nel massimo rispetto di natura e

ornitologo” di Francesco Barberini

sostenibilità, come lo Jussi’s Chalets nell’Oulanka National

Pandion Edizioni, Patrocinio Ambasciata di Finlandia.

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PRIMO PIANO

OVUNQUE CARNEVALE

In strada, in spiaggia, nei locali in cittĂ e nel classico appuntamento al Sambodromo, il Carnevale raggiunge ogni angolo del Brasile ed esplode nel vortice di colori della festa carioca: unâ&#x20AC;&#x2122;esperienza da provare almeno una volta nella vita

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“ i avete fatto caso che nell’ultima domenica

spirito.

di arnevale i cimiteri sono un mortorio ”, una

nevalesche, che non teme paragoni in quanto

dell’evento carioca per eccellenza.

celebre frase di Antonio De Curtis nel film

a sfarzo, entusiasmo e baldoria. Sono circa

Una corsa senza sosta verso l’evento con-

“Totò cerca pace” semplifica e sintetizza tutta

due milioni le persone che si riuniscono a Rio

clusivo del 23 e 24 febbraio, considerato il

l’anima di questa particolare festività che in

de aneiro ogni anno per festeggiare a suon

più grande spettacolo del mondo, tra sfilate

Brasile diventa vero tripudio di colori, musi-

di ritmi frenetici prima di abbandonare tutti

sensazionali, musica per scatenarsi, seducen-

che e carri allegorici.

i piaceri mondani il Mercoledì delle Ceneri.

ti ballerine, costumi sopra le righe e feste a

Massima espressione di diversità e umanità, il

Un turbine inarrestabile che va ben oltre la

bizzeffe.

Carnevale di Rio torna a riunire il mondo con

settimana di festeggiamenti e che in Brasile

naturalmente il grandioso Grupo special,

balli, eccessi, vivacità, sensualità, ma soprat-

scandisce il corso dell’intero anno, con i lun-

in cui dodici delle migliori scuole di samba

tutto tradizione.

ghi preparativi delle prove per la Parata di

della città entrano in lizza per il titolo di cam-

Una tradizione che ha retto al passare dei se-

Samba, dei blocos - gruppi di persone legati

pione, con un tema e uno spettacolo di ottanta

coli, si è evoluta nelle manifestazioni e nella

ad un particolare quartiere della città che sfi-

indimenticabili minuti.

fruizione, senza snaturare però il suo vero

lano con tamburi e ballerine vestite a tema-

www.riocarnaval.org

la madre di tutte le celebrazioni car-

degli allestimenti per le strade, insomma,

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Primo piano Il 2020 è l’Anno della cultura e del turismo Italia-Cina Anche l’offerta cinese in Italia è variegata e passerà dalla musica, alla danza, alla cucina, all’arte toccando diverse città. Nel cinquantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due paesi, entrambi detentori del primato di siti Unesco, il Ministero dei beni culturali e del turismo, l’Enit e la Farnesina organizzeranno tramite l’Ambasciata di Pechino, i consolati e gli istituti di cultura in Cina, numerose iniziative e manifestazioni. Un forum per iniziare, una riflessione a più voci sull’intreccio tra cultura e turismo, sulle nuove abitudini dei viaggiatori 3.0, sullo sviluppo di un turismo sempre più sostenibile e di strategie comuni per la promozione turistica e culturale e sul miglioramento degli standard di accoglienza nei due Paesi. A completare il quadro la Mostra fotografica sui siti Unesco italiani e cinesi e il concerto della JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e dei solisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Repubblica Popolare Cinese. È partito anche il programma di eventi, spettacoli, iniziative di promozione culturale e turistica che si susseguiranno in tutto l’anno, sia in Cina, che in Italia. Tra le manifestazioni più importanti, gli spettacoli e i corsi che il Piccolo Teatro di Milano porterà a Shanghai, Mistero Buffo che arriverà a Pechino grazie al Teatro Stabile di Torino, il progetto di restauro di Ritratto equestre dell’imperatore Qianlong di Giuseppe Castiglione. Ci saranno anche appuntamenti dedicati alla tutela del patrimonio artistico e poi rassegne di cinema, anche per ricordare il centesimo anniversario della nascita di Fellini, grande musica con gli spettacoli della Scala di Milano a Chengdu e l’Arte di Leonardo con una mostra. Inoltre l’offerta turistica italiana sarà presentata in tutte le grandi fiere del settore che si svolgeranno in Cina. www.beniculturali.it Sveva Riva

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LUOGHI INCANTATI

QUALCUNO SALVI L’ARCOBALENO DI SAMMEZZANO

Il Castello di Sammezzano è il più spettacolare esempio di architettura orientalista in Italia: un incredibile caleidoscopio di colori, forme e simmetrie che trasportano lo spettatore in luoghi lontani. Ma serve una rapida iniziativa per restituirlo alla collettività

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Quando un’opera d’arte è trascurata, nascosta allo sguardo dei visitatori e non può essere ammirata, quell’opera d’arte, in un certo senso, non sta svolgendo lo scopo per cui è stata concepita, ossia trasmettere, comunicare al prossimo, aggiungere nelle mente delle persone un ulteriore tassello al variegato e differente mosaico della concezione della bellezza nel mondo. Da questo punto di vista, lo stato di abbandono di una meraviglia come il Castello di Sammezzano appare proprio come una mancanza, una colpa nei confronti della collettività, che, per motivi di mala gestione e di farraginosa burocrazia, si vede privata di un’opera architettonica che non ha eguali. Il Castello di Sammezzano sorge nei pressi di Leccio, frazione del comune di Reggello nella provincia di Firenze, in Toscana. Si tratta di una costruzione dallo spiccato stile orientalista, con decori e architetture che richiamano apertamente l’arte moresca. Il perch è presto detto: anche se l’edificio originario, alla base dell’attuale castello, risale circa al 1605, nell’ ttocento passa in eredità al marchese Ferdinando Panciatichi

imenes d’Aragona,

che lo ristruttura e lo riprogetta tra il 1853 e il 188 . Nel far ciò, il marchese di origini spagnole decide di seguire i canoni estetici dettati dall’ rientalismo, corrente culturale che si diffonde in tutta uropa dall’inizio del I secolo e che

Il Castello di Sammezzano sorge nei pressi di Leccio, frazione del comune di Reggello nella provincia di Firenze, in Toscana

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vede in Firenze uno dei principali centri propulsori. Ferdinando inizia così a modificare

PASSEGGIARE PER LE SALE DEL CASTELLO

la struttura esistente, una grande fattoria, e a

DI SAMMEZZANO SIGNIFICA FARE UN TUFFO IN

realizzare nuove sale, come la Sala d’ingresso

UN CALEIDOSCOPIO DI COLORI, FORME E SIMMETRIE

nel 1853, il Corridoio delle Stalattiti nel 1862,

CHE CI TRASPORTANO IMMEDIATAMENTE

la Sala da Ballo nel 1867 e la Torre centrale

IN LUOGHI LONTANI

che riporta scolpita la data del 188 . Ci sono voluti circa quarant’anni per completare la ristrutturazione del castello, ma il risultato ne è valso la pena: il Castello di Sammezzano è in-

esemplari adulti, tutti oltre i 35 metri. Fra

sportano immediatamente in luoghi lontani.

fatti il più importante e sorprendente esempio

queste la cosiddetta “sequoia gemella”, alta

Nel suo insieme, l’effetto è quasi psichedelico,

di architettura orientalista in Italia.

gnuno

più di 50 metri e con una circonferenza di 8,4

con una commistione di cromatismi che sem-

dei suoi mattoni, dei suoi stucchi e delle sue

metri, che fa parte della ristretta cerchia dei

bra quasi voler soffocare lo sguardo, in una

piastrelle sono stati realizzati in loco da mano

150 alberi di “eccezionale valore ambientale o

proposta eccentrica dell’arte moresca.

d’opera locale adeguatamente istruita.

monumentale”.

Già nelle prime stanze, il visitatore può intui-

Come se non bastasse, all’edificio è annesso

Passeggiare per le sale del Castello di Sam-

re cosa lo attende. Su tutti, è proprio il salone

un meraviglioso parco, con il più numeroso

mezzano significa fare un tuffo in un caleido-

d’ingresso, anche detto “Sala del Non Plus Ul-

gruppo di sequoie giganti in Italia: ben 57

scopio di colori, forme e simmetrie che ci tra-

tra”, a dare meglio un’anticipazione. Appena

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entrati, l’occhio si perde tra i mille colori, le forme e gli specchi che decorano l’intera stanza. Due emblemi araldici incoronati ricordano le casate dei Panciatichi e degli imenes, alle quali appartiene il marchese. In questo ambiente infatti ricorrono spesso le iniziali P. ., Panciatichi

imenes, non sempre facili

da identificare perch in perfetta sintonia con le decorazioni. Attorno alla porta centrale che conduce alla successiva Sala dei Gigli si

creando straordinari effetti di luce, in perfetta

Ferdinando Panciatichi

cela una grande scritta a caratteri gotici, dalla

armonia con i colori e le forme delle decora-

l’anno di nostra salute 1853”. In questa stanza

quale emerge la personalità forte del marche-

zioni. Due porte poste una di fronte all’altra

l’architettura orientale, resa con vivace cro-

se: “Sempre l’uom non volgare e non infame

presentano sull’architrave la scritta “Non plus

matismo, si mescola con elementi occidentali

o scavalcato o inutile si spense”. Nella zona

ultra”, la quale sta a significare che non si può

come i soffitti a cassettoni, i gigli fiorentini e

superiore della sala è ubicato un magnifico

andare oltre, non esiste un luogo al mondo

le incisioni in caratteri gotici. Solo un “antipa-

ballatoio, il particolarissimo soffitto a casset-

più bello di questo. Nell’intradosso delle por-

sto”, questo, al luculliano banchetto visivo che

toni e le vetrate policrome che nelle giorna-

te si legge l’anno di realizzazione della sala:

il Castello di Sammezzano offre ai visitatori.

te di sole illuminano l’ambiente circostante

“Questa Sala inventò ed eseguì il marchese

imenes d’Aragona

meglio, offrirebbe. Perch , per l’appunto, il

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castello per ora non è visitabile. Dopo esse-

guite varie controversie giudiziarie e la mes-

Una lotta necessaria e portata avanti nell’in-

re stato utilizzato come hotel di lusso fino al

sa all’asta del castello, che ha portato anche

teresse di tutti, affinch la bellezza di questa

1 0, l’edificio viene acquistato da una com-

alla nascita di comitati volti a tutelare questo

opera d’arte non resti sepolta nell’oblio.

pagnia inglese, che lo abbandona in seguito a

prezioso bene e a favorirne la riapertura al

una crisi finanziaria. Da allora si sono susse-

pubblico.

Lucia Mancini

GLI ELEMENTI PRINCIPALI DEL CASTELLO SONO I PREGEVOLISSIMI MOSAICI IN CERAMICA, LE VARIOPINTE ARMONIE GEOMETRICHE E VEGETALI, MA ANCHE I SUGGESTIVI BASSORILIEVI E LE VARIE CUPOLE AD ARCHI INTRECCIATI

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ICONE DELL’ARTE

(5)CENTO VOLTE RAFFAELLO In occasione della celebrazione dei 500 anni dalla morte del sommo pittore urbinate Raffaello Sanzio, una mostra alle Scuderie del Quirinale raccoglie per la prima volta oltre 100 opere di un artista universale

Raffaello Sanzio superstar: del sublime pittore

volta in assoluto duecento opere del genio

polverizzato un record straordinario, riceven-

urbinate, che più di ogni altro ha influenzato

tra disegni preparatori, dipinti compiuti e

do diecimila prenotazioni in un sol colpo. Un

la storia dell’arte occidentale, si celebrano nel

opere di confronto, con ben cento capolavori

nome, “Raffaello”, tanto basta per scatenare

2020 i 500 anni dalla morte e per l’occasione

assoluti e indiscussi del maestro, riuniti tra

desideri e suggestioni e infatti non a caso la

le Scuderie del Quirinale a Roma ospiteranno

quelli conservati nel Museo degli Uffizi e in

mostra delle Scuderie rappresenta il punto

la più importante monografia a lui dedicata.

altri prestigiosi musei europei e mondiali. A

più alto delle celebrazioni tributate in tutto il

A partire dal 5 marzo e fino al 2 giugno, si

sole 48 ore dall’apertura della prevendita dei

mondo all’artista, a 500 anni dalla sua prema-

potrà accedere ad un’esposizione dettagliata

biglietti, a distanza di quasi due mesi dall’a-

tura scomparsa avvenuta a soli 37 anni, il 6

e monumentale, che raccoglie per la prima

pertura ufficiale della mostra, Raffaello ha già

aprile 1520, ed è l’evento principe della pro-

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Nella pagina: la “Santa Cecilia” della Pinacoteca di Bologna e la “Madonna della Rosa” del Prado

coni, con il supporto di Vincenzo Farinella e Francesco Paolo Di Teodoro. Il fil rouge che tiene insieme il percorso dell’esposizione e ne delinea il senso ideale è quello del legame tra Roma e Firenze: non è

grammazione stabilita dal Comitato Nazio-

casuale che opere celeberrime come i ritrat-

nale istituito dal Ministro dei Beni Culturali

ti di Agnolo e Maddalena Doni siano rimasti

Dario Franceschini e presieduto da Antonio

agli Uffizi, dal momento che la mostra vuole

IL FIL ROUGE CHE TIENE INSIEME IL PERCORSO DELL’ESPOSIZIONE E NE DELINEA IL SENSO IDEALE È QUELLO DEL LEGAME TRA ROMA E FIRENZE: LA MOSTRA VUOLE APPAGARE SÌ LO SPETTATORE MA

non si resterà certo delusi: si potranno am-

ANCHE STIMOLARLO A VOLERE DI PIÙ, SPINGENDOLO

mirare quadri affascinanti come la “Madon-

AD AMMIRARE I DIPINTI NELLA LORO SEDE UFFICIALE

na del Granduca” e la “Velata” degli Uffizi, la “Santa Cecilia” della Pinacoteca di Bologna, la “Madonna Alba” della National Gallery di Washington, il “Ritratto di Baldassarre

Paolucci. L’iniziativa è stata realizzata grazie

appagare sì lo spettatore ma anche stimolar-

Castiglione” e “Autoritratto con amico” del

alla collaborazione con le Gallerie degli Uffizi

lo a volere di più, spingendolo ad ammirare i

Louvre, la “Madonna della Rosa” del Prado.

ed è curata da Marzia Faietti e Matteo Lafran-

dipinti nella loro sede ufficiale. A Roma, però,

L’esposizione vuole sottolineare l’importanza

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Nella pagina: a fianco i ritratti di Agnolo e Maddalena Doni ; in alto “Madonna d’Alba” della National Gallery di Washington

ta la collocazione delle Scuderie del Quirinale in stretto collegamento con il grande sistema dei musei statali. È il coronamento ideale dei vent’anni di apertura al pubblico delle Scuderie del Quirinale”. Insomma, in breve, Raffaello, Roma e il mondo: cento e cento ancora di queste mostre. Dal 5 marzo al 2 giugno www.scuderiedelquirinale.it Elisabetta Pasca

“LA MOSTRA SU RAFFAELLO È UNA GRANDE MOSTRA EUROPEA CHE RACCOGLIE CAPOLAVORI MAI RIUNITI FINORA. IL GIUSTO MODO PER CELEBRARE LA GRANDEZZA E LA FAMA DI UN ARTISTA UNIVERSALE A 500 ANNI DALLA SUA MORTE”

capitale del periodo romano nella produzione di Raffaello, tassello imprescindibile nel suo estroverso percorso creativo, scaturigine di una rivoluzione artistica che lo avrebbe consacrato quale figura leggendaria, iconica e di imperitura grandezza. “La mostra su Raffaello è una grande mostra europea che raccoglie capolavori mai riuniti finora. Il giusto modo per celebrare la grandezza e la fama di un artista universale a 500 anni dalla sua morte” ha dichiarato il Ministro Franceschini, mentre il presidente e AD Ales - Scuderie del Quirinale, Mario Di Simoni, ha precisato: “La mostra di Raffaello, realizzata in collaborazione scientifica e di prestiti con gli Uffizi, è la dimostrazione di quanto sia corret-

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DESTINAZIONI TUTTO L’ANNO

IL 2019 È FINITO, MA MATERA È SEMPRE BELLISSIMA Non importa che, da gennaio 2020, non sia più Capitale europea della Cultura: la città lucana è uno di quei luoghi c e, da sempre, sa come affascinare i suoi numerosi visitatori, offrendo loro, sia d estate c e d inverno, mille motivi per godere delle sue meraviglie

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Ph: Pasquale Scandurra

L’anno in cui è stata celebrata come Capita-

le europea della Cultura sarà pur finito, ma

Caveoso e Sasso Barisano, formati da edifici e

questo non vuol dire che Matera non sia una

architetture rupestri scavati nella roccia della

città che meriti di essere visitata, anzi. Dopo

Murgia materana e abitati fin dalla preistoria.

un 2019 che l’ha vista assoluta protagonista

Dal 1 3 patrimonio dell’umanità UN SC ,

al 1511-1512 e conservato prima

di tutte le riviste di viaggi, con un fitto calen-

sono stati scelti numerose volte come l’am-

presso il Museo Condé di Chantilly

dario di eventi e appuntamenti che ha richia-

bientazione ideale per girare film italiani e in-

e attualmente nella Cattedrale di

mato turisti da tutto il mondo, la città lucana

ternazionali, come l’ultimo ames Bond, “007

Toledo, torna in Italia.

continua ad ammaliare i visitatori grazie a un

No Time to Die”, nelle sale ad aprile 2020.

fascino che non ha eguali.

se pensate che le città del Sud siano desti-

Impossibile non pensare all’equazione Mate-

Sassi, ossia i pittoreschi quartieri Sasso

nazioni legate prettamente alla stagione esti-

RAFFAELLO A MATERA Per la prima volta dal 1676 la famosa “Madonna del Velo“, dipinto a olio su tavola di Raffaello databile

Nell’anno del cinquecentenario dalla morte del grande pittore e scultore rinascimentale, il dipinto sarà esposto presso il MATA - Museo Diocesano di Matera fino al 7 aprile 2020.

Ph: Pasquale Scandurra

va, vi sbagliate di grosso, soprattutto per una meta come Matera. Se avete la possibilità di visitarla tra gennaio e febbraio, magari la fortuna sarà dalla vostra e vi permetterà di veder realizzata la similitudine con il presepe, similitudine che nasce spontanea nella mente di chiunque contempli Matera dal Belvedere di Murgia Timone: il sottile manto di neve che ricopre le grotte e i

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MATERA NON È SOLO SASSI, E L’INVERNO È IL MOMENTO GIUSTO PER SCOPRIRE

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palazzi è infatti privilegio dei mesi freddi, re-

città nei ponti primaverili e durante l’estate.

chitettoniche. Se però siete alla ricerca di una

galando uno spettacolo semplicemente unico

Ad esempio visitando la Casa Grotta di Vico

bella mostra d’arte, allora non potete perdere

che resterà impresso per molto tempo nella

Solitario, un ambiente di due locali dove, fino

“Il pane e i sassi”, l’esposizione organizzata e

vostra memoria.

al 1 56, vissero undici persone e molti più

promossa da Gallerie degli Uffizi di Firenze e

Senza contare che molte grotte materane

animali tra muli, mucche e galline oppure il

Fondazione Sassi di Matera che permette di

sono ormai impiegate per i più svariati usi,

Palombaro Lungo, la ciclopica cisterna ipogea

godere di dipinti su tela, su tavola e su rame e

declinate come sono in locali trendy e raffi-

che raccoglieva cinque milioni di litri d’acqua

una scultura in bronzo, che sottolineano il si-

nati ristoranti che, oltre alla gustosa cucina

proprio sotto la centralissima Piazza Vittorio

gnificato storico, sociale e religioso del pane,

del territorio, valorizzano la sua particolare

Veneto o anche la suggestiva Chiesa di Santa

nutrimento del corpo e, metaforicamente,

composizione urbana. Il freddo invernale è la

Maria de Idris, che apre una breccia nell’im-

cibo dell’anima.

giusta scusa per passare più tempo al chiuso

maginazione verso le esotiche atmosfere di

Un primato culturale per la città dei Sassi che

di queste grotte, luogo ideale per scoprire il

Petra, An gor Wat o Lalibela.

ospita la prima mostra in Italia al di fuori del

lato più appetitoso della città.

Inoltre, l’atmosfera quieta e introspettiva dei

territorio toscano del più grande museo italia-

Ma Matera non è solo Sassi, e l’inverno è il

mesi freddi permette un contatto più intimo

no, aperta al pubblico fino a 1 maggio 2020.

momento giusto per scoprire alcuni dei must

con la città, che sembra quasi sospesa tra pas-

materani senza l’orda di turisti che assedia la

sato e futuro, natura selvaggia ed estasi ar-

Franco Del Panta

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LE METE DEL 2020

TURISMO: LA BIT APRE IL NUOVO DECENNIO on l inizio dell anno riparte anc e il valzer delle ere del turismo c e, oltre a presentare mete e destinazioni, cercano di anticipare uelle c e saranno le tendenze del 0 0

Tra gli eventi da segnare in rosso sul calen-

febbraio. Una manifestazione non solo per

di Bit anche tra i viaggiatori contemporanei

dario c’è sicuramente la BIT (Borsa Italiana

gli addetti ai lavori, ma aperta nella giornata

che sono alla ricerca di nuove location da esplo-

del Turismo) che si terrà a Milano dal 9 all’11

inaugurale anche al pubblico che vuole cono-

rare, di esperienze originali e di inediti spunti

scere le proposte turistiche di questa stagio-

di condivisione.

ne e, perch no, scoprire nuove destinazioni. Di questa scelta significativa e di molto altro

Un nuovo decennio si è appena aperto. Qua-

abbiamo parlato con Simona Greco, Direttore

li crede saranno i trend del futuro?

delle manifestazioni di Fiera Milano.

È difficile fare una previsione a cos lungo termine proprio a causa della forte evoluzione che

Simona Greco, Direttore delle manifestazioni di Fiera Milano

Da dove nasce l’idea (già dello scorso anno)

contraddistingue il settore, dettata dalle inno-

di aprire anche ai non addetti ai lavori?

vazioni tecnologiche, dalla forte concorrenza

In realtà, Bit Milano da sempre è multitarget,

e dal continuo rinnovo del viaggiatore

rivolgendosi così sia al mondo trade che al

contemporaneo. Indubbiamente conti-

consumer è l’unica manifestazione del settore

nueranno a crescere l’attenzione verso

in Italia ad adottare questa formula. Si trat-

l’ambiente e la voglia di vivere esperienze

ta di un format che moltiplica le occasioni di

a contatto con la natura. Inoltre, la tecnologia,

business, permettendo ai pla er di ottenere un

che già ricopre un ruolo di estrema rilevanza,

buon ritorno dall’investimento fatto, grazie sia

continuerà a diventare sempre più indispensa-

a iniziative b2b - come le agende dedicate agli

bile sia per gli operatori che per i viaggiatori:

hosted bu er e all’applicazione dedicata

anche nella travel industr si sentir sempre

Matching o la formazione dedicata esclusiva-

pi parlare di super app e di intelligenza artifi-

mente alle AdV - sia alla giornata di apertura

ciale. Il viaggiatore, dal canto suo, sar sempre

al pubblico, che quest’anno sar

più alla ricerca di vacanze in chiave “human to

domenica

febbraio. I numerosi ingressi dello scorso anno

human”, che consentano un autentico incontro

hanno dimostrato, infatti, che c’è grande voglia

tra persone per vivere insieme delle esperienze

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livello di destinazioni, si

localit , sia ancora maggiormente struttura-

affermarsi anche come importante polo tu-

andrà alla scoperta di aree meno conosciute e

ta affinch diventi sempre pi un vero driver,

ristico?

dalla forte identit dai piccoli borghi alle citt

principalmente per il turismo leisure.

Ritengo si sia gi affermata come importante

legate al territorio.

meno famose, fino a giungere in territori incontaminati dove la natura la fa da padrona.

polo turistico a livello internazionale è, infatti, L’Expo nel 2015 e l’assegnazione delle

l’unica citt italiana presente nella top 0 delle

Olimpiadi invernali per il 2026: Milano può

pi visitate del mondo, al

posto con , mi-

E il turismo enogastronomico? È un dato di fatto che due turisti su tre scelgano la destinazione Italia “esclusivamente” per l’enogastronomia oppure “anche” per l’enogastronomia, che rappresenta un vero e proprio elemento trainante nella scelta del viaggiatore. Ecco perch è necessario che l’offerta enogastronomica di tutti i territori nazionali, con le peculiarità che contraddistinguono ogni

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lioni di visitatori nel 0 crescita del .0

e una prospettiva di

per il 0 , come rilevato dal

lobal estination ities Inde del 0

fonte

MasterCard), dato però già superato dalle cifre

da convegnistica

circa 0 appuntamenti con

tori

suddivisa in

differenti aree tematiche

ormazione, ecnologia,

ot opics, urismo

complessive rilasciate dall’Assessorato al Tu-

enogastronomico) per creare un percorso di

rismo meneghino che a met

ha contato

fruizione ancora migliore. La conferma, come

oltre 5 milioni di visitatori, con un aumento

sempre, della formula multitarget b2b e b2c

medio mensile sul 0

di circa il ,5 . nche

rende unica la manifestazione nel panorama

ilano rimane sempre

fieristico di settore italiano. E poi il consolida-

nella meeting industr ,

Napoli, sede della BMT

contenuti di elevata qualit e autorevoli rela-

la citt pi attraente del nostro Paese.

mento delle aree tematiche: Bit4Job, lo spazio

Le Olimpiadi saranno sicuramente un volano

dedicato al recruiting per il settore turistico,

per tutti i settori e il turismo ne beneficer non

BeTech, con focus sul digitale, la tecnologia e

solo durante ma anche negli anni successivi,

le StartUp del settore, I love

spero si ripeta il successo e i benefici registrati

i servizi per coppie di futuri sposi e planner, ol-

a arcellona.

tre al MICE Village, interamente dedicato alla

Per chiudere, cosa dobbiamo aspettarci per

pu vantare tra le fiere nazionali. Uno spazio

questa edizione?

di riguardo sar poi riservato al turismo L

La quarantesima edizione si contraddistin-

www.bit.fieramilano.it

eeting Industr

edding, con tutti

che unicamente

it ilano .

guer per grandi ritorni, ne entr e conferme di spicco tra gli espositori, per la sua fitta agen-

Alessandro Creta

LA PRIMAVERA SI APRE CON LA BMT Marzo è sinonimo di BMT, Borsa

marketplace dove le agenzie di viaggio

come in tutte le edizioni, i classici

Mediterranea del Turismo.

hanno la possibilità di confrontarsi

workshop, elemento centrale e

Napoli apre le porte del quartiere

sia con i tour operator presenti che

catalizzante della BMT nonché la

fieristico Mostra d’Oltremare per

con i buyers esteri partecipanti per

maggiore opportunità di visibilità per

accogliere, su oltre 20.000 metri

incontrare il mercato dell’offerta Italia.

l’offerta turistica italiana e regionale,

quadrati di area espositiva, operatori

Per l’edizione 2020 verrà dedicato

compresa ovviamente quella della

del settore, tour operator, enti,

maggiore spazio all’incoming e

Campania. La borsa napoletana

compagnie aeree e non solo per

all’area Contact&Hotellerie, tra le new

proporrà come ogni anno quattro

approfondire le novità del 2020.

entry uno spazio dedicato ai Caravan

workshop di prodotto dove l’offerta

Stiamo parlando, in ambito turistico,

e ai Bus Operator.

nazionale incontrerà la domanda

del principale evento del sud Italia e

Sono queste le prime indicazioni che

estera. Il primo appuntamento

di uno dei più importanti sul territorio

emergono sulla prossima edizione

turistico della bella stagione, dunque,

nazionale. La BMT (giunta all’edizione

della manifestazione che aprirà la

è fissato per il 20-22 marzo alla

numero 24) rappresenta un grande

primavera napoletana. Immancabili,

Mostra d’Oltremare.

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CIBI D’ORIENTE

LA THAILANDIA IN UN MORSO. ALLA SCOPERTA DEL PAD THAI Gli amanti delle ricette orientali e dei cibi fusion lo conoscono bene. Il Pad Thai è la pietanza tipica della Thailandia e la ricetta dei noodle più conosciuti al mondo

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cucina orientale l’avranno as-

sia stato, negli anni ’40, il primo ministro

saporato, ma come è norma-

Luang Phibunsong hram, per conto del Re, a

le che sia il vero Pad

ai si

indire un concorso culinario che coinvolgesse

può consumare solamente in

i più importanti cuochi thailandesi dell’epoca

loco. Un piatto ricchissimo di

al fine di creare un piatto che potesse iden-

ingredienti, costituito da pasta lunga di riso saltata in padella con vari alimenti, tra cui uova, salsa di pesce, arachidi, verdure, ger-

tificare la

ailandia nel mondo. Alla fine la

spuntò proprio il Pad

ai che, tra numerose

proposte, trion ò grazie alla varietà di prodotti locali impiegati nel piatto.

mogli di soia, peperoncino, gamberi e pollo

Come avrete capito, considerata l’abbondan-

In qualsiasi città o villaggio dell’arcipelago

o tofu , il tutto in un’unica scodella come da

za di ingredienti, la preparazione è tutt’altro

del sud est asiatico vi troviate è impossibi-

tradizione locale.

che breve, ma con un po’ di pazienza possia-

le non imbattersi in bancarelle o locali più

Nonostante sia il piatto simbolo del Paese, o

mo dar vita a una pietanza stuzzicante e par-

o meno “alla moda” che non propongano ai

comunque uno dei piatti principali, quella del

ticolare anche a casa.

turisti questa specialità dal gusto speziato.

Pad

Molti di coloro che frequentano ristoranti di

risalente a circa 80 anni fa. Storia vuole che

QUELLO CHE SERVE PER 4 PORZIONI: ■ 500 grammi di tagliatelle di riso o

ai è una ricetta relativamente recente,

■ 2 cucchiai di succo tamarindo

Condite con poco olio per non farle

o 1 in polvere

appiccicare.

■ 1 confezione di germogli di soia

Prendete il wok, versate otto cucchiai

o fagioli

di olio e rosolate l’aglio sminuzzato per qualche minuto.

fettuccine ■ olio di oliva ■ 3 spicchi di aglio ■ 24 gamberoni ■ 300 grammi di pollo o maiale ■ 200 grammi di tofu ■ 5 cucchiai di salsa di pesce ■ 5 cucchiai di salsa di soia ■ ¼ di cucchiaino di peperoncino in polvere ■ 3 cipollotti ■ 1 porro ■ 2 lime ■ 4 cucchiai di arachidi tostate in padella per qualche minuto ■ 3 carote ■ 4 uova

Giorgio Migliore

Sbattete le uova, poi salate e pepa-

Aggiungete le carote che avete tagliato

te. Fatele strapazzare in padella con

precedentemente, il porro, i gamberi

un filo d’olio. Dopo aver sminuzzato

e il pollo e fate cuocere il tutto per un

finemente le arachidi con un coltello,

paio di minuti.

lavate i gamberi, puliteli e conditeli con

A questo punto aggiungete le fettuc-

un goccio di lime, olio e pepe.

cine di riso, saltate con abile gioco di

Tagliate il pollo e il tofu a tocchetti della

polso, poi condite con la salsa di soia, la

stessa dimensione, dopodiché friggete

salsa di pesce, il peperoncino, il tama-

il tofu fino a renderlo croccante. Lavate

rindo e cuocete per 3 minuti.

i porri e i cipollotti e tagliateli a rondelle

Adesso mettete le uova strapazzate,

non troppo fini. Le carote invece fatele

quindi anche i cipollotti e i germogli di

a striscioline simili a julienne.

fagioli, saltate e cuocete per un minuto.

Scaldate una pentola con dell’acqua

Come ultima cosa spolverate con le

(non salata) e quando bolle buttate

arachidi che avete precedentemente

le fettuccine e spegnete. Lasciate in

sminuzzato, condite con succo di lime e

ammollo per cinque minuti poi scolate.

servite.

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67_ROMA ESTETICA.indd 1

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VIETNAM

UN DRAGO TRA LE NUVOLE

no dei principi dell arte marziale del iet o ao l armonia tra orza e essi ilit gu n ng u i rin, spesso rappresentata da una canna di am o terrei a mente nell affrontare uesto viaggio nella provincia di in in

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Ninh Binh si trova nel Vietnam del Nord, a

SAREBBE BELLO, UNA VOLTA RAGGIUNTA LA VETTA,

meno di due ore di macchina da anoi, e offre

CONCEDERSI UNA PAUSA E RESPIRARE

paesaggi mozzafiato, come le rocce carsiche che hanno ospitato il set del film ong: S ull

UN MOMENTO PREZIOSO DI ASCOLTO INTERIORE

Island. Non troveremo gorilla o piovre giganti

E CONDIVISIONE CON LA NATURA

con cui misurare la nostra forza ma, per non incorrere nei rischi del luogo, vi consiglio di mostrare un po’ di flessibilità e adeguarvi al

pello vietnamita fatto con foglie di palma e

prano gambe e braccia per non esporle tante

clima. E dato che ogni cultura ha studiato le

bambù. La forma a cono, la leggerezza e la

ore al sole, munitevi poi di occhiali, crema

soluzioni più adatte al proprio ambiente, vi

vernice trasparente che lo ricopre vi difen-

solare e scarpe comode.

consiglio di lasciare a casa il vostro cappello

deranno sia dal sole che dalla pioggia. Ultimi

Prenotando un’escursione in barca potre-

preferito e comprare un nón lá, il tipico cap-

consigli: indossate vestiti traspiranti che co-

te godere del paesaggio carsico intorno alle

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Mua Cave, la Grotta della Danza, offre una delle migliori viste sulla vetta che la sovrasta. Il posto è di una bellezza sublime e vanta un punto di osservazione privilegiato sulle risaie, le alture e il fiume tortuoso nei momenti migliori: l’alba o il tramonto

cia qualche metro ancora: il terreno è insidioso, le rocce appuntite e sarete così in alto che chi soffre di vertigini potrebbe abbandonare l’impresa. A meno che non andiate all’alba, in molti staranno facendo avanti e indietro su quell’ultimo tratto stretto: turisti provati, vietnamiti avvezzi, sposi che tentano di scattare qualche foto. La zona, infatti, è perfetta per matrimoni e servizi fotografici: sulla barchetta lungo grotte di Tam Coc, trasportati dal fiume Ngo

flessibilità ad aprirvi a un clima diverso e a

le risaie verdi, vicino ai fiori di loto o sulle

Dong. Non sorprendetevi se il barcaiolo ma-

posti completamente nuovi per la maggior

scalinate su fino al drago

novra i remi con i piedi nudi: in questa regio-

parte degli occidentali.

riescono a salire nonostante il vestito.

ne si usa così.

Due i percorsi possibili, due scale in pietra

chi non riuscisse a raggiungere il drago, sap-

Lungo il tragitto potrete vedere le tre grotte

che zigzagando risalgono ripide la roccia: il

piate che la vista dal fiume è più completa che

che danno il nome al luogo, una delle quali,

più facile 400 scalini , vi condurrà a una pic-

da lì: vedere il drago da una certa distanza,

nascosta in fondo a una stradina tra le risaie, è

cola pagoda il più lungo 487 scalini , all’ope-

vi permetterà di apprezzarne la grandezza e il

conosciuta come Mua Cave, Grotta della Dan-

ra d’arte del drago, possente e leggiadra allo

gioco sinuoso delle curve del corpo poggiato

za, e offre una delle migliori viste sulla vetta

stesso tempo.

su nuvole di pietra.

che la sovrasta.

Se sceglierete il secondo percorso sappiate

Guardandolo, non posso fare a meno di pen-

Il posto è di una bellezza sublime e merita al-

che, una volta raggiunta la vetta, troverete

sare alla mitologia cinese, secondo cui il dra-

meno un giorno intero. Pernottando nei bun-

una pagoda e un po’ d’ombra, nonch la vista

go, potente controllore della pioggia, è solito

galo

del villaggio alla base delle montagne,

più bella che si possa schiudere di fronte ai

volare nel cielo e far uscire dalla bocca delle

potrete godervi la vista dall’alto sulle risaie, le

vostri occhi. Se siete stati così saggi da porta-

nuvole. Tra le sue caratteristiche, ha il potere

alture e il fiume tortuoso nei momenti miglio-

re con voi una borraccia, centellinate l’acqua

di controllare le piogge: che il fiume e le risaie

ri: l’alba o il tramonto.

durante la salita e conservatela per questo

possano prosperare a lungo.

Per raggiungere la vetta serviranno forza e

momento di ristoro.

D’altronde le antiche relazioni con la Cina

flessibilità: le scale non sono tantissime, ma

Raggiunta la sommità delle scale dovrete af-

sono tuttora visibili nella cultura vietnami-

sembreranno molte di più per via dell’umidi-

frontare un’ultima prova. No, nessun

per le spose che Per

ing

ta. L’arte marziale da cui abbiamo iniziato il

tà un po’ di allenamento e forza muscolare

ong Per arrivare alla scultura in pietra del

nostro viaggio è un percorso che, similmente

vi saranno di grande aiuto, ma soprattutto la

Lying Dragon dovrete arrampicarvi sulla roc-

al taoismo, è volto a seguire la via, dào, ver-

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so lâ&#x20AC;&#x2122;uomo vero, non certo banalmente forte. Mira a una scoperta di s profonda e intima che necessita di amore e perseveranza. Sarebbe bello, una volta raggiunta la vetta, concedersi una pausa e respirare un momento prezioso di ascolto interiore e condivisione con la natura. Buon ascolto esto e foto di iulia ottaro

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BORN IN THE USA

AVVENTURE INVERNALI IN WYOMING

nverno americano estern st le il oming offre di tutto, c e si tratti di montagne per provetti sciatori oppure di praterie coperte di neve o di esperienze unic e nei parc i nazionali o stato dei co o non tradisce mai

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Nella pagina: la meta di fama mondiale Jackson Hole Mountain Resort; sotto: la riserva invernale che ospita migliaia di cervi nel National Elk Refuge Range nella Valle di Jackson

Sono oltre 250 mila i kmq destinati allo sci

tante proposte disponibili, quali ad esempio la

con terreni per tutti i livelli, inclusa la meta

gita al National Elk Refuge Range nella Valle

di fama mondiale Jackson Hole Mountain

di ac son o l’emozione di trovarsi all’interno

Resort. Le terre del Wyoming si prestano sia

di una enorme riserva invernale che ospita

allo sci di discesa che di fondo, ma anche a

migliaia di cervi.

scorrazzate in motoslitta o in sella a una bi-

Per gli appassionati di sci nordico il Wyoming

cicletta fat tire. Da est ad ovest, dalle Bighorn

vanta 11 località dedicate esclusivamente a

guida professionale. Considerando tutta la

Mountains fino allo Sno y Range, c’è spazio

questo sport. Una fra tutte il Grand Teton Na-

neve che cade nel Wyoming anche il nuovo

per godersi appieno l’inverno e la neve.

tional Par che offre anche numerose vallate

sport del Fat Bi ing incontra l’entusiasmo de-

Andare su una slitta trainata da cani attra-

particolarmente adatte ai principianti.

gli appassionati che cercano piste abbondan-

verso i paesaggi selvaggi del Wyoming è una

Per chi non è avvezzo agli sport invernali ba-

temente imbiancate.

grande emozione ed un’avventura unica, par-

stano un paio di racchette ai piedi: con delle

Sentieri appositi popolano Jackson e la zona di

ticolarmente adatta alle famiglie. Basta perso-

buone ciaspole e una pratica cartina dei sen-

Wind River, nel nord ovest dello stato e mol-

nalizzare quest’esperienza usufruendo delle

tieri si può iniziare l’avventura, con o senza

teplici sono le guide e le organizzazioni che

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L’Hot Springs State Park, famoso per le sue sorgenti termali che scorrono a una temperatura costante di 57° C

offrono tour e bici a noleggio. Si sta sempre in sella, anche di una motoslitta, per provare escursioni adrenaliniche su piste innevate. Il Tog otee Pass, il sentiero del Continental Divide Sno mobile Trail e quello nella Medicine Bo

National Forest sono solo una pic-

cola parte dell’offerta del Wyoming che vanta oltre 3000 m di superfici per motoslitta.

genti termali che scorrono a una temperatura

bi e.

Con una terra geologicamente così antica, ric-

costante di 57 C, ma che offre anche un bagno

regione scavarono delle piscine per raccoglie-

ca di fenomeni geofisici e geyser, non potete

gratuito presso la State Bath

re l’acqua.

rinunciare all’esperienza di sguazzare in fonti

temperature sono moderate a 40° C. Oppure le

Denver, Colorado, è la porta d’accesso uffi-

naturali d’acqua calda.

piccole vasche di Granite

ciale all’immensa regione del Great American

Un sogno che si realizza in varie zone, come

un’ora a sud-est di ac son nei pressi di Pi-

l’ ot Springs State Par , area ricreativa pub-

nedale, accessibile da dicembre ad aprile solo

blica a

in motoslitta, cane slitta, sci nordico e fat tire

ermopolis, famosa per le sue sor-

ouse dove le

ot Springs a circa

proprio qui che i primi pionieri della

West. Guglielmo Collina

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TROPICI

A CUBA SULLE ORME DI HEMINGWAY La storia dellâ&#x20AC;&#x2122;isola si perde nei nomi di Colombo, Batista, Castro, Hemingway ed ogni luogo porta le tracce della loro testimonianza. Non si tratta solo delle piazze o delle vie delle cittĂ , ma anche delle meravigliose spiagge caraibiche

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Nella pagina: Cayo Guillermo, un’isola corallina nell’arcipelago Jardines del Rey collegato alla terraferma da una strada lunga 17 chilometri

Non è una coincidenza che Cuba sia diventata sinonimo di relax e sole. Con la sua forma allungata l’arcipelago cubano vanta ben 300 spiagge bianchissime che ricoprono oltre 600 m di superficie e contornano l’isola da nord a sud, in tutta la sua lunghezza: da quelle più famose e prettamente turistiche con tutti i comfort e le comodità a quelle più nascoste e sconosciute, senza alcun tipo di infrastruttura. E certamente è una meta imperdibile Playa Pilar, uno dei panorami più suggestivi dell’isola capace di affascinare anche il grande Ernest Hemingway che lo descriveva con parole dolci e straordinariamente evocative:“Questo è l’odore che mi piace.

Il vento di

terra quando si avvicina a uba nell’oscurit

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A fianco: La Bodeguita locale storicamente frequentato dallo scrittore Ernest Hemingway; sotto: la residenza dello scrittore, Finca Vigia

l’odore dei fiori di cactus, di mimosa e delle viti marine”. Questa spiaggia così prediletta da

emin-

gway, che prende il nome proprio dalla sua barca da pesca, si trova nel lato ovest di Cayo Guillermo, un’isola corallina nell’arcipelago Jardines del Rey collegato alla terraferma da una strada lunga 17 chilometri. Scarsamente popolata, ancora oggi mantiene intatta quella bellezza autentica che l’autore americano tanto amava e molto si può capire di Cuba consi-

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derando la figura di eming ay e seguendo le tracce di un rapporto indissolubile (egli stesso si definiva “un cubano bastardo” . Un altro dei luoghi tanto amati dallo scrittore era il porto di Cojimar, un piccolo villaggio di pescatori dove, ancora oggi, è presente “La Ter-

“QUESTO È L’ODORE CHE MI PIACE. […] IL VENTO

razza”, una storica locanda dove Hemingway

DI TERRA QUANDO SI AVVICINA A CUBA

era solito sorseggiare daiquiri mentre cerca-

NELL’OSCURITÀ: L’ODORE DEI FIORI DI CACTUS,

va l’ispirazione per le sue storie. Proprio qui, colpito dai pescatori che misuravano i marlin,

DI MIMOSA E DELLE VITI MARINE”

venne folgorato da un’idea per il personaggio di Santiago, protagonista del suo celebre romanzo “Il vecchio e il mare”. Storie inscindibili sono quelle di Cuba e di rnest

eming ay. Il legame è così forte che a

L’Avana ovunque guardi ci sono statue in bronzo che ne portano il nome e che i cubani lo chiamano semplicemente “Papa”, tanto sono affezionati alla sua figura. Proprio sull’isola comprò una villa, la Finca Vigia, dove visse con la sua terza moglie e dove scrisse alcuni dei suoi migliori romanzi. Per circa trent’anni l’esistenza di Hemingway e di Cuba corsero mano nella mano e ancora oggi ne rimangono ben evidenti le tracce per chiunque sia disposto a ripercorrerle. reta anzulli, in collaborazione con Rolling Pandas

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Fiera di Roma 1·2·3 Febbraio/February 2020

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ECOTURISMO

DIREZIONE TROPICO DEL CAPRICORNO

Alla scoperta dei tesori dei pirati tra le palme di Île Sainte-Marie

Per essere un’isola tanto piccola Île Sain-

Di recente l’isola dei pirati ha guadagnato

vidiare a quelle delle Maldive, l’Île Sainte-Ma-

te-Marie ha una storia lunga e interessante.

una crescente popolarità tanto da competere

rie, chiamata in malgascio Nosy Boraha, è un

Scoperta da navigatori portoghesi intorno al

con la sorella Nosy Be per l’attenzione dei tu-

vero paradiso naturale che aspetta solo di es-

1506, fu inizialmente nominata “Santa Maria”

risti che vengono in Madagascar anche solo

sere visitato. Al largo delle coste orientali del

e nessuno avrebbe mai potuto immaginare

per ammirare i suoi paesaggi da cartolina.

Madagascar, Île Sainte-Marie non sempre è

cosa sarebbe diventata quasi due secoli dopo.

Con spiagge bianche che nulla hanno da in-

stata una tranquilla isoletta di resort vacanze.

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TRA VILLAGGI DI PESCATORI E NATURA INCONTAMINATA A Ã&#x17D;LE SAINTE-MARIE SI TROVANO SCORCI IDILLIACI DOVE LE PALME CONTORNANO SPIAGGE DALLE CALME ACQUE TURCHESI

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Tra XVI e XVIII secolo divenne la casa di oltre mille pirati tra cui anche i leggendari Ro-

CON LE SUE BAIE PROTETTE PER I PIRATI

bert Culliford, Olivier Levasseur, Christopher

NON POTEVA ESSERCI UN POSTO MIGLIORE DI

Condent, Henry Every, Abraham Samuel,

ÎLE SAINTE-MARIE A CUI FARE RITORNO CON I RICCHI

omas Te

e William

idd. Si pensa che

proprio idd, uno dei corsari più celebri, ab-

CARICHI SACCHEGGIATI ALLE NAVI INGLESI

bia nascosto il suo immenso tesoro sull’isola e nonostante siano trascorsi più di 300 anni, la gente viene ancora in Madagascar sperando

inglesi. L’Île Sainte-Marie, pur non dimenti-

re di tipologia di turismo, dallo snorkeling, al

di ritrovare qualche doblone d’oro nascosto

cando il suo passato piratesco, oggi è com-

hale atching, fino alla scoperta delle man-

sotto la sabbia.

pletamente sicura. A parte qualche resort per

grovie in piroga.

Ma perché Île Sainte-Marie fu scelta dai pirati

accogliere i turisti, l’isola conserva da sempre

Quello in Madagascar è un viaggio, anzi un’e-

come roccaforte? Ovviamente per la sua posi-

un’atmosfera rurale e poco intaccata dalla

sperienza unica.

zione strategica. L’isola malgascia si trova in

mano dell’uomo. Tra villaggi di pescatori e

Unica per la sua natura, con la quale la popo-

una collocazione perfetta nell’ ceano India-

natura incontaminata si trovano scorci idil-

lazione locale convive in un rapporto autenti-

no, poco distante dalle rotte per il commercio

liaci dove le palme contornano spiagge dalle

co, e che nella sua rarità non può essere vista

di spezie che si dirigevano verso l’India. Con

calme acque turchesi. Eppure questa piccola

altrove se non in Madagascar.

le sue baie protette, non poteva esserci un

isola di 60 m di lunghezza ha molto di più

posto migliore come rifugio a cui fare ritor-

da mostrare dei suoi paesaggi esotici. Infatti,

Greta Vanzulli, in collaborazione

no con i ricchi carichi saccheggiati alle navi

l’isola offre numerose attività per ogni gene-

con Rolling Pandas

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DESTINAZIONE MONDO

IN VOLO VERSO LA TERRA DEI FARAONI Il turismo egiziano ritrova slancio e forza ripartendo da una delle compagnie aeree più antiche al mondo, da sempre proiettata verso innovazione e comfort d’avanguardia

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faraoni raggiungendo 1.300 aeroporti in 1 1 paesi. I numeri dei recenti flussi turistici verso le destinazioni egiziane sono promettenti e, in particolar modo per quanto riguarda il mercato italiano, il trend è in crescita. Gli italiani stanno progressivamente tornando in gitto, con un incremento degli arrivi di quasi il 40 nell’ultimo anno e destinato a crescere ulteriormente nel 2020. Grazie alla posizione strategica dell’aeroporto internazionale del Cairo e agli accordi di codeshare, gyptair collega oggi ininterrottamente destinazioni in Sud America, Nord America,

uropa, Africa, Australia e conti-

nente asiatico.

EGYPTAIR CON 24 VOLI SETTIMANALI TRA ITALIA ED EGITTO È IL COLLEGAMENTO

La compagnia ha svolto un ruolo fondamentale nel collegare Italia ed gitto per decenni arrivando oggi a 24 voli settimanali tra Roma,

OTTIMALE CON LE DESTINAZIONI TURISTICHE

Milano e Il Cairo, 10 voli settimanali da Roma

DELLA TERRA DEI FARAONI

e 14 voli settimanali da Milano. Su entrambe le rotte operano Boeing 737-800NG dotati di 24 posti più ampi in business class oltre a

Valorizzazione di nuove destinazioni, misure di sicurezza intensificate, attività promozionali parallele sono le fondamenta su cui l’ gitto ha saputo costruire il suo rilancio turistico, sostenuto dall’impegno e dal valore aggiunto di realtà imprenditoriali consolidate. gyptair è certamente tra queste con all’attivo 87 anni di operatività contrassegnati da servizi di alta qualità, una rete sempre più ampia e una flotta sempre più moderna. Unico membro del Nord Africa e del Medio riente in Star Alliance, la prima alleanza tra compagnie aeree a livello mondiale fondata nel 1 7, gyptair apre al mondo la terra dei

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schermi personali in tutte le classi. Il piano di

flotta - oltre ai 6 già consegnati - e di aver au-

A220-300 e che questi siano già operativi su

ammodernamento della flotta adottato dalla

mentato la capacità a bordo trasformando 7

rotte nazionali e regionali.

compagnia include anche l’introduzione di

dei 15 A320neo in consegna in A321neo.

Nel mercato domestico gyptair offre collega-

45 nuovi velivoli tra cui Boeing Dreamliner

Un impegno costante nell’offrire ai passegge-

menti con le altre principali destinazioni turi-

787- , A320 e A220 Airbus equipaggiati con le

ri aeromobili sempre più sviluppati e dotati

stiche - Assuan, Sharm l Shei h,

ultime tecnologie e strutture di comfort.

delle più recenti tecnologie per la migliore

Proprio alla fine del 201

esperienza di volo.

gyptair ha an-

urghada

e porta i suoi passeggeri nel più grande museo a cielo aperto del mondo, Lu or.

nunciato di aver firmato un accordo per ag-

A dimostrarlo il fatto che la compagnia aerea

giungere altri due B787- Dreamliner alla sua

abbia già ricevuto 7 dei 12 contratti Airbus

Franco Del Panta

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AFRICA DA SCOPRIRE

NOSTALGIE LUSITANE

na lunga storia ai con ni dell isolamento opo 00 anni di colonizzazione portog ese le isole di S o om e r ncipe dal 1 sono uno stato indipendente a ovun ue restano tangi ili i ricordi di uell epoca Testo e foto di Raffaele Bernardo

È un piccolo arcipelago sperduto nell’Oceano

case di legno colorate, sorgono in prevalen-

sassi, avvolte dalla natura, s’incontrano uomi-

Atlantico al largo del Golfo di Guinea, proprio

za lungo la costa e nei dintorni della Cidade

ni in cammino che portano sulle spalle caschi

sotto la linea dell’ quatore e all’altezza del

Capital. Pr ncipe invece, eletta dall’UN SC

di banane, fasci di verdura, legna da ardere

Meridiano Zero. Un’Africa dimenticata, fuori

riserva mondiale della Biosfera, è la più picco-

Le donne hanno sempre sul capo recipienti

del tempo. Quello che colpisce i pochi visi-

la e remota, conta appena 7000 anime. Il suo

in sicuro equilibrio e l’immancabile bambino

tatori giunti fin qui sono i valori ambientali,

capoluogo Santo Antonio- è poco più che un

stretto alla schiena da un foulard colorato.

la sicurezza elevata, il mare incontaminato, le

villaggio.

Qui la natalità ha ancora indici molto elevati.

spiagge deserte e i prezzi contenuti.

Su entrambe restano numerosi edifici colo-

vunque il retaggio più visibile dell’epoca

Arrivo da Lisbona a S o Tom , l’isola princi-

niali dai colori sbiaditi ma sempre carichi di

portoghese sono le Ro as, sorta di microco-

pale e quella più abitata. I villaggi, con le loro

fascino. Lungo le strade, spesso di terra e di

smi, un tempo autosufficienti, disseminati sul

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São Tomé, l’isola principale, quella più abitata . I villaggi, con le loro case di legno colorate, sorgono in prevalenza lungo la costa e nei dintorni della Cidade Capital

territorio. rano aziende agricole dedite alla

tore”- ma che fece la fortuna di tanti proprie-

sono finite nel degrado, poche altre continua-

tari terrieri e commercianti di Lisbona.

no la loro attività ma in forma molto ridot-

Dal 1 75, con la fine della colonizzazione e le

ta rispetto al passato. Acquisite dallo Stato e

mutate condizioni economico-sociali effetti-

gestite da piccole cooperative di lavoratori,

va fine dello schiavismo, fuga degli investi-

esse restano in tutti i casi depositarie di un

tori

, tutto il sistema delle Ro as ha subìto

inestimabile patrimonio storico e umano, la

un inesorabile tramonto. La gran parte di esse

più autentica testimonianza di un’epoca. Tra

produzione di cacao e ca è, la grande ricchezza della “Colonia”, grazie alla fertilità del suolo e al lavoro di migliaia di schiavi, tradotti

OVUNQUE IL RETAGGIO PIÙ VISIBILE DELL’EPOCA

qui dai Paesi della costa africana, dai quali di-

PORTOGHESE SONO LE ROÇAS, SORTA DI

scende l’attuale popolazione multietnica. Un

MICROCOSMI, UN TEMPO AUTOSUFFICIENTI,

lavoro, quello delle piantagioni, spesso disumano, fuori da ogni regola - come racconta

DISSEMINATI SUL TERRITORIO

Miguel Sousa Tavares nel suo bel libro “ qua-

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le antiche architetture, spesso in rovina, s’in-

tutto innovativi dell’antica

trecciano ancora piccole e grandi storie senza

struttura che ha preservato

tempo.

ogni segno del ricco passato:

A S o Tom ho incontrato o o Carlos Silva

l’atmosfera coloniale, gli arredi e le de-

che ha ereditato dalla sua famiglia la bella

corazioni originali, l’attività agricola, l’ospe-

Ro a S o o o dos Angolares, che sorge in po-

dale. “ ggi l’agricoltura non è più sufficiente

sizione alta e suggestiva tra la foresta del Pico

- è la sua riflessione - si produce poco di ogni

Maria Fernandes e la vasta baia di Santa Cruz,

cosa. Bisogna integrarla con altro”.

tagliata dal Rio Grande. Si deve a lui l’attento recupero con fini del

nato così il progetto della prima Ro a turistico-culturale del Paese. Un luogo dove non

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Príncipe, eletta dall’UNESCO riserva mondiale della Biosfera, è l’isola più piccola e remota, conta appena 7000 anime. Il suo capoluogo –Santo Antonioè poco più che un villaggio

viene assicurata semplicemente ospitalità rurale ma tutta una serie di opportunità coordinate che consentano agli ospiti di immergersi nello spirito del luogo e nelle sue tradizioni. La gastronomia qui a S o o o è attività preminente che valorizza le risorse della terra e del mare. gni giorno o o Carlos cura personalmente le ricche degustazioni basate sull’accostamento insolito di svariati ingredienti e sapori: frutta, verdure, pesce, spezie. Contaminazioni che assicurano risultati sorprendenti. Il programma prevede poi corsi di storia delle isole e delle Ro as escursioni nell’ambiente più selvaggio di S o Tom e Pr ncipe alla scoperta di flora e fauna endemiche artigianato e trasformazione dei prodotti locali.

in particolare

spazi d’arte contemporanea dedicati alla sperimentazione per tanti giovani artisti delle isole. Infatti seguendo questa traccia che scopre la spontanea vocazione artistica di studenti, pescatori, agricoltori, senza alcuna formazione ma dotati di naturale talento, o o Carlos ha recuperato nella zona del porto il padiglione dell’e - fficina per le opere pubbliche, che versava in uno stato d’abbandono. Il grande spazio è stato trasformato in un centro polivalente di varie espressioni: pittura, scultura, musica, teatro, artigianato, danza, formazione. Si chiama CACAU, Casa das Artes Cria o Ambiente, Utopias, ed è oggi il motore di diversi progetti di assoluto rilievo, come la Biennale d’Arte di S o Tom , che segnalano sempre più

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UTILE A SAPERSI DOVE & COME

INFORMAZIONI

locale utilizzando schede telefoniche

Non esiste in Italia una rappresen-

della stessa Compagnia in vendita

Il piccolo arcipelago di São Tomé e

tanza turistica di São Tomé. La fonte

ovunque

Príncipe, che comprende anche alcu-

più affidabile per le informazioni sono

ne isole minori (Rolas, Cabras, Santa-

le maggiori strutture alberghiere: il

GUIDE

na, São Miguel, Bonè, Gabado, Coco,

Pestana hotel e l’Omali lodge.

In francese: Gabon e São Tomé, edizioni Petit Futé, 18,95 Euro, 2013

Sete Pedras, Galè, Bonbon, Mosterios, Quixibas, Pedras) per un totale di

DOCUMENTI

In inglrse: Gabon e São Tomé, edizioni

mille km quadrati, si trova nel Golfo di

Passaporto in regola. Visto online

Bradt, 19,95 Euro, 2014

Paese più vicino è il Gabon, a 220 km

MONETA

DA LEGGERE

circa in direzione Est.

Dobra (il cambio è di 1 euro per circa

“Equatore” di Miguel Souza Tavares

Guinea, costa occidentale dell’Africa. Il

25 dobras)

Best seller in Portogallo, Premio Guin-

CLIMA

Le Carte di credito e i Bancomat attivi

zane Cavour in Italia e vari riconosci-

La posizione geografica, in corri-

soltanto negli esercizi più importanti

menti in diversi paesi. Il romanzo è ambientato in una São

spondenza con l’Equatore, connota i caratteri climatici del Paese: tropicale

FUSO ORARIO

Tomé di altri tempi ma per certi versi

con umidità tra il 70 e l’80 per cento.

Un’ora in meno

ancora attuale.

La temperatura oscilla tra i 27° e i

Due ore quando da noi è in funzione

28°. La stagione secca, chiamata

l’ora legale

COSA PORTARE Abbigliamento leggero, una torcia

“Gravana”, con cielo prevalentemente nuvoloso va da giugno ad agosto. Da

LINGUA

tascabile, un piccolo ombrello per

ottobre a maggio la temperatura è

Portoghese

eventuali piogge, scarpe comode.

TELEFONO

PICCOLA FARMACIA

Prefissi internazionali:

Farmaci per gola, tosse, febbre, raf-

VIAGGIO

São Tomé 00239

freddore e disturbi intestinali

Air Tap (Linee Aeree Portoghesi) col-

Italia 0039

Antibiotico ad ampio spettro, pomata

lega Roma a Lisbona e da qui a São

Per i cellulari è consigliabile acquista-

antidolorifica

Tomé.

re dall’unico operatore (CST) una SIM

Una confezione di cerotti.

più elevata e le precipitazioni frequenti.

spesso il Paese e la sua cultura sulla scena in-

vo dell’arcipelago che sembra così finalmente

ternazionale.

uscire dal suo letargo secolare.

coglienti e rinomate. Anche in questo caso,

L’esempio di o o Carlos sta determinando,

Sulla costa occidentale di S o Tom ho incon-

accanto all’ospitalità, si stanno sviluppando

con spirito di emulazione, un fervore scono-

trato anche una coppia di italiani, Mariangela

diversi progetti di cui beneficia l’intera col-

sciuto in passato. Altre Ro as si stanno len-

e Tiziano. Arrivati qui alcuni anni fa a seguito

lettività.

tamente ristrutturando anche in funzione del

di un progetto di cooperazione, si sono inna-

Il più interessante è la “Scuola di Turismo” di

turismo – Micondo e Monteforte nell’isola

morati del posto e hanno deciso di restarvi.

cui S o Tom e Pr ncipe hanno estremo bi-

maggiore, Belo Monte a Pr ncipe - mentre al-

La loro casa nelle alture di Neves e affacciata

sogno per poter avviare tanti giovani verso

tre iniziative sono già nate.

sul mare si è aperta poco a poco a turisti di

un lavoro qualificato e assicurare agli ospiti

Tutto ciò mostra un volto nuovo e propositi-

passaggio.

servizi migliori.

ggi Mucumblì è una pousada tra le più ac-

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Sa o Tome .indd 7

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CAPITALI EUROPEE

“L’ALTRA ROMA” Varsavia è storia, cultura e religione, passato complicato e rinascita. Varsavia è la città dalle mille chiese (da cui “l’altra Roma”). Varsavia è un Notturno di Chopin

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“Dopo la sesta serata musicale non avremo nul-

Chiesa di Santa Croce. E chi visita Varsavia,

la da invidiare a Vienna e al suo Liszt; anche

può subito accorgersi di come la città abbia

la nostra capitale ha un genio di pari valore,

ricambiato questo amore esule e straziante

se non superiore”. Così la stampa polacca con-

adempiendo sempre alla promessa di colti-

sacrava un tredicenne Chopin a conclusione

varne la memoria.

di un suo concerto di pianoforte nella Cap-

Al centro della capitale polacca, nel castello

pella Res Sacra Miser della chiesa Anglicana

strogs i, c’è il Museo Frydery Chopin, uno

di Varsavia.

dei più moderni musei biografici d’ uropa in

In città il compositore iniziò la sua brillan-

cui sono raccolte vita e opere del celebre com-

te carriera, imparò a suonare il pianoforte,

positore: all’interno del museo, oltre a lettere

compose molte delle sue opere, ma soprat-

e manoscritti originari, vi è l’ultimo piano-

tutto narrò in musica il dramma della lotta

forte che Chopin suonò. La collezione ospita

per la libertà e l’indipendenza. A Varsavia

oltre 7.000 pezzi ed è tanto ricca di cimeli - tra

volle che facesse ritorno il suo cuore, let-

cui una maschera mortuaria e il calco della

teralmente, oggi custodito in un’urna nella

mano del Maestro - che dal 1

Il Castello Reale è il simbolo del difficile passato polacco, raccontato silenziosamente dall’orologio (datato 1622) della Torre di Sigismondo che sormonta l’ingresso principale del Castello e le cui lancette sono rimaste ferme fino al 1974 a causa delle bombe tedesche; nella pagina a fianco: il Museo Fryderyk Chopin, uno dei più moderni musei biografici d’Europa in cui sono raccolte vita e opere del celebre compositore

La musica di Chopin continua a risuonare

è diventata

solo in parte patrimonio dell’Unesco. nelle più importanti sale da concerto di Varsavia e durante l’annuale Festival internazionale di musica “Chopin e la sua Europa”, nei tanti concerti estivi gratuiti nel Parco azien i, in cui si erge il monumento dedicato a Chopin, una meravigliosa statua realizzata da Wac a

Szymano s i che

commemora il centesimo anniversario della nascita del compositore.

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UN PASSATO REALE

UNA PAUSA GOURMET

Una volta nota come la “Parigi del Nord”,

Rózana

Atelier Amaro

Rózana è un locale accogliente ed

Il posto giusto per chi voglia lanciarsi

elegante dove gustare la cucina

alla scoperta della migliore cucina

tradizionale polacca non lontano

polacca contemporanea (e stellata).

ne della seconda guerra mondiale ha lasciato

dal monumentale Parco Łazienki.

Questo ristorante ha fatto di

in rovina più dell’85

Assaggiare pierogi, kopytka,

biodiversità, ingredienti dimenticati

tà, attribuendole il nuovo appellativo di “cit-

kolduny (i tipici ravioli e gnocchi

e innovazione i propri punti di forza,

tà fenice”, rinata dopo una lunga e dolorosa

polacchi ripieni) qui è d’obbligo.

declinati in menù degustazione

ricostruzione. Non c’è dunque da stupirsi di

chiamati Moments.

Varsavia è stata considerata per secoli una delle città più belle del mondo. La devastaziodegli edifici della cit-

quanto gelosamente sia oggi custodito Stare

Restauracja Polska Różana

atelier Amaro*

ul. Chocimska 7

Plac Trzech Krzyży 10/14

00-791 Warszawa

00-507 Warszawa

della città e patrimonio dell’Unesco dal 1 80,

+48 22 848 12 25

+48 792 222 211

dove si può ammirare quello che è rimasto

rozana@restauracjarozana.com.pl

reservations@atelieramaro.pl

dell’antichissima struttura difensiva, il barba-

Miasto, la Città Vecchia, il più antico distretto

cane eretto nel 1548 su disegno di un architetto italiano. Cuore della Città Vecchia è il Castello Reale, e residenza del re della Polonia e simbolo del difficile passato polacco, raccontato silenziosamente dall’orologio datato 1622 della Torre di Sigismondo che sormonta l’ingresso principale del Castello e le cui lancette sono rimaste ferme fino al 1 74 a causa delle bombe tedesche. L’intero castello è stato dilaniato dalla ferocia bellica: non solo i bombardamenti lo distrussero parzialmente nel 1 3 , ma le sue rovine vennero fatte esplodere da ingegneri tedeschi nel settembre 1 44 e non furono rimosse fino al 1 71, anno in cui si diede inizio alla ricostruzione. Anche gli ambienti interni sono stati ricostruiti con estrema cura e, ad oggi, si possono visitare i sotterranei, che ospitano reperti archeologici, la sede della “camera bassa”, al piano terra, l’”appartamento del Re” e il “grande appartamento” al primo piano, e alcune gallerie di oggetti artistici e arredi al secondo piano.

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L’ARTE COME RINASCITA

raggiamento delle belle arti” furono distrutti

La Galleria nazionale ach ta è il più impor-

mentre Palazzo ach ta rimase praticamente

tante museo d’arte contemporanea della Po-

intatto. Quando la Polonia capitolò, le unità

lonia, nonch emblema della sua resistenza e

tedesche occuparono l’edificio e lo converti-

rinascita. Durante l’invasione del Paese all’i-

rono nella Haus der Deutschen Kultur (Casa

alla Società, furono in gran parte portati in

nizio della seconda guerra mondiale quasi

della cultura tedesca principalmente utiliz-

altri musei o confiscati e inviati in Germania

tutti gli edifici che circondavano quella che

zata per scopi propagandistici. Le opere d’ar-

senza che vi fosse alcuna documentazione o

allora era la sede della “Società per l’inco-

te, così come altri documenti appartenenti

protezione adeguata al trasporto, come parte

Sopra la Galleria nazionale Zachęta, il più importante museo d’arte contemporanea della Polonia.

di quel drammatico genocidio culturale di cui

PRAGA, “LA BROOKLYN DI VARSAVIA”

il Paese fu vittima. Durante l’insurrezione di

Non tutti sanno che la capitale

invidiabile sullo skyline della capitale.

Varsavia l’edificio

polacca nasce dall’unione di due

La Soho Factory di via Mińska,

città. Sulla sponda occidentale

danneggiato dall’artiglieria e dalle bombe.

una serie di edifici post-industriali

della Vistola Stare Miasto, il centro

eccezionalmente ristrutturati in cui

storico di Varsavia, e lo splendido

si trova anche un ristorante di lusso,

Parco Łazienki, a est del fiume si

gallerie di design, studi di architettura

desche stavano progettando di incendiare l’e-

trova Praga, l’area divenuta parte

e l’imperdibile Neon Museum che

dificio prima del loro ritiro. La Galleria è oggi

integrante della città solo dal 1791.

ospita un’enorme collezione di

completamente rinnovata e costituita per

Da quartiere ebraico a villaggio

insegne luminose.

metà dal museo e per metà da mostre d’arte,

operaio, infine zona malfamata, oggi

Quella dei neon, in Polonia, è una

è un distretto emergente e vivace.

vera e propria forma d’arte che

tra opere di artisti conosciuti, che raccontano

C’è Port Praski, ex darsena industriale

risale all’epoca della Guerra Fredda

abbandonata accanto allo Stadio

quando il governo, al fine di rendere

Nazionale dove sta prendendo forma

la città più colorata, decise di

una marina turistica e una schiera

adottare i neon al posto di insegne e

di costosi appartamenti con vista

cartellonistica.

ach ta fu pesantemente

Furono perfino trovate tracce di una sostanza infiammabile che suggerivano che le unità te-

la storia dell’arte polacca, e lavori inediti dei nuovi protagonisti del panorama culturale e artistico del paese. Franco Del Panta

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MADE IN DENMARK

TUTTI PAZZI PER COPENAGHEN Rapisce, stupisce, incanta. Copenaghen, come dice la colonna sonora di un vecchio lm, la ianca sirena del nord na creatura leggendaria e seducente Sar una coincidenza allora se il suo sim olo proprio la tanto amata e odiata statua della Sirenetta di andersiana memoria orse no

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København – in danese – è stata una delle capitali europee più visitate nel 2019 e il merito, almeno in parte, si deve alla nomina a città “Best In Travel” 201 da parte di Lonely Planet.

una città fuori dal comune, bella,

pulita, silenziosa, efficiente, a misura d’uomo. Troppo perfetta per essere vera, eppure que-

CON LE SUE CARATTERISTICHE CASETTE COLORATE, LE BICI, I LUCCHETTI DEGLI INNAMORATI CON LE INIZIALI INCISE, LE VECCHIE BARCHE ORMEGGIATE, IL PROFUMO DI BURRO E DI CAFFÈ CHE ESCE DAI LOCALI, IL NYHAVN CANAL È IL FULCRO DEL TURISMO DI COPENAGHEN

sto spiega perch tutti, ma proprio tutti, sono pazzi per Copenaghen.

TIVOLI, I GIARDINI DI COPENAGHEN L’attrazione che più di ogni altra vi farà innamorare è il Parco divertimenti di Tivoli o Giardini di Tivoli . il posto più stupefacente da vedere in città, uno di quei luoghi che ti restano dentro perch racchiudono qualcosa di magico, capace di risvegliare il bambino che c’è in ognuno di noi. , non a caso, Walt Disney ha tratto ispirazione proprio da que-

L’attrazione che più di ogni altra vi farà innamorare è il Parco divertimenti di Tivoli (o Giardini di Tivoli). È il posto più stupefacente da vedere in città, uno di quei luoghi che ti restano dentro

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paesaggistici, di negozi, di un laghetto artificiale e di un teatro Teatro della Pantomima . La cura e la ricercatezza dei dettagli vi lasceranno a bocca aperta. D’estate vi si tengono concerti e a dicembre il tradizionale mercatino di Natale. Il momento migliore per visitarlo è la sera, quando le luci lo rendono particolarmente suggestivo. Con le sue caratteristiche casette colorate, le bici, i lucchetti degli innamorati con le iniziali incise, le vecchie barche ormeggiate, il profumo di burro e di ca è che esce dai locali se ne beve moltissimo , il Nyhavn Canal è il fulcro del turismo di Copenaghen. sto parco. Tivoli è stato realizzato alla metà dell’800 e pare conservi al suo interno le

ARCHITETTURA E DESIGN, DUE CAMPI IN CUI LA

montagne russe in legno ancora funzionanti

DANIMARCA È MAESTRA. GRAN PARTE DEL FASCINO

più antiche al mondo le rutschebanen . Sem-

DELLA CITTÀ RISIEDE PROPRIO NELLA FILOSOFIA

bra inoltre che sia stato realizzato per disto-

CHE SI CELA DIETRO IL MODO DI COSTRUIRE E

gliere i cittadini dalla politica durante il re-

ARREDARE DEI DANESI

gno di Cristiano VIII. Accanto alle attrazioni più spericolate, dispone di splendidi giardini

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Christiania venne fondata da un gruppo di hippie europei negli anni ’70 come città autogestita, anarchica e pacifista. Si tratta di un vero e proprio esperimento sociale, unico al mondo

così botteghe, ristoranti, cinema, una radio e tutto ciò che poteva servire alla comunità. All’interno dei suoi confini era ed è consentita la vendita e il consumo delle droghe leggere assolutamente vietate sono invece le droghe pesanti , si può circolare solo a piedi o in bici e chiaramente è bandito l’accesso alle forze dell’ordine. Nonostante le pressioni da parte del goverIn almeno tre di queste vivaci abitazioni af-

si passa alla più pura utopia. Semplicemente

no danese per la sua dismissione, continua a

facciate sul canale visse

surreale, ma davvero interessante.

esistere e ad attrarre turisti da ogni dove. La

dersen, il celebre scrittore danese conosciuto

Christiania venne fondata da un gruppo di

situazione a Christiania è stata normalizzata,

soprattutto per le fiabe, dalla “Sirenetta” al

hippie europei negli anni ’70 come città au-

l’importante è non scattare foto lungo la ri-

“Brutto anatroccolo” alla “Principessa sul pi-

togestita, anarchica e pacifista.

nomata Pusher Street. Qui hashish e mari ua-

sello”.

in effetti, stando al suo aspetto attua-

Questi ultimi occuparono un’area abbando-

na vengono venduti apertamente in chioschi

le, il canale di Nyhavn ha un’aria un po’ fia-

nata corrispondente a una vecchia base mi-

e banchetti e le foto infastidiscono proprietari

besca ci si aspetterebbe quasi di veder uscire

litare e nelle ex caserme iniziarono a sorgere

e avventori.

ans Christian An-

dalle porticine di queste case degli gnomi oppure ansel e Gretel . La zona è molto frequentata ma tranquilla e costituisce uno degli scorci più romantici e peculiari della città. Un altro di quei luoghi insomma che fanno battere il cuore. In più è un buon punto di partenza per raggiungere il quartiere reale, il astellet, Christainsvn e il castello di Amalienborg. CHRISTIANIA LA CITTÀ LIBERA Tutta un’altra storia la visita alla vicina Christiania o Libera Città di Christiania . Si tratta di un vero e proprio esperimento sociale, unico al mondo e in un attimo dalla favola

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DESIGNMANIA

le nuove costruzioni convivono armoniosa-

Infine non si può non parlare dell’architettu-

mente con quelle preesistenti.

ra e del design, due campi in cui la Danimarca

Gli stili e le epoche si mescolano e così accan-

è maestra. Gran parte del fascino della città

to ai tesori rinascimentali ad esempio il Ro-

risiede infatti nell’urbanistica e nella filoso-

senborg Slot si trovano alcuni sorprendenti

piacevoli da vivere.

fia che si cela dietro il modo di costruire e

edifici contemporanei, come il cosiddetto

ghi pubblici

arredare dei danesi. Copenaghen è puntel-

Diamante Nero, ovvero la Biblioteca Reale, e

ti, librerie

lata da edifici dalle forme davvero insolite,

il vicino Dans Ar ite tur Center, il Teatro

penaghen si tiene ogni anno un Festival del

innovativi ma estremamente funzionali e a

dell’ pera e tanti edifici residenziali e palazzi

Design e non lontano dalla Marmorkirken si

basso impatto ambientale. Sono pur sempre

disseminati per la città.

trova il Designmuseum Danmark.

gli inventori dei mattoncini Lego, dovrà pur

Quella per il design è una vera e propria

Insomma, qui il futuro è già arrivato e di un

significare qualcosa

mania. Da sempre in Danimarca l’attenzio-

futuro così senza frenesia, senza smog, sen-

Il rispetto dell’ambiente è sempre al primo

ne al design degli oggetti e della mobilia ha

za degrado

posto. La natura non viene scavalcata, si fon-

ricoperto un ruolo centrale, soprattutto aiu-

de col paesaggio urbano e viceversa, mentre

tandoli a creare ambienti caldi, accoglienti,

Nella pagina: in alto il Designmuseum Danmark e il Dansk Arkitektur Center, sotto il Rosenborg Slot

ciò vale tanto per i luo-

caffetterie, alberghi, ristoranquanto per quelli privati. A Co-

non ci si può che innamorare. Beatrice Vecchiarelli

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LA PERLA DEL DANUBIO

LE 7 MERAVIGLIE DI BUDAPEST

Prendete il fascino malinconico delle città dell’Est Europa, mixatelo con un pizzico di narcisismo delle capitali dell’Ovest, aggiungete la tipica languidezza delle terre agnate dai umi e uanto asta della signorilit degli imperi del passato. Agitate bene e come risultato otterrete Budapest, romantica, ambiziosa e variegata capitale dell’Ungheria

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Fra tutte le bellezze di Budapest ce ne sono alcune davvero incredibili che la rendono una capitale unica al mondo, una perla rara accarezzata dalle acque del Danubio.

se credete

stia esagerando, date un’occhiata a questo elenco. PALAZZO DEL PARLAMENTO il simbolo indiscusso della città. Il re del Danubio, maestoso in ogni dettaglio esterno e interno. Il Parlamento di Budapest è Budapest. norme e bianchissimo. Il suo stile è ispirato al Parlamento di Westminster, che si affaccia a sua volta su un fiume, il Tamigi, ma lo supera in ricchezza e dimensioni, collocandosi così tra i più grandi palazzi parlamentari del mondo. Al suo interno si viene abbagliati dal colore oro e affascinati dai dettagli: dagli infissi decorati alle statue in pirogranito, dai poggia sigari ai preziosissimi tappeti. Nella Sala della Cupola, unico ambiente in cui non si possono scattare foto, sono conservate le insegne reali la corona, il globo e lo scettro

e sono rap-

presentati 12 re e regine d’Ungheria. possibile visitarlo solo tramite tour guidati, per i quali è necessario selezionare la lingua italiano compreso e l’orario. anno una durata di 45 minuti e i posti sono limitati.

Pest si srotola armoniosa ai piedi della collina del castello e si distinguono nitidamente: l’isola Margherita, il Palazzo del Parlamento nella sua interezza e i ponti che attraversano il Danubio

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di portare con voi ciabatte, asciugamano e cuffia, altrimenti sarete costretti a comprare o noleggiare tutto sul posto. PALAZZO REALE TERME GELLERT

perature variabili da vasca a vasca dai 27 ai

Il Palazzo Reale troneggia sulla collina di

Le terme sono un altro dei fiori all’occhiello

40 . Dopo aver pagato il biglietto d’ingresso,

Buda facendo da contraltare al Palazzo del

di Budapest. Belle da fare invidia alla vicina

vi verrà fornito un braccialetto col quale ac-

Parlamento sulla sponda di Pest.

Vienna, e non solo. Dopo un’accurata selezio-

cedere al vostro armadietto cabina. Ricordate

Nelle sue stanze ospita due importanti musei,

ne ho optato per i bagni termali Gellert, sulla sponda di Buda e in collegamento diretto con Pest grazie al Ponte della Libertà.

LE PAROLE E LE IMMAGINI NON SONO SUFFICIENTI

Le parole e le immagini non sono sufficienti a

A DESCRIVERE L’ATMOSFERA CHE SI RESPIRA

descrivere l’atmosfera che si respira all’inter-

ALL’INTERNO DELLE SALE DEI BAGNI GELLERT, TRA

no delle sale, tra pavimenti mosaicati e decorazioni in stile Art Nouveau. tuffo nel primo

come fare un

00. Ci sono dodici piscine

PAVIMENTI MOSAICATI E DECORAZIONI IN STILE ART NOUVEAU. È COME FARE UN TUFFO NEL PRIMO ‘900

disponibili, sia coperte che esterne, con tem-

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Nel cuore del quartiere ebraico, Erzsebetvaros, si erge la Grande Sinagoga di Budapest. Ha detenuto a lungo il titolo di più grande del mondo fino a quando non è stata edificata quella di New York, a Manhattan

a detenuto a lungo il titolo di più grande del mondo fino a quando non è stata edificata quella di Ne

or , a Manhattan. Resta co-

munque la sinagoga più grande d’ uropa così come la comunità ebraica della città. Non è una sinagoga ortodossa e presenta infatti molti elementi di novità rispetto alla classica architettura ebraica. Perseguitati per secoli, gli ebrei furono riaccolti in città sotto il regno di Giuseppe II e fu allora che una parte della comunità capì che per integrarsi doveva eliminare dapprima i segni esteriori della religione boccoli, barba, abiti neri e cappello e poi costruire un nuovo luogo di culto attorno il Museo storico di Budapest o Museo del

GRANDE SINAGOGA

al quale aggregarsi. Ciò segnò lo strappo

castello e la Galleria Nazionale Ungherese.

Nel cuore del quartiere ebraico, rzsebetva-

mai risanato

Al suo esterno si trovano invece una serie di

ros, si erge la Grande Sinagoga di Budapest

Come segno di avvicinamento, questi ebrei

statue, sculture e fontane, come la ben nota

la quale meriterebbe un articolo a s stante.

riformati inserirono all’interno della sinago-

con gli ebrei ortodossi.

Fontana di Mattia. Nacque come fortezza in epoca medievale e fu proprio qui che vennero a rifugiarsi gli abitanti della città durante gli attacchi dei mongoli. Venne ricostruito sotto il regno di Mattia Corvino e nei secoli successivi è stato oggetto di assalti da parte dei turchi, incendi e bombardamenti durante le guerre mondiali. L’ingresso attraverso la scalinata degli Asburgo è arricchito da un bellissimo cancello ornamentale e dalla statua del rapace Turul, simbolo delle tribù magiare. Si può accedere al Palazzo anche dal Bazar del Giardino.

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A sinistra: il Bastione dei Pescatori con l’adiacente Chiesa di Mattia (a destra) sono le attrazioni più fotografate della città; sotto Piazza degli Eroi

ga componenti tipici delle chiese cattoliche, come il pulpito e l’organo, e cambiarono la disposizione dei banchi orientati alla maniera di una chiesa a tre navate. Altro dettaglio che fece storcere il naso agli ortodossi fu il massiccio uso dell’oro. All’esterno si trova un cimitero e il Monumento alle Vittime della Shoah. I tour guidati in italiano sono inclusi nel prezzo del biglietto e hanno luogo ogni mezz’ora ora. Senza la spiegazione di un esperto non si riesce a comprendere l’importanza di questa sinagoga. Perch dietro alle

L’IMPATTO CON LA PIAZZA DEGLI EROI, LA PIÙ GRANDE DELLA CITTÀ, È UN’ALTRA DI QUELLE SENSAZIONI CHE NON SI DIMENTICANO. È PURO ORGOGLIO, STORIA E LEGGENDA INSIEME

specificità architettoniche si celano momenti cruciali della storia di Budapest. BASTIONE DEI PESCATORI E CHIESA DI MATTIA Vale il viaggio. Il Bastione dei Pescatori con l’adiacente Chiesa di Mattia sono le attrazioni più fotografate della città. Sono stati realizzati dallo stesso architetto, a cavallo tra tto e Novecento. Il primo prende il nome dalla Corporazione dei Pescatori che nel medioevo si occupava della difesa della zona e nacque come piattaforma panoramica, il secondo invece come omaggio a Mattia Corvino detto “il Giusto” che qui sposò Beatrice d’Aragona, con cui fece dell’Ungheria un grande regno. In questo posto magico sorse la Città Vecchia. L’architettura del complesso, in stile neogotico, è avvolgente e si gode di una vista sulla città per cui saremmo tutti disposti a pagare. Pest, infatti, si srotola armoniosa ai piedi di

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LA CHIESA DI MATTIA PRENDE IL NOME DA MATTIA CORVINO DETTO “IL GIUSTO” CHE QUI SPOSÒ BEATRICE D’ARAGONA, CON CUI FECE DELL’UNGHERIA UN GRANDE REGNO. IN QUESTO POSTO MAGICO SORSE LA CITTÀ VECCHIA.

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questa collina calcarea e si distinguono ni-

che non si dimenticano.

puro orgoglio,

Ai piedi della colonna, sette condottieri

tidamente: l’isola Margherita, il Palazzo del

storia e leggenda insieme. Si trova alla fine

magiari e il monumento sepolcrale agli eroi

Parlamento nella sua interezza e i ponti che

di Andrassy Ut, il lungo viale alberato che

che hanno donato la vita per l’indipenden-

attraversano il Danubio. L’ideale è attraver-

congiunge Dea Ferenc ter con la piazza.

za del Paese.

sare a piedi il Ponte delle Catene e salire a

Qui, tra il 18 6

data del primo millennio

La piazza è affiancata da due importanti

Buda con la vecchia funicolare, la Budavari

dell’Ungheria

e il 1 2 , venne costruito il

edifici, il Museo delle Belle arti e il Palaz-

Si l . L’orario migliore è al mattino presto

Monumento del Millenario che presenta, al

zo delle Belle Arti. Alle sue spalle invece

per evitare la ressa dei turisti.

centro, una colonna sormontata dalla sta-

si estende il Parco Municipale, dove si tro-

tua dell’Arcangelo Gabriele con in mano la

vano i Bagni Szechenyi e il Castello di Va -

PIAZZA DEGLI EROI

corona di Santo Stefano, primo re unghe-

dahunyad.

L’impatto con questa piazza, la più grande

rese, e alle sue spalle, due colonnati su cui

della città, è un’altra di quelle sensazioni

sono disposte una serie di figure storiche.

Beatrice Vecchiarelli

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FUGA D’AUTORE

PALAZZO BONTADOSI: UN SOGGIORNO NELLA STORIA In uno dei territori italiani più votati alla produzione del vino sorge uno degli hotel più esclusivi del centro Italia: Palazzo Bontadosi

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Poche decine di chilometri a sud di Perugia,

Ci troviamo in uno dei borghi più suggestivi

un periodo appartenne al Cardinal Bontadosi.

nel cuore del comune di Montefalco, Palazzo

dell’Umbria. Il Palazzo è sede di un boutique

Si capisce dunque come qui ogni angolo, ogni

Bontadosi si staglia nel bel mezzo di un ter-

hotel in cui, tra le altre cose, è possibile ri-

colonna e ogni decorazione siano sinonimo di

ritorio che dà il nome a una delle DOC più

lassarsi nell’esclusiva spa ricavata da antiche

storia.

distribuite nel nostro Paese, patria di uno dei

cisterne medievali. Il Palazzo, che sorge nella

A Palazzo Bontadosi ci si immerge in un

rossi maggiormente bevuti sulle tavole degli

piazza cittadina principale a due passi dalla

clima tardo rinascimentale e, come in ogni

italiani.

sede del comune, risale al XIV secolo e per

grande edificio storico che si rispetti, in una

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misteriosa leggenda, quella legata alla camera

morte. Ebbene, nel corso degli anni non sono

numero 15. Un racconto che oscilla tra sto-

mancate testimonianze di chi dice di aver vi-

ria e mistero, tra fantasia e realtà. In questa

sto o sentito la donna aggirarsi ancora oggi

stanza si rinchiuse infatti, all’inizio del

per i corridoi del Palazzo.

se-

Il Palazzo sorge nella piazza cittadina principale a due passi dalla sede del comune, risale al XIV secolo e per un periodo appartenne al Cardinal Bontadosi

colo, una donna rimasta vedova di un marito

Tornando ai giorni attuali, la missione di

che scoprì adultero. Nella camera 15 Gianni-

Palazzo Bontadosi resta quella di offrire ai

na (questo il suo nome) decise di rintanarsi

suoi ospiti momenti di vero relax e un tuf-

benessere è ricavato dalle cisterne medievali

dalla vergogna, senza mai uscire fino alla sua

fo nel passato e nella storia. Anche il centro

già presenti e permette un’esperienza totaliz-

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PALAZZO BONTADOSI Piazza del Comune, 19 Montefalco (PG) 0742 379357 hotelbontadosi.it

profondamente in contatto con la storia. Nelle stanze sono stati effettuati interventi di recupero minimi per conservare nel migliore dei modi affreschi, stucchi e architetture originali, che rappresentano un vero “plus” dell’esperienza nella struttura. Tutto ciò che di nuovo è stato inserito è stato aggiunto con lo scopo di rimanere quanto più rispettosi possibile della storia del palazzo. Gli affreschi originali, i soffitti decorati e i pavimenti in legni pregiati sono ciò di quanto zante ed esclusiva, grazie anche all’accesso

getti di acqua localizzati e massaggio plantare

più classico si può trovare nelle stanze, tutte

consentito solo individualmente o a coppie.

sono solamente alcune delle coccole del cen-

rigorosamente insonorizzate.

Le docce emozionali sono parte di un picco-

tro benessere dell’hotel.

lo percorso rigenerante: massaggio cervicale,

Sono le camere gli ambienti in cui si entra più

Sveva Riva

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YACHTING

INTERPRETARE IL RAPPORTO CON IL MARE, UN LUSSO PER POCHI Dal 2008, Monte Carlo Yachts continua a stupire gli appassionati della navigazione con la produzione di yacht di alto livello, imbarcazioni che coniugano perfettamente unâ&#x20AC;&#x2122;anima italiana a una visione internazionale

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Sono

passati

nel settore della nautica da diporto e con una

più di 10 anni da

notevole capacità produttiva. Sede del can-

quando

una

realtà

tiere, che risponde ai più rigidi parametri di

come Monte Carlo Yachts ha

sicurezza e tutela ambientale, è Monfalcone,

iniziato a solcare i mari: dieci anni

nel golfo di Trieste, all’interno di una vasta

che hanno visto questo gruppo farsi

area sul mare.

largo tra i nomi più navigati, riuscendo in

La spinta decisiva per la nascita di questa

poco tempo ad affermarsi come uno dei pro-

nuova realtà è stata la scelta di affidarsi to-

duttori leader di yacht di alto livello. Monte

talmente alla capacità visionaria dei designer

Carlo Yachts coniuga in sé il meglio del made

Nuvolari e Lenard: il famoso duo ha iniziato

in Italy la tradizione artigianale nel settore

da subito a collaborare alla progettazione e

nautico, la ricerca della bellezza, la fusione di

alla produzione del progetto MC . “La nostra

lusso e arte, il design innovativo) con il know-

idea guida – hanno commentato i due desi-

gner – era quella di realizzare un’imbarca-

industriale del Groupe Beneteau, attivo

Il MCY 66, con i suoi venti metri di lunghezza, rappresenta il risultato della lunga collaborazione con il duo di designer Nuvolari Lenard, che regala a questo yacht linee ancora più eleganti e forme armoniose

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zione autentica, superando certe gabbie che

ropa continentale.

hanno condizionato la nautica negli ultimi

marinara che bene si associa al desiderio di

vent’anni. Innanzitutto lo scafo e le propor-

Monte Carlo Yachts di costruire imbarcazioni

zioni sono da barca che può veramente na-

fatte per navigare veramente.

vigare: siamo su uno yacht, un vero yacht”

Ma il viaggio di Monte Carlo Yachts è solo

Il primo modello targato Monte Carlo Yachts

agli inizi: dal varo di Venezia, l’MCY 76 ha

ha visto la luce nel luglio 2010, con il varo

iniziato a farsi conoscere in tutto il mondo,

di MC 76 in una location di tutto rispetto:

ottenendo prestigiosi riconoscimenti interna-

carna alla perfezione i valori di Monte Carlo

quella laguna di Venezia che ha aggiunto fa-

zionali e un grande successo sia di critica che

Yachts: il design di Nuvolari Lenard enfatiz-

scino all’evento e ha sottolineato, con le sue

di pubblico, dimostrando al gruppo che la via

za il ruolo dello yacht come casa lontano da

caratteristiche inconfondibili, la natura molto

intrapresa era quella giusta.

casa, con un’attenzione particolare ai volumi

italiana del gruppo e la sua capacità di costru-

All’MCY 76 succedono dunque nuove imbar-

interni, ora più ampi, e alle aree di intratteni-

ire ponti tra diverse culture. Venezia è, infatti,

cazioni, come quella presentata a luglio 2012

mento esterne, anch’esse più spaziose. Inol-

una via di accesso tra il Mediterraneo e l’Eu-

a Trieste, la MC 70. Il nuovo MC 70 in-

tre le murate accentuano la qualità della luce

la sua autentica anima

Nelle pagine: il MCY 105 è ad oggi lo yacht più imponente prodotto dal gruppo e la sua inaugurazione è avvenuta in concomitanza con il quinto anniversario di Monte Carlo Yachts; sotto l’MCY86.

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e ottimizzano gli spazi sul ponte principale,

completamente personalizzabile e tavoli ser-

capillare il segmento degli yacht di lusso. Il

mentre le nuove finestrature, assieme agli

viti da una cucina esterna, ideali per un’ele-

nuovo MCY 86 porta a un livello superiore

ampi oblò, creano una relazione ancora più

gante cena privata all’aria aperta.

l’offerta dell’azienda: uno yacht più grande,

diretta e coinvolgente con l’ambiente esterno.

Il quarto nato in casa Monte Carlo Yachts è

più spazioso, più prezioso, che risponde alle

Sorprendente inoltre è il flybridge per le sue

invece l’MC 86. Con questa nuova imbarca-

esigenze degli appassionati di nautica che si

dimensioni e dotazioni, con un’area lounge

zione, il gruppo va a coprire ormai in modo

aspettano di godere al massimo ogni istante

Nelle pagine: il nuovo MCY 70 incarna alla perfezione i valori di Monte Carlo Yachts: il design di Nuvolari Lenard enfatizza il ruolo dello yacht come casa lontano da casa

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alla cabina armatoriale a tutto baglio, dotata di ampie finestre e situata sul ponte principale. Ma una realtà come Monte Carlo Yachts non si è fermata qui, ideando nuove imbarcazioni dal design unico e inimitabile che continuano a “veleggiare” tra i big player del settore. Tra gli ultimi arrivati del 2019, il MCY 66, con i suoi venti metri di lunghezza, rappresenta il risultato della lunga collaborazione con il duo di designer Nuvolari Lenard, che regala a questo yacht linee ancora più eleganti e forme armoniose. Perfetti alleati delle scelte di estetica sono le nuove soluzioni tecnologiche, i materiali e le

IN POCO PIÙ DI DIECI ANNI, MONTE CARLO YACHTS

finiture sempre più pregiate: l’evoluzione è in ogni dettaglio. Gli spazi interni sono inediti

HA SAPUTO DIMOSTRARE AL MONDO L’IMPORTANZA

per imbarcazioni della stessa categoria, con

DI UNA PRODUZIONE CHE HA AL SUO INTERNO LA

ampi oblò a prua che conferiscono allo yacht

FILOSOFIA PIÙ PURA DEL MADE IN ITALY

linee esterne slanciate e concedono alla cabina VIP una maggiore esposizione alla luce naturale. In poco più di dieci anni, insomma, Monte

vissuto a bordo. Gli spazi esterni del MC

mitanza con il quinto anniversario di Mon-

Carlo Yachts ha saputo dimostrare al mondo

86 sono fortemente identificativi dello stile e

te Carlo achts. La nuova ammiraglia di 32

l’importanza di una produzione che ha al suo

della visione di Monte Carlo achts. Il ponte

metri è caratterizzata dagli elementi tipici

interno la filosofia più pura del made in Italy,

portoghese in dotazione alla gamma condu-

del design della Collezione MCY, risultato di

conquistando anche i mercati esteri e i clienti

ce a un lussuoso e riservato salotto sul mare:

un’attenzione minuziosa nei confronti delle

da ogni dove. Il segreto è anche nel continuare

una vera e propria lounge, in realtà, che ben si

proporzioni e di ogni singolo dettaglio.

fedelmente a seguire la propria mission, che

adatta ai diversi utilizzi nel corso di una gior-

Gli imponenti parapetti e la prua elevata con-

per questa realtà è da sempre il voler restitu-

nata trascorsa a bordo. L’ampia superficie è

feriscono all’imbarcazione un grande fascino

ire al lusso il suo valore: il valore del tempo,

ideale per accogliere grandi lettini prendisole,

navale. Gli spazi interni a bordo del MC 105

dello stile e dell’eleganza, dello spazio, della

divani confortevoli e un tavolo dove assapo-

sono incredibilmente ampi.

responsabilità e del benessere. Il valore della

rare i propri pasti anche all’ombra.

Colpisce l’ampio ponte portoghese a prua,

persona insomma. Valori che rappresentano

Con il MCY 105, l’azienda italo-francese ha

mentre il flybridge dotato di attrezzature e

un modo speciale di interpretare il mondo, la

voluto fare le cose in grande: ad oggi è infatti

spazi è senza pari nella sua categoria: dall’e-

nautica, il lusso e il rapporto con il mare.

lo yacht più imponente prodotto dal gruppo,

sclusiva ed ergonomica cabina di comando ri-

e la sua inaugurazione è avvenuta in conco-

alzata in grado di offrire il massimo comfort,

Lucia Mancini

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ON THE ROAD

LA MOBILITÀ DEL DOMANI

a ormula semplice un solo canone sso c e d la possi ilit di avere un auto nuova con assicurazione, tasse automo ilistic e, manutenzione ordinaria e straordinaria, pi il soccorso stradale tutto incluso nel prezzo del noleggio

Negli ultimi 20 anni il noleggio a lungo termi-

mula. Ma che cosa spinge questo fenomeno

ne è riuscito ad affermarsi come la più effica-

che da qualche anno continua a conquistare

ce soluzione alle esigenze di mobilità per un

una fetta sempre più ampia di mercato, sia tra

numero sempre più alto di aziende.

imprese che privati

Grazie alla tipologia dei servizi, ai risparmi

Sfatiamo un tabù, il NLT non è prerogativa

economici e ai vantaggi gestionali, il NLT ha

delle medie e grandi aziende. Questo servizio

sostituito nelle policy aziendali più evolute

di mobilità si va sempre più affermando an-

Sede Operativa:

l’acquisto e il leasing finanziario, prospet-

che tra i privati, attratti da una soluzione che

Viale dell’Esperanto, 71

tandosi come la formula in grado di adattar-

fa della comodità, praticità e convenienza i

Tel. 06.87752179

si maggiormente ai sempre nuovi bisogni di

propri punti di forza. Grazie ai cosiddetti con-

commerciale@automotivesg.com

mobilità. Aziende ma non solo: in tempi più

figuratori, poi, si riesce ad offrire la migliore

Showroom SICCA: Via Leone XIII

recenti anche una quota crescente di priva-

soluzione in relazione alle esigenze del clien-

ti sta cominciando a rinunciare all’acquisto

te, costruendo così un servizio su misura e a

dell’auto avvicinandosi a questa nuova for-

canone variabile.

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snc angolo Viale Gregorio VII, Roma www.automotivesg.com

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Nel tempo si è passati dall’interesse prevalen-

nuova o un veicolo commerciale per un perio-

pagamento della tassa di proprietà e i servizi

te per utilitarie e city car ad auto di segmenti

do di tempo e un chilometraggio prestabiliti, il

legati alla gestione del veicolo.

più alti, specialmente vetture medie. La per-

canone varia a seconda di questi fattori.

correnza è sempre incentrata sui 10-15 mila

L’azienda, o il privato, che prende a noleggio

pacchetto di servizi “all inclusive” ed un ca-

m anno. Importante la parte relativa ad una

il veicolo deve badare al solo carburante e se-

none fisso mensile, eliminano il rischio di

sempre più chiara definizione contrattuale,

guire le istruzioni per una corretta manuten-

dover sostenere spese non programmate, fa-

con termini, servizi, costi in chiaro e perso-

zione dell’auto, con controlli periodici nelle

cilitando la pianificazione dei costi legati alla

nalizzabili a seconda delle diverse necessità.

autofficine convenzionate.

gestione del veicolo.

La formula del noleggio può variare da uno a

Il successo di questa formula di cui ASG -

tre anni, ma si può estendere anche fino a 48-

Automotive Service Group si fa promotore

60 mesi.

previsto il pagamento di un canone

grazie anche alla partnership con ALD Aut-

conomici: il potere d’acquisto di un grande

mensile come copertura delle spese, dalla tassa

motive, gruppo leader mondiale nel settore

operatore consente di accedere a costi estre-

di proprietà, al bollo, dalla manutenzione ordi-

del noleggio a lungo termine, è ben compren-

mamente competitivi per i veicoli, l’assicura-

naria e straordinaria alla gestione dei sinistri,

sibile dai suoi vantaggi.

zione, la manutenzione ed il finanziamento.

assicurazione, cambio pneumatici e gestione delle multe.

possibile noleggiare un’auto

Gestionali: la possibilità di prevedere un

Amministrativi: tutte le attività, sia in ufficio che su strada, sono terziarizzate.

Finanziari: nessuna anticipazione e immobilizzo di capitali per l’acquisto del veicolo, il

Margherita Pituano

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ISTANTANEE DI VIAGGIO a cura della redazione

GLI APPUNTAMENTI E LE NEWS DA SEGNARE IN AGENDA PER L’ITINERARIO PERFETTO

HILTON MOLINO STUCKY: UN SAN VALENTINO ALL’INSEGNA DEL RELAX E DEL PIACERE L’Hilton Molino Stucky di Venezia offre in occasione del weekend più romantico dell’anno, quello di San Valentino (14-16 febbraio), una serie di proposte imperdibili per celebrare l’amore e vivere momenti indimenticabili insieme alla propria metà. Tra queste, per coloro che sono alla ricerca di momenti speciali da condividere con il proprio partner, il pacchetto “fuga romantica” offre una fuga nella città dell’amore per vivere un’esperienza incredibilmente suggestiva. Gli ospiti potranno godere di un momento di romanticismo con fragole ricoperte di cioccolato ed una bottiglia Prosecco direttamente nell’intimità della propria camera, concedendosi una pausa magica ed esclusiva. Compreso nel pacchetto, previa prenotazione, un tour privato in taxi acqueo sul Canal Grande della durata di 45 minuti durante il quale sarà possibile ammirare la bellezza folgorante della città. www.molinostuckyhilton.it

APERTA LA PRIMA FASE DI VOTAZIONI PER L’ITALIA TRAVEL AWARDS 2020 Al via dallo scorso 18 dicembre la prima fase di votazioni per le aziende candidate agli Italia Travel Awards 2020 che potranno essere votate da agenti di viaggio e viaggiatori fino al 1° marzo. Nella seconda fase di votazioni, dal 6 marzo al 6 aprile, una giuria di esperti insieme ai viaggiatori e agli agenti di viaggio esprimerà il proprio voto per valutare chi tra le aziende più votate nella prima fase potrà accedere alla short list dei 5 finalisti. Il 21 aprile saranno resi noti i 5 finalisti per ogni categoria in concorso che si contenderanno gli Oscar del Turismo 2020. www.italiatravelawards.it

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VENEZIA E LE SUE ISOLE: FASCINO D’INVERNO Ricamo e merletto uniscono a Venezia passato e presente nell’affascinante isola di Burano. Venezia, infatti, è anche la bellezza delle sue meravigliose isole e oggi, Burano, dopo l’acqua alta di novembre, conserva la sua bellezza e le sue risorse. Non si può resistere ad ammirare oggetti e capi di abbigliamento finemente lavorati, esposti nelle ‘case-botteghe’ che spesso mantengono nel retro, come nel passato, l’alloggio dei negozianti. Un posto incantevole della Laguna da visitare alloggiando nella comodità ed eleganza del Ca’ Nigra Lagoon Resort di Venezia. www.turismovenezia.it

ALITALIA, ZENI NUOVO DIRETTORE GENERALE Giancarlo Zeni, già amministratore delegato di Blue Panorama, è il nuovo direttore generale di Alitalia. Lo ha annunciato il commissario straordinario della società, Giuseppe Leogrande sostenendo che “insieme, nelle prossime settimane, metteremo mano a un nuovo piano industriale”. Luca Patanè, Presidente di Blue Panorama Airlines e del Gruppo Uvet, ha così commentato: “Ringrazio Giancarlo per il lavoro svolto nel corso di tutti questi anni e per la professionalità sempre dimostrata”. www.alitalia.com

EGITTO, BERENICE È LA NUOVA META SUL MAR ROSSO A Sud di Marsa Alam, una delle località più famose del Mar Rosso, sta per aprire un nuovo aeroporto che è destinato a diventare la porta d’accesso a una delle più belle mete dell’Egitto: Berenice. È una vera chicca, finora conosciuta da pochi. Qui si trova la barriera corallina più integra di tutto il Mar Rosso. La baia offre chilometri di spiaggia sabbiosa, interrotta, a tratti, da dune naturali con facile accesso al mare in più punti ed è l’ideale anche solo per sdraiarsi a prendere il sole. www.egypt.travel.it

IL GEM DI GIZA È PRONTO ALL’APERTURA Il turismo in Egitto sta dando sensibili segnali di ripresa e nel corso dell’anno affronterà nuove entusiasmanti sfide. “L’obiettivo è ora quello di aumentare l’attrattività del nostro vastissimo patrimonio archeologico e culturale” ha dichiarato dichiarato il Direttore del Turismo Internazionale dell’ETA Emad Abdalla “Le recenti scoperte a Luxor, l’apertura imminente del Grand Egyptian Museum (GEM) e del nuovo Museo di Civiltà di Fostat, aiuteranno sicuramente il raggiungimento di tali obiettivi. Le mummie dei Re dell’antico Egitto dal Museo Egizio del Tahrir al nuovo museo di Civiltà al Fostat saranno trasferite su bighe secondo un preciso cerimoniale e l’evento sarà trasmesso “ live” a livello internazionale così come l’inaugurazione del GEM, che vedrà la presenza di Presidenti, Re, Principi da tutto il mondo in un evento che sarà trasmesso in diretta mondiale”. www.egypt.travel

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SAN VALENTINO DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO: LE MALDIVE Decidere di festeggiare un San Valentino alle Maldive potrebbe essere uno dei più bei regali da fare al proprio partner. L’arcipelago è un vero paradiso terrestre composto da più di mille isole raggruppate in atolli dove è possibile godere un’atmosfera tropicale da sogno. Le acque cristalline ospitano una barriera corallina e una fauna marina coloratissima. Il pacchetto proposto da Glamour Viaggi comprende: volo, 7 notti presso il Mövenpick Resort Kuredhivaru Maldives 5* in pensione completa con acqua e soft drinks inclusi ai pasti. Da Euro 3.799,00 a persona www.glamourviaggi.it

LUXURY SPAS 2020, UN VIAGGIO NEL BENESSERE La Guida Luxury Spas 2020, propone un giro intorno al mondo all’insegna del benessere, complici le magnifiche foto, la preziosa selezione dei Local Experts di Condé Nast Johansens e la grafica accattivante. 50 spa di lusso selezionate per ispirare viaggi indimenticabili e per contribuire a costruire un’esperienza rigenerante da vivere almeno una volta nella vita. L’Italia si distingue con 7 spa d’eccellenza in location uniche e incantevoli. Per visionare comodamente le strutture, è possibile consultare il sito www.condenastjohansens.com, in particolare la sezione Luxury Spas.

LE MARCHE CELEBRANO RAFFAELLO Il 2020 è l’anno delle celebrazioni del 500° anniversario della morte di Raffaello Sanzio, artista che ha mosso i suoi primi passi proprio nelle Marche, in particolare a Urbino, sua città natale. Le Marche, nominate da Lonely Planet Best in Travel 2020, al secondo posto tre le dieci migliori destinazioni al mondo e unica italiana in classifica, è pronta a celebrare il suo illustre concittadino con una serie di mostre e eventi non solo nella regione, ma anche all’estero. Per scoprire tutte le iniziative dedicate all’evento visitate: www.regione.marche.it

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