Progress Agosto 2011

Page 1


EDITORIALE luglio:_mastro Progress 12/07/11 15.43 Pagina 1

editoriale

editoriale editoriale

editoriale editoriale editoriale editoriale editoriale editoriale

editoriale

LA BUFERA FINANZIARIA ARRIVA CON DRAGHI

s

Solo casualmente la nomina alla Bce di Mario Draghi è stata salutata da un tonfo in borsa delle banche italiane. Non vi è alcuna relazione tra i due fatti: la nomina di Mario Draghi oltre che un successo personale mostra che il paese è ancora in grado di esprimere personalità a livello europeo. Lo conferma il fatto che il Financial News, giornale e sito internet finanziario fratello gemello europeo del Wall Street Journal, mette in testa alla lista FN100, cioè l'elenco delle 100 persone più influenti nei mercati finanziari europei proprio Mario Draghi. D'altronde, non solo sarà presidente della Banca centrale europea da ottobre, ma presiederà anche lo European Systemic Risk Board, organizzazione ombrello che

si occuperà della nuova struttura di regolamentazione finanziaria europea. Il tonfo delle banche mostra invece ancora una volta le difficoltà del paese. Il dato di queste settimane è forse frutto di vendite di investitori istituzionali esteri sull’onda della decisione di Moody’s di mettere sotto osservazione il rating delle istituzioni finanziarie italiane, ma l’evento non può essere liquidato come un effetto della speculazione o di reazioni irrazionali. Da tempo il mercato nutriva dubbi sulla solidità del sistema finanziario italiano. A differenza di quanto predicato a lungo da autorevoli esponenti del governo e del sistema finanziario, il sistema bancario italiano non è così solido come si credeva. La crisi ha coinvolto in breve

termine l’economia reale e a catena le finanze pubbliche. E le banche italiane, essendo concentrate nell’attività tradizionale, fanno utili se l’economia tira, se l’economia reale non va anche le banche ne risentono. Le rassicurazioni del ministro dell’economia potrebbero non bastare a convincere i mercati che potrebbero creare le condizioni per un contagio del debito pubblico italiano che avrebbe conseguenze disastrose per il sistema finanziario. Forse l’Italia non ha problemi come altri paesi sul fronte del rifinanziamento del debito ma questo potrebbe non bastare se non vi sono segnali di risveglio tangibili dell’economia e di risanamento delle finanze pubbliche. Insomma occorre un governo che governi.


SOMMARIO luglio:_mastro Progress 13/07/11 13.25 Pagina 1

sommario

sommario

sommario

sommario sommario sommario sommario

sommario sommario sommario

44

48

52

■ 44 INTERVISTA A CARLO GIOVANARDI

“IL PIANO FAMIGLIA SARÀ LA NOSTRA FERRARI”

54

58

■ 48 RIFIUTI, MANOVRA, MISSIONI: I NO DEL SENATÙR

LEGA NORD: TRA SLOGAN, “PENULTIMATUM” E FUTURO

50 DRAGHI SUL TETTO (ECONOMICO) D'EUROPA

52 RIVOLUZIONE SIRIANA

54 FRANCIA, PRESIDENZIALI NEL VIVO

58 DALLA POLVERE AI DIAMANTI

60 INTERVISTA AD ELIO CATANIA, PRESIDENTE DI ATM

64 LA GENEROSITÀ DELLE STAR

68 L'ETÀ DELLA BELLEZZA PER LA DONNA

MARIO DRAGHI ALLA GUIDA DELLA BCE

LA RIVOLTA SIRIANA COME RAPPRESENTAZIONE

6/15 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 56 66 90 94 106 110 114 120 128

FOTOREPORTAGE DA NEW YORK DA PARIGI DA LONDRA PERSONAGGIO CONTROCORRENTE CINEMA ONOMATOMANIE TRASHION VICTIM SE FOSSI ZEMAN SCOSTUME E SOCIETÀ SHOWBIZ MEETING LIFESTYLE ICT ECONOMY PERSONALITIES BOAT TRAVEL FOOD ART CARS FASHION TUNES

PRIMARIE SOCIALISTE: MARTINE AUBRY IN CORSA PER LA VITTORIA

LA LADY DI FERRO DELLA FINANZA MONDIALE

80 ANNI DI TRASPORTO PUBBLICO MILANESE

LA BENEFICENZA DELLE CELEBRITIES

LE DONNE E IL PERSONAL TRAINER 64


SOMMARIO luglio:_mastro Progress 13/07/11 13.25 Pagina 2

70

70 PRINCIPATO DI MONACO

78 DIFFERENZE DI GENERE 80

82 ATTRAVERSO I LUOGHI DI LEONARDO

78 Questo periodico è associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale della pubblicazione. Testi e fotografie non possono essere riprodotti senza l’autorizzazione della Casa Editrice. I manoscritti, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

BIENNALE DI VENEZIA 2011

INTUIZIONI D'AUTORE OLTRE I CONFINI NAZIONALI

SULLE ORME DEL GENIO

84 ESTATE DI JAZZ IN UMBRIA

86 MUSICA D'ECCEZIONE AD URBINO

88 ROCK, POP, JAZZ, BLUES...

92 JOHNNY DEPP PER MARE

96 RESORT SULLA LUNA

82

88

FEMMINE CONTRO MASCHI

80

84

PARTO... (E)VADO E TORNO

Progress è una pubblicazione curata da Gruppo Editoriale S.E.I. Via R. Pereira 00135 - Roma Rivista mensile registrata presso il Tribunale di Roma 17/09/2010 N° 356/2010

GRANDI NOMI PER UMBRIA JAZZ

Uffici Commerciali Roma, Via Pereira, 41 - 00136 Milano, Via Petrella, 21 - 20124

IL FESTIVAL DAL RINASCIMENTO A BEETHOVEN

Editor in Chief Leonardo Garcia de Vincentiis Direttore Responsabile Alessandro Petrone direzione@edizionisei.com Direttore Editoriale Franco Del Panta Direttore Pubblicità Paolo Del Panta advertising@edizionisei.com

GUIDA AI FESTIVAL DELL'ESTATE (E NON SOLO)

LO YACHT DEL PIRATA

HOTEL DI LUSSO PER VIAGGI SULLA LUNA

98 SPECIALE PERSONAL CONCIERGE

100 HOTEL FARO CAPO SPARTIVENTO

102 I CLUB DEL GOLF PIÙ ESCLUSIVI

108 LA MODA DEL VINO PERSONALIZZATO

112 VOGLIA DI CELEBRITIES

116 VIAGGIARE A TETTO APERTO

92

IL LUSSO DI POTER CHIEDERE QUALSIASI COSA

TRA I PIÙ ESCLUSIVI AL MONDO

GIRO DEL MONDO... TRA I TEMPLI DEL GOLF

100

VINO SU MISURA PER UN PIACERE UNICO AL MONDO

CIMELI D’ECCEZIONE

GRANDI CLASSICI A CIELO APERTO 112

116

Redazione e Collaboratori Editoriali redazione@edizionisei.com I. Basile, D. Battaglia, M.L.C. Beduschi, D. Campagna, C. Catalli, S. De Silvestri, A. Gianfrate, J. Mirabilia, R. Leggio, M.G. Morini, P. Romeo, D. Marianacci, E. Rodi, F. Aliberti, D. Sallustio, A. Tomassi, R. Cesari, F. Vagnozzi, P. Vaccaro, D. Leggio, E. Pasca, L. Saggio Marketing & ICT Milko Vaccaro Ricerca Iconografica e Servizi A cura della redazione Editing e traduzioni Adrian James Art Direction Romina Plini, Vania Rossi Stampa e Allestimento Amadeus S.r.l. Distribuzione Giuseppe Ventura Emilian Press Srl - Spediservice Srl - CDL Informazioni e Abbonamenti info@edizionisei.com www.progressonline.it Fotografie Shutterstock, Sascha Von Mallinckrodt M.G. Morini, L. M. C. Beduschi N.B. Massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati. Spedizione in abbonamento postale. 70% Filiale di Roma.

96


FOTOREPORTAGE rolex:_mastro Progress 12/07/11 14.07 Pagina 1

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

I GIGANTI DELLA VELA TORNANO A PORTO CERVO


FOTOREPORTAGE rolex:_mastro Progress 12/07/11 14.07 Pagina 2

s

Sarà la Maxi Yacht Rolex Cup tra le ultime

presenta in ogni edizione sempre più

Yacht Rolex Cup continua a confermarsi come

competizioni nautiche della stagione 2011. Dal

entusiasmante. Le categorie iscritte alla

una tra le grandi rassegne della vela, una

5 al 10 settembre, nelle acque della Sardegna

competizione variano dai 18 ai 24 metri dei

competizione che vanta il prestigio di avere tra

navigheranno gli yacht più rappresentativi del

Mini Maxi, i quali durante l’evento

i partecipanti i velieri più esperti e premiati al

panorama internazionale. In collaborazione

disputeranno il loro Mondiale, fino alla

mondo, alla guida dei più lussuosi e innovativi

con lo storico sponsor Rolex, lo Yacht Club

categoria dei Supermaxi, in cui corrono anche

yacht. Imbarcazioni dalla stazza imponente e

Costa Smeralda organizza uno degli eventi di

scafi che superano i trenta metri. Per cinque

di una bellezza altrettanto maestosa saranno

punta del suo calendario sportivo.

giorni gli sfidanti gareggeranno sui percorsi

infatti presenti alla Maxi Yacht Rolex Cup:

Come ormai avviene ogni anno dal 1980 -

costieri che si snodano lungo la costa nord

presupposti che rappresentano una garanzia e

anno in cui lo Yacht Club Costa Smeralda

orientale della Sardegna e attorno alle

che restituiranno certamente una

istituì il primo campionato per i grandi velieri -

suggestive isole dell'arcipelago de La

competizione all’altezza delle aspettative.

oltre 45 maxi yacht lasceranno nel mare sardo

Maddalena, offrendo agli appassionati e non

la loro scia, regalando uno spettacolo che si

solo uno spettacolo a tutti gli effetti. La Maxi

Elisa Rodi


© Elliott Erwitt/Magnum Photos

FOTOREPORTAGE magnum:_mastro Progress 08/07/11 10.23 Pagina 1

STATI UNITI. New York. York. 1955. 1955.Marilyn MarilynMONROE MONROEnella nellafamosa famosa scena di "Quando la moglie moglie èè in in vacanza". vacanza".

STATI UNITI. California. Hollywood. 1955. James DEA della lotta coi coltelli di "Gioventù bruciata", diretto

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

MAGNUM SUL SET IL CINEMA VISTO DAI GRANDI FOTOGRAFI


955. James DEAN nella scena ciata", diretto da Nicholas RAY.

i

MAGNUM/Inge Morath © The Inge Morath Foundation

© Dennis Stock/Magnum Photos

FOTOREPORTAGE magnum:_mastro Progress 08/07/11 10.23 Pagina 2

STATI UNITI. NY. New York. L'attore statunitense Dustin HOFFMAN durante le riprese del film "Morte di un commesso viaggiatore" di Arthur Miller. 1985.

Il Museo Nazionale del Cinema fino al 25

SuperleggeraRecord, accompagnati da una

personale che li lega a questa o quella star,

settembre 2011 ospita la mostra Magnum sul

colonna sonora composta appositamente da

talvolta destinato a sfociare in rapporti

Set. Il “Cinema visto dai grandi fotografi”, un

Francesco Pistoi e Pier Paolo Peretti Griva.

d’amicizia di lunga durata. La Magnum è una

viaggio in 135 immagini nella storia del

I video rappresentano un contributo di

delle più prestigiose agenzie fotografiche del

rapporto privilegiato che i fotografi della più

particolare suggestione visiva che intende

mondo, fondata nel 1947 da Robert Capa con

grande agenzia del mondo hanno intrattenuto

documentare il lavoro dei fotografi Magnum

la complicità di Henri Cartier-Bresson, David

con il cinema, a cominciare dal secondo

sul set di numerosi altri film. La cancellata

"Chim" Seymour e George Rodger, non

dopoguerra. La mostra, collocata come di

esterna della Mole Antonelliana ospita invece

appena dismessi i panni del reporter di guerra

consueto nella suggestiva Aula del Tempio del

trenta scatti di attori e attrici riprese in

che li resero famosi. A completamento della

Museo Nazionale del Cinema, è arricchita da

sequenze di danza. Sono immagini di

mostra, un catalogo edito da Silvana Editrice.

una videoinstallazione che proietta in loop

particolare levità, scelte fra le migliaia

Museo Nazionale del Cinema

sette cortometraggi, ideati e realizzati da

realizzate nel corso degli anni dai fotografi

Mole Antonelliana, Torino

Francesco Pistoi e Alessandro Tannoya per

dell’agenzia, spesso favoriti da una rapporto

Fino - 25 settembre 2011


FOTOREPORTAGE regole calcio:_mastro Progress 08/07/11 10.22 Pagina 1

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

ALL’ASTA LE PRIME REGOLE DEL CALCIO


FOTOREPORTAGE regole calcio:_mastro Progress 08/07/11 10.22 Pagina 2

s

Sheffield, 24 ottobre 1857: il mondo saluta la

gioco: i precetti, integralmente e ovviamente

fondazione di centri solidali in Africa. La

prima squadra di calcio. 154 anni fa nasceva lo

scritti a mano, furono redatti un secolo e

vendita, che secondo le previsioni del

Sheffield Football Club, il team che partorì il

mezzo fa, creando una sorta di “bibbia del

“Financial Times” dovrebbe superare il

calcio, per merito di Nathaniel Creswick. A

calcio”. Quel pezzo di storia oggi va all’asta: a

milione e mezzo di euro, porterebbe così nelle

Nathaniel, e al giocatore di cricket William

luglio, i comandamenti del pallone saranno

casse del club un bel gruzzoletto, necessario

Prest, si deve la fondazione del primo club ma

venduti da Sotheby’s al miglior offerente. La

per far in modo che la squadra più antica al

soprattutto la stesura, nel 1858, delle prime

scelta ha suscitato un po’ di malinconia,

mondo sia anche la più longeva. Un obiettivo,

regole del calcio, le “Sheffield Rules”,

soprattutto in Richard Tims, presidente dello

quest’ultimo, che i collezionisti renderanno

abbecedario di quello che è ancora oggi lo

Sheffield. Cedere l'archivio è stato un po’

possibile, acquistando le regole fondanti del

sport maggiormente seguito a livello

come perdere un figlio. Ma la decisione è stata

calcio, “l’ultima rappresentazione sacra del

mondiale. La traversa di legno al posto del

inevitabile per salvare proprio lo Sheffield

nostro tempo”. Parola di Pier Paolo Pasolini.

cordino tra due pali, il calcio d’angolo e di

Club, che vanta oggi ventisette squadre, di cui

punizione, il fallo di mano o la rimessa in

quattro di ragazzi con handicap, nonché la

Elisa Rodi


FOTOREPORTAGE sharon 1pg:_mastro Progress 08/07/11 10.24 Pagina 1

v

Va sempre oltre le aspettative il Tuscan Sun

Stone e Jeremy Irons, i quali si esibiranno

scostante e una lei affascinata nei giorni

Festival. È stato da poco reso noto il

insieme il 5 agosto in Nocturne: Seduction,

vissuti insieme a Maiorca, fino ad arrivare ad

programma della nona edizione, dall’1 al 7

Smoke and Music - The love story of Chopin

una George Sand in un ruolo insolitamente

agosto a Cortona, e – a guardare l’elenco degli

and George Sand. Una performance di teatro,

protettivo, guidata da “una sorta di adorazione

ospiti – neanche questa volta deluderà. Sarà

musica, danza in cui si racconta l'insolita

materna” nei confronti di uno Chopin alla fine

Martha Argerich, la più grande pianista

relazione nell'arco di un decennio tra il

“domato”. Personaggi controversi, di spessore

vivente, ad aprire il festival con un concerto

leggendario compositore Frédéric Chopin e

e impegnativi, quelli interpretati dall'attrice e

dedicato al Tango, e chiuderà la kermesse la

l'anticonformista e femminista Amandine-

produttrice cinematografica Sharon Stone e

splendida voce del soprano australiano

Lucile-Aurore Dupin, scrittrice francese

dall’attore inglese Jeremy Irons, due tra le

Danielle de Niese, stella della lirica mondiale.

meglio conosciuta come George Sand. I due

punte di diamante di questa edizione del

Ma i riflettori saranno puntati in particolar

attori faranno vivere i loro primi incontri

Tuscan Sun Festival.

modo su due star hollywoodiane: Sharon

appassionati quanto burrascosi, con un lui

Elisa Rodi

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

SHARON STONE E JEREMY IRONS: INSIEME AL TUSCAN SUN FESTIVAL


FOTOREPORTAGE taranta:_mastro Progress 08/07/11 10.24 Pagina 1

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE

FOTOREPORTAGE FOTOREPORTAGE

LA NOTTE DELLA TARANTA MAGIE DI SUONI NELLE NOTTI SALENTINE


FOTOREPORTAGE taranta:_mastro Progress 08/07/11 10.24 Pagina 2

l’

L'exploit turistico e mediatico del Salento negli

Dandini, hanno deciso di acquistare casa in

Taranta, ai suoni internazionali della musica

ultimi dieci anni è una realtà ormai consolidata.

provincia di Lecce. Questo rilancio in grande

etnica, sinfonica, jazz e rock – sono passati i

Da punta estrema del tacco d'Italia, meta, negli

stile del Salento passa senza ombra di dubbio

migliori artisti del panorama musicale italiano e

anni Novanta, degli sbarchi dei clandestini

anche attraverso la forza rivitalizzante di un

straniero. A concludere in grande stile l’intera

provenienti dall'Albania e dai paesi dell'Est,

evento catalizzatore e antropologicamente

kermesse è appunto il "concertone finale",

oggi la penisola salentina si è trasformata in un

importante come “La Notte della Taranta”, la

risultato di una produzione originale con un

polo culturale e attrattivo dal fascino invincibile.

manifestazione musicale che infiamma le notti

maestro concertatore chiamato a rileggere il

Ha fatto innamorare il cinema, prestandosi a

dell’estate salentina. Dal 1998 ad oggi 13

repertorio della tradizione salentina e a

diventare un set cinematografico di indiscusso

edizioni del festival: sul palco del grande

produrre un progetto originale, diverso di anno

splendore, con il suo connubio tra arte barocca

concerto di musica popolare salentina – che

in anno. Il Maestro Ludovico Einuadi è stato

e natura incontaminata, tanto che molti addetti

conclude un festival itinerante e mescola per

recentemente riconfermato per l’edizione 2011.

ai lavori del mondo dello spettacolo, come il

vocazione i ritmi tradizionali della pizzica,

www.lanottedellataranta.it

regista Ferzan Ozpeteck e la conduttrice Serena

rappresentati dall'Ensemble Notte della

Elisabetta Pasca


DA_NY:_mastro Progress 08/07/11 15.55 Pagina 1

da da new york da new york

da new york

new york

da new da newyork york da new york

da new york

da new york

new york da new york da new dayork da new york

di ELISABETTA PASCA

1

LA GRANDE MELA È SERVITA

A luglio c’è un motivo in più per scegliere New York, soprattutto per i gourmet e i fooders: si tratta della “NYC Restaurant Week Summer” che, dall’11 al 24 luglio, trasformerà la Grande Mela in un crocevia di sapori a livello internazionale. La rassegna, nata per caso nel 1992 in seguito alla Convention del Partito Democratico, si è trasformata in uno dei principali eventi del settore tanto da coinvolgere ben 300 ristoranti che proporranno specialità caratteristiche di ogni continente. Gli amanti della buona cucina di qualità avranno la possibilità di mangiare in alcuni dei ristoranti più importanti (e cari) di New York che, per l’occasione, proporranno dei menù fissi. La caratteristica distintiva della manifestazione è proprio questa: in tutti i ristoranti coinvolti nell’evento, dal lunedì al venerdì, si potranno gustare tre portate con un costo medio di 24 dollari a pranzo e 35 dollari circa a cena, bevande escluse. Ovviamente è necessaria la prenotazione. Per prenotare una cena o un pranzo in questi esclusivi ristoranti visitare i siti: www.nycgo.com/dining e www.opentable.com

3

IL RILANCIO DI DOWNTOWN

Nyc & Company lancia “Get More Nyc: Lower Manhattan”, iniziativa nata per promuovere i quartieri downtown protagonisti di progetti di rivitalizzazione e sviluppo negli ultimi 10 anni. Riscoprire la Lower Manhattan, il quartiere che ha fatto la vera storia della Grande Mela: questa la nuova sfida per far conoscere una parte di New York fino ad oggi poco valorizzata. L’edizione di quest’anno, la nona, avrà luogo in 10 differenti zone, che andranno a coprire l’area tra Chambers Street, e la punta più meridionale di Manhattan, da fiume a fiume. La campagna evidenzia l’offerta di Lower Manhattan in fatto di hotel, ristoranti, shopping, eventi e attrazioni fino all’inaugurazione del 9/11 Memorial, il 12 settembre 2011. Un programma di comunicazione sarà sviluppato attraverso i social media in 9 mercati internazionali: Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Australia, Brasile e Canada. Facebook e Twitter diventano un canale diretto attraverso il quale comunicare eventi, notizie, appuntamenti e fornire informazioni utili su Lower Manhattan e tutta la città a consumatori, giornalisti e operatori del turismo.

FIOR DI FESTIVAL NELL’ESTATE NEWYORKESE

Fioriscono festival e iniziative per tutti i gusti a New York d’estate: il MoMA P.S.1 presenta ogni sabato, dal 2 luglio fino al 3 settembre, “Warm Up 2011”: un’esperienza multimediale completa con musica live sperimentale, performance dal vivo, arte e DJ set. Tra gli artisti presenti Omar-S, DJ Pierre, Sun Araw, Black Dice, Four Tet, Tanlines, Grimes, Syd Tha Kyd / OFWGKTA, His name is alive e Nguzunguzu. Da non perdere anche Harlem Week, dal 31 luglio al 31 agosto: sette

16

2

1

LUGLIO-AGOSTO 2011

giorni non sarebbero sufficienti per catturare tutta la storia e la cultura di questo straordinario quartiere: spettacoli, tributi, bancarelle ed eventi, molti dei quali gratuiti. Infine, un festival gratuito: il Lincoln Center Out of Doors, dal 27 luglio al 14 agosto, propone 100 spettacoli perfetti per tutta la famiglia e attività per i più piccoli negli spazi all’aria aperta del Lincoln Center, dove, dal 5 luglio al 14 agosto, si svolge anche il Lincoln Center Festival, una rassegna di musica, teatro e danza innovativa, un mix eclettico di artisti provenienti da oltre 50 paesi nel mondo, con opere classiche e contemporanee.

2

3

SHAKESPEARE VOLA A NYC La Royal Shakespeare Company (Rsc) si trasferisce a New York. Per sei settimane la compagnia teatrale specializzata nelle opere del grande Bardo reciterà in una precisa riproduzione del suo teatro di Stratford-upon-Avon, assemblata dentro al New York Armory, il gigantesco edificio del 19/o secolo a Park Avenue un tempo utilizzato per le esercitazioni militari all'epoca della guerra civile. Nell'arco di tre settimane il teatro è stato montato e i 41 attori e 21 musicisti a partire dal 7 luglio interpreteranno cinque testi shakespeariani: ‘Come vi Piace', ‘Romeo e Giulietta, ‘Giulio Cesare', ‘Il racconto d'inverno' e ‘Re Lear'. L'edificio del New York Armory, con la sua mensa per gli ufficiali progettata da Stanford White e decorata dal designer Louis Comfort Tiffany, è l'unico luogo sufficientemente grande per accogliere la Rsc.


DA PARIGI luglio:_mastro Progress 08/07/11 10.26 Pagina 1

da parigi

da parigi

da parigi

da parigi

daparigi parigi da da parigi da parigi

da parigi

da parigi

da parigi

da parigi

di DENISE MARIANACCI

da parigi

PARIGI, FIRENZE E LA CONTESA GIOCONDA Per Parigi sarebbe un distacco inaccettabile. Per l’Italia sarebbe l’emozione di riappropriarsi di un pezzo che la polemica rivendica come parte della sua storia artistica. Oneri e onori della diatriba che ormai da tempo coinvolge il triangolo Italia-GiocondaFrancia, e che oggi si ripresenta in occasione dei cento anni dal ritrovamento del leggendario dipinto di Leonardo da Vinci dopo il furto al Louvre di Parigi, commesso nel 1911 dal decoratore Vincenzo Peruggia. Dopo che Leonardo portò con sé il dipinto nella capitale francese, fu quella la prima trasferta della Gioconda: Peruggia, convinto che il dipinto appartenesse all'Italia e non dovesse quindi restare in Francia, lo aveva rubato e tenuto sotto il letto di una pensione di Parigi, per poi successivamente regalarlo all'Italia. Il “sequestro” non si concluse come il Peruggia si era

18

LUGLIO-AGOSTO 2011

augurato: il quadro raffigurante la Monna Lisa fu ritrovato in un albergo di Firenze e restituito alla Francia; ma si guadagnò quanto meno un breve periodo di esposizione agli Uffizi e poi anche a Roma. Era il 1913 e tra due anni saranno trascorsi cento anni. Oggi l’Italia rilancia alla Francia l’offerta: che la Gioconda leonardiana lasci Parigi per un breve periodo e ritorni a Firenze e dagli italiani. Il museo parigino ha inizialmente ammonito la proposta, causa l’eccessiva fragilità dell’opera, che sarebbe costretta in quel caso ad affrontare un viaggio “inimmaginabile”, parole del Louvre. L'idea di portare la Gioconda da Parigi a Firenze nel 2013 è partita dal Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali, fomentato dalla particolare occasione del

centenario. E il comitato, nonostante i comunicati provenienti dal museo, non si arrende nel portare a termine l’ambizioso “trasloco”. Ecco perché si è deciso di ricorrere ad una raccolta firme: il numero-obbiettivo è 100.000 firme entro sei mesi. La petizione sarà rivolta al ministro per i Beni e le attività culturali italiano, al ministro della Cultura francese e al direttore del museo del Louvre. Un’istanza in cui si esprime appunto la piena volontà di esporre la Gioconda a Firenze. Le firme saranno raccolte tra i parlamentari alla Camera dei Deputati e al Senato, ma sarà una campagna che scorrerà, com’è ovvio che sia nell’epoca 2.0, anche nei meandri di Internet, con i social network – Facebook in primis – schierati in prima linea. “Sarebbe un evento di enorme valore culturale e storico oltreché una meravigliosa occasione per l'Italia, il possibile ritorno nel 2013 della Gioconda a Firenze, e la sua esposizione ai fiorentini e agli italiani a cento anni di distanza”, chiosa il Comitato, impegnato ultimamente nella ricerca della tomba di Lisa Gherardini, presunta modella di Leonardo proprio per la Gioconda, nell'ex convento di S. Orsola a Firenze. “L'appello è rivolto principalmente al Governo francese e al Museo del Louvre che si ritiene possano apprezzarlo – ha affermato il presidente del Comitato, Silvano Vinceti – La

Gioconda ha lasciato tre volte la Francia (1963 Stati Uniti, 1974 Russia e Giappone, ndr), potrebbe farlo anche per questo anniversario che ha un'alta valenza simbolica e culturale”. La Francia, espressi i primi dubbi e divieti annessi, sembra ora aprire uno spiraglio, sebbene continui naturalmente ad utilizzare il pugno duro nel valutare la proposta. Vincent Pomarède, responsabile del dipartimento delle opere pittoriche del Louvre, ha dichiarato – in un’intervista rilasciata nei giorni scorsi al quotidiano francese Le Figarò – che il museo attende dall’Italia un progetto dettagliato in cui vengano riportate le ragioni della richiesta, il valore storico, culturale ed educativo della stessa, le garanzie di sicurezza e di conservazione. L’Italia non molla, e il Comitato si è subito messo a lavoro per presentare un progetto valido all’altezza del piano. E intanto tra proposte e controproposte e in attesa di ulteriori sviluppi, la Monna Lisa da Parigi, come al solito, sorride.


DA LONDRA:_mastro Progress 08/07/11 10.26 Pagina 1

da londra

da londra

da londra

da londra

da londra

da londra da londra da londra da londra

da londra

da londra da

londra

da londra

da londra

di ELISABETTA PASCA

1

LONDRA SI VESTE DI CARAIBI A NOTTING HILL

“Notting Hill Carnival”: originariamente era il carnevale della comunità caraibica di Londra ma con gli anni è diventato il più grande festival di strada in Europa, con oltre mezzo milione di partecipanti. È infatti il carnevale più grande d'Europa, secondo solo a quello che si tiene a Rio de Janeiro: durante quest'evento Notting Hill è invasa da milioni di persone che accorrono per ammirare le sfilate dei carri e dei costumi, per ascoltare tanta buona musica, che è la regina del festival, e per assaggiare i cibi tipici in vendita sulle bancarelle. Appuntamento domenica 28 – giornata tradizionalmente dedicata ai bambini – e lunedì 29 agosto 2011, per una full immersion nelle vivaci atmosfere esotiche, trapiantate per l’occasione nelle strade londinesi di Ladbroke Grove, Notting Hill Gate, Westbourne Grove, North Kensigton, Great Wester Road e Chepstow Road. www.thenottinghillcarnival.com

3

IN ESTATE BUCKINGHAM PALACE APRE LE PORTE

Da giugno ad ottobre, Buckingham Palace, uno dei rari palazzi reali operativi ancora oggi al mondo, spalanca i suoi cancelli e accoglie i visitatori concedendo la possibilità eccezionale di accedere in stanze straordinariamente arredate, ricche di storia e fascino, ammirando i tesori della Collezione Reale; quest’anno, poi, i visitatori verranno investiti dall’onda lunga del recente Royal Wedding del principe William: nel palazzo sarà esposto l’abito nuziale della Duchessa di Cambridge, Kate Middleton, creato da Sarah Burton, nonché la perfetta replica della torta di nozze. Da non perdere inoltre la mostra Fabergé Reale, senza dubbio la più strabiliante collezione al mondo dell'orafo russo Carl Fabergé. www.royalcollection.org.uk

MUSICA FREE ALL’ITUNES LIVE LONDON FESTIVAL

Al Roundhouse di Camden torna l’iTunes Live London Festival, il nuovo modo di concepire un festival della musica: “Free to attend, Liberi di partecipare!”. In tutte le notti del mese di luglio oltre 60 tra gruppi e solisti si esibiranno in concerti gratuiti, per la gioia del pubblico londinese e non solo. Apple infatti ha rilasciato una nuova applicazione gratuita con la quale è possibile seguire in diretta, gratuitamente, tutti i concerti dell’iTunes Festival. La diretta a Londra sarà curata da Live

20

2

1

LUGLIO-AGOSTO 2011

Nation, che trasmetterà i concerti in diretta anche attraverso la propria applicazione per iOS. Tanti gli spettacoli di richiamo grazie alla line up che vede artisti del calibro di Paul Simon, Manic Street Preachers, Linkin Park, Beady Eye, Adele, Foo Fighters, The Script, Jessie J, Duran Duran e molti altri. 31 concerti gratuiti, nomi di grido, un posto leggendario come la Roundhouse di Camden Town: questi gli ingredienti di uno dei piatti forti dell’estate inglese. Dal 1 al 31 luglio 2011. www.itunesfestival.com

2

3

PASSIONE TANGO PARTENOPE0 Dopo il debutto al Teatro San Carlo (giugno 2010) e il tutto esaurito all'Eliseo, Napoletango - il musical latino-napoletano scritto e diretto da Giancarlo Sepe sbarca al London Coliseum di Londra dal 4 al 6 agosto. “Napoletango” racconta la storia della famiglia Incoronato, una compagnia itinerante di 20 animatori conosciuta a Napoli per la propria arte e passione per il Tango. Nella compagnia serpeggiano capigliature nere come la pece e vestiti aderenti che fasciano corpi e menti. Sono dei veri fenomeni: Concetta, la matriarca, il figlio, i fratelli e le sorelle, i cugini, persone appartenenti a posti e a razze diverse, una famiglia allargata da sempre nuovi elementi, anche biondi e anche stranieri, gente che non conosce la lingua napoletana, ma neanche quella italiana, persone non vedenti, cantanti e ballerini. Un trascinante sincretismo di musica, spiriti, umori, passioni e talenti che lascia quasi senza fiato. www.napoletango.com


PERSONAGGIO nichetto:_mastro Progress 11/07/11 12.38 Pagina 1

il personaggio

il personaggioil personaggio il personaggioil personaggioil personaggio

il personaggio ifestile

il personaggio

di ELISABETTA PASCA

il personaggio

IL MAGO DEL DESIGN, LUCA NICHETTO

La creatività esplosiva di Luca Nichetto, connubio elegante tra minimalismo e funzionalità Luca Nichetto, classe 1976, veneziano, è un giovane che in pochi anni ha costruito una carriera prestigiosa nel campo del design, collaborando con grandi aziende italiane e internazionali e contribuendo a rinnovare linee e forme in un trionfo di creatività, bellezza e versatilità. Nichetto si forma e sviluppa la sua sensibilità nel capoluogo veneto: studia all’Istituto d’Arte e, successivamente, consegue la Laurea in Disegno Industriale presso lo IUAV, Istituto Universitario di Architettura. La sua carriera è un percorso in crescendo: nel 1999 comincia disegnando i suoi primi prodotti in vetro di Murano per Salviati. Nello stesso anno prende il via il sodalizio con Foscarini per la quale, oltre a firmare alcuni progetti, assume il ruolo di consulente per la ricerca di nuovi materiali e sviluppo prodotto. Nel 2006

22

LUGLIO-AGOSTO 2011

decide di spiccare il volo e fonda a Porto Marghera, vicino a Venezia, lo studio Nichetto&Partners, che si occupa di Industrial Design e Design Consultant; nel 2011 si spinge ancora più in là, decidendo di avviare una nuova attività professionale a Stoccolma, in Svezia. Nichetto si è rivelato fin dagli esordi un designer brillante e intraprendente e la sua verve artistica non è passata inosservata all'occhio della critica: nel corso della sua carriera, infatti, ha ricevuto importanti riconoscimenti a livello internazionale, tra cui il Gran Design Award 2008, il Good Design Award del Chicago Atheneum Museum of Architecture 2008, l’IF Product Design Award 2008 e l’Elle Decoration International Design Awards 2009 (EDIDA) come Designer dell’Anno nella categoria Young Designer Talent. Inoltre ha partecipato a mostre in Europa, Stati Uniti e Giappone ed è stato protagonista di importanti retrospettive che hanno toccato alcune delle maggiori città europee tra cui Venezia, Londra, Parigi e Stoccolma. Attualmente collabora con numerose aziende, tra le quali Bosa, Casamania, Ceramiche Refin, Emmegi, Established & Sons, Fornasarig, Foscarini, Fratelli Guzzini, Gallotti & Radice, Italesse, King’s, Kristalia, Mabeo, Moroso, Offecct, Ogeborg, Salviati, Skitsch, Skultuna, Tacchini, Venini; per l'edizione 2011 della Milano Design Week è sceso in campo con ben 14 progetti. Tra le sue ultime creazioni spiccano la linea Affetto Collection di Globo, una

nuova idea di bagno che si rifà al modernismo tipico della metà degli anni Cinquanta; la lampada modulare per Estsablished & Son, in foam, composta da tre semisfere e ispirata ai vecchi lampioni con gabbia metallica; una lampada per Foscarini, in policarbonato con un sorprendente effetto vetroso, un oggetto molto grande, ovoidale, che riprende il concetto di molatura con un gioco di righe. Da non dimenticare poi l'esperienza con l'azienda veneta King's, che produce prosciutti di eccellenza: Nichetto è stato chiamato a ripensare tutta l'esperienza che ruota intorno alla degustazione di un salume pregiato, partendo dall’immagine coordinata del marchio, all’abbigliamento dedicato – grembiule e cuffie – fino ad arrivare al set di strumenti per affettare e confezionare.


cinema:_mastro Progress 08/07/11 12.32 Pagina 1

cinema

cinema

cinema

cinema cinema cinema cinema cinema cinema

cinema cinema

di DAVIDE LEGGIO

1

VOLO AL CINEMA

Il prossimo film di Fabio Volo uscirà nei cinema il 2 dicembre: “Un Giorno In Più” è tratto dall’omonimo libro dello scrittore – attore – presentatore italiano ed è la storia contemporanea di un uomo e di una donna alle prese con sentimenti e lavoro nella vita odierna. In Un Giorno In Più infatti Fabio Volo interpreta Giacomo, un uomo solitario dai sentimenti contrastanti e che, come tanti giovani di oggi, deve passare da un impiego all’ altro; un giorno incontra casualmente a Milano Michela, una donna disillusa sia in amore che in carriera interpretata da Isabella Aragonese. Si tratta di un film che possiamo dire tipico per Fabio Volo, che quindi verrà apprezzato da chi è un suo fan o semplicemente ama le storie di un certo tipo, ovvero d’ amore, il sentimento a cui egli fa sempre riferimento: «(l’ amore) vince anche quando una relazione finisce male, perchè ciò che si impara è fondamentale, l’errore è evolutivo».

3

2

NIENTE AMERICA PER IL SUPEREROE

Capitan America è costretto a rinnegare la sua nazionalità a “stelle e strisce”. Almeno, è così che la Paramount pensa di aumentare gli incassi al botteghino del suo nuovo film che racconta le avventure del supereroe della Marvel. Cancellandone cioè l’identità statunitense nei Paesi in cui l’America è mal digerita. La conferma arriva dal Guardian. Ovviamente ci si limita a giocare col solo titolo ma il segnale non è passato in osservato. Così in Russia, Corea del Sud e Ucraina il film “Captain America: the first avenger”, si trasformerà semplicemente in “Il primo vendicatore”. Per un supereroe che, più di ogni altro, incarna la lotta per un’idea liberale della vita può sembrare così, come minimo, un affronto dover nascondere il proprio nome per non turbare il comune sentire e, in questo caso, vedere di chi frequenta le sale cinematografiche. Eppure, Capitan America in Russia, Corea del Sud e Ucraina, dovrà fare di necessità virtù ed uscire, quasi in incognito come sottolinea l’Associated Press, con il suo film celebrativo.

QUESTA STORIA QUA DI VASCO

Si chiama "Questa storia qua" il docu-film di Vasco Rossi che verrà presentato a settembre, in occasione del Festival di Venezia. Dopo l'incetta di concerti, i fan di Vasco dovranno segnare in agenda la data del 5 settembre. A pochi giorni dalla notizia del ritiro di Vasco (che però ha destato molto scetticismo persino da parte dello staff del Blasco) arriva una nuova news che ai fan certamente piacerà molto: è pronto un docu-film dal titolo "Questa storia qua". La prima proiezione avverrà il 5 settembre 2011, quando sarà presentato nel corso del Festival di

26

2

1

LUGLIO-AGOSTO 2011

Venezia 2011. Il film, diretto da Alessandro Paris e Sibylle Righetti, è prodotto dalla Indigo Film e sarà distribuito dalla Lucky Red. Per quanto riguarda l'uscita nei maggiori cinema italiani, i fan dovranno attendere fino al 7 settembre. Tanta la curiosità su questo progetto che rappresenta un omaggio alla carriera di Vasco: chi ha partecipato ad uno dei suoi concerti, a Milano o a Roma, ha infatti potuto già assaggiare un breve trailer che, tuttavia, non ha svelato molto sul contenuto di questa opera. www.questastoriaqua.it

3

DUE LE PIU’ PAGATE

Perde lo scettro di attrice più pagata di Hollywood Sandra Bullock che è stata spodestata dalle due colleghe Angelina Jolie e Sarah Jessica Parker. Come riporta ogni anno la rivista americana Forbes tra maggio 2010 e il maggio 2011 le due star americane hanno guadagnato 30 milioni di dollari a testa. Introiti che la compagna di Brad Pitt ha ricavato per i suoi film ’Salt’ e ‘The Tourist’, che hanno incassato rispettivamente 300 e 280 milioni circa di dollari, mentre per l’indimenticabile Carrie Bradshaw la paggior parte dei suoi guadagni sono dovuti proprio dalle repliche della serie televisiva di ‘Sex and the city’ come pure per la seconda pellicola, seppure abbia incassato meno della prima, ed anche per la sua linea di profumi e una linea di moda creaata in collaborazione con il brand Halston.


ONOMATOMANIE referendum:_mastro Progress 08/07/11 10.32 Pagina 1

onomatomanieonomatomanie

onomatomanie

onomatomanie onomatomanie onomatomanie

onomatomanie

onomatomanie

di PIETRO ROMEO

onomatomanie onomatomanie onomatomanie

LA PAROLA DEL MESE

IN ITALIA È AMMESSO SOLO QUELLO ABROGATIVO, E CIONONOSTANTE LA GENTE ANCORA CREDE CHE ESISTA VERAMENTE QUESTA FIABA CHIAMATA DEMOCRAZIA I MIEI AMICI DI SINISTRA HANNO VOTATO “SI” PERCHE’ CIOE’ FABRIZIO DE ANDRE’ È IL MIGLIOR CANTAUTORE ITALIANO E CIAO, CI VEDIAMO AL COLLETTIVO PERCIO’ STASERA CHE C’E’ LA CENA SOCIALE LEGITTIMO IMPEDIMENTO REVOCATO: D’ORA IN POI OGNI IMPUTATO, CHE NON VUOLE PRESENTARSI ALL’UDIENZA, SARÀ COSTRETTO AD AMMETTERE PUBBLICAMENTE DI ESSERE UN PO’ SCAZZATO PER QUESTIONI SENTIMENTALI 28

LUGLIO-AGOSTO 2011

TORMENTONI LESSICALI A SCADENZA MENSILE

ANDIAMO IN VACANZA CON LA CERTEZZA DI AVER CAMBIATO IL NOSTRO FUTURO MA NON IL PRESENTE DI BERSANI. LUI È ANCORA LI’ A CHIEDERE A BERLUSCONI DI DIMETTERSI. LO FA DAL 15 OTTOBRE DELL’1832, ORMAI

REFERENDUM

LA GENTE GONGOLA, SCENDE IN PIAZZA A FESTEGGIARE, CONDIVIDE LINK DI SBERLEFFO CONTRO IL PREMIER. È STATA UNA VITTORIA EPOCALE, DICONO. ED IN EFFETTI TUTTO È GIA’ CAMBIATO. OGGI AL CINEMA PER ESEMPIO, NESSUNO PARLAVA DURANTE LA SCENA CLOU DEL FILM

L’ACQUA RIMANE PUBBLICA, MA NON VI PREOCCUPATE: IL GOVERNO HA GIA’ PROPOSTO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’H2O. E LA SUPERTASSA SULLA COCA-COLA

QUESTO DIMOSTRA ANCORA UNA VOLTA CHE LA STORIA SIAMO NOI, E CHE DELLA GEOGRAFIA NON IMPORTA NIENTE A NESSUNO A SMORZARE GLI ENTUSIASMI CI PENSA PAOLO FOX. SECONDO IL SUO OROSCOPO, IL 12 ED IL 13 GIUGNO DEL 2011 SARANNO I GIORNI PIÙ SOPRAVVALUTATI DELL’ULTIMO MILLENNIO

ADESSO CHE SIAMO SCAMPATI IL NUCLEARE POSSIAMO INVESTIRE SULLE ENERGIE ALTERNATIVE; TIPO QUELLA RADIOATTIVA, CHE MI PARE UN’OTTIMA COSA, VISTE E CONSIDERATE LE MAZZETTE CHE MI HANNO DATO STAMATTINA

NON È VERO CHE FACEBOOK NON SERVE A NIENTE. IO DA SOLO, PER ESEMPIO, HO RICEVUTO SUL MIO ACCOUNT BIZZEFFE D’INVITI ALLA DEMOCRAZIA. “IL 12 E 13 GIUGNO VOTA SI. SE VUOI RIVEDERE ANCORA TUO FIGLIO”, COSÌ MI SCRIVEVANO. ED È CON CODESTI PENSIERI GENTILI CHE IL POPOLO SI FA SOVRANO


Trashion victims OK:_mastro Progress 08/07/11 10.34 Pagina 1

trashion victims trashion victims

trashion victims

trashion victims trashion victims

trashion victims trashion victims trashion victims trashion victims trashion victims

trashion victims

di PSEUDONIMO

SE QUALCUNO TI SCRIVE ADDOSSO, SOTTO SOTTO NON C’E’ NIENTE Domani mattina un nuovo sole nascerà. Si staglierà nel cielo: alto, possente, caldo, per regalarci ancora una volta i suoi portentosi raggi, il mistero della vita che continua, il soave cinguettio degli uccelli, i suoni, i colori, i profumi della bella stagione e un nuovo eroe contemporaneo che scenderà in centro a farsi un tatuaggio. E non sarà mica l’unico, visti e considerati i 740 dei tatuatori. Guadagnano bene questi ultimi; se la passano meglio dei fornari da qualche tempo a questa parte, e questo la dice lunga sui nostri bisogni primari e ci spiega pure l’enorme successo che hanno avuto in questi secoli Vinicio Capossela e la Coca-Cola. A quanto pare è già da un pezzo che la gente non capisce nulla. E allora non c’è da stupirsi se in questo mondo, il tribale che ha un significato troppo particolare per me, viene prima della rosetta o del filoncino di grano duro. È pure per questo che sono così avverso alla procreazione: mi pare un ottimo pretesto per usare un contraccettivo, sapere che un giorno mio figlio uscirà di casa per farsi marchiare a fuoco da un tizio che si è diplomato al liceo artistico. Sia chiaro, non è che se avesse fatto lo scientifico sarebbe cambiato qualcosa, giacché neppure lì si studia semiotica, l’unica dottrina che avrebbe potuto salvare l’epidermide

30

LUGLIO-AGOSTO 2011

della società occidentale. Sono pronto a scommetterci due zie e tre fidanzate infatti, che se i professori l’avessero insegnata a scuola, oggi non esisterebbe nessun Art Studio Tatoo. Sarebbe stata sufficiente giusto un’infarinatura di base, quattro nozioni di numero e l’avremmo capito subito che un drago sputafuoco sul bicipite non è proprio la cosa più intelligente del pianeta. Lo so, lo so già: smuoverò con questo biasimo i sentimenti più irrazionali e feroci dei fanatici. Come sto sicuro del resto che i più persuasi tra essi, si arrampicheranno sugli specchi della credibilità sfoderando tradizioni millenarie e riti primitivi, prima di liquidarmi con un grande classico della frustrazione retorica. Quella formula magica che suona più o meno così: “la prossima volta informati, prima di parlare”. Beh, io rispondo facile facile a questi simpaticoni, che non ho bisogno di mettermi al corrente per capire cos’è un’idiozia. Il tatuaggio avrà pure alle spalle una storia ultramillenaria, chi lo nega, ma non mi sembra questa un’autorizzazione sufficiente per credere che sia cosa buona e nutriente per la razza umana. A maggior ragione anzi, non vedo perché ancora oggi, dobbiamo piangere le conseguenze di un errore

commesso cinquemila anni fa in Polinesia. È come se fossimo condannati ad ascoltare fino alla fine dei tempi Toto Cutugno, solo perché qualcuno in un passato remoto ha fatto la stupidaggine di produrgli un singolo. Insomma, lasciamo ad ogni epoca le sue scemenze, che già non sappiamo dove mettere le nostre da quando c’è Paris Hilton in giro. E questo è di certo un argomento valido, ma a quanto pare non abbastanza per convincere questi testardoni del tribale gratuito. Sono ancora là in trincea infatti, come prevedevo, e ora mi parlano di moda e di tendenza per giustificarsi, per reggersi in piedi sulle loro stampelle. Mi è tuttavia facile azzopparli di nuovo: ci metto meno di un capoverso, giusto il tempo di dire a voce alta che una cosa

transitoria come il costume non c’azzecca niente con un disegno permanente sulla pelle. Il tatuaggio non è un abito di Roberto Cavalli: certo, è vero, entrambi rendono allo stesso modo l’umanità sgradevole alla vista, ma almeno gli incubi di uno stilista sopravvalutato ce li possiamo togliere di dosso quando si fa sera, o buttarli nell’immondizia quando ne arrivano di altri nei negozi, ancora più tamarri. Insomma non ci sono scuse, né motivazioni plausibili che giustificano questi signori: se non quella di ammettere a chiare lettere di essere un po’ imbecilli con quella farfalla affrescata sulla spalla; e se questo è davvero il loro intento, tanto di cappello. Specie se sono balbuzienti e non ce la fanno bene a spiegarlo a parole.


Se fossi Zeman:_mastro Progress 08/07/11 10.35 Pagina 1

Se fossi Zeman

Se fossi Zeman

Se fossi ZemanSe fossi Zeman

Se fossi Zeman

fossi Zeman SeSe fossi Zeman Se fossi Zeman Se fossi Zeman Se fossi Zeman

Se fossi Zeman

di PSEUDONIMO

SCOMMETTO CHE NESSUNO È D’ACCORDO CON ME

Quando un personaggio famoso finisce ai domiciliari, la gente s’infervora di tachicardia, tutti i giornali ne parlano, e succede il casino. E questo non va bene, specie perché c’è un sacco di gente sconosciuta che si fa il mazzo ogni giorno per rapinare uffici postali in provincia di Asti o di Viterbo per esempio, senza ricevere le stesse attenzioni. Non finiscono mai nei quotidiani a tiratura nazionale costoro, e sono costretti ad accontentarsi, poveretti, di quella misera fama che si raggiunge quando un poliziotto prende le tue generalità. Pensate un po’ che tristezza. Ma del resto si sa, al giorno d’oggi, se non sei nessuno e vuoi farti conoscere dal grande pubblico, devi alzare la posta, commettere reati più osceni: ti conviene come minimo occultare un cadavere in un frigorifero Ignis, fare del male alla tua nipotina minorenne Deborah o partecipare al Grande Fratello; sennò l’anonimato pare che te lo

32

LUGLIO-AGOSTO 2011

cerchi. Per Beppe Signori invece è diverso, lui è un privilegiato: solo perché un tempo sapeva giocare bene nella Lazio infatti, adesso gli è bastato parlare al telefono con individui poco raccomandabili per ritornare ad essere un argomento di attualità. Dopo le intercettazioni, me l’hanno sbattuto ai domiciliari e in prima pagina e il risultato è che se la passa meglio adesso, specie a confronto coi mondiali del ’94. A quei tempi infatti, Arrigo Sacchi lo utilizzava sempre come cinquequartista, un ruolo che lo costringeva a stare in quella parte del campo dove bazzicavano i cartelloni pubblicitari e i fotografi, per permettere a Baggio di diventare una star al posto suo. Ma insomma, pare che abbia scommesso su delle partite truccate, e se questo è vero, lo è altrettanto il fatto che sono cambiati i tempi da quando ero giovane e bello io e si puntava sulla bionda del tavolo diciotto, prima ancora di fare la schedina. Ma sarà perché le donne facevano più le preziose a quei tempi, e rendevano il gioco più interessante; mentre oggi, con un po’ di mestiere ci rimorchi pure Kate Middleton il giorno delle nozze imperiali. Ma al di là di tutto poi, non mi sento di condannarlo il povero Beppe, non mi va di fare il moralista, anche perché

in effetti, una volta che smetti di giocare al calcio cos’è che ti rimane? I figli? No, quelli semmai servono alle agenzie di lavoro interinale, che ci fanno i soldi con i disoccupati. E allora prendo le difese anche di Stefano Bettarini, l’altro indagato illustre di questa faccenda: lo scagiono e benedico nonostante mi sia antipatico da secoli e pure se lui col calcio c’entra poco e niente, visto la schiappa che era. Ma concorderete tutti che ha fatto di peggio in vita sua, il ragazzo, tipo sposare Simona Ventura e utilizzare i suoi geni siliconati per sganciare una nuova creatura intelligente su questo pianeta. Il figlio che hanno in comune. Assolto Signori, assolto pure Bettarini, non mi resta che scagionare il blocco di calciatori ancora in attività che sono finiti anche loro in mezzo al polverone. Mi avvalgo di alcune elementari nozioni di biologia per farlo. Parto dal presupposto facile che ognuno

di noi è fornito di cromosomi, e questo mi basta a capire che qualche mutazione genetica deve aver trasformato questa gente in casi umani stupefacenti, da studiare al vetrino. Non si spiega altrimenti come abbiano fatto a giocare al di sotto delle loro potenzialità in cambio di un assegno circolare. Io per esempio, che ho un corredo biologico vecchio stile, se durante una partita fossi avvicinato a bordo campo da Roberto Baffo che mi propone in offerta la villa di Donald Trump per un euro e novantanove, mica la comprerei. E non tanto perché sospetto che sia un truffatore: potrebbe portarsi pure dietro un notaio al quadrato per rendere il tutto più legale e trasparente possibile, e non cambierebbe niente. Perché quando gioco a calcio, mica lo so cos’è la convenienza e non so nemmeno cosa sono i soldi, se è per questo. Il mondo me lo scordo, perché ho da pensare al prossimo assist. E non ho tempo da sprecare per le fesserie.


Costume e società:_mastro Progress 08/07/11 14.30 Pagina 1

Scostume e società Scostume e società

Scostume e società

Scostume e societàScostume e società

Scostume e società Scostume e società Scostume e società Scostume e società

Scostume e società

di PSEUDONIMO

PREFERISCO L’OSTEOPOROSI Il divertimento, quella cosa che dal balcone del settimo piano fa sembrare le città movimentate, è il mestiere sicuramente più impegnativo che ci sia attualmente in giro. Almeno per me. Mi è sempre stato difficile lo spasso: è una cosa non da poco cercare un buon motivo per stare allegri, specie insieme ad altra gente; e poi oggi lo si fa categoricamente dopo le ventitré ed io vorrei andare a dormire a quell’ora. Tutte le sere, nessuna esclusa si esce a far baldoria: pure il povero lunedì m’hanno contagiato di simpatia i professionisti della festa, quel giorno della settimana che era stato inventato apposta per ricordarci che la vita fa schifo. Sarà perché non abbiamo un lavoro di giorno, noi giovani, che ci costringiamo a faticare di notte? Può essere una buona spiegazione, ma se è così rimpiango i tempi in cui si poteva trovare un posto nel reparto vendite della Scavolini cucine, giacché di sicuro era più facile

34

LUGLIO-AGOSTO 2011

tirare avanti a quel modo. Ti alzavi al mattino quando ancora era buio, ti lavavi in tempi da maratoneta per non perdere la coincidenza delle sei e ventotto, un’ora e mezza di viaggio pendolare ed eccoti pronto: otto ore a sfogliare cataloghi di sogni matrimoniali. Certo lo sapevi che la coppia avrebbe presto chiesto il divorzio e che le cambiali più amate dagli italiani le avrebbe pagate solo il marito, ma in fin dei conti non erano fatti tuoi; tutto filava liscio per te. Fino a tarda sera, quando tornavi nel tuo umido cubo di periferia. Cavolo, quella sì che era vita. Adesso invece come passi il tempo? Te ne stai tutto il giorno a ciondolare in casa da una sedia all’altra, giri a zonzo i quotidiani online come se il giornalisti fossero gente perbene, e nulla più. Anzi, proprio quando arriva ciò che prima era il momento magico, l’ora delle lenzuola per intenderci, sei costretto a ristrutturarti per apparire bello e simpatico. E mannaggia se è

dura esserlo, dopo un giorno di degrado esistenziale e sfacelo intimista, così. Per quanto mi riguarda, non credo di poterlo più fare questo mestiere del balordo a notte fonda. E non è mica solo cattiva volontà, quanto piuttosto: ho scoperto di essere fisiologicamente incompatibile con esso. Io per esempio, se voglio davvero essere spassoso a quell’ora, sono costretto a bere due Long Island; ma se bevo due Long Island non posso di certo rinunciare a una dozzina di Marlboro; e se fumo una dozzina di Marlboro sento poi l’estrema esigenza di mangiare un kebab; e se mangio roba speziata, non posso farci nulla: mi cala la palpebra. Devo andare a letto. Insomma, dall’obbligo contrattuale di essere divertente, ne vengono fuori tutta una serie di conseguenze che mi portano dritto filato in camera da letto. Un po’ come dire che la movida si fa fuori da sola, che si autodistrugge quando viene a contatto col mio organismo. Come se non bastasse, c’è pure da aggiungere che l’attività preferita dai divertenti è ballare: una cosa che mi è sempre parsa illecita. Non ho mai creduto che le articolazioni, i tendini e il liquido sinoviale potessero servire ad agevolare l’ultimo

singolo di Ryanna, per esempio. E poi a dirla tutta, se mi approccio scientificamente al fenomeno, le perplessità aumentano. Fisica da un lato e psicologia dall’altro, mi aiutano: se è vero che la danza è una forma di espressione delle nostre emozioni, sarà pure vero che il momento in cui s’inizia ad ondulare il bacino, segna un passaggio di stato sentimentale, una variazione d’umore. Ma d’altra parte l’impossibilità tecnica di un transito motorio graduale da una configurazione statica ad una dinamica, assicura come improvviso tale mutamento emotivo, e testimonia perciò, evidentemente, che il ballerino o è uno schizofrenico bipolare o, cosa che ritengo più probabile, un impostore. Niente da fare dunque: ho tutte le credenziali per odiare questo lavoro, non ci sto dentro né con l’anima né col corpo a quanto pare, e perciò mi licenzio. Eccole qui le mie dimissioni. Voi continuate pure a sorridere a mezzanotte, per puro senso del dovere; io mi accontento di aspettare l’osteoporosi senza gioia artificiale. Anzi, vi dirò di più: quasi quasi adesso metto il pappagallo sotto il letto per accelerare i tempi, non si sa mai.


SHOWBIZ:_mastro Progress 11/07/11 15.18 Pagina 1

showbiz showbiz

showbizshowbiz showbizshowbiz showbiz

showbiz showbiz showbiz showbiz

showbizshowbiz showbiz

di ELISABETTA PASCA

NOTE D'AGOSTO, I CONCERTI DA NON PERDERE DELL'ESTATE 2011 Inscindibile il binomio vincente “estate e musica”: anche per la stagione 2011 infatti sono tanti gli appuntamenti con artisti di grandissimo livello che infiammeranno le notti di agosto e settembre con un delirio di note, acrobazie musicali e performance spettacolari. Continua con enorme successo e tutti sold-out il Chocabeck World Tour 2011 di Zucchero: dopo i cinque magnifici concerti all’Arena di Verona i primi di giugno, gli show proseguiranno per tutta l’estate fino a al 25 e 26 settembre quando il cantautore di Roncocesi ritornerà ad accendere le luci sull’anfiteatro romano di Piazza Bra. Dopo quattro anni di assenza, torna sul palco italiano, per un’unica data, Ziggy, figlio primogenito del mostro sacro Bob Marley. L’artista, che per ben cinque volte ha vinto i Reggae Grammy Award, ha scelto Bologna per il grande ritorno, alla Festa dell’Unità del 26 agosto. Ziggy presenterà anche il suo nuovo album “Wild and Free”. Si esibirà invece sabato 20 agosto sulla spiaggia di Riva del Garda, vicino a Trento, Andy Fletcher, il tastierista storico dei Depeche Mode, nell’ambito del festival Vivalago, in programma sulla riva del lago di Garda dal 5 al 21 agosto. Fletcher si esibirà in un lungo

30

LUGLIO-AGOSTO 2011

djset, durante il quale intratterrà il pubblico con una selezione di brani degli anni Ottanta e di brani dei Depeche Mode già presenti in versione remixata nell’album “Remixes 2: 81-11″. Particolarmente ricco il cartellone dell'estate 2011 al Parco Gondar di Gallipoli, una location esclusiva del Salento, che anche ad agosto, dopo i grandi successi di giugno e luglio, vedrà sfilare i protagonisti della musica leggera italiana ed internazionale. Una serie di festival ed eventi che vedranno esibirsi, tra gli altri, Bob Sinclair e Paul Kankbrenner per quanto riguarda l’elettronica, Caparezza ed i Subsonica per il panorama italiano, con una particolare attenzione poi al reggae, un genere che trova ampio seguito nel sud est italiano, con i concerti di Toots and the Maytals, Sud Sound System e tanti altri. Dal 2 al 7 agosto, invece, l’Arena Parco Castelli di Brescia ospiterà l’undicesima edizione dell’Arenasonica. Anche quest’anno nomi di eccezione, tra cui spiccano Peter Buck degli R.E.M e Steve Wynn dei Dream Syndacate, che presenteranno live in Italia i Baseball Project, nuovo progetto comune, evento clou nella serata finale del festival. Il 2 agosto suoneranno gli statunitensi Thermals ed Annie Hall, il 3 si esibiranno i Polvo e

gli Ovlov, mentre il giorno dopo sarà la volta di Paolo Cattaneo e Marti. Per l’evento del 5 agosto saliranno sul palco i Brunori Sas ed i Cinemavolta, mentre il 6 sarà la volta di Ettore Giuradei e dei Fraulein Rottenmeier. Fresco dello show all’Heineken Jammin Festival 2011 e dopo la dichiarazione choc sul suo prossimo ritiro, Vasco accontenta i propri fans

con l’aggiunta di quattro nuove date al tour Vasco Live Kom.011. Il rocker di Zocca, con il suo ultimo album di inediti “Vivere o niente”, sarà infatti in concerto il 27 agosto allo Stadio Olimpico Torino, il 2 settembre allo Stadio Friuli di Udine, il 6 settembre a Bologna allo Stadio Dall’Ara e l’11 settembre allo Stadio Partenio di Avellino.


MEETING:_mastro Progress 08/07/11 10.35 Pagina 1

meeting

meeting

meeting

meeting meeting meeting meeting meeting meeting

di IVANO BASILE

meetingmeeting

EVENTI-COPPA DELLA FEDERAZIONE POLO ITALIANA

Dal 9 all'11 giugno, all'Acquedotto Romano Polo Club, Monte Compatri, di Roma si è tenuto il 2° Vladi International Rome Polo Challenge. L’evento di polo più importante degli ultimi mesi, che ha avuto come protagonisti assoluti lo sport, la bellezza, l’armonia, ha bissato, se non addirittura superato, il grande

38

LUGLIO-AGOSTO 2011

successo della prima edizione. Una tre giorni ricca di emozioni, partita il 9 giugno: lo start ufficiale è stato sancito dalla Conferenza Stampa nella meravigliosa cornice dell’Exed Luxury Events di Piazza della Repubblica, occasione per dare il benvenuto a sponsor, giocatori e giornalisti. Nella seconda giornata del 10 giugno l’incantevole Hotel Bernini Bristol di P.za Barberini ha letteralmente lasciato a bocca aperta gli ospiti per il suo scenario mozzafiato e per l’atmosfera armoniosa che ha avvolto gli ospiti in una serata indimenticabile. Il cuore della manifestazione è stato, senza ombra di dubbio, il torneo vero e proprio che ha avuto luogo l’11 giugno. Non si può non avere ancora negli occhi le splendide immagini della natura incontaminata dell’Acquedotto Romano Polo Club, dei cavalli sapientemente guidati dai giocatori e del

fantastico colpo d’occhio che il verde dei Castelli Romani ha offerto agli ammirati spettatori. L’evento ha potuto contare sulla partecipazione di ospiti di spicco del panorama internazionale, tra i quali il Ministro della Cultura della Cecenia Muzakaev Dakilu Abuzedovich, il console del Kazakhstan in Italia Tinghiz Albiev e una delle maggiori autorità del governo kazako Zhorgenbaev Muhtar. Ed ecco giunto il momento della sfida. Le tre squadre già partecipanti nella precedente edizione, Italia, Russia e USA, hanno avuto una nuova antagonista: la Svizzera, una delle novità più importanti del torneo di quest’anno. E, per la serie “gli ultimi saranno i

primi”, è stata proprio la squadra elvetica ad aggiudicarsi la vittoria assoluta del torneo. Gli scontri tra le quattro squadre sono stati appassionanti ed avvincenti, tenendo col fiato sospeso fino all’ultimo chukker, fino all’ultimo goal, fino all’ultimo metro prima della porta. La squadra italiana si è dovuta accontentare del secondo posto. Seguono al terzo posto la Russia e, fanalino di coda, gli USA. Ma in una giornata all’insegna della sana competizione l’importante non è vincere, quanto partecipare dando la propria testimonianza del concetto di team, di sacrificio e passione elevata all’ennesima potenza.


LIFESTILE:_mastro Progress 12/07/11 15.17 Pagina 1

lifestyle

lifestyle

lifestyle

lifestyle

lifestyle lifestyle lifestyle lifestyle

lifestyle lifestyle

di ELISA RODI

lifestyle

“UNA MOGLIE A PARIGI”: HEMINGWAY, MIO MARITO Il 2 luglio 1961 moriva Ernest Hemingway: un colpo di fucile da lui stesso sparato contro la propria tempia poneva fine alla sua vita di scrittore, giornalista, paroliere del XX secolo. 50 anni fa Hemingway sceglieva volontariamente di sostituire la morte alla vita, così come avevano fatto anche il padre, la sorella Ursula e il fratello Leicester. In occasione del cinquantesimo anniversario della morte, Neri Pozza pubblica la biografia romanzata “Una moglie a Parigi”, di Paula McLain: un libro da cui viene

40

LUGLIO-AGOSTO 2011

fuori la vita di Hemingway e gli aspetti inediti dell’esistenza dello scrittore americano, visti e raccontati dalla prima moglie, Hadley Richardson. Nella Chicago del 1920, Hadley ha 28 anni, è orfana, riservata e ama Rachmaninov. È diversa da quell’Ernest spavaldo, energico, seppur segnato profondamente dalla guerra vissuta. Sono gli anni della Prima Guerra Mondiale e delle ferite belliche che l’Europa tenta di rimarginare, ma anche quelli della musica jazz che pulsa incessantemente tra i ghetti americani. Sono gli anni in cui Hadley ed Ernest si

incontrano e infiammano immediatamente le loro esistenze con la passione che li travolge e si sancisce quando, tornata a St. Louis, Hadley riceve da Hemingway una lettera il cui esordio recita: «Penso sempre a Roma; ma che ne diresti di venirci con me… come mia moglie?». È l’inizio di una relazione che porta Hadley a seguire senza alcun rimpianto il suo amato, prima a Roma e poi a Parigi, dove si stabiliscono. È un viaggio i cui primi passi hanno il profumo dei sogni, ma che conducono pian piano verso la fama e il successo che di lì a poco travolgerà Hemingway in maniera impetuosa. I salotti letterari diventano la casa del giovane scrittore, il quale instaura relazioni professionali con personaggi del calibro di Ezra Puond e Gertrude Stein. È una vita che cambia, e l’amore insieme a lei: quando il

INFO LIBRO ✑ UNA MOGLIE A PARIGI Autore: Paula McLain Casa Editrice: Neri Pozza Pagine: 352 Prezzo: 17,00 euro Genere: Romanzo

nucleo familiare sembra prendere forma, con la nascita del primo figlio John Hadley Nicanor, detto Bumby, la fama e il successo irrompono nella vita di Hemingway, ormai lontano da Hadley e molto più vicino al desiderio di una vita libera, priva di eventuali catene e impedimenti. Ernest lascia Hadley nell’ombra, preferendo la compagnia di conoscenze più stimolanti come John Dos Passos, Scott e Zelda Fitzgerald, o le tante attrici e ballerine così distanti dalla riservatezza della sua prima moglie. Non a caso, nel 1925, la bellezza di Pauline Pfeiffer, redattrice di moda, incanta Hemingway e frantuma definitivamente la storia tra lo scrittore e Hadley. In “Una moglie a Parigi”, di Paula McLain, si nascondono gli inizi dello scrittore, e si svelano quei particolari privati che Hadley, da moglie, ha vissuto. È la vita di Hemingway, ma è anche il racconto di una storia d’amore, di un cuore spezzato e di una donna fragile, innamorata di Ernest molto più che dell’Hemingway che sarebbe poi diventato.


INTERNET:_mastro Progress 11/07/11 12.30 Pagina 1

internet

internet

internet

internet ifestile internet internet internet internet

internet

internet

di IVANO BASILE

UN VADEMECUM PER IL SOCIAL MEDIA MARKETING Social marketing, Search, SEM e SEO... chi più ne ha più ne metta. Sembrano passati anni luce dalla pura e semplice 'Display advertising'. La comunicazione aziendale 2.0 sembra alquanto ostica, di certo non così immediata da capire. Per orientarsi (e non perdersi) nel mare magnum di sigle, termini e acronimi Progress consiglia “Social Media Marketing”, un vero e proprio Manuale di comunicazione aziendale 2.0", edito da Hoepli. Nato dall'esperienza dei master in Social Media Marketing & Web Communication dell'università IULM di Milano, questo libro è il

42

LUGLIO-AGOSTO 2011

primo vero manuale sulla comunicazione e il marketing digitale, realizzato a più mani dai maggiori esperti italiani di marketing dei social media*. Volenti o nolenti, i Responsabili della comunicazione aziendale sono obbligati a fare i conti con il cambio di paradigma che c'è stato in questi ultimi 4-5 anni, con l'affermarsi della rete e dei social network nelle pratiche d'uso di milioni di consumatori. Il manuale consente di acquisire tutti gli strumenti e le abilità necessarie per utilizzare in maniera corretta ed efficace tutti i vari strumenti. Il lavoro condensa in un'unica guida

tutto quanto è necessario sapere per comprendere i nuovi canali di comunicazione offerti dall'evoluzione tecnologica e dagli ambienti 2.0. Per capire, ad esempio, come utilizzare al meglio i social media, che ormai rappresentano uno strumento sempre più importante per instaurare una relazione diretta con i propri consumatori e per tutte le attività di web marketing. O di condurre una seria riflessione sui dati di accesso al proprio sito grazie al Web analytics. Molto interessante il capitolo sull'e-mail marketing, che offre “dritte” per la creazione di newsletter e DEM, così come quello che permette di comprendere l'importanza strategica della digital brand reputation, soprattutto sui social media. Social Media Marketing offre un'istantanea di un settore in continua evoluzione, da cui ormai non si può più prescindere, approfondendo: ● gli aspetti strategici e di progettazione della presenza aziendale in rete (le nuove regole del marketing, web & brand reputation, marketing non convenzionale); ● le competenze tecniche necessarie a utilizzare e gestire tatticamente i vari

INFO LIBRO

✑ Social media marketing Manuale di comunicazione aziendale 2.0 A cura di: Guido Di Fraia Editore: HOEPLI Collana: Web & Marketing 2.0 Pubblicazione: 03/2011 Numero di pagine: 338 Il libro può essere acquistato online sul sito: www.hoepli.it

canali della comunicazione e del marketing digitale (Search marketing, SEO, Email marketing, Mobile search marketing, Social media marketing, Affiliate marketing); ● le logiche e gli strumenti attraverso i quali è possibile monitorare i comportamenti degli utenti e ascoltare le loro conversazioni nei social media per entrare in relazione con loro e misurare i risultati delle attività di comunicazione (Web analytics, Social media monitoring).


giovanardi:_mastro Progress 12/07/11 14.34 Pagina 1

POLITICA IL GOVERNO IN CAMPO PER LA FAMIGLIA

di Franco Del Panta

INTERVISTA A CARLO GIOVANARDI

“IL PIANO FAMIGLIA SARÀ LA NOSTRA FERRARI”

Carlo Giovanardi, modenese classe 1950, avvocato, sposato con tre figli, oggi ricopre l'importante e delicatissima carica di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle Politiche della Famiglia, della Droga, e del Servizio Civile Nazionale. Intervistato in esclusiva per Progress, ci descrive l'attività del suo ministero, con particolare attenzione alle politiche del governo in favore della famiglia

44

LUGLIO-AGOSTO 2011


giovanardi:_mastro Progress 12/07/11 14.34 Pagina 2

POLITICA IL GOVERNO IN CAMPO PER LA FAMIGLIA

CARLO GIOVANARDI ✑

i

Il fiore all'occhiello è la lotta alla tossicodipendenza, diminuita del 25%, grazie alle politiche di prevenzione ed educazione presso le scuole e le famiglie; la preoccupazione maggiore l'attività del Servizio Civile Nazionale, che al momento non è in grado di gestire la straordinaria quantità di richieste provenienti dai giovani, per questioni di gestione del servizio e di risorse. In mezzo, la delicatis-

Senatore Giovanardi, ci può fare un bilancio di questi tre anni di attività nel ruolo di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio? Il discorso è un po' articolato perché le deleghe che mi sono state attribuite vanno dalle politiche familiari, alla lotta contro le tossicodipendenze, alle adozioni internazionali - in qualità di Presidente della Commissione per le ado-

LA NOVITÀ È CHE PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA E, POSSIAMO DIRLO CON ORGOGLIO, LICENZIAMO UN PIANO CHE EQUIVALE AD UNA FERRARI, UNA MACCHINA CHE AFFRONTA LE POLITICHE FAMILIARI IN TUTTI I SUOI ASPETTI

sima politica per le famiglie, vera sfida per il futuro per il Sottosegretario Carlo Giovanardi. Il Senatore da anni è impegnato a sollecitare riforme, interventi e maggiori risorse per le politiche in favore delle famiglie; si può dire questo sia il filo conduttore di un'intera carriera politica, e la delega ricevuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha fornito sicuramente l'opportunità di giocare un ruolo strategico fondamentale per indirizzare le politiche economiche e sociali nel governo.

zioni internazionali italiane - fino al Servizio Civile Nazionale. Se dovessi fare un bilancio di questo triennio, ciò che mi ha dato maggiori soddisfazioni è sicuramente la lotta alle tossicodipendenze: abbiamo infatti riscontrato in Italia un calo dei consumi di droghe del 25%, dato consolidato e confermato anche da autorità indipendenti come l'Osservatorio di Milano. Sono stati tre anni di duro lavoro e di programmi di prevenzione, informazione - anche nelle scuole e nelle famiglie - che il Dipartimento ha mes-

Nato a Modena il 15 gennaio 1950, e laureato con lode in Giurisprudenza, ha iniziato l’attività lavorativa nell’ufficio legale di un istituto di credito. Inizia l’attività politica nel 1969, quando si iscrive alla Democrazia Cristiana. Già consigliere comunale a Modena, consigliere regionale e capogruppo consiliare della DC in Emilia Romagna, è stato eletto deputato per la prima volta nell’aprile 1992 nelle liste della Democrazia Cristiana nella circoscrizione Parma - Modena Piacenza - Reggio Emilia. Nel gennaio 1994 è tra i fondatori del Centro Cristiano Democratico. Eletto nuovamente deputato nella XII e XIII legislatura ha ricoperto l’incarico di Presidente del Gruppo Parlamentare del Centro Cristiano Democratico e quello di Vice Presidente della Camera dei Deputati. Nel maggio 2001 è stato eletto deputato nel collegio di Lecco e, nel II e III Governo Berlusconi, ha ricoperto la carica di Ministro per i rapporti con il Parlamento, con l’ulteriore attribuzione della delega in materia di servizio civile e lotta alle tossicodipendenze. Nelle elezioni politiche del 9-10 aprile 2006 è stato eletto deputato nella circoscrizione VIII (Veneto 2), ed ha assunto la carica di Presidente della Giunta per le autorizzazioni nonché componente della 1° Commissione permanente affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni. Nella corrente legislatura è stato eletto senatore nella regione Emilia Romagna. Da maggio 2008 è Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche per la famiglia, al contrasto delle tossicodipendenze e al servizio civile. www.governo.it

so in moto sull'intero territorio nazionale. Anche per quanto riguarda le adozioni abbiamo raggiunto importanti risultati: con 4200 bambini adottati, siamo il Paese al mondo - dopo gli Stati Uniti - che adotta di più. Rispetto invece al servizio civile nazionale, devo ammettere che da un lato c'è una grande soddisfazione per u

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

45


giovanardi:_mastro Progress 12/07/11 14.34 Pagina 3

POLITICA IL GOVERNO IN CAMPO PER LA FAMIGLIA

IMPEGNO PER LE FAMIGLIE “Continuo a insistere nel dire che sgravi fiscali o una rimodulazione della pressione fiscale non può non tenere conto della necessità di aiutare le famiglie con figli”: così il sottosegretario Carlo Giovanardi, con delega alla famiglia, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un parere sulla manovra in preparazione

le straordinarie attività promosse dagli enti, nonché per la risposta positiva da parte dei giovani, ma dall'altro lato siamo purtroppo costretti a scontrarci con un problema di risorse, che

46

LUGLIO-AGOSTO 2011

permette di accogliere solo le richieste di 20-25 mila ragazzi, mentre potremmo arrivare fino a 40 mila. Risultati comunque inaspettati date le condizioni. Ci sono delle luci, ma l'ombra che continua ad esserci è da attribuire alla mancata riforma, che è necessario fare, e naturalmente alle esigue risorse economiche. Il Piano Famiglia, che novità presenta? La novità è che per la prima volta in Italia e, possiamo dirlo con orgoglio, licenziamo un piano che equivale ad una “Ferrari”, una macchina che affronta le politiche familiari in tutti

i suoi aspetti: quelli nazionali, proponendo il “fattore famiglia” come riforma del fisco, tutti i meccanismi delle politiche locali, riguardanti le tariffe, gli asili nido, i trasporti e riparametrato in base a quanti figli uno ha - tutte le politiche di conciliazione, che danno soprattutto la possibilità alle donne di lavorare e avere dei figli, tutte le iniziative sul territorio “Amiche della famiglia”. Tutto questo in un piano organico che però, l'ho detto più volte, è come una bellissima macchina, che per andare ha bisogno di benzina. Mi rendo conto che la situazione in Italia è alquanto complessa e il Ministro Tremonti deve tenere i conti in ordine, ma tra il non fare nulla e iniziare a far camminare questa macchina c'è, secondo noi, uno spazio per poter agire e iniziare a lavorare per un miglioramento del sistema. È anche vero che qualcosa si sta già facendo: abbiamo ad esempio appena finanziato con 15 milioni di euro il bando per le politiche di conciliazione. Grazie ad una serie di iniziative interessanti provenienti da alcune aziende, abbiamo spiegato come, con i finanziamenti dei bandi, si sia riuscito a creare un rapporto con le famiglie dei lavoratori: il part-time, il telelavoro, la presenza di qualcuno in azienda che si faccia carico di incombenze al posto del lavoratore. Quindi, grande fantasia ma anche grandi risultati, considerando il lavoratore non solo come tale ma anche e soprattutto come un soggetto che ha alle spalle un nucleo familiare.


giovanardi:_mastro Progress 12/07/11 14.34 Pagina 4

POLITICA IL GOVERNO IN CAMPO PER LA FAMIGLIA

MISSIONE CIVILE "Il servizio civile rappresenta la finalità della realizzazione del principio costituzionale di difesa della Patria nella forma civile non armata e non violenta". Lo ricorda il Sottosegretario con delega al servizio civile, Senatore Carlo Giovanardi

Tracciando un parallelismo tra l'Italia e gli altri Paesi, ritiene che ci siano dei modelli di politiche familiari che potrebbero fornire spunti anche per il nostro Paese? Francia e Germania sono dei validi esempi. Ma bisogna comunque considerare che tali nazioni investono maggiori risorse rispetto all'Italia, che si fa carico, diversamente dagli altri stati europei, di una spesa pensionistica superiore del 10%.

Secondo le ultime indagini Istat, in Italia aumentano i residenti ma diminuiscono i nati. In particolare, il saldo naturale, dato dalla differenza tra nati e morti, rappresenta il picco negativo dell'ultimo decennio. Un aspetto che si scontra con quella che dovrebbe essere una reale politica della famiglia... Se in Italia non modifichiamo il processo di denatalità e di invecchiamento della popolazione, nonché di migrazione, inevitabile per colmare il vuoto, nel 2050 gli italiani rischiano di trovarsi in minoranza, ma senza riuscire ad integrare gli altri. L'unica ricetta è l'integrazione, e integrazione vuol dire che gli altri devono diventare come noi; cosa possibile solo se continueranno ad esserci gli italiani. Bisogna ammettere che mai nessun Paese al mondo ha affrontato problemi come quelli che al momento affliggono l'Italia, perciò capire come risolverli non è certo facile.

attuare secondo le linee del modello italiano. Difatti, diversamente dagli Stati Uniti, dalla Francia o addirittura dai Paesi africani e asiatici - dove se si viene trovati in possesso di sostanze stupefacenti si finisce in carcere - in Italia esiste fortunatamente un modello più saggio, dove si mette in evidenza la differenza tra il tossico malato, che necessita quindi di un recupero, e lo spacciatore, il quale, da criminale, deve essere arrestato. Poi abbiamo anche formule intermedie, che riguardano ad esempio il piccolo spacciatore con un passato da tossicodipendente e che, per procurarsi la droga, spaccia: in questo caso il soggetto - invece di essere messo in carcere può andare in comunità e curarsi. Una linea, questa, che si ritrova nella legge Fini-Giovanardi, che discrimina in maniera chiarissima il consumatore dallo spacciatore. ■

Rispetto al problema della droga, quali saranno le prossime iniziative del governo? Il prossimo mese firmeremo un accordo con gli Stati Uniti fondato su premesse condivise: niente liberalizzazione della droga e maggiore attenzione sulla necessità della prevenzione, della formazione e - fondamentale - del recupero del tossicodipendente. Un recupero da

PREVENZIONE E LOTTA ALLE TOSSICODIPENDENZE La lotta alle tossicodipendenze effettuata nell’ultimo triennio dal Governo, ha portato ad un calo di consumi attestato attorno al 25%

47


lega:_mastro Progress 08/07/11 15.39 Pagina 1

POLITICA LE MOSSE DELLA LEGA

di Laura Saggio

RIFIUTI, MANOVRA, MISSIONI: I NO DEL SENATÙR

LEGA NORD: TRA SLOGAN, “PENULTIMATUM” E FUTURO Dal 19 giugno scorso, giorno del raduno a Pontida, la Lega ha lanciato una serie di ultimatum al governo restando a guardare: “Se la vedano loro, trovino la quadra - ha ripetuto più volte Bossi - l'importante è che non tocchino il Nord”. Un'azione politica che risponde alla flessione del consenso e della fiducia da parte della propria base, che non vuole più essere la costola del Pdl

“c

“Caro Silvio, prendere o lasciare”, disse Umberto Bossi sul pratone di Pontida il 19 giugno scorso. La Lega chiedeva a Berlusconi fatti certi, non più promesse. La richiesta del Carroccio, stilata in una paginetta e distribuita alla sua base in migliaia di copie, comprendeva i 'famosi' 12 punti programmatici. L'ultimatum inamovibile di Bossi a Berlusconi chiedeva al Premier di impegnarsi a realizzare i 12 punti, nei successivi 180 giorni entro le date stabilite, altrimenti la Lega avrebbe staccato la spina al governo. Eppure la Lega, nei giorni successivi a Pontida, non ha tenuto il suo storico pugno 'duro'. Forse più che di ultimatum si trattava di “penultimatum”? Vediamo i fatti partendo da Pontida. Dal 19 giugno, il Carroccio ha iniziato ad urlare una serie di no: sul decreto per i rifiuti di Napoli, su alcuni punti della manovra, sulle missioni militari in Afghanistan. Per quanto riguarda la questione dei rifiuti, la Lega ha ottenuto ciò che voleva riducendo la questione del decreto in un bluff. Infatti, dopo giorni di dichiarazioni secessioniste dei governatori Zaia e Cota, rispettivamente: "I rifiuti di Napoli non li vogliamo, ma siamo disposti a mandare tecnici per dare una mano e impostare una raccolta differenziata"; e "Mandare i rifiuti da un posto all'altro non è la soluzione, anzi dere-

48

LUGLIO-AGOSTO 2011

sponsabilizza"; il no, preventivamente concordato all'interno del governo, ha portato a un dl che prevede che la Regione Campania tratti singolarmente con le altre per il trasferimento dei rifiuti da Napoli. Veniamo alla manovra. Calderoli parla delle «riserve» sui tagli alle pensioni, venute meno quando «l'equiparazione anagrafica tra uomo e donna è stata spostata al 2020». Anche il Senatùr ha avuto da ridire sulla manovra finanziaria, affermando che le pensioni «non si toccano». Non è piaciuto invece «il taglio al territorio», anche se la Lega è riuscita a far passare un principio: «nessun taglio nuovo a Province e Comuni virtuosi». Per quanto riguarda le missioni militari ancora il ministro del Carroccio sottolinea la richiesta del «ritiro graduale» dall'Afghanistan e rilancia l'aut aut: «O ce lo danno o non votiamo il rifinanziamento. Troppi soldi e troppi morti». La questione dei ministeri al Nord, lanciata sempre da Pontida, è stato lo slogan padano che ha fatto da cornice alle mosse del Carroccio. Uno slogan ripetuto ancora fino al 4 luglio, quando Calderoli ha dichiarato: “Entro fine luglio ci saranno le due sedi operative dei ministeri della Semplificazione e delle Riforme. Ma anche quello dell'Economia: ho già visto la targa da mandare alla Villa Reale di Monza”. “La testa pensante - afferma - non può essere fatta da romani. E poi se devi scrive-


lega:_mastro Progress 08/07/11 15.39 Pagina 2

POLITICA LE MOSSE DELLA LEGA

LA QUESTIONE RIFIUTI La Lega nord punta i piedi e si mette di traverso sulla richiesta del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. «Finché l'autorizzazione spetterà alla Regione, ribadisco il no a portarci a casa i rifiuti di Napoli», ha detto chiaro e tondo il presidente del Veneto, Luca Zaia

re il patto di stabilità per i Comuni virtuosi come fai a scriverlo a Roma?”. Fin qui i fatti porterebbero a pensare che la Lega faccia sul serio, che stia preparando lo scacco matto al Re per staccare la spina al governo; ma se fosse davvero così, allora perché non l'ha già fatto? Berlusconi ha di fatto già disatteso i "penultimatum" urlati da Bossi sul pratone. Infatti, il 3 luglio, scadeva il primo mini lotto dell’aut aut leghista se prendiamo alla lettera il Contratto con i padani, che recita: “entro due settimane da Pontida, il Consiglio dei Ministri deve varare la riforma costituzionale che stabilisce il dimezzamento del numero dei parlamentari e la nascita del senato fe-

derale. Tempo per l’approvazione definitiva da parte del Parlamento:15 mesi”. Ma di questo provvedimento non c’è stata traccia. Solo una vaga notizia di invio all’esame del pre Cdm di una bozza di riforma costituzionale di cui sopra. Altra scadenza fissata a due settimane: “approvazione in Cdm del decreto legge sulle missioni militari: riduzione dei costosissimi contingenti all’estero”. Anche qui, nulla di ciò è arrivato sul tavolo di palazzo Chigi nonostante le dichiarazioni di Bossi: “La guerra in Libia? Cesserà a settembre”. Può darsi, per ora di certo c’è solo il seguente comma in manovra: «al fine di prolungare la partecipazione italiana alle missioni internazionali, per il 2011 la dotazione del relativo fondo è incrementata di 700 milioni di euro». Anche sui costi della politica la Lega si deve accontentare di un taglio del 10% dei rimborsi elettorali. Il resto è rinviato a partire dalla prossima legislatura. Infine per quanto riguarda il federalismo fiscale, la manovra ha previsto altri tagli per gli enti locali: 9,6 mi-

liardi sul biennio 2013-2014 dopo i 14,8 sul 2011-2012 che uccidono di fatto sul nascere il federalismo. Insomma basterebbero le due violazioni dell'accordo tra B&B e questi ultimi dati per aprire la crisi di governo, se carta padana cantasse davvero. Invece un Carroccio ormai 'romanizzato' decide persino di festeggiarsi. «Primo tagliando dopo Pontida», spara “La Padania” del 2 luglio, rivendicando il drizzone al governo che gli ultimatum bossiani avrebbero prepotentemente prodotto. E via con una maxi tabella su 15 punti titolata «Obiettivi di Pontida, tabella di marcia». Altri "penultimatum"? Vedremo come andrà a finire. Per ora la Lega sembra solo prepararsi il terreno per delle mosse politiche future. La strategia attuale di fare tanto 'rumore', come dimostrano anche le dichiarazioni del 2 luglio di Calderoli, il più “berlusconiano” tra i leghisti: “O la Lega porta risultati o lascia Berlusconi ai suoi divertimenti”, risponde all'esigenza di tenere la propria base radicata al Partito. Così è iniziata la calda estate della politica italiana, con il vento rovente e 'rumoroso' del “Nord”. Vedremo come e quando finirà questa estate, se sarà un'estate di 180 giorni, o se durerà fino al 2013. In ogni caso, il vento sta cambiando. ■

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

49


draghi:_mastro Progress 13/07/11 12.31 Pagina 1

ECONOMIA UN ITALIANO AL VERTICE DELLA BCE

di Laura Saggio

MARIO DRAGHI ALLA GUIDA DELLA BCE

CI VUOLE UN DRAGHI PER L'ECONOMIA EUROPEA Dopo una lunga e complicata trattativa, un italiano si appresta a governare la politica finanziaria di tutti i Paesi dell'area euro. Dal primo novembre, Mario Draghi sarà presentied ella BCE, quando scadrà il mandato del francese Jean-Claude Trichet

a

Ad annunciare, il 24 giugno, la nomina ufficiale di Draghi, all'istituzione che decide la politica monetaria comune dei 17 paesi che utilizzano l'euro, è stato il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy dal suo profilo Twitter, perché ormai anche la politica internazionale passa dall'uccellino più famoso al mondo. Queste le parole: “Il Consiglio europeo ha trovato un accordo sulla nomina di Mario Draghi come nuovo presidente della Bce”. Classe 1947, Mario Draghi ha convinto pienamente i membri della commissione economica. 33 deputati su 39 hanno infatti votato a favore della sua candidatura, sottolineando ed elogiando ampiamente le sue competenze tecniche. In realtà, dubbi e resistenze ci sono stati, eccome, soprattutto dalla Francia che chiedeva le dimissioni dell'altro italiano presente nel board della Bce, Lorenzo Bini Smaghi. Un avvicendamento che i cugini d'Oltralpe auspicavano per mantenere un seggio nel board, dopo l'uscita di Trichet, in base alla tradizione che vuole rappresentate tutte e quattro le maggiori economie dell'area euro. Per risolvere la questione, Bini Smaghi ha telefonato al

50

LUGLIO-AGOSTO 2011


draghi:_mastro Progress 13/07/11 12.31 Pagina 2

ECONOMIA UN ITALIANO AL VERTICE DELLA BCE

presidente europeo Van Rompuy, mentre era presente anche il presidente francese Nicolas Sarkozy, annunciando le dimissioni dal suo incarico nel board entro la fine di dicembre, cioè diciassette mesi prima della scadenza naturale del suo mandato, con una classe e un senso di responsabilità politica che gli italiani – pare – riescano a dimostrare soltanto fuori dai confini patrii. Mario Draghi, già alla testa della Banca centrale d'Italia, ha fatto capire, fin da subito, di avere le idee molto chiare. davanti all'influente commissione economica e monetaria del Parlamento europeo. E non ha lasciato dubbi riguardo l'impegno sui suoi progetti. Primo banco di prova, sicuramente la “questione greca”, sulla quale Draghi dimostra di aver imparato la lezione della crisi italiana dei primi anni '90: “L'Italia era in condizioni peggiori di quelle in cui sono oggi Grecia o Portogallo. Ma

MARIO DRAGHI Attuale Governatore della Banca d'Italia e prossimo presidente della Bce, guida la lista delle 100 persone più influenti sui mercati finanziari europei. È quanto si legge sulla classifica pubblicata dal Wall Street Journal Europe

economica firmata dal ministro Tremonti definendola come: “un passo importante per il consolidamento dei conti pubblici”. Egli infatti sostiene che l'anticipo delle misure renderà credibile il traguardo del pareggio di bilancio nel 2014, e inoltre Le misure di risanamento inserite nella Manovra, faciliteranno l'avvio di una tendenza al calo del rapporto debito/Pil. Parlando, poi, degli stress test in corso in sede

NO, NON SONO PREOCCUPATO DI ASSUMERE LA PRESIDENZA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA IN QUESTA SITUAZIONE DI CRISI, PER ME NON È UNA NOVITÀ. ORA IL RISCHIO È CHE POSSA SOLO DELUDERE LE PERSONE CHE SI ASPETTANO TANTO DA ME

[...] abbiamo stabilito un programma di riforme e siamo riusciti a portarlo a termine. Dobbiamo avere fiducia nel fatto che lo stesso sia possibile in Grecia”. Invece, riguardo alla riforma della governance economica, Mario Draghi è convinto che la crisi del debito pubblico sia un vero banco di prova per la volontà politica europea di fare tutto il necessario per integrare le politiche finanziarie e di bilancio. “Invece di chiedere un Ministro delle finanze europeo o gli Eurobonds, ci si dovrebbe concentrare sul rafforzamento della vigilanza”. Posizione che qualcuno ha letto però come una parziale marcia indietro rispetto alle spinte pienamente europeiste della politica italiana degli ultimi anni... Certamente, sotto la sua guida, la lotta all'inflazione continuerà a essere il primo compito della Banca centrale. A riguardo, le sue parole sono state ferme e perentorie: “Nemmeno la crisi del debito sovrano potrà mai deviare l'attenzione dall'obiettivo della stabilità dei prezzi”. Draghi ha anche parlato dell'attuale manovra

europea, Draghi ha concluso: “Le banche italiane sono solide e li supereranno bene”. Indiscutibilmente la scelta di Mario Draghi come presidente della Bce è stata motivo di profonda soddisfazione per il nostro Paese.

Orgoglio tempestivamente sottolineato anche dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha commentato la nomina ufficiale, definendola “un fatto di significato e di portata tale da non poter sfuggire all'attenzione della più vasta opinione pubblica”. Orgoglio nazionale rafforzato anche dalla recente notizia

che la Fn100, l'annuale graduatoria del Wall Street Journal,.ha battezzato Mario Draghi come l'uomo più influente della finanza europea: Dietro di lui, il Ceo di Deutsche Bank, Josef Ackermann e il co-Ceo di Goldman Sachs International, Michael Sherwood. Anche se tanto prestigio e merito non saranno premiati con... un aumento di stipendio, anzi. Infatti, una volta salito al vertice della Bce, Draghi sarà costretto a subire un taglio netto, più del doppio, degli emolumenti che oggi percepisce come governatore della Banca d'Italia. Per onor di cronaca, passerà da 757 mila euro ai circa 350 mila euro: il compenso stabilito per il presidente della Bce. ■

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

51


siria:_mastro Progress 08/07/11 15.59 Pagina 1

ESTERI RIVOLUZIONE SIRIANA

di Ivano Basile

“EVERYTHING YOU KNOW IS WRONG”

LA RIVOLTA SIRIANA COME RAPPRESENTAZIONE Milioni di siriani scendono in piazza in favore di Bashar al-Assad ma la notizia viene sminuita, se non addirittura omessa, dai siti dei quotidiani occidentali. I numerosi manifestanti pro Assad si trasformano così in “migliaia di

s

lealisti”. Perché tendiamo a vedere soltanto un lato della medaglia?

Siria, martedì 21 Giugno 2011. Sono passate 24 ore dal discorso di Bashar al-Assad, in cui il presidente ha promesso alla nazione le riforme necessarie e la folla si riversa, come un oceano, a Damasco, Aleppo, Homs e Tartus in strade stracolme che fanno fatica a contenere la massa umana. È una manifestazione senza precedenti nella storia della Siria. È evidente che non si tratta (solamente) dei soliti “favoriti” del regime, i cosiddetti lealisti, che difendono privilegi e status quo. Il significato è ben più profondo: le riforme annunciate dal presidente Bashar al-Assad nel suo discorso all’università di Damasco possono contare su una base di forte consenso popolare. La notizia viene a dir poco sminuita, se va bene, se non addirittura omessa dai media occidentali (italiani compresi) e da Al-Jazeera. Soltanto pochi e deboli richiami, come se si preferisse evitare di registrare un simile consenso, forse perché non in linea con l'immagine che fino a ieri è stata data della situazione in Siria: bombardamenti di villaggi, massacri e fosse comuni perpetrati dal regime. Eppure, in termini puramente numerici, non c'è confronto fra i milioni che appoggiano il presidente con le migliaia di manifestanti antiAssad delle scorse settimane. Un'informazione che preferisce ignorare questo aspetto non può che essere un'informazione monca. Ne uscirebbe, come per numerose altre guerre, un quadro differente rispetto a quello portato alla luce dai media mainstream.

52

LUGLIO-AGOSTO 2011

COSA STA ACCADENDO VERAMENTE IN SIRIA? In molti ritengono che la Siria sia al centro di una campagna di destabilizzazione nello stile di quelle che subivano i paesi latinoamericani negli anni settanta, con gruppi armati foraggiati dall'estero e un’escalation di misure diplomatiche in vista di un intervento militare della NATO. Il network cattolico ASIA News, l’agenzia stampa che si avvale anche delle testimonianze sul campo dei prelati e dei nunzi apostolici, ha riportato alcune dichiarazioni di mons. Antoine Audo sj, vescovo caldeo di Aleppo: “I fanatici parlano di libertà e democrazia per la Siria, ma questo non è il loro obiettivo. Vogliono dividere i Paesi arabi, controllarli, prendere il petrolio e vendere le armi. Cercano la destabilizzazione e l’islamizzazione. La Siria deve resistere, resisterà. L’80% del popolo è con il governo, così come lo sono tutti i cristiani. Il presidente Assad ha il sostegno popolare nel reprimere quanti vogliono la destabilizzazione e l’islamizzazione del Paese”. Come essere certi, quindi, che i reportage realizzati dai media occidentali, fra cui la Bbc, e da Al-Jazeera, contenenti critiche feroci al regime siriano, siano aderenti al vero? Di certo la classica storiella sentita più volte, ossia dittatore sanguinario da un lato; popolazione povera, inerme dall'altro che conduce una guerra di liberazione, dall'altro, ormai non basta più a rappresentare una situazione ben più complessa, piena di punti interrogativi a cui, forse, neanche la sapiente lungimiranza del futuro saprà dare risposta.


siria:_mastro Progress 08/07/11 15.59 Pagina 2

ESTERI RIVOLUZIONE SIRIANA

UNA GRANDE MANIFESTAZIONE A SOSTEGNO DEL GOVERNO DI BASHAR AL-ASSAD PONE SERI DUBBI SULLE RAPPRESENTAZIONI DEI RACCONTI CHE GIUNGONO FINO A NOI. E SE TUTTO CIÒ CHE SAPPIANO FOSSE SOLTANTO UNA FACCIA DELLA MEDAGLIA?

I pochi giornalisti occidentali sul campo in questi mesi, e anche gli inviati di Al Jazeera prima che si dimettessero per protesta contro le false rappresentazioni della situazione in Siria e Libano, hanno tutti verificato la portata del consenso popolare al presidente. A dispetto degli innegabili problemi, lo schemino dittatura/libertà, in questo caso, non è utilizzabile. Ma forse non lo è mai stato, né in Iraq dove, alla caduta di Saddam non è seguita la tanto auspicata democrazia, ma il caos e gli eccidi in un paese alla deriva. Come non lo è stato in Libia, o in Afghanistan... Ma in una società mediatica come la nostra, è risaputo, tutto ciò che non appare non esiste. L'unica ancòra rimane allora il rispetto assoluto dei fatti, da parte di giornalisti e media, pur sapendo che i mezzi di comunicazione di massa non potranno mai essere lo specchio fedele della realtà, proprio perché costruiscono narrazioni dei fatti.

schermi dello Zoo Tv Tour, uno dei più grandi show messo in piedi negli anni '90 dagli U2. Bono e co. furono tra i primi a ironizzare in maniera consapevole sullo strapotere (arrogante) della televisione, che costruisce e disfa a suo piacimento l'architettura dei fatti. La verità? Un inutile orpello nascosto dietro l'opinabilità di una o più narrazioni, soprattutto in caso di guerra. I morti invece, quelli, purtroppo, sono reali. Ma questa è tutta un'altra storia. ■

E la rivoluzione in Siria, come è già accaduto in Libia, Afghanistan e Iraq, non è altro che “una guerra tra narrazioni”: differenti versioni, più o meno aderenti al vero, si scontrano fra di loro. Testimonianze anonime, versioni di regime e racconti di attivisti si alternano sfruttando l'eco di nuovi e vecchi media: il fantastico caleidoscopio modernodigitomediatico si alimenta così. “Everything you know is wrong”, ammonivano i mega

MANIFESTAZIONI DI MASSA Nella pagina a sinistra: Bashar al-Asad, attuale presidente della Siria e successore del padre Hafiz al-Asad. Sotto: manifestanti siriani

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

53


sarkozy:_mastro Progress 08/07/11 18.10 Pagina 1

POLITICA PRESIDENZIALI ALLA FRANCESE

di Laura Saggio

FRANCIA, PRESIDENZIALI NEL VIVO

PRIMARIE SOCIALISTE: MARTINE AUBRY IN CORSA PER LA VITTORIA Martine Aubry, la "dura e pura" leader del Partito Socialista d'Oltralpe, ha deciso di candidarsi nella corsa che sceglierà lo sfidante di Sarkozy all'Eliseo. "Voglio restituire ai francesi la speranza nel futuro", ha detto la Aubry che punta decisa alla presidenza, con l’incognita dell’outsider Dominique Strauss-Kahn, rientrato in gioco dopo

l

“l’affaire” americano

La corsa per le presidenziali francesi entra nel vivo. Martine Aubry, presidente del Partito Socialista, il più grande partito di opposizione in Francia, ha ufficialmente presentato la sua candidatura alle primarie socialiste il 28 giugno scorso. Se la giocherà con il suo predecessore, l’ex presidente del partito, François Hollande, dato come favorito negli ultimi sondaggi pubblicati da Le Monde (sondaggi realizzati però prima della candidatura della Aubry). La Aubry, che si presenta con il volto rassicurante di una Merkel di sinistra,

54

LUGLIO-AGOSTO 2011

dovrà correre, il 9 e 16 ottobre, contro i candidati che non hanno voluto aspettare l'apertura delle iscrizioni alle primarie per dichiararsi. Tra questi troviamo: oltre a François Hollande, Ségolène Royal, che ci riprova dopo la sconfitta al secondo turno delle presidenziali del 2007 per mano dell'attuale capo dell'Eliseo; Arnaud Montebourg, rappresentante dell'ala sinistra; Manuel Valls, sindaco di Evry che so-

gna di essere il Tony Blair francese; e altre due personalità meno conosciute: Daniel Le Scornet, presidente delle Mutuelles de France e Christian Pierret, un socialdemocratico moderato. La candidatura della Aubry era attesa già da tempo, soprattutto dopo lo scandalo che ha travolto l'ex ministro socialista Dominique Strauss Kahn, che dominava fino ad allora la corsa all'investitura socialista e che potrebbe tornare in gioco, dopo la parziale riabilitazione seguita all’imputazione della sua accusatrice. La partecipazione alle primarie è stata annunciata dalla stessa Aubry a Lille, città della quale è sindaco, durante un'attesa conferenza stampa: "Mi impegno davanti a voi per una vittoria nel 2012. Il nostro Paese subisce grandi disordini economici, di bilancio e sociali. Voglio ridare ad ognuno il gusto dell'avvenire. La paura, il ripiego su di sé, questa non è la Francia”. Con questa dichiarazione dal piglio incisivo e carica di speranza, la Aubry la mostrato fin da subito il suo carattere forte e sicuro. Inoltre la Presidente ha sottolineando l'intenzione di ricostruire una Paese diverso da quello attuale: "Voglio restituire alla


sarkozy:_mastro Progress 08/07/11 18.10 Pagina 2

POLITICA PRESIDENZIALI ALLA FRANCESE

MADAME 35 ORE Martine Aubry, è una politica francese. Dal 2001 è sindaco di Lilla. In seguito al congresso di Reims, Martine Aubry è segretario del Partito Socialista dal novembre 2008. Oggi è l’unica candidata “forte” contro Nicolas Sarkozy

Francia la sua forza, la sua serenità, la sua unità". La Aubry ha anche duramente attaccato la politica del presidente Nicolas Sarkozy, da lei definita causa di contrasti sociali per via del suo opportunismo oligarchico. Queste le sue parole nello specifico: "Esclusivamente orientata al profitto dei più privilegiati e colpevole di aver messo i francesi gli uni contro gli altri". Nel programma socialista

nimi nei sondaggi, ha una nuova avversaria all'orizzonte, e che avversaria. Martine Aubry, parigina sessantenne, figlia del socialista Jacques Delors, ministro delle Finanze nel primo governo Mitterrand e storico presidente della Commissione europea per un decennio dal 1985, è Segretario del Partito Socialista dal novembre 2008. Deve molto alla tradizione politica del padre, un

MI IMPEGNO DAVANTI A VOI PER UNA VITTORIA NEL 2012. IL NOSTRO PAESE SUBISCE GRANDI DISORDINI ECONOMICI, DI BILANCIO E SOCIALI. VOGLIO RIDARE AD OGNUNO IL GUSTO DELL'AVVENIRE

la Aubry mette l'accento sull'iniziativa per l'occupazione dei giovani ( 300mila posti subito ) e sulla parità di salario tra uomini e donne. Inoltre, dopo Fukushima, ha promesso un'uscita dal nucleare. Dunque Nicolas Sarkozy, piantato ai mi-

ministrative del marzo 2001, dalle quali fu eletta sindaco di Lilla, succedendo a Pierre Mauroy. Come amministratore della città si è contraddistinta per il suo impegno nel Nord, la terra dell’industria pesante in crisi. Con ostinazione è riuscita a promuovere una sorta di rinascita della città, mediante progetti culturali ed ecologici. Una carriera politica di primo rilievo che l'ha portata oggi alla scelta di presentarsi alle primarie sfidando a viso aperto i suoi avversari. Il Ps aveva già organizzato le primarie nel 2007 (Royal aveva sconfitto Strauss-Kahn), ma questa volta esse saranno aperte anche ai simpatizzanti e non solo agli iscritti. Il Ps spera nella partecipazione tra 1 e 4 milioni di elettori. Il partito socialista non vince la battaglia politica della conquista alla Presidenza della Repubblica dal 1988, quando François Mitterrand riconquistò un secondo mandato. Più di vent’anni sono passati da allora e i socialisti hanno nel frattempo collezionato molte sconfitte e perfino l’umiliazione più grande: quella del 21 aprile 2002, quando il partito fu escluso dal secondo turno delle presidenziali, sorpassato in preferenze dall’estrema destra di JeanMarie Le Pen. L'attesa è giustamente alta, la Francia, con una eventuale vittoria del Partito Socialista, avrebbe la possibilità di operare un'inversione di marcia sostanziale rispetto al passato. Al momento tutti i sondaggi sono concordi, se le elezioni si tenessero questa estate, il Partito Socialista non avrebbe nessuna difficoltà a battere Sarkozy. E se nel 2012 una donna riuscisse a diventare Presidente della Repubblica francese? La possibilità non è affatto remota. ■

socialismo cattolico dal pronunciato senso dello Stato, anche se, con il passare degli anni, la Aubry sembra essersi spostata sempre più a sinistra rispetto al passato. La leader socialista ha al suo attivo diversi incarichi ministeriali. Dall'aprile 1991 al marzo 1993 è stata ministro del Lavoro e della Formazione professionale nei governi di Edith Cresson e Pierre Bérégovoy. Nel giugno 1997 è stata nominata ministro del Lavoro e della Solidarietà nel governo di Lionel Jospin, con il rango di numero due del governo. Durante tale legislatura ha fatto varare una legge che riduceva l'orario di lavoro a 35 ore settimanali, rimasto ancora oggi unico caso in Europa, che le valse il soprannome di «Madame 35 ore». Si dimise da ministro nell'ottobre 2000 per partecipare alle elezioni am-

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

55


economy:_mastro Progress 08/07/11 14.07 Pagina 1

economy

economy

economy economy

economy

economy economy economy economyeconomy

di ELISA RODI

GOOGLE VINCE IN REPUTAZIONE

È Google l’azienda con la migliore reputazione al mondo. Ad attestarlo è il Reputation Institute, la principale realtà a livello mondiale su temi di corporate branding e reputation management, impegnata nell’assistere le più importanti aziende su scala internazionale nel misurare, comprendere e valorizzare il loro potenziale in termini di reputazione. Attraverso lo studio Global RepTrak™, si è chiesto a 48.000 consumatori di 15 paesi diversi di esprimersi su un campione composto dalle 100 principali aziende a livello globale. L’indagine ha così determinato un’interessante classifica in cui Google si è appunto aggiudicata il gradino più alto del podio, riconfermando comunque la propria posizione già raggiunta nel 2010. Il motore di ricerca più popolare al mondo lascia alle proprie spalle il colosso Apple, ma l’impero di Steve Jobs riesce a sorpassare di 2.5 punti la rivale Microsoft, che si ferma in 11ma posizione. Ad aggiudicarsi il gradino più basso del podio è invece la

56

LUGLIO-AGOSTO 2011

Walt Disney Company. L’Italia rientra nella classifica con 3 rappresentanti illustri: Ferrero, Pirelli e Barilla, rispettivamente collocati al 22mo, 31mo e 52mo posto. Un risultato positivo secondo il responsabile del Reputation Institute in Italia Michele Tesoro-Tess, secondo cui tale situazione conferma la forza dei marchi italiani a livello internazionale e, aggiunge, “l’indagine evidenzia quanto le nostre aziende abbiano risultati più elevati nel paese di origine rispetto all’estero. Una posizione potenzialmente favorevole dato che riuscendo ad attivare opportuni meccanismi di ascolto e ponendo in essere adeguate strategie di risposta rispetto esigenze e aspettative dei mercati esteri, sarà possibile implementare il proprio appeal emozionale anche in quei paesi per vincere la sfida della competizione internazionale”. Se, come visto, tra le aziende informatiche il distacco, seppur in aumento, resta comunque nei limiti, il RepTrak™ 100 di quest’anno rivela invece come tra le avversarie “delle

bollicine” la differenza in termini di score risulti essere più sostanziale: Coca-Cola si posiziona infatti al 28mo posto interponendo 5 punti di distacco tra sé e la concorrente Pepsi. Tra i gruppi automotive è a BMW che viene riconosciuta una maggiore reputazione: l’azienda tedesca occupa il 4° posto, davanti a Daimler (7ma posizione), Volkswagen e Honda (10ma e 29ma posizione). La top 100 attesta, in particolare, un equilibrio di presenza tra aziende europee, che rappresentano il 40% sul totale, e quelle statunitensi, presenti al 37%. Le asiatiche sono il 20% mentre quelle di America Latina e Africa rappresentano solo il 3%. Il brand con la migliore reputazione in Europa è Lego, mentre negli USA il marchio che si colloca al primo posto è

Kellog’s. L’importante ricerca realizzata dal Reputation Institute analizza 23 indicatori chiave di performance raggruppati in 7 “dimensioni” della reputazione, ovvero: relazione attraverso i propri servizi e prodotti, innovazione, ambiente di lavoro, eticità, responsabilità sociale, leadership e performance economico-finanziaria. Le risultanze dell’indagine determinano quindi una classificazione delle aziende in termini di “migliore reputazione”, valore rilevante per il successo aziendale. Difatti la corporate reputation, così come sostiene Guido Argieri, responsabile research del Reputation Institute, “assume importanza strategica per le aziende laddove, se positiva, può rappresentare una fonte di valore, ma se debole o negativa può rendere l’azienda vulnerabile. Le aziende con una reputazione positiva possono contare su un forte vantaggio competitivo in quanto risultano più attraenti nel reclutare e trattenere i dipendenti, attraggono capitale a fronte di costi minori, possono lavorare con fornitori più motivati e pronti ad offrire i loro prodotti a prezzi minori, sono i migliori partner per operazioni commerciali a livello nazionale ed internazionale”.


TILTON:_mastro Progress 12/07/11 14.37 Pagina 1

ECONOMIA DONNE AL POTERE

di Elisabetta Pasca

DALLA POLVERE AI DIAMANTI

LA LADY DI FERRO DELLA FINANZA MONDIALE Lynn Tilton, ceo di Patriarch, è tra le 50 donne più potenti del mondo: controlla 75 aziende e 5 miliardi di euro

“d

“Dust to diamond” è il nome del blog di Lynn Tilton, fondatrice e ceo di Patriarch, il fondo di investimento americano che ha conquistato spazio a Wall Street rilevando aziende in difficoltà per poi ristrutturarle; una realtà sempre più solida che in breve tempo si è trasformata in un colosso da sette miliardi di dollari, con 75 aziende controllate in tutto il mondo, di cui una italiana, l’Ansaldo Sistemi Industriali. E davvero l’espressione “dalla polvere ai diamanti” incarna la parabola ascendente di questa manager in tacchi a spillo, 49 anni, capelli biondi fluenti e make up aggressivo, che da ragazza madre ventitreenne e spaventata ha raggiunto passo dopo passo lo status di manager globale implacabile e senza paura. La Tilton nasce in una famiglia benestante del Bronx, si laurea a Yale e ottiene un Mba alla Columbia, comincia a costruire la sua carriera come investment banker per Morgan Stanley, Goldman Sachs e Merryl Linch: poi nel 2000 si mette in proprio e in soli dieci anni raggiunge una fortuna incredibile. C’è chi la definisce una tagliatrice di teste senza scrupoli, ma lei replica decisa mettendo in campo i numeri che

58

LUGLIO-AGOSTO 2011


TILTON:_mastro Progress 12/07/11 14.37 Pagina 2

ECONOMIA DONNE AL POTERE

nessuno le vuole comprare – racconta – poi ricostruisco il management, le strategia e la finanza. Sono una donna educata, but very powerful. Oggi cerco tre caratteristiche fondamentali: un bel marchio, ottimi prodotti e persone di talento. La terza condizione è la più difficile”. L’avventura della Lady di Ferro in Italia – che a Como ha acquistato recentemente uno splendido rifugio con 36 stanze, 18 bagni e un giardino straordinario, a poche centinaia di metri dalla celebre Villa Oleandra di George Clooney - ha registrato il successo dell’operazione con l’Ansaldo a Genova ma anche una piccola battuta d’arresto per l’affare La Perla: “in Italia ho provato a comprare La Perla, ma mi è sfuggita. Sono convinta che le società che vendono prodotti di consumo oggi, per la crisi in corso, siano sottovalutate almeno del 20-30 per cento. È un ottimo momento per comprare. Ma l’Italia e l’Europa sono troppo lenhanno fatto la sua storia: “finora ho evitato il fallimento a circa 150 aziende - spiega la Tilton - e salvato il posto di lavoro a 250 mila persone. Non mi pare il profilo di una tagliatrice di teste”. Lynn Tilton è una donna d’affari, tra le 50 più potenti al mondo, che ha incarnato in sé il modello americano del “self made” e che continua a mietere successi contando su una perfetta macchina organizzativa e su una straordinaria rapidità nelle scelte di business: “compro società quando

LA MIA STORIA PARLA PER ME: FINORA HO EVITATO IL FALLIMENTO A CIRCA 150 AZIENDE E SALVATO IL POSTO DI LAVORO A 250 MILA PERSONE. NON MI PARE IL PROFILO DI UNA TAGLIATRICE DI TESTE!

LYNN TILTON 75 aziende sparse per il mondo, acquistate un istante prima del loro fallimento. L’essenza di una donna che passa il «70 per cento del suo tempo viaggiando da un’azienda all’altra», mangia come un canarino, dorme poche ore a notte, e indossa diamanti che valgono più di una piccola impresa di Bergamo

te. Io vado veloce: compro un’azienda in trenta giorni al massimo”. Corre veloce Lynn Tilton e l’Europa sembra non essere capace di starle al passo. In Italia, ad esempio, “troppa burocrazia. È soffocante. Ogni volta che propongo una soluzione rapida di un problema mi dicono: qui non si può fare”. E ancora: “uno dei problemi nel comprare aziende europee - continua la Tilton - è che da voi è molto più difficile licenziare il personale in esubero. Inoltre le regole fallimentari americane prevedono la possibilità di comprare solo gli attivi di una società lasciando i debiti alla procedura fallimentare. Ma ogni mattina io mi sveglio felice per avere mantenuto il posto di lavoro a centomila persone. Tanti sono i dipendenti che lavorano per le società che ho comprato dai fallimenti e che senza il mio intervento sarebbero saltate del tutto. Licenziare per mantenere comunque un buon numero di posti di lavoro è sano, virtuoso”. Non nasconde una spiccata simpatia per Sergio Marchionne, a capo di Fiat e Chrysler, presidente di Fiat Industrial: “Lui a me piace molto. Penso anch’io che sia passato il tempo delle barricate tra padroni e dipendenti, biso-

gna stare dalla stessa parte, condividere il progetto e avere obiettivi ambiziosi. Ben sapendo che se la proprietà di un’azienda non fa soldi, non c’è speranza per i lavoratori. Però senza trucchi: nelle mie aziende i dipendenti vedono gli stessi numeri che vedo io”. Trasparenza e niente dubbi o insicurezze, questa la ricetta di Lynn Tilton. Che negli ultimi tempi ha criticato aspramente il presidente Barack Obama, dopo averlo a lungo sostenuto. “Ciò che serviva di più all’America in questi anni era una politica di rilancio economico e occupazionale. Otto milioni di piccole imprese hanno chiuso, 30 milioni di lavoratori americani sono disoccupati, tantissime famiglie vedono in pericolo il futuro dei figli e la vecchiaia dei genitori. È a queste emergenze che bisognava porre rimedio. Invece l’uscita del tunnel è ancora lontana e la pace sociale sempre più a rischio”. Affrontare il buio del tunnel e lottare per raggiungere di nuovo la luce sarà la grande sfida americana di questi anni e Lynn Tilton, c’è da scommetterci, non si tirerà indietro e sarà protagonista dell’agone economico. Con tacco 12 e trucco perfetto, ovviamente. ■

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

59


CATANIA:_mastro Progress 08/07/11 10.45 Pagina 1

PEOPLE INTERVISTA CON ELIO CATANIA

di Alessandro Petrone

INTERVISTA AD ELIO CATANIA, PRESIDENTE DI ATM

80 ANNI DI TRASPORTO PUBBLICO MILANESE La storia di Milano corre lungo le rotaie dei suoi tram, sulle linee dei suoi autobus e delle sue metropolitane, e - con essa - ATM, l'Azienda del Trasporto pubblico milanese che da 80 anni accompagna i cittadini del capoluogo lombardo in giro per la cittĂ

60

LUGLIO-AGOSTO 2011


CATANIA:_mastro Progress 08/07/11 10.45 Pagina 2

e

Elio Catania, catanese di nascita, classe 1946, sa di avere in mano le redini di un pezzo di storia di Milano. 80 anni di trasporto pubblico significano aver attraversato storie e mode, intere generazioni di milanesi, turisti e visitatori occasionali nelle loro vite e nelle loro occupazioni quotidiane. Una laurea in Ingegneria Elettrotecnica presso l’Università “La Sapienza” di Roma e un Master Degree of Management Science presso la Sloan School del Massachussetts Institute of Technology (MIT) di Boston sono la base per cominciare la sua carriera professionale in IBM, dove ha operato per più di trent’anni in quattro continenti. Dopo essere stato Presidente e Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato S.p.A., nel 2007 approda alla guida di ATM – Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. La sua carriera pluriennale d'imprenditore e manager vede il suo coronamento nel 2001, quando è insignito dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro. Ingegner Catania, quest’anno ATM compie 80 anni di trasporto pubblico. Che tipo di iniziative avete proposto per onorare questo traguardo? Atm rappresenta una parte importante della storia di Milano ed è riconosciuta da tutti i cittadini come una vera e propria istituzione.

Per celebrare gli 80 anni di questo legame, abbiamo pensato e realizzato una serie di eventi ed iniziative che sono volti a coinvolgere la città durante tutto l’arco dell’anno. Il primo ha visto l’Atm entrare al Palazzo della Triennale, nei mesi di febbraio e marzo, con una mostra fotografica che ha messo al centro le persone che ogni giorni fanno muovere Milano, viste attraverso lo sguardo unico del maestro Gianni Berengo Gardin. Immagini che hanno dato vita anche al libro Incroci. Subito dopo, le celebrazioni si sono spostate direttamente in metropolitana: le aree della stazione Garibaldi, appena rinnovata, sono state trasformate in un palcoscenico per la mostra “Dalla tradizione al futuro:Comunicare in Movimento”. Qui, un percorso espositivo racconta, attraverso la storia della pubblicità sui mezzi pubblici dagli anni ’50 ad oggi, gli sviluppi e i cambiamenti che Milano, insieme ad Atm, ha attraversato negli anni. A rendere unica l’esposizione 4 tram che, per la prima volta, hanno occupato i binari del metrò proprio a sottolineare come tradizione e futuro caratterizzano l’azienda. In autunno ci sarà l’appuntamento “Porte Aperte” - che nella scorsa edizione ha coinvolto oltre 20mila persone - tutto dedicato agli 80 anni dell’azienda, con attività e iniziative per tutte le età. Inoltre, per le vie della città ci sarà anche una imponente parata dei mezzi storici, tra i quali anche lo speciale tram commemorativo degli 80 anni e quello Tricolore, realizzato in

ELIO CATANIA Nella foto a sinistra: Elio Catania è approdato alla presidenza di ATM nel 2007. Tra le sue esperienze ha ricoperto la carica di AD in IBM e Presidente e Amministratore delegato delle Ferrovie

occasione di un altro speciale compleanno:quello dell’Unità d’Italia. E questi sono solo i principali eventi che abbiamo organizzato. Alcuni tram storici del servizio di ATM sono ancora in funzione, ed oggi rappresentano un po’ un pezzo di storia della città di Milano. Come si può coniugare tradizione e innovazione, in un settore strategico come il servizio di trasporti pubblici, tra necessità di ottimizzazione dei servizi e salvaguardia del territorio, dei monumenti e dell’ambiente? Atm come abbiamo detto è la storia di Milano. I suoi tram degli anni Trenta sono ancora oggi il simbolo della città, al pari del Duomo e del Panettone. Una responsabilità importante, quella di salvaguardare il patrimonio storico che viaggia di pari passo con la spinta all’innovazione ed alla tecnologia che è irrinunciabile per un’azienda moderna. Quindi, da un lato rinnovo della flotta: sono oltre 500 i nuovi mezzi in circolazione negli ultimi tre anni, dai treni di ultima generazione Meneghino, ai bus ibridi a bassissimo impatto ambientale, ai filobus dotati di supercapacitori per il recupero dell’energia u

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

61


CATANIA:_mastro Progress 08/07/11 10.45 Pagina 3

PEOPLE INTERVISTA CON ELIO CATANIA

UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE Milano sta vivendo un periodo intensissimo di rinnovamento della rete del trasporto. Non solo dal punto di vista delle strutture ma anche delle concezione stessa della mobilità

in frenata, ai nuovi tram Sirietto. Dall’ altro, grande attenzione al patrimonio storico: rinnovo delle storiche vetture “Carrelli” con il recupero della livrea originale giallo crema e revisione anche degli altri modelli tranviari, risalenti agli anni ’60 e ’70 con un investimento di oltre 50 milioni di euro. Proprio per quanto riguarda l’innovazione ci può fare un quadro delle principali attività su cui siete impegnati in questo periodo? Nuove linee, potenziamento delle strutture esistenti, ammodernamento dei mezzi, nuovi piani di mobilità, soluzioni per il cittadino. Atm, negli ultimi tre anni ha intrapreso un percorso di sviluppo molto intenso su tutti i fronti, un rilancio serrato che ha visto 773 milioni investiti a fronte dei 294 del triennio precedente. Investimenti che hanno portato ad un miglioramento del servizio, dell’informazione, all’aumento della regolarità sia in superficie che in metropolitana, e ad un forte miglioramento della sicurezza e della soddisfazione dei clienti. Il rinnovo del servizio è a 360 gradi: razionalizzati a giugno i percorsi della rete tranviaria, ad agosto ci si è concentrati sui cantieri per il rinnovo delle infrastrutture, in autunno sono entrati nel vivo i lavori per la nuova M5 fino alle inaugurazioni di queste ultime settimane di ben 6 nuove stazioni del metrò. Milano, quindi, sta vivendo un periodo intensissimo di rinnovamento della rete del trasporto. Non solo dal punto di vista delle strutture ma anche della concezione stessa della mobilità. Basti pensare alle soluzioni alternative,

62

LUGLIO-AGOSTO 2011

complementari e integrate al trasporto pubblico: il bike sharing e car sharing, due servizi all’avanguardia che hanno riscosso grande successo da parte dei milanesi e che cresceranno ulteriormente nei prossimi mesi. Sia per BikeMi che per GuidaMi, infatti, si è entrati nella fase 2 che porterà alla città ancora più stazioni e mezzi a disposizione: fino a 3650 biciclette e 130 automobili. Tra le soluzioni innovative merita un accenno il Radiobus di quartiere: un servizio unico in Europa che risponde in modo concreto alle esigenze di spostamento dalle 22 alle di 2 di notte garantendo comfort e sicurezza con il raddoppio delle fermate e dei passeggeri rispetto al trasporto “tradizionale”, meno attese e possibilità di prenotazione. Il progetto ha dato percentuali di gradimento altissime e sarà esteso fino a coprire tutte le zone periferiche della città. In questi giorni avete toccato alcuni record in termini di passeggeri, specie sulle linee metropolitane. Lei ha dichiarato: “per noi è già Expo”… Ecco come si sta preparando ATM per questo evento così importante e, in generale, il trasporto pubblico milanese è pronto a sostenere grandi eventi come questo? Atm sarà il mobility provider di Expo 2015. Stiamo studiando insieme alla società Expo 2015 i sistemi di people movers per la logistica interna ai siti Expo. Atm si sta quindi preparando sia dal punto di vista delle strutture che investendo in tecnologie. Entro il 2015 la rete metropolitana milanese crescerà del 41% passando da 70 a 100 km con un incremento del 34% delle stazioni che da 94 diventeranno 118. Nel complesso il parco veicoli è composto da 149 treni, nel 2012 diventeranno 165 per arrivare al 2015 con un flotta rotabile di 214 unità. In questi anni è stata realizzata la più grande commessa in Italia per i treni di ultima generazione con l’acquisto di 40

nuovi treni meneghino: occorre continuare su questa strada. Il Piano d’Impresa prevede di continuare ad investire 250milioni all’anno per un totale di 750 milioni nel triennio 20112013. Inoltre, in vista della crescita della rete metropolitana milanese la società sta sviluppano un progetto ad alto contenuto tecnologico con l’obiettivo di incorporare in un unico sistema la gestione di tutte le linee della metropolitana, ad oggi invece coordinate da tre differenti sale operative ciascuna dedicata ad una singola linea. Nella nuova sala unica, 27 postazioni gestiranno fino a sei linee della metropolitana con funzioni multimediali avanzate per migliorare la comunicazione e rendere più efficiente la capacità di coordinamento di tutti i soggetti coinvolti nel funzionamento e controllo dell’intera rete. La tecnologia, infatti, gioca un ruolo fondamentale nel percorso verso Expo 2015. Milano è oggi un laboratorio per il progetto “smart city” con piattaforme tecnologiche capaci di integrare i vari sistemi di comunicazione al pub-


CATANIA:_mastro Progress 08/07/11 10.45 Pagina 4

PEOPLE INTERVISTA CON ELIO CATANIA

blico e nuove professionalità in grado di gestire palinsesti informativi multimediali. In questo senso, ATM è già all’avanguardia con il sistema di Infomobilità:12 canali informativi, dai nuovi video installati sugli autobus, agli Atm Tg sugli schermi del metrò, ai display alle fermate, alle nuove applicazioni mobile. E a confermare la necessità di un servizio di livello internazionale, Milano, proprio nel 2015, anno dell’Expo, sarà sede del Congresso Mondiale del trasporto pubblico, una vera e proprio Expo dei Trasporti. L’annuncio dei giorni scorsi della scelta di Milano come città che ospiterà il congresso mondiale di UITP è un ulteriore riconoscimento alla reputazione di Milano quale benchmark nel promuovere la mobilità sostenibile, la qualità e l’innovazione del trasporto pubblico milanese. Una soddisfazione doppia per Atm che giunge ancora più gradita nell’anno in cui l’azienda festeggia i suoi 80 anni e che si inserisce in un percorso virtuoso che ha già visto notevoli riconoscimenti: il metrò di Copenaghen, gestito da Atm dal 2008, si è aggiudicato il premio “World’s best Metro” e il premio “World’s best driverless Metro” ed è dei giorni scorsi la notizia dell’accordo siglato per la gestione a Riyadh del sistema metropolitano automatico del nuovo campus “Princess Noura University”, prestigioso ateneo femminile della capitale saudita, dopo una gara a cui hanno partecipato i più grandi operatori internazionali. Il trasporto pubblico è un capitolo strategico nell’amministrazione di una città, soprattutto per quanto riguarda l’ambiente. Ma l’innovazione tecnologica come l’uso di carburanti rispettosi dell’ambiente, deve riguardare anche i mezzi utilizzati nel trasporto pubblico. Che tipi di interventi state facendo per migliorare la qualità dell’aria nel territorio della città di Milano?

Il trasporto pubblico locale è un elemento strategico per la qualità della vita e la vivibilità delle metropoli. A Milano, già oltre il 70% del servizio funziona attraverso energia elettrica grazie alla rete metropolitana, tranviaria e filoviaria. Parallelamente, l’azienda investe e sperimenta nei bus di nuova generazione. Oltre 450 i nuovi Ecobus in circolazione con emissioni più basse dei veicoli Euro 5, ma anche sperimentazione di mezzi ibridi e ad idrogeno. Fino alla produzione di energia “in casa” tramite i pannelli fo-

droid, BlackBerry, Nokia Symbian, Windows 6.x e 7) consentono di sfruttare innovative funzionalità dei telefonini di nuova generazione per servirsi di bus, tram e metrò con maggiore facilità. Tra le operazioni possibili: il calcolo dei percorsi, la visualizzazione della fermata più vicina e le indicazioni per raggiungerla, i tempi d’attesa, le frequenze delle corse. Nei primi 10 giorni sono già 25mila gli utenti che hanno scaricato le applicazioni per smartphone. Intanto, è partita la sperimentazione del progetto “Mobile Pass”, la

PER CELEBRARE GLI OTTANTA ANNI DI ATTVITÀ DELL’AZIENDA, ATM HA REALIZZATO INIZIATIVE ED EVENTI CHE COINVOLGERANNO LA CITTÀ TUTTO L’ANNO

tovoltaici sui tetti dei depositi. Ad oggi sono in funzione gli impianti di Precotto e Rogoredo che consentono di alimentare parzialmente la metropolitana milanese grazie alla produzione di energia pulita pari a 1.8 milioni di Kw all’anno. Ma tecnologia significa anche Internet, smartphone... che tipo di iniziative avete attivato o pensate di attivare per migliorare la fruizione dei servizi al cittadino, nell’era del web 2.0, della comunicazione mobile e della apps? Per noi è fondamentale sperimentare sempre nuove tecnologie per facilitare costantemente gli spostamenti dei passeggeri. L’ultima iniziativa è iATM mobile e Milano, con ATM, è la prima città europea ad offrire, dalla fine di marzo, servizi di infomobilità su tutti i cellulari. L’applicazione iATM per iPhone/iPad e ATM Mobile per smartphone (An-

prima iniziativa italiana di mobile ticketing su larga scala, basata su tecnologia a corto raggio NFC (Near Field Communication), che consente di acquistare e convalidare titoli di viaggio direttamente con il telefonino. Nei mesi scorsi per migliorare la fruibilità di Milano e promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici è nata ATM Postepay&Go. La carta elettronica che consente di accedere al servizio di trasporto pubblico, fungendo da tessera per l’abbonamento ma è anche carta prepagata per fare acquisti, pagamenti e prelievi. Un’innovazione strategica che in futuro vedrà l’integrazione sulla stessa tessera anche degli abbonamenti al bike sharing e car sharing. Oggi le opportunità che ci offre la tecnologia sono moltissime: il compito delle aziende, ed Atm è assolutamente all’avanguardia in questo senso, è di lavorare per offrire servizi e funzionalità che rendano sempre più facile e immediato muoversi in modo responsabile e sostenibile. ■

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

63


beneficenza:_mastro Progress 08/07/11 10.46 Pagina 1

ATTUALITÀ LA GENEROSITÀ DELLE STAR

di Elisabetta Pasca

PEOPLE

LA BENEFICENZA DELLE CELEBRITIES Impegno sociale, umanitario e ambientalista: quando le star ci mettono la faccia

d

Di solito la beneficenza si fa e non si dice, ma quando si tratta di grandi problemi, come l'Aids o le conseguenze dello Tsunami in Giappone, è impossibile tacere, soprattutto se a fare del bene scendono in campo personaggi del calibro di Lady Gaga o le stelle del Cinema internazionale. Lady Gaga, ad esempio, in seguito all'emergenza giapponese, ha messo subito in vendita, sfruttando il suo ac-

64

LUGLIO-AGOSTO 2011

count nel celebre social network “Twitter”, dei braccialetti bianchi e rossi con su scritto, in inglese e in giapponese, “Preghiamo per il Giappone”, per devolvere poi il ricavato della vendita – ciascun braccialetto costa 5 dollari – ai terremotati. Invece, a Cannes, durante il Festival del Cinema 2011, nella splendida cornice dell’Hotel du Cap-Eden-Roc si è svolto l’evento “Cinema against Aids”, orga-

nizzato da amfAR, fondazione per la raccolta fondi a favore della lotta all’AIDS, creata dall'indimenticata Liz Taylor, recentemente scomparsa. Come ogni anno la serata è stata tra le più esclusive della Costa Azzurra e tra gli ospiti non si contavano le star internazionali: Uma Thurman, Rosario Dawson, Michelle Rodriguez, Elisabetta Canalis, Janet Jackson, Freida Pinto, Naomi Campbell, Bar


beneficenza:_mastro Progress 08/07/11 10.46 Pagina 2

ATTUALITÀ LA GENEROSITÀ DELLE STAR

GLOBAL PARTY Lady Gaga ha messo in vendita dei braccialetti bianchi e rossi con su scritto, in inglese e in giapponese, “Preghiamo per il Giappone”, per devolvere poi il ricavato della vendita ciascun braccialetto costa 5 dollari - ai terremotati. A Cannes, durante il Festival del Cinema 2011, si è svolto l’evento “Cinema against Aids”, organizzato da amfAR, fondazione per la raccolta fondi a favore della lotta all’AIDS, creata da Liz Taylor. Nelle foto: Leonardo Di Caprio e Matt Damon

Refaeli, Milla Jovovich, Kirsten Dunst, Misha Burton e tanti altri. L'evento, giunto alla diciottesima edizione ospitata all'interno del festival di Cannes, è stato particolarmente proficuo per quanto concerne la raccolta di fondi, dal momento che sono stati racimolati ben 10 milioni di dollari. Si è registrata anche la presenza, inizialmente non prevista, del presidente della giuria del Festival, il divo Robert De Niro, accompagnato dalla moglie, e di Charlotte Casiraghi, in una serata già piena di personaggi “reali” come il principe Alberto di Monaco e

Emanuele Filiberto di Savoia. Durante l'asta, alla modica cifra di 500 mila euro ci si è garantiti la possibilità di giocare a tennis con il principe Alberto, mentre per la stessa cifra ci si è aggiudicati una nuotata con la sua promessa sposa, Charlene Wittstock, nuotatrice olimpica. L’asta per la litografia di Andy Warhol «Liz» ha raccolto 400.000 euro, mentre per 300 mila è stata battuta la foto autografata di Jean Pigozzi che ritraeva Mick Jagger di spalle. Il 15 e il 16 settembre 2011, invece, è prevista un'altra manifestazione benefica eccezionale, il Global Party, che interesserà 80.000 persone in 80 località del mondo. Gli ospiti, tutti appartenenti al jet set, sborseranno 25.000 sterline per un trattamento d'eccezione e spettacoli unici come i concerti di Prince e Madonna. L'iniziativa è nata da un'idea di “Absolute Return for Kids”, associazione benefica inglese che si è posta l'obiettivo di raggiungere quest'anno i 100 milioni di sterline, da versare a sostegno di 15 diverse istituzioni umanitarie, molte delle quali svolgono la propria attività in Africa: The Duke of Edinburgh's Award, Institute of International Education, Blue Marine Foundation, Sentebale, Nelson Mandela Children's Fund, Raisa Gorbachev Foundation, Pratham, Give Them a Sporting Chance, 21st Century Leaders, Merlin, Tusk e Virgin Unite. E non finisce qui. Sono sempre più numerose le celebrities, star hollywoodiane in testa, coinvolte nell'impegno sociale, umanitario e ambientalista, per mezzo di fondazioni a cui spesso danno il nome e il volto. In particolare, negli ultimi tempi, è stata la difesa dell'ambiente a tenere banco, trovando una serie di eco-paladini di tutto rispetto. L'attore Leonardo Di Caprio, ad esempio, ha fondato la “Leonardo Di Caprio Eco-Site”, insieme a sua madre, e la “Green Cross International”, associazione eco-

logista presieduta da Michail Gorbaciov: d'altronde le sue stesse scelte personali sono del tutto coerenti con l'impegno pubblico, poiché Leo, per contribuire concretamente alla tutela ambientale, vive in una casa riscaldata e illuminata da pannelli solari e utilizza un'automobile alimentata con “carburante ibrido”. Charlize Theron da diversi anni dà il suo contributo alla causa ecologista prestandosi sia come testimonial della PETA, un ente che si occupa nello specifico del benessere e della difesa degli animali, proteggendoli da qualsiasi tortura e abuso, sia collaborando con una serie di “fondazioni verdi” di Los Angeles. Matt Damon, invece, è il promotore di un'organizzazione anti junk mail, “Green Dimes”, che ha già provveduto a piantare ben 100 milioni di piante come filtro naturale per garantire la pulizia dell'ambiente. ■

APPUNTAMENTO A SETTEMBRE Il 15 e il 16 settembre 2011 è prevista una manifestazione benefica eccezionale, il Global Party, che interesserà 80.000 persone in 80 località del mondo. Leonardo Di Caprio, Charlize Theron e Matt Damon, eco-paladini di tutto rispetto, con le loro fondazioni sono impegnati attivamente nella tutela dell'ambiente e di uno sviluppo eco-sostenibile

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

65


PERSONALITIES:_mastro Progress 12/07/11 15.19 Pagina 1

personalities personalities

personalities

personalities ifestile personalities personalities personalities personalities personalities

personalities

a cura della Redazione

personalities

66

UNIPRO: FABIO ROSSELLO PRESIDENTE

PATRIZIA RUTIGLIANO NUOVO PRESIDENTE FERPI

L’assemblea annuale ha eletto Fabio Rossello Presidente di Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche. Fabio Rossello, nato ad Alessandria e laureato in Ingegneria Elettronica, è Amministratore Delegato della Schiapparelli S.p.A. e Consigliere Delegato della Paglieri S.p.A. (Holding) di cui detiene il 20% del capitale. Inoltre, è Amministratore Delegato della Paglieri Immobiliare S.p.A. E’ Presidente ed Amministratore Delegato di Unipro Servizi S.r.l. e membro di giunta di Federchimica. www.unipro.org

Patrizia Rutigliano, Direttore delle Relazioni Istituzionali e della Comunicazione di Snam Rete Gas, è il nuovo Presidente Ferpi, Federazione Relazioni Pubblica Italiana. Eletta quest’oggi dall’Assemblea dei soci, riunitasi a Roma, Patrizia Rutigliano prende il posto di Gianluca Comin, che lascia la presidenza a fine mandato. Associata alla Federazione dal 2006, membro del Consiglio Direttivo Nazionale nel biennio 2009-2011, il nuovo Presidente Ferpi, in passato ha ricoperto il ruolo di Direttore Comunicazione di Autogrill, di Responsabile Relazioni Esterne di Fastweb e di Portavoce al Comune di Milano. www.ferpi.it

STARCOM MEDIAVEST RINNOVI AI VERTICI

ALTRAN, NUOVO CHAIRMAN E CHIEF EXECUTIVE

Il gruppo Starcom MediaVest rinnova tre importanti cariche al vertice. Thierry Jadot è stato nominato vice president executive dei mercati emergenti, in collaborazione con i responsabili dei mercati di India, Russia e Cina. Ian James, chief digital officer Emea region, invece, è stato nominato responsabile dell’area digital per i Mercati Dinamici, mentre Iain Jacob, con alle spalle esperienze presso Bmp e Fcb è stato nominato presidente dei mercati dinamici. www.smvgroup.com

Philippe Salle è stato nominato chairman e chief executive di Altran. Salle ha iniziato la sua carriera in Total Indonesia, per poi entrare a far parte di Accenture. Importanti esperienze anche presso Vedior in Francia e Geoservices Group, societa del settore petrolifero. www.altran.com

FLÁVIO DINO ASSUME LA PRESIDENZA

MICROSOFT ITALIA: CAMBIO AI VERTICI

Il nuovo Presidente dell’Istituto Brasiliano del Turismo (Embratur), Flávio Dino, ha prestato giuramento, durante una cerimonia tenutasi presso l'Auditorium del Ministero del Turismo a Brasilia. Il nuovo presidente ha evidenziato la diversità che il paese offre nelle sue regioni, l'ospitalita del popolo brasiliano e gli ambiziosi obiettivi da raggiungere entro il 2020.

Giorgio Gabrielli è il nuovo direttore Advertising & Online di Microsoft Italia. Gabrielli è entrato in Microsoft lo scorso gennaio e ha lavorato per diciotto anni in Mondadori Pubblicita. Microsoft ha anche nominato Silvia Candiani quale nuovo direttore Marketing & Operations. www.microsoft.com/italy

LUGLIO-AGOSTO 2011


donne personal trainer:_mastro Progress 08/07/11 10.47 Pagina 1

SOCIETÀ L'ETÀ DELLA BELLEZZA PER LA DONNA

di Flavia Aliberti

PIACERSI A QUALSIASI ETÀ

LE DONNE E IL PERSONAL TRAINER Invecchiare non è facile, soprattutto in una società che porta avanti esclusivamente l'immagine della giovinezza e della perfezione fisica. Ed è in particolar modo la donna ad avvertire questa fuga sociale dall'idea della vecchiaia...ma cosa pensano realmente le donne italiane?

s

Se riflettiamo sulla definizione stessa di bellezza, sappiamo che si tratta di un concetto indefinibile, sorprendentemente relativo, un senso di piacere non necessariamente inquadrato in criteri ideali concreti. Sicuramente per ciascun individuo e gruppo sociale esiste un modo diverso di sentire e rapportarsi alla bellezza. In Occidente abbiamo creato fin dall'antichità una visione esclusivamente giovane della bellezza femminile, contrapposta al

68

LUGLIO-AGOSTO 2011

declino portato dall'età e dalla fine della fecondità. Una tendenza che oggi sembra strana in un paese come l'Italia che vive immerso nel passato e nel suo senso estetico, assorbe il fascino del vecchio integrandolo con il nuovo... L'immagine più diffusa da mass media e pubblicità è quella di una donna giovane, con un corpo privo di difetti. Quando una persona sente di allontanarsi da questi modelli, nasce l'ossessione per la forma fisica e il ricorso a metodi sempre più infallibili per cancellare le tracce dell'età. Gli stereotipi sociali sempre di più si scontrano con una longevità ed un'energia femminile alla quale sarebbe doveroso dare riconoscimento, facendola uscire dall'anonimato delle donne “mature” o “anziane” o “non più giovani”. Recentemente ha evidenziato alcune aree un'inchiesta condotta dall'Istituto Piepoli su 1.500 donne di età compresa tra i venti e i cinquant'anni, sull'intero territorio nazionale. Lo studio fa parte del progetto “Sorelle d'Italia”, centrato sull'analisi della situazione attuale delle donne nel nostro paese, sullo stato delle pari opportunità, le conquiste e i traguardi non ancora raggiunti. Dall'indagine è emersa una forte indipendenza femminile dall'uomo sia in termini economici, sia per ciò che riguarda la concezione della propria bellezza e del proprio valore. Effettivamente il 61% delle donne intervistate ha affermato di essere attenta al

proprio aspetto per piacere sé stesse, non per colpire gli uomini. Il giudizio femminile riguardo la propria bellezza sembra essere misurato più nel rapporto con le altre donne che nel giudizio maschile. Per essere belle, il 30% delle donne vorrebbe avere un personal trainer, più che ricorrere a creme, vestiti nuovi, metodi chirurgici o comunque trattamenti estetici invasivi. L'allenamento condotto con questa figura professionale è quello che meglio si adegua ai ritmi e gli orari di lavoro attuali, oltre a rispondere meglio alle esigenze e agli obiettivi individuali. La salute per le donne sembra essere strettamente legata all'idea di bellezza e benessere fisico e mentale, raggiunto anche con fatica e sudore. E il modo di affrontare il passaggio del tempo è letteralmente cambiato, se si pensa che il 61% delle intervistate sente di non nutrire particolari paure o inquietudini verso il passare del tempo. Il maggior nemico delle donne resta quindi l'immaginario femminile più diffuso, quello presentato dai mezzi di comunicazione, definito svilente (54% delle in-


donne personal trainer:_mastro Progress 08/07/11 10.47 Pagina 2

SOCIETÀ L'ETÀ DELLA BELLEZZA PER LA DONNA

terrogate), fastidioso (47%) e frustrante (38%). Contro questa dilagante tendenza, Elle ha pubblicato un servizio intitolato “Belle al Naturale” che rappresenta otto bravissime e affascinanti attrici italiane senza trucco o ritocchi digitali. In copertina il volto di Vittoria Puccini, che supera brillantemente la pro-

va nello scatto di Dirk Vogel. con un pizzico di mistero e malinconia nello sguardo senza ombretti e mascara. L'iniziativa è interessante e si spera che in futuro la nostra società sia in grado di adeguarsi alla nuove donne, svincolando la definizione di bellezza e fascino da rigidi schemi anagrafici. Di certo dall'inchiesta

realizzata, le donne di oggi non sembrano temere più i 40 anni e forse nemmeno i 50: sanno di acquisire nel tempo indipendenza e sicurezza, aspetti della personalità che non nascondono le rughe, ma ne esaltano il fascino, rendendole parte dell'imperfezione e dell'armonia che sono alla base della bellezza. ■

IL GIUDIZIO FEMMINILE RIGUARDO LA PROPRIA BELLEZZA SEMBRA ESSERE MISURATO PIÙ NEL RAPPORTO CON LE ALTRE DONNE CHE NEL GIUDIZIO MASCHILE

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

69


principato:_mastro Progress 08/07/11 17.39 Pagina 1

COVER STORY BENVENUTI IN PARADISO

di Ivano Basile

PRINCIPATO DI MONACO

PARTO... (E)VADO Per tutti quelli che: ”voglio una vita tranquilla, con una fiscalità vantaggiosa se possibile”, il Principato di Monaco, dove il mare è trasparente ma l'economia no, rappresenta la residenza ideale

70

LUGLIO-AGOSTO 2011


principato:_mastro Progress 08/07/11 17.40 Pagina 2

COVER STORY BENVENUTI IN PARADISO

E TORNO

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

71


principato:_mastro Progress 08/07/11 17.40 Pagina 3

COVER STORY BENVENUTI IN PARADISO

72

LUGLIO-AGOSTO 2011


principato:_mastro Progress 08/07/11 17.40 Pagina 4

COVER STORY BENVENUTI IN PARADISO

g

Grattacieli, condomini, club privati, boutique, banche, gioiellerie, atelier, stili, decori e atmosfere... Soldi, sole, belle donne, nobiltà, pubbliche relazioni, potere ma soprattutto, esenzione fiscale. Il tutto in un'area grande la metà di Central Park. Benvenuti in Paradiso (fiscale): cinque quartieri in tutto che compongono una nazione sovrana in territorio francese, ricchissima e indipendente, seppur microscopica. Solo il Vaticano

è più piccolo. Questo miglio quadrato di costa mediterranea trasuda opulenza da tutti i pori: l'area del Casínò e degli alberghi, ovvero MonteCarlo, del porto di La Condamine, il nuovo quartiere di Fontvielle, il bastione reale di Monaco Vecchia e la zona delle spiagge e del lungo mare di Larvotto, misurano solo 4 km ma producono il reddito pro-capite più alto del mondo. Non ci sono tasse, né quartieri poveri, nessun mendicante né rifiuti per le strade. In giro non

ci sono ubriachi (o almeno non si sentono), né ladri o borseggiatori, né pusher o prostitute sui marciapiedi (diversa la situazione nel privato...). Ma la cosa più straordinaria è come una tale quantità di persone e attività riesca a guadagnare una montagna di soldi in uno spazio così ristretto. Profitti rigorosamente esentasse, è ovvio. “Progress” vi offre, di seguito, una breve panoramica sul funzionamento del meccanismo delle tasse nel Paese delle meraviglie. u

SUPERYACHT, FERRARI E LIMOUSINE PARCHEGGIATE CON NONCURANZA DAVANTI A PANFILI CON ELICOTTERO ED ESERCITI DI MARINAI A BORDO. MONACO È OGGI UNO DEI CENTRI DEL POTERE ECONOMICO MONDIALE, UN POSTO DOVE POTER CONDURRE UNA VITA AGIATA E DOVE LA FISCALITÀ È OLTREMODO VANTAGGIOSA RISPETTO AGLI ALTRI STATI

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

73


principato:_mastro Progress 12/07/11 15.22 Pagina 5

COVER STORY BENVENUTI IN PARADISO

ELUSIONE O EVASIONE?

OLTRE A REBELLIN ANCHE ALTRI CAMPIONI DELLO SPORT SONO FINITI SOTTO LA LENTE D'INGRANDIMENTO DELLE FIAMME GIALLE. TRA GLI ALTRI ANCHE PAOLO BETTINI, COMMISSARIO TECNICO DELLA NAZIONALE DI CICLISMO, IMPUTATO PER EVASIONE FISCALE IL FISCO... CHE NON C'È

Se il genio della lampada apparisse loro, super-ricchi e uomini (e donne) d'affari non avrebbero alcun dubbio: il primo desiderio che esprimerebbero sarebbe quello di ottenere la residenza a Monaco. Per godere a pieno del principio generale del fisco monegasco: l'assenza di qualsiasi imposizione diretta. Le persone fisiche residenti a Monaco, infatti, (eccetto le persone di nazionalità francese) non sono sottomesse ad alcuna imposta sui redditi, sul plusvalore, o sul capitale. I francesi che possono giustificare cinque anni di residenza a Monaco al 31/10/1962 rientrano nel quadro generale, altrimenti sono sottomessi all'imposta sui redditi francese, percepita a profitto dell'amministrazione Sarkozy. Per le imprese non esiste alcun tipo di imposizione diretta, tranne le società che realizzano più del 25% del loro giro d'affari al di fuori del Principato; o le imprese che percepiscono guadagni su brevetti o diritti di proprietà letteraria o artistica (sono assoggettate ad un'imposta sui profitti del 33,33%). Sono circa 30 mila i privilegiati che possiedono oggi la residenza monegasca. ottenuta

74

LUGLIO-AGOSTO 2011

per diritto di nascita o grazie a privilegi di fama e capitale. Tra questi vanno ad insinuarsi i numerosi furbetti: coloro che dichiarano di vivere nel Principato di Monaco quando in realtà non è così. Per stabilire in quale Stato avrebbe dovuto versare le imposte, le Fiamme gialle indagano sulla vita del presunto evasore, allo sco-

Sono circa 30 mila i privilegiati che possiedono oggi la residenza monegasca, ottenuta per diritto di nascita o grazie a privilegi di fama e capitale. Tra questi vanno ad insinuarsi i numerosi furbetti: coloro che dichiarano di vivere nel Principato di Monaco quando in realtà non è così

po di scoprire dove svolge prevalentemente le sue attività e dove risiedono i suoi interessi. Comincia così il classico “gioco” tra guardie e ladri, con la Guardia di finanza che indaga, tentando di incastrare il presunto evasore, il quale, a sua volta, cerca di difendersi: “non ho nulla da temere, tutto si risolverà” è la scontata dichiarazione rilasciata dall'indagato; gli inquirenti, invece, sono certi del contrario. L'ultimo caso italiano porta il nome del ciclista Davide Rebellin, il quale avrebbe evaso le tasse per quasi 7 milioni di euro negli ultimi anni, in base agli accertamenti delle fiamme gialle padovane. Come? Dichiarando di essere


principato:_mastro Progress 12/07/11 15.22 Pagina 6

COVER STORY BENVENUTI IN PARADISO

IL PRINCIPATO DI MONACO IN PILLOLE ✑ IL PRINCIPE RANIERI

COPPIA REALE Alberto e Charlene. Al Principe l'arduo compito di rilanciare il Principato, incentrato in speculazioni edilizie e in una finanza poco trasparente

residente nel Principato di Monaco, quando in realtà vive a Galliera Veneta, al primo piano di una villetta condivisa con i suoceri. Oltre a Rebellin anche altri campioni dello sport e non solo sono finiti sotto la lente d'ingrandimento delle fiamme gialle di mezza Italia negli ultimi anni. Tra gli altri anche Paolo Bettini, commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, imputato per evasione fiscale. L'ex campione delle due ruote, originario di u

Il Principe Ranieri è forse l'ultimo autocrate d'Europa, nonché un potentissimo uomo d'affari. La sua famiglia ha fondato la Sociétè des Bains de Mer che gestisce quattro casinò, vari hotel di superlusso (incluso l'Hotel de Paris) venti ristoranti, un country club, un cabaret, il golf, un beach club, una discoteca, le Terme... Da quando il Principe Ranieri è salito al trono il Principato è cresciuto dei 20% in termini di superficie. Parcheggi scavati nella roccia e ascensori gratuiti per i vari livelli stradali sono all'ordine del giorno. Per risolvere il problema dello sviluppo negli anni '60 si costruiva in altezza. Oggi si riempie il mare di terra e sì creano penisole artificiali: il nuovo quartiere di Fontvieille ne è un esempio.

✑ È ACCADUTO A MONTECARLO Curiosa la storia di Ringo Starr che stufo di essere fermato dai gendarmi a causa del suo abbigliamento troppo casual, cominciò a uscire di casa indossando la sua carta di residente appesa al collo assieme a monili e ciondoli hippy.

✑ IL VADEMECUM Un libro venduto on line, dal titolo palese: “Come pagare zero tasse - I paradisi

fiscali” di Giovanni Caporaso spiega come scegliere i paradisi fiscali, cosa sono le norme anti-elusione, come costruire e gestire una società offshore senza finire nelle maglie del fisco.

✑ DIRITTI DI SUCCESSIONE I beni situati a Monaco sono sottomessi ai diritti di successione qui di seguito elencati: ● In linea diretta: 0% ● Tra fratelli e sorelle: 8% ● Tra zii e nipoti: 10% ● Tra altri gradi di parentela: 13% ● Tra non parenti: 16%

✑ I DIRITTI DI BOLLO I diritti di bollo sono posti su tutti i documenti destinati agli atti civili e giudiziari e alle scritture che possono essere prodotte in giustizia per far fede. Per la maggior parte delle volte sono fissi, ma possono anche dipendere dalle dimensioni del foglio o dai valori espressi sugli atti. I diritti di registrazione sono percepiti per le registrazioni sui trasferimenti. I tassi più correntemente utilizzati sono: ● 1% per gli affitti, la sottoscrizione o la cessione di azioni di una società ● 6,5% per la vendita di beni immobili ● 7,5% per la cessione di fondi di commercio o di clientela o beni immobili

75


principato:_mastro Progress 08/07/11 17.40 Pagina 7

COVER STORY BENVENUTI IN PARADISO

RESIDENTI A MONACO Da sinistra: Paolo Bettini, Davide Rebellin. Sono sempre di più gli sportivi che finiscono sotto la lente d'ingrandimento della Gdf

Bibbona (Livorno), è accusato di non aver pagato tasse per milioni di euro grazie a una residenza a Montecarlo. Del resto cosa non si farebbe per essere presenti in quei 195 ettari di terra (di cui oltre 40 strappati al Mediterraneo negli ultimi anni a suon di riporti e scavi) governati dal Principe Ranieri e maledetti dagli uffici delle tasse di tutta Europa?

TUTTI I PECCATI DEI FURBETTI Nei primi cinque mesi del 2011, in base ai dati diffusi dalla Guardia di Finanza, sono state 5.360 le persone denunciate per evasione fiscale, il 13% in più rispetto allo stesso periodo del 2010. Gli arresti sono stati 108 e i beni sequestrati ammontano a circa 542 milioni di euro, un dato dieci volte superiore a quello dello

76

LUGLIO-AGOSTO 2011

stesso periodo del 2010. L'attività di contrasto all'evasione fiscale ha portato alla individuazione di redditi non dichiarati per oltre 23 miliardi di euro, in linea con i dati del 2010, e di Iva evasa per 5,5 miliardi di euro, + 64% sul corrispondente periodo del 2010. Sul fronte dell'evasione internazionale sono stati invece scoperti redditi non dichiarati per circa 7 miliardi di euro, superiori del 47% rispetto a quelli dello scorso anno. Soltanto negli ultimi cinque anni sono stati individuati proventi illeciti derivanti da condotte fraudolente per 13,5 milioni di euro su società satelliti italiane intestate a prestanome e con conti correnti accesi presso San Marino, Principato di Monaco, Lussemburgo, Svizzera per un totale di 25 milioni di euro. Sotto accusa, ha fatto sapere la Guardia di Finanza, ci sono 703 società, che hanno debiti erariali per 550 milioni di euro. Di queste, 300 sono state trasferite all'estero. Eppure nei prossimi mesi l’Agenzia delle Entrate prevede di ridurre del 20% i controlli sulle piccole e medie imprese e sui professionisti, passando, per il 2011, da 221.831 accertamenti a 177.340, anche se il direttore dell'agenzia delle Entrate Attilio Befera rassicura: “migliorerà la qualità e l'analisi nei confronti dei soggetti per cui è più elevato il rischio di evasione”. La direttiva delle entrate precisa che l'analisi approfondita del rischio di evasione deve comportare una diminuzione dei controlli che si concludono con risultati poco significativi o addirittura con esito negativo a valle dell'istruttoria eseguita. Per individuare “sacche di evasione” si andrà quindi sempre più a spulciare tra i beni di lusso come automobili, imbarcazioni, aerei o elicotteri e case. ■

IL SITO ANTI-EVASIONE ✑ Il barista sotto casa non ti ha fatto lo scontrino? Il dentista ha dimenticato la ricevuta? Il ristorante ti ha spacciato un foglio di carta scarabocchiato per una ricevuta? Soddisfa la tua sete di giustizia sul web e racconta la tua personale esperienza di "ordinaria elusione fiscale". Il sito www.evasori.info, dal 2008, permette agli utenti di segnalare anonimamente il presunto evasore, inserendo coordinate geografiche (il sistema si avvale della tecnologia di Google Maps per "posizionare" in tempo reale le segnalazioni) e di categoria. Per fare una segnalazione basta riempire un breve modulo e fornire una serie di coordinate: la città, l'ammontare dell'evasione, il tipo di attività o esercizio commerciale e anche il tipo di transazione. Oltre all'anonimato di chi denuncia si assicura anche quello dell'evasore. Stando alle segnalazioni del sito al primo posto nella lista dei presunti furbetti dello scontrino ci sono i camici bianchi - dentisti e medici seguiti a ruota da ristoratori e baristi. Lo scopo di evasori. info non è di denunciare e fare in modo che i colpevoli vengano perseguiti – compito della Gdf – quanto quello di stimolare un dibattito sull'educazione civica del pagare le tasse.


femmine:_mastro Progress 08/07/11 11.09 Pagina 1

SCUOLA DIFFERENZE DI GENERE

di Denise Marianacci

VINCA IL MIGLIORE

FEMMINE CONTRO MASCHI In crescita il divario tra femmine e maschi nella scuola: i ragazzi leggono di meno e diversificano poco rispetto alle ragazze

i

Il divario tra ragazzi e ragazze nella scuola è un dato di fatto e, se in passato l’istruzione era spesso preclusa alle donne, oggi succede che, in condizioni di parità d’accesso e laddove le discriminazioni di genere sembrerebbero essere superate, le ragazze sono diventate più abili nella comprensione dei testi rispetto ai loro coetanei di sesso maschile. A supportare questa tesi ci sono i dati messi in evidenza dal rapporto dell’Invalsi, l’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione, che periodicamente si occupa di verificare le conoscenze degli studenti e la qualità dell'offerta scolastica. L’Invalsi ha dato la sua lettura di Ocse Pisa, il rapporto che misura il livello degli studenti di 15 anni in 65 Paesi. Per quel che riguarda l’Italia, la differenza è maggiore sia rispetto ai Paesi sviluppati dell'Ocse, sia rispetto alla media generale. Per intenderci, su una scala di circa 500 punti, la differenza tra maschi e femmine si atte-

78

LUGLIO-AGOSTO 2011


femmine:_mastro Progress 08/07/11 11.10 Pagina 2

SCUOLA DIFFERENZE DI GENERE

DIVARIO CRESCENTE Lo studio effettuato da Invalsi evidenzia un divario crescente tra maschi e femmine

ne viene fuori che i nostri studenti, rispetto a quelli degli altri paesi, diversificano pochissimo le loro letture, tuttavia sono le studentesse a ottenere i valori più elevati per quel che riguarda questo indice. A questo va aggiunto che, più frequentemente, sono i maschi ad interrompere gli studi, a livello di scuola media superiore, per motivi connessi non a situazioni di povertà ma per il desiderio di immediato guadagno. Questo succede più spesso al nord, mentre nel sud dell’Italia i motivi di abbandono rimangono legati a difficoltà economiche e di disagio sociale e avvengono più nella scuola

sta intorno ai 46, mentre in Gran Bretagna il divario si attesta a 25 punti. Per rendere i dati ancora più preoccupanti basta aggiungere che fino al 2000 l’Italia era tra i Paesi che assicurava un divario tra i più bassi tra quelli del mondo occidentale: solo 8 punti. Lo studio evidenzia, dunque, un divario crescente fra i risultati delle studenti e quelli più deludenti dei loro colleghi maschi. Distanza che, poi, si allarga inesorabilmente negli istituti professionali e nel Mezzogiorno. Fa eccezione, a sorpresa, il Veneto, la regione dove è più ampia la differenza di genere. Le spiegazioni vanno ricercate, come spesso accade, al di fuori dell’ambiente scolastico e nelle differenze tra i modelli di socializzazione dei due sessi nel periodo pre-adolescenziale. I giochi dei maschi, più fisici e dinamici, invogliano a svolgere con minore frequenza i giochi di ruolo, tipici delle femmine, che riescono a determinare non solo migliori competenze relazionali, ma anche un uso del linguaggio più articolato. Tali differenze sembrerebbero condizionare, poi, nel corso degli anni, anche l’intensità dell’esposizione alla lettura, che si conferma minore per i maschi, ma anche e soprattutto la qualità di tale esposizione: le femmine, infatti, sarebbero più disposte alla diversificazione dei generi, propensione ritenuta necessaria per la migliore comprensione dei testi e per lo sviluppo di una mente più “elastica”. Il test ha chiesto ai ragazzi di indicare le proprie letture e la frequenza con cui vi si dedicano, dalla successiva analisi delle risposte

OGGI SUCCEDE CHE, IN CONDIZIONI DI PARITÀ D’ACCESSO E LADDOVE LE DISCRIMINAZIONI DI GENERE SEMBREREBBERO ESSERE SUPERATE, LE RAGAZZE SONO DIVENTATE PIÙ ABILI NELLA COMPRENSIONE DEI TESTI RISPETTO AI LORO COETANEI DI SESSO MASCHILE

dell'obbligo. Tuttavia, come ben sappiamo, le migliori prestazioni scolastiche delle donne difficilmente si traducono in un maggior successo in campo professionale e, nonostante la presenza femminile nel mondo del lavoro, sia sicuramente divenuta, negli ultimi anni, più capillare e diffusa, le donne non raggiungono - salvo rarissime eccezioni - livelli alti di responsabilità. L’importanza della valorizzazione degli apporti di maschi e femmine è fondamentale per valutare la capacità di crescita di una comunità e se modificare i differenti approcci comportamentali in età pre-adolescenziale sembrerebbe impossibile, la scuola potrebbe fare molto per quel che riguarda l’orientamento e la diversificazione delle letture, affinché maschi e femmine siano in grado, in condizioni di parità, di partecipare proficuamente al mondo del lavoro e alla vita democratica. ■

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

79


biennale:_mastro Progress 08/07/11 11.48 Pagina 1

CULTURA BIENNALE DI VENEZIA 2011

di Laura Saggio

«ILLUMInazioni»

INTUIZIONI D'AUTORE OLTRE I CONFINI NAZIONALI Dal 27 novembre 2011 la 54esima edizione dell'Esposizione Internazionale d'Arte invaderà la Laguna. Alla Biennale l'arte sarà culla e motore di un percorso “illuminato” proiettato verso la costruzione di una comunicazione e comprensione reciproca tra i popoli attraverso l'abbattimento di tutte le frontiere

l

La Biennale di Venezia è da oltre un secolo una delle istituzioni culturali più prestigiose al mondo. Fin dalla sua origine è stata una manifestazione all’avanguardia nella ricerca e nella promozione delle nuove tendenze artistiche abbracciando la filosofia di un modello pluridisciplinare dal carattere unico. Si colloca ai vertici mondiali per la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, per l’Esposizione Int.le d’Arte e la Mostra Int.le di Architettura, per i Festival di Musica e Teatro, e per il più recente Festival di Danza. L’edizione 2011 dell'Esposizione Internazionale d'Arte si intitola: "ILLUMInazioni" ed è diretta dalla storica d’arte Bice Curiger e presieduta da Paolo Baratta. La mostra è allestita in modo da formare un unico percorso espositivo (di 10mila metri quadrati) che parte dal

80

LUGLIO-AGOSTO 2011

Padiglione Centrale, prosegue per i Giardini e arriva all'Arsenale. La Biennale ospita 83 artisti da tutto il mondo, 32 sono i giovani nati dopo il 1975 e 32 le partecipazioni femminili. Inoltre, la presenza delle 89 partecipazioni nazionali (numero record per la Biennale Arte) e i 37 Eventi collaterali contribuiranno ad arricchire il panorama della mostra per questa edizione. Le nazioni presenti per la prima volta sono: Andorra, Arabia Saudita, Bangladesh e Haiti. “La Biennale di Venezia è uno dei forum più importanti per la diffusione e la riflessione sugli sviluppi attuali dell’arte ( ha dichiarato Bice

Curigerl). Il titolo della 54esima Esposizione Internazionale d’Arte, ILLUMInazioni, pone letteralmente l’accento sull’importanza di questa funzione e capacità della Biennale, anche in un mondo globalizzato. La più prestigiosa nonché la progenitrice di tutte le biennali d’arte internazionali è animata oggi da uno spirito che trascende i confini nazionali, in un’epoca in cui gli artisti stessi hanno un’identità poliedrica e sono diventati migranti consapevoli e turisti della cultura”. Dunque, ILLUMInazioni promuove e sollecita nuove forme di collabora-


biennale:_mastro Progress 08/07/11 11.48 Pagina 2

CULTURA BIENNALE DI VENEZIA 2011

APPUNTAMENTO IN BIENNALE Oltre 200 gli artisti in esposizione per la Biennale firmata da Sgarbi

INFO BIENNALE ✑ BIENNALE ARTE 2011:

zione tra gli artisti. In un’epoca globalizzata, come la nostra, parlare di nazioni implica anche che si parli di frontiere. L'arte può ravvivare l’orizzonte con lungimiranza e complessità oltrepassando e vincendo il rischio di una attualità paralizzata e paralizzante che tende a chiudersi in confini che non offrono contaminazioni e sviluppi. In “ILLUMInazioni - sottolinea la Curiger - il tema dell’estraneità riveste puntualmente, a livello subliminale, un ruolo non da poco. Nella storia dell’arte non è stata forse assegnata una certa condizione di emarginazione già a Tintoretto, riconosciuto pure quale grande innovatore?”. Tre opere di Tintoretto fanno parte di ILLUMInazioni: l’Ultima Cena (proveniente dalla Basilica di San Giorgio Maggiore), il Trafugamento del corpo di San Marco e la Creazione degli Animali (conservate presso le Gallerie dell’Accademia). Le tre tele, concesse in prestito dalla Soprintendenza per il Polo Museale Veneziano, sono esposte nella sala grande del Padiglione Centrale ai Giardini. “L’arte di Tintoretto - evidenzia Bice Curiger - è eterodossa e sperimentale e si distingue per un marcato trattamento della luce. La presenza

"ILLUMInazioni" Dal 04 giugno al 27 novembre VENEZIA, Giardini-Arsenale Orario 10.00-18.00 - chiuso il lunedì www.labiennale.org

curatori, filosofi e studiosi. In questi incontri si svilupperanno alcuni dei nuclei tematici affrontati dalle opere in mostra: i richiami concettuali ad Arthur Rimbaud e Walter Benjamin, la luce febbrile di Tintoretto, i concetti di nazione, identità e comunità, il ruolo del curatore e la fotografia contemporanea. Infine uno sguardo al Padiglione Italia all’Arsenale, curato da Vittorio Sgarbi e organizzato dal Ministero

verrà esposto anche il Museo della Mafia, portato da Salemi a Venezia, che offre il leit-motif dell’esposizione: “L’Arte non è cosa nostra”. Il progetto di allestimento dell’Arsenale è stato affidato all’architetto Benedetta Miralles Tagliabue, già vincitrice dello scorso Expo di Shangai per il Padiglione spagnolo. Tanti i nomi noti tra gli artisti partecipanti per questa edizione: da Franz West a James Turrell, da Ro-

LA BIENNALE DI VENEZIA È UNO DEI FORUM PIÙ IMPORTANTI PER LA DIFFUSIONE E LA RIFLESSIONE SUGLI SVILUPPI ATTUALI DELL’ARTE

di questi dipinti alla Biennale deriva dalla convinzione che, con la loro immediatezza pittorica, possano rivolgersi ancora oggi a un pubblico contemporaneo”. Due sono i progetti di punta della 54esima Esposizione: Biennale sessions e Meetings on Art. Biennale sessions è un progetto rivolto a Università, Accademie di Belle Arti, Istituzioni di ricerca e formazione nei settori delle arti visive. L’obiettivo è favorire la visita alla mostra per gruppi di almeno 50 studenti e docenti che potranno anche organizzare seminari in uno spazio messo a disposizione gratuitamente dalla Biennale. Ad oggi hanno aderito 17 università di cui 9 italiane e 8 straniere. Meetings on Art prevede una serie d’incontri e seminari, tra settembre e novembre, con artisti,

per i Beni e le Attività Culturali con il PaBAAC - Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee. Per questo progetto Sgarbi ha elaborato un criterio di scelta delle opere esposte originale e inusuale: i 200 artisti in esposizione con le loro opere sono stati infatti indicati da scrittori, poeti, registi, uomini di pensiero chiamati a far parte di un Comitato tecnico scientifico presieduto da Emmanuele F.M. Emanuele. Gli Intellettuali, individuati tra le personalità di riconosciuto prestigio internazionale, volutamente non-critici d’arte, hanno espresso la loro preferenza motivandone la scelta, con risultati sorprendenti. All’interno dell’Arsenale

BICE CURIGERL

semarie Trockel a Sigmar Polke, e ancora Philippe Parreno, Peter Fischli & David Weiss, Pipilotti Rist, Cindy Sherman, solo per citarne alcuni. Mentre tra i più giovani troviamo: Oscar Tuazon, Latífa Echakhch, Nick Relph e Mohamed Bourouissa. Per quanto riguarda gli artisti italiani: Giorgio Andreotta Calò, Meris Angioletti, Elisabetta Benassi, Monica Bonvicini, Maurizio Cattelan, Gianni Colombo, Luca Francesconi, Luigi Ghirri, Giulia Piscitelli e Marinella Senatore. La Biennale, come da tradizione, si mostra al mondo e attraverso le voci dei suoi artisti ci parla del mondo in un dialogo vivo e in continua evoluzione. ■

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

81


leo:_mastro Progress 08/07/11 11.11 Pagina 1

CULTURA ATTRAVERSO I LUOGHI DI LEONARDO

di Elisabetta Pasca

ITINERARI LEONARDIANI IN ITALIA

SULLE ORME DEL GENIO Leonardo da Vinci rappresenta senza ombra di dubbio una delle massime espressioni del genio: percorrendo i luoghi in cui l'artista ha operato è possibile costruire percorsi non banali e traiettorie suggestive e stimolanti, viaggiando sul territorio e allo stesso tempo arricchendo il proprio panorama interiore

l

La genialità è per vocazione e definizione una qualità inafferrabile e volatile, privilegio supremo di pochi, pochissimi eletti. D'altro canto però essa diventa anche patrimonio universale dell'umanità quando si traduce in progettualità e opere da condividere, perciò è lecito inseguirla, per goderne e per imparare a scoprirla e a scoprirsi. Si parte insieme a lui, da Vinci, dove, protetta da una guarnigione di olivi secolari, si trova la casa colonica quattrocentesca in cui, il 15 aprile 1452, nacque Leonardo. L'abitazione ospita un'esposizione permanente dedicata alla vita dell'artista e alla sua produzione artistica, con una serie di riproduzioni dei suoi disegni, tra cui la mappa del Valdarno. La casa natale di Leonardo è sottoposta dall'autunno 2010 ad un restauro conservativo che si concluderà nel 2012, ma resta comunque visitabile, con una presentazione del progetto di restauro a disposizione dei visitatori (Casa Natale di Leonardo Via di Anchiano - 50059

82

LUGLIO-AGOSTO 2011

Vinci - Tel 0571 56519. Sempre a Vinci è d'obbligo una sosta presso il Museo Leonardiano che offre un ventaglio di iniziative molto ampio, interessando sia gli utenti in età scolare che il pubblico degli adulti e delle famiglie, con visite guidate nel museo e nei luoghi di Vinci legati a Leonardo; lezioni di approfondimento su vita, opere del Maestro e sulle collezioni contenute nel museo (“Il museo in sala didattica” e “Conoscere Leonardo”) e infine una serie di laboratori didattici indirizzati ai più piccoli, per scoprire Leonardo attraverso il gioco e la sperimentazione. Fino al 4 luglio inoltrato poi, il Museo Leonardiano, in sinergia con la Biblioteca Leonardiana di Vinci, promuove una ricca selezione di eventi per la celebrazione dell'illustre cittadino: convegni, presentazioni, mostre, spettacoli e cacce al tesoro per i più piccini (Per informazioni: Ufficio Turistico Intercomunale terredelrinascimento@comune.vinci.fi.it Inseguire il genio non può però risultare un'operazione lineare, spesso sono necessarie delle deviazioni eccezionali nel tempo e nello spazio, eccoci dunque catapultati a Torino, che dal 22 ottobre


leo:_mastro Progress 12/07/11 14.55 Pagina 2

CULTURA ATTRAVERSO I LUOGHI DI LEONARDO

INFO LEONARDO ✑ LA CASA DI LEONARDO Via di Anchiano 50059 - Vinci Tel. 0571 56519 - Fax 0571 567930 e-mail: info@museoleonardiano.it Orario di apertura: da novembre a febbraio tutti i giorni dalle 9:30 alle 6pm. Da marzo a ottobre tutti i giorni 09:30-07:00 - ingresso libero.

✑ IL GENIO E IL MITO

LE ORME DI UN GENIO È una qualità quasi indefinibile e sfuggente, che è il dono supremo di esseri molto pochi privilegiati. In alto: la Venaria Reale, sede della mostra “Leonardo, il genio, il mito”. In basso: la casa natale di Leonardo Da Vinci

2011 all'8 gennaio 2012 ospiterà, presso le Scuderie Juvarriane della Reggia di Venaria, la mostra “Leonardo. Il genio, il mito”. Ad occuparsi del genio sono importanti studiosi del calibro di Pietro Marani e Carlo Pedretti, mentre Renato Barilli si occupa del mito. La mostra gravita intorno al celebre “Autoritratto”dell'artista, un affascinante disegno a sanguigna che giunse a Torino nel 1839 insieme ad una serie di altri lavori dell'autore. Il nocciolo semiotico della mostra è l'indagine del volto di questo incomparabile artista nel tempo, saranno esposti infatti altri ritratti coevi e si analizzerà il modo in cui gli artisti hanno rappresentato uno dei talenti più fulgidi della storia dell'umanità. Per scoprire Leonardo, tappa obbligata resta senza dubbio Milano, che lo accolse dal 1482, poco più che trentenne, fresco di apprendistato nella bottega fiorentina del Verrocchio, fino al 1500, quando decise di parti-

re per Mantova e Venezia. Leonardo si presenta alla corte di Ludovico il Moro in qualità di ingegnere, scultore e uomo di scienza; infatti appena giunto in città sarà proprio lui a studiare un sistema per rendere possibile la navigazione dal lago di Como a Milano. Le riproduzioni degli schizzi del progetto sono visibili su prenotazione presso il Museo dei Navigli (Via San Marco 40 – 02.29001068 – museodeinavigli.com – lun-ven 14.30-18.00). L'acme del Leonardo artista si sperimenta invece nel Refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie, in cui si trova il capolavoro, il Cenacolo Vinciano, opera emblematica che si presta ancora oggi alle più svariate interpretazioni (Piazza Santa Maria delle Grazie 2 – 02.89421146 – cenacolovinciano.org). Dalla Sala delle Asse di Castello Sforzesco (piazza Castello 3 – 02.88463700 – milanocastello.it), della cui volta Ludovico il Moro commissionò la decorazione a Leonardo per donare un'allure rinascimentale alla città, ci si può spostare alla Pinacoteca Ambrosiana (piazza Pio XI 2 – 02.806921 – ambrosiana.eu), che conserva la più ampia raccolta di carte vinciane, tra cui spicca il Codice Atlantico: la Pinacoteca sta organizzando 24 mostre, ciascuna di tre mesi, per esporre l'intero codice nell'arco di sei anni. Per completare questo piccolo viaggio, molto parziale, alla ricerca del genio, da Milano si vola a Roma, fermandosi proprio presso l'aeroporto “Leonardo da Vinci”, dove, da giugno a dicembre del 2011, si svolgerà la mostra dedicata all'artista eponimo, in concomitanza con i festeggiamenti organizzati da Aeroporti di Roma per ricordare il cinquantenario del primo volo commerciale atterrato presso lo scalo romano nel 1961. In un'area appositamente allestita del Terminal 1, i viag-

Torino, Reggia di Venaria Dal 22/10 al 20/11 Orari: lun 09:00-16:00, martedì al venerdì 09:00-18:00, sabato 9:00-19:30, dom. 09:00-8:00. Dal 21/11 al 01/08: Lunedi chiuso, mar-ven 9:00-05:00, sabato 9:00-09:30, domenica 09:00-8:00. Ingresso 10 euro. www.bibliotecaleonardiana.it www.museoleonardiano.it www.comune.vinci.fi.it

giatori potranno ammirare le riproduzioni dei modelli e degli strumenti che Leonardo elaborò immaginando di regalare all'uomo la facoltà di volare. E il volo alla fine racchiude simbolicamente e idealmente tutto il senso di questo percorso a caccia della genialità, che non si esaurisce in poche tappe ma rappresenta uno stimolo ininterrotto a viaggiare, a cercare, a non spegnere mai l'interruttore della curiosità, proprio come ha sempre fatto il Maestro, Leonardo da Vinci. ■

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

83


umbria:_mastro Progress 08/07/11 10.38 Pagina 1

di Laura Saggio

UMBRIA JAZZ 2011

GRANDI NOMI PER UMBRIA JAZZ

In programma dall'8 al 17 luglio a Perugia, come un evento di altissimo livello musicale

Umbria Jazz nei suoi quasi quarant'anni di storia è diventato un obiettivo fondamentale della carriera per qualsiasi artista, un vero e proprio punto di riferimento nel mondo della musica e dei festival musicali. L'edizione di quest'anno, in linea con il suo prestigio, sarà ricchissima di eventi ed artisti straordinari; un nome su tutti: Prince, l'indiscusso genio musicale che si esibirà venerdì 15 luglio, in quella che sarà la sua unica data italiana dell'estate, nell’Arena Santa Giuliana, main location del festival. Per lui non parlano solamente i 50 milioni di dischi venduti, ma anche un'incredibile versatilità artistica che lo ha portato a spaziare dal funk al soul, dal rock al jazz e alla musica sperimentale. Tra gli altri nomi di fama mondiale spiccano quelli di due donne dal carisma unico e dalla voce inconfondibile: Liza

84

LUGLIO-AGOSTO 2011

Minnelli, forse l'ultima grande leggenda del musical americano. Tra le altre artiste in programma: Caro Emerald e Dee Alexander; la prima, vero e proprio fenomeno musicale del momento; la seconda, scoperta nell’ultima edizione invernale del festival, è tra le più apprezzate da pubblico e critica. E ancora una pianista dal Giappone: Hiromi, protagonista della scena jazz contemporanea che avrà l’onore di precedere il trio delle meraviglie, Herbie Hancock, Wayne Shorter, Marcus Miller, un'esclusiva italiana per il tributo al leggendario Miles Davis. Infine altre due straordinarie musiciste: l’eccezionale l'israeliana Anat Cohen, con il suo quartetto, senza alcun dubbio la migliore clarinettista attualmente sulla scena, e la sassofonista Tia Fuller, enorme talento capace di muoversi a proprio agio tra jazz e

© Umbria Jazz

u

l'edizione 2011 dell'Umbria Jazz si preannuncia

pop. Per il jazz made in Italy, risuona la presenza di Stefano Bollani talento eclettico capace di spaziare dal jazz alla musica classica con eccelsa disinvoltura.


umbria:_mastro Progress 08/07/11 10.38 Pagina 2

EVENTI ESTATE DI JAZZ IN UMBRIA

PER SAPERNE DI PIU’ ✑ Info Umbria Jazz 11,

BBKing

© Umbria Jazz

rie di video con i grandi del jazz impegnati in storici concerti. La location principale del festival rimane l’Arena Santa Giuliana, che ospiterà i grandi nomi; ma quest'anno, per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia, l'Umbria Jazz ha inaugurato un'iniziativa particolare: nel Teatro Pavone, spazio dedicato al jazz italiano, tutti gli artisti italiani presenti nel programma daranno una rilettura dell’Inno Nazionale di Goffredo Mameli . Ci sono infine gli spazi all’aperto gratuiti: Piazza IV Novembre e i giardini Carducci. Questa è l’Umbria Jazz che rappresenta la continuità con il passato, quando i concerti erano tutti gratuiti, un omaggio doveroso a una formula che ha creato il “caso” Umbria

Gilberto Gil

© Umbria Jazz

Un altro appuntamento imperdibile è quello con il mostro sacro del pianoforte, Ahmad Jamal, uno degli inventori della formula del trio pianistico moderno. Non solo Jazz, il Rock e il Blues saranno gli altri due illustri protagonisti con due star che hanno fatto la storia e non hanno bisogno di presentazioni: Santana e B.B. King. Nei dieci giorni dell'Umbria jazz, suoneranno anche i ritmi latino brasiliani con i migliori artisti mondiali di questi generi musicali: Gilberto Gil, Sergio Mendes, Eddie Palmieri, Chucho Valdes e Michel Camilo, per due serate che si preannunciano cariche di passione. Tra le iniziative particolari di questa edizione troviamo: il "Jazz on Film". Il noto critico musicale Marco Molendini presenterà una se-

Jazz nel mondo dello spettacolo e della musica. Da non perdere anche la tradizionale Street Parade, che non poteva non essere tricolore con i Funk Off. La città è la cornice che unifica le diverse anime del festival con la sua dimensione a misura d’uomo. Gli ambienti dell’acropoli contribuiscono, con il valore aggiunto di arte e storia, a rendere unico il ‘’jazz Italian-style’’. ■

Stefano Bollani

© Umbria Jazz

© Umbria Jazz

Perugia 8-17 luglio. www.umbriajazz.com

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

85


urbino:_mastro Progress 08/07/11 11.14 Pagina 1

EVENTI MUSICA D'ECCEZIONE AD URBINO

di Franco del Panta

URBINO MUSICA ANTICA

IL FESTIVAL DAL RINASCIMENTO A BEETHOVEN Undici concerti e corsi di perfezionamento nei luoghi più suggestivi della città dei Montefeltro

s

Si apre mercoledì 20 luglio ‘Urbino Musica Antica’, il Festival musicale internazionale organizzato dalla FIMA (Fondazione Italiana per la Musica Antica) nella città marchigiana. In programma undici concerti che spaziano dalla musica rinascimentale e barocca fino ai quintetti per pianoforte di Beethoven. Rinaldo Alessandrini, Sara Mingardo, l’Ensemble Zefiro, Dan Laurin, Hopkinson Smith saranno alcuni tra i protagonisti della 43°edizione del Festival di Musica Antica che, con la direzione artistica di Claudio Rufa, coinvolge tutta la città fino a giovedì 28 luglio: un atteso appuntamento, un punto di incontro e di confronto per musicisti di tutto il mondo. La città di Fede-

86

LUGLIO-AGOSTO 2011

rico di Montefeltro e di Raffaello si immerge in un’atmosfera magica dove la musica è protagonista assoluta: corsi di perfezionamento e tanti concerti saranno al centro di un’intensa settimana che convoglierà centinaia di musicisti e appassionati per frequentare le lezioni di canto, musica medievale, rinascimentale e barocca e per seguire gli spettacoli in programma. Il Festival è organizzato con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Marche della Provincia di Pesaro e Urbino, del Centro Provinciale Promozione Beni Culturali, e della Commissione Nazionale Italiana UNESCO e promosso dalla Città di Urbino - Assessorato Cultura e Turismo.

IL PROGRAMMA 2011 L’edizione 2011 è caratterizzata da un numero maggiore di concerti, concentrati principalmente nei primi giorni del festival, con un appuntamento alle ore 19 e uno alle 21.30, sia per lasciare più spazio alle attività che si creano durante il corso e che negli ultimi anni sono aumentate in quantità e qualità e sia per venire incontro alle esigenze del pubblico sempre più numeroso. Il festival si aprirà mercoledì 20 luglio con una giornata ricca di avvenimenti, in cui i momenti musicali si alterneranno alle occasioni conviviali. Alle ore 19 VivaBiancaLuna Biffi, nello spettacolo ‘Fermate il passo’ proporrà un percorso costruito sul reper-


urbino:_mastro Progress 08/07/11 11.14 Pagina 2

EVENTI MUSICA D'ECCEZIONE AD URBINO

torio della frottola cinquecentesca intorno a una trama ben conosciuta: l'amore infelice, tema universale presente in tutte le epoche della storia, sia in poesia che in musica. L’artista canta e si accompagna alla viella secondo un modello che rievoca il cantore di corte rinascimentale, figura che fu certamente presente anche alla corte di Urbino. Il secondo appuntamento della serata, alle ore 21.30, è quello con Enrico Gatti al violino barocco e Guido Morini al clavicembalo che offriranno un affascinante programma di musiche del ‘600 italiano e tedesco. Enrico Gatti è considerato uno dei protagonisti della riscoperta moderna del violino barocco, mentre Guido Morini può essere annoverato tra i più eccezionali improvvisatori nello stile antico oggi esistenti. Le musiche in programma sono di Fontana, Brade, Bull, Uccellini, Palestrina, Frescobaldi e Bertali. Giovedì 21 alle ore 19.00 Stefano Demicheli, giovane rivelazione del clavicembalo, si esibirà in un programma in cui il cembalo si cimenta con le sonorità e le tessiture dell’orchestra attraverso rielaborazioni d’epoca o dello stesso Demicheli, di alcune delle più celebri pagine di Corelli, Bach, Händel e Vivaldi. Alle ore 21.30 sarà la volta del famoso flautista svedese Dan Laurin, virtuoso interprete tra i più presenti sulla scena internazio-

nale. Laurin proporrà un recital, in cui sarà accompagnato al cembalo da Claudia Paradiso, con musiche di autori italiani del ‘600 e francesi del ‘700. Venerdì 22 alle ore 21.30 il festival avrà l’onore di ospitare il liutista e chitarrista americano Hopkinson Smith: uno dei più autorevoli liutisti viventi che, attraverso registrazioni esemplari e un’instancabile attività di didatta, ha influenzato l’interpretazione di innumerevoli esecutori. Presenterà un programma dedicato alla chitarra barocca e alla musica spagnola del XVII secolo: “De los Castillos y Calles de España” in cui eseguirà brani di G. Sanz, A. de Santa Cruz e F. Guerau. Domenica 24 alle ore 19.00 e alle ore 21.30 l’ensemble Zefiro proporrà un programma che avrà come protagonisti gli strumenti a fiato del periodo classico e del primo ‘800, dedicato ai quintetti per pianoforte di W. A. Mozart e L. Van Beethoven. Un’occasione rara in Italia per apprezzare gli spunti interpretativi, l’espressività e le sonorità che le esecuzioni su strumenti originali possono offrire nell’ambito del repertorio a cavallo tra sette e ottocento. Martedì 26 alle ore 21, nel cortile di Palazzo Ducale, si terrà il concerto che vedrà impegnate le classi di flauto dolce in un programma dedicato al ricordo di Gerd Lünenbürger, il flautista recentemente scomparso che si era tanto dedicato ai corsi

INFORMAZIONI ✑ PREZZI

€ 8 per i concerti delle ore 19 € 15 per quelli delle 21.30 € 70 per gli abbonamenti Info: www.fima-online.org Tel. 0722 320817 Prevendita: Marchionniviaggi Tel. 0722/328877 - Fax 0722/4153 urbino@marchionniviaggi.it

di Urbino. Saranno due musicisti d’eccezione e affermati testimoni della musica italiana nel mondo i protagonisti dei concerti di mercoledì 27 alle ore 19.00 e alle ore 21.30: il contralto Sara Mingardo accompagnata al cembalo e al fortepiano da Rinaldo Alessandrini. Il programma prevede musiche eseguite su strumenti originali che spaziano da Monteverdi ai lieder di Mozart e di Schubert. Il Festival si concluderà giovedì 28 alle ore 21.30 con l’Orchestra degli allievi dei corsi di musica antica diretta da Susanne Scholz, insegnante di violino dei corsi, che svolgerà un originalissimo lavoro sulle danze francesi del ‘700. Lo spettacolo vedrà anche la partecipazione di cantanti e danzatori. ■

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

87


eventi 2:_mastro Progress 08/07/11 11.16 Pagina 1

EVENTI MUSICALI

di Laura Saggio

ROCK, POP, JAZZ, BLUES...

GUIDA AI FESTIVAL DELL'ESTATE (E NON SOLO) L’estate è arrivata e con lei anche i festival musicali che, puntuali come ogni anno, si preparano a far risuonare di note l’intero Stivale fino alle soglie dell’autunno. Ecco alcuni degli eventi principali in programma

LUCCA SUMMER Dal 28 giugno al 24 luglio nel centro storico della città toscana, prende il via il "Lucca Summer Festival" che offrirà un carnet di grandi artisti, tra cui: Francesco Guccini, Burt Bacharach e Mario Biondi, Blink 182, Ben Harper, Zucchero, Arcade Fire, Elton John, Joe Cocker e BB King, James Blunt, Jamiroquai. www.summer-festival.com

FESTIVAL DI MEZZA ESTATE (Cremona) Dal 29 giugno al 16 settembre l'Arena Giardino di Cremona sarà culla dell'arte. In scena spettacoli straordinari con artisti dal calibro di: Eleonora Abbagnato, Tony Hadley, Hooverphonic, Lucio Dalla, Mario Biondi, Maurizio Crozza, Lillo e Greg, I Legnanesi, la compagnia New Dance Drama e il musical 'La sirenetta'. Un programma davvero eterogeneo, capace di soddisfare tutti gli spettatori . www.festivalmezzaestate.it

88

LUGLIO-AGOSTO 2011

PISTOIA BLUES Una volta tempio del blues più ortodosso, da anni "Pistoia Blues" ha deciso di allargare i suoi orizzonti ad altri generi musicali. La trentaduesima edizione dello storico festival si terrà dall'8 al 10 luglio nell'abituale cornice di Piazza Duomo. In programma molti concerti; gli headliner di questa edizione sono: gli Skunk Anansie, guidati dalla conturbante Skin la prima sera, il cantautore folk blues Willie Nile, il chitarrista americano Robben Ford e, per la seconda sera, gli ex Doors Ray Manzarek e Robbie Krieger. La chiusura del festival sarà un evento straordinario con il concerto del grande Lou Reed che, accompagnato da una formazione allargata, farà tappa con il suo "Sweet Tooth Tour" in cui presenterà parte del suo repertorio di fine anni 70. www.pistoiablues.com

I-DAY FESTIVAL (Bologna) E' il festival che chiude la lunga stagione dei concerti dal vivo. Due giorni, il 3 e 4 settembre, all'Arena Parco Nord di Bologna. La prima sera gli "headliner" saranno gli inglesi Arctic Monkeys nella loro unica data italiana. Prima di loro saliranno sul palco altri nomi importanti della scena indie internazionale come Kasabian, White Lies, The Wombats. La seconda serata sarà invece dedicata al punk con il ritorno degli Offspring e con l'hardcore melodico dei No Use For a Name e un paio di band emergenti come Taking Back Sunday e Simple Plan. www.indipendente.com/iday


eventi 2:_mastro Progress 08/07/11 11.16 Pagina 2

EVENTI MUSICALI

YPSIGROCK Un appuntamento immancabile per ogni appassionato di alternative rock, quello di Castelbuono, nel cuore della Sicilia. Giunto alla quindicesima edizione l'"Ypsigrock" propone tre giorni di concerti - dal 5 al 7 agosto - con la crema della scena indipendente internazionale. Saranno gli inglesi Spiritualized, gli headliner della prima serata. Sabato 6 sarà invece la volta del synth-pop dei canadesi Junior Boys, dell'indie-rock vecchia scuola degli Yuck e del pop crepuscolare degli inglesi Esben And The Witch. Chiusura, domenica 7, affidata al post-rock degli scozzesi Mogwai e all'elettronica raffinata dei londinesi Mount Kimbie. www.ypsigrock.it

19 VISITE NOTTURNE (Roma) Una novità per questa estate: il nuovo programma di apertura notturna dei musei. Tutti i 19 indirizzi del sistema museale comunale saranno aperti ogni sabato dalle 20 all'una di notte, dal 25 giugno al 3 settembre. È un punto a favore per una Estate Romana che finalmente include agli spazi della musica e dei palcoscenici, quelli della Cultura. Due appuntamenti su tutti: la rassegna teatrale shakespeariana al Globe Theatre; e i tanti spettacoli, reading di poesia, incontri di danza, messi in scena dai giovani delle accademie romane.

ROCK IN ROMA Dal 18 al 29 luglio parte l'appuntamento rock della capitale, "Rock in Roma". L’ippodromo delle Capannelle è abituato ai cavalli di razza e questa estate vedrà cavalcare il palco da veri puro sangue rock. Tra gli artisti in programma troviamo: i Korn, alfieri del New Metal americano, i DreamTheater, gli Afterhours, i maestri del rock italiano, l’indomito Caparezza, i Subsonica, Elio e Le Storie Tese, Daniele Silvestri, Fabri Fibra,Chemical Brothers, Skunk Anansie, Ben Harper, Robert Plant & the Band of Joy, Jamiroquai, Moby.www.rockinroma.com

PERFORMANCE AL CAPOLINEA E IN CARCERE (Roma) Un'altra singolare novità è rappresentata dalla rassegna "W..iale della Cultura 150", dove la W sta per la M rovesciata di Metropolitane di Roma. Lungo la linea tiburtina della metro, alcune fermate - Rebibbia, Santa Maria del Soccorso, Pietralata e Monti Tiburitni - ospiteranno eventi e performance di musica, teatro e danza. E proprio Rebibbia, inteso come penitenziario, entra per la prima volta nel Cartellone ufficiale dell'Estate Romana. Nel carcere, infatti, si terrà dal 1° agosto al 1° settembre la mini rassegna «A Roma è sempre primavera». Mentre i detenuti che fanno parte della compagnia dell'istituto di pena - la Compagnia Stabile Assai - usciranno in permesso speciale per recitare, il 15 luglio, sul palcoscenico del Gay Village, nello spettacolo «Mediterraneo».

POETI E MUSICI DI STRADA (Roma) "Poeti e Musicisti di Strada" è un'iniziativa nuova della Capitale che ospiterà: reading di versi e narrativa a Campo dei Fiori, rassegne artistiche a San Lorenzo, pittura e scultura a piazza Trilussa e nei vicoli di Trastevere.

SENIGALLIA ROCK'N'ROLL Anche quest’anno quella di Senigallia è un’estate a ritmo di rock’n’roll con la dodicesima edizione del "Summer Jamboree Festival", una settimana (30 luglio-7 agosto) con le migliori formazioni internazionali di rock anni ’50 e dintorni. www.summerjamboree.com

LUGLIO SUONA BENE (Roma) Le scelte dell’Auditorium per la stagione estiva 2011 sono all'insegna dei grandi nomi del calibro di: Elton John, Ringo Starr, Lou Reed, John Mellencamp, Joe Cocker, Sting, Chicago, Burt Bacharach, Manhattan Transfer, John Mayall, George Benson, Cindy Lauper... Previste anche serate dedicate al Jazz e alla Classica. All’interno della rassegna trova però posto anche MIT (Meet in Town) che il 22 e 23 luglio propone una due giorni di elettronica, dance, indie, live, dj e performance. La vera punta di diamante del MIT di quest’anno sarà il concerto dei Primal Scream (unica data italiana) che riproporranno per intero lo storico album “Screamadelica” (1991), primo esempio di riuscita fusione fra rock e dance elettronica. www.auditorium.com/lugliosuonabene

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

89


BOATS:_mastro Progress 08/07/11 16.24 Pagina 1

boats

boats

boats boats

boats

boats boats boats boats boatsboats boats

di IVANO BASILE

APREAMARE

MAESTRO 66 RIDEFINISCE GLI STANDARD Maggior comfort, maggior abitabilità, maggiore potenza. Dopo cinque anni, i cantieri Apremare presentano il nuovo Maestro 66'. Ecco il Maestro 66’, il nuovo motor-yacht nato grazie alla collaborazione di Apreamare con lo studio Zuccon International Project. Si tratta di un'evoluzione del precedente Maestro 65’, che ha rappresentato il primo modello dell’intera gamma. Maestro resta una linea di imbarcazioni caratterizzata da un linguaggio progettuale estremamente riconoscibile. Per questo, è stato necessario imporre una forte attenzione alla conservazione dei suoi segni distintivi, senza alterare quei tratti che l'hanno storicamente identificato. Si è deciso di intervenire sul piano dell'abitabilità, cercando di offrire soluzioni distributive e funzionali riscontrabili generalmente su imbarcazioni di maggiori dimensioni, grazie all'utilizzo della nuova soluzione di propulsione IPS di Volvo Penta, che favorisce un importante contenimento dei volumi dedicati alla sala macchine. È stato così

90

LUGLIO-AGOSTO 2011

possibile intervenire nella zona armatore offrendo l'opportunità di avere cabina e bagno en suite con la soluzione a tutto baglio garantendo un comfort ed una abitabilità superiori rispetto agli standard. Questo contenimento nel sottocoperta ha permesso inoltre di aumentare anche lo spazio dell'equipaggio che ha un collegamento diretto con la sala macchine. Il Volvo Penta IPS (Inboard Performance System) è un nuovo e rivoluzionario sistema di propulsione che, con un incredibile aumento di efficienza rispetto ai sistemi entrobordo, offre migliori prestazioni, sia in termini di rendimento che di risparmio di carburante. Manovrabilità di tipo automobilistico, grazie all’ausilio di un joystick che consente facili attracchi e perfetta manegevolezza ad alte velocità. Con vibrazioni e rumore minimi e senza fumi di scarico

virtualmente inesistenti, il comfort di bordo fa un gigantesco passo avanti. In coperta la progettazione ha mirato ad effettuare interventi che potessero migliorare la spazialità interna senza pregiudicare la fisionomia della sovrastruttura: la disposizione interna è stata modificata per migliorare l'articolazione dei flussi a bordo cercando di non sovrapporre le dinamiche dell'equipaggio con quelle degli ospiti, attraverso un riposizionamento della dinette dell’equipaggio in prossimità della cucina. Infine il fly, grazie al miglioramento dell'accessibilità dal pozzetto, ha incrementato notevolmente la sua abitabilità, rispetto al modello precedente, offrendo delle sedute ed una zona prendisole più generose e potenziandone le dotazioni. Le motorizzazioni standard previste per questo motoryacht sono 2 Volvo Penta IPS-3 1050 che permetteranno di raggiungere una velocità di crociera di 26 nodi ed una velocità massima di 30 nodi.

✑ I cantieri Apreamare sono attivi dal 1849 nella produzione e costruzione artigianale dello storico gozzo sorrentino reinterpretato in chiave moderna. Il marchio di proprietà delle famiglie Aprea e Pollio propone due gamme di imbarcazioni: la classica linea dei gozzi che va dai 28 ai 64 piedi ed una linea di yacht dal design originale e sofisticato, Maestro, che va dai 51 agli 82 piedi. Le imbarcazioni Apreamare vengono prodotte nel moderno polo nautico di Torre Annunziata, nel golfo di Napoli. www.apreamare.it


yacht pirata:_mastro Progress 08/07/11 11.17 Pagina 1

NAUTICA DI LUSSO LO YACHT DEL PIRATA

di Elisabetta Pasca

JOHNNY DEPP PER MARE

LO YACHT DEL PIRATA A noleggio lo yacht di Johnny Depp, il celebre Capitan Jack Sparrow. Una barca per sognare le atmosfere del “Pirata dei Caraibi”

92

LUGLIO-AGOSTO 2011


yacht pirata:_mastro Progress 08/07/11 11.17 Pagina 2

v

Vajoliroja, dalla combinazione dei nomi dell’attore americano Johnny Depp, di sua moglie e dei suoi figli (Va per Vanessa Paradis, LiRo per la piccola Lily Rose e Ja per il secondogenito Jack), è uno splendido yacht di 156 piedi, acquistato dalla star hollywoodiana nel 2007 e ristrutturato nel 2008: ora può essere affittato per 130.000 dollari alla settimana, attraverso la società Burgess Yacht, per solcare i mari caraibici durante la stagione invernale e il Mediterraneo durante quella estiva. L'originale ed esclusiva imbarcazione è stata costruita nel 2001 dal cantiere turco Proteksan Turquoise e ha ricevuto un grosso contributo da parte dell'attore stesso, che ha partecipato alla realizzazione del design degli interni, progettati da L.M. Pagano. L'elegantissimo yacht richiama le linee morbide e sinuose di un veliero a vapore del 1930, in perfetto stile vintage e vagamente piratesco, in linea con il personaggio che recentemente l'attore americano ha riportato sul grande schermo, il dinoccolato ed eccentrico Capitan Jack Sparrow, protagonista della serie cinematografica, prodotta dalla Disney, “I Pirati dei Caraibi”. Lo stesso Depp ha definito la sua barca una sorta di “salotto galleggiante, soffitta e rifugio”, un luogo quasi magico, un incrocio riuscito e suggestivo tra un palazzo parigino in stile Art Deco e l'Orient Express, con interni curati nei minimi dettagli e sontuosissimi: basti pensare all'imponente armadio di noce che ospitava la biblioteca dell'attore. La barca dispone però allo stesso tempo di sistemi tecnologici molto avanzati, con

PERLA DEI CARAIBI La barca dispone di sistemi tecnologici molto avanzati, con ogni tipo di lusso e gadget desiderabile, che garantiscono il top nel campo dell'intrattenimento. Vajoliroja in quanto a fascino non ha nulla da invidiare alla famigerata “Perla Nera” di Capitan Jack Sparrow

NAUTICA DI LUSSO LO YACHT DEL PIRATA

A BORDO Vajoliroja, lo yacht della star Johnny Depp, a noleggio a 130.000 dollari alla settimana, per solcare i mari caraibici d'inverno e il Mediterraneo d'estate. L'imbarcazione, arredata in stile Art Deco, è stata definita dalla star hollywoodiana il suo “salotto galleggiante”

ogni tipo di lusso e gadget desiderabile, che garantiscono il top nel campo dell'intrattenimento: dall'attrezzatura per wakeboard al kayak, fino allo sci d’acqua e all'equipaggiamento per il windsurf; due motoscafi, telefono e televisione satellitare, accesso internet Wi-Fi; docking station per iPod ed iPhone e console per Playstation 3 e Nintendo Wii. La barca, un gioiellino realizzato con i migliori materiali sul mercato, mette a disposizione 11 posti letto per gli ospiti e 8 per i membri del-

l'equipaggio ed è dotata di gradevolissimi salottini all'aperto che consentono di godersi al meglio l'esperienza del viaggio. La Vajoliroja, velocità di crociera 12 nodi, è dotata di propulsori di prua per facilitare le manovre in spazi ristretti, ed ha stabilizzatori per viaggi d'oltreoceano, con il carburante sufficiente per traversate fino a 3.000 miglia. L'atmosfera è davvero unica: quattro suite per gli ospiti, in ogni cabina pannelli di seta alle pareti e i tipici oblò in stile Edoardiano. Si respira un'aria romantica che deriva dalla cura quasi maniacale per i dettagli d'epoca, come i set da scrittura anni '30, i telefoni di bachelite e i portagioie Art Deco, che aggiungono carattere, charme e comfort alle cabine. Sembra davvero di alloggiare presso un set cinematografico vero e proprio, le ricchissime tende contribuiscono a conferire all'ambiente quel sapore allo stesso tempo teatrale e bohemien. Sul ponte principale è situata la cabina padronale e il salone principale, con sala da pranzo e cinema, c'è un magnifico ponte di poppa, su cui è possibile cenare all'aperto, tavolini per il caffè su entrambi i lati e sedili a mezza luna con morbidissimi cuscini color porpora. Non si tratta certo della mitica “Perla Nera” di Capitan Sparrow, ma l'effetto è il medesimo: forse l'abito non fa il monaco, ma la barca in qualche modo può fare il pirata! ■

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

93


TRAVEL:_mastro Progress 11/07/11 10.57 Pagina 1

travel

travel

travel

travel travel travel travel

travel

di DAVIDE LEGGIO

travel travel

TOP CRUISES SALPA VERSO IL 2012 TRA MEDITERRANEO E FIUMI

Navi innovative, pacchetti speciali e massima attenzione alle esigenze della clientela: questi gli elementi che differenziano il cruise operatore Top Cruises nel panorama del mercato crocieristico. Tante le novità della programmazione in vista dell’autunno e del nuovo anno. Spiccano le nuove crociere nel Mediterraneo, firmate in sinergia con la

94

LUGLIO-AGOSTO 2011

compagnia freestyle NCL, ed effettuate con le navi più moderne e innovative attualmente in navigazione : per l’inverno si potrà scegliere la Norwegian Jade con l’itinerario di 10 giorni “Barcellona e Isole Canarie” (Barcellona, Madeira, Tenerife, Lanzarote, Malaga e Barcellona), ideale la partenza speciale del 26 dicembre per festeggiare il Capodanno a bordo con pacchetti a partire da 630 euro. Per assicurarsi subito la propria terrazza sul mare si potrà scegliere la splendida Norwegian Epic, che salperà da Civitavecchia a partire da maggio 2012 per itinerari di 8 giorni “Mediterraneo Occidentale”

(Civitavecchia, Livorno Villefranche, Marsiglia, Barcellona, Napoli, Civitavecchia); inoltre dalla prossima primavera torneranno gli itinerari “Venezia e isole greche” e “Venezia e Mediterraneo classico” tra Croazia, Grecia e Turchia. Per chi invece vuole scoprire il fascino della navigazione fluviale lungo il Reno e avventurarsi tra le luci delle città europee non c’è che l’imbarazzo della scelta grazie alle esclusive crociere Top Crusies. Si va dalla mini crociera “Mercatini di Natale”, 4 giorni a bordo della Victor Hugo della compagnia CroisiEurope, che offre un itinerario attraverso una delle più popolari tradizioni alsaziane visitando Strasburgo, Rudesheim e Mannheim. E’ prevista una partenza speciale l’8 dicembre a partire da 420 euro, con possibilità anche di trasferimento in pullman da numerose città italiane. Altra grande novità, la crociera “Capodanno sul Reno” a bordo della Ms Swiss Diamond della compagnia Scylla Tours che

INFO TOP CRIUSE ✑ Sul sito www.topcruises.it si possono consultare tutte le informazioni sempre aggiornate su partenze, itinerari, servizi e navi commercializzate in Italia da Top Cruises.

permette di aspettare il nuovo anno lungo le rive del fiume e tra i fuochi scintillanti di Colonia. L’itinerario di 5 giorni parte da Strasburgo, tocca Coblenza, Colonia, Rudesheim, Spira, per tornare a Strasburgo e la partenza è programmata il 30 dicembre con un pacchetto speciale a partire da 790 euro, sempre con la possibilità del trasferimento in bus dall’Italia.


viaggi spaziali:_mastro Progress 08/07/11 11.19 Pagina 1

VIAGGI SPAZIALI RESORT SULLA LUNA

di Elisabetta Pasca

LA SVOLTA RIVOLUZIONARIA DEL TURISMO SPAZIALE

HOTEL DI LUSSO PER VIAGGI SULLA LUNA La Virgin Galactic, che ha giĂ registrato 420 prenotazioni per i viaggi spaziali nel 2013, progetta un hotel super esclusivo nei pressi dello Spaceport America, in New Mexico, per accogliere al meglio i facoltosi viaggiatori lunari

96

LUGLIO-AGOSTO 2011


viaggi spaziali:_mastro Progress 08/07/11 11.19 Pagina 2

i

I viaggi nello spazio non sono previsti prima del 2013, ma la Virgin Galactic di Richard Branson non intende perdere tempo e ha già in cantiere di realizzare un nuovo hotel di lusso nei pressi dello Spaceport America, tra Truth or Consequences e Las Cruces in New Mexico, per accogliere i futuri facoltosi viaggiatori del cosmo. Julia Tizard, operations manager di Virgin Galactic, ha fatto sapere che la costruzione di un hotel di lusso è necessaria per il lancio del turismo spaziale, poiché sono già 420 le prenotazioni per i primi voli nello spazio e di conseguenza l'azienda si sta già impegnando per individuare partner commerciali da coinvolgere nell'iniziativa. Si apre dunque una nuova fase del progetto del turismo stellare: infatti chi è disposto a sborsare 200.000 dollari per accaparrarsi un posto su un mezzo spaziale non potrà pretendere nulla di meno di una struttura di qualità superiore, per potersi garantire il massimo del comfort e del relax prima e dopo

VIAGGI SPAZIALI RESORT SULLA LUNA

l’imbarco. La Virgin Galactic si sta muovendo su diversi fronti per portare a termine nel minor tempo possibile la progettazione e la costruzione di un resort che sappia coniugarsi nel modo più congeniale ad una nuova frontiera del turismo e dell’intrattenimento, per soddisfare le esigenze di un target di altissimo livello. Intanto proseguono i collaudi delle navicelle per il trasporto spaziale: recentemente si è svolto un test del modulo SpaceShipTwo, battezzato anche Enterprise VSS, presso lo spazioporto di Mojave Air, in California. A guidare il velivolo Peter Siebold e Clint Nichols, che hanno portato a casa un risultato più che positivo, la piccola astronave si è librata graziosamente nell’aria, con un sistema curioso e molto suggestivo: le sue ali infatti si estendono e si ripiegano a seconda delle necessità, creando uno spettacolo davvero emozionante. La navicella, destinata ad ospitare una cerchia molto ristretta ed esclusiva di avventurieri del turismo di extra-lusso, sei

passeggeri alla volta, offre la possibilità unica di poter ammirare il pianeta Terra da una prospettiva che più privilegiata non si può, a più di 100 km di altezza, sperimentando la sensazione quasi magica dell’assenza di gravità. Un sogno tra le stelle, insomma. Compreso di un sogno a cinque stelle sulla Terra. ■

NAVICELLA PER TURISTI LUNARI In alto: la navicella, destinata ad ospitare una cerchia molto ristretta ed esclusiva di avventurieri del turismo di extralusso, sei passeggeri alla volta, offre la possibilità unica di poter ammirare il pianeta Terra da una prospettiva che più privilegiata non si può, a più di 100 km di altezza

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

97


personal concierge:_mastro Progress 08/07/11 15.45 Pagina 1

ATTUALITÀ IL PERSONAL CONSIERGE

di Ivano Basile

SPECIALE PERSONAL CONCIERGE

IL LUSSO DI POTER CHIEDERE QUALSIASI COSA Nessun posto è più inaccessibile, nessun evento è off-limits grazie al Personal concierge. Anche nel nostro Paese, sulla scia dell'esperienza angloamericana, ha ormai attecchito un business di successo e a misura di top manager

98

LUGLIO-AGOSTO 2011


personal concierge:_mastro Progress 12/07/11 15.31 Pagina 2

ATTUALITÀ IL PERSONAL CONSIERGE

l

Illustrazione di Sabrina Gabrielli

Le chiavi del paradiso? Abbiamo anche quelle... Dopo Usa e Regno Unito il costoso servizio di personal concierge si è ormai affermato anche in Italia con un duplice obiettivo: evitare di far sprecare minuti preziosi a uomini (e donne) impegnatissimi e spalancare loro porte altrimenti sigillate. Top manager, liberi professionisti, imprenditori solitamente viaggiano moltissimo, sia per lavoro sia per esigenze personali, hanno un'intensa vita sociale, molti interessi, svariati impegni e appuntamenti su appuntamenti, con un “lusso” che non possono permettersi: il tempo libero. Pur di trovare una soluzione per gestire al meglio viaggi e impegni personali e sociali, sono disposti a sborsare fior fior di quattrini. No pro-

blem! Una rete di agenzie specializzate è al loro servizio, in modo da garantire assistenza personalizzata, 24 ore al giorno e in ogni angolo del mondo per 365 giorni. Agenzie internazionali che hanno nel loro dna l'input di soddisfare le smanie di tutti quei soci multimiliardari che possono permettersi un’iscrizione annua. Sono costituite da figure altamente professionali che riescono a farsi carico di qualsiasi aspetto pratico inerente la vita quotidiana dei loro soci, dal prenotare un volo privato, o un paio di biglietti per l’opera al far recapitare un bouquet floreale personalizzato o omaggi di lavoro griffati. Sanno molto bene come vivono i ricchi e quali sono i loro capricci perché

conoscono a menadito il cliente, le sue esigenze, le sue passioni, le sue abitudini di spesa e sono pronti a fronteggiare ogni sua eventuale richiesta con servizi "tagliati su misura" e nel più breve tempo possibile. Ogni richiesta, infatti, viene girata a un esperto del settore: se il top manager vuole visitare la Cappella Sistina di notte, verrà attivato un membro dello staff che ha lavorato con i beni culturali. Una volta trovato il biglietto per il concerto sold out o acquistato un pacchetto benessere, il cliente potrà spassarsela senza pagare nessuna commissione: non c'è infatti, a parte la spesa in sé, nessun onere aggiuntivo per l'abbonato. ■

INFO PERSONAL CONCIERGE ✑ Ecco un’elenco delle varie richieste che abbiamo compiuto per i nostri membri: ✑ Quintessentially Estates, il servizio di ricerca globale di proprietà immobiliare, ha trovato un perfetto maniero nella campagna inglese per un membro, che ha poi chiesto di costruire una pista di karting di 800 metri al chiuso nel seminterrato per fare una sorpresa ai suoi tre figli prime che si sono trasferiti lì con un go kart GPL di 9bhp per ciascuno di loro. ✑ Abbiamo fatto arrivare una coppia di pavoni in Scozia nella mattinata di Natale come regalo. ✑ Abbiamo inviato un intero troupe del circo a casa di un nostro socio di Dublino per la festa di compleanno di un bambino.

Un nostro socio ha richiesto di noleggiare un aereo monomotore per sorvolare la Grande Muraglia della Cina. ✑ Quintessentially Vino, il club del vino su misura, ha trovato una bottiglia della Champagne più raro del mondo – il Krug Clos d'Ambonnay del 1995, del valore di £ 2.000 a bottiglia - per uno dei loro più grandi investitori nel Champagne. ✑ Abbiamo recuperato un paio di cuccioli di tigre per una festa di compleanno. Non c’è fretta, gli serve per le 17, quando prenderà l’aereo per Capri. Nessun problema: anche questa richiesta è stata evasa.

www.quintessentially.com

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

99


viaggio mese:_mastro Progress 08/07/11 11.25 Pagina 1

VIAGGIO MESE LA SOLUTUDINE A CAPO SPARTIVENTO

di Elisa Rodi

HOTEL FARO CAPO SPARTIVENTO

TRA I PIÙ ESCLUSIVI AL MONDO Un faro trasformato in un albergo di lusso, dove è possibile vivere un’esperienza assolutamente magica, in uno dei posti della Sardegna tra i più suggestivi che esistano. Per dimenticare i problemi del mondo in assoluto isolamento e relax

r

“Ritrova la tua anima e perdila per sempre, perché lei qui vorrà restare”. Un viaggio possibile all’Hotel Faro Capo Spartivento, luogo esclusivo e seducente ricavato da un antico faro sulla costa sud della Sardegna. Entrato a pieno titolo nella top five degli alberghi più esclusivi del mondo stilata da Tripavisor – il noto sito di viaggi online –, l’hotel costruito all’interno del faro più antico della Sardegna è oggi un’incantevole guest house circondata da un’atmosfera naturale, avvolta da uno scenario selvaggio unico e costruita secondo un design esclusivo. La storia del faro è antica: costruito nel 1856 dalla marina militare Italiana, mitragliato dagli aerei americani durante l’ultima guerra, ospitò fino agli anni ‘80 la famiglia dei faristi. Nonostante il tempo, il faro non ha perso la sua

100

LUGLIO-AGOSTO 2011


viaggio mese:_mastro Progress 08/07/11 11.25 Pagina 2

VIAGGIO MESE LA SOLUTUDINE A CAPO SPARTIVENTO

RELAX IN SOLITUDINE Faro Capo Spartivento è stato premiato come esempio di recupero di architettura militare dai vertici della Marina Militare Italiana, diventando l'unico faro d'Italia restaurato ed aperto alla ricettività pubblica

originale natura: la lanterna su di esso collocata continua ad espandere il suo fascio di luce rotante, illuminando l’oscurità. Per l’aver preservato l’antichità e la bellezza del luogo e per averla valorizzata, il Faro Capo Spartivento è stato premiato come esempio di recupero di architettura militare dai vertici della Marina Militare Italiana, diventando l'unico faro d'Italia restaurato ed aperto alla ricettività pubblica. Collocato su una scogliera a picco su un mare limpido e incontaminato, immerso nel silenzio, è il luogo ideale per chi ama una vacanza all’insegna del relax. Non distante

dalla struttura si trovano luoghi di raro splendore con spiagge cristalline distanti dalla folla che ogni anno trascorre l’estate in Sardegna. 3000 mq di giardino, al cui centro sorge un secolare ulivo, si distendono nel retro dell’hotel, dove è possibile consumare piatti squisiti, cullati da una vista panoramica che mozza il fiato. La struttura si estende su una superficie di 600 mq ristrutturati con cura ed eleganza: una volta varcata la porta in cristallo trasparente da cui è possibile ammirare il mare, si accede a 5 ambienti differenti separati un tempo da pareti e oggi sostituite da monumentali travi in ferro che ricor-

dano quelle un tempo usate nelle miniere. 4 le suites presenti nell’hotel, di cui due vista mare arredate in total white con letti tondi sospesi, e due vista collina arredate in modo più classico. All’interno del faro anche un appartamento con una vetrata di cristallo al posto del tetto, così da ammirare in ogni stagione la bellezza del cielo stellato. Raggiungibili a piedi le spiagge di Cala Cipolla. E dal faro è possibile intraprendere anche piacevoli passeggiate in cui si entra direttamente in contatto con le forme più belle della natura e ammirare meravigliosi scorci del passato: l’ex stazione semaforica, che un tempo fungeva da stazione di rilevamento meteorologico, il rudere dell’ex molo del faro, risalente alla prima guerra mondiale. Per i più avventurosi anche snorkeling e immersioni nei meravigliosi fondali marini ante stanti il faro, o escursioni in mountain bike lungo la costa fino alla spiaggia di Tuerredda, ma anche a cavallo lungo la spiaggia di Chia e la laguna, habitat dei caratteristici fenicotteri rosa. Un’atmosfera unica soffia intorno all’Hotel Faro Capo Spartivento: un vero e proprio gioiello tra le preziosità incontaminate dell’incantevole isola sarda. www.farocapospartivento.com ■

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

101


golf:_mastro Progress 08/07/11 12.03 Pagina 1

TURISMO LUSSO GREEN...

di Flavia Aliberti

I CLUB DEL GOLF PIÙ ESCLUSIVI

GIRO DEL MONDO... TRA I TEMPLI DEL GOLF I loro soci appartengono all'alta società internazionale. Si trovano immersi in paesaggi da cartolina. Ospitano grandi campionati. Si tratta dei club del golf più esclusivi del mondo, che rappresentano il sogno di molti appassionati di questo sport. Per la storia, la difficoltà del percorso o semplicemente per la bellezza dei luoghi, solo alcuni possono essere considerati i “templi del golf mondiale”...

102

LUGLIO-AGOSTO 2011


golf:_mastro Progress 08/07/11 12.03 Pagina 2

t

Tentare di lanciare una pallina in una buca: per chi non conosce il golf e il suo mondo, questo è il suo semplice scopo. In realtà il golf ha una magia e un'identità che lo rendono una grande passione per molti, fino a guidarne la scelta di viaggi e vacanze. Le immagini delle buche più famose del mondo danno un'idea dell'atmosfera che si respira su un campo da golf, che sia la luce pomeridiana sullo sfondo delle colline irlandesi, il paesaggio selvaggio del Sudafrica, un lancio a strapiombo sul mare in California o un percorso tra cespugli di azalee in fiore in Georgia...

KAURI CLIFFS, NUOVA ZELANDA Adagiato sulla costa nordoccidentale della Nuova Zelanda, il campo di Kauri Cliffs fa scordare le ore di volo necessarie per raggiungerlo. Molte delle sue buche godono di una vista mozzafiato sulla baia di Matauri e il capo Brett, mentre le buche dalla numero 14 alla 17 si giocano tra alte scogliere che rendono neces-

TURISMO LUSSO GREEN...

saria un'ottima tecnica per calcolare l'azione del vento. Il percorso di Kauri Cliffs è stato progettato da David Harman, per anni collaboratore del famoso giocatore di golf Jack Nicklaus. Proprio in prossimità del campo è possibile pernottare un soggiorno in un lussuoso lodge dove non manca nessun confort per riposarsi dalle giornate dedicate al golf. Link al lodge e golf club di Kauri Cliffs: www.kauricliffs.com

zate dai giocatori. Alcune delle migliori buche sono quelle giocate con i monti a fare da sfondo, maestoso e spettacolare. Pagina web del Royal County Down Golf Club: www.royalcountydown.org

OLD COURSE, ST, ANDREWS, SCOZIA

Il paesaggio di cui è parte integrante il Royal County Down Golf Club è compreso tra Newcastle e la Baia di Dundrum dove i ri-

Si può dire che non esista un'informazione esatta sul periodo in cui si iniziò a giocare in questo campo. Le prime testimonianze risalgono al 1552. Quello che sappiamo con certezza è che Old Course di St. Andrews è il più antico campo da golf del mondo e che la maggioranza dei giocatori vorrebbe mettervi piede almeno una volta nella vita. Ogni cinque anni si svolge

lievi delle montagne di Mourne finiscono nel mare. Giocare in questo campo, fondato nel 1889, è un'esperienza notevole, grazie alle dune e al verde che si fondono naturalmente con la vista della baia. In particolar modo le prime tre buche si giocano lungo la costa, mentre la numero quattro è una delle più complicate e apprez-

qui la Open Championship, competizione professionale più antica in ambito internazionale. La gestione di Old Course come trust pubblico, fa sì che la domenica il gioco nel campo si fermi affinché sia vissuto dagli abitanti del posto, i quali vi svolgono passeggiate e pic-nic nel verde. Pagina web dell'antico campo di St. Andrews: www.standrews.org.uk u

ROYAL COUNTY DOWN GOLF CLUB, NEWCASTLE, IRLANDA DEL NORD

Kauri Cliffs, Nuova Zelanda

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

103


golf:_mastro Progress 08/07/11 12.03 Pagina 3

TURISMO LUSSO GREEN...

PINE VALLEY GOLF CLUB, PINE VALLEY, NEW JERSEY Pine Valley fu realizzato nel 1913 da un progetto di George Crump, in seguito modificato da Hugo Wilson che aggiunse 4 buche alle 14 iniziali. Per molto tempo si disse che a Pine Valley nessuno potesse rompere la barriera degli 80 colpi giocandovi per la prima volta. Nel 1954 Arnold Palmer realizzò 68

colpi archiviando la leggenda di Pine Valley. Oggi resta tra i migliori campi da golf a livello mondiale.

PEBBLE BEACH GOLF LINKS, CALIFORNIA, USA Pebble Beach affascina sportivi e appassionati del golf dal 1919. Si trova a circa 150 Km da San Francisco ed è un percorso che unisce buche in zone interne ad altre affaccia-

te sulla maestosità dell'Oceano Pacifico. Gli incomparabili paesaggi, i campionati che vi si svolgono e la difficoltà, lo hanno consacrato uno dei campi da golf più belli del mondo. Fu realizzato con un progetto di Jack Neville e Douglas Grant ed è considerato il più antico degli Stati Uniti d'America. Tiger Woods vinse il suo primo US Open nel 2000 in questo campo, tra i più esclusivi per ciò che concerne i prezzi. La buca numero 7 è tra le più difficili di Pebble Beach e tra le più fotografate del mondo: si gioca sul bordo di una scogliera. Per maggiori informazioni: www.pebblebeach.com/golf

ROYAL MELBOURNE (WEST), MELBOURNE, AUSTRALIA

Pine Valley Golf Club, Pine Valley, New Jersey

Poco lontano da Melbourne, si trova il campo di Royal Melbourne, progettato dal rinomato architetto Alister MacKenzie. Nel suo percorso di 18 buche si celebrano alcuni tra i principali campionati di golf internazionali e il suo club è il più esclusivo d'Australia. Pagina web del Royal Melbourne Golf Club: www.royalmelbourne.com.au

AUGUSTA NATIONAL GOLF CLUB, GEORGIA, USA

Pebble Beach Golf Links, California, USA

Old Course, St, Andrews, Scozia

104

LUGLIO-AGOSTO 2011

Aperto nel 1933 e progettato dall'architetto Alister Mackenzie in collaborazione con il campione Bobby Jones, il campo di Augusta è sicuramente uno dei più esclusivi in tutto il mondo. Dal 1934 ospita il torneo annuale “The Masters” uno dei quattro principali campionati di golf a livello internazionale, al quale è associata la famosa Green Jacket, una giacchetta di colore verde consegnata al vincitore. Il campo è noto anche per la grande varietà di specie vegetali che rendono unico il paesaggio. Nel mese di Aprile, quando generalmente si svolge il campionato, cespugli (abbondanti le azalee) e alberi circostanti il campo sono in fiore. L'esito del torneo è spesso associato alle buche 11, 12 e 13 che furono ribattezzate “Amen Corner” nel 1958 da Herbert Warren Wind. Pagina web del Golf Club Augusta: www.augusta.com ■

Augusta National Golf Club, Georgia, USA


FOOD&WINE2:_mastro Progress 08/07/11 11.26 Pagina 1

food&wine food&wine

food&wine

food&wine ifestile food&wine food&wine food&wine food&wine food&wine

food&wine

food&wine

di ANTONIO SAPIENZA

UN BIANCO PER L'ESTATE Voglio parlarvi di un vitigno autoctono siciliano, il Catarratto, di origini molto antiche, scarsamente prodotto in purezza, ma molto presente in Sicilia nelle varie DOC. Tra i prodotti più rappresentativi ho scelto quello dell’Azienda Agricola Ferreri e Bianco che da anni ha colto la sfida di valorizzare questo vitigno con successi riconosciuti a livello Nazionale e Internazionale. L’azienda si trova a Santa Ninfa, nel Belice, nei pressi di Castelvetrano, luogo rinomato anche per il famoso “pane nero” e per l’olio d’oliva dalla Nocellara del Belice. Su un territorio vitato di 50 ettari, l’azienda si snoda su alture che vanno dai 250m a 500m s.l.m. cogliendo le opportunità offerte dai differenti microclima. Il Catarratto di Ferreri è un vino fresco, con una carica olfattiva davvero sorprendente. Il suo colore è un giallo paglierino. Fermentazione in acciaio, al naso sviluppa delicate

note floreali, ginestra con sentori di frutta esotica. Al palato, conferma la gradevolezza olfattiva rilasciando una generale freschezza e morbidezza grazie alla buona acidità che ben supporta il grado alcolico di 13%. Ha un finale con un accenno sapido assolutamente gradevole che lo rende facilmente abbinabile a prodotti ittici, ma sostiene tranquillamente anche piatti a base di carni bianche. Adatto al pesce crudo, bene con i primi allo scoglio e alle vongole, ottimo con trancio di pesce spada. L’azienda produce anche un Catarratto della linea “Brasi”, con un passaggio in legno di castagno, una particolarità, che spinge l’eleganza e la finezza di questo prodotto a livelli ancor maggiori senza modificarne la struttura olfattiva, anzi esaltandone le componenti.

CATARRATTO ✑ AZIENDA AGRICOLA FERRERI E BIANCO Contrada Salinella - Santa Ninfa (TP) www.ferrerivini.it winesicily.wordpress.com

106

LUGLIO-AGOSTO 2011


vino personalizzato:_mastro Progress 08/07/11 11.34 Pagina 1

WINE LA MODA DEL VINO PERSONALIZZATO

di Elisabetta Pasca

A PERSONAL WINE

VINO SU MISURA PER UN PIACERE UNICO AL MONDO A Siena la Tenuta Valdipiatta lancia la tendenza dei vini personalizzati, con tanto di etichetta esclusiva e wine consultant

s

Scegliere le tipologie di uva direttamente dal vigneto, selezionare personalmente la miscela preferita di gusto e di sensazioni, seguire il processo di produzione in tutte le sue fasi fino all’imbottigliamento e all’etichettatura, con l’assistenza premurosa e la sapienza impareggiabile di veri e propri wine consultant per creare un

108

LUGLIO-AGOSTO 2011

vino unico al mondo, un vino del tutto esclusivo e dal valore inestimabile proprio perché preparato su misura e “cucito” in base ai desideri, alle preferenze e agli spunti del suo creatore e proprietario finale. Realizzare questo sogno di unicità è possibile in provincia di Siena, presso la prestigiosa Tenuta Valdipiatta, griffe di punta del Nobile di Montepulciano, che ha fatto dell’eccellenza eno-

logica la sua missione e ha deciso di puntare in modo particolare sulla specialità e la professionalità, per dare ai suoi clienti d’élite l’opportunità di crearsi un vino senza uguali nel vero senso della parola. L’iniziativa ha fatto completamente impazzire un numero crescente di facoltosi uomini d’affari americani che non hanno saputo resistere alla novità e al ventaglio di offerte personalizzate


vino personalizzato:_mastro Progress 08/07/11 11.34 Pagina 2

WINE LA MODA DEL VINO PERSONALIZZATO

VINO PERSONALIZZATO L'iniziativa di "personalizzare i vini ha raccolto molto successo, specie tra il pubblico americano

proposto dall’azienda: il supporto di un personal wine consultant a completa disposizione del cliente rappresenta una delle carte vincenti della Tenuta, che annovera tra le altre iniziative, oltre al vino tailor made, anche wine tasting, wine tour, esperienze enologiche esclusive, visite guidate altamente personalizzate e degustazioni didattiche di altissimo livello, nell’ottica di una perfetta Boutique Winery. Insomma, con il progetto del vino “su misura”, il cliente, adeguatamente seguito da

un team di esperti, diviene protagonista incontrastato del processo produttivo, assemblando a suo piacimento il blend favorito, assaggiando il vino in barrique per poi godersi il risultato finale: un prodotto unico ed inimitabile. “I clienti americani che hanno aderito a questa iniziativa appartengono a un target molto elevato - spiega Miriam Caporali, direttore della Tenuta Valdipiatta - sia per cultura che per capacità economiche, e cercano l’unicità di ogni prodotto ed esperienza. Guidati da una grande passione, prendono più volte l’aereo per

venire in Italia dagli Stati Uniti solo per coltivare il loro ”tuscan dream” e seguire personalmente il proprio vino, con un investimento economico molto elevato che solo in pochi si possono permettere”. Negli Usa in effetti si è manifestata una crescita esponenziale della passione per il vino e si è consolidata nel corso degli anni una vera e propria cerchia di neo esperti e di estimatori intenzionati a sperimentare ed affinare nuovi gusti, investendo senza risparmio alcuno le proprie energie e le proprie risorse finanziarie in vini pregiati e d'eccellenza. Naturalmente un target di questo tipo non poteva assolutamente accontentarsi di un semplice shopping di bottiglie: l'offerta di un atelier di vini su misura – ottenuti dai quattro vitigni coltivati dall'azienda, ovvero Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese e Canaiolo – va ad intercettare con successo e precisione il bisogno specifico di questi aspiranti vigneron d'élite. Che pur non possedendo né una cantina né una vigna, hanno la possibilità di affidarsi con fiducia al supporto di produttori stimati e con un'esperienza pluriennale alle spalle, per ottenere un prodotto di qualità e del tutto singolare, seguendo direttamente tutti i passi della filiera produttiva e facendo riferimento ad un territorio, quello toscano, che rappresenta di sicuro, date le sue peculiari specificità, il valore aggiunto che fa la differenza. ■

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

109


ARTE:_mastro Progress 08/07/11 11.28 Pagina 1

arte

artearte arte arte arte

arte arte arte arte arte

di ELISA RODI

arte

MICHELANGELO: TUTTA L’ARTE IN UN BOZZETTO Uno dei rari disegni di Michelangelo Buonarroti, uno dei bozzetti superstiti per l’affresco “La battaglia di Cascina”, sarà battuto all’asta da Christie’s a Londra il 5 luglio nella vendita dedicata agli “Old Masters”. Il prezzo del bozzetto, che raffigura uno studio anatomico di un uomo nudo visto di spalle, potrebbe aggirarsi tra i 3 e i 5 milioni di sterline ed è stato visto finora una sola volta in pubblico, in occasione della mostra dedicata a Michelangelo all’Albertina di Vienna nel 2010. Si tratta di uno dei 24 studi preparatori del perduto affresco “La battaglia di Cascina”, commissionato a Michelangelo nel 1504, e rappresenta una guerra vinta dai fiorentini contro i pisani nel 1364 nei pressi di Cascina; in particolare raffigura il momento in cui i soldati fiorentini, intenti a fare il bagno nell'Arno, odono la tromba che li avverte dell'imminente attacco pisano. A commissionare l'affresco celebrativo fu Pier Soderini, con l'intenzione di collocarlo nella sala del Maggior Consiglio di Palazzo Vecchio e che avrebbe dovuto occupare la parete opposta al dipinto celebrativo della battaglia di Anghiari, commissionata a Leonardo da Vinci. Dell’opera dedicata alla battaglia di Cascina, Michelangelo realizzò solo il cartone, eseguito presso lo Spedale dei Tintori a Sant’Onofrio. Fu terminato nel 1505, ma andò poi perduto. Ne resta solo questo splendido schizzo. www.christies.com

UNA RARITÀ FIRMATA JANE AUSTEN Un manoscritto raro di un romanzo incompiuto di Jane Austen, “The Watsons”, scritto nel 1804, è pronto per l’asta che si terrà il 14 luglio nella sede Sotheby’s di Londra. Un’occasione imperdibile che si presenta dopo più di vent’anni: risale infatti alla fine degli anni ‘80 l’ultima volta in cui è stato messo in vendita materiale originale della Austen. “The Watsons” è un testo di 68 pagine scritte con cura, sebbene compaiano anche parecchie correzioni; è probabile però che questa sia solo una parte di quello che sarebbe dovuto essere un romanzo. Le pagine sono state tagliate a mano dalla Austen e divise in 11 libretti. Le prime 12 pagine furono vendute durante la Prima Guerra Mondiale da un discendente della scrittrice, per trovare fondi per la Croce Rossa e si trovano ora alla Pierpont Morgan Library di New York. Il manoscritto fu venduto da altri discendenti negli anni ‘70 alla British Rail Pension Fund. Una rarità che, proprio per questo, è stata valutata fra 200.000 e 300.000 sterline. www.sothebys.com

110

LUGLIO-AGOSTO 2011


aste:_mastro Progress 08/07/11 11.30 Pagina 1

AUCTIONS I CIMELI DELLE STAR

di Elisa Rodi

VOGLIA DI CELEBRITIES

CIMELI D’ECCEZIONE Aggiudicarsi oggetti appartenuti a personaggi famosi è una vera passione. Tante le gare d’asta in cui ad esser contesi sono stati guanti, abiti, accessori delle star di oggi e di ieri. Cimeli storici, anche un po’ curiosi. Per portarsi a casa un pezzo di celebrità

l

Le celebrità contano… e di tanto in tanto inducono i loro estimatori a strane follie, ma che in fondo poi bizzarre non sono, perché le passioni sono passioni e possedere un oggetto che un tempo fu del proprio mito è un’occasione imperdibile per coloro che si riconoscono nell’identità del vero fan. È per questo che, quando ad essere messi in vendita sono pezzi di proprietà di personaggi famosi, collezionisti e case d’asta di mezzo mondo scalpitano per aggiudicarsi e aggiudicare oggetti “appartenuti a”. Il nome del proprietario conferisce all’opera un valore

112

LUGLIO-AGOSTO 2011

maggiore a quello che effettivamente essa possiede: è un po’ come se, insieme al pezzo comprato, si acquistasse anche un pezzo di vita del suo celebre proprietario. Conquistarsi un cimelio appartenuto ad un vip è cosa rara e a tutto si è disposti pur di diventarne il nuovo proprietario. La storia delle aste vanta casi esemplari di cifre record pagate pur di avere tra le mani l’oggetto che un tempo apparteneva alla star, al cantante, all’attore o, comunque sia, al divo oggetto di cotanta stima. Michael Jackson è sempre stato tra i nomi maggiormente quotati: il


aste:_mastro Progress 08/07/11 11.31 Pagina 2

AUCTIONS I CIMELI DELLE STAR

CIMELI Sopra: il guanto indossato da Michael Jackson, quando nel 1983 eseguì il primo Moonwalk, è stato venduto all'asta per 350.000 dollari. A destra: tra i cimeli storici l'abito nero, disegnato dallo stilista francese Hubert de Givenchy, usato dalla Hepburn nel film "Colazione da Tiffany. Sotto: Il provocante abito, che il 19 maggio '62 Marilyn Monroe indossò al Madison Square Garden per cantare un sensuale "Buon compleanno" al presidente Kennedy, ha battuto ogni record

suo guanto, indossato per il primo Moonwalk, è stato venduto nel 2009 per 350.000 dollari. D’altronde la pop star già in vita era da grandi numeri, inevitabile che dopo la morte gli estimatori del Jacko mondiale sgomitassero per assicurarsi un frammento della sua vita. Ma anche Michael Jackson “perde valore” quando nelle aste si batte un cimelio di una leggenda che la storia della musica l’ha fatta: al nome di John Lennon le mani degli avventori si alzano ripetutamente, e così accadde nel 2007 quando gli occhiali di Lennon furono messi in vendita. Poco importante se le lenti non fossero più presenti: 1, 5 milioni di euro furono comunque messi sul piatto per aggiudicarseli. E chissà se un pizzico di gelosia si sarà insinuata nel collega-beatle di Lennon, Paul Mc Cartney. Già, perché un prezzo ben minore (330.000 sterline, mezzo milione di euro circa) fu pagato per la chitarra acustica sulla quale Paul ha imparato a suonare, meno ancora della chitarra “blakie” di Eric Clapton costata quasi un milione di dollari. E poi vi sono quei simboli che fanno la storia e che anche un non appassionato saprebbe riconoscere: basti pensare all’indimenticabile lingua icona dei Rolling Stones, il cui disegno originale ha raggiunto nel 2006 la quotazione di 250.000 sterline.

BEATLES MANIA Nella pagina a fianco: Gli oggetti appartenuti ai due Beatles fanno gola ai collezionisti di tutto il mondo. Continui i primati dei loro cimeli. Sotto: L’immagine raffigurante la bocca e la lingua di Mick Jagger, diventata il simbolo e il logo dei Rolling Stones, è stata comprata dal museo londinese “Victoria and Albert”.

Anche il mondo del cinema, con i suoi artisti d’eccezione, ha riempito gli scaffali delle aste con preziosi cimeli contesi da un gran numero di pretendenti. Un copione del "Padrino", con annotazioni apportate da Marlon Brando, raggiunse nel 2005 la cifra di 312.000 dollari, o l'abito nero indossato da Audrey Hepburn in "Colazione da Tiffany" fu venduto nel 2006 per 410.000 sterline. Dalle alte, altissime quotazioni anche i cimeli legati a particolari circostanze passate alla storia: vedi l'abito indossato da Marylin Monroe per augurare buon compleanno a Kennedy, che nel 1999 viene aggiudicato alla cifra record di un milione e 150.000 dollari. Particolare curioso è che più gli oggetti paiono essere “strani” più la contesa diventa serrata. Una radiografia toracica di Marylin Monroe perde il suo valore prettamente clinico e diventa un oggetto del desiderio per gli ammiratori della diva di “A qualcuno piace caldo”, così come un wc può finire con l’avere un valore tutto diverso. Due i più celebri battuti all’asta: il water appartenuto a John Lennon (che

si conferma tra i più amati dai collezionisti) e quello che fu di proprietà dello scrittore J.D. Salinger. Ma forse, dato l’ingegno dei due grandi artisti, in mano a loro anche un wc può diventare un “trono”. ■

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

113


CARS Aventador:_mastro Progress 08/07/11 11.36 Pagina 1

cars

cars

cars

cars cars cars cars

cars

cars cars

di LAURA SAGGIO

AVENTADOR PURO TALENTO ITALIANO La supercar in carbonio, a firma di Lamborghini, è un concentrato di tecnologia che lancia il guanto di sfida a sua maestà Ferrari Due virgola nove secondi. Un tempo tanto breve che si fa davvero fatica a concepirlo. Figuriamoci a viverlo. Eppure con la Lamborghini Aventador Lp700-4, l'ultima più veloce e potente Lamborghini mai costruita, erede della Murciélago e, dunque sovrana della stirpe delle supercar del Toro a 12 cilindri, viverlo è una esperienza possibile. A rendere eccezionale la vettura, non è soltanto l'incredibile scatto del

114

LUGLIO-AGOSTO 2011

canonico: "0-100" in 2,9 secondi, appunto, ma un mix pressoché unico di prestazioni e design che trova nella specialissima struttura in fibra di carbonio, la sua punta di eccellenza, figlia della lavorazione altamente tecnologica per la quale Lamborghini sta diventando un laboratorio di sperimentazione di altissimo livello. La nuova supercar della Casa Lamborghini porta il nome di un toro, ovviamente quello di uno dei più valorosi del mondo della corrida spagnola; l'obbiettivo è: impressionare e strabiliare. Obiettivo pienamente raggiunto al

Salone di Ginevra quando è stato tolto il velo che copriva le sue forme; fotografi, cameraman e giornalisti, sono scoppiati in un applauso spontaneo. Il design inconfondibile, tutto italiano, della carrozzeria, è concepito per stupire fin dal primo sguardo e rispetta pienamente l'identità di marca e la sua filosofia minimalista improntata al rispetto della funzione. La silhouette ricorda quella di un jet. E basta sollevare le porte che si aprono verso l'alto, a forbice, per entrare in un abitacolo dai tanti richiami al mondo aeronautico. Che la Aventador non sia una macchina comune, lo sottolinea anche Stephan Winkelmann, numero uno del marchio: “Guidarla sarà un’esperienza emozionante quanto fare un salto con il bungee jumping o un lancio con il paracadute”. L'abitacolo è curato in modo maniacale, i dettagli raffinati danno lustro alla storica artigianalità emiliana. Appena dentro la

vettura, il guidatore si trova di fronte un quadro digitale a cristalli liquidi, affiancato da una console-tunnel dove spicca il pulsante di accensione rosso. Basta premerlo con decisione e il V12 da 6,5 litri per 700 cavalli e 690 Nm di coppia prende vita. È un brivido sensazionale sentire tutta l'impressionante spinta di questo nuovo propulsore, che raggiunge la velocità massima di 350 km/h, una vera sinfonia. Il pilota di questa aeromacchina può selezionare tre modalità per personalizzare il proprio stile di guida: «Strada», «Sport» e «Corsa». Il bolide risponde a tutti i comandi del proprietario, assecondando tutta la sua “vanità”. Altro gioiello tecnologico, i freni carboceramici, uno dei punti di forza di questa supercar in carbonio che “calza” gomme Pirelli P Zero, italiane al 100%. Il prezzo è inevitabilmente esclusivo: 315mila euro, esclusivo come la Aventador, del resto. www.aventador.com


auto secchiari:_mastro Progress 12/07/11 15.33 Pagina 1

AUTO VIAGGIARE A TETTO APERTO

di Lorenzo Secchiari

LE PIÙ BELLE DI SEMPRE

GRANDI CLASSICI A CIELO APERTO Le automobili aperte, si sa, hanno un fascino tutto speciale e soprattutto quelle d’epoca con alle spalle una storia affascinante e strettamente legata alla società ed al costume. Ecco quindi una breve carrellata di modelli unici e da collezione, costruiti nel periodo che va dagli anni ‘50 agli anni ‘70, che hanno lasciato un segno importante ed indelebile nella storia dell’automobilismo e nei cuori di tutti i veri appassionati

116

LUGLIO-AGOSTO 2011


auto secchiari:_mastro Progress 12/07/11 15.33 Pagina 2

AUTO VIAGGIARE A TETTO APERTO

b

BMW 507

La 507 è un classico di grande fascino, capolavoro del conte Albrecht von Goertz, già autore della linea della BMW 503. Presentata nel 1955, con il suo motore 3.2 litri V8 nei piani della BMW avrebbe dovuto avere grande successo sul mercato americano, contribuendo a risanare la precaria condizione finanziaria: per questo l’anteprima avvenne al Waldorf-Astoria a New York. Non andò proprio così, ma il risultato fu comunque una vettura affascinante e di altissimo livello, un vero e proprio instant classic. Il telaio in tubi d’acciaio era vestito con una carrozzeria in alluminio con linea slanciata, bassa e filante con la calandra che reinterpretava il doppio rene allargandolo in larghezza, sotto il muso appuntito e fra i fari circolari. Fu prodotta in soli 253 esemplari, gli ultimi dei quali con migliorie tecniche, tutti roadster, anche se a richiesta era disponibile un hard-top che la trasformava in una coupé a due posti secchi. Sua degna erede sarà, solo 40 anni dopo, la Z8. Elvis Presley, durante il servizio militare in Germania, acquistò una 507 che poi cedette a Ursula Andress che la vendetta a un’asta nel 1997 per 350.000 dollari. John Surtees nel 1956 ne ricevette una, che ancora possiede, in regalo dal Conte Agusta per la vittoria del Mondiale Motociclistico su MV. Esistono ancora circa duecento 507 con valore conseguente. Una grande di Baviera.

MERCEDES BENZ 300 SL ROADSTER La 300SL è la capostipite di una serie di vetture sportive di lusso, affascinanti e inossidabili come le loro lamiere, contrassegnate dalla sigla Mercedes-Benz Classe SL" SL, Sport Leicht, giunta fino ai giorni nostri su degne discendenti che hanno scandito le generazioni di appassionati. Ha notevole importanza storica per la raffinatezza tecnica e perché testimonia la volontà del Marchio di tornare a produrre le vetture classiche, eleganti e vincenti nelle competizioni che l'avevano resa celebre nel periodo pre-bellico. Sorella dell’altrettanto strepitosa coupé Gullwing (W198 I), la Roadster (W198 II) del 1957, molto performante e perfettamente costruita, presenta portiere ad apertura tradizionale con rivisitazione del telaio a traliccio tubolare e un frontale con nuovi fari anteriori a sviluppo verticale ed è mossa da un 6 cilindri in linea 3 litri da 225 CV. Nel 1958 venne messo a disposizione, come optional, l'hard-top e la produzione cessò nel 1963. La SL ha avuto una schiera di clienti d’eccezione: Pablo Picasso, Porfirio Rubirosa, Zsa Zsa

Gabor, Anita Ekberg e il grande Federico Fellini, oltre a molti altri protagonisti della “dolce vita” e dello spettacolo. La migliore qualità di Untertürkheim.

LANCIA AURELIA B24 SPIDER Si tratta di una delle icone dello stile italiano degli anni Cinquanta, per molti una tra le più belle autovetture mai costruite al mondo: un concentrato di eleganza, equilibrio e pulizia delle forme che non perde di vista la sportività e che rappresenta uno dei grandi capolavori di Pinin Farina. Per non turbare la silhouette, la prima serie non montava maniglie alle portiere e vetri laterali, sostituiti da due pannelli in plexiglass da avvitare con dei galletti. Costruita dal 1954 al 1959 in 702 esemplari con guida a sinistra (B24S) e 59 con guida a destra, questa spider – nella seconda e terza serie denominata “convertibile”- è spinta dal primo V6 a 60° al mondo costruito in serie, un 2,4 litri da 118 cavalli che, unito alla disposizione transaxle con cambio al retrotreno in blocco col differenziale, offre una guida emozionante. Contrariamente al trend dell’epoca, non furono costruiti pianali da cedere ai carrozzieri per realizzare "fuori serie", ma, in numero molto limitato, furono costruite alcune B24 speciali, come la Raggio Azzurro II di

LINEE UNICHE Sopra: la Mercedes Benz 300 SL Roadster e la Lancia Aurelia B24 Spider

Vignale, la cabriolet di Pininfarina e la B24S dello scultore Mastroianni. Il cinema la consacrò definitivamente nel 1962, benché ormai fuori produzione, con “Il Sorpasso” di Dino Risi con Vittorio Gasmann, Jean Luis Trintignant e Catherine Spaak. Tutto lo spirito del boom, con - molta - classe.

MASERATI GHIBLI SPYDER La Ghibli, battezzata con il nome di un vento che soffia sul deserto egiziano, è un grande classico moderno con una linea pulita, caratterizzata da cofano allungato e parabrezza fortemente inclinato, disegnata per Ghia da Giugiaro, che la ha, tra l’altro, riconosciuta come la sua creatura più riuscita. Era una due posti secchi, molto apprezzata all’epoca, con tradizionale tettuccio in tessuto, anche se su una ventina di esemplari fu montato un tettuccio rigido che la trasformava in coupé, oggi molto raro e ricercato tra i collezionisti. Il propulsore era un V8, in un primo momento da 4,7 litri per 315 CV e poi da 4,9 litri per 335 CV. Molto ambita e desiderabile è de- u

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

117


auto secchiari:_mastro Progress 12/07/11 15.33 Pagina 3

AUTO VIAGGIARE A TETTO APERTO

cisamente la versione più potente, denominata SS, che è la più ricercata e valutata Maserati d'epoca anche perché, dei 125 esemplari di Ghibli Spyder venduti nei cinque anni di produzione dal 1967 al 1972, solo un quinto erano SS: infatti, col tempo, diverse coupé sono state trasformate in convertibili. Acquirenti della Ghibli furono Sammy Davis Jr, Peter Sellers, Jean-Paul Belmondo e si dice che Henry Ford II ne rimase così impressionato che prese contatto con la famiglia Orsi per cercare di acquisire la Maserati. Il Tridente degli anni migliori.

JAGUAR E TYPE OPEN TWO SEATER La Jaguar E-Type, conosciuta anche come XK-E o XKE, fu una vettura rivoluzionaria per la progettazione, le caratteristiche di guida e l'estetica che anticipava i tempi. Presentata nel 1961 insieme alla coupé, la roadster ("Open Two Seater" o "OTS") ha una linea affusolata, sinuosa e seducente, in una parola glamour, disegnata da Malcolm Sayer, padre della fortunata XK, che l’ha resa un’icona della “Swinging London” amata da George Best, Brigitte Bardot, Steve McQueen e Tony Curtis. Venne costruita in tre differenti serie con motori sei cilindri in linea 3.8 e 4.2 litri da 265CV e 12V 5.3 litri da 272 CV, sempre con prestazioni di altissimo livello. Una versione speciale, oggi con quotazioni elevatissime, è la Lightweight, prodotta in soli 12 esemplari per le competizioni con carrozzeria, hard-top e motori (sempre 3.8 elaborati), in alluminio. Quando la produzione finì, nel 1974, le ultime 50 vetture furono tutte OTS nere con una speciale placca commemorativa. Quest’anno Jaguar celebra il 50° anniversario della E-Type con eventi al Goodwood Revival and Festival of Speed, al Concorso d'Eleganza di Pebble

118

LUGLIO-AGOSTO 2011

AGGRESSIVE E FILANTI Beach e all’Old Timer Grand Prix del Nurburgring. Il genio albionico ai suoi livelli piu’ alti.

Sopra: la Ferrari 250 GT California e la Maserati Ghibli Spyder. Sotto: la Jaguar E Type Open Two Seater

FERRARI 250 GT CALIFORNIA Qui siamo nell’empireo automobilistico, con una delle vetture aperte che meglio incarna il motorismo italico, la sua passione e il suo fascino. La California, nata nel 1957 dall’idea degli importatori negli USA Luigi Chinetti e Jon Von Neumann, disegnata da Pinin Farina e carrozzata da Scaglietti, si poneva come trait d’union tra la berlinetta “Tour de France” e la Cabriolet “Serie I” con proiettori carenati, posteriore profilato verso il basso con parafanghi staccati dal corpo vettura con i gruppi ottici incastonati. Prodotta prima a passo lungo (lwb) e poi, dal 1960, a passo corto (swb) montava il V12 3 litri “125” da 280 CV progettato da Gioachino Colombo per la Formu-

la 1. Il telaio era in tubi d’acciaio e la carrozzeria in lega d’alluminio, ma alcune vetture erano interamente in lega leggera con serbatoio maggiorato e bocchettone nel cofano posteriore per un utilizzo in gara: una California fu quinta assoluta e prima di categoria alla 24 Ore di Le Mans nel 1959. Rari esemplari swb montarono un hard top. La produzione terminò nel 1962, con 51 lwb e 55 swb, la prima delle quali fu di proprietà di Enzo Ferrari. Una California swb del 1961 appartenuta a James Coburn è stata battuta da Sotheby’s nel 2008 a 7,04 milioni di euro, la cifra più alta mai realizzata in una vendita all’incanto per un “pezzo di lamiera”. Il massimo. ■


FASHION:_mastro Progress 08/07/11 11.38 Pagina 1

fashion

fashion

fashion

fashion

fashion fashion fashion fashion fashion fashion

1

fashion

fashion

di ELISA RODI

1

BILL GAYTTEN ALLA GUIDA DI JOHN GALLIANO

La maison Galliano ha il suo nuovo direttore creativo. Ad occupare il posto del fondatore John Galliano, al momento coinvolto nel processo a seguito delle dichiarazioni antisemite dei mesi scorsi, è Bill Gaytten. Dopo la sfilata parigina di presentazione della collezione PE 2012, Gaytten – con oltre 20 anni di esperienza nel brand e strettissimo collaboratore di Galliano – ha assunto il ruolo fino ad ora ricoperto dal designer inglese. Presentata la nuova collezione firmata dal brand, e ispirata al pittore inglese David Hockney, Bill Gaytten ha ricevuto gli applausi dei presenti. “Le cose cambiano e devono andare avanti, questa è la vita”, ha dichiarato. www.johngalliano.com

3

L’ELEGANZA DI VADIM NEL MOCASSINO TOD’S

Roger Vadim era noto come gran seduttore, e a lui Tod’s si è ispirato nella creazione del mocassino Tod’s Vadim, calzatura di punta della collezione primavera estate 2012, presentata dal brand marchigiano in occasione di Milano Moda Uomo. Morbido e flessibile, dai colori decisi – come il rosso scuro e verde bottiglia ma anche la tonalità sabbia, caramello fino al cuoio classico, tortora e fondente – il mocassino è caratterizzato da una lavorazione ispirata ai maestri guantai. La calzatura Vadim si contraddistingue per una speciale costruzione con fondo “a doppia isola” che rende la scarpa estremamente leggera e pieghevole. www.tods.com

120

LUGLIO-AGOSTO 2011

2

1

ITTIERRE RILANCIA CON FIORUCCI E NAOMI

Il gruppo molisano Ittierre avvia la sua politica di rilancio con nuove strategie e licenze. Appena siglato è l’accordo con Fiorucci per produrre e distribuire la sua collezione donna sin dalla stagione primavera-estate 2012, che vedrà – altra novità – anche il debutto di una linea di jeans Fiorucci firmata dalla supermodel Naomi Campbell. La modella ha infatti disegnato una collezione di 15 capi in denim, con una vestibilità che esalta al massimo le forme femminili, in quattro diverse varianti. La licenza si aggiunge agli altri importanti accordi già siglati dall’azienda molisana: Ermanno by Ermanno Scervino, C’N'C Costume National e Galliano. www.ittierre.it

4

IL TEMPO DI ARMANI È FLUO

Collezione a colori per gli orologi Emporio Armani. La maison lancia per la stagione estiva la linea “Color Time”, segnatempo leggeri e sportivi, per uomo e per donna, realizzati in cinque vivacissimi colori fluo: giallo limone, arancio, verde mela, rosso corallo e rosa shocking. Gli orologi, da indossare con gli abiti e accessori dalle tinte forti pensate dal brand Armani, sono impermeabili e dotati di cassa e cinturino in silicone colorato, a cui si aggiunge il quadrante con ghiera nera a contrasto. www.emporioarmani.com

2

3

CWF CON MARC JACOBS La Children Wordwide Fashion presenterà per il prossimo autunno/inverno la collezione “Little Marc Jacobs”. Il Gruppo, impegnato nella diffusione di brand d’alta gamma per l’infanzia, intasca un altro importante successo, così come sottolineato da Chrystel Abadie-Truchet, presidente di C.W.F.: “Questa nuova licenza va ad integrare in maniera perfetta il portafoglio di C.W.F. perché ci consente di consolidare la legittimità della nostra posizione privilegiata nello sviluppo a livello internazionale di marchi di moda per bambini. Il Gruppo C.W.F. metterà a disposizione di Marc Jacobs la sua esperienza unica nel settore della moda di lusso per bambini con lo scopo di proporre una collezione che rispetti fedelmente i codici identitari del marchio”. www.marcjacobs.com


PROGRESS-moda luglio:_mastro Progress 11/07/11 15.07 Pagina 1

BEAUTY DONNA

GIVENCHY Absolutely Irresistible Givenchy. Profumo floreale molto seducente, grazie al suo ingrediente principale: il gelsomino. Frutti rossi e pepe rosso si uniscono al fondo caldo di patchouli, cedro e ambra.

GUERLAIN Idylle. La fragranza, filtro d’amore, è un pregiato bouquet in cui la rosa bulgara è la protagonista, insieme al mughetto, i lillà bianchi, qualche peonia ed il gelsomino purissimo. Le note chypre vengono alleggerite dall'ylan ylang.

122

LUGLIO-AGOSTO 2011

Collezione Mitzah 2011 Dior Edizione Limitata. Smalti nelle tonalità Ebonye e Camel per la nuova limited edition Dior, dedicata alla musa ispiratrice della maison, Mitzah Bricard

DIOR Escale Aux Marquises. Fragranza floreale, fresca e speziata, orchestrata intorno al fiore di Tiarè di Tahiti, simbolo di accoglienza e femminilità. Spezie delle più belle isole dell’Oceano Indiano sono state scelte per amplificare la freschezza.

FENDI Fan di Fendi. Per una donna dall’indole vivace e passionale, gli aromi del mandarino e delle bacche del falso pepe donano un’identità fresca e nuova alle più classiche essenze fiorite della rosa di Damasco e del gelsomino.


PROGRESS-moda luglio:_mastro Progress 11/07/11 15.07 Pagina 2

BEAUTY UOMO GIVECHY - Play Summer Vibrations. Profumo tonico e dalle note marine. Arricchito da un mix di pompelmo, bergamotto, mandarino e foglie di coriandolo che lo rendono semplicemente sensuale ed elegante.

GUERLAIN Habit Rouge Sport. Fragranza perfetta per tutti gli uomini. Apre con note di cedro verde, che si mixano all’arancio amaro, insieme a patchouli e vaniglia, con un contrasto di bacche di rose e gelsomino, oltre che deliziose note di bambù e pepe rosa

DIOR - Dior Homme Intense. Fragranza audace per la sera, intensa, sofisticata e sensuale. Il cuore a base di Iris è sublimato dagli accenti leggermente muschiati dei grani di Hibiscus, mentre il cedro della Virginia e il Vetiver danno vita ad un fondo di legni preziosi, maschile e raffinato.

KENZO - Kenzo Homme. La nota marina centrale è circondata da salvia e legno di rosa, che gli danno un tocco di freschezza vegetale e speziata grazie al timo, alla noce moscata e al chiodo di garofano. Cedro, sandalo, fir balsam, danno la loro nota boisé al fondo.

ACQUA DI PARMA - Colonia Assoluta Edizione Speciale. Prodotti di alta qualità, delicatamente profumati alla fragranza di Colonia, insieme ad accessori dal design innovativo ed elegante

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

123


PROGRESS-moda luglio:_mastro Progress 12/07/11 15.35 Pagina 3

LA DONNA VERSACE La donna Versace per la primavera estate 2011 non rinuncia alla consueta sensualità e alla grinta, indossando colori dalle nuances super brillanti, vivacissime e luminose. Un gioco di colori ipervitaminici, dall'azzurro intenso all'arancione, dal rosso al giallo acceso, che definisce una donna sicura di sé, una donna protagonista che osa e che mette da parte la timidezza per esporre in pieno tutta la sua personalità. Il trend di quest'anno è rappresentato senz'altro dalla supremazia del colore, meglio se puro e in una tonalità decisa, per poter scatenare una forza primordiale che colpisce subito l'occhio lasciando un segno indelebile. 12


PROGRESS-moda luglio:_mastro Progress 12/07/11 15.36 Pagina 4

L’UOMO BRIONI L’uomo Brioni vuole essere sempre impeccabile: vive e osserva ogni momento della sua esistenza e in ogni momento vuole essere consapevolmente elegante. Per questo la giacca è l’alleata ideale, resa leggerissima dalla maison in una nuova icona: la giacca “Piuma”, la più leggera mai realizzata dai Maestri Sarti Brioni. I colori naturali di ispirazione caraibica si illuminano attraverso i riflessi della seta scintillando d’avorio, sabbia, nocciola e caffè e arrivando ai toni del grigio perla, azzurro, blu oltremare e nero seppia. L’assoluta leggerezza delle giacche e la sobria lucentezza dei materiali agevolano il discreto rigore nel vestire del gentleman.

LEGGILO SU PROGRESSONLINE.IT

125


PROGRESS-moda luglio:_mastro Progress 11/07/11 15.08 Pagina 5

BEAUTY DONNA COLLISTAR Kit creme abbronzanti protezione attiva. Le lozioni Collistar sono appositamente realizzate per le pelli ipersensibili, così da proteggere le zone più esposte e vulnerabili di viso e corpo. - Crema Abbronzante Protezione Attiva SPF 30 - Crema Abbronzante Protezione Attiva SPF 50+ - Crema Viso Abbronzante Protezione Attiva SPF 50+ - Stick Solare Massima Protezione SPF 50+

NIVEA Olio solare abbronzatura intensa. Nuova formula per Nivea. La soluzione solare con olio di Jojoba Idrata la pelle e la rende morbida e liscia come la seta, garantendo un’abbronzatura bellissima, dorata e uniforme

NIVEA Invisible Protection Spra. Protezione efficace dai raggi solari, grazie all'innovativa texture spray trasparente. Crema leggera, non grassa e senza emulsionanti, con un efficace sistema di filtri UVA/UVB. Assicura massimo comfort, pelle protetta e idratata a lungo.

NIVEA Crema intensiva doposole rigenerante. Dona alla pelle un'immediata sensazione di sollievo e favorisce la sua naturale rigenerazione dopo una giornata al sole. Con estratto di Loto e Iso-Protectine, ad azione rinfrescante. Idratazione profonda e sollievo immediato uniti al piacere di una texture morbida e cremosa.

126

LUGLIO-AGOSTO 2011

COLLISTAR Linea Superabbronzante Idratante. Kit Speciale Abbronzatura Perfetta. Assicura una protezione cinque volte efficace grazie alle garanzie - Collistar per la salute e la bellezza della pelle. - Acqua Superabbronzante Idratante - Anti-Sale® - Olio Secco Superabbronzante Idratante - Unguento Concentrato Superabbronzante

COLLISTAR Fluido Doposole Lenitivo Rinfrescante. Leggero e di pronto assorbimento, si applica in pochi istanti grazie allo speciale microvaporizzatore e lascia la pelle morbida e levigata, donandole un piacevole senso di freschezza e comfort. Contiene preziose sostanze reidratanti e seborestitutive, vitamina E e fitoestratti che calmano bruciori e arrossamenti.


TUNES ok:_mastro Progress 08/07/11 15.53 Pagina 1

tunes tunes tunes tunes tunes

tunes tunes tunes tunes tunestunes

di LAURA SAGGIO

INFO LIBRO RIBELLARSI È GIUSTO

Un urlo pieno d'amore di un giovane novantacinquenne alle nuove generazioni affinché trovino il coraggio di riappropriarsi della libertà e della democrazia, fieri della propria bandiera: la Costituzione. Sono pagine cariche di passione, di empatia, di lucida riflessione, quelle che riempiono l'ultimo libro di Massimo Ottolenghi: “Ribellarsi è giusto”. Ottolenghi è un padre e, come un padre giusto, sa chiedere scusa per le proprie colpe: “Di tanta inerzia e inettitudine siamo noi i colpevoli, per non aver saputo scindere fino in fondo il bene dal male, per non aver saputo epurare...per non aver saputo preparare la generazione dei vostri padri. Di tanta colpa vorrei chiedere perdono”, ma, contemporaneamente, capisce anche la necessità di infondere fiducia, speranza e coraggio a quei giovani, eredi di un Paese rimasto senza futuro. È un monito forte e sincero quello di Ottolenghi, resistente ebreo figlio del secolo della pianificazione della morte e della desertificazione di tutti i valori, che vuole arrivare lontano, dentro a quel nuovo risorgimento tutto da riconquistare. Lo

128

LUGLIO-AGOSTO 2011

scrittore riesce a trasmettere tutta la propria partecipazione attraverso le sue parole che parlano a quella “miglior gioventù” di oggi che sale sui tetti e scende in piazza, e anche a quei ragazzi sfiduciati che si sentono emarginati dalla vita pubblica, perché incapace di rappresentarli. Per ricostruire il futuro, servono gli insegnamenti del passato. Questo lo scrittore lo sa bene e durante il libro ripercorre le pagine della storia del nostro Paese, dal Manifesto della razza alla seconda guerra mondiale, alla Resistenza, fino ai giorni nostri. Occorre mettere in atto un risveglio del pensiero, della coscienza, dell'azione. La vera rivoluzione, come dice lo scrittore, sta nel salvare le istituzioni nate dalla Resistenza, nell'appropriarsene e sentire che queste appartengono a noi, al cittadino, non, come

adesso di fatto è, ad una casta che non ci rappresenta. La posta in gioco è la qualità umana del futuro delle nuove generazioni e dunque del nostro Paese. Il luogo da dove questa rinascita deve ripartire è la scuola, motore di quella cultura che tanto spaventa il potere, e maestra di vita nell'infondere ai giovani i valori della libertà e della giustizia. Bisogna che i giovani lottino per la propria scuola, che la sottraggano da quel gioco pericoloso che la vuole far diventare un “nemico ideologico” da abbattere. La scuola pubblica, come la Magistratura e la Costituzione, sono i nostri baluardi democratici da difendere. Per combattere la cultura dell'illegalità che dilaga nel nostro Paese, è necessario che la legalità diventi rivoluzione. La legalità è di fatto l'unico valore al quale può essere ancorata la democrazia, è l'unico strumento valido per garantire convivenza civile. E il rispetto della legge, che sia veramente uguale per tutti, è esigenza da pretendere se si vuole riscattare l'imbarazzo nel quale si trova il nostro sistema politico, vittima (o carnefice), di scambi di favori, ricatti e compravendite di deputati. Ottolenghi disegna una shoah dei diritti e dei valori in atto, segno di una democrazia malata che non ha più nello Stato il suo Garante primo. Centrale per l'autore anche la questione della libertà “Non ci

✑ Ribellarsi è giusto Autore: Massimo Ottolenghi Editore: Reverse Pagine: 144 Prezzo on line: 12 euro www.codiceedizioni.it Massimo Ottolenghi, di famiglia ebrea, torinese, già militante del Partito d'azione con Ada Gobetti, Alessandro Galante Garrone, Giorgio Agosti, è stato magistrato nel dopoguerra, quindi avvocato civilista. si accorge dell'insidia alla libertà, a livello ideologico per conformismo di massa, a livello economico per mercificazione del lavoro e a livello politico per la progressiva esclusione dalla partecipazione diretta, a pilotare la società di cui si è parte”. Per vincere questa tendenza, Ottolenghi invita i giovani a unirsi, usando anche e ancora di più la rete, contro la nascita delle nuove Baronie ( le “formazioni associative” ), a non rendersi complici di un sistema incancrenito, a pretendere la meritocrazia, a partecipare attivamente alla vita pubblica; solo così si potrà dar vita ad un nuovo umanesimo della libertà. Il libro si chiude con il sentito discorso tenuto dallo scrittore a Torino il 21 aprile 2011 in occasione della Liberazione e del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia, nelle parole tutta la passione di un uomo che la storia d'Italia l'ha attraversata, fatta, vinta, persa, sognata, e che oggi ancora la insegue e la spera, insieme ai suoi giovani figli.


03_PUBBLI BORGO:_mastro Progress 08/07/11 16.35 Pagina 1


03_PUBBLI BORGO:_mastro Progress 08/07/11 16.05 Pagina 1


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.