Attività istituzionali
Al Banco Alimentare la carne dei cinghiali abbattuti
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ra il 2015 e il 2021 il Banco Alimentare del Piemonte Onlus ha ricevuto, trattato e distribuito 6.450 Kg di carne di cinghiali e, a sua volta, ha donato 43.000 porzioni di pasti caldi con porzioni di carne a 47 strutture caritative, che l’hanno distribuita a 9.585 persone in difficoltà. Solo nell’ultimo anno sono state aiutate 2.414 persone, che hanno potuto consumare la carne nei piatti caldi nelle mense. Negli ultimi anni alla raccolta ha dato un fondamentale contributo la Funzione specializzata Tutela fauna e flora della Città metropolita-
tana di collocare i capi abbattuti eccedenti alle richieste degli esercizi commerciali che hanno aderito al bando per il ritiro di capi di fauna selvatica derivanti dalle attività di controllo faunistico. Il Banco Alimentare del Piemonte, associazione senza scopo di lucro che persegue finalità di solidarietà, è stato individuato come partner a seguito di una procedura selettiva pubblica, poiché opera in modo continuativo, attivo e diretto a sostegno di situazioni di disagio sociale, raccogliendo le eccedenze agroalimentari e redistribuendole ad enti e iniziative che si occupano di as-
La convenzione offre al Banco Alimentare del Piemonte la possibilità di aggiungere, all’interno della distribuzione di cibo alle persone in difficoltà, un prodotto ad alto valore nutrizionale come la carne, in questo caso di cinghiale. Il Banco Alimentare ha identificato un centro di lavorazione delle carni di fauna selvatica in possesso dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività, al quale ha demandato il ritiro degli animali anche in orario notturno e il rilascio dell’attestazione di consegna, con la sottoscrizione di una copia del verbale di assegnazione com-
na di Torino, che nel 2020 ha ceduto al Banco Alimentare 3.582 Kg di carne di cinghiali abbattuti nell’ambito del Piano per il contenimento della specie sul territorio.Nell’anno in corso sono stati sinora consegnati 1833 kg. Una convenzione con il Banco Alimentare consente alla Città Metropoli-
sistenza ed aiuto ai poveri ed agli emarginati. “La convenzione, - sottolinea il Vicesindaco metropolitano Roberto Montà – consente un impiego socialmente utile delle carni dei cinghiali abbattuti ed evita al nostro Ente le spese per l’incenerimento degli esemplari non collocabili sul mercato”.
pilato dagli operatori del corpo di Polizia locale della Città metropolitana di Torino. Il centro garantisce la lavorazione delle carni e la predisposizione di confezioni sottovuoto appropriate ai diversi utilizzi del Banco Alimentare, oltre alle verifiche sanitarie necessarie ad attestare la commestibilità del-
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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