Staff
artistico e organizzativo
Terra e Laghi - Festival Internazionale di teatro nell’Insubria e nella Macroregione Alpina STAFF ARTISTICO E ORGANIZZATIVO: Project manager: Silvia Priori Manager assistant: Viviana Pace Artistic director: Silvia Priori Press and promotion: Viviana Pace Innovation promotion service: AT - MEDIA S.r.l
TEATRO BLU
Art Director: Valentina Romano
Centro di Sperimentazione Teatrale
Marketing e comunication: Agenzia Publierre Via Monico, 16
Chief editor: Angelo Romano
21031 Cadegliano (VA) - Italia
Web site: Roberto Gerbolès e Valerio Rizzotti
tel e fax +39 0332 590592
Technical direction: Antonello Ruzzini e
cell. +39 345 5828597
Michele Parisi
info@teatroblu.it - www.teatroblu.it
Sound Technician: Davide Carnio
www.terraelaghifestival.com skype name: teatro-blu
Marketing e Comunicazione: Publierre sas - Via XXV Aprile, 25/B - Luino (VA) Tel. +39.0332.51.08.80 - Fax +39.0332.50.13.58 email: info@publi-erre.it - www.publi-erre.it Consulenti Pubblicitari: Angelo Romano - Maria Huminiuc Direttore Responsabile: Angelo Romano Opuscolo pubblicitario a distribuzione gratuita. Tutti i diritti sono riservati. Finito di stampare a maggio 2018 da BIEMME GRAFICA Caronno Varesino
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Coordinamento ed Enti partecipanti Teatro Blu ringrazia tutte le stituzioni e gli sponsor per il sostegno alla realizzazione del Festival. Con il patrocinio di:
Con il contributo dei Comuni aderenti:
Si ringrazia per la collaborazione:
5
Indice Benvenuti in Terra e Laghi
pag. 8
Jrago con Orago (VA)
pag. 69
Direzione artistica
pag. 9
Lavena Ponte Tresa (VA)
pag. 72
Presentazione AutoritĂ
pag. 10 - 11
Laveno Mombello (VA)
pag. 73
Eusalp
pag. 12
Locarno (Svizzera)
pag. 75
Macroregione Alpina
pag. 13
Lugano (Svizzera)
pag. 77
Insubria
pag. 14 - 15
Luino (VA)
pag. 80 - 84
Teatro Blu
pag. 18 - 21
Lurate Caccivio (CO)
pag. 85
Programmazione spettacoli
pag. 22 - 36
Maccagno (VA)
pag. 87
Terra e Laghi in Eusalp
pag. 38 - 39
Marchirolo (VA)
pag. 89
Abbadia Lariana ( LC)
pag. 40
Massagno (Svizzera)
pag. 90
Appiano Gentile (CO)
pag. 41
Minusio (Svizzera)
pag. 93
Azzate (VA)
pag. 42
Novazzano (Svizzera)
pag. 94
Baceno (VB)
pag. 43
Oggiono (LC)
pag. 95
Bellinzago Novarese (NO)
pag. 44
Pombia (NO)
pag. 96
Besnate (VA)
pag. 45
Ponte Tresa (SVIZZERA)
pag. 97
Binago (CO)
pag. 46
Porto Valtravaglia (VA)
pag. 98
Brezzo di Bedero (VA)
pag. 47
Santa Maria Maggiore (VB)
pag. 99
Cadegliano Viconago (VA)
pag. 48
Sesto Calende (VA)
pag. 100
Cannobio (VB)
pag. 49
Somma Lombardo (VA)
pag. 101
Casorate Sempione (VA)
pag. 50
Stabio (Svizzera)
pag. 102
Castello Cabiaglio (VA)
pag. 51
Stresa (VCO)
pag. 103
Caslano (Svizzera)
pag. 53
Tradate (VA)
pag. 104
Castiglione Olona (VA)
pag. 55
Turate (CO)
pag. 105
Cermenate (CO)
pag. 56
Varallo Pombia (NO)
pag. 106
Cittiglio (VA)
pag. 57
Varese
pag. 107
Civate (LC)
pag. 59
Varzo (VB)
pag. 108
Collina d'Oro (Svizzera)
pag. 61
Verbania (VCO)
pag. 109
Craveggia (VB)
pag. 62
Isola Pescatori
pag. 116 - 117
Croglio (Svizzera)
pag. 63
Isola Bella
pag. 118 - 119
Cugliate Fabiasco (VA)
pag. 64
Isola Madre
pag. 120 - 121
Gambarogno (Svizzera)
pag. 65
Rocca di Angera
pag. 122 - 123
Germignaga (VA)
pag. 67 7
Benvenuti in Terra e Laghi Nel 2018 Terra e Laghi giunge al suo dodicesimo anno di vita pieno di entusiasmo e di voglia di crescere, evolversi e rinnovarsi restando però fedele alla formula e ai valori che da sempre lo caratterizzano. Sembra appena ieri, ma è passato molto tempo dalla sua prima edizione e ci piace pensare che il Festival sia il coronamento di un lavoro quasi trentennale che affonda le sue radici in una concezione di cultura e teatro come mezzo di coesione sociale, come cura, come unione, come nutrimento, come soluzione.
teatro di narrazione, teatro di ricerca, teatro danza, teatro concerto); Teatro Family (Spettacoli indirizzati a bambini e famiglie) e Teatro Circo ( Spettacoli che mescolano l'arte teatrale alle arti circensi, acrobatiche, di mimo, di giocoleria). Terra e Laghi, inoltre, dilata nel tempo la sua presenza da giugno a novembre e si estende, proseguendo il viaggio iniziato due anni fa attraverso la Macroregione Alpina e portando il suo abbraccio nei più bei teatri di Austria, Francia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera.
Oggi più che mai, la cultura ha il potere di renderci liberi, perchè spalanca le porte della nostra mente e predispone la nostra anima a volare alto. Per questo l'aspetto più importante, insieme alla qualità degli spettacoli, è la gratuità di ogni evento. Terra e Laghi è e deve essere per tutti con i suoi 80 spettacoli in 65 comuni dell'Insubria e della Macroregione Alpina A proposito di qualità: un cartellone ricchissimo, 250 artisti provenienti da Italia, Svizzera, Stati Uniti d' America, Croazia, Colombia, Argentina, Ungheria, Giappone, Svezia, Russia, Irlanda, Afghanistan e grandi nomi: Gardi Hutter, Nina Dimitri, Silvana Gargiulo, Ueli Bichsel,Tindaro Granada, Arianna Scommegna, Roberto Anglisani, Kaoru Saito, Tamas Mayor, senza dimenticare importanti gruppi artistici come il Teatro Dimitri, il Teatro Stabile di Trieste, il Teatro Nazionale Croato, il Gruppo di tamburi Giapponese Kotoji, Fondazione Sipario Toscana, l' Atir, Proxima Res, il Teatro D' Aosta, i clown di Le Cirque du Soleil e dell' Accademia Dimitri, note personalità di fama internazionale come Farhad Bitani, Daniele Finzi Pasca, Gabriele Vacis, Kuniaki Ida, Diana Hobel, Serge Nicolaï e Olivia Corsini solo per citarne alcuni.
Primo Festival Internazionale di Teatro nell'Insubria e nella Macroregione Alpina, mescola e valorizza storie personali e collettive, storie di confine, storie di terre e territori. Nato con l' idea di creare legami e connessioni tra comunità, enti e istituzioni appartenenti alle aree di confine per valorizzarne le innumerevoli bellezze paesaggistiche, architettoniche ed artistiche, si è trasformato negli anni in un vero e proprio network, in una grande comunità in cui convivono e operano con passione una moltitudine di identità a volte davvero molto diverse, ma unite dalla voglia e dal bisogno di DARE alle persone e al territorio e di FARE qualcosa di vero e concreto, che speriamo possa rivelarsi potente ed efficace per tutti coloro che lo incontreranno.
Abbiamo diviso gli spettacoli in tre macrocategorie per facilitare l'orientamento degli spettatori: Teatro Prosa (Spettacoli che assemblano Teatro d'attore, teatro opera,
La Direzione Artistica Silvia Priori
L'arte, la cultura, il teatro, hanno il potere di cambiare molte cose e molte vite, per questo ringraziamo di cuore tutte le persone, gli enti, le istituzioni, gli artisti che ci hanno meravigliosamente sostenuto e che hanno collaborato con noi anche quest'anno, chi lo ha fatto negli scorsi anni e chi lo farà in futuro.
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Direzione Artistica
Silvia Priori PRESIDENTE DIRETTORE ARTISTICO DI TEATRO BLU Attrice, regista, drammaturga e creatrice di eventi internazionali Nel 1987 si diploma attrice presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano – ex Piccolo Teatro. Lavora presso Teatri Stabili italiani e Gruppi di ricerca teatrale confrontandosi con numerosi registi: Massimo Castri, Caporossi e Remondi, Marcello Bartoli, Gianfranco Mauri, Gianpiero Solari, Yves Lebreton, Bolek Polivka, Tadeuz Kantor, Daniele Finzi Pasca, David Haugton della Lyndsay Kamp Company, Henrik Baranowky della Kunstlerhaus Bethanien di Berlino, Gigi Tapella, Sandro Sequi, Cesare Lievi, Eugenio Bennato, Moni Ovadia, Cesar Brie, Gabriele Vacis, Eugenio Bennato, Kuniaki Ida. Nel 1989 fonda con Daniele Finzi Pasca Teatro Blu all’interno del quale lavora come attrice, drammaturga, regista e creatrice di eventi internazionali. Nel 1995 nasce la collaborazione con Roberto Gerbolès, artista argentino proveniente dalla Scuola Teatro Dimitri di Verscio con il quale tutt' oggi progetta e scrive numerosi spettacoli. Lavora per la televisione e il cinema ed in particolare è attrice nel film "Terra Bruciata", diretta da Andreas Pfeffly e presentato al Festival del Film di Locarno. E’ creatrice di grandi eventi artistici internazionali: Cadegliano Festival – Piccola Spoleto, Varese Festival dei Mondi e Terra e Laghi per i quali riceve cinque medaglie di merito da parte dell' ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E' impegnata nella creazione e circuitazione di produzioni teatrali in veste di attrice, regista e drammaturga che circuita in prestigiose Rassegne e Festival fra cui il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Santarcangelo e il Festival La Versiliana. Dirige seminari di Teatro per Istituti scolastici e universitari in Italia, Svizzera, Germania e Sudamerica. Dà vita ad un progetto chiamato Teatro Opera, un ponte per avvicinare i giovani alla grandiosità dell' opera lirica e realizza una trilogia dedicata all' amore con Butterfly, Carmen e Traviata. Attualmente è in torunèe europea insieme a Roberto Gerbolès con “Giulietta e Romeo” e “Carmen” in Italia, Francia, Belgio, Germania, Svizzera, Austria e Slovenia. E' stata insignita di 5 medaglie di merito dall' ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
She graduated in 1987 as actress at the Scuola D’Arte Drammatica "Paolo Grassi" in Milan. She worked at Teatri Stabili and in some research Italian theater groups. She worked with numerous directors: Massimo Castri, Caporossi e Remondi, Marcello Bartoli, Gianfranco Mauri, Gianpiero Solari, Yves Lebreton, Bolek Polivka, Tadeuz Kantor, Daniele Finzi Pasca, David Haugton della Lyndsay Kamp Company, Henrik Baranowky della Kunstlerhaus Bethanien di Berlino, Gigi Tapella, Sandro Sequi, Cesare Lievi, Eugenio Bennato, Moni Ovadia, Cesar Brie, Gabriele Vacis, Eugenio Bennato, Kuniaki Ida. In 1989 she founded Teatro Blu with Daniele Finzi Pasca where she works as an actress, playwright director and International Festival creator. In 1995 She startsa a collaboration with Roberto Gerbolès, argentinian artist comes from Teatro Dimitri School with who she projects and writes several performances. She works for television and cinema and she performes in the movie "Terra Bruciata", directed by Andreas Pfeffly and presented at the Locarno Film Festival. She organizes artistic international projects: Cadegliano Festival – Piccola Spoleto, Varese Festival dei Mondi e Terra e Laghi for them she recives five medals from the ex Republic Italian President Giorgio Napolitano. She creates several performances in which she is actris, playwriter and director who present in prestigious Festival including Festival dei Due Mondi di Spoleto, Santarcangelo and Festival La Versiliana. She directs several theater workshops at educational institutes and universities in Italy, Switzerland, Germany and South America. She creates a project called Opera Theater, a bridge to envolve yung people into greatness of the Opera and she makes a trilogy abaut love with Butterfly, Carmen e Traviata. Actually she is in european tour with Roberto Gerbolès with “Romeo and Juliet” and “Carmen” in Italy, France, Belgium, Switzerland, Austria and Slovenia.
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Saluti
delle
Autorità
Giunge alla sua dodicesima edizione il Festival Internazionale di Teatro “Terra e Laghi”, appuntamento annuale di grande rilievo che anima e colora con numerosi e diversificati spettacoli teatrali i più caratteristici ed evocativi luoghi dell’Insubria e della Macroregione Alpina. L’iniziativa che Teatro Blu di Cadegliano ha il merito di riproporre anche quest’anno, in una veste sempre più ricca e variegata, è da tempo sostenuta da Regione Lombardia per la sua alta qualità e per la capacità di raccogliere attorno ad un unico progetto teatri, associazioni, istituti di cultura, ambasciate e consolati, mettendo in luce l’importanza di una collaborazione corale per valorizzare il patrimonio paesaggistico, storico e architettonico del territorio attraverso un’offerta culturale sempre più ampia. Gli oltre ottanta spettacoli teatrali, che saranno presentati da giugno a novembre 2017 nei luoghi più caratteristici dell’area alpina, dedicheranno un’attenzione particolare al coinvolgimento e alla valorizzazione di nuovi talenti e giovani artisti ed una riscoperta di luoghi non sempre famosi e conosciuti ma di grande bellezza e valore culturale. Sperimentare nuovi luoghi e anche nuove forme di fruizione artistica, riconoscere le proprie radici, la propria
storia fornisce da sempre preziosi strumenti per la valorizzazione di una identità culturale ed è un modo molto efficace per accrescere l’aggregazione sociale e migliorare la qualità della vita delle persone. Da un lato le comunità e le tradizioni legate ai territori forniscono modelli che alimentano il teatro e la produzione artistica, dall’altro il teatro riporta al pubblico e restituisce alle comunità dinamiche e spunti di riflessione in modo che insieme, artista e pubblico, possano rielaborarle per consolidare legami transfrontalieri. Il mio plauso va dunque alla specificità di “Terra e Laghi”, alla raffinatezza della sua teoria, alla complessità degli intrecci fra il suo teatro e il territorio, alle intersezioni con i diversi “attori” coinvolti, con l’augurio di un sempre più grande successo. Le scommesse e le passioni di questo festival riguardano alcuni aspetti molto importanti del nostro tempo e della nostra esperienza che vanno attraversati e ascoltati per difendere e valorizzare la cultura e l’identità come atto sociale, conviviale e indipendente
Ogni anno i risultati di “Terra e Laghi – Festival Internazionale di Teatro nell’Insubria e nella Macroregione Alpina” evidenziano una crescita progressiva nel numero di spettacoli e di spettatori, di Enti partecipanti al progetto, di aree e Comunità nazionali ed internazionali interessate alla manifestazione. Tutto questo, unito alla qualità degli spettacoli e dei protagonisti del Festival, qualificano Teatro Blu – Centro di sperimentazione teatrale come una delle eccellenze artistiche e culturali del territorio.
Attraverso l’arte e la cultura è possibile realizzare il miglioramento della qualità della vita e la crescita della coesione sociale. Esprimiamo i migliori auguri di buon lavoro a tutti i componenti di questa concreta e importante realtà auspicando continui successi.
La gratuità consente a tutti di partecipare agli eventi.
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Francesca Brianza Vice Presidente - Consiglio Regione Lombardia
Maurizio Ampollini Presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus Carlo Massironi Segretario generale della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus
La cornice di pubblico e l’incremento degli spettacoli, che varcano ormai i confini territoriali della Comunità di lavoro, cui offre un’importante e qualificata visibilità, evidenziano come sia importante sostenere queste proposte, in linea con gli sforzi della Comunità di lavoro anche nel settore turistico per favorire e promuovere in modo condiviso e coordinato iniziative, proposte e progetti di eccellenza del proprio territorio.
La Comunità di lavoro, che vede la partecipazione delle Regioni Lombardia, Piemonte e del Cantone Ticino, è lieta di sostenere anche quest’anno il progetto del Festival di Teatro dell’Insubria “Terra e Laghi”. L’iniziativa di Teatro Blu deve molto alla sua artefice Silvia Priori ed ha conosciuto negli anni uno sviluppo assolutamente ragguardevole, facendosi apprezzare per la qualità dell’offerta culturale e offrendo una grande varietà di spettacoli, che spaziano dalla comicità ai grandi classici, dal teatro contemporaneo a quello più sperimentale.
Il più sentito augurio a Teatro Blu e a tutti i suoi collaboratori affinché questa nuova edizione del Festival riscontri la partecipazione e il successo che merita.
La collaborazione, creata da Teatro Blu, tra i numerosi artisti, partecipanti da tutto il territorio, favorisce uno scambio artistico - culturale transfrontaliero, permettendo agli spettatori una reciproca conoscenza e valorizzando i luoghi (piazze, parchi, teatri e giardini) dove vengono ambientati gli spettacoli.
Francesco Quattrini Il Segretario della Comunità di Lavoro Regio Insubrica
Comune di Varese
Il nostro territorio possiede ricchezze invidiabili e preziose che vantano di poter organizzare iniziative di grande spessore come il festival “Terra e Laghi 2018”.
Faccio i miei complimenti agli organizzatori per il ricco programma di eventi e per i contenuti che esprimono. Ancora una volta si dimostra quanto le nostre zone siano ricche di persone in grado di proporre iniziative culturali di grande qualità come ad esempio il festival “Terra e Laghi”. Sono sicuro che la partecipazione al festival sarà ampia e diffusa.
Grazie a questi eventi accresciamo la promozione della nostra città e provincia, e promuoviamo cultura e turismo. Elementi che, come amministrazione, portiamo avanti dal primo giorno perché crediamo fortemente che possano dare sviluppo al nostro territorio.
Davide Galimberti Sindaco di Varese
Valorizzare le nostre eccellenze culturali e paesaggistiche infatti, è fondamentale per far crescere la nostra città.
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Una vasta area che abbraccia idealmente la catena delle Alpi dal mar Tirreno al Mar Adriatico, ricca di montagne, fiumi, cascate, colline, pianure, e mare.
Un territorio ricchissimo di storia e cultura! Terra e Laghi, con il suo tour da Vienna a Nizza, da Capodistria a Torino, da Monaco a Trieste, vuole contribuire a rafforzare la cooperazione tra piccoli e grandi nuclei delle Regioni dell’ area alpina con obiettivi di coesione culturale, sociale e territoriale.
Costituita nel 2016, EUSALP è la quarta macroregione riconosciuta dall'Unione Europea che comprende 48 regioni di Francia, Germania, Svizzera, Liechtenstein, Austria, Italia, Slovenia, per una popolazione di circa 70milioni di abitanti in un'area di 450 mila km².
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Macroregione Alpina IL TEATRO ABBRACCIA LE ALPI
La Macroregione alpina è un'area geografica che si estende su 7 Stati Membri: l’Austria, la Francia, l’Italia, il Liechtenstein, la Slovenia e la Svizzera e che mira al rafforzamento della cooperazione contribuendo al raggiungimento della coesione culturale, economica, sociale e territoriale. Abbraccia un’area di 400.000 kmq e 70.000.000 di abitanti ed è composta da territori con trend demografici, sociali ed economici diversi e un'ampia diversità culturale e linguistica. Questa diversità si accompagna ad un'ampia varietà di sistemi di gover-
nance e tradizioni; le specificità comuni della regione alpina e la sua varietà e diversità richiedono perciò un’intensa cooperazione tra gli Stati Membri. La regione alpina è lo spazio di vita e di lavoro per la popolazione residente, ma anche una destinazione turistica che attrae milioni di visitatori ogni anno. Le Alpi, infatti, rappresentano un fondamentale serbatoio d'acqua per l'Europa e sono note in tutto il mondo per la loro bellezza naturale, i loro paesaggi variegati, la vasta biodiversità e il ricco patrimonio culturale.
Foto da: blogdem.it
Foto da: eunews.it
Alpine Macro-region is a geographic area which covers 7 Countries: Austria, France, Italy, Liechtenstein, Slovenia and Switzerland and which aims at strengthening the cooperation and the development of the cultural, economic, social and territorial elements of cohesion. It has an area of 400,000 square kilometers and 70 million inhabitants and is composed by territories with demographic, social, economic, cultural and linguistic diversity. This diversity is accompanied by a wide variety of governance systems and traditions; The situa-
tion of the Alpine region and its variety and diversity, therefore, require strong cooperation between the member Countries. The Alpine region is the living and working space for the resident population, but it is also a tourist destination that attracts millions of visitors each year. The Alps, in fact, represent a massive water reservoir for Europe and are known worldwide for their natural beauty, their amazing landscapes, the wide biodiversity and the rich cultural heritage.
http://www.alpine-region.eu
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Insubria
LA REGIONE ITALO SVIZZERA LA COMUNITÀ DI LAVORO REGIO INSUBRICA È STATA COSTITUITA NEL 1995 A VARESE, DAL CANTON TICINO E DALLE PROVINCE DI COMO, DI VARESE E DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA (ITALIA), QUALE ASSOCIAZIONE DI DIRITTO PRIVATO, CONFORME ALLA DICHIARAZIONE DI MADRID DEL 1980 SULLA COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA; DAL 2006 LA COMUNITÀ DI LAVORO ACCOGLIE IN QUALITÀ DI MEMBRI DI DIRITTO ANCHE LE PROVINCE DI LECCO E NOVARA. La Comunità di lavoro Regio Insubrica è stata costi-
si offre, nel rispetto delle competenze istituzionali dei
tuita nel 1995 a Varese, dal Canton Ticino e dalle Pro-
suoi membri, come uno strumento giovane e flessibi-
vince di Como, di Varese e del Verbano-Cusio-Ossola
le di management strategico del territorio. Essa invita
(Italia), quale associazione di diritto privato, conforme
i suoi attori a superare le logiche localistiche, senza
alla dichiarazione di Madrid del 1980 sulla coopera-
misconoscere le differenze che sono fonte di arricchi-
zione transfrontaliera; dal 2006 la Comunità
mento, e a cooperare nel nome di quanto
di Lavoro accoglie in qualità di membri di
unisce questo territorio.
diritto anche le Province di Lecco e No-
La Regio Insubrica opera nella convin-
vara.Si romuove la cooperazione lo-svizzera dei Laghi Prealpini e favorisce la presa di coscien-
zione che l’integrazione, attraverso
TI
transfrontaliera nella regione ita-
la cooperazione, delle grandi
CO
VCO
za dell’appartenenza ad un
VA
territorio che è iscritto, al di
risorse del territorio insubrico
LC
e la sua evoluzione in uno spazio funzionale, potranno liberare nuove risorse e nuo-
là dei confini istituzio-nali, nella geogra-
ve energie e dare nuove pro-
fia, nella storia, nella cultura e nella lin-
spettive di crescita a chi vive,
gua. È una delle regioni più belle, laborio-
NO
lavora e trascorre il suo tempo libero in questa regione. Nell’era della glo-
se e ricche d’Europa e sancisce una fusione tra italicità - matrice comune di tutto il suo
balizzazione, la Regio individua nello sviluppo
territorio - ed elveticità, creando un connubio
di una realtà loca-le forte e interconnessa e di una
unico di valori, modi di sentire, pensare e operare si-
mentalità transnazionale moderna e aperta, una ri-
mili o altrimenti fortemente complementari e con un
sposta atta ad assicurare alla Regione Insubrica anche
potenziale altissimo ancora inespresso.
nel futuro, l’importante ruolo di ponte tra il Nord ed il
Nel segno di un confine che unisce, la Regio Insubrica
Sud dell’Europa.
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Insubria
LA REGIONE ITALO SVIZZERA VARESE
NOVARA
La provincia di Varese, soprattutto il territorio dei laghi, è da sempre una terra ospitale e operosa. Il felice connubio tra la qualità paesaggistica e la capacità di fare impresa dei suoi abitanti ci ha permesso di raggiungere ragguardevoli primati in tutti i campi. La vicinanza con Milano, la Svizzera, i più importanti snodi automobilistici, ferroviari e aeroportuali del Nord Italia, la ricettività alberghiera e un’efficiente rete di servizi fanno della provincia di Varese la meta ideale e facilmente raggiungibile per il business, le competizioni sportive o l’elegante turismo immersi in un paesaggio unico.
Il territorio del novarese vanta un lungo percorso che ha visto diverse popolazioni calpestarne il suolo, lavorare, amare, soffrire e lasciare tracce di sé alle generazioni e ai popoli che sono venuti dopo. Esistono molte tracce di insediamenti fin dall’inizio della storia dell’uomo sul pianeta: segni che arrivano dal Paleolitico e tracce consistenti della civiltà di Golasecca, soprattutto nella zona dei laghi. La Provincia di Novara è la settima provincia del Piemonte per estensione. Il territorio comprende due importanti bacini lacustri: il Lago Maggiore e il lago d’Orta.
COMO
VCO
Territorio prevalentemente montuoso e collinare e solo in piccola parte pianeggiante. Da nord a sud si susseguono paesaggi diversi a seconda delle zone: alpina, prealpina, collinare e di pianura. Conosciutissimo e apprezzato sia in Italia che all’estero, il Lario rappresenta il vero è proprio fulcro del settore turistico comasco. Negli ultimi anni la presenza di turisti è salita enormemente attirati sia dalle bellezze naturalistiche, che lo rendono uno dei più suggestivi paesaggi italiani che dalle residenze storiche e dai borghi rivieraschi, costituiti da antiche case arroccate tra lago e montagna e caratterizzati da ripide scalinate.
La Provincia del Verbano Cusio Ossola è una delle province “giovani” del Piemonte. Zona interes-sante dal punto di vista naturalistico, comprende il Lago Maggiore con le famose Isole Borromee ed anche i piú piccoli laghi di Mergozzo e d’Orta. Uno scenario naturale unico, splendidi giardini e una cultura enogastronomica ricca di tradizioni. Si fondono in un disegno armonioso laghi, castelli, ville e una flora infinita. Il territorio è attraversato da innumerevoli corsi d’acqua dei quali il maggiore è il Toce che sfocia nel lago Maggiore tra Pallanza e Stresa.
LECCO
TICINO (CH)
La Provincia di Lecco ha una popolazione in continua crescita, distribuita per lo più in piccoli Comuni: sono infatti solo 6 i Comuni che, compreso il capoluogo, contano una popolazione superiore ai 10.000 abitanti. Il territorio lecchese giace “su quel ramo del lago di Como”, di manzoniana memoria, protetto dai suoi monti “sorgenti delle acque”. Il Lario, costeggiato da ville storiche con mera-vigliosi parchi e giardini botanici, originato dal fiume Adda si divide a Bellagio in due rami: il ramo di Como a ponente e il ramo di Lecco a levante ed è protagonista e testimone delle vicende di queste terre.
Situato interamente a sud della catena delle Alpi, il Ticino è uno dei ventisei Cantoni che compongono la Confederazione elvetica ed è l’unico di lingua italiana. Un angolo svizzero di paradiso fra incantevoli paesaggi, dolci colline e verdi alture dipinte dai colori di una natura che varia di continuo. Una terra ricca di contrasti. Il Ticino è terra latina: in Ticino i Romani portarono la vite, lasciarono importanti opere civili (città, ponti, passi alpini). Le tradizioni e la cultura ticinese sono il risultato di un insieme di influssi diversi che rendono questo Cantone unico.
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TEATRO BLU FORMAZIONE
Teatro Blu nasce come gruppo di lavoro nel 1989 a Brescia dall’ incontro tra l’ attrice Silvia Priori e Daniele Finzi Pasca, direttore artistico della Compagnia Finzi Pasca di Lugano.
La compagnia svolge un’ intensa attività di formazione teatrale presso istituti scolastici e universitari. Ha diretto corsi di teatro per attori in Brasile, Svizzera, Germania, Italia e Salvador. Il lavoro di formazione è rivolto soprattutto a studenti ed insegnanti allo scopo di far rivivere alcune esperienze sensoriali che appartengono al quotidiano lavoro dell’ attore.
Nel 1993 diventa Associazione Culturale con sede a Cadegliano (VA) allo scopo di creare e sviluppare una collaborazione artistica culturale tra Italia e Svizzera. Nel 1995 nasce la collaborazione fra Silvia Priori e Roberto Gerbolés, artista argentino proveniente dalla Scuola Teatro Dimitri con il quale tutt’oggi progetta e scrive numerosi spettacoli. Si avvale della collaborazione di artisti provenienti da diverse scuole e tradizioni differenti. È riconosciuto dal MIBACT, da Regione Lombardia, da Regio Insubrica e dalle sue Province. In quasi trent' anni di attività, Teatro Blu ha prodotto numerosi spettacoli, rivolti ad un pubblico di bambini, ragazzi e adulti, che hanno circuitato in Rassegne e Festival internazionali in Italia, Svizzera, Austria, Germania, Slovenia, Francia, Belgio, Cina, Giappone, Sud America.
L' ANIMA DEL LAVORO
ORGANIZZAZIONE
Il nostro lavoro è principalmente dedicato alla ricerca e alla sperimentazione di nuove forme del fare teatro dove il racconto si intreccia armoniosamente alla musica, al canto e alla danza, dove l’ antico e il nuovo, il passato e il presente, possano misurarsi in uno stesso spazio, dove la tradizione possa trovare punti di incontro con la contemporaneità, in un dipanarsi di contenuti, emozioni, immagini e sapori capaci di attrarre un pubblico trasversale di giovani e meno giovani uniti da un sentire comune. Studiamo la storia, incontriamo la gente, leggiamo libri, ma soprattutto ascoltiamo le vecchie generazioni e allora ci si apre un mondo nuovo, un mondo che sa di saggezza, di voce rauca, di occhi sbiaditi, di mani tremanti piene di vene azzurre, di sguardi teneri, di occhi pieni di sorrisi e di lacrime. E allora restiamo ore, giorni ad ascoltare le loro incredibili storie, non vogliamo che si perdano, e così ci facciamo raccontare di viaggi, di incontri, del passato.
È impegnato nell’organizzazione di Progetti italo – svizzeri a carattere itinerante basati sulla creazione di reti internazionali fra numerosi Enti pubblici di un’ ampia fascia territoriale. CADEGLIANO FESTIVAL – PICCOLA SPOLETO – dedicato al Maestro Gian Carlo Menotti TRACCE INVISIBILI – Rassegna di Teatro Ragazzi TERRA E LAGHI – Festival Internazionale di teatro nell’ Insubria e nella Macroregione Alpina
LA POETICA Ci siamo costruiti a Cadegliano un luogo di pace e di meditazione in cui il tempo sembra avere un altro ritmo, dove c’ è ancora posto per il silenzio e dove l’ incontro non è fugace.
VARESE FESTIVAL – festival Internazionale delle arti sceniche e figurative
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TEATRO BLU giusta che rende lo spettacolo un piccolo magico universo di emozioni. In una società che negli ultimi anni ha modificato sostanzialmente le dinamiche relazionali, il nostro obbiettivo si è costantemente mosso in tutte le direzioni alla ricerca di quel prezioso meccanismo che, nel teatro come in ogni forma d’arte, muove la curiosità, la fantasia, l’emozione di uno spettatore che risulta spesso vittima di un troppo invadente e avulso strumento informativo. Nel corso del tempo la nostra attenzione si è concentrata su temi che, in completa sintonia con le persone che con noi collaborano, fossero in qualche misura specchio e testimonianza, denuncia e riflessione circa il divenire della nostra società. Nascono così nel corso di questi anni molti spettacoli che,
Si è così creato, nel tempo, un laboratorio attivo di ricerca nel quale attori, registi, musicisti, ballerini, scenografi e costumisti si confrontano su esperienze artistiche differenti, si scambiano linguaggi teatrali, dal teatro d’ attore a quello clownesco, dal teatro di movimento alla danza, dal teatro di narrazione al teatro circense, dal mimo all’ acrobatica. Il potenziale di ognuno viene esplorato, messo a disposizione, studiato, rielaborato e infine condiviso attraverso una catena di contaminazioni reciproche. È da questo processo evolutivo che emerge lo spettacolo. Contenuto e stile sono per il Teatro Blu due aspetti di pari valore. Il lavoro trae origine da studi, contaminazioni culturali, avvenimenti passati o presenti, incontri e scambi che sono oggetto di continua analisi e riflessione. È proprio sulla diversità dei linguaggi teatrali che si basa la ricerca formale della compagnia, indirizzata ad indagare i diversi aspetti sul comunicare in teatro. La parola, il movimento, la musica, il ritmo, la danza sono elementi costitutivi dello stile della compagnia. È dunque dall' incontro tra esperienze umane e professionali diverse che, fin dal suo nascere, il Teatro Blu ha intrapreso un percorso attraverso il quale esplorare e sperimentare diverse forme di comunicazione. Il teatro è un delicato equilibrio tra artista e spettatore, il primo dei quali mette in gioco la propria esperienza e sensibilità attraverso quello che vorrei definire un gioco adulto; è così che si sono stretti negli anni legami molto intensi tra tutti i professionisti che hanno, con la loro capacità, creato “l’anima” di Teatro Blu.
rivolgendosi ad un pubblico giovane, fossero capaci di creare possibili nuove associazioni tra un singolo pensiero e la molteplicità della visione più universale. Gran parte del lavoro del Teatro Blu è stato indirizzato quasi naturalmente verso tematiche sociali e umanitarie, quali: la povertà, la salute, l’ ambiente, la consapevolezza del proprio ruolo nella società, l’ integrazione sociale, la difficoltà di comunicare tra genitori e figli, il bullismo o nonnismo e la costante ferma attenzione circa il tema della pace e della sua difficile ricerca e realizzazione. Il nostro sguardo è costantemente teso verso la realtà contingente, verso tutto ciò che succede sia sul piano sociale sia su quello umano. Si parla, si legge, si ricerca ed emerge un tema comune. Si sente un’ urgenza, una sirena che si eleva e che ci mette in uno stato di ascolto e di vigilanza. Scegliere un tema presuppone un sentire comune, un entusiasmo, una rabbia, solitudine e sofferenza. Molte volte ci si trova in un vicolo cieco; non cadere in luoghi comuni è un lavoro quotidiano, per questo la messa in discussione ha un ruolo rilevante nel processo di lavoro. Cerchiamo di non arrivare mai in sala prove con buone idee che spesso si rivelano le peggiori, ma con una buona predisposizione dell’ anima, un’ apertura totale e senza pregiudizio.
La sua ricchezza è legata ad un divenire costante di ricerca e confronto tra diverse anime, spesso legate anche al di fuori del circostanziato tempo di lavoro, che ha generato una realtà fortemente condivisa da tutti noi, un corpo unico che si esprime attraverso codici comuni. Così sorprende noi stessi, prima di chiunque altro, quando nel lavoro di ricerca, creazione, e rappresentazione, le nostre molte diverse esperienze concorrono nel trovare una poetica comune, un’ armonia di azione, una comunione di intenti e l’intonazione
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TEATRO BLU Ci può capitare di rimanere ore immersi nel silenzio, cercando a volte uno sguardo illuminato capace di disegnare nuovi orizzonti. Credo siano questi gli attimi preziosi a cui fare riferimento, piccole luci a cui aggrapparsi per incominciare a tessere le trame di una nuova storia da raccontare. Il lavoro è silenzio, tempo, ricerca del vuoto e non dell’idea, ricerca della sensazione e non della parola, di quel “non so cosa” che si spiega da sé, ricerca di quella dimensione invisibile ed “insonora” che penetra la pelle e che fa brillare il carbone fino a confonderlo con il diamante, capace di far “sentire” l’inspiegabile, capace di farci trovare quella corda che se suonata fa vibrare le anime accomunandoci, facendoci sentire uguali nel profondo, facendoci sentire parte e non più spettatori. Quando questo accade la percezione sembra palpabile e da quel momento le prove di uno spettacolo diventano incontro non più tra attori, autore, regista, scenografo, tecnico e musicista ma incontro tra naufraghi in uno stesso mare.
Nel 2006 Silvia Priori ha ricevuto una menzione come migliore attrice al Premio Ribalta Aprilia 2006 con lo spettacolo Giulietta e Romeo. Da numerosi anni ha da parte di Regione Lombardia il riconoscimento di rilevanza regionale.
TERRA E LAGHI - FESTIVAL INTERNAZIONALE DI TEATRO NELL’ INSUBRIA E NELLA MACROREGIONE ALPINA
COLLABORAZIONI L’attività di produzione si avvale della collaborazione di Maestri come Moni Ovadia, Cesar Brie, Kuniaki Ida, Eugenio Bennato. A livello organizzativo, Teatro Blu collabora con centinaia di istituzioni ed enti pubblici e privati tra cui: MiBACT, Farnesina, Ministero degli Esteri, Consolati e Ambasciate, Istituti Italiani di Cultura, Salesiani, Associazione Dante Alighieri, Regione Lombardia, Regione Piemonte, Regione Liguria, Regione Autonoma Valle d’Aosta, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Regio Insubrica, Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del Varesotto, Provincia di Varese, Provincia di Como, Provincia di Verbano Cusio Ossola, Provincia di Lecco, Provincia di Novara, Repubblica del Canton Ticino, Agis Lombarda e più di 50 Comuni dell’ Insubria, Consolati italiani di Nizza, Lubiana e Monaco, Società Dante Alighieri di Vienna e Berna.
PREMI VINTI Nel 2014 ha ricevuto dall' ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano due Medaglie di merito per l’ organizzazione di VARESE FESTIVAL DEI MONDI e TERRA E LAGHI 2014 Nel 2012 ha ricevuto dall’ ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano due Medaglie di merito per l’ organizzazione di CADEGLIANO FESTIVAL – PICCOLA SPOLETO 2012 e Terra e Laghi 2012 Nel 2012 Silvia Priori è nominata miglior attrice all’ EuroPuppetFestival a Torino. Nel 2011 ha ricevuto dall’ ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una medaglia di merito per l’ organizzazione di CADEGLIANO FESTIVAL – PICCOLA SPOLETO.
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Giunto alla sua XII edizione e presentato in anteprima alla Festa della Lombardia che si è svolta al Centro delle Belle Arti Bozar a Bruxelles il 23 maggio 2016 davanti alle delegazioni europee, Terra e Laghi si svolge dal 1° giugno al 30 novembre di ogni anno. Teatro Prosa, Teatro Family e Teatro Circo. 250 artisti provenienti da tutto il mondo, attori, registi, drammaturghi, musicisti, ballerini, cantanti, acrobati e clown fra cui: Gardi Hutter, Nina Dimitri, Silvana Gargiulo, Ueli Bichsel,Tindaro Granada, Arianna Scommegna, Roberto Anglisani, Kaoru Saito, Tamas Mayor. Teatro Dimitri, Teatro Stabile di Trieste, Teatro Nazionale Croato, Gruppo di tamburi Giapponesi Kotoji, Fondazione Sipario Toscana, Atir, Proxima Res, Teatro D' Aosta, i clown di Le Cirque du Soleil e dell' Accademia Dimitri. Note personalità di fama internazionale: Farhad Bitani, Daniele Finzi Pasca, Gabriele Vacis, Kuniaki Ida, Diana Hobel, Serge Nicolaï e Olivia Corsini solo per citarne alcuni, un network internazionale di circa 100 Enti pubblici e privati (Capofila istituzionale Regione Lombardia), 30.000 spettatori stimati, un tour europeo di 20 spettacoli itineranti nella Macroregione Alpina per un totale di 80 spettacoli per ogni edizione del Festival presentati nelle più belle e prestigiose locations dell’Insubria e della Macroregione Alpina. La sfida del festival è anche quest’anno trasformare il grande territorio transfrontaliero in un laboratorio di sperimentazione di nuove forme di sviluppo culturale in un contesto ambientale meraviglioso e variegato, unico in Europa. Attualmente Teatro Blu è impegnato nella creazione di nuove produzioni e nell' organizzazione del tour europeo da giugno a novembre 2018.
TEATRO BLU
29 YEARS OF HISTORY TEATRO BLU
Experimental Theater Center - Artistic Direction: Silvia Priori
Teatro Blu was founded as a working group in 1989 in Brescia as a result of a meeting between Silvia Priori, actris, and Daniele Finzi Pasca, artistic director of Finzi pasca Company of Lugano. In 1993 it became a Cultural Association based in Cadegliano (Italy) to create and develop artistic collaboration and cultural exchanges between Italy and Switzerland. It collaborates with artists from different schools and traditions. In 1995 was born the collaboration between Silvia Priori and Roberto GerbolĂŠs, Argentine artist from the Scuola Teatro Dimitri with whom she still designs, writes and directs numerous shows.Over the last 28 years, it produced 30 shows for children, teens and adults, which have been shown at the international festivals in Italy, Switzerland, Austria, Germany, China, Japan, and South America. It currently circuits with 12 productions. It aims to organize international theater projects of traveling nature based on an extensive network of public institutions. The group carries out an intensive theatrical training program in schools and universities, including classes for actors in Brazil, Switzerland, Germany, Italy and Salvador.
Nel 2012 ex Italian President, Giorgio Napolitano awarded a medal of recognition CADEGLIANO FESTIVAL - PICCOLA SPOLETO 2012 e Terra e Laghi 2012 Nel 2012 Silvia Priori riceved an award for best actrice in EuroPuppetFestival a Torino. Nel 2011 ex Italian President, Giorgio Napolitano awarded a medal of recognition CADEGLIANO FESTIVAL - PICCOLA SPOLETO. Nel 2006 Silvia Priori riceved an award for best actrice in Premio Ribalta Aprilia 2006 with the show Giulietta e Romeo.
AWARDS Nel 2014 ex Italian President, Giorgio Napolitano awarded a medal of recognition VARESE FESTIVAL DEI MONDI e TERRA E LAGHI 2014
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Programmazione
DAL 1 GIUGNO AL 30 NOVEMBRE 2018 3 GIUGNO - LURATE CACCIVIO (CO)
1 GIUGNO - VARESE h 21.00 - TEATRO OPENJOBMETIS Teatro Prosa - PREMIERE NAZIONALE ITALIANA SILVIA PRIORI (BS)
h 15.00 - PIAZZALE MERCATO Teatro Circo GERACIRCUS (BO)
ELENA DI SPARTA
AEQUILIBRIUM
Da uno studio su “Elena” di Ritsos, Euripide e Omero Di e con Silvia Priori e con corpo di danza orientale Selene Franceschini, Barbara Mulas, Francesca Russo, Giorgia Santagostino - Regia di Silvia Priori e Renata Coluccini Collab. alla regia Roberto Gerboles - Prod. Teatro Blu
Di e con Sandro Sossi
In caso di pioggia: Tensostruttura Piazzale Mercato
h 17.00 - SALA CONSILIARE
7 GIUGNO - ABBADIA LARIANA (LC)
DI VILLA CASTELLANI
h 16.00 – PARCO DI CHIESA ROTTA
Teatro Family TEATRO BLU (VA)
Teatro Circo ARTELUDICA (BG)
LULÙ E IL SUO MONDO MAGICO
FAVOLINO SHOW
Con Arianna Rolandi - Testo e regia di Silvia Priori
In caso di pioggia: Teatro dell' oratorio
2 GIUGNO - AZZATE
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9 GIUGNO - CADEGLIANO VICONAGO (VA)
8 GIUGNO - LAVENA PONTE TRESA (VA) h 21.00 - LUNGO TRESA
h 21.00 - VILLA MENOTTI
Teatro Canzone TEATRO DEL CERCHIO
Teatro Prosa - PREMIERE NAZIONALE ITALIANA TEATRO BLU - COMP. ANNA BONOMI - COPUF (VA)
L’ ULTIMO LENZUOLO BIANCO
I MIEI ANNI '70
Tratto dal libro di Farhad Bitani “L’ ultimo lenzuolo bianco” Con Fabrizio Cadonà, Martino Iachetti, Clarissa Pari Testo di Roberta Colombo Drammaturgia e regia di Silvia Priori e Roberto Gerbolès
Drammaturgia e regia Mario Mascitelli Con Mario Mascitelli Canzoni eseguite dal vivo da Pier Marra
In caso di pioggia: Sala Consiliare
In caso di pioggia: Sala Polivalente comunale via Colombo, 42
9 GIUGNO - BELLINZAGO NOVARESE (NO)
9 GIUGNO - LAVENO MOMBELLO (VA)
h 21.00 - CORTE BADIA DI DULZAGO
h 17.00 - PALAZZO PERABÒ
Teatro Circo FONDAZIONE SIPARIO TOSCANA (PI)
Teatro Circo ROBERTO GERBOLES (ARGENTINA)
S'CONCERTI D’ INFANZIA
IL DOMATORE
Testo e regia di Francesco Tammacco
Con Francesco Tammacco, Livia Castellana, Martina Benedetti
In caso di Pioggia: Centro sportivo di via Cameri, 100
In caso di pioggia: Salone Palazzo Perabò 23
13 GIUGNO - SOMMA LOMBARDO (VA)
15 GIUGNO - MINUSIO (SVIZZERA)
h 21.00 - CASTELLO VISCONTI SAN VITO
h 20.30 - PORTIGON RIVA PIANA
Teatro Prosa SILVIA PRIORI (BS)
Teatro Opera SILVIA PRIORI (BS)
ELENA DI SPARTA
BUTTERFLY
Da uno studio su “ Elena” di Ritsos, Euripide e Omero Di e con Silvia Priori e con il corpo di danza orientale: Selene Franceschini, Barbara Mulas, Francesca Russo, Giorgia Santagostino - Regia di Silvia Priori e Renata Coluccini Collab. alla regia Roberto Gerboles - Prod. Teatro Blu
Da uno studio su " Madame Butterfly di David Belasco " Di e con Silvia Priori e con Kaoru Saito (soprano) Gruppo Kotoji - Tamburi giappones Regia di Kuniaki Ida (Giappone) Collab. alla regia Roberto Gerboles - Prod. Teatro Blu
In caso di pioggia: Sala D’Aragona Castello
In caso di pioggia: Teatro di Minusio
14 GIUGNO - LAVENA PONTE TRESA (VA)
16 GIUGNO - TURATE (CO) h 21.00 - PIAZZA ALESSANDRO VOLTA
h 21.00 - PIAZZA SAN GIORGIO
Teatro Opera SILVIA PRIORI (BS)
BUTTERFLY
Teatro Canzone TEATRO DIMITRI (SVIZZERA)
CONCERTO RUMORISTICO
Con Nina Dimitri e Silvana Gargiulo - Regia di Ueli Bichsel
In caso di pioggia: Sala Polivalente comunale via Colombo, 42
Da uno studio su " Madame Butterfly di David Belasco " Di e con Silvia Priori e con Kaoru Saito (soprano) Gruppo Kotoji - Tamburi giapponesi Regia di Kuniaki Ida (Giappone) Collb. alla regia Roberto Gerboles - Prod. Teatro Blu
In caso di pioggia: Sala Polifunzionale
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17 GIUGNO - CIVATE (LC)
21 GIUGNO - CASORATE SEMPIONE (VA)
h 17.30 - PIAZZA ANTICHI PADRI
h 21.00 - VILLA MASNAGA
Teatro Family TEATRO DEL VENTO (BG)
Teatro Opera SILVIA PRIORI (BS)
TRE STORIE DI LUNA
TRAVIATA
Di e con Chiara Magri
Da uno studio su “La Signora delle Camelie” di Alexandre Dumas con le più belle arie di Verdi Di e con: Silvia Priori - Soprano: Kaoru Saito Testo e regia di Silvia Priori e Roberto Gerbolès Prod. Teatro Blu
In caso di pioggia: Salone dell’ oratorio
In caso di pioggia: Palestra comunale
23 GIUGNO - CADEGLIANO VICONAGO (VA)
17 GIUGNO - VARALLO (NO)
h 21.00 - PIAZZA MUNICIPIO
h 18.00 - ANFITEATRO DI VIA LANA
Teatro Prosa ARIANNA SCOMMEGNA (MI)
Teatro Circo MIKE ROLLINS (U.S.A.)
CLEOPATRAS
NON È COLPA MIA
Testo di Giovanni Testori - Con Arianna Scommegna Regia di Gigi Dall’Aglio
In caso di pioggia: Palestra di via Lana
In caso di pioggia: Sala consiliare 25
28 GIUGNO - TRADATE (VA) h 21.00 - VILLA TRUFFINI
30 GIUGNO - SESTO CALENDE (VA)
Teatro Prosa TEATRO BLU (VA)
h 21.00 FONDAZIONE SANGREGORIO GIANCARLO
GIULIETTA E ROMEO
Teatro Opera SILVIA PRIORI (BS)
TRAVIATA
Da uno studio su “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare Di e con Silvia Priori e Roberto Gerbolès
Da uno studio su “La Signora delle Camelie” di Alexandre Dumas con le più belle arie di Verdi Di e con: Silvia Priori - Soprano: Kaoru Saito Testo e regia di Silvia Priori e Roberto Gerbolès Prod. Teatro Blu
In caso di pioggia: Salone Villa Truffini
In caso di pioggia: Collinetta, Ristorante da Andrea
29 GIUGNO - JERAGO CON ORAGO (VA)
1 LUGLIO - CASTELLO CABIAGLIO (VA)
h 21.00 CASTELLO DI JERAGO Teatro Opera SILVIA PRIORI (BS)
h 15.00 PIAZZA DELLA CHIESA DI SANT APPIANO
BUTTERFLY
Teatro Family SHINYA MURAYAMA (GIAPPONE)
DUDÙ NELLA PREISTORIA
Da uno studio su " Madame Butterfly di David Belasco " Di e con Silvia Priori e con Kaoru Saito (soprano) Gruppo Kotoji - Tamburi giapponesi Regia di Kuniaki Ida (Giappone) Collab. alla regia Roberto Gerboles - Prod. Teatro Blu
Con Shinya Murayama - Testo e regia di Silvia Priori
In caso di pioggia: Sala polivalente
In caso di pioggia: Salone Castello di Jerago 26
1 LUGLIO - LUGANO (SVIZZERA)
7 LUGLIO - BELLINZAGO NOVARESE (NO)
h 20.30 - TEATRO FOCE
h 21.00 CORTE BADIA DI DULZAGO
Teatro Prosa In collaborazione con LONGLAKE FESTIVAL ROBERTO ANGLISANI (MI)
Teatro Family TEATRINO DELL’ ES (BO)
IL MANIFESTO DEI BURATTINI
GIOBBE. STORIA DI UN UOMO SEMPLICE
Di e con Vittorio Zanella e Rita Pasqualini
Di Joseph Roth con Roberto Anglisani Adattamento e regia Francesco Niccolini Produzione Roberto Anglisani/ Teatro d’Aosta in collaborazione con La casa di spiritualità dei Santuari Antoniani
In caso di pioggia: Centro sportivo via Cameri, 100
6 LUGLIO - CERMENATE (CO) h 21.00 ANFITEATRO SCUOLE SECONDARIE 1 GRADO
11 LUGLIO BINAGO (CO)
Teatro Family FONDAZIONE AIDA (VR), GLOSSATEATRO (Italia) e PAPAGENA (Svezia)
h 21.00 - PIAZZA VITTORIO VENETO Teatro Circo ORIT GUTTMAN (SVIZZERA)
PIPPICALZELUNGHE
CLOWN ORIT
Di Astrid Lindgren - Con Marina Fresolone, Anna Benico, Jacopo Pagliari Regia di Pino Costalunga e Marinella Rolfart
In caso di pioggia: Sala polivalente
In caso di pioggia: Auditorium comunale P.A. Zucchi, via G.B. Grassi
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11 LUGLIO - CANNOBIO (VB)
14 LUGLIO - BACENO (VB)
h 21.00 PIAZZA V. EMANUELE III
h 21.00 - PIAZZA BINN
Teatro Circo SHINYA MURAYAMA (GIAPPONE)
In collaborazione con Bettelmatt Ultra Trail Teatro Circo ARTELUDICA (BG)
DALL’ ANGOLINO
CIRCUS SHOW
Di e con Shinya Murayama Di e con Giovanni Regazzoni e Marco Vecchi
In caso di pioggia: www.terraelaghifestival.com
In caso di pioggia: Tendone presso Campo Sportivo
17 LUGLIO - MINUSIO (SVIZZERA)
13 LUGLIO - SANTA MARIA MAGGIORE (VB)
h 21.00 PORTIGON RIVA PIANA Teatro Opera Family LA CONTRADA TEATRO STABILE DI TRIESTE (ITALIA) TEATRO NAZIONALE CROATO (CROAZIA)
h 17.00 PARCO VILLA ANTONIA Teatro Circo OTTO PANZER (BA)
ANCHE LE PULCI HANNO LA TOSSE
IL PIÙ GRANDE DIRETTORE DEL CIRCO
Di e con Enza De Rose, Leonora Surian Popov, Francesco Godina, Stefano Surian. Adattamento teatrale Ugo Vicic - Testo di Fulvio Tomizza Regia di Diana Hobel
Di e con Giovanni Risola
In caso di pioggia: Teatro cinema comunale
In caso di pioggia: Teatro di Minusio 28
19 LUGLIO - CADEGLIANO VICONAGO (VA)
21 LUGLIO - CADEGLIANO VICONAGO (VA)
h 10.00 PARCO CHIESA S. ANTONIO VICONAGO
h 18.00 CORTE DI ARBIZZO
Teatro Family TEATRO DELLA CORTE (VA)
Teatro Musica ACETICO GLACIALE (MI)
UNA FATTORIA PICCINA PICCIÒ
PAN PER FOCACCIA
Di e con Michela Cromi e Francesca De Francesco
Biblioaperitivo a cura di Alessandro Tacconi Musiche, canto, sonorizzazioni Roberta Mangiacavalli
In caso di pioggia: Sala consiliare
In caso di pioggia: Sala consiliare
19 LUGLIO - SOMMA LOMBARDO (VA)
21 LUGLIO - STABIO (SVIZZERA)
h 21.00 PIAZZA FRAZ. COAREZZA Teatro Circo ACCADEMIA TEATRO DIMITRI - (SVIZZERA)
h 17.00 - PIAZZA MAGGIORE
NOTHING IS LOST!
Teatro Family IL MELARANCIO (TO)
LA BATTAGLIA DEI CUSCINI
Con Delphine Delabeye, Maximilian Friedel, Alice Gauthier, Tianyu Gu, Yaël Yann Horowicz, Natalia Karam, Jean- David Lehnherr, Giorgia Marzetti, Tizian Olivieri, Marzella Ruegge, Jakob Sambeth, Lia Schädler, Jan Stransky - Regia di Serge Nicolaï e Olivia Corsini
Con Gimmi Basilotta, Marina Berro, Jacopo Fantini, Isacco Basilotta, Aicha Cherif Regia di Gimmi Basilotta e Marina Berro
In caso di pioggia: Sala Polivalente Giovanni Paolo II
In caso di pioggia: www.terraelaghifestival.com 29
21 LUGLIO - STABIO (SVIZZERA)
24 LUGLIO - CROGLIO (SVIZZERA)
h 21.00 - PIAZZA MAGGIORE
h 20.00 - CENTRO LUSC
Teatro Circo MATTHIAS MARTELLI (BO)
Teatro Circo CLAUDIO CREMONESI (BG)
IL MERCANTE DI MONOLOGHI
ZITTO ZITTO
Di e con Matthias Martelli
In caso di pioggia: Auditorium Centro Lusc
In caso di pioggia: www.terraelaghifestival.com
23 LUGLIO - LOCARNO (SVIZZERA)
24 LUGLIO - STRESA (VB) h 21.15 - PALAZZINA LIBERTY
h 20.30 GIARDINO TEATRO PARAVENTO
Teatro Opera SILVIA PRIORI (BS)
Nell’ ambito del Festival Teatro Paravento “Il Teatro in Festa” Teatro Opera SILVIA PRIORI (BS)
CARMEN
CARMEN
Da uno studio su “Carmen” di Prosper Merimè con le più belle arie di Bizet Di e con: Silvia Priori - Bailaora flamenco: Maria Rosaria Mottola - Mezzoprano: Caterina Piva Regia di Kuniaki Ida - Collab. alla regia Roberto Gerboles Prod. Teatro Blu
Da uno studio su “Carmen” di Prosper Merimè con le più belle arie di Bizet Di e con: Silvia Priori - Bailaora flamenco: Maria Rosaria Mottola - Mezzoprano: Caterina Piva Regia di Kuniaki Ida - Collab. alla regia Roberto Gerboles Prod. Teatro Blu
In caso di pioggia: Teatro Paravento
In caso di pioggia: Teatro Rusmin 30
31 LUGLIO - NOVAZZANO (SVIZZERA)
3 AGOSTO - CRAVEGGIA (VB)
h 21.00 PIAZZA CASA COMUNALE
h 21.00 - SAGRATO ANTISTANTE SAN GIACOMO
Teatro Circo GARDY HUTTER (SVIZZERA)
Teatro Family I GUARDIANI DELL’ OCA (CH)
GIOVANNA D’ ARPO
ROBIN HOOD NEL CASTELLO DI NOTTINGHAM
Di Gardi Hutter e Ferruccio Cainero Regia di Ferruccio Cainero
Di e con Tiziano Feola e Benedetto Zenone
In caso di pioggia: Tensostruttura di Novazzano
In caso di pioggia: Salone Museo
3 AGOSTO - VERBANIA (VB)
10 AGOSTO - VARZO (VB)
h 21.15 - PARCO DELLA BIBLIOTECA Via V. Veneto
h 21.00 - PIAZZA PANIGHETTI Teatro Circo WAKOUWA Teatro (SVIZZERA)
Teatro Circo MATTHIAS MARTELLI (BO)
A VERY LITTLE CIRCUS
IL MERCANTE DI MONOLOGHI
Con Naïma Bärlocher e Gerardo Tetilla Di e con Matthias Martelli
In caso di pioggia: Chiesa di San Giorgio
In caso di pioggia: Centro Eventi ‘Il Maggiore’ 31
18 AGOSTO - SANTA MARIA MAGGIORE (VB)
31 AGOSTO - VARALLO POMBIA (NO)
h 21.00 PARCO VILLA ANTONIA
h 21.00 - VILLA SORANZO
Teatro Circo COMP. LONGUEL e TRIO TRIOCHE (Italia)
Teatro Prosa TEATRO BLU (VA)
OPERA GUITTA
GIULIETTA E ROMEO
Con Nicanor Cancellieri, Irene Geninatti Chiolero, Franca Pampaloni Testo e Regia di Antonio Vergamini
Di e con Silvia Priori e Roberto Gerbolès
In caso di pioggia: Sala polivalente La Tinai
In caso di pioggia: Teatro cinema comunale
1 SETTEMBRE - BREZZO DI BEDERO (VA)
24 AGOSTO - CRAVEGGIA (VB) h 21.00 - SAGRATO ANTISTANTE SAN GIACOMO
h 21.00 TENSOSTRUTTURA VIA MANZONI, 1
Teatro Family PIACENZA KULTUR DOM (PC)
DAVIDE DALFIUME (BO)
EROI A TAVOLA
LA SCUOLA DEI LUPI CATTIVI
Di e con Filippo Arcelloni
Di e con Davide Dalfiume Prod. La Bottega del Buonumore (BO)
In caso di pioggia: Salone Museo
In caso di pioggia: tensostruttura 32
7 SETTEMBRE - BESNATE (VA)
9 SETTEMBRE - AZZATE (VA) h 16.00 - PIAZZA GIOVANNI XXIII
h 21.00 - PORTICATO PIAZZA MAZZINI
Teatro Circo FABIUS
Teatro Prosa TINDARO GRANATA (ME)
IL GIULLARE
ANTROPOLAROID
Di e con Fabio Zaganelli
Di e con Tindaro Granata Prod. Proxima Res (MI)
In caso di pioggia: Portico Villa Mazzocchi
In caso di pioggia: Sala consiliare
8 SETTEMBRE - CUGLIATE FABIASCO (VA)
14 SETTEMBRE - POMBIA (NO)
h 21.00 - VILLA MARIA
h 21.00 - TENSOSTRUTTURA
Teatro Family TEATRO DEI NAVIGLI (MI)
Teatro Family TEATRO DEI FAUNI (Svizzera)
MERAVIGLIOSAMENTE ALICE
LA STREGA CIOCCOLATA
Con Valerio Ameli, Michela Caria, Edoardo Lomazzi Testo di Michela Caria Regia di Luca Cairati
Di e con Santuzza Oberholzer Musica dal vivo: Giordano Bisi-Giottonini Regia Andrea Valdinocci
In caso di pioggia: Teatro Parrocchiale 33
15 SETTEMBRE CASTIGLIONE OLONA (VA)
23 SETTEMBRE - OGGIONO (LC) h 21.00 PARCO DI VILLA SIRONI
h 20.30 - PALAZZO BRANDA
Prosa SILVIA PRIORI (BS)
Teatro Prosa ROBERTO ANGLISANI (MI)
ELENA DI SPARTA
GIOVANNI LIVIGNO
Da uno studio su “ Elena” di Ritsos, Euripide e Omero Di e con Silvia Priori e con il corpo di danza orientale: Selene Franceschini, Barbara Mulas, Francesca Russo, Giorgia Santagostino - Regia di Silvia Priori e Renata Coluccini Collab. alla regia Roberto Gerboles - Prod. Teatro Blu
Di e con Roberto Anglisani
In caso di pioggia: Porticato Palazzo Branda
In caso di pioggia: Salone interno Villa Sironi
22 SETTEMBRE LURATE CACCIVIO (CO)
7 OTTOBRE - COLLINA D’ ORO (SVIZZERA)
h 16.00 - PARCO SCUOLA MEDIA Largo Caduti per la Pace
h 16.00 CENTRO SCOLASTICO MONTAGNOLA
Teatro Circo FABIUS
Teatro Concerto TEATRO BLU (VA) In collabozione con MONI OVADIA
IL GIULLARE
SHABBES GOY
Di e con Fabio Zaganelli
In caso di pioggia: Tensostruttura Piazzale Mercato 34
Di e con Silvia Priori e Roberto Gerbolès Cantante: Francesca Galante - Musicisti: Ciro Radice, Igor Della Corte, Stefano Risso e Nicola Zuccalà
12 OTTOBRE GERMIGNAGA (VA)
20 OTTOBRE - CITTIGLIO (VA) h 21.00 - PARCO PRESSO LA STAZIONE
h 16.00 - PALESTRA SCUOLE MEDIE
Teatro Prosa TEATRO SCIENTIFICO (VR)
Teatro Family DITTA GIOCO FIABA (MI)
MEZZANOTTE PER AMAR
BALLA COI BULLI
Di e con Isabella Caserta e Francesco Laruffa Di Riccardo Secchi e Viola Sgarbi - Con Emiliano Brioschi, Luca Follini e Massimiliano Zanellati Regia di Luca Ciancia
In caso di pioggia: Tensostruttura
19 OTTOBRE APPIANO GENTILE (CO)
3 NOVEMBRE BELLINZAGO NOVARESE (NO)
h 21.00 - TEATRO S. FRANCESCO
h 21.00 - TEATRO MULTISALA
Teatro Prosa TEATRO BLU (VA)
Teatro Circo FREAKCLOWN (MI)
GIULIETTA E ROMEO
LE SOMMELIER
Di e con Silvia Priori e Roberto Gerbolès
Di e con Alessandro Vallin e Stefano Locati Regia di Philip Radice 35
16 NOVEMBRE MARCHIROLO (VA)
23 NOVEMBRE - TRADATE (VA) h 21.00 - VILLA TRUFFINI
h 10.00 - TEATRO CAMILLIANI
Teatro Opera SILVIA PRIORI (BS)
Teatro Family I GIULLARI DI GULLIVER (SVIZZERA)
CARMEN
BIANCANEVE
Da uno studio su “Carmen” di Prosper Merimè con le più belle arie di Bizet Di e con: Silvia Priori - Bailaora flamenco: Maria Rosaria Mottola - Mezzoprano: Caterina Piva Regia di Kuniaki Ida - Collab. alla regia Roberto Gerboles Prod. Teatro Blu
Di e con Prisca Mornaghini e Antonello Cecchinato
18 NOVEMBRE GAMBAROGNO (SVIZZERA)
H 17.00 - TEATRO COMUNALE DI MAGADINO Teatro Circo ROBERTO GERBOLES E ORIT GUTTMAN (SVIZZERA)
LADRI DI SOGNI
www.terraelaghifestival.com
L' INGRESSO AGLI SPETTACOLI È GRATUITO Testo e regia di Roberto Gerboles
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ELENA DI SPARTA
GIUGLIETTA E ROMEO
ITALIA • LOMBARDIA
In collaborazione con la Pro Loco di Finalborgo I Borghi più belli d’ Italia 23 GIUGNO H 21.00 - CHIOSTRI DI S. CATERINA FINALE LIGURE SAVONA
ITALIA • LIGURIA
In collaborazione con il Comune di Varese 1 GIUGNO H 21.00 - TEATRO OPENJOBMETIS - VARESE
BUTTERFLY
AUSTRIA • VIENNA In collaborazione con la Società Dante Alighieri di Vienna 27 OTTOBRE H 18.00 TEATRO MARIA TREU IN LEDERERGASSE VIENNA
TANGO DI PERIFERIA
ITALIA • PIEMONTE In collaborazione con Piemonte dal Vivo OTTOBRE - TEATRO CIVICO VARALLO SESIA (VC)
ITALIA • PIEMONTE
FRANCIA • NIZZA
In collaborazione con Piemonte dal Vivo OTTOBRE - CECCHI POINT - TORINO
Per il Consolato Generale d’ Italia a Nizza 18 OTTOBRE H 18.00 - TEATRO GARIBALDI - NIZZA
ITALIA • FRIULI VENEZIA GIULIA In collaborazione con il Teatro Stabile di Trieste - La Contrada 10 NOVEMBRE H 20.30 - TEATRO BOBBIO - TRIESTE
SVIZZERA • BERNA 38
In collaborazione con la Società Dante Alighieri di Berna 30 NOVEMBRE H 20.00 - TEATRO WKS KV BILDING - BERNA
CARMEN
AUSTRIA • SPITTAL AN DER DRAU
ITALIA • LIGURIA
In collaborazione con la Società Dante Alighieri Comitato di Spittal An Der Drau 19 GIUGNO H 18.30 CASTELLO RINASCIMENTALE PORCIA SPITTAL AN DER DRAU
In collaborazione con la Pro Loco di Moneglia (SP) 1 SETTEMBRE H 21.00 MONEGLIA - LA SPEZIA
SVIZZERA • GINEVRA
ITALIA • LIGURIA In collaborazione con la Pro Loco di Finalborgo - I Borghi più belli d’ Italia 22 GIUGNO H 21.00 - CHIOSTRI DI S. CATERINA FINALE LIGURE SAVONA
In collaborazione con il Consolato Generale d’ Italia a Ginevra 20 OTTOBRE H 21.00 - SALLE DES FETES DES AVANCHETS - VERNIER
SLOVENIA • CAPODISTRIA
In collaborazione con il Teatro de Gli Incamminati di Milano 9 NOVEMBRE H 21.00 - TEATRO CARLO ROSSI CASALPUSTERLENGO (LO)
ITALIA • LOMBARDIA
In collaborazione con la Società Dante Alighieri e la Comunità Italiana di Capodistria 2 LUGLIO - FESTIVAL ESTIVO DEL LITORALE CAPODISTRIA
GERMANIA • MONACO
ITALIA • FRIULI VENEZIA GIULIA
In collaborazione con la Società Dante Alighieri di Monaco 28 NOVEMBRE H 21.00 - TEATRO DON BOSCO - MONACO
In collaborazione con il Comune di Porcia (PD) 3 LUGLIO H 21.00 VILLA CARRER DOLFIN - PORCIA (PD)
SVIZZERA • ZURIGO
SVIZZERA • LOCARNO
In collaborazione con il Consolato d’ Italia e il Comites di Zurigo 29 NOVEMBRE H 21.00 - TEATRO LICEO ARTISTICO PARKRING, 30 - ZURIGO
In collaborazione con Teatro Paravento e il Festival Teatro in festa 23 LUGLIO H 20.30 TEATRO PARAVENTO - LOCARNO
ITALIA • VALLE D’ AOSTA In collaborazione con Regione Autonoma Valle D’ Aosta NOVEMBRE - TEATRO SPLENDOR - AOSTA
ITALIA • VENETO In collaborazione con ARTEVEN 26 LUGLIO H 21.00 - VILLA MOCENIGO FOSSALTA DI PORTO GRUARO (VE)
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Abbadia Lariana Lecco
Il Paese Abbadia Lariana è il primo paese che si incontra risalendo la sponda orientaledel ramo lecchese del Lago di Como. Adagiato tra lago e montagne offre bellissime spiagge balneabili collegate fra loro ed un entroterra ricco di sentieri che lo collegano ai Piani Resinelli e al famoso Gruppo delle Grigne. Tra le mete dell’ entroterra spicca la cascata Cenghen. È il paese dove comincia il Sentiero del Viandante, antica via romana , percorribile ora a piedi, che collega appunto Abbadia fino all’ entrata della Valtellina per circa 40 Km di percorrenza. Abbadia ospita il Civico Museo Setificio Monti che raccoglie testimonianze importanti sulla lavorazione della seta.
Abbadia Lariana is the first village you meet going up the eastern shore of the Lecco branch of Lake Como. Set between lake and mountains, it offers beautiful swimming beaches connected to each other and a hinterland full of paths which connect it to Piani Resinelli and the famous Grigne Mountains Group. Among the destinations of the upcountry , the “ Cenghen waterfall” stands out. It is the village where the” Sentiero del Viandante” (Path of the Wanderer) begins, an ancient Roman road that can be walked , which connects Abbadia right up to the Valtellina entrance for about 40 km. Abbadia to the Civico Museo Setificio Monti, which collects important testimonies about silk production.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: SS36 del Lago di Como e dello Spluga uscita Abbadia Lariana
Park Hotel Camping numerosi B&B
Da Lecco: lungo ss 36 uscita Abbadia Lariana
Babàdulac Da Piero
Da Milano: linea Milano - Sondrio - Tirano (treni locali)
Il Vicolo
Da Lecco: linea Lecco - Sondrio - Tirano
Trattoria del Viandante Trattoria “I Bodega” Bar Camping Chiosco parco “U.Guzzi” Civico Museo Setificio Monti
UFFICIO TURISTICO Aperto nei week end in maggio e tutti i giorni giugno/settembre Piazza Stazione - cell. 334 124 0329
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www.comune.abbadia-lariana.lc.it
Appiano Gentile Como
Il Paese Appiano Gentile può diventare un piccolo luogo del cuore con i suoi paesaggi stretti tra le ultime colline ai piedi delle Prealpi lombarde e la pianura. Ed è proprio dalla torretta di Villa Rosnati, sede del comune, che si gode nelle giornate limpide di un meraviglioso spettacolo: a ovest la pineta e la catena del Monte Rosa, a nord le Alpi Svizzere, a est le Grigne e il Resegone e a sud lo skyline dei nuovi grattacieli di Milano. Attorno alla suggestiva Piazza Libertà, sede di un fiorente mercato settimanale, si snoda il centro storico, ricco di ville e giardini settecenteschi, di chiese e, più lontano, delle cascine, testimonianza viva delle sue radici rurali, dove è possibile acquistare prodotti a km 0. Passeggiare per le sue vie o inoltrarsi tra i sentieri dei suoi boschi è un’esperienza piacevole in ogni stagione.
Appiano Gentile might became a place to be brought in the heart, thanks to its landscape between the last hills at the foot of Prealps in Lombardia and the valley. From the small tower in Villa Rosnati, headquarters of the municipality, during limpid days, one may enjoy the wonderful view: in the West the pine grove and the mountain chain of Monte Rosa, in the North the Alps of Switzerland, in the East Grigne mountains and the Resegone, in the South the new skyscrapers skyline in Milan. Around the suggestive Liberty Square, headquarters of a flourishing weekly open-air market, winds the historical centre of the city, rich in villas, eighteen-century gardens, churches; a bit further, there are the farmsteads, living proof of its rural origins, where one may find farm-to-table products. Strolling around in its roads or wandering in its woods is a pleasant experience in every season.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano - autostrada A9 in direzione Como- Chiasso, uscita Lomazzo Nord
Chiesa di Santo Stefano con abside romanica e loggetta, Cappella dei Magi e Madonna lignea Chiesa di San Bartolomeo al bosco (XII sec.) Chiesa della Beata Vergine del Monte Carmelo (XV sec.) Chiesa della Fontana (XVII sec.) Chiesa del Lazzaretto (XVIII sec.) Piazza Libertà Villa Rosnati, sede del comune, con i mosaici di Gillo Dorfles Escursioni a piedi o in bicicletta lungi i sentieri del Parco Pineta
Da Milano Cadorna Trenord, fermata Lomazzo, poi bus C66/C64 Da Milano Cadorna Trenord, fermata Mozzate, poi bus C62
Sul seguente sito è visibile un breve documentario: “CURIOSITÀ SOTTO I CAMPANILI” https://youtu.be/IvS6O3WLho0
www.comune.appianogentiole.co.it 41
Azzate Varese
Il territorio
Panoramica di Azzate
castello, le sette ville monumentali, il Pretorio, ben sei chiese, numerose e suggestive corti visibili a chi ha il piacere di percorrerla a piedi. Impareggiabile lo scorcio che si apre dalla strettoia che scende dal centro storico verso il lago tra antiche abitazioni, con un cannocchiale prospettico di rara bellezza. Tra le mete naturalistiche del paese si annovera anche la Darsena, porticciolo con diversi posti barca, collocato su una sponda del lago che ha mantenuto pressoché intatta l’alternanza di canneti, boschi e pioppeti, parte indiscutibile del suo fascino ricco di incanto e serenità, ideale meta di passeggiate tra antichi sentieri che dalla splendida piana di Vegonno scendono verso le acque del lago.
A pochissimi km. da Varese sorge Azzate, borgo medioevale già presidio militare in epoca romana, situato in cima a una collina che degrada dolcemente verso le acque del lago di Varese. La nobile famiglia dei Bossi di Milano decise di trasferirsi proprio qui secoli fa, costruendovi numerosi edifici di pregio nel corso degli anni, attratta sia dalla posizione strategica che dalla bellezza del territorio che questo paese offre a chi, oggi come allora, si ferma rapito ad ammirare dal suo Belvedere il lago incorniciato dai monti su cui domina il massiccio del Monte Rosa. Nel corso del tempo l’antica Azzate si è trasformata, mantenendo però alcuni elementi dell’antico borgo: il
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE www.vareselandoftourism.com
Autostrada A8 Milano/Varese; uscita Azzate/Buguggiate, poi SP1, SP17
www.vareselandoftourism.com
www.proazzate.org
www.comune.azzate.va.it
42
Baceno Verbano - Cusio - Ossola
Paese del turismo sostenibile
Foto di Alessandro Pirocchi
Baceno, posto alla confluenza delle Valli Antigorio e Devero e poco distante da Domodossola, nel corso dei secoli, è stato importante crocevia per gli scambi con il Canton Vallese, attraverso le
Vie dell’Arbola e del Gries, ed ha svolto un ruolo strategico nei collegamenti con Milano. Il tranquillo paesaggio rurale e boschivo delle pittoresche frazioni accompagna la salita lungo la Frazione di Croveo, famosa per le sue streghe nel tempo dell’inquisizione, fino ad arrivare alla spettacolare conca dell’Alpe Devero nella quale si trova il Parco Naturale Veglia Devero, nato con lo scopo di preservare la ricchezza della flora e della fauna e il delicato ed armonico equilibrio tra uomo e natura. La monumentale Chiesa di S. Gaudenzio, risalente all’anno 1000, edificata su uno sperone roccioso accoglie i visitatori all’ingresso della valle, li stupisce con la sua imponenza e con la bellezza degli affreschi che la decorano all’interno.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Incantevole località della Valle Antigorio circondato da splendide montagne, Baceno, si trova a 655 metri sul livello del mare e conta circa 930 abitanti. Il paese continua ad incantare i visitatori con i suoi straordinari paesaggi e scenari naturali. Autentico paradiso dell’escursionismo l’intera valle è percorribile sui sentieri e mulattiere che si spingono oltre i valichi alpini della Svizzera, lungo le vie di transito tracciate dagli antichi abitanti e utilizzate per millenni.
Chiesa Monumentale di S.Gaudenzio
Autostrada A26 Genova Voltri / Gravellona Toce; segue SS 33 Gravellona Toce - Sempione; uscita Baceno - Formazza SS 659: Valle Antigorio e Formazza.
Parco Naturale dell’Alpe Devero Le Marmitte di Croveo Orrido di Silogno
Linea No-Domodossola o Mi-Domodossola, staz. Domodossola (a 20 km circa)
Museo dell’Alpeggio all’Alpe Devero Museo della Resistenza in Fraz. Goglio Torchio in Fraz. Croveo
Linea Domodossola - Cascate del Toce.
Treno dei Bimbi loc. Osso
www.comune.baceno.vb.it 43
Bellinzago Novarese Novara
Il Paese Bellinzago vista dalla collina
Centro di pianura di origine medievale, Bellinzago Novarese è un comune della provincia di Novara. Il suo territorio si estende tra l'alta pianura e la valle del Ticino. Il paese è costituito da un agglomerato principale e da due frazioni, Cavagliano e la Badia di Dulzago - antico borgo medievale con complesso abbaziale e chiesa risalenti al XII secolo, che nel 2011 ha ottenuto il riconoscimento di Meraviglia Italiana. Nel territorio comunale sono inoltre disseminate numerose cascine agricole. Il centro accanto alle tradizionali attività agro-pastorali ha sviluppato un buon tessuto industriale e una crescente attività turistica. Insieme ad altri 11 comuni fa parte del Parco piemontese del Ticino, patrimonio naturale di grande importanza e
bellezza e per questo meta di notevole richiamo naturalistico. Nel 2002 la Valle del Ticino è stata riconosciuta come Riserva della Biosfera MAB. Nell'area comunale del parco si trova il Mulino Vecchio, unico conservato funzionante dei tanti mulini costruiti in passato nella valle del Ticino, che è diventato un importante centro regionale di educazione ambientale. Bellinzago Novarese fa parte dei 9 comuni costituenti l' “Itinerario Antonelliano nel Novarese” poichè ospita alcune importanti opere del grande architetto Alessandro Antonelli. Da ricordare la chiesa parrocchiale di San Clemente Papa Martire e l'asilo infantile "Demedici" che rappresenta, nel contesto territoriale della provincia, una delle testimonianze più interessanti dell’opera dell’architetto.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE Badia di Dulzago (Sec. XII) Chiesa di San Giulio (Sec. XII - XVII) Chiesa di Santa Maria di Linduno (Sec. XII) Castello di Cavagliano (Sec. XV) Chiesa dei SS Quirico e Giulitta (Sec. XII Chiesa di San Vito (Sec. XI) Percorso Antonelliano Asilo Infantile Demedici (Sec. XVII) Chiesa Parrocchiale di San Clemente (Sec. XVI - XIX) Parco Naturale Valle del Ticino col Mulino Vecchio (Sec. XVII)
Autostrada A4 (Milano-Torino) Uscita Novara Est (direzione Arona) Uscita Novara Ovest (direzione Arona) Autostrada A8/A26 (Milano Laghi) Uscita Castelletto Ticino (direzione Novara) Stazione di Bellinzago Novarese Tel. 848.888088 - 0321.668111 (Stazione di Novara) Tratta 1: Novara - Bellinzago Novarese Tel. 0321.472647 - 0321.472648 - Fax 0321.471331 stntrasporti@tiscalinet.it - www.stnnet.it
www.comune.bellinzago.no.it 44
Besnate Varese
Un paese tra monti e lago
S. Maria del castello
Besnate è situata sulla fascia collinare ed è caratterizzato, nella sua parte meridionale, dalla zona umida dei fontanili. La storia di Besnate è principalmente legata a due dati: gli insediamenti palafitticoli della Lagozza e della Lagozzetta e la vicenda viscontea che dominarono il paese dal XIV al XVIII secolo. La Lagozza, in località Centenate, è un bacino torboso sede di un insediamento palafitticolo databile al 2.800, Neolitico recente. A poche centinaia di metri dalla Lagozza è situato il bacino della Lagozzetta, sede di un altro insediamento palafitticolo databile intorno al 2.400 a.C.
Principali monumenti del Paese sono: la chiesa di S.Martino Vescovo con campanile del X secolo, il Santuario della Divina Grazia, di origine benedettina con campanile del X sec., la chiesetta di S.Maria del Castello del XV secolo, il Palazzo Visconteo del XVI sec., attualmente sede municipale e il Castello Visconteo, attualmente completamente ristrutturato e trasformato, con ancora in parte intatta, una torre databile XIII-XIV sec. Presso la Casa delle Culture è presente un Museo della Civiltà Contadina.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada A8/A26 diramazione Gattico,
Chiesina di Santa Maria del castello
uscita Besnate
Chiesa dei SS. Nazari e Celso in Centenate Monumento ai caduti in guerra Parco dei Fontanili (Oasi WWF)
Linea Milano-Luino fermata Besnate.
www.prolocobesnate.it
www.comune.besnate.va.it 45
Binago Como
L’ antico borgo comasco degli scusaritt
L’ appuntito campanile della chiesa di S.Giovanni Battista
Binago è un comune della provincia di Como di poco meno di 5000 abitanti, che dista circa 10 km da Varese e 18 km da Como ed è collocato lungo la strada statale briantea che collega i due capoluoghi di provincia. Si estende sul confine nord-occidentale del Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate ed è inserito in un paesaggio caratterizzato da campi e boschi, anche se le principali attività riguardano oggi l’edilizia, il tessile, la meccanica e la lavorazione del legno. I suoi abitanti sono comunemente detti "scusarìtt", che nel dialetto locale significa grembiuli e sono molto legati alla propria storia e tradizioni!
Binago is a small town placed in the province of Como and it has just under 5000 inhabitants. It’s far from Varese about 18 km and from Como about 10 km and is located along the state road “briantea” that connects the two chief towns. Binago rises near the north western border of the Pine Forest Park of Appiano Gentile and Tradate and fields and woods mark it out; today its mains activities are building, textile, mechanic and wood industries. Its inhabitants are called “scusaritt”, which means apron in local dialect and they are very tied to their history and traditions!
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: A8 fino Lainate; A9 uscita LOMAZZO;
Albergo Michieletto - Valmorea
Strada Provinciale 23 Lomazzo-Bizzarrone
Hotel Ristorante Cascina Canova - Uggiate Trevano
Da Milano: Linea MILANO CADORNA per LAVENO MOMBELLO - Fermata MALNATE Linea MILANO CADORNA per COMO NORD BORGHI
Civico Museo Setificio Monti Agriturismo Due Querce Osteria Piccola Vigna Pizzeria Nuvola Rossa
Linea C77 da MALNATE per COMO – Fermata BINAGO
Chiesa di santa Maria Assunta;
Linea C77 da COMO per VARESE – Fermata BINAGO
Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate Nei dintorni: Castiglione Olona (Km 7); Castelseprio e Monastero di Torba (Beni FAI, Km 11)
ENTE TURISTICO PRO LOCO - Via S. Maria, 31 tel. 349 398 9397 www.prolocobinago.it
www.comune.binago.co.it 46
Brezzo di Bedero Varese
Il Paese Brezzo di Bedero mutua il suo nome dai numerosi alberi di betulle che crescevano e crescono tutt’ora sul suo territorio. Il paese pur giungendo sino al lago con le sue spiagge, si sviluppa principalmente sulle colline delle Valtravaglia dominando dall’alto il lago Maggiore. Dal Pasquè, l’antica piazza in cui sostavano e tuttora sostano gli abitanti, si gode un panorama d’incredibile bellezza sul lago e sulla sponda piemontese sovrastata dai monti alpini.
Nonostante i tempi siano mutati e l’agricoltura sia stata sostituita dal turismo, il paese conserva ancora le vestigia del passato legate all’organizzazione rurale, all’architettura antica, ai vicoli alle piazzette per arrivare alla Colleggiata che con le sue case Canonicali sovrasta il centro storico ed è il vero punto di riferimento, denso di storia e tradizione. Il territorio offre inoltre passeggiate nei boschi e visite alla Linea Cadorna circondati da una rigogliosa flora e fauna.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: A8 Varese / Como / Chiasso
Agriturismo “La Betulla”
Uscita Varese, proseguire per Luino/Brezzo di Bedero
Via Belmonte, 50 21010 Brezzo di Bedero tel 340/9309088 Ristorante, Bar, Pizzeria “Al Cortiletto” Via Roma, 43 21010 Brezzo di Bedero Tel 0332/530151
www.comune.brezzo-di-bedero.va.it 47
Cadegliano Viconago Varese
Balcone sopra lago di Lugano
Veduta di Cadegliano
Cadegliano Viconago è un piccolo comune inserito nella splendida cornice delle Prealpi varesine che sovrastano il bacino del lago di Lugano. Circa 2000 anime vivono nei quattro fantastici borghi, o Campanili, in cui è suddiviso: Cadegliano, Viconago, Arbizzo e Avigno. Cadegliano, sede Comunale, è immerso nel verde di grandi parchi, il più conosciuto quello dell’Argentera, che ospitano fantastiche Ville in stile Liberty, come villa Menotti e villa Toletti. Viconago, borgo medievale, domina il bacino occidentale del Lago di Lugano, con una vista mozzafiato e ospita il gioiello architettonico della Chiesa di S. Antonio Abate (sec. X-XI), dichiarato “Monumento Nazionale”. Arbizzo è un piccolo borgo prealpino, con strette vie tra porticati e piccole corti. Infine il villaggio di Avigno, immerso in boschi di castagni, custodisce l’antico campanile romanico che risale all’anno Mille.
Cadegliano Viconago is a small town placed in the splendid setting of the Alpine foothills, near Varese, overlooking the lake of Lugano. It has 2,000 inhabitants who live in four fantastic villages, that comprise the territory: Cadegliano, Viconago, Arbizzo and Avigno. Cadegliano, where there is the townhall, is surrounded by large parks - the most known is the Argentera’s park- hosting fantastic liberty style manors, like Menotti’s and Toletti’s manor. Viconago, a medieval village, overlooks the western basin of Lake Lugano, with a breathtaking view. Here there’s an architectural jewel, the Church of St. Anthony, (XXI century), and has been declared “National Monument”. Arbizzo is a small village, with narrow streets including porches and small courts. Finally the village of Avigno, immersed in chestnut, preserves the old Romanesque tower that dates back from the Eleventh Century.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: A8 direzione Varese e poi SS 233 per Ponte Tresa.
Hotel Stampa Tel. +39 0332/591152 info@albergostampa.com - www.albergostampa.com
Da Milano: Linea Milano-Varese, fermata Varese.
Chiesa di Sant’Antonio del XI secolo inserita nel patrimonio del FAI
Da Varese stazione Fs autolinee SVIT per Lavena Ponte Tresa fermata Cadegliano.
Panorama mozzafiato sul lago Ceresio Alcune ville liberty (non aperte al pubblico)
Comune di Cadegliano Viconago Via Provinciale, 19 - 21031 Cadegliano Viconago (VA) Tel. (+39)0332 591012
www.comune.cadeglianoviconago.va.it 48
Cannobio Verbano - Cusio - Ossola
"Cannobio on the road"
Cannobio lago
Lungo la litoranea del Lago Maggiore, all’imbocco della Val Cannobina, Cannobio è l’ultimo paese del lago prima di lasciare l’Italia, il primo che i turisti incontrano arrivando dalla Svizzera e dal Nord Europa. L’odore del lago, i profumi dei fiori, i colori della vegetazione che esplodono a primavera, le case del borgo medioevale, gli antichi nuclei storici, la grande piazza caratterizzano Cannobio come una delle più apprezzate località turistiche del Verbano. Nel centro storico numerose le testimonianze architettoniche: dal nucleo trecentesco del Palazzo della Ragione (1291), attuale sede di mostre ed esposizioni, a “Casa Pironi” elegante edificio medioevale in Via Umberto I, alle facciate di Palazzo Omacini sul lungolago. Il Santuario sul lungolago, che racchiude la storia del mi-
racolo della SS. Pietà (1522), disegna un’incomparabile skyline. Luogo naturale per manifestazioni, incontri, vacanze, per la qualità delle spiagge e per le caratteristiche ambientali ha ottenuto negli anni scorsi la prestigiosa Bandiera Blu e la Bandiera Arancione del Touring club italiano. Clima mite d’inverno e ventilato d’estate, è particolarmente adatto per gli sport della vela, dal kitesurf al windsurf; quando cala il vento, è l’ora invece dello wakeboard e dello sci nautico. Sul posto scuole e servizi di noleggio. Il “Parco Lido”, con una grande spiaggia incorniciata da pioppi, è il luogo principale delle attività sportive e del divertimento serale. Dal Parco Lido parte la pista ciclabile fino all’Orrido di S. Anna e alla antica Fonte Carlina: una passeggiata attorno a Cannobio di 8 km.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada dei Laghi, s.s. 34
Hotel B&B case vacanze campeggi
Stazione Verbania - Fondotoce.
www.cannobio.net - www.cannobio4you.it 49
Casorate Sempione Varese
La piccola Inghilterra tra cavalli, brughiera e... fiori Ci fu un tempo, dalla metà dell’Ottocento, in cui questo angolo della provincia di Varese era detto “Little England – La piccola Inghilterra”. Il motivo si deve sia alla sua posizione nel verde, nel cuore della bellissima brughiera (ora Parco del Ticino), non lontano dal fiume e da luoghi di grande bellezza naturale, sia per la passione per l’equitazione, con il relativo sorgere a quell’epoca di strutture sportive, di scuderie e di singoli cottages, con annesso il ricovero per alcuni cavalli, fatti costruire da appassionati della High Society del tempo. Casorate è tutt’ora famosa per l’equitazione a livello mondiale: possiede numerose prestigiose scuderie e storici clubs (tra cui il Riding Club, Le Querce, La Capinera, il Parco San Giorgio, Raynold’s Equestrian, San Gallo, etc.) ed è sede di concorsi nazionali e internazionali. Sulle sue piste e nei luoghi di ritrovo, che videro il passaggio di personalità illustri come Gabriele D’Annunzio e Re Umberto, si trovano campioni olimpionici, appassionati ed esperti del settore.
Per passeggiate, Casorate offre itinerari denominati “Le vie verdi”: il percorso è percorribile a piedi o in mountain bike e non presenta particolari difficoltà. Si attraversano boschi caratterizzati dalla presenza di pino silvestre, farnia, robinia, sambuco, biancospino, nocciolo. Si possono incontrare scoiattoli, fagiani, ricci, lepri e volpi ed è presente una grande varietà di uccelli sia diurni, sia notturni. Ai confini del paese si incontra la “Pista dei tedeschi”, ovvero i resti di una strada che attraversava i boschi di Malpensa e che durante la II Guerra mondiale serviva per condurre gli aerei militari ai depositi nascosti tra la vegetazione. Nella Chiesa parrocchiale si può ammirare un mirabile altare ligneo e altri manufatti di valore. Casorate è inoltre famosa per la celebre Festa decennale di San Tito, per la quale il Paese si riempie, ogni dieci anni in settembre, di milioni di fiori di carta fatti a mano dai casoratesi.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada A8, uscita Busto Arsizio e immissione sulla SS336 fino all’uscita Casorate S.; DA TORINO/ GENOVA Autostrada A26, uscita Vergiate Malpensa, prendere la statale in direzione Gallarate.
Hotel Sempione e Osteria della Pista B&B I castagni Il Cortile Il Terrazzo Il Pozzo Il Poggio
Osteria della Pista Ristorante Le Querce Ristorante Sempione Crazy Pub Il Cucù Johnnie Fox’s Pub Il Pub d’Onofrio La Ratera
Stazione FF.SS di Casorate Sempione (linea MilanoDomodossola)
www.casoratesempione.va.it 50
Castello Cabiaglio Varese
Borgo d’ arte e di pace
Veduta dall’ alto del Centro Storico
Castello Cabiaglio(VA) è un borgo situato sulle pendici del monte Campo dei Fiori; il paese è ricco di storia e molto antico, lo testimonia il centro storico che conserva edifici di pregio, tra i quali spicca la Chiesa parrocchiale di Sant Appiano, nella quale è possibile ammirare gli affreschi del pittore Ronchelli, pregevole pittore settecentesco. Il paese, recentemente divenuto “Città per la Pace” sensibile all’accoglienza, al dialogo e alla fratellanza tra i popoli, negli ultimi anni si è arricchito di una vivace attività sociale e culturale promuovendo, mediante manifestazioni e appuntamenti durante l’arco dell’anno, valori di sostenibilità ambientale e sociale, rendendo così Castello Cabiaglio un piccolo comune con un grande cuore.
Castello Cabiaglio is a hamlet set at the bottom of the mountain “Campo dei Fiori”. The village, full of history, is very old, with its beautiful heart which preserves buildings of great values such as the Parish Church dedicated to St. Appiano where you can admire the frescoes of the renowned 18th century painter Ronchelli. The village recently named “City of Peace” is open to dialogue and brotherhood among people of different nationalities. In the last few years lively social and cultural activities have grown thanks to events supporting environmental and social sustainability, making Castello Cabiaglio a small place with a big heart.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada: A8 direzione Varese, seguire per Sacro Monte - Campo dei Fiori - Rasa - Brinzio
B&B “La corte dell’ orso” B&B “Il Glicine Antico” RESORT “Icasamia” B&B “Le Colonne ” RISTORANTE “Circolo Verderamo” RISTORANTE PIZZERIA “Airone Rosa” CHIESA DI SANT.APPIANO Ogni prima domenica del mese “MERCATO BIO&SOLIDALE DEL GIUSTOINPERFETTO”
www.comune.castellocabiaglio.va.it 51
Caslano Canton Ticino - SVIZZERA
Cenni storici trato sulle mani di un Landfogto, mentre il potere legislativo era abolito. I capi delle famiglie di Caslano nominavano un console, per reggere l'amministrazione comunale. Con decreto del Consiglio di Stato ticinese, del 5 maggio 1840, si stabiliva che Torrazza non poteva costituire patriziato a parte di Caslano, come in un primo tempo decretato. Nel primo trentennio dell'autonomia cantonale, la popolazione si era adoperata per dare sagge forme di vita politica al paese. La riforma della Costituzione cantonale venne infatti sanzionata dal popolo il 4 luglio 1830, ed entrò in porto dopo parecchie difficoltà (accolta da 37 circoli ticinesi contro il solo della Magliasina). Alla fine del XVI secolo la comunità era composta da 60 fuochi con 350 anime, tra le famiglie patrizie di allora sono ancora presenti: Azzi, Beltramini, Bettelini, Greppi, Masina, Maina, Mainini, Laghi, Possi, Signorini e Vicari. Oggi Caslano è un villaggio di 4030 anime, con parecchie industrie e molteplici attività commerciali. Fra queste, sono tuttavia scomparse la pesca (un tempo Caslano era un tipico paese di pescatori), le fornaci e l'estrazione di caolino dal Sassalto (fabbricazione di Vasellame). Pure scomparso è il fenomeno dell'emigrazione per motivi di lavoro, fenomeno intenso all'inizio del Ventesimo secolo, (Francia, Argentina, Stati Uniti, ecc.).
La comunità di Caslano 272m s/m si è sviluppata secondo la tradizione, intorno al castello di costruzione romanica, dove oggi è situato il nucleo primitivo di Caslano (Via Riale - Via Stremadone). È dovuto a questa situazione, l'antica denominazione di Castellano. La prima menzione ufficiale di Caslano risale all'anno 1126 (guerra tra le potenti e rivali città di Como e Milano 1117 - 1127). Dopo alterne vicende nel 1335 Caslano acquistò la personalità giuridica di Vicinia. Nel 1450 Caslano strinse una convenzione col Duca di Milano, Francesco Sforza, in virtù della quale Caslano si impegnava a fornire al Duca, soldati e materiale bellico in cambio di protezione sul comune. Alla fine di quel secolo la peste devastò Caslano, nonostante le misure prese a difesa dei confini. Tuttavia Caslano riuscì a sollevarsi. Con la conquista dei baliaggi Ticinesi da parte degli Svizzeri, le sue relazioni politiche furono pressoché scisse da quelle dei comuni limitrofi Lombardi. Nel sedicesimo secolo seguirono numerose campagne cui presero parte gli Svizzeri, quali mercenari: anche Caslano fornì uomini e materiali. Nel 1640 venne demolita la torre posta sul Sassalto (da qui Torrazza), ed i materiali, così ottenuti, servirono per l'edificazione della chiesa parrocchiale e dell'annesso campanile. Durante la dominazione elvetica, il potere giudiziario e civile era concen-
Foto e testi presi da: www.caslano.ch
www.caslano.ch 53
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Castiglione Olona Varese
Isola di Toscana in Lombardia
Veduta del Borgo di Castiglione Olona
Il borgo di Castiglione Olona ha origini antichissime. Fu castrum romano, quindi villaggio conteso dai Visconti e dai Torrioni che a lungo si combatterono per avere il predominio su questo territorio posto lungo le rive del Fiume Olona. L’epoca rinascimentale fu il periodo di massimo splendore di questo luogo dovuto alla presenza e alle iniziative particolarmente illuminate del Cardinal Branda Castiglioni (1443-1350). La storia culturale e artistica di questo prezioso borgo è intrecciata infatti a questo grande mecenate, legato pontificio, politico e viaggiatore che scelse di dedicare gli ultimi anni della sua lunga vita al luogo d’origine. Tutto ciò che si può ammirare è stato costruito fra il 1422 ed il 1443. In questi venti anni, a Castiglione Olona lavorano artisti come Masolino da Panicale, Lorenzo di Pietro (detto “il Vecchietta”) e Paolo Schiavo che ci hanno lasciato degli affreschi strepitosi.
The village of Castiglione Olona has an ancient origin. It was a Roman Castrum, then a village disputed by the Viscontis and the Torrianis who fought each other for a long period of time in order to denominate this territory located along the branks of river Olona. The renaissance was the period of greatest splendor for this place, due to the presence of Cardinal Branda Castiglioni (1443-1350) and his extremely enlightened initiatives. The cultural and artistic history of this precious village is acutaly interwined with that of this great patron, Apostolic Legate Politician and traveler who chose to devote the last years of his long life to rebuilding his place of origin according to the renaissance fashion. All you can admire was built between 1422 and 1443. In those twenty years, artists such as Masolino da Panicale, Lorenzo di Pietro (called “il Vecchietta”) and Paolo Schiavo worked in Castiglione Olona producing outsstanding frescos.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Autostrada Milano – Laghi A8 direzione Varese prendere l’uscita Gazzada in direzione Gazzada/Morazzone, proseguire verso Lozza poi seguire le indicazioni Castiglione Olona (Centro Storico)
Centro Storico Palazzo Branda Castiglion Palazzo dei Castiglioni di Monteruzzo sede del [MAP] Museo Arte Plastica Complesso Museale della Collegiata Chiesa del SS. Corpo di Cristo detta “di Villa” Castello di Monteruzzo
Ufficio Cultura Tel. 0331.858301, cultura@comune.castiglione-olona.va.it
www.comune.castiglione-olona.va.it 55
Cermenate Como
Paese tra Como e Milano
Veduta dal campanile SS. Vito e Modesto
Cermenate conta circa 9.200 abitanti. Sorge al confine delle province di Como e Monza-Brianza. Le prime attestazioni della presenza umana sul territorio risalgono all’età del bronzo. La crescita economica fu segnata dalla posizione del paese, tra Como e Milano, lungo la strada Mediolanum-Comum (oggi S.S. dei Giovi). Nel XIII secolo, Cermenate prese parte alle lotte fra Como e Milano e nel 1196 rientrò nell'orbita della città lariana. Nella seconda metà del XVIII secolo, Cermenate conobbe un periodo particolarmente florido, grazie all’agricoltura e allo sviluppo dell’attività serica. Dalla seconda metà del XIX secolo l'economia del paese ha conosciuto forti cambiamenti che hanno visto la nascita sul territorio di importanti industrie a carattere nazionale e multinazionale.
Nowadays Cermenate counts approximately 9.000 inhabitants. The town is situated between the provinces of Como and Monza-Brianza. First attestations of human presence go back to the Bronze Age. Town development was marked by its strategic location, along Mediolanum-Comum road (nowadays S.S. dei Giovi). In the 13th century, Cermenate took part in the fight between Como and Milan; in 1196 it became one of Como district’s towns. During the second half of 18th century, Cermenate knew a really prosperous period, thanks to farming and silky manufacture. From the second half of 19th century national and international industries were developed, improving the economy's growth.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: ultima uscita della superstrada Milano-Meda (S.S. 35 Statale dei Giovi) oppure uscita Lomazzo sud Autostrada Milano Como A9
Villa Clerici Villa Coquio Villa Rospini
Ferrovie dello Stato Linea FS27 Milano - Como - Chiasso, fermata Cantù - Cermenate Ferrovie Nord Linea Milano Cadorna - Como Lago, fermata Lomazzo
Il Ponte della Barona Il santuario dedicato a San Vincenzo La chiesa dei Santi Vito e Modesto; in località Asnago
Bus di collegamento Linea C84 (Cantù Lomazzo)
L’ ex Asilo Garbagnati, realizzato dall’architetto di scuola razionalista Cesare Cattaneo.
Linea H310 Cantù-Milano CTNM
Biblioteca Civica Tel 031 77 76 186 biblioteca@comune.cermenate.co.it
www.comune.cermenate.co.it 56
Cittiglio Varese
STI’: cascate monumenti e pista ciclabile
Panorama di Cittiglio
Adagiato in una conca glaciale a 5 km dal lago Maggiore, Cittiglio è dominato dalla montagna del Sasso del Ferro (1062 metri) e dall’amena e salubre frazione di Vararo posta a 800 metri di quota. Si può raggiunge il lago Maggiore percorrendo la bella ciclabile che partendo dalla stazione ferroviaria – sede del Museo Alfredo Binda (pluricampione del ciclismo mondiale, nato a Cittiglio nel 1902) – arriva a Laveno costeggiando il fiume Boesio, boschi, prati, campi coltivati e due parchi giochi utilizzati da bimbi e adulti.
A troneggiare sopra il paese, in frazione San Biagio-Vignola, la bella chiesetta romanica dedicata a San Biagio, celebrato il 3 febbraio con falò, incanto dei canestri e benedizione della gola e con “la gnoccata” con ottime specialità, alla fine dell'estate. Risalendo il torrente San Giulio troviamo le 3 cascate, meta di scampagnate e feste alpine. Nella chiesa parrocchiale importanti opere ad intaglio di Bernardino Castelli (1646–1725).
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada A8 Milano - Laghi
Il Borgo di Sabine a Vararo Hotel Cristallo
Linea Trenord fermata Cittiglio
La Bussola a Cittiglio
www.comune.cittiglio.va.it 57
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Civate Lecco
Un paese con tanti preziosi tesori da scoprire
Foto aerea del Comune
Civate è un comune in provincia di Lecco e conta una popolazione di circa 4000 abitanti. Situato sulla sponda settentrionale del Lago di Annone, si trova ai piedi del monte Cornizzolo con dirimpetto la mole del monte Barro. Civate si divide in diverse frazioni: il centro storico, la Santa, Tozio, il Pozzo, Scola. A questi si aggiunge la frazione di Isella costruita sull’istmo che divide in due parti il lago di Annone. La zona strategica occupata dal paese (il nome Civate deriva da “clavis”, ossia punto chiave di passaggio), ha favorito la continuità dell’insediamento; nel territorio, infatti, sono presenti testimonianze che dal periodo Preistorico (III millennio a.C.) ci portano attraverso
il Medioevo fino ai giorni nostri. Il comune racchiude all’interno del suo territorio diversi luoghi di notevole interesse storico e artistico. Il complesso di S. Pietro al Monte, situato a circa 650 metri di altitudine, è uno dei più noti e straordinari esempi di architettura romanica presenti sul territorio lombardo; il complesso di S. Calocero con la chiesa dove si sviluppa un ciclo di affreschi (XI-XII secolo) su due registri, con episodi dell’Antico Testamento; la Casa del Pellegrino con due “camere pictae”, che presentano uno straordinario ciclo di affreschi cortesi con scene di caccia, d’amore e stemmi viscontei della seconda metà del XV secolo.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: SS 36 e superstrada Milano Lecco con uscita segnalata per Civate.
“Dogana vecchia” via Provinciale 25, Tel. +39 0341 211198
Linea Lecco - Molteno Monza - Milano P. Garibaldi: fermata Civate
“Cascina Edvige”, Tel. +39 0341 550350,
“Hostaria Da Edo” via Val dell’Oro, 4, Tel. +39 0341 210206
“Crotto del Capraio” www.crottodelcapraio.com
Linea Lecco - Como: fermata Civate
Complesso di S. Pietro al Monte Complesso di S. Calocero Casa del Pellegrino
Linea C40 SPT Como Erba - Lecco: fermata Civate PaeseMunicipio
www.4seasons-civate.it www.visitaroundlecco.it
www.comune.civate.lc.it 59
ANGELA Cartomante sensitiva Centro esoterico
L'antica profumeria esoterica di Angela
www.fragrancesecret.com Via Zurigo 9 - 6900 Lugano Tel. +41 91 922 06 00 - Natel +41 76 469 60 68 Si riceve su appuntamento 126
Collina D'oro
Montagnola, Gentilino, Agra, Carabietta
Canton Ticino - SVIZZERA Chiesa Sant' Abbondio, Gentilino
Paesaggio d’arte Il Comune di Collina d’Oro, oltre ad essere una delle località più soleggiate della Svizzera, offre un vasto ventaglio di offerte turistiche e culturali. Lungo le vie e i sentieri panoramici il territorio è arricchito da testimonianze monumentali, architettoniche e storicoartistiche di grande importanza. Di notevole interesse i due complessi ecclesiastici più noti, quello di Sant'Abbondio a Gentilino e quello di San Tommaso ad Agra; ma anche gli oratori, i palazzi signorili (Casa Camuzzi a Montagnola), i numerosi percorsi sentieristici con stupenda vista sui rami del lago Ceresio e sui tanti vigneti.
Molte le personalità di spicco interazionale che ci hanno vissuto: fra i tanti, il senatore Giuseppe Vedovato, il filosofo Marx Horkheimer, il musicista dei Beatles George Harrison e lo scrittore Premio Nobel Hermann Hesse. Quest’ultimo ha vissuto a Montagnola per oltre quarant’anni; imperdibile la visita all’omonimo Museo fondato in suo onore e per i più curiosi la visita alla sua tomba presso il Cimitero Sant’Abbondio a Gentilino, dove riposano anche altre personalità europee d’arte e di scienza.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Autostrada A9 dei Laghi, direzione “Como-San Gottardo”, uscita Lugano sud, seguire direzione “Lugano/ Paradiso”, poi direzione Ponte Tresa/Aeroporto, e infine direzione “Sorengo” e “Collina d’Oro”
Varie strutture alberghiere (anche di lusso) e Bed and Breakfast Locali e grotti tipici su tutto il territorio Museo Hermann Hesse www.hessemontagnola.ch - info@hessemontagnola.ch
Comune di Collina d’Oro Tel. +41 91 986 46 32 www.collinadoro.com/arte, www.collinadorocultura.com
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www.collinadoro.com
Craveggia Verbano - Cusio - Ossola
Cenni storici stellate sono solo una piccola parte di Craveggia che siete invitati a scoprire. È sorprendente la quantità di opere di eccellente fattura: si trovano affreschi che resistono alle intemperie già dal lontano 300 come quello realizzato nella cappella votiva di S. Bernardino. Da ricordare, nel centro storico, l’eccezionale complesso della “piazza” con la Parrocchiale dedicata ai Santi Giacomo e Cristoforo dove si possono ammirare notevoli dipinti di Giuseppe Mania Borgnis e Lorenzo Peretti oltre al Tesoro dei Re di Francia, preziosissimo insieme di oreficerie, di stoffe, quadri e statue; l’elegante e prezioso Oratorio di Santa Marta opera dell’architetto craveggese Ferino che la costruì nel 1746, con la lantema barocca e con all’interno le pitture di Lorenzo Peretti di Buttogno; il grazioso Battistero e la ridente Casa Parrocchiale con i suoi loggiati domina su tutto lo svettante campanile in pietra e le eleganti scalinate che collegano la Via Roma con la Piazza offrono un fantastico “teatro all’aperto.”
Rimangono pochi angoli magici e segreti nelle nostre Alpi, luoghi nei quali si riesce ancora a respirare il sapore misterioso del passato, dove sembra di avvertire presenze sfuggenti ed impalpabili. In Valle Vigezzo il tempo e la Storla sembrano uno scorrere immutabile, il ripetersi di situazioni, di visioni, di profumi e di suoni altrove perduti. Tutto questo in particolare nello splendido borgo di Craveggia, simbolo dell’architettura vigezzina e testimonianza della fortunata emigrazione in Francia e nel resto d’Europa, e, tra I’altro, primo nucleo abitativo della Valle e, con l’abbandono delle sette famiglie, a seguito delle lone tra Guelfi e Ghibellini, fondatori dell’abitato di Santa Maria Maggiore. Il fascino che emana dai suoi vicoli con il suono dei passi, le case di pietra sobrie ed eleganti, i loro muri possenti, le piccole finestre con i colletti variopinti, gli innumerevoli svettanti camini di svariate fogge, le eleganti inferriate, i tetti in beola antichi di anni e di fatica e... il magico silenzio delle notti COME ARRIVARE Da Milano: autostrada A26 (Genova Voltri / Gravellona Toce), uscita Masera - Valle Vigezzo - Seguire per Strada Statale n.337. Stazione Ferroviaria di Santa Maria Maggiore Linea Santa Maria Maggiore - Craveggia
www.comune.craveggia.vb.it 62
Croglio Canton Ticino - SVIZZERA
Il paese
Uno scorcio del comune
Visto dal cielo, Croglio si riassume così: 9 nuclei di villaggio, quasi 900 persone, una cornice verde di boschi di castagni e di vigneti; a valle lo scorrere del fiume Tresa e verso monte le pendici del Malcantone, il Monte Mondini e il Monte Lema. Il paesaggio vanta caratteristiche rurali e naturali, buona premessa per chi apprezza i paesaggi di qualità e le opportunità di svago di prossimità. La rete di sentieri escursionistici e didattici è molto ricca e concreta; il sentiero Tracce d’Uomo, testimonianza del nostro passato rurale; la Via della vite, percorso sull’attività vitivinicola tra i filari dei vigneti. La gestione energetica virtuosa e lo sviluppo di progetti a favore di un uso razionale e parsimonioso delle risorse sono importanti obiettivi perseguiti dal comune, al fine di valorizzare la qualità di vita.
In the Municipality of Croglio, scattered between chestnut groves and vineyards lie 9 charming villages. Croglio, with its nearly 900 inhabitants, is located in a sunny valley delimited by the Tresa river to the south, and gentle slopes of Monte Lema and Monte Mondini to the north. Natural and rural values define the villages of Croglio, which are the ideal point of departure of interesting itineraries. The net of hiking and didactic trails is very rich: the Tracce d’Uomo path gives evidence of our rural past, while the Via della Vite path runs along the vineyards and tells about the wine business. A target of Croglio, up to valorise the life quality of its inhabitants, is the energetic management system and the development of projects in favour of a rational use of natural resources.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: uscita autostrada a Lugano Nord, poi strada cantonale in direzione Ponte Tresa e in seguito direzione Croglio
B&B Vallombrosa Castelrotto Pensione Serena Purasca Garni Villa del Sole Purasca
Dalla stazione FFS di Lugano si prende il treno della FLP fino a Ponte Tresa
Pensione Serena Purasca Grotto Madonnone Purasca Grotto Rossi Ronco Osteria Andina Madonna del Piano
Da Ponte Tresa si prende l’autopostale fino alla fermata Lüsc o Castelrottoi
Sentiero Tracce d’Uomo, Chiesa Parrocchiale di S. Nazzaro e Celso.
www.croglio.ch 63
Cugliate Fabiasco Varese
Il Paese
Vista di Fabiasco e Cugliate dal Castelvecchio
Cugliate Fabiasco nasce dall’unione di due comuni dell’alto varesotto, avvenuta nei primi del ‘900. Il centro storico di Cugliate subisce modifiche a partire dagli anni ’60, a seguito dell’immigrazione dovuta alla richiesta di manodopera nel Canton Ticino. Quello di Fabiasco, più decentrato, si conserva nelle sue caratteristiche storiche. A valle di questi centri antichi sono sorti insediamenti moderni che hanno inglobato la località della Taverna, posta lungo le antiche direttrici di traffico. Grazie agli interventi di restauro di pitture sacre e cappelle votive, risalenti in particolare ai secoli XVI e XVII, si conservano segni della storia di questi paesi. In particolare sono stati salvati alcuni affreschi posti nelle corti, che facevano parte del monastero di Cugliate, e altri visibili lungo le vie dei due centri storici. Le cappelle votive più interessanti si possono
raggiungere grazie alle strade boschive poste a valle dell’abitato di Fabiasco. La chiesa di Fabiasco, recentemente restaurata, merita di essere visitata: l’altare ligneo, di pregevole fattura, pare provenga dal vicino santuario del Sacro Monte di Varese. La parte montana del territorio si sviluppa a nord sulle pendici del monte La Nave e del Sette Termini, a sud su quelle del monte Piambello. Su questi monti si possono visitare i resti della Linea Cadorna, fortificazione della 1° guerra mondiale. Percorsi pedonali e ciclabili attraversano boschi di latifoglie e faggete. Da visitare nelle vicinanze: lago di Ghirla (km.2,3); orrido di Cunardo (km. 2,2); cascata di Ferrera (km.3,7); badia e oasi naturalistica di Ganna (km.4,8); lago di Lugano (km.7,6); lago Maggiore (km.13,4).
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: ferrovia fino a varese, poi autolinee varesine fino a cugliate fabiasco
Ristorante pizzeria Daytona pub via taverna 28 - tel. 0332722250 / 0332716466
Da Lugano (CH): ferrovia fino a Ponte Tresa (CH), poi autolinee varesine fino a Cugliate Fabiasco
Pro Loco di Cugliate Fabiasco via Colonia Maino, 3 - Tel. 329 36 62 510 (PRESIDENTE) p.bozzolo@alice.it (SEGRETARIO)
www.comune.cugliatefabiasco.va.it 64
Gambarogno San Nazzaro Canton Ticini - SVIZZERA
Il Paese
Riviera del Gambarogno
La Riviera del Gambarogno è un mondo a sé. Alla sponda sinistra del Lago Maggiore la natura ha donato tutto: un lago stupendo, una collina incantevole e il fascino dei monti. Qui ci si può immergere in un mondo di tradizioni e profumi antichi, tra il parco botanico del Gambarogno a Vairano e l'incantesimo del panorama incontriamo villaggi sospesi tra cielo e lago che invitano a godersi momenti di intimità, d'allegria e di sana spensieratezza. Lungo i monti e le piccole valli del Gambarogno si snodano duecento chilometri di sentieri tra boschi di castagni, pascoli rigogliosi e incantevoli alpeggi. Il paese di Vira Gambarogno, con le sue viuzze strette e le case addossate l’una sull’altra, offre testimonianze vive della storia del Gambarogno ed è considerato come una delle tante perle del Lago Maggiore.
The Riviera del Gambarogno is a world of its own. On the left side of the Lago Maggiore nature unveils a wealth of treasure: just look at the glistening lake, the Lago Maggiore, the soft hills, and enjoy the sight of the most fascinating mountains. Near Vairano, at the Botanical Garden of Gambarogno, located between the lake and the mountains, there is a world of traditions and mysterious scents, and the panoramic view is overwhelming. Two hundred kilometers of hiking trails wind along the mountains and valley of the Gambarogno, cutting through chestnut woods, crossing meadows that are like giant flower beds, and here and there you will find an Alpine farmhouse. The village of Vira Gambarogno, with its narrow streets and houses stacked upon each other, is offering a living testimony of the Gambarogno history and is regarded as one of the many pearls of Lago Maggiore .
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada dei Laghi fino a Chiasso - A2 direzione Gottardo - uscita Bellinzona Sud - seguire per Locarno - Gambarogno
A Fosano: La Fosanella - www.fosanella.ch; A Vira: Hotel Bellavista - www.hotelbellavista.ch; Sargenti - www.barsargenti.ch La Riva - www.ristorantelariva.ch A Magadino: Albergo Favini - www.hotelfavini.ch
Da Malpensa-Gallarate TILO S30 direzione Cadenazzo Vira G.: ristorante Rodolfo Pizzeria Branca
fermata Magadino-Vira
Ristorante La Riva Ristorante La Fosanella Albergo Bellavista Magadino: Ristorante al Lago Albergo Favini Parco Botanico Oratorio di Santa Maria degli Angeli a Fosano Riserva naturale delle Bolle di Magadino Biblioteca Bonzanigo a Magadino Indemini Alpeggi: Montoia (Indemini), Cedullo (San Nazzaro), Neggia (Vira)
www.gambarogno.ch 65
PAVIMENTI E CERAMICHE PARQUET E LAMINATI ARREDO BAGNO STUFE E CAMINETTI Siamo una giovane realtà con più di 40 anni di esperienza e cent’anni di tradizione. Con una esposizione di oltre 600 mq riusciamo a proporre soluzioni di pavimenti in ceramica, rivestimenti bagni, parquet e laminati delle migliori aziende sul mercato. Abbiamo arricchito l’offerta di prodotti proponendo con professionalità caminetti e stufe a legna e a pellet, piatti e box doccia, mobili da bagno a misura dei vostri ambienti. Venite a trovarci nel nostro showroom, un ambiente professionale ed accogliente, dove potrete visionare di persona tutti i materiali a disposizione.
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Via Alessandro Volta, 43 21010 Germignaga (VA) Tel. +39 0332 535944 info@ceramicagraziella.it www.ceramicagraziella.it
Germignaga Varese
Il verde dei parchi l'azzurro dei laghi
Lungolago di Germignaga, zona “Boschettino”
Germignaga è un piccolo paese affacciato sulle sponde del lago Maggiore. Le sue spiagge e i suoi parchi sono molto apprezzati non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti dei comuni circostanti. Quella che in passato fu una zona ricca di industrie, si è negli anni trasformata in una zona turistica. Il parco”Le Fontanelle” e il parco Boschetto, collegati recentemente da un ponte inerbito, costituiscono un meraviglioso polmone verde in riva al lago nel quale è possibile sdraiarsi sul prato e rinfrescarsi sotto i getti verticali delle fontane. Oltre ad offrire meravigliosi scenari naturali, nel territorio di Germignaga si snoda una pista ciclabile che offre un’ottima opportunità per una rilassante escursione alla portata di tutti, nel territorio circostante.
Located directly on Lake Maggiore, Germignaga is a small village whose beaches and parks are appreciated by tourists and people living in the surrounding area. The region itself evolved from an industrial territory to a touristic destination that provides interesting possibilities. The Fontanelle park and the Boschetto area, recently connected with a grasscovered bridge, offer a wonderful lakeside experience, and it’s possible to lay down on the lawn and refresh with the vertical fountain jet to fully recharge one’s energy. In addition to gorgeous natural scenarios Germignaga provides the perfect opportunity to make a relaxing excursion in the neighbouring towns thanks to a connecting cycling lane that rides through the area.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada A8 Milano/Varese - s.s. Valganna; Autostrada A26 Novara/Sesto Calende - s.s. 394 ; Lugano/ Locarno - Luino (dalla Svizzera)
B&B “Il giardino del Bosso” via A. Diaz, 14 / via Cazzane, 2; Area Camper comunale in via Bodmer Ristorante Novecento p.za XX settembre, 27; Ristorante Pizzeria il Boschetto via Mameli, 14.
Linea Milano-Luino / Novara-Luino / Bellinzona-Luino (dalla Svizzera) Stazione di Luino a 1,5 km
Comune di Germignaga protocollo@comune.germignaga.va.it Tel (+39) 0332 531337
www.comune.germignaga.va.it 67
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Jerago con Orago Varese
Due in uno da 110 anni
Palazzo Comunale
Centodieci anni fa, il 1° luglio 1907, per Regio Decreto dell'allora re Vittorio Emanuele II di Savoia, i paesi di Jerago e Orago venivano uniti in un’unica Amministrazione Comunale. Nei decenni il Comune ha trasformato il territorio rurale rendendolo attrattivo per i servizi offerti ai cittadini, per le strutture pubbliche, i parchi e le scuole ben curati ai quali si aggiungerà nel corso di quest'anno la nuova “Palestra in acqua Cele Daccò”. Il patrimonio artistico del paese comprende le due Chiese parrocchiali, i due castelli di origine Viscontea, oggi residenze private, l'oratorio romanico
di San Giacomo, luogo di passaggio dell'antica via Francigena, la Chiesa di San Rocco, l’antica Chiesa di San Giorgio, oggi sconsacrata, i cui restauri hanno portato alla luce affreschi del 1500 e la cappella Bianchi, realizzata in stile neoclassico con splendide statue marmoree. Di recente realizzazione da parte di pittori e di alunni delle scuole locali i pannelli che nelle vie del paese sono dedicati al capolavoro di A. De Saint Exupery ”Il Piccolo Principe”. Dal 2006 il Comune è gemellato con Chazelles sur Lyon (Francia) e Untergruppenbach (Germania).
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada A8 uscita Cavaria
Oratorio di San Giacomo (IX sec) e Castello Visconti a Jerago, Chiesa di San Rocco (XVII sec) Chiesa sconsacrata di San Giorgio
Linea Milano-Varese Porto Ceresio, stazione Cavaria
Cappella Bianchi Museo di Storia Naturale presso la biblioteca comunale Passeggiata urbana con “Il piccolo principe” Passeggiata naturalistica nella Valle del Boia
www.comune.jeragoconorago.va.it 69
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Lavena Ponte Tresa Varese
Romanticismo e poesia sul lago
Lo stretto di Lavena Ponte Tresa
Lavena Ponte Tresa (Lavena in dialetto varesotto e semplicemente Lavena fino al 1927) è un comune italiano di 5.622 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Posta sul lago Ceresio o di Lugano (scavato all’origine dall’erosione fluviale durante il terziario, la sua impronta definitiva risulta dalla glaciazione alpina del pleistocene, La superficie corrisponde a 48.9 Kmq : 63% su territorio svizzero- ticinese, 37% su quello italiano. È diviso in tre bacini : a)Nord, con profondità massima di 288 metri; b) Sud, 95 metri; c) Bacino cosiddetto di Ponte Tresa , con profondità massima intorno ai 50 metri; il luogo più caratteristico, fascinoso e poetico è lo stretto di Lavena, sicuramente il gioiello del nostro paese, il salotto buono di tutta la comunità.
Lavena Ponte Tresa confina con l'omonimo Ponte Tresa in Svizzera, da cui è separata proprio dal fiume Tresa che da qui inizia il suo corso. Ad unire i due comuni c'è il ponte doganale Il comune di Lavena Ponte Tresa è costituito da due centri distinti: Lavena, che è l'origine storica del comune, e Ponte Tresa. Il primo ha come centro storico due nuclei abitativi. La località Castello, che si può datare attorno al XII secolo, e la località Villa, che si è formata attorno alla prima metà del '700. Ponte Tresa ha origini molto più recenti, attorno al 1846, dopo la costruzione del ponte. Negli anni cinquanta è iniziato uno sviluppo notevole di Lavena Ponte Tresa dovuto al frontalierato e all'immigrazione proveniente dall'Italia Meridionale. Questo sviluppo ha portato il numero degli abitanti da 1.300 ai quasi 5.500 attuali.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada A8 in direzione di Via Peschiera/ Tangenziale Nord Est di Varese/SS342 a Varese, continuare su svincolo Autostradale Viale Certosa – Uscita A8 a sinistra verso Varese/Como/Chiasso/Svizzera - prendere uscita per Gazzada, continuare su A60 – Continua su Tangenziale Nord Est de Varese/ss342, prendi ss344, SP51 e SS344 in direzione SP61 a Lavena Ponte Tresa Con destinazione Varese Ferrovie Nord o Porta Garibaldi, proseguire con autobus (Autolinee Varesine) destinazione Lavena Ponte Tresa.
Hotel Ristorante Carillon e Hotel Grotto Bagat
Lago Ceresio o Lago di Lugano Stretto di Lavena Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Chiesa della Madonna della Porta Il mercato di Ponte Tresa e il ponte
www.comune.lavenapontetresa.va.it 72
Laveno Mombello Varese
MIDeC Museo Internazionale Design Ceramico terraglie per uso igienico, dove sono presenti bellissimi e rari pezzi di servizi da camera, di varie manifatture estere e italiane, lavabi, bidet e vasi decorati a rilievo di gentilissima fattura. La sala centrale illustra il periodo tra le due guerre, con pezzi di Andlovitz, Ponti e Gariboldi. Nella "Sala anni cinquanta" pezzi di A. Campi nella sala accanto pezzi di Biancini e Melandri. Al piano terra una raccolta iniziale di ceramiche contemporanee. Il museo offre mostre, laboratori didattici con metodo Munari e visite guidate su prenotazione.
Il Palazzo ha origini nel 1500 dai conti Guillizzoni. Nel 1968 il Comune di Laveno Mombello acquistava il palazzo, allo scopo di adibirlo a Museo di carattere ceramistico. Il percorso dell'esposizione permanente inizia con grandi e rari vasi e portaombrelli di produzione S.C.I. piatti finemente decorati e pezzi da tavola ultimi decenni fine '800, continua con vasi e portavasi decorativi e con due importanti servizi da tavola blu cobalto e oro fino; l'esposizione continua con ceramiche di chiara indicazione Liberty, con la sala di ceramiche decorate a stampa all'inglese ed una fine raccolta di esposizione di COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: Km 79 Autostrada A8 Varese/Como/Chiasso/Svizzera Uscita Sesto Calende/Vergiate SS629 per Besozzo Laveno Cerro
Ostello Casa Rossa - www.ostellodilaveno.it ANGOLO DEI PESCATORI - www.langolodeipescatori.it
FUNIVIE DEL LAGO MAGGIORE-POGGIO S.ELSA LAVENO MOMBELLO - www.funiviedellagomaggiore.it
Via Lungolago Perabò, 5 - 21014 - Cerro di Laveno Mombello (VA) Tel. 0332 625551 - segreteria@midec.org www.midec.org
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www.comune.laveno.va.it
Swissminiatur Via Cantonale, 3 - Melide - www.swissminiatur.ch
Swissminiatur è un museo all’aperto, dove si possono ammirare i più importanti edifici e mezzi di trasporto svizzeri in scala 1:25. Ristorante self-service con cucina locale, cinese e indiana. Parco giochi. I modellini si trovano in un parco di 14 mila metri quadrati, ornato da 15 mila varietà di fiori e oltre 1500 piante. Swissminiatur si trova a 5 km da Lugano e a 1 km da Campione d’Italia. I raccordi autostradali da e per Lugano si trovano a soli 200 m, rispettivamente 50 m dal parco.
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Swissminiatur is an open-air museum where one can admire the most important Swiss buildings and means of transportation. Self-service restaurant with local, Chinese and Indian cuisine. Playground for children. All the 1:25 scale models are inserted in a 14’000 m2 park, decorated by 15’000 flower varieties and more than 1500 plants. Swissminiatur is 5 Km from Lugano and 1 Km from Campione d’Italia. The motorway junctions to and from Lugano are at only 200 m. and 50 m. respectively from the park.
Locarno Canton Ticino - SVIZZERA
Cenni storici
Piazza Grande di Locarno
che precisa ci additi l’origine di Locarno, l’etimologia ci si presenta qual unica scorta, onde sortire dal tenebroso inviluppo”. Egli fa poi risalire il nome del borgo ai Celti, dando questa spiegazione: “Loc-ar-on, significante paese situato presso un fiume e in sulle sponde d’un lago, e com’anche potrebbe dirsi semplicemente luogo sull’acqua ar essendo articolo, o preposizione significante sull’ ed on o an significando acqua: radice di nome che alla topografica posizione di Locarno egregiamente conviensi”. Piero Bianconi, affascinato da questa “pur improbabile” etimologia, va perfino più in là: ricordando l’antico sogno della via d’acqua Locarno-Venezia, suggerisce che “sullo stemma della città starebbe assai bene, invece del pardo rampante e più eloquentemente, una sirena o un delfino sguazzanti nell’azzurro delle onde”.
Lo stemma comunale raffigura il leone rampante d’argento su sfondo azzurro. Esso ha alle spalle una storia lunga, ricca di varianti grafiche. All’inizio dell’Ottocento i leoni erano due, affrontati ad una spiga di grano (albero della vita) e sormontati da una corona di città. Nel 1903, su suggerimento dello storico Emilio Motta, lo stemma fu modificato riducendo ad uno i leoni. Dall’inizio degli anni ’50 il leone è spesso definito “pardo” (a torto, secondo le regole della descrizione araldica), pur avendo costantemente mantenuto le sembianze grafiche del leone. Secondo lo storico Gian Gaspare Nessi molti documenti sulle origini di Locarno sono andati persi durante catastrofi, incendi, alluvioni e pestilenze. Con un po’ d’esagerazione egli afferma: “In tale deficienza d’ogni storica traccia
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Lugano Canton Ticino - SVIZZERA
La piccola Rio della Svizzera Circondata dai monti e da uno splendido lago, con la sua atmosfera tipicamente mediterranea, Lugano offre tutti i vantaggi di una città cosmopolita mantenendo però il suo spirito di cittadina a misura d’uomo. Oltre ad essere il terzo polo finanziario e un importante centro di congressi, di banche e d’affari della Svizzera, è anche la città dei parchi e dei giardini fioriti, delle ville e degli edifici religiosi. Se cercate arte, cultura, shopping e relax, Lugano saprà offrirvi momenti indimenticabili.
Surrounded by mountains and a splendid lake, Lugano brings together all the characteristics of a metropolis of great style, despite maintaining the traits of a small city. Lugano is not only Switzerland’s third most important financial centre and a conference, banking and business centre, but also a town of parks and flowers, villas and sacred buildings.
COME ARRIVARE Da Milano: autostrada A9 dei Laghi, direzione Como-San Gottardo oppure autostrada A8, direzione Varese-Stabio (Gaggiolo). Uscita consigliata: Lugano SUD Linea Milano-Chiasso-Zurigo, stazione Lugano (www.ffs.ch/home.html)
Ente Turistico del Luganese Piazza della Riforma - Palazzo Civico CH-6900 Lugano, Switzerland phone: +41 (0)58 866 66 00 - info@luganoturismo.ch
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www.luganoturismo.ch
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LUINO Varese
Cenni storici
Luino ha una storia molto antica; vicino alla stazione ferroviaria sono stati ritrovati resti di una necropoli romana risalente al III secolo ed è citata per la prima volta in documenti del 1169 con il nome di Luvino, denominazione che mantenne sino al 1889. In epoca medievale Luino era già un borgo conosciuto e conteso dalle più potenti famiglie comasche e milanesi. Conquistata dagli svizzeri nel 1512, Filippo Maria Visconti la riconquistò appena tre anni dopo. La svolta per la crescita dell'economia locale avvenne nel 1541 quando Carlo V le concesse il "diritto di mercato", ovvero la possibilità di allestire un mercato per le vie cittadine. Un privilegio che, di fatto, trasformava ogni mercoledì il borgo
in una piccola città. Mercato che ancora oggi è meta di molti visitatori. Luino fu anche teatro di gesta risorgimentali: nel 1848 i patrioti piemontesi sbarcarono nel piccolo porto del borgo per guidare l'insurrezione contro gli austriaci e lo stesso Garibaldi affrontò qui le truppe nemiche. Luino fu la prima città italiana a dedicargli un monumento, quando l'eroe dei due mondi era ancora in vita. Luino è oggi molto attenta a preservare la natura e il suo lago. Da qualche decennio, severi controlli ed interventi ecologici hanno permesso alle acque lacustri di recuperare splendore e vitalità per il piacere degli abitanti e dei tanti turisti. Fonte: www.turismo.regione.lombardia.it
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LUINO Varese
Il paese
Luino è un comune di circa 14.000 abitanti situato nella provincia di Varese, a poca distanza dal confine con la Svizzera. Borgo suggestivo, adagiato sulle rive del Lago Maggiore, vanta fama letteraria: oltre ad essere stato citato da Ernest Hemingway in Addio alle Armi, ha dato i natali a due importanti scrittori italiani del Novecento: il poeta Vittorio Sereni e il romanziere Piero Chiara. Entrambi, anche se in modo diverso, hanno cantato la bellezza di Luino, i suoi scorci pittoreschi e la delicata natura che lo circonda. Un tempo Luino era punto di sosta obbligato per i treni in viaggio verso la Svizzera;
oggi il completamento della linea Como-Chiasso ha reso la Svizzera più vicina al Belpaese, ma Luino ha mantenuto comunque quella magia in grado di far convivere due anime: quella profondamente legata al territorio e alle sue tradizioni e quella dell'accoglienza verso il turista e il viaggiatore. Luino è anche sede di uno storico e folkloristico mercato che si ripete da secoli ogni mercoledì e che richiama folle di curiosi, da paesi vicini e lontani. Fonte: www.turismo.regione.lombardia.it
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LUINO Varese
Da vedere GITE IN BARCA O A PIEDI
ricca di storia e tradizione è senza dubbio la via Cavallotti,
Ma chi è alla ricerca di spiritualità la ritroverà anche nel
nella Contrada dei Mercanti. Da sempre la via Cavallotti
contatto con la natura: appena fuori dal paese è possibile
è fulcro della vita del paese; ricca di negozi, caffé e locali,
addentrarsi in suggestivi sentieri a contatto con il verde
brulica di vita e di attività, oggi come nel Medioevo. Si
dei boschi. Oppure, prendere una barca o il traghetto e
estende dalla Chiesa Prepositurale dei Santi Pietro e Pao-
spingersi nell'azzurro del lago alla scoperta delle locali-
lo fino alla Piazza della Libertà, proprio di fronte al Porto
tà vicine, come Colmegna,
Vecchio, dominato dalla sta-
Maccagno o Porto Valtra-
tua della Vergine che i luinesi
vaglia.
considerano il simbolo della loro cittadina. Spesso la via
LUNGOLAGO DI LUINO
è teatro di eventi artistici e
La passeggiata prosegue
Altri esempi di architettura
verso il lungolago, all'om-
religiosa sono la chiesa di
bra di grandi platani e
Santa Maria in Ca' Deserta,
suggestive palazzine che
dotata di un altare ligneo
circondano il vecchio por-
risalente al periodo barocco,
to napoleonico. Durante il
e la chiesa dei SS. Filippo e
manifestazioni culturali.
cammino è opportuno fermarsi ad ammirare la Chiesa
Giacomo, il cui alto campa-
della Madonna del Carmine, risalente al XV secolo, il Pa-
nile svetta sulle acque del lago. rifacimenti delle epo-
lazzo dei Serbelloni e l'attigua Cappella privata. Merita-
che successive. Curiosamente, il campanile è integrato
no senz'altro una visita anche la Chiesa Parrocchiale, di
all'interno della facciata. Nella chiesa è custodita anche
antica fondazione, la Chiesa di San Giuseppe Dionigi e il
la tomba in stile gotico di Giacomo Oldofredi. La Pieve ri-
Santuario di Santa Maria Maggiore.
serva anche altre sorprese: un quadro a olio di Francesco Hayez che raffigura San Michele Arcangelo e un "San Pie-
CONTRADA DEI MERCANTI E VIA CAVALLOTTI
tro" di Giuseppe Diotti. Nella medesima piazza si possono
Una passeggiata per le vie di Luino regala indubbiamen-
visitare la Chiesa di San Giovanni Battista e l'ex Oratorio
te scorci suggestivi. Ma fra tutte la via più vivace, la più
dei Disciplini.
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Palazzo Verbania ospita il Museo Civico Archeologico Paleontologico di Luino, diviso in due sezioni: una piccola pinacoteca che raccoglie le tele di artisti locali, e una sezione paleontologica in cui è possibile ammirare fossili recuperati nel territorio e importanti testimonianze archeologiche. Luino vanta infatti il ritrovamento di numerosi reperti riconducibili all'Età del Bronzo, che testimoniano l'importanza della località già all'epoca dei primi insediamenti umani. Accanto ai reperti locali, sono esposti anche manufatti in pietra e strumenti di caccia provenienti dal deserto del Sahara e risalenti al Neolitico. Buona parte del materiale oggi conservato al Museo si deve alla tenacia del collezionista Pietro Astini, che riuscì a recuperare importanti reperti e opere artistiche allo
scopo di creare un vero "tesoro del territorio". Tra le opere conservate al Museo spiccano alcuni affreschi risalenti al XV e XVI secolo, ma anche importanti esempi di arte contemporanea.
MERCATO STORICO Il mercato del mercoledì, tradizione che si rinnova dal 1541, è un vero e proprio evento a cadenza settimanale. Più che un mercato è una vera e propria fiera, con oltre 370 bancarelle disposte lungo le strade del centro e sul lungolago. Appuntamento immancabile per i luinesi, attira visitatori anche dalla vicina Svizzera e persino dalla Germania per l'atmosfera vivace e folkloristica che si respira, ma anche per la possibilità di vivere una proficua giornata di shopping all'insegna dell'originalità.
Fonte: www.turismo.regione.lombardia.it
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MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO PALEONTOLOGICO
Lurate Caccivio Como
Da vivere
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Lurate Caccivio è un comune di circa 10.000 abitanti, sorge a 10 km a ovest di Como e occupa un territorio pianeggiante ai piedi di dolci colline (del Castello, del Monte Rotondo e del Barozzo), attraversato dal torrente Lura che ha dato il nome all'abitato. Fino agli inizi della Seconda Guerra Mondiale il paese era costituito da due nuclei distinti, Lurate e Caccivio, oggi uniti e integrati con la frazione di Castello in un unico agglomerato. La chiesa parrocchiale di Lurate, intitolata a san Luigi fu realizzata nel XIX secolo, mentre quella di Caccivio, intitolata a Maria SS.Annunciata è costruita sulle fondamenta di una chiesa medievale. Il territorio è coperto per metà della sua superficie da boschi ed aree ad evoluzione spontanea.
Il Comune è capo convenzione del PLIS Parco “Sorgenti del torrente Lura”, costituito da 10 Comuni della Provincia di Como con lo scopo di tutelare e valorizzare il proprio territorio naturale. Il Parco ospita numerosi punti di interesse naturalistico, rurale, storico. A fianco del Palazzo Municipale, il Parco di Villa Carosio riveste particolare importanza per le svariate essenze arboree e floreali. Una vera oasi ecologica, è il Parco Custera, dove si trova il laghetto, il percorso vita e il percorso Kneipp, un camminamento salutare in beole ove scorre un velo d'acqua direttamente prelevata dalle falda ad una temperatura di circa 13°
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada A9 Como-Laghi uscita Lomazzo Nord
Bel Musin – La Montagnola Pizzeria Al Trullo - l'Arlecchino
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Maccagno Varese
Splendide scenografie Maccagno non appare improvvisamente al viaggiatore. Da qualunque parte si arrivi, dal Varesotto o dal Canton Ticino, su strada o su ferrovia, si è sempre preceduti da una visione d'acqua e di monti. Maccagno, comune di pochi abitanti, ha un territorio esteso che unisce il Lago Maggiore alle montagne della fresca, verdissima e silenziosa Valveddasca, dove è incastonato il piccolo Lago Delio, meta ideale per gli adoratori del sole.I monti sono la quinta del proscenio di venti chilometri di lago, un panorama da mozzare il fiato.Tutto si gode da Maccagno! Nelle antiche stradine del borgo, sorto come villaggio di pescatori e artigiani intorno al porticciolo, si respira ovunque l'atmosfera lacustre. Grazie alla mitezza del clima, la vegetazione è lussureggiante ed è esaltata negli ordinati giardini di piacevoli e discrete ville. Più sopra, dominano bellissimi boschi di latifoglie e conifere, interrotti qua e là dai paesetti o da case sparse. La flora alpina si confonde con quella più tipicamente mediterranea e, spesso, sono presenti anche piante esotiche e rare, in una variegata tavolozza di colori e profumi.Il tutto è riflesso nella gemma di lapislazzuli del lago. La spiaggia di Maccagno, per lunghezza e profondità, è un richiamo privilegiato, tra gli splendidi e pittoreschi centri turistici del Verbano.
COSA VEDERE A MACCAGNO Il borgo, sino a qualche decennio fa, era diviso in Inferiore e Superiore dal torrente Giona: i due paesini avevano vita amministrativa autonoma; ancora adesso la differenza fisica dell'impianto urbanistico è rilevante. Caratteristica la Contrada Maggiore, il nucleo antico del borgo, dalle strette viuzze gremite da case addossate, dominata da una Torre imperiale e dal piccolo santuario della Madonnina della Punta (sec. XVI), sorretto da poderose arcate, a balcone sulla scintillante distesa del lago: da qui si scorgono i Castelli di Cannero, posti su di un isolotto poco discosto dalla riva piemontese. L'abitato di Maccagno superiore, più moderno, è sede del Municipio. Degna di nota la Casa Branca, con cortile a loggiati. Ma ciò che conquista di Maccagno è il panorama mozzafiato, che consente di spaziare su quasi tutto il Verbano: dalle vette del Canton Ticino, al golfo Borromeo. La spiaggia, creata dal Giona, è introvabile altrove, per la lunghezza e la profondità: è un luogo privilegiato, tra i molti splendidi centri turistici del Verbano. Per ammirare tali bellezze, ogni anno, migliaia di turisti arrivano a Maccagno; li ospitano diversi alberghi, due campeggi attrezzati e numerose case per vacanze. A partire dal 1979 in un avveniristico edificio-ponte gettato sul Giona è stato realizzato il Civico Museo Parisi Valle, che ospita la collezione d’arte moderna donata dal suo ideatore: Giuseppe Vittorio Parisi. Fonte: www.lagomaggiore.net
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Marchirolo Varese
Delizioso borgo antico
Vista di Marchirolo
Marchirolo è situato nella parte nord-orientale della provincia di Varese, a una manciata di chilometri dal confine svizzero. Nel territorio comunale sono presenti la chiesa parrocchiale di San Martino (XII secolo), dove è custodita anche una quattrocentesca Madonna delle Grazie, la chiesa di San Pietro (1670), in stile barocco, la chiesa di San Francesco d'Assisi (1640) e la chiesetta di San Paolo (1352), situata sul costone panoramico che domina la valle circostante e il lago di Lugano, nel verde del monte "La Nave". Della chiesa parrocchiale, è particolare l'impatto visivo della scalinata di accesso iniziata nella seconda metà del Settecento e terminata nella prima metà del XX secolo. Da notare
all'interno della chiesa l'organo settecentesco in legno, utilizzato nelle funzioni religiose e in alcuni concerti.Altra particolarità sono gli affreschi (murales) opera di artisti locali, che decorano il centro storico del paese e raccontano la vita dell'emigrazione dei marchirolesi nel corso del 1800, durante l'occupazione del territorio da parte di francesi, austriaci e russi. Il paese è punto di partenza per escursioni e passeggiate verso i monti circostanti, soprattutto il monte La Nave, dove si possono visitare le fortificazioni della Linea Cadorna (1918) e il panoramico punto di osservazione con rifugio sotterraneo.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: A8 direzione Varese
Hotel Monte Pegaso Pasticceria Bar Bacilieri Da Gaspare Vecchia Brera Ristorante Pizzeria Piave
Ferrovia fino a Varese, poi autolinee varesine fino a Marchirolo Autolinee varesine da Varese
Parrocchiale di San Martino Chiesa di San Paolo, Chiesa di San Pietro Museo Pellini Bozzolo Murales
www.comune.marchirolo.varese.it 89
Massagno Canton Ticino - SVIZZERA
Cenni storici Le origini delle due piccole comunità di Massagno e di Gerso risalgono senz'altro al lontano Medioevo, come si rileva dalle note storiche su Massagno compilate con ricerche accurate dal prof. Domenico Robbiani, già direttore delle nostre scuole. Vi si legge, fra l'altro, che è verso il 1000 che si rileva il primo accenno su Massagno, in occasione di un capitolo della plebana di San Lorenzo. I canonici avevano diritto di primizie nelle varie terre e si chiamano quindi in causa i "terrieri" di Massagno, i quali dovevano dare ai canonici di San Lorenzo primitiam vini et bladi. In uno strumento di vendita, fatto a Lugano in data 1 aprile 1264, è elencato come testimonio un "Jacopus filius Johannis de Masagnio". In uno del 1270 si parla di "Masaritium" (masseria che comprendeva appezzamenti in Cresperam, Cresperola, Pro (Povrò?), Visizanum (Lisano?). Il 7 maggio 1298 si parla di terreni di proprietà "Biàsolum de Masagnio". Dalle Note Storiche rileviamo
pure come, verso il 1600, scoppia una terribile peste (la malattia del tempo). Massagno fu straziata da quella pestilenza e ridotta a pochi abitanti atterriti e sfiduciati. Fu allora ch'essi fecero voto di recarsi processionalmente ogni anno, per nove giorni consecutivi, nelle fredde mattinate della fine di gennaio, alla cappella della Madonna di Pasquee, che divenne l'attuale oratorio della Madonna della Salute. La novena penitenziale è tuttora rispettata e il voto è così mantenuto. Nel 1655, Pietro Solaro di Gerso, ricco mercante di seta e lana a Venezia, lascia per testamento i mezzi per costruire l'oratorio di Sant'Antonio a Gerso. Bernardino Stazio di Massagno, ricco mercante di lana a Venezia, lascia i suoi beni per erigere, nel 1644, il nuovo convento di Val Genzana (l'attuale convento dei Cappuccini), poiché i frati avevano dovuto abbandonare il convento di Sorengo.
Cappella Due Mani - Bar Ristorante Pizzeria Via S. Gottardo, 120 - CH-6900 Massagno 90 Tel. +41 91 966 41 29 - www.cappelladuemani.ch
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Minusio Canton Ticino - SVIZZERA
Un territorio pregiato tra lago e cielo Comune pieno di vita, offre molteplici possibilità per trascorrervi il propiro tempo. Con un territorio che spazia dalla montagna al lago, Minusio occupa una posizione intermedia nel comprensorio del distretto di Locarno, rappresentando un polo di riferimento per la varietà degli ambienti particolarmente suggestivi e delle possibilità proposte. Ricco di tradizioni storiche, culturali e sociali, con origini che risalgono all'epoca pre-romana e romana, Minusio si è costantemente sviluppato ampliando le proprie autonome infrastrutture e assumendo, dal carattere originariamente paesano, una forte connotazione rivolta alla residenza e al turismo. Se la strada pedonale/ciclabile che costeggia il lago Verbano è apprezzata in ogni periodo dell’anno, lo sono pure i diversi sentieri che costeggiano i torrenti e portano verso la Val Resa e Cardada, permettendo di gustare un clima e una natura magnifica in ogni stagione. Dai numerosi punti di vista irripetibili è possibile apprezzare appieno lo splendore del paesaggio e sul bacino del Lago Maggiore.
ttraversa il comprensorio comunale lungo la riva del lago, incrociando tra le foci dei torrenti Fontile e Navegna il monumento storico e artistico della Cà di Ferro, massiccia costruzione dall'aspetto perfino misterioso, in origine castello/caserma di soldati mercenari e residenza signorile. Dotato di due porti comunali, di cui il più recente permette di ospitare 185 natanti, di un Centro sportivo e ricreativo nella frazione di Mappo, zona di partenza dell'omonimo tunnel di circonvallazione dell'agglomerato Locarnese. Minusio rivolge un'attenzione particolare alla cultura: Con sede nel proprio centro culturale e museo presso l'Elisarion promuove, sotto il patrocinio del Comune, un ricco e variegato programma di manifestazioni culturali, concerti, conferenze, incontri, spettacoli teatrali ed esposizioni. Tra questi certo da citare in questa sede la collaborazione con il Festival Internazionale di Terra & Laghi che anche quest’anno metterà in scena sulla splendida cornice del “Portigon” di Minusio due spettacoli da non perdere.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada Milano-Chiasso-Lugano-Bellinzona, uscita Locarno
Visita il sito: www.ascona-locarno.com
TILO S10/R10 Ticino-Milano e S20 Bellinzona-Locarno Linea 1 dalla stazione di Locarno in direzione Tenero fermata “Al Ponte”
Via san Gottardo 60 - CP 115 – CH-6648 Minusio Tel +4191 735 81 81 - cancelleria@minusio.ch
www.minusio.ch 93
Novazzano Canton Ticino - SVIZZERA
Paese a misura d'uomo
Panorama di Novazzano
Il paese sorge in amena posizione collinare. Il suo territorio scende a toccare la piana della Faloppia verso Chiasso e la Campagnadorna a occidente. Confina con i Comuni di Ronago, Uggiate Trevano e Bizzarone della vicina Italia. Novazzano ha dato i natali ad artisti di fama quali il Fontana. Il più celebre fu l’architetto Carlo, considerato uno dei maggiori architetti della Roma barocca, dove ha costruito molti palazzi, tra cui Montecitorio, attuale sede del Senato italiano; ha lavorato pure in San Pietro. La tradizione vuole che il paese inizialmente si chiamasse “Azzano” e sorgesse al limitare della palude tra il corso del rio Roncaglia e quello del torrente Faloppia ed esistesse già al tempo in cui nella regione arrivarono gli Etruschi, attorno all’VIII secolo a.C. Si racconta poi di una grande
alluvione che distrusse completamente il villaggio. Esso venne poi ricostruito sulla vicina collina e prese il nome di “Nuovo Azzano” che poi divenne semplicemente “Novazzano”. Nel 1803, dopo la nascita della Repubblica e Cantone del Ticino, Novazzano e il Mendrisiotto sembrarono vicini all’adesione al Regno Italico, ma la disastrosa campagna di Russia di Napoleone Bonaparte impedì che ciò avvenisse, confermando l’appartenenza del distretto alla Confederazione Elvetica. Agli inizi degli anni cinquanta Novazzano e la regione circostante subirono una radicale trasformazione da Comune a vocazione agricola a zona residenziale con la maggior parte della popolazione impiegata nel terziario. Ne conseguì un rapido sviluppo edilizio e un deciso aumento demografico.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada A9 dei Laghi, direzione Como-San Gottardo (uscita Chiasso) Llinea Milano - Chiasso
Visita il sito: www.mendrisiottoturismo.ch
Chiesa prepositurale dei Santi Quirico e Giulitta Oratorio dell’Annunciata (cappella iamale attigua alla chiesa prepositurale)
Da Chiasso: linea 517
Campanile romanico della chiesa prepositurale Oratorio della SS. Trinità a Castel di Sotto Oratorio della Beata Vergine a Boscherina Oratorio dei Santi Bartolomeo e Bernardo a Brusata.
Comune di Novazzano Via Giuseppe Motta, 2 - 6883 Novazzano Tel. 0041 91/683.50.12 - cancelleria@novazzano.ch
www.novazzano.ch 94
Oggiono Lecco
"Augionus... ricco d'acqua"
Villa Sironi
Il Comune di Oggiono e il suo circondario sono nel Lecchese e in Lombardia una delle realtà più diversificate e ricche di attrazioni. La tradizione storica si arricchisce di un patrimonio naturale importante. Le descrizioni di Oggiono dimostrano una realtà dominante un vasto territorio: da qualunque parte ci si avvicini all'abitato, il profilo di Oggiono è baciato dalla panoramica di un magnifico naturale anfiteatro di bellezza straordinaria racchiuso tra le basse pendici del Monte Regina e del Monte Crocione, gli speroni del Castello – Trescano – Chiarè – Mognago, l'ampio paesaggio dei Monti Cornizzolo, Corni di Canzo, Montebarro, Grigne e Resegone. A Oggiono la storia ha lasciato il suo segno non solo grazie alle testimonianze artistiche e monumentali di grandissimo rilievo, ma anche ad una qualità della vita a dimensione umana e una innata capacità imprenditoriale. Come il terreno è contraddistinto dai sovrapporsi dei segni delle ere geologiche che costituiscono la millenaria storia della terra oggionese, così l'impianto urbano mostra tracce del lento sovrapporsi delle opere dell'uomo che ne hanno modificato nel corso dei secoli l'assetto originario.
“...dove insieme al seducente spettacolo di una bellissima natura spiccano i mirabili lavori dell’arte, dall’opulenza e dal buon gusto milanese dettati; talché non ci ha gentil forestiero e colto viaggiatore che a visitarli non tragga il piè […]”. I versi del poeta Domenico Biorci nell’elogiare le dimore signorili brianzole rimandano indirettamente alle famiglie (Sironi, Donegana, Caccia-Dominioni, Grassi) che elessero Oggiono come sede dei loro affari e come “buen retiro” per la loro villeggiatura a conferma della posizione strategica svolta da Oggiono nel territorio brianzolo. In occasione di Expo 2015 il Comune di Oggiono è stato invitato dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani a rappresentare la Provincia di Lecco presso il “Padiglione della società civile” allestito alla Cascina Triulza. La storia del Comune di Oggiono è, quindi, quella di un centro nevralgico e conseguentemente di riferimento per il territorio circostante, tanto da assumere nel tempo la denominazione “oggionese”.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE Battistero San Giovanni Battista
Da Milano: strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga - Milano Lecco uscita Oggiono.
Villa Sironi
Strada statale 342 Briantea Como Bergamo - uscita Bevera di Sirtori direzione Oggiono
Chiesa Prepositurale “Sant’Eufemia" Pista ciclabile a lago
Da Milano: stazione Ferrovie dello Stato Linea Lecco Molteno - Monza Milano, Linea Lecco - Molteno - Merone Como - Fermata Oggiono. Da Milano: autolinee SAL: Oggiono - Galbiate Lecco, Oggiono - Barzanò Seregno, Oggiono - Sesto S.Giovanni Marelli
www.comune.oggiono.lc.it 95
Pombia Novara
Paese fra storia cultura, natura e divertimento
Il Monticello
Pombia si trova a 24 km da Novara lungo l’asse Est-Ovest fino a lambire le rive del fiume Ticino; è inserito nel Parco del Ticino piemontese. Grazie alla sua posizione strategica di controllo fluviale, Pombia è stato in passato un punto nevralgico molto importante: era uno dei pochi guadi possibili lungo l’intero corso del fiume. L’abitato sorge su una piattaforma che l’erosione ha isolato tutt’intorno ed il ciglio orientale domina con un dislivello di un centinaio di metri l’ampia valle del Ticino. L’attività principale del territorio pombiese era l’agricoltura: rigogliosi vigneti e marcite circondavano l’attuale centro storico e costituivano il principale sostentamento del paese. Vi si trovano numerosi monumenti di epoca romana ed il Safari Park.
Pombia is located 24 km from Novara along the East-West axis until it reaches the banks of the Ticino River; It is inserted in the Piedmont Ticino Park. Thanks to its strategic location of river control, Pombia has been in the past a very important focal point: it was one of the few fords possible along the whole river. This village is situated on a platform that erosion has isolated all around and the eastern edge dominates with a drop of about a hundred meters up the wide valley of Ticino. The main activity of pombiese area was agriculture: lush vineyards and meadows surrounding the current center and constituted the main livelihood of the country. There are many Roman monuments and the Safari Park.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Autostrada A8-A26 Gravellona Toce - Uscita CASTELLETTO TICINO e proseguire direzione Novara Autostrada A4 Torino-Milano Uscita NOVARA EST e proseguire direzione Lago Maggiore
Ristorante “Il Monticello” 032195142 Birreria “Edelstube” 0321957077 Riso & Farina 0321 95242
Raggiungere la città di Novara e da lì si prende un treno della linea Novara/Arona con fermata a Varallo Pombia
Oratorio di San Martino Ninfeo
Raggiungere Arona sulla linea Milano/Domodossola e da lì si prende un treno della linea Arona/Novara con fermata a Varallo Pombia
Chiesa parrocchiale San Vincenzo in Castro
Raggiungere la città di Novara e da lì prendere un bus della linea Novara/Arona con fermata a Pombia
Chiesa parrocchiale Santa Maria della Pila Castrum Domini; Castello Arduinico Località San Giorgio Oratorio di San Carlo al Lazzaretto
Raggiungere Arona sulla linea ferroviaria Milano/Domodossola e da lì prendere un bus della linea Arona/Novara con fermata a Pombia
www.comune.pombia.no.it 96
Ponte Tresa Canton Ticino - SVIZZERA
Il Paese Ponte Tresa è situato nel Malcantone, sulla falda meridionale del colle Rocchetta, affacciato sul lago di Lugano, con 0,41 km² di superficie è il comune più piccolo di tutta la Svizzera che ha 813 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Lugano. La stazione di Ponte Tresa è il capolinea della ferrovia Lugano-Ponte Tresa che collega il Malcantone alla città di Lugano dal 1912. Il ponte sul Tresa è un rilevante valico di frontiera con l'Italia.
MONUMENTI E LUOGHI D'INTERESSE La chiesa parrocchiale di San Bernardino da Siena è un edificio religioso costruita nel XV secolo; nel XVII secolo le originarie tre navate vennero unite in un unico spazio con copertura a volta. Nel XVIII secolo la navata venne estesa verso est. La chiesa ha una pianta ad unica navata, suddivisa in quattro campate (una delle quali venne aggiunta nell'ampliamento settecentesco) e ricoperta da una volta a botte lunettata. Sui fianchi della navata si aprono quattro cappelle laterali.
Porto Valtravaglia Varese
Notizie storiche
Il Comune si dispiega in diverse frazioni, (Ticinallo, Muce-
“masserie”, o le “corti medioevali”. Nell’abitato di Porto
no, Musadino, Domo, Ligurno, Torre e San Michele) posi-
Valtravaglia (210m) ad esempio, la via principale presen-
zionate tra il lago e le colline, dove è possibile praticare
ta edifici che risalgono al Seicento; gradevoli sono inol-
sia sport acquatici che andar per boschi lungo i numerosi
tre il vecchio porticciolo ed il lungolago, recentemente
sentieri che conducono sulle montagne circostanti ed
ristrutturato e delimitato da una cortina di vecchie case
arrivare così in luoghi ameni dove contemplare dall’al-
alle spalle del municipio. Di rilevante importanza è la
to la meraviglia del lago. Gli abitanti non nascondono le
Chiesa di S. Maria Assunta, in Via Roma; sulla stessa via
loro lontane radici: le case con i loro portali austeri che si
si affaccia anche la Chiesa di San Rocco, mentre la Chiesa
aprono su cortili lastricati; le ville con i loro meraviglio-
Immacolata al Fiume, è situata sulla strada statale in di-
si giardini; nuclei urbani in cui si riconoscono le antiche
rezione Luino.
98
Santa Maria Maggiore Verbano - Cusio - Ossola
Valle Vigezzo
Scorcio della Val Vigezzo
La Valle Vigezzo è situata nelle Alpi Lepontine, nell’estremo lembo orientale del Piemonte, a pochi chilometri dal confine italo-svizzero. Essa, con la dolce morfologia del suo altopiano di origine glaciale, costituisce un accesso privilegiato alla più aspra Val Grande, l’area wilderness più vasta d’Italia. La Valle Vigezzo è conosciuta come “Valle dei Pittori” sia per la storica presenza di ritrattisti e paesaggisti sia per la bellezza della natura. Ognuno dei sette comuni ha proprie piccole frazioni che conservano intatta l’atmosfera della passata vita rurale. La peculiarità della Valle Vigezzo deriva dal percorso della sua storia; essa è stata una valle di grande e fortunata emigrazione verso le città italiane e transalpine. Santa Maria Maggiore è da sempre il centro politico e religioso della Valle. Fu sede del Mandamento, cioè sede dell’area sulla quale il Pretore di Valle esercitava la propria giurisdizio-
ne, e della Chiesa matrice dalla quale, poco alla volta, si staccarono gli altri paesi, erigendo parrocchie locali. Santa Maria Maggiore è la sede di due importanti strutture museali: il Museo dello Spazzacamino e la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini. Il Museo dello Spazzacamino si trova all’interno del parco di Villa Antonia; è il luogo in cui sono raccolti oggetti e attrezzi di lavoro, abiti e immagini che raccontano la storia dei vigezzini che, dopo aver abbandonato casa e famiglia, andavano all’estero a praticare il duro mestiere dello spazzacamino fumista. La Scuola di Belle Arti (Via Rossetti Valentini 1) è stata invece fondata da uno dei numerosi pittori ritrattisti emigrati dalla Valle dei Pittori, Giovanni Maria Rossetti Valentini, che, come tanti altri, aveva soggiornato in Francia dove aveva lavorato e insegnato. Ritornato in patria, aveva aperto una scuola gratuita per insegnare ai ragazzi le basi del disegno, della pittura e dell’ornato.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada A8 direzione Sesto Calende, raccordo Autostrada A26 direzione Sempione Confine di Stato; poi superstrada, uscita Valle Vigezzo Masera; SS 337
Visita il sito: www.santamariamaggiore.info
Stazione ferroviaria di Domodossola, poi linea Domodossola-Locarno, staz. S. Maria Maggiore
www.comune.santamariamaggiore.vb.it 99
Sesto Calende Varese
Il Paese Nel cuore dell`anfiteatro morenico del Verbano, in terra lombarda ma sul confine con il Piemonte, Sesto Calende sorge nel punto esatto in cui il Ticino esce dal Lago Maggiore per riprendere il suo cammino verso il Po. La natura è stata generosa con questi luoghi offrendo un paesaggio di grande bellezza, tra lago, colline e montagne. Il Monte Rosa che incornicia il panorama è ogni volta uno spettacolo affascinante. La valle del Ticino, tutelata e valorizzata dall’istituzione del Parco Regionale, è un patrimonio di ricchezze naturalistiche di valore assoluto, riconosciuto anche dall’UNESCO. Il racconto della storia di Sesto Calende, dall’età del ferro ad oggi, è la conferma della sua peculiare posizione geografica. Le raccolte del Museo Civico, nella parte storica e archeologica dedicata alla cultura di Golasecca, offrono la possibilità di approfondire questo percorso, che può proseguire con la visita della città. Dalle chiese del periodo romanico, alle vestigia tardo-medievali presenti in diverse frazioni, dal nucleo storico affacciato sul fiume al caratteristico ponte di ferro.
Negli ultimi decenni, Sesto Calende ha poi attraversato importanti cambiamenti nell’economia, nella società e nel modo di essere della sua gente: le vecchie fabbriche storiche del vetro e dell’aeronautica hanno chiuso i battenti, ma l’attività economica ha trovato nuovo sviluppo in altri settori dell’industria, dei servizi e del commercio. Ed è soprattutto la sua vocazione turistica ad essere destinata a crescere. Vicinissima al Lago di Comabbio, al Lago di Monate, al Lago di Varese e al Lago d’Orta, Sesto Calende è inserita in un contesto assai piacevole e vivibile che offre innumerevoli possibilità di svago per il tempo libero. Il gran numero di piccoli ristoranti e bar consente di passare momenti di relax assaporando piatti tipici lombardi e lacustri, sorseggiando un aperitivo, una bibita o gustando un gelato. Le serate a Sesto Calende, spesso allietate da manifestazioni ed eventi, si possono trasformare in momenti magici grazie all’atmosfera romantica e dolce del fiume Ticino e dei suoi locali dove qualità e cortesia sono componenti fisse.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada dei Laghi - SS 33 (Strada statale del Sempione)
Visita il sito: www.prosestocalende.it
Linea Milano - Domodossola Museo Civico Abbazia di San Donato Oratorio di San Vincenzo Sass de la Preja Buja Parco Europa Fondazione Sangregorio
Ufficio Turistico iat@prosestocalende.it - Tel 0331 919874
www.comune.sesto-calende.va.it 100
Somma Lombardo Varese
Un gioiello tra storia e natura
IX sec. Castello Visconti di San Vito
Somma Lombardo is the largest municipality in the province of Varese, after the one of the county town. The area consists of vast undulating Moors and Highlands, which contain precious natural treasures such as the pine forest of Vigano. The waters of Ticino River cover an area wider than 5 km: they flow between sandy beaches and towpaths, bordered by a paved road with some walking routes. Do not miss: a visit to St. Vitus Visconti Castle, whose original first building dates back to the ninth century; a trip to the Shrine of Our Lady of the Acorn; the extraordinary natural panoramic viewpoint over the Ticino River bends and a walk to the eighteenth century Panperduto Dam following the European path E1 whose hostel, which was renovated in 2015, now welcomes tourists along the river and the walking route.
Somma Lombardo è il comune più esteso della provincia di Varese, dopo quello del capoluogo. Il territorio è caratterizzato da vaste brughiere ondulate e da altopiani, e racchiude in sé preziosi tesori naturalistici come la pineta del Vigano. Le acque del fiume Ticino bagnano il territorio per oltre 5 km, tra spiagge sabbiose e alzaie, con strada asfaltata a tratti pedonale. Da non perdere: la visita al Castello Visconti di San Vito il cui nucleo originale risale al IX sec; una gita al Santuario della Madonna della Ghianda; la straordinaria vista dal tratto del belvedere naturale soprastante le anse del fiume Ticino e una passeggiata all’ottocentesca diga del Panperduto sul sentiero europeo E1 il cui ostello ristrutturato nel 2015, accoglie oggi i turisti lungo l’itinerario fluviale e ciclopedonale.
COME ARRIVARE Da Milano: autostrada Milano Laghi - A8 direzione Varese prendere l'uscita Busto Arsizio - Malpensa in direzione Malpensa, proseguendo verso Somma Lombardo, oppure l'uscita Sesto Calende - Vergiate in direzione Somma Lombardo. Linea Milano - Domodossola
N° Verde 800-513330
www.comune.sommalombardo.va.it 101
Stabio Canton Ticino - SVIZZERA
Il territorio
Nucleo di Stabio visto dall' alto
Là dove la pianura lascia il posto alle colline che segnano il confine con l’Italia, si trova Stabio. Il nome deriva dal latino stabulum, infatti Stabio ha origini romane, ma nella sua storia ci sono tracce anche di insediamenti leponti e longobardi. Una passeggiata per le vie del nucleo e della frazione di San Pietro, alla scoperta delle numerose corti interne, può svelare luoghi affascinanti ed alcune particolarità: le famose sorgenti di acque solforose con lo stabilimento termale di cura; il biotopo naturalistico situato a Santa Margherita e l’omonima chiesetta; la collina del Castello al centro del paese, un osservatorio naturale sul territorio circostante.
Where the plain gives way to the hills that mark the border with Italy, is Stabio. The name comes from the Latin stabulum fact Stabio has Roman origins, but in its history, there are also traces of settlements Leponti and Lombards. A walk through the streets of the nucleus and the hamlet of St. Peter, to discover the many courtyards, can reveal fascinating places and some peculiarities: the famous springs of sulfur water with the spa treatment; the natural habitat located in Santa Margherita and the church of the same name; Castle Hill in the center of the country, a natural observatory of the surrounding territory.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada A8-A9 Milano-Como, Autostrada A2 Chiasso-Mendrisio-Stabio
B&B Cinvignée B&B 30 B&B Happy Hours
Da Milano: linea Milano-Chiasso-Stabio
Grotto Santa Margherita, Ristorante Montalbano Museo della civiltà contadina del Mendrisiotto
102
Stresa Verbano-Cusio-Ossola
La Perla del Lago Maggiore
Golfo Borromeo
International holiday destination since 1800, Stresa welcomes visitors with unforgettable panoramas, marvelous parks and gardens, splendid villas and prestigious hotels. The city has something to offer for everyone: high-end events, walks and excursions, sport facilities, relaxation and excellent gastronomy, whilst retaining the atmosphere of a small, historic Italian town.
Centro di villeggiatura a livello internazionale dal 1800, Stresa accoglie i turisti con panorami indimenticabili, meravigliosi parchi e giardini, splendide ville, alberghi prestigiosi. A tutti la Città offre eventi e manifestazioni di alto livello, passeggiate ed escursioni, strutture sportive, relax ed eccellente gastronomia, in un ambiente a misura d’uomo.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: A8 in direzione dei laghi (Laghi - Sesto Calende), proseguire per A26 direzione Gravellona Toce. Sulla A26 uscire ad Arona e poi seguire la SS33 fino a Stresa per circa 18 km mantenendo il lago sulla strada panoramica sul lato destro. Si può anche andare avanti sulla A26 e uscire a Carpugnino (vietato agli autobus) dove troverete una stradina che scende a Stresa
Isole Borromee (palazzi, parchi e giardini) Giardino botanico Alpinia e Monte Mottarone Parco zoologico di Villa Pallavicino Luoghi Rosminiani Museo Pietro Canonica
Linea Milano-Domodossola fermata stresa
I.A.T. del Comune di Stresa tel. 0323 31308 - 0323 30150 www.stresaturismo.it"
www.comune.stresa.vb.it 103
Tradate Varese
Il Paese
Vista di Tradate
La Città di Tradate si colloca nel territorio della media “Valle Olona” e dista km 14 da Varese 40 da Milano. E’ stata fregiata del titolo di Città il 28 gennaio 1958 e proprio quest’anno compie 60 anni. Oggi Tradate ospita Istituti Scolastici di ogni ordine e grado ed è sede della più grande biblioteca della Provincia di Varese, gioiello di architettura industriale. La Biblioteca è infatti stata recuperata da una ristrutturazione dell’ex stabilimento Frera. Presso la biblioteca si può visitare il Museo della Motocicletta Frera, con una collezione di circa 50 moto d’epoca. Tradate offre ai visitatori un interessante patrimonio artistico collegato alla sua intensa storia, oltre ad ampie zone verdi. L’eccellenza è il Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, l’Osservatorio Astronomico e il Museo Fisogni delle pompe di benzina vintage.
Tradate is set in the area of “Media Valle Olona” and it’s 14 km far from Varese and 40 km from Milan. It was honored with the title of “City” on January 28th 1958, so exactly this year it’s its 60^ anniversary. Today Tradate hosts every kind of schools and there is the greatest library of Varese’s province. The library is an industrial and architectural jewel; in fact it was recovered by the renovation of the factory Frera. There, it’s possible to visit the Museum “Motocicletta Frera”, which exhibits about 50 vintage motos. Tradate offers tourists an interesting artistic heritage linked to its long history. Furthermore it offers wide green areas: the main area is Parco Pineta of Appiano Gentile and Tradate. Other fascinating attractions are the Astronomic Observatory and the Fisogni museum of vintage petrol pumps.
COME ARRIVARE Da Milano: Autostrada A9 Milano-Lagni in direzione ComoChiasso uscita Saronno (proseguire su S.P. n. 233 in direzione Varese) Ferrovie Nord Milano – Fermata Tradate
www.comune.tradate.va.it 104
Turate Como
Turate e la sua storia d'arte
Il cortile del Comune
Turate ospitò i primi insediamenti umani dall’Età del Ferro, come da reperti tombali rinvenuti. Ha subito l’invasione celtica e beneficiato dell’influenza etrusca. Edifici di pregio sono Palazzo Pollini e la Casa Militare Umberto I (quarta nel suo genere in tutta Europa). Palazzo pollini, attuale sede del Comune, è stato eretto nel ‘600 su una precedente struttura quattrocentesca, proprietà della nobile casata dei Caimi. Lo stile barocco del palazzo rimane ben visibile all’interno, dove si sono conservati pregevoli dipinti e decorazioni floreali che decorano i soffitti. Di particolare interesse, la Sala Consiliare che in passato ospitava banchetti e cene. Sulle pareti laterali si possono ammirare preziosi affreschi allegorici, nonché l’imponente camino che riscaldava l’intero salone. Altro pregevole camino con panche laterali nella sala attigua.
Turate hosted the first human settlements from the Iron Age, as graves finded. It suffered Celtic invasion and benefited from the Etruscan influence. Prestigious buildings are Palazzo Pollini and the Casa Militare Umberto I ( the fourth of its kind in Europe). Palazzo Pollini, actual Town Hall , was built in ' 600 on a former fifteenthcentury structure, property of the noble house of Caimi . The baroque style of the palace remains visible inside, where valuable paintings and floral decorations on the ceilings, can be appreciated. Of particular interest is the Council Chamber, in the past used for banquets and dinners. On the side walls can be admired precious allegorical frescoes and the imposing fireplace that heated the whole room. Another valuable fireplace with side benches is located in the adjacent room.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada A9 fino all'uscita di Turate
Palazzo Pollini Casa Militare Umberto I
Stazione Ferrovie Nord
Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo Chiesa di San Gerolamo Santuario di Santa Maria in Campagna
www.comune.turate.co.it 105
Varallo Pombia Novara
Il paese
Villa Soranzo - sede del Municipio
Varallo Pombia è compreso nel territorio noto con la denominazione di “Civiltà di Golasecca“. Si trova sulla sponda piemontese del fiume Ticino ed è incastonato nel Parco Naturale del Ticino, caratterizzato dal fiume e dalla sua valle e da vaste aree boscate, che costituiscono un patrimonio naturale di grande bellezza. Varallo Pombia si trova sul tracciato del sentiero Europeo E1. Il fiume Ticino si snoda nel territorio di Varallo Pombia per più di 6 km e segna il confine tra le regioni Pioemonte e Lombardia. Di particolare rilevanza storico - artistica sono la seicentesca Villa Soranzo ( sede del comune ), la chiesa di impianto romanico dei SS. Vincenzo e Anastasio e il Santuario della Madonna della Cintura.
Varallo Pombia is located in the area called “Civilità di Golasecca”. It is on the Piedmont’s bank of Ticino river, surrounded by Natural Park of Ticino, with its river, wide woody areas and its valley: a beautiful natural environmental heritage. Varallo Pombia meets the layout of E1 European way. Ticino river twists and turns in the area of Varallo Pombia for more than 6 Km and it marks the boundary between Piedmont and Lombardy. In Varallo Pombia you can find some facilities with historical-artistic importance: Villa Soranzo of the seventeenth century; SS. Vincenzo and Anastasio’ Church, with its Romanesque architecture and “Madonna della Cintura” Church.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Da Milano: autostrada A8 direzione Varese uscita Busto Arsizio e SS.336 della Malpensa in direzione Somma Lombardo, oppure da autostrada A4 direzione Torino uscita Novara Ovest e poi SS. 32 direzione Arona
Centro storico Chiesa Parrocchiale, di antica fondazione, che conserva al suo interno pregevoli opere d'arte
www.comune.varallopombia.no.it 106
Varese
Tra storia e natura
Giardini Estensi
Varese è un comune di 80800 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia. Gode del caratteristico appellativo di “città giardino” grazie alla presenza, sul proprio territorio comunale, di numerosi parchi e giardini in gran parte appartenenti alle ville che sono state edificate tra XVIII e XX secolo da famiglie nobili e successivamente da industriali. La città si trova in una posizione molto caratteristica, ai piedi del Sacro Monte di Varese, inscritto all’interno del Parco Regionale Campo dei Fiori dove è posizionato l’osservatorio astronomico e il Parco Geofisico Prealpino. Il territorio circostante è ricco di bacini lacustri tanto da dare alla città l’appellativo di “terra dei laghi” poiché risulta bagnata da sette bacini: lago di Varese, lago Maggiore, lago di Monate, lago di Comabbio, lago di Lugano, lago di Ganna e lago di Ghirla.
Varese is the capital town of the province and it counts about 80800 inhabitants. It is well-known as the “garden town” due to the presence, within its territory, of many parks and gardens which belong to the mansions built between XVIII and XX century by noble and industrial families. The town is located in a peculiar position, at the foot of Sacro Monte of Varese, which is part of the Parco Regionale Campo dei Fiori where is set the observatory and the Parco Geofisico Prealpino. The surrounding area is full of lakes; that is the reason why the city has gained the epithet of “land of lakes” because of the presence of seven different basins all around the territory: Varese lake, Maggiore lake, Monate lake, Comabbio lake, Lugano lake, Ganna and Ghirla lakes.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Autostrada A8 - Milano Laghi
Basilica di San Vittore Chiesa della Madonnina in Prato
TRENITALIA - Gruppo Ferrovie dello Stato italiane Milano Porta Garibaldi - Varese TRENORD
Sacro Monte di Varese Villa Andrea Ponti Palazzo e giardini Estensi, Villa Recalcati
Milano Cadorna - Varese Nord
Villa Toeplitz Parco Regionale Campo dei Fiori Museo Civico di Villa Mirabello
www.vareseturismo.it
www.comune.varese.it 107
Varzo Verbano - Cusio - Ossola
Il paese
Varzo centro - Chiesa Parrocchiale
Principale centro della val Divedro, lungo la via del Sempione, Varzo sorge sul versante sinistro della valle. Con le sue 53 caratteristiche frazione ed i circa 2100 abitanti che lo popolano, il comune di Varzo è fra i più estesi dell’Ossola. Situata lungo la via del Sempione, Varzo è ed è stata un’importante tappa e punto di ristoro per i numerosi viandanti e mercanti che transitavano per il valico del Sempione. Nei pressi di Varzo confluisce poi la verde Val Cairasca, nota per il meraviglioso parco naturale Alpe Veglia e la stazione sciistica invernale San Domenico - Alpe Ciamporino.
Il santo patrono è San Giorgio, che campeggia al naturale nella parte destra dello stemma comunale; esiste pure la versione locale della leggenda di San Giorgio, tale per cui sono ancora oggi visibili punti in cui il suo cavallo, mentre lo conduceva a difendere l’Alpe Veglia dalle invasioni da oltre confine, posava gli zoccoli per spiccare poderosi salti. Il centro storico è in stile medioevale. Caratteristiche sono la Torre di segnalazione in pietra (XIV sec.) e la Chiesa Parrocchiale con facciata e campanile in stile romanico (risalente al 1100 DC) all’interno della quale si trovano affreschi, vetrate, pregiate opere in legno e diverse cripte usate in passato come sepoltura funebre.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Autostrada A26 (Genova Voltri / Gravellona Toce)
Ponte Romano - strada del Sempione
Segue Strada Statale n.33 Gravellona Toce - Sempione Uscita Varzo
Torre Medievale - piazza della Torre Parco Naturale Alpe Veglia - Villa Gentinetta - Viale Pieri n.13 Museo Archeologico - Villa Gentinetta - Viale Pieri n.13 Monumento ai Caduti (Sec. XIX) - Piazzale Trieste Chiesa di San Domenico (Anno 1975) Oratorio del Santo Sepolcro - Chiesa del Calvario (Anno 1691)
www.comune.varzo.vb.it 108
Verbania Verbano - Cusio - Ossola
Il paese
Lungolago di Pallanza
Verbania nasce per Regio Decreto nel 1939 dall'unione amministrativa dei Comuni di Pallanza e Intra, centri noti per il fiorire di arti, mestieri e prime industrie. Dal punto di vista geografico, il territorio si affaccia sul Golfo Borromeo e si estende sulla fascia collinare che risale dolcemente verso l'arco alpino. Il paesaggio e l’affascinante sistema di parchi e giardini costituiscono la principale attrattiva della città. Nel Golfo Borromeo, l'Isola Madre e l'Isola Bella – straordinarie isole giardino di fama internazionale e mete celebrate sin dall'epoca del Grand Tour - e l'Isola dei Pescatori, sono facilmente raggiungibili in battello, mentre nel cuore della città i Giardini Botanici di Villa Taranto si estendono su un'area di circa 16 ettari e presentano un patrimonio botanico di oltre 20.000 specie di piante provenienti da tutto il mondo. Villa San Remigio, adiacente ai giardini di Villa Taranto e circondata da un Parco di circa 8 ettari, rappresenta uno splendido esempio di giardino eclettico; Villa Giulia, situata direttamente sul lago e di proprietà comunale, è adibita a parco pubblico. Tutt'intorno alla città, il meglio del Lago Maggiore: la Riserva Naturale Speciale di Fondotoce, vasta area umida ricca di biodiversità, i Sacri Monti, dichiarati dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, e il Par-
co Nazionale Val Grande, la più grande zona wilderness d'Italia. Lago, collina e montagna costituiscono quindi la ricca proposta di Verbania e del suo territorio dove il turista ha la possibilità di alternare ai soggiorni tipicamente lacustri, le passeggiate in collina o i grandi trekking alpini sul Monte Rosa e nelle Valli dell'Ossola. Il Museo del Paesaggio possiede una collezione di prim'ordine con opere dell'Ottocento, del Novecento che ogni anno vengono presentate agli amanti dell'arte con mostre a tema. Il lago offre la possibilità di praticare sport acquatici, in particolare vela, surf, canoa e canottaggio. La città è da anni location ricca di fascino per maratone ed eventi sportivi a numerosa partecipazione. Un ricco programma di manifestazioni, anche inerenti ai temi giardini e floricoltura, intrattiene gli ospiti da marzo a dicembre con mostre, spettacoli, concerti ed eventi gastronomici. L'articolata offerta di strutture ricettive, alberghi, campeggi, bed&breakfast, residences, appartamenti per vacanze e ostelli della gioventù è in grado di soddisfare diverse esigenze. I numerosi ristoranti, le trattorie e le aziende agrituristiche contribuiscono a rendere piacevole il soggiorno proponendo piatti tipici (a base di pesce di lago e riso) e formaggi delle vicine valli.
COME ARRIVARE
INFORMAZIONI TURISTICHE
Autostrade: A26 Genova Voltri – Gravellona Toce – Sempione Uscita Verbania Strade statali: SS 34 del Lago Maggiore
Villa Taranto
Linea Internazionale Milano – Domodossola Stazione di Verbania Pallanza Linea Milano nord Varese – Laveno poi traghetto Laveno – Verbania Intra
www.comune.verbania.it 109
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Isola Pescatori Lago Maggiore
L' isola superiore
Foto da: Globopix.net
L’Isola Superiore, detta
balconi indispensabili per
anche Isola dei Pescatori
essiccare il pesce. Come
dalla storica attività la-
indicato chiaramente dal
vorativa dei suoi abitan-
nome, l’attività della pesca
ti, è ubicata più a nord
è ancora assai praticata, ed
rispetto all’Isola Bella,
è possibile gustarne i fre-
da cui è separata da un
schissimi frutti in una delle
isolotto che ha più o
numerose trattorie con vi-
meno le dimensioni di
sta lago.
uno scoglio ed è cono-
La storia dell’isola è antica:
sciuto come “la Malghe-
sappiamo che era abitata
ra”. Con i suoi 100 metri
già settecento anni fa. La
di larghezza per 350 di
Chiesa parrocchiale è dedi-
lunghezza l’Isola del Pe-
cata a San Vittore: a ferrago-
scatori è la più piccola
sto nel corso della processione la statua raffigurante
delle Isole Borromee. Unica tra le isole Borromee ad essere abitata durante tutti
il santo patrono viene trasportata in barca attorno alle
i mesi dell’anno, ospita un piccolo villaggio di cinquan-
isole. Caratteristico il piccolo mercatino che vende ogget-
ta abitanti caratterizzato da una piazzetta racchiusa da
ti d’artigianato locale e richiama numerosi turisti.
vicoli stretti e sinuosi che conducono alla passeggiata sulla punta settentrionale dell’isola. Caratteristiche sono le case a più piani sorte per sfruttare al meglio il poco spazio a disposizione: sono quasi tutte dotate di lunghi
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Testi da: www.lagomaggiore.net
Foto da: www.stresatour.com
Isola Superiore, also known as Isola dei Pescatori by the historical work of its inhabitants, is located further north than Isola Bella, from which it is separated by an islet that is more or less the size of a rock and is known as "La Malghera". With its 100 meters of width and 350 meters in length, Isola del Pescatori is the smallest of the Borromean Islands. Unique among the Borromean islands to be inhabited during all the months of the year, it hosts a small village of fifty inhabitants characterized by a small square enclosed by narrow and sinuous alleys that lead to the promenade on the northern tip of the island. Features are the multi-storey houses built to make the most of the little space available: they are almost all equipped with long balconies essential to dry the fish. As clearly indicated by the name, the activity of fishing is still very practiced, and it is possible to
taste the freshest fruits in one of the many trattorias with lake view. The history of the island is ancient: we know it was inhabited as early as seven hundred years ago. The parish church is dedicated to San Vittore: in mid-August during the procession the statue depicting the patron saint is transported by boat around the islands. Characteristic is the small market that sells local crafts and attracts many tourists.
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Isola Bella Lago Maggiore
Il Fasto Barocco
L’isola Bella è un luogo sorpren-
anni accoglie i visitatori che varcato
dente grazie a fioriture ricorrenti
il grande cancello trovano dinanzi a
ed inestimabili tesori d’arte che si
se lo splendore dell’Anfiteatro che
fondono in un armonioso micro-
scenograficamente occupa la parte
cosmo. Trasformata da scoglio a
centrale dell’isola. Il giardino all’ita-
giardino fiorito oggi l’isola appare
liana di gusto barocco si sviluppa su
come un vascello che fluttua sulle
parterres e terrazze poste ad altezze
azzurre acque del lago Maggiore
differenti ed alterna statue, obeli-
così come nell’intento del suo fon-
schi, scalinate e balaustre in pietra
datore Vitaliano VI Borromeo. Visi-
che creano un impianto scenogra-
tare questo luogo vi permetterà di
fico pensato per simboleggiare la
immergervi per un giorno in un’e-
potenza della nobile casata.
poca passata dove il gusto barocco
IL PALAZZO
si mescola virtuosamente con l’architettura verde del giardino creando un connubio che non ha eguali.
Il palazzo dell’isola Bella è uno
l giardino dell’isola Bella è un pa-
scrigno dell’arte barocca sospeso
radiso dove si alternano statue e
sull’acqua. Attraverserete saloni ele-
decori architettonici a geometrie
gantemente arredati con splendidi
e preziosità botaniche. I fidati giar-
affacci sul lago, attorno a voi tele di
dinieri potano, concimano, spe-
noti artisti, mobili di gran pregio,
rimentano, preservando questo
marmi, stucchi neoclassici, sculture
luogo d’incanto dallo scorrere del
antiche, armature e arazzi fiammin-
tempo. Alle porte del giardino un
ghi d’oro e di seta.
grande canforo da quasi duecento
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Teatro Masimo
Isola Bella is a place of splendor thanks to the recurrent blooming and the priceless architectural treasures that blends into a wonderful microcosm. Since when it was transformed from barren rock to a blooming garden, the island appears as a galleon floating on the blue waters of the Lago Maggiore as his founder, Vitaliano VI Borromeo, meant for her. Visiting this place allows you to live a normal day of a long-gone era. Here, the baroque boldly blends with the green architectures of the garden, creating a sight for sore eyes. The garden is a heaven where you can see statues and architectural decors set amidst the perfect green geometry of botanical treasures. Many trusted and capable gardeners trim, fertilize and experiment, preserving this place of wonders from the passage of time. A two-hundredyears-old camphor tree welcomes you at the garden’s entrance. Crossing the gate, you will experience the breath-taking panorama of the Amphitheater in the
middle of the island. This Italian garden with a baroque taste spreads on parterres and terraces placed at different heights and sprinkled with statues, obelisks, ageless stone stairs and balustrades. This results in an impressive view, displaying the power and magnificence of the noble house.
THE PALACE Isola Bella’s palace is like a baroque chest of wonders floating on the water. You will walk though beautifully furnished halls that afford incredible views of the lake and witness many renowned artists’ exclusive paintings, precious furniture, marbles, neo-classical stuccos, shining armors and Flemish tapestries made of silk and gold. Fonte: www.isoleborromee.it info@borromeoturismo.it - www.isoleborromee.it
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Isola Madre Lago Maggiore
L' isola giardino
L’ isola Madre è un prezioso gioiello incastonato nelle acque del lago Maggiore. Conosciuta in tutto il mondo per le sue raffinatissime collezioni botaniche, è la più grande delle isole del Verbano ed emerge dalla superficie dell’acqua con un profilo esuberante, tracciato dalla vegetazione rigogliosa che si estende sulla maggior parte della sua superficie e dalla massa squadrata del palazzo, costruito sulla sponda meridionale e sul punto più elevato dell’isola.
In posizione defilata rispetto all’Isola Bella e all’Isola dei Pescatori, fu probabilmente la prima tra le isole ad essere abitata. Alla lussureggiante natura del giardino si affiancano l’antico palazzo, al cui interno si conservano prestigiosi arredi di Casa Borromeo, e la cappella di Famiglia con la bella facciata decorata da pannelli in terracotta.
I GIARDINI Nel 1500 l’isola fu riscattata dalla Curia di Novara ed appena due anni dopo ebbero inizio i lavori di trasformazione che portarono la più grande delle isole del golfo Borromeo a diventare dapprima un frutteto, poi un uliveto ed infine un agrumeto. Oggi quello dell’isola Madre è un giardino botanico unico per le essenze vegetali rare ed originarie di ogni parte del mondo qui conservate. Questo parco all’inglese regala viali ombreggiati dove passeggiare e splendidi cannocchiali verso il lago dove ammirare il panorama; tra i pendii verdi viene offerta al botanico un’ampia materia di studio e al turista fioriture continue ed esuberanti frutto del lavoro di mani sapienti.
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Isola Madre is the biggest of the Verbano islands. It raises from the water with an enticing silhouette traced in the luxurious vegetation that covers the greatest part of it, as long as the squared palazzo in the southern part, which is also the highest. Isola Madre overlooks the Pallanza shores and, compared to Isola Bella and Isola dei Pescatori, looks secluded from the view. It was also the first to be inhabited. The first projects concerning the transformation of the island into a place of delights and a private residence started with Earl Lancillotto Borromeo, who choose to settle there for the mild weather. Today the island is a little green Eden renowned all over the world for the refined botanical collections.
THE GARDENS During 1500, the island was redeemed from the Novara’s diocese. After only two years the works started to convert the big-
gest of all the islands of the Borromeo’s gulf first into an orchard, then an olive tree grove and, at last, into a citrus grove. Today the Isola Madre is a botanical garden like there is no other, famous for the rare vegetable essences hailing from all over the world. This British-fashioned park offers shady boulevards where you can promenade or stop by a fine telescope to enjoy the panorama. Amidst green slopes, the botanist is provided with a great variety of subjects to test himself and the tourist can cherish the continuous blooming, result of a hard work.
Fonte: www.isoleborromee.it info@borromeoturismo.it - www.isoleborromee.it Informations & guided tours: Tel. +39 0323 30556 - Fax +39 0323 30046
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Rocca di Angera Lago Maggiore
Forte Medievale
foto da: www.castlesintheworld.wordpress.com
La Rocca di Angera si erge maestosa su uno sperone di
IL MUSEO DELLA BAMBOLA E DEL GIOCATTOLO
roccia che domina la sponda meridionale del Lago Maggiore. In posizione strategica per il controllo dei traffici,
Fondato nel 1988 dalla principessa Bona Borromeo Are-
fu proprietà della casata dei Visconti, originaria del Ver-
se, il Museo della Bambola e del Giocattolo espone oltre
bano, e nel 1449 fu acquistata
mille bambole realizzate dal
dai Borromeo, cui ancor oggi
XVIII secolo fino ad oggi, nei
appartiene.
materiali tra i più noti e diffusi
Al suo interno, un coinvol-
appartenenti alla tradizione
gente percorso conduce alla
antica: legno, cera, cartape-
scoperta
imponenti
sta, porcellana, biscuit, com-
Sale Storiche, impreziosite
posizione, tessuto. Data la
dal recente allestimento della
grande qualità, varietà e rarità
Sala delle Maioliche, una stra-
della collezione, questo Mu-
delle
ordinaria collezione compo-
seo si colloca tra i più impor-
sta da trecento rarissimi pezzi.
tanti d’Europa in questo settore. L’esposizione si sviluppa
Il Museo della Bambola e del Giocattolo, il più grande
attraverso dodici sale a cui sono state affiancate sezioni
d’Europa, stupisce con la sua esposizione che ripropone
monotematiche separate: una dedicata alle bambole e ai
la storia della bambola e del gioco attraverso l’evoluzione
giocattoli provenienti da culture extraeuropee, l’altra, alla
dei materiali, i comportamenti socio-educativi e i legami
collezione del Petit Musée du Costume di Tours, raccolta
con arte, costume e moda di ieri e oggi. A fare da cor-
da Giséle Pesché, consistente in una straordinaria colle-
nice è il ricercato Giardino Medievale, ricco di significati
zione di automi francesi e tedeschi del XIX secolo.
simbolici, realizzato a seguito di accurati studi su codici, documenti d’epoca e immagini su manoscritti miniati.
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Isola Madre is the biggest of the Verbano islands. It raises from the water with an enticing silhouette traced in the luxurious vegetation that covers the greatest part of it, as long as the squared palazzo in the southern part, which is also the highest. Isola Madre overlooks the Pallanza shores and, compared to Isola Bella and Isola dei Pescatori, looks secluded from the view. It was also the first to be inhabited. The first projects concerning the transformation of the island into a place of delights and a private residence started with Earl Lancillotto Borromeo, who choose to settle there for the mild weather. Today the island is a little green Eden renowned all over the world for the refined botanical collections.
THE GARDENS During 1500, the island was redeemed from the Novara’s diocese. After only two years the works started to convert the biggest of all the islands of the Borromeo’s gulf first into an
orchard, then an olive tree grove and, at last, into a citrus grove. Today the Isola Madre is a botanical garden like there is no other, famous for the rare vegetable essences hailing from all over the world. This Britishfashioned park offers shady boulevards where you can promenade or stop by a fine telescope to enjoy the panorama. Amidst green slopes, the botanist is provided with a great variety of subjects to test himself and the tourist can cherish the continuous blooming, result of a hard work.
Fonte: www.isoleborromee.it Informations & guided tours: Rocca di Angera Via Rocca Castello, 2 - 21021 Angera VA Tel. +39 0331 931300 - roccaborromeo@isoleborromee. it - www.borromeoturismo.it facebook.com/IsoleBorromee
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La Giannini Graniti presenta il “GROTTINO TICINESE” a ZURIGO In occasione dell’anniversario dei 20 anni di “Giardina”, una tra le più importanti ere sull’outdoor a livello internazionale, la Giannini Graniti si presenta a Zurigo portando uno scorcio del Tipico Grottino Ticinese. Che cos’è il grottino Ticinese? Il grottino é per definizione una cantinetta scavata nella roccia dove ci si ritrova per pasteggiare assieme ad amici e famigliari e per questo motivo è sempre presente oltre alla cantina una zona conviviale con un tavolo in granito. “Vi chiediamo di immaginare una calda giornata d’estate, una leggera brezza fresca all’ombra del grottino, il fruscio delle foglie, il chiacchiericcio degli amici, il tintinnio dei bicchieri che brindano, il profumo dei salumi e dei formaggi nostrani e in sottofondo lo scroscio dell’acqua che scorre... Benvenuti nel nostro Grottino Ticiniese” La Giannini Graniti porta a Zurigo un piccolo rustico e fa vivere gli spazi esterni ricreando l’ ambiente del grottino dove poter mangiare su un bel tavolo in granito grezzo sotto un bel pergolato. Un masso di roccia viva ricorda la montagna sotto
cui si trovavano i grotti all’origine e dove si estrae il Granito Ticinese conosciuto in tutto il mondo per le sue proprietà estetiche e strutturali. La montagna è amica accogliente e diventa riparo e ritrovo dove creare il vostro personale piccolo mondo. La tradizione viene rivista in chiave contemporanea dove lo spirito conviviale del grottino viene mantenuto utilizzando arredamento outdoor ricercato. Elementi rustici e moderni si fondono con armonia per un effetto naturale e leggero studiando l’ arredamento in modo personalizzato, funzionale e molto comodo. La pavimentazione spazzolata lascia intravvedere l’ erba per creare contrasto tra la libertà della natura e gli schemi della pietra. Le ultime tecnologie permettono lavorazioni che esaltano la pietra naturale con tutta la praticità di mantenimento della vita moderna. Ogni piccolo spazio viene valorizzato da mobili studiati su misura. Lo spazio è sempre più prezioso e deve essere valorizzato e sfruttato al massimo. “In un piccolo spazio ricreeremo un ambiente che saprà incantarvi ed accogliervi... avrete voglia di portare un piccolo pezzo di Ticino a Casa vostra “
I giochi d’acqua arricchiscono l’ambiente e sono un elemento immancabile per un giardino Ticinese.
Tratti grezzi e spigolosi si uniscono a forme sinuose e morbide pro- prio come li troviamo in natura.
A Zurigo abbiamo portato una collaborazione con un artista molto conosciuto che sa plasmare la pietra naturale in fontane che sono vere opere d’arte. La forza dell’acqua mette in movimento una perfetta sfera in granito.
Per ricreare a casa vostra questo ambiente e per scoprire tutti i dettagli visitate il sito: www.giannini-graniti.ch o passate a trovarci nella nostra Cava dove abbiamo uno spazio espositivo.
Giannini Graniti SA • Via Cantonale 219 - 6527 Lodrino CH • +41 91 863 22 86
Progettare, Creare IN GRANITO GIANNINI GRANITI SA | Lodrino 6527 CH Te l : + 4 1 ( 0 ) 9 1 8 6 3 2 2 8 6
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