COLLEZIONE PUNTO SULL'ARTE 2014 | <20 15x15/20x20

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15x15/20x20 Collezione PUNTO SULL’ARTE 2014





&lt;20 19 Artisti con molteplici esperienze nazionali e internazionali hanno dato il via alla “Collezione PUNTO SULL’ARTE”. Hanno ricevuto dalla galleria tele quadrate - 15x15/20x20 cm - su cui potersi esprimere liberamente senza temi predefiniti e senza vincoli di tecnica. Gli artisti si sono messi alla prova con il piccolo formato, apparentemente di poco impegno, ma che in alcuni casi ha creato non poche difficoltà poiché non tutti hanno la consuetudine di lavorare con supporti di così ridotte dimensioni. Ognuno di loro si è espresso con la propria poetica utilizzando tecniche che vanno dalla pittura alla scultura alla fotografia, ognuno attraverso il proprio linguaggio e il proprio stile. Il risultato finale è rappresentato in una mostra collettiva; una collezione costituita da opere uniche fortemente personali, inedite, realizzate in edizione limitata e, fatta eccezione per la scultura, realizzate sul medesimo supporto.

19 Artists with multiple national and international experiences have kicked off the “Collezione PUNTO SULL’ARTE”. They have received from our gallery square format canvases - 15x15/20x20 cm - on which they could freely express themselves without themes and without technical constraints. The Artists had to prove themselves on such a small format, apparently with little complexity, but that in some cases has created several challenges considering that not all of them has the habit of working with such reduced size. Each one of them has materialized with his own poetry using techniques ranging from painting to sculpture to photography, each through their own language and their own style. The end result is represented in a group exhibition; a collection of unique works strongly personal, unpublished, produced in limited edition, and except for the sculptures, created on the same support.

SOFIA MACCHI


15x15/20x20 Collezione PUNTO SULL’ARTE 2014

1 5 G I U G N O - 2 A G O S TO 2 0 1 4 CATALOGO A CURA DI: SOFIA MACCHI E GIULIA STABILINI PROGETTO GRAFICO: ALESSANDRO ILARDA

PUNTO SULL’ ARTE | VIALE SANT’ANTONIO 59/61 | 21100 VARESE (VA) ITALY | +39 0332 320990 | INFO@PUNTOSULLARTE.IT


C o l l e z i o n e P U N T O S U L L’ A R T E 2 0 1 4

DAVIDE BALOSSI

JERNEJ FORBICI

NICOLA BIONDANI

LUCA GASTALDO

ALBERTO BORTOLUZZI

MARIA TERESA GONZALEZ RAMIREZ

MARIO BRANCA

PAUL KAMINSKI

MATTHIAS BRANDES

ANDREA MORUCCHIO

LILIANA CECCHIN

ANTONIO PIZZOLANTE

ARCANGELO CIAURRO

PAOLA RAVASIO

MARCELLO CORRA’

TOMÀS MARTÍNEZ SUÑOL

JACQUELINE DENGLER

MARIKA VICARI

ARMANDO FETTOLINI


DAVIDE BALOSSI Merate 1979

Davide Balossi realizza sculture di donne coinvolgenti e sfuggenti allo stesso tempo. Corpi scolpiti, solidi, quasi assertivi nel loro imporcisi cosĂŹ, frontali, a grandezza reale. I loro occhi sono chiusi, abbassati, oppure fissano ieratici un punto lontano. Figure sinuose realizzate in legno, materiale che Davide Balossi ama e padroneggia con una maestria sbalorditiva. Partecipa a concorsi e mostre in Italia. Si qualifica tra i finalisti del Premio Arte nel 2006, 2007, 2008 e tra i semifinalisti nel 2012 e 2013. Carved and solid bodies, life-sized statues, frontally facing us. Feminine, both involving and evasive, sculptures. Their eyes are shut, lowered, or hieratically staring at a distant point. Sinuous figures chiseled out of wood, the material loved and perfectly managed by Davide Balossi. His melancholic girls carry, carved on their bodies, the marks of emotions and sufferings. Their dresses, made of glued shavings, are true masterpieces of virtuosity.

PROSPETTIVE I Tiglio, multistrato, truciolare, acrilico su tela | 20 x 20 cm | 2014

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DETTAGLIO


PROSPETTIVE II Tiglio, multistrato, truciolare, acrilico su tela | 20 x 20 cm | 2014

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NICOLA BIONDANI Mantova 1976

Hanno due anime le sue sculture, una è quella classica, intrisa di storia, l’altra è quella modernissima, densa di allusioni alle trame complesse del vivere contemporaneo, all’incomunicabilità e alla fatica dell’esistere. Due anime che si specchiano nel gioco di contrappunti tra la monumentalità intrinseca anche ai lavori più piccoli e l’umanissimo tremore dello sguardo; tra la postura totemica – quasi di idoli contemporanei – dei soggetti e il loro essere presi in attività minime e quotidiane. His sculptures own two distinct souls, a classical one, permeated with history, and a modern one, filled with allusions to the complex patterns of contemporary living, the incommunicability and daily grind. Two souls which mirror through the interplay between the inner monumentality given also to the smallest works and the human tremble of their glances; between their totemic posture –as if they were contemporary idols – and their being captured while doing simple and daily activities.

IL FOLLE Terracotta patinata a freddo e aureola a terzo fuoco oro zecchino 24,5h x 9 x 7,5 cm | 2014

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L’INDECISO Terracotta patinata a freddo e aureola a terzo fuoco oro zecchino 24,5h x 9 x 7,5 cm | 2014


IL VECCHIO Terracotta patinata a freddo e aureola con cottura a terzo fuoco oro zecchino 28,5h x 9 x 19 cm | 2014

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ALBERTO BORTOLUZZI Varese 1961

L’arte nasce spontanea nelle sue fotografie, con la forza istintiva di una rivelazione naturale. Le opere, caratterizzate dalla ricerca di forze elementari e ancestrali, prendono vita dalla sorprendente natura che ci circonda. Dopo la laurea in Scienza Geologiche nel 1987, decide di dedicarsi interamente alla fotografia, trasformandola da passione in lavoro vero e proprio. Ha collaborato con molte riviste nazionali, ha pubblicato diversi libri e ha realizzato numerose mostre, tra cui un’importante personale a Palazzo Reale a Milano nel 2010. Courtesy foto Giovanni Gastel

Art originates freely within Alberto Bortoluzzi’s photos, with the instinctive power of a natural revelation. The pieces of art, characterized by the research of the elementary and ancestral forces. After his degree in Geological Sciences in 1987, he decides to commit completely to photography, turning it from passion to a real job. He cooperated with various national reviews, he published several books and realized numerous exhibitions, including an important solo show at Palazzo Reale, in Milan, in 2010.

THE DARK SIDE OF THE MOON Stampa giclée su hahnemühle fineart baryta | 15 x 15 cm | 2014

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VOYAGER Stampa giclée su hahnemühle fineart baryta | 15 x 15 cm | 2014


SATURN Stampa giclée su hahnemühle fineart baryta | 15 x 15 cm | 2014

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MARIO BRANCA Milano 1977

Il senso profondo della scultura di Branca risiede nel gioco preciso e calibrato dei cortocircuiti percettivi, nell’equilibrio perfetto tra sogno e realtà, verità e artificio. Da sempre appassionato alle tecniche di lavorazione dei metalli, realizza le proprie opere forgiandole direttamente. Utilizza il rame, di cui riesce a cogliere il fascino, la bellezza dei colori cangianti e la delicatezza. Il metallo, nelle sue mani, diventa capace di preziosi trucchi mimetici, di incantesimi cromatici dove il verde delle ossidazioni si fa vegetale, boscoso, ma solo fino a un certo punto, fino all’attimo prima dell’illusione. The true meaning of Branca’s sculpture is his ability of creating perceptual short circuits, perfectly balancing among dream, reality, truth and artificiality. Since the beginning, he focused upon metal work, directly forging his pieces of art. He uses copper that manages to capture the charm, the beauty of its shimmering colours and the delicacy. He is able to gift metal with precious mimetic tricks, chromatic wizardries, which render almost woody and vegetable oxidized green, until one moment before complete illusion.

GIRASOLE BLU Rame saldato e smaltato | 20 x 20 cm | 2014

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GIRASOLE GIALLO Rame saldato e ossidato | 20 x 20 cm | 2014


GIRASOLE GIALLO E BLU Rame saldato e smaltato | 20 x 20 cm | 2014

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MATTHIAS BRANDES Bochum (D) 1950

Paesaggi pietrosi, ruvidi, dove case, alberi, mare e cielo sembrano costruiti a colpi di scalpello. L’effetto è ambiguo: un senso immediato di pace, davanti alle geometrie precise e rassicuranti, e poi l’inquietudine delle ombre impenetrabili, delle finestre cieche e degli usci troppo stretti perché chiunque possa mai entrarvi. Un mondo altro di sapore metafisico, intriso di reminiscenze giottesche nei volumi turgidi, di echi sironiani nelle prospettive buie, di suggestioni morandiane nella statica regalità degli oggetti. Stony and rough landscapes, whose houses, trees, sea and sky seem to be carved in the same granite. Brandes perfectly describes the reaction produced by his paintings: an immediate sense of peace, caused by the precise and reassuring structures, followed by the fear hidden in the dense shadows, the blind windows and the narrow doors which cannot be entered. A metaphysical world, filled with Giotto’s reminiscences, for the turgid volumes, Sironi’s echoes within the dark perspectives and Morandi’s suggestions for the static regality of the objects.

CAPRICCIO VERDE Olio e tempera su tela | 20 x 20 cm | 2014

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CAPRICCIO BLU Olio e tempera su tela | 20 x 20 cm | 2014


CAPRICCIO ROSSO Olio e tempera su tela | 20 x 20 cm | 2014

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LILIANA CECCHIN Santhià 1955

La folla frettolosa e congestionata, che si incontra senza vedersi a una fermata della metropolitana o in una stazione, si trasforma attraverso i pennelli di Liliana Cecchin in una coreografia fluida, acquatica, scandita da ritmi segreti. Al centro della sua ricerca c’è sempre stata lei, la folla, appunto. Affascinata dal tempo che non esiste, quello annullato dalla fretta, quello immobile del passaggio da un qui a un altrove, ne ferma lo scorrere senz’anima congelandolo in visioni di squisito equilibrio formale. L’irrompere del movimento anima quegli scorci di un brusio vibrante e febbrile. The rushed and congested crowd, which meets without seeing each other at a subway stop or a station, turns through her paintbrushes into a smooth, aquatic choreography, ruled by secret rhythms. The crowd has always been the centre of her investigation. She is enchanted by nonexistent time, the one erased by hurry, frozen within a step from here to elsewhere, she captures its soulless drifting suspending it into perfectly balanced visions. In the end she adds movement which, busting in, animates the glimpses with a vibrant and feverish buzz.

MIART 2013 Olio su tela | 20 x 20 cm | 2014

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DETTAGLIO


LONDON UNDERGROUND - NOTTING HILL GATE Olio su tela | 20 x 20 cm | 2014

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ARCANGELO CIAURRO Castellaneta 1953

Dipinti dai colori inconfondibili che si intersecano e fondono sulla superficie del quadro. I soggetti delle opere di Ciaurro sono gli alberi, portatori di un preciso significato, dato dalla loro forma simbolica che stabilisce un solido legame con la terra e unâ&amp;#x20AC;&amp;#x2122;aspirazione spirituale data dai rami che puntano verso il cielo. Elementi stilisticamente resi da linee quasi impalpabili che delimitano lo spazio pittorico, elettriche ramificazioni che frammentano lo sfondo, si intrecciano, creano angoli di veritĂ . Paintings with unique colours, intersect and blend upon the surface of the painting. The trees are the fundamental structure of his stylistic framework and chief subject of his works: elements carrying a specific meaning, given by their symbolic aspect which establishes both a strong bond with the earth and a spiritual aspiration, due to the branches which aim toward the sky. Characteristics rendered through almost insubstantial lines, which delimit the pictorial space, electrical ramifications which break the background into fragments, interlacing and creating corners of truth.

VI HO MESSO TUTTO QUELLO CHE HO DENTRO Acrilico su tela | 20 x 20 cm | 2014

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CAOS GIOIOSO Acrilico su tela | 20 x 20 cm | 2014


QUANTA RICHEZZA CI CIRCONDA E NON SEMPRE NE APPROFFITTIAMO Acrilico su tela | 15 x 15 cm | 2014

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MARCELLO CORRA’ Arona 1970

Sculture che nascono come comprensione della materia e del suo successivo utilizzo. Attraverso un approfondito studio interiore Marcello Corrà è giunto a concepire, a vedere lo “svuotamento progressivo” delle figure fino all’essenziale, all’anima, tradotta poi in materia nella lamina d’acciaio. Il perfezionamento all’opera si ha però compiendo il cammino inverso: trasformare l’anima, il concetto, in materia, in forma, lavoro che esige una particolare applicazione di sintesi. Sculptures born from the understanding of matter and its subsequent use. Through a deep inner analysis, Marcello Corra managed to see the “progressive emptying” of its figures, reaching their essential nature and soul, translated into steel lamina. However, the perfecting of the work is obtained through the opposite process: the transformation of the soul, the concept, into matter and shape, a procedure which requires a peculiar ability to synthesize.

SENZA TITOLO Tecnica mista su tela | 20 x 20 cm | 2014

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SENZA TITOLO Tecnica mista su tela | 15 x 15 cm | 2014


SENZA TITOLO Tecnica mista su tela | 20 x 20 cm | 2014

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JAQUELINE DENGLER Freurier (CH) 1944

Nella pittura di Jacqueline Dengler materia, luce e colore si fondono in un intenso dialogo materico. Il bisogno irrinunciabile di veritĂ si manifesta in un percorso di ricerca e di rielaborazione delle superfici che vengono da lei ampiamente lavorate e manipolate, e nelle quali lascia tracce uniche ed originali che la rappresentano. Sperimenta tecniche miste in cui catrame, acrilico, china, gessetti grassi, terra carbone e pigmenti si fondono in un intenso dialogo materico. In Jacqueline Denglerâ&amp;#x20AC;&amp;#x2122;s paintings, matter, light and colour merge into an intense dialogue. The need for truth manifests itself through the research and revision of kneaded and handled surfaces leaving original and unique traces which represent her. She experiments different techniques, combining tar, acrylic, encre, craies grasse, soil and pigments. She realized many solo and group exhibitions

ANGE DĂ&amp;#x2030;CHU marouflage su tela, acrilico, china, gessetti grassi | 20 x 20 cm | 2014

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PIED BLESSE marouflage su tela, acrilico, china, gessetti grassi | 20 x 20 cm | 2014


RÊVE D’AILES marouflage su tela, acrilico, china, gessetti grassi | 20 x 20 cm | 2014

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ARMANDO FETTOLINI Milano 1960

Opere fortemente materiche, giocate su toni ricchi di luce con colori che sembrano rubati da una tavolozza. L’artista lo propone in tutte le sfumature, sporcandolo senza timore, ottenendo così ombre che creano uno skyline dove la materia a volte sembra colata, a volte aggrappata alla tela stessa. Lo stile di Fettolini è caratterizzato da una raffinata tecnica pittorica e da un’eccellente padronanza del colore. Nei suoi quadri il confine tra paesaggio e cielo risulta impercettibile e porta l’osservatore al di fuori di ogni realtà. Concrete pieces of art loaded with bright shades, which seem to be stolen from a palette. The artist presents all its nuances, soiling it without concern, extracting shadows wh ich delineate a skyline where matter seems to pour from or grasp to canvas itself. Fettolini’s style is based upon a refined pictorial technique and an excellent command of color. Within his paintings the border between landscape and the sky becomes imperceptible, so carrying the audience beyond any reality.

Giallo Polimaterico su tela | 20 x 20 cm | 2014

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Bianco Polimaterico su tela | 15 x 15 cm | 2014


Rosso Polimaterico su tela | 20 x 20 cm | 2014

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JERNEJ FORBICI Maribor (SLO) 1980

Una serie di paesaggi perduti, che ci raccontano la bellezza del mondo e la sua distruzione per mano dell’essere umano. Visioni terribilmente belle plasmate da una pittura materica che tratteggia l’orizzonte, la campagna coltivata, scorci di bosco e qualche profilo scheletrico di albero. L’orizzonte rialzato lascia il cielo in secondo piano e concentra l’attenzione sui terreni coltivati, resi con eleganti giochi di prospettive che creano composizioni estremamente piacevoli allo sguardo. Courtesy foto Mike Crawford

The paintings that tell about lost landscapes, the beauty of the world and its destruction caused by human beings. Dreadfully beautiful visions moulded by a painting of matter, which sketches the horizon, the cultivated land, the wooded foreshortens and the skeletal profiles of the trees. The raised horizon leaves the sky in the background, focusing the attention upon the cultivated lands which, through elegant games of perspective, become compositions extremely pleasing to the eye.

BLACK BOX Acrilico e olio su tela | 15 x 15 cm | 2014

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BLACK BOX Acrilico e olio su tela | 15 x 15 cm | 2014


BLACK BOX Acrilico e olio su tela | 20 x 20 cm | 2014

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LUCA GASTALDO Milano 1983

Courtesy Galleria Bianca &amp; Mattias Ritter (MI)

Nelle sue opere, grande protagonista è sempre il cielo, una immensa quinta illuminata contro la quale si staglia un mondo fatto di ombre, di elementi visti in “controluce”, creando atmosfere che sono cariche di emozioni. Le tecniche sono le più diverse, come bitume, stracci, acrilici, pennelli, gessetti, ma il risultato è sempre uno sviluppo quasi incontrollato dell’idea iniziale. Non silhouette incorporee, ma volumi percepibili che seppur nascosti nel buio, sono espressivi, mobili, palpitanti come i pensieri quando ingombrano lo spirito e un po’ lo spaventano. His works have one main character: the sky, a vast lightened wing against which a world of shadows, of elements seen against the light is outlined, to create emotional atmospheres. Even if he applies the most diverse techniques, such as bitumen, rags, acrylic, paintbrushes, chalks, his works always derive from an almost unrestrained development of the initial concept. There are no incorporeal silhouettes, but perceptible volumes which, although hidden in darkness, are expressive, mobile, throbbing, like the thoughts filling and frightening our souls.

GUARDIANO NOTTURNO Tecnica mista su tela | 20 x 20 cm | 2014

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GUARDIANO NOTTURNO (dettaglio) Tecnica mista su tela | 20 x 20 cm | 2014


FEUDATARIO Tecnica mista su tela | 20 x 20 cm | 2014

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MARIA TERESA GONZALEZ-RAMIREZ Città del Messico (MEX) 1967

L’icona capace di racchiudere in se stessa l’idea della vita stessa è - per la scultrice - la semplice lampadina. Un oggetto che nella sua umiltà ci dà la luce e che viene gettato alla fine della sua esistenza. Maria Teresa la recupera e, da solo o in moltitudini, la utilizza riprogettandone la sua stessa identità. E’ incredibile vedere come la semplicità di una forma, quella appunto di una lampadina nelle sue più diverse dimensioni, possa rappresentare emozioni e pensieri, curiosità, sorrisi. The plain bulb is –according to the sculptress- the icon containing the idea of life itself. A humble object which gives us light and is thrown away at the end of its existence. Maria Teresa reuses it, single or in multitudes, redefining its own identity. It is amazing to observe how the simplicity of a shape, the one of a bulb in its more diverse dimensions, can represent emotions and thoughts, curiosity, smiles.

MI LUZ Ceramica su tela | 20 x 20 cm | 2014

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MI LUZ Ceramica e terracotta su tela | 20 x 20 cm | 2014


MI LUZ Ceramica su tela | 15 x 15 cm | 2014

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PAUL KAMINSKI Karaganda (KK) 1961

Dipinti vibranti, luminosi, costruiti per trasparenze e piani pericolanti, sempre in bilico tra immagine onirica e visione reale. I dipinti parlano di anima, spirito e psiche. Istinto e pulsione guidano il gesto nervoso della pennellata. L’atto del dipingere è deciso e immediato, come se da un certo punto della creazione in poi fosse il pennello a guidare la mano e non viceversa, in una sorta di apparentamento con la pittura automatica dei Surrealisti. Lo stesso artista definisce i suoi lavori astratti come “poesie” e come “romanzi” quelli figurativi. Vibrant and luminous paintings, made of transparencies and tottering planes, constantly balancing between oneiric images and real vision. The works deal with soul, spirit and psyche. Instinct and pulsion guide the tense gesture of the brushstroke. The act of painting is firm and immediate, as if from a certain moment on the paintbrush lead the hand, as it happened for the automatic painting by the Surrealist. The artist himself describes his abstract works as “poems” and his figurative ones as “novels”.

GIRL WITH GREEN BALL Acrilico e olio su tela | 20 x 20 cm | 2014

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READHEADED Acrilico e olio su tela | 20 x 20 cm | 2014


OHNE TITEL Acrilico e olio su tela | 20 x 20 cm | 2014

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ANDREA MORUCCHIO Venezia 1967

Quella di Andrea Morucchio è una personalità poliedrica ed eclettica. Dalla fine degli anni ’90 amplia la propria ricerca linguistica su diversi fronti: scultura, installazione, video, fotografia e performance. Sue opere sono conservate presso il Museo del Vetro di Murano e il Museum of Old and New Art di Hobart in Australia. Nel 2011 ha realizzato una mostra personale presso la celebre sede di Ca’ Pesaro a Venezia e ha preso parte alla 54^ Biennale di Venezia, Padiglione Italia. Nel 2012 ha partecipato a dOCUMENTA (13). Andrea Morucchio has a versatile and eclectic personality. From the end of the nineties he widened his research to sculpture, installations, video, photography and performance. Some of his works are hold at the Museum of Glass in Murano and the Museum of Old and New Art in Hobart, Australia. In 2011 he realized a solo exhibition at the renowed Ca’ Pesaro in Venice and took part into 54 ^ Venice Biennal. In 2012 he participated into dOCUMENTA (13).

DAMOSSENO (dittico) Stampa plotter, elaborazione digitale da neg. bn 6x7 anno scatto 1994, anno stampa 2014 | ed. 1/1_a

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DAMOSSENO (dittico) Stampa plotter, elaborazione digitale da neg. bn 6x7 anno scatto 1994, anno stampa 2014 | ed. 1/1_b


CREUGANTE Stampa plotter, elaborazione digitale da neg. bn 6x7 anno scatto 1994, anno stampa 2014 | ed. 1/1

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ANTONIO PIZZOLANTE Lecce 1958

Nelle opere di Pizzolante spirito e materia convivono e si arricchiscono l’uno nell’altra. La sua è una pittura che si scolpisce e una scultura che si dipinge. In lui le forme espressive convivono mirabilmente e si integrano in un linguaggio universale. Il rapporto con la materia è sempre presente perché deve evocare il naturale legame con la terra. Le sue sono composizioni sapientemente equilibrate, si sviluppano in teoremi dove tutto si dimostra e dove anche i dubbi e le insicurezze trovano giustificazioni nello spazio di una perfetta astrazione geometrica, ritmata e vitale. Soul and matter coexist and mutually enrich into Antonio Pizzolante’s works. They are like painted sculptures and carved paintings. He is able to intertwine these techniques, creating a universal language. The relationship with matter is fundamental to evoke the natural bond with Mother Earth. Extremely balanced compositions, which develop into foolproof theorems, explaining also doubts and uncertainties, within a perfect, rhythmical and vital geometrical abstraction.

DENTRO IL BLU Ferro, carta impasto pasta legno e acrilico su tela | 20 x 20 cm | 2014

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MAZZARA Carta impasto pasta legno e acrilico su tela | 15 x 15 cm | 2014


SOLO Rame carta impasto legno e acrilico su tela | 15 x 15 cm | 2014

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PAOLA RAVASIO Varese 1978

Le sculture della giovane artista varesina sono un concentrato di energia che si esprime attraverso la rappresentazione di muscoli in tensione e corpi aggrovigliati che di volta in volta cercano di liberarsi da strutture modulari e geometriche sempre differenti. Da questo costante mescolarsi di forme statiche e figure sinuose nasce un efficace gioco di contrasti, smussati tuttavia dalla levigatezza delle superfici. Opere di grandi e piccole dimensioni che colpiscono per la carica di tensione che possiedono; un concentrato di energia, vigore e personalitĂ . The sculptures by this young artist from Varese are the essence of energy, expressed through stretched muscles and tangled bodies, which constantly try to escape from the modular and geometrical structures entrapping them. This endless blending between static and sinuous shapes creates hard-hitting contrasts, though toned down by the smooth surfaces. Large and small works full of tension, an elixir of energy, vigour and personality.

PICCOLI INNESTI I Carboncino su tela | 20 x 20 cm | 2014

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PICCOLI INNESTI II Carboncino su tela | 20 x 20 cm | 2014


PICCOLI INNESTI III Carboncino su tela | 20 x 20 cm | 2014

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TOMÀS MARTÍNEZ SUÑOL Dieulefit (F) 1964

Courtesy Vila Del Arte Barcelona (E)

Una pittura che sta in affascinante equilibrio tra astrazione e realtà. Ombra e colore creano composizioni in cui forza espressiva e poesia si confrontano in perfetto equilibrio. I colori sono composti dalla luce più che creati sulla tavolozza, ed è sempre la luce che, rifiutando passaggi tonali, definisce gli spazi. Le superfici sono interrotte, segnate da linee che a volte sono solo percepibili e da feritoie scure che raccontano di un soggetto composto di case addossate le une alle altre, di strade ombrose o assolate, di umanità non vista, ma presente. His painting lies within a fascinating balance between abstraction and reality. Shadow and colour create compositions where expressive power and poetry confront in a perfectly balanced way. Colours are created by light rather than on the palette, it is still light that, denying chromatic changes, defines spaces. Surfaces are interrupted, cut by only perceivable lines and dark slits, which tell about a subject made up of houses placed one against the other, shady or sunny roads, unseen but still present humanity.

SOSTRE BLAU Olio su tela | 15 x 15 cm | 2014

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LLUM GROGA Olio su tela | 20 x 20 cm | 2014


LA PERSIANA BLAVA Olio su tela | 20 x 20 cm | 2014

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MARIKA VICARI Vicenza 1979

Raffigurazioni di paesaggi boschivi autunnali e invernali in cui la figura umana è totalmente assente. Le opere di Marika Vicari, realizzate con grafite e acquarello su tavola di pioppo, materiale sensibile alla luce, colpiscono per la raffinatezza del tratto stilistico e per la malinconia degli scenari rappresentati. Luoghi dominati dal silenzio, spazi dell’attraversamento interpretati come la strada verso l’ineffabile, si mostrano per ciò che sono: rivelatori della ricerca di un equilibrio e di un’armonia personale con la natura. Courtesy Foto Jernej Forbici

Representations of autumnal and wintry woody landscapes, in which human figure is completely absent, The works by Marika Vicari, realized through graphite and watercolour upon poplar boards, a photosensitive material, impress for the refinement of the stylistic stroke and the gloom of the scenarios. Places full of silence, spaces for crossing, revisited as roads for ineffable, show their real nature: revealers of the research for a harmonious balance between us and nature.

LA DANZA DEGLI ALBERI Grafite su foglio di legno montato su tela | 15 x 15 cm | 2014

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LA DANZA DEGLI ALBERI Grafite su foglio di legno montato su tela | 15 x 15 cm | 2014


NELLA NOTTE TRA LA NEVE... Grafite su foglio di legno montato su tela | 20 x 20 cm | 2014

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Copyright ©PUNTO SULL’ARTE



di SOFIA MACCHI VIALE SANT’ANTONIO 59/61 21100 VARESE (VA) ITALY +39 0332 32 09 90

INFO@PUNTOSULLARTE.IT


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