NICOLA BIONDANI
LILIANA CECCHIN
E K AT E R I N A S M I R N O V A
TRANSITI 22 SETTEMBRE - 9 NOVEMBRE 2O13 A CURA DI: ALES SANDRA REDAELLI, SOFIA MACCHI E GIULIA STABILINI TESTI: ALES SANDRA REDAELLI - TRADUZIONI: BEATRICE BERGAMASCO PROGET TO GRAFICO: MAT TEO PIURI - STAMPA : ARTESTAMPA SRL Un r i ng ra z ia ment o p a rtic ola re a IN CO R N ICE D I ALD O FA NT - V i a Gi o van n i A m en do l a, 1 1 Var es e
PUNTO SULL' ARTE VIALE SANT’ANTONIO 59/61, 211OO VARESE (VA) ITALY, +39 O332 32O99O, INFO@PUNTOSULLARTE.IT
NICOLA BIONDANI
LILIANA CECCHIN
E K AT E R I N A S M I R N O V A
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Transiti. Viaggi intesi come spostamenti nello spazio,
Transits as journeys through space but especially
naturalmente, ma anche viaggi fuori e dentro
through man. Travels to discover the world, thus
l’uomo. Viaggi come scoperta del mondo, e poi,
finding ourselves. Chances for inner analysis,
soprattutto, come riscoperta del sé. Occasioni per
transformation, better comprehension and growth.
ritrovarsi e trasformarsi, per comprendersi meglio
As stated by Ekaterina Smirnova, Siberian
e per crescere. Come dice Ekaterina Smirnova,
amazon now settled in Brooklyn. According to her,
amazzone siberiana trapiantata a Brooklyn. Per
travel equals freedom: without borders or limits.
lei viaggiare significa soprattutto libertà: non avere
Discovering new faces, sounds and odours,
confini. Ma anche vedere nuovi volti, sentire nuovi
inwardly creating a renewed and more complex
suoni, nuovi odori e attraverso questi creare dentro
memory. In her huge, hypnotic and deeply
di sé una memoria rinnovata, più complessa,
atmospheric watercolours, she reproduces the
capace di cambiarti. Per i suoi acquerelli grandi,
cities she visited: the light and enchanted fogs in
ipnotici, profondamente atmosferici ha scelto come
Salzburg, the haze of Beijing, Miami’s warm and
soggetti proprio le mete dei suoi viaggi: Salisburgo
heavy rains, New York’s skyscrapers wrapped in
con le sue nebbie leggere e fatate, Pechino su cui
clouds.
aleggia perennemente una patina di foschia, Miami
Novosibirsk -her birth place- known for its twenty
benedetta da piogge tiepide e pesanti come lacrime,
different kinds of snow. Ekaterina always carries
New York, con le cime dei grattacieli celate dalle
along her camera and watercolours. Her works
nuvole. E poi Novosibirsk, naturalmente – la città dove
born from a sudden emotion, a note taken on-the-
è nata – con i suoi venti diversi tipi di neve. Quando
spot, then refined through a long process.
viaggia, Ekaterina ha sempre con sé macchina
She chose watercolurs to accurately reproduce
fotografica e acquerelli. E i suoi scorci nascono quasi
water, her favourite element, may it be in the form of
sempre da un’emozione, da un appunto preso sul
fog, snow, rain or haze. She changed it into rough
posto, anche se la tecnica elaborata e le dimensioni
and tactile material, taming and being tamed at the
dei lavori richiedono un lungo completamento in
same time, respecting and obeying the material’s
studio. Ha eletto a suo mezzo l’acquerello perché
will. As a result, almost abstract landscapes seized
è quello che rende in maniera più fedele il suo
within the dawn’s mist or the sunset’s shadows,
elemento preferito: l’acqua, sia essa nebbia, neve,
whose geographical positioning can be identified
pioggia o foschia. Lo ha trasformato, lo ha reso
only through their title or a distinctive element.
materico e ruvido, lo ha domato e al tempo stesso
They could be the archetypes of the metropolis,
si è fatta domare, rispettosa di quella che a un
symbolizing a planet filled with huge urban
certo punto, durante la realizzazione del lavoro, si
conglomerates. She also paints streets. Grey
manifesta come la volontà propria del materiale
asphalt arteries, wrapped in fog, crossed by the
e che lei, obbediente, asseconda. I risultati sono
low beams, the weary figures of heavy vehicles,
paesaggi ai limiti dell’astratto, colti nelle brume
the signals’ contours.
dell’alba o nelle ombre del crepuscolo. Immagini alle
Liliana Cecchin’s oil paintings own a closer
quali è possibile dare una collocazione geografica
perspective. Transits develop within a smaller
spesso solo grazie al titolo o alla scelta di immettervi
space, the metropolis.
un elemento tipico e riconoscibile di un dato luogo. In
Crowd is now the protagonist, in the streets, at
realtà potrebbero essere l’archetipo della metropoli,
stations, at bus stops, it moves as solid bevies,
emblemi di un pianeta ormai scandito dai grandi
apparently coordinated but in reality completely
agglomerati urbani. E poi ci sono le strade. Arterie
unaware of each other. Travellers who even walking
di asfalto grigio perse nella nebbia fino all’orizzonte,
side by side through endless subway tunnels,
sulle quali baluginano, fioche come apparizioni, le
don’t know others’ thoughts, needs and faces.
luci delle auto, le sagome stanche dei mezzi pesanti,
Thus ignoring others’ existence. An inner isolation
le silhouette dei cartelli stradali.
and a physical escape, represented through
Negli oli su tela di Liliana Cecchin il punto di vista
dancing traces, which upon the canvas turn into
si ravvicina. I transiti, ora, si svolgono all’interno di
a graceful splitting of vibrant details as if they were
uno spazio più limitato. Non più il mondo, ma la
reproduced with al old analogue camera.
metropoli. E protagonista ora è la folla metropolitana
Passing without considering the voyage, but rather
che per le strade, nelle stazioni, alle fermate dei mezzi
removing it as an obstacle, as if it were a non-time
pubblici si muove in sciami compatti, composto da
and an unlived, actualized through broad framings
elementi apparentemente coordinati ma in realtà
whose subjects, mainly shadows or silhouettes,
totalmente ignari l’uno dell’altro. Viaggiatori capaci di
are seized from behind since already passed
percorrere spalla contro spalla chilometri di cunicoli
through. Sometimes, as if the snapshot were taken
sotterranei su un vagone della metropolitana, ognuno
too late, only the legs and feet of the subjects are
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ignaro dei pensieri dell’altro, dei bisogni dell’altro,
seized. The remainder is void, absence, huge
del viso dell’altro. Dell’esistenza stessa dell’altro.
floors filled with a blinding light, as absolute as a
Un isolamento dell’anima e un fuggire del corpo
revelation.
raccontati in movimenti quasi danzanti, che sulla tela si esplicitano in un elegante sdoppiamento,
At last, there they are, the travellers. Static as in
in un vibrare dei dettagli come accadeva con le
the terracotta by Nicola Biondani. As an ancient
vecchie macchine fotografiche analogiche quando
and powerful sculptor, the artist manages to inject
si programmava una lunga apertura dell’obiettivo. Un
monumentality in his contemporary characters (up
transitare senza porre la mente al viaggio ma – anzi
to the shape of their winter jackets whose brand
– rimuovendolo come un ostacolo, rifiutandolo come
could be almost guessed). Seated upon their
un non-tempo e un non-vissuto, che si sostanzia
luggage, probably waiting for the next train, armed
in ampie inquadrature precipitanti dove i soggetti,
with their baggage, they are caught in a moment
spesso quasi solo ombre o sagome, offrono le spalle
of still uncertainty, a fleeting and precious moment
perché già oltre, già passati. Qualche volta, come se
when glance runs after our thoughts while our body
la macchina fotografica avesse scattato troppo tardi,
rests, satisfied and tired.
dei soggetti restano solo le gambe, i piedi. Il resto è
The smooth and shining matter, which deeply
vuoto, assenza, ampi spazi di pavimento che l’artista
resembles bronze, is enlightened through light
colma di una luce abbagliante, assoluta come una
decorations which provide an unexpected grace or
rivelazione.
decorated with flame red brush-strokes to underline
Infine eccoli, i viaggiatori. Immobili – forse solo
a crucial detail.
per un attimo – nelle terrecotte patinate di Nicola
The pedestal should be noticed too, in the form
Biondani. Scultore antico e potente, l’artista riesce a
of a little straw stool or a thin pivot into which
infondere ai suoi personaggi modernissimi (fino alla
the sculpture is inserted as a bayonet, so that it
foggia del piumino da neve del quale si potrebbe
can completely turn. Biondani is able to gift the
azzardare di indovinare la marca) la monumentalità
terracotta with a soft and vibrating vitality,
della statuaria classica. Seduti sui bauli forse
thus conveying through his characters a sensation
nell’attesa del prossimo treno, armati di valigie,
of discomfort.
sono colti in un momento di statica perplessità,
8
istante fuggevole e prezioso in cui lo sguardo si
Hesitation and disillusion, almost futility can be
perde inseguendo un pensiero mentre il corpo,
perceived, as in the questioning expression in Me
sazio e stanco, si abbandona. La materia liscia e
ne vado and in the raised gesture in In Bermuda.
lucente, dalla consistenza similissima al bronzo, si
As to say: after a long roaming, I got here. But in
accende di decorazioni chiare che danno all’insieme
the end, for what purpose?
un’inaspettata leggiadria o di leggere pennellate rosse come fiammate a sottolineare un dettaglio cruciale. Interessante anche la scelta del piedistallo, che può avere la forma di un piccolo sgabello di paglia o quella leggera di un perno sottile, dove la scultura è infilata “a baionetta” con la possibilità di ruotare a 36O gradi. Capace di regalare alla terracotta una vitalità morbida e palpitante, Biondani comunica attraverso i suoi personaggi un sottile senso di disagio squisitamente contemporaneo. E così pare di cogliere, nell’espressione sottilmente interrogativa di Me ne vado come nel gesto appena accennato di In bermuda, un senso di esitazione, di disillusione. Quasi di inutilità. Come a dire: dopo un lungo peregrinare sono arrivato fin qui. Ma tutto questo, alla fine, a che cosa è servito?
ALESSANDRA REDAELLI
9
IN BERMUDA “particolare” Terracotta patinata, 48 x 15 x 2O cm - 2O1O
NICOLA BIONDANI
VIAGGIATORI COME OGGETTI SMARRITI Travellers as lost objects
12
Hanno due anime, le sculture di Nicola Biondani.
Nicola Biondani’s sculptures own two distinct
Una è quella classica, intrisa di storia, figlia di
souls. A classical one, permeated with history,
Medardo Rosso, Honoré Daumier e anche di
born from Medardo Rosso, Honoré Daumier
Marino Marini. L’altra è quella modernissima,
and Marino Marini and a modern one, filled with
densa di allusioni alle trame complesse del
allusions to the complex patterns of contemporary
vivere contemporaneo, all’incomunicabilità, alla
living, the incommunicability and daily grind, the
fatica dell’esistere, a una serpeggiante sfiducia
winding mistrust towards the future. Their double
nel futuro. Ma hanno due anime anche perché
soul is also due to the terracotta used by the artist,
la sua terracotta, patinata in tinte fosche, cupe,
lacquered through dull, dark and shadowy hues
ombrose (a tratti poi, improvvisamente, accese
(at times, suddenly enlightened by a red spot, a
da una macchia rossa, un graffio blu, un decoro
blue scratch, a white limed garnish) which deeply
bianco calcinato) appare similissima al bronzo,
resemble bronze, thus challenging perception and
sfidando la percezione e costringendoci a
forcing to rethink the object itself.
ripensare l’oggetto. E, ancora, le due anime
Moreover, these two souls mirror through the
si specchiano nel gioco di contrappunti tra la
interplay between the inner monumentality given
monumentalità intrinseca anche ai lavori più piccoli
also to the smallest works and the human tremble
e l’umanissimo tremore dello sguardo; tra la
of their glances; between their totemic posture –as
postura totemica – quasi di idoli contemporanei –
if they were contemporary idols – and their being
dei soggetti e il loro essere presi in attività minime e
captured while doing simple and daily activities.
quotidiane.
Thus Biondani presents a gallery of lost characters,
Così Biondani ci presenta una galleria di
caught during a suspended instant of pure reverie.
personaggi smarriti, colti in un attimo sospeso, di
Some time ago, they were moving and thoughtful
pura fantasticheria. Qualche tempo fa erano drag
drag queens, portrayed during the preparation or
queen, struggenti, pensose, ritratte nel momento
removal of their make-up. Hanging in the balance
fatato in cui preparavano il trucco o in quello
between their two identities. Their tender faces, their
fatidico in cui se lo toglievano. In bilico tra le loro
cheeks –overblown and relaxed- were pictured
due identità. Il viso morbido, la guancia – sfiorita,
through the transformation of the terracotta into soft
cedevole – resa trasformando la terracotta in carne
and living flesh. Then it came the time of heroes.
morbida e viva. Poi è stata la volta degli eroi. Ed
But they were lonely, beaten, turned crazy by the
erano eroi soli, sconfitti, abbattuti, resi folli dalle
ordeals of life.
prove della vita.
Within this exhibition, Biondani leads us through
Ora Biondani ci porta tra viaggiatori persi per le vie
travelers who got lost around the world. They
del mondo. A volte siedono esausti sulle proprie
sometimes sit exhausted on their suitcases,
valigie, come Ornella, le gambe gonfie, lo sguardo
like Ornella, who stares in the void, with heavy
stanco fisso nel vuoto, la curva grave delle spalle,
shoulders, a modern idol of knowledge and
idolo moderno di saggezza e stoica pazienza.
stoic patience. On other times, they seem to
Altre volte sembrano appena scappati da qualche
have escaped from an unbearable condition, so
situazione insostenibile, incerti, spaesati, come
wavering and disoriented, as the man in Me ne
l’uomo di Me ne vado: le scarpe in mano, la
vado: he is holding his shoes, with the sleeves
camicia (morbida, vagamente stazzonata, resa
of his shirt (soft, lightly wrinkled, each of its lines
riga per riga) con le maniche arrotolate. Qualche
perfectly reproduced) rolled up. Otherwise, they
volta indossano un piumino invernale come
wear a winter coat as their armour against the
un’armatura che possa proteggerli dal mondo. E
world. They also seem to be almost moving, as the
poi capita che accennino un movimento, come
boy in In Bermuda, whose bent left arm, throws the
il ragazzo di In bermuda il cui braccio destro,
two suitcases off centre, as if he were about to run,
appena piegato, disallinea le due valigie, creando
thus fleeing from his petrified prison.
la sensazione che la figura stia per partire in corsa. Per fuggire dalla sua pietrificata prigionia.
ALESSANDRA REDAELLI
13
LO SCAMBIO Terracotta patinata, 65 x 2O x 15 cm - 2O1O
14
ME NE VADO Terracotta policroma, 52 x 2O x 15 cm - 2O1O
15
LO SPAVENTAPASSERI Terracotta patinata, 44 x 3O x 2O cm - 2OO9
16
NELLA GRANDE CIT TĂ Terracotta patinata, 55 x 3O x 2O cm - 2OO9
17
L’AT TESA Terracotta patinata, 44 x 25 x 18 cm - 2O1O
18
ORNELLA SUL GRANDE BAULE Terracotta patinata, 38 x 45 x 25 cm - 2O1O
19
BIOGRAFIA
BIOGRAPHY
Mantova, 1976
2O
Hanno due anime le sculture di Nicola Biondani.
Nicola Biondani’s sculptures own two distinct
Una è quella classica, intrisa di storia, l’altra è
souls. A classical one, permeated with history,
quella modernissima, densa di allusioni alle
and a modern one, filled with allusions to the
trame complesse del vivere contemporaneo,
complex patterns of contemporary living, the
all’incomunicabilità e alla fatica dell’esistere. Due
incommunicability and daily grind. Two souls
anime che si specchiano nel gioco di contrappunti
which mirror through the interplay between the inner
tra la monumentalità intrinseca anche ai lavori più
monumentality given also to the smallest works
piccoli e l’umanissimo tremore dello sguardo; tra la
and the human tremble of their glances; between
postura totemica dei soggetti e il loro essere presi
their totemic posture and their being captured while
in attività minime e quotidiane. Sono viaggiatori
doing simple and daily activities.
persi per le vie del mondo. A volte siedono esausti
They are travelers who got lost around the world.
sulle proprie valigie, altre volte sembrano appena
Sometimes they sit exhausted on their suitcases,
scappati da qualche situazione insostenibile,
on other times they seem to have escaped from an
qualche volta indossano un piumino invernale
unbearable condition, otherwise they wear a winter
come un’armatura che possa proteggerli dal mondo.
coat as an armour against the world.
Nasce nel 1976 a Mantova. Dopo essersi
He was born in Mantova in 1976. After the
diplomato nel 1998 all’istituto d’Arte di Guidizzolo
graduation at the Istituto d’Arte in Guidizzolo
(MN) come Maestro d’Arte, nel 2OO4 si laurea con
(Mantova), in 2OO4 he got a degree with highest
il massimo dei voti all’Accademia C.B. Cignaroli
honours at the Accademia C.B. Cignaroli in
di Verona. Nello stesso anno apre uno studio
Verona. In the same year, he inaugurated his atelier
personale nel centro di Mantova e lavora come
in Mantova and started working as a sculptor
scultore scenografo presso l’Ente lirico Veronese.
for the scenic design of the Verona’s theatre
Realizza numerose mostre e partecipa a fiere e
foundation. He participated in many exhibitions
concorsi in Italia. Vive e lavora a Milano.
and contests in Italy. He lives and works in Milan.
NICOLA
21
METRO ORA DI PUNTA “particolare” Olio su tela, dittico, 13O x 172 cm - 2O1O
LILIANA CECCHIN
LA DANZA DEL TEMPO IMMOBILE The dance of still time
24
E’ una danza costruita in onde sinuose, in
Liliana Cecchin’s canvas display a dance built
curve, in panneggi, in ampi gesti aerei quella
through sinuous waves, curves, draperies, wide
che si svolge sulle tele di Liliana Cecchin. La
airy gestures. Through her paint-brushes, the
folla frettolosa e congestionata, che si incontra
rushed and congested crowd, which meets without
senza vedersi a una fermata della metropolitana
seeing each other at a subway stop or a station,
o in una stazione, si trasforma attraverso i suoi
turns into a smooth, aquatic choreography, ruled
pennelli in una coreografia fluida, acquatica,
by secret rhythms. The crowd has always been
scandita da ritmi segreti. Al centro della sua
the centre of her investigation. Equipped with a
ricerca c’è sempre stata lei, la folla, appunto.
photo camera, Liliana drove it out from the crossing
Armata di macchina fotografica, Liliana andava
points of the metropolis, peeking at its dynamics,
a stanarla nei luoghi di passaggio delle metropoli
automatisms and practices and translating them
e ne spiava le dinamiche, gli automatismi, i riti,
into flashing visions, whose dramatically lowered
traducendoli in visioni fulminanti in cui l’alienazione
framings are filled with light by the explosion
e l’anonimità si facevano spazio vuoto esplosivo
alienation and anonymity. Enchanted by
di luce dentro inquadrature drammaticamente
nonexistent time, the one erased by hurry, frozen
ribassate. Affascinata dal tempo che non esiste,
within a step from here to elsewhere, she captured
quello annullato dalla fretta, quello immobile del
its soulless drifting suspending it into perfectly
passaggio da un qui a un altrove, ne fermava
balanced visions.
lo scorrere senz’anima congelandolo in visioni
Movement, busting in, animates the glimpses with
di squisito equilibrio formale. L’irrompere del
a vibrant and feverish buzz. At times it is a barely
movimento, ora, anima quegli scorci di un brusio
perceived sensation, a skilful direction placing
vibrante e febbrile. A volte è una sensazione
the main character out of focus, polarising the
appena percepita, una regia sapiente che
glances upon the dialogue whispered a short
mette fuori fuoco il personaggio in primo piano e
distance away, forcing the audience to concentrate
concentra gli sguardi sul dialogo sussurrato poco
upon a red bag, a such deeply black suitcase it
più in là, li costringe a indugiare su una borsa
could have been painted by Manet, and finally
rossa, su una valigia così nera che avrebbe
abandoning them within the blinding light of the
potuto dipingerla Manet e poi li fa smarrire nella
horizon (Milano Centrale). On other occasions it
luce abbacinante dell’orizzonte (Milano Centrale).
is like a sepia toning waltz, characterized by an
Altre volte è un valzer virato in seppia con un
abstract tinge, a fluid dynamic game filled with
persistente retrogusto astratto, un fluido gioco
Balla, Boccioni and the Nudo che scende le scale
dinamico in cui c’è Balla, c’è Boccioni, ma c’è
by Duchamp (Metro, ora di punta). Otherwise, the
anche il Nudo che scende le scale di Duchamp
game can develop through sliding levels, uncertain
(Metro, ora di punta). Oppure il gioco si snoda
balances, collapsing perspectives (Andata e
su piani scivolanti, equilibri instabili, prospettive
ritorno), or the scene can be cut in two, as in the
precipitanti (Andata e ritorno), o ancora la scelta è
small masterpiece Stazioni, chi arriva e chi parte.
quella di tagliare diagonalmente la scena in due,
The lower right side is an empty floor, whose
come accade in quel piccolo capolavoro che è
strikes of light carry the travellers’ traces (almost
Stazioni, chi arriva e chi parte. La zona inferiore a
memories of the retina), whereas the upper left
destra è pavimento vuoto, che porta nelle strie di
side is an amazing alternation between in and out
luce le tracce (quasi memorie retiniche) del correre
focuses, the travellers’ beating shadows and the
forsennato dei viaggiatori, la zona superiore sinistra
woman’s leg, in close-up, perfectly defined up to
è un mirabile alternarsi di fuoco e fuori-fuoco,
the flitting of the tense muscle; surrounded both by
gioco di contrappunti tra il fantasma palpitante dei
the suitcases whose contours can’t be seen due to
viaggiatori all’orizzonte e la gamba della donna, in
movement and the train schedule, so vivid to seem
primo piano, perfettamente definita fino al guizzare
almost readable.
del muscolo in tensione; tra le valigie di cui, nel movimento, non si riescono a cogliere i contorni e lo schermo con gli orari degli arrivi e delle partenze, così vivido da darci l’illusione che se ci concentrassimo, se aguzzassimo bene la vista, riusciremmo a leggerne le scritte. ALESSANDRA REDAELLI
25
TORINO METRO FERMATA BERNINI Olio su tela, 15O x 15O cm - 2O13
26
MILANO CENTRALE VERSO I TRENI Olio su tela, 9O x 12O cm - 2O12
27
MILANO CENTRALE Olio su tela, 4O x 4O cm - 2O12
28
STAZIONE CENTRALE ARRIVI E PARTENZE Olio su tela, 5O x 4O cm - 2O12
29
FRECCIA ROSSA AL BINARIO 1O Olio su tela, 4O x 4O cm - 2O13
3O
MILANO CENTRALE ANDATA E RITORNO Olio su tela, dittico, 115 x 196 cm - 2O13
31
BIOGRAFIA
BIOGRAPHY
Santhià, 1955 La folla frettolosa e congestionata, che si incontra
The rushed and congested crowd, which meets
senza vedersi a una fermata della metropolitana
without seeing each other at a subway stop or
o in una stazione, si trasforma attraverso i pennelli
a station, turns through her paint-brushes into a
di Liliana Cecchin in una coreografia fluida,
smooth, aquatic choreography, ruled by secret
acquatica, scandita da ritmi segreti. Al centro
rhythms. The crowd has always been the centre of
della sua ricerca c’è sempre stata lei, la folla,
her investigation. She is enchanted by nonexistent
appunto. Affascinata dal tempo che non esiste,
time, the one erased by hurry, frozen within a step
quello annullato dalla fretta, quello immobile del
from here to elsewhere, she captures its soulless
passaggio da un qui a un altrove, ne ferma lo
drifting suspending it into perfectly balanced
scorrere senz’anima congelandolo in visioni
visions. In the end she adds movement which,
di squisito equilibrio formale. L’irrompere del
busting in, animates the glimpses with a vibrant
movimento anima quegli scorci di un brusio
and feverish buzz.
vibrante e febbrile. Liliana Cecchin born in 1955 in Santhià (Vercelli).
32
Nasce nel 1955 a Santhià (Vercelli). Dopo essersi
After the graduation at the Primo Liceo Artistico
diplomata presso il Primo Liceo Artistico di Torino,
in Turin, she worked at Romano Campagnoli’s
frequenta lo studio torinese dell’artista Romano
atelier and took part into various solo and group
Campagnoli. Realizza numerose mostre personali
exhibition in Italy. She qualified among the finalists
e collettive in Italia. Si qualifica tra i finalisti del
of the Premio Arte Mondadori in 2OO1 and 2OO4,
Premio Arte Mondadori nel 2OO1 e 2OO4, vince
won the XXVI Premio Olivero in Saluzzo (2OO4),
il XXVI Premio Olivero a Saluzzo (2OO4), il Premio
the Premio Artemisia-Ancona (2OO8) and passed
Artemisia-Ancona (2OO8) e supera la prima
the first selection for the BP Portrait Award. In 2OO9
selezione del BP Portrait Award. Nel 2OO9 è tra i
she was among the award winners of the Premio
premiati al Premio Agazzi e al Premio Emilio Gola.
Agazzi and the Premio Emilio Gola. She lives and
Vive e lavora a San Benigno Canavese (TO).
works in San Benigno Canavese (Turin).
LILIANA
33
COURTESY VILLA DEL ARTE - BARCELLONA
NON-STOP RAIN “particolare” Acquerello su carta, 132 x 1O1 cm - 2O12
EKATERINA SMIRNOVA
IL SENSO DI EKATERINA PER L’ACQUA Ekaterina’s sense of water
36
Nata a Novosibirsk, nel cuore della Siberia,
Born in Novosibirsk, in the heart of Siberia, Ekaterina
Ekaterina Smirnova è cresciuta in una terra dove
Smirnova grew up in a land where temperatures can
le temperature, nell’arco dell’anno, possono
shift from minus 4O to 35 degrees. Above all, Siberia
passare dai 4O gradi sotto lo zero ai 35 sopra.
is a land whose main element is water, may it be
Ma la Siberia è soprattutto una terra dove l’acqua
in the form of fog, haze, long fall rains or the twenty
resta l’elemento principale dell’ambiente, sia
different kinds of snow which cross winter. Therefore,
essa sotto forma di nebbia, di foschia, delle
even if she lives in Brooklin at present time, she is still
lunghe piogge autunnali o dei venti diversi tipi di
fascinated by the way Nature changes according
neve che scandiscono l’inverno. E così, ancora
to weather. “I like how storms or snowfalls modify
oggi che vive a Brooklyn, le è rimasta addosso
the environment, changing the perception of reality”.
la fascinazione della natura che si trasforma nel
She is also inspired by large cities –New York, first of
momento in cui cambia il tempo. “Mi piace come
all, Barcelona, Salzburg and Beijing-. Perhaps even
un temporale o una nevicata sono capaci di
more amazing than the wild Siberian woods. Her
modificare l’atmosfera di un luogo e di alterare
watercolors reproduce buildings wrapped in fog,
la percezione della realtà”, racconta. E del resto
streets gleaming for the rain and low beams shining
le grandi metropoli – New York, prima di tutto,
in the mist like will-o’-the wisps. They are intense,
ma anche Barcellona, Salisburgo, Pechino – si
pasty and tactile.
sono rivelate, agli occhi di Ekaterina, una fonte
Nothing to do with transparent and lightly hued
d’ispirazione straordinaria. Forse ancora più
landscapes. Ekaterina adds several layers, using
sorprendente della natura selvaggia dei boschi
big and coarse paint brushes, scratching the rough
siberiani. Ed è proprio lì, tra gli edifici avvolti nella
paper, spurting it, mixing her sophisticated sense
nebbia, le strade asfaltate rese luccicanti dalla
of drawing with impulsive gestures, real dripping.
pioggia e le luci di posizione delle auto che nella
Huge, burdened and gloomy pieces of art, painted
foschia appaiono tenui come fuochi fatui, che
upon thick paper due the abundant water.
l’artista trova i soggetti per suoi acquerelli. Sono
City visions realized through colour dripping which
acquerelli intensi, pastosi, materici. Nulla a che
overlies the buildings’ verticality, thus creating a
fare con l’immagine di un paesaggio reso per
slacked symphony.
trasparenze e lievi sfumature. Ekaterina vi lavora
Ekaterina favours transition hours, before dawn or
in più strati sovrapposti, usando pennelli grandi e
after sunset, moments filled with shadows, vibrations
scabri, graffiando la carta ruvida e schizzandola,
and possibilities. She peeks at anonymous
mescolando un sofisticato senso del disegno a
corners, looking for the glimpse of a building or the
una gestualità istintiva, al vero e proprio dripping.
outline of a car. Otherwise, she follows the bends
Lavori grandi, dalle atmosfere cariche e cupe,
of a highway playing with infinite and vanishing
straordinariamente suggestivi, realizzati su carta
perspective. Or else, she reproduces an abstract
spessa perché lei usa “tantissima acqua”. Sono
close up of the Da Verrazzano’s bridge, mostly
visioni metropolitane in cui lo sgocciolamento del
occupied by the light metal structure which outlines
colore sulla tela va a sovrapporsi alla verticalità
against the foggy sky.
degli edifici in una sinfonia dai ritmi lenti. Ama le ore di mezzo, Ekaterina, quelle che precedono l’alba o che seguono il tramonto, le ore dense di ombre e vibrazioni in cui tutto può accadere. In quelle ore va a spiare angoli anonimi di metropoli in cui dalla nebbia può emergere solo lo scorcio di un edificio e, in lontananza, la sagoma di un’auto. Oppure segue la curva di un’autostrada e ne fa un pezzo di bravura tutto giocato sulla fuga prospettica infinita. O ancora sceglie una vista ravvicinatissima del ponte Da Verrazzano e dai suoi pennelli esce un lavoro ai limiti dell’ astratto, occupato per i tre quarti dalla leggera struttura metallica che si staglia contro il cielo nebbioso. ALESSANDRA REDAELLI
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RAINY WAY 5 Acquerello su carta ruvida, 75 x 1O9 cm - 2O12
38
COLORS OF NEW JERSEY Acquerello su carta ruvida, 67 x 1O2 cm - 2O12
39
DUET Acquerello su carta ruvida, 76 x 56 cm - 2O12
4O
RAINY WAY 6 Acquerello su carta ruvida, 76 x 56 cm - 2O12
41
BICYCLE IN BEIJING Acquerello su carta ruvida, 132 x 1O2 cm - 2O11
42
MIAMI HIGHWAYS Acquerello su carta ruvida, 1O2 x 132 cm - 2O12
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BIOGRAFIA
BIOGRAPHY
Novosibirsk, 1981 Acquerelli intensi, pastosi, materici. Nulla a che
Intense, pasty and tactile watercolours. Nothing to
fare con l’immagine di un paesaggio reso per
do with transparent and lightly hued landscapes.
trasparenze e lievi sfumature. Ekaterina Smirnova
Ekaterina Smironova realizes them adding several
vi lavora in più strati sovrapposti, usando pennelli
layers, using big and coarse paint brushes,
grandi e scabri, graffiando la carta ruvida e
scratching the rough paper, spurting it, mixing her
schizzandola, mescolando un sofisticato senso
sophisticated sense of drawing with impulsive
del disegno a una gestualità istintiva, al vero e
gestures, real dripping. Huge, burdened, gloomy
proprio dripping. Lavori grandi, dalle atmosfere
and deeply striking pieces of art. City visions
cariche e cupe, straordinariamente suggestivi.
realized through colour dripping which overlies
Sono visioni metropolitane in cui lo sgocciolamento
the buildings’ verticality, thus creating a slacked
del colore sulla tela va a sovrapporsi alla verticalità
symphony. Ekaterina favours transition hours,
degli edifici in una sinfonia dai ritmi lenti. Ama le
before dawn or after sunset, moments filled with
ore di mezzo, quelle che precedono l’alba o che
shadows, vibrations and possibilities.
seguono il tramonto, le ore dense di ombre o vibrazioni in cui tutto può succedere.
She was born in 1981 in Novosibirsk (Siberia, Russia). After graduating at the Art School of her
Nasce nel 1981 a Novosibirsk (Siberia, Russia).
birthplace in 1996, she got a Law degree and in
Dopo essersi diplomata presso la scuola d’Arte
2OO6 moved to New York, where she attended
della sua città nel 1996, si laurea in Giurisprudenza
the Art Students League. Winner of several awards
e nel 2OO6 si trasferisce a New York, dove
during the last three years, among which the
frequenta l’Art Students League. Vincitrice di
Salmagundi Club and the Allied Artists of America,
numerosi premi negli ultimi tre anni, tra cui
she participated at numerous solo and group
Salmagundi Club e Allied Artists of America, ha
exhibitions all over the world. She lives and works in
realizzato numerose mostre personali e collettive in
Brooklyn, New York.
tutto il mondo. Vive e lavora a Brooklyn, New York.
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EK ATERINA
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PUNTO SULL’ARTE è una Galleria d’Arte che offre
PUNTO SULL’ARTE is an Art Gallery putting forward
una programmazione ambiziosa sulla produzione
an ambitious coverage of the varied modern and
artistica variegata che si muove tra il moderno e il
contemporary artistic production, on the look-out for
contemporaneo alla ricerca di artisti sia emergenti
both emerging and well-known artists.
che maggiormente affermati. Born from Sofia Macchi’s initiative, placed at the Nata su iniziativa di Sofia Macchi, al piano terra
ground floor of a Liberty palace in Varese centre,
di un Palazzo Liberty e a pochi passi dal centro
PUNTO SULL’ARTE aims at promoting and
storico di Varese, PUNTO SULL’ARTE ha lo scopo
supporting - nationally and internationally - its
di promuovere e supportare attivamente - a livello
artists.
nazionale e internazionale - gli artisti rappresentati. The exhibitions organized inside the huge show Le mostre ospitate nel grande spazio espositivo
floor (17O square metres), made up of various
di 17O mq, composto da diversi locali con ampie
high-ceilinged rooms and vast sidewalls, which
pareti e alti soffitti che consentono di allestire
allow to mount specific projects, are always
progetti specifici, vedono sempre dialogare un tris
characterized by the dialogue among three artists:
di artisti: locale, nazionale e internazionale; tra loro
a local, a national and an international one;
c’è sempre uno scultore. Pochi lavori selezionati
among them a sculptor is always included.
e di buona qualità, in un dialogo serrato di stili e
Few chosen works, whose styles and material
materiali usati. La Galleria si avvale del supporto di
tightly communicate.
curatori, critici e professionisti e partecipa a Fiere di
The Gallery avails itself of curators, art critics and
settore selezionate
professionals, attending selected Art shows.