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Il PTRC di seconda generazione per il buon governo del territorio Veneto

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Verona

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sugli interventi o sui programmi di intervento, promuove la conclusione di un accordo di programma, che assicuri il coordinamento delle azioni e determini i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento. Si può concludere interpretando i “progetti strategici” del PTRC come un elemento di continuità e, al tempo stesso, una evoluzione della esperienza preziosa che è rappresentata dai Piani di Area redatti in questi ultimi anni, Piani che hanno consentito alla Regione di assumere dirette responsabilità per “problemi riconosciuti di livello regionale” in merito a: siti eccezionali; sperimentazioni progettuali su aree tematiche estendibili ad altre realtà; aree amministrate da più Enti e per decisioni d’intesa con altre regioni; elaborazioni progettuali e gestionali che hanno consentito di integrare il ruolo tradizionale di controllo amministrativo. La lettura degli assetti, il confronto con il quadro di riferimento territoriale, la conoscenza del territorio veneto maturata negli anni di applicazione del vigente PTRC, hanno messo in luce il seguente primo elenco di temi, parte già individuati e parti ipotizzati, destinato ad arricchirsi e completarsi attraverso il confronto e il dibattito che accompagna tutte le fasi di elaborazione del PTRC: 1 - già individuati con appositi atti regionali o nazionali - “La Logistica e la Diportistica” (rif. DGRV n. 2587 del 7.8.2007); - “Ville di Andrea Palladio” ( rif. DGRV n. 2214 del 11.7.2006, DGRV n. 108/CR del 8.8.2008); - “Progetto strategico di area vasta della città del Pedemonte” (rif. DGRV n. 352 del 19.2.2008); - “Progetto Strategico Speciale Valle del Fiume Po” (rif. delib. CIPE 21/12/2007); 2 - individuati nelle Norme del nuovo PTRC - “Progetto Strategico ex rete ferroviaria Treviso – Ostiglia”; - “Progetto Strategico ambito portuale Veneziano”; - “Progetto Strategico Dolomiti e montagna veneta”; - “Progetto Strategico cittadelle aeroportuali”; - “Urban Labor” di Rovigo; - “Verona, città della musica”; - “Sistema insediativo afferente le stazioni del SFMR e l’accesso alla rete viaria primaria”; - “Sistemi difensivi regionali di epoca moderna e contemporanea”; - il progetto culturale storico della Grande Guerra.

Si tratta in gran parte di argomenti noti e già dibattuti, ai quali vanno sicuramente aggiunti i progetti che emergeranno dalle esperienze dei Patti per lo sviluppo dei distretti e dalle prime sperimentazioni di Piani di Assetto Territoriale Intercomunali, ma innovativo è l’approccio che il PTRC si propone nell’affrontare le questioni, introducendo punti di vista diversi e fornendo possibili soluzioni all’interno di un quadro di riferimento unitario.

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Strategie e temi

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