Atlante 2015 parte6

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Colline Teatine IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino con nuances di varia intensità; al naso le note fruttate si combinano con quelle di fiori gialli per fornire nell’insieme sensazione di freschezza; al palato risulta fruttato, di buon equilibrio e con una buona sapidità e una nota acida. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Colline Teatine IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosso che con il tempo assume toni più cupi; al naso si avverte netta la sensazione di piccoli frutti rossi; in bocca si denota un buon equilibrio e una trama tannica elegante. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Colline Teatine IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, è caratterizzato da diversi toni di rosa; i profumi riportano a sensazioni di frutta unita a sensazioni balsamiche; al gusto evidenzia discreta persistenza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Colline Teatine IGP Passito Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento; al naso offre profumi intensi e fruttati; il sapore è secco, sapido e con le caratteristiche proprie del vitigno corrispondente. Il Colline Teatine IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha colore rosso più o meno carico tendente al granato; al naso ha intense caratteristiche proprie del vitigno impiegato; al palato risulta armonico e vellutato. Il Colline Teatine IGP Novello Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino con lievi riflessi violacei; il profumo è ricco di note fruttate; al palato è fresco e vellutato. Il Colline Teatine IGP Novello Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha colore rosa di intensità variabile; i profumi sono delicatamente fruttati; in bocca è fresco, armonico e vellutato, piacevolmente aromatico. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Colline Teatine bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Colline Teatine con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione Abruzzo, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. L’Indicazione Geografica Protetta Colline Teatine con la specificazione di due vitigni, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni, alla condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento, che il quantitativo di uva prodotta da ciascuno dei due vitigni sia comunque superiore al 15% del totale e che l’indicazione dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da questi ottenute. I vini Colline Teatine IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Colline Teatine IGP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Chieti, nella regione Abruzzo.

COLLINE TEATINE IGP

COLLINE TEATINE IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Colline Teatine IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Novello Rosso e Novello Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Contrada Buccieri, SS 602 65010 Villanova di Cepagatti (PE) Tel: +39 085.9772724 info@consorzio-viniabruzzo.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

26 : Vinificatori 11 : Imbottigliatori Produzione (hl) 3.046

Fatturato (€) 235.481 Superficie (ha) 63,38 Dati Qualivita - Ismea

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COLLIO GORIZIANO DOP

COLLIO GORIZIANO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Collio Goriziano DOP o Collio DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Collio Goriziano DOP o Collio DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino che varia al giallo dorato carico, più o meno intenso, talvolta con riflessi ramati; al naso è delicato, leggermente aromatico e con note fruttate; al palato è fresco, armonico, asciutto e vivace. Il Collio Goriziano DOP o Collio DOP Rosso è di colore rosso rubino con riflessi granato; gli aromi sono intensi e speziati con lievi note erbacee; al palato è corposo, asciutto, pieno e armonico.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO Bianco: Chardonnay e/o Malvasia istriana e/o Pinot bianco e/o Picolit e/o Pinot grigio e/o Riesling italico e/o Sauvignon e/o Friulano; Müller Thurgau e/o Traminer aromatico non possono superare la soglia massima del 15%.

Consorzio Tutela Vini Collio e Carso Via Gramsci, 2 34071 Cormons (GO) Tel: +39 0481 630303 www.collio.it

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Collio Goriziano DOP o Collio DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Riserva): Chardonnay, Malvasia (istriana), Pinot bianco, Picolit, Pinot grigio, Riesling italico, Sauvignon, Friulano, Traminer aromatico, Ribolla gialla, Riesling (renano), Riesling italico, Müller Thurgau, ciascuno minimo 85%, possono concorrere per un massimo del 15% ciascuno degli altri vitigni. Da vitigno rosso (anche Riserva): Cabernet (Franc e/o Sauvignon e/o Carmenère), Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot nero, ciascuno minimo 85%,

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 119 Imbottigliatori : 121 Produzione (hl) 49.915

Fatturato (€) 7.363.136 Superficie (ha) 1.262,00 Dati Qualivita - Ismea

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possono concorrere per un massimo del 15% ciascuno degli altri vitigni. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. La specifica Riserva è concessa ai vini rossi qualora abbiano subíto un periodo di invecchiamento di 30 mesi a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve, dei quali almeno sei mesi trascorsi in botte di legno; per i vini bianchi il periodo di invecchiamento deve essere di 20 mesi, a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Collio Goriziano DOP o Collio DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Gorizia, nella regione Friuli Venezia Giulia.


UVAGGIO Il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco DOP o Conegliano - Prosecco DOP o Valdobbiadene - Prosecco DOP deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti costituiti dal vitigno Glera. Possono concorrere, in ambito aziendale, Verdiso e/o Bianchetta trevigiana e/o Perera e/o Glera lunga fino a un massimo del 15%. Nella elaborazione del vino Spumante (Superiore) è consentita la pratica tradizionale dell’aggiunta con vini ottenuti dalla vinificazione di uve Pinot bianco, Pinot nero, Pinot grigio e Chardonnay, da sole o congiuntamente, purché il prodotto contenga almeno l’85% di vino proveniente dal vitigno Glera. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco DOP o Valdobbiadene - Prosecco DOP può essere accompagnato dalla sottozona geografica “Superiore di Cartizze”,

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Conegliano Valdobbiadene - Prosecco DOP o Conegliano - Prosecco DOP o Valdobbiadene - Prosecco DOP, nella sola tipologia Spumante, può presentare il riferimento a comuni o frazioni della zona di produzione a condizione che sia accompagnato dalla menzione Rive.

CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO DOP

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco DOP o Conegliano - Prosecco DOP o Valdobbiadene - Prosecco DOP Tranquillo è di colore giallo paglierino delicato; al naso i profumi sono di mela, pera, mandorla e miele di mille fiori; in bocca è fresco e sapido e cremoso, leggermente amarognolo. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOP o Conegliano - Prosecco DOP o Valdobbiadene - Prosecco DOP Frizzante si presenta di colore giallo paglierino più o meno intenso, brillante, con evidente sviluppo di bollicine; il profumo è gradevole e caratteristico di fruttato e floreale; al palato risulta fresco, armonico, fruttato e piacevolmente frizzante. Nella tipologia Frizzante, prodotta tradizionalmente per fermentazione in bottiglia, è possibile la presenza di una velatura. In tal caso è obbligatorio riportare in etichetta la dicitura “rifermentazione in bottiglia”. Il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco DOP o Conegliano - Prosecco DOP o Valdobbiadene - Prosecco DOP Spumante Superiore è caratterizzato da un colore giallo paglierino più o meno intenso, brillante con spuma persistente; al naso si offre gradevole e caratteristico di fruttato; il sapore è fresco, armonico, gradevolmente fruttato e caratteristico. È accompagnato dalla menzione Superiore ed è consentito usare il riferimento al Millesimato purché il prodotto sia ottenuto con almeno l’85% del vino dell’annata di riferimento.

riservata alla sola tipologia spumante e ottenuta da uve raccolte nelle colline più scoscese di S. Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol, nel comune di Valdobbiadene. Il colore di questo vino è giallo paglierino di intensità variabile, brillante e con spuma persistente; al naso è gradevole e caratteristico di fruttato; in bocca si offre fresco, armonio gradevolmente fruttato e caratteristo.

CONEGLIANO VALDOBBIADENE - PROSECCO DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco DOP o Conegliano - Prosecco DOP o Valdobbiadene - Prosecco DOP comprende le seguenti tipologie di vino:Tranquillo, Frizzante e Spumante. La Denominazione include anche numerose specificazioni geografiche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Conegliano Valdobbiadene - Prosecco DOP o Conegliano - Prosecco DOP o Valdobbiadene - Prosecco DOP comprende il territorio di 15 comuni in provincia di Treviso, nella regione Veneto.

Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Piazza Libertà, 7 - Villa Brandolini Solighetto 31053 Pieve di Soligo (TV) Tel: +39 0438.83028 info@prosecco.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

174 : Vinificatori 174 : Imbottigliatori Produzione (hl) 588.918

Fatturato (€) 120.366.821 Superficie (ha) 6.580,00 Dati Qualivita - Ismea

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CÒNERO DOP

CÒNERO DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Cònero DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Cònero DOP ha un colore rosso rubino con sfumature violacee; i profumi tipici sono i sentori di ciliegia selvatica e frutti di bosco, liquirizia, cuoio e tabacco; al sapore è molto fruttato, ricco di sfumature e caratterizzato da un lungo e persistente retrogusto con tannini presenti e un finale fruttato e speziato. Presenta obbligatoriamente la menzione Riserva. Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare al vino a Denominazione di Origine Protetta Cònero un titolo alcolometrico naturale minimo di 12°. Il Cònero DOP prima di essere immesso al consumo deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno due anni a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. UVAGGIO Rosso (Riserva):Montepulciano minimo 85%, Sangiovese massimo 15%.

IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini Viale dell’Industria, 5 60035 Jesi (AN) Tel: +39 0731 214827 www.imtdoc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 12 Imbottigliatori : 16 Produzione (hl) 2.070

Fatturato (€) 384.350 Superficie (ha) 175,00 Dati Qualivita - Ismea

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ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Cònero DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Ancona, Offagna, Camerano, Sirolo, Numana e parte del territorio dei comuni di Castelfidardo e Osimo in provincia di Ancona, nella regione Marche.


CONSELVANO IGP

CONSELVANO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Conselvano IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Conselvano IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si caratterizza per la complessità dei profumi e presenta un colore che può variare dal bianco, al giallo chiaro con riflessi verdognoli fino al giallo carico; al naso le delicate note fruttate e floreali si accompagnano, nelle tipologie di maggior struttura, a toni morbidi e dolci; in bocca, al gusto fruttato si sommano sapidità e la freschezza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Conselvano IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, presenta un colore dal chiaro rubino al rosso granato con riflessi violacei; i profumi possono essere molto complessi ed esprimono le peculiarità del vitigno con toni di frutti rossi sono sostenuti da tannini delicati; in bocca freschezza e corpo sono accompagnati da ricordi fruttati. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello. Il Conselvano IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, è caratterizzato da un colore rosato; i profumi sono delicatamente riconducibili a frutti freschi ed erbe aromatiche; al gusto è asciutto, armonico e fresco. Può presentare anche la versione Frizzante. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Conselvano bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Conselvano con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la provincia di Padova, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Nella preparazione del vino Cabernet possono concorrere, disgiuntamente o congiuntamente, le uve dei vitigni Cabernet Franc,

Cabernet Sauvignon e Carmenère. I vini a Indicazione Geografica Protetta Conselvano con la specificazione di uno o due dei vitigni, possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante; i soli vini derivanti da vitigni a bacca rossa possono essere prodotti anche nella tipologia Novello. I vini Conselvano IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Conselvano IGP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Padova, nella regione Veneto.

Regione Veneto Ass. Agricoltura e Foreste Via Torini, 10 30172 Venezia Tel: +39 041.2795525 Fax: +39 041.2795575

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

2 : Vinificatori 0 : Imbottigliatori Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

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CONTEA DI SCLAFANI DOP

CONTEA DI SCLAFANI DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Contea di Sclafani D.O.C. Via dei Fori, 401 90129 Palermo (PA) Tel: +39 091 6459711

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it Vinificatori : 3 Imbottigliatori : 3 Produzione (hl) ND

Fatturato (€) 167.124 Superficie (ha) 45,44 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Contea di Sclafani DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Spumante Rosé, Dolce, Dolce Vendemmia Tardiva e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Contea di Sclafani DOP Bianco ha un colore giallo paglierino talvolta con riflessi verdognoli; al naso colpiscono le note di frutti tropicali, mela e pietra focaia; al gusto è morbido e acido con un finale agrumato. Il Contea di Sclafani DOP Rosso ha un colore rosso rubino, con eventuali riflessi violacei; al naso sono evidenti le sfumature olfattive di viola mammola e mora, per arrivare a sensazioni di terra bagnata e di macchia mediterranea; in bocca prevale il calore supportato da una intensa freschezza arrotondata da un tannino articolato. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno due anni, a decorrere dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve. Il Contea di Sclafani DOP Rosato ha un colore che presenta diverse sfumature, dal rosa pallido a toni molto più intensi; al naso si offre florelae e fruttato; al gusto è leggero e fresco, grazie alla bassa quantità di tannini presenti. Il Contea di Sclafani DOP Spumante è di colore giallo paglierino; al naso è caratteristico, con note fruttate; in bocca è sapido e caratteristico del vitigno. Il Contea di Sclafani DOP Spumante Rosé presenta un colore rosato tenue e un perlage fino; il naso offre sensazioni fresce e fruttate; al palato è fresco ed elegante. Le tipologie Contea di Sclafani DOP Spumante e Contea di Sclafani DOP Spumante Rosé devono essere ottenute esclusivamente per rifermentazione in bottiglia o autoclave con l’esclusione di qualsiasi aggiunta di anidride carbonica. Il Contea di Sclafani DOP Dolce si presenta di colore giallo paglierino intenso; al naso prevalgono aromi di fiori bianchi e gialli di erba appena tagliata e frutta fresca; il sapore è morbido e caldo. Il Contea di Sclafani DOP Dolce Vendemmia Tardiva presenta un colore giallo tendente all’ambrato a volte con toni verdolini; il naso regala note fruttate e floreali; in bocca si evidenziano note di liquirizia, cannella e tabacco biondo. Il vino Contea di Sclafani DOP Dolce Vendemmia Tardiva deve provenire da uve che abbiano subíto un appassimento sulla pianta e ottenuto da una vinificazione in recipienti di legno, nonché sottoposto a un affinamento di almeno sei mesi in fusti di legno della capacità massima di litri 500. Tali uve devono essere raccolte non prima del primo ottobre. Il prodotto così ottenuto non potrà essere immesso al consumo prima di 18 mesi a decorrere dal primo novembre dell’anno di vendemmia. Il Contea di Sclafani DOP Novello è di colore rosso con sfumature blu o porpora; al naso offre profumi erbacei, floreali o fruttati. UVAGGIO Bianco, Spumante, Dolce, Dolce Vendemmia Tardiva: Catarratto e/o Inzolia o Ansonica e/o Grecanico minimo 50%,

da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Rosso (anche Riserva), Novello: Nero d’Avola e/o Perricone minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Rosato, Spumante Rosé: Nerello Mascalese minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Contea di Sclafani DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Ansonica o Inzolia, Catarratto, Chardonnay, Grecanico, Grillo, Pinot bianco, Sauvignon ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso (anche Riserva senza la presenza del Nerello Mascalese): Cabernet Sauvignon, Merlot, Nerello Mascalese, Nero d’Avola o Calabrese, Pinot nero, Syrah, Perricone, Sangiovese ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Contea di Sclafani DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Palermo, Caltanissetta, Agrigento, nella regione Sicilia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Contessa Entellina DOP Bianco all’esame visivo si presenta di colore giallo paglierino più o meno intenso talvolta con riflessi verdolini; il suo profumo è fruttato di mela e ginestra con toni minerali; il sapore è secco, vivace e fresco. Il Contessa Entellina DOP Rosso presenta un colore rosso rubino talvolta con riflessi granati, specie se invecchiato; il profumo è intenso, con frutti rossi legati a toni minerali e aromatici; il sapore risulta asciutto e vellutato. Può presentare la menzione Riserva qualora i vini siano stati sottoposti a un periodo di maturazione e affinamento obbligatorio di almeno 24 mesi a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve, di cui almeno 6 mesi in recipienti di legno. Il Contessa Entellina DOP Rosato presenta un colore rosato talvolta con riflessi aranciati; il profumo è fine, caratteristico di fiori freschi e frutta e intenso; all’esame gustativo si presenta asciutto, fragrante e vellutato. Il Contessa Entellina DOP Vendemmia Tardiva ha un colore giallo paglierino carico tendente al dorato; al naso risulta gradevole e profumato; in bocca varia dal secco al dolce ed è morbido e vellutato. Il Contessa Entellina DOP Vendemmia Tardiva deve essere ottenuto da uve che abbiano subito un appassimento sulla pianta e poste a vinificare in recipienti di legno, nonché sottoposte a un affinamento di almeno sei mesi in fusti di legno, della capacità massima di 500 litri. Tali uve devono essere raccolte non prima del primo ottobre. Il prodotto così ottenuto non potrà essere immesso al consumo prima di 18 mesi a decorrere dal primo novembre dell’anno di vendemmia. UVAGGIO Bianco, Vendemmia Tardiva: Ansonica (o Inzolia) minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Rosso (anche Riserva), Rosato: Nero d’Avola (o Calabrese) e/o Syrah, minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Contessa Entellina DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Sauvignon, Grecanico, Chardonnay,

Catarratto, Fiano, Viognier e Ansonica ciascuno almeno per l’85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da due vitigni bianchi: è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti, presenti in ambito aziendale, costituiti per il 100% dai corrispondenti vitigni e la varietà minoritaria deve essere presente per almeno il 15%. Da vitigno rosso: Nero d’Avola, Syrah, Cabernet Sauvignon, Pinot nero, Merlot ciascuno almeno per l’85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da due vitigni rossi: è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti, presenti in ambito aziendale, costituiti per il 100% dai corrispondenti vitigni e la varietà minoritaria deve essere presente per almeno il 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Contessa Entellina DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Contessa Entellina DOP comprende il territorio del comune di Contessa Entellina in provincia di Palermo, nella regione Sicilia.

CONTESSA ENTELLINA DOP

CONTESSA ENTELLINA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Contessa Entellina DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Vendemmia Tardiva. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sicilia Ass. Agricoltura e Foreste Viale Regione Siciliana 90145 Palermo Tel: +39 091.7076261 Fax: +39 091.7076016

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it 2 : Vinificatori 2 : Imbottigliatori Produzione (hl) 115

Fatturato (€) 114.220 Superficie (ha) 18,60 Dati Qualivita - Ismea

499


CONTROGUERRA DOP

CONTROGUERRA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Via Carlo Lerici, 3 64023 Mosciano Sant’Angelo (TE) Tel: +39 085.8072853 consorzio@collineteramane.com

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 13 Imbottigliatori : 15 Produzione (hl) 1.219

Fatturato (€) 154.210 Superficie (ha) 39,16 Dati Qualivita - Ismea

500

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Controguerra DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante Metodo Classico, Passito Bianco, Passito Rosso e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Controguerra DOP Bianco si presenta con colore giallo paglierino; al naso ha un profumo fresco, con note fruttate di mela e pera; al gusto è secco, con rispondenza al naso e note amarognole. Viene immesso al consumo dal primo gennaio dell’anno successivo alla vendemmia. Il Controguerra DOP Rosso è di colore rubino intenso; si riconosce dai profumi di frutti rossi; in bocca è leggermente tannico, e intenso. Viene immesso al consumo dal 31 marzo dell’anno successivo alla vendemmia. Può presentare inoltre la menzione Riserva. Il Controguerra DOP Rosato ha un colore rosa ciliegia più o meno intenso; al naso è vinoso, fruttato; al palato è asciutto e delicato. Il Controguerra DOP Spumante è di colore giallo paglierino e con un perlage fine; si offre al naso con bouquet floreale e fruttato, con note di lievito; in bocca è fresco, agrumato, persistente. Il periodo minimo di permanenza sulle fecce è di 18 mesi; per il millesimato è di 24 mesi a partire dalla data di imbottigliamento e non prima del primo gennaio successivo alla raccolta delle uve. Il Controguerra DOP Passito Bianco è giallo paglierino ambrato; i profumi ricordano miele e frutta candita; al gusto è vellutato. Sottoposto ad appassimento, deve raggiungere un contenuto zuccherino non inferiore al 24%. L’uva può essere ammostata non prima del 15 novembre dell’anno di raccolta e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo. Può essere immesso al mercato a iniziare dal primo dicembre dell’anno successivo alla vendemmia. Può presentare la menzione Annoso se invecchiato per almeno 30 mesi a decorrere dal 31 marzo dell’anno successivo alla vendemmia in caratelli di legno della capacità massima di 500 litri. Il Controguerra DOP Passito Rosso si presenta con un colore rosso rubino carico; al naso si riconoscono frutti a bacca rossa, amarena e prugna; al gusto è rotondo con una nota tannica. Il Controguerra DOP Novello è di colore rubino; al naso presenta il ventaglio olfattivo tipico dei vini giovani con profumi di ribes e lampone; sul palato rivivono sentori fruttati misti a note di fiori di ciliegio. UVAGGIO Bianco: Trebbiano toscano e/o abruzzese minimo 50%, Passerina minimo 10%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Rosso (anche Riserva), Rosato, Novello:Montepulciano nero minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Spumante Metodo Classico: Trebbiano toscano e/o abruzzese minimo 60%, Chardonnay e/o Verdicchio e/o Pecorino,

minimo 30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Passito Bianco: Trebbiano toscano/abruzzese e/o Malvasia e/o Passerina minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Passito Rosso: Montepulciano nero minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Controguerra DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay, Passerina, Pecorino, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Cabernet (da Cabernet Sauvignon e/o Cabernet Franc), Merlot ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di pr venienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Controguerra DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Controguerra DOP comprende il territorio dei comuni di Controguerra, Torano Nuovo, Ancarano, Corropoli e Colonnella, in provincia di Teramo, nella regione Abruzzo.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Copertino DOP Rosso è un vino dal colore rosso rubino di variabile intensità, tendente all’aranciato con l’invecchiamento; ha un profumo persistente di frutti rossi maturi e presenta un ricco ventaglio di spezie, note minerali ed erbe aromatiche; al palato è asciutto con retrogusto amarognolo. Può presentare la menzione Riserva in seguito a un periodo d’invecchiamento di almeno due anni a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Copertino DOP Rosato si caratterizza per il colore rosa salmone, tendente qualche volta al cerasuolo tenue; il profumo è leggermente vinoso, distinto e giustamente persistente; al palato si offre asciutto, senza asperità, con fondo erbaceo unito a un retrogusto amarognolo gradevole. Per la trasformazione delle uve destinate alla produzione del vino Copertino DOP Rosato deve attuarsi il tradizionale metodo di vinificazione che, in particolare, prevede lo sgrondo statico delle uve pigiate dopo una macerazione variante tra le 12 e le 24 ore. Il residuo delle uve destinate alla produzione del Rosato non può essere utilizzato per la preparazione del Copertino DOP Rosso.

UVAGGIO Rosso, Rosato: Negroamaro minimo 70%, Malvasia nera di Brindisi e/o Malvasia nera di Lecce e/o Montepulciano e/o Sangiovese (quest’ultimo non deve superare il 15%), massimo 30%.

COPERTINO DOP

COPERTINO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Copertino DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Rosato.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Copertino DOP comprende il territorio dei comuni Copertino, Carmiano, Arnesano e Monteroni e parte dei comuni di Galatina e Lequile in provincia di Lecce, nella regione Puglia.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Puglia Ass. Agricoltura e Foreste Lungomare Nazario Sauro, 1 70121 Bari Tel: +39 080.5559553 segreteria.agricoltura@regione.puglia.it

CCIAA Lecce Viale Gallipoli, 39 73100 Lecce Tel: +039 0832.684111 Fax: +039 0832.684260 cameradicommercio@le.camcom.it

10 : Vinificatori 14 : Imbottigliatori Produzione (hl) 6.644

Fatturato (€) 373.703 Superficie (ha) 110,83 Dati Qualivita - Ismea

501


CORI DOP

CORI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Cori DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Cori DOP Bianco si presenta con un colore giallo paglierino; al naso i profumi delicatamente fruttati rimandano toni di erbe aromatiche; in bocca è sapido e aromatico. Il Cori DOP Rosso ha un colore rosso rubino intenso; al naso sulle note fruttate spiccano profumi di sottobosco e spezie; in bocca ha un buon corpo e struttura tannica interessante. Le operazioni di vinificazione dei vini devono essere effettuate nella zona di produzione.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

CCIAA Latina Viale Umberto I, 80 04100 Latina Tel: +39 0773.6721 cciaa.latina@lt.camcom.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 1 Imbottigliatori : 1 Produzione (hl) 1.070

Fatturato (€) 71.718 Superficie (ha) 25,00 Dati Qualivita - Ismea

502

UVAGGIO Bianco: Bellone minimo 50%, Malvasia del Lazio minimo 20%, Greco bianco minimo 15%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Rosso: Nero buono di Cori minimo 50%, Montepulciano minimo 20%, Cesanese di Affile e/o Comune minimo 15%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Cori DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Bellone minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da

altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso (anche Riserva): Nero buono minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Cori DOP comprende il territorio del comune di Cori e parte del territorio del comune di Cisterna in provincia di Latina, nella regione Lazio.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Cortese dell’Alto Monferrato DOP Bianco si offre al bicchiere con un colore giallo paglierino chiaro talvolta con riflessi verdolini; ha un profumo tenue e persistente con note floreali e di frutta fresca riconducibili alla mela e all’albicocca; al sapore è asciutto, giustamente acido, con fondo lievemente amarognolo, armonizzato da una buona sapidità. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Cortese dell’Alto Monferrato DOP Spumante è di colore giallo paglierino chiaro talvolta tendente al verdolino con un perlage fine e persistente; al naso tornano le caratteristiche olfattive fruttate del vino fermo, è delicato, molto tenue ma persistente; al palato, nelle tipologie da brut nature a brut, è armonico, equilibrato, di buona sapidità e con delicate note amarognole. Le operazioni di vinificazione e spumantizzazione dei vini a Denominazione di Origine Protetta Cortese dell’Alto Monferrato devono essere effettuate all’interno della zona di produzione, tuttavia, tenuto conto delle situazioni tradizionali e commerciali della zona, è consentito che tali operazioni possano essere effettuate anche nei territori delle province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante), Spumante: Cortese minimo 85%, da solo oppure con aggiunta di uve a bacca di

colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

CORTESE DELL’ALTO MONFERRATO DOP

CORTESE DELL’ALTO MONFERRATO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Cortese dell’Alto Monferrato DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Spumante.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Cortese dell’Alto Monferrato DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Asti e Alessandria, nella regione Piemonte.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Via Morelli, 15 - 14100 Asti Tel: +39 0141 598998 www.viniastimonferrato.it consorzio@viniastimonferrato.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

78 : Vinificatori 99 : Imbottigliatori Produzione (hl) 7.107

Fatturato (€) 656.929 Superficie (ha) 210,00 Dati Qualivita - Ismea

503


CORTI BENEDETTINE DEL PADOVANO DOP

CORTI BENEDETTINE DEL PADOVANO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini DOC Corti Benedettine del Padovano Via Petite Foret, 6 35020 Correzzola (PD) Tel: +39 049.5384433 info@cortibenedettine.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 7 Imbottigliatori : 7 Produzione (hl) 1.137

Fatturato (€) 168.168 Superficie (ha) 107,00 Dati Qualivita - Ismea

504

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Corti Benedettine del Padovano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito e Novello; Spumante (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Corti Benedettine del Padovano DOP Bianco è di colore giallo paglierino; al naso i profumi variano da un predominio di aromi di fiori bianchi e gialli all’erba appena tagliata e alla frutta fresca; al gusto offre sapori morbidi e caldi, più intensi e strutturati con l’invecchiamento. Il Corti Benedettine del Padovano DOP Rosso ha un colore rosso rubino che con l’invecchiamento vira ad una colorazione più intensa e scura; i profumi vanno dagli aromi floreali e fruttati alle note di legno (se affinati in botte), vaniglia, semi tostati e spezie; al gusto la struttura è asciutta e vellutata, con tannini di media intensità e buona persistenza. Il Corti Benedettine del Padovano DOP Rosato ha colore rosato tendente al rubino; il profumo è piacevolmente vinoso; il sapore è asciutto e armonico. Deve essere ottenuto con la vinificazione in rosato delle uve rosse. Il Corti Benedettine del Padovano DOP Passito si presenta di colore da giallo paglierino intenso a giallo dorato; il profumo è caratteristico di passito, aromatico e fine; il sapore è amabile o dolce, armonico. Per la produzione del Corti Benedettine del Padovano DOP Passito (da uve Moscato giallo) le uve non possono essere ammostate prima del 31 dicembre dell’anno della produzione delle uve. Il Corti Benedettine del Padovano DOP Novello ha un bel colore rosso rubino; al naso si offre fragrante, fine e caratteristico; al palato risulta asciutto, talvolta abboccato, armonico e vellutato. La tipologia Corti Benedettine del Padovano DOP Novello deve essere ottenuta attuando il processo della macerazione carbonica per almeno il 40% delle uve raccolte. UVAGGIO Bianco: Friulano minimo 50% e Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Chardonnay e/o Sauvignon massimo 50%. Rosso, Rosato, Novello: Merlot 60-70%, Raboso Piave e/o Veronese minimo 10%, Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère e/o Refosco massimo 30%. Passito: Moscato giallo minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Corti Benedettine del Padovano DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Pinot bianco, Pinot grigio, Chardonnay (anche Spumante e Frizzante), Sauvignon, Tai ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Merlot, Cabernet (Franc e/o Sauvignon e/o Carmenère) (anche Riserva), Cabernet Sauvignon, Raboso (Piave e/o Veronese) (anche Riserva e Passito), Refosco dal peduncolo rosso (anche Riserva), ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le tipologie Corti Benedettine del Padovano DOP Spumante e Corti Benedettine del Padovano DOP Frizzante devono essere ottenute esclusivamente per fermentazione naturale sia in bottiglia che a mezzo autoclave.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Corti Benedettine del Padovano DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Padova e Venezia, nella regione Veneto.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Cortona DOP Bianco con menzione del vitigno ha caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. Il Cortona DOP Rosso ha un colore rubino, tendente al granato con l’invecchiamento; al naso è gradevole con richiami di frutta rossa leggermente speziata e di sottobosco; in bocca è generalmente ampio, suadente, con leggera sapidità. Il Cortona DOP Vin Santo ha un colore che va dal giallo dorato all’ambrato intenso; al naso è etereo, netto e intenso, con richiami di frutta appassita e di albicocca essiccata; in bocca è molto caldo e morbido, dolce, pulito e avvolgente. Può presentare la menzione Riserva. Il Cortona DOP Vin Santo Occhio di Pernice presenta un colore tra l’ambrato e il topazio con ampia unghia rossiccia che si fa marrone con l’invecchiamento; il profumo è fresco con note fruttate; in bocca è fresco e leggero con retrogusto dolce e persistente. Le tipologie Cortona DOP Vin Santo e Cortona DOP Vin Santo Occhio di Pernice devono essere ottenute da uve appositamente scelte e fatte appassire in locali idonei, è ammessa la parziale disidratazione con aria ventilata. L’immissione al consumo della tipologia Cortona DOP Vin Santo può avvenire solo dopo un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno tre anni, di cui tre mesi di affinamento in bottiglia, a partire dal 15 dicembre dell’anno di produzione delle uve; per la tipologia Cortona DOP Vin Santo Riserva può avvenire solo dopo un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno cinque anni di cui almeno sei mesi di affinamento in bottiglia, a decorrere dal 15 dicembre dell’anno di produzione delle uve. L’immissione al consumo della tipologia Cortona DOP Vin Santo Occhio di Pernice può avvenire solo dopo un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno otto anni di cui almeno sei mesi in bottiglia, a decorrere dal 28 febbraio dell’anno successivo alla vendemmia. Le operazioni di vinificazione, compresi l’invecchiamento obbligatorio, l’appassimento delle uve, l’affinamento in bottiglia obbligatorio e le operazioni di imbottigliamento devono essere effettuate nel territorio del comune di Cortona. UVAGGIO Rosso: Syrah 50-60%, Merlot 10-20%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla col-

tivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Vin Santo (anche Riserva): Trebbiano toscano, Grechetto e Malvasia bianca, da soli o congiuntamente, minimo 70%, possono inoltre concorrere le uve provenienti dal vitigno a bacca rossa sangiovese vinificato in bianco, previsto per la produzione dei vini “Cortona”, massimo 30%. Vin Santo Occhio di Pernice: Sangiovese e/o Malvasia nera 100%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Cortona DOP può presentare le specificazioni dei seguenti vitigni. Da vitigno bianco: Chardonnay, Grechetto, Sauvignon minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso (anche Riserva): Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Sangiovese minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Cortona DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Cortona DOP comprende il territorio del comune di Cortona in provincia di Arezzo, nella regione Toscana.

CORTONA DOP

CORTONA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Cortona DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco (solo con indicazione da vitigno), Rosso, Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di tutela dei Vini DOC Cortona c/o Cortona Sviluppo Via Guelfa, 40 - 52044 Cortona (AR) Tel: +39 0575.603793 cortonavini@cortonavini.it www.cortonavini.it

TCA - Toscana Certificazione Agroalimentare S.r.l. Viale Belfiore, 9 - 50144 Firenze Tel: +39 055.368850 Fax: +39 055.330368 www.tca-srl.org

30 : Vinificatori 21 : Imbottigliatori Produzione (hl) 3.263

Fatturato (€) 905.834 Superficie (ha) 207,99 Dati Qualivita - Ismea

505


COSTA D’AMALFI DOP

COSTA D’AMALFI DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Strada del Vino Costa d’Amalfi Ass.Strada del Vino Costa d’Amalfi Via Municipio 84010 Tramonti (SA) Tel: +39 089.976060

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 12 Imbottigliatori : 8 Produzione (hl) 1.616

Fatturato (€) 248.319 Superficie (ha) 52,35 Dati Qualivita - Ismea

506

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Costa d’Amalfi DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Passito Bianco e Passito Rosso. La Denominazione include anche numerose specificazioni geografiche. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Costa d’Amalfi DOP Bianco è un vino dal colore giallo carico con riflessi oro; i profumi ricordano l’albicocca e i fiori di ginestra, con richiami di frutta esotica; al gusto è morbido, denso e caratterizzato da una importante persistenza aromatica che conduce a un finale caratteristico e di discreta lunghezza. Il Costa d’Amalfi DOP Rosso si presenta di colore rubino più o meno intenso; al naso è vinoso; il gusto è asciutto, di medio corpo, giustamente tannico. Il Costa d’Amalfi DOP Rosato è di colore rosa più o meno intenso; i profumi sono decisi e fruttati; al palato risulta secco, fresco e delicato. Il Costa d’Amalfi DOP Spumante ha un colore giallo paglierino più o meno intenso con riflessi da verdognoli a dorati, il perlage è fine e persistente; al naso è caratteristico e fragrante, con delicato sentore di lievito; il sapore va da extra brut a brut, è sapido, gradevole e armonico. Il Costa d’Amalfi DOP può essere elaborato nella tipologia Spumante col metodo della rifermentazione in bottiglia (metodo classico), purché affinato per almeno 24 mesi a partire dal primo novembre dell’anno della vendemmia. Il Costa d’Amalfi DOP Passito Bianco è di un giallo dorato più o meno intenso, ambrato con l’invecchiamento; al naso spiccano sentori fruttati e floreali, caratteristici; il gusto varia dal secco al dolce. Il Costa d’Amalfi DOP Passito Rosso è di colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; il profumo è intenso, gradevole e caratteristico; il sapore va dal secco al dolce, è armonico e caratteristico. UVAGGIO Bianco Spumante, Passito: Falanghina e/o Biancolella minimo 40%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 60%. Rosso, Rosato, Passito: Piedirosso (localmente detto Pèr ‘e palammo) minimo 40%, Sciascinoso (localmente detto Olivella) e/o Aglianico massimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Costa d’Amalfi DOP può essere accompagnato da tre sottodenominazioni geografiche: Costa d’Amalfi DOP Ravello, Costa d’Amalfi DOP Tramonti, Costa d’Amalfi DOP Furore. Le tre sottodenominazioni presentano le tipologie di vino sotto indicate. Ravello bianco, Tramonti bianco: Falanghina e/o Biancolella minimo 40%, da soli o con ag-

giunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 60%. Furore bianco: Falanghina e Biancolella minimo 40%, (con una presenza di Falanghina non inferiore al 30% e di Biancolella non inferiore al 10%); Pepella, Ripoli, Fenile, Ginestra (sinonimi Bianca Zita, Bianca Tenera) 40-60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. Furore Rosso e Ravello Rosso (anche Riserva), Furore Rosato, Ravello Rosato: Piedirosso (localmente detto Pèr ‘e palammo) minimo 40%, Sciascinoso (localmente detto Olivella) e/o Aglianico massimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Tramonti Rosso (anche Riserva), Tramonti Rosato: Piedirosso (localmente detto Pèr ‘e palammo) minimo 30%, Sciascinoso (localmente detto Olivella) e/o Aglianico massimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno di appartenenza. Il Costa d’Amalfi DOP Rosso con specifica delle sottozone Furore, Ravello e Tramonti, se immesso al consumo dopo un periodo di invecchiamento di due anni a decorrere dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve, di cui uno in legno, può portare in etichetta la specificazione Riserva. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Costa d’Amalfi DOP comprende il territorio dei comuni di Vietri, Cetara, Maiori, Minori, Ravello, Scala, Atrani, Tramonti, Furore, Praiano, Positano, Amalfi e Conca dei Marini in provincia di Salerno, nella regione Campania.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Costa Etrusco Romana IGP Bianco è di colore giallo, a volte tendente al dorato o al verdognolo; al naso le note fruttate e floreali si accompagnano, nelle tipologie di maggior struttura, a toni morbidi e dolci; in bocca, dal secco al dolce, ai sapori fruttati si sommano sapidità e freschezza. Il Costa Etrusco Romana IGP Rosso ha un colore che si esprime in un rosso rubino più o meno carico tendente al granato con l’invecchiamento; al naso i toni di frutti rossi sono sostenuti da tannini delicati; in bocca freschezza e corpo sono accompagnati da ricordi fruttati. UVAGGIO Bianco: Malvasia puntinata e/o Vermentino minimo 60%, con la presenza dell’uno o dell’altro vitigno non inferiore al 25%. Fiano e/o Chardonnay massimo 25%. Possono concorrere alla produzione di detto vino, altri vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione per la regione Lazio, da soli o congiuntamente, nella misura massima del 15%. Rosso: Montepulciano e/o Sangiovese minimo 60%, con la presenza dell’uno o dell’altro vitigno non inferiore al 25%; Merlot massimo 25%. Possono concorrere alla produzione di detto vino, altri vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata, da soli o congiuntamente, nella misura massima del 15%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Costa Etrusco Romana con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione

Lazio, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini Costa Etrusco Romana IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Costa Etrusco Romana IGP comprende il territorio dei comuni di Cerveteri, Ladispoli, S. Marinella, Fiumicino e Tolfa in provincia di Roma, nella regione Lazio.

COSTA ETRUSCO ROMANA IGP

COSTA ETRUSCO ROMANA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Costa Etrusco Romana IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Strada del Vino Terre Etrusco Romane Via dell’Unità, 48 00187 Roma Tel: +39 06.69792401 terreetruscoromane@gmail.com

CCIAA Roma Area V Certificazione di prodotti agroalimentari Via Appia Nuova, 218 - 00179 ROMA Tel. +39 0652082699

2 : Vinificatori 5 : Imbottigliatori Produzione (hl) 469

Fatturato (€) 36.238 Superficie (ha) 14,28 Dati Qualivita - Ismea

507


COSTA TOSCANA IGP

COSTA TOSCANA IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Unione Provinciale degli agricoltori di Livorno Via Aurelia Sud, 6/B 57023 Cecina (LI) Tel: +039 0586.812744 livorno@confagricoltori.it

TCA - Toscana Cert. Agroalimentare S.r.l. Viale Belfiore, 950144 Firenze Tel: +39 055.368850 Fax: +39 055.330368 www.tca-srl.org

Vinificatori : 38 Imbottigliatori : 26 Produzione (hl) 3.815

Fatturato (€) 373.862 Superficie (ha) 217,71 Dati Qualivita - Ismea

508

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Costa Toscana IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Vendemmia Tardiva Bianco, Vendemmia Tardiva Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Costa Toscana IGP Bianco ha un colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso presenta intensi riconoscimenti di frutta; al gusto si propone da delicato a intenso, tipico e molto morbido. Può presentare anche le versioni Frizzante, Abboccato e Dolce. Il Costa Toscana IGP Rosso ha un colore rosso intenso con riflessi violacei; al naso si ritrovano sensazioni di frutta a bacca rossa; in bocca si offre con generosa struttura, con tannini eleganti e composti. Può presentare anche le versioni Abboccato e Dolce. Il Costa Toscana IGP Rosato ha un rosa più o meno intenso; i profumi sono carichi di aromi floreali; il gusto è complesso, tipico delle zone a grande maturazione. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Costa Toscana IGP Passito (da uve appassite) Bianco è di colore giallo paglierino carico fino a dorato; al naso ha profumi riferibili alla frutta esotica o di confettura; al gusto è pieno, rotondo senza evidenziare caratteristiche acide, con giusto equilibrio. Il Costa Toscana IGP Passito (da uve appassite) Rosso è di colore rosso rubino carico tendente al granato con l’invecchiamento; al naso è intenso con profumi caratteristici e gradevoli; al gusto è morbido, con note di frutto fresco, vellutato e armonico. Il Costa Toscana IGP Vendemmia Tardiva (da uve stramature) Bianco è di colore giallo paglierino carico fino a dorato; al gusto è riconducibile alla frutta matura, al miele e caratterizzato dal differente grado di botritizzazione; al gusto è rotondo ma contenuto con giusto equilibrio dolce e acido. Il Costa Toscana IGP Vendemmia Tardiva (da uve stramature) Rosso è di colore rosso rubino con riflessi violacei; al naso è armonico con intense note fruttate; al gusto è morbido e con una elegante dolcezza, tornano le note fruttate già evidenziate nei profumi. Il Costa Toscana IGP Novello ha un colore rosso nelle tonalità dal violetto al rubino; ha profumi floreali e fruttati, differenziato a seconda della percentuale dei vitigni impiegati; al gusto è giovane e di facile beva. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Costa Toscana bianchi, rossi, rosati, Passito, Vendemmia Tardiva e Novello devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. L’elemento caratterizzante dell’IGP Costa Toscana è rappresentato dall’ampiezza di impiego delle varietà

consentite corrispondente a quelle ammesse alla coltivazione sul territorio regionale, che consente la sperimentazione delle tipologie varietali sia per monovitigni che per uvaggi più complessi. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Costa Toscana con specificazione dei vitigni, è riservata ai vini provenienti dai vigneti composti, in ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni idonei alla coltivazione nella regione Toscana. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La IGP Costa Toscana, con la specificazione dei vitigni, è riservata ai vini ottenuti, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale, da uve provenienti da vigneti composti, in ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni idonei alla coltivazione nella regione Toscana. I vini Costa Toscana IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Costa Toscana IGP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto, nella regione Toscana.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Costa Viola IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino da più a meno intenso; al naso si offre con diverse gradazioni di profumi floreali e fruttati sulla base delle diverse tipologie di vitigno impiegato; al palato è asciutto e fresco. Il Costa Viola IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è delicato, con profumi caratteristici di frutti rossi e sfumature di spezie, con sensazioni derivanti dai vari vitigni impiegati; al palato è asciutto e sapido, a volte con tannini evidenti. Il Costa Viola IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa più o meno intenso; i profumi sono delicatamente fruttati; al palato è asciutto, armonico e fresco, con le caratteristiche proprie dei vitigni di provenienza. Il Costa Viola IGP Novello Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso carico; i profumi sono intensi e ricchi di sensazioni fruttate; al palato è gradevolmente armonico. Il Costa Viola IGP Novello Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosa di intensità variabile; al naso offre profumi fini e persistenti; al palato risulta gradevolmente fresco, con note di frutta e rose. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Costa Viola bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Costa Viola con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione Calabria, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini Costa Viola IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie.

COSTA VIOLA IGP

COSTA VIOLA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Costa Viola IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Novello Rosso e Novello Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Costa Viola IGP comprende il territorio dei comuni di Bagnara Calabra, Palmi, Scilla e Seminara in provincia di Reggio Calabria, nella regione Calabria. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Calabria Assessorato Agricoltura e Foreste Via San Nicola 88100 Catanzaro Fax: +039 0961.747238

CCIAA Reggio Calabria Via T. Campanella, 12 89125 Reggio Calabria Tel: +39 0965.384111 Fax: +39 0965.384200

ND : Vinificatori ND : Imbottigliatori Produzione (hl) 106

Fatturato (€) 6.903 Superficie (ha) 5,61 Dati Qualivita - Ismea

509


COSTE DELLA SESIA DOP

COSTE DELLA SESIA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte Palazzo Gallarati Piazza Castello, 47 28074 Ghemme (NO) Tel: +39 0163.841750 www.consnebbiolialtop.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 36 Imbottigliatori : 34 Produzione (hl) 1.633

Fatturato (€) 263.802 Superficie (ha) 28,23 Dati Qualivita - Ismea

510

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Coste della Sesia DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Coste della Sesia DOP Bianco si distingue per il colore giallo paglierino; al naso spiccano netti i profumi di biancospino, salvia ed erba di campo; in bocca è fresco e sapido, con delicate note minerali. Il Coste della Sesia DOP Rosso è di colore rubino tendente al granato; al naso esprime note avvolgenti di petali di fiore che si fondono nel fruttato del mirtillo e del ribes, con profumi di marmellata; in bocca è caldo e persistente, con note fruttate accompagnate da una giusta mineralità. Il Coste della Sesia DOP Rosato è di un delicato color corallo; al naso si impongono le note fruttate; il palato è caratterizzato dalla freschezza di bocca e dalla mineralità. UVAGGIO Bianco: Erbaluce 100%. Rosso, Rosato: Nebbiolo (Spanna) minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Coste della Sesia DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso: Croatina, Nebbiolo o Spanna, Vespolina minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Coste della Sesia DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Coste della Sesia DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Biella e Vercelli, nella regione Piemonte.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Curtefranca DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino intenso; le note olfattive ricordano la mela matura e frutta esotica; al gusto è sapido e armonico, di buona persistenza. Può presentare la menzione Vigna in seguito a un periodo di invecchiamento con passaggio in legno facoltativo e tre mesi di affinamento in bottiglia. L’immissione al consumo del Curtefranca DOP Bianco non può avvenire prima del primo febbraio dell’anno successivo alla produzione delle uve. Il Curtefranca DOP Bianco Vigna invece, può essere commercializzato a partire dal primo settembre dell’anno successivo alla vendemmia. Il Curtefranca DOP Rosso è di colore rubino intenso; l’olfatto è complesso di frutti rossi, sottobosco e sentori di cuoio; in bocca è morbido con tannini delicati e un finale di aromi fruttati e spezie. Può presentare la menzione Vigna in seguito a un periodo di invecchiamento di otto mesi in legno e sei mesi di affinamento in bottiglia. L’immissione al consumo del Curtefranca DOP Rosso non può avvenire prima del primo luglio dell’anno successivo alla vendemmia mentre il Curtefranca DOP Rosso con menzione Vigna può essere commercializzato a partire dal primo settembre di due anni successivi alla vendemmia. UVAGGIO Bianco: Chardonnay minimo 50%, possono concorrere

Pinot bianco e/o Pinot nero massimo 50%. Rosso: Cabernet Franc e/o Carmenère minimo 20%, Cabernet Sauvignon 10%-35%, Merlot minimo 25%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fi no a un massimo del 15%.

CURTEFRANCA DOP

CURTEFRANCA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Curtefranca DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Curtefranca DOP comprende i territori dei comuni di Paratico, Capriolo, Adro, Erbusco, Corte Franca, Iseo, Ome, Monticelli Brusati, Rodengo Saiano, Paderno Franciacorta, Passirano, Provaglio d’Iseo, Cellatica Gussago e parte dei comuni di Brescia, Cologne, Coccaglio, Rovato e Cazzago San Martino, tutti in provincia di Brescia, nella regione Lombardia.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio per la tutela del Franciacorta Via G. Verdi, 53 - 25030 Erbusco (BS) Tel: +39 030.7760477 info@franciacorta.net www.franciacorta.net

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

72 : Vinificatori 72 : Imbottigliatori Produzione (hl) 12.563

Fatturato (€) 1.963.262 Superficie (ha) 265,00 Dati Qualivita - Ismea

511


CUSTOZA DOP

CUSTOZA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Custoza DOP o Bianco di Custoza DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Spumante e Passito. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vino Custoza DOC Via Ossario, 4 - 37066 Custoza (VR) Tel/Fax: + 39 045 516454 www.vinocustoza.it info@vinocustoza.it

Siquria SpA Via Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.4857514 Fax: +39 045.6190646 info@siquria.it

Vinificatori : 81 Imbottigliatori : 137 Produzione (hl) 93.123

Fatturato (€) 8.582.053 Superficie (ha) 1.345,00 Dati Qualivita - Ismea

512

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Custoza DOP o Bianco di Custoza DOP Bianco ha un colore che va dal giallo paglierino al dorato; al naso si percepiscono note che vanno dal floreale di ginestra, al fruttato, fino alle erbe aromatiche e aumenta di intensità e struttura con l’invecchiamento; al gusto presenta sensazioni più o meno intense di frutta matura, è fresco e con un finale di lunga persistenza. Può presentare la menzione Superiore se sottoposto a un periodo di maturazione di almeno cinque mesi a decorrere dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve; l’affinamento deve avere luogo all’interno della zona di vinificazione. Il Custoza DOP o Bianco di Custoza DOP Spumante si offre alla vista con un colore giallo paglierino più o meno intenso con eventuali riflessi dorati e presenta un perlage fine e persistente; al naso i profumi sono fragranti, con sentore di fruttato, leggermente aromatici quando spumantizzato con il metodo Martinotti e fine e composto, caratteristico della fermentazione in bottiglia, quando è spumantizzato con il metodo classico; al gusto offre sensazioni citrine, fruttate e di lievito, è più o meno fresco nelle tipologie che vanno da brut a dry. Il Custoza DOP o Bianco di Custoza DOP Passito ha un colore giallo dorato; al naso si presenta con profumi intensi di frutta cotta, di spezie e di miele, con eventuale leggera percezione di legno; al gusto è amabile o dolce, vellutato, armonico e di corpo, leggermente aromatico. La produzione della tipologia Passito può avvenire solo per appassimento naturale, avvalendosi anche di sistemi e/o tecnologie che comunque non aumentino la temperatura dell’appassimento rispetto al processo naturale deve essere immesso al consumo non prima del primo settembre successivo alla vendemmia.

UVAGGIO Bianco (anche Superiore), Spumante, Passito: Trebbiano toscano 10-45%, Garganega 20-40%, Trebbianello (biotipo locale del Tocai friulano/Tai) 5-30%, Bianca Fernanda (clone locale del Cortese) massimo 30%, Malvasia, Riesling italico, Pinot bianco, Chardonnay e Manzoni bianco, da soli o congiuntamente, massimo 30%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Custoza DOP o Bianco di Custoza DOP interessa il territorio della fascia collinare posizionata tra la città di Verona e la costa orientale del lago di Garda, ricadente in diversi comuni della provincia di Verona, nella regione Veneto.



DAUNIA IGP

DAUNIA IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Puglia - Assessorato Agricoltura e Foreste Lungomare Nazario Sauro, 1 70121 Bari Tel: +039 080.5559553 Fax: +039 080.5405274

CCIAA Taranto Viale Virgilio, 152 74121 Taranto Tel: +39 099.7783162 Fax: +39 099.7783152 pat@ta.camcom.it

Vinificatori : 80 Imbottigliatori : 88 Produzione (hl) 26.652

Fatturato (€) 2.060.233 Superficie (ha) 1.033,05 Dati Qualivita - Ismea

514

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Daunia IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante Bianco, Spumante Rosè, Passito Bianco, Passito Rosso, Bianco da Uve Stramature, Rosso da Uve Stramature, Novello Rosso e Novello Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Daunia IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino più o meno carico; al naso offre diverse espressioni di profumazioni floreali e fruttate, sulla base delle diverse tipologie di vitigno impiegato; al palato è asciutto, fresco e di gusto leggermente fruttato e e con una buona persistenza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Daunia IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; al naso è intenso, con profumi caratteristici di frutti rossi e sfumature di spezie e di erbe aromatiche; al palato è asciutto e sapido, a volte con tannini evidenti, e di buon corpo, con un finale persistente e di notevole eleganza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Daunia IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa più o meno intenso; i profumi sono delicatamente fruttati; al palato è asciutto, armonico, fresco, con caratteristiche dei vitigni di provenienza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Daunia IGP Spumante Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore giallo paglierino più o meno intenso con eventuali riflessi dorati e una spuma fine e persistente; il profumo è fragrante e complesso, caratteristico della rifermentazione; al palato è fresco,

sapido, fine, armonico fino all’amabile. Il Daunia IGP Spumante Rosè, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosato di intensità variabile, con spuma fine e persistente; al naso è fragrante e complesso, con sentori di frutta rossa; al palato è fresco, sapido e fine, con armonici aromi di ciliegi in fiore. Il Daunia IGP Passito Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore che varia dal giallo paglierino al dorato; al naso i profumi sono caratteristici, delicati e di buona persistenza; al palato si offre dal secco al dolce ed è tipico e armonico. Il Daunia IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento; il profumo è caratteristico e delicato, piuttosto persistente; in bocca è tipico, armonico e vellutato. Il Daunia IGP Bianco da Uve Stramature, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore che varia dal giallo paglierino al giallo dorato; i profumi, delicati e persistenti sono caratteristici del vitigno impiegato; in bocca va dal secco al dolce, molto armonico. Il Daunia IGP Rosso da Uve Stramature, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento; il profumo è intenso, molto delicato e persistente; al palato si offre dal dolce al secco ed è tipico e armonico. Il Daunia IGP Novello Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso si offre intenso e gradevole, con i profumi caratteristici del vitigno impiegato; in bocca va da secco ad abboccato. Il Daunia IGP Novello Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosato più o meno intenso; il profumo è caratteristico di note fruttate; al palato è vivace con gusto che va dal secco all’abboccato.


DAUNIA IGP

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO L’’Indicazione Geografica Protetta Daunia con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la Provincia di Foggia, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini Daunia IGP con la specificazione di vitigno, possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante, Spumante limitatamente alla specificazione di vitigno a bacca bianca, Passito e Novello limitatamente alle uve a bacca rossa. Detti vini possono essere prodotti anche nella tipologia Vino da Uve Stramature, provenienti da Vendemmia Tardiva. L’Indicazione Geografica Protetta Daunia con la specificazione della dicitura “Lambrusco vinificato in bianco” è riservata al vino ottenuto da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dal vitigno Lambrusco Maestri. I vini con la specificazione di uno dei vitigni a bacca nera possono essere prodotti anche nella tipologia Rosato. Per i vini a Indicazione Geografica Protetta Daunia è consentito il riferimento ai nomi di due vitigni a condizione che il vino prodotto derivi al 100% dai vitigni indicati e che il vitigno che concorra in quantità minore rispetto all’altro, sia presente in percentuale superiore al 15%. I vini Daunia IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

DAUNIA IGT

UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Daunia bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Daunia IGP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Foggia e Barletta-Andria-Trani, nella regione Puglia.

515


DEL VASTESE IGP

DEL VASTESE IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Del Vastese IGP o Histonium IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Novello Rosso e Novello Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Contrada Buccieri, SS 602 65010 Villanova di Cepagatti (PE) Tel: +39 085.9772724 www.consorzio-viniabruzzo.it info@consorzio-viniabruzzo.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 7 Imbottigliatori : 4 Produzione (hl) 353

Fatturato (€) 27.250 Superficie (ha) 11,54 Dati Qualivita - Ismea

516

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Del Vastese o Histonium IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino da scarico a intenso; al naso si offre con differenti sensazioni di fiori e frutta, in base alle diverse tipologie di vitigno impiegato; al palato è asciutto, fresco e di gusto leggermente fruttato, con una buona persistenza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Del Vastese o Histonium IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è delicato, con profumi caratteristici di frutti rossi e sfumature di spezie e di erbe aromatiche e con le complessità derivanti dai vari vitigni impiegati; al palato è asciutto e sapido, a volte con tannini evidenti e di buon corpo. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Del Vastese o Histonium IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa più o meno intenso; i profumi sono delicatamente fruttati; al palato è asciutto, armonico e fresco, con le caratteristiche proprie dei vitigni di provenienza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Del Vastese o Histonium IGP Passito Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento; al naso regala intensi sentori fruttati; al palato si offre secco e sapido. Il Del Vastese o Histonium IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha colore rosso più o meno carico tendente al granato; al naso è intenso e con profumi caratteristici del vitigno impiegato; in bocca è armonico, dolce e vellutato. Il Del Vastese o Histonium IGP Novello Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino con lievi riflessi violacei; al naso il profumo è fruttato; in bocca si offre armonico, fresco e vellutato. Il Del Vastese o Histonium IGP Novello Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, si caratterizza per il colore rosa più o meno carico; al naso rivela intensi aromi fruttati; in bocca è vellutato, ricco di freschezza. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Del Vastese o Histonium bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da

uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Del Vastese o Histonium IGP, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione Abruzzo, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. L’Indicazione Geografica Protetta Del Vastese o Histonium con la specificazione di due vitigni è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni, alla condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento, che il quantitativo di uva prodotta da ciascuno dei due vitigni sia comunque superiore al 15% del totale e che l’indicazione dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da questi ottenute. I vini Del Vastese o Histonium IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione Del Vastese o Histonium IGP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Chieti, nella regione Abruzzo.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Delia Nivolelli DOP Bianco ha un colore giallo paglierino più o meno intenso, con riflessi talvolta verdognoli; al naso i profumi spaziano dall’albicocca all’ananas con accenni di macchia mediterranea; in bocca si offre con spessore e una spina acido-sapida. Può presentare anche la versione Frizzante Naturale. Il Delia Nivolelli DOP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso che diventa granato con riflessi aranciati nell’invecchiamento; i profumi sono delicati e ricordano i frutti di bosco con sensazioni di erbe aromatiche; il palato è asciutto, sapido, caldo tendente al vellutato nell’invecchiamento e sempre supportato da una buona struttura tannica. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo d’invecchiamento minimo di due anni a decorre dal primo gennaio successivo all’anno di produzione delle uve. Il Delia Nivolelli DOP Spumante si presenta di colore giallo paglierino chiaro, con riflessi talvolta verdolini e una spuma fine, vivace e persistente; al naso risulta delicato, con note fruttate; in bocca è sapido, fresco, fine e armonico. Il Delia Nivolelli DOP Novello è rosso rubino intenso; ha un naso molto fruttato; la bocca rimane asciutta, morbida e sapida, a volte leggermente acidula. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante):Grecanico e/o Inzolia e/o Grillo minimo 65%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 35%. Rosso (anche Riserva), Novello: Nero d’Avola e/o Pignatello o Perricone e/o Cabernet Sauvignon e/o Syrah e/o Merlot e/o Sangiovese minimo 65%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 35%. Spumante: Grecanico e/o Inzolia e/o Grillo e/o Damaschino e/o Chardonnay; se una delle varietà raggiunge almeno l’85% il vino può riportare la menzione del vitigno. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Delia Nivolelli DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati.

Da vitigno bianco: Grillo, Grecanico, Damaschino, Inzolia, Müller Thurgau, Chardonnay, Sauvignon ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Nero d’Avola, Pignatello o Perricone, Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Sangiovese ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

DELIA NIVOLELLI DOP

DELIA NIVOLELLI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Delia Nivolelli DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Spumante e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Delia Nivolelli DOP comprende il territorio dei comuni di Mazara del Vallo, Marsala, Petrosino e Salemi in provincia di Trapani, nella regione Sicilia.

Regione Sicilia Ass. Agricoltura e Foreste Viale Regione Siciliana 90145 Palermo Tel: +39 091.7076261 Fax: +39 091.7076016

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

5 : Vinificatori 2 : Imbottigliatori Produzione (hl) 36

Fatturato (€) 8.162 Superficie (ha) 8,27 Dati Qualivita - Ismea

517


DELLE VENEZIE IGP

DELLE VENEZIE IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Veneto Ass. Agricoltura e Foreste Via Torini, 10 30172 Venezia Tel: +39 041.2795525 Fax: +39 041.2795575

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 594 Imbottigliatori : 361 Produzione (hl) 1.469.691

Fatturato (€) 149.908.482 Superficie (ha) 4.868,00 Dati Qualivita - Ismea

518

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Delle Venezie IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Delle Venezie IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino più o meno carico; al naso offre diverse sensazioni floreali e fruttate sulla base delle diverse tipologie di vitigno impiegato; al palato è asciutto, fresco e di buona persistenza aromatica. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Delle Venezie IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è delicato, con profumi caratteristici di frutti rossi e sfumature di spezie, di erbe aromatiche e con le caratteristiche derivanti dai vari vitigni impiegati; al palato è asciutto, sapido, a volte con tannini evidenti e di buon corpo. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello. Il Delle Venezie IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa più o meno intenso; i profumi sono delicatamente fruttati; al palato è asciutto, armonico e fresco, con le caratteristiche proprie dei vitigni di provenienza. Può presentare anche la versione Frizzante. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Delle Venezie bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Delle Venezie IGP con la specificazione di uno o più vitigni idonei alla coltivazione per le Provincie di Trento, e per la regione Veneto, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Il Delle Venezie IGP con la specificazione di uno o più vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Friuli Venezia Giulia, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici

idonei alla coltivazione nell’ambito delle province di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Delle Venezie con la specificazione di uno dei vitigni possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante e Novello, limitatamente ai vitigni a bacca rossa. I vini Delle Venezie IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE IGP interregionali: l’Indicazione Geografica Protetta Delle Venezie ricade nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e nella provincia di Trento, nella regione Trentino-Alto Adige.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Delle Venezie IGP comprende l’intero territorio delle province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza, nella regione Veneto; delle province di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste, nella regione Friuli Venezia Giulia e della provincia autonoma di Trento.


DOGLIANI DOP

DOGLIANI DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Dogliani DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Dogliani DOP ha un colore rosso rubino; il profumo è di petali di rosa e di frutti maturi, soprattutto ciliegia, marasca e prugna con accenni speziati; il sapore è secco, con una freschezza immediata, tannini equilibrati e finale di ciliegia. Può presentare la menzione Superiore dopo esser stato sottoposto a un periodo di invecchiamento minimo obbligatorio di 12 mesi, con decorrenza dal 15 ottobre dell’anno di raccolta delle uve. I vini a Denominazione di Origine Protetta Dogliani con menzione Superiore possono essere immessi al consumo a partire dal primo novembre dell’anno successivo alla vendemmia. Le operazioni di vinificazione dei vini Dogliani DOP, anche con menzione Superiore, devono essere effettuate all’interno della provincia di Cuneo; tuttavia, tenuto conto delle situazioni tradizionali, è consentito che tali operazioni vengano effettuate nel territorio della provincia di Savona.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Dogliani DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Bastia Mondovì, Belvedere Langhe, Briaglia, Castellino Tanaro, Ciglie’, Clavesana, Dogliani, Farigliano, Igliano, Marsaglia, Monchiero, Niella Tanaro, Piozzo, Rocca Ciglie’ e parte del territorio dei comuni di Carrù, Mondovì, Murazzano, Roddino, S. Michele Mondovì, Somano e Vicoforte in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO Rosso (anche Superiore): Dolcetto 100%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Dogliani DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero Corso Enotria, 2/c 12051 Alba (CN) Tel: +39 0173.441074 Fax: +39 0173.361380 www.langhevini.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

88 : Vinificatori 93 : Imbottigliatori Produzione (hl) 19.576

Fatturato (€) 2.038.564 Superficie (ha) 992,00 Dati Qualivita - Ismea

519


DOLCETTO D’ACQUI DOP

DOLCETTO D’ACQUI DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Dolcetto d’Acqui DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Dolcetto d’Acqui DOP ha un colore rosso rubino intenso con tendenza al rosso mattone con l’invecchiamento; al naso offre note fruttate di ribes e lamponi con sensazioni floreali e leggera spezia; in bocca è fresco e fruttato, leggermente sapido e con speziatura nel finale. Può presentare la menzione Superiore a condizione che sia stato sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno un anno, a decorrere dal primo gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. Le uve destinate alla vinificazione del Dolcetto d’Acqui DOP devono assicurare ai vini un titolo alcolometrico naturale minimo di 11°, mentre per il vino Dolcetto d’Acqui DOP con menzione Superiore il titolo alcolometrico naturale minimo non deve essere inferiore ai 12°. Le operazioni di vinificazione dei vini a Denominazione di Origine Protetta Dolcetto d’Acqui, nonché quelle di invecchiamento, devono essere effettuate nell’intero territorio delle province di Asti, Alessandria, Cuneo, Torino, Genova e Savona. UVAGGIO Rosso (anche Superiore): Dolcetto 100%.

Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui P.zza A. Levi, 7 15011 Acqui Terme (AL) Tel: +39 0141.594842 www.brachettodacqui.com

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 33 Imbottigliatori : 34 Produzione (hl) 5.225

Fatturato (€) 493.237 Superficie (ha) 161,00 Dati Qualivita - Ismea

520

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Dolcetto d’Acqui DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Acqui Terme, Alice Bel Colle, Ricaldone, Cassine, Strevi, Rivalta Bormida, Castelnuovo Bormida, Sezzadio, Terzo, Bistagno, Ponti, Castelletto d’Erro, Denice, Montechiaro, Spigno Monferrato, Cortosio, Pinzone, Morbello, Grognardo, Cavatore, Melasso, Visone, Orsara Bormida in provincia di Alessandria, nella regione Piemonte.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Dolcetto d’Alba DOP si offre al bicchiere con un bel colore rosso rubino brillante; il profumo è fresco e decisamente fruttato di amarena e mora con note mentolate che danno all’insieme una piacevole sensazione balsamica e rinfrescante; al gusto è piacevolmente secco, con un corpo pieno e armonico, ai frutti lega sensazioni di vegetale e balsamico con ricordi di sottobosco che si legano con quelli evoluti di confettura, si completa con un retrogusto di mandorla amara e tannino equilibrato che conducono a un finale di notevole persistenza. Il Dolcetto d’Alba DOP che presenta una gradazione superiore, in seguito ad un periodo di invecchiamento minimo di 12 mesi con decorrenza dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve, può acquisire la menzione Superiore. La Denominazione di Origine Protetta Dolcetto d’Alba Superiore può essere immessa al consumo a partire dal primo novembre dell’anno successivo a quello di raccolta delle uve. Le uve destinate alla vinificazione del Dolcetto d’Alba DOP devono assicurare ai vini un titolo alcolometrico naturale minimo di 11°, mentre per il vino Dolcetto d’Alba DOP con menzione Superiore il titolo alcolometrico naturale minimo non deve essere inferiore ai 12°.

UVAGGIO Rosso (anche Superiore): Dolcetto 100%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Dolcetto d’Alba DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Dolcetto d’Alba DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alla provincia di Cuneo, e il comune di Coazzolo in provincia di Asti nella regione Piemonte.

DOLCETTO D’ALBA DOP

DOLCETTO D’ALBA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Dolcetto d’Alba DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero Corso Enotria, 2/c 12051 Alba (CN) Tel: +39 0173.441074 Fax: +39 0173.361380 www.langhevini.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

437 : Vinificatori 499 : Imbottigliatori Produzione (hl) 51.424

Fatturato (€) 4.692.690 Superficie (ha) 1.359,00 Dati Qualivita - Ismea

521


DOLCETTO D’ASTI DOP

DOLCETTO D’ASTI DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Via Morelli, 15 - 14100 Asti Tel: +39 0141 598998 www.viniastimonferrato.it consorzio@viniastimonferrato.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 53 Imbottigliatori : 61 Produzione (hl) 3.842

Fatturato (€) 410.173 Superficie (ha) 126,00 Dati Qualivita - Ismea

522

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Dolcetto d’Asti DOP comprende le sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Dolcetto d’Asti DOP ha un colore rosso rubino vivo; il profumo di frutta rossa mette in evidenza note di ciliegia accompagnate da una notevole intensità e armonia gustativa, con finale tipicamente ammandorlato; in bocca è fresco, con note fruttate e leggermente tannico, è un vino leggero, facile da bere. Può presentare la menzione Superiore se invecchiato per almeno un anno a partire dal primo gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. Le uve destinate alla vinificazione del Dolcetto d’Asti DOP devono assicurare ai vini un titolo alcolometrico naturale minimo di 11°, mentre per il vino Dolcetto d’Asti DOP con menzione Superiore il titolo alcolometrico naturale minimo non deve essere inferiore ai 12°. Per i vini a Denominazione di Origine Protetta Dolcetto d’Asti le operazioni di vinificazione e di invecchiamento obbligatorio devono essere effettuate nell’intero territorio delle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino, Genova, Savona, Imperia.

UVAGGIO Rosso (anche superiore): Dolcetto 100%. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Dolcetto d’Asti DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Asti, nella regione Piemonte.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Dolcetto di Diano d’Alba DOP o Diano d’Alba DOP ha un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei; nel profumo floreale e fruttato si evidenziano la ciliegia marasca e a volte la mora, con un delicato pepe bianco sul finale ed eventuale sentore di legno; al gusto è secco, nervoso, asciutto, influenzato da un retrogusto varietale di mandorla amara e vaghe sensazioni minerali. Il Dolcetto di Diano d’Alba DOP o Diano d’Alba DOP che presenta una gradazione leggermente superiore, in seguito ad un periodo di invecchiamento minimo di 10 mesi a partire dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve, può acquisire la menzione Superiore. L’immissione al consumo dei vini Dolcetto di Diano d’Alba DOP o Diano d’Alba DOP è consentita dal primo gennaio dell’anno successivo alla produzione delle uve; per la tipologia con menzione Superiore la data di immissione al consumo è il primo settembre dell’anno successivo alla vendemmia. UVAGGIO Rosso (anche Superiore): Dolcetto 100%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Il Dolcetto di Diano d’Alba DOP o Diano d’Alba DOP (anche Superiore) può essere accompagnato dalle menzioni geografiche aggiuntive riconoscibili dal nome “Sorì” (accompagnato da 77 menzioni) che in dialetto piemontese

sta per “luogo ben esposto” come: Sorì Autinot, Sorì Bric dei Gatti, Sorì Bric del Camparo, Sorì Bric del Ciabot, e molti altri; le suddette menzioni geografiche aggiuntive possono essere accompagnate dalla menzione Vigna seguita dal relativo toponimo. La menzione Vigna dovrà essere indicata solamente se unita a una delle menzioni geografiche aggiuntive; per tutte le tipologie è obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve.

DOLCETTO DI DIANO D’ALBA DOP

DOLCETTO DI DIANO D’ALBA DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Dolcetto di Diano d’Alba DOP o Diano d’Alba DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Dolcetto di Diano d’Alba DOP o Diano d’Alba DOP comprende l’intero territorio del comune di Diano d’Alba in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero Corso Enotria, 2/c 12051 Alba (CN) Tel: +39 0173.441074 Fax: +39 0173.361380 www.langhevini.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

53 : Vinificatori 54 : Imbottigliatori Produzione (hl) 5.327

Fatturato (€) 409.746 Superficie (ha) 263,00 Dati Qualivita - Ismea

523


DOLCETTO DI OVADA DOP

DOLCETTO DI OVADA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Dolcetto d’Ovada Località Tenuta Cannona, 518 15071 Carpeneto (AL) Tel: +39 0143.85121 consorzio.ovada@libero.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 96 Imbottigliatori : 115 Produzione (hl) 12.772

Fatturato (€) 1.400.763 Superficie (ha) 347,00 Dati Qualivita - Ismea

524

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Dolcetto di Ovada DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Dolcetto di Ovada DOP ha un colore rosso rubino carico di estrema brillantezza con riflessi violacei; all’esame olfattivo si evidenziano profumi delicati di ciliegia e prugna e floreali di viola, con note leggermente balsamiche che rendono la trama olfattiva fresca dove, in fase più evoluta, emergono sentori di cuoio; al palato è morbido, dotato di buon equilibrio, secco con morbidi tannini e un finale delicatamente mandorlato. Le uve destinate alla vinificazione del Dolcetto di Ovada DOP devono assicurare ai vini un titolo alcolometrico naturale minimo di 11°. Le operazioni di vinificazione per il vino a Denominazione di Origine Protetta Dolcetto di Ovada, nonché quelle di invecchiamento, possono essere effettuate nell’intero territorio delle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino, Genova e Savona. UVAGGIO Rosso: Dolcetto 100%, è tuttavia consentito l’aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 3%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Dolcetto di Ovada DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Ovada, Belforte Monferrato, Bosio, Capriata d’Orba, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Castelletto d’Orba, Cremolino, Lerma, Molare, Montaldeo, Montaldo Bormida, Mornese, Morsasco, Parodi Ligure, Prasco, Rocca Grimalda, San Cristoforo, Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato, Trisobbio in provincia di Alessandria, nella regione Piemonte.


DOLCETTO DI OVADA SUPERIORE DOP

DOLCETTO DI OVADA SUPERIORE DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Dolcetto di Ovada Superiore DOP o Ovada DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Dolcetto di Ovada Superiore DOP o Ovada DOP ha un colore rosso rubino tendente al granato; al naso si evidenziano i piccoli frutti rossi e le more, sensazioni di erbe aromatiche e una leggera speziatura; in bocca il vino è secco e di buona struttura, intenso e complesso con i frutti maturi in evidenza e le note di leggero balsamico. Può presentare le menzioni Riserva, Vigna e Vigna Riserva. Le uve destinate alla vinificazione del Dolcetto di Ovada Superiore DOP o Ovada DOP devono assicurare ai vini un titolo alcolometrico naturale minimo di 12°, mentre per il vino Dolcetto di Ovada Superiore DOP o Ovada DOP con menzione Vigna, il titolo alcolometrico naturale minimo non deve essere inferiore ai 12,5°. Il Dolcetto di Ovada Superiore DOP o Ovada DOP accompagnato dalle menzioni Superiore e Vigna prevede un periodo di invecchiamento obbligatorio, rispettivamente, di 12 e 20 mesi, entrambi a decorrere dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve. Per la designazione della menzione Riserva il periodo di invecchiamento non deve essere inferiore a 24 mesi. UVAGGIO Rosso (anche Riserva, Vigna, Vigna Riserva): Dolcetto 100%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La denominazione Dolcetto di Ovada Superiore DOP o Ovada DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Dolcetto di Ovada Superiore DOP o Ovada DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Ovada, Belforte Monferrato, Bosio, Capriata d’Orba, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Castelletto d’Orba, Cremolino, Lerma, Molare, Montaldeo, Montaldo Bormida, Mornese, Morsasco, Parodi Ligure, Prasco, Rocca Grimalda, San Cristoforo, Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato e Trisobbio in provincia di Alessandria, nella regione Piemonte.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Dolcetto d’Ovada Località Tenuta Cannona, 518 15071 Carpeneto (AL) Tel: +39 0143.85121 consorzio.ovada@libero.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

37 : Vinificatori 36 : Imbottigliatori Produzione (hl) 608

Fatturato (€) 55.134 Superficie (ha) 24,00 Dati Qualivita - Ismea

525


DUGENTA IGP

DUGENTA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Dugenta IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Campania - Assessorato Agricoltura e Foreste Centro Direzionale Isola A/6 Via G. Porzio - 80100 Napoli Tel: +039 081.7967543 agc11@pec.regione.campania.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : ND Imbottigliatori : ND Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

526

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Dugenta IGP Bianco è di colore giallo paglierino da più a meno carico; al naso si offre con diverse gradazioni di profumi floreali e fruttati sulla base delle diverse tipologie di vitigno impiegato; al palato è asciutto, fresco e di gusto leggermente fruttato, con una buona persistenza. Il Dugenta IGP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è delicato, con profumi caratteristici di frutti rossi e sfumature di spezie ed erbe aromatiche, con complessità aromatiche derivanti dai vari vitigni impiegati; al palato è asciutto, sapido, a volte con tannini evidenti e di buon corpo e un finale persistente e caratteristico. Può presentare anche la versione Novello. Il Dugenta IGP Rosato ha un colore rosa più o meno intenso; i profumi sono delicatamente fruttati con sentori di petali di rosa; al palato è asciutto, armonico e fresco, con le caratteristiche proprie dei vitigni di provenienza. Il Dugenta IGP Novello è di colore rosso rubino più o meno intenso con luminosi riflessi violacei; il profumo è vinoso e rilascia note fruttate; in bocca è secco o abboccato, molto equilibrato, con una buona vena acida e una pulizia di sapori molto evidente.

UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Dugenta bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Dugenta IGP comprende l’intero territorio del comune di Dugenta in provincia di Benevento, nella regione Campania.


527


ELBA DOP

ELBA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Vini dell’Elba c/o Tenuta Acquabona Loc. Acquabona, 1 57037 Portoferraio (LI) Tel: +39 0565.933013 acquabonaelba@tiscali.it

CCIAA Livorno Piazza del Municipio, 48 57123 Livorno Tel: +39 0586.231111 Fax: +39 0586.231229 info@li.camcom.it

Vinificatori : 25 Imbottigliatori : 16 Produzione (hl) 3.150

Fatturato (€) 785.929 Superficie (ha) 77,22 Dati Qualivita - Ismea

528

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Elba DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Passito, Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Elba DOP Bianco presenta un colore che varia dal giallo paglierino al paglierino scarico; l’odore è fresco, con profumi di delicati fiori di acacia, di frutti bianchi e mele; il sapore risulta secco, armonico e di piacevole sapidità. L’Elba DOP Rosso presenta un colore rosso rubino di buona intensità; al naso ha un profumo delicato che ricorda la viola e note fruttate; il sapore è asciutto, di corpo, con finale lungo e persistente. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio non inferiore a 24 mesi di cui almeno 12 in recipienti di legno. Il periodo di invecchiamento decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. L’Elba DOP Rosato ha colore rosato più o meno intenso; i profumi sono freschi e fruttati; al gusto è asciutto con la freschezza che fa da sponda al delicato frutto. L’Elba DOP Spumante ha un colore giallo paglierino più o meno intenso e un perlage fine e persistente; il profumo è delicato e tenue; al palato si offre secco e armonico. L’Elba DOP Passito si presenta con colore che varia dal giallo paglierino all’ambrato; al naso è etereo, intenso e caratteristico; in bocca risulta armonico e vellutato. L’Elba DOP Vin Santo si distingue per il colore giallo paglierino tendente al dorato e all’ambrato intenso; al naso è etereo, intenso e caratteristico; al palato si

offre armonico, vellutato e rotondo. L’Elba DOP Vin Santo Occhio di Pernice ha un colore che varia da rosa intenso a rosa pallido; il profumo è caldo e intenso; al palato si offre dolce, armonico, vellutato e rotondo. Le uve destinate alla produzione del vino Elba DOP Bianco Passito (anche per il Passito con indicazione da vitigno), dopo un’accurata cernita, devono essere sottoposte per un periodo minimo di almeno 10 giorni ad appassimento all’aria o in locali idonei, con possibilità di una parziale disidratazione con aria ventilata e/o deumidificata sino al raggiungimento di un contenuto zuccherino minimo del 30%. Nella vinificazione del vino Elba DOP Vin Santo e Elba DOP Vin Santo Occhio di Pernice il tradizionale metodo di vinificazione prevede che l’uva, dopo aver subito un’accurata cernita, venga sottoposta a un appassimento naturale e può essere ammostata, per le particolari condizioni climatiche dell’isola d’Elba, non prima del primo novembre dell’anno di raccolta e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo. L’appassimento delle uve deve avvenire in locali idonei ed è ammessa una parziale disidratazione con aria ventilata; la conservazione e l’invecchiamento devono avvenire in recipienti di legno di capacità non superiore a 5 ettolitri. L’immissione al consumo non può avvenire prima del primo novembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve. UVAGGIO Bianco, Spumante, Vin Santo: Trebbiano toscano 1070%, Ansonica e/o Vermentino 10- 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.


ELBA DOP

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO L’Elba DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Ansonica (anche Passito), Trebbiano toscano (o Procanico), Vermentino, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%; Moscato (Passito): Moscato 100%. Da vitigno rosso: Sangiovese minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

sito, Elba DOP Ansonica, Elba DOP Ansonica Passito e Elba DOP Bianco Passito, tali indicazioni di tipologia o di vitigno possono precedere la Denominazione di Origine Protetta Elba, ovvero figurare seguiti dalla specificazione “dell’Elba”.

ELBA DOC

Rosso (anche Riserva): Sangiovese minimo 60%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Rosato, Vin Santo Occhio di Pernice: Sangiovese minimo 60%, da solo o con aggiunta di uve a bacca rossa provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%, sono ammesse anche uve a bacca bianca provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. Passito Bianco: Ansonica, Moscato, Trebbiano toscano, Vermentino da soli o congiuntamente per almeno il 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dell’Elba DOP comprende il territorio dei comuni dell’Isola d’Elba in provincia di Livorno, nella regione Toscana.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Elba DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Nella designazione e presentazione dei vini Elba DOP Moscato Pas-

529


ELBA ALEATICO PASSITO DOP

ELBA ALEATICO PASSITO DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Elba Aleatico Passito DOP o Aleatico Passito dell’Elba DOP comprende la sola tipologia di vino Passito Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Vini dell’Elba c/o Tenuta Acquabona Loc. Acquabona, 1 57037 Portoferraio (LI) Tel: +39 0565.933013 acquabonaelba@tiscali.it

CCIAA Livorno Piazza del Municipio, 48 57123 Livorno Tel: +39 0586.231111 Fax: +39 0586.231229 info@li.camcom.it

Vinificatori : 14 Imbottigliatori : 14 Produzione (hl) 107

Fatturato (€) 24.746 Superficie (ha) 11,94 Dati Qualivita - Ismea

530

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Elba Aleatico Passito DOP o Aleatico Passito dell’Elba DOP è un vino dal colore rosso rubino carico, talvolta con riflessi violacei e tendente al granato con l’invecchiamento; al naso risalta per le note di frutta secca e confettura, mora selvatica e una nota delicata di rosa; in bocca è morbido, rotondo, caldo con notevole persistenza. Le uve, dopo un’accurata cernita, devono essere sottoposte per un periodo minimo di almeno 10 giorni ad appassimento all’aria o in locali idonei, con possibilità di una parziale disidratazione con aria ventilata e/o deumidificata sino al raggiungimento di un contenuto zuccherino minimo del 30%. L’immissione al consumo può essere effettuata a partire dal primo marzo dell’anno successivo a quello di produzione delle uve. Le operazioni di appassimento delle uve, vinificazione, conservazione, affinamento e imbottigliamento devono essere effettuate all’interno della zona di produzione. L’imbottigliamento deve aver luogo nella zona di produzione per salvaguardare la qualità dei vini in quanto il trasporto via mare allo stato sfuso può determinare mutamenti chimico-biologici che alterano la qualità del vino.

UVAGGIO Passito: Aleatico 100%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Elba Aleatico Passito DOP o Aleatico Passito dell’Elba DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dell’Elba Aleatico Passito DOP o Aleatico Passito dell’Elba DOP comprende il territorio dei comuni dell’Isola d’Elba in provincia di Livorno, nella regione Toscana.


ELORO DOP

ELORO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Eloro DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Rosato. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Eloro DOP Rosso ha un colore rosso rubino granato intenso, con riflessi rosso mattone da invecchiamento; il profumo è generoso e intenso con sensazioni di muschio e fruttato di marasca e ciliegia; il sapore è pieno, corposo e tannico e lascia un retrogusto vellutato e robusto. L’Eloro DOP Rosato si presenta del caratteristico colore rosa grigio (occhio di pernice) più o meno intenso, con riflessi granato; il profumo è delicato, con aroma di frutta; al gusto ritorna il fruttato, ed è caratteristico, vellutato e leggermente acidulo. UVAGGIO Rosso, Rosato: Nero d’Avola e/o Frappato e/o Pignatello minimo 90%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO L’Eloro DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso: Nero d’Avola, Frappato, Pignatello, ciascuno minimo 90%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE L’Eloro DOP può essere accompagnato dalla sottodenominazione geografica Eloro DOP Pachino ed è riservata al solo vino Rosso ottenuto da Nero d’Avola minimo 80%, Frappato e/o Pignatello massimo 20%. Il vino Eloro DOP con la menzione della sottozona Pachino non può essere immesso al consumo prima del primo aprile dell’anno successivo a quello di produzione delle uve e può essere qualificato come Riserva se sottoposto a un periodo minimo d’invecchiamento di due anni a partire dal 15 ottobre dell’anno della vendemmia, di cui almeno sei mesi in botti di legno. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dell’Eloro DOP comprende il territorio dei comuni di Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini in provincia di Siracusa e Ispica in provincia di Ragusa, nella regione Sicilia.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela del Vino DOC Eloro e Moscato di Noto Via Durando, 49 98018 Pachino (SR) Tel: + 39 0931.592555/595333

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

19 : Vinificatori 21 : Imbottigliatori Produzione (hl) 670

Fatturato (€) 114.620 Superficie (ha) 107,36 Dati Qualivita - Ismea

531


EMILIA IGP

EMILIA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Emilia IGP o dell’Emilia IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello (solo con specificazione del vitigno). L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini Emilia Viale Virgilio, 55 41123 Modena Tel: +039 059.208610 Fax: +039 059.208616 www.consorzioviniemilia.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 421 Imbottigliatori : 210 Produzione (hl) 1.121.411

Fatturato (€) 69.527.482 Superficie (ha) 5.588,00 Dati Qualivita - Ismea

532

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Emilia IGP o dell’Emilia IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso si offre con diverse espressioni di profumi floreali e fruttati sulla base delle diverse tipologie di vitigno impiegato; al palato è asciutto e fresco, di gusto leggermente fruttato e con una buona persistenza. Può presentare anche le versioni Frizzante, Spumante e Passito. L’Emilia IGP o dell’Emilia IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è delicato, con note fruttate più o meno mature che talora si accompagnano a note floreali, più spesso di viola e a note speziate, a seconda della composizione varietale e dell’area di coltivazione; al palato è asciutto e sapido, a volte con tannini evidenti e di buon corpo e con un finale di buona persistenza. Può presentare anche le versioni Frizzante, Spumante, Novello e Passito. L’Emilia IGP o dell’Emilia IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa più o meno intenso; al naso offre lievi note floreali, cui si accompagnano note fruttate; il gusto è asciutto, armonico e fresco, con le caratteristiche proprie dei vitigni di provenienza. Può presentare anche le versioni Frizzante e Spumante. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Emilia o dell’Emilia bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Emilia e dell’Emilia con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione Emilia-Romagna, è riservata a vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Con la specificazione di uno dei vitigni autorizzati possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante, con esclusione dei vitigni Pinot grigio, Pinot nero, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon,

Merlot, Riesling italico e Sangiovese. I vini a Indicazione Geografica Protetta Emilia o dell’Emilia, con la specificazione di un vitigno a bacca nera, possono essere prodotti anche nella tipologia Novello. L’Emilia IGP o dell’Emilia IGP Novello è di colore rosso rubino brillante; al naso è vinoso con spiccate note fruttate; al palato è secco, di buona freschezza e sapidità. I vini Emilia IGP o dell’Emilia IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Emilia IGP o dell’Emilia IGP comprende il territorio di numerosi comuni nelle province di Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e parte della provincia di Bologna, nella regione Emilia-Romagna.


27 17 1.804

209.545 73,46

533


EPOMEO IGP

EPOMEO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Epomeo IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso e Novello.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Campania - Assessorato Agricoltura e Foreste Centro Direzionale Isola A/6 Via G. Porzio - 80100 Napoli Tel: +039 081.7967543 agc11@pec.regione.campania.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 10 Imbottigliatori : 8 Produzione (hl) 515

Fatturato (€) 39.775 Superficie (ha) 9,61 Dati Qualivita - Ismea

534

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Epomeo IGP Bianco è di colore giallo paglierino da più a meno carico; al naso si offre con diverse espressioni floreali e fruttate sulla base delle diverse tipologie di vitigno impiegato; al palato è asciutto e fresco, di gusto leggermente fruttato e con una buona persistenza. Può presentare anche le versioni Frizzante e Amabile. L’Epomeo IGP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è delicato, con profumi caratteristici di frutti rossi, sfumature di spezie ed erbe aromatiche, con le complessità derivanti dai vari vitigni impiegati; al palato è asciutto e sapido, di buon corpo. Può presentare anche le versioni Frizzante, e Amabile. L’Epomeo IGP Rosato ha un colore rosa più o meno intenso; i profumi sono delicatamente fruttati; al palato è asciutto, armonico e fresco, con le caratteristiche proprie dei vitigni di provenienza. Può presentare anche le versioni Frizzante e Amabile. L’Epomeo IGP Passito Bianco è di un colore che varia dal giallo intenso al dorato; al naso i profumi sono intensi di note fruttate e floreali; al palato è dolce, pulito, con nitidi sentori di fiori gialli e un finale che ricorda dolci al miele. L’Epomeo IGP Passito Rosso è di colore rosso intenso; al naso i profumi sono decisi, con rimandi a sensazioni floreali e di frutta anche secca; in bocca si offre armonico,

amabile o dolce, di buona struttura e con un gusto intenso di ciliegia matura, marasca e ribes nero. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Epomeo bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dell’Epomeo IGP comprende l’intero territorio dei comuni dell’Isola d’Ischia in provincia di Napoli, nella regione Campania.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Erbaluce di Caluso DOP o Caluso DOP si presenta con un colore giallo paglierino più o meno intenso; nei profumi si riconoscono il tono fruttato della susina e quello aromatico della salvia; al gusto è fresco, intenso e con finale balsamico. L’Erbaluce di Caluso DOP o Caluso DOP Spumante si presenta di colore giallo paglierino con una spuma fine e persistente; il profumo è delicato e leggero; al palato si offre fresco, fruttato e caratteristico. Il vino Erbaluce di Caluso DOP o Caluso DOP Spumante deve essere elaborato con il metodo tradizionale della seconda fermentazione in bottiglia, con un periodo minimo di permanenza sui lieviti di 15 mesi. L’Erbaluce di Caluso DOP o Caluso DOP Passito è di colore giallo oro, tendente all’ambrato scuro; al naso i profumi fruttati rimandano a sensazioni di frutta cotta e pesca; al gusto la nota balsamica diventa intensa e si integra con l’acidità. Può presentare la menzione Riserva. L’Erbaluce di Caluso DOP o Caluso DOP Passito deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento di 36 mesi a decorrere dal primo novembre successivo alla vendemmia; con la menzione Riserva a mesi 48 a decorrere dal primo novembre successivo alla vendemmia. L’immissione al consumo è consentita dal primo novembre del terzo anno successivo alla vendemmia per l’Erbaluce di Caluso DOP o Caluso DOP Passito e dal primo novembre del quarto anno successivo alla vendemmia per il vino con menzione Riserva.

UVAGGIO Bianco, Spumante, Passito (anche Riserva): Erbaluce 100%.

ERBALUCE DI CALUSO DOP

ERBALUCE DI CALUSO DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Erbaluce di Caluso DOP o Caluso DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Spumante e Passito.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Erbaluce di Caluso DOP o Caluso DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dell’Erbaluce di Caluso DOP o Caluso DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Torino, Biella e Vercelli, nella regione Piemonte.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela e Valorizzazione Vini DOC Caluso, Carema e Canavese Piazza Ubertini, 1 - 10014 Caluso (TO) Tel: +39 011.9835187 consorziocaluso@libero.it www.caremavini.it

CCIAA Torino Palazzo Affari Via San Francesco da Paola, 24 10123 Torino Te: +39 011.571 6405 urp@to.camcom.it

38 : Vinificatori 48 : Imbottigliatori Produzione (hl) 7.398

Fatturato (€) 1.249.622 Superficie (ha) 188,42 Dati Qualivita - Ismea

535


ERICE DOP

ERICE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Erice DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Spumante e Passito; Vendemmia Tardiva (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Strada del Vino Erice DOC Via Cap. A. Rizzo, 39 91010 Fulgatore - Erice (TP) Tel: +039 0923.811700 www.stradadelvinoericedoc.it info@stradadelvinoericedoc.it

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

Vinificatori : 5 Imbottigliatori : 5 Produzione (hl) 1.226

Fatturato (€) 172.644 Superficie (ha) 42,52 Dati Qualivita - Ismea

536

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Erice DOP Bianco ha un colore giallo paglierino luminoso; l’olfatto propone sensazioni fruttate fresche di pesca gialla, scorza di limone e accenni salmastri; al gusto è minerale, intenso con lunghi rimandi fruttati. L’Erice DOP Rosso ha un colore rosso rubino intenso; al naso la vivace alternanza di frutti di bosco con un floreale intenso sono sostenuti dalla mineralità; in bocca è profondo, intenso e giustamente tannico con finale fruttato. Può presentare la menzione Riserva a condizione che, prima dell’immissione al consumo, venga sottoposto a un periodo minimo di invecchiamento di due anni, a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. L’Erice DOP Spumante si presenta di colore giallo paglierino con una spuma fine e persistente; il profumo è aromatico, caratteristico nella versione Dolce e con delicato sentore di lievito nella versione Brut; in bocca torna l’aromaticità del naso, è armonico con buona persistenza. Il vino Erice DOP Spumante deve essere ottenuto esclusivamente con il metodo della rifermentazione in autoclave. L’Erice DOP Passito ha colore giallo oro; i profumi sono avvolgenti, di fiori d’arancio, composte di frutta e ritorni di erbe aromatiche; al gusto è caldo e avvolgente, mantiene tracce di frutta secca e toni minerali supportati da una lunga persistenza. La tipologia Passito deve essere ottenuta da uve appassite anche in fruttaio. UVAGGIO Bianco: Catarratto minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Rosso (anche Riserva): Nero d’Avola o Calabrese minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 60%. Spumante Brut: Chardonnay minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Spumante Dolce: Moscato di Alessandria o Zibibbo minimo 95%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. Passito: Moscato di Alessandria o Zibibbo minimo 95%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO L’Erice DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Ansonica o Insolia, Catarratto, Grecanico o Grecanico dorato, Grillo, Chardonnay, Müller Thurgau, Sauvignon, Zibibbo, Moscato di Alessandria ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%; Moscato: Moscato di Alessandria minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%; Moscato di Alessandria o Zibibbo (Vendemmia Tardiva), Sauvignon (Vendemmia Tardiva) minimo 95%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. Da vitigno rosso (anche Riserva): Calabrese o Nero d’Avola, Frappato, Perricone o Pignatello, Cabernet Sauvignon, Syrah, Merlot ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dell’Erice DOP comprende il territorio del comune di Buseto Palizzolo e parte dei territori dei comuni di Erice, Valderice, Custonaci, Castellammare del Golfo, Paceco e Trapani in provincia di Trapani, nella regione Sicilia.


ESINO DOP

ESINO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Esino DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Novello. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Esino DOP Bianco si presenta di color giallo paglierino con tenui riflessi verdolini; ha un profumo caratteristico, dove spiccano la fragranza e la freschezza dei fiori e un fruttato di freschi frutti bianchi se consumato entro il primo anno di vita; al palato è asciutto. Può presentare anche la versione Frizzante. L’Esino DOP Rosso ha un colore rubino profondo percorso da vene violacee; al naso ha un fruttato fresco dove risaltano profumi di ciliegia, marasca con un finale di violetta, con punta mentolata e dolce di vaniglia; al gusto rivela un sapore asciutto con una giusta componente tannica. L’Esino DOP Novello è di colore rosso rubino; al naso si offre fragrante e fine; il sapore è asciutto, armonico e vellutato. Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare rispettivamente ai tipi Bianco e Rosso un titolo alcolometrico volumico di 10°, mentre per la versione Frizzante devono assicurare un titolo alcolometrico naturale minimo di 9,50°.

Rosso, Novello: Sangiovese e/o Montepulciano minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dell’Esino DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Ancona e Macerata, nella regione Marche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO Bianco (anche Frizzante): Verdicchio minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini Viale dell’Industria, 5 60035 Jesi (AN) Tel: +39 0731.214827 www.imtdoc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

12 : Vinificatori 12 : Imbottigliatori Produzione (hl) 885

Fatturato (€) 47.310 Superficie (ha) 45,00 Dati Qualivita - Ismea

537


EST! EST!! EST!!! DI MONTEFIASCONE DOP

EST! EST!! EST!!! DI MONTEFIASCONE DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

CCIAA Viterbo Via Fratelli Rosselli, 4 01100 Viterbo Tel: +39 0761.2341 Fax: +39 0761.345755 segreteria.generale@vt.camcom.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 7 Imbottigliatori : 15 Produzione (hl) 19.391

Fatturato (€) 1.605.658 Superficie (ha) 329,27 Dati Qualivita - Ismea

538

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Spumante. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOP ha un colore giallo limpido e di buona concentrazione; al naso profuma di fiori bianchi, frutta esotica e fieno con ritorni minerali; in bocca è vellutato, sapido, con lunghi rimandi aromatici. Può presentare la menzione Classico. L’Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOP Spumante è di colore giallo paglierino tenue con una spuma fine e persistente; il profumo è delicatamente fruttato; in bocca torna il fruttato del naso, secco e lievemente aromatico. La tipologia Spumante deve essere ottenuta con presa di spuma per fermentazione naturale di mosti o vini seguendo le norme generali di produzione e designazione dei vini spumanti. Le operazioni di vinificazione e spumantizzazione devono essere effettuate all’interno della zona di produzione. UVAGGIO Bianco (anche Classico), Spumante: Trebbiano toscano (Procanico) 50-65%, Rossetto (Trebbiano giallo) 25-40%, Malvasia bianca lunga e/o Malvasia del Lazio 10-20%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOP comprende il territorio dei comuni di Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro, Gradoli, Capodimonte e Marta in provincia di Viterbo, nella regione Lazio.


ETNA DOP

ETNA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Etna DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante e Spumante Rosé. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Etna DOP Bianco ha un colore giallo paglierino con riflessi dorati; i profumi sono intensi di pera, mela matura e di agrumi con sfumature di salvia; in bocca è fresco, con un persistente finale di pompelmo. Può presentare la menzione Superiore. L’Etna DOP Rosso ha un colore rosso rubino tenue; al naso prevalgono profumi di frutti rossi, sentori floreali di viola e geranio, per finire con note speziate pronunciate, tipiche della varietà; al palato è avvolgente e si impongono tannini morbidi e vellutati. Può presentare la menzione Riserva solo se sottoposto a un periodo di invecchiamento minimo di due anni, di cui almeno 12 mesi in legno; il periodo di invecchiamento decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. L’Etna DOP Rosato ha un colore rosato tendente al rubino; il profumo è intenso e caratteristico; in bocca è secco, armonico, fresco e leggero. L’Etna DOP Spumante è di colore giallo paglierino scarico con accesi riflessi verdi e con un perlage fine; al naso è fruttato con sentori di fiori di zagara e mela; al gusto è secco, fine e armonico con sostenuta acidità e persistenza aromatica al retrogusto. È ottenuto mediante vinificazione in bianco delle uve rosse. L’ Etna DOP Spumante Rosé è di colore rosato scarico con riflessi rubino con l’invecchiamento, il perlage è fine; al naso è fruttato con sentori di fiori di zagara e mela; il sapore è secco, fine e armonico, con sostenuta acidità e persistenza aromatica al retrogusto. È ottenuto mediante vinificazione “in rosato” delle uve rosse, ovvero con la vinificazione di un insieme di uve rosse e bianche anche ammostate separatamente. La tipologia Spumante deve essere ottenuta esclusivamente per rifermentazione naturale in bottiglia con permanenza sui lieviti per almeno 18 mesi. UVAGGIO Bianco: Carricante minimo 60%, Catarratto bianco comune o lucido massimo 40%, con aggiunta di Trebbiano, Minnella bianca e altre uve di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Bianco Superiore: Carricante minimo 80%, con aggiunta di Trebbiano, Minnella bianca e altre uve di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. Rosso (anche Riserva), Rosato: Nerello Mascalese

minimo 80%, Nerello mantellato (Nerello cappuccio) massimo 20%, possono concorrere, fino a un massimo del 10% del totale, uve a bacca bianca provenienti da altri vitigni, non aromatici, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata. Spumante (Rosé o vinificato in bianco): Nerello Mascalese minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE L’Etna DOP può essere accompagnato dalle menzioni geografiche aggiuntive riferite ad aree, frazioni e contrade dalle quali provengono le uve.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dell’Etna DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Catania, nella regione Sicilia.

Consorzio di Tutela Vini Etna DOC c/o CCIAA Catania Via dei Cappuccini, 2 - 95131 Catania Tel: +039 0348.2606259 presidenza@etnadoc.it www.etnadoc.it

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

74 : Vinificatori 75 : Imbottigliatori Produzione (hl) 12.370

Fatturato (€) 2.248.605 Superficie (ha) 680,00 Dati Qualivita - Ismea

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FALANGHINA DEL SANNIO DOP

FALANGHINA DEL SANNIO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Sannio Consorzio Tutela Vini Via Mario Vetrone 82100 Benevento Tel. +39 0824 1815763 www.sanniodop.it consorzio@sanniodop.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 90 Imbottigliatori : 90 Produzione (hl) 31.662

Fatturato (€) 4.241.541 Superficie (ha) 913,88 Dati Qualivita - Ismea

540

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Falanghina del Sannio DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Spumante, Passito e Vendemmia Tardiva. La Denominazione include anche numerose specificazioni geografiche. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO La Falanghina del Sannio DOP Bianco è un vino dal colore giallo paglierino; il profumo è intenso e abbastanza persistente, con sentori di fiori di gardenia e ginestra, di frutta esotica, di melone bianco, di agrumi e pera; al gusto è un vino di medio corpo, abbastanza morbido e persistente, acidulo con buona fragranza e mineralità. La Falanghina del Sannio DOP Spumante si presenta con un colore paglierino tenue, spuma persistente e perlage continuo a grana molto fine; il profumo è delicato e di giusta intensità con note fruttate e fresche; il sapore è secco e sapido. Può presentare anche le versioni: Spumante di Qualità e Spumante di Qualità Metodo Classico. I vini Falanghina del Sannio DOP Spumante e Sannio DOP Spumante di Qualità (anche con indicazione geografica) devono essere ottenuti con il metodo di rifermentazione in autoclave; il vino Sannio DOP Spumante di Qualità Metodo Classico (anche con indicazione geografica) deve essere ottenuto attraverso la tradizionale rifermentazione in bottiglia e deve permanere sui lieviti di fermentazione per almeno 12 mesi a decorrere dal 15 novembre dell’anno di produzione delle uve. La Falanghina del Sannio DOP Passito è un vino dolce dal colore giallo dorato con nuances particolarmente calde; il profumo è intenso e persistente, con sentori di confettura, miele e frutta candita; al gusto è caldo di alcool, morbido, di buona struttura e persistenza, il finale è molto lungo. Il vino Falanghina del Sannio DOP Passito (anche con indicazione geografica) deve essere ottenuto da uve sottoposte in tutto o in parte, sulle piante o dopo la raccolta, a un appassimento tale da assicurare un titolo alcolometrico naturale minimo di 16°; non devono essere immessi al consumo prima del primo giugno dell’anno successivo alla produzione delle uve. La Falanghina del Sannio DOP Vendemmia Tardiva è di colore giallo paglierino più o meno intenso tendente al dorato; il profumo è ricco e composito, di floreale e fruttato; il sapore è secco, pieno ed equilibrato. UVAGGIO Bianco, Spumante (anche Spumante di Qualità, Spumante di Qualità Metodo Classico), Passito, Vendemmia Tardiva: Falanghina minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Falanghina del Sannio DOP può essere accompagnato da quattro sottodenominazioni geografiche: Falanghina del Sannio DOP Guardia Sanframondi o Guardiolo, Falanghina del Sannio DOP Sant’Agata dei Goti, Falanghina del Sannio DOP Solopaca, Falanghina del Sannio DOP Taburno. Tutte e quattro le sottodenominazioni presentano le tipologie di vino Bianco, Spumante (anche Spumante di Qualità e Spumante di Qualità Metodo Classico), Passito e Vendemmia Tardiva. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Falanghina del Sannio DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Falanghina del Sannio DOP comprende tutto il territorio della provincia di Benevento, nella regione Campania.


FALERIO DOP

FALERIO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Falerio DOP comprende le sola tipologia di vino Bianco. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Falerio DOP ha un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; all’odore presenta un fruttato delicato con sentori di mela, banana e ananas; il sapore, secco e gradevolmente acidulo, ben si sposa con la sua discreta struttura, è di buona persistenza aromatica e mantiene il suo aroma caratteristico anche dopo due o tre anni dalla vendemmia. Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nell’ambito dell’intero attuale territorio amministrativo della provincia di Ascoli Piceno e della provincia di Fermo. Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare al vino a Denominazione di Origine Protetta Falerio nelle diverse tipologie un titolo alcolometrico naturale minimo dell’11°. UVAGGIO Bianco: Trebbiano toscano 20-50%, Passerina 10-30%, Pecorino 10-30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Falerio DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati.

Da vitigno bianco: Pecorino minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Falerio DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Ascoli Piceno e Fermo, nella regione Marche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini Piceni Via Ciabattoni, 3 63073 Offida (AP) Tel: +39 0736.880005 direzione@consorziovinipiceni.it www. consorziovinipiceni.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

45 : Vinificatori 53 : Imbottigliatori Produzione (hl) 19.976

Fatturato (€) 2.071.218 Superficie (ha) 375,00 Dati Qualivita - Ismea

541


FALERNO DEL MASSICO DOP

FALERNO DEL MASSICO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di tutela Asprinio di Aversa, Falerno del Massico Galluccio Via G. Acquaviva, 28 81100 Caserta Tel: +39 0823.249305 Fax: +39 0823.24361

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 28 Imbottigliatori : 14 Produzione (hl) 1.838

Fatturato (€) 206.997 Superficie (ha) 87,88 Dati Qualivita - Ismea

542

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Falerno del Massico DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso. La Denominazione include anche specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Falerno del Massico DOP Bianco ha un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; il profumo è caratterizzato da sentori di frutta matura fra cui spiccano l’ananas, la pesca gialla e di fiori come la ginestra e la rosa, erbe aromatiche come la salvia e vaniglia; in bocca è ricco, persistente e vellutato. Il Falerno del Massico DOP Rosso è un vino dal colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; il profumo è ricco e complesso con netti sentori di viola, di frutta nera come le ciliegie e le more, poi spezie, noce moscata e cacao; al palato ha un corpo elegante e tannini ricchi ma non aggressivi. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un invecchiamento non inferiore a due anni, di cui uno in botti di legno. Il vino Falerno del Massico DOP Rosso (anche con indicazione da vitigno) prima dell’immissione al consumo, deve essere sottoposto a un periodo minimo di invecchiamento di 12 mesi a decorrere dal primo gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. UVAGGIO Bianco: Falanghina, minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Rosso (anche Riserva): Aglianico minimo 60%, Piedirosso

massimo 40%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Falerno del Massico DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso: Falerno del Massico (anche Riserva, Vecchio), minimo 85%, da solo o con aggiunta di Aglianico e/o Piedirosso e/o Barbera, fino a un massimo del 15%. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Falerno del Massico DOP comprende il territorio dei comuni di Sessa Aurunca, Cellole, Mondragone, Falciano del Massico e Carinola in provincia di Caserta, nella regione Campania.


FARA DOP

FARA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Fara DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Fara DOP ha un colore rosso rubino intenso; al naso ha profumi floreali che ricordano la viola, la mammola, poi frutti di bosco, marmellata di ribes e chiodi di garofano; in bocca è asciutto, sapido, con delicate sensazioni di frutta sotto spirito, note minerali e un gusto tannino. Può presentare anche la menzione Riserva. I vini Fara DOP devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento obbligatorio pari a 22 mesi (34 per la Riserva), di cui 12 in legno (20 per la Riserva), a partire dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve. L’immissione al consumo è consentita esclusivamente a partire dal primo settembre del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve per il Fara DOP e dal primo settembre del terzo anno successivo a quello della vendemmia per il Fara DOP con menzione Riserva. UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Nebbiolo (Spanna) 50- 70%, Vespolina e/o Uva rara (Bonarda novarese) 30-50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Fara DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Fara DOP comprende il territorio dei comuni di Fara e Briona in provincia di Novara, nella regione Piemonte.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte Palazzo Gallarati - Piazza Castello, 47 28074 Ghemme (NO) Tel: +39 0163.841750 www.consnebbiolialtop.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

9 : Vinificatori 8 : Imbottigliatori Produzione (hl) 185

Fatturato (€) 24.801 Superficie (ha) 3,98 Dati Qualivita - Ismea

543


FARO DOP

FARO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Faro DOP comprende le sola tipologia di vino Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Vini DOC Faro c/o Istituto Superiore Minutoli Sez. Agraria 98139 San Placido Calonerò (ME) Tel: +039 090.821107 info@consorziovinofaro.it

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 Fax: +039 091.347870 irvv@vitevino.it

Vinificatori : 13 Imbottigliatori : 13 Produzione (hl) 180

Fatturato (€) 13.805 Superficie (ha) 14,77 Dati Qualivita - Ismea

544

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Faro DOP ha un colore rosso rubino carico ma di bella brillantezza, con riflessi granati tendenti al mattone con l’invecchiamento; al naso evidenzia profumi di gelsomino, frutti rossi e ribes su sfondo speziato, con sensazione particolare di cardamomo combinato alla vaniglia che si fonde piacevolmente con le sensazioni minerali dove predomina una tessitura lavica e di pietra focaia, decisamente in sintonia con la natura “vulcanica” di questo vino; l’esame degustativo evidenzia un ingresso asciutto, vellutato e avvolgente, con una trama tannica di estrema eleganza che conduce a un finale dove dominano lunghe persistenze fruttate in un complesso di grande equilibrio e compostezza. Il vino Faro DOP deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno un anno, con decorrenza dal primo novembre dell’anno della vendemmia. Le uve destinate alla vinificazione debbono assicurare al vino Faro DOP un titolo alcolometrico naturale minimo di 11,5°. UVAGGIO Rosso: Nerello mascalese 45-60%, Nerello cappuccio 15-30%, Nocera 5-10%, possono concorrere, da sole o

congiuntamente, fino a un massimo del 15%, le uve provenienti dai vitigni Calabrese (Nero d’Avola), Gaglioppo (Montonico nero) e Sangiovese.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Faro DOP comprende il territorio del comune di Messina nell’omonima provincia, nella regione Sicilia.


Può, inoltre, essere accompagnata dalla menzione tradizionale di origine classica Apianum.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Fiano di Avellino DOP ha un colore giallo paglierino con riflessi oro e verdolini. Il bagaglio aromatico si esprime al naso con note di nocciola, mandorla, rosmarino, nespola ed erbe aromatiche. Al gusto è intenso e avvolgente con toni minerali e sapidi e un retrogusto tipico con richiami agrumati. Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare al vino a Denominazione di Origine Protetta Fiano di Avellino un titolo alcolometrico minimo naturale di almeno 11°.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Fiano di Avellino DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Avellino, nella regione Campania.

FIANO DI AVELLINO DOP

FIANO DI AVELLINO DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Fiano di Avellino DOP comprende la sola tipologia di vino Bianco.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO Bianco: Fiano minimo 85%, Greco e/o Coda di volpe bianca e/o Trebbiano toscano massimo 15%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La DOP Fiano di Avellino può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

Consorzio tutela Vini d’Irpinia c/o CCIAA Avellino Piazza Duomo, 5 - 83100 Avellino Tel: +39 0825.694217 maurizio.sarno@av.camcom.it www.consorziovinidirpinia.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

109 : Vinificatori 114 : Imbottigliatori Produzione (hl) 12.790

Fatturato (€) 2.177.016 Superficie (ha) 435,38 Dati Qualivita - Ismea

545


FONTANAROSSA DI CERDA IGP

FONTANAROSSA DI CERDA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Fontanarossa di Cerda IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sicilia Ass. Agricoltura e Foreste Viale Regione Siciliana 90145 Palermo Tel: +39 091.7076261 Fax: +39 091.7076016

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

Vinificatori : ND Imbottigliatori : ND Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

546

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Fontanarossa di Cerda IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino da più a meno carico; al naso si offre con diverse gradazioni di profumi floreali e fruttati sulla base delle diverse tipologie di vitigno impiegato; al palato è asciutto, fresco e di gusto leggermente fruttato, con una buona persistenza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Fontanarossa di Cerda IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso si avvertono delicati sentori di frutti rossi e sfumature di spezie ed erbe aromatiche, con le complessità balsamiche derivanti dai vari vitigni impiegati; al palato è asciutto, sapido, a volte con tannini evidenti e di buon corpo. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello. Il Fontanarossa di Cerda IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore cerasuolo più o meno intenso; i profumi sono delicatamente fruttati; al palato è asciutto, armonico e fresco, con le caratteristiche proprie dei vitigni di provenienza. Può presentare anche la versione Frizzante. UVAGGIO Bianco: Inzolia, Catarratto, Trebbiano e Chardonnay. Rosso e Rosato: Nero d’Avola, Perricone, Nerello mascalese e Cabernet Sauvignon. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Fontanarossa di Cerda con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione Sicilia, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. L’Indicazione Geografica Protetta Fontanarossa di Cerda con la specificazione di due vitigni, è riservata ai vini ottenuti, da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni,

alla condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento, che il quantitativo di uva prodotta da ciascuno dei due vitigni sia comunque superiore al 15% del totale e che l’indicazione dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da questi ottenute. I vini a Indicazione Geografica Protetta Fontanarossa di Cerda con la specificazione di uno o due dei vitigni autorizzati possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante e Novello limitatamente ai vitigni a bacca rossa. I vini Fontanarossa di Cerda IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Fontanarossa di Cerda IGP comprende il territorio del comune di Cerda in provincia di Palermo, nella regione Sicilia.


FORLÌ IGP

FORLÌ IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Forlì IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato (anche vivace e frizzante), Spumante Bianco, Spumante Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Forlì IGP Bianco da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino da più a meno carico; al naso si offre con diverse gradazioni di profumi con note fruttate più o meno mature che talora si accompagnano a note floreali e a note speziate, a seconda della composizione varietale e dell’areale di coltivazione; al palato è asciutto, fresco e di gusto leggermente fruttato, con una buona persistenza. Può presentare anche le versioni Frizzante e Vivace. Il Forlì IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è delicato, con profumi caratteristici di frutti rossi e sfumature di spezie, erbe aromatiche e con le complessità balsamiche derivanti dai vari vitigni impiegati; al palato è asciutto e sapido, a volte con tannini evidenti e di buon corpo. Può presentare anche le versioni Frizzante e Vivace. Il Forlì IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa di minore o maggiore intensità; i profumi sono delicatamente fruttati; al palato è asciutto, armonico e fresco, con le caratteristiche proprie dei vitigni di provenienza. Può presentare anche le versioni Spumante, Frizzante e Vivace. Il Forlì IGP Spumante, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino; al naso si propone con note floreali e fruttate fresche a cui si possono associare sentori di crosta di pane più o meno intensi a seconda della durata del periodo di affinamento sui lieviti; al palato è fresco, tendenzialmente secco e ricco di sapidità. Il Forlì IGP Spumante Rosato, ha un colore rosato con intensità e tonalità variabili; i profumi offrono note floreali e fruttate, a cui si accompagnano sentori legati all’affinamento più o meno prolungato sui lieviti; in bocca è fresco e sapido. Il Forlì IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino brillante; i profumi sono vinosi e con spiccate note fruttate; al palato si offre di buona morbidezza e con la giusta acidità. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Forlì bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Forlì con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione Emilia-Romagna, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Forlì con la specificazione di uno dei vitigni autorizzati, possono essere prodotti anche nelle tipologie Vivace e Frizzante per i vini bianchi, rossi e rosati, nella tipologia Novello per i vini rossi e nella tipologia Spumante, quest’ultima limitatamente ai vini bianchi. L’Indicazione Geografica Protetta Forlì con la specificazione di due dei vitigni autorizzati, è riservata ai relativi vini, anche nelle tipologie Vivace, Frizzante, nonché, limitatamente ai vini bianchi, anche nella tipologia Spumante e, unicamente per i vini rossi, anche nella tipologia Novello, alle condizioni previste dalla normativa comunitaria. I vini Forlì IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Forlì IGP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Forlì-Cesena, nella regione Emilia-Romagna.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini di Romagna Via Tebano, 45 48018 Faenza (RA) Tel: +39 0546.28455 Fax: :+39 0546.665063 entevini@fastmail.it www.consorziovinidiromagna.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

75 : Vinificatori 49 : Imbottigliatori Produzione (hl) 4.063

Fatturato (€) 203.150 Superficie (ha) 1.796,00 Dati Qualivita - Ismea

547


FORTANA DEL TARO IGP

FORTANA DEL TARO IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Fortana del Taro IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Novello. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Fortana del Taro IGP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è delicato, con profumi caratteristici di frutti rossi, sfumature di spezie ed erbe aromatiche, con le complessità balsamiche derivanti dai vari vitigni impiegati; al gusto è asciutto e sapido, a volte con tannini evidenti e di buon corpo. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Fortana del Taro IGP Novello è di colore rosso rubino chiaro; al naso i profumi fruttati sono tipici del vino giovane; in bocca si offre secco, abboccato o amabile. Per i vini Fortana del Taro IGP nella tipologia Frizzante è vietata la gassificazione artificiale. UVAGGIO Rosso: Fortana (localmente detto Fortanella o Uva d’Oro o Fortanina) minimo 85%. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e vini, le uve dei vitigni a bacca nera, idonei alla coltivazione nella regione Emilia-Romagna, fino a un massimo del 15%.

Regione Emilia Romagna Ass. Agricolo e Forestale Viale Silvani, 6 40127 Bologna Tel: +39 051.5274507 Fax: +39 051.5274337

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 3 Imbottigliatori : 3 Produzione (hl) 512

Fatturato (€) 25.600 Superficie (ha) 9,00 Dati Qualivita - Ismea

548

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Fortana del Taro IGP comprende il territorio della provincia di Parma, nella regione Emilia-Romagna.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO: Il Franciacorta DOP si presenta di colore giallo paglierino che tende al dorato più o meno intenso a seconda dell’invecchiamento e con un perlage molto fine e consistente; al naso si offre con profumi floreali e fruttati, note di lieviti, di crosta di pane e citrine; in bocca è fresco, sapido e complesso, con sfumature delicate di agrumi. Il Franciacorta DOP Rosé è di colore rosa più o meno intenso con un perlage fine e intenso; il profumo è ampio e delicato con note di piccoli frutti rossi tipiche del Pinot nero e caratteristiche proprie della rifermentazione in bottiglia; al gusto è sapido, fresco e armonico. Il Franciacorta DOP Satèn ha un colore giallo paglierino, a volte intenso o con riflessi verdolini e un perlage finissimo, cremoso e persistente; al naso il profumo delicato, ma deciso, è di frutta matura, con note delicate di fiori bianchi e di frutta secca, anche tostata; al palato è cremoso, piacevolmente sapido e fresco, armonico e morbido. I Franciacorta DOP Millesimati devono essere ottenuti con uve di un’unica annata per almeno l’85%; l’immissione al consumo può avvenire solo dopo un periodo minimo di 37 mesi dalla vendemmia. I Franciacorta DOP Riserva sono vini Millesimati che hanno riposato sui lieviti almeno 60 mesi e vengono immessi al consumo dopo 67 mesi (cinque anni e mezzo) dalla produzione delle uve.

UVAGGIO Franciacorta, Satèn, Rosé (anche Riserva, Millesimato): Chardonnay e/o Pinot nero, può essere presente Pinot bianco, fino ad un massimo del 50%; per la produzione del vino Franciacorta Rosé (rosato) il contenuto delle uve Pinot nero deve essere almeno il 25% del totale; per la produzione del vino Franciacorta Satèn non è consentito l’impiego delle uve Pinot nero.

FRANCIACORTA DOP

FRANCIACORTA DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Franciacorta DOP comprende le seguenti tipologie di vino, ottenuto esclusivamente con la rifermentazione in bottiglia: Franciacorta, Franciacorta Satèn, Franciacorta Rosé che, con affinamenti più lunghi, possono essere indicate come Millesimato e Riserva. In funzione del tenore zuccherino i Franciacorta DOP si distinguono in: Brut, Extra Brut e Dosaggio zero. La tipologia Satèn si produce solo nella versione Brut.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Franciacorta DOP comprende i territori dei comuni di Paratico, Capriolo, Adro, Erbusco, Corte Franca, Iseo, Ome, Monticelli Brusati, Rodengo Saiano, Paderno Franciacorta, Passirano, Provaglio d’Iseo, Cellatica, Gussago e parte dei comuni di Brescia, Cologne, Coccaglio, Rovato e Cazzago San Martino, tutti in provincia di Brescia, nella regione Lombardia. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio per la tutela del Franciacorta Via G. Verdi, 53 - 25030 Erbusco (BS) Tel: +39 030.7760477 info@franciacorta.net www.franciacorta.net

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

117 : Vinificatori 117 : Imbottigliatori Produzione (hl) 122.144

Fatturato (€) 17.584.573 Superficie (ha) 2.530,00 Dati Qualivita - Ismea

549


FRASCATI DOP

FRASCATI DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati Piazza Donatori di Sangue 00044 Frascati (RM) Tel: +39 06.94015212 www.consorziofrascati.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 22 Imbottigliatori : 33 Produzione (hl) 65.350

Fatturato (€) 4.649.371 Superficie (ha) 865,00 Dati Qualivita - Ismea

550

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Frascati DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Spumante. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Frascati DOP Bianco si mostra di colore giallo paglierino talvolta anche con riflessi verdolini; i profumi di sambuco e pera Williams chiudono con tocchi di minerale; in bocca è fresco e giustamente sapido e molto persistente. Il Frascati DOP Spumante è di colore giallo paglierino chiaro con un perlage fine e persistente; il profumo è vinoso, fine e caratteristico; al palato, nelle versioni da brut a extradry, è armonico, sapido, morbido, fine e vellutato. Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate esclusivamente all’interno della zona di produzione delle uve, tuttavia, tenuto conto delle esigenze locali collegate all’urbanizzazione del territorio e a salvaguardia delle locali tradizioni esistenti, è consentita altresì la vinificazione in parte del comune di Montecompatri; la zona di spumantizzazione comprende l’intero territorio della provincia di Roma. Le uve destinate alla produzione del vino a Denominazione di Origine Protetta Frascati devono assicurare un titolo alcolometrico naturale minimo di 11° e di 10° per la tipologia Spumante. UVAGGIO Bianco, Spumante:Malvasia bianca di Candia e/o Malvasia del Lazio (Malvasia puntinata) minimo 70%; Trebbiano toscano e/o Trebbiano giallo e/o Greco bianco e/o Bellone e/o Bombino bianco massimo

30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15% di questo 30%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Frascati DOP comprende il territorio dei comuni di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone e parte di quelli di Roma e Montecompatri in provincia di Roma, nella regione Lazio.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Frascati Superiore DOP ha un colore giallo paglierino più o meno intenso che può variare al verde oro; l’impatto olfattivo gioca su note di gelsomino e fiori di pesco, di frutta esotica e camomilla; in bocca si ritrovano le esperienze nasali sostenute da una buona mineralità. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di maturazione non inferiore a 12 mesi, a partire dal primo novembre dell’anno di vendemmia, di cui tre mesi di affinamento in bottiglia. Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate all’interno della zona di produzione delle uve, tuttavia, tenuto conto delle esigenze locali collegate all’urbanizzazione del territorio e a salvaguardia delle locali tradizioni esistenti, è consentita la vinificazione in parte del comune di Montecompatri. Le uve destinate alla produzione del vino a Denominazione di Origine Protetta Frascati Superiore (anche Riserva), devono assicurare un titolo alcolometrico naturale minimo di 11,5°. UVAGGIO Bianco, Spumante:Malvasia bianca di Candia e/o Malvasia del Lazio (Malvasia puntinata) minimo 70%; Trebbiano toscano e/o Trebbiano giallo e/o Greco bianco e/o Bellone e/o Bombino bianco massimo 30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore

analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15% di questo 30%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Frascati Superiore DOP comprende il territorio dei comuni di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, e parte di quelli di Roma e Montecompatri in provincia di Roma, nella regione Lazio.

FRASCATI SUPERIORE DOP

FRASCATI SUPERIORE DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Frascati Superiore DOP comprende la sola tipologia di vino Bianco.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati Piazza Donatori di Sangue 00044 Frascati (RM) Tel: +39 06.94015212 www.consorziofrascati.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

24 : Vinificatori 24 : Imbottigliatori Produzione (hl) 5.435

Fatturato (€) 590.569 Superficie (ha) 156,00 Dati Qualivita - Ismea

551


FREISA D’ASTI DOP

FREISA D’ASTI DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Via Morelli, 15 - 14100 Asti Tel: +39 0141 598998 www.viniastimonferrato.it consorzio@viniastimonferrato.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 62 Imbottigliatori : 67 Produzione (hl) 3.996

Fatturato (€) 799.889 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

552

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Freisa d’Asti DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Spumante. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Freisa d’Asti DOP è un vino dal colore rosso granato, con leggeri riflessi aranciati acquisiti con l’invecchiamento; al profumo prevale l’aroma delicato di rosa e di lampone ed evolve in sentori muschiati con l’invecchiamento; al gusto è asciutto, con delicato tannino che l’eventuale affinamento in botti di rovere completa e armonizza. Può presentare anche la versione Frizzante e la menzione Superiore quando invecchiato fino al primo novembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve. Il Freisa d’Asti DOP Spumante è di colore rosso, con una spuma fine e persistente; al naso si evidenziano delicati sentori di lampone e rosa; al gusto è amabile, fresco, con un gradevole sottofondo di lampone. Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare al vino Freisa d’Asti DOP un titolo alcolometrico minimo naturale di 10,5° e di 11,5° nella versione Superiore. I vini Freisa d’Asti DOP Spumante naturale e Frizzante naturale devono essere ottenuti mediante rifermentazione dello zucchero naturale residuato nel vino amabile o dolce e conservati secondo pratiche enologiche di filtrazione ripetuta e/o refrigerazione.

UVAGGIO Rosso (anche Frizzante, Superiore), Spumante: Freisa 100%. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Freisa d’Asti DOP comprende l’intero territorio della provincia di Asti, a esclusione dei comuni di Cellarengo d’Asti e di Villanova d’Asti, nella regione Piemonte.


di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Freisa di Chieri DOP Secco ha un colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato; ha profumi delicatamente floreali di rosa e di viola e fruttati di lampone e frutti di bosco; al gusto è fresco e lievemente fruttato, con i toni floreali che diventano sempre più delicati con l’invecchiamento. Può presentare anche la versione Frizzante e la menzione Superiore se sottoposto a un periodo minimo di invecchiamento di 12 mesi a decorrere dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve. È ammesso l’invecchiamento in legno di minimo sei mesi. Il Freisa di Chieri DOP Spumante ha un colore che vira dal rosso rubino al cerasuolo piuttosto chiaro con un perlage elegante e persistente; i profumi sono caratteristici con note fruttate di lampone e floreali di rosa e viola; al gusto è armonico, elegante con un retrogusto soffice di cedro, può essere brut, dry o dolce. Il Freisa di Chieri DOP Dolce ha un colore che varia dal rosso rubino al cerasuolo piuttosto chiaro talvolta con lievi riflessi violacei; i profumi sono caratteristici e delicati con note fruttate di lampone e floreali di rosa e viola; in bocca è dolce e fresco, talvolta vivace.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La Denominazione di Origine Protetta Freisa di Chieri può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

UVAGGIO Rosso (anche Superiore, Frizzante), Spumante, Dolce: Freisa minimo 90%, da solo o con aggiunta di uve a bacca

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Freisa di Chieri DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Torino, nella regione Piemonte.

FREISA DI CHIERI DOP

FREISA DI CHIERI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Freisa di Chieri DOP comprende le seguenti tipologie di vino Rosso: Secco, Spumante e Dolce.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela dei vini Freisa di Chieri e Collina Torinese c/o comune di Chieri Via Palazzo di Città, 1 010023 Chieri (TO) Tel: +39 011.9425745 www.freisachieri.com

CCIAA Torino Palazzo Affari Via San Francesco da Paola, 24 10123 Torino Te: +39 011.571 6405 urp@to.camcom.it

7 : Vinificatori 7 : Imbottigliatori Produzione (hl) 1.185

Fatturato (€) 294.633 Superficie (ha) 83,88 Dati Qualivita - Ismea

553


FRIULI-ANNIA DOP

FRIULI-ANNIA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Friuli-Annia DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Spumante. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio per laTutela dei Vini DOC Friuli Annia c/o Casa del Vino Via Poscolle, 6 - 33100 Udine Tel: +39 0432.506097 info@docfriuliannia.it

Ceviq Srl - Certificazione Vini Qualità Via Morpurgo, 4 33100 Udine Tel: +39 0432.510619 info@ceviq.it

Vinificatori : 5 Imbottigliatori : 4 Produzione (hl) 343

Fatturato (€) 68.838 Superficie (ha) 21,30 Dati Qualivita - Ismea

554

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Friuli-Annia DOP Bianco è di colore giallo paglierino più o meno carico; al naso si presenta gradevole con note fruttate; al palato è fresco e armonico. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Friuli-Annia DOP Rosso ha un colore rosso rubino con riflessi granato; al naso offre aromi intensi e speziati; al palato si presenta corposo, asciutto e armonico. Può presentare la menzione Riserva qualora sia stato invecchiato per almeno due anni, di cui 12 mesi in legno, a decorrere dall’11 novembre dell’annata di produzione delle uve. Il Friuli-Annia DOP Rosato ha un colore che varia dal rosato al cerasuolo tenue; il profumo è gradevole e fine; in bocca si offre asciutto, armonico e pieno. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Friuli-Annia DOP Spumante si caratterizza per un colore giallo paglierino chiaro brillante; il profumo è quello caratteristico, con note fruttate; in bocca risulta fine, morbido e di corpo, brut o demi sec. La produzione del Friuli-Annia DOP Spumante è consentita a condizione che la sua cuvée sia ottenuta da uvaggio o taglio di uve, mosti o vini derivati dalle varietà Chardonnay e/o Pinot bianco e altre uve bianche massimo 10% e che sia posto in commercio nelle tipologie brut o demi-sec. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante): uve a bacca bianca, non aromatiche, provenienti da vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata e stabiliti dal disciplinare di produzione. Rosso (anche Riserva), Rosato (anche Frizzante): uve a bacca rossa provenienti da vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata e stabiliti dal disciplinare di produzione. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Friuli-Annia DOP può inoltre presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Friulano, Pinot bianco (anche Frizzante),

Pinot grigio, Verduzzo friulano (anche Frizzante), Sauvignon, Chardonnay (anche Frizzante), Malvasia (istriana) (anche Frizzante), Traminer aromatico, minimo 90%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Da vitigno rosso (anche Riserva): Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Refosco dal peduncolo rosso, minimo 90%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Friuli-Annia DOP comprende il territorio dei comuni di Carlino, San Giorgio di Nogaro, Marano Lagunare, Torviscosa, Castions di Strada, Porpetto, Bagnaria Arsa e Muzzana del Turgnano in provincia di Udine, nella regione Friuli Venezia Giulia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Friuli Aquileia DOP Bianco si caratterizza per un colore giallo paglierino più o meno intenso; il profumo è gradevole e fine, con richiami fruttati; in bocca è armonico, vellutato e fresco. Il Friuli Aquileia DOP Rosso presenta un bel colore rosso rubino tendente al granato se invecchiato; al naso è vinoso e intenso con richiami di spezie; il gusto è asciutto, morbido e corposo. Può presentare la menzione Riserva se invecchiato per almeno due anni, in contenitori di legno o altro materiale, a decorrere dall’11 novembre dell’annata di produzione delle uve. Il Friuli Aquileia DOP Rosato è di colore rosato, tendente al cerasuolo tenue; il profumo è vinoso, intenso e gradevole; in bocca si offre asciutto, armonico e pieno. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Friuli Aquileia DOP Novello ha il caratteristico colore rosso rubino; al naso è vinoso, con sentori di fruttato; il sapore è quello caratteristico e ricco di sapidità. Il Friuli Aquileia DOP Spumante con menzione del vitigno ha caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. UVAGGIO Bianco: Friulano minimo 50%, Pinot bianco e/o grigio e/o Verduzzo friulano e/o Sauvignon, e/o Chardonnay e/o Malvasia istriana massimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, ad eccezione di Traminer e Müller Thurgau, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata. Rosso (anche Riserva), Novello: Refosco dal peduncolo rosso minimo 50%, Merlot e/o Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Refosco nostrano massimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata. Rosato (anche Frizzante):Merlot e/o Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Refosco nostrano e/o Refosco dal peduncolo rosso.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Friuli Aquileia DOP può inoltre presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Superiore): Chardonnay (anche Spumante, Frizzante), Friulano, Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling (renano), Sauvignon, Traminer aromatico, Verduzzo friulano, Malvasia istriana (anche Frizzante), Müller Thurgau (anche Frizzante). Da vitigno rosso (anche Riserva, Superiore): Merlot, Cabernet (Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon), Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Refosco dal peduncolo rosso; per la produzione del vino Refosco dal peduncolo rosso possono concorrere, nell’ambito del 10%, anche le uve provenienti dal vitigno Refosco nostrano. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Friuli Aquileia DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Udine, nella regione Friuli Venezia Giulia.

FRIULI AQUILEIA DOP

FRIULI AQUILEIA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Friuli Aquileia DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello; Spumante (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini DOC Friuli Aquileia Via Giulia Augusta, 18 31051 Aquileia (UD) Tel: +39 0431.34010 www.viniaquileia.it

Ceviq Srl - Certificazione Vini Qualità Via Morpurgo, 4 33100 Udine Tel: +39 0432.510619 info@ceviq.it

23 : Vinificatori 26 : Imbottigliatori Produzione (hl) 21.710

Fatturato (€) 3.549.008 Superficie (ha) 455,23 Dati Qualivita - Ismea

555


FRIULI COLLI ORIENTALI DOP

FRIULI COLLI ORIENTALI DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo Via G.B. Candotti, 3 33043 Cividale del Friuli (UD) Tel: +39 0432.730129 www.colliorientali.com

Ceviq Srl - Certificazione Vini Qualità Via Morpurgo, 4 33100 Udine Tel: +39 0432.510619 info@ceviq.it

Vinificatori : 192 Imbottigliatori : 187 Produzione (hl) 52.199

Fatturato (€) 8.190.586 Superficie (ha) 1.750,22 Dati Qualivita - Ismea

556

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Friuli Colli Orientali DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Dolce. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Friuli Colli Orientali DOP Bianco ha un colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso esprime profumi di frutti tropicali, di agrumi, di fiori di bosco; in bocca la sensazione è gradevole, morbida, con sentori netti e intensi che spaziano dal fruttato sostenuto al floreale fine ed elegante. Può presentare la menzione Riserva se invecchiato almeno due anni a decorrere dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve. Il Friuli Colli Orientali DOP Rosso ha un colore rosso rubino con diverse sfumature, tendente granato se invecchiato; al naso i profumi sono intensi, con sentori di sottobosco e piccoli frutti, note di erbaceo e di speziato; in bocca è equilibrato, fresco, con tannini composti, e un giusto corpo. Può presentare la menzione Riserva se invecchiato almeno due anni a decorrere dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve. Il Friuli Colli Orientali DOP Dolce ha un colore giallo paglierino carico anche dorato o ambrato; al naso ricorda sensazioni di erbe, petali di rosa e zucchero caramellato; in bocca è dolce, armonico, con eventuale sentore di vaniglia. UVAGGIO Bianco (anche Riserva), Dolce: uve provenienti da vigneti composti da una o più varietà tra i vitigni a bacca bianca previsti dal disciplinare di produzione e idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata, compresa la varietà Picolit e con l’esclusione del Traminer aromatico per la tipologia Bianco. Rosso (anche Riserva): uve provenienti da vigneti composti da una o più varietà tra i vitigni a bacca rossa previsti dal disciplinare di produzione e idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Friuli Colli Orientali DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Riserva): Chardonnay, Malvasia (Malvasia istriana), Pinot bianco, Pinot grigio, Ribolla gialla, Riesling (Riesling renano), Sauvignon, Friulano, Verduzzo friulano, Traminer aromatico, ciascuna varietà almeno per l’85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso (anche Riserva): Cabernet (Franc e/o Sauvignon), Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pignolo, Pinot nero, Refosco dal peduncolo rosso, Refosco nostrano, Schioppettino, Tazzelenghe, ciascuna varietà almeno per l’85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito

dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Friuli Colli Orientali DOP può essere accompagnato da cinque sottodenominazioni geografiche. Friuli Colli Orientali DOP Cialla seguita dalla specificazione di uno dei seguenti vitigni: Ribolla gialla, Verduzzo friulano, Refosco dal peduncolo rosso, Schioppettino o dalle specificazioni Bianco o Rosso, tutti con la possibilità della menzione Riserva se sottoposti a un periodo di invecchiamento non inferiore ai quattro anni a decorrere dal primo gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. Friuli Colli Orientali DOP Ribolla Gialla di Rosazzo riservata ai vini bianchi ottenuti dal vitigno Ribolla gialla. Friuli Colli Orientali DOP Pignolo di Rosazzo riservata ai vini rossi ottenuti dal vitigno Pignolo e immessi al commercio non prima del mese di novembre del terzo anno successivo alla vendemmia. Friuli Colli Orientali DOP Schioppettino di Prepotto riservata ai vini rossi ottenuti dal vitigno Schioppettino. Può presentare la menzione Riserva qualora il vino venga posto in commercio non prima del mese di settembre del quarto anno successivo alla vendemmia. Friuli Colli Orientali DOP Refosco di Faedis riservata ai vini rossi ottenuti dal vitigno Refosco nostrano. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento, anche in legno, non inferiore ai tre anni calcolati a decorrere dal primo gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Friuli Colli Orientali DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Udine, nella regione Friuli Venezia Giulia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Friuli Grave DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso è gradevole e fine con note fruttate; al gusto è armonico, equilibrato, sapido e con buona acidità. Può presentare la menzione Superiore. Il Friuli Grave DOP Rosso è di colore rosso rubino tendente al granato se invecchiato; i profumi sono intensi e fini da giovane, più strutturati se invecchiato; al palato è asciutto o abboccato, comunque armonico. Può presentare la menzione Superiore. Il Friuli Grave DOP Rosato è di colore rosato; il profumo è fine; al palato può essere più o meno dolce, armonico e vivace nella tipologia frizzante. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Friuli Grave DOP Novello si presenta di colore rosso rubino; al naso si evidenziano note fruttate e vinose; il sapore è caratteristico, sapido e asciutto. Il Friuli Grave DOP Spumante con menzione del vitigno ha caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. Può essere posto in commercio nei tipi extra brut, brut, extra dry, dry e demi-sec. UVAGGIO Bianco (anche Superiore): uve a bacca bianca provenienti da vigneti previsti dal disciplinare di produzione e idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata, con l’esclusione del Traminer aromatico. Rosso (anche Superiore), Rosato: uve a bacca nera provenienti da vigneti previsti dal disciplinare di produzione e idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata. Novello: uve, mosti o vini a bacca nera provenienti da vigneti previsti dal disciplinare di produzione e idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Friuli Grave DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Pinot grigio (anche Superiore), Chardonnay (anche Superiore, Spumante, Frizzante), Pinot bianco (anche Superiore, Spumante, Frizzante), Riesling (da Riesling renano, anche Superiore), Sauvignon (anche Superiore), Friulano (anche Superiore), Traminer aromatico (anche Superiore), Verduzzo friulano (anche Superiore, Frizzante). Da vitigno rosso: Cabernet (da Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère, anche Superiore), Cabernet Franc (anche Superiore), Cabernet Sauvignon (anche Superiore), Merlot (anche Superiore), Pinot nero (anche

Superiore, Spumante se vinificato in bianco), Refosco dal peduncolo rosso (anche Superiore): ciascuno minimo 95% Nelle tipologie Friuli Grave DOP Chardonnay Spumante e Friuli Grave DOP Pinot Bianco Spumante è consentita l’aggiunta di Pinot nero fino a un massimo del 15% oppure di altre uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

FRIULI GRAVE DOP

FRIULI GRAVE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Friuli Grave DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello; Spumante (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Friuli Grave DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Udine e Pordenone, nella regione Friuli Venezia Giulia.

Consorzio Tutela Vini DOC Friuli Grave Via A. Boito, 37 33082 Azzano Decimo (PN) Tel: +39 0434.646538 www.docfriuligrave.com

Ceviq Srl - Certificazione Vini Qualità Via Morpurgo, 4 33100 Udine Tel: +39 0432.510619 info@ceviq.it 96 : Vinificatori 113 : Imbottigliatori Produzione (hl) 135.107

Fatturato (€) 12.502.685 Superficie (ha) 2.379,89 Dati Qualivita - Ismea

557


FRIULI ISONZO DOP

FRIULI ISONZO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini DOC Friuli Isonzo Via Gramsci, 2/4 34071 Cormons (GO) Tel: +39 0481.630303 www.vinidocisonzo.it

Ceviq Srl - Certificazione Vini Qualità Via Morpurgo, 4 33100 Udine Tel: +39 0432.510619 info@ceviq.it

Vinificatori : 79 Imbottigliatori : 67 Produzione (hl) 21.080

Fatturato (€) 3.579.529 Superficie (ha) 906,44 Dati Qualivita - Ismea

558

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Friuli Isonzo DOP o Isonzo del Friuli DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Vendemmia Tardiva e Spumante Rosso; Spumante Bianco e Spumante Rosé (questi ultimi solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Friuli Isonzo DOP o Isonzo del Friuli DOP Bianco è di colore giallo paglierino più o meno carico; al naso sprigiona note fruttate; in bocca risulta asciutto o amabile, piuttosto vivace e di corpo, nel complesso armonico, giustamente tannico e acido. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Friuli Isonzo DOP o Isonzo del Friuli DOP Rosso ha un bel colore rosso rubino; al naso regala sensazioni leggermente erbacee; al gusto è asciutto o amabile, di corpo, pieno, armonico e tranquillo. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Friuli Isonzo DOP o Isonzo del Friuli DOP Rosato presenta un colore rosato tendente al cerasuolo tenue; il profumo è leggermente vinoso, gradevole e caratteristico; il gusto è asciutto o amabile, pieno, fresco e tranquillo. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Friuli Isonzo DOP o Isonzo del Friuli DOP Rosato deve essere ottenuto con la vinificazione in rosato delle uve rosse oppure con la vinificazione di un insieme di uve rosse e bianche anche ammostate separatamente. Il Friuli Isonzo DOP o Isonzo del Friuli DOP Vendemmia Tardiva ha un bel colore giallo oro tendente all’ambrato più o meno intenso; il profumo è intenso e complesso con note di muschio; al palato si offre dolce e armonico. Per la produzione del Friuli Isonzo DOP o Isonzo del Friuli DOP Vendemmia Tardiva le uve devono avere subito un appassimento sulla pianta tale da assicurare ai vini ottenuti, un titolo alcolometrico naturale minimo non inferiore a 13° ed essere raccolte non prima di 30 giorni dopo l’inizio del periodo vendemmiale. Il Friuli Isonzo DOP o Isonzo del Friuli DOP Spumante Rosso si caratterizza per una spuma fine e persistente e un bel colore rosso rubino; il profumo è gradevole con note fruttate; al palato può risultare secco o amabile, caratteristico. I vini Friuli Isonzo DOP o Isonzo del Friuli DOP Spumante Bianco e Spumante Rosé con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante): Chardonnay e/o Malvasia e/o Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Riesling italico e/o Riesling renano e/o Sauvignon e/o Verduzzo e/o Tocai friulano. Rosso (anche Frizzante, Spumante), Rosato (anche Frizzante): Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Merlot e/o Pinot nero e/o Franconia e/o Schioppettino

e/o Refosco dal peduncolo rosso e/o Pignolo. Vendemmia Tardiva: Friulano, Sauvignon, Verduzzo Friulano, Pinot bianco, Chardonnay, Malvasia istriana, vinificate in purezza o in uvaggio tra loro dopo aver subito un appassimento naturale e vendemmiate tardivamente. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Friuli Isonzo DOP o Isonzo del Friuli DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay (anche Spumante, eventualmente con aggiunta di Pinot nero fino al 15%), Malvasia (istriana), Moscato giallo (anche Spumante), Pinot bianco, Pinot grigio, Pinot (Spumante), Riesling italico, Riesling (da Riesling renano), Sauvignon, Traminer aromatico, Verduzzo friulano (anche Spumante), Friulano. Da vitigno rosso: Cabernet (Franc e/o Cabernet Sauvignon), Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot nero, Franconia, Schioppettino, Refosco dal peduncolo rosso, Pignolo, Moscato rosa (Rosato, anche Spumante). Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La DOP Friuli Isonzo o Isonzo del Friuli può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Friuli Isonzo DOP o Isonzo del Friuli DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Gorizia, nella regione Friuli Venezia Giulia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Friuli Latisana DOP Bianco ha un colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso esprime un ricco floreale, delicati profumi fruttati nei quali si possono individuare la pesca, il melone, la mela o gli agrumi canditi e una lieve mineralità; al gusto è asciutto, fresco e sapido e di buona polpa. Può presentare le menzioni Superiore e Riserva. Il Friuli Latisana DOP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso ha profumi di frutti di bosco anche in confettura, felce, liquirizia o spezie dolci; in bocca è asciutto, morbido, leggermente erbaceo e secco. Può presentare le menzioni Superiore e Riserva. Il Friuli Latisana DOP Rosato ha un colore rosso poco intenso; al naso ha profumi che ricordano le fragoline di bosco, la viola, il geranio; in bocca è fresco, intenso, persistente. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Friuli Latisana DOP Passito ha un colore giallo tendente al dorato o al ramato; al naso ha profumi di camomilla, fruttati di albicocca secca e di frutti tropicali; in bocca è dolce, morbido e pastoso. Può presentare le menzioni Superiore e Riserva. Friuli Latisana DOP Novello è di colore rubino più o meno intenso; al naso è fruttato e vinoso; in bocca è sapido e vivace. I vini Friuli Latisana DOP Spumante con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. UVAGGIO Bianco, Passito (anche Superiore, Riserva): Friulano minimo 60%, Chardonnay e/o Pinot bianco massimo 30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Rosso (anche Superiore, Riserva), Rosato (anche Frizzante), Novello: Merlot minimo 60%, Cabernet Sauvignon e/o Cabernet Franc e/o Carmenere massimo 30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Friuli Latisana DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Friulano (anche Superiore, Riserva), Pinot bianco (anche Frizzante, Spumante), Pinot grigio,

Verduzzo friulano (anche Frizzante), Traminer aromatico, Chardonnay (anche Superiore, Riserva), Sauvignon, Malvasia (anche Frizzante, Spumante), Riesling, Pinot nero (anche Frizzante, Spumante, Superiore, Riserva), ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso (anche Novello, Superiore, Riserva): minimo 85% Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Cabernet (Franc e/o Sauvignon e/o Carmenère), Refosco dal peduncolo rosso, Merlot, Carmenère, Franconia, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

FRIULI LATISANA DOP

FRIULI LATISANA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Friuli Latisana DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito e Novello; Spumante (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Friuli Latisana DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Udine e Pordenone, nella regione Friuli Venezia Giulia.

Consorzio Tutela Vini DOC Friuli Latisana c/o Casa del Vino Via Poscolle, 6 - 33100 Udine Tel: +39 0432 506097 www.docfriulilatisana.com info@docfriulilatisana.com

Ceviq Srl - Certificazione Vini Qualità Via Morpurgo, 4 33100 Udine Tel: +39 0432.510619 info@ceviq.it

11 : Vinificatori 12 : Imbottigliatori Produzione (hl) 2.389

Fatturato (€) 425.500 Superficie (ha) 67,95 Dati Qualivita - Ismea

559


FRUSINATE IGP

FRUSINATE IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Frusinate IGP o del Frusinate IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Lazio - Assessorato Agricoltura e Foreste Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma Tel: +39 06.51683023 Fax: +39 06.51684244

CCIAA Frosinone Viale Roma, 1 03100 Frosinone Tel: +39 0775.2751 Fax: +39 0775.270442 info@fr.camcom.it www.fr.camcom.it

Vinificatori : 30 Imbottigliatori : 31 Produzione (hl) 1.736

Fatturato (€) 134.214 Superficie (ha) 70,63 Dati Qualivita - Ismea

560

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Frusinate IGP o del Frusinate IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore è di colore giallo, a volte tendente al dorato o al verdognolo; al naso si offre con diverse gradazioni di profumi fruttati sulla base delle diverse tipologie di vitigno impiegato; al palato è asciutto, fresco, di gusto leggermente fruttato e con una buona persistenza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Frusinate IGP o del Frusinate IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; al naso è delicato, con profumi caratteristici di frutti rossi e sfumature di spezie ed erbe aromatiche e con le complessità balsamiche derivanti dai vari vitigni impiegati; al palato è asciutto e sapido, a volte con tannini evidenti e di buon corpo. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello. Il Frusinate IGP o del Frusinate IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosato cerasuolo più o meno intenso; i profumi sono delicatamente fruttati; al palato è asciutto, armonico e fresco, con caratteristiche dei vitigni di provenienza. Può presentare anche le versioni Frizzante e Passito. Il Frusinate IGP o del Frusinate IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso più o meno carico tendente al granato con l’invecchiamento; al naso offre sentori fruttati; al palato si propone dolce e armonico. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Frusinate o del Frusinate bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Frusinate o del Frusinate con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione Lazio, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Il vino a Indicazione Geografica Protetta Frusinate o del Frusinate Passito, deve essere ottenuto per almeno l’85% da uve delle varietà Cesanese comune e/o Cesanese di

Affile; possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione del vino sopra indicato, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione per la regione Lazio fino a un massimo del 15%. L’Indicazione Geografica Protetta Frusinate o del Frusinate con la specificazione di due o tre vitigni, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni, alla condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due o tre vitigni ai quali si vuole fare riferimento e che l’indicazione dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da questi ottenute. I vini Frusinate IGP o del Frusinate IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del vino Frusinate IGP o del Frusinate IGP comprende il territorio della provincia di Frosinone, nella regione Lazio.


GABIANO DOP

GABIANO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Gabiano DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Gabiano DOP si offre al bicchiere con un colore rosso rubino intenso dai riflessi porporini tendente al granato con l’invecchiamento; l’esame olfattivo evidenzia un impatto fruttato dove dominano piccoli frutti a bacca rossa che in una seconda fase lasciano il posto a sfumature di liquirizia e lieve speziatura ma anche tabacco, cuoio e quindi una diffusa mineralità; al palato risulta perfettamente equilibrato, con alcol e acidità ben bilanciati a fondersi con una elegante trama tannica che prelude a un finale lungo e persistente. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo minimo di invecchiamento di almeno due anni a partire dal primo gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. Le uve destinate alla vinificazione del vino a Denominazione di Origine Protetta Gabiano devono assicurare al prodotto un titolo alcolometrico naturale minimo di 11.5° e di 12° nella menzione Riserva.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Gabiano DOP comprende il territorio collinare dei comuni di Gabiano e Moncestino, in provincia di Alessandria, nella regione Piemonte.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Barbera dal 90% al 95%, Freisa, Grignolino da soli o congiuntamente dal 5% al 10%.

CCIAA Alessandria Via Vochieri, 58 15121 Alessandria Tel: +39 0131.3131 Fax: +39 0131.43186 info@camcom.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

1 : Vinificatori 1 : Imbottigliatori Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) 1,00 Dati Qualivita - Ismea

561


GALATINA DOP

GALATINA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Galatina DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

CCIAA Lecce Viale Gallipoli, 39 73100 Lecce Tel: +039 0832.684111 Fax: +039 0832.684260 cameradicommercio@le.camcom.it

CCIAA Lecce Viale Gallipoli, 39 73100 Lecce Tel: +039 0832.684111 Fax: +039 0832.684260 cameradicommercio@le.camcom.it

Vinificatori : 1 Imbottigliatori : 1 Produzione (hl) 85

Fatturato (€) 3.250 Superficie (ha) 10,84 Dati Qualivita - Ismea

562

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Galatina DOP Bianco si offre con un colore giallo paglierino delicato; al naso si esprime con leggere note fruttate di pesca e frutta a polpa bianca matura, erbe aromatiche e fiori di campo, più fresco e con toni di lievito nella tipologia frizzante; al gusto è fruttato, intenso, sapido e minerale. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Galatina DOP Rosso ha un colore rosso rubino; i profumi di frutta rossa si susseguono su un ventaglio di sensazioni aromatiche, cuoio e cioccolato; al gusto è caldo, avvolgente, con tannini austeri e un lungo finale fruttato. Il Galatina DOP Rosato ha un colore rosa intenso; i profumi sono floreali e di bon bon alla frutta; in bocca è fresco e alla frutta unisce note aromatiche e lievemente balsamiche. Il Galatina DOP Novello ha un colore rosso rubino più o meno intenso; il profumo è vinoso, caratteristico, gradevole e intenso; in bocca è asciutto, pieno, armonico, e fruttato, talvolta vivace. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante): Chardonnay minimo 55%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 45%. Rosso, Rosato (anche Frizzante), Novello: Negroamaro minimo 65%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 35%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Galatina DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso (anche Riserva): Negroamaro minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Galatina DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Lecce, nella regione Puglia.


tiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Galluccio DOP Bianco ha un colore giallo paglierino più o meno intenso; i profumi intensi di fiori di acacia e ginestra si susseguono alle note fruttate di pera verde, pompelmo e pepe bianco; al gusto la scia di freschezza spinge una struttura intensa e un finale di frutta secca. Il Galluccio DOP Rosso ha un colore rubino cupo tendente al granato con l’invecchiamento; al naso le sensazioni del frutto rosso della marasca si alternano alle speziature dolci e al profumo di viola; al palato la nota calda e morbida accarezza dolci tannini e persiste in un finale lungo di frutti rossi. Può presentare la menzione Riserva. Il vino Galluccio DOP Rosso non può essere immesso al consumo prima del primo giugno dell’anno successivo ala produzione delle uve. Il Galluccio DOP Rosato si presenta con un colore rosa più o meno intenso; al naso si evidenziano delicate note fruttate con sentori di rosa canina e garofano; in bocca è secco, fragrante, con una piacevole acidità e giusto equlibrio.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Galluccio DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

UVAGGIO Bianco: Falanghina minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Rosso, Rosato: Aglianico minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aroma-

GALLUCCIO DOP

GALLUCCIO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Galluccio DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Galluccio DOP comprende il territorio dei comuni di Conca della Campania, Galluccio, Mignano Monte Lungo, Rocca d’Evandro, Tora e Piccilli in provincia di Caserta, nella regione Campania.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di tutela Asprinio di Aversa, Falerno del Massico Galluccio Via G. Acquaviva, 28 81100 Caserta Tel: +39 08123.249305 Fax: +39 08123.249361

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

13 : Vinificatori 8 : Imbottigliatori Produzione (hl) 1.426

Fatturato (€) 151.099 Superficie (ha) 68,51 Dati Qualivita - Ismea

563


GAMBELLARA DOP

GAMBELLARA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio per la Tutela della DOC Gambellara Via Borgolecco, 2 36053 Gambellara (VI) Tel/Fax: +39 0444 444183 consorziovinigambellara@inwind.it www.consorziogambellara.it

Siquria SpA Via Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.4857514 info@siquria.it

Vinificatori : 21 Imbottigliatori : 24 Produzione (hl) 8.544

Fatturato (€) 887.318 Superficie (ha) 368,00 Dati Qualivita - Ismea

564

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Gambellara DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Spumante e Vin Santo.

Spumante: Garganega minimo 80%, Pinot bianco, Chardonnay, Trebbiano di Soave (nostrano) e Durella massimo 20%.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Gambellara DOP è di colore giallo paglierino dorato; al naso intense percezioni di ananas si uniscono alla nespola e ai fiori di ciliegia e alle note minerali; al gusto si ritrovano il fruttato e le note minerali insieme a sapidità e freschezza. Può presentare le menzioni Superiore e Classico. Il Gambellara DOP Spumante è di colore giallo paglierino brillante con una spuma fine e persistente; al naso risulta gradevole, caratteristico; il sapore è fresco e fine, da extrabrut a dry. Il Gambellara DOP Vin Santo è di colore ambrato più o meno carico; al naso è incentrato su note di albicocca sciroppata, dattero, scorza d’arancio candita e miele; al gusto è dolce, armonico, fresco e vellutato con eventuale percezione di legno. Le uve destinate alla produzione del vino a Denominazione di Origine Protetta Gambellara Vin Santo devono essere sottoposte a un periodo di appassimento che può essere eventualmente condotto anche con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale, purché operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali di appassimento e non potrà essere immesso al consumo se non dopo aver subito un periodo di invecchiamento di due anni a partire dal primo gennaio successivo a quello dell’annata di produzione delle uve.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Nella presentazione dei vini Gambellara DOP Classico, Gambellara DOP Superiore e Gambellara DOP Vin Santo è consentito fare riferimentoalle menzioni geografiche aggiuntive Monti di Mezzo, San Marco, Faldeo, Taibane, Creari e Selva.

UVAGGIO Bianco (anche Superiore, Classico), Vin Santo: Garganega minimo 80%, Pinot bianco, Chardonnay e Trebbiano di Soave (nostrano) massimo 20%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Gambellara DOP comprende il territorio dei comuni di Gambellara, Montebello Vicentino, Montorso Vicentino e Zermeghedo della provincia di Vicenza, nella regione Veneto.


GARDA DOP

GARDA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Garda DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato (Chiaretto); Spumante Bianco (solo con indicazione da vitigno), Spumante Rosé e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Garda DOP (Classico) Bianco è di colore giallo luminoso; al naso si esprime con un frutto dolce sfumato di erba medica, fieno e mandorla; al gusto le note fruttate si esaltano con le sensazioni di freschezza, sapidità e mineralità. Presenta obbligatoriamente la menzione Classico. Il Garda DOP (Classico) Rosso è rosso rubino con sfumature porpora; al naso è complesso di frutti maturi, speziature e mineralità; in bocca è fresco, morbido di struttura e con tannini sottili. Presenta obbligatoriamente la menzione Classico e può presentare la menzione Superiore. Il vino Garda DOP (Classico) Rosso Superiore può essere immesso al consumo solo dopo il 31 dicembre dell’anno successivo alla produzione delle uve. Può presentare anche la versione Novello. Il Garda DOP (Classico) Chiaretto ha un colore che varia dal rosa petalo di rosa al rosato cerasuolo con riflessi rubini; il profumo è fine e intenso, con eventuali sentori floreali e fruttati; in bocca torna l’aromaticità floreale e risulta secco, fresco, fine e sapido con spiccata salinità ed eventualmente con leggero retrogusto ammandorlato. Presenta obbligatoriamente la menzione Classico. Il Garda DOP Spumante Rosé (Garda Rosé) ha colore rosato più o meno intenso e spuma sottile con grana fine e persistente; il profumo è fragrante con sentore fruttato quando è spumantizzato con il metodo charmat, con bouquet fine e composto, caratteristico della fermentazione in bottiglia qualora spumantizzato con il metodo tradizionale; in bocca è fresco, sapido e persistente, con sensazione finale di ammandorlato. Il Garda DOP (Classico) Novello è rosso rubino con note violacee; al naso è ricco di note florealie di frutti rossi; in bocca è fresco, sapido e contannini delicati. Presenta obbligatoriamente la menzione Classico. UVAGGIO Bianco Classico: Riesling e/o Riesling italico minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area della provincia di Brescia, fino a un massimo del 30%. Rosso Classico (anche Superiore), Chiaretto Classico (anche Spumante), Novello: Groppello (nei tipi Gentile, S. Stefano e Mocasina) minimo 30%, Marzemino minimo 5%, Sangiovese minimo 5%, Barbera minimo 5%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area della provincia di Brescia, fino a un massimo del 10%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Garda DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Garganega (anche Frizzante), Pinot bianco (anche Spumante), Pinot grigio, Tai (limitatamente alla provincia di Verona), Chardonnay (anche Frizzante, Spumante), Riesling (anche Spumante), Riesling italico, Cortese, Sauvignon minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area delle province di Brescia, Mantova e Verona fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Cabernet (Franc e/o Sauvignone/o Carmenère), Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Pinot nero, Merlot, Marzemino, Corvina, Barbera minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area delle province di Brescia, Mantova e Verona fino a un massimo del 15%; Groppello (Classico, Riserva): Groppello minimo 85% nei tipi Gentile, Mocasina e Groppellone, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area della provincia di Brescia, fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE DOP Interregionali: il Garda DOP viene prodotto con le stesse caratteristiche nelle province di Verona in Veneto e Mantova e Brescia, nella regione Lombardia. La denominazione Garda DOP con la specificazione aggiuntiva Classico può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. È, inoltre, consentito l’uso delle indicazioni geografiche aggiuntive: Moniga, Raffa, Picedo Mocasina. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Garda DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Verona, nella regione Veneto e numerosi comuni appartenenti alle province di Mantova e Brescia, nella regione Lombardia.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Valtènesi c/o Ente Vini Bresciani Viale Bornata, 110 25123 Brescia Tel: +39 030.364755 info@entevinibresciani.com

CCPB srl Viale Masini 36 - 40126 Bologna Tel +39 051 6089811 Fax +39 051 254842 www.ccpb.it ccpb@ccpb.it

118 : Vinificatori 120 : Imbottigliatori Produzione (hl) 33.681

Fatturato (€) 5.738.565 Superficie (ha) 803,93 Dati Qualivita - Ismea

565


GARDA COLLI MANTOVANI DOP

GARDA COLLI MANTOVANI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Garda Colli Mantovani DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini Mantovani c/o CCIAA Mantova Largo Pradella, 1 46100 Mantova Tel: +039 0376 234420 info@vinimantovani.it www.vinimantovani.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it Vinificatori : 7 Imbottigliatori : 9 Produzione (hl) 1.147

Fatturato (€) 283.975 Superficie (ha) 33,00 Dati Qualivita - Ismea

566

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Garda Colli Mantovani DOP Bianco cattura la vista con un colore giallo paglierino molto luminoso; al naso propone sentori floreali che introducono la pesca e la mela e l’albicocca e una densa mineralità; in bocca è fresco, sapido, con sfumature di erbe aromatiche e balsamiche. Il Garda Colli Mantovani DOP Rosso è di colore rosso rubino tendente al cerasuolo con l’invechiamento; l’olfatto è pieno, ricco di frutta matura e frutti di bosco, percorso da una nota minerale, di nocciole e cioccolato; in bocca è rotondo, equilibrato e con tannini sottili. Il Garda Colli Mantovani DOP Rosato presenta un bel colore rosato brillante; il profumo, delicato e fruttato, richiama gli agrumi con prevalenza di cedro; al palato si offre morbido e fresco con note di mandorla. UVAGGIO Bianco: Garganega massimo 35%, Trebbiano toscano (di Soave o nostrano e/o giallo) massimo 35%, Chardonnay massimo 35%, da soli o con aggiunta di uve provenienti dai vitigni Sauvignon e/o Riesling renano e/o Riesling italico fino a un massimo del 15%. Rosso, Rosato: Merlot massimo 45%, Rondinella massimo 40%, Cabernet massimo 20%, da soli o con aggiunta di uve provenienti dai vitigni Sangiovese e/o Molinara (localmente detta Rossanella) e/o Negrara trentina fino a un massimo del 15%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Garda Colli Mantovani DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio, Sauvignon minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso (anche Riserva): Cabernet (Franc e/o Sauvignon), Merlot minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Garda Colli Mantovani DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Per il vino Garda Colli Mantovani DOP Rosso è consentito l’uso in etichetta della specificazione Rubino e Chiaretto per il vino Garda Colli Mantovani DOP Rosato.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Garda Colli Mantovani DOP comprende il territorio dei comuni di Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Monzambano, Ponti sul Mincio, Solferino e Volta Mantovana in provincia di Mantova, nella regione Lombardia.


GATTINARA DOP

GATTINARA DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Gattinara DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Gattinara DOP è di colore rosso granato tendente all’aranciato; il profumo è fine e ricorda quello della viola, specie se molto invecchiato, è ricco di erbe mediterranee e confetture di frutta rossa; al gusto è asciutto, armonico, con caratteristico fondo amarognolo a cui si accompagnano note balsamiche e minerali. Può presentare la menzione Riserva. É previsto un periodo di invecchiamento obbligatorio pari a 35 mesi (47 per la Riserva), di cui 18 in legno (36 per la Riserva), a partire dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve. Le uve destinate alla vinificazione del Gattinara DOP devono assicurare ai vini un titolo alcolometrico naturale minimo di 12° e di 12,5° nella menzione Riserva. UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Nebbiolo (Spanna) minimo 90% e Vespolina massimo 4% e/o Uva rara (Bonarda di Gattinara), massimo 10%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Gattinara DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Gattinara DOP comprende l’intero territorio del comune di Gattinara in provincia di Vercelli, nella regione Piemonte.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte Palazzo Gallarati Piazza Castello, 47 28074 Ghemme (NO) Tel: +39 0163.841750 www.consnebbiolialtop.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it 15 : Vinificatori 19 : Imbottigliatori Produzione (hl) 4.057

Fatturato (€) 565.359 Superficie (ha) 64,56 Dati Qualivita - Ismea

567


GAVI DOP

GAVI DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Gavi DOP o Cortese di Gavi DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Fermo, Frizzante, Spumante, Riserva e Riserva Spumante metodo classico.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela del Gavi Corte Zerbo, 27 15066 Gavi (AL) Tel: +39 0143.645068 Fax: +39 0143.682814 www.gavi972.it info@consorziogavi.com

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 84 Imbottigliatori : 173 Produzione (hl) 100.671

Fatturato (€) 19.324.565 Superficie (ha) 1.460,00 Dati Qualivita - Ismea

568

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Gavi DOP o Cortese di Gavi DOP Bianco è di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso si evidenziano note fruttate di pesca e albicocca; al gusto è sapido, fresco e armonico. Può presentare anche la versione Frizzante e la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno un anno di cui almeno sei mesi di affinamento in bottiglia. Il periodo d’invecchiamento decorre dal 15 ottobre successivo alla vendemmia al 14 ottobre dell’anno seguente; l’immissione in commercio è consentita dal primo novembre dell’anno successivo alla vendemmia. Il Gavi DOP Spumante o Cortese di Gavi DOP Spumante ha un colore giallo paglierino più o meno intenso con una spuma fine e persistente; i profumi sono molto delicati con prevalenza di note fruttate; al palato risulta secco e armonico. Può presentare la menzione Riserva Spumante Metodo Classico. Il Gavi DOP o Cortese di Gavi DOP Riserva Spumante Metodo Classico prima dell’immissione al consumo deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno due anni di cui almeno 18 mesi di permanenza sui lieviti in bottiglia e deve riportare in etichetta la data di sboccatura e l’indicazione del millesimo riferito alla vendemmia. Il periodo d’invecchiamento decorre dal 15 ottobre successivo alla produzione delle uve. UVAGGIO Bianco (anche Riserva, Frizzante), Spumante, Riserva Spumante metodo classico: Cortese (Courteis) 100%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Gavi DOP o Cortese di Gavi DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Per le tipologie Gavi DOP o Cortese di Gavi DOP, Gavi DOP o Cortese di Gavi DOP Frizzante e Gavi DOP o Cortese di Gavi DOP Spumante è consentito l’uso di indicazioni geografiche aggiuntive che facciano riferimento ai comuni, frazioni fattorie, zone e località dalle quali provengono effettivamente le uve da cui i vini sono stati ottenuti. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Gavi DOP o Cortese di Gavi DOP comprende il territorio di undici comuni in provincia di Alessandria, nella regione Piemonte: Gavi, Tassarolo, Serravalle Scrivia, Novi Ligure, Francavilla, Pasturana, Parodi Ligure, Bosio, Carrosio, Capriata d’Orba, San Cristoforo.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Genazzano DOP Bianco è di colore giallo paglierino con riflessi verdolini; al naso è molto varietale, si ritrovano note di erbe aromatiche, cedro e muschio; in bocca la mineralità è consistente, accompagnata da sapidità e buona freschezza. Il Genazzano DOP Rosso ha un colore rosso rubino brillante, vivace e di media intensità; al naso i sentori di marasca e vanigliati sono sostenuti dalla viola; al gusto è morbido, elegante con finale dolce. Le operazioni di vinificazione debbono essere effettuate all’interno della zona di produzione. UVAGGIO Bianco: Malvasia di Candia minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Rosso: Ciliegiolo minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore rossa provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Genazzano DOP comprende il territorio del comune di Genazzano, parte del territorio dei comuni di Olevano Romano, San Vito Romano e Cave in provincia di Roma e il comune di Paliano in provincia di Frosinone, nella regione Lazio.

GENAZZANO DOP

GENAZZANO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Genazzano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

CCIAA Roma Area V Certificazione di prodotti agroalimentari Via Appia Nuova, 218 00179 Roma Tel. +39 06.52082699

CCIAA Roma Area V Certificazione di prodotti agroalimentari Via Appia Nuova, 218 00179 Roma Tel. +39 06.52082699

1 : Vinificatori 1 : Imbottigliatori Produzione (hl) 24

Fatturato (€) 4.397 Superficie (ha) 0,16 Dati Qualivita - Ismea

569


GHEMME DOP

GHEMME DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Ghemme DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte Palazzo Gallarati Piazza Castello, 47 28074 Ghemme (NO) Tel: +39 0163.841750 www.consnebbiolialtop.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it Vinificatori : 25 Imbottigliatori : 22 Produzione (hl) 801

Fatturato (€) 99.261 Superficie (ha) 31,87 Dati Qualivita - Ismea

570

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Ghemme DOP ha colore rosso tendente al granata; rilascia al naso profumi balsamici e spezie, confettura di mora e susina con ricordi di sottobosco; al gusto rivela una piacevole freschezza arricchita dalle note fruttate e balsamiche. Può presentare la menzione Riserva. Per il vino Ghemme DOP è previsto un periodo di invecchiamento obbligatorio pari a 34 mesi (46 per la Riserva), di cui 18 in legno (24 per la Riserva), più un periodo di affinamento minimo in bottiglia di sei mesi, a partire dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve. L’immissione al consumo è consentita a partire dal primo settembre del terzo anno successivo alla produzione delle uve per il Ghemme DOP e dal primo settembre del quarto anno successivo alla vendemmia per il Ghemme DOP Riserva. UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Nebbiolo (Spanna) minimo 85%, Vespolina e Uva rara (Bonarda novarese) da soli o congiuntamente massimo 15%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Ghemme DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Ghemme DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Novara, nella regione Piemonte.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Gioia del Colle DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino; al naso si esprime con profumi fruttati e floreali di gelsomino e con note di origano; al gusto è morbido e compatto, sostenuto da una vibrante vena acida e da sapidità. Il Gioia del Colle DOP Rosso ha un colore rosso rubino intenso tendente al granato; i profumi di susine, mirtilli ed erbe aromatiche si fondono con note di spezie dolci; al gusto risulta morbido e compatto, con un tannino ben fuso. Il Gioia del Colle DOP Rosato ha un colore rubino delicato; il profumo è lievemente vinoso, con note caratteristiche di fruttato se giovane; al palato è asciutto, fresco, armonico e gradevole. Il Gioia del Colle DOP Aleatico Dolce presenta colore rosso granato più o meno intenso, con riflessi violacei, tendente all’arancione con l’invecchiamento; aroma delicato caratteristico che si fonde con il profumo conferito dall’invecchiamento e sapore pieno, moderatamente dolce, vellutato. Il Gioia del Colle DOP Aleatico Liquoroso Dolce, ottenuto dall’alcoolizzazione con i vini base o i mosti, si distingue dal precedente per il sapore più caldo e dolce, che si presenta armonico e gradevole. Il Gioia del Colle DOP Primitivo ha colore rosso tendente al violaceo e all’arancione con l’invecchiamento; aroma leggero caratteristico e sapore gradevole, pieno, armonico, tendente al vellutato con l’invecchiamento e che può presentarsi anche leggermente amabile. UVAGGIO Bianco: Trebbiano toscano 50-70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30-50%. Rosso, Rosato: Primitivo 50-60%, Montepulciano e/o Sangiovese e/o Negroamaro e/o Malvasia nera (quest’ultima massimo 10%), 40-50%. Primitivo: ottenuto esclusivamente da uve varietà primitivo. Aleatico: ottenuto da uve provenienti dal vitigno aleatico per almeno l’85%; possono concorrere alla produzione le uve provenienti dai vitigni Negroamaro, Malvasia Nera, Primitivo da sole o congiuntamente fino ad un massimo del 15%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Gioia del Colle DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso (anche Riserva): Aleatico (Amabile, Dolce, Liquoroso Dolce) minimo 85%, Negroamaro e/o Malvasia nera e/o Primitivo, fino a un massimo del 15%; Primitivo 100%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. Il Gioia del Colle DOP Primitivo può presentare la menzione Riserva in seguito a un periodo di invecchiamento di 2 anni a decorrere dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve. Il Gioia del Colle DOP Aleatico non può essere immesso al consumo prima del primo marzo successivo all’annata di produzione delle uve. Può presentare la menzione Riserva se immesso al consumo dopo almeno due anni di cui uno in botti di legno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Gioia del Colle DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Bari, nella regione Puglia.

GIOIA DEL COLLE DOP

GIOIA DEL COLLE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Gioia del Colle DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato; solo con specificazione del vitigno: Gioia del Colle Aleatico Dolce, Gioia del Colle Aleatico Liquoroso Dolce, Gioia del Colle Primitivo.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vino DOC Gioia del Colle Via Paolo Cassano, 311 70023 Giaia del Colle (BA) Tel: +039 080.348321 giaiadoc@libero.it

CCIAA Bari Corso Cavour, 2 70121 Bari Tel: +39 080 2174375 Fax: +39 080.2174228 cciaa@ba.legalmail.camcom.it 20 : Vinificatori 14 : Imbottigliatori Produzione (hl) 2.663

Fatturato (€) 230.480 Superficie (ha) 88,98 Dati Qualivita - Ismea

571


GIRÒ DI CAGLIARI DOP

GIRÒ DI CAGLIARI DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di tutela Vini di Cagliari DOC c/o CCIAA Cagliari Largo Carlo Felice, 72 09124 Cagliari Tel: +039 070.56022

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 0 Imbottigliatori : 0 Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) 1,00 Dati Qualivita - Ismea

572

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Girò di Cagliari DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Liquoroso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Girò di Cagliari DOP Rosso ha un colore che varia sui toni del rosso rubino più o meno tenue; i profumi sono intensi e molto fini, di piccoli frutti a bacca rossa; al gusto mediamente si impone una nota più o meno dolce, evidenziando un buon equilibrio e un finale di discreta lunghezza. Il Girò di Cagliari DOP Liquoroso è di colore rosso più o meno intenso, tendente all’aranciato con l’invecchiamento; i profumi sono fini e intensi, di frutta rossa sciroppata e confettura che vanno a combinarsi con quelli di piccola pasticceria secca; al palato si presenta più o meno dolce con un caratteristico fruttato e una definita mineralità che traspare soprattutto nel retrogusto e nel finale lungo e cosistente. Può presentare la menzione Riserva qualora sia stato sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno due anni, di cui uno in botti di rovere o di castagno; il periodo di invecchiamento decorre dalla data di alcolizzazione del vino. Per la preparazione del Girò di Cagliari DOP Liquoroso è consentita l’aggiunta di alcol di origine viticola al mosto o al vino di base. I vini a Denominazione di Origine Protetta Girò di Cagliari non possono essere immessi al consumo prima del primo luglio successivo all’annata di produzione delle uve. UVAGGIO Rosso, Liquoroso (anche Riserva): Girò 100%. è ammesso l’utilizzo di uve provenienti da altri vitigni autorizzati nella regione Sardegna per favorire l’impollinazione.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Per il Girò di Cagliari DOP è consentito far precedere alla denominazione il nome geografico Sardegna come previsto da decreto ministeriale.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Girò di Cagliari DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Cagliari, Carbonia Iglesias, Medio Campidano e Oristano, nella regione Sardegna.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Golfo del Tigullio-Portofino DOP o Portofino DOP Bianco ha un colore giallo da paglierino a dorato; il profumo è ricco di fiori da cespuglio, fresco, con note di frutta matura a polpa bianca; al gusto è asciutto, armonico con ritorni fruttati e delicatamente minerali, sapido. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Golfo del Tigullio-Portofino DOP o Portofino DOP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso; il profumo è di ciliegia matura e violetta, di buona struttura con tannini ben espressi; il sapore è asciutto, fine e armonico. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Golfo del Tigullio-Portofino DOP o Portofino DOP Rosato è di colore rosato; al naso si offre vinoso, di profumo intenso e delicato; il sapore è fresco, armonico con delicate note fruttate e floreali. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Golfo del Tigullio-Portofino DOP o Portofino DOP Spumante presenta una spuma fine e persistente e un colore giallo paglierino; il profumo è delicato e intenso; in bocca si offre fresco nelle tipologie extrabrut e dry. Le operazioni di spumantizzazione devono essere effettuate con il metodo della fermentazione naturale in autoclave o in bottiglia, con l’esclusione di qualsiasi aggiunta di anidride carbonica. Il Golfo del Tigullio-Portofino DOP o Portofino DOP Passito ha un bel colore giallo dorato più o meno intenso; il profumo è ampio, intenso e persistente; al palato è caldo, ricco, dolce e sapido, pieno e persistente. Le uve destinate all’ottenimento del Golfo del Tigullio-Portofino DOP o Portofino DOP Passito (anche con indicazione da vitigno) devono essere appassite su pianta o graticci o in locali idonei, con esclusione dell’aria riscaldata artificialmente e immessi al consumo dopo il primo novembre dell’anno successivo a quello della produzione delle uve. Il Golfo del Tigullio-Portofino DOP o Portofino DOP Novello presenta un colore rosso rubino più o meno intenso; il profumo è fine e caratteristico; in bocca si offre asciutto, di medio corpo. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante), Spumante, Passito: Vermentino e/o Bianchetta genovese minimo 60%, e con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Rosso (anche Frizzante), Rosato (anche Frizzante), Novello: Ciliegiolo e/o Dolcetto minimo 60%, e con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Golfo del Tigullio-Portofino DOP o Portofino DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Vermentino, Bianchetta genovese, Scimiscià (Cimixà) minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%; Moscato (anche Passito): Moscato bianco 100%. Da vitigno rosso: Ciliegiolo minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Il Golfo del Tigullio-Portofino DOP o Portofino DOP può essere accompagnato dalla sottodenominazione geografica Golfo del Tigullio-Portofino DOP o Portofino DOP Costa dei Fieschi riservata alle seguenti tipologie di vino: Bianco (anche Spumante e Passito), Rosso, Rosato, e Moscato (anche nella tipologia Passito) prodotti con uve tipiche del terroir di appartenenza.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Golfo del Tigullio-Portofino DOP o Portofino DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Genova, nella regione Liguria.

GOLFO DEL TIGULLIO-PORTOFINO DOP

GOLFO DEL TIGULLIO-PORTOFINO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Golfo del Tigullio-Portofino DOP o Portofino DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Passito e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

CCIAA Genova Piazza de Ferrari, 2 16121 Genova Tel: +39 010.2704256 Fax: +039 010.2704225 strutturadicontrollo@ge.camcom.it

CCIAA Genova Piazza de Ferrari, 2 16121 Genova Tel: +039 010.2704257 Fax: +039 010.2704225 strutturadicontrollo@ge.camcom.it

8 : Vinificatori 10 : Imbottigliatori Produzione (hl) 1.653

Fatturato (€) 228.840 Superficie (ha) 30,33 Dati Qualivita - Ismea

573


GRANCE SENESI DOP

GRANCE SENESI DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini DOC Grance senesi Via dell’Antica Grancia, snc 53040 Rapolano Terme (SI)

TCA - Toscana Cert. Agroalimentare S.r.l. Viale Belfiore, 950144 Firenze Tel: +39 055.368850 Fax: +39 055.330368 www.tca-srl.org

Vinificatori : 2 Imbottigliatori : 0 Produzione (hl) 73

Fatturato (€) 16.650 Superficie (ha) 2,87 Dati Qualivita - Ismea

574

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Grance Senesi DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Passito e Vendemmia Tardiva. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Grance Senesi DOP Bianco si presenta nel bicchiere con colore giallo paglierino; il profumo è delicato e fruttato con lievi note di frutta matura; il sapore è fresco e vivace, di buona acidità e spiccata mineralità. Il Grance Senesi DOP Rosso si presenta di un bel colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; il profumo è gradevole e vinoso, con sentori di frutta rossa; il gusto è dotato di spiccata complessità, asciutto e armonico. Può presentare la menzione Riserva se proveniente da vigneti con età minima di cinque anni. Il Grance Senesi DOP Rosso può essere immesso al consumo dal mese di marzo dell’anno successivo a quello di produzione delle uve; per la versione Riserva dal mese di gennaio del terzo anno successivo alla vendemmia se conservato per almeno un anno in recipienti di legno. Il Grance Senesi DOP Passito è di colore giallo dorato; il profumo è denso e armonioso con chiare note di miele e frutta secca; il sapore è caldo e morbido, elegantemente dolce. Il vino Grance Senesi DOP Passito deve essere ottenuta con appassimento delle uve, dopo la raccolta, in locali idonei (anche termo-idrocondizionati e/o con ventilazione forzata) fino a raggiungere un contenuto zuccherino di almeno 300 g/l. Può essere immesso al consumo dal mese di gennaio del terzo anno successivo alla vendemmia a condizione che abbia effettuato un passaggio di almeno 12 mesi in recipienti di legno. Il Grance Senesi DOP Vendemmia Tardiva è di colore giallo oro; i profumi sono freschi e delicati, floreali e persistenti; il sapore è dolce e caldo, morbido e elegante. Il vino Grance Senesi DOP Vendemmia Tardiva deve essere ottenuto con uve che abbiano subito un appassimento sulla pianta tale da presentare alla raccolta un titolo alcolometrico naturale minimo non inferiore al 15° e che siano state vendemmiate dopo il primo giorno di ottobre. Può essere immesso al consumo dal mese di aprile dell’anno successivo a quello della produzione delle uve. UVAGGIO Bianco, Passito, Vendemmia tardiva: Trebbiano e/o Malvasia bianca lunga minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Rosso (anche Riserva): Sangiovese minimo 60%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Grance Senesi DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Malvasia bianca lunga minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Canaiolo, Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Grance Senesi DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Grance Senesi DOP comprende il territorio dei comuni di Rapolano Terme, Murlo, Asciano, Monteroni D’Arbia e parte del territorio del comune di Sovicille in provincia di Siena, nella regione Toscana.


GRAVINA DOP

GRAVINA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Gravina DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante e Passito. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Gravina DOP Bianco ha un colore giallo paglierino tendente al verdolino; al naso offre note di frutta matura, pesca gialla e pesca noce, agrumi, mandorla e canditi; in bocca è secco, asciutto e deciso, con acidità bilanciata e freschezza. Il Gravina DOP Rosso è di colore rosso rubino; al naso i profumi di piccoli frutti rossi si alternano a spezie, tabacco e cioccolato; in bocca è caldo, rotondo e armonico. Il Gravina DOP Rosato è di colore rosato brillante; il profumo è caratteristico, gradevole e fruttato; al palato si offre secco, fresco e sapido, con note minerali armoniche e delicate. Il Gravina DOP Spumante alla vista appare giallo paglierino chiaro con un perlage fine e persistente; al naso gli intensi profumi di frutti, agrumi e leggera mandorla sono legati da sensazioni di crosta di pane; al gusto è vivace e armonico. Il Gravina DOP Passito si presenta di un bel colore ambrato; al naso sono evidenti i profumi di frutti disidratati, albicocca secca e miele, con toni minerali; in bocca è dolce, avvolgente e complesso. Le uve destinate alla produzione del Passito devono subire un leggero appassimento che assicuri alle uve stesse un contenuto minimo di zuccheri riduttori non inferiore al 23%.

provenienti dalle varietà Fiano, Verdeca, Bianco di Alessano e Chardonnay fino a un massimo del 30%. Rosso, Rosato: Montepulciano minimo 40%, Primitivo minimo 20%, da soli o con aggiunta di uve provenienti dalle varietà Aglianico, Uva di Troia, Merlot e Cabernet Sauvignon fino a un massimo del 30%. Passito: Malvasia 100%. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Gravina DOP comprende l’intero territorio amministrativo dei comuni di Gravina, in Poggiorsini e parte dei territori di Altamura e Spinazzola in provincia di Bari nella regione Puglia.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO Bianco, Spumante: Greco minimo 50%, Malvasia bianca e/o bianca lunga minimo 20%, da soli o con aggiunta di uve Consorzio di tutela Vini Gravina Murgia Carsica Via F.lli Cervi, 12 70024 Gravina di Puglia (BA) Tel: +39 080.2174375 info@botromagno.it

CCIAA Bari Corso Cavour, 2 70121 Bari Tel: +39 080.2174111 Fax: +39 080.2174228 cciaa@ba.legalmail.camcom.it

1 : Vinificatori 1 : Imbottigliatori Produzione (hl) 265

Fatturato (€) 45.110 Superficie (ha) 16,91 Dati Qualivita - Ismea

575


GRECO DI BIANCO DOP

GRECO DI BIANCO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

CCIAA Cosenza Via Calabria, 33 87100 Cosenza Tel: +39 0984.8151 http://www.cs.camcom.it cciaa@cs.legalmail.camcom.it

CCIAA Reggio Calabria Via T. Campanella, 12 89125 Reggio Calabria Tel: +39 0965.384111 Fax: +39 0965.384200 info@rc.camcom.it

Vinificatori : ND Imbottigliatori : ND Produzione (hl) 134

Fatturato (€) 22.479 Superficie (ha) 31,34 Dati Qualivita - Ismea

576

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Greco di Bianco DOP comprende la sola tipologia di vino Passito Bianco.

nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Greco di Bianco DOP è un vino dal colore giallo paglierino con riflessi ambrati; il profumo, avvolgente e intenso, si esprime con note floreali che ricordano la zagara e il lilium e con sentori fruttati che si alternano tra frutta come fichi secchi, datteri, arance e cedri canditi e note morbide dosate dalla vaniglia; in bocca è morbido, caldo, con una avvolgente sensazione di miele, fichi e mandorle nel finale lungo e persistente. Per la produzione del Greco di Bianco DOP le uve raccolte vengono poste su graticci al sole o in essiccatoi ad aria forzata, al termine di questa operazione le uve vengono sottoposte a pigiatura e torchiatura. Il Greco di Bianco DOP non può essere immesso al consumo prima del primo novembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Greco di Bianco DOP comprende il territorio del comune Bianco e parte di quello del comune di Casignana, in provincia di Reggio Calabria, nella regione Calabria.

UVAGGIO Bianco Passito: Greco bianco minimo 95% da solo oppure con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Greco di Tufo DOP Bianco ha un colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso esprime intense sensazioni di frutti a polpa bianca come il melone e la pesca e percezioni di frutta più fresca come la mela su un fondo di erbe aromatiche; al palato la sensazione di caldo avvolgente lascia trasparire la nota di sapidità e chiude su percezioni minerali e agrumate. Il Greco di Tufo DOP Spumante si presenta di colore giallo paglierino più o meno intenso con riflessi verdognoli o dorati e una spuma fine e persistente; al naso è caratteristico e gradevole, con un delicato sentore di lievito; il sapore è sapido, fine e armonico, presenta le tipologie extrabrut o brut. Il vino Greco di Tufo DOP Spumante deve essere prodotto con il metodo della rifermentazione in bottiglia (metodo classico) e affinato per almeno 36 mesi in bottiglia a decorrere dal primo novembre dell’anno della produzione delle uve. Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare ai vini a Denominazione di Origine Protetta Greco di Tufo un titolo alcolometrico minimo naturale di non meno di 11°. UVAGGIO Bianco, Spumante: Greco bianco minimo 85%, Coda di Volpe bianca massimo 15%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La Denominazione di Origine Protetta Greco di Tufo può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Greco di Tufo DOP comprende il territorio dei comuni di Tufo, Altavilla Irpina, Chianche, Montefusco, Prata di Principato Ultra, Petruro Irpino, Santa Paolina e Torrioni in provincia di Avellino, nella regione Campania.

GRECO DI TUFO DOP

GRECO DI TUFO DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Greco di Tufo DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Spumante.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio tutela Vini d’Irpinia c/o CCIAA Avellino Piazza Duomo, 5 83100 Avellino Tel: +39 0825.694217 www.consorziovinidirpinia.it maurizio.sarno@av.camcom.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

102 : Vinificatori 112 : Imbottigliatori Produzione (hl) 21.296

Fatturato (€) 3.805.565 Superficie (ha) 669,07 Dati Qualivita - Ismea

577


GRIGNOLINO D’ASTI DOP

GRIGNOLINO D’ASTI DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Grignolino d’Asti DOP comprende le sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Grignolino d’Asti DOP ha un colore rosso rubino più o meno intenso con tonalità arancione se invecchiato; al naso offre un profumo delicato con note di piccoli frutti rossi e di sottobosco, spesso accompagnate da caratteristici sentori di pepe bianco; al palato si presenta austero e raffinato, asciutto per la tipica presenza di tannini, con retrogusto gradevolmente amarognolo. Le uve destinate alla vinificazione del Grignolino d’Asti DOP devono assicurare al vino un titolo alcolometrico minimo naturale di 10,5°. Le operazioni di vinificazione dei vini Grignolino d’Asti DOP devono essere effettuate nel territorio dei comuni appartenenti alla zona di produzione, tuttavia, tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione, è consentito che tali operazioni possano essere effettuate nell’intero territorio della provincia di Asti. Per i vini Grignolino d’Asti DOP è obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. UVAGGIO Rosso: Grignolino minimo 90%, Freisa massimo 10%.

Regione Piemonte Settore Colture Agrarie Corso Stati Uniti, 21 10128 Torino www.regione.piemonte.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 123 Imbottigliatori : 173 Produzione (hl) 9.614

Fatturato (€) 1.495.588 Superficie (ha) 251,00 Dati Qualivita - Ismea

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ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Grignolino d’Asti DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Asti, nella regione Piemonte.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Grignolino del Monferrato Casalese DOP Rosso si riconosce per il colore rosso rubino chiaro, con tendenza all’arancione per l’invecchiamento; al naso è lievemente aromatico con evidenti sentori di rosa e albicocca, caratterizzato da ricche note fruttate determinate dalle caratteristiche calcaree e alcaline dei suoli; in bocca è secco, armonioso e di buon corpo, ha sapore morbido e vellutato con ritorni fruttati e un finale di pepe bianco. Le uve destinate alla vinificazione dei vini a Denominazione di Origine Protetta Grignolino del Monferrato Casalese devono assicurare al vino un titolo alcolometrico minimo naturale di 10,5°. Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nel territorio dei comuni appartenenti alla zona di produzione, tuttavia, tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione, è consentito che tali operazioni vengano effettuate nell’intero territorio della provincia di Alessandria ed è facoltà del Ministero consentire le operazioni di vinificazione nei territori delle province piemontesi confinanti con quella di Alessandria, a condizione che tale pratica sia già tradizionalmente in uso presso le medesime aziende, alla data di entrata in vigore del presente disciplinare.

UVAGGIO Rosso: Grignolino minimo 90%, possono concorrere le uve provenienti dal vitigno Freisa fino a un massimo del 10%. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Grignolino del Monferrato Casalese DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Alessandria, nella regione Piemonte.

GRIGNOLINO DEL MONFERRATO CASALESE DOP

GRIGNOLINO DEL MONFERRATO CASALESE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Grignolino del Monferrato Casalese DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Piemonte Settore Colture Agrarie Corso Stati Uniti, 21 10128 Torino www.regione.piemonte.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

68 : Vinificatori 75 : Imbottigliatori Produzione (hl) 3.306

Fatturato (€) 666.406 Superficie (ha) 107,00 Dati Qualivita - Ismea

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GROTTINO DI ROCCANOVA DOP

GROTTINO DI ROCCANOVA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Grottino di Roccanova DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela “Grottino di Roccanova” c/o Comune di Roccanova Piazza del Popolo 85036 Roccanova (PZ) Tel: +39 0973.833243

CCIAA Potenza Corso XVIII Agosto, 34 85100 Potenza Tel: +039 0971.412111 Fax: +039 0971.412248 info@pz.camcom.it

Vinificatori : 5 Imbottigliatori : 5 Produzione (hl) 120

Fatturato (€) 37.809 Superficie (ha) 129,00 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Grottino di Roccanova DOP Bianco è giallo paglierino; al naso esprime note floreali e di delicati frutti bianchi; in bocca è fresco con delicato gusto aromatico e una lunga persistenza. Il Grottino di Roccanova DOP Bianco può essere immesso al consumo solo dopo un periodo di maturazione obbligatorio di cinque mesi a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Grottino di Roccanova DOP Rosso ha un colore rosso rubino scuro con riflessi aranciati se invecchiato; al naso si evidenziano profumi intensi, ricchi di sfumature fruttate, tabacco dolce, liquirizia, cuoio, cioccolato fondente e spezie; al gusto è caldo, rotondo e molto persistente. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento in grotta di 36 mesi a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Per la tipologia Grottino di Roccanova DOP Rosso il periodo di maturazione obbligatorio è di nove mesi a partire dal primo novembre dell’anno di vendemmia. Il Grottino di Roccanova DOP Rosato ha un colore rosato più o meno carico; il profumo è molto intenso, ricco di note fruttate; in bocca è asciutto, fresco ed equilibrato. L’immissione al consumo può avvenire solo dopo il periodo di invecchiamento obbligatorio di cinque mesi a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. UVAGGIO Bianco: Malvasia bianca di Basilicata minimo 80%, da sola o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. Rosso (anche Riserva): Sangiovese 60-85%, Cabernet Sauvignon 5-30%, Malvasia nera di Basilicata 5-30%, Montepulciano 5-30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Rosato: Sangiovese 60-85%, Cabernet Sauvignon 5-30%, Malvasia nera di Basilicata 5-30%, Montepulciano 5-30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Grottino di Roccanova DOP può essere seguita dal nome delle seguenti frazioni: Marchese, Calvello, Calderano, Cersinto, Capolevigne, Muragna, Alzagamba, Sant’Iorio, Cerasa, Montagnola, Nice, Norce, Rosano, Sanpaolo, Viridario, Spadarea, Terzo e Orsoleo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Grottino di Roccanova DOP comprende il territorio dei comuni di Roccanova, Sant’Arcangelo e Castronuovo di S. Andrea in provincia di Potenza, nella regione Basilicata.


GUTTURNIO DOP

GUTTURNIO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Gutturnio DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Gutturnio DOP ha colore rosso rubino brillante con intensità variabile e più intenso con l’invecchiamento; il profumo di mora e viola è fresco, caratteristico e gradevole; al gusto è fine, armonico e di corpo. Presenta obbligatoriamente una delle seguenti versioni, Frizzante, Superiore o Classico Superiore, Riserva o Classico Riserva. Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare ai vini a Denominazione di Origine Protetta Gutturnio Rosso un titolo alcolometrico minimo naturale di 12°, con le menzioni Superiore e Classico Superiore di 12,5° e con menzione Classico Riserva di 13°. Il vino Gutturnio DOP con menzione Superiore deve essere immesso al consumo dopo il primo aprile dell’anno successivo a quella della vendemmia. Per la menzione Riserva è previsto un periodo di invecchiamento e affinamento di almeno 24 mesi, di cui sei in recipienti di legno, a decorrere dal primo settembre dell’anno di produzione delle uve. UVAGGIO Rosso (Frizzante, Superiore, Classico Superiore, Riserva, Classico Riserva): Barbera dal 55 al 70%, Croatina (localmente detta Bonarda) dal 30 al 45%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Gutturnio DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Gutturnio DOP comprende il territorio di alcuni comuni in provincia di Piacenza, nella regione EmiliaRomagna.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini DOC Colli Piacentini Strada Val Nure, 3 29122 Piacenza Tel: +39 0523.591720 www.piace-doc.it info@piace-doc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

177 : Vinificatori 178 : Imbottigliatori Produzione (hl) 78.338

Fatturato (€) 6.099.498 Superficie (ha) 1.036,00 Dati Qualivita - Ismea

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I TERRENI DI SANSEVERINO DOP

I TERRENI DI SANSEVERINO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO I Terreni di Sanseverino DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Passito Rosso. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini Viale dell’Industria, 5 60035 Jesi (AN) Tel: +39 0731.214827 www.imtdoc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 0 Imbottigliatori : 0 Produzione (hl) 70

Fatturato (€) 6.650 Superficie (ha) 2,00 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO I Terreni di Sanseverino DOP Rosso ha un colore rosso rubino purpureo piuttosto carico; al naso insiste su un buon repertorio di erbe aromatiche e fresche note vegetali con riconoscimenti specifici di visciola e rosmarino; in bocca ha una buona coerenza con il naso, è minerale e di sapidità abbastanza intensa. Può presentare la menzione Superiore. I Terreni di Sanseverino DOP Rosso Passito si presenta di colore rosso rubino chiaro tendente al granato; i profumi sono intensi, ricchi di note mielose e di frutta cotta; in bocca è pastoso, fresco e lungo. Per la produzione del vino I Terreni di Sanseverino DOP Rosso Passito le operazioni di appassimento possono essere fatte in pianta e/o dopo la raccolta in locali idonei, il periodo di appassimento, che può protrarsi fino al 31 marzo dell’anno successivo a quello della produzione delle uve, e la vinificazione non deve essere comunque anteriore al primo dicembre dell’anno della vendemmia. La fermentazione e la maturazione devono avvenire in recipienti di legno della capacità massima di 500 litri per un periodo di almeno due anni. Prima di essere immessi al consumo i vini I Terreni di Sanseverino DOP devono essere sottoposti a un periodo minimo di invecchiamento di 18 mesi per I Terreni di Sanseverino DOP Rosso e di 24 mesi per I Terreni di Sanseverino DOP Rosso Superiore e I Terreni di Sanseverino DOP Rosso Passito, tutti con decorrenza dal primo dicembre successivo alla produzione delle uve. UVAGGIO Rosso (anche Superiore), Passito: Vernaccia nera minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO I Terreni di Sanseverino DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso: Moro: Montepulciano minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. Il vino I Terreni di Sanseverino DOP Moro, prima dell’immissione al consumo, deve essere sottoposto a un periodo minimo di invecchiamento di 18 mesi a decorrere dal primo dicembre successivo alla produzione delle uve. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione I Terreni di Sanseverino DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del I Terreni di Sanseverino DOP comprende il territorio del comune di San Severino Marche in provincia di Macerata, nella regione Marche.


IRPINIA DOP

IRPINIA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Irpinia DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello; Spumante, Passito Bianco, Passito Rosso e Liquoroso (questi ultimi solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Irpinia DOP Bianco ha un colore giallo paglierino tendente al dorato; al naso evidenzia le sensazioni dei frutti come la mela, il melone, la nocciola e note vegetali di erbe aromatiche; al gusto si impone per equilibrio acido sapido, per la morbidezza e per la lunga persistenza. L’Irpinia DOP Rosso ha un colore rubino intenso; i profumi ricordano le note complesse dei frutti di bosco maturi, delle marasche, delle spezie e della liquirizia; al gusto il vino è morbido, caldo, di struttura e con tannini in evidenza. L’Irpinia DOP Rosato ha un colore rosa di intensità variabile; il profumo è floreale e fruttato; in bocca secco o abboccato è morbido e gradevole. L’Irpinia DOP Novello ha un bel colore rosso porpora; il profumo è intenso, vinoso e fruttato; al palato ha un gusto intenso, secco o abboccato. L’Irpinia DOP Spumante e l’Irpinia DOP Passito con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. UVAGGIO Bianco: Greco 40-50%, Fiano 40-50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. Rosso, Rosato, Novello: Aglianico minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO L’Irpinia DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Coda di Volpe, Falanghina (anche Spumante), Fiano (anche Spumante, Passito), Greco (anche Spumante, Passito) minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Aglianico (anche Passito, Liquoroso), Sciascinoso minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di cia-

scuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Irpinia DOP Fiano Spumante, Irpinia DOP Greco Spumante e Irpinia DOP Falanghina Spumante, elaborati con il metodo classico, non possono essere immessi al consumo prima di 20 mesi a decorrere dal primo ottobre dell’anno di raccolta della partita di uve più recente. I vini Irpinia DOP Fiano Passito, Irpinia DOP Greco Passito e Irpinia DOP Aglianico Passito devo essere elaborati con parziale appassimento delle uve sulla pianta o dopo la raccolta fino al raggiungimento di un titolo alcolometrico totale non inferiore a 15,5°. Possono essere immessi al consumo a partire dal primo giugno dell’anno successivo alla produzione delle uve. L’Irpinia DOP Aglianico Liquoroso non deve essere immesso al consumo prima del primo ottobre dell’anno successivo a quello della vendemmia. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE L’Irpinia DOP può essere accompagnato dalla sottodenominazioni geografica Irpinia DOP Campi Taurasini, che presenta la sola tipologia di vino Rosso, prodotta con Aglianico minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata, fino a un massimo del 15%. I vini Irpinia DOP Campi Taurasini, prima dell’immissione al commercio, devono essere destinati a un periodo di invecchiamento di almeno nove mesi a partire dal primo novembre dell’anno della produzione delle uve. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Irpinia DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Avellino, nella regione Campania.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio tutela Vini d’Irpinia c/o CCIAA Avellino Piazza Duomo, 5 83100 Avellino Tel: +39 0825.694217 maurizio.sarno@av.camcom.it www.consorziovinidirpinia.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

92 : Vinificatori 95 : Imbottigliatori Produzione (hl) 13.403

Fatturato (€) 1.580.027 Superficie (ha) 301,06 Dati Qualivita - Ismea

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ISCHIA DOP

ISCHIA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Ischia DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Spumante; Passito Rosso (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Strada dei Vini dei Prodotti Tipici dell’Isola D’Ischia c/o Centro Polifunzionale Comune Forio Via Sant’Antonio Abate, 148 80075 Forio D’Ischia (NA) www.stradadelvino.ischia.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 23 Imbottigliatori : 12 Produzione (hl) 3.076

Fatturato (€) 448.232 Superficie (ha) 92,93 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Ischia DOP Bianco è di colore giallo paglierino con riflessi verdolini; al naso si percepiscono profumi floreali, di erbe aromatiche e di frutti a polpa bianca maturi; in bocca la sapidità si mostra con prepotenza ma addolcita dai toni fruttati e ammorbidita da un corpo solido e caldo. Può presentare la menzione Superiore. L’Ischia DOP Rosso ha un colore rosso liquido; i profumi vegetali si impongono all’olfatto seguito dai toni del frutto maturo; al gusto il vino è fresco, leggermente tannico, sapido e ammandorlato nel finale. L’Ischia DOP Spumante presenta un colore giallo paglierino più o meno carico e una spuma fine e persistente; il profumo è delicato e caratteristico; in bocca risulta secco, fresco e con sentori di vaniglia, fiori di campo e lieviti appena sfornati. L’Ischia DOP Passito con menzione del vitigno ha caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. I vini Ischia DOP Bianco e Ischia DOP Bianco Superiore, prima dell’immissione al consumo, devono aver subito un affinamento in bottiglia di almeno 30 giorni; per il vino Ischia DOP Rosso, il periodo di affinamento in bottiglia, è di almeno 90 giorni. UVAGGIO Bianco (anche Superiore), Spumante: Forastera 45-70%, Biancolella 30-55%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Rosso: Guarnaccia 40-50%, Piedirosso o Per’ e Palummo 40-50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO L’Ischia DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Biancolella, Forastera minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Piedirosso o Per’ e Palummo (anche Passito) minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei

alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. Per la produzione dell’Ischia DOP Per’e Palummo Passito le uve devono essere sottoposte, in tutto o in parte, ad appassimento sulla pianta o dopo la raccolta, fino a raggiungere un titolo alcolometrico naturale di 14,5°. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Ischia DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dell’Ischia DOP comprende il territorio dell’Isola di Ischia, in provincia di Napoli, nella regione Campania.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Isola dei Nuraghi IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, presenta un colore che va dal giallo carta al giallo ambrato; al naso si offre con diverse gradazioni di profumi floreali e fruttati sulla base delle diverse tipologie di vitigno impiegato; il gusto va dal secco al dolce ed è asciutto, fresco, leggermente fruttato, e persistente. Può presentare anche la versione Frizzante. L’Isola dei Nuraghi IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino; al naso è delicato, con profumi caratteristici di frutti rossi ed erbe aromatiche e con le complessità balsamiche derivanti dai vari vitigni impiegati; al palato si offre dal secco al dolce ed è asciutto, frizzante e sapido, a volte con tannini evidenti, e di buon corpo. Può presentare anche la versione Frizzante. L’Isola dei Nuraghi IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa; i profumi sono delicatamente fruttati; al palato è asciutto, armonico e fresco, con le caratteristiche dei vitigni di provenienza. Può presentare anche la versione Frizzante. L’Isola dei Nuraghi IGP Spumante Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che va dal paglierino al dorato e un perlage fine e persistente; i profumi sono caratteristici del vitigno utilizzato; in bocca si propone con variazioni che vanno dal secco al dolce. L’Isola dei Nuraghi IGP Spumante Rosè, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosa più o meno intenso, con spuma persistente; in bocca si offre da secco a dolce. L’Isola dei Nuraghi IGP Spumante Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rubino con spuma fine e persistente; al naso regala profumi tipici del vitigno utilizzato; al palato si offre secco o dolce. L’Isola dei Nuraghi IGP Passito Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un bel colore giallo con variazioni di tonalità fino all’ambrato; in bocca è secco o dolce. L’Isola dei Nuraghi IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore che varia dal rosso rubino tenue al rosso granato, tendente all’aranciato con l’invecchiamento: al naso è caratteristico; in bocca è secco o dolce. L’Isola dei Nuraghi IGP Bianco da Uve Stramature, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore giallo con variazioni di tonalità fino all’ambrato; il profumo è caratteristico; al palato è secco o dolce. L’Isola dei Nuraghi IGP Rosso da Uve Stramature, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore che varia dal rosso rubino tenue al rosso

granato, tendente all’aranciato con l’invecchiamento; il profumo è caratteristico; al palato è secco o dolce. L’Isola dei Nuraghi IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore che varia dal rosso con riflessi violacei a rosso rubino; il profumo è caratteristico del vino giovane; al palato si offre da secco ad abboccato. UVAGGIO I vini IGP Isola dei Nuraghi bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Isola dei Nuraghi con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione Sardegna, a esclusione dei vitigni Cannonau, Carignano, Girò, Malvasia, Monica, Moscato, Nasco, Nuragus, Semidano, Vermentino, Vernaccia, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini Isola dei Nuraghi IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ISOLA DEI NURAGHI IGP

ISOLA DEI NURAGHI IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Isola dei Nuraghi IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante Bianco, Spumante Rosè, Spumante Rosso, Passito Bianco, Bianco da Uve Stramature, Passito Rosso, Rosso da Uve Stramature e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sardegna Assessorato Agricoltura e Foreste agricoltura@regione.sardegna.it

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dell’Isola dei Nuraghi IGP comprende l’intero territorio della regione Sardegna. Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

124 : Vinificatori 49 : Imbottigliatori Produzione (hl) 15.360

Fatturato (€) 1.259.520 Superficie (ha) 410,00 Dati Qualivita - Ismea

585


LACRIMA DI MORRO DOP

LACRIMA DI MORRO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini Viale dell’Industria, 5 60035 Jesi (AN) Tel: +39 0731.214827 www.imtdoc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 24 Imbottigliatori : 32 Produzione (hl) 10.283

Fatturato (€) 1.235.221 Superficie (ha) 261,00 Dati Qualivita - Ismea

586

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Lacrima di Morro DOP o Lacrima di Morro d’Alba DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Passito Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Lacrima di Morro DOP o Lacrima di Morro d’Alba DOP Rosso è di colore rosso rubino intenso con sfumature violacee; al naso emana fragranze floreali di rosa rossa e glicine, lampone e sentore delicatamente speziato di pepe su sottofondo di bosco; con l’invecchiamento i toni passano invece a un fruttato-floreale di fragola, ciliegio, more di rovo, mirtilli, viola e violetta; in bocca è fresco e snello, giustamente tannico e mediamente strutturato. Può presentare la menzione Superiore. Per i vini Lacrima di Morro DOP o Lacrima di Morro d’Alba DOP Rosso l’immissione al consumo è consentita a partire dal 15 dicembre dell’anno di produzione delle uve; per il Lacrima di Morro DOP o Lacrima di Morro d’Alba DOP Rosso Superiore dopo il primo settembre dell’anno successivo a quello della vendemmia. Il Lacrima di Morro DOP o Lacrima di Morro d’Alba DOP Passito è di colore rosso più o meno intenso tendente al granato; al naso i profumi sono di confetture mature; al gusto è morbido e pastoso. Per la produzione del Lacrima di Morro DOP o Lacrima di Morro d’Alba DOP Passito le uve devono essere sottoposte a un periodo di appassimento che può protrarsi fino al 30 marzo dell’anno successivo a quello della vendemmia e la loro vinificazione non deve essere anteriore al primo novembre dell’anno di produzione delle uve. L’immissione al consumo è consentita a partire dal primo dicembre dell’anno successivo a quello della produzione delle uve.

UVAGGIO Rosso (anche Superiore), Passito: Lacrima minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Lacrima di Morro DOP o Lacrima di Morro d’Alba DOP comprende il territorio dei comuni di Morro d’Alba, Monte S. Vito, S. Marcello, Belvedere Ostrense, Ostra e Senigallia in provincia di Ancona, nella regione Marche.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Lago di Caldaro DOP o Caldaro DOP (Kalterersee DOP o Kalterer DOP) ha un colore rosso rubino con intensità variabile dal chiaro al medio; al naso presenta caratteristici profumi di fiori, viola e rosa, di piccoli frutti rossi, note balsamiche e di sottobosco; il sapore è morbido, armonico, gradevole, con un finale di leggera mandorla. Può presentare le menzioni Classico, Classico Superiore, Scelto (in lingua tedesca Kalterersee Auslese), Scelto Classico e Scelto Classico Superiore. Il vino Lago di Caldaro DOP o Caldaro DOP (Kalterersee DOP o Kalterer DOP) che ha diritto alla qualifica di Classico, se ottenuto da uve aventi un titolo alcolometrico naturale minimo di 10,5° e se sottoposto ad adeguate operazioni di affinamento, può portare la menzione Classico Superiore. Il vino Lago di Caldaro DOP o Caldaro DOP (Kalterersee DOP o Kalterer DOP) ottenuto da uve selezionate aventi un titolo alcolometrico naturale minimo di 11° e immesso al consumo con un titolo alcolometrico totale minimo non inferiore a 11,5° può portare la menzione aggiuntiva Scelto (in lingua tedesca Auslese). UVAGGIO Rosso: Schiava grossa e/o Schiava gentile e Schiava grigia, possono essere presenti nei vigneti, per la differenza fino al 15%, altri vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nelle province autonome di Bolzano e di Trento.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Il Lago di Caldaro DOP o Caldaro DOP (Kalterersee DOP o Kalterer DOP) con le menzioni Classico o Classico Superiore, può essere designato con la specificazione aggiuntiva “Alto Adige” (in lingua tedesca Südtirol).

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Lago di Caldaro DOP o Caldaro DOP (Kalterersee DOP o Kalterer DOP) comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Bolzano e di Trento, nella regione Trentino - Alto Adige.

LAGO DI CALDARO DOP

LAGO DI CALDARO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Lago di Caldaro DOP o Caldaro DOP (Kalterersee DOP o Kalterer DOP) comprende la sola tipologia di vino Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Volontario di Tutela Vini Alto Adige Via F. Crispi, 15 39100 Bolzano Tel: +39 0471 978528 consorzio@vinialtoadige.com www.vinialtoadige.com

CCIAA Bolzano Via Alto Adige, 60 39100 Bolzano Tel: +39 0471 945519 Fax: +39 0471 945540 agri@camcom.bz.it

ND : Vinificatori ND : Imbottigliatori Produzione (hl) 22.131

Fatturato (€) 4.878.253 Superficie (ha) 436,19 Dati Qualivita - Ismea

587


LAGO DI CORBARA DOP

LAGO DI CORBARA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini Lago di Corbara DOC Località Palombara, 10 05023 Baschi (TR) Tel: +39 0744.957671 www.lagocorbaradoc.com info@lagodicorbaradoc.com

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 5 Imbottigliatori : 4 Produzione (hl) 867

Fatturato (€) 100.475 Superficie (ha) 43,00 Dati Qualivita - Ismea

588

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Lago di Corbara DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Passito e Vendemmia Tardiva. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Lago di Corbara DOP Bianco ha un colore giallo paglierino che sfuma dal verdolino all’oro, anche ambrato con l’invecchiamento; al naso i profumi di acacia e ginestra si arricchiscono di frutti maturi ed erbe aromatiche; al gusto prevalgono la sapidità e la freschezza. Può presentare la menzione Riserva. Il Lago di Corbara DOP Rosso è di colore rosso rubino più o meno intenso; al naso i toni di frutti rossi e muschiati si accompagnano a una buona mineralità; in bocca freschezza e acidità sono accompagnati da ricordi fruttati e tannini dolci. Può presentare la menzione Riserva in seguito a un periodo obbligatorio d’invecchiamento nel legno di minimo 12 mesi. Il Lago di Corbara DOP Passito ha un colore che varia dal giallo dorato all’ambrato; il profumo è intenso; in bocca si offre da abboccato a dolce, armonico e vellutato. Può presentare la menzione Riserva. Il Lago di Corbara DOP Vendemmia Tardiva si distingue per un colore giallo oro più o meno intenso; il profumo è caratteristico, talvolta con sentori di miele; al gusto è vellutato e va da abboccato a dolce. I vini Lago di Corbara DOP Rosso devono essere immessi al consumo non prima del primo settembre dell’anno successivo alla produzione delle uve; per la tipologia Lago di Corbara DOP Rosso Riserva la data di immissione al consumo corrisponde al primo settembre del secondo anno successivo alla vendemmia. Le tipologie Lago di Corbara DOP Passito e Lago di Corbara DOP Vendemmia Tardiva devono essere immessi al consumo non prima del 31 gennaio dell’anno successivo alla vendemmia, mentre per i vini Lago di Corbara DOP bianchi nella tipologia Riserva non prima del 30 settembre dell’anno successivo alla produzione delle uve. L’immissione al consumo della tipologia Lago di Corbara DOP Passito Riserva può avvenire solo dopo un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno due anni, di cui almeno tre mesi di affinamento in bottiglia, a partire dal 15 dicembre dell’anno di produzione delle uve. UVAGGIO Bianco (anche Riserva), Passito (anche Riserva), Vendemmia Tardiva: Grechetto e Sauvignon minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Rosso (anche Riserva): Cabernet Sauvignon e/o Merlot e/o Pinot nero e/o Sangiovese minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromati-

che, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Lago di Corbara DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Riserva): Vermentino, Grechetto, Sauvignon, Chardonnay, minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso (anche Riserva): Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot nero, Sangiovese, minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Lago di Corbara DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Lago di Corbara DOP comprende l’intero territorio del comune di Baschi ed una parte del territorio del comune di Orvieto, in provincia di Terni, nella regione Umbria.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Lambrusco di Sorbara DOP Rosso Frizzante è un vino dal colore rosso rubino chiaro con spuma dal colore rosato brillante; il profumo richiama i frutti di bosco, il lampone e la violetta; il sapore è vivace, fruttato, pulito e giustamente acidulo. Il Lambrusco di Sorbara DOP Rosato Frizzante è di colore rosato più o meno intenso e una spuma vivace ed evanescente; al naso è gradevole, fruttato e caratteristico; al palato si offre secco o asciutto, abboccato o semisecco, amabile e dolce, ricco di freschezza e sapidità. Il Lambrusco di Sorbara DOP Spumante Rosato ha colore rosato più o meno intenso e una spuma fine e persistente; il profumo, gradevole e fine, gentile, è ricco ampio e richiama note floreali; in bocca risulta secco o asciutto, abboccato o semisecco, amabile e dolce, ricco di sapidità e freschezza. Le operazioni di vinificazione e di preparazione dei vini spumante e frizzante devono essere effettuate nel territorio della provincia di Modena. Il Lambrusco di Sorbara DOP Spumante Rosso ha colore rosso rubino o granato di intensità variabile e una spuma fine e persistente; al naso si offre gradevole, fine e gentile, ricco di note floreali, ampio e composito; in bocca risulta secco o asciutto, abboccato o semisecco, amabile e dolce, ricco di sapidità e freschezza. I vini Lambrusco di Sorbara DOP Spumante e Lambrusco di Sorbara DOP Frizzante devono essere ottenuti ricorrendo alla fermentazione/rifermentazione naturale in bottiglia o alla fermentazione/rifermentazione naturale in autoclave.

UVAGGIO Rosso (Frizzante), Rosato (Frizzante), Spumante Rosso, Spumante Rosato: Lambrusco di Sorbara minimo 60%, Lambrusco Salamino massimo 40%, possono concorrere le uve di altri Lambruschi, da sole o congiuntamente fino a un massimo del 15%.

LAMBRUSCO DI SORBARA DOP

LAMBRUSCO DI SORBARA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Lambrusco di Sorbara DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Lambrusco Rosso Frizzante, Lambrusco Rosato Frizzante, Spumante Rosato e Spumante Rosso.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Per i vini Lambrusco di Sorbara DOP Frizzante e Lambrusco di Sorbara DOP Spumante è obbligatorio il riferimento, in etichetta, al contenuto in zuccheri residui. I vini Lambrusco di Sorbara DOP rosati frizzante e spumante devono riportare in etichetta l’indicazione “Rosato”. Per i vini spumante rosati è ammessa, in alternativa, l’indicazione “Rosé”. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Lambrusco di Sorbara DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Modena, nella regione Emilia-Romagna. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena Via Virgilio, 55 41125 Modena Tel: +39 059.208610 www.tutelalambrusco.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

39 : Vinificatori 37 : Imbottigliatori Produzione (hl) 38.579

Fatturato (€) 3.982.539 Superficie (ha) 1.185,00 Dati Qualivita - Ismea

589


LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOP

LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena Via Virgilio, 55 41123 Modena Tel: +39 059.208610 www.tutelalambrusco.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 46 Imbottigliatori : 45 Produzione (hl) 62.192

Fatturato (€) 5.020.317 Superficie (ha) 1.120,00 Dati Qualivita - Ismea

590

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Lambrusco Rosso Frizzante, Lambrusco Rosato Frizzante, Spumante Rosso e Spumante Rosato. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Rosso Frizzante è un vino di colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei e spuma evanescente con orli della medesima tonalità; il profumo è vinoso, intenso, fruttato, fragrante, complesso, che ricorda anche l’aroma dell’uva; presenta sapore armonico e gradevolmente vinoso, di equilibrata acidità, leggermente fruttato, con piacevole retrogusto di frutta secca. Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Rosato Frizzante è di colore rosato più o meno intenso con spuma vivace ed evanescente; il profumo gradevole è ricco di richiami fruttati; al palato si offre secco o asciutto, abboccato o semisecco ed è amabile, dolce, fresco e ricco di sapidità. Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Spumante Rosso ha colore rosso rubino intenso e una spuma vivace; il profumo, ampio e composito, è gentile e ricco di note floreali; al palato si offre secco o asciutto, abboccato o semisecco ed è amabile, dolce, fresco e ricco di sapidità. Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Spumante Rosato è di colore rosato più o meno intenso con spuma vivace ed evanescente; al naso è gradevole e ricco di richiami fruttati; il gusto è secco o asciutto, abboccato o semisecco, amabile, dolce, fresco e ricco di sapidità. Le operazioni di vinificazione e di preparazione dei vini spumante e frizzante devono essere effettuate nel territorio della provincia di Modena. I vini Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Spumante e Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Frizzante devono essere ottenuti ricorrendo alla fermentazione/rifermentazione naturale in bottiglia o alla fermentazione/rifermentazione naturale in autoclave, secondo quanto previsto dalle norme comunitarie e nazionali. UVAGGIO Rosso (Frizzante), Rosato (Frizzante), Spumante Rosso, Spumante Rosato: Lambrusco grasparossa minimo 85%, possono concorrere alla produzione le uve di altri Lambruschi e Malbo gentile, da soli o congiuntamente, fino a un massimo del 15%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Per i vini Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Frizzante e Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Spumante è obbligatorio il riferimento, in etichetta, al contenuto in zuccheri residui. I vini Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Rosato Frizzante e Spumante devono riportare in etichetta l’indicazione Rosato. Per i vini spumante rosati è ammessa, in alternativa, l’indicazione Rosé.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Modena, nella regione Emilia Romagna.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Lambrusco Mantovano DOP Rosso Frizzante si caratterizza per un colore rosso rubino più o meno intenso con spuma evanescente; al naso è gradevolmente fruttato e talvolta offre sensazioni di viola e ribes; in bocca è sapido e asciutto, oppure sapido e amabile con forte impronta fruttata. Il Lambrusco Mantovano DOP Rosato Frizzante è di colore rosato più o meno intenso con spuma evanescente e frizzante; al naso è gradevole con note fruttate; al gusto è più o meno asciutto. Le uve destinate alla vinificazione del Lambrusco Mantovano DOP Rosso Frizzante e Lambrusco Mantovano DOP Rosato Frizzante devono assicurare ai vini un titolo alcolometrico naturale minimo non inferiore a 10°. La presa di spuma è consentita nell’arco dell’intera annata. UVAGGIO Rosso (Frizzante), Rosato (Frizzante): Lambrusco Viadanese, Lambrusco Grappello Ruberti, Lambrusco Maestri (localmente detto Grappello Maestri), Lambrusco Marani e Lambrusco salamino, da soli o congiuntamente, almeno per l’85%, Lambrusco di Sorbara, Lambrusco grasparossa (localmente detto Grappello grasparossa), Ancellotta e Fortana, da soli o congiuntamente, fino a un massimo del 15%. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Lambrusco Mantovano DOP può essere accompagnato da due sottodenominazioni geografiche: Lambrusco Mantovano DOP Viadanese-Sabbionetano prodotto nei comuni di Commessaggio, Dòsolo, Gazzuolo, Sabbioneta e Viadana e Lambrusco Mantovano DOP Oltrepò Mantovano prodotto nei comuni di Borgofranco sul Po, Carbonara sul Po, Gonzaga, Magnacavallo, Moglia, Mottegiana, Pegognaga, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, Revere, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Suzzara e Villa Poma, tutti in provincia di Mantova, nella regione Lombardia. Tutte e due le sottodenominazioni presentano le tipologie di vino Lambrusco Rosso Frizzante e Lambrusco Rosato Frizzante. I vini Lambrusco Mantovano DOP Viadanese-Sabbionetano Rosso Frizzante e Lambrusco Mantovano DOP Oltrepò

Mantovano Rosso Frizzante sono di colore rosso rubino tendente al granato con spuma frizzante ed evanescente; al naso offrono note vinose e fruttate con sentore di viola o di ribes; al gusto sono sapidi, aciduli e più o meno asciutti o amabili. I vini Lambrusco Mantovano DOP Viadanese-Sabbionetano Rosato Frizzante e Lambrusco Mantovano DOP Oltrepò Mantovano Rosato Frizzante si presentano di colore rosato più o meno intenso con una spuma frizzante ed evanescente; i profumi sono gradevoli e fruttati; al palato sono leggermente aciduli e più o meno asciutti o amabili. Le uve destinate alla vinificazione del Lambrusco Mantovano DOP con specifica della sottozona devono assicurare ai vini un titolo alcolometrico naturale minimo non inferiore a 10,5°.

LAMBRUSCO MANTOVANO DOP

LAMBRUSCO MANTOVANO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Lambrusco Mantovano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Lambrusco Rosso Frizzante e Lambrusco Rosato Frizzante. La Denominazione include anche numerose specificazioni geografiche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Lambrusco Mantovano DOP comprende il territorio di numerosi comuni situati in due aree disgiunte; una parte nel territorio del Viadanese-Sabbionetano, compreso fra il fiume Oglio e il fiume Po e l’altra è la zona dell’Oltrepo mantovano, entrambe in provincia di Mantova, nella regione Lombardia.

Consorzio Vini Mantovani c/o CCIAA Mantova via Largo Pradella, 1 46100 Mantova Tel: +039 0376 234420 info@vinimantovani.it www.vinimantovani.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

11 : Vinificatori 10 : Imbottigliatori Produzione (hl) 14.084

Fatturato (€) 2.255.475 Superficie (ha) 310,00 Dati Qualivita - Ismea

591


LAMBRUSCO SALAMINO DI SANTA CROCE DOP

LAMBRUSCO SALAMINO DI SANTA CROCE DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena Via Virgilio, 55 41123 Modena Tel: +39 059.208610 www.tutelalambrusco.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 15 Imbottigliatori : 14 Produzione (hl) 47.467

Fatturato (€) 3.598.472 Superficie (ha) 1.521,00 Dati Qualivita - Ismea

592

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Lambrusco Salamino di Santa Croce DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso Frizzante, Rosato Frizzante, Spumante Rosso e Spumante Rosato. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Lambrusco Salamino di Santa Croce DOP Rosso Frizzante è un vino di colore rosso rubino carico con spuma dai bordi violacei; il profumo torna ai frutti di bosco e ai fiori; il sapore è vivace, fruttato e giustamente acidulo. Il Lambrusco Salamino di Santa Croce DOP Rosato Frizzante è di colore rosato più o meno intenso con spuma vivace; il profumo è caratteristico e gradevolmente fruttato; al palato è secco o asciutto, abboccato o semisecco, dolce e armonico e ricco di sapidità e freschezza. Il Lambrusco Salamino di Santa Croce DOP Spumante Rosso colore si presenta di colore rosso rubino o granato di intensità variabile e con spuma vivace; al naso si offre ampio e composito, ricco di note floreali; al palato è secco o asciutto, abboccato o semisecco, dolce, armonico e ricco di sapidità e freschezza. Il Lambrusco Salamino di Santa Croce DOP Spumante Rosato si mostra di un bel colore rosato più o meno intenso con una spuma vivace ed evanescente; il profumo, gradevole e fine, è ampio e ricco di richiami floreali; in bocca si offre secco o asciutto, abboccato o semisecco, con note di freschezza e sapidità. I vini Lambrusco Salamino di Santa Croce DOP Spumante e Lambrusco Salamino di Santa Croce DOP Frizzante devono essere ottenuti ricorrendo alla fermentazione/rifermentazione naturale in bottiglia o alla fermentazione/rifermentazione naturale in autoclave. Le operazioni di vinificazione e di preparazione dei vini Lambrusco Salamino di Santa Croce DOP devono essere effettuate nel territorio della provincia di Modena. UVAGGIO Rosso (Frizzante), Rosato (Frizzante), Spumante Rosso, Spumante Rosato: Lambrusco salamino minimo 85%, possono concorrere alla produzione le uve di altri Lambruschi, Ancellotta e Fortana (localmente detta Uva d’oro) da soli o congiuntamente fino a un massimo del 15%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Per i vini Lambrusco Salamino di Santa Croce DOP Frizzante e Lambrusco Salamino di Santa Croce DOP Spumante è obbligatorio il riferimento, in etichetta, al contenuto in zuccheri residui. I vini Lambrusco Salamino di Santa Croce DOP, nelle tipologie Rosato, Frizzante e Spumante devono riportare in etichetta l’indicazione Rosato. Per i vini spumante rosati è ammessa, in alternativa, l’indicazione Rosé.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Lambrusco Salamino di Santa Croce DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Modena, nella regione Emilia Romagna.


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