Atlante 2015 parte8

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Penisola Sorrentina DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino brillante; al naso sprigiona note di agrumi, mela verde e mandorla; al gusto è caldo e con un’intensa nota sapida e fresca. Il Penisola Sorrentina DOP Rosso ha un colore rosso rubino scarico; i profumi evidenziano il frutto deciso di amarena, la percezione del cuoio, la consistenza dolciastra della liquirizia; in bocca la struttura fresca non manca di un corpo solido, di buoni tannini e di un lungo finale fruttato. Può presentare anche la versione Frizzante. Le uve destinate alla produzione dei vini Penisola Sorrentina DOP Rosso frizzante, accompagnati o meno dalla specificazione geografica, possono essere elaborati utilizzando la tradizionale pratica della rifermentazione naturale; è invece vietata la gassificazione artificiale, sia totale che parziale. UVAGGIO Bianco: Falanghina e/o Biancolella e/o Greco bianco minimo 60% (con presenza di Falanghina minima 40%), da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Rosso (anche Frizzante): Piedirosso (localmente detto Pér’ e palummo) e/o Sciascinoso (localmente detto Olivella) e/o Aglianico minimo 60% (con presenza di Piedirosso minima 40%), da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Penisola Sorrentina DOP può essere accompagnato da tre sottodenominazioni geografiche: Penisola Sorrentina DOP Gragnano riservata al vino Rosso frizzante prodotto nell’intero territorio dei comuni di Gragnano e Pimonte e in parte del territorio del comune di Castellamare di Stabia; Penisola Sorrentina DOP Lettere riservata al vino Rosso frizzante prodotto nell’intero territorio dei comuni di Lettere e Casola di Napoli e parte del territorio del comune di Sant’Antonio Abate; Penisola Sorrentina DOP Sorrento riservata ai vini Bianco e Rosso prodotti nell’intero territorio dei comuni di Sorrento, Piano di Sorrento, Meta, Sant’Angelo, Massa Lubrense e Vico Equense.

I vini Penisola Sorrentina DOP Gragnano, Penisola Sorrentina DOP Lettere e Penisola Sorrentina DOP Sorrento sono prodotti con gli stessi uvaggi dei vini a Denominazione di Origine Protetta Penisola Sorrentina Bianco e Rosso (vedi Uvaggio). SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Penisola Sorrentina DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

PENISOLA SORRENTINA DOP

PENISOLA SORRENTINA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Penisola Sorrentina DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso. La Denominazione include anche numerose specificazioni geografiche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Penisola Sorrentina DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Gragnano, Pimonte, Lettere, Casola di Napoli, Sorrento, Piano di Sorrento, Meta Sant’Angelo, Massa Lubrense, Vico Equense, Agerola e parte del territorio dei comuni di Sant’Antonio Abate e Castellamare di Stabia in provincia di Napoli, nella regione Campania.

Strada del Vino e dei Prodotti tipici della Penisola Sorrentina c/o Confagricoltura Via C.co A. Lucci, 137 80142 Napoli Tel: +39 081.5330819

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it 24 : Vinificatori 20 : Imbottigliatori Produzione (hl) 2.482

Fatturato (€) 241.352 Superficie (ha) 57,64 Dati Qualivita - Ismea

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PENTRO DI ISERNIA DOP

PENTRO DI ISERNIA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio per la valorizzazione dei Vini D.O.C. Molise c/o Unioncamere Molise Piazza della Vittoria, 1 86100 Campobasso (CB) Tel: +39 0874 471227

CCIAA Campobasso Piazza della Vittoria, 1 86100 Campobasso (CB) Tel: +39 0874.4711 Fax: +39 0874.90034 cciaa@cb.legalmail.camcom.it

Vinificatori : ND Imbottigliatori : ND Produzione (hl) 24

Fatturato (€) ND Superficie (ha) 0,60 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Pentro di Isernia DOP o Pentro DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Pentro di Isernia DOP o Pentro DOP Bianco ha un colore giallo paglierino delicato con riflessi verdognoli; al naso sviluppa sensazioni floreali di fiori bianchi e fruttate di pesca bianca; in bocca è fresco, sapido e fruttato. Il Pentro di Isernia DOP o Pentro DOP Rosso è di colore rosso rubino intenso; al naso i frutti rossi di marasca e di bosco si alternano a sensazioni di speziato dolce, liquirizia e vaniglia; in bocca è caldo, morbido, con tannini ben presenti e con una lunga persistenza aromatica. Può presentare la menzione Riserva in seguito a un periodo di invecchiamento, a decorrere dal primo novembre dell’anno di vendemmia, non inferiore a quattro anni, di cui almeno due anni in botti di legno. Il Pentro di Isernia DOP o Pentro DOP Rosato si presenta di colore rosa più o meno intenso; il profumo delicato e gradevole rimanda ai petali di rosa, ai piccoli frutti rossi e a spezie dolci; in bocca è asciutto, sapido, armonico, piacevolmente acidulo e con un leggero fondo di mandorla. Il vino Pentro di Isernia DOP o Pentro DOP Rosso può essere immesso al consumo dal primo novembre dell’anno successivo all’anno della raccolta delle uve. Il Pentro di Isernia DOP o Pentro DOP Rosso Riserva, può essere immesso al consumo a partire dal primo maggio del quarto anno successivo alla raccolta delle uve, dopo un periodo minimo di affinamento in bottiglia di sei mesi. UVAGGIO Bianco: Falanghina 80%, Trebbiano toscano 15-20%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo pro-

venienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. Rosso (anche Riserva), Rosato: Montepulciano 75-80%, Tintilia 20-25%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Pentro di Isernia DOP o Pentro DOP comprende il territorio dei comuni di Agnone, Belmonte del Sannio, Castelverrino, Colli a Volturno, Fornelli, Isernia, Longano, Macchia di Isernia, Miranda, Montaquila, Monteroduni, Pesche, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Pozzilli, Sant’Agapito e Venafro in provincia di Isernia, nella regione Molise.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Pergola DOP Rosso ha un colore rosso rubino brillante tendente al granato; all’olfatto si esprime con note che vanno dallo speziato ai sentori floreali come rosa e viola ed evoca essenze dei frutti rossi del sottobosco; il gusto è pieno e armonico, ben equilibrato con tannini dolci che lasciano in bocca sensazioni di morbidezza e rotondità. Può presentare le menzioni Superiore e Riserva, quest’ultima se sottoposto a invecchiamento di almeno 24 mesi dei quali due di affinamento in bottiglia. L’invecchiamento decorre dal primo novembre dell’anno di vendemmia. Il Pergola DOP Rosato si presenta di colore rosato vivace; ha i profumi delicati dei piccoli frutti rossi come le fragoline di bosco e i lamponi, arricchito di note di fiori di campo ed erba tagliata; in bocca è fresco e fruttato e perfettamente armonico grazie alla leggera nota tannica e un accennato retrogusto amarognolo. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Pergola DOP Spumante Rosé è di colore rosato vivace con una spuma persistente a grana fine; al naso si evidenziano note dolci di lampone, more, pompelmo rosa e arance sanguinella, sentori di crosta di pane e lieve sfumatura di rosa; all’assaggio è dolce, pieno, armonico, vivace con sentori dolci di frutti maturi e tostature. Il Pergola DOP Novello ha un colore rosso rubino; al naso si percepiscono note di frutti di bosco e sentori floreali di rosa e viola; al palato è fresco, armonico, vivace con un lungo finale fruttato. I vini Pergola DOP Spumante Rosso e Pergola DOP Passito Rosso con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. UVAGGIO Rosso (anche Superiore, Riserva), Rosato (anche Frizzante), Spumante Rosé, Novello: Aleatico minimo 60%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Pergola DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso (anche Superiore, Riserva, Spumante, Passito): Aleatico minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascu-

na specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. Per la produzione del vino Pergola DOP Aleatico Passito le uve destinate alla sua vinificazione, dopo aver subito un’accurata cernita, devono essere sottoposte ad appassimento naturale e possono essere ammostate non oltre il 31 marzo dell’anno successivo; l’appassimento delle uve deve avvenire in condizioni idonee ed è ammessa una parziale disidratazione con aria ventilata. La conservazione e l’invecchiamento del vino devono avvenire in recipienti di acciaio inox, terracotta, cemento vetrificato o vetro di capacità non superiore a 500 litri. L’immissione al consumo dei vini Pergola DOP Aleatico Passito non può avvenire prima del primo novembre dell’anno successivo a quello della raccolta delle uve. I vini Pergola DOP Aleatico possono avere diritto alla menzione Riserva in seguito a un periodo di invecchiamento di almeno 24 mesi dei quali due di affinamento in bottiglia; tale periodo decorre dal primo novembre dell’anno di vendemmia.

PERGOLA DOP

PERGOLA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Pergola DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso, Rosato, Spumante Rosé e Novello; Spumante Rosso e Passito Rosso (questi ultimi solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Pergola DOP comprende i territori dei comuni di Pergola, Fratte Rosa, Frontone, Serra Sant’Abbondio, San Lorenzo in Campo in provincia di Pesaro-Urbino, nella regione Marche.

IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini Viale dell’Industria, 5 60035 Jesi (AN) Tel: +39 0731.214827 www.imtdoc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

4 : Vinificatori 5 : Imbottigliatori Produzione (hl) 256

Fatturato (€) 30.168 Superficie (ha) 13,00 Dati Qualivita - Ismea

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PIAVE DOP

PIAVE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Piave DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso; Bianco, Passito Bianco, Passito Rosso (questi ultimi solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Piave DOP Rosso si presenta di colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; al naso i vini giovani presentano aromi floreali e fruttati, invecchiando acquisiscono note di vaniglia, semi tostati, spezie, liquirizia e cuoio; al gusto è asciutto e armonico e con un gradevole sentore di legno. Può presentare la menzione Riserva. I vini Piave DOP con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. I vini Piave DOP Rosso devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento di quattro mesi a partire dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve; per il Piave DOP Rosso con menzione Riserva il periodo di invecchiamento non deve essere inferiore ai 24 mesi. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini Venezia Via Businello, 3 31040 Portobuffolè (TV) Tel: +39 0422 850045 www.consorziovinivenezia.it consorzio@consorziovinivenezia.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 77 Imbottigliatori : 71 Produzione (hl) 14.731

Fatturato (€) 1.338.881 Superficie (ha) 478,00 Dati Qualivita - Ismea

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UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Merlot minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Piave DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Manzoni bianco, Tai (da Tocai friulano), Verduzzo (da Verduzzo trevigiano e/o Verduzzo friulano, anche Passito), Chardonnay, minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Cabernet (da Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère, anche Riserva), Carmenère, Merlot (anche Riserva), Raboso (da Raboso Piave e/o Raboso veronese, anche Passito), minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. Le uve destinate alla produzione dei vini Piave DOP Raboso Passito e Piave DOP Verduzzo Passito devono essere sottoposte ad appassimento naturale e/o con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale purché operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali di appassimento; le uve non possono essere pigiate in data anteriore all’8

dicembre di ogni anno. I vini Piave DOP Chardonnay, Piave DOP Tai, Piave DOP Manzoni bianco e Piave DOP Verduzzo, prima dell’immissione al consumo, devono aver subito un periodo di invecchiamento di tre mesi a decorrere dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve; per i vini Piave DOP Cabernet, Piave DOP Merlot e Piave DOP Carmenère il periodo di invecchiamento è di 4 mesi, mentre per il Piave DOP Merlot Riserva, il Piave DOP Cabernet Riserva e il Piave DOP Raboso i mesi salgono a 24, sempre a decorrere dal primo novembre dell’annata della vendemmia. Il periodo di invecchiamento per i vini Piave DOP Raboso Passito è di 18 mesi, per il Piave DOP Verduzzo Passito è di 12 mesi con stessa decorrenza degli altri vini. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Nella presentazione e designazione del vino Piave DOP Rosso (anche Riserva) in etichetta deve essere omesso il riferimento al colore. Nella presentazione e designazione del vino Piave DOP Manzoni bianco può essere utilizzato, in alternativa, il sinonimo Piave DOP Incrocio Manzoni 6.0.13.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Piave DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Venezia e Treviso, nella regione Veneto.



PIEMONTE DOP

PIEMONTE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Piemonte DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante Bianco e Novello; Passito (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Via Morelli, 15 - 14100 Asti Tel: +39 0141 598998 www.viniastimonferrato.it consorzio@viniastimonferrato.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 591 Imbottigliatori : 711 Produzione (hl) 260.483

Fatturato (€) 21.173.331 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Piemonte DOP Bianco è di colore giallo paglierino; al profumo è gradevolmente intenso con sentori di banana, pera e pesca bianca e di fiori di campo e erba appena tagliata; il sapore è fresco e di piacevole beva. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Piemonte DOP Rosso si presenta di colore rosso vivace; al naso è elegante, intenso, con sentori di ribes nero e di fiori secchi, ma anche di sottobosco; in bocca ha buona corrispondenza con il naso. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Piemonte DOP Rosato ha un colore che va dal rosato chiaro al cerasuolo più o meno intenso; al profumo si offre fresco con sentori di rosa e viola e note di frutta rossa; al palato è di piacevole sapidità, discreta morbidezza e buona freschezza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Piemonte DOP Spumante Bianco si presenta di colore giallo paglierino con un perlage fine e persistente; al naso è fresco, di bella intensità nei toni di arancia, cedro, banana, pesca, albicocca, avvolti nei sentori di mandorla secca e tostata, vaniglia, pasticceria da forno e torrone; in bocca si presenta di media struttura, di buon equilibrio e caratterizzato dagli stessi aromi avvertiti al naso. I vini Piemonte DOP Passito con menzione Moscato o Brachetto hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve aromatiche e del terroir di provenienza. Per la produzione dei vini Piemonte DOP Spumante, con o senza specificazione da vitigno, la spumantizzazione deve essere effettuata con il metodo della fermentazione in autoclave o in bottiglia, con l’esclusione di qualsiasi aggiunta di anidride carbonica. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante): Cortese, Chardonnay, Favorita, Erbaluce, da soli o congiuntamente, minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore

corrispondente provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%, a esclusione del vitigno Moscato bianco. Rosso (anche Frizzante), Rosato (anche Frizzante): Barbera, Nebbiolo, Dolcetto, Freisa, Croatina, da soli o congiuntamente, minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%, a esclusione dei vitigni Brachetto, Malvasia nera lunga, Malvasia di Schierano, Malvasia di Casorzo. Spumante: ottenuto in percentuali diverse da Pinot bianco, Pinot grigio, Pinot nero, Chardonnay, da soli o congiuntamente. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Piemonte DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Cortese (anche Frizzante, Spumante), Chardonnay (anche Frizzante, Spumante), Sauvignon, minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Moscato (anche Passito) Moscato bianco 100%. Da due vitigni bianchi: è riservata al vino ottenuto dal taglio di mosti o di vini, di colore analogo, delle varietà Cortese, Chardonnay e Sauvignon. Il vino così ottenuto deve derivare integralmente dai due vitigni indicati. La varietà che concorre in misura minore deve rappresentare almeno il 15% del totale e nella designazione e presentazione del prodotto, deve seguire il nome della varietà prevalente. Da vitigno rosso: Barbera (anche Frizzante), Grignolino, Bonarda (anche Frizzante), Brachetto (anche Spumante, Passito), Albarossa, Dolcetto (anche Frizzante), Freisa, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot nero, Syrah, ciascuno, minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da due vitigni rossi: è riservata al vino ottenuto dal taglio di mosti o di vini, di colore analogo, delle varietà


ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Piemonte DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino, Novara, Biella, Verbano-CusioOssola e Vercelli, nella regione Piemonte.

PIEMONTE DOP

Nell’etichettatura dei vini Piemonte DOP Bianco, Piemonte DOP Rosso, Piemonte DOP Rosato, Piemonte DOP Bianco Frizzante, Piemonte DOP Rosso Frizzante e Piemonte DOP Rosato Frizzante con qualificazione specifica “Vigneti di montagna” è consentita la descrizione della base ampelografica (insieme delle varietà di vite coltivate in un determinato territorio). Per i vini Piemonte DOP Spumante ottenuti da Pinot bianco, Pinot grigio e Pinot nero, è ammesso il sinonimo Pinot. I vini Piemonte DOP rossi, a esclusione degli aromatici, possono utilizzare in etichetta la dicitura “Novello”, secondo la normativa vigente per i vini Novelli.

PIEMONTE DOC

Barbera, Dolcetto, Freisa, Bonarda, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Pinot nero. Il vino così ottenuto deve derivare integralmente dai due vitigni indicati. La varietà che concorre in misura minore deve rappresentare almeno il 15% del totale e nella designazione e presentazione del prodotto, deve seguire il nome della varietà prevalente. Spumante con menzione del vitigno: Pinot bianco, Pinot grigio, Pinot nero minimo 85%, possono concorre i vitigni Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Pinot nero e/o Chardonnay fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Piemonte DOP Moscato Passito e Piemonte DOP Brachetto Passito devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento di 12 mesi a decorrere dal primo gennaio dell’anno successivo alla produzione delle uve; per il vino Piemonte DOP Albarossa il periodo di invecchiamento di 12 mesi decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il vino a Denominazione di Origine Protetta Piemonte Freisa deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento di quattro mesi a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. I vini a Denominazione di Origine Protetta Piemonte Brachetto e Piemonte Moscato all’atto dell’immissione al consumo possono essere caratterizzati, alla stappatura del recipiente, da uno sviluppo di anidride carbonica proveniente esclusivamente dalla fermentazione. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Piemonte DOP può essere accompagnata dalla menzione specifica “Vigneti di montagna” per i vini prodotti con uve provenienti dai vigneti appartenenti a determinate aree della zona di produzione, che si trovino a una altitudine pari o superiore ai 500 metri s.l.m. e che rispondano ad almeno una delle seguenti condizioni: che la pendenza sia pari o superiore al 30% rispetto al dato medio del vigneto o che l’impianto sia realizzato con sistemazioni a gradoni o terrazze.

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PINEROLESE DOP

PINEROLESE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Pinerolese DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Rosato. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Pinerolese DOP Rosso si presenta di colore rubino scarico con riflessi granato; il profumo è intenso di amarene e di fiori di sambuco; il gusto è asciutto e ricco con delicate sensazioni floreali e fruttate molto intense e un leggero ricordo di vaniglia. Il Pinerolese DOP Rosato ha un colore che va dal rosato al rosso rubino chiaro; al naso è delicato e gradevole con lievi sentori di ciliegia e mandorlo in fiore; al palato è asciutto e armonico con un finale lungo e persistente. Le operazioni di vinificazione dei vini a Denominazione di Origine Protetta Pinerolese devono essere effettuate all’interno delle province di Asti, Alessandria, Cuneo e Torino. L’imbottigliamento è consentito nell’ambito dell’intera regione Piemonte.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio per la Tutela Vini DOC Pinerolese c/o Comune Bricherasio Piazza S. Maria, 11 10060 Bricherasio (TO) Tel: +39 0121.599052

CCIAA Torino Palazzo Affari Via San Francesco da Paola, 24 10123 Torino Te: +39 011.571 6405 urp@to.camcom.it

Vinificatori : 14 Imbottigliatori : 14 Produzione (hl) 581

Fatturato (€) 123.610 Superficie (ha) 35,16 Dati Qualivita - Ismea

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UVAGGIO Rosso, Rosato: Barbera e/o Bonarda e/o Nebbiolo e/o Neretto minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Pinerolese DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso: Barbera, Bonarda, Freisa, Dolcetto, Doux d’Henry, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, prove-

nienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Per la specificazione da vitigno Rosso Rami’e: Avanà minimo 30%, Avarengo minimo 15%, Neretto 20%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 35%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Pinerolese DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Cuneo e Torino, nella regione Piemonte.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOP è di colore rosso rubino scarico con possibili sfumature di color arancio; al naso si evidenziano note che ricordano il ribes rosso, l’amarena e il sottobosco; in bocca è asciutto e morbido, con un lieve e piacevole retrogusto amarognolo. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno 24 mesi, di cui almeno sei in legno, a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Le operazioni di vinificazione del Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOP devono essere effettuate all’interno della zona di produzione, tuttavia, tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione, è consentito che tali operazioni siano effettuate nell’intero territorio della provincia di Pavia, nonché nelle frazioni di Vicobarone e Casa Bella nel comune di Ziano Piacentino in provincia di Piacenza.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La Denominazione di Origine Protetta Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese è contraddistinta obbligatoriamente dal marchio collettivo in abbinamento inscindibile con la denominazione Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOP comprende la zona collinare di numerosi comuni in provincia di Pavia, nella regione Lombardia.

PINOT NERO DELL’OLTREPÒ PAVESE DOP

PINOT NERO DELL’OLTREPÒ PAVESE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Pinot nero minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. Consorzio Tutela Vini Oltrepò Via Riccagioia 48 27050 Terrazza Coste (PV) Tel: +39 0383.77028 www.vinioltrepo.it info@vinoltrepo.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

36 : Vinificatori 34 : Imbottigliatori Produzione (hl) 2.074

Fatturato (€) 242.007 Superficie (ha) 126,00 Dati Qualivita - Ismea

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PLANARGIA IGP

PLANARGIA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Planargia IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

CCIAA Nuoro www.nu.camcom.it cciaa@nu.legalmail.camcom.it

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Planargia IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore giallo paglierino più o meno intenso; i profumi spaziano tra frutti esotici ed essiccati; in bocca è morbido, caldo, avvolgente, nelle tipologie da secco a dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Planargia IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino tendente al granato; i profumi variano nella grande espressione dei frutti e dei fiori, del balsamico e del sottobosco; in bocca è caldo, avvolgente, pastoso e armonico nelle varie tipologie dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Planargia IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosato di intensità variabile; i profumi sono mediamente floreali e fruttati di mirtillo, balsamici e intensi; in bocca è fresco, morbido e vivace, nelle varianti dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Planargia IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di un colore che va dal rosso violaceo al rosso rubino; al naso si evidenziano i profumi di marasca e frutti rossi; al palato è un vino dal corpo medio, rotondo, morbido, dall’abboccato al secco.

CCIAA Oristano www.or.camcom.it cciaa@or.legalmail.camcom.it

UVAGGIO I vini a IGP Planargia bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sardegna Assessorato Agricoltura e Foreste agricoltura@regione.sardegna.it

Vinificatori : 3 Imbottigliatori : 3 Produzione (hl) 58

Fatturato (€) 4.740 Superficie (ha) 0,18 Dati Qualivita - Ismea

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SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Planargia con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna, con l’esclusione dei vitigni Cannonau, Carignano, Girò, Malvasia, Monica, Moscato, Nasco, Nuragus, Semidano, Vermentino e Vernaccia, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e vini sopra

indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Sardegna, fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Planargia con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante, nonché Novello per i vini ottenuti da vitigni a bacca rossa. I vini Planargia IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Planargia IGP comprende l’intero territorio dei comuni di Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Santadi, S. Anna Arresi, Tratalias, Villaperuccio in provincia di Carbonia-Iglesias, e del comune di Teulada in provincia di Cagliari, nella regione Sardegna.



POMINO DOP

POMINO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Pomino DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Spumante, Spumante Rosé, Vendemmia Tardiva Bianco, Vendemmia Tardiva Rosso, Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Associazione Strada dei Vini Chianti “Ruffina e Pomino” c/o Consorzio Chianti Rufina Viale Duca della Vittoria, 7 Rufina (FI) Tel: +39 055.8399944

TCA - Toscana Cert. Agroalimentare S.r.l. Viale Belfiore, 950144 Firenze Tel: +39 055.368850 Fax: +39 055.330368 www.tca-srl.org

Vinificatori : 2 Imbottigliatori : 1 Produzione (hl) 2.148

Fatturato (€) 419.054 Superficie (ha) 79,19 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Pomino DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino con riflessi verdolini; i profumi sono riconducibili a sentori floreali di camomilla e biancospino e note di pompelmo e frutti tropicali; al gusto è armonico, asciutto con un retrogusto lievemente amarognolo. Può presentare la menzione Riserva in seguito a un periodo di invecchiamento non inferiore a un anno, di cui almeno otto mesi in botti o in piccoli carati di rovere; il periodo di invecchiamento obbligatorio decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Pomino DOP Rosso è di colore rosso rubino vivace con sfumature granato; al naso si percepiscono il profumo di frutti di bosco maturi e spezie; in bocca è strutturato, corposo con tannini morbidi con evoluzioni gustative che arrivano alla liquirizia e al cioccolato. Può presentare la menzione Riserva. Il Pomino DOP Spumante ha un colore giallo più o meno carico con perlage fine e persistente; al naso si evidenzia un delicato sentore di lieviti appena sfornati; al palato risulta vivace e armonico con un finale leggermente ammandorlato. Può presentare la menzione Riserva. Il Pomino DOP Spumante Rosé si presenta di colore rosato più o meno tenue con perlage fine e persistente; al profumo il delicato sentore di lievito si accompagna a lievi note fruttate; al gusto è equilibrato e moderatamente corposo. Può presentare la menzione Riserva. Il Pomino DOP Vendemmia Tardiva Bianco ha un colore che va dal giallo paglierino intenso fino all’ambrato; al naso è intenso, etereo con sentori di fiori appena colti; in bocca è armonico e vellutato con un leggero ritorno floreale. Il Pomino DOP Vendemmia Tardiva Rosso è di colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato; i profumi rivelano note di mora, gelso nero, ribes e un ampio ventaglio di spezie; al palato si presenta elegante, avvolgente, sostenuto da note di radice di liquirizia e cacao. Il Pomino DOP Vin Santo ha un colore che va dal giallo paglierino all’ambrato intenso; ha un profumo particolarmen-

te intenso con note fruttate di mandorla e sentori di miele di acacia; al gusto esprime la sua eleganza e raffinatezza con un finale lungo e persistente. Il Pomino DOP Vin Santo Occhio di Pernice si presenta di colore rosso granato più o meno intenso, il naso si apre a profumi avvolgenti, eterei e fruttati, che schiudono poi a un fondo floreale e speziato; in bocca è dolce, morbido e vellutato, con marcate note di mandorla e vaniglia. Per la produzione dei vini Pomino DOP Spumante devono essere osservate le operazioni relative al tradizionale metodo della rifermentazione in bottiglia con scuotimento e sboccatura. Nell’elaborazione dei vini Pomino DOP Vendemmia Tardiva Bianco e Pomino DOP Vendemmia Tardiva Rosso le uve devono aver subito un appassimento sulla pianta tale da presentare alla raccolta un titolo alcolometrico naturale minimo non inferiore a 12°. Le tipologie Pomino DOP Vin Santo e Pomino DOP Vin Santo Occhio di Pernice devono essere ottenute da uve appositamente scelte e fatte appassire sulla pianta o in locali idonei; è ammessa la parziale disidratazione con ventilazione forzata. È obbligatorio un periodo di invecchiamento in recipienti di legno al termine del quale i vini devono aver raggiunto una gradazione alcolica minima complessiva di 15,5°. I vini Pomino DOP Rosso devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento di almeno sei mesi in botti o in piccoli carati di rovere; per il Pomino DOP Rosso Riserva il periodo di invecchiamento non deve essere inferiore ai due anni, di cui almeno 12 mesi in botti di rovere o in piccoli carati di rovere, mentre l’affinamento in bottiglia deve protrarsi per almeno tre mesi prima della commercializzazione. Per entrambe le tipologie il periodo di invecchiamento obbligatorio decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Per i vini Pomino DOP Spumante il periodo di invecchiamento prevede almeno 15 mesi di permanenza sui lieviti di fermentazione dalla data di imbottigliamento e comunque non prima del primo gennaio successivo alla raccolta delle uve; per il Pomino DOP Spumante Riserva la permanenza sui lieviti di fermentazione deve essere almeno di 36 mesi. Per i vini Pomino DOP l’immissione al consumo è consentita soltanto a partire dalle date di seguito indicate: Pomino DOP Rosso, con o senza menzione del vitigno, e


SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Pomino DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Per il vino Pomino DOP Spumante rosato è ammesso l’utilizzo dell’indicazione Rosé.

POMINO DOP

UVAGGIO Bianco (anche Riserva), Vendemmia tardiva: Pinot bianco e/o Chardonnay e/o Pinot grigio minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Rosso (anche Riserva), Vendemmia Tardiva Rosso, Vin Santo Occhio di Pernice: Sangiovese minimo 50%, Pinot nero e/o Merlot massimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 25%. Spumante (anche Riserva), Spumante Rosé (anche Riserva): Chardonnay, Pinot bianco, Pinot nero, da soli o congiuntamente, minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Vin Santo: Pinot bianco, Chardonnay, Pinot grigio, Trebbiano toscano, da soli o congiuntamente, minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.

nimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Pinot nero, Merlot ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

POMINO DOC

Pomino DOP Bianco Riserva dal primo novembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve; per il Pomino DOP Rosso con menzione Riserva dal primo novembre del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve; Pomino DOP Vendemmia Tardiva Bianco e Pomino DOP Vendemmia Tardiva Rosso dal primo giugno successivo a quello di produzione delle uve; Pomino DOP Vin Santo e Pomino DOP Vin Santo Occhio di Pernice dal primo novembre del terzo anno successivo a quello della vendemmia; Pomino DOP Spumante Bianco e Pomino DOP Rosato dal primo aprile del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve; mentre per il Pomino DOP Spumante Bianco Riserva e Pomino DOP Rosato Riserva dal primo gennaio del quarto anno successivo a quello di produzione delle uve.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Pomino DOP comprende parte del territorio del comune di Rufina in provincia di Firenze, nella regione Toscana.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Pomino DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay, Sauvignon ciascuno mi-

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POMPEIANO IGP

POMPEIANO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Pompeiano IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Campania - Assessorato Agricoltura e Foreste Centro Direzionale Isola A/6 Via G. Porzio - 80100 Napoli Tel: +039 081.7967543 agc11@pec.regione.campania.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it Vinificatori : 24 Imbottigliatori : 29 Produzione (hl) 1.482

Fatturato (€) 120.035 Superficie (ha) 25,76 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Pompeiano IGP Bianco è di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso presenta una buona intensità aromatica con evidenti note di mela verde, pompelmo, biancospino e bergamotto; in bocca è secco, ben strutturato ed equilibrato. Può presentare anche le versioni Amabile, Frizzante e Passito. Il Pompeiano IGP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso emergono profumi di prugna, sensazioni di bosco, garofano, mirtilli e viole; in bocca ha un sapore che ricorda frutti rossi maturi e prugna, con lievi sentori di tabacco, caffè e spezie. Può presentare anche le versioni Amabile, Frizzante, Passito e Novello. Il Pompeiano IGP Rosato ha un colore rosa più o meno intenso; al naso emergono note di rosa canina, melograno e agrumi; in bocca è di buona struttura, fresco, con finale sapido. Può presentare anche le versioni Amabile e Frizzante. UVAGGIO I vini a IGP Pompeiano bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione per la provincia di Napoli. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Pompeiano con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve a bacca di colore analogo provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatiche, idonee alla coltivazione nella provincia di Napoli, fino a un massimo del 15%.

I vini a Indicazione Geografica Protetta Pompeiano con la specificazione del nome del vitigno, possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante, Novello e Amabile. I vini Pompeiano IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Pompeiano IGP comprende il territorio di numerosi comuni, a esclusione di quelli ricadenti nell’Isola di Ischia, appartenenti alla provincia di Napoli, nella regione Campania.


PORNASSIO DOP

PORNASSIO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso, Sciac-trà (Rosato), Passito e Passito Liquoroso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP Rosso si presenta di colore rosso rubino acceso; al naso si impongono note fruttate di more, ribes e frutti di bosco e sentori di erbe aromatiche; al gusto è asciutto, gradevole, di medio corpo con un lieve finale amarognolo. Può presentare la menzione Superiore. Il Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP Sciac-trà è di colore rosato corallo; al naso sprigiona fresche note di macchia mediterranea e di frutti rossi; al palato è secco, armonico, con un buon equilibrio dei tannini. Il Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP Passito presenta un colore rosso rubino più o meno carico tendente al granato; il profumo è intenso e persistente con evidenti note di piccoli frutti maturi e una leggera speziatura; in bocca è dolce e pieno, avvolge il palato con note intense. Il Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP Passito Liquoroso ha un colore rosso granato più o meno intenso; il profumo è ampio, pieno, molto persistente con decise note fruttate e speziate; in bocca è dolce, caldo, vellutato e con un finale persistente. L’elaborazione dei vini Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP Sciac-trà prevede la vinificazione delle uve con un limitato contatto del mosto con le parti solide per assicurare il caratteristico colore rosa corallo. I vini Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP Passito e Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP Passito Liquoroso devono essere ottenuti utilizzando uve prodotte dal vitigno Ormeasco o Dolcetto nella zona di produzione; le uve devono essere state appassite naturalmente sulla pianta, su graticci o in locali idonei, con esclusione dell’aria riscaldata artificialmente. I vini Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP, prima della commercializzazione devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento; per le tipologie Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP Rosso e Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP Sciac-trà l’immissione al consumo non può essere effettuata prima del primo marzo dell’anno successivo a quello di produzione delle uve; per il Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP con menzione Superiore l’immissione al consumo può avvenire dal primo novembre dell’anno successivo a quello della vendemmia; per le tipologie Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio

DOP Passito e Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP Passito Liquoroso la durata di invecchiamento è di 12 mesi a decorrere dal primo gennaio dell’anno successivo a quello della vendemmia. Per i vini Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP Rosso Superiore e Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP Passito è previsto, durante il periodo di invecchiamento, un affinamento in botti di rovere o castagno di almeno quattro mesi. UVAGGIO Rosso (anche Superiore), Sciac-trà, Passito, Passito liquoroso: Ormeasco o Dolcetto minimo 95%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Per i vini Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP è obbligatorio riportare in etichetta l’indicazione della categoria merceologica quale Superiore, Passito e Liquoroso; per le stesse tipologie è obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Pornassio DOP o Ormeasco di Pornassio DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Imperia, nella regione Liguria.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

CCIAA Imperia Via T. Schiva, 29 18100 Imperia Tel: +39 0183.793247 Fax: +39 0183.764199 agricoltura@im.camcom.it

CCIAA Imperia Via T. Schiva, 29 18100 Imperia Tel: +39 0183.793247 Fax: +39 0183.764199 agricoltura@im.camcom.it

17 : Vinificatori 20 : Imbottigliatori Produzione (hl) 1.036

Fatturato (€) 151.395 Superficie (ha) 24,09 Dati Qualivita - Ismea

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PRIMITIVO DI MANDURIA DOP

PRIMITIVO DI MANDURIA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Primitivo di Manduria DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Primitivo di Manduria DOP Rosso ha un colore rosso rubino molto carico tendente al granato con l’invecchiamento; al naso si esprime con profumi ampi e complessi, dal fruttato con sentori di prugne e confettura di ciliegia alle note di tabacco e leggera speziatura; in bocca si offre morbido, corposo e ricco di tannini nobili, con un finale che regala note di cacao, caffè e vaniglia. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di affinamento di 24 mesi di cui almeno nove in legno, a partire dal primo di novembre dell’anno di raccolta delle uve. Il vino Primitivo di Manduria DOP può essere immesso al consumo dopo il 31 marzo dell’anno successivo a quello di produzione delle uve; il Primitivo di Manduria DOP con menzione Riserva può essere immesso al consumo dopo due anni a partire dal 31 marzo successivo a quello di produzione delle uve. UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Primitivo minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Contrada Piscine 74024 Uggiano Montefusco Manduria (TA) Tel: +39 099.9796696 www.consorziotutelaprimitivo.com

CCIAA Taranto Viale Virgilio, 152 74121 Taranto Tel: +39 099.7783162 Fax: +39 099.7783152 pat@ta.camcom.it

Vinificatori : 69 Imbottigliatori : 107 Produzione (hl) 95.876

Fatturato (€) 7.786.753 Superficie (ha) 2.344,95 Dati Qualivita - Ismea

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ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Primitivo di Manduria DOP comprende il territorio dei comuni di Manduria, Carosino, Monteparano, Leporano, Pulsano, Faggiano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, San Marzano di San Giuseppe, Fragagnano, Lizzano, Sava, Torricella, Maruggio, Avetrana, e quello della frazione di Talsano e delle isole amministrative del comune di Taranto, intercluse nei territori dei comuni di Fragagnano e Lizzano, in provincia di Taranto e dei comuni di Erchie, Oria e Torre S. Susanna in provincia di Brindisi, nella regione Puglia.


UVAGGIO Rosso Dolce Naturale: Primitivo 100%.

PRIMITIVO DI MANDURIA DOLCE NATURALE DOP

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOP ha un colore rosso granata con intensi riflessi porpora; al naso si evidenziano note di marasca, prugna, confettura di amarene, sentori di frutta secca e cacao in finale; al gusto è caldo, morbido, forte, armonico e vellutato con un finale intenso e persistente. Per la produzione del vino Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOP le uve possono essere sottoposte a pratiche di appassimento sulla pianta e/o su graticci e/o in cassette all’aperto o in locali anche dotati di sistemi per il controllo di temperatura e/o umidità e/o di ventilazione forzata. Il Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOP non può essere immesso al consumo prima del primo giugno dell’anno successivo a quello di produzione delle uve.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOP comprende il territorio dei comuni di Manduria, Carosino, Monteparano, Leporano, Pulsano, Faggiano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, San Marzano di San Giuseppe, Fragagnano, Lizzano, Sava, Torricella, Maruggio, Avetrana e quello della frazione di Talsano e delle isole amministrative del comune di Taranto, intercluse nei territori dei comuni di Fragagnano e Lizzano, in provincia di Taranto e dei comuni di Erchie, Oria e Torre S. Susanna in provincia di Brindisi, nella regione Puglia.

PRIMITIVO DI MANDURIA DOLCE NATURALE DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso Dolce Naturale.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Contrada Piscine 74024 Uggiano Montefusco Manduria (TA) Tel: +39 099.9796696 www.consorziotutelaprimitivo.com

CCIAA Taranto Viale Virgilio, 152 74121 Taranto Tel: +39 099.7783162 Fax: +39 099.7783152 pat@ta.camcom.it

15 : Vinificatori 18 : Imbottigliatori Produzione (hl) 668

Fatturato (€) 98.525 Superficie (ha) 19,00 Dati Qualivita - Ismea

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PROSECCO DOP

PROSECCO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Prosecco DOC Piazza Filodrammatici 3 31100 Treviso Tel: +39 0422.1572383 www.consorzioprosecco.it info@consorzioprosecco.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 322 Imbottigliatori : 322 Produzione (hl) 2.271.464

Fatturato (€) 266.929.495 Superficie (ha) 17.490,00 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Prosecco DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Fermo, Frizzante e Spumante. La Denominazione include anche due specificazioni geografiche. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Prosecco DOP è di colore giallo paglierino; al naso presenta delicate note floreali e fruttate; in bocca è pieno, fresco con un perfetto equilibrio tra sensazione acidica e zuccherina. Il Prosecco DOP Frizzante è di colore giallo paglierino più o meno intenso, brillante, con evidente sviluppo di bollicine; ha un profumo delicato con eleganti note di sambuco e pesco in fiore e lievi sentori aromatici; al palato è asciutto, fresco e leggermente vivace. Il Prosecco DOP Spumante è di colore giallo paglierino più o meno intenso con un perlage fine e consistente; i profumi sono freschi e fruttati di mela, pera, frutta esotica e agrumi; al gusto prevalgono sapidità e freschezza. Il Prosecco DOP Spumante deve essere ottenuto esclusivamente per fermentazione naturale a mezzo autoclave, utilizzando i mosti o vini ottenuti dalle uve delle varietà indicate nel disciplinare, aventi un titolo alcolometrico naturale non inferiore a 9°. Il Prosecco DOP Spumante deve essere commercializzato nei tipi brut, extradry, dry e demi-sec. Il Prosecco DOP Frizzante deve essere ottenuto esclusivamente per fermentazione naturale in bottiglia o a mezzo autoclave, utilizzando i mosti o vini ottenuti dalle uve delle varietà indicate con un titolo alcolometrico minimo naturale non inferiore a 9°. Nella tipologia prodotta tradizionalmente per fermentazione in bottiglia, è possibile la presenza di una velatura; in tal caso è obbligatorio riportare in etichetta la dicitura “rifermentazione in bottiglia”. UVAGGIO Prosecco, Frizzante, Spumante: Glera minimo 85%, possono concorrere, in ambito aziendale, Verdiso e/o Bianchetta trevigiana e/o Perera e/o Glera lunga e/o Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Pinot nero (vinificato in bianco) idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Prosecco DOP può essere accompagnato dalle due sottodenominazioni geografiche: Prosecco DOP Provincia di Treviso o Prosecco DOP Treviso e Prosecco DOP Provincia di Trieste o Prosecco DOP Trieste qualora le partite di vino siano costituite da

uve raccolte da vigneti ubicati nella relativa provincia e l’elaborazione e confezionamento del prodotto abbiano luogo sempre nella medesima provincia. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE DOP Interregionali: il Prosecco DOP viene prodotto con le stesse caratteristiche nelle province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine nella regione Friuli Venezia Giulia e Belluno, Padova, Treviso, Venezia e Vincenza nella regione Veneto, ma si possono riscontrare alcune differenti sfumature in riferimento al territorio e alla filosofia del produttore.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Prosecco DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine nella regione Friuli Venezia Giulia e Belluno, Padova, Treviso, Venezia e Vicenza nella regione Veneto.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Provincia di Mantova IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino; al naso è gradevole, floreale e fruttato con sentori di frutti bianchi, e armonico; al palato, è tipico, pieno e talvolta abboccato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Provincia di Mantova IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, presenta tonalità di rosso rubino più o meno intenso anche tendente al granato; al naso è pieno, armonico, con profumi caratteristici di frutti rossi; al palato è asciutto, sapido e di buon corpo. Può presentare anche le versioni Dolce, Amabile e Frizzante. Il Provincia di Mantova IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosa più o meno intenso; i profumi sono delicatamente fruttati e gradevoli; il gusto è asciutto, armonico ed equilibrato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Provincia di Mantova IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino; il profumo è intenso, gradevole, ricco di note fruttate con sentori tipici del vino giovane; al palato è asciutto e fresco. Il Provincia di Mantova IGP Passito Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si mostra di un bel color giallo tendente all’ambra in base all’invecchiamento; al naso spiccano le note di frutti maturi a polpa bianca, di caramello e miele; in bocca è un vino con buon contenuto minerale, tipico di vini di buona struttura. Il Provincia di Mantova IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso tendente al granato; i profumi sono intensi e tipici del frutto appassito; al gusto è tipico ed equilibrato. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Provincia di Mantova bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, in ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore corrispondente, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Provincia di Mantova con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione Lombardia è riservata ai vini ottenuti da vigneti composti in ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nell’area interessata fino a un massimo del 15%.

I vini a Indicazione Geografica Protetta Provincia di Mantova, con la specifica di un vitigno a bacca nera possono essere prodotti anche nella tipologia Novello. I vini IGP Provincia di Mantova con la specificazione di un vitigno possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante e Passito. I vini Provincia di Mantova IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

PROVINCIA DI MANTOVA IGP

PROVINCIA DI MANTOVA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Provincia di Mantova IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Provincia di Mantova IGP comprende l’intero territorio della provincia di Mantova, nella regione Lombardia.

Consorzio Vini Mantovani c/o CCIAA Mantova via Largo Pradella, 1 46100 Mantova Tel: +039 0376 234420 info@vinimantovani.it www.vinimantovani.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

28 : Vinificatori 22 : Imbottigliatori Produzione (hl) 52.586

Fatturato (€) 2.787.058 Superficie (ha) 234,00 Dati Qualivita - Ismea

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PROVINCIA DI NUORO IGP

PROVINCIA DI NUORO IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sardegna Assessorato Agricoltura e Foreste agricoltura@regione.sardegna.it

CCIAA Nuoro www.nu.camcom.it cciaa@nu.legalmail.camcom.it

CCIAA Oristano www.or.camcom.it cciaa@or.legalmail.camcom.it

Vinificatori : 0 Imbottigliatori : 0 Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

712

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Provincia di Nuoro DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Provincia di Nuoro IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore giallo paglierino intenso; al naso è floreale con note di frutti bianchi, caratteristico; al palato è asciutto, fresco, morbido, vellutato e di gusto leggermente fruttato, offre variazioni dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Provincia di Nuoro IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino con riflessi granato, coerente con i vitigni impiegati; al naso è pieno, con profumi caratteristici di piccoli frutti rossi; al palato è asciutto, sapido, di buona struttura, con un finale lungo e persistente, nelle varianti gustative dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Provincia di Nuoro IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che va dal rosa pallido al rosa più o meno intenso in base al tipo di vitigni impiegati; i profumi sono delicatamente fruttati e caratteristici; al palato è asciutto, armonico, fresco e delicato, dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Provincia di Nuoro IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino con intensi riflessi violacei; il profumo è tipico e caratteristico; il sapore varia da secco ad abboccato. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Provincia di Nuoro bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO I vini Provincia di Nuoro IGP con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna, con l’esclusione dei vitigni Cannonau, Carignano, Girò, Malvasia, Monica, Moscato, Nasco, Nuragus, Semidano, Vermentino e Vernaccia, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti,

nell’ambito aziendale, per almeno 85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Sardegna, fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Provincia di Nuoro con la specificazione di uno dei vitigni, possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante nonché Novello per i vini ottenuti da vitigni a bacca rossa. I vini Provincia di Nuoro IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Provincia di Nuoro IGP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Cagliari, Nuoro, Ogliastra e Oristano, nella regione Sardegna.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Provincia di Pavia IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino; al naso ha intensi profumi di lime, kiwi e mandorla; al palato è fresco, vivace ed energico con un finale fruttato e persistente, dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Provincia di Pavia IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosso rubino; al naso offre sensazioni leggermente aromatiche, un fruttato di ribes e amarena, pepe e sottobosco; in bocca è morbido, vivace, di buona struttura e persistente, dal secco a dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Provincia di Pavia IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che va dal rosato tenue al cerasuolo; i profumi sono fruttati, intensi e persistenti; al palato è un vino con note caratteristiche, talvolta vivace, dal secco a dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Provincia di Pavia IGP Passito Bianco si presenta con un colore giallo tendente all’ambrato; spiccano al naso le note intense e fruttate; al gusto è equilibrato, dolce e pieno. Il Provincia di Pavia IGP Passito Rosso si presenta di colore rosso più o meno carico tendente al granato; i profumi sono intensi e caratteristici; al palato è dolce, armonico e vellutato. Il Provincia di Pavia IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino; al naso si evidenziano le note fruttate e gli aromi primari in evoluzione; al gusto è un vino armonico, talvolta vivace, dal secco all’abboccato. A eccezione del Pinot nero, che può essere vinificato in rosso, in rosato e in bianco, e del Pinot grigio, che può essere vinificato in rosato e in bianco, il colore dei vini Provincia di Pavia IGP deve corrispondere al colore della bacca. A eccezione di Croatina, Malvasia, Moscato e Riesling non sono previste le tipologie Passito e Dolce per i vini con specificazione del nome del vitigno. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Provincia di Pavia bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni, idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Provincia di Pavia, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nella regione Lombardia fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Provincia di Pavia con la specificazione di uno dei vitigni possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante e, limitatamente ai rossi, nella tipologia Novello. I vini Provincia di Pavia IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Provincia di Pavia IGP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Pavia, nella regione Lombardia.

PROVINCIA DI PAVIA IGP

PROVINCIA DI PAVIA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Provincia di Pavia IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini Oltrepò Via Riccagioia 48 27050 Terrazza Coste (PV) Tel: +39 0383.77028 www.vinioltrepo.it info@vinoltrepo.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

493 : Vinificatori 488 : Imbottigliatori Produzione (hl) 334.271

Fatturato (€) 17.382.092 Superficie (ha) 4.814,00 Dati Qualivita - Ismea

713


PUGLIA IGP

PUGLIA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Puglia IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Spumante Rosé, Passito Bianco, Passito Rosso, Uve Stramature Bianco, Uve Stramature Rosso, Novello Rosso e Novello Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Puglia - Assessorato Agricoltura e Foreste Lungomare Nazario Sauro, 1 70121 Bari Tel: +039 080.5559553 Fax: +039 080.5405274

CCIAA Taranto Viale Virgilio, 152 74121 Taranto Tel: +39 099.7783162 Fax: +39 099.7783152 pat@ta.camcom.it

Vinificatori : 318 Imbottigliatori : 366 Produzione (hl) 390.749

Fatturato (€) 18.365.213 Superficie (ha) 5.626,42 Dati Qualivita - Ismea

714

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Puglia IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino più o meno carico, talvolta con riflessi dorati di discreta intensità; al naso si offre con diverse gradazioni di profumi fruttati sulla base delle diverse tipologie di vitigno impiegato, con un predominio di fiori gialli e di frutta a polpa bianca; al palato è asciutto, leggermente fruttato, fresco, dotato di un buon equilibrio tra alcol e acidità e con un finale di notevole nitore. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Puglia IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino che nella sua evoluzione tocca le sfumature del granato; al naso ha profumi caratteristici di frutti rossi e sfumature di spezie, erbe aromatiche e complessità aromatiche derivanti dai vari vitigni impiegati, dove spesso fanno la loro comparsa tabacco, cuoio, sentori di sottobosco e sensazione di mineralità; al palato palesa una struttura armonica, un preciso equilibrio tra alcol e acidità e una trama tannica corretta che conduce a un finale lungo e persistente. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Puglia IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa che varia da quello più tenue a un buccia di cipolla assai deciso; i profumi sono caratteristici, di frutta fresca e fiori, con sensazioni balsamiche spesso anche preponderanti; alla degustazione risulta equilibrato e armonico, con una piena rispondenza dell’esame olfattivo sia nelle sensazioni di frutta rosa che nella balsamicità dell’insieme, presentando ovviamente le caratteristiche dei vitigni di provenienza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Puglia IGP Spumante, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino con eventuali riflessi dorati e un perlage fine e persistente; al naso è

fragrante, complesso con sentori tipici della rifermentazione in bottiglia, con sentori precisi di mela, pera e lieviti che si intrecciano con quelli di erbe officinali; al palato risulta fresco, fine, equilibrato e armonico, con una lieve tendenza al dolce. Il Puglia IGP Spumante Rosé si presenta con un colore rosato brillante attraversato da un perlage continuo e finissimo e con una spuma fine e persistente; al naso è fragrante di frutta rossa, complesso, con sentori di rosa e di crosta di pane; al palato è fresco, sapido, armonico fino all’amabile, con un finale di buona persistenza assai apprezzabile. Il Puglia IGP Passito Bianco è di colore giallo paglierino tendente al giallo oro con riflessi ambrati; i profumi sono caratteristici, delicati e persistenti, con sentori di tostatura, torrone, fichi secchi, burro e piccola pasticceria secca; al palato risulta avvolgente, vellutato, estremamente equilibrato e non stucchevole. Il Puglia IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; i profumi sono caratterisitici, delicati ma al tempo stesso decisi e persistenti, con note di frutta sotto spirito, ciliegie e amerene in particolare; al palato risulta equilibrato e armonico, dal dolce al secco. Il Puglia IGP Uve Stramature Bianco, da solo o con la sp cificazione da vitigno, si presenta di colore giallo paglierino tendente al dorato; al naso è delicatamente fruttato e persistente, con precisi ricordi di dolci al miele; al palato risulta armonico, con note tipiche del frutto appassito e un finale di buone persistenza. Il Puglia IGP Uve Stramature Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è un vino dal colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; i profumi sono delicatamente caratteristici e persistenti; al palato tornano le note olfattive in un giusto equilibrio tra dolce e secco. Il Puglia IGP Novello Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rubino più o meno intenso; al naso è gradevole con sentori di frutti rossi; il gusto è vivace e caratteristico, con una buona spina acida che ne determina la freschezza. Il Puglia IGP Novello Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta con un colore rosato più o meno intenso; al naso spiccano note fruttate e


SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Puglia, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopraindicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione, diversi da quello oggetto di specificazione, nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Puglia con la specificazione da vitigno possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante; Spumante limitatamente alla specificazione di vitigno a bacca bianca; Passito; Novello limitatamente alle uve a bacca rossa. I vini Puglia IGP con specificazione di vitigno possono essere prodotti anche nella tipologia vino da Uve Stramature ed essere designati con la menzione Vendemmia tardiva. I vini con la specificazione di uno dei vitigni a bacca nera possono essere prodotti anche nella tipologia Rosato; i vitigni Lambrusco (Lambrusco Maestri) e Negroamaro possono essere vinificati in bianco. Per i vini a Indicazione Geografica Protetta Puglia è consentito il riferimento ai nomi di due vitigni, a

PUGLIA IGP

UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Puglia bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca corrispondente, idonei alla coltivazione per l’intero territorio della regione Puglia.

condizione che il vino prodotto derivi al 100% dai vitigni indicati e che il vitigno che concorra in quantità minore rispetto all’altro, sia presente in percentuale superiore al 15%. I vini Puglia IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

PUGLIA IGT

delicate; al gusto è un vino armonico, dal secco all’abboccato. Per le uve destinate alla produzione della Indicazione Geografica Protetta Puglia Passito e Uve Stramature è consentito l’appassimento anche sulla pianta.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Puglia IGP comprende l’intero territorio delle province di Bari, BarlettaAndria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, nella regione Puglia.

715


QUISTELLO IGP

QUISTELLO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Quistello IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini Mantovani c/o CCIAA Mantova via Largo Pradella, 1 46100 Mantova Tel: +039 0376 234420 info@vinimantovani.it www.vinimantovani.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 1 Imbottigliatori : 1 Produzione (hl) 3.338

Fatturato (€) 268.709 Superficie (ha) 37,00 Dati Qualivita - Ismea

716

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Quistello IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino; ha profumi gradevoli nei quali si possono riconoscere la pesca, l’ananas, la mela e il glicine; al gusto è tipico, pieno e talvolta abboccato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Quistello IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosso rubino tendente al granato; al naso esprime note di ciliegia, mirtillo, cacao, macchia mediterranea e spezie dolci; in bocca è morbido, sapido, con tannini equilibrati e ritorni fruttati. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Quistello IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosa più o meno intenso; al naso si esprime con profumi di fiori, violetta e di frutti di bosco freschi; in bocca è asciutto, sapido, morbido e con un finale fruttato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Quistello IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso brillante; i profumi sono fruttati, gradevoli, tipici dei vini giovani; al palato è un vino fresco, asciutto con ritorni fruttati. UVAGGIO I vini a IGP Quistello bianchi, rossi, rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore corrispondente, idonei alla coltivazione nella regione Lombardia. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Quistello con la specificazione di uno dei vitigni (con esclusione del vitigno Tocai) idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni.

Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopraindicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatiche, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Quistello con la specificazione di uno dei vitigni possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante e, limitatamente ai rossi, nella tipologia Novello. I vini Quistello IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Quistello IGP comprende l’intero territorio dei comuni di Quistello, Quingentole, San Giacomo delle Segnate e San Giovanni del Dosso in provincia di Mantova, nella regione Lombardia.



RAMANDOLO DOP

RAMANDOLO DOCG

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo Via G.B. Candotti, 3 33043 Cividale del Friuli (UD) Tel: +39 0432.730129 info@colliorientali.com

Ceviq Srl - Certificazione Vini Qualità Via Morpurgo, 4 33100 Udine Tel: +39 0432.510619 info@ceviq.it

Vinificatori : 29 Imbottigliatori : 23 Produzione (hl) 993

Fatturato (€) 175.903 Superficie (ha) 40,90 Dati Qualivita - Ismea

718

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Ramandolo DOP comprende la sola tipologia di vino Bianco Dolce. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Ramandolo DOP si presenta di colore giallo dorato più o meno intenso che in fase evoluta raggiunge i toni caldi dell’ambra; all’esame olfattivo rivela profumi tipicamente floreali di violetta, rosa e fiori di campo, che vanno a combinarsi con quelli della frutta secca, in special modo il fico, e della buccia di arancio candita, con sensazione olfattive che rimandano a minerali e resine dolci, il tutto unito a una speziatura dolce e persistente; al palato evidenzia un’estrema morbidezza, una sensazione levigata che sottolinea l’estremo equilibrio dell’insieme cui fanno da contraltare un lieve sentore di legno e una nota zuccherina che rimandano a un finale lungo e persistente dove dominano le sensazioni di frutta candita. Tutte le operazioni di vinificazione del Ramandolo DOP, compreso l’appassimento delle uve che potrà avvenire su pianta o in locali idonei, sia termo-condizionati che a ventilazione forzata, devono avvenire all’interno della zona di produzione. Le uve destinate alla vinificazione della Denominazione di Origine Protetta Ramandolo devono assicurare un titolo alcolometrico naturale minimo di 11°. Per i vini Ramandolo DOP è obbligatorio, in etichetta, riportare l’annata di produzione delle uve. UVAGGIO Bianco Dolce: Verduzzo friulano (localmente detto Verduzzo giallo) 100%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Ramandolo DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Ramandolo DOP comprende parte del territorio dei comuni di Nimis e Tarcento in provincia di Udine, nella regione Friuli Venezia Giulia.


RAVENNA IGP

RAVENNA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Ravenna IGP Vivace, Frizzante comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Spumante Rosato e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Ravenna IGP Bianco, da solo o con la specificazione di uno o due vitigni, è di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso si offre con diverse gradazioni di profumi fruttati sulla base delle diverse tipologie di vitigno impiegato; al palato è asciutto, fresco, secco, di gusto leggermente fruttato e con una buona persistenza. Può presentare anche le versioni Vivace e Frizzante. Il Ravenna IGP Rosso, da solo o con la specificazione di uno o due vitigni, ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è delicato, con note fruttate più o meno mature che talora si accompagnano a note floreali, più spesso di viola, e a note speziate, a seconda della composizione varietale e dell’areale di coltivazione; al palato è secco, di buona morbidezza e giusta tannicità. Può presentare anche le versioni Vivace e Frizzante. Il Ravenna IGP Rosato ha un colore rosato con varie tonalità e intensità; i profumi sono delicatamente fruttati; al palato è secco, fresco, con caratteristiche dei vitigni di provenienza. Può presentare anche le versioni Vivace e Frizzante. Il Ravenna IGP Spumante Bianco è di colore giallo paglierino con un perlage fine; al naso spiccano le note floreali e fruttate fresche a cui si possono associare sentori di crosta di pane più o meno intensi a seconda della durata del periodo di affinamento sui lieviti; al palato è fresco, tendenzialmente secco e sapido. Il Ravenna IGP Spumante Rosato è di colore rosato più o meno intenso; al naso spiccano le note floreali e fruttate, a cui si accompagnano sentori legati all’affinamento più o meno prolungato sui lieviti; al palato risulta fresco con note minerali. Il Ravenna IGP Novello si presenta di un vivace colore rosso rubino; i profumi sono fruttati tipici del mosto; al palato è di buona morbidezza e giusta acidità. Per i vini a Indicazione Geografica Protetta Ravenna nella tipologia Frizzante è vietata la gassificazione artificiale. UVAGGIO I vini a IGP Ravenna bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Ravenna, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione Emilia-Romagna, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti

composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Ravenna con la specificazione di uno dei vitigni possono essere prodotti anche nelle tipologie Vivace e Frizzante per i vini bianchi, rossi e rosati; Novello per i vini rossi; Spumante limitatamente ai vini bianchi e rosati. L’Indicazione Geografica Protetta Ravenna con la specifica di due vitigni è riservata ai relativi vini, anche nelle tipologie Vivace e Frizzante; limitatamente ai vini bianchi anche nella tipologia Spumante; limitatamente ai vini rossi, anche nella tipologia Novello. I vini Ravenna IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Ravenna IGP comprende l’intero territorio della provincia di Ravenna, nella regione Emilia-Romagna.

Consorzio Vini di Romagna Via Tebano, 45 48018 Faenza (RA) Tel: +39 0546.28455 Fax: :+39 0546.665063 entevini@fastmail.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

76 : Vinificatori 40 : Imbottigliatori Produzione (hl) 3.493

Fatturato (€) 174.650 Superficie (ha) 1.121,00 Dati Qualivita - Ismea

719


RECIOTO DELLA VALPOLICELLA DOP

RECIOTO DELLA VALPOLICELLA DOCG

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella Via Valpolicella, 57 37029 San Pietro in Cariano (VR) Tel: + 39 045 7703194 info@consorziovalpolicella.it www.consorziovalpolicella.it

Siquria SpA Via Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.4857514 info@siquria.it

Vinificatori : 74 Imbottigliatori : 89 Produzione (hl) 2.449

Fatturato (€) 403.104 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

720

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Recioto della Valpolicella DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso Dolce e Spumante Rosso. La Denominazione include anche numerose specificazioni geografiche. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Recioto della Valpolicella DOP Rosso Dolce ha un colore rosso carico, talvolta con riflessi violacei, tendente al granato con l’invecchiamento; al naso i profumi sono dolci, si riconoscono sensazioni di ribes in confettura, fichi farciti, liquirizia dolce, tabacco, vaniglia e cioccolato; al gusto ha una struttura piena e calda, correttamente tannica e morbida. Può presentare la menzione Classico. Il Recioto della Valpolicella DOP Spumante Rosso si presenta di colore rosso rubino carico e brillante, talvolta con riflessi violacei, e con una perlage fine e persistente; i profumi sono dolci e intensi con sentori di piccoli frutti rossi, liquirizia, cacao e tabacco; al palato è dolce, delicato, pieno, caldo e con una generosa persistenza. L’appassimento delle uve per la produzione del Recioto della Valpolicella DOP deve avvenire in ambienti idonei e può essere condotto con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale purché operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali di appassimento escludendo qualsiasi sistema di deumidificazione operante con l’ausilio del calore. Le uve messe ad appassire non possono essere vinificate prima del primo dicembre dell’anno di produzione delle stesse; tuttavia, qualora si verificassero condizioni climatiche che lo rendano necessario, la Regione Veneto può autorizzare l’inizio delle operazioni di vinificazione in data antecedente al primo dicembre. UVAGGIO Rosso (anche Classico), Spumante: Corvina veronese (Cruina o Corvina) 45-95%, è ammesso il Corvinone massimo 50%, in sostituzione di una pari percentuale di Corvina; Rondinella 5-30%; possono concorrere alla produzione, fino a un massimo del 25% totale le uve provenienti dai vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata nella misura massima del 15% con un limite massimo del 10% per ogni singolo vitigno e vitigni classificati autoctoni italiani a bacca rossa, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata, per il rimanente quantitativo del 10% totale.

SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Recioto della Valpolicella DOP può essere accompagnato dalla sottodenominazione geografica Recioto della Valpolicella DOP Valpantena riservata ai vini Recioto della Valpolicella DOP Rosso e Recioto della Valpolicella DOP Spumante. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Recioto della Valpolicella DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Recioto della Valpolicella DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Verona, nella regione Veneto.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Recioto di Gambellara DOP Classico (Dolce) ha un colore che va dal giallo paglierino al giallo dorato più o meno intenso con eventuali sfumature ambrate; il naso è concentrato su note di albicocca sciroppata, dattero, scorza d’arancia candita e miele; in bocca la dolcezza è equilibrata da una buona sapidità e struttura. Il Recioto di Gambellara DOP Spumante ha un colore che va dal giallo paglierino al giallo dorato più o meno intenso e un perlage fine e persistente; al naso si percepiscono in particolare delicati sentori fruttati, come di pesca bianca e di albicocca; al palato è vellutato, armonico con lievi sfumature di vaniglia. Per la produzione del vino Recioto di Gambellara DOP Classico l’appassimento delle uve può essere condotto anche con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale, purché operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali di appassimento. L’immissione al consumo del Recioto di Gambellara DOP Classico non può avvenire prima del primo settembre dell’anno successivo alla produzione delle uve. Le operazioni di elaborazione dei vini Recioto di Gambellara DOP Spumante devono essere effettuate in stabilimenti siti nell’ambito territoriale della regione Veneto. UVAGGIO Bianco Dolce (Classico), Spumante: Garganega 100%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Recioto di Gambellara DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

RECIOTO DI GAMBELLARA DOP

RECIOTO DI GAMBELLARA DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Recioto di Gambellara DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco Classico (Dolce) e Spumante.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Recioto di Gambellara DOP comprende il territorio di quattro comuni della provincia di Vicenza nella regione Veneto: Gambellara, Montebello Vicentino, Montorso Vicentino e Zermeghedo.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio per la Tutela della DOC Gambellara Via Borgolecco, 2 36053 Gambellara (VI) Tel/Fax: +39 0444 444183 consorziovinigambellara@inwind.it www.consorziogambellara.it

Siquria SpA Via Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.4857514 info@siquria.it

17 : Vinificatori 16 : Imbottigliatori Produzione (hl) 809

Fatturato (€) 110.656 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

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RECIOTO DI SOAVE DOP

RECIOTO DI SOAVE DOCG

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini Soave Vicolo Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.7681578 Fax: +39 045.6190306 consorzio@il soave.com

Siquria SpA Via Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.4857514 info@siquria.it

Vinificatori : 24 Imbottigliatori : 24 Produzione (hl) 1.037

Fatturato (€) 169.176 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Recioto di Soave DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco (Dolce) e Spumante. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Recioto di Soave DOP Bianco (Dolce) ha un colore giallo dorato tendente all’ambrato; al naso offre profumi di uva sultanina, miele d’acacia, fico secco, vaniglia e mandorla tostata; in bocca è molto intenso e persistente, vellutato e corposo, con una nota finale lunga e leggermente amarognola. Può presentare la menzione Classico. Il Recioto di Soave DOP Spumante si presenta di colore giallo dorato più o meno intenso e con un perlage fine e persistente; ha un profumo intenso di vaniglia, mandorla, miele e lieviti appena sfornati; al palato è corposo, dolce, vellutato con sfumature di vaniglia e mandorle tostate. Per la produzione del vino Recioto di Soave DOP la raccolta delle uve viene fatta esclusivamente a mano, selezionando i grappoli migliori che poi vengono posti sui graticci per l’appassimento controllandone periodicamente la sanità. La fermentazione avviene in botti di piccole dimensioni, la maturazione in legno e l’affinamento in bottiglia per un periodo variabile da uno a sei mesi. L’appassimento delle uve può essere condotto anche con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale purché operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali di appassimento. UVAGGIO Bianco (anche Classico), Spumante: Garganega minimo 70%, Trebbiano di Soave (nostrano) massimo 30%, nell’ambito di questa ultima percentuale possono concorrere altre uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni ido-

nei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Recioto di Soave DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Recioto di Soave DOP comprende in tutto o in parte il territorio dei comuni di Soave, Monteforte d’Alpone, San Martino Buon Albergo, Mezzane di Sotto, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione, Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Caldiero, Illasi e Lavagno in provincia di Verona, nella regione Veneto.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Reggiano DOP Rosso ha un colore rosso brillante più o meno intenso; al naso ha un profumo delicato con note di vaniglia, fiori di mandorla e sentori fruttati di mela bianca e pera; al palato il sapore è secco e amabile. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Reggiano DOP Spumante è di colore bianco con lieve tendenza al giallo paglierino e un perlage fine e persistente; ha un profumo delicatamente floreale con netta prevalenza di sentori di vaniglia e una tenue nota di crosta di pane; in bocca è sapido, fresco e armonico. Il Reggiano DOP Novello ha un colore che va dal rosso brillante al porpora; al naso si evidenziano note fruttate di lamponi e di piccoli frutti di bosco; al gusto è fresco e vivace con marcati sentori fruttati. La tipologia Reggiano DOP Novello deve essere ottenuta con almeno il 50% di vino proveniente dalla macerazione carbonica delle uve. Per la produzione dei vini a Denominazione di Origine Protetta Reggiano Spumante è obbligatorio che la spumantizzazione avvenga a mezzo di fermentazione in autoclave o in bottiglia secondo le vigenti norme sulla preparazione degli spumanti. UVAGGIO Rosso (anche Frizzante), Novello: Ancellotta 30-60%, per il restante possono concorrere, da sole o congiuntamente, Lambrusco salamino, Lambrusco Marani, Lambrusco di Sorbara, Malbo gentile, Lambrusco Maestri, Lambrusco grasparossa, Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon, Marzemino, Lambrusco Oliva, Lambrusco viadanese, Lambrusco a foglia frastagliata, Fogarina. Spumante Bianco: Lambrusco Marani, Lambrusco Maestri, Lambrusco salamino, Lambrusco Montericco, Lambrusco di Sorbara e Malbo gentile congiuntamente o disgiuntamente per il 100%. Le uve a bacca rossa devono essere vinificate in bianco. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Reggiano DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Lambrusco (anche Frizzante, Spumante, Novello): Lambrusco Marani, Lambrusco Salamino, Lambrusco Montericco, Lambrusco Maestri, Lambrusco di Sorbara, Lambrusco grasparossa, Lambrusco Viadanese, Lambrusco oliva, Lambrusco Barghi, congiuntamente

o disgiuntamente, minimo 85%; per il complessivo rimanente possono concorrere, da sole o congiuntamente, Ancellotta, Malbo gentile, Lambrusco a foglia frastagliata, Fogarina Lambrusco Salamino (anche Frizzante): Lambrusco salamino minimo 85%; per il complessivo rimanente possono concorrere, da sole o congiuntamente, Ancellotta, Lambrusco Marani, Lambrusco di Sorbara e Malbo gentile. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

REGGIANO DOP

REGGIANO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Reggiano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso, Spumante Bianco e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Reggiano DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Reggio Emilia, nella regione EmiliaRomagna.

Consorzio per la Tutela dei Vini Reggiano e Colli di Scandiano e di Canossa Via Crispi, 3 (Palazzo Scaruffi) 42121 Reggio Emilia Tel: +39 0522.796565 www.vinireggiani.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

22 : Vinificatori 19 : Imbottigliatori Produzione (hl) 77.884

Fatturato (€) 5.719.721 Superficie (ha) 1.176,00 Dati Qualivita - Ismea

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RENO DOP

RENO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Reno DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Spumante. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Reno DOP Bianco è di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso si evidenziano note floreali di biancospino e note fruttate di mela verde; al gusto è fresco e leggermente sapido con un lungo finale floreale. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Reno DOP Spumante si presenta di colore giallo paglierino più o meno intenso con una spuma fine e persistente; il profumo è delicato e gradevole con piacevoli note fruttate e floreali; al gusto si può presentare da secco a dolce con una generosa sapidità. Per la presa di spuma dei vini Reno DOP nelle tipologie Frizzante e Spumante deve essere utilizzato esclusivamente mosto, mosto parzialmente fermentato o mosto concentrato di uve dei vigneti iscritti all’Albo della denominazione d’origine, oppure mosto concentrato rettificato.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Vini del Reno Via Vittorio Veneto, 73 41013 Castelfranco Emilia - Modena Tel: +39 059924013 vinireno.doc@libero.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 20 Imbottigliatori : 21 Produzione (hl) 26.372

Fatturato (€) 1.644.395 Superficie (ha) 379,00 Dati Qualivita - Ismea

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UVAGGIO Bianco (anche Frizzante), Spumante: Albana e/o Trebbiano romagnolo minimo 40%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 60%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Reno DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Montù (Montuni, anche Frizzante, Spumante), Pignoletto (anche Frizzante, Spumante) ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

Il Reno DOP Montuni è di colore giallo paglierino; i profumi sono molto delicati con prevalenza di note floreali e frutti molto leggeri; al palato si presenta asciutto, sapido e piacevolmente amarognolo. Il Reno DOP Pignoletto ha un colore giallo paglierino con riflessi verdolini; al naso presenta delicati profumi di biancospino e di fiori d’arancio; in bocca è secco, delicato e piacevolmente persistente. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Reno DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Reno DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Bologna e di Modena, nella regione Emilia-Romagna.


RIESI DOP

RIESI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Riesi DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Vendemmia Tardiva e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Riesi DOP Bianco è di colore giallo paglierino, talvolta con riflessi verdognoli; il profumo è intenso con sentori fruttati e possibili note minerali; in bocca è armonico, morbido e con una buona sapidità. Il Riesi DOP Rosso ha un colore rosso rubino che diventa impenetrabile nelle versioni più invecchiate; al naso si evidenziano note floreali e fruttate e sentori di spezie, tabacco e legno; al palato è morbido e aromatico, di buona struttura. Può presentare le menzioni Superiore e Superiore Riserva. Il Riesi DOP Rosato si presenta di colore rosato; all’olfatto presenta profumi di spezie, frutta rossa e una leggera nota di pompelmo rosa; in bocca è sapido, caldo, morbido e si caratterizza da una discreta struttura. I vini Riesi DOP Rosato devono essere ottenuti con la vinificazione “in rosato” delle uve rosse ovvero con la vinificazione di un coacervo di uve rosse e bianche anche ammostate separatamente. Il Riesi DOP Spumante ha un colore giallo paglierino e un perlage fine e persistente; al naso è dolce, con note floreali di fresia e bianco spino e note fruttate di banana, gelso, pesca, ananas, melone bianco, limone e cedro candito; al palato si offre di tessitura media, fresco e con un lungo finale fruttato. Il Riesi DOP Vendemmia Tardiva è di colore giallo intenso, tendente all’ambrato; al naso è dolce, con note di frutta esotica matura e di uva sultanina e odore di albicocche secche; in bocca è vellutato, armonico, ricco e con una buona persistenza. Il Riesi DOP Novello si presenta di colore rosso rubino, con riflessi violacei; ha un profumo intenso di ribes, lamponi e more; al palato è fresco, con sentori fruttati. Il Riesi DOP Rosso prima dell’immissione al consumo deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento di quattro mesi a decorrere dal 10 novembre dell’anno della vendemmia; il Riesi DOP Rosso Superiore due anni, di cui sei mesi in recipienti di legno a decorrere dal 10 novembre dell’anno della vendemmia; il Riesi DOP Rosso Superiore Riserva tre anni, di cui un anno in recipienti di legno e sei mesi di affinamento in bottiglia, a decorrere dal 10 novembre dell’anno della vendemmia. Per i vini Riesi DOP nella tipologia Vendemmia Tardiva le uve devono avere subito un appassimento sulla pianta ed essere raccolte non prima del 10 ottobre. I vini Riesi DOP Rosso possono essere immessi al consumo dal mese di aprile successivo alla vendemmia; il Riesi DOP Bianco e Riesi DOP Rosato dal mese di febbraio successivo alla vendemmia. Per i vini Riesi DOP Rosso Superiore e Riesi DOP Vendemmia Tardiva l’immissione al consumo è consentita dal mese di novembre del secondo anno successivo alla produzione delle uve; per il Riesi DOP Superiore Riserva la data di immissione al commercio è dal mese di novembre del terzo anno successivo alla vendemmia. UVAGGIO Bianco, Spumante, Vendemmia Tardiva: Ansonica (o Insolia) e/o Chardonnay minimo 75%, da soli o con aggiunta di uve a

bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 25%. Rosso, Novello: Calabrese (o Nero d’Avola) e/o Cabernet Sauvignon minimo 80%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. Rosso Superiore, Rosso Superiore Riserva: Calabrese (o Nero d’Avola) minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Rosato: Calabrese (o Nero d’Avola) 50-75%, Nerello Mascalese e/o Cabernet Sauvignon 25-50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata per la restante percentuale. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Riesi DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Insolia, Chardonnay ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Riesi DOP con specificazione da vitigno bianco possono essere immessi al consumo dal mese di febbraio successivo alla vendemmia; per quelli con specificazione da vitigno rosso dal mese di aprile successivo alla vendemmia. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Riesi DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Butera, Riesi e Mazzarino in provincia di Caltanissetta, nella regione Sicilia.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Strada del Vino e dei Sapori dei Castelli Nisseni c/o Pro Loco di Mazzarino C.da Schette s.n. 93016 Riesi (CL) Tel: +039 0934.384984

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

4 : Vinificatori 4 : Imbottigliatori Produzione (hl) 236

Fatturato (€) 34.163 Superficie (ha) 20,43 Dati Qualivita - Ismea

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RIVIERA DEL BRENTA DOP

RIVIERA DEL BRENTA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini DOC Riviera del Brenta Via Brentabassa, 30 30031 Dolo (VE) Tel: +39 041.410430 Fax: +39 041.410430 info@cantinerivieradelbrenta.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 2 Imbottigliatori : 2 Produzione (hl) 156

Fatturato (€) 31.017 Superficie (ha) 19,00 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Riviera del Brenta DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Riviera del Brenta DOP Bianco è di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso si avvertono netti profumi di fiori bianchi e gialli, di erba appena tagliata e di frutta fresca; al gusto offre sapori morbidi e caldi. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Riviera del Brenta DOP Rosso ha un colore che varia dal rubino brillante fino a note più intense e scure; al naso emana aromi floreali e fruttati e con l’invecchiamento intense note di vaniglia, liquirizia, semi tostati, spezie, cuoio; al palato la struttura è morbida, con tannini da più intensi a più tenui. Il Riviera del Brenta DOP Rosato si presenta di colore rosato, tendente al rubino vivace; ha un profumo gradevole, delicato con intense note di mandorle amare; in bocca è asciutto, armonico, di buona beva e con una certa personalità. Il Riviera del Brenta DOP Spumante è di colore giallo paglierino brillante con un perlage fine e vivace; al naso è delicatamente fruttato con note di banana matura, pesca bianca e sentori di tostatura; al gusto si evidenziano note di pasticceria da forno e vaniglia, lungo e persistente il finale. Il Riviera del Brenta DOP Novello ha un colore rosso rubino brillante con sfumature violacee; ha un profumo persistente di piccoli frutti di bosco; in bocca è armonico, fresco, vivace. I vini Riviera del Brenta DOP Rosato devono essere ottenuti dalla vinificazione in rosato delle uve della tipologia Rosso. I vini Riviera del Brenta DOP Spumante e Riviera del Brenta DOP Frizzante devono essere ottenuti esclusivamente per fermentazione naturale sia in bottiglia che a mezzo autoclave; i vini nella tipologia Frizzante possono essere elaborati nelle versioni Secco, Abboccato e Amabile. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante): Tocai friulano minimo 50%, Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Chardonnay fino a un massimo del 50%. Rosso, Rosato, Novello: Merlot minimo 50%, Raboso (Piave e/o veronese) e/o Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère e/o Refosco dal peduncolo rosso fino a un massimo del 50%. Spumante: Chardonnay minimo 60%, Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Chardonnay e/o Tocai friulano fino a un massimo del 40%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Riviera del Brenta DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Pinot bianco (anche Frizzante, Spumante), Pinot grigio, Chardonnay (anche Frizzante, Spumante), Tai ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Merlot, Cabernet (Franc e/o Sauvignon e/o Carmenère - anche Riserva), Raboso (Piave e/o veronese - anche Riserva), Refosco dal peduncolo rosso (anche Riserva) ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Riviera del Brenta DOP Cabernet, Riviera del Brenta DOP Raboso, e Riviera del Brenta DOP Refosco dal peduncolo rosso possono essere designati con la menzione Riserva se sottoposti a un periodo di invecchiamento di almeno due anni, di cui almeno sei mesi in botte di legno, con decorrenza dal primo novembre dell’annata della vendemmia.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Riviera del Brenta DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Padova e Venezia, nella regione Veneto.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Riviera del Garda Bresciano DOP o Garda Bresciano DOP Bianco ha colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; al naso è delicato, con sfumature floreali e delicati frutti a polpa bianca; in bocca è secco, sapido, amarognolo. Il Riviera del Garda Bresciano DOP o Garda Bresciano DOP Rosso ha colore rosso rubino intenso; il profumo è caratteristico di frutti maturi, prugna e rosa appassita; in bocca è equilibrato, sapido, con note piacevolmente amare e aromatiche. Può presentare la menzione Superiore dopo aver superato un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno un anno a decorrere dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve. Il Riviera del Garda Bresciano DOP o Garda Bresciano DOP Chiaretto è di colore rosato cerasuolo con riflessi rubini; al naso è fresco, dai sentori floreali di rosa e violetta e dai profumi di frutta rossa; al palato è di piacevole sapidità, discreta morbidezza e buona freschezza. Il Riviera del Garda Bresciano DOP o Garda Bresciano DOP Spumante Rosé si presenta di colore rosato più o meno intenso e con una spuma sottile dalla grana fine e persistente; al naso presenta sentori fruttati se spumantizzato con il metodo Charmat e un bouquet alquanto complesso se spumantizzato con il metodo tradizionale; in bocca è fresco, sapido, persistente, con sensazione finale di ammandorlato. Il Riviera del Garda Bresciano DOP o Garda Bresciano DOP Novello ha un colore rosso rubino con note violacee; ha un profumo intenso di frutti rossi e petali di rosa; al gusto è fresco, sapido e con una tannicità delicata. Per la produzione del vino Riviera del Garda Bresciano DOP o Garda Bresciano DOP Novello, il vino base Rosso deve essere imbottigliato entro il 31 dicembre dell’annata di produzione delle uve e la vinificazione deve essere condotta secondo la tecnica della macerazione carbonica per almeno il 40%. Nella vinificazione dei vini Riviera del Garda Bresciano DOP o Garda Bresciano DOP sono ammesse solo le pratiche enologiche tradizionali della zona, fra cui, unicamente per il Riviera del Garda Bresciano DOP o Garda Bresciano DOP Rosso, la rifermentazione tipo “governo uso toscano” (processo produttivo usato che comporta a fine inverno aggiunta al vino di uve appassite con avvio di nuova fermentazione). I vini Riviera del Garda Bresciano DOP o Garda Bresciano DOP Spumante Rosé o Rosato devono essere prodotti utilizzando metodi di spumantizzazione a fermentazione naturale atti a produrre il tipo brut o extra- brut. Le operazioni di spumantizzazione devono avvenire nell’ambito del territorio delle province di Brescia e Verona.

UVAGGIO Bianco: Riesling renano e/o Riesling italico massimo 100%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. Rosso (anche Superiore), Chiaretto, Spumante Rosé, Novello: Groppello (nei tipi Gentile, S. Stefano e Mocasina) 30-60%, Sangiovese 10-25%, Marzemino (Berzemino) 5-30%, Barbera 10-20%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Riviera del Garda Bresciano DOP o Garda Bresciano DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso: Groppello (nei tipi Gentile, Groppellone e Mocasina) minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Riviera del Garda Bresciano DOP o Garda Bresciano DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Brescia, nella regione Lombardia.

RIVIERA DEL GARDA BRESCIANO DOP

RIVIERA DEL GARDA BRESCIANO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Riviera del Garda Bresciano DOP o Garda Bresciano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato (Chiaretto), Spumante Rosé e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Riviera del Garda Bresciano c/o Ente Vini Bresciani Viale della Bornata, 110 25123 Brescia (BS) Tel: +39 0303 64755 info@entevinibresciani.it

CCPB srl Viale Masini 36 - 40126 Bologna Tel +39 051 6089811 Fax +39 051 254842 www.ccpb.it ccpb@ccpb.it 16 : Vinificatori 16 : Imbottigliatori Produzione (hl) 4.165

Fatturato (€) 630.715 Superficie (ha) 78,15 Dati Qualivita - Ismea

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RIVIERA LIGURE DI PONENTE DOP

RIVIERA LIGURE DI PONENTE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Riviera Ligure di Ponente DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Passito Bianco, Passito Rosso e Vendemmia Tardiva (tutti solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO I vini Riviera Ligure di Ponente DOP con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. UVAGGIO Per le varietà di uvaggi utilizzati per la produzione del Riviera Ligure di Ponente DOP fare riferimento alle specificazioni da vitigno.

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura

CCIAA Genova camera.genova@ge.camcom.it

CCIAA Imperia agricoltura@im.camcom.it CCIAA Savona www.sv.camcom.g ov.it

Vinificatori : ND Imbottigliatori : ND Produzione (hl) 12.521

Fatturato (€) 1.784.777 Superficie (ha) 240,85 Dati Qualivita - Ismea

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SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Riviera Ligure di Ponente DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Pigato (anche Superiore, Passito) minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%; Vermentino (anche Superiore, Passito) minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%; Moscato bianco (anche Frizzante, Passito, Vendemmia Tardiva) 100%. Da vitigno rosso: Granaccia (Alicante) (anche Superiore, Passito) minimo 90%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%; Rossese (anche Passito) minimo 90%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Il Riviera Ligure di Ponente DOP Pigato ha un colore che va dal giallo paglierino scarico al giallo pa-

glierino con riflessi tendenti al dorato; il profumo è ampio, fruttato, persistente, con netti sentori di pesca matura e miele, fiori freschi di campo e salvia, lievi sentori di muschio e resine boschive; il sapore è secco ma morbido, delicatamente caldo, sapido, di buon corpo. Può presentare la versione Passito e la menzione Superiore. Il Riviera Ligure di Ponente DOP Vermentino è di colore giallo paglierino scarico; al naso è discretamente intenso, persistente con sentori di erba appena tagliata e fiori di campo, ha lievi ricordi di miele di acacia, resine boschive e pesca gialla; il sapore è secco ma delicatamente morbido, sapido, con fondo amarognolo Può presentare la versione Passito e la menzione Superiore. Il Riviera Ligure di Ponente DOP Moscato si presenta di colore giallo paglierino più o meno intenso; ha un profumo intenso e avvolgente con note fruttate di mandorla, pesca e cedro; al palato ha sapore asciutto, intenso, leggermente amarognolo e con un forte ritorno di mandorla. Può presentare anche le versioni Frizzante, Passito e Vendemmia Tardiva. Il Riviera Ligure di Ponente DOP Granaccia è di colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è mediamente persistente, con sentori di piccoli frutti boschivi, resine, iris, lieve profumo di magnolia; in bocca è asciutto, gradevole, di medio corpo. Può presentare anche la versione Passito e la menzione Superiore. Il Riviera Ligure di Ponente DOP Rossese si presenta di colore rosso più o meno intenso con eventuali riflessi aranciati; ha profumi che rimandano al sottobosco; al gusto è morbido, delicato, amarognolo, di media struttura e tannicità. Può presentare la versione Passito. Per i vini Riviera Ligure di Ponente DOP nelle tipologie Passito le uve devono subire un appassimento naturale sulla pianta oppure su graticci in locali idonei, con esclusione dell’aria riscaldata artificialmente. L’immissione al consumo per i vini Riviera Ligure di Ponente DOP con menzione Superiore, Riviera Ligure di Ponente DOP Moscato Vendemmia Tardiva e Riviera Ligure di Ponente DOP Passito non può es-


ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Riviera Ligure di Ponente DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Imperia, Savona e Genova nella regione Liguria.

RIVIERA LIGURE DI PONENTE DOP

SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Riviera Ligure di Ponente DOP può essere accompagnato da cinque sottodenominazioni geografiche: Riviera Ligure di Ponente DOP Riviera dei Fiori riservata ai vini con specificazione dei vitigni Pigato, Rossese e Vermentino prodotti nell’intero territorio della provincia di Imperia con uve tipiche del territorio di appartenenza. Riviera Ligure di Ponente DOP Albenganese riservata ai vini con specificazione dei vitigni Pigato, Rossese e Vermentino prodotti in parte del territorio della provincia di Savona con uve tipiche del territorio di appartenenza. Riviera Ligure di Ponente DOP Finalese riservata ai vini con specificazione dei vitigni Pigato, Rossese e Vermentino prodotti in parte del territorio della provincia di Savona con uve tipiche del territorio di appartenenza. Riviera Ligure di Ponente DOP Quiliano riservata ai vini con specificazione da vitigno Granaccia prodotti nell’intero territorio dei comuni di Savona, Quiliano, Vado Ligure, prodotti nella provincia di Savona con uve tipiche del territorio di appartenenza. Riviera Ligure di Ponente DOP Taggia riservata ai vini con specificazione da vitigno Moscatello, anche nelle tipologie Frizzante, Vendemmia Tardiva e Passito, prodotti nel territorio di numerosi comuni appartenenti alla provincia di Imperia con uve tipiche del territorio di appartenenza.

RIVIERA LIGURE DI PONENTE DOC

sere effettuata prima del primo novembre dell’anno successivo a quello della vendemmia. Per le tipologie Superiore e Passito può essere consentito un affinamento in botte di legno.

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ROCCAMONFINA IGP

ROCCAMONFINA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Roccamonfina IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Campania - Assessorato Agricoltura e Foreste Centro Direzionale Isola A/6 Via G. Porzio - 80100 Napoli Tel: +039 081.7967543 agc11@pec.regione.campania.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it Vinificatori : 45 Imbottigliatori : 15 Produzione (hl) 4.326

Fatturato (€) 350.423 Superficie (ha) 127,57 Dati Qualivita - Ismea

730

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Roccamonfina IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore bianco paglierino; al naso è delicatamente fruttato con intense note di fiori gialli, ginestra e glicine; al gusto tornano i sentori floreali con vivace frutto e note sapide, è asciutto e persistente. Può presentare anche le versioni Amabile e Frizzante. Il Roccamonfina IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino tendente al granata; al naso ha un profumo caratteristico, intenso e di frutti di bosco, che si arricchisce di sensazioni più intense con l’invecchiamento; al gusto è asciutto, intenso, caldo e giustamente tannico. Può presentare anche le versioni Amabile, Frizzante e Novello. Il Roccamonfina IGP Rosato ha un colore rosa più o meno intenso; al naso ha profumi di frutti rossi freschi e note floreali; al gusto è sapido, tipico, con caratteristici ritorni freschi e di frutta anche in caramella. Può presentare anche le versioni Amabile e Frizzante. Il Roccamonfina IGP Passito Bianco è di colore giallo dorato; i profumi sono fruttati, intensi e persistenti; al gusto ha una struttura importante con ottima persistenza gustativa. Il Roccamonfina IGP Passito Rosso si presenta con un colore rosso cupo e profondo; al naso è un vino intenso e di grande persistenza; al palato ha ottima persistenza gustativa e marcata tipicità con tannini presenti ma equilibrati. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Roccamonfina bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Roccamonfina, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la provincia di Caserta, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopraindicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatiche, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini Roccamonfina IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Roccamonfina IGP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Caserta, nella regione Campania.


ROERO DOP

ROERO DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Roero DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso; Bianco e Spumante (questi ultimi solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Roero DOP Rosso si presenta di colore rosso rubino intenso; al naso è fragrante e profumato; il sapore è secco, giustamente tannico, ampio e caldo. Può presentare la menzione Riserva. I vini Roero DOP con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. I vini Roero DOP devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento di 20 mesi, di cui almeno sei in legno; per i vini Roero DOP con menzione Riserva il periodo di invecchiamento sale a 32 mesi, di cui almeno sei in legno; l’invecchiamento, per entrambi i vini decorre dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve. L’immissione al consumo è consentita a partire dal primo luglio del secondo anno successivo alla raccolta delle uve per il Roero DOP, mentre per i vini con menzione Riserva la data di immissione al consumo è spostata al primo luglio del terzo anno successivo alla raccolta delle uve. UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Nebbiolo minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Roero DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Spumante): Arneis minimo 95%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. Il Roero DOP Arneis si presenta di colore giallo paglierino con vivaci riflessi verdognoli; ha profumi sottili che richiamano i fiori bianchi e di campo, suggestioni di frutta fresca che

vanno dalla mela alla pesca, alla nocciola; in bocca è secco, delicatamente acidulo e con un gradevole retrogusto amarognolo. Il Roero DOP Arneis Spumante è di colore giallo paglierino più o meno intenso con un perlage fine e persistente; al naso è delicato, fruttato, fresco, con sentori che possono ricordare il lievito, la crosta di pane e la vaniglia; al palato è elegante e armonico. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Roero DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Roero DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Canale, Corneliano d’Alba, Piobesi d’Alba, Vezza d’Alba e parte del territorio dei comuni di Baldissero d’Alba, Castagnito, Castellinaldo, Govone, Guarene, Magliano Alfieri, Montà, Montaldo Roero, Monteu Roero, Monticello d’Alba, Pocapaglia, Priocca, S. Vittoria d’Alba, S. Stefano Roero, Sommariva Perno in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Roero Via Roma, 20 12043 Canale (CN) Tel: +39 0173 292524 ufficio@consorziodelroero.it www.consorziodelroero.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

212 : Vinificatori 287 : Imbottigliatori Produzione (hl) 42.205

Fatturato (€) 6.629.142 Superficie (ha) 1.015,00 Dati Qualivita - Ismea

731


ROMA DOP

ROMA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Lazio - Assessorato Agricoltura e Foreste Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma Tel: +39 06.51683023 Fax: +39 06.51684244

CCIAA Roma Area V Certificazione di prodotti agroalimentari Via Appia Nuova, 218 - 00179 ROMA Tel. +39 0652082699

Vinificatori : 15 Imbottigliatori : 9 Produzione (hl) 614

Fatturato (€) 152.412 Superficie (ha) 58,19 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Roma DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Spumante (Romanella). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

di Affile e/o Sangiovese e/o Cabernet Sauvignon e/o Cabernet Franc e/o Syrah minimo 35%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Roma DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino, talvolta con riflessi verdognoli; al naso spiccano evidenti note floreali e fruttate, con sensazioni di erbe aromatiche; in bocca la vena salmastra e la freschezza sono determinanti. Può presentare la menzione Classico. Il Roma DOP Rosso ha un colore rosso rubino con riflessi violacei, tendenti al granato con l’invecchiamento; i profumi sono ricchi di note di frutti di bosco, cassis e mirtillo; al gusto è intenso e ricco di corpo, con persistenza aromatica. Può presentare le menzioni Classico, Riserva e Classico Riserva. Per la menzione Riserva il vino deve essere stato sottoposto a un periodo di invecchiamento non inferiore a 24 mesi a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Roma DOP Rosato è di colore rosato più o meno intenso; al naso si caratterizza per gli intensi sentori fruttati di mora, lampone e fragola e per le leggere note floreali di rosa; in bocca è di buona sapidità, immediato, fresco e con un persistente finale fruttato. Può presentare la menzione Classico. Il Roma DOP Romanella Spumante si presenta di colore giallo paglierino tenue con spuma fine e evanescente; al naso è dolce, fresco, con sentori floreali di biancospino, mughetto e glicine che si fondono con note fruttate di pesca bianca, pera estiva e mandorla fresca; al palato è bilanciato, di piacevole beva e grande espressività. I vini Roma DOP Bianco, con o senza specificazione da vitigno, e i vini Roma DOP Rosato devono essere immessi in commercio non prima del 15 marzo dell’anno successivo alla produzione delle uve; la tipologia Roma DOP Rosso può essere immessa al commercio non prima del 15 giugno dell’anno successivo alla vendemmia; i vini Roma DOP Romanella Spumante devono essere immessi al consumo non prima del 15 marzo dell’anno successivo alla vendemmia.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Roma DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Classico): Malvasia puntinata, Bellone, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

UVAGGIO Bianco (anche Classico), Romanella Spumante: Malvasia del Lazio minimo 50%, Bellone e/o Bombino e/o Greco bianco e/o Trebbiano giallo e/o Trebbiano verde minimo 35%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Rosso (anche Classico), Rosato (anche Classico): Montepulciano minimo 50%, Cesanese comune e/o Cesanese

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Roma DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Roma, nella regione Lazio.



ROMAGNA DOP

ROMAGNA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Romagna DOP frizzante comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Spumante e Novello (tutti solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO I vini Romagna DOP Bianco, Romagna DOP Rosso, Romagna DOP Spumante e Romagna DOP Novello con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. UVAGGIO Per le varietà di uvaggi utilizzati per la produzione del Romagna DOP fare riferimento alle specificazioni da vitigno.

Consorzio Vini di Romagna Via Tebano, 45 48018 Faenza (RA) Tel: +39 0546.28455 Fax: :+39 0546.665063 entevini@fastmail.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 152 Imbottigliatori : 154 Produzione (hl) 106.168

Fatturato (€) 6.827.986 Superficie (ha) 2.837,00 Dati Qualivita - Ismea

734

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Romagna DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Albana (Spumante): Albana minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%; Pagadebit (anche Frizzante): Bombino bianco minimo 85%; Trebbiano (anche Spumante, Frizzante): Trebbiano romagnolo minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Cagnina: Terrano minimo 85%; Sangiovese (anche Riserva, Superiore Riserva, Novello) minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Il Romagna DOP Albana Spumante è di colore giallo dorato brillante; al naso si evidenziano profumi di lieviti, miele e gradevoli sentori fruttati di pesca, mandorla e arancia candita; in bocca è dolce, fruttato e armonico, di media struttura. Il vino Romagna DOP Albana Spumante deve essere ottenuto con la pratica della fermentazione/rifermentazione in bottiglia (me-

todo Classico o metodo tradizionale) o in autoclave; la fermentazione del mosto può essere effettuata, anche in parte, in contenitori di legno. Il Romagna DOP Cagnina è di colore rosso rubino violaceo; ha un profumo intenso con note fruttate di marasca e lampone; al gusto è decisamente fruttato e dolce, di buon corpo e leggermente tannico. Il Romagna DOP Pagadebit ha un colore giallo paglierino con riflessi verdognioli; al naso presenta una notevole ricchezza di profumi fruttati, sentori floreali di biancospino e lievi note erbacee; al palato rivela una fresca acidità resa gradevolmente armonica dalle delicate note di mandorle. Può presentare anche le versioni Secco Frizzante, Amabile, Amabile Frizzante. Il Romagna DOP Sangiovese è di colore rosso rubino con riflessi violacei; ha un profumo delicato di viola mammola e note di frutta con sentori di marasca; al gusto si presenta secco, armonico, leggermente speziato, giustamente tannico e gradevolmente amarognolo. Può presentare la versione Novello e le menzioni Riserva, Superiore, Superiore Riserva. I vini Romagna DOP Sangiovese non possono essere immessi al consumo prima del primo dicembre dell’anno di raccolta delle uve; per la tipologia Superiore la data di immissione al consumo non può essere anteriore al primo aprile dell’anno successivo all’anno di raccolta delle uve. Il Romagna DOP Sangiovese (anche Superiore) può fregiarsi della specificazione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento non inferiore a 24 mesi a decorrere dal primo dicembre dell’anno di raccolta delle uve e la sua idoneità chimico-fisica ed organolettica non potrà essere valutata prima di 22 mesi di invecchiamento. Il Romagna DOP Trebbiano è di colore giallo paglierino più o meno intenso; il naso è caratterizzato da profumi di mela, banana e agrumi e note delicatamente erbacee; in bocca è sapido, fresco, armonico e con un lungo finale agrumato. Può presentare le versioni Spumante e Frizzante. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Romagna DOP Pagadebit può essere accompagnato dalla sottodenominazione geografica Romagna DOP


ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Romagna DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e Bologna, nella regione EmiliaRomagna.

ROMAGNA DOP

ROMAGNA DOC

Pagadebit Bertinoro riservata al solo vino Bianco nelle tipologie Secco, Amabile, Secco Frizzante e Amabile Frizzante prodotto con Bombino bianco minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Il Romagna DOP Sangiovese con o senza la menzione Riserva può essere accompagnato dalle seguenti sottodenominazioni geografiche: Romagna DOP Sangiovese Riserva Bertinoro, Romagna DOP Sangiovese (anche Riserva) Brisighella, Romagna DOP Sangiovese (anche Riserva) Castrocaro - Terra del Sole, Romagna DOP Sangiovese (anche Riserva) Cesena, Romagna DOP Sangiovese (anche Riserva) Longiano, Romagna DOP Sangiovese (anche Riserva) Meldola, Romagna DOP Sangiovese (anche Riserva) Modigliana, Romagna DOP Sangiovese (anche Riserva) Marzeno, Romagna DOP Sangiovese (anche Riserva) Oriolo, Romagna DOP Sangiovese (anche Riserva) Predappio, Romagna DOP Sangiovese (anche Riserva) San Vicinio e Romagna DOP Sangiovese (anche Riserva) Serra comprendenti la sola tipologia di vino Rosso prodotto con Sangiovese minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Romagna DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

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ROMAGNA ALBANA DOP

ROMAGNA ALBANA DOCG

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini di Romagna Via Tebano, 45 48018 Faenza (RA) Tel: +39 0546.28455 Fax: :+39 0546.665063 entevini@fastmail.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 50 Imbottigliatori : 51 Produzione (hl) 4.144

Fatturato (€) 334.116 Superficie (ha) 296,00 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Romagna Albana DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Passito. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Romagna Albana DOP Bianco (Secco) ha un colore che va dal giallo paglierino al dorato in base all’invecchiamento; ha profumi floreali e fruttati piuttosto intensi, con spiccati sentori di mandorla tostata, di confettura di pesca e albicocca; in bocca si offre con una gradevole freschezza e con continui ritorni floreali e fruttati. Può presentare anche le versioni Amabile (zuccheri da 12 a 30 g/l) e Dolce (zuccheri da 45 a 80 g/l). Il Romagna Albana DOP Passito è di colore giallo dorato tendente all’ambrato; al naso risulta dolce e intenso con evidenti note di frutta matura; in bocca è vellutato, armonico, notevolmente fine ed elegante. Può presentare la menzione Riserva. Le tipologie Romagna Albana DOP Passito e Romagna Albana DOP Passito Riserva devono essere ottenute da uve sottoposte a un periodo di appassimento che può protrarsi fino al 30 marzo dell’anno successivo a quello della vendemmia e la loro vinificazione non deve essere anteriore al 15 ottobre dell’anno di produzione delle uve; è ammesso nella fase di appassimento l’utilizzo di aria ventilata e deumidificata per la disidratazione delle uve. Nel caso in cui venga scelta la tecnica dell’appassimento in pianta, con o senza intervento della “muffa nobile”, viene meno la scadenza del 15 ottobre per la vinificazione. Per tutte le tipologie Romagna Albana DOP Passito è consentita la vinificazione, la conservazione e l’affinamento in contenitori di legno. I vini Romagna Albana DOP Passito non possono essere immessi al consumo prima del primo settembre dell’anno successivo alla produzione delle uve; per i vini Romagna Albana DOP Passito Riserva la data di immissione al consumo è prevista a non prima del primo dicembre dell’anno successivo alla vendemmia. UVAGGIO Bianco (Secco, Amabile, Dolce), Passito (anche Riserva): Albana minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Romagna Albana DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Nei vini Romagna Albana DOP le qualificazioni Secco, Amabile, Dolce, Passito e Passito Riserva devono figurare in etichetta.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Romagna Albana DOP comprende tutto o parte del territorio dei comuni di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlì, Forlimpopoli, Meldola, Bertinoro, Cesena, Montiano, Roncofreddo, Savignano sul Rubicone, Longiano in provincia di Forli-Cesena; dei comuni di Castelbolognese, Riolo Terme, Faenza, Casola Valsenio, Brisighella in provincia di Ravenna e dei comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel San Pietro Terme, Dozza Imolese, Fontanelice, Imola, Ozzano Emilia in provincia di Bologna, nella regione Emilia-Romagna.


ROMANGIA IGP

ROMANGIA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Romangia IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito, Uve Stramature e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Romangia IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di un colore che varia dal paglierino all’ambrato; al naso sia nel fruttato sia nella componente floreale è espressione dei vitigni che lo compongono; al gusto ha intensità di espressione che varia dal secco al dolce ma sempre con la presenza importante di componenti fruttate e minerali legate al territorio di provenienza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Romangia IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che si esprime da rosso rubino fino ad arrivare al granato; al naso ha intensi profumi di fiori di bosco, note anche scure e di mirtillo; in bocca è intenso, caldo, ricco e pastoso, dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Romangia IGP Rosato ha un colore che varia dal rosa pallido al rosa carico; i profumi di frutta sfumano verso tonalità floreali e fresche; in bocca è semplice nel suo frutto delicato, più o meno secco. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Romangia IGP Passito è di colore dal giallo tendente all’ambrato; al naso i profumi sono caratteristici; il sapore va dal secco al dolce. Il Romangia IGP da Uve Stramature si presenta di colore giallo tendente all’ambrato; i profumi sono tipici del frutto maturo; al palato spazia dal secco al dolce. Il Romangia IGP Novello ha un colore che varia da rosso con riflessi violacei a rosso rubino; i profumi sono fruttati, caratteristici dei vini giovani; il gusto va dal secco all’abboccato. UVAGGIO I vini a IGP Romangia bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Romangia con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Sardegna, a esclusione dei vitigni Cannonau, Carignano, Girò, Malvasia, Monica, Moscato, Nasco, Nuragus, Semidano, Vermentino, Vernaccia, è

riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e vini, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatiche, idonee alla coltivazione nella regione Sardegna, fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Romangia, con la specificazione del vitigno a bacca bianca, possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante, da Uve Stramature e Passito; se ottenuti da vitigno a bacca rossa possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante e Novello. Nella designazione dei vini Romangia IGP è consentito il riferimento al nome di due vitigni, a esclusione di Cannonau, Carignano, Girò, Malvasia, Monica, Moscato, Nasco, Nuragus, Semidano, Vermentino e Vernaccia, a condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuol fare riferimento e che l’uva della varietà minoritaria sia sempre superiore al 15% del totale. I vini Romangia IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Romangia IGP comprende i comuni di Castelsardo, Osilo, Sennori, Sorso e Valledoria in provincia di Sassari, nella regione Sardegna.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sardegna Assessorato Agricoltura e Foreste agricoltura@regione.sardegna.it

CCIAA Nuoro www.nu.camcom.it cciaa@nu.legalmail.camcom.it

CCIAA Oristano www.or.camcom.it cciaa@or.legalmail.camcom.it

4 : Vinificatori 4 : Imbottigliatori Produzione (hl) 342

Fatturato (€) 28.403 Superficie (ha) 9,03 Dati Qualivita - Ismea

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RONCHI DI BRESCIA IGP

RONCHI DI BRESCIA IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Ente Vini Bresciani Viale della Bornata, 110 25123 Brescia (BS) Tel: +39 030 364755 www.entevinibresciani.it

CCPB srl Viale Masini 36 - 40126 Bologna Tel +39 051 6089811 Fax +39 051 254842 www.ccpb.it ccpb@ccpb.it

Vinificatori : 8 Imbottigliatori : 7 Produzione (hl) 366

Fatturato (€) 29.791 Superficie (ha) 12,20 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Ronchi di Brescia IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Passito e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Ronchi di Brescia IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino più o meno carico; al naso è ricco di note floreali di fiori di bosco, ginestra e sfumature erbacee, frutti bianchi e maturi; in bocca è intenso, gradevolmente fruttato e con ritorni di petali di fiori, in bocca è fresco, sapido, intenso e con note minerali su una lunga persistenza aromatica. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Ronchi di Brescia IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino con riflessi granata; al naso ha dense sfumature fruttate di ribes nero e piccoli frutti, pepe e sfumature di erbe aromatiche; al gusto è asciutto, sapido, corposo giustamente tannico con lunghi ritorni di frutti maturi. Il Ronchi di Brescia IGP Passito, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino con riflessi dorati; al naso è un vino intenso, complesso, con gradevoli note fruttate; al palato è dolce, morbido, armonico e vellutato. Il Ronchi di Brescia IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosso rubino brillante con eventuali sfumature violacee; al naso spiccano note fruttate e caratteristiche che esaltano la gradevolezza del vino; al palato è ben equilibrato, fresco e piacevole. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante): Chardonnay, Invernenga, Pinot bianco, Trebbiano di Soave, Trebbiano toscano da soli o congiuntamente; possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopraindicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Rosso: Marzemino, Barbera, Schiava, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Incrocio Terzi n.1, da soli o congiuntamente; possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopraindicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Passito: Invernenga minimo 85%; possono concorrere alla produzione le uve dei vitigni a bacca bianca, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Novello: Marzemino, Merlot, Sangiovese, Barbera minimo 70%; possono concorrere alla produzione le uve dei vitigni a bacca rossa, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Ronchi di Brescia, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopraindicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini Ronchi di Brescia IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Ronchi di Brescia IGP comprende l’intero territorio dei comuni di Brescia Botticino, Cellatica, Rezzato, Nuvolera, Nuvolento, Concesio, Collebeato, Villa Carcina, Bovezzo, Nave e Caino in provincia di Brescia, nella regione Lombardia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Ronchi Varesini IGP Bianco è di colore giallo paglierino; al naso esprime profumi intensi di frutti a polpa bianca e di fiori di prato; al gusto è tipico, secco, sapido con sfumature polpose e persistenti. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Ronchi Varesini IGP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso ha complessi profumi che vanno dal fruttato intenso e maturo alle erbe e alle spezie; al gusto le note fruttate diventano più scure e si arricchiscono di spezia dolce, pepe e cacao, conducendo a un finale lungo e persistente. Il Ronchi Varesini IGP Rosato ha un colore rosato vivo; al naso ha profumi ampi di frutti e fiori; al gusto è fruttato con intensità variabile, tipico, caratteristico, secco. UVAGGIO I vini a IGP Ronchi Varesini bianchi (anche frizzanti) devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca non aromatici, idonei alla coltivazione nell’area interessata. Rosso, Rosato: Barbera, Merlot, Nebbiolo, Croatina, da soli o congiuntamente, minimo 60%; possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e

dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Ronchi Varesini IGP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Varese, nella regione Lombardia.

RONCHI VARESINI IGP

RONCHI VARESINI IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Ronchi Varesini IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Provincia di Varese Piazzale della Libertà, 1 2100 Varese Tel: +039 0332.252111 istituzionale@pec.provincia.va.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it 5 : Vinificatori 3 : Imbottigliatori Produzione (hl) 211

Fatturato (€) 17.197 Superficie (ha) 3,00 Dati Qualivita - Ismea

739


ROSAZZO DOP

ROSAZZO DOCG

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Rosazzo DOP comprende la sola tipologia di vino Bianco.

provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Rosazzo DOP si presenta di colore giallo paglierino con variabile intensità; al naso risulta ampio e complesso, con sentori di frutta tropicale, di macchia mediterranea, di acacia e biancospino, di zafferano e di grafite; in bocca mineralità e freschezza sono accompagnati da note persistenti di mandorle e bergamotto. Nella vinificazione e affinamento dei vini a Denominazione di Origine Protetta Rosazzo è consentito l’utilizzo di contenitori in legno; tutte le operazioni relative ai vini Rosazzo DOP devono essere effettuate all’interno della zona di produzione. Il Rosazzo DOP deve essere posto in commercio a decorrere dal primo aprile del secondo anno successivo all’annata di produzione delle uve. I vini Rosazzo DOP hanno obbligo di riportare nell’etichettatura e nella presentazione l’indicazione dell’annata di produzione delle uve.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Rosazzo DOP comprende parte del territorio dei comuni di Corno di Rosazzo, Manzano e San Giovanni al Natisone in provincia di Udine, nella regione Friuli Venezia Giulia.

UVAGGIO Bianco: Friulano minimo 50%, Sauvignon 20-30%, Pinot bianco e/o Chardonnay 20-30%, Ribolla gialla massimo 10%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo Via G.B. Candotti, 3 33043 Cividale del Friuli (UD) Tel: +39 0432.730129 www.colliorientali.com

Ceviq Srl - Certificazione Vini Qualità Via Morpurgo, 4 33100 Udine Tel: +39 0432.510619 info@ceviq.it

Vinificatori : 4 Imbottigliatori : 1 Produzione (hl) 310

Fatturato (€) 7.990 Superficie (ha) 27,51 Dati Qualivita - Ismea

740



ROSSESE DI DOLCEACQUA DOP

ROSSESE DI DOLCEACQUA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Rossese di Dolceacqua DOP o Dolceacqua DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Rossese di Dolceacqua DOP o Dolceacqua DOP si presenta di colore rosso rubino luminoso tendente al granato con l’invecchiamento; al naso si evidenziano note di confettura di ribes e amarena candita; al palato è caldo e vellutato e si esprime con una certa freschezza e tannini delicati. Può presentare la menzione Superiore. Il vino Rossese di Dolceacqua DOP o Dolceacqua DOP Superiore non può essere immesso al consumo prima del primo novembre dell’anno successivo a quello della produzione delle uve. UVAGGIO Rosso (anche Superiore): Rossese minimo 95%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Il Rossese di Dolceacqua DOP o Dolceacqua DOP può essere accompagnato dalle menzioni geografiche ag-

CCIAA Imperia Via T. Schiva, 29 18100 Imperia Tel: +39 0183.793247 Fax: +39 0183.764199 agricoltura@im.camcom.it

CCIAA Imperia Via T. Schiva, 29 18100 Imperia Tel: +39 0183.793247 Fax: +39 0183.764199 agricoltura@im.camcom.it

Vinificatori : 28 Imbottigliatori : 28 Produzione (hl) 1.730

Fatturato (€) 180.899 Superficie (ha) 48,35 Dati Qualivita - Ismea

742

giuntive riferite a comuni, frazioni e località comprese nella zona di produzione e dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Rossese di Dolceacqua DOP o Dolceacqua DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Imperia, nella regione Liguria.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Rosso Cònero DOP ha un colore rosso rubino intenso e impenetrabile con forti sfumature violacee; al naso si evidenziano i profumi di ciliegia selvatica, prugna, ribes nero, more, gelse e altri frutti di bosco, sentori di liquirizia, cuoio e tabacco e note speziate e minerali; al palato ritornano prepotentemente i profumi fruttati percepiti al naso, tannini molto presenti, con un finale di amarena e fico secco. Le uve destinate alla vinificazione del Rosso Cònero DOP devono assicurare al vino un titolo alcolometrico naturale minimo di 11,5°. Le operazioni di vinificazione dei vini Rosso Cònero DOP devono essere effettuate all’interno della zona di produzione e nelle località di Barcaglione e Guastuglia facenti parte del comune di Falconara Marittima, in provincia di Ancona.

coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Rosso Cònero DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Ancona, Offagna, Camerano, Sirolo Numana e parte del territorio dei comuni di Castelfidardo e Osimo in provincia di Ancona, nella regione Marche.

ROSSO CÒNERO DOP

ROSSO CÒNERO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Rosso Cònero DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO Rosso: Montepulciano minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini Viale dell’Industria, 5 60035 Jesi (AN) Tel: +39 0731.214827 www.imtdoc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

29 : Vinificatori 40 : Imbottigliatori Produzione (hl) 10.330

Fatturato (€) 1.299.180 Superficie (ha) 175,00 Dati Qualivita - Ismea

743


ROSSO DI CERIGNOLA DOP

ROSSO DI CERIGNOLA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Rosso di Cerignola DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Rosso di Cerignola DOP si presenta di colore rosso rubino piuttosto intenso, tendente al mattone con l’invecchiamento; al naso si offre con profumi abbastanza intensi e persistenti, con sentori di frutti rossi maturi, note balsamiche e di sottobosco; al gusto è secco, caldo, abbastanza morbido, giustamente tannico, sapido e di corpo. Può presentare la menzione Riserva se proveniente da uve con un titolo alcolometrico totale minimo di 12,5° e se sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno due anni in botti di legno; il periodo di invecchiamento decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Le operazioni di vinificazione dei vini Rosso di Cerignola DOP devono essere effettuate all’interno della zona di produzione; tuttavia, tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione, è consentito che tali operazioni siano effettuate anche nell’intero territorio dei comuni di: Stornara, Stornarella, Ascoli Satriano e Canosa di Puglia. UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Uva di Troia minimo 55%, Negroamaro 15-30%, possono concorrere Sangiove-

Consorzio di tutela dei vini Rosso di Cerignola e Ortanova Viale Ferrovia, 100 71045 Orta Nova (FG)

CCIAA Foggia Via Dante Alighieri, 27 71121 Foggia Tel: +39 08811797284 Fax: +39 08811797263 info@fg.comcom.it

Vinificatori : 4 Imbottigliatori : 4 Produzione (hl) 26

Fatturato (€) 3.250 Superficie (ha) 1,95 Dati Qualivita - Ismea

744

se e/o Barbera e/o Malbeck e/o Montepulciano e/o Trebbiano toscano fino a un massimo del 15%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Rosso di Cerignola DOP comprende parte del territorio del comune di Cerignola comprese le isole amministrative del comune di Ascoli Satriano intercluse nel comune di Cerignola e l’intero territorio dei comuni di Stornara e Stornarella in provincia di Foggia, nella regione Puglia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Rosso di Montalcino DOP si presenta di colore rosso rubino intenso; nei profumi, che hanno buona intensità e fragranza, si riconoscono frutti rossi, spezie, note di cioccolato e sentori minerali; al gusto risulta armonicamente asciutto, fresco, di corpo, con leggeri tannini e una buona persistenza aromatica. I vini a Denominazione di Origine Protetta Rosso di Montalcino possono essere immessi al consumo a partire dal primo settembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve. Le operazioni di vinificazione, conservazione e imbottigliamento devono essere effettuate all’interno della zona di produzione. UVAGGIO Rosso: Sangiovese (localmente detto Brunello) 100%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La denominazione Rosso di Montalcino DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Sono inoltre consentite le indicazioni tendenti a specificare l’attività agricola dell’imbottigliatore quali “Viticol-

tore”, “Fattoria”, “Tenuta”, “Podere”, “Cascina” e altri termini similari, in osservanza alle disposizioni in materia.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Rosso di Montalcino DOP comprende l’intero territorio del comune di Montalcino in provincia di Siena, nella regione Toscana.

ROSSO DI MONTALCINO DOP

ROSSO DI MONTALCINO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Rosso di Montalcino DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Piazza Cavour, 8 53024 Montalcino (SI) Tel: +39 0577.848246 www.consorziobrunellodimontalcino.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

184 : Vinificatori 182 : Imbottigliatori Produzione (hl) 34.861

Fatturato (€) 11.855.229 Superficie (ha) 474,00 Dati Qualivita - Ismea

745


ROSSO DI MONTEPULCIANO DOP

ROSSO DI MONTEPULCIANO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Rosso di Montepulciano DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Rosso di Montepulciano DOP si presenta di colore rosso rubino tendente al porpora; al naso si evidenziano note di viola, mora e spezie; in bocca è rotondo, di buona morbidezza, i tannini sono vellutati e chiude con continui ritorni fruttati. I vini a Denominazione di Origine Protetta Rosso di Montepulciano non possono essere immessi al consumo prima del primo marzo dell’annata successiva a quella di produzione delle uve. Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nell’ambito del territorio comunale di Montepulciano. Nell’etichettatura del vino Rosso di Montepulciano DOP l’indicazione dell’annata di produzione delle uve è obbligatoria. UVAGGIO Rosso: Sangiovese (localmente detto Prugnolo gentile) minimo 70%, possono concorrere uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata, fino a un massimo del 30%, purché la percentuale dei vitigni a bacca

Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano Piazza Grande, 7 53045 Montepulciano (SI) Tel: +39 0578.757812 info@consorziovinonobile.it www.consorziovinonobile.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 65 Imbottigliatori : 66 Produzione (hl) 23.728

Fatturato (€) 3.510.558 Superficie (ha) 249,00 Dati Qualivita - Ismea

746

bianca non superi il 5%; sono esclusi i vitigni aromatici a eccezione della Malvasia bianca lunga.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Rosso di Montepulciano DOP comprende parte del territorio del comune di Montepulciano in provincia di Siena, nella regione Toscana.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Rosso Orvietano DOP o Orvietano Rosso DOP si presenta di colore rosso rubino vivace intenso, talvolta con riflessi violacei; al naso si evidenziano profumi floreali di viola e rosa e note fruttate di more e lamponi; il gusto è fresco ed equilibrato, con marcati sentori fruttati. Il Rosso Orvietano DOP o Orvietano Rosso DOP può essere sottoposto a un periodo di invecchiamento, eventualmente in legno. UVAGGIO Rosso: Aleatico e/o Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Canaiolo e/o Ciliegiolo e/o Merlot e/o Montepulciano e/o Pinot nero e/o Sangiovese minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Rosso Orvietano DOP o Orvietano Rosso DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso: Aleatico, Cabernet (Franc e/o Sauvignon), Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Canaiolo, Ciliegiolo, Merlot, Pinot nero, Sangiovese ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna

specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Rosso Orvietano DOP o Orvietano Rosso DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Rosso Orvietano DOP o Orvietano Rosso DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Allerona, Alviano, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Guardea, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Orvieto, Porano e S. Venanzo in provincia di Terni, nella regione Umbria.

ROSSO ORVIETANO DOP

ROSSO ORVIETANO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Rosso Orvietano DOP o Orvietano Rosso DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini Orvieto Corso Cavour, 36 05018 Orvieto Tel: +39 0763.343790 consvino@tiscali.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

2 : Vinificatori 2 : Imbottigliatori Produzione (hl) 318

Fatturato (€) 57.421 Superficie (ha) 28,00 Dati Qualivita - Ismea

747


ROSSO PICENO DOP

ROSSO PICENO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini Piceni Via Ciabattoni, 3 63073 Offida (AP) Tel: +39 0736.880005 direzione@consorziovinipiceni.it www. consorziovinipiceni.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 115 Imbottigliatori : 119 Produzione (hl) 47.705

Fatturato (€) 3.023.228 Superficie (ha) 1.140,00 Dati Qualivita - Ismea

748

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Rosso Piceno DOP o Piceno DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Novello. La Denominazione include la specificazione da vitigno Sangiovese. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Rosso Piceno DOP o Piceno DOP si presenta di un bel colore rosso rubino carico; al naso presenta un ventaglio olfattivo di piccoli frutti di bosco, come lampone, gelsi, ribes nero e mirtilli, che si alternano a sensazioni floreali intense di rosa e viola e lievi note balsamiche; in bocca è equilibrato ma complesso, con un corpo deciso e una struttura importante, lungo e persistente il finale. Può presentare la menzione Superiore. Il Rosso Piceno DOP o Piceno DOP Novello è di colore rosso rubino intenso; ha il profumo di freschi lamponi e fragoline di bosco; al palato si presenta asciutto, armonico, vellutato e corposo, con un finale che evidenzia i sentori di frutti rossi. Il vino Rosso Piceno DOP o Piceno DOP Superiore, prodotto solo nella provincia di Ascoli Piceno, non può essere immesso al consumo prima del primo novembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve. In relazione alla eventuale conservazione in recipienti di legno il sapore dei vini può rilevare lieve sentore di legno. UVAGGIO Rosso (anche Superiore), Novello: Montepulciano 35-85%, Sangiovese 15-50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di

colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Rosso Piceno DOP o Piceno DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, nella regione Marche.


ROTAE IGP

ROTAE IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Rotae IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Rotae IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso si offre con molteplici sensazioni di frutti bianchi anche maturi, fiori delicati come sambuco e gelsomino; al gusto tornano le sensazioni di frutti accompagnate da variazioni minerali o sapide, da frutti anche citrini per una lunga e intensa persistenza gustativa. Può presentare anche le versioni Frizzante e Passito. Il Rotae IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso le dense note di frutto a polpa rossa si fondono con sensazioni speziate e minerali; in bocca è caldo, morbido, succoso con un finale persistente. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello. Il Rotae IGP Rosato ha un colore rosa più o meno delicato; al naso ha profumi floreali che si arricchiscono di note di frutti e di speziature dolci; in bocca è fresco, morbido, sapido. Può presentare anche la versione Frizzante. Per le uve aromatiche destinate alla produzione della Indicazione Geografica Protetta Rotae nella tipologia Passito è consentito un leggero appassimento sulla pianta o su graticci. UVAGGIO I vini a IGP Rotae bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Rotae con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione Molise, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

I vini a Indicazione Geografica Protetta Rotae con la specificazione di vitigno possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante e Novello limitatamente alle uve a bacca rossa. I vini Rotae IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Rotae IGP comprende l’intero territorio della provincia di Isernia, nella regione Molise.

Consorzio per la valorizzazione dei Vini D.O.C. Molise c/o Unioncamere Molise Piazza della Vittoria, 1 86100 Campobasso (CB) Tel: +39 0874 471227

CCIAA Campobasso Piazza della Vittoria, 1 86100 Campobasso (CB) Tel: +39 0874.4711 Fax: +39 0874.471245 controllo.vini@cb.camcom.it

ND : Vinificatori ND : Imbottigliatori Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) 0,32 Dati Qualivita - Ismea

749


RUBICONE IGP

RUBICONE IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Rubicone IGP Vivace, Frizzante comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Spumante Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini di Romagna Via Tebano, 45 48018 Faenza (RA) Tel: +39 0546.28455 Fax: :+39 0546.665063 entevini@fastmail.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 219 Imbottigliatori : 163 Produzione (hl) 559.968

Fatturato (€) 23.518.656 Superficie (ha) 6.754,00 Dati Qualivita - Ismea

750

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Rubicone IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso risulta ricco, con sentori floreali e fruttati a seconda della composizione dell’uvaggio; al gusto è intenso, fresco, con sensazioni che riprendono il floreale e il fruttato del naso, sapido e secco. Può presentare anche le versioni Vivace e Frizzante. Il Rubicone IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che si esprime con tonalità rosso rubino più o meno intenso; al naso ha profumi vinosi, con vigorose note di frutta rossa più o meno matura che talora si accompagnano a sentori floreali, di viola e percezioni speziate, a seconda della composizione varietale e dell’areale di coltivazione; al gusto è secco, vivace, di buona morbidezza e giusta acidità. Può presentare anche le versioni Vivace e Frizzante. Il Rubicone IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosato, con varie intensità e tonalità; al naso ha una prevalenza di note fruttate; al gusto si offre con una giusta morbidezza e freschezza, è sapido e persistente. Può presentare anche le versioni Vivace e Frizzante. Il Rubicone IGP Spumante, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino; al naso si apre con note floreali e fruttate fresche alle quali si possono associare sentori di crosta di pane più o meno intensi a seconda della durata del periodo di affinamento sui lieviti; al palato è fresco, tendenzialmente secco e sapido. Il Rubicone IGP Spumante Rosato è di colore rosato con varie intensità e tonalità e si evidenzia un perlage fine e consistente; al naso le note floreali e fruttate si accompagnano a sentori legati all’affinamento più o meno prolungato sui lieviti; il sapore è fresco e sapido. Il Rubicone IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta con un colore rosso rubino brillante; i profumi sono vinosi e con spiccate note fruttate; al gusto è di buona morbidezza e giusta acidità. UVAGGIO I vini a IGP Rubicone bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Rubicone, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella zona interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti,

nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatiche, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Rubicone con la specificazione di uno o due vitigni possono essere prodotti anche nelle tipologie Vivace e Frizzante per i vini bianchi, rossi e rosati; nella tipologia Novello per i vini rossi e nella tipologia Spumante limitatamente ai vini bianchi e rosati. I vini Rubicone IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Rubicone IGP comprende l’intero territorio delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini e il territorio dei comuni di Borgo Tossignano, Casal Fiumanese, Castelguelfo, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Imola, Medicina, Mordano e Ozzano Emilia in provincia di Bologna, nella regione Emilia-Romagna.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Rubino di Cantavenna DOP ha un colore rosso rubino chiaro con riflessi granato; al naso regala note fruttate di bosco, dal ribes ai mirtilli, seguite da profumazioni più intense che ricordano la liquirizia e il cuoio; al gusto si rivela morbido, corposo, vellutato e succoso, con note fruttate e finale leggermente ammandorlato. Le operazioni di vinificazione del vino Rubino di Cantavenna DOP, compreso l’invecchiamento obbligatorio, devono essere effettuate all’interno della zona di produzione. Le uve destinate alla vinificazione del Rubino di Cantavenna DOP devono assicurare un titolo alcolometrico minimo naturale di 11°. I vini Rubino di Cantavenna DOP devono essere immessi al consumo dopo il 31 dicembre dell’anno successivo a quello dell’annata di produzione delle uve. Nella presentazione e designazione dei vini Rubino di Cantavenna DOP è obbligatoria, in etichetta, l’indicazione dell’annata di produzione delle uve.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Rubino di Cantavenna DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Gabiano, che include la frazione di Cantavenna, di Moncestino e di Villamiroglio e dai territori dell’ex comune di Castel S. Pietro Monferrato, ora incorporato nel territorio del comune di Camino in provincia di Alessandria, nella regione Piemonte.

RUBINO DI CANTAVENNA DOP

RUBINO DI CANTAVENNA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Rubino di Cantavenna DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO Rosso: Barbera minimo 75-90%, Grignolino e Freisa, da soli o congiuntamente, fino a un massimo del 25%. Regione Piemonte Settore Colture Agrarie Corso Stati Uniti, 21 10128 Torino www.regione.piemonte.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

4 : Vinificatori 5 : Imbottigliatori Produzione (hl) 104

Fatturato (€) 17.679 Superficie (ha) 3,00 Dati Qualivita - Ismea

751


RUCHÈ DI CASTAGNOLE MONFERRATO DOP

RUCHÈ DI CASTAGNOLE MONFERRATO DOCG

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Ruchè di Castagnole Monferrato DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo o nome tradizionale.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Ruchè di Castagnole Monferrato DOP ha un colore rosso rubino con leggeri riflessi violacei tendenti all’aranciato; ha un profumo intenso, con note floreali che ricordano la viola e con una speziatura leggera che ricorda l’incenso, talvolta unite a sentori di frutti di bosco e marasca; al sapore risulta asciutto, armonico e gradevolmente morbido, con buona persistenza aromatica e con eventuali sentori di legno. Il vino a Denominazione di Origine Protetta Ruchè di Castagnole Monferrato può essere accompagnato dalla menzione Vigna, seguita dal relativo toponimo o nome tradizionale, purché il relativo vigneto abbia un’età d’impianto di almeno tre anni.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Ruchè di Castagnole Monferrato DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Castagnole Monferrato, Grana, Montemagno, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi in provincia di Asti, nella regione Piemonte.

UVAGGIO Rosso: Ruchè minimo 90%, Barbera e/o Brachetto, da soli o congiuntamente, fino a un massimo del 10%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Ruchè di Castagnole Monferrato

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Via Morelli, 15 - 14100 Asti Tel: +39 0141 598998 www.viniastimonferrato.it consorzio@viniastimonferrato.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 31 Imbottigliatori : 39 Produzione (hl) 5.102

Fatturato (€) 778.905 Superficie (ha) 102,00 Dati Qualivita - Ismea

752


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il S. Anna di Isola Capo Rizzuto DOP Rosso ha un colore rosso, variabile a seconda del grado di invecchiamento, con un’unghia violacea ben definita; la trama olfattiva risulta complessa e variegata, con una spartitura che spazia tra piccoli frutti di bosco maturi, la terra bagnata, le spezie, come pepe e noce moscata, e toni leggermente ferrosi e minerali; al palato risulta fresco ed equilibrato, armonico e di buona struttura, con tannini eleganti, ritorni fruttati e sapidi e una lunga persistenza sulla quale torna a dominare un evidente fruttato. Il S. Anna di Isola Capo Rizzuto DOP Rosato è di colore rosato che varia dai toni più tenui del petalo di rosa a quelli più carichi del corallo; al naso spiccano note fruttate, vinose e caratteristiche, estremamente vive ma di buona eleganza; al gusto è asciutto, armonico e rotondo, con una spina acida ben definita. Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare una gradazione alcolica complessiva minima naturale di 11,5°. Le operazioni di vinificazione per i vini S. Anna di Isola Capo Rizzuto DOP devono essere effettuate all’intero territorio dei comuni compresi nella zona di produzione. UVAGGIO Rosso, Rosato: Gaglioppo 40-60%, Nocera, Nerello mascalese, Nerello cappuccio, Malvasia nera, Malvasia

bianca, Greco bianco da soli o congiuntamente 40-60% con una presenza massima dei vitigni a bacca bianca non superiore al 35% del totale.

S. ANNA DI ISOLA CAPO RIZZUTO DOP

S. ANNA DI ISOLA CAPO RIZZUTO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il S. Anna di Isola Capo Rizzuto DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Rosato.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del S. Anna di Isola Capo Rizzuto DOP comprende tutto il territorio del comune di Isola Capo Rizzuto e parte del territorio dei comuni di Crotone e Cutro in provincia di Crotone, nella regione Calabria.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

CCIAA Crotone Via A. De CUrtis, 2 88900 Crotone (KR) Tel: +39 0962.6634233 Fax: +39 0962.6634200

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

0 : Vinificatori 0 : Imbottigliatori Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) 1,00 Dati Qualivita - Ismea

753


SABBIONETA IGP

SABBIONETA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Sabbioneta IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini Mantovani c/o CCIAA Mantova via Largo Pradella, 1 46100 Mantova Tel: +039 0376 234420 info@vinimantovani.it www.vinimantovani.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 2 Imbottigliatori : 3 Produzione (hl) 95

Fatturato (€) 7.743 Superficie (ha) 1,00 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Sabbioneta IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo pallido; al naso presenta profumi delicati, gradevoli, tipicamente floreali e fruttati; al gusto è tipico, armonico con ritorni fruttati e freschi. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Sabbioneta IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è vinoso e fruttato di cassis, frutti di bosco e fragoline; al gusto mantiene le caratteristiche del naso, è sapido, armonico e prolungato nel finale. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Sabbioneta IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosato variabile; al naso ha profumi delicati di fiori e petali di viola e rosa; in bocca è armonico, equilibrato, fresco e delicato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Sabbioneta IGP Novello si presenta di colore rosso; al naso i profumi sono fruttati, tipici del vino giovane; in bocca è un vino fresco e asciutto. Le uve destinate alla produzione dei vini a Indicazione Geografica Protetta Sabbioneta nella tipologia Rosato devono essere vinificate in bianco. UVAGGIO I vini a IGP Sabbioneta bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Sabbioneta, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopraindicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatiche, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Sabbioneta con la specifica di un vitigno a bacca nera possono essere prodotti anche nella tipologia Novello.

I vini a Indicazione Geografica Protetta Sabbioneta con la specificazione di uno dei vitigni utilizzati possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante. I vini Sabbioneta IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Sabbioneta IGP comprende l’intero territorio dei comuni di Sabbioneta, Viadana e Commessaggio in provincia di Mantova, nella regione Lombardia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Salaparuta DOP Bianco è di colore giallo paglierino più o meno intenso; ha un bouquet intenso di fiori di campo, di mela e di pesca; al palato è strutturato, armonico e ricco di persistenti note floreali. Il Salaparuta DOP Rosso ha un colore rosso rubino intenso; il profumo è fine, con una impronta decisa di frutti di bosco, richiami balsamici e note più complesse di cioccolato; al gusto è speziato, asciutto, armonico e strutturato. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento non inferiore ai due anni, di cui almeno sei mesi in contenitori di legno, a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Salaparuta DOP Novello si presenta di colore rosso rubino; al naso è intenso con una netta nota di lampone e ribes; in bocca è sapido, morbido e con continui ritorni fruttati. UVAGGIO Bianco: Catarratto minimo 60%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%, a esclusione del Trebbiano toscano. Rosso (anche Riserva): Nero d’Avola minimo 65%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 35%. Novello: Nero d’Avola minimo 50%, Merlot minimo 20%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Salaparuta DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Inzolia, Grillo, Catarratto, Chardonnay ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%, a esclusione del Trebbiano toscano.

Da vitigno rosso (anche Riserva): Cabernet Sauvignon, Nero d’Avola, Merlot, Syrah ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Salaparuta DOP rossi con specificazione da vitigno, sottoposti a un periodo di invecchiamento non inferiore ai due anni, di cui almeno sei mesi in contenitori di legno, a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve, possono fregiarsi della menzione Riserva.

SALAPARUTA DOP

SALAPARUTA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Salaparuta DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Salaparuta DOP comprende il territorio del comune di Salaparuta in provincia di Trapani, nella regione Sicilia.

Consorzio Volontario di Tutela Vini DOC Salaparuta Piazza Principe di Paruta, snc Salaparuta (TP) Tel: +39 09 2471541 salaparutadoc@yahoo.it

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

9 : Vinificatori 10 : Imbottigliatori Produzione (hl) 171

Fatturato (€) 36.747 Superficie (ha) 15,68 Dati Qualivita - Ismea

755


SALEMI IGP

SALEMI IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Salemi IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sicilia Ass. Agricoltura e Foreste Viale Regione Siciliana 90145 Palermo Tel: +39 091.7076261 Fax: +39 091.7076016

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it Vinificatori : 2 Imbottigliatori : 1 Produzione (hl) 1.126

Fatturato (€) 87.073 Superficie (ha) 28,14 Dati Qualivita - Ismea

756

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Salemi IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino; al naso è tipicamente fruttato, con note di fiori di campo e salmastre; al gusto tornano intense le sensazioni nasali, è secco e sapido. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Salemi IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino che diventa più intenso con l’invecchiamento; al naso ha una gamma complessa di profumi che variano dal frutto rosso maturo al frutto di bosco, fino a note erbacee e speziate; al palato è complesso, fruttato, tipico con evoluzioni legate ai vitigni impiegati. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello. Il Salemi IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa cerasuolo più o meno carico; al naso ha profumi di fiori rossi, di viola e di frutti delicati, al gusto è secco, anche se ammorbidito dalle sensazioni fruttate di frutti freschi, e sapido. Può presentare anche la versione Frizzante.

dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da essi ottenute. I vini IGP Salemi con la specificazione di uno o due vitigni possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante. I vini Salemi IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

UVAGGIO I vini a IGP Salemi bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più dei vitigni Ansonica, Catarratto, Trebbiano, Grecanico, Damaschino, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Salemi con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopraindicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. L’Indicazione Geografica Protetta Salemi con la specificazione di due vitigni è riservata ai vini ottenuti, anche nella tipologia Frizzante, da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni, alla condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento; che il quantitativo di uva prodotta da ciascuno dei due vitigni sia comunque superiore al 15% del totale; e che l’indicazione

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Salemi IGP comprende l’intero territorio del comune di Salemi in provincia di Trapani, nella regione Sicilia.


SALENTO IGP

SALENTO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Salento IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Spumante Rosé, Passito Bianco, Passito Rosso, Uve Stramature Bianco, Uve Stramature Rosso, Novello Rosso e Novello Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Salento IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino; al naso è delicato, con forti note floreali e di frutti freschi; al gusto è fresco, fruttato, da secco ad abboccato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Salento IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore dal rosso rubino al granato; al naso ha profumi caratteristici di frutti maturi, è un vino sapido con note speziate; al gusto, con una variabilità di espressioni da secco ad abboccato, è un vino armonico, pastoso, caldo e morbido. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Salento IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosato; al naso ha profumi caratteristici di frutti freschi; in bocca va da secco ad abboccato e mantiene costante la dolcezza del frutto e la freschezza del gusto. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Salento IGP Spumante, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino con riflessi dorati e un perlage fine e persistente; al naso è fragrante, complesso con note caratteristiche della rifermentazione; al palato è equilibrato, fresco, sapido, armonico fino all’amabile. Il Salento IGP Spumante Rosé è di colore rosato con spuma fine e persistente; i profumi sono complessi, fragranti, tipici della rifermentazione; al gusto è fresco e fine, armonico fino all’amabile. Il Salento IGP Passito Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore da giallo paglierino a dorato; i profumi sono di frutta matura; al gusto è variabile, dal secco al dolce, tipico ed equilibrato. Il Salento IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; i profumi sono delicati e persistenti; le variabilità di espressioni vanno dal dolce al secco mantenendo sempre un giusto equilibrio. Il Salento IGP da Uve Stramature Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino tendente al dorato; al naso è delicato con profumi persistenti; i sapori vanno dal secco al dolce, con note tipiche della maturazione. Il Salento IGP da Uve Stramature Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; al naso è delicato e persistente; al palato è armonico, dal secco al dolce. Il Salento IGP Novello Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rubino più o meno intenso; l’odore è intenso, gradevole e caratteristico del frutto rosso; al palato torna il fruttato con un sapore secco o abboccato. Il Salento IGP Novello Rosato è di colore rosato; al naso si evidenziano le note fruttate caratteristiche dei vini giovani; al palato è armo-

nico e va dal secco all’abboccato. Per le uve destinate alla produzione dell’Indicazione Geografica Protetta Salento nelle tipologie Passito e Uve Stramature è consentito un appassimento, anche sulla pianta. UVAGGIO I vini a IGP Salento bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore corrispondente, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Salento, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopraindicati, le uve dei vitigni idonei alla coltivazione, diversi da quello oggetto di specificazione, nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Salento con la specificazione di vitigno possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante; Spumante limitatamente alla specificazione di vitigno a bacca bianca; Passito; Novello limitatamente alle uve a bacca rossa. I vini Salento IGP possono essere prodotti anche nella tipologia vino da Uve Stramature rivenienti da vendemmia tardiva. I vini qualificati con la specificazione di uno dei vitigni a bacca nera possono essere prodotti anche nella tipologia Rosato. I vini Salento IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Salento IGP comprende l’intero territorio delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, nella regione Puglia.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Puglia - Assessorato Agricoltura e Foreste Lungomare Nazario Sauro, 1 70121 Bari Tel: +039 080.5559553 Fax: +039 080.5405274

CCIAA Taranto Viale Virgilio, 152 74121 Taranto Tel: +39 099.7783162 Fax: +39 099.7783152 pat@ta.camcom.it 282 : Vinificatori 335 : Imbottigliatori Produzione (hl) 290.850

Fatturato (€) 19.580.022 Superficie (ha) 10.819,42 Dati Qualivita - Ismea

757


SALICE SALENTINO DOP

SALICE SALENTINO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Vini DOC Salice Salentino Via Pasquale Leone 73015 Salice Salentino (LE) Tel: +039 0832.732592 salicesalentinodoc@libero.it

CCIAA Brindisi Via Carlo V, 4/6 72100 Brindisi Tel: +39 0831.228111 Fax: +39 0831.228210

Vinificatori : 25 Imbottigliatori : 79 Produzione (hl) 74.980

Fatturato (€) 4.746.625 Superficie (ha) 2.216,83 Dati Qualivita - Ismea

758

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Salice Salentino DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante e Spumante Rosé; Liquoroso (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Salice Salentino DOP Bianco ha un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; al naso si evidenziano profumi di frutti a polpa bianca, con sensazioni floreali e di erbe aromatiche; al gusto è ricco, fresco e armonico. Il Salice Salentino DOP Rosso ha un colore rosso rubino con riflessi tendenti al granato con l’invecchiamento; al naso si offre con profumi complessi di frutti rossi maturi, frutti di bosco, cuoio e liquirizia; in bocca è caldo, ricco e con una lunga persistenza aromatica. Può presentare la menzione Riserva dopo un periodo di invecchiamento minimo di 24 mesi, di cui almeno sei in botti di legno; il periodo di invecchiamento obbligatorio decorre a partire dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve. Il Salice Salentino DOP Rosato ha un colore che varia dal rosa corallo al rosa ciliegia; al naso si presenta con profumi di frutti freschi, fiori e spezie; in bocca è fresco, sapido e con un finale fruttato. Il Salice Salentino DOP Spumante evidenzia un colore paglierino brillante e mostra un perlage fine e persistente; al naso offre sentori fruttati e note di lievito; in bocca è fresco, con una bella nota acida. Il Salice Salentino DOP Spumante Rosé presenta un colore rosato che va dal rosa pallido al rosa corallo e ha un perlage persistente; all’olfatto presenta note fruttate cui fanno da contraltare sentori di crosta di pane; al palato offre sensazione di buona acidità e freschezza. I vini Salice Salentino DOP con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. I vini a Denominazione di Origine Protetta Salice Salentino DOP nelle tipologie Bianco e Rosato, con o senza le specificazioni da vitigno, possono essere prodotti nei tipi Spumante per presa di spuma dei corrispondenti vini tranquilli mediante rifermentazione naturale in bottiglia o in autoclave, con l’esclusione di qualsiasi aggiunta di anidride carbonica. Le operazioni di spumantizzazione devono essere effettuate nella zona di produzione. UVAGGIO Bianco, Spumante: Chardonnay minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%, con esclusione del Moscato bianco e Moscatello selvatico bianco. Rosso (anche Riserva), Rosato, Spumante Rosé: Negroamaro minimo 75%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 25%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Salice Salentino DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati.

Da vitigno bianco: Pinot bianco (anche Spumante), Fiano (anche Spumante), Chardonnay (anche Spumante) minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%, con esclusione del Moscato bianco e Moscatello selvatico bianco. Da vitigno rosso: Aleatico (anche Riserva, Dolce, Liquoroso Dolce, Liquoroso Riserva), possono concorrere Negroamaro, Malvasia nera e Primitivo fino a un massimo del 15%; Negroamaro (anche Riserva, Rosato, Spumante Rosé) minimo 90%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Salice Salentino DOP Negroamaro o Negro Amaro possono presentare la menzione Riserva dopo un periodo di invecchiamento minimo di 24 mesi, di cui almeno sei mesi in botti di legno; per i vini Salice Salentino DOP Aleatico e Salice Salentino DOP Aleatico Liquoroso la menzione Riserva è consentita dopo un periodo di invecchiamento di almeno 24 mesi. Per tutte le tipologie con la menzione Riserva, il periodo di invecchiamento obbligatorio decorre a partire dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve e dalla data di alcolizzazione per la tipologia Aleatico Liquoroso. I vini a Denominazione di Origine Protetta Salice Salentino Aleatico non possono essere immessi al consumo prima del primo marzo successivo all’annata di produzione delle uve. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Salice Salentino DOP comprende il territorio dei comuni di Salice Salentino, Veglie, Guagnano e parte del comune di Campi Salentina in provincia di Lecce e il territorio dei comuni di San Pancrazio Salentino, Sandonaci e parte del territorio comunale di Cellino San Marco in provincia di Brindisi, nella regione Puglia.


SALINA IGP

SALINA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Salina IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Salina IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino; al naso ha profumi molti intensi che vanno dai frutti a polpa bianca alle susine, ai fiori di campo, alle erbe aromatiche; al palato ritornano le sensazioni dei vitigni impiegati in un vino secco, mediamente sapido e intenso. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Salina IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che si esprime nelle varie tonalità del rubino; al naso offre sfumature complesse, intense nel fruttato o nelle spezie; al palato è ricco di polpa, complesso, caldo e armonico. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello. Il Salina IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosa cerasuolo; al naso ha profumi di fruttato con varia intensità; in bocca è secco, intenso con finale persistente. Può presentare anche la versione Frizzante. Per le uve aromatiche destinate alla produzione dei vini Salina IGP è consentito un leggero appassimento sulla pianta o sui graticci.

que superiore al 15% del totale e che l’indicazione dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da questi ottenute. I vini a Indicazione Geografica Protetta Salina, con la specificazione di uno o due vitigni possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante e Novello limitatamente ai vitigni a bacca rossa. I vini Salina IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO I vini a IGP Salina bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore corrispondente, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Salina con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nel territorio della regione Sicilia è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopraindicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. L’Indicazione Geografica Protetta Salina con la specificazione di due vitigni, è riservata ai vini ottenuti, anche nella tipologia Frizzante e Novello limitatamente ai vitigni a bacca rossa, da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni, alle condizioni che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento, che il quantitativo di uva prodotta da ciascuno dei due vitigni sia comun-

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Salina IGP comprende l’intero territorio delle Isole Eolie in provincia di Messina, nella regione Sicilia.

Regione Sicilia Ass. Agricoltura e Foreste Viale Regione Siciliana 90145 Palermo Tel: +39 091.7076261 Fax: +39 091.7076016

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

14 : Vinificatori 13 : Imbottigliatori Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) 40,59 Dati Qualivita - Ismea

759


SAMBUCA DI SICILIA DOP

SAMBUCA DI SICILIA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Strada del Vino Terre Sicane Corso Umberto, 168 (Palazzo Panitteri) 92017 Sambuca di Sicilia (AG) Tel: +039 0925.943389 info@stradadelvinoterresicane.it

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

Vinificatori : 2 Imbottigliatori : 2 Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) 2,80 Dati Qualivita - Ismea

760

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Sambuca di Sicilia DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Passito. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Sambuca di Sicilia DOP Bianco ha un colore paglierino più o meno intenso, talvolta con riflessi verdognoli; al naso si incontrano profumi di pesca e margherita di campo, ricordi erbacei e balsamici; al gusto le note floreali sono sostenute da una spina sapido-acida. Il Sambuca di Sicilia DOP Rosso ha un colore rubino intenso, anche con riflessi granato; il profumo è intenso di marasca, ciliegia, tabacco e spezie; al gusto è caldo e avvolgente, con intensa mineralità e tannini. Può presentare la menzione Riserva qualora sia stato sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno 24 mesi a decorrere dal primo novembre dell’anno di vendemmia, di cui almeno sei mesi in recipienti di legno. Il Sambuca di Sicilia DOP Rosato attraversa varie sfumature di rosato, dalla buccia di cipolla al corallo; al naso offre sentori di frutta fresca e note floreali, in un insieme elegante e intenso al tempo stesso; al gusto risulta fresco, sapido e armonico, con un finale caratteristico. Il Sambuca di Sicilia DOP Passito si presenta al calice con un colore che vira dal dorato all’ambrato; il profumo è intenso, con note di frutta secca, miele e buccia di arancio candita; al palato presenta morbidezza sostenuta da una buona spinta acida che conduce a un finale lungo e di grande persistenza. Per la produzione dei vini Sambuca di Sicilia DOP Passito le uve devono essere sottoposte, dopo la raccolta, all’appassimento in idonei locali condizionati. UVAGGIO Bianco: Ansonica (o Inzolia o Insolia) minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Rosso (anche Riserva), Rosato: Nero d’Avola minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Passito: Ansonica (o Inzolia o Insolia) minimo 50%, possono concorrere Grillo e/o Sauvignon fino a un massimo del 50%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Sambuca di Sicilia DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay, Grecanico, Ansonica (o Inzolia o Insolia) ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso (anche Riserva): Cabernet Sauvignon, Nero d’Avola, Sangiovese, Merlot, Syrah ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Sambuca di Sicilia DOP rossi con specificazione da vitigno possono essere qualificati con la menzione Riserva qualora siano stati sottoposti a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno 24 mesi; il periodo di invecchiamento decorre dal primo novembre dell’anno di vendemmia, di cui almeno 6 mesi in recipienti di legno. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Sambuca di Sicilia DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Sambuca di Sicilia DOP comprende il territori del comune di Sambuca di Sicilia in provincia di Agrigento, nella regione Sicilia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il San Colombano al Lambro DOP o San Colombano DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso spiccano note floreali e di frutta a polpa bianca; al gusto è piacevolmente secco, di fresca acidità, nell’insieme di corpo, equilibrato e talvolta abboccato. Può presentare anche la versione Frizzante e la menzione Vigna. Il San Colombano al Lambro DOP o San Colombano DOP Rosso è caratterizzato da colore rosso rubino intenso con riflessi granato; i profumi sono ampi, complessi e speziati, di frutta rossa matura, vaniglia e mandorla; al palato è di notevole struttura, leggermente astringente e di lunga persistenza. Può presentare anche la versione Frizzante e le menzioni Vigna e “Vigna Riserva”. Il vino San Colombano al Lambro DOP o San Colombano DOP Bianco recante la menzione Vigna, seguita dal relativo toponimo, può essere affinato anche in legno e immesso al consumo dopo avere maturato almeno tre mesi di affinamento in bottiglia, a decorrere dalla data di imbottigliamento. Il vino San Colombano al Lambro DOP o San Colombano DOP Rosso recante la menzione Vigna, seguita dal relativo toponimo, può essere affinato anche in legno e immesso al consumo, a decorrere dal primo settembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve, avendo maturato almeno tre mesi di affinamento in bottiglia; se immesso al consumo dopo un periodo di invecchiamento obbligatorio non xdell’annata di produzione delle uve, di cui almeno 12 in recipienti di legno, può fregiarsi della menzione Riserva. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante): Chardonnay minimo 50%, Pinot nero minimo 10%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Rosso (anche Frizzante, Riserva): Croatina 30- 50%, Barbera 25-50%, Uva rara massimo 15%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione San Colombano al Lambro DOP o San Colombano DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

SAN COLOMBANO AL LAMBRO DOP

SAN COLOMBANO AL LAMBRO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il San Colombano al Lambro DOP o San Colombano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del San Colombano al Lambro DOP o San Colombano DOP comprende la zona collinare del territorio dei comuni di San Colombano al Lambro in provincia di Milano, Graffignana e Sant’Angelo Lodigiano in provincia di Lodi, Miradolo Terme e Inverno Monteleone in provincia di Pavia, nella regione Lombardia.

Consorzio Volontario Vini DOC San Colombano Via Ricetto Castello Belgioioso 20078 San Colombano al Lambro (MI) Tel: +039 0371.898830 info@sancolombanodoc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

14 : Vinificatori 10 : Imbottigliatori Produzione (hl) 1.901

Fatturato (€) 247.725 Superficie (ha) 63,00 Dati Qualivita - Ismea

761


SAN GIMIGNANO DOP

SAN GIMIGNANO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Denominazione San Gimignano Via della Rocca, 1 53037 San Gimignano (SI) Tel: +039 0577.940108 info@vernaccia.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 14 Imbottigliatori : 15 Produzione (hl) 405

Fatturato (€) 158.734 Superficie (ha) 43,00 Dati Qualivita - Ismea

762

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il San Gimignano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso, Rosato, Vinsanto o Vin Santo e Vinsanto Occhio di Pernice o Vin Santo Occhio di Pernice. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il San Gimignano DOP Rosso ha colore rosso rubino con note violacee e tendente al granato con l’invecchiamento; i profumi sono ricchi di sensazioni floreali e fruttate di ciliegie mature, con lievi note balsamiche; in bocca è un vino di struttura, con evoluzioni gustative che arrivano alla liquirizia e al cioccolato, con tannini fini. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a invecchiamento di almeno 24 mesi di cui almeno sette in fusti di legno. Il San Gimignano DOP Rosato al calice presenta un colore che vira dal rosa tenue alla buccia di cipolla; al naso offre sensazioni di frutta fresca; in bocca risulta armonico, con una discreta acidità. Il San Gimignano DOP Vinsanto o Vin Santo si presenta di colore dorato brillante; il bouquet è caratteristico, intenso, con note distinte di pasticceria e miele; al palato risulta gradevolmente vellutato, morbido e rotondo, con un finale di estrema persistenza. Il San Gimignano DOP Vinsanto Occhio di Pernice o Vin Santo Occhio di Pernice all’esame visivo presenta sfumature che vanno dal rosa pallido al rosa intenso; all’olfatto risulta delicato e caldo, con nitide note di frutta secca e nuances di pasticceria; in bocca si presenta rotondo, vellutato, piacevolmente armonico e con un finale di grande persistenza. I vini San Gimignano DOP Vinsanto o Vin Santo e San Gimignano DOP Vinsanto Occhio di Pernice o Vin Santo Occhio di Pernice devono essere ottenuti da uve appositamente scelte e fatte appassire in locali idonei ed è permesso l’impiego della ventilazione forzata o convogliata con esclusione di impianti di essiccazione; l’ammostamento delle uve per le tipologie è consentito dal primo dicembre dell’anno di raccolta delle uve al 31 marzo dell’anno seguente. La fermentazione e la successiva elaborazione del prodotto dovranno essere effettuate esclusivamente in botti di legno della capacità massima di 250 litri. Per i vini a Denominazione di Origine Protetta San Gimignano Rosso, anche con indicazione da vitigno, l’immissione al consumo è consentita dal primo aprile dell’anno successivo alla produzione delle uve; per i vini rossi con menzione Riserva è consentita dal primo gennaio del terzo anno successivo alla raccolta delle uve e comunque non prima di un affinamento in bottiglia di almeno tre mesi. Per la tipologia San Gimignano DOP Rosato l’immissione al consumo è consentita a partire dal primo gennaio dell’anno successivo alla vendemmia; per i vini San Gimignano DOP Vinsanto o Vin Santo e San Gimignano DOP Vinsanto Occhio di Pernice o Vin Santo Occhio di Pernice non può avvenire prima del primo novembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve. UVAGGIO Rosso (anche Riserva), Rosato: Sangiovese minimo 50%,

possono concorrere Cabernet Sauvignon e/o Merlot e/o Syrah e/o Pinot nero massimo 40%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Vinsanto o Vin Santo: Trebbiano toscano minimo 30%, possono concorrere Malvasia del Chianti massimo 50%, Vernaccia di San Gimignano massimo 20%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Vinsanto Occhio di Pernice o Vin Santo Occhio di Pernice: Sangiovese minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il San Gimignano DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso (anche Riserva): Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Pinot nero ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione San Gimignano DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del San Gimignano DOP comprende l’intero territorio del comune di San Gimignano in provincia di Siena, nella regione Toscana.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il San Ginesio DOP Rosso ha un colore rosso intenso; al naso si offre con un fruttato ricco di frutti rossi, ciliegia e note speziate in prevalenza di pepe nero; all’esame degustativo risulta pieno, persistente, di giusto equilibrio e moderatamente tannico. Il San Ginesio DOP Spumante Rosso si presenta di colore rosso rubino con riflessi violacei e granati e con una spuma persistente a grana fine; il profumo, caratteristico e fruttato, ricorda la frutta rossa matura, le marmellate e i fiori appassiti; al palato si presenta con lievi tannini e un fondo gradevolmente amarognolo. Può presentare le versioni Secco o Dolce. I vini a Denominazione di Origine Protetta San Ginesio Rosso devono riportare in etichetta l’annata di produzione delle uve. UVAGGIO Rosso: Sangiovese minimo 50%, Vernaccia nera e/o Cabernet Sauvignon e/o Cabernet Franc e/o Merlot e/o Ciliegiolo minimo 35%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della area interessata fino a un massimo del 15%. Spumante (Secco o Dolce): Vernaccia nera minimo 85%,

da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

SAN GINESIO DOP

SAN GINESIO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il San Ginesio DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Spumante Rosso.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del San Ginesio DOP comprende il territorio dei comuni di San Ginesio, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Ripe San Ginesio, Gualdo, Colmurano, Sant’Angelo in Pontano, Loro Piceno in provincia di Macerata, nella regione Marche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini Viale dell’Industria, 5 60035 Jesi (AN) Tel: +39 0731.214827 imtdoc@imtdoc.it www.imtdoc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

3 : Vinificatori 3 : Imbottigliatori Produzione (hl) 217

Fatturato (€) 30.087 Superficie (ha) 8,00 Dati Qualivita - Ismea

763


SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA DOP

SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Valtènesi c/o Ente Vini Bresciani Viale Bornata, 110 25123 Brescia Tel: +39 030.364755 info@entevinibresciani.com

CCPB srl Viale Masini 36 - 40126 Bologna Tel +39 051 6089811 Fax +39 051 254842 www.ccpb.it ccpb@ccpb.it

Vinificatori : 7 Imbottigliatori : 8 Produzione (hl) 257

Fatturato (€) 36.480 Superficie (ha) 7,70 Dati Qualivita - Ismea

764

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il San Martino della Battaglia DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Liquoroso.

DOP Interregionali: il San Martino della Battaglia DOP viene prodotto con le stesse caratteristiche nelle province di Brescia in Lombardia e di Verona, nella regione Veneto.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il San Martino della Battaglia DOP Bianco ha un colore giallo citrino tendente al dorato con l’affinamento; il profumo avvolgente esprime un fruttato dolce di pesca e albicocca con un finale di nocciola; in bocca è asciutto, con retrogusto amarognolo e ritorno di nocciola secca e tostata. Il San Martino della Battaglia DOP Liquoroso è di colore giallo tendente al dorato; al naso è intenso con note di uva sultanina, albicocca secca e arancia candita; al gusto è dolce, vellutato, armonico, con ricordi di note agrumate e minerali. Il vino San Martino della Battaglia DOP Liquoroso deve essere ottenuto mediante l’alcolizzazione del mosto di base, anche parzialmente fermentato; per questa tipologia è vietato aumentare la gradazione alcolica complessiva mediante concentrazione del mosto o impiego di mosti che siano oggetto di concentrazione.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del San Martino della Battaglia DOP comprende il territorio dei comuni di Sirmione, Desenzano, Lonato e Pozzolengo in provincia di Brescia, nella regione Lombardia e del comune di Peschiera in provincia di Verona, nella regione Veneto.

UVAGGIO Bianco, Liquoroso: Tocai friulano minimo 80%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La denominazione San Martino della Battaglia DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il San Severo DOP Bianco ha un colore giallo paglierino intenso; al naso si evidenziano intense note floreali di fiori di rovo, note di fieno e di frutta bianca, con sensazioni di erbe aromatiche; al gusto è secco, ricco di fiori e aromi di erbe e di prato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il San Severo DOP Rosso ha un colore rosso rubino che tende al granato con l’invecchiamento; al naso l’intensità del frutto rosso si rincorre con le dolci sensazioni speziate, il cacao e il pepe; al gusto è caldo, pastoso, ricco di tannini morbidi e con un profondo finale fruttato. Può presentare anche la versione Frizzante e la menzione Riserva. Il San Severo DOP Rosato ha un colore rosa che vira dalla ciliegia al corallo; al naso i delicati profumi fruttati si alternano a intensi fiori e sensazioni aromatiche; in bocca è fresco, sapido con un lungo ritorno floreale. Il San Severo DOP Spumante presenta un colore paglierino di varia intensità, assai brillante, con un perlage di buona finezza e persistenza; il naso è fruttato, delicato e intenso al tempo stesso; in bocca evidenzia freschezza, una armonica struttura con una spina acida ben delineata. Il San Severo DOP Novello mostra un rosso rubino attraversato da nuances violacee; il bouquet è vinoso, ricco di frutta rossa, di notevole intensità; al palato risulta fresco, di giusta acidità, armonico. L’immissione al consumo del vino San Severo DOP Rosso Riserva e San Severo DOP Rosso Riserva con la specifica da vitigno, non può avvenire prima di 18 mesi a partire dal primo dicembre dell’anno di raccolta delle uve. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante), Spumante: Bombino bianco 40-60%, Trebbiano bianco 40-60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Rosso (anche Frizzante, Riserva), Rosato (anche Frizzante), Novello: Montepulciano minimo 70%, Sangiovese massimo 30%, possono concorrere Uva di Troia (o Nero di Troia), Merlot, Malvasia nera e altre uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il San Severo DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Bombino bianco (anche Frizzante, Spumante), Malvasia bianca di Candia, Trebbiano bianco, Falanghina, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Merlot (anche Rosato), Uva di Troia o Nero di Troia (anche Riserva e Rosato), Sangiovese (anche Rosato), ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

SAN SEVERO DOP

SAN SEVERO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il San Severo DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini DOC San Severo Via 2 Giugno, 166 71016 San Severo (FG) Tel: +39 0882.221792

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del San Severo DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Foggia, nella regione Puglia. CCIAA Foggia Via Dante Alighieri, 27 71121 Foggia Tel: +39 08811797284 Fax: +39 08811797263 info@fg.comcom.it 12 : Vinificatori 12 : Imbottigliatori Produzione (hl) 11.730

Fatturato (€) 784.951 Superficie (ha) 287,09 Dati Qualivita - Ismea

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SANGUE DI GIUDA DELL’OLTREPÒ PAVESE DOP

SANGUE DI GIUDA DELL’OLTREPÒ PAVESE DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini Oltrepò Via Riccagioia 48 27050 Terrazza Coste (PV) Tel: +39 0383.77028 www.vinioltrepo.it info@vinoltrepo.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 39 Imbottigliatori : 48 Produzione (hl) 15.108

Fatturato (€) 2.102.109 Superficie (ha) 255,00 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese DOP o Sangue di Giuda DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Spumante Dolce Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese DOP o Sangue di Giuda DOP Rosso è di colore rosso rubino carico con riflessi violacei; ha un profumo elegante e penetrante, con note nette di frutta fresca e di spezie dolci e delicati sentori floreali di rosa e cassis; al palato si presenta dolce, di buon corpo, morbido, equilibrato e con una lunga persistenza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese DOP o Sangue di Giuda DOP Spumante Dolce si presenta di colore rosso rubino intenso con un perlage vivace e persistente; al naso è intenso, caldo con evidenti note di marasca, vaniglia e cacao; in bocca è dolce, pieno e piacevolmente corposo. Il vino Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese DOP o Sangue di Giuda DOP Rosso all’atto dell’immissione al consumo può essere caratterizzato, al momento della stappatura del recipiente, da uno sviluppo di anidride carbonica proveniente esclusivamente dalla fermentazione. Sulle bottiglie contenenti i vini Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese DOP o Sangue di Giuda DOP, anche nelle tipologie Frizzante e Spumante, è obbligatorio riportare l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. UVAGGIO Rosso (anche Frizzante), Spumante: Barbera 25-65%, Croatina 25-65%, Uva rara, Ughetta (Vespolina) e Pinot nero congiuntamente o disgiuntamente, fino a un massimo del 45%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La Denominazione di Origine Protetta Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese o Sangue di Giuda è contraddistinta obbligatoriamente dal marchio collettivo in abbinamento inscindibile con la denominazione Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese DOP o Sangue di Giuda DOP.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese DOP o Sangue di Giuda DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Pavia, nella regione Lombardia.



SANNIO DOP

SANNIO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Sannio Consorzio Tutela Vini Via Mario Vetrone 82100 Benevento Tel. +39 0824 1815763 www.sanniodop.it consorzio@sanniodop.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 79 Imbottigliatori : 70 Produzione (hl) 39.293

Fatturato (€) 3.741.319 Superficie (ha) 933,92 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Sannio DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Spumante Metodo Classico e Novello; Spumante Rosé, Spumante Rosso, Spumante Metodo Classico Rosso, Passito Bianco e Passito Rosso (questi ultimi solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche.

caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. I vini Sannio DOP Spumante di Qualità Metodo Classico, con o senza specificazioni geografiche, devono essere ottenuti attraverso la tradizionale rifermentazione in bottiglia e devono permanere sui lieviti di fermentazione per almeno 12 mesi a decorrere dal 15 novembre dell’anno di raccolta delle uve.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Sannio DOP Bianco si mostra nel bicchiere con un colore giallo paglierino più o meno intenso; all’olfatto esprime profumi di camomilla e di paglia, di nespola e mela matura; in bocca è fresco e chiude ammandorlato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Sannio DOP Rosso ha un colore rubino intenso; i profumi ricordano le ciliegie mature, il mirto, il pepe rosa e il caffé; al palato è caldo e avvolgente con tannini soffici e un finale fruttato e ammandorlato. Può presentare anche la versione Frizzante. Può presentare, inoltre, le menzioni Superiore e Riserva, quest’ultima se sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno due anni, a decorrere dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve. Il Sannio DOP Rosato presenta al calice varietà cromatiche che vanno dal rosa tenue al rosa corallo; il bouquet è intenso, con sentori fruttati e floreali; in bocca risulta sapido, armonico, di buona freschezza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Sannio DOP Spumante e Spumante di Qualità risulta di un giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli o dorati e un perlage continuo e di buona finezza; naso è fragrante, intenso di frutta e fiori; in bocca esprime eleganza, armonico, giustamente acido e fresco. Il Sannio DOP Spumante di qualità Metodo Classico presenta al calice un giallo paglierino di buone intensità, con riflessi dorati brillanti e un perlage fine e persistente; bouquet intenso, con frutta e note di crosta di pane e di pasticceria; sapore asciutto, armonico, di buona persistenza. Il Sannio DOP Novello, si presenta con un rosso porporino brillante; naso è vinoso, fragrante di frutta rossa croccante; in bocca mostra vivacità, armonia e freschezza. I vini Sannio DOP con menzione del vitigno hanno

UVAGGIO Bianco (anche Frizzante): Trebbiano toscano e/o Malvasia (bianca di Candia) minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Rosso (anche Frizzante, Superiore, Riserva), Rosato (anche Frizzante), Novello: Sangiovese minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Spumante, Spumante di Qualità, Spumante di Qualità Metodo Classico: Aglianico e/o Falanghina, minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Sannio DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Passito, Spumante e Spumante di Qualità): Coda di Volpe, Fiano, Greco, Moscato minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso (anche Passito, Spumante, Spumante di Qualità): Aglianico (anche Riserva, Rosato, Novello), Barbera, Piedirosso, Sciascinoso minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da due vitigni rossi (anche Rosato): Aglianico- Piedi-


SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Sannio DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Sannio DOP comprende l’intero territorio della provincia di Benevento, nella regione Campania.

SANNIO DOP

SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Sannio DOP può essere accompagnato da cinque sottodenominazioni geografiche: Sannio DOP Guardia Sanframondi o Guardiolo comprendente l’intero territorio dei comuni di Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, San Lupo e Castelvenere in provincia di Benevento; Sannio DOP Sant’Agata dei Goti che comprende l’intero territorio del comune di Sant’Agata de’ Goti, in provincia di Benevento; Sannio DOP Solopaca Classico (per le sole tipologie Bianco, Rosso e Rosso Riserva) comprendente parte del territorio del comune di Solopaca, in provincia di Benevento; Sannio DOP Solopaca comprendente l’intero territorio dei comuni di Solopaca, Castelvenere, Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore e parte del territorio dei comuni di Cerreto Sannita, Faicchio, Frasso Telesino, Melizzano, San Lorenzello, San Salvatore Telesino, Telese e Vitulano, tutti in provincia di Benevento; Sannio DOP Taburno comprende l’intero territorio dei comuni di Apollosa, Bonea, Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Foglianise, Montesarchio, Paupisi, Torrecuso e

Ponte e in parte il territorio dei comuni di Benevento, Cautano, Vitulano e Tocco Caudio, tutti in provincia di Benevento. La denominazione Sannio DOP con specificazione delle sottozone – ad esclusione del Solopoca Classico come sopraindicato - è riservata ai vini Bianco (anche Frizzante), Rosso (anche Frizzante, Novello, Superiore e Riserva), Rosato (anche Frizzante), Spumante, Spumante di Qualità, Spumante Metodo Classico e ai vini con specificazioni dei vitigni, nelle diverse tipologie, tutti prodotti con uve tipiche del territorio di appartenenza.

SANNIO DOC

rosso, la varietà minoritaria deve essere presente per almeno il 40%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Sannio DOP Passito, associati o meno al riferimento a una delle sottozone, devono provenire da uve sottoposte in tutto o in parte, sulle piante o dopo la raccolta, a un appassimento tale da assicurare un titolo alcolometrico naturale minimo di 16° e non devono essere immessi al consumo prima del primo giugno dell’anno successivo alla vendemmia produzione delle uve. I vini Sannio DOP Aglianico Riserva, con o senza specificazioni geografiche, devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento obbligatorio da almeno 2 anni, a decorrere dal primo novembre dell’annata di vendemmia.

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SANT’ANTIMO DOP

SANT’ANTIMO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Piazza Cavour, 8 53024 Montalcino (SI) Tel: +39 0577.848246 www.consorziobrunellodimontalcino.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 30 Imbottigliatori : 25 Produzione (hl) 2.774

Fatturato (€) 615.093 Superficie (ha) 434,00 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Sant’Antimo DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Vin Santo, Vin Santo Occhio di Pernice e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Sant’Antimo DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli; i profumi variano tra le note floreali di fiori gialli a quelle fruttate, con sfumature erbacee e di speziature; al gusto risulta sapido, con un’acidità che ben si fonde con la struttura ricca e un finale persistente. Il Sant’Antimo DOP Rosso è di colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; i profumi sono ricchi di frutti maturi, che evolvono poi in spezie e cuoio; in bocca è un vino di corpo, ben strutturato, con evoluzioni gustative che variano dalla frutta rossa alla liquirizia, al cioccolato e alla terra, evidenziando tannini avvolgenti e un finale di buona persistenza. Il Sant’Antimo DOP Vin Santo presenta al calice una gamma cromatica che va dal dorato pallido all’ambrato intenso; al naso è deciso, con note di miele e pasticceria e ricordi di frutta secca; al palato regala sensazioni vellutate, con un ingresso morbido e quindi impressione di armonia ed eleganza per un finale lungo e persistente. Può presentare la menzione Riserva. Il Sant’Antimo DOP Vin Santo Occhio di Pernice si offre al calice con varie sfumature di rosa; bouquet importante, tra fruttato e floreale, con note di frutta secca; al palato evidenzia morbidezza e struttura, risultando avvolgente e conducendo a un finale di estrema lunghezza. Può presentare la menzione Riserva. Il Sant’Antimo DOP Novello è di colore rosso rubino con evidenti riflessi violacei; al naso è vinoso, con ricordi di uva appena spremuta e di frutti a bacca rossa; al gusto risulta sapido, vivace e armonico. La vinificazione dei vini Sant’Antimo DOP Vin Santo e Sant’Antimo DOP Vin Santo Occhio di Pernice deve seguire il tradizionale metodo di vinificazione che prevede l’appassimento delle uve, preventivamente selezionate, in locali idonei con possibilità di parziale disidratazione con aria ventilata; l’uva non può essere ammostata prima del primo dicembre dell’anno di raccolta e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo. La conservazione e l’invecchiamento deve avvenire in recipienti di legno (caratelli) di capacità non superiore a 5 ettolitri; l’immissione al consumo Sant’Antimo DOP Vin Santo e Sant’Antimo DOP Vin Santo Occhio di Pernice non può avvenire prima del primo novembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve. L’immissione al consumo per i vini con menzione Riserva non può avvenire prima del primo novembre del quarto anno successivo a quello di produzione delle uve. UVAGGIO Bianco: uve dei vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata. Rosso, Novello: uve dei vitigni a bacca rossa idonei alla coltivazione nell’ambito

dell’area interessata. Vin Santo (anche Riserva): Trebbiano toscano e/o Malvasia bianca minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Vin Santo Occhio di Pernice (anche Riserva): Sangiovese 50-70%, Malvasia nera 3050%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Sant’Antimo DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay, Sauvignon, Pinot grigio minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot nero minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Il Sant’Antimo DOP può essere accompagnato dalle menzioni geografiche e toponomastiche aggiuntive riferite a comuni, aree, fattorie e località comprese nella zona di produzione e dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Sant’Antimo DOP comprende la località Sant’Antimo e parte del territorio del comune di Montalcino in provincia di Siena, nella regione Toscana.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Santa Margherita di Belice DOP Bianco ha un colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli; l’olfatto è definito da sensazioni floreali intense, frutta a polpa bianca ed erbe aromatiche; al palato è morbido e fruttato, con sapidità e persistenza gustativa. Il Santa Margherita di Belice DOP Rosso ha un colore rosso rubino con sfumature tendenti al granato; le note olfattive del frutto rosso maturo si miscelano a sensazioni speziate e minerali; al gusto le note fruttate, la spezia e la struttura sapida mantengono un lungo equilibrio supportato dalla trama tannica. Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate all’interno della zona di produzione; tenuto conto delle situazioni tradizionali, è consentito che tali operazioni siano effettuate anche nel territorio dei comuni limitrofi di Castelvetrano, Partanna, Menfi-Sambuca di Sicilia, Contessa Entellina, Salaparuta e Poggioreale. UVAGGIO Bianco: Ansonica 30-50%, Grecanico e/o Catarratto bianco lucido 50-70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Rosso: Nero d’Avola 20-50%, Sangiovese e/o Cabernet Sauvignon 50-80%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Santa Margherita di Belice DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Ansonica, Catarratto, Grecanico ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Nero d’Avola, Sangiovese ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

SANTA MARGHERITA DI BELICE DOP

SANTA MARGHERITA DI BELICE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Santa Margherita di Belice DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Santa Margherita di Belice DOP comprende il territorio dei comuni di Santa Margherita di Belice e Montevago in provincia di Agrigento, nella regione Sicilia. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Strada del Vino Terre Sicane Corso Umberto, 168 92017 Sambuca di Sicilia (AG) Tel: +039 0925.943389 Fax: +39 0925.940217 info@stradadelvinoterresicane.it

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

0 : Vinificatori 0 : Imbottigliatori Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

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SAN TORPÈ DOP

SAN TORPÈ DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il San Torpè DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosato e Vin Santo. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Bianco Pisano di San Torpè DOC Via Benedetto Croce, 107 56110 Pisa (PI) Tel: +39 050501650

CCIAA Pisa Piazza Vittorio Emanuele, 15 53125 Pisa Telefoni: +39 050.512343 Fax: +39 050.512348 info@pi.camcom.it

Vinificatori : ND Imbottigliatori : ND Produzione (hl) 147

Fatturato (€) 33.966 Superficie (ha) 6,75 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il San Torpè DOP Bianco è di colore bianco paglierino più o meno intenso; al naso ha profumi vivaci con dense note floreali e di frutti bianchi maturi; il sapore è secco, armonico e delicato con finale lungo e retrogusto fruttato. Il San Torpè DOP Rosato si presenta con un colore dal rosa tenue al cerasuolo; il profumo è fresco, delicato di frutti rossi quasi in caramella; al gusto è asciutto o leggermente amabile, floreale. Il San Torpè DOP Vin Santo ha un colore giallo ambrato intenso; al naso esprime profumi carichi di frutti maturi e appassiti, spezie dolci con note minerali e di alcol; al gusto è amabile, armonico, con ampi sentori di frutta secca. Può presentare la menzione Riserva. Le uve idonee alla produzione del vino San Torpè DOP possono essere destinate alla produzione della tipologia Vin Santo se, dopo aver subito un’accurata cernita, vengono sottoposte ad appassimento in locali idonei fino a raggiungere un contenuto zuccherino non inferiore al 26% e devono essere ammostati non prima del primo dicembre dell’anno di raccolto e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo. È ammessa una parziale disidratazione con aria ventilata; la conservazione e l’invecchiamento debbono avvenire in appositi locali e in recipienti di legno (caratelli) di capacità non superiore ai 2,25 ettolitri; l’immissione al consumo non può avvenire prima del primo novembre del terzo anno (quarto anno per la Riserva) successivo a quello di produzione delle uve. UVAGGIO Bianco, Vin Santo (anche Riserva): Trebbiano toscano minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Rosato: Sangiovese minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%, a esclusione del vitigno Aleatico; la percentuale di uve a bacca bianca non potrà superare il 20% del totale.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Il San Torpè DOP può essere seguito dalla menzione Vigna a condizione che sia seguita da relativo toponimo. Il San Torpè DOP può essere, inoltre, accompagnato dalle menzioni geografiche aggiuntive riferite a comuni, frazioni e località comprese nella zona di produzione e dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del San Torpè DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Pisa, nella regione Toscana.



SARDEGNA SEMIDANO DOP

SARDEGNA SEMIDANO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di tutela Vini di Cagliari DOC c/o CCIAA Cagliari Largo Carlo Felice, 72 09124 Cagliari Tel: +039 070.56022 Fax: +039 070.568492

CCIAA Nuoro www.nu.camcom.it cciaa@nu.legalmail.camcom.it

CCIAA Oristano www.or.camcom.it cciaa@or.legalmail.camcom.it

Vinificatori : 2 Imbottigliatori : 2 Produzione (hl) 57

Fatturato (€) 45.212 Superficie (ha) 16,43

Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Sardegna Semidano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Spumante e Passito. La Denominazione include anche numerose specificazioni geografiche. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Sardegna Semidano DOP Bianco è un vino dal colore giallo paglierino con riflessi tendenti al dorato; al naso offre profumi delicati di fruttato e caratteristici, cui si aggiungono sensazione floreali, con note di erba come sottofondo; il sapore è morbido, sapido e fresco, avvolgente e di buona struttura, con un’acidità ben delineata. Può presentare la menzione Superiore. Il Sardegna Semidano DOP Spumante ha colore giallo paglierino con riflessi tendenti al verdognolo, perlage fine e persistente; il profumo è caratteristico e delicato, con eleganti note floreali e un ricordo di lieviti; al gusto è sapido, fresco, secco, amabile o dolce e leggermente aromatico. Il Sardegna Semidano DOP Passito ha colore giallo oro di notevole intensità; al naso ha caratteristiche che lo rendono etereo, con note evidenti di frutta matura e polposa e ricordi di brioches; il sapore è dolce, pieno e mielato, con un finale persistente e gradevole. Le uve destinate alla produzione del vino a Denominazione di Origine Protetta Sardegna Semidano Passito devono subire un appassimento naturale su pianta o su graticci. UVAGGIO Bianco (anche Superiore), Spumante, Passito: Semidano minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Sardegna Semidano DOP può essere accompagnato dalla sottodenominazione geografica: Sardegna Semi-

dano DOP Mogoro che comprende l’intero territorio dei Comuni di Baressa, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala, Siris e Uras in provincia di Oristano e Collinas, Sardara e Villanovaforru in provincia del Medio Campidano. La sottodenominazione presenta la sola tipologia di vino Bianco che si mostra nel calice con un giallo paglierino i cui riflessi virano al dorato; bouquet fruttato, gradevolmente intenso e persistente; in bocca risulta sapido, con una spina acida che ne determina la freschezza, corpo ben equilibrato e finale caratteristico. Il vino Sardegna Semidano DOP Mogoro è prodotto con le stesse uve del Sardegna Semidano DOP (si veda il paragrafo Uvaggio).

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Sardegna Semidano DOP comprende l’intero territorio della regione Sardegna.


SAVUTO DOP

SAVUTO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Savuto DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Savuto DOP Bianco ha un colore giallo paglierino intenso talvolta con riflessi verdolini; al naso profumi fruttati di mela e pera si associano a sensazioni di macchia mediterranea su una struttura minerale e ricca di erbe aromatiche; al gusto è pieno e intenso, delicatamente sapido. Il Savuto DOP Rosso ha un colore rosso rubino intenso; al naso le sensazioni di ciliegia e mora si associano a sentori di sottobosco, di liquirizia e di rabarbaro; in bocca mostra un buon corpo e un tannino setoso e avvolgente. Può presentare le menzioni Classico e Superiore, quest’ultima se sottoposto a un periodo di invecchiamento non inferiore a tre anni a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Savuto DOP Rosato mostra un colore rosa tenue; profumo delicato, di frutta fresca cui si aggiungono note floreali; al palato denota un corpo armonico con sapidità e freschezza ben bilanciate. Può presentare la menzione Classico. UVAGGIO Bianco: Mantonico massimo 40%, Chardonnay massimo 30%, Greco bianco massimo 20%, Malvasia bianca massimo 10%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 45%. Rosso (anche Classico, Superiore), Rosato (anche Classico): Gaglioppo (localmente detto Arvino) massimo 45%, Aglianico massimo 45%, Greco nero, Nerello cappuccio, da soli o congiuntamente fino a un massimo del 10%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 45%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Savuto DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Savuto DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Catanzaro e Cosenza, nella regione Calabria.

Ass. Strada del Bosco e del Vino c/o Comunità Montana Monti del Reventino, Tiriolo e Mancuso Via dei Vespri 88049 Soveria Mannelli (CZ) Tel: +39 0968.662380

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

4 : Vinificatori 3 : Imbottigliatori Produzione (hl) 1.012

Fatturato (€) 128.579 Superficie (ha) 20,00 Dati Qualivita - Ismea

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SCAVIGNA DOP

SCAVIGNA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

CCIAA Reggio Calabria Via T. Campanella, 12 89125 Reggio Calabria Tel: +39 0965.384111 Fax: +39 0965.384200 info@rc.camcom.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 1 Imbottigliatori : 1 Produzione (hl) 290

Fatturato (€) 36.830 Superficie (ha) 6,00 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Lo Scavigna DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Lo Scavigna DOP Bianco ha un abito color giallo paglierino tendente al verdolino; al naso propone sensazioni di fiori bianchi come il biancospino e il gelsomino, note fruttate di pesca bianca e mela verde, note aromatiche, vegetali di erbe mediterranee e minerali; al gusto la bocca risulta complessa di sapidità e mineralità su toni fruttati. Lo Scavigna DOP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso; i profumi floreali sono tessuti fra note di ciliegia e mora seguite da cacao e spezie dolci; al gusto la trama tannica avvolge sensazioni fruttate, le spezie presenti sono sostenute dall’acidità. Lo Scavigna DOP Rosato presenta note cromatiche più o meno intense; il profumo è delicato, con note fruttate di estrema freschezza; all’assaggio emerge una struttura armonica, ben bilanciata tra corpo e acidità, con un finale sapido dove torna nitida la frutta. I vini Scavigna DOP Bianco, Scavigna DOP Rosso e Scavigna DOP Rosato non possono essere immessi al consumo prima del primo gennaio dell’anno successivo a quello della produzione delle uve. UVAGGIO Bianco: Traminer aromatico massimo 50%, Chardonnay massimo 30%, Pinot bianco massimo 10%, Riesling italico massimo 10%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla

coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 45%. Rosso, Rosato: Aglianico massimo 60%, Magliocco massimo 20%, Marcigliana nera massimo 20%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 45%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dello Scavigna DOP comprende parte del territorio dei comuni di Nocera Terinese e Falerna in provincia di Catanzaro, nella regione Calabria.


SCIACCA DOP

SCIACCA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Lo Sciacca DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Lo Sciacca DOP Bianco è di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; il naso è intenso e delicato, con ricordi di frutta fresca e anche frutta tropicale e leggere note agrumate; al gusto è secco, con una bella sapidità arricchita da una nota acida che regala freschezza e sensazioni balsamiche. Lo Sciacca DOP Rosso è di colore rosso rubino, brillante e intenso; i profumi registrano note marcate di frutti rossi e lievi odori animali o di sottobosco; al gusto è un vino asciutto, con una trama tannica elegante, dotato di corpo medio e giusta persistenza. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di affinamento minimo di almeno due anni, di cui almeno uno in botti di legno. Lo Sciacca DOP Rosato si presenta al calice con un rosa che va dal tenue al corallo; al naso presenta un profumo delicato, fine, fragrante di frutta; in bocca risulta vivace, con una struttura armonica e una freschezza ben delineata. Il vino Sciacca DOP Rosato deve essere prodotto esclusivamente con la vinificazione in bianco dei vitigni utilizzati per il vino Sciacca DOP Rosso, o con mostificazione contemporanea delle uve bianche e rosse presenti nei vini a Denominazione di Origine Protetta Sciacca Bianco e Sciacca Rosso. UVAGGIO Bianco: Inzolia e/o Grecanico e/o Chardonnay e/o Catarratto lucido minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Rosso (anche Riserva), Rosato: Nero d’Avola e/o Cabernet Sauvignon e/o Merlot e/o Sangiovese minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Lo Sciacca DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Grecanico, Inzolia, Chardonnay ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

Da vitigno rosso: Nero d’Avola, Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Lo Sciacca DOP può essere accompagnato dalla sottodenominazione geografica Sciacca DOP Rayana obbligatoriamente preceduta dalla menzione Riserva. La denominazione Sciacca DOP Riserva Rayana è riferita ai vini bianchi ottenuti dai vitigni Inzolia e Catarratto lucido, congiuntamente o disgiuntamente, minimo 80%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. All’esame visivo presenta un giallo dorato di bell’impatto; al naso offre un’intensità persistente dove si distinguono note fruttate e floreali; gusto gradevole, pieno e avvolgente, con un finale di notevole durata.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dello Sciacca DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Sciacca e Caltabellotta in provincia di Agrigento, nella regione Sicilia.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sicilia Ass. Agricoltura e Foreste Viale Regione Siciliana 90145 Palermo Tel: +39 091.7076261 Fax: +39 091.7076016

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

1 : Vinificatori 1 : Imbottigliatori Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) 8,62 Dati Qualivita - Ismea

777


SCILLA IGP

SCILLA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Lo Scilla IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso, Rosato e Novello.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Calabria Assessorato Agricoltura e Foreste Via San Nicola 88100 Catanzaro Fax: +039 0961.747238

CCIAA Reggio Calabria Via T. Campanella, 12 89125 Reggio Calabria Tel: +39 0965.384111 Fax: +39 0965.384200 info@rc.camcom.it

Vinificatori : ND Imbottigliatori : ND Produzione (hl) 48

Fatturato (€) 3.141 Superficie (ha) 1,12 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Lo Scilla IGP Rosso è di colore rosso carico; al naso comprende una vasta gamma di profumi, relativamente al territorio e ai vitigni impiegati, che vanno dai frutti di bosco alla marasca, alla prugna matura, dalla liquirizia al cacao e al pepe; al gusto è caldo, ampio, complesso, di buona struttura e lunga persistenza. Lo Scilla IGP Rosato si presenta con un colore rosa di intensità variabile; le sensazioni olfattive spaziano dagli aromi di piccoli frutti di bosco alle note fiorite di fresia e rose selvatiche con richiami minerali e con note erbacee; al gusto è fresco, ricco di frutto, molto persistente. Lo Scilla IGP Novello è di colore rosso più o meno intenso; al naso si offre con spiccate note fruttate; al palato è gradevole, armonico ed equilibrato con aromi tipici dei vitigni. UVAGGIO I vini a IGP Scilla rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca nera, idonei alla coltivazione nell’area interessata.

Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca bianca, idonei alla coltivazione nella regione Calabria fino a un massimo del 15%. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dello Scilla IGP comprende l’intero territorio del comune di Scilla in provincia di Reggio Calabria, nella regione Calabria.


SEBINO IGP

SEBINO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Sebino IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Novello e Passito. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Sebino IGP Bianco è di colore giallo paglierino più o meno carico; al naso sviluppa profumi floreali e fruttati che ricordano l’albicocca, erbe aromatiche, ginestra e note vegetali; al gusto è sapido, giustamente fresco e con continui ritorni balsamici. Il Sebino IGP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso si esprime con sensazioni floreali di viola immerse in frutti rossi maturi, spezie, cacao, tabacco e chiodi di garofano; al palato è intenso e di corpo, ha una buona trama tannica, fresco e a volte con un lungo finale erbaceo. Il Sebino IGP Passito ha un colore giallo oro più o meno intenso; al naso offre i profumi dell’albicocca passita, di frutta candita, vaniglia, scorza di limone e miele; in bocca è caldo, morbido con una tensione di freschezza in una ammandorlata persistenza. Il Sebino IGP Novello ha un colore rosso più o meno intenso tendente al violaceo; al naso ha profumi di frutti di bosco, mirtilli, violetta e sali minerali; in bocca è fruttato, morbido e leggermente tannico. UVAGGIO I vini a IGP Sebino bianchi e rossi devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Sebino con la specifi cazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nella regione Lombardia fi no a un massimo del 15%.

I vini Sebino IGP con la specifi cazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Sebino IGP comprende i territori dei comuni di Paratico, Capriolo, Adro, Erbusco, Corte Franca, Iseo, Ome, Monticelli Brusati, Rodengo Saiano, Paderno Franciacorta, Passirano, Provaglio d’Iseo, Cellatica Gussago e parte dei comuni di Brescia, Cologne, Coccaglio, Rovato e Cazzago San Martino, tutti in provincia di Brescia, nella regione Lombardia.

Consorzio per la tutela del Franciacorta Via G. Verdi, 53 - 25030 Erbusco (BS) Tel: +39 030.7760477 info@franciacorta.net www.franciacorta.net

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

14 : Vinificatori 23 : Imbottigliatori Produzione (hl) 1.217

Fatturato (€) 99.186 Superficie (ha) 51,00 Dati Qualivita - Ismea

779


SERRAPETRONA DOP

SERRAPETRONA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Serrapetrona DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

nei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Serrapetrona DOP ha un colore rubino più o meno intenso; all’olfatto le iniziali noti di amarena si uniscono ai sentori del sottobosco, in cui si possono facilmente riconoscere le fragoline e i mirtilli, esaltati dalle note finali di gelso e alloro; al palato si riscontra un equilibrio tra la struttura tannica, la sapidità e l’ acidità. Il Serrapetrona DOP prima di essere immesso al consumo deve essere sottoposto a un periodo d’invecchiamento di almeno 10 mesi a decorrere dal primo dicembre dell’anno di produzione delle uve. In relazione alla eventuale conservazione in recipienti di legno il vino Serrapetrona DOP può rilevare lievi sentori di legno. I vini a Denominazione di Origine Protetta Serrapetrona devono riportare in etichetta l’annata di produzione delle uve.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Serrapetrona DOP comprende tutto il territorio del comune di Serrapetrona e parte del territorio dei comuni di Belforte del Chienti e San Severino Marche della provincia di Macerata, nella regione Marche.

UVAGGIO Rosso: Vernaccia nera minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore corrispondente, non aromatiche, provenienti da altri vitigni che siano idoIMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini Viale dell’Industria, 5 60035 Jesi (AN) Tel: +39 0731.214827 www.imtdoc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 3 Imbottigliatori : 3 Produzione (hl) 342

Fatturato (€) 50.561 Superficie (ha) 33,00 Dati Qualivita - Ismea

780


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Lo Sforzato di Valtellina DOP o Sfursat di Valtellina DOP ha un caratteristico colore rosso rubino con eventuali riflessi che tendono al granato; al naso i profumi sono intensi, caldi e speziati, ricchi di note di frutti di bosco e resina; al palato si presenta morbido, asciutto, alcolico e vellutato, con un sapore intensamente aromatico, pieno e con sentore di legno e spezie. Il vino a Denominazione di Origine Protetta Sforzato di Valtellina o Sfursat di Valtellina può essere immesso al consumo dopo un periodo di invecchiamento e di affinamento di 20 mesi, dei quali almeno 12 in botti di legno; il periodo di invecchiamento e di affinamento decorre dal primo aprile dell’anno successivo alla raccolta.

coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dello Sforzato di Valtellina DOP o Sfursat di Valtellina DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Sondrio, nella regione Lombardia.

SFORZATO DI VALTELLINA DOP

SFORZATO DI VALTELLINA DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Lo Sforzato di Valtellina DOP o Sfursat di Valtellina DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO Rosso: Nebbiolo (localmente detto Chiavennasca) preventivamente appassito minimo 90%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla Consorzio Tutela Vini di Valtellina Via Piazzi, 23 23100 Sondrio Tel: +39 0342.200871 www.vinidivaltellina.it info@consorziovinivaltellina.com

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

18 : Vinificatori 20 : Imbottigliatori Produzione (hl) 2.545

Fatturato (€) 381.085 Superficie (ha) 80,00 Dati Qualivita - Ismea

781


SIBIOLA IGP

SIBIOLA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Sibiola IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sardegna Assessorato Agricoltura e Foreste Via Pessagno, 4 09126 Cagliari Tel: +039 070.6066284 agricoltura@regione.sardegna.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 2 Imbottigliatori : 1 Produzione (hl) 755

Fatturato (€) 61.910 Superficie (ha) 10,00 Dati Qualivita - Ismea

782

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Sibiola IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta con un colore che va dal bianco carta al giallo ambrato; al naso si evidenziano note floreali di ginestra e gelsomino legate a sensazioni vegetali, di delicati frutti, di macchia mediterranea e salmastro; in bocca è caldo con struttura importante ma con una nota fresca e acida, con una gamma di espressioni che vanno dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Sibiola IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino che con il tempo può virare al rosso granato; i toni olfattivi ricordano il cuoio e la terra bagnata su sensazioni di frutto e di fiore; in bocca è polposo, morbido, caldo e di buona persistenza, con finale fruttato e con una gamma di espressioni che vanno dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Sibiola IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, tocca le varie tonalità del rosa, arrivando al corallo; i profumi sono di fiori e piccoli frutti di bosco, mirtillo e ginestra; in bocca è fresco, morbido ma intenso, con ritorni salmastri e minerali e con una gamma di espressioni che vanno dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Sibiola IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosso con riflessi violacei; al naso le note sono fruttate; il sapore spazia dal secco all’abboccato. UVAGGIO I vini a IGP Sibiola bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore corrispondente, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Sibiola con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna con l’esclusione dei vitigni Cannonau, Carignano, Girò, Malva-

sia, Monica, Moscato, Nasco, Nuragus, Semidano, Vermentino e Vernaccia è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti, composti nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Sardegna, fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Sibiola con la specificazione di uno dei vitigni possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante nonché Novello per i vini ottenuti da vitigni a bacca rossa. I vini Sibiola IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le espressioni organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Sibiola IGP comprende il territorio dei comuni di Serdiana e Soleminis in provincia di Cagliari, nella regione Sardegna.



SICILIA DOP

SICILIA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Sicilia DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Spumante Rosé, Vendemmia Tardiva Bianco e Vendemmia Tardiva Rosso. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia Viale Regione Siciliana, 401 90135 Palermo www.consorziodocsicilia.it

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

Vinificatori : 215 Imbottigliatori : 229 Produzione (hl) 146.834

Fatturato (€) 20.722.984 Superficie (ha) 9.338,22 Dati Qualivita - Ismea

784

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Sicilia DOP Bianco presenta un colore giallo paglierino, con sfumature cromatiche più o meno intense; il naso è mediamente marcato con presenza di fruttato e floreale perfettamente bilanciate tra loro; al gusto è secco, equilibrato e caratteristico. Il Sicilia DOP Rosso nel bicchiere evidenzia un colore rosso rubino brillante; i profumi rivelano note marcate di frutti rossi e lievi sensazioni di sottobosco; al gusto è un vino asciutto, leggermente tannico, dotato di corpo medio e giusta persistenza. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento minimo di due anni, a decorrere dal primo novembre successivo all’anno di produzione delle uve. Il Sicilia DOP Rosato risulta all’esame visivo di colore ramato; all’olfatto si offre con note fruttate, fini e persistenti al tempo stesso; la degustazione ne evidenzia le caratteristiche fruttate che ben si fondono con un corpo di discreta struttura e una buona vena acida. Il Sicilia DOP Spumante Bianco si contraddistingue per un giallo paglierino brillante sul quale si innesta un perlage fine e persistente; l’esame olfattivo evidenzia note di frutta bianca e di lieviti; al gusto risulta armonico, fresco, con una spina acida che conduce al finale di buona persistenza. Il Sicilia DOP Spumante Rosé si offre nel calice con un colore rosa brillante; il bouquet denota un buon equilibrio tra frutta e note floreali in un insieme delicato; all’assaggio risulta fresco, armonico, con un gusto pulito e deciso e un finale persistente. Il Sicilia DOP Vendemmia Tardiva Bianco cromaticamente vira dal giallo paglierino al dorato più intenso; al naso segnala ricordi di frutta fresca ma anche di mandorle, con toni di pasticceria fresca; la degustazione evidenzia morbidezza, con un equilibrio avvolgente e un finale assai persistente.

Il Sicilia DOP Vendemmia Tardiva Rosso si presenta con un rosso rubino lucido e brillante, che tende al granato con il passare del tempo; trama olfattiva persistente, con frutta rossa anche marmellatosa; in bocca se ne apprezza la struttura vellutata e l’armonia. L’elaborazione per la produzione dei vini Sicilia DOP Spumante, nelle varie tipologie, deve essere effettuata con il metodo della fermentazione naturale in bottiglia o in autoclave. Le tipologie Sicilia DOP Vendemmia Tardiva Bianca e Sicilia DOP Vendemmia Tardiva Rossa devono provenire da uve che abbiano subito un appassimento sulla pianta tale da raggiungere un titolo alcolometrico naturale minimo di 15°. UVAGGIO Bianco, Vendemmia Tardiva: Insolia e/o Catarratto e/o Grillo e/o Grecanico, minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Rosso (anche Riserva), Rosato, Vendemmia Tardiva: Nero d’Avola e/o Frappato e/o Nerello mascalese e/o Perricone minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Spumante Bianco: Catarratto e/o Inzolia e/o Chardonnay e/o Grecanico e/o Grillo e/o Carricante e/o Pinot nero e/o Moscato bianco e/o Zibibbo minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Spumante Rosé: Nerello mascalese e/o Nero d’Avola e/o Pinot nero e/o Frappato, minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Sicilia DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Inzolia, Grillo, Chardonnay, Catarratto, Carricante, Grecanico, Fiano, Damaschino,


ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Sicilia DOP comprende l’intero territorio della regione Sicilia.

SICILIA DOP

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Sicilia DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

SICILIA DOC

Viognier, Muller Thurgau, Sauvignon blanc, Pinot grigio ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da due vitigni bianchi: Catarratto-Chardonnay, Catarratto-Grillo, Catarratto-Inzolia, Catarratto-Viogner, Catarratto-Fiano, Grecanico-Inzolia, Grecanico-Chardonnay, Grecanico-Viogner, Grecanico-Fiano, Carricante-Chardonnay, Carricante-Catarratto, Carricante-Grecanico, Grillo-Grecanico, Grillo-Viognier, Grillo-Sauvignon, Grillo-Chardonnay, InzoliaChardonnay, Inzolia-Viognier, Inzolia-Grillo, InzoliaSauvignon. Da vitigno rosso: Nero d’Avola, Perricone, Nerello cappuccio, Frappato, Nerello mascalese, Cabernet Franc, Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Pinot nero, Nocera, Mondeuse, Carignano, Alicante ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da due vitigni rossi: Carignano-Alicante, Nero d’Avola-Merlot, Nero d’Avola-Perricone, Nero d’Avola-Cabernet Sauvignon, Nero d’Avola-Syrah, Nero d’Avola-Cabernet franc, Nero d’Avola-Pinot nero, Nero d’Avola-Nerello cappuccio, Nero d’AvolaFrappato, Nero d’Avola-Nerello mascalese, Nerello mascalese-Merlot, Nerello mascalese-Nerello cappuccio, Syrah-Merlot, Syrah-Cabernet Sauvignon, Syrah-Alicante, Syrah-Carignano, Merlot-Cabernet Sauvignon, Merlot-Syrah, Frappato-Syrah, FrappatoCabernet Sauvignon, Perricone-Nerello mascalese. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

785


SILLARO IGP

SILLARO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Sillaro IGP o Bianco del Sillaro IGP comprende le seguenti tipologie di vino frizzante: Bianco e Novello. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Sillaro IGP o Bianco del Sillaro IGP Bianco è di colore giallo paglierino; al naso è intenso e ampio, si esprime con profumi tendenzialmente fruttati con sentori di pesca bianca, mela verde e pera Williams, floreale di margherite gialle e di ginestra; in bocca è secco, caldo, abbastanza morbido e avvolgente con il supporto di una piacevole freschezza, buona è la struttura e molto lunga è la persistenza gusto-olfattiva. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Sillaro IGP o Bianco del Sillaro IGP Novello si presenta di colore giallo paglierino; i profumi sono di buona intensità, fruttati con sentori di albicocca e frutta esotica; al palato è sapido e di buona morbidezza. Per i vini a IGP Sillaro o Bianco del Sillaro è permessa la tipologia Frizzante purché non ottenuta con la gassificazione artificiale. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini di Romagna Via Tebano, 45 48018 Faenza (RA) Tel: +39 0546.28455 www.consorziovinidiromagna.it entevini@fastmail.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 35 Imbottigliatori : 21 Produzione (hl) 2.183

Fatturato (€) 168.746 Superficie (ha) 186,00 Dati Qualivita - Ismea

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UVAGGIO Bianco (anche Frizzante), Novello: Albana minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Sillaro IGP o Bianco del Sillaro IGP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, nella regione Emilia-Romagna.


coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Siracusa DOP Bianco secco ha un colore che vira dal giallo paglierino al giallo dorato tenue; al naso risulta fine ed elegante con una predominanza di note fruttate; al gusto è secco, ma con un’aromaticità ben equilibrata che conduce a un finale di buona persistenza. Il Siracusa DOP Rosso è di colore rosso rubino più o meno intenso; i profumi sono fruttati di frutti rossi e sottobosco; al gusto risulta caldo e avvolgente, persistente, giustamente tannico con retrogusto gradevolmente asciutto. Il Siracusa DOP Passito si presenta di colore giallo oro intenso con nette sfumature ambrate; l’ampio spettro olfattivo si offre con sensazioni di fiori bianchi, datteri, arancia candita, caffè e miele; al gusto l’ingresso dolce e avvolgente è contenuto in una fresca acidità con note fruttate, che offre un insieme vigoroso, armonico, vellutato. La tipologia Siracusa DOP Passito deve essere ottenuta con l’appassimento delle uve sulla pianta o dopo la raccolta. Il vino Siracusa DOP Spumante con menzione del vitigno ha caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Siracusa DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Nell’etichettatura del Siracusa DOP Passito è consentito riportare la menzione “vino ottenuto da uve appassite al sole” se le uve da cui deriva sono state appassite interamente mediante esposizione al sole.

UVAGGIO Bianco: Moscato bianco minimo 40%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 60%. Rosso: Nero d’Avola minimo 65%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 35%. Passito: Moscato bianco minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Siracusa DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Spumante): Moscato bianco minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni aromatici idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Nero d’Avola, Syrah ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla

SIRACUSA DOP

SIRACUSA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Siracusa DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Passito; Spumante (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Siracusa DOP comprende l’intero territorio del comune di Siracusa nell’omonima provincia, nella regione Sicilia.

Regione Sicilia Ass. Agricoltura e Foreste Viale Regione Siciliana 90145 Palermo Tel: +39 091.7076261 Fax: +39 091.7076016

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

8 : Vinificatori 8 : Imbottigliatori Produzione (hl) 115

Fatturato (€) 12.700 Superficie (ha) 26,62 Dati Qualivita - Ismea

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SIZZANO DOP

SIZZANO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Sizzano DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte Palazzo Gallarati Piazza Castello, 47 28074 Ghemme (NO) Tel: +39 0163.841750 www.consnebbiolialtop.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 9 Imbottigliatori : 9 Produzione (hl) 70

Fatturato (€) 11.543 Superficie (ha) 3,01 Dati Qualivita - Ismea

788

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Sizzano DOP ha un colore rosso rubino di bella intensità che con il tempo può acquisire riflessi granata; al naso si evidenziano i profumi di viola amalgamati ai frutti di bosco e a spezie dolci che tendono a evolvere in una mineralità non disgiunta da una buona balsamicità; al gusto la nota fruttata è arricchita dalla mineralità e dalla freschezza accompagnate da un tannino sottile che conduce a un finale lungo e persistente. Può presentare la menzione Riserva. I vini a Denominazione di Origine Protetta Sizzano, prima dell’immissione al consumo, devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento obbligatorio che corrisponde a 22 mesi di cui 16 mesi in legno per il Sizzano DOP Rosso e a 34 mesi, di cui 24 in legno, per il Sizzano DOP Rosso Riserva. Il periodo di invecchiamento per entrambi i vini decorre dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve. L’immissione al consumo è consentita a partire dal primo settembre del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve per il Sizzano DOP Rosso e dal primo settembre del terzo anno successivo a quello della vendemmia per la tipologia con menzione Riserva. UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Nebbiolo (Spanna) 50-70%, Vespolina e/o Uva rara (Bonarda novarese) 30-50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Sizzano DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Sizzano DOP comprende l’intero territorio del comune di Sizzano in provincia di Novara, nella regione Piemonte.


SOAVE DOP

SOAVE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Soave DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Spumante. La Denominazione include anche numerose specificazioni geografiche.

bito di questa ultima percentuale possono concorrere uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Soave DOP Bianco ha un colore giallo paglierino tendente a volte al verdognolo; al naso si percepiscono note di frutta tra le quali si evidenziano la nespola, la mela gialla e la frutta tropicale alternati a fiori di camomilla, sambuco, tiglio, e alla scorza di agrumi; in bocca è asciutto, di medio corpo e armonico, leggermente amarognolo. Può presentare la menzione Classico. Il Soave DOP Spumante presenta nel calice un colore giallo paglierino brillante che talvolta evidenzia riflessi verdognoli; la trama olfattiva è ricca, con note vegetali e fruttate che si fondono a richiami di lieviti e crosta di pane; all’assaggio offre una struttura armonica, con una buona vena acida che ne sottolinea la freschezza. Il vino Soave DOP Spumante può essere ottenuto esclusivamente per rifermentazione naturale. Le operazioni di elaborazione dei vini Spumante possono essere effettuate nell’ambito territoriale della regione Veneto. I vini a Denominazione di Origine Protetta Soave devono essere immessi al consumo dopo il primo dicembre dell’anno della vendemmia; per i vini Soave DOP Classico e Soave DOP con la specificazione geografica Colli Scaligeri l’immissione al consumo è consentita a partire dal primo febbraio dell’anno successivo alla vendemmia.

SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Soave DOP può essere accompagnato dalla sottodenominazione geografica Soave DOP Colli Scaligeri riservata al solo vino Bianco prodotto con gli stessi uvaggi del Soave DOP

UVAGGIO Bianco (anche Classico), Spumante: Garganega minimo 70%, Trebbiano di Soave (nostrano) massimo 30%, nell’am-

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Soave DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Verona, nella regione Veneto.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini Soave Vicolo Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.7681578 Fax: +39 045.6190306 consorzio@ilsoave.com

Siquria SpA Via Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.4857514 info@siquria.it

109 : Vinificatori 185 : Imbottigliatori Produzione (hl) 361.200

Fatturato (€) 42.404.692 Superficie (ha) 5.301,00 Dati Qualivita - Ismea

789


SOAVE SUPERIORE DOP

SOAVE SUPERIORE DOCG

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini Soave Vicolo Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.7681578 Fax: +39 045.6190306 consorzio@ilsoave.com

Siquria SpA Via Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.4857514 info@siquria.it

Vinificatori : 13 Imbottigliatori : 12 Produzione (hl) 1.169

Fatturato (€) 176.016 Superficie (ha) 24,00 Dati Qualivita - Ismea

790

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Soave Superiore DOP comprende la sola tipologia di vino Bianco. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Soave Superiore DOP ha un colore giallo paglierino, a volte intenso, con possibili riflessi verdi e oro; al naso si evidenziano riconoscimenti di cedro, bergamotto e mandarino cinese, con lavanda e sambuco su note decisamente saline; al gusto è morbido e sapido con finale lungo e leggermente ammandorlato. Può presentare le menzioni Classico e Riserva. I vini Soave Superiore DOP e Soave Superiore DOP Classico devono essere immessi al consumo non prima del primo aprile dell’anno successivo a quello di produzione. I vini Soave Superiore DOP designati con la menzione Riserva devono essere immessi al consumo non prima del primo novembre dell’anno successivo a quello di produzione. Le uve destinate alla vinificazione del Soave Superiore DOP devono assicurare ai vini un titolo alcolometrico naturale minimo di 11°. UVAGGIO Bianco (anche Classico, Riserva): Garganega minimo 70%, Trebbiano di Soave (nostrano) massimo 30%, nell’ambito di questa ultima percentuale possono concorrere uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Soave Superiore DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Soave Superiore DOP comprende in tutto o in parte il territorio dei comuni di Soave, Monteforte d’Alpone, San Martino Buon Albergo, Mezzane di Sotto, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione, Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Caldiero, Illasi e Lavagno in provincia di Verona, nella regione Veneto.


SOVANA DOP

SOVANA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Sovana DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Rosato; Passito Rosso (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Sovana DOP Rosso è di colore rosso rubino con riflessi violacei; i profumi sono ricchi di macchia mediterranea, frutti maturi, note mentolate; in bocca è un vino di corpo, strutturato, con evoluzioni gustative che arrivano alla liquirizia e al cioccolato e con tannini finissimi e finale lungo. Può presentare le menzioni Superiore e Riserva. Il Sovana DOP Rosato presenta un colore rosa tenue che può arrivare al rosa cerasuolo; naso che evidenzia intense note di piccoli frutti a bacca rossa; sapore asciutto, armonioso, con una nota piacevolmente acidula che ne contraddistingue il finale. La tipologia Rosato deve essere ottenuta con la vinificazione in rosato delle uve a bacca rossa. Il vino Sovana DOP Passito Rosso con menzione del vitigno ha caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. I vini a denominazione Sovana DOP rossi possono presentare la menzione Superiore se ottenuti da uve che assicurino un titolo alcolometrico minimo naturale di 11,5°. I vini Sovana DOP Rosso, anche con la specificazione del vitigno, che sono stati oggetto di invecchiamento in botti di legno per un periodo non inferiore a 18 mesi e di affinamento in bottiglia per un periodo non inferiore a sei mesi, possono presentare la menzione Riserva. I vini Sovana DOP Rosso possono essere immessi al consumo a partire dal primo marzo dell’anno successivo alla produzione delle uve; per il Sovana DOP Rosso Superiore la data è il primo giugno dell’anno successivo alla vendemmia, mentre per i vini rossi con menzione Riserva l’immissione al consumo può avvenire dal primo novembre dopo un periodo di invecchiamento di 24 mesi a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Sovana DOP Rosato può essere immesso al consumo a partire dal primo gennaio dell’anno successivo alla vendemmia. UVAGGIO Rosso (anche Superiore, Riserva), Rosato: Sangiovese minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Sovana DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso (anche Superiore, Riserva): Sangiovese, Merlot, Aleatico (anche Passito), Cabernet Sauvignon,

Ciliegiolo, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. Per la preparazione del Sovana DOP Aleatico Superiore le uve, in tutto o in parte, possono essere sottoposte ad appassimento naturale sulla pianta o dopo la raccolta; è consentito l’utilizzo sistemi che comunque non aumentino la temperatura dell’appassimento naturale. Le uve di Aleatico destinate alla produzione dei vini Sovana DOP Aleatico Passito, dopo aver subito un’accurata cernita, devono essere sottoposte ad appassimento naturale all’aria o in locali idonei, con possibilità di una parziale disidratazione con aria ventilata. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Il Sovana DOP può essere accompagnato dalle menzioni geografiche aggiuntive riferite a comuni, frazioni, fattorie e località comprese nella zona di produzione e dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Sovana DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Pitigliano, Sorano e parte del territorio del comune di Manciano in provincia di Grosseto, nella regione Toscana.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di tutela Bianco di Pitigliano e Sovana DOP Via Ugolini, 83 - 58017 Pitigliano (GR) Tel: +39 0564.616039 www.pitiglianodoc.it cmmaremma@gmail.com

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it 10 : Vinificatori 8 : Imbottigliatori Produzione (hl) 963

Fatturato (€) 288.505 Superficie (ha) 265,00 Dati Qualivita - Ismea

791


SPELLO IGP

SPELLO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Lo Spello IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Umbria Ass. Agricoltura e Foreste Via M. Angeloni, 61 06124 Perugia Tel: +39 0755.045128

3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria Frazione Pantalla 06059 Todi (PG) Tel: +39 075.8957224 certificazione@parco3a.org

Vinificatori : 0 Imbottigliatori : 1 Produzione (hl) 32

Fatturato (€) 2.478 Superficie (ha) 3,43 Dati Qualivita - Ismea

792

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Lo Spello IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; al naso è delicatamente floreale e fruttato; al gusto è sapido, talvolta vivace, fresco e armonico. Lo Spello IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino vivace, più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; al naso è fruttato, delicato e gradevole, con note speziate quando sottoposto a invecchiamento; al gusto è pieno, morbido, gradevolmente amarognolo, con delicate note erbacee, giustamente tannico e con sentori di legno tostato quando sottoposto a invecchiamento. Lo Spello IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa cerasuolo luminoso e intenso; al naso si presenta con sentori floreali e delicati richiami fruttati; al gusto è fragrante, sapido e con retrogusto gradevolmente amarognolo. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Spello bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONE DA VITIGNO La IGP Spello, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella regione Umbria, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. L’Indicazione Geografica Protetta Spello con la specificazione di due vitigni è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni alla condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si

vuole fare riferimento; che il quantitativo di uva prodotta di uno dei due vitigni sia comunque superiore al 15% del totale e che l’indicazione dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da questi ottenute. I vini Spello IGP con la specificazione del nome del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dello Spello IGP comprende l’intero territorio del comune di Spello, in provincia di Perugia, nella regione Umbria.


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