Atlante 2015 parte9

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SPOLETO DOP

SPOLETO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Lo Spoleto DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco; Spumante e Passito (questi ultimi solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

Per la tipologia Spoleto DOP Trebbiano spoletino Superiore è obbligatorio l’affinamento di almeno tre mesi in bottiglia.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Lo Spoleto DOP Bianco si veste di colore giallo paglierino; all’olfatto si presentano inizialmente note fruttate di mela, pera e nespola che poi evolvono in toni minerali e di nocciola; la bocca è sapida e fruttata, con una piacevole vena fresca. I vini Spoleto DOP Spumante e Passito, con menzione del vitigno, hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO Bianco: Trebbiano spoletino minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Lo Spoleto DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Superiore, Spumante, Passito): Trebbiano spoletino minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. La tipologia Spoleto DOP Trebbiano spoletino Spumante appartenente alla categoria “vino spumante di qualità” può essere spumantizzato con metodo Charmat e metodo Classico. Per l’appassimento delle uve destinate alla produzione dello Spoleto DOP Trebbiano spoletino Passito è consentita la disidratazione iniziale con aria ventilata non riscaldata. Nella fase di vinificazione sono ammesse le pratiche enologiche tradizionali della zona; è consentito l’affinamento e la vinificazione in legno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dello Spoleto DOP comprende l’intero territorio del comune di Montefalco e parte del territorio dei comuni di Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Foligno, Spoleto e Trevi in provincia di Perugia, nella regione Umbria.

Consarzio Tutela Vini Spoleto c/o Cantina Novelli Via del Commercio, 22 51100 Terni Tel: +39 0744.803301 cantina@grupponovelli.it

3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria Frazione Pantalla 06059 Todi (PG) Tel: +39 075.8957224 certificazione@parco3a.org

8 : Vinificatori 3 : Imbottigliatori Produzione (hl) 247

Fatturato (€) 39.718 Superficie (ha) 9,95 Dati Qualivita - Ismea

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SQUINZANO DOP

SQUINZANO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini Brindisi e Squinzano DOP c/o CCIAA Brindisi Via Carlo V, 4/6 72100 Brindisi Tel: +39 0831.228111 Fax: +39 0831.228210 www.vinibrindisisquinzanodoc.it

CCIAA Brindisi Via Carlo V, 4/6 72100 Brindisi Tel: +39 0831.228111 Fax: +39 0831.228210

Vinificatori : 4 Imbottigliatori : 10 Produzione (hl) 3.982

Fatturato (€) 225.225 Superficie (ha) 211,89 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Lo Squinzano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Spumante Rosé e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Lo Squinzano DOP Bianco ha un colore giallo paglierino tenue con riflessi verdolini; al naso si riconoscono profumi di frutti maturi, pesche e meloni, fiori freschi; al gusto si evidenziano sensazioni sapide e fruttate, note intense di erbe e delicate mineralità. Lo Squinzano DOP Rosso ha un colore rubino che acquisisce tonalità aranciate con l’invecchiamento; al naso esprime note di frutti di bosco; al gusto ritorna la polpa arricchita da pepe, aromi di cacao e sensazioni speziate. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno due anni a decorrere dal 10 novembre dell’anno di produzione delle uve. Lo Squinzano DOP Rosato ha un colore che varia dal rosso rubino chiaro al cerasuolo tenue; al naso si offrono con grande evidenza i frutti di bosco nelle loro sfumature più delicate e i fiori di campo; in bocca dominano le note di freschezza dovute al frutto evidente ed esaltato da una sentita sapidità. Lo Squinzano DOP Spumante è caratterizzato da un colore giallo paglierino e da un perlage di buona finezza; naso delicatamente fruttato cui si aggiungono sentori di lievito; al palato risulta fresco, armonico, sapido e con una evidente spina acida. Lo Squinzano DOP Spumante Rosé presenta un rosato che vira dal tenue all’intenso, attraversato da un perlage fine e persistente; l’esame olfattivo evidenzia note di frutta rossa e di crosta di pane; in bocca risulta fresco, armonico, di buona acidità e con un finale intenso. Lo Squinzano DOP Novello al calice presenta un rosso rubino intenso; naso persistente, ricco di frutta rossa e giustamente vinoso; in bocca è vivace, armonico, gradevolmente acidulo. Per la trasformazione delle uve destinate alla produzione del vino Squinzano DOP Rosato deve attuarsi il tradizionale metodo di vinificazione che, in particolare, prevede lo sgrondo statico delle uve pigiate dopo una macerazione variante tra le 12 e 24 ore; è consentito il ricorso alla pratica del “rimontaggio” per assicurare al vino la voluta tonalità di colore. I vini Squinzano DOP Spumante, anche con specificazione da vitigno, sono ottenuti per presa di spuma dei corrispondenti vini tranquilli mediante rifermentazione naturale in bottiglia o in autoclave, con l’esclusione di qualsiasi aggiunta di anidride carbonica. I vini Squinzano DOP Spumante possono essere prodotti nelle tipologie da extrabrut a extradry. UVAGGIO Bianco, Spumante: Chardonnay e/o Malvasia Bianca minimo 80%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata fino a un massimo del 20%,

eccetto i Moscati. Rosso (anche Riserva), Rosato, Spumante Rosé, Novello: Negroamaro o Negro Amaro minimo 70%, possono concorrere Malvasia nera di Brindisi, Malvasia nera di Lecce, Sangiovese e altre uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Lo Squinzano DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Spumante): Chardonnay, Malvasia bianca, Fiano e Sauvignon ciascuno minimo 90%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%, a esclusione dei Moscati. Da vitigno rosso: Negroamaro o Negro Amaro (anche Riserva, Rosato, Spumante Rosé), Susumaniello minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Squinzano DOP Negroamaro Riserva devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento di almeno due anni a decorrere dal 10 novembre dell’anno di produzione delle uve.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dello Squinzano DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Squinzano, San Pietro Vernotico, Torchiarolo e Novoli e parte del territorio dei comuni di Lecce, Campi Salentina, Cellino San Marco, Trepuzzi, Surbo in provincia di Lecce, nella regione Puglia.


STREVI DOP

STREVI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Lo Strevi DOP comprende la sola tipologia di vino Passito. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Lo Strevi DOP è di colore giallo dorato più o meno intenso con riflessi ambrati; i suoi profumi vanno dai fiori alla frutta fresca, dalla frutta secca al miele; al gusto è dolce e aromatico, pastoso, con predominanza di frutta matura. In relazione all’eventuale conservazione in recipienti di legno il sapore dei vini può rilevare lieve sentore di legno. Per la vinificazione del vino Strevi DOP le uve, dopo la raccolta, devono essere sottoposte a graduale appassimento al sole e all’aria aperta in cassette o su graticci; in locali chiusi e ventilati, in camera termoidro-condizionata, escludendo il riscaldamento dell’uva e dell’ambiente. Le uve, al momento della raccolta, devono assicurare un titolo alcolometrico naturale minimo non inferiore a 12°. Il vino Strevi DOP può essere immesso al consumo solo dopo essere stato sottoposto a un periodo di affinamento e invecchiamento di almeno due anni a decorrere dal primo ottobre dell’anno di produzione delle uve. Le operazioni di vinificazione, affinamento, invecchiamento obbligatorio e imbottigliamento devono essere effettuate nel territorio del comune di Strevi e dei comuni confinanti (Acqui Terme, Cassine, Morsasco, Orsara Bormida, Ricaldone, Rivalta Bormida, Visone).

UVAGGIO Passito: Moscato bianco 100%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Strevi DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dello Strevi DOP comprende l’intero territorio del comune di Strevi in provincia di Alessandria, nella regione Piemonte.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Piemonte Settore Colture Agrarie Corso Stati Uniti, 21 10128 Torino www.regione.piemonte.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

2 : Vinificatori 3 : Imbottigliatori Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) 1,00 Dati Qualivita - Ismea

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SUVERETO DOP

SUVERETO DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Suvereto DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini DOC Val di Cornia Loc. Bulichella, 131 57028 Suvereto (LI) Tel: +39 0565.829892 Fax: +39 0565.829553 valdicornia.doc@gmail.com

CCIAA Livorno Piazza del Municipio, 48 57123 Livorno Tel: +39 0586.231111 Fax: +39 0586.231229 agricoltura@li.camcom.it

Vinificatori : 8 Imbottigliatori : 8 Produzione (hl) 424

Fatturato (€) 52.214 Superficie (ha) 31,09 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Suvereto DOP si presenta di un bel rosso rubino intenso e brillante, tendente al granato; al naso spiccano note fruttate di frutti di bosco maturi, frutta sotto spirito, cuoio e cioccolato; in bocca è asciutto, vellutato e di buon corpo con eventuale retrogusto con sentori di legno. Può presentare la menzione Riserva dopo un periodo di invecchiamento non inferiore a 24 mesi di cui almeno 18 in contenitori di rovere; il periodo di invecchiamento decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. I vini Suvereto DOP, anche con indicazione da vitigno, non possono essere immessi al consumo prima del primo giugno del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve; per la tipologia con menzione Riserva la data di immissione al consumo è spostata al primo gennaio del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve.

Il Suvereto DOP può essere, inoltre, accompagnato dalle menzioni geografiche aggiuntive riferite a comuni, frazioni, aree, fattorie e località comprese nella zona di produzione e dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.

UVAGGIO Rosso: Cabernet Sauvignon e/o Merlot massimo 100%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Suvereto DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso (anche Riserva): Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Suvereto DOP Sangiovese, Suvereto DOP Merlot e Suvereto DOP Cabernet Sauvignon sottoposti a un periodo di invecchiamento non inferiore a 24 mesi, di cui almeno 18 in contenitori di rovere, possono fregiarsi della menzione Riserva. Il periodo di invecchiamento decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Suvereto DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Suvereto DOP comprende l’intero territorio del comune di Suvereto in provincia di Livorno, nella regione Toscana.


TARANTINO IGP

TARANTINO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Tarantino IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Uve Stramature Bianco, Uve Stramature Rosso, Novello Rosso e Novello Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Tarantino IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino; al naso sviluppa aromi minerali e salmastri dove si identificano profumi di albicocca, paglia e spezie orientali; al gusto è fresco e sapido, con una gamma di espressioni che vanno dal secco all’abboccato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Tarantino IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso che varia dal rubino al granato; al naso esprime sensazioni variabili che vanno dallo sciroppo di amarene alle prugne, da note erbacee a minerali; in bocca è avvolgente, equilibrato, con ritorni fruttati e con una gamma di espressioni che vanno dal secco all’abboccato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Tarantino IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosato; i profumi vanno dalla violetta alle spezie dolci, dai mirtilli agli agrumi; in bocca è fresco, morbido e persistente. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Tarantino IGP Passito Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore giallo intenso tendente al dorato; al naso si offre con delicate note fruttate; al gusto è armonico con variazioni dal secco al dolce. Il Tarantino IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; i profumi sono caratteristici, delicati e persistenti; al palato si esprime con sensazioni variabili dal dolce al secco. Il Tarantino IGP Uve Stramature Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore giallo con tonalità dal paglierino al dorato; i profumi sono di frutta matura, delicati e persistenti; al palato la gamma di espressioni va dal secco al dolce. Il Tarantino IGP Uve Stramature Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; al naso è delicato e persistente con sentori che vanno dal sottobosco al cuoio; i sapori sono quelli tipici del frutto maturo, è un vino equilibrato che va dal dolce al secco. Il Tarantino IGP Novello Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, si offre di colore rosso rubino; i profumi sono intensi e gradevoli; al gusto offre note caratteristiche in una gamma sensoriale variabile dal secco all’abboccato. Il Tarantino IGP Novello Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosato; al naso spiccano le note fruttate tipiche del frutto; al palato è armonico, dal secco all’abboccato. Per le uve destinate alla produzione

dell’Indicazione Geografica Protetta Tarantino nelle tipologie Passito e Uve Stramature è consentito un appassimento, anche sulla pianta. UVAGGIO I vini a IGP Tarantino bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore corrispondente, idonei alla coltivazione per la provincia di Taranto. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Tarantino con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la provincia di Taranto, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni idonei alla coltivazione, diversi da quello oggetto di specifica, nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Tarantino con la specificazione di vitigno, possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante, Passito, Rosato e Novello, questi ultimi limitatamente alle uve a bacca rossa. I vini Tarantino IGP possono essere prodotti anche nella tipologia Vino da Uve Stramature rivenienti da vendemmia tardiva. I vini Tarantino IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Tarantino IGP comprende l’intero territorio della provincia di Taranto, nella regione Puglia.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Puglia Ass. Agricoltura e Foreste Lungomare Nazario Sauro, 1 70121 Bari Tel: +39 080.5559553 segreteria.agricoltura@regione.puglia.it

CCIAA Taranto Viale Virgilio, 152 74121 Taranto Tel: +39 099.7783162 Fax: +39 099.7783152 pat@ta.camcom.it

76 : Vinificatori 95 : Imbottigliatori Produzione (hl) 10.640

Fatturato (€) 716.304 Superficie (ha) 714,63 Dati Qualivita - Ismea

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TARQUINIA DOP

TARQUINIA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Tarquinia DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Lazio - Assessorato Agricoltura e Foreste Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma Tel: +39 06.51683023 Fax: +39 06.51684244

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 2 Imbottigliatori : 2 Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) 3,66 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Tarquinia DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino di buona intensità; al naso è caratterizzato dai profumi della ginestra e del gelsomino, della pera Williams e da note minerali; al palato è vivace e dinamico con ritorni di erbe aromatiche, buona persistenza e finale lungo. Può presentare anche le versioni Frizzante e Amabile. Il Tarquinia DOP Rosso si offre al calice con un vivace colore rubino più o meno intenso; al naso il profumo di frutti è arricchito dalle sfumature di cassis, violetta e eucalipto; in bocca tornano i ricordi nasali in una struttura calda e avvolgente. Può presentare anche la versione Amabile. Il Tarquinia DOP Rosato presenta un colore rosa di varie intensità, al naso si percepiscono gradevoli note fruttate, di buona persistenza ed eleganza; al palato risulta gradevole, estremamente armonico ed equilibrato, con struttura e acidità ben bilanciate. Il Tarquinia DOP Novello si offre all’esame visivo con un rosso rubino di buona intensità; all’olfattiva si presenta vinoso, ricco di frutti rossi; in bocca è vivace, armonico, con un’acidità ben delineata. Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate all’interno della zona di produzione. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante, Amabile): Trebbiano toscano (localmente detto Procanico) e/o Trebbiano giallo minimo 50%, Malvasia di Candia, Malvasia del Lazio, da soli o congiuntamente, fino a un massimo del 35%, con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%, a eccezione del Pinot grigio. Rosso (anche Amabile): Sangiovese e Montepulciano minimo 60%, con un minimo di presenza dell’uno o dell’altro vitigno non inferiore al 25%, Cesanese comune massimo 25%, possono concorrere uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Tarquinia DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Tarquinia DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Roma e di Viterbo, nella regione Lazio.


TAURASI DOP

TAURASI DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Taurasi DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Taurasi DOP ha un colore rubino intenso, tendente al granato fino ad acquistare riflessi arancioni con l’invecchiamento; al naso rimanda a sensazioni di susina nera, mirtillo e tocchi erbacei con note di erbe aromatiche; al gusto è caldo e avvolgente, con un tannino vivace e una freschezza legata da dosata salinità, la chiusura è fruttata e appena ammandorlata. Può presentare la menzione Riserva dopo un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno quattro anni, di cui almeno 18 mesi in botti di legno; il periodo di invecchiamento decorre dal primo dicembre dell’annata di produzione delle uve. I vini Taurasi DOP devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento obbligatorio di minimo tre anni di cui almeno uno in botti di legno. Le operazioni di vinificazione, compreso l’invecchiamento obbligatorio, devono essere effettuate nell’ambito del territorio della provincia di Avellino. UVAGGIO Rosso: Aglianico minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Taurasi DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Taurasi, Bonito, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montefalcione, Montemarano, Montemileto, Paternopoli, Pietradefusi, Sant’Angelo all’Esca, San Mango sul Calore, Torre le Nocelle e Venticano in provincia di Avellino, nella regione Campania. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio tutela Vini d’Irpinia c/o CCIAA Avellino Piazza Duomo, 5 83100 Avellino Tel: +39 0825.694217 www.consorziovinidirpinia.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it 112 : Vinificatori 66 : Imbottigliatori Produzione (hl) 3.645

Fatturato (€) 936.666 Superficie (ha) 353,27 Dati Qualivita - Ismea

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TAVOLIERE DELLE PUGLIE DOP

TAVOLIERE DELLE PUGLIE DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela D.O.C. “Tavoliere” Corso Margherita, 80 71029 Troia (FG) consorzioneroditroia@gmail.com

CCIAA Foggia Via Dante Alighieri, 27 71121 Foggia Tel: +39 0881797284 Fax: +39 0881797263 info@fg.comcom.it

Vinificatori : 12 Imbottigliatori : 10 Produzione (hl) 362

Fatturato (€) 27.239 Superficie (ha) 42,32 Dati Qualivita - Ismea

800

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Tavoliere delle Puglie DOP o Tavoliere DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Rosato. La Denominazione include anche specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Tavoliere delle Puglie DOP o Tavoliere DOP Rosso si presenta con un colore rosso rubino più o meno intenso talvolta con riflessi tendenti al granato; al naso spiccano le note fruttate di piccoli frutti di bosco, mora e cassis, supportate da speziatura e cuoio; al gusto è morbido, caldo, avvolgente, con una densa percezione dei tannini. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno due anni, di cui almeno otto mesi in botti di legno, a decorrere dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve Il Tavoliere delle Puglie DOP o Tavoliere DOP Rosato ha un colore rosato più o meno intenso; al naso i profumi di petali di fiori, rosa e viola, vengono raggiunti dai frutti freschi e da una delicata speziatura; in bocca il gusto è fresco, sapido, delicatamente fruttato. UVAGGIO Rosso (anche Riserva), Rosato: Nero di Troia minimo 65%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 35%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Tavoliere delle Puglie DOP o Tavoliere DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso (anche Riserva): Nero di Troia minimo 90%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. Il vino Tavoliere delle Puglie DOP o Tavoliere DOP Nero di

Troia Riserva, prima dell’immissione al consumo deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno due anni di cui almeno otto mesi in botti di legno, a decorrere dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Tavoliere delle Puglie DOP o Tavoliere DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Il Tavoliere delle Puglie DOP o Tavoliere DOP può essere, inoltre, accompagnato dalle menzioni geografiche aggiuntive riferite a comuni, frazioni, aree, fattorie e località comprese nella zona di produzione e dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Tavoliere delle Puglie DOP o Tavoliere DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Foggia e Barletta-Andria-Trani, nella regione Puglia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Teroldego Rotaliano DOP Rosso (o Rubino) ha un colore rosso rubino intenso, talora con orli violacei; al naso si rintracciano profumi di frutti maturi con sentori di mirtillo, prugna e ribes, con note speziate di cannella e noce moscata; al gusto è corposo, pieno, armonico, leggermente amarognolo, con lieve gusto di mandorla e piacevolmente tannico. Può presentare le menzioni Superiore e Superiore Riserva. Il Teroldego Rotaliano DOP Rosato (o Kretzer) ha un colore rosa intenso tendente al granato; al naso i profumi di fiori e violetta si alternano a frutti freschi dolci e note delicatamente speziate; in bocca è fresco, fruttato con tannini piacevolmente tenui, leggermente amarognolo e con lieve gusto di mandorla. Il vino Teroldego Rotaliano DOP che presenti una gradazione alcolica complessiva minima naturale non inferiore a 11,5° può fregiarsi della menzione Superiore; qualora sia stato sottoposto a un periodo di invecchiamento non inferiore a due anni può portare in etichetta la menzione Riserva. Il periodo di invecchiamento decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Le operazioni di vinificazione dei vini Teroldego Rotaliano DOP devono essere effettuate nella zona di produzione; tuttavia, tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione, è consentito che tali operazioni siano effettuate entro l’intero territorio della provincia di Trento. UVAGGIO Rosso (anche Superiore, Riserva), Rosato (Kretzer): Teroldego 100% SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Il vino Teroldego Rotaliano DOP Rosso può portare in etichetta la specificazione “Rubino”; il Teroldego Rotaliano DOP nella tipologia Rosato deve riportare in etichetta la specificazione “Rosato” o “Kretzer”.

Il Teroldego Rotaliano DOP può essere, inoltre, accompagnato dalle menzioni geografiche aggiuntive riferite a comuni, frazioni, aree, fattorie, zone e località comprese nella zona di produzione e dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.

TEROLDEGO ROTALIANO DOP

TEROLDEGO ROTALIANO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Teroldego Rotaliano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Rosato (Kretzer).

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Teroldego Rotaliano DOP comprende la porzione del Campo Rotaliano, ricadente nei comuni di Mezzolombardo, Mezzocorona e nella frazione di Grumo del comune di S. Michele all’Adige nella Provincia Autonoma di Trento.

Consorzio di Tutela Vini del Trentino Via del Suffragio, 3 38122 Trento (TN) Tel: +39 0461 984536 www.vinideltrentino.com info@vinideltrentino.com

CCIAA Trento Via Calepina, 13 38122 Trento Tel: +39 0461.887318 Fax: +39 0461.887200

18 : Vinificatori 34 : Imbottigliatori Produzione (hl) 26.592

Fatturato (€) 6.549.347 Superficie (ha) 429,44 Dati Qualivita - Ismea

801


TERRA D’OTRANTO DOP

TERRA D’OTRANTO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

CCIAA Lecce Viale Gallipoli, 39 73100 Lecce Tel: +039 0832.684111 Fax: +039 0832.684260 cameradicommercio@le.camcom.it

CCIAA Lecce Viale Gallipoli, 39 73100 Lecce Tel: +039 0832.684111 Fax: +039 0832.684260 cameradicommercio@le.camcom.it

Vinificatori : 2 Imbottigliatori : 1 Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) 18,09 Dati Qualivita - Ismea

802

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terra d’Otranto DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante e Spumante Rosé. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terra d’Otranto DOP Bianco ha un colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdolini; al naso le note di frutti bianchi maturi e polpa fresca di pesca, banana e frutti esotici sono arricchite da sensazioni floreali e minerali; in bocca il gusto è corrispondente al naso, con una percezione del frutto e sottolineato da erbe aromatiche e sapidità. Il Terra d’Otranto DOP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso con eventuali riflessi tendenti al rosso granato con l’invecchiamento; al naso il frutto maturo è bilanciato dalle note complesse di spezie dolci e profumi ricchi di cacao e foglie di tabacco; al gusto la stoffa ricca e avvolgente è supportata dalla trama tannica e da una lunga spezia. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento di 24 mesi a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Terra d’Otranto DOP Rosato è di colore rosato più o meno intenso; al naso si evidenziano i petali di fiori, di rosa e i delicati rimandi a frutti freschi con supporti di erbe aromatiche; in bocca la freschezza del frutto si alterna ai fiori e alle erbe profumate di campo. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terra d’Otranto DOP Spumante presenta un colore giallo paglierino di intensità variabile e un perlage fine e consistente; il naso evidenzia note delicate di frutta e sentori di crosta di pane; al palato offre sensazione di freschezza e armonia, con una nota acida ben bilanciata. Il Terra d’Otranto DOP Spumante Rosé all’esame visivo evidenzia piacevoli tonalità rosate e un perlage di buona persistenza; il bouquet rivela ricordi di lieviti cui si aggiungono quelli di frutta fresca e profumata; gusto vivace, con un’armonia che evidenzia la struttura e l’acidità del prodotto. I vini a Denominazione di Origine Protetta Terra d’Otranto non possono essere immessi al consumo prima del primo gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. Per tutte le tipologie di vino è consentito l’appassimento delle uve sulla pianta oppure su stuoie o in cassette, anche in fruttaio in condizioni di temperatura, umidità e ventilazione controllate. UVAGGIO Bianco: Chardonnay minimo 75%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 25%. Rosso (anche Riserva), Rosato: Negroamaro, Primitivo, Malvasia nera, Malvasia nera di Lecce, Malvasia nera di Brindisi, Malvasia nera di Basilicata, da soli o congiuntamente, minimo 75%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 25%.

Spumante Bianco: Chardonnay minimo 75%, da solo o con aggiunta di uve a bacca bianca e nera provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 25%. Spumante Rosé, Rosato Frizzante: Negroamaro minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Terra d’Otranto DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Frizzante): Chardonnay, Malvasia bianca (e/o Malvasia di Candia, e/o Malvasia bianca lunga), Verdeca, Fiano ciascuno minimo 90%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Da vitigno rosso: Aleatico, Malvasia nera (e/o Malvasia nera di Lecce e/o Malvasia nera di Brindisi e/o Malvasia nera di Basilicata), Primitivo minimo 90%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. Il vino Terra d’Otranto DOP Primitivo non può essere immesso al consumo prima del 31 marzo successivo all’annata di produzione delle uve. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Terra d’Otranto DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terra d’Otranto DOP comprende l’intero territorio delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, nella regione Puglia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terracina DOP o Moscato di Terracina DOP Bianco (Secco) ha un colore giallo paglierino luminoso con riflessi dorati; in un naso varietale e aromatico si susseguono la frutta esotica, gli agrumi, le erbe officinali; in bocca è fresco, minerale e sapido. Può presentare anche la versione Amabile. Il Terracina DOP o Moscato di Terracina DOP Spumante si caratterizza per un giallo paglierino tenue che evidenzia il perlage fine e persistente; il bouquet è ricco di frutta e di lieviti, con un ricordo di dolci al miele; al palato si offre aromatico e ben equilibrato, con un finale caratteristico. Il Terracina DOP o Moscato di Terracina DOP Passito presenta un colore giallo dorato arricchito da riflessi ambrati; l’esame olfattivo rileva note di frutta, matura e secca, e ricordi di pasticceria e miele; al gusto risulta morbido, avvolgente, con un finale persistente. Il vino Terracina DOP o Moscato di Terracina DOP Passito deve essere ottenuto con appassimento delle uve sulla pianta o dopo la raccolta (su graticci o stuoie), in locali idonei in modo da assicurare un titolo alcolometrico naturale minimo di 15,5°. La tipologia Terracina DOP o Moscato di Terracina DOP Spumante deve essere ottenuta esclusivamente mediante fermentazione dei mosti in autoclave con permanenza sui lieviti per almeno un mese; la durata del procedimento di elaborazione deve essere non inferiore a tre mesi.

UVAGGIO Bianco (Secco, Amabile, Passito): Moscato di Terracina minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Spumante (Secco o Dolce): Moscato di Terracina 100%.

TERRACINA DOP

TERRACINA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terracina DOP o Moscato di Terracina DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Spumante e Passito.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terracina DOP o Moscato di Terracina DOP comprende il territorio dei comuni di Monte San Biagio, Terracina e Sonnino in provincia di Latina, nella regione Lazio.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Lazio - Assessorato Agricoltura e Foreste Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma Tel: +39 06.51683023 Fax: +39 06.51684244

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

3 : Vinificatori 3 : Imbottigliatori Produzione (hl) 1.486

Fatturato (€) 113.107 Superficie (ha) 29,00 Dati Qualivita - Ismea

803


TERRATICO DI BIBBONA DOP

TERRATICO DI BIBBONA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

CCIAA Livorno Piazza del Municipio, 48 57123 Livorno Tel: +39 0586.231111 Fax: +39 0586.231229 agricoltura@li.camcom.it

CCIAA Livorno Piazza del Municipio, 48 57123 Livorno Tel: +39 0586.231111 Fax: +39 0586.231229 agricoltura@li.camcom.it

Vinificatori : 7 Imbottigliatori : 7 Produzione (hl) 410

Fatturato (€) 72.283 Superficie (ha) 10,34 Dati Qualivita - Ismea

804

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terratico di Bibbona DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terratico di Bibbona DOP Bianco ha un colore giallo paglierino di media intensità che può mostrare, in fase evoluta, riflessi dorati; il profumo parte con sensazioni estremamente delicate e quindi si apre con ampie note floreali; il sapore è secco, gradevolmente asciutto, e armonico. Il Terratico di Bibbona DOP Rosso ha un colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; il profumo intenso ricorda i fiori macerati e i frutti di bosco; il sapore è pieno e armonico con eventuale sentore di legno e un finale di buona persistenza. Può presentare la menzione Superiore se sottoposto a un periodo di invecchiamento non inferiore a 18 mesi di cui almeno 12 in botti di legno a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Terratico di Bibbona DOP Rosato ha un colore rosa che ricorda quello della buccia di cipolla; ha un odore fine, delicato e ricco di frutta rossa; il sapore è secco e armonico, floreale con retrogusto di frutta fresca, equilibrato e di buona consistenza. UVAGGIO Bianco: Vermentino minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%, a esclusione del Traminer aromatico. Rosso (anche Superiore), Rosato: Sangiovese minimo 35%, Merlot minimo 35%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Terratico di Bibbona DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati.

Da vitigno bianco: Trebbiano, Vermentino, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Terratico di Bibbona DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terratico di Bibbona DOP comprende il territorio dei comuni di Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona e Collesalvetti in provincia di Livorno, nella regione Toscana.


TERRAZZE DELL’IMPERIESE IGP

TERRAZZE DELL’IMPERIESE IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terrazze dell’Imperiese IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso e Novello. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terrazze dell’Imperiese IGP Bianco è di colore giallo più o meno intenso; al naso ha profumi di pesca gialla matura, aromi di mela verde, erba citrina e mandorla appena tostata; in bocca è morbido, tendente a sensazioni fresche e sapide. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terrazze dell’Imperiese IGP Rosso ha un colore rosso rubino spesso intenso tendente al granato; al naso propone sensazioni di mora di gelso, violetta, frutti di bosco maturi e bacche di ginepro; in bocca è sapido, equilibrato da tannini setosi e con un lungo finale fruttato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terrazze dell’Imperiese IGP Rosato si presenta di colore rosato; al naso si esprime con profumi delicati di violetta fresca, fragoline di bosco e un leggero accenno erbaceo; in bocca è fresco, equilibrato, morbido e fruttato. Il Terrazze dell’Imperiese IGP Passito Bianco è di colore giallo screziato da venature oro; i profumi di frutta matura sono intensi e di buona persistenza; al palato è equilibrato, armonico e con un finale lungo e persistente. Il Terrazze dell’Imperiese IGP Passito Rosso si presenta nel calice di color granato; i profumi sono intensi, di piccoli frutti rossi, di ciliegia matura e mora; in bocca torna il fruttato intenso ma ben equilibrato con un finale persistente. Il Terrazze dell’Imperiese IGP Novello è di un bel rosso rubino marcato; i profumi sono delicati e fruttati; al gusto è un vino armonico, fresco con finale fruttato. I vini Terrazze dell’Imperiese IGP nelle tipologie Passito devono essere ottenuti con l’appassimento delle uve sulla pianta, o dopo la raccolta, su graticci, in locali idonei anche termo-igrocondizionati con ventilazione forzata. L’immissione al consumo per i vini Terrazze dell’Imperiese IGP Passito Bianco e Terrazze dell’Imperiese IGP Passito Rosso è consentita a partire dal primo dicembre dell’anno successivo alla raccolta.

UVAGGIO Bianco (anche Frizzante), Passito: Pigato bianco, Vermentino, da soli o congiuntamente, minimo 40%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 60%. Rosso (anche Frizzante), Rosato, Passito, Novello: Rossese, Ormeasco, da soli o congiuntamente, minimo 40%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 60%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terrazze dell’Imperiese IGP comprende l’intero territorio della provincia di Imperia, nella regione Liguria.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Liguria - Ass. Agricoltura e Foreste Via Bosco, 15 - 16121 Genova Tel: +39 010.2704256 Fax: +39 010.5484909 ass.agricoltura@regione.liguria.it

CCIAA Imperia Via T. Schiva, 29 18100 Imperia Tel: +39 0183.793247 Fax: +39 0183.764199 agricoltura@im.camcom.it

6 : Vinificatori 6 : Imbottigliatori Produzione (hl) 126

Fatturato (€) 10.297 Superficie (ha) 4,17 Dati Qualivita - Ismea

805


TERRAZZE RETICHE DI SONDRIO IGP

TERRAZZE RETICHE DI SONDRIO IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina Via Piazzi, 23 23100 Sondrio Tel: +39 0342.200871 info@consorziovinivaltellina.com www.consorziovinivaltellina.com

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 44 Imbottigliatori : 23 Produzione (hl) 4.143

Fatturato (€) 337.655 Superficie (ha) 64,00 Dati Qualivita - Ismea

806

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terrazze Retiche di Sondrio IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Vendemmia Tardiva Bianco, Vendemmia Tardivo Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

UVAGGIO I vini a IGP Terrazze Retiche di Sondrio bianchi, rossi, rosati, passiti e da vendemmia tardiva devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terrazze Retiche di Sondrio IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; ha profumi nei quali si possono riconoscere la pesca, la mandorla, l’ananas, la vaniglia, la mela e il glicine; al gusto è equilibrato e morbido, con sensazioni fruttate. Il Terrazze Retiche di Sondrio IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosso rubino; al naso esprime note di ciliegia, mirtillo, cacao, macchia mediterranea e spezie dolci; in bocca è morbido, sapido, con tannini equilibrati e ritorni fruttati. Il Terrazze Retiche di Sondrio IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che vira dal rosa sfumato al rosa intenso; al naso si esprime con profumi di fiori, violetta e glicine, di frutti di bosco freschi e leggere sensazioni di erbaceo; in bocca è fresco, sapido, morbido e con un finale fruttato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terrazze Retiche di Sondrio IGP Passito Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo intenso con riflessi dorati; al naso presenta profumi di frutti essiccati e miele; in bocca è caldo, pieno, dolce ed elegante. Il Terrazze Retiche di Sondrio IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di un bel rosso rubino intenso; i profumi sono floreali e di frutti secchi; al palato tornano i toni fruttati e dolci del naso in un vino armonico e piacevole. Il Terrazze Retiche di Sondrio IGP Vendemmia Tardiva Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si offre di colore giallo paglierino con riflessi dorati; al naso presenta profumi di albicocca essiccata, frutta secca e leggeri sentori minerali; in bocca è pieno, elegante con un finale leggermente ammandorlato. Il Terrazze Retiche di Sondrio IGP Vendemmia Tardiva Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino; al naso spiccano le note dolci e fruttate in modo intenso; il sapore è deciso, dall’impatto avvolgente, dolce e giustamente tannico. Il Terrazze Retiche di Sondrio IGP Novello è di colore rosso rubino più o meno intenso; i profumi sono vinosi e leggermente fruttati; al palato è un vino morbido, fresco, dolce e vellutato. I vini Terrazze Retiche di Sondrio IGP Passito devono essere ottenuti da uve appassite nei fruttai, mentre la tipologia Vendemmia Tardiva deve essere ottenuta da raccolta ritardata con appassimento in pianta. I vini a Indicazione Geografica Protetta Terrazze Retiche di Sondrio nelle tipologie Passito e Vendemmia Tardiva prima dell’immissione al consumo devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento obbligatorio che si protrae almeno sino al 30 giugno dell’anno successivo alla vendemmia.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Terrazze Retiche di Sondrio con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatiche, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. La specificazione aggiuntiva del nome del vitigno è consentita esclusivamente quando il vino a IGP Terrazze Retiche di Sondrio abbia colore analogo al vitigno di provenienza. Per i soli vitigni Chiavennasca, Rossola e Pignola, esclusivamente per la tipologia bianco secco tranquillo, è autorizzata l’indicazione dei medesimi anche in assenza di analogia fra il colore del vino e quello del vitigno. L’indicazione del nome del vitigno Nebbiolo, del quale fa parte la tipologia Chiavennasca (sinonimo del medesimo), non può in alcun caso essere utilizzata nella preparazione di un vino Bianco. I vini Terrazze Retiche di Sondrio IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terrazze Retiche di Sondrio IGP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Sondrio, nella regione Lombardia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO I vini Terre Alfieri DOP con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. UVAGGIO Per le varietà di uvaggi utilizzati per la produzione del Terre Alfieri DOP, fare riferimento alle specificazioni da vitigno. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Terre Alfieri DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Arneis minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Nebbiolo minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Il Terre Alfieri DOP Arneis è di colore giallo paglierino con riflessi dorati; al naso sprigiona sensazioni di delicati profumi floreali armonizzati con frutta secca e leggera vaniglia; al gusto è intenso con ricordi di frutta a polpa bianca e un leggero tono ammandorlato. Può presentare la menzione Vigna. Il Terre Alfieri DOP Nebbiolo ha un caratteristico colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; il profumo è intenso di piccoli frutti di bosco, dal lampone alla mora; il gusto, asciutto ed equilibrato, è arricchito da sensazioni di liquirizia e pepe. Può presentare la menzione Vigna. I vini a Denominazione di Origine Protetta

Terre Alfieri devono essere sottoposti a un periodo minimo di invecchiamento, facoltativamente anche in contenitori di legno, della durata di mesi quattro a decorrere dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Terre Alfieri DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

TERRE ALFIERI DOP

TERRE ALFIERI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre Alfieri DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso (tutti solo con indicazione da vitigno).

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terre Alfieri DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Antignano, Celle Enomondo, Cisterna d’Asti, Revigliasco, San Damiano, San Martino Alfieri, Tigliole in provincia di Asti e parte dei comuni di Castellinaldo, Govone, Magliano Alfieri e Priocca in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Piemonte Settore Colture Agrarie Corso Stati Uniti, 21 10128 Torino www.regione.piemonte.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

25 : Vinificatori 26 : Imbottigliatori Produzione (hl) 1.225

Fatturato (€) 211.372 Superficie (ha) 21,00 Dati Qualivita - Ismea

807


TERRE AQUILANE IGP

TERRE AQUILANE IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Contrada Buccieri, SS 602 65010 Villanova di Cepagatti (PE) Tel: +39 085.9772724 www.consorzio-viniabruzzo.it info@consorzio-viniabruzzo.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 13 Imbottigliatori : 6 Produzione (hl) 1.255

Fatturato (€) 96.982 Superficie (ha) 30,02 Dati Qualivita - Ismea

808

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre Aquilane IGP o Terre de L’Aquila IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terre Aquilane IGP o Terre de L’Aquila IGP Bianco è di colore giallo paglierino; al naso i profumi di pompelmo, mango ed erba tagliata si alternano con sensazioni floreali; in bocca è fresco, sapido, decisamente strutturato e con una lunga persistenza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terre Aquilane IGP o Terre de L’Aquila IGP Rosso ha un colore rosso rubino intenso; al naso i profumi di prugna, gelso e spezie si arricchiscono di visciole; in bocca è fresco, morbido, discretamente sapido e strutturato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terre Aquilane IGP o Terre de L’Aquila IGP Rosato ha un colore rosa più o meno carico, al naso ha profumi di frutti rossi e cenni minerali, in bocca è fresco, equilibrato e fruttato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terre Aquilane IGP o Terre de L’Aquila IGP Passito Bianco è di colore giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento; al naso è un vino intenso con profumi fruttati di pesca e albicocca; al palato è caratteristico, secco e abbastanza sapido. Il Terre Aquilane IGP o Terre de L’Aquila IGP Passito Rosso si presenta di colore rosso più o meno carico tendente al granato con l’invecchiamento; i profumi sono intensi di frutti rossi, caratteristici; al gusto è armonico, con un buon contenuto di zuccheri e vellutato. Il Terre Aquilane IGP o Terre de L’Aquila IGP Novello è di colore rosso rubino con lievi riflessi violacei; al naso spiccano le note fruttate; in bocca è fresco con buona coerenza tra le sensazioni visive e olfattive. UVAGGIO I vini a IGP Terre Aquilane o Terre de L’Aquila bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Terre Aquilane o Terre de L’Aquila, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dal corrispondente vitigno. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

L’Indicazione Geografica Protetta Terre Aquilane o Terre de L’Aquila con la specificazione di due vitigni, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni alla condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento; che il quantitativo di uva prodotta dal vitigno presente in misura minoritaria sia comunque superiore al 15% del totale e che l’indicazione dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da questi ottenute. I vini Terre Aquilane o Terre de L’Aquila IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terre Aquilane IGP o Terre de L’Aquila IGP comprende l’intero territorio della provincia de L’Aquila, nella regione Abruzzo.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO I vini Terre del Colleoni DOP o Colleoni DOP con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. UVAGGIO Per la varietà di uvaggi utilizzati per la produzione del Terre del Colleoni DOP o Colleoni DOP, fare riferimento alle specificazioni da vitigno. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Terre del Colleoni DOP o Colleoni DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Pinot bianco (anche Frizzante, Spumante), Chardonnay (anche Frizzante, Spumante), Incrocio Manzoni (anche Frizzante, Spumante), Moscato giallo (anche Frizzante, Passito), Pinot grigio (anche Frizzante, Spumante) ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Schiava (anche Frizzante), Merlot (anche Frizzante, Novello), Cabernet Sauvignon (anche Frizzante e Novello), Franconia (anche Frizzante, Novello), Incrocio Terzi (anche Frizzante, Novello), Marzemino (anche Frizzante) ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini Terre del Colleoni DOP o Colleoni DOP con specificazione da vitigno bianco hanno colori che vanno dal giallo paglierino tenue al paglierino intenso con delicate sfumature verdognole; al naso sprigionano avvolgenti sentori fruttati e fioriti, tra cui si riconoscono note intense di frutta esotica, mela e mughetto; al palato sono freschi con una struttura che riesce a equilibrare perfettamente il gusto secco e asciutto con la buona acidità. Nella versione Spumante sono tendenzialmente di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso le note fruttate caratteristiche delle uve di produzione si sommano alle sfumature dei lieviti; in bocca il frutto viene equilibrato da una buona freschezza ed esaltato dal perlage fitto e consistente. Il Terre del Colleoni DOP o Colleoni DOP Moscato giallo Passito è di un colore giallo paglierino che tende al dorato; al naso è fasciante, ricco di sensazioni balsamiche e di persistenti sentori di miele, mandorle e frutta secca; in bocca le note olfattive si commutano in un gusto vellutato e corposo con aromi di sciroppo dolce, miele e un leggero sentore di zafferano sul finale. I vini

Terre del Colleoni DOP o Colleoni DOP con specificazione da vitigno rosso sono di colore rosso rubino con sfumature più o meno intense; al naso il bouquet floreale è ampio e si lega in modo complice ai sentori fruttati tra cui spiccano le note intense di ciliegia, amarena e violette di campo; in bocca le sensazioni sono varie e coinvolgenti, fatte di aromi fruttati e di sapori asciutti e armonici. Il Terre del Colleoni DOP o Colleoni DOP Novello è di colore rubino più o meno intenso; sentori di frutta rossa, lamponi e fragoline di bosco, si mescolano alla freschezza del bouquet e alla mineralità degli aromi; sul palato si apre in un gusto armonico, fresco e vivace. Il vino destinato alla produzione dei vini Terre del Colleoni DOP o Colleoni nella tipologia Spumante Metodo Classico deve subire, prima dell’immissione al consumo, un periodo minimo di permanenza sulle fecce di 15 mesi; per il Millesimato il periodo minimo è di 24 mesi. Tale periodo decorre dalla data di imbottigliamento e comunque non prima del primo gennaio successivo alla vendemmia.

TERRE DEL COLLEONI DOP

TERRE DEL COLLEONI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre del Colleoni DOP o Colleoni DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Passito e Novello (tutti solo con indicazione da vitigno).

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terre del Colleoni DOP o Colleoni DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Bergamo, nella regione Lombardia.

Consorzio Tutela Valcalepio c/o Consorzio Garda Classico Via Bergamo, 10 24060 San Paolo d’Argon (BG) Tel: +39 035.953957 www.valcalepio.org ctv@valcalepio.org

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

6 : Vinificatori 7 : Imbottigliatori Produzione (hl) 331

Fatturato (€) 55.391 Superficie (ha) 11,00 Dati Qualivita - Ismea

809


TERRE DEL VOLTURNO IGP

TERRE DEL VOLTURNO IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Campania - Assessorato Agricoltura e Foreste Centro Direzionale Isola A/6 Via G. Porzio - 80100 Napoli Tel: +039 081.7967543 agc11@pec.regione.campania.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it Vinificatori : 38 Imbottigliatori : 21 Produzione (hl) 1.757

Fatturato (€) 135.844 Superficie (ha) 103,22 Dati Qualivita - Ismea

810

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre del Volturno IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terre del Volturno IGP Bianco è di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso si esprime con profumi di pera Williams, mela renetta, pompelmo, melone bianco e biancospino; in bocca è morbido e fruttato, equilibrato, con una tendenza sapido-acida. Può presentare anche le versioni Amabile, Frizzante e Passito. Il Terre del Volturno IGP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granata con l’invecchiamento; al naso emergono profumi di prugna e mirtilli, sensazioni di bosco e sentori di garofano, rose e viole; in bocca è succoso, con una vena tannica sostenuta dall’acidità e un lungo e persistente finale fruttato. Può presentare anche le versioni Amabile, Frizzante, Passito e Novello. Il Terre del Volturno IGP Rosato ha un colore rosa più o meno intenso tendente al salmone; al naso emergono note di rosa canina, melograno e agrumi; in bocca è di buona struttura, fresco, con finale sapido. Può presentare anche le versioni Amabile e Frizzante. UVAGGIO I vini a IGP Terre del Volturno bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione per le province di Caserta e Napoli. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Terre del Volturno con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è ri-

servata ai vini ottenuti da uve a bacca di colore analogo provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatiche, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini Terre del Volturno IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terre del Volturno IGP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Caserta e Napoli, nella regione Campania.


TERRE DELL’ALTA VAL D’AGRI DOP

TERRE DELL’ALTA VAL D’AGRI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre dell’Alta Val d’Agri DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Rosato. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terre dell’Alta Val d’Agri DOP Rosso ha un colore rosso rubino tendente al granato; al naso esprime vari sentori di frutta, con evidenza di more e susine fresche e in confettura e ritorni speziati; in bocca il corpo è pieno e consistente da giovane, con l’invecchiamento si ammorbidisce e rifinisce, sviluppando fragranti sensazioni e mantenendo un tannino vibrante. Può presentare la menzione Riserva in seguito a un periodo di invecchiamento obbligatorio di 24 mesi, di cui almeno sei mesi in legno, con decorrenza dal primo novembre successivo alla produzione delle uve. Il Terre dell’Alta Val d’Agri DOP Rosato ha un colore rosa carico; al naso sprigiona sensazioni floreali e di frutta fresca; al gusto è fresco, vibrante e delicatamente fruttato. I vini a Denominazione di Origine Protetta Terre dell’Alta Val D’Agri Rosso e Terre dell’Alta Val D’Agri Rosato elaborati in recipienti di legno, possono essere caratterizzati da lieve sentore di legno. Il vino Terre dell’Alta Val d’Agri DOP Rosso, prima dell’immissione al consumo, deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento di 12 mesi a decorrere dal primo novembre successivo alla produzione delle uve; per la tipologia Terre dell’Alta Val d’Agri DOP Rosato l’immissione al consumo deve avvenire dopo il primo marzo dell’anno successivo a quello della vendemmia. UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Merlot minimo 50%, Cabernet Sauvignon minimo 30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%.

Rosato: Merlot minimo 50%, Cabernet Sauvignon minimo 20%, Malvasia di Basilicata minimo 10%, da soli o con aggiunta di uve a bacca nera e bianca, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terre dell’Alta Val d’Agri DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Viggiano, Grumento Nova e Moliterno in provincia di Potenza, nella regione Basilicata.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela e Valorizzazione della DOC Terre dell’Alta Val d’Agri Via Grumentina, 118 85050 Villa d’Agri (PZ) Tel: +39 0975.352574 www.terredellaltavaldagri.it

CCIAA Potenza Corso XVIII Agosto, 34 85100 Potenza Tel: +039 0971.412111 Fax: +039 0971.412248 info@pz.camcom.it

3 : Vinificatori 2 : Imbottigliatori Produzione (hl) 75

Fatturato (€) 19.665 Superficie (ha) 13,71 Dati Qualivita - Ismea

811


TERRE DI CASOLE DOP

TERRE DI CASOLE DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela dei Vini di Casole d’Elsa c/o Studio Agronomia Baffetti Via Di Cerchiaia, 26 - 53100 Siena Tel: +39 0577.46459 Fax: +90 0577.225372

TCA - Toscana Cert. Agroalimentare S.r.l. Viale Belfiore, 950144 Firenze Tel: +39 055.368850 Fax: +39 055.330368 www.tca-srl.org

Vinificatori : 6 Imbottigliatori : 5 Produzione (hl) 86

Fatturato (€) 22.700 Superficie (ha) 14,55 Dati Qualivita - Ismea

812

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre di Casole DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Passito. La Denominazione include anche specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terre di Casole DOP Bianco è un vino dal colore giallo paglierino; i profumi sono floreali e fruttati; al gusto risulta sapido, ricco e complesso, con una bella vena acida che ne evidenzia la freschezza. Può presentare la menzione Riserva dopo un periodo di vinificazione e maturazione in legno di almeno cinque mesi e di affinamento in bottiglia di almeno tre mesi. Il Terre di Casole DOP Rosso ha colore rosso rubino che può virare al granato; i profumi sono ricchi di macchia mediterranea, frutti maturi, spezie; in bocca è un vino di corpo, strutturato, con evoluzioni gustative che arrivano alla liquirizia e al cioccolato e con tannini avvolgenti. Può presentare la menzione Superiore dopo un periodo di almeno 12 mesi di maturazione in legno e di almeno sei mesi di affinamento in bottiglia ed è ammessa solo per i prodotti provenienti da vigneti che abbiano raggiunto un’età minima di sette anni. Il Terre di Casole DOP Passito ha un colore che va dal giallo dorato all’ambrato intenso; nei profumi si trovano evoluzioni di pasticceria, miele, frutta secca e frutta cotta; in bocca è pastoso, morbido, dolce e con un finale che ricorda i fichi secchi. La tipologia Passito deve essere ottenuta da uve appositamente scelte e fatte appassire in locali idonei fino a raggiungere un contenuto zuccherino del 28%. L’uva dovrà essere ammostata non prima del 31 dicembre e comunque non oltre il 31 marzo dell’anno successivo a quello di raccolta. È ammessa la parziale disidratazione con aria ventilata in locali termo condizionati. Per i vini Terre di Casole DOP l’immissione al consumo è consentita, per la tipologia Bianco Riserva a partire dal 30 settembre dell’anno successivo a quello della vendemmia; per il Terre di Casole DOP Rosso dal 30 settembre dell’anno successivo a quello della produzione delle uve dopo un periodo di almeno tre mesi di affinamento in bottiglia. Per i vini Terre di Casole DOP Rosso con menzione Superiore l’immissione al consumo è consentita dal primo gennaio del terzo anno successivo a quello della vendemmia; per il Terre di Casole DOP Passito dal 30 settembre del quarto anno successivo a quello della produzione delle uve, dopo un periodo di almeno sei mesi di maturazione in legno e di almeno sei mesi di affinamento in bottiglia. UVAGGIO Bianco (anche Riserva): Chardonnay minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%, a esclusione del Moscato bianco.

Rosso (anche Superiore): Sangiovese 60-80%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%, a esclusione dell’Aleatico. Passito: Chardonnay minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%, a esclusione del Moscato bianco. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Terre di Casole DOP può presentare la specificazione del vitigno sottoindicato. Da vitigno rosso (anche Riserva): Sangiovese minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%, a esclusione dell’Aleatico. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. Il Terre di Casole DOP Sangiovese può presentare la menzione Riserva dopo un periodo di almeno 12 mesi di maturazione in legno e di almeno sei mesi di affinamento in bottiglia ed è ammessa solo per i vini provenienti da vigneti che abbiano raggiunto un’età minima di otto anni. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Terre di Casole DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terre di Casole DOP comprende il territorio del comune di Casole d’Elsa in provincia di Siena, nella regione Toscana.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terre di Chieti IGP Bianco è di colore giallo paglierino; i profumi sono di fiori bianchi, frutta esotica e pesca con lievi cenni minerali; in bocca è fresco e richiama sensazioni di agrume con una nota sapida e un ritorno fruttato nel finale. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terre di Chieti IGP Rosso è di colore rosso rubino; al naso esprime sensazioni complesse di more, spezie dolci e frutti di bosco maturi; in bocca è un vino di corpo, con buona struttura bilanciata e freschezza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terre di Chieti IGP Rosato ha un colore rosa più o meno carico; al naso si esprime con toni di lampone, fragoline di bosco e sensazioni minerali; in bocca è fresco, nervoso, con lievi sensazioni fruttate nel finale. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terre di Chieti IGP Passito Bianco si presenta di colore giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento; i profumi sono fruttati e intensi; al palato è secco, con buon contenuto di sali minerali. Il Terre di Chieti IGP Passito Rosso è di colore rosso più o meno carico tendente al granato con l’invecchiamento; al naso è un vino intenso con note caratteristiche; in bocca è dolce, armonico e di buona struttura. Il Terre di Chieti IGP Novello Rosso è di colore rubino con riflessi violacei; i profumi ricordano i frutti a bacca rossa; al gusto è un vino vellutato, armonico e con un buon contenuto di acidità. Il Terre di Chieti IGP Novello Rosato è di colore rosa con intensità variabile; al naso spiccano le note fruttate; in bocca è fresco, armonico e vellutato. UVAGGIO I vini a IGP Terre di Chieti bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione per la regione Abruzzo. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Terre di Chieti con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

L’Indicazione Geografica Protetta Terre di Chieti con la specificazione di due vitigni, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni, alla condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento, che il quantitativo di uva per ciascuno dei due vitigni sia comunque superiore al 15% del totale e che l’indicazione dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da questi ottenute. I vini Terre di Chieti IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

TERRE DI CHIETI IGP

TERRE DI CHIETI IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre di Chieti IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Novello Rosso e Novello Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terre di Chieti IGP comprende l’intero territorio della provincia di Chieti, nella regione Abruzzo.

Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Contrada Buccieri, SS 602 65010 Villanova di Cepagatti (PE) Tel: +39 085.9772724 www.consorzio-viniabruzzo.it info@consorzio-viniabruzzo.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

102 : Vinificatori 110 : Imbottigliatori Produzione (hl) 117.997

Fatturato (€) 8.849.792 Superficie (ha) 1.581,51 Dati Qualivita - Ismea

813


TERRE DI COSENZA DOP

TERRE DI COSENZA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela della DOP Terre di Cosenza Via Piave, 3 87100 Cosenza (CS) Tel: +39 0984.75295

CCIAA Cosenza Via Calabria, 33 87100 Cosenza Tel: +39 0984.8151 http://www.cs.camcom.it cciaa@cs.legalmail.camcom.it

Vinificatori : ND Imbottigliatori : ND Produzione (hl) 2.367

Fatturato (€) 365.933 Superficie (ha) 190,96 Dati Qualivita - Ismea

814

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre di Cosenza DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante Bianco, Spumante Rosé, Passito Bianco, Passito Rosso, Vendemmia Tardiva Bianco, Vendemmia Tardiva Rosso e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terre di Cosenza DOP Bianco ha generalmente un abito color giallo paglierino talvolta tendente al verdognolo; i profumi sono floreali molto intensi, anche se provenienti da vitigni diversi e il gusto è spesso morbido e fresco, con ampi ritorni floreali e fruttati. Il Terre di Cosenza DOP Rosso ha colore rosso rubino più o meno carico; al naso si evidenziano note fruttate di frutti di bosco e frutti rossi, floreali di acacia e agrumati anche leggermente canditi; al gusto è sapido e ricco con un finale lungo e persistente. Può presentare la menzione Riserva dopo un periodo di invecchiamento di 24 mesi a partire dal primo novembre dell’anno della produzione delle uve. Il Terre di Cosenza DOP Rosato presenta un rosa che varia dalle note tenui a quelle più intense; l’esame olfattivo rileva frutta fresca; al palato evidenzia un insieme armonico e una buona freschezza. Il Terre di Cosenza DOP Spumante Bianco ha un colore giallo paglierino, spesso attraversato da riflessi verdognoli e con un perlage di buona persistenza; il bouquet è gradevole, con note delicate di frutta e di lievito; in bocca risalta per sapidità e freschezza. Il Terre di Cosenza DOP Spumante Rosé cromaticamente tocca vari livelli di rosa; la trama olfattiva è ampia e composita, con frutta, vaghe note floreali e crosta di pane; all’assaggio risulta fresco, vivace, pulito e con un finale di frutta rossa. Il Terre di Cosenza DOP Passito Bianco può presentare un colore che varia dal giallo paglierino al dorato intenso; olfattiva precisa, con frutta matura e note agrumate che si sposano a quelle di pasticceria; al palato risulta morbido e avvolgente. Il Terre di Cosenza DOP Passito Rosso ha un colore rosso brillante che può virare al granato con il passare degli anni; l’esame olfattivo rileva note di frutta matura, con sfumature di fichi secchi e mandorle; la degustazione offre sensazione vellutate e un finale di grande persistenza. Il Terre di Cosenza DOP Vendemmia Tardiva Bianco veste un giallo intenso che spesso vira su toni ambrati; naso di frutta a polpa bianca e miele; gusto intenso ed equilibrato, avvolgente. Il Terre di Cosenza DOP Vendemmia Tardiva Rosso mostra un rosso rubino carico, spesso tendente al granato; i profumi sono intensi, di frutti surmaturi e con leggere speziature; in bocca risulta caldo, avvolgente, con un finale lungo e persistente.

Il Terre di Cosenza DOP Novello presenta un rosso intenso; al naso risulta gradevolmente vinoso, ricco di frutta rossa; alla degustazione offre sensazioni di equilibrio, con una buona spinta acida che ne sottolinea la freschezza. I vini Terre di Cosenza DOP Spumante devono essere ottenuti esclusivamente per rifermentazione naturale in bottiglia con permanenza sui lieviti per almeno nove mesi e la durata del procedimento di elaborazione non deve essere inferiore a 12 mesi. Per la produzione dei vini Terre di Cosenza DOP nelle tipologie Passito le uve, dopo un’accurata cernita, devono essere sottoposte ad appassimento all’aria o in locali idonei, con possibilità di una parziale disidratazione con aria ventilata e/o deumidificata; l’immissione al consumo può essere effettuata a partire dal primo dicembre dell’anno successivo a quello di produzione. Per la produzione dei vini Terre di Cosenza DOP Vendemmia Tardiva Bianco e Terre di Cosenza DOP Vendemmia Tardiva Rosso l’appassimento delle uve deve avvenire sulla pianta. UVAGGIO Bianco, Passito, Vendemmia Tardiva: Greco bianco e/o Guarnaccia bianca e/o Pecorello e/o Montonico (localmente detto Mantonico), minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Rosso (anche Riserva), Passito, Vendemmia Tardiva, Novello: Magliocco (localmente detto anche Magliocco dolce o Arvino o Mantonico nero o Lacrima o Guarnaccia nera) minimo 60%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Rosato: Greco nero e/o Magliocco e/o Gaglioppo e/o Aglianico e/o Calabrese minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Bianco Spumante: Mantonico minimo 60%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Spumante Rosé: Mantonico minimo 60%, possono concorrere, da soli o congiuntamente Greco nero, Magliocco, Gaglioppo, Aglianico e Calabrese fino a un massimo del 40%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Terre di Cosenza DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Spumante, Passito): Greco bianco, Guarnaccia bianca, Malvasia bianca, Montonico bianco (localmente detto Mantonico), Pecorello e Chardonnay minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo,


SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Terre di Cosenza DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terre di Cosenza DOP comprende tutto il territorio della provincia di Cosenza, nella regione Calabria.

TERRE DI COSENZA DOP

SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Terre di Cosenza DOP può essere accompagnato da sette sottodenominazioni geografiche: Terre di Cosenza DOP Colline del Crati è riservata ai vini Bianco, Rosso (anche con la menzione Riserva), Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Vendemmia Tardiva Bianco, Vendemmia Tardiva Rosso e Magliocco (anche con la menzione Riserva) prodotti con uve tipiche del territorio di appartenenza. Terre di Cosenza DOP Condoleo è riservata ai vini Bianco, Rosso (anche con la menzione Riserva), Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Vendemmia Tardiva Bianco, Vendemmia Tardiva Rosso, Novello e Greco nero (anche con la menzione Riserva) prodotti con uve tipiche del territorio di appartenenza. Terre di Cosenza DOP Donnici è riservata ai vini Bianco, Rosso (anche con la menzione Riserva), Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Vendemmia Tardiva Bianco, Vendemmia Tardiva Rosso, Novello e Magliocco (anche con la menzione Riserva) prodotti con uve tipiche del territorio di appartenenza. Terre di Cosenza DOP Esaro è riservata ai vini Bianco, Rosso (anche con la menzione Riserva), Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Vendemmia Tardiva Bianco, Vendemmia Tardiva Rosso e Magliocco (anche con la menzione Riserva) prodotti con uve tipiche del territorio di appartenenza. Terre di Cosenza DOP Pollino è riservata ai vini Bianco, Rosso (anche con la menzione Riserva), Rosato, Passito Bianco,

Passito Rosso, Vendemmia Tardiva Bianco, Vendemmia Tardiva Rosso, Novello, Magliocco (anche con la menzione Riserva) e Moscato Passito prodotti con uve tipiche del territorio di appartenenza. Terre di Cosenza DOP San Vito di Luzzi è riservata ai vini Bianco, Rosso (anche con la menzione Riserva), Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Vendemmia Tardiva Bianco, Vendemmia Tardiva Rosso, Novello e Magliocco (anche con la menzione Riserva) prodotti con uve tipiche del territorio di appartenenza. Terre di Cosenza DOP Verbicaro è riservata ai vini Bianco, Rosso (anche con la menzione Riserva), Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Vendemmia Tardiva Bianco, Vendemmia Tardiva Rosso, Novello, Magliocco (anche con la menzione Riserva) e Moscato Passito prodotti con uve tipiche del territorio di appartenenza.

TERRE DI COSENZA DOC

provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Gaglioppo, Greco nero, Aglianico, Calabrese, Cabernet Sauvignon e/o Cabernet, Merlot, Sangiovese minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%; Magliocco (localmente detto anche Magliocco dolce o Arvino o Mantonico nero o Lacrima o Guarnaccia nera - anche Riserva, Spumante Rosé, Passito) minimo 85%; possono concorrere, Greco nero, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

815


TERRE DI OFFIDA DOP

TERRE DI OFFIDA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre di Offida DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Spumante, Passito e Vino Santo (tutti solo con indicazione da vitigno). DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO I vini Terre di Offida DOP con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza.

Offida DOP Passito e di almeno due anni per la tipologia Terre di Offida DOP Vino Santo. I vini Terre di Offida DOP, prima dell’immissione al consumo, devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento di 18 mesi di cui 12 in legno per la tipologia Passerina Passito e di 36 mesi di cui 24 in legno per il Terre di Offida DOP Passerina Vino Santo. Il periodo di invecchiamento decorre dal primo dicembre successivo alla produzione delle uve.

UVAGGIO Per la varietà di uvaggi utilizzati per la produzione del Terre di Offida DOP, fare riferimento alle specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini Piceni Via Ciabattoni, 3 63073 Offida (AP) Tel: +39 0736.880005 www.consorziovinipiceni.com direzione@consorziovinipiceni.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 3 Imbottigliatori : 3 Produzione (hl) 219

Fatturato (€) 20.769 Superficie (ha) 5,00 Dati Qualivita - Ismea

816

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Terre di Offida DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Passerina (Passito, Spumante, Vino Santo) minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Il Terre di Offida DOP Passerina Spumante presenta al calice un giallo paglierino tenue attraversato da un fine perlage; il bouquet evidenzia note fruttate e floreali e ricordi di lieviti; al palato risulta fresco e gradevole, di buon equilibrio e con un finale vivace. Il Terre di Offida DOP Passerina Passito ha un colore che vira tra il dorato e l’ambrato; il profumo è intenso, con sensazioni di miele che vanno a intrecciarsi con quelle di frutta matura; alla degustazione risulta armonico e vellutato, lungo nel finale. Il Terre di Offida DOP Passerina Vino Santo all’esame visivo evidenzia note ambrate; all’olfatto offre note di frutta polposa, anche ben matura, che ben si legano a quelle di pasta di mandorle; il sapore è gradevole e asseconda l’ingresso morbido e avvolgente. La tipologia Terre di Offida DOP Spumante deve essere ottenuta esclusivamente per rifermentazione naturale e la durata del procedimento di elaborazione deve essere non inferiore a sei mesi. Il vino Terre di Offida DOP Passito deve essere ottenuto con appassimento delle uve in pianta e/o dopo la raccolta in locali idonei, anche termoidrocondizionati. La tipologia Terre di Offida DOP Vino Santo deve essere, invece, ottenuta con appassimento delle uve esclusivamente in locali idonei, su graticci o appese, senza nessun tipo di forzatura; l’uva appassita può essere ammostata non prima del primo dicembre dell’anno di raccolta delle uve e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo. La fermentazione e la maturazione devono avvenire in recipienti di legno della capacità massima di 500 litri per un periodo di almeno un anno per la tipologia Terre di

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terre di Offida DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Ascoli Piceno e Fermo, nella regione Marche.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terre di Pisa DOP ha un colore rubino con sfumatura granata; al naso si evidenziano note di frutta sotto spirito affiancate da richiami balsamici e minerali; in bocca è sapido e di buon corpo, con tannini dolci. I vini Terre di Pisa DOP non possono essere immessi al consumo se non dopo un periodo di invecchiamento di almeno 16 mesi a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve, di cui almeno 12 mesi in recipienti di legno o altro materiale e quattro mesi di affinamento in bottiglia. UVAGGIO Rosso: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah da soli o congiuntamente, minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Terre di Pisa DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso: Sangiovese minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Terre di Pisa DOP può esser seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Il Terre di Pisa DOP può essere, inoltre, accompagnato dalle menzioni geografiche o toponomastiche aggiuntive riferite a comuni, frazioni, aree, fattorie, zone e località comprese nella zona di produzione e dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.

TERRE DI PISA DOP

TERRE DI PISA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre di Pisa DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. La Denominazione include anche specificazioni da vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terre di Pisa DOP comprende il territorio dei comuni di Fauglia, Crespina, Lari, Chianni, Capannoli, Palaia, Peccioli, Terricciola, Casciana Terme, Ponsacco, Pontedera, Montopoli V.A., Lajatico, San Miniato, Orciano Pisano, Lorenzana e Santa Luce in provincia di Pisa, nella regione Toscana.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Terre di Pisa DOC c/o CCIAA Pisa Piazza Vittorio Emanuele II, 5 53125 Pisa Tel: +39 050.512343 Fax: +39 050.512348

CCIAA Pisa Piazza Vittorio Emanuele, 15 53125 Pisa Telefoni: +39 050.512343 Fax: +39 050.512348 info@pi.camcom.it

ND : Vinificatori ND : Imbottigliatori Produzione (hl) 845

Fatturato (€) 217.560 Superficie (ha) 63,53 Dati Qualivita - Ismea

817


TERRE DI VELEJA IGP

TERRE DI VELEJA IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini DOC Colli Piacentini Strada Val Nure, 3 29122 Piacenza Tel: +39 0523.591720 Fax: :+39 0523.5925648 www.piace-doc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 9 Imbottigliatori : 6 Produzione (hl) 32

Fatturato (€) 2.474 Superficie (ha) 6,00 Dati Qualivita - Ismea

818

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre di Veleja IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato; Passito (solo con indicazione da vitigno). L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terre di Veleja IGP Bianco è di colore giallo paglierino; al naso ha profumi che si esprimono con sensazioni di ananas, albicocca, agrumi ed erba falciata; in bocca è minerale, fresco, equilibrato, anche secco, abboccato o amabile. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terre di Veleja IGP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso ha intensi profumi di fiori macerati e note speziate, ciliegia sotto spirito e fieno; in bocca è di corpo, con tannini presenti e ritorni fruttati, anche secco, abboccato o amabile. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terre di Veleja IGP Rosato ha un colore rosato più o meno intenso; al naso sviluppa profumi di fragoline e caramella al lampone su delicati toni vegetali; in bocca è fresco e fragrante con una piccola scia agrumata, anche secco, abboccato o amabile. Può presentare anche la versione Frizzante. Per i vini a Indicazione Geografica Protetta Terre di Veleja nella tipologia Frizzante è vietata la gassificazione artificiale. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante): Malvasia bianca di Candia aromatica, Trebbiano romagnolo minimo 60%; da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Rosso (anche Frizzante): Barbera, Bonarda minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Rosato (anche Frizzante): Barbera, Fortana minimo 60% da soli o con aggiunta di uve a bacca rossa o bianca provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Terre di Veleja con la specificazione di uno o due dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nella regione Emilia-Romagna fino a un massimo del 15%.

I vini a Indicazione Geografica Protetta Terre di Veleja con la specificazione dei vitigni possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante. Il vino Terre di Veleja IGP con la specificazione del vitigno Moscato può essere prodotto anche nella tipologia Passito. I vini Terre di Veleja IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terre di Veleja IGP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Piacenza, nella regione Emilia-Romagna.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terre Lariane IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino più o meno carico; al naso si esprime con profumi delicatamente fruttati di pesca, mela verde, melone e fieno tagliato; in bocca è fresco, armonico, minerale e con un lungo finale fruttato. Può presentare anche le versioni Frizzante e Passito. Il Terre Lariane IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso; al naso si esprime con profumi di piccoli frutti di bosco, prugna, spezie dolci, cacao e caffè; in bocca è ampio, di corpo, sapido e con tannini presenti. Può presentare anche le versioni Frizzante, Passito e Novello. Il Terre Lariane IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosato cerasuolo; al naso ha profumi che ricordano la viola, la susina e la caramella ai mirtilli; al gusto è fresco, ampio e con un finale floreale e fruttato. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello.

vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Lombardia, fino a un massimo del 15%. I vini Terre Lariane IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

TERRE LARIANE IGP

TERRE LARIANE IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre Lariane IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Novello Rosso e Novello Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terre Lariane IGP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Como e Lecco, nella regione Lombardia.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO I vini a IGP Terre Lariane bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Lombardia. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Terre Lariane con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai

Consorzio Vini IGT Terre Lariane Via Butto, 1 23874 Montevecchia (LC) Tel: +39 039.9930384 Fax: :+39 039.5312251 www.terrelarianeigt.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

17 : Vinificatori 12 : Imbottigliatori Produzione (hl) 887

Fatturato (€) 72.291 Superficie (ha) 15,00 Dati Qualivita - Ismea

819


TERRE SICILIANE IGP

TERRE SICILIANE IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sicilia Ass. Agricoltura e Foreste Viale Regione Siciliana 90145 Palermo Tel: +39 091.7076261 Fax: +39 091.7076016

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

Vinificatori : 430 Imbottigliatori : 611 Produzione (hl) 1.263.349

Fatturato (€) 94.271.096 Superficie (ha) 35.388,62 Dati Qualivita - Ismea

820

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre Siciliane IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante Bianco, Spumante Rosé, Passito Bianco, Passito Rosso, Passito Rosato, Vendemmia Tardiva Bianco, Vendemmia Tardiva Rosso, Liquoroso Bianco, Liquoroso Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terre Siciliane IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso è tipicamente fruttato, fine ed elegante con note di fiori di campo e salmastre; al gusto è secco e sapido. Può presentare anche le versione Frizzante e Liquoroso. Il Terre Siciliane IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso ha una gamma complessa di profumi che variano dal frutto rosso al frutto di bosco, a note erbacee e speziate; al palato è secco e armonico, con evoluzioni legate ai vitigni impiegati. Può presentare anche le versioni Frizzante, Liquoroso e Novello. Il Terre Siciliane IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosato più o meno intenso; al naso ha profumi di fiori rossi, di viola e di frutti delicati; al gusto è asciutto anche se ammorbidito dalle sensazioni di frutti freschi e sapido. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Terre Siciliane IGP Spumante Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore giallo paglierino più o meno intenso con spuma fine e persistente; i profumi sono eleganti e caratteristici della fermentazione; in bocca è fresco e armonico, da extra brut a dolce. Il Terre Siciliane IGP Spumante Rosé, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosato di varia intensità con spuma fine e persistente; al naso è delicato; al gusto, nelle varianti da extra brut a demi sec, è fresco ed equilibrato. Il Terre Siciliane IGP Passito Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento; i profumi sono intensi di frutti maturi, caramello e miele; in bocca torna la dolcezza olfattiva con note fruttate caratteristiche. Il Terre Siciliane IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso più o meno carico tendente al granato con l’invecchiamento; al naso spiccano i profumi dei frutti rossi passiti, della marasca e della cannella; al palato è armonico, dolce e di corpo. Il Terre Siciliane IGP Vendemmia Tardiva Bianco è di colore giallo paglierino tendente al dorato; i profumi sono caratteristici del frutto maturo, delicati e persistenti; al palato è tipico ed equilibrato, dal secco al dolce. Il Terre Siciliane IGP Vendemmia Tardiva Rosso è di colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; al naso è delicato con profumi persistenti; in bocca è un vino armonico, tipico, dal dolce al secco.

UVAGGIO I vini a IGP Terre Siciliane bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore corrispondente, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Terre Siciliane con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sicilia è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata, fino a un massimo del 15%. Il Terre Siciliane IGP con la specificazione di due, tre o quattro vitigni compresi fra quelli idonei alla coltivazione nella regione Sicilia è consentita a condizione che il vino derivi da uve prodotte dai vitigni ai quali si vuole fare riferimento; che il quantitativo di uva del vitigno presente nella misura minore sia superiore al 15% del totale e che l’indicazione dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da essi ottenute. I vini IGP Terre Siciliane con la specificazione di uno o più vitigni possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante e Passito per i bianchi, rossi e rosati; nella tipologia Spumante per i bianchi e i rosati; nella tipologia Liquoroso per i bianchi e i rossi e nella tipologia Novello per i vini rossi. I vini Terre Siciliane IGP con la specificazione del vitigno devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Terre Siciliane IGP comprende l’intero territorio della regione Sicilia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Terre Tollesi DOP o Tullum DOP Bianco è di colore giallo paglierino con sfumature verdolino; al naso l’intenso impatto floreale è accompagnato da frutta a polpa bianca e note minerali; al gusto è fresco, di buona intensità aromatica e persistente. Può presentare la menzione Superiore. Il Terre Tollesi DOP o Tullum DOP Rosso è di colore rosso rubino con lievi riflessi violacei; al naso sprigiona sensazioni floreali e di frutta a bacca rossa, spezie dolci e tabacco; in bocca il tannino si equilibra con le note calde di una struttura decisa. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo minimo di invecchiamento di due anni dei quali almeno sei mesi in botti di legno, che decorre dal primo gennaio dell’anno successivo a quello della produzione delle uve. Il Terre Tollesi DOP o Tullum DOP Spumante ha colore giallo paglierino, la spuma fine e persistente, così come il perlage; il profumo di lieviti si equilibra con sentori di frutta a polpa bianca; al gusto è secco e armonico con un finale fresco. Il Terre Tollesi DOP o Tullum DOP Passito Bianco ha un colore che può variare dal giallo paglierino all’ambrato; profumo etereo e caratteristico di miele e note di burro; sapore dolce e armonioso. Il Terre Tollesi DOP o Tullum DOP Passito Rosso è un vino dal colore rosso rubino tendente al granato; il profumo è di frutti maturi; al gusto è dolce e non stucchevole. Il Terre Tollesi DOP o Tullum DOP Novello presenta un rosso rubino dai riflessi violacei; il naso è gradevolmente fruttato e vinoso; in bocca risulta fresco e armonico, di giusta acidità. Il vino Terre Tollesi DOP o Tullum DOP Bianco non può essere immesso al consumo prima del primo gennaio dell’anno successivo a quello di raccolta delle uve; il Terre Tollesi DOP o Tullum DOP Bianco con menzione Superiore non può essere immesso al consumo prima del 31 marzo dell’anno successivo a quello della vendemmia. I vini Terre Tollesi DOP o Tullum DOP Passito Bianco e Terre Tollesi DOP o Tullum DOP Passito Rosso si ottengono da uve sottoposte ad appassimento graduale, dopo la vendemmia, al sole e all’aria aperta in cassette o su graticci, in locali chiusi e ventilati oppure in camera termoidrocondizionata. UVAGGIO Bianco (anche Superiore): Trebbiano toscano e/o abruzzese minimo 75%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 25%. Rosso (anche Riserva), Novello: Montepulciano minimo 90%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Spumante: Chardonnay minimo 60%, da solo o con aggiunta

di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Passito Bianco: Moscato e/o Malvasia minimo 90%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Passito Rosso: Montepulciano minimo 90%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Terre Tollesi DOP o Tullum DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Falanghina, Passerina, Pecorino ciascuno minimo 90%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. Da vitigno rosso: Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese minimo 90%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%. I vini Terre Tollesi DOP o Tullum DOP, con specificazione da vitigno bianco non possono essere immessi al consumo prima del primo gennaio dell’anno successivo a quello di raccolta delle uve; i vini Terre Tollesi DOP o Tullum DOP con specificazione da vitigno rosso non possono essere immessi al consumo prima del primo gennaio del secondo anno successivo a quello della raccolta delle uve. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Terre Tollesi DOP o Tullum DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione Terre Tollesi DOP o Tullum DOP comprende l’intero territorio del comune di Tollo in provincia di Chieti, nella regione Abruzzo.

TERRE TOLLESI DOP

TERRE TOLLESI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Terre Tollesi DOP o Tullum DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Spumante, Passito Bianco, Passito Rosso e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela dei Vini Terre Tollesi o Tullum Via Santa Lucia, 3 66010 Tollo (CH) Tel: +039 348.3057418 Fax: +039 0871.962122

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

3 : Vinificatori 3 : Imbottigliatori Produzione (hl) 723

Fatturato (€) 60.120 Superficie (ha) 21,19 Dati Qualivita - Ismea

821


THARROS IGP

THARROS IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Tharros IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sardegna Assessorato Agricoltura e Foreste agricoltura@regione.sardegna.it

CCIAA Nuoro www.nu.camcom.it cciaa@nu.legalmail.camcom.it

CCIAA Oristano www.or.camcom.it cciaa@or.legalmail.camcom.it

Vinificatori : 3 Imbottigliatori : 3 Produzione (hl) 1.204

Fatturato (€) 98.699 Superficie (ha) 3,11 Dati Qualivita - Ismea

822

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Tharros IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, attraversa le varie tonalità del giallo; al naso si esprime con profumi di fiori freschi, ginestra ed erba tagliata; in bocca è fresco e vivace con toni agrumati e un lungo finale, dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Tharros IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, presenta alla vista un rosso rubino di discreta intensità; i profumi sono di ciliegie e more, marasche, fieno, tabacco e cioccolato; in bocca è energico e fresco con una spinta tannica e un finale fruttato con gusto variabile dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Tharros IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che va dal rosa pallido al rosa carico; al naso i profumi sono di fiori freschi, con tinte vegetali e frutti freschi; in bocca è vivace, fresco, armonico con toni dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Tharros IGP Novello si presenta di colore rosso rubino con intensi riflessi violacei; i profumi sono di frutti rossi, con sentori di speziato, cannella e chiodi di garofano; al palato è un vino di corpo medio, rotondo, morbido con note gustative dal secco all’abboccato. UVAGGIO I vini a IGP Tharros bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Tharros con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione Sardegna, con l’esclusione dei vitigni Cannonau, Carignano, Girò, Malvasia, Monica, Moscato, Nasco, Nuragus, Semidano, Vermentino, e Vernaccia, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni.

Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Tharros con la specificazione dei vitigni possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante nonché Novello limitatamente ai vini ottenuti da vitigni a bacca rossa. I vini Tharros IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Tharros IGP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Oristano, nella regione Sardegna.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Tintilia del Molise DOP Rosso ha un colore rubino intenso e vivido con riflessi violacei; al naso offre sensazioni molto marcate di ciliegie nere, susine e ribes, che si alternano a sentori di spezie e erbe aromatiche; in bocca rivela una struttura molto ampia, un tannino equilibrato e una lunga persistenza fruttata. Può presentare la menzione Riserva dopo un periodo di invecchiamento obbligatorio di due anni; il periodo di invecchiamento decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Tintilia del Molise DOP Rosato si presenta con un colore rosato più o meno intenso; al naso le note fruttate sono fresche e dolci di pesca bianca e tratti vegetali; il gusto è equilibrato e fruttato. Le operazioni di vinificazione, compreso l’invecchiamento, dei vini a Denominazione di Origine Protetta Tintilia del Molise devono essere effettuate all’interno della zona di produzione. Per tutte le tipologie dei vini a Denominazione di Origine Protetta Tintilia del Molise è obbligatoria, in etichetta, l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. UVAGGIO Rosso, Rosato: Tintilia minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, pro-

venienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%.

TINTILIA DEL MOLISE DOP

TINTILIA DEL MOLISE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Tintilia del Molise DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Rosato.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Tintilia del Molise DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Campobasso e Isernia, nella regione Molise. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio per la valorizzazione dei Vini D.O.C. Molise c/o Unioncamere Molise Piazza della Vittoria, 1 86100 Campobasso (CB) Tel: +39 0874 471227

CCIAA Campobasso Piazza della Vittoria, 1 86100 Campobasso (CB) Tel: +39 0874.4711 Fax: +39 0874.471245 controllo.vini@cb.camcom.it

ND : Vinificatori ND : Imbottigliatori Produzione (hl) 431

Fatturato (€) 50.050 Superficie (ha) 2,57 Dati Qualivita - Ismea

823


TODI DOP

TODI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Todi DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso; Passito (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Todi DOP Bianco si veste di un colore paglierino chiaro screziato di verde; al naso primeggiano i profumi di ananas e banana caramellati, accompagnati da erbe aromatiche e vaniglia; al gusto è morbido ed equilibrato. Il Todi DOP Rosso è di colore rubino limpido; l’olfatto è ricco di sensazioni di amarene e di mirtillo, di viola e di sottobosco; in bocca il vivace tannino ben amalgama le corrispondenze di frutto e sapidità. Può presentare la menzione Superiore in seguito a un periodo di invecchiamento di 12 mesi a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il vino Todi DOP Passito con menzione del vitigno ha caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio tutela vini DOC Todi e Colli Martani Frazione Pian di Porto, 146 06059 Todi (PG) Tel. +39 0758989403 info@tudernum.it

3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria Frazione Pantalla 06059 Todi (PG) Tel: +39 075.8957224 certificazione@parco3a.org

Vinificatori : 7 Imbottigliatori : 6 Produzione (hl) 2.202

Fatturato (€) 728.289 Superficie (ha) 134,89 Dati Qualivita - Ismea

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Le tipologie di tali vini designate con menzione Superiore devono essere sottoposte a un ulteriore periodo di maturazione di sei mesi. Il vino Todi DOP Grechetto Superiore deve essere sottoposto a un periodo di maturazione di cinque mesi a partire dal primo novembre dell’anno di vendemmia. Il vino Todi DOP Grechetto Passito deve essere ottenuto mediante l’appassimento delle uve sulla pianta o in ambienti a ventilazione naturale o dotati di impianti di condizionamento che, in ogni caso, escludano il riscaldamento. Tale tipologia di vino deve essere sottoposta a un periodo di maturazione di 10 mesi a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Todi DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

UVAGGIO Bianco: Grechetto minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Rosso (anche Superiore): Sangiovese minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Todi DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Superiore, Passito): Grechetto (o Grechetto di Todi) minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso (anche Superiore): Merlot (o Merlot di Todi), Sangiovese, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Todi DOP Sangiovese e Todi DOP Merlot devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento di 12 mesi a partire dal primo novembre dell’anno di vendemmia.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Todi DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Todi, Massa Martana, Monte Castello di Vibio e Collazzone in provincia di Perugia, nella regione Umbria.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Torgiano DOP Bianco ha colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso si rincorrono profumi di fiori di campo e mele cotte; in bocca è fresco, sapido e piacevolmente acidulo. Il Torgiano DOP Rosso ha un colore rosso rubino; i profumi sono delicati di frutti rossi e balsamici; in bocca è asciutto, armonico e di corpo. Il Torgiano DOP Rosato è di color salmone tenue; il naso offre sensazioni di frutta fresca; il gusto è asciutto e vivace. Il Torgiano DOP Spumante è di colore giallo paglierino con delicato perlage; al naso è fresco di lieviti e di sentori floreali, con note fruttate in sottofondo; in bocca è asciutto, elegante e armonico, con vago sentore di mela e biancospino. Il Torgiano DOP Vendemmia Tardiva ha colore da giallo paglierino intenso ad ambrato; al naso riporta profumi di frutti appassiti e miele; in bocca è dolce e fresco, molto persistente. Il Torgiano DOP Vin Santo ha colore giallo dorato, talvolta ambrato intenso; i profumi sono di frutta secca, smalto, miele; in bocca è caldo, pastoso e dolce. I vini Torgiano DOP Rosso (Rosso di Torgiano) possono essere immessi al consumo dal primo dicembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve dopo un periodo di affinamento in legno di almeno sei mesi. Per la produzione dei vini Torgiano DOP Spumante le operazioni di spumantizzazione devono avvenire con procedimento tradizionale (fermentazione in bottiglia) non inferiore a due anni di permanenza sulle fecce. Per la tipologia Torgiano DOP Vendemmia Tardiva le uve devono aver subito un appassimento sulla pianta tale da garantire una gradazione alcolica complessiva minima naturale non inferiore a 14°. I vini Torgiano DOP Vin Santo devono essere ottenuti da uve appositamente scelte e fatte appassire sulla pianta o in locali idonei, la vinificazione deve avvenire in recipienti di legno di capacità non superiore a 400 litri. L’invecchiamento del Torgiano DOP Vin Santo non deve essere inferiore a mesi 36 di cui almeno 24 mesi in recipienti in legno; l’immissione al consumo non può avvenire prima del primo novembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve. UVAGGIO Bianco: Trebbiano toscano 20-70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 80%. Rosso, Rosato: Sangiovese minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Spumante: Chardonnay massimo 50%, Pinot nero massimo 50%, possono concorrere altre uve a bacca bianca e/o rossa, non aro-

matiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Vendemmia Tardiva: Chardonnay minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Vin Santo: Trebbiano toscano 50-70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Torgiano DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay, Pinot grigio, Riesling italico minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Cabernet Sauvignon, Pinot nero, Merlot minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Merlot di Torgiano DOP, Cabernet Sauvignon di Torgiano DOP e Pinot Nero di Torgiano DOP non possono essere immessi al consumo prima del primo dicembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Torgiano DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Torgiano DOP comprende l’intero territorio del comune di Torgiano in provincia di Perugia, nella regione Umbria.

TORGIANO DOP

TORGIANO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Torgiano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Vendemmia Tardiva e Vin Santo. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Vini di Torgiano Viale Giorgio Lungarotti, 2 06089 Torgiano (PG) Tel: +039 075.9886634 ctvt@pec.consorziotutelavinitorgiano.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

3 : Vinificatori 4 : Imbottigliatori Produzione (hl) 2.635

Fatturato (€) 541.160 Superficie (ha) 40,00 Dati Qualivita - Ismea

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TORGIANO ROSSO RISERVA DOP

TORGIANO ROSSO RISERVA DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Torgiano Rosso Riserva DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Torgiano Rosso Riserva DOP ha un colore rubino brillante; i profumi fruttati di prugne e amarene si intrecciano ai sentori balsamici di nocciola e cuoio; in bocca è asciutto e di corpo. Le uve destinate alla vinificazione del Torgiano Rosso Riserva DOP devono assicurare al vino un titolo alcolometrico naturale minimo di 12°. Il vino a Denominazione di Origine Protetta Torgiano Rosso Riserva deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno tre anni, dei quali almeno sei mesi in bottiglia; il periodo di invecchiamento decorre dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Vini di Torgiano Viale Giorgio Lungarotti, 2 06089 Torgiano (PG) Tel: +039 075.9886634 ctvt@pec.consorziotutelavinitorgiano.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 2 Imbottigliatori : 3 Produzione (hl) 383

Fatturato (€) 65.596 Superficie (ha) 3,00 Dati Qualivita - Ismea

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UVAGGIO Rosso: Sangiovese minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Torgiano Rosso Riserva DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

Per il vino a Denominazione di Origine Protetta Torgiano Rosso Riserva è obbligatoria, su tutti i recipienti, l’indicazione dell’annata di produzione delle uve eventualmente preceduta dalla menzione “vendemmia”. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Torgiano Rosso Riserva DOP comprende l’intero territorio del comune di Torgiano in provincia di Perugia, nella regione Umbria.


TOSCANO IGP

TOSCANO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Toscano IGP o Toscana IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito, Vendemmia Tardiva e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

UVAGGIO I vini a IGP Toscano o Toscana bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Toscana.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Toscano IGP o Toscana IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino con riflessi sul verde oppure giallo paglierino da leggero a più carico; al naso è floreale, costituito fondamentalmente dagli aromi primari dell’uva e della fermentazione; al gusto è fresco e complesso, leggermente acidulo con un persistente retrogusto fruttato tipico della maturazione. Può presentare anche le versioni Abboccato e Frizzante. Il Toscano IGP o Toscana IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino tendente al granato con la maturità; al naso gli aromi di fiori e frutti si esprimono con vivacità tendendo a una maggiore complessità con la maturazione e in base alla percentuale dei vitigni impiegati; al gusto è fresco e morbido con una struttura e persistenza che variano con l’evoluzione. Può presentare anche le versioni Abboccato, Frizzante e Novello. Il Toscano IGP o Toscana IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosato tenue; al naso ha profumi floreali con note di piccoli frutti rossi; al palato è da secco a dolce, vivace, fresco morbido ed equilibrato. Può presentare anche le versioni Abboccato e Frizzante. Il Toscano IGP o Toscana IGP Passito, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore giallo paglierino carico fino a dorato per il vino prodotto da uve bianche e tendente al bruno nei vini provenienti da uve rosse; al naso spiccano evidenti le note di frutta esotica e confettura; al palato è pieno, rotondo senza evidenziare caratteristiche acide, con giusto equilibrio tannico. Il Toscano IGP o Toscana IGP Vendemmia Tardiva, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino carico tendente al dorato; i profumi sono di frutta matura, confettura e miele; in bocca è un vino rotondo, con giusto equilibrio tra dolce e acido. Per la produzione dei vini a Indicazione Geografica Protetta Toscano o Toscana Rosso è consentita la pratica del “governo all’uso toscano” consistente nella rifermentazione del vino mediante l’aggiunta di uva rossa leggermente appassita nella misura non inferiore a 5 kg per ettolitro.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Toscano o Toscana può presentare la specificazione di uno o più vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata. I vini Toscano IGP o Toscana IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno. . TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Toscano IGP o Toscana IGP comprende l’intero territorio delle province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, MassaCarrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, nella regione Toscana.

Ente Tutela Vini Toscani Via dei Serragli, 133 50124 Firenze Tel: +39 055.2337134 Fax: +39 055.223060www. entetutelavinitoscani.it

TCA - Toscana Cert. Agroalimentare S.r.l. Viale Belfiore, 950144 Firenze Tel: +39 055.368850 Fax: +39 055.330368 www.tca-srl.org

2.058 : Vinificatori 1.114 : Imbottigliatori Produzione (hl) 576.620

Fatturato (€) 56.508.800 Superficie (ha) 11.093,96 Dati Qualivita - Ismea

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TREBBIANO D’ABRUZZO DOP

TREBBIANO D’ABRUZZO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Contrada Buccieri, SS 602 65010 Villanova di Cepagatti (PE) Tel: +39 085.9772724 www. consorzio-viniabruzzo.it info@consorzio-viniabruzzo.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 189 Imbottigliatori : 255 Produzione (hl) 100.366

Fatturato (€) 10.002.069 Superficie (ha) 1.956,81 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Trebbiano d’Abruzzo DOP comprende la sola tipologia di vino Bianco.

non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Trebbiano d’Abruzzo DOP si presenta di un intenso colore giallo paglierino; al naso è caratterizzato da profumi di fiori e frutta matura, pesca gialla, note vegetali, cenni minerali e nocciola; in bocca è fresco e sapido, minerale e con finale leggermente ammandorlato. Può presentare le menzioni Superiore e Riserva, quest’ultima se sottoposto a un periodo di invecchiamento/affinamento obbligatorio non inferiore a 18 mesi; il periodo di invecchiamento/ affinamento decorre dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve. I vini a Denominazione di Origine Protetta Trebbiano d’Abruzzo Bianco non possono essere immessi al consumo prima del primo gennaio successivo all’annata di produzione delle uve; per il Trebbiano d’Abruzzo DOP con menzione Superiore la data di immissione al consumo è spostata al primo marzo dell’anno successivo a quello di produzione delle uve. Il vino Denominazione di Origine Protetta Trebbiano d’Abruzzo Riserva non può essere immesso al consumo prima del primo maggio del secondo anno successivo a quello della vendemmia.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Trebbiano d’Abruzzo DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

UVAGGIO Bianco (anche Superiore e Riserva): Trebbiano abruzzese e/o Bombino bianco e/o Trebbiano toscano minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo,

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Trebbiano d’Abruzzo DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, nella regione Abruzzo.



TRENTINO DOP

TRENTINO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Trentino DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato (Kretzer) e Vino Santo; Vendemmia Tardiva Bianco e Vendemmia Tardiva Rosso (solo con menzione Superiore); Liquoroso Bianco e Liquoroso Rosato (questi ultimi solo con indicazione da vitigno); Passito (solo con menzione Superiore e specificazione geografica). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Vini del Trentino Via del Suffragio, 3 38122 Trento (TN) Tel: +39 0461 984536 www.vinideltrentino.com

CCIAA Trento Via Calepina, 13 38122 Trento Tel: +39 0461.887318 Fax: +39 0461.887200

Vinificatori : 74 Imbottigliatori : 93 Produzione (hl) 267.979

Fatturato (€) 47.842.037 Superficie (ha) 6.588,52 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Trentino DOP Bianco si presenta con un colore giallo paglierino; al profumo è complesso e varietale con una vena aromatica che ricorda l’albicocca, la buccia di pesca e la mela cotogna; al gusto risulta armonico, fresco e ripropone con coerenza le sensazioni olfattive iniziali. Può presentare le menzioni Superiore e Riserva in seguito a un periodo di invecchiamento di almeno un anno a decorrere dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve. Il Trentino DOP Rosso ha un colore rosso rubino intenso; al naso si offre con sensazioni fruttate di lamponi e piccoli frutti di bosco e un caratteristico ricordo di viola; al gusto è caldo, asciutto, lievemente tannico. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno due anni e la menzione Superiore se sottoposto almeno a 22 mesi di invecchiamento, entrambe a decorrere dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve. Il Trentino DOP Rosato (Kretzer) ha un colore rosa che tende al rubino chiaro; al naso presenta un profumo intenso con note di frutta rossa fresca, ciliegie, lamponi maturi e delicati sentori di fiori; al gusto è leggero, acidulo ed equilibrato, leggermente tannico, con note retrolfattive finali molto fruttate. Il Trentino DOP Vino Santo ha un colore che varia dall’oro antico all’aranciato; al naso propone una vasta gamma di profumi che virano dai fichi secchi all’albicocca candita, con sensazioni di miele, spezie e agrumi; in bocca è ricco di avvolgente dolcezza, ha note di acidità e sapidità con mandorla tostata nel finale. Può presentare la menzione Superiore se sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno 48 mesi a decorrere da primo maggio dell’anno successivo alla raccolta. La zona di produzione del vino Trentino DOP Superiore Vino Santo è limitata ai vigneti ubicati nei comuni di Calavino, Cavedine, Lasino, Padergnone, Vezzano in provincia di Trento. Il Trentino DOP Superiore Vendemmia Tardiva Bianco si presenta di un colore che va dal giallo paglierino intenso al giallo oro; i profumi speziati si mescolano alle note calde di frutta matura e miele; sul palato risulta pieno, armonico e dolce, grazie agli aromi avvolgenti di cannella, vaniglia e confettura di frutta.

Il Trentino DOP Superiore Vendemmia Tardiva Rossa è di colore rosso granato, talvolta con riflessi aranciati; al naso è ampio, ricco di sentori di frutta rossa macerata al sole, note dolci di arancia candita e di petali di rose rosse; in bocca risulta amabile, pieno e con un’ottima persistenza gustoolfattiva. I vini Trentino DOP Superiore Vendemmia Tardiva devono essere sottoposti a un periodo di affinamento di 12 mesi, decorrente dal primo novembre dell’anno di raccolta. I vini Trentino DOP con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. Le uve destinate alla produzione del vino Trentino DOP Vino Santo devono essere state sottoposte ad appassimento su graticci con i tradizionali metodi naturali fino ad assicurare al vino un titolo alcolometrico naturale complessivo minimo non inferiore a 16°. Il Trentino DOP Vino Santo può essere immesso al consumo a decorrere dal primo novembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve. Per tutti i vini Trentino DOP recanti la menzione Riserva è obbligatorio riportare nell’etichettatura l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. UVAGGIO Bianco (anche Riserva): Chardonnay e/o Pinot bianco minimo 80%, Sauvignon e/o Müller Thurgau e/o Manzoni bianco, da soli o congiuntamente fino a un massimo del 20%. Bianco Superiore: Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot grigio per almeno l’85%, possono concorrere, da soli o congiuntamente, per il rimanente 15% i vitigni Manzoni bianco, Riesling renano, Sauvignon, Traminer aromatico. Rosso (anche Riserva): Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère e/o Merlot. Rosso Superiore: Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère e/o Merlot per almeno l’85%, possono concorrere, da soli o congiuntamente, per il rimanente 15% i vitigni Lagrein e Rebo. Rosato (o Kretzer): Enantio e/o Schiava e/o Teroldego e/o Lagrein, almeno in coppia, presenti ciascuno in misura non superiore al 70%. Vino Santo: Nosiola minimo 85%. Vino Santo Superiore: Nosiola per almeno l’85%, possono concorrere per l’eventuale differenza altre varietà a bacca bianca, a eccezione del Traminer aromatico e del Moscato giallo. Vendemmia Tardiva Bianco (solo Superiore): Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling renano, Müller Thurgau, Sauvignon, Traminer aromatico, Nosiola, Moscato giallo, da sole o congiuntamente. Vendemmia Tardiva Rosso (solo Superiore): Moscato rosa 100%.


SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Trentino DOP (anche Superiore) può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Il Trentino DOP, con menzione Superiore, può essere accompagnato dalle menzioni geografiche o toponomastiche limitatamente ai nomi delle sottozone. Nell’etichettatura dei vini Trentino DOP Sorni, l’indicazione del nome della sottozona, seguita dall’indicazione della tipologia Bianco o Rosso, può essere sostituita, rispettivamente, dalle diciture “Bianco dei Sorni” e “Rosso dei Sorni”. I vini Trentino DOP Superiore Marzemino Isera o d’Isera, Trentino DOP Superiore Marzemino Ziresi o dei Ziresi e Trentino DOP Superiore Castel Beseno o Beseno possono essere seguiti dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

TRENTINO DOP

Marzemino gentile e altri vitigni a bacca nera, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Trentino DOP Ziresi o dei Ziresi riservata al solo vino Marzemino con menzione Superiore prodotto in parte del territorio del comune di Volano con uve Marzemino gentile e altri vitigni a bacca nera, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Trentino DOP Castel Beseno o Beseno riservata ai vini Bianco, Passito e Vendemmia Tardiva solo con menzione Superiore prodotti in parte del territorio dei comuni di Calliano e Besenello con uve Moscato giallo e altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

TRENTINO DOC

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Trentino DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay (anche Riserva, Superiore, Vendemmia Tardiva), Moscato giallo (anche Superiore, Vendemmia Tardiva, Liquoroso), Müller Thurgau (anche Superiore, Vendemmia Tardiva), Nosiola (anche Superiore, Vendemmia Tardiva), Pinot bianco (anche Riserva, Superiore, Vendemmia Tardiva), Pinot grigio (anche Riserva, Superiore, Vendemmia Tardiva), Riesling italico, Riesling renano (anche Riserva, Superiore, Vendemmia Tardiva), Sauvignon (anche Riserva, Superiore, Vendemmia Tardiva), Traminer aromatico (anche Superiore, Vendemmia Tardiva) minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%, con esclusione delle varietà Moscato giallo e Traminer aromatico. Da due vitigni bianchi: Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio, Sauvignon, la varietà che concorre in misura minore deve rappresentare almeno il 25% del totale e nella designazione e presentazione del prodotto la sua indicazione deve seguire il nome della varietà prevalente. Da vitigno rosso (anche Superiore): Moscato rosa (localmente detto “delle rose”, anche Vendemmia Tardiva, Liquoroso), Cabernet (anche Riserva), Cabernet Franc (anche Riserva), Cabernet Sauvignon (anche Riserva), Lagrein, rubino o rosato (anche Riserva), Marzemino (anche Riserva), Merlot (anche Riserva), Pinot nero (anche Riserva), Rebo minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%, con esclusione della varietà Moscato rosa. Da due vitigni rossi: Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Lagrein; la varietà che concorre in misura minore deve rappresentare almeno il 25% del totale e nella designazione e presentazione del prodotto la sua indicazione deve seguire il nome della varietà prevalente. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Trentino DOP comprende il territorio di numerosi comuni nella Provincia Autonoma di Trento.

SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Trentino DOP può essere accompagnato da quattro sottodenominazioni geografiche: Trentino DOP Sorni riservata alle tipologie Bianco e Rosso prodotte nei comuni di Lavis (di cui la frazione Sorni), Giovo e San Michele all’Adige con uve tipiche del territorio di appartenenza. Trentino DOP Isera o d’Isera riservata al solo vino Marzemino con menzione Superiore prodotto in parte del territorio dei comuni di Isera, Mori, Nogaredo e Villa Lagarina con uve

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TRENTO DOP

TRENTO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Trento DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Spumante Bianco (anche Riserva) e Spumante Rosé.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Vini del Trentino Via del Suffragio, 3 38122 Trento (TN) Tel: +39 0461 984536 www.vinideltrentino.com

CCIAA Trento Via Calepina, 13 38122 Trento Tel: +39 0461.887318 Fax: +39 0461.887200

Vinificatori : 34 Imbottigliatori : 36 Produzione (hl) 51.532

Fatturato (€) 9.668.597 Superficie (ha) 823,20 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Trento DOP Spumante Metodo Classico ha un colore giallo paglierino più o meno intenso con perlage fine e persistente; al naso si riconoscono profumi fruttati di mela, agrumi e frutta tropicale, sentori di fiori bianchi, crosta di pane e note biscottate; al gusto è fresco e sapido, con lievi aromi tostati e una leggera sensazione ammandorlata. Può presentare la menzione Riserva in seguito a un periodo di almeno 36 mesi di permanenza sui lieviti. Il Trento DOP Spumante Rosé ha un colore rosa più o meno tenue percorso da un sottile perlage; al naso si avvertono iniziali sentori di mandorla che lasciano subito spazio alle note di pompelmo, fragola, arancia e sfumature di peonia; la bocca è fresca, morbida e cremosa con aromi di frutta e pasticceria. Le uve destinate alla vinificazione dei vini Trento DOP devono assicurare un titolo alcolometrico naturale minimo di 9° e di minimo 10° per la tipologia con menzione Riserva. Nella elaborazione dei vini spumanti a Denominazione di Origine Protetta Trento è consentito esclusivamente il metodo Classico della rifermentazione in bottiglia comprendente le operazioni di scuotimento (remuage) e sboccatura (dégorgement). Il processo di elaborazione prevede un periodo minimo di permanenza sui lieviti di fermentazione della durata di 15 mesi, periodo elevato ad almeno 36 mesi per la tipologia Riserva. Tale periodo decorre dalla data di imbottigliamento e comunque non prima del primon gennaio successivo alla raccolta delle uve.

Per i vini Trento DOP Spumante e Trento DOP Spumante Rosé, che abbiano trascorso un periodo di almeno 24 mesi di permanenza sui lieviti, è possibile riportare in etichetta l’annata di produzione delle uve e l’annata di sboccatura. UVAGGIO Spumante Bianco (anche Riserva), Spumante Rosé: Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot nero e/o Meunier.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Trento DOP comprende il territorio di numerosi comuni nella Provincia Autonoma di Trento.


TREXENTA IGP

TREXENTA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Trexenta IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Trexenta IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si offre con un giallo paglierino con riflessi dorati; al naso riporta sensazioni fruttate e aromatiche, di pera e timo; in bocca è di media struttura, sapido e minerale, con tipologie che vanno dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Trexenta IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosso rubino che tende a evolversi con il tempo in un rosso più intenso; il naso è ricco di sfumature che riportano alle visciole, al cassis e alle rose appassite; in bocca è robusto, morbido, con tannini ben equilibrati e tipologie gustative dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Trexenta IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che va dal petalo di rosa pallido al corallo; al naso ha profumi di fiori appassiti ed erba tagliata; in bocca è fresco, morbido e fruttato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Trexenta IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, è di un rosso vivace con riflessi porporini; al naso i sentori sono fruttati, tipici del vino giovane; al palato tornano le note fruttate nelle tipologie dal secco all’abboccato. UVAGGIO I vini a IGP Trexenta bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nella regione Sardegna. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Trexenta con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna con l’esclusione dei vitigni Cannonau, Carignano, Girò, Malvasia, Monica, Moscato, Nasco, Nuragus, Semidano, Vermentino e Vernaccia è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Sardegna, fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Trexenta con la specificazione di uno dei vitigni possono essere

prodotti anche nelle tipologie Frizzante e Novello, quest’ultimo limitatamente ai vini ottenuti da vitigni a bacca rossa. I vini Trexenta IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Trexenta IGP comprende l’intero territorio dei comuni di Barrali, Gesigo, Guamaggiore, Guasila, Mandas, Ortacesus, Pimentel, Samatzai, Selegas, Senorbi, Siurgus Donigala, Suelli, S. Basilio, S. Andrea Frius in provincia di Cagliari, nella regione Sardegna.

Regione Sardegna Assessorato Agricoltura e Foreste Via Passegno, 4 09126 Cagliari Tel: +39 070.6066284 agricoltura@regione.sardegna.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

0 : Vinificatori 0 : Imbottigliatori Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

833


UMBRIA IGP

UMBRIA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO L’Umbria IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso, Novello Bianco, Novello Rosso e Novello Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Umbria Ass. Agricoltura e Foreste Via M. Angeloni, 61 06124 Perugia Tel: +39 0755.045128

3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria Frazione Pantalla 06059 Todi (PG) Tel: +39 075.8957224 certificazione@parco3a.org Vinificatori : 212 Imbottigliatori : 181 Produzione (hl) 124.029

Fatturato (€) 10.542.465 Superficie (ha) 3.148,90 Dati Qualivita - Ismea

834

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO L’Umbria IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore giallo paglierino di intensità variabile; al naso è delicatamente floreale e con sentori di frutti a polpa bianca; al gusto è sapido, vivace e fresco con un finale leggermente fruttato. Può presentare anche la versione Frizzante. L’Umbria IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è fruttato e delicato, speziato quando sottoposto a invecchiamento; al gusto è asciutto, di buon corpo e piacevolmente amarognolo. Può presentare anche la versione Frizzante. L’Umbria IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa più o meno intenso; al naso è profumato, con sentori floreali e delicati richiami fruttati; al gusto è fragrante, sapido, leggermente fruttato e con retrogusto gradevolmente amarognolo. Può presentare anche la versione Frizzante. L’Umbria IGP Passito Bianco è di colore giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento; i profumi sono intensi e fruttati; al palato è un vino sapido con note caratteristiche. L’Umbria IGP Passito Rosso si presenta di colore rosso più o meno carico tendente al granato; al naso ha note fruttate caratteristiche del frutto rosso passito e di leggero caramello; al gusto è armonico, dolce e di corpo. L’Umbria IGP Novello Bianco è di colore giallo paglierino; i profumi sono delicati di fruttato e floreale; in bocca torna il fruttato delle sensazioni olfattive in un vino fresco e asciutto. L’Umbria IGP Novello Rosso si mostra di colore rosso rubino più o meno intenso; al naso le note sono vinose, tipiche degli aromi primari, comunque delicate; al palato è di buon corpo, asciutto e sapido. L’Umbria IGP Novello Rosato ha un colore rosato più o meno intenso; l’odore è vinoso e delicato; il sapore asciutto, armonico e fresco. UVAGGIO I vini a Indicazione Geografica Protetta Umbria bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Umbria. SPECIFICAZIONE DA VITIGNO La IGP Umbria, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dal corrispondente vitigno. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla

produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. L’Indicazione Geografica Protetta Umbria con la specificazione di due vitigni è riservata ai vini, anche nella tipologia frizzante, ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni, alla condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento, che il quantitativo di uva prodotta da uno dei due vitigni sia comunque superiore al 15% del totale e che l’indicazione dei vitigni sia riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da questi ottenute. I vini IGP Umbria con la specificazione di uno o due dei vitigni possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante. I vini Umbria IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione dell’Umbria IGP comprende l’intero territorio delle province di Perugia e di Terni, nella regione Umbria.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Val d’Arbia DOP Bianco ha un colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli; il profumo è delicato con intense note fruttate che richiamano la pesca matura; il sapore è asciutto e fresco con una buona sapidità finale. Il Val d’Arbia DOP Rosato si presenta di colore rosato con una delicata sfumatura rosso rubino; al naso sono riscontrabili i sentori freschi e avvolgenti delle ciliegie e dei ribes rossi, delle peonie e delle fresie in fiore; sul palato perdura la freschezza e l’ampiezza gustativa fruttata. Il Val d’Arbia DOP Vin Santo si presenta con un colore giallo ambrato più o meno intenso; al naso esprime aromi che si aprono con note di uva passa e confettura di albicocche seguite da scorza d’agrumi e vaniglia; in bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco dolce e morbido, sapori intensi e un finale persistente con ricordi di fichi secchi, miele, confettura d’albicocche e mandorla. Può presentare la menzione Riserva. Il Val d’Arbia DOP Vin Santo è prodotto con il tradizionale metodo di vinificazione che prevede l’appassimento naturale delle uve in locali idonei, con possibilità di parziale disidratazione con aria ventilata; la conservazione e l’invecchiamento del vino devono avvenire in appositi locali (i Vinsantai) e in recipienti di legno (caratelli) di capacità non superiore ai 2 ettolitri. L’immissione al consumo del Val d’Arbia DOP Vin Santo non può avvenire prima del primo dicembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve; l’immissione al consumo del Val d’Arbia DOP Vin Santo Riserva non può avvenire prima del primo dicembre del quarto anno successivo a quello di produzione delle uve. UVAGGIO Bianco: Trebbiano toscano e/o Malvasia bianca lunga 30-50% per ciascun vitigno, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata per la parte rimanente. Rosato: Sangiovese minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Vin Santo (anche Riserva): Trebbiano toscano e/o Malvasia fino al 100%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Val d’Arbia DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay, Grechetto, Pinot bianco, Sauvignon, Trebbiano, Vermentino minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

VAL D’ARBIA DOP

VAL D’ARBIA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Val d’Arbia DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosato e Vin Santo. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Val d’Arbia DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Per il vino Val d’Arbia DOP Vin Santo è consentito riportare in etichetta le qualificazioni Secco, Abboccato, Amabile e Dolce. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Val d’Arbia DOP comprende l’intero territorio del comune di Siena e parte del territorio dei comuni di Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Gaiole in Chianti, Monteriggioni, Castelnuovo Berardenga, Sovicille, Asciano, Monteroni d’Arbia, Murlo, Buonconvento in provincia di Siena, nella regione Toscana.

Consorzio Vino Bianco Val d’Arbia Loc. Vistarenni Gaiole in Chianti 53013 Siena

TCA - Toscana Certificazione Agroalimentare S.r.l. Viale Belfiore, 9 - 50144 Firenze Tel: +39 055.368850 Fax: +39 055.330368 www.tca-srl.org 1 : Vinificatori 1 : Imbottigliatori Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) 0,44 Dati Qualivita - Ismea

835


VAL D’ARNO DI SOPRA DOP

VAL D’ARNO DI SOPRA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Valdarno di Sopra DOC c/o Comune di Terranova Bracciolini Piazza della Repubblica, 16 52028 Terranova Bracciolini (AR) www. consorziovaldarnodisopradoc.it

TCA - Toscana Cert. Agroalimentare S.r.l. Viale Belfiore, 950144 Firenze Tel: +39 055.368850 Fax: +39 055.330368 www.tca-srl.org

Vinificatori : 15 Imbottigliatori : 5 Produzione (hl) 272

Fatturato (€) 68.258 Superficie (ha) 65,12 Dati Qualivita - Ismea

836

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Spumante Rosé e Passito; Vendemmia Tardiva (solo con indicazione geografica). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino; i profumi ricordano la frutta matura a polpa bianca, le pesche con sentori di frutti tropicali; al gusto è caldo e avvolgente con una armonica nota di freschezza. Il Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP Rosso ha un intenso colore rosso rubino; al naso spiccano note fruttate di mora matura, frutta sotto spirito e cioccolato; in bocca ha una calda vena fruttata, toni decisi e un tannino importante. Può presentare la menzione Riserva purché i vini vengano sottoposti a un periodo minimo in legno di sei mesi. Il Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP Rosato si presenta di un colore che va dal rosato tenue al rosato intenso; al naso è fine con sentori delicati di piccoli frutti di bosco e rose; in bocca è armonico, fresco, fruttato e secco. Il Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP Spumante di Qualità è di colore giallo paglierino più o meno intenso con spuma fine e persistente; al naso i profumi di vaniglia, frutta secca e fiori bianchi si mescolano e persistono in un finale armonico e ammandorlato; sul palato il sapore varia dall’extra brut al demisec, con aromi piacevoli di frutta a buccia bianca. Il Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP Spumante Rosé di Qualità si presenta di un colore che varia dal rosato leggero al rosato intenso, con spuma tenue e persistente; al naso è delicato, fresco e vivace con un

ventaglio olfattivo composto da rose e melograno; in bocca il sapore varia da extra brut a demisec con aromi vivaci e continui di frutta rossa. I vini Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP Vendemmia Tardiva con specificazione geografica hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. Il Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP Passito si presenta con un colore che vira dal giallo paglierino intenso al giallo ambrato; al naso si esprime con sentori di uva passa, fichi secchi e confettura di albicocche che si accordano alle note agrumate di scorza di limone; in bocca le note speziate di sandalo e vaniglia si fanno concrete e rendono il corpo pieno di sapori intensi. Per i vini Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP Bianco, Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP Rosato l’immissione al consumo è consentita soltanto a partire dal primo febbraio dell’anno successivo a quello della raccolta delle uve; per il Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP Rosso la data di immissione al consumo parte dal 31 marzo dell’anno successivo a quello di raccolta delle uve. I vini Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP rossi con menzione Riserva non possono essere immessi al consumo prima di 24 mesi da la conclusione del periodo di raccolta delle uve, di cui sei mesi in legno; il periodo di invecchiamento decorre dal primo novembre dell’anno della vendemmia. La tipologia Passito non può essere immessa al consumo prima del primo novembre dell’anno successivo a quello della raccolta delle uve. UVAGGIO Bianco, Spumante: Chardonnay 40-80%, Malvasia bianca lunga massimo 30%, Trebbiano toscano massimo 20%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.


SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP può essere accompagnato da due sottodenominazioni geografiche: Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP Pietraviva riservata ai vini Bianco, Rosso e Vendemmia Tardiva, con o senza specificazione da vitigno, prodotti nel territorio dei comuni di Cavriglia, Montevarchi, Bucine, San Giovanni Valdarno, Pergine Valdarno e Civitella in Val di Chiana con uve tipiche del territorio di appartenenza. Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP Pratomagno riservata ai vini Bianco, Rosso e Vendemmia Tardiva, con o senza specificazione da vitigno, prodotti nel territorio dei comuni di Pian di Scò, Castelfranco di Sopra, Terranuova Bracciolini, Loro Ciuffenna, Castiglion Fibocchi e Laterina con uve tipiche del territorio di appartenenza.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP comprende il territorio dei comuni di Cavriglia, Montevarchi, Bucine, Pergine Valdarno, Civitella in Val di Chiana, Pian di Scò, Castelfranco di Sopra, Terranuova Bracciolini, Loro Ciuffenna, San Giovanni Valdarno, Castiglion Fibocchi e Laterina in provincia di Arezzo, nella regione Toscana.

VAL D’ARNO DI SOPRA DOP

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay, Sauvignon ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Syrah, Sangiovese ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Val d’Arno di Sopra DOP o Valdarno di Sopra DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

VAL D’ARNO DI SOPRA DOC

Rosso, Rosato, Spumante Rosé: Merlot 40-80%, Cabernet Sauvignon massimo 35%, Syrah massimo 35%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Passito bianco: Malvasia bianca lunga 40-80%, Chardonnay massimo 30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.

837


VAL DI CORNIA DOP

VAL DI CORNIA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio per la Tutela dei Vini DOC Val di Cornia Via Lerario, 90 57025 Piombino (LI) Tel: +39 0565.49430 Fax: +39 0565.49733 turismo@lastradadelvino.com

CCIAA Livorno Piazza del Municipio, 48 57123 Livorno Tel: +39 0586.231111 Fax: +39 0586.231229 agricoltura@li.camcom.it

Vinificatori : 10 Imbottigliatori : 8 Produzione (hl) 398

Fatturato (€) 95.831 Superficie (ha) 20,96 Dati Qualivita - Ismea

838

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Val di Cornia DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosato; Rosso, Passito Bianco e Passito Rosso (questi ultimi solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

I vini a Denominazione di Origine Protetta Val di Cornia Sangiovese, Val di Cornia Merlot, Val di Cornia Cabernet Sauvignon con la menzione Superiore devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento di 18 mesi a decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Val di Cornia DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino limpido e brillante; i profumi ricordano la frutta a polpa bianca, l’albicocca e i fiori bianchi; al gusto è fresco e secco, arricchito da note di frutta. Il Val di Cornia DOP Rosato è di colore rosato tenue di limpidezza brillante; al naso rose, lamponi e ribes si mescolano amabilmente alla freschezza olfattiva; al palato risulta secco, fresco e gradevolmente fruttato. I vini Val di Cornia DOP Rosso, Passito Bianco e Passito Rosso, con menzione del vitigno, hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. Il vino Val di Cornia DOP Rosato deve essere ottenuto con la vinificazione in “rosato” delle uve a bacca nera. UVAGGIO Bianco: Vermentino bianco minimo 50%, Trebbiano toscano e/o Ansonica e/o Viognier e/o Malvasia bianca lunga 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. Rosato: Sangiovese minimo 40%, Cabernet Sauvignon e/o Merlot massimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca nera provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Val di Cornia DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Vermentino, Ansonica (anche Passito), ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. Da vitigno rosso: Ciliegiolo, Cabernet Sauvignon (anche Superiore), Merlot (anche Superiore), Sangiovese (anche Superiore), ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%; Aleatico (Passito) 100%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Val di Cornia DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Suvereto e Sassetta, parte del territorio dei comuni di Piombino, San Vincenzo e Campiglia Marittima in provincia di Livorno e il territorio del comune di Monteverdi Marittimo in provincia di Pisa, nella regione Toscana.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Val di Cornia Rosso DOP o Rosso della Val di Cornia DOP si presenta di colore rosso rubino brillante tendente al granato; il profumo è gradevole, intenso, fine, complesso e con marcati sentori floreali; al palato è pieno, asciutto, piacevolmente vellutato, di buon corpo e con possibili sentori di legno. Può presentare la menzione Riserva in seguito a un periodo di affinamento obbligatorio di minimo di 18 mesi in contenitori di legno e di sei mesi in bottiglia. Il vino Val di Cornia Rosso DOP o Rosso della Val di Cornia DOP non può essere immesso al consumo prima del primo maggio del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve; il Val di Cornia Rosso DOP o Rosso della Val di Cornia DOP con menzione Riserva non può essere immesso al consumo prima del primo gennaio del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve. UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Sangiovese minimo 40%, Cabernet Sauvignon e/o Merlot massimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%, a esclusione del vitigno Aleatico.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Val di Cornia Rosso DOP o Rosso della Val di Cornia DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Val di Cornia Rosso DOP o Rosso della Val di Cornia DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Suvereto, Sassetta e parte del territorio dei comuni di Piombino, San Vincenzo e Campiglia Marittima in provincia di Livorno e tutto il territorio del comune di Monteverdi Marittimo in provincia di Pisa, nella regione Toscana.

VAL DI CORNIA ROSSO DOP

VAL DI CORNIA ROSSO DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Val di Cornia Rosso DOP o Rosso della Val di Cornia DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio per la Tutela dei Vini DOC Val di Cornia Via Lerario, 90 57025 Piombino (LI) Tel: +39 0565.49430 Fax: +39 0565.49733 turismo@lastradadelvino.com

CCIAA Livorno Piazza del Municipio, 48 57123 Livorno Tel: +39 0586.231111 Fax: +39 0586.231229 agricoltura@li.camcom.it

3 : Vinificatori 4 : Imbottigliatori Produzione (hl) 166

Fatturato (€) 36.852 Superficie (ha) 5,80 Dati Qualivita - Ismea

839


VAL DI MAGRA IGP

VAL DI MAGRA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Val di Magra IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Federazione Provinciale Coldiretti Massa Carrara Largo Matteotti, 22 54100 Massa Tel. +39 0585.43852 massacarrara@coldiretti.it

CCIAA Massa Carrara Via VII Luglio, 14 54033 Carrara (MS) Tel: +39 0585.7641 Fax: +39 0585.764224 statistica@ms.camcom.it

Vinificatori : 8 Imbottigliatori : 5 Produzione (hl) 127

Fatturato (€) 12.413 Superficie (ha) 14,10 Dati Qualivita - Ismea

840

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Val di Magra IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso ha profumi di albicocca, pesca, agrumi e note floreali; in bocca è sapido, ricco, con una netta chiusura floreale. Il Val di Magra IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosso rubino; al naso ricorda piccoli frutti di bosco, mirto e glicine a cui si aggiungono sentori di note speziate; in bocca è asciutto, giustamente tannico ed equilibrato. Il Val di Magra IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa di buona intensità; al naso ricorda note di ciclamino, piccoli frutti maturi, mirtillo, spezie e note vegetali; in bocca è fresco, morbido, con un finale fruttato. UVAGGIO Bianco: Vermentino, Albarola, Durella, Trebbiano toscano, Verdello, da soli o congiuntamente; possono concorrere alla produzione di detto vino le uve di altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Toscana. Rosso: Pollera, Ciliegiolo, Groppello, Merlot, da soli o congiuntamente; possono concorrere alla produzione di detto vino le uve di altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Toscana. Rosato: Ciliegiolo, Pollera, da soli o congiuntamente; possono concorrere alla produzione di detto vino le uve di altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Toscana. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Val di Magra con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per l’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dal vitigno corrispondente. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati le uve dei vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

Il riferimento al nome di due vitigni, nella designazione e presentazione dei vini a IGP Val di Magra, è consentito a condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si può fare riferimento e il quantitativo di uva prodotta da uno dei due vitigni sia comunque superiore al 15% del totale. I vini Val di Magra IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Val di Magra IGP comprende parte del territorio dei comuni di Fivizzano, Casola in Lunigiana, Aulla, Licciana Nardi, Tresara, Villafranca in Lunigiana, Podenzana, Pontremoli, Filattiera, Mullazzo, Bagnone, Fosdinovo, Carrara, Massa e Montignoso in provincia di Massa-Carrara, nella regione Toscana.



VAL DI NETO IGP

VAL DI NETO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Val di Neto IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Calabria Assessorato Agricoltura e Foreste Via San Nicola 88100 Catanzaro Fax: +039 0961.747238

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 4 Imbottigliatori : 4 Produzione (hl) 6.525

Fatturato (€) 424.125 Superficie (ha) 101,00 Dati Qualivita - Ismea

842

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Val di Neto IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino; al naso offre sensazioni floreali di ginestra, camomilla e di frutti a polpa bianca; in bocca è fresco, morbido, sapido e di media struttura. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Val di Neto IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso; al naso si distinguono profumi di fragola e melograno, note erbacee e minerali; in bocca è fresco, asciutto, con tannini vivaci e una lunga persistenza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Val di Neto IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa più o meno intenso; al naso si avvertono sentori di fragola e rosa, toni minerali ed erbe aromatiche; in bocca è pieno, fresco e sapido. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Val di Neto IGP Passito Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore giallo paglierino intenso; i profumi sono intensi e caratteristici; al palato è delicato e dolce. Il Val di Neto IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso carico; i profumi sono intensi di frutti a polpa rossa; il gusto è dolce, avvolgente ed equilibrato. Il Val di Neto IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, si mostra di colore rosso intenso; al naso è intenso e gradevole; in bocca è morbido e armonico. UVAGGIO I vini a IGP Val di Neto bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Calabria. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Val di Neto con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella regione Calabria è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dal corrispondente vitigno. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione di tali vini le uve dei vitigni a bacca di co-

lore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Calabria, fino a un massimo del 15%. I vini Val di Neto IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Val di Neto IGP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Crotone, nella regione Calabria.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Val Polcèvera DOP Bianco ha un colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso l’attacco dei profumi fruttati, anche di mela, si arricchisce di note delicatamente aromatiche; in bocca è segnato da una morbidezza sostenuta da freschi toni di frutta bianca. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Val Polcèvera DOP Rosso all’occhio si mostra di colore rosso rubino più o meno intenso; al naso rilascia profumi di amarene, malva e sambuco; in bocca è secco e sapido, lungo e persistente. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Val Polcèvera DOP Rosato è di colore rosato più o meno intenso; i profumi di piccoli frutti rossi e fragola si intrecciano ai delicati sentori di viole; al palato risulta secco, fresco, fruttato e armonico. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Val Polcèvera DOP Spumante di Qualità è di colore giallo paglierino con spuma fine e persistente; i profumi delicati di vaniglia e fiori bianchi si intrecciano a sentori di macchia mediterranea; in bocca il sapore è secco, fresco e leggermente vanigliato. Il Val Polcèvera DOP Passito ha colore giallo più o meno intenso; il naso è ampio e ricco di sentori di ginestra, frutta appassita al sole e note balsamiche; generoso al palato, intenso e caldo con aromi persistenti di acacia. Il Val Polcèvera DOP Novello è di colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è delicatamente fruttato, con percezioni di lamponi e ribes che crescono e si rafforzano al palato; in bocca, infatti, risulta gradevole grazie agli aromi fruttati che vengono bilanciati da un finale secco e caratteristico. La tipologia Val Polcèvera DOP Rosato può essere ottenuta con la vinificazione “in rosato” delle uve rosse oppure con la vinificazione di un coacervo di uve rosse e bianche anche ammostate separatamente. Il vino Val Polcèvera DOP Novello deve essere ottenuto con una macerazione carbonica di almeno il 40% delle uve. Le uve per la produzione dei vini Val Polcèvera DOP nella tipologia Passito devono essere appassite su pianta o graticci, in locali idonei, con l’esclusione dell’aria riscaldata artificialmente. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante), Spumante di Qualità, Passito: Per i vini Bianchi: Vermentino, Bianchetta Genovese e Albarola da soli o congiuntamente per un minimo del 60%. Possono concorrere altre uve a bacca di colore analogo,

non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata, fino ad un massimo del 40%. Per i vini Rossi : Dolcetto, Sangiovese, Ciliegiolo, da soli o congiuntamente per almeno il 60%. Possono concorrere altre uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata, fino ad un massimo del 40%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Val Polcèvera DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Frizzante): Vermentino, Bianchetta genovese minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Val Polcèvera DOP può essere accompagnato dalla sottodenominazione geografica Val Polcèvera DOP Coronata, riservata al solo vino Bianco prodotto con uve tipiche del territorio di parte del comune di Genova. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Val Polcèvera DOP comprende tutto o parte del territorio dei comuni di Genova, Sant’Olcese, Serra Ricco’, Mignanego, Campomorone, Ceranesi e Mele in provincia di Genova, nella regione Liguria.

VAL POLCÈVERA DOP

VAL POLCÈVERA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Val Polcèvera DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Passito e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

CCIAA Genova Piazza de Ferrari, 2 16121 Genova Tel: +39 010.2704256 Fax: +039 010.2704225 strutturadicontrollo@ge.camcom.it

CCIAA Genova Piazza de Ferrari, 2 16121 Genova Tel: +039 010.2704257 Fax: +039 010.2704225 strutturadicontrollo@ge.camcom.it

4 : Vinificatori 4 : Imbottigliatori Produzione (hl) 72

Fatturato (€) 9.477 Superficie (ha) 1,19 Dati Qualivita - Ismea

843


VAL TIDONE IGP

VAL TIDONE IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Val Tidone IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini DOC Colli Piacentini Strada Val Nure, 3 29122 Piacenza Tel: +39 0523.591720 Fax: :+39 0523.5925648 www.piace-doc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 31 Imbottigliatori : 41 Produzione (hl) 4.375

Fatturato (€) 338.188 Superficie (ha) 24,00 Dati Qualivita - Ismea

844

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Val Tidone IGP Bianco è di colore giallo paglierino; al naso presenta profumi di pera, acacia, cedro ed erbe aromatiche; in bocca è strutturato, con una nota di freschezza, avvolgente, nelle tipologie secco, abboccato e amabile. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Val Tidone IGP Rosso ha un colore rosso più o meno intenso; al naso si offre con sensazioni di mora, mirtillo e cassis, felce ed erbe aromatiche; in bocca è intenso, fruttato ed equilibrato, si presenta nelle versioni secco, abboccato e amabile. Può presentare anche la versione Frizzante. UVAGGIO Bianco: Malvasia bianca aromatica e/o Moscato bianco e/o Trebbiano romagnolo minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Rosso: Barbera e/o Bonarda minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Val Tidone, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dal corrispondente vitigno. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione in Emilia-Romagna fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Val Tidone con la

specifica dei vitigni possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante, per la quale è vietata la gassificazione artificiale. I vini Val Tidone IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Val Tidone IGP comprende l’intero territorio dei comuni di Borgonovo Val Tidone, Caminata, Castel San Giovanni, Nibbiano, Pianello Val Tidone, Ziano Piacentino e parte del territorio dei comuni di Agazzano, Gazzola, Piozzano e Travo in provincia di Piacenza, nella regione Emilia-Romagna.


VALCALEPIO DOP

VALCALEPIO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valcalepio DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso; Passito Rosso (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valcalepio DOP Bianco è di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso è floreale, fruttato, con netto sentore di mela Golden e sfumato ricordo di mela selvatica; al gusto tornano percezioni olfattive accompagnate da un sapore secco, fresco e armonico. Il Valcalepio DOP Rosso è di colore rosso rubino con riflessi porpora; i profumi di ciliegia e ribes si rincorrono in un finale speziato e aromatico; in bocca rivive il sapore della marmellata di frutti rossi che si accorda a un gusto deciso, fine e persistente. Può presentare la menzione Riserva in seguito a un periodo di invecchiamento di almeno tre anni, di cui almeno uno in botti di rovere, a decorrere dal primo novembre successivo alla produzione delle uve. Il vino Valcalepio DOP Rosso, prima dell’immissione al consumo, deve subire un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno un anno di cui almeno tre mesi in botti di legno a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. UVAGGIO Bianco: Pinot bianco e/o Chardonnay 55-80%, Pinot grigio 20-45%. Rosso (anche Riserva): Merlot 40-75%, Cabernet Sauvignon 25-60%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Valcalepio DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso: Moscato di Scanzo o Moscato 100%. Il Valcalepio DOP Moscato Passito è di colore rosso rubino più o meno carico che può tendere al cerasuolo con riflessi granata; al naso emergono sentori di rosa appassita, confetture di marasche, salvia e miele d’acacia su tenue ricordo di spezie; in bocca è dolce, morbido e di lunga persistenza aromatica.

Il Valcalepio DOP Moscato Passito non può essere immesso al consumo in data precedente al 12 maggio del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Nella designazione dei vini a Denominazione di Origine Protetta Valcalepio Moscato Passito possono essere presenti in etichetta i nomi dei seguenti comuni: Gandosso, Grumello del Monte, Cenate Sotto, Torre de’ Roveri, Albano Sant’Alessandro e Carobbio degli Angeli solo per indicare i vini della stessa tipologia ottenuti con uve prodotte nelle zone sopraindicate.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valcalepio DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Bergamo, nella regione Lombardia.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Valcalepio c/o Consorzio Garda Classico Via Bergamo, 10 24060 San Paolo d’Argon (BG) Tel: +39 035.953957 ctv@valcalepio.org www.valcalepio.org

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

46 : Vinificatori 51 : Imbottigliatori Produzione (hl) 6.401

Fatturato (€) 1.057.043 Superficie (ha) 159,00 Dati Qualivita - Ismea

845


VALCAMONICA IGP

VALCAMONICA IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini di Valcamonica Via San Mauririo 25123 Losine (BS) Tel: +39 0364. 088022 info@consorziovinivallecamonica.it www.consorziovinivallecamonica.it

CCPB srl Viale Masini 36 - 40126 Bologna Tel +39 051 6089811 Fax +39 051 254842 www.ccpb.it ccpb@ccpb.it

Vinificatori : 12 Imbottigliatori : 10 Produzione (hl) 567

Fatturato (€) 46.236 Superficie (ha) 24,66 Dati Qualivita - Ismea

846

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valcamonica IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Passito. L’Indicazione include anche due specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valcamonica IGP Bianco è di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; al naso ha profumi di lime, kiwi e mandorla; al palato è fresco ed energico con un finale fruttato sollecitato dall’acidità che ne stimola la persistenza. Il Valcamonica IGP Rosso ha un colore rosso rubino con leggere sfumature granate; al naso presenta sensazioni leggermente aromatiche, un fruttato di ribes e amarena, pepe e sottobosco; in bocca è morbido, con un tannino teso, di buona struttura e persistente. Il Valcamonica IGP Passito si presenta di colore giallo paglierino con riflessi dorati; i profumi avvertiti al naso sono intensi, ricchi di note complesse e fruttate, con sentori avvolgenti di albicocche mature; in bocca è un vino dolce, morbido, armonico e vellutato. UVAGGIO Bianco, Passito: Riesling Renano, Incrocio Manzoni, Müller Thurgau minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Rosso: Marzemino, Merlot minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Valcamonica, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata

ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nella regione Lombardia fino a un massimo del 15%. I vini Valcamonica IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valcamonica IGP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Brescia, nella regione Lombardia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valdadige DOP Bianco è di colore giallo paglierino; al naso si riscontrano profumi fruttati di susina e frutti bianchi, note floreali e sentori di erbe di montagna; al gusto è secco, talvolta amabile, fresco e moderatamente acidulo. Il Valdadige DOP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso; i profumi sono gradevoli di frutti rossi maturi con una sfumatura leggermente speziata; il gusto è pieno, armonico, complesso, con una spiccata nota di ciliegie, lamponi e ribes. Il Valdadige DOP Rosato ha un colore rosa più o meno intenso; al naso si evidenziano i toni delicati di viole e di frutti a bacca rossa, note di mandorla, cannella e vaniglia; al gusto è piacevole, morbido e fruttato con delicati aromi di confettura di rose. UVAGGIO Bianco: Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling italico, Müller Thurgau e Chardonnay, da soli o congiuntamente minimo 20%, Trebbiano toscano, Nosiola, Sauvignon e Garganega, da soli o congiuntamente, fino a un massimo dell’80%. Rosso, Rosato: Enantio (Lambrusco a foglia frastagliata) e/o Schiave (sottovarietà e sinonimi) minimo 50%, Merlot, Pinot nero, Lagrein, Teroldego, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, da soli o congiuntamente, fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Valdadige DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay (anche Frizzante), Pinot bianco (anche Frizzante), Pinot grigio ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Schiava (Schiava grossa e/o Schiava gentile e/o Schiava grigia) minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Valdadige DOP Chardonnay e Valdadige DOP Pinot Bianco possono essere elaborati nella versione Frizzante, attuando esclusivamente il processo della rifermentazione naturale.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Valdadige DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. DOP Interregionali: il Valdadige DOP viene prodotto con le stesse caratteristiche nelle province di Bolzano e Trento in Trentino-Alto Adige e in provincia di Verona, nella regione Veneto.

VALDADIGE DOP

VALDADIGE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valdadige DOP (in lingua tedesca “Etschtaler”) comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato. La Denominazione include quattro specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valdadige DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Bolzano e Trento, nella regione Trentino-Alto Adige e a quella di Verona, nella regione Veneto.

Consorzio di Tutela Vini del Trentino Via del Suffragio, 3 38122 Trento (TN) Tel: +39 0461 984536 www.vinideltrentino.com

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

27 : Vinificatori 27 : Imbottigliatori Produzione (hl) 125.522

Fatturato (€) 21.365.578 Superficie (ha) 1.110,00 Dati Qualivita - Ismea

847


VALDADIGE TERRADEIFORTI DOP

VALDADIGE TERRADEIFORTI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valdadige Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso; Bianco (solo con indicazione da vitigno). DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO I vini Valdadige Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. UVAGGIO Per la varietà di uvaggi utilizzati per la produzione del Valdadige Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP, fare riferimento alle specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Vini DOC Terradeiforti - Valdadige c/o Cantina Sociale di Avio Via Dante, 14 - 38063 Avio (TN) Tel: +39 0464 684543 info@terradeiforti.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 7 Imbottigliatori : 6 Produzione (hl) 402

Fatturato (€) 49.865 Superficie (ha) 17,00 Dati Qualivita - Ismea

848

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Valdadige Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Superiore): Pinot grigio minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso (anche Riserva): Enantio, Casetta ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%; Il Valdadige Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP Enantio è un vino dal colore rosso rubino molto intenso con riflessi granati se invecchiato; ha profumo deciso, fine e particolare, con sensazioni balsamiche che si distendono su un fondo di frutta rossa matura; ha un gusto di notevole struttura, con sapidità e tannini ben delineati ed equilibrati. Può presentare la menzione Riserva. Il Valdadige Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP Casetta ha un colore rosso rubino intenso con riflessi granati se invecchiato; è accompagnato da un profumo dalla spiccata personalità, riconoscibile per sentori di prugna e marasca e col procedere dell’evoluzione in bottiglia emergono la cannella, il tabacco e note di muschio; il ventaglio olfattivo rivive in bocca ampliando la buona struttura e regalando un finale lungo e persistente. Può presentare la menzione Riserva. Il Valdadige Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP Pinot Grigio è di colore giallo paglierino, talvolta ramato; al naso è gradevolmente fruttato con note di fiori bianchi e vaniglia; al palato è asciutto, armonico e schietto con una buona persistenza aromatica. Può presentare la menzione Superiore. I vini Valdadige Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP, prima dell’immissione al consumo, devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento; per il Valdadige Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP Enantio e il Valdadige

Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP Casetta il periodo di maturazione ha la durata di 10 mesi, mentre per le tipologie Riserva il periodo si protrae a 36 mesi. Il Valdadige Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP Pinot grigio deve essere sottoposto a quattro mesi di invecchiamento, 10 mesi per la tipologia con menzione Superiore. Per tutti i vini il periodo di invecchiamento decorre dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Valdadige Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Il Valdadige Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP può essere, inoltre, accompagnato dalle menzioni geografiche aggiuntive riferite a comuni, frazioni, aree e località comprese nella zona di produzione e dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.P

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valdadige Terradeiforti DOP o Terradeiforti DOP comprende il territorio dei comuni di Brentino Belluno, Dolce’ e Rivoli Veronese in provincia di Verona, nella regione Veneto e Avio, nella Provincia Autonoma di Trento.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valdamato IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino di media intensità; al naso si offre con profumi floreali e fruttati, sentori di erbe tagliate e minerali; in bocca è fresco, morbido e sapido. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valdamato IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso intenso; al naso è ricco di frutti maturi, fiori e spezie; in bocca è caldo, intenso e avvolgente. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valdamato IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosa più o meno intenso; al naso ha profumi floreali e note aromatiche; al palato risulta gradevolmente fresco, sapido, con un finale fruttato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valdamato IGP Spumante, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore giallo paglierino con spuma regolare e persistente; i profumi sono delicati e fragranti di mandorla e vaniglia con un finale aromatico di crosta di pane; al palato si esprime bene nelle tipologie gustative da extra brut a dry. Il Valdamato IGP Spumante Rosé, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosato più o meno intenso con un perlage regolare e persistente; al naso fine, ampio con note fruttate; al gusto è sapido, fresco ed equilibrato nelle tipologie da extra brut a dry. Il Valdamato IGP Passito Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore giallo paglierino intenso talvolta ambrato; al naso è intenso, caratteristico del vitigno o dei vitigni di provenienza; al palato è un vino dolce, fine e delicato. Il Valdamato IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, si mostra con un colore rosso più o meno carico; i profumi sono tipici dei frutti rossi maturi che si esprimono con intensità; il sapore è dolce, armonico e vellutato. Il Valdamato IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso più o meno intenso; al naso risulta complesso, con spiccate note fruttate; in bocca armonico, equilibrato con note tipiche del vino giovane. UVAGGIO I vini a IGP Valdamato bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nella regione Calabria. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Valdamato, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata

ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dal corrispondente vitigno. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini Valdamato IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

VALDAMATO IGP

VALDAMATO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valdamato IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Spumante Rosé, Passito, Passito Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valdamato IGP comprende l’intero territorio dei comuni di Curinga, Feroleto, Gizzeria, Lamezia Terme, Maida, Pianopoli, San Pietro a Maida in provincia di Catanzaro, nella regione Calabria.

Strada del Vino e dei Sapori Lamezia Associazione Strada del Vino e dei Sapori Lamezia Via Sen. A. Perugini c/o Comune di Lamezia Terme 88046 Lamezia Terme (CT) Tel: +39 0968.207247

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

0 : Vinificatori 0 : Imbottigliatori Produzione (hl) 36

Fatturato (€) 2.340 Superficie (ha) 2,00 Dati Qualivita - Ismea

849


VALDICHIANA TOSCANA DOP

VALDICHIANA TOSCANA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini Valdichiana toscana Loc Ponte a Chiani n.57/F 52100 Arezzo Tel/Fax: +39 0575.27229 vinivaldichianadoc@virgilio.it

TCA - Toscana Cert. Agroalimentare S.r.l. Viale Belfiore, 950144 Firenze Tel: +39 055.368850 Fax: +39 055.330368 www.tca-srl.org

Vinificatori : 13 Imbottigliatori : 11 Produzione (hl) 3.372

Fatturato (€) 1.085.956 Superficie (ha) 150,88 Dati Qualivita - Ismea

850

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valdichiana Toscana DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco (o Bianco Vergine), Rosso, Rosato, Spumante e Vin Santo. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valdichiana Toscana DOP Bianco o Bianco Vergine è di colore giallo paglierino con eventuali riflessi verdognoli; al naso è delicato, ricco di sentori floreali tra cui spiccano le note armoniche dei fiori di campo e dell’uva; in bocca è asciutto, fruttato e con un finale ammandorlato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valdichiana Toscana DOP Rosso si presenta di colore rosso rubino brillante, con tendenza al granato in fase di invecchiamento; al naso è fresco e fragrante, con spiccate note di ciliegia e frutta rossa succosa; in bocca il sapore è vivo, armonico e sapido. Il Valdichiana Toscana DOP Rosato è di colore rosa più o meno intenso; il profumo fragrante, vinoso e fresco dei lamponi e delle rose, risalta al naso e si ritrova sul palato; in bocca infatti rivivono le sensazioni olfattive che si mescolano in modo equilibrato al sapore fragrante e fresco di questo vino. Il Valdichiana Toscana DOP Spumante è di colore giallo paglierino, anche con riflessi verdognoli e una spuma fine e persistente; al naso è fresco, armonico e con una nota vanigliata che nel finale si percepisce più intensa; il sapore è asciutto, fortemente aromatico e ricco di sentori di frutta secca e un lieve retrogusto di mandorla amara. Il Valdichiana Toscana DOP Vin Santo ha colore che va dal paglierino all’ambrato fino al bruno; nei profumi si trovano evoluzioni di miele, frutta secca, frutta cotta e pasticceria; in bocca risulta morbido, pastoso e dolce con aromi avvolgenti di acacia e vaniglia. Può presentare la menzione Riserva. Per la produzione dei vini Valdichiana Toscana DOP Vin Santo le uve, appositamente scelte, devono essere sottoposte ad appassimento in locali idonei, con possibilità di una parziale disidratazione con mezzi meccanici, fino all’ammostatura che non potrà avvenire prima del primo novembre dell’anno di raccolta e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo. La successiva fermentazione e la maturazione devono avvenire in recipienti di legno di capacità massima di 500 litri per un periodo di almeno due anni; l’immissione al consumo del Valdichiana Toscana DOP Vin Santo non può avvenire prima del primo novembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve, con la menzione Riserva non può avvenire prima del primo novembre del quarto anno successivo a quello di produzione delle uve. I vini a Denominazione di Origine Protetta Valdichiana Toscana non possono essere immessi al consumo prima del 31 gennaio dell’anno successivo a quello di produzione delle uve, a eccezione della tipologia Vin Santo. UVAGGIO Bianco (o Bianco Vergine), Frizzante, Spumante: Trebbiano toscano minimo 20%, Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Gre-

chetto e/o Pinot grigio massimo 80%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Rosso, Rosato: Sangiovese minimo 50%, Cabernet (Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon), e/o Merlot e/o Syrah massimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Vin Santo (anche Riserva): Trebbiano toscano, Malvasia bianca (Malvasia bianca di Candia, Malvasia bianca lunga, Malvasia istriana), da soli o congiuntamente, minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Valdichiana Toscana DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay, Grechetto ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Sangiovese minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valdichiana Toscana DOP comprende parte del territorio dei comuni di Arezzo, Castiglion Fiorentino, Cortona, Foiano, Lucignano, Marciano, Monte San Savino e Civitella in Val di Chiana in provincia di Arezzo e il territorio dei comuni di Sinalunga, Torrita di Siena, Chiusi e Montepulciano in provincia di Siena, nella regione Toscana.



VALDINIEVOLE DOP

VALDINIEVOLE DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vino Bianco della Valdinievole c/o Provincia di Pistoia Piazza San Leone, 1 - 51100 Pistoia (PT) Tel: +39 0573.3741

TCA - Toscana Cert. Agroalimentare S.r.l. Viale Belfiore, 950144 Firenze Tel: +39 055.368850 Fax: +39 055.330368 www.tca-srl.org

Vinificatori : 1 Imbottigliatori : 3 Produzione (hl) 356

Fatturato (€) 82.584 Superficie (ha) 5,09 Dati Qualivita - Ismea

852

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valdinievole DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Vinsanto o Vin Santo. La Denominazione include anche specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valdinievole DOP Bianco ha un colore giallo tendente al paglierino dorato chiaro; i profumi sono floreali di fiori di campo e fruttati; al gusto è secco, armonico con finale lungo e persistente. Può presentare la menzione Superiore. Il Valdinievole DOP Rosso ha un colore rosso rubino tendente al violaceo con riflessi granati con l’invecchiamento; i profumi sono ricchi di sentori di macchia mediterranea, frutti maturi, mora e spezie; in bocca è complesso e strutturato con evoluzioni gustative che arrivano alla liquirizia e al pepe e con tannini avvolgenti. Può presentare la menzione Superiore. Il Valdinievole DOP Vinsanto o Vin Santo si presenta di un colore che va dal dorato all’ambrato intenso più o meno fulvo; al naso è avvolgente con intensi sentori di frutta appassita al sole e acacia; in bocca è armonico, morbido ed equilibrato grazie al caratteristico retrogusto amarognolo. Per la produzione dei vini Valdinievole DOP Rosso, anche con specificazione da vitigno, è consentita la pratica del “governo all’uso toscano” (processo produttivo usato che comporta a fine inverno aggiunta al vino di uve appassite con avvio di nuova fermentazione). La tipologia Valdinievole DOP Vinsanto o Vin Santo deve essere ottenuta da uve appositamente scelte e fatte appassire in ambienti idonei; l’appassimento può essere condotto con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale purché operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali escludendo qualsiasi sistema di deumidificazione operante con l’ausilio del calore. Per i vini Valdinievole DOP, nelle tipologie Bianco Superiore, Rosso Superiore e con indicazione del vitigno, l’immissione al consumo è consentita solo a partire dal primo marzo dell’anno successivo alla produzione delle uve; per il Valdinievole DOP Vinsanto o Vin Santo, dal primo dicembre del terzo anno successivo alla vendemmia. UVAGGIO Bianco (anche Superiore), Vinsanto: Trebbiano toscano minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Rosso (anche Superiore): Sangiovese minimo 35%, Canaiolo nero minimo 20% (Sangiovese e Canaiolo congiuntamente devono raggiungere minimo il 70%), da soli o con aggiunta di uve provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%, purché i vitigni a bacca

bianca non superino il 10% del totale (nella tipologia Superiore non sono ammessi vitigni a bacca bianca). SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Valdinievole DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso: Sangiovese minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%, purché i vitigni a bacca bianca non superino il 5% del totale. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Valdinievole DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Può essere, inoltre, accompagnata dalle menzioni geografiche aggiuntive riferite ai seguenti comuni compresi nella zona di produzione: Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Marliana, Massa e Cozzile, Monsummano Terme o Monsummano, Montecatini Terme o Montecatini, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese e Uzzano dai quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valdinievole DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Marliana, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese e Uzzano in provincia di Pistoia, nella regione Toscana.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vallagarina IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta con un colore che va dal giallo paglierino al giallo dorato talvolta con riflessi verdolini o ramati; al naso si mostra con un ampio spettro olfattivo, riconoscimenti di frutti e speziature dolci; in bocca è morbido, con una vena acido-sapida, ritorni di frutti e di agrumi, nelle tipologie da secco a dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Vallagarina IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino più o meno intenso talvolta con riflessi aranciati; al naso ha complessi profumi di frutti rossi maturi, frutti di bosco e spezie; in bocca è morbido e armonico, da secco a dolce. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello. Il Vallagarina IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosato più o meno intenso; al naso profumi floreali si rincorrono con frutti freschi e toni balsamici; in bocca è fresco e armonico, da secco a dolce. Può presentare anche la versione Frizzante.

del totale e che l’indicazione dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da questi ottenute. I vini Vallagarina IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE IGP Interregionali: il Vallagarina IGP viene prodotto con le stesse caratteristiche nelle provincia di Verona, in Veneto, e nella Provincia Autonoma di Trento.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO I vini a IGP Vallagarina bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione per la provincia autonoma di Trento e per la provincia di Verona, nella regione Veneto. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Vallagarina, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% del corrispondente vitigno. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo non aromatici, idonei alla coltivazione per le rispettive province di Trento e di Verona, fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Vallagarina con la specificazione di uno dei vitigni possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante e Novello, quest’ultimo limitatamente ai vitigni a bacca rossa. Il riferimento al nome dei due vitigni nella designazione e presentazione dell’Indicazione Geografica Protetta Vallagarina è consentita a condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento, che il quantitativo di uva prodotta da uno dei due vitigni sia comunque superiore al 15%

VALLAGARINA IGP

VALLAGARINA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vallagarina IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vallagarina IGP comprende il territorio di alcuni comuni appartenenti alle province di Verona, nella regione Veneto, e di Trento, nella Provincia Autonoma di Trento.

Provincia Autonoma di Trento Ass. Agricoltura e Foreste Via G. B. Trener, 3 38100 Trento Tel: +39 0461.495782 ass.agriforesteturismoprovincia.tn.it

CCIAA Trento Via Calepina, 13 38122 Trento Tel: +39 0461.887318 Fax: +39 0461.887200

83 : Vinificatori 47 : Imbottigliatori Produzione (hl) 5.612

Fatturato (€) 634.107 Superficie (ha) 171,21 Dati Qualivita - Ismea

853


VALLE BELICE IGP

VALLE BELICE IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sicilia Ass. Agricoltura e Foreste Viale Regione Siciliana 90145 Palermo Tel: +39 091.7076261 Fax: +39 091.7076016

Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia Via Libertà, 66 90143 Palermo Tel: +039 091.6278111 irvv@vitevino.it

Vinificatori : ND Imbottigliatori : ND Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

854

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valle Belice IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valle Belice IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso presenta un ampio spettro di sensazioni olfattive che vanno dai fiori bianchi ai fiori d’arancio e mughetto, ai frutti e alla macchia mediterranea; in bocca è ricco di frutto, da fresco a morbido, sapido e intenso. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valle Belice IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino; i profumi sono complessi e fruttati; al gusto è di struttura, morbido, con tannini robusti e lunga persistenza. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello. Il Valle Belice IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosa cerasuolo; al naso si esprime con sensazioni floreale e fruttate; in bocca è tipico, caratteristico e secco. Può presentare anche la versione Frizzante.

la specificazione di uno o due vitigni possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante e Novello limitatamente ai vitigni a bacca rossa. I vini Valle Belice IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

UVAGGIO I vini a IGP Valle Belice bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore corrispondente, idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Valle Belice con la specificazione di uno o due vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sicilia è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Sicilia, fino a un massimo del 15%. L’Indicazione Geografica Protetta Valle Belice con la specificazione di due vitigni, è riservata ai vini ottenuti, anche nella tipologia Frizzante e Novello limitatamente ai vitigni a bacca rossa, da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni, alla condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento, che il quantitativo di uva prodotta da ciascuno dei due vitigni sia comunque superiore al 15% del totale e che l’indicazione dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da questi ottenute. I vini a Indicazione Geografica Protetta Valle Belice con

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valle Belice IGP comprende l’intero territorio dei comuni di Santa Margherita Belice, Montevago, Menfi, in provincia di Agrigento e Contessa Entellina, in provincia di Palermo, nella regione Sicilia.


UVAGGIO I vini a IGP Valle d’Itria bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca di colore corrispondente, idonei alla coltivazione per le province di Bari, Brindisi e Taranto.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valle d’Itria IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino; al naso ha intensi profumi di frutti maturi a polpa bianca, note morbide e di erbe tagliate; in bocca è fresco, da secco ad abboccato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valle d’Itria IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che va dal rosso rubino al granato; al naso si apre con profumi di piccoli frutti di bosco, frutta matura, spezie dolci ed evoluzioni verso il cuoio e il cacao; in bocca è di buona struttura, giustamente tannico, armonico, da secco ad abboccato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valle d’Itria IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosato; al naso ha espressioni floreali di viola, di caramella e cassis, con toni balsamici e freschi; in bocca è vivace, da secco ad abboccato. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valle d’Itria IGP Spumante, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino con riflessi dorati e spuma fine e persistente; al naso è fragrante e complesso, con aromi caratteristici della rifermentazione; il sapore è fresco, sapido, armonico fino all’amabile. Il Valle d’Itria IGP Passito Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta con nuances dal giallo paglierino al dorato; i profumi sono caratteristici del frutto appassito, con note delicate e persistenti; al palato si offre armonico con varietà gustativa dal secco al dolce. Il Valle d’Itria IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; al naso sprigiona sentori di amarena, frutti rossi e spezie; al palato è armonico, giustamente delicato, persistente, nelle versioni dal dolce al secco. Il Valle d’Itria IGP Uve Stramature Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che varia dal giallo paglierino al dorato; al naso i profumi sono delicati e persistenti; al gusto varia dal secco al dolce. Il Valle d’Itria IGP Uve Stramature Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, si mostra di colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; i profumi sono di mirtillo, mora e frutti rossi; al palato è armonico e va dal dolce al secco. Il Valle d’Itria IGP Novello Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rubino; al naso spiccano gli aromi primari; il sapore va da secco ad abboccato. Il Valle d’Itria IGP Novello Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosato; i profumi sono fruttati; al gusto è equilibrato con gamma gustativa dal secco al’abboccato. Per le uve destinate alla produzione dell’IGP Valle d’Itria Passito e Uve Stramature è consentito l’appassimento anche sulla pianta.

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Valle d’Itria con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, diversi da quello oggetto di specificazione, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Valle d’Itria con la specificazione di vitigno, possono essere prodotti anche nelle tipologie Frizzante, Spumante limitatamente alla specificazione di vitigno a bacca bianca, Passito, e Novello nonché nella tipologia Vino da Uve Stramature provenienti da Vendemmia Tardiva. Nella designazione e presentazione dei vini Valle d’Itria IGP è consentito utilizzare il riferimento al nome di due vitigni, a condizione che il vino prodotto derivi al 100% dai vitigni indicati e che il vitigno che concorre in quantità minore rispetto all’altro sia presente in percentuale superiore al 15%. I vini Valle d’Itria IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valle d’Itria IGP comprende l’intero territorio dei comuni di Alberobello e Locorotondo in provincia di Bari; Ceglie Messapico, Cisternino, Fasano e Ostuni in provincia di Brindisi; Crispiano e Martina Franca in provincia di Taranto nella regione Puglia.

VALLE D’ITRIA IGP

VALLE D’ITRIA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valle d’Itria IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Passito Bianco, Passito Rosso, Uve Stramature Bianco, Uve Stramature Rosso, Novello Rosso e Novello Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Puglia Ass. Agricoltura e Foreste Lungomare Nazario Sauro, 1 70121 Bari Tel: +39 080.5559553 segreteria.agricoltura@regione.puglia.it

CCIAA Taranto Viale Virgilio, 152 74121 Taranto Tel: +39 099.7783162 Fax: +39 099.7783152 pat@ta.camcom.it

15 : Vinificatori 14 : Imbottigliatori Produzione (hl) 2.765

Fatturato (€) 186.149 Superficie (ha) 127,12 Dati Qualivita - Ismea

855


VALLE D’AOSTA DOP

VALLE D’AOSTA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Ass. Agricoltura e Risorse Naturali Regione Autonoma Valle d’Aosta Loc. Grande Charrière, 66 Saint-Christophe (AO) Tel: +39 0165.2754416 agrucoltura@regione.vda.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 44 Imbottigliatori : 38 Produzione (hl) 11.425

Fatturato (€) 1.711.187 Superficie (ha) 253,00 Dati Qualivita - Ismea

856

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito e Novello; Spumante e Vendemmia Tardiva (questi ultimi solo con indicazione da vitigno o specificazione geografica). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche.

Vallée d’Aoste seguita dall’indicazione di colore Bianco o Blanc, Rosso o Rouge, Rosato o Rosé o dall’indicazione Passito o Flétri può essere utilizzata dalle sottozone aventi diritto per designare, rispettivamente, i vini bianchi, rossi, rosati o passiti provenienti da uve aventi le caratteristiche minime previste dal disciplinare di produzione.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Bianco o Blanc, mostra un colore giallo paglierino con riflessi che vanno dal verdognolo al dorato; l’esame olfattivo rileva note floreali e fruttate; in bocca è armonico, con una decisa mineralità. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Rosso o Rouge ha un colore rosso rubino che, a seconda del tipo di vinificazione, può virare al rosato intenso; l’olfattiva evidenzia presenza di frutti rossi freschi; all’assaggio esprime vivacità, tannini fini e discreta persistenza. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Rosato o Rosé ha una gradazione cromatica che va dalla buccia di cipolla a un rosso tenue; il naso è delicato, di piccoli frutti rossi e petali di fiore; alla degustazione risulta fresco, equilibrato e gradevole. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Passito o Flétri ha un colore che va dal dorato al ramato; la trama olfattiva è persistente ed elegante al tempo stesso, con sfumature aromatiche e sensazioni di piccola pasticceria; alla degustazione risulta caldo, avvolgente, con sensazione di frutta candita e di erbe aromatiche. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Novello o Nouveau si offre alla vista con un rosso rubino attraversato da riflessi porporini; l’esame olfattivo evidenzia la presenza di frutta rossa; all’assaggio denota equilibrio e freschezza. I vini Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP con menzioni del vitigno o geografiche hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. Il vino Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Passito o Flétri deve essere prodotto con uve selezionate e sottoposte ad appassimento dopo la raccolta in locali idonei, anche termoidrocondizionati e/o a ventilazione forzata; il vino può essere immesso al consumo a partire dal primo novembre dell’anno successivo alla vendemmia. La Denominazione di Origine Protetta Valle d’Aosta o

UVAGGIO Bianco o Blanc: Müller Thurgau, Pinot grigio o Pinot gris, Pinot bianco o Pinot blanc, Chardonnay, Petite Arvine, Moscato bianco o Muscat petit grain, Traminer aromatico o Gewürztraminer. Rosso o Rouge, Rosato o Rosé, Novello o Nouveau: Nebbiolo, Gamay, Pinot nero o Pinot noir, Mayolet, Gamaret, Vuillermin, Syrah, Merlot, Petit rouge, Prëmetta, Fumin, Cornalin Passito o Flétri. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Müller Thurgau (anche Vendemmia Tardiva), Pinot grigio o Pinot gris (anche Vendemmia Tardiva), Pinot bianco o Pinot blanc, Chardonnay (anche Vendemmia Tardiva), Petite Arvine, Moscato bianco o Muscat petit grain, Traminer aromatico o Gewürztraminer (anche Passito o Flétri), ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Nebbiolo (anche Rosato), Gamay, Pinot nero o Pinot noir (anche vinificato in bianco), Mayolet, Gamaret, Vuillermin, Syrah, Merlot, Petit rouge, Prëmetta, Fumin, Cornalin, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. La Denominazione di Origine Protetta Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste accompagnata dalla menzione Vendemmia Tardiva o Vendange Tardive è riservata ai vini ottenuti da uve sottoposte a parziale appassimento naturale sulla vite.


SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP può essere seguita dalla menzione Vigna o Vigne o Clos o Coteau con relativo toponimo. In sede di designazione le specificazioni geografiche, le indicazioni di vitigno, di colore e di scelta di vinificazione devono figurare in etichetta insieme al nome della denominazione. Nell’etichettatura dei vini Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP l’indicazione dell’annata di produzione delle uve deve sempre figurare a eccezione della tipologia Spumante. Nella designazione e presentazione dei vini a Denominazione di Origine Protetta Valle d’Aosta Vendemmia Tardiva o Vallée d’Aoste Vendange Tardive è obbligatorio riportare l’indicazione della specificazione geografica da cui i vini derivano. I vini Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP con le specifiche Chambave Moscato Muscat, Nus Malvoisie, Moscato bianco o Muscat petit grain, Traminer aromatico o Gewürztraminer ottenuti con parziale appassimento delle uve, debbono essere designati con la precisazione concernente il tipo di prodotto utilizzando il termine Passito o Flétri. Le menzioni consentite nell’etichettatura dei vini Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP possono essere utilizzate nelle lingue italiana e/o francese.

VALLE D’AOSTA DOP

SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP può essere accompagnato da sette sottodenominazioni geografiche: Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Donnas, riservata al vino Rosso (anche Superiore) ottenuto dalle uve del vigneto Nebbiolo minimo l’85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Donnas deve essere sottoposto a un periodo di affinamento obbligatorio di 24 mesi che, per la tipologia con menzione Superiore o Supérieur, si protrae fino a 30 mesi. Il periodo di affinamento decorre dal primo dicembre dell’anno di produzione delle uve. Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Arnad-Montjovet, riservata al vino Rosso (anche Superiore) ottenuto dalle uve del vitigno Nebbiolo minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Arnad-Montjovet nella tipologia Superiore o Supérieur deve essere sottoposto a un periodo di affinamento obbligatorio di 12 mesi a decorrere dalla vendemmia. Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Chambave, riservata ai vini Rosso (anche Superiore) e Passito (o Flétri). Il vino Rosso è ottenuto dalle uve del vitigno Petit Rouge minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. La Denominazione di Origine Protetta Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste Chambave Muscat (Moscato) è riservata al vino Bianco Passito (o Flétri) ottenuto dalle uve del vitigno Moscato bianco idoneo alla coltivazione nell’area interessata. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Chambave Superiore o Supérieur deve essere sottoposto a un periodo di affinamento obbligatorio di otto mesi a decorrere dalla data di produzione delle uve. Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Nus, riservata ai vini Rosso (anche Superiore) e Passito (o Flétri). Il vino Rosso è ottenuto dalle uve dei vitigni Vien de Nus e Petit Rouge minimo 70%, di cui almeno 40% di Vien de Nus, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. La Denominazione di Origine Protetta Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste Nus Malvoisie è riservata al vino Bianco Passito (o Flétri) ottenuto dalle uve del vitigno Pinot grigio. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Nus Superiore o Supérieur deve essere sottoposto a un periodo di affinamento obbligatorio di otto mesi a decorrere dalla data della vendemmia. Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Torrette, riservata al vino Rosso (anche Superiore) ottenuto dalle uve del vitigno Petit Rouge minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Il vino Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Torrette Superiore o Supérieur deve essere sottoposto a un periodo di affinamento obbligatorio di otto mesi a decorrere dalla data di produzione delle uve. Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Enfer d’Arvier, riservata al vino Rosso (anche Superiore) ottenuto dalle uve del vitigno Petit Rouge minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Enfer d’Arvier Superiore o Supérieur deve essere sottoposto a un periodo di affina-

mento obbligatorio di otto mesi dalla vendemmia. Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Blanc de Morgex et de La Salle, riservata alle tipologie di vini Bianco, Spumante e Vendemmia Tardiva o Vendange ottenuti dalle uve del vitigno Prié blanc, idoneo alla coltivazione nell’area interessata. Il vino Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Blanc de Morgex et de La Salle nella versione Spumante o Mousseux si ottiene esclusivamente per rifermentazione naturale in bottiglia con permanenza sui lieviti per almeno nove mesi e la durata del procedimento di elaborazione deve essere non inferiore a 12 mesi. Tale produzione è consentita a condizione che sia posto in commercio nei tipi extrabrut, brut, demisec e pas dosé con l’indicazione del tenore zuccherino.

VALLE D’AOSTA DOC

Per tutti i vini aventi tipologia di Vendemmia Tardiva o Vendange Tardive il periodo di affinamento obbligatorio è di sei mesi a decorrere dal primo dicembre dell’anno di produzione delle uve.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP comprende i territori della valle della Dora Baltea ed è suddivisa in tre settori geografici: Bassa Valle (con le zone Donnas e Arnad-Montjovet), Centro Valle (Chambave, Nus, Torrette) e Alta Valle (Blanc de Morgex et de La Salle) in provincia di Aosta nella regione Valle d’Aosta.

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VALLE DEL TIRSO IGP

VALLE DEL TIRSO IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sardegna Assessorato Agricoltura e Foreste agricoltura@regione.sardegna.it

CCIAA Nuoro www.nu.camcom.it cciaa@nu.legalmail.camcom.it

CCIAA Oristano www.or.camcom.it cciaa@or.legalmail.camcom.it

Vinificatori : 6 Imbottigliatori : 6 Produzione (hl) 4.484

Fatturato (€) 367.717 Superficie (ha) 135,83 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valle del Tirso IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valle del Tirso IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta con un colore che spazia dal bianco carta al giallo ambrato; al naso ha ricchi profumi di fiori e fruttato intenso; in bocca è fresco, vivace, intenso, nelle varianti gustative dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valle del Tirso IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, si mostra nel calice con un colore rosso rubino tenue tendente al granato; al naso si esprime con un’ampia gamma di declinazioni fruttate, balsamiche e speziate; in bocca è di buona struttura, complesso e persistente, nelle tipologie dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valle del Tirso IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che va dal rosa pallido al rosa carico; il naso è ricco di espressioni floreali e di delicati piccoli frutti di bosco; in bocca è vivace, armonico, fresco, nelle tipologie dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valle del Tirso IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, può presentarsi di colore rosso più o meno rubino con riflessi violacei; al naso spiccano note delicatamente fruttate; al palato è un vino fresco con una gamma gustativa che va dal secco all’abboccato. UVAGGIO I vini a IGP Valle del Tirso bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Valle del Tirso IGP può presentare le specificazioni dei vitigni sotto indicati. La IGP Valle del Tirso con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna, con l’esclusione dei vitigni Cannonau, Carignano, Girò, Malvasia, Monica, Moscato, Nasco, Nuragus, Semidano, Vermentino, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Sardegna, fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Valle del Tirso con la specificazione di uno dei vitigni possono essere

prodotti anche nelle tipologie Frizzante nonché Novello per i vini ottenuti da vitigni a bacca rossa. I vini Valle del Tirso IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valle del Tirso IGP comprende l’intero territorio dei comuni di Baratili S. Pietro, Cabras, Milis, Narbolia, Nurachi, Ollastra, Oristano, Palmas Arborea, Riola Sardo, S. Vero Milis, S. Giusta, Siamaggiore, Solarussa, Tramatza, Zeddiani e Zerfaliu in provincia di Oristano, nella regione Sardegna.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valli di Porto Pino IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, all’esame visivo evidenzia un giallo paglierino di media intensità; i profumi spaziano tra frutti maturi, esotici ed essiccati; in bocca è morbido, caldo, avvolgente, nelle tipologie da secco a dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valli di Porto Pino IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino di media intensità, con riflessi porpora; i profumi variano nella grande espressione dei frutti e dei fiori, del balsamico e del sottobosco; in bocca è caldo, avvolgente, pastoso e armonico nelle varie tipologie dal secco al dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valli di Porto Pino IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che attraversa le varie tonalità del rosa; i profumi sono mediamente floreali e fruttati di caramello e mirtillo, balsamici e intensi; in bocca è fresco, morbido e vivace. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Valli di Porto Pino IGP Novello, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosso vivo con riflessi violacei; al naso si evidenziano i profumi di marasca e frutti rossi; al palato è un vino dal corpo medio, rotondo, morbido, dall’abboccato al secco. UVAGGIO I vini a IGP Valli di Porto Pino bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Valli di Porto Pino con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna, con l’esclusione dei vitigni Cannonau, Carignano, Girò, Malvasia, Monica, Moscato, Nasco, Nuragus, Semidano, Vermentino e Vernaccia, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Sardegna, fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Valli di Porto Pino con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, possono essere prodotti

anche nelle tipologie Frizzante, nonché Novello per i vini ottenuti da vitigni a bacca rossa. I vini Valli di Porto Pino IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

VALLI DI PORTO PINO IGP

VALLI DI PORTO PINO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valli di Porto Pino IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valli di Porto Pino IGP comprende l’intero territorio dei comuni di Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Santadi, S. Anna Arresi, Tratalias, Villaperuccio in provincia di Carbonia-Iglesias, e del comune di Teulada in provincia di Cagliari, nella regione Sardegna.

Regione Sardegna Assessorato Agricoltura e Foreste Via Pessagno, 4 09126 Cagliari Tel: +039 070.6066284 agricoltura@regione.sardegna.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

2 : Vinificatori 1 : Imbottigliatori Produzione (hl) 296

Fatturato (€) 24.272 Superficie (ha) 11,00 Dati Qualivita - Ismea

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VALLI OSSOLANE DOP

VALLI OSSOLANE DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valli Ossolane DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso. La Denominazione include anche specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Piemonte Settore Colture Agrarie Corso Stati Uniti, 21 10128 Torino www.regione.piemonte.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 3 Imbottigliatori : 3 Produzione (hl) 203

Fatturato (€) 36.976 Superficie (ha) 6,79 Dati Qualivita - Ismea

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SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Valli Ossolane DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valli Ossolane DOP Bianco si presenta con un colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso si evidenziano sensazioni di frutta bianca, pesca e la polpa di mango, profumi di sambuco ed erba di montagna; al gusto è fresco e sapido, con note lievemente agrumate. Il Valli Ossolane DOP Rosso è di colore rosso rubino intenso, tendente al rosso granato; al naso le note di marmellata di frutta sono sostenute da una leggera profumazione minerale; in bocca la spinta sapida è armonizzata dal gusto di liquirizia e di pepe nel finale. UVAGGIO Bianco: Chardonnay minimo 60%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Rosso: Nebbiolo e/o Croatina e/o Merlot minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Valli Ossolane DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno rosso (anche Superiore): Nebbiolo minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. Il vino Valli Ossolane DOP Nebbiolo con menzione Superiore deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento di 13 mesi, di cui sei mesi in contenitori di legno a decorrere dal primo novembre dell’anno di raccolta delle uve.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valli Ossolane DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Beura Cardezza, Bognanco, Crevoladossola, Crodo, Domodossola, Masera, Montecrestese, Montescheno, Pallanzeno, Piedimulera, Pieve Vergonte, Premosello, Ornavasso, Trontano, Viganella, Villadossola e Vogogna in provincia del VerbanoCusio-Ossola, nella regione Piemonte.


VALPOLICELLA DOP

VALPOLICELLA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valpolicella DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. La Denominazione include anche specificazioni geografiche.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Valpolicella DOP con menzione Superiore può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valpolicella DOP si presenta di colore rosso tendente al granato con l’invecchiamento; all’esame olfattivo si esprime con profumi di amarena matura, viola appassita, cuoio e spezie scure, in un insieme composto ed equilibrato; al palato rivela una vibrante freschezza e una trama tannica di assoluta correttezza che si incastona in un complesso caldo e morbido che conduce a un finale di buona persistenza. Può presentare le menzioni Superiore e Classico. I vini Valpolicella DOP con menzione Superiore, prima dell’immissione al consumo, devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno un anno a partire dal primo gennaio dell’anno successivo alla produzione delle uve. Le operazioni di invecchiamento per i vini Valpolicella DOP nelle tipologie Superiore e Classico devono aver luogo nell’ambito della zona di produzione o comunque nel territorio della provincia di Verona. UVAGGIO Rosso (anche Superiore, Classico): Corvina veronese (Cruina o Corvina) dal 45% al 95%, (è ammessa la presenza del Corvinone fino a un massimo del 50%, in sostituzione di una pari percentuale di Corvina), Rondinella dal 5% al 30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 25%, con un limite massimo del 10% per ogni singolo vitigno utilizzato, possono, inoltre, concorrere altri vitigni classificati autoctoni italiani a bacca rossa per il rimanente quantitativo del 10% totale. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Valpolicella DOP può essere accompagnato dalla sottodenominazione geografica Valpolicella DOP Valpantena riservata al vino con le stesse caratteristiche organolettiche e prodotto con gli stessi uvaggi del vino Valpolicella DOP Rosso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valpolicella DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Verona, nella regione Veneto.

Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella Via Valpolicella, 57 37029 San Pietro in Cariano (VR) Tel: + 39 045 7703194 info@consorziovalpolicella.it www.consorziovalpolicella.it

Siquria SpA Via Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.4857514 info@siquria.it

200 : Vinificatori 248 : Imbottigliatori Produzione (hl) 144.148

Fatturato (€) 36.814.953 Superficie (ha) 7.282,00 Dati Qualivita - Ismea

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VALPOLICELLA RIPASSO DOP

VALPOLICELLA RIPASSO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella Via Valpolicella, 57 37029 San Pietro in Cariano (VR) Tel: + 39 045 7703194 info@consorziovalpolicella.it www.consorziovalpolicella.it

Siquria SpA Via Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.4857514 info@siquria.it

Vinificatori : 158 Imbottigliatori : 183 Produzione (hl) 205.794

Fatturato (€) 63.929.400 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

862

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valpolicella Ripasso DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. La Denominazione include anche specificazioni geografiche.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Valpolicella Ripasso DOP con menzione Superiore può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valpolicella Ripasso DOP si presenta di colore rosso tendente al granato con l’invecchiamento; al naso è armonico, ricco e corposo, con note di frutta rossa e di speziatura morbida; al gusto è vellutato e lascia in bocca un sapore persistente, di buon corpo ma allo stesso tempo dotato di qualche nota amarognola e di una leggera sapidità. Può presentare le menzioni Superiore e Classico. Le uve destinate alla vinificazione dei vini Valpolicella Ripasso DOP con menzione Superiore debbono assicurare al vino un titolo alcolometrico naturale minimo di 11°. I vini a Denominazione di Origine Protetta Valpolicella Ripasso sono ottenuti mediante rifermentazione dei vini atti a divenire vini Valpolicella DOP (in tutte le tipologie previste) sulle vinacce residue della preparazione dei vini Recioto della Valpolicella e/o Amarone della Valpolicella. I vini Valpolicella Ripasso DOP, con le diverse menzioni e specificazioni, devono essere immessi al consumo non prima del primo gennaio del secondo anno successivo all’anno della produzione delle uve. UVAGGIO Rosso (anche Superiore, Classico): Corvina veronese (Cruina o Corvina) dal 45% al 95%, (è ammessa la presenza del Corvinone fino a un massimo del 50%, in sostituzione di una pari percentuale di Corvina), Rondinella dal 5% al 30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 25%, con un limite massimo del 10% per ogni singolo vitigno utilizzato. Possono, inoltre, concorrere altri vitigni classificati autoctoni italiani a bacca rossa per il rimanente quantitativo del 10% totale. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Valpolicella Ripasso DOP può essere accompagnato dalla sottodenominazione geografica Valpolicella Ripasso DOP Valpantena riservata al vino rosso con le stesse caratteristiche organolettiche e prodotto con gli stessi uvaggi del vino Valpolicella Ripasso DOP.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valpolicella Ripasso DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Verona, nella regione Veneto.


VALSUSA DOP

VALSUSA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valsusa DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Novello.

provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valsusa DOP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso, talvolta con riflessi aranciati; ai profumi di frutti di bosco seguono sensazioni fresche e leggermente speziate; in bocca il vino è di corpo leggero, delicatamente fruttato e con un retrogusto aromatico di mandorle e frutta secca. Il Valsusa DOP Novello si presenta di colore rosso rubino più o meno intenso; al naso le percezioni fruttate di lampone e piccoli frutti rossi si ampliano grazie alle note fresche e vagamente marine; in bocca risulta moderatamente tannico, fruttato e leggermente acidulo. Le operazioni di vinificazione dei vini a Denominazione di Origine Protetta Valsusa devono essere effettuate all’interno della zona di produzione, tuttavia, tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione è consentito che tali operazioni possano essere effettuate nell’intero territorio delle comunità montane Alta Valle di Susa, Bassa Valle di Susa e Val Cenischia.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valsusa DOP comprende l’intero territorio amministrativo dei comuni di Almese, Borgone di Susa, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Chianocco, Chiomonte, Condove, Exilles, Giaglione, Gravere, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Rubiana, San Didero, San Giorio di Susa, Susa e Villarfocchiardo in provincia di Torino, nella regione Piemonte.

UVAGGIO Rosso, Novello: Avanà, Barbera, Dolcetto, Neretta cuneese, da soli o congiuntamente, minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche,

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Vini DOC Valsusa Via Trattenero, 15 10053 Bussoleno (TO) Tel: +39 0122.642816 consorziodocvalsusa@supereva.it

CCIAA Torino Palazzo Affari Via San Francesco da Paola, 24 10123 Torino Te: +39 011.571 6405 urp@to.camcom.it

10 : Vinificatori 10 : Imbottigliatori Produzione (hl) 136

Fatturato (€) 32.694 Superficie (ha) 7,16 Dati Qualivita - Ismea

863


VALTELLINA ROSSO DOP

VALTELLINA ROSSO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina Via Piazzi, 23 23100 Sondrio Tel: +39 0342.200871 info@consorziovinivaltellina.com www.vinidivaltellina.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 20 Imbottigliatori : 20 Produzione (hl) 5.384

Fatturato (€) 743.807 Superficie (ha) 57,00 Dati Qualivita - Ismea

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valtellina Rosso DOP o Rosso di Valtellina DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valtellina Rosso DOP o Rosso di Valtellina DOP nel calice si presenta di colore rosso rubino con eventuali sfumature tendenti al granato; al naso è intenso, fine e persistente, con note fruttate di marasca e ciliegia, toni speziati e ricordi di viola; al palato è caldo, morbido e di buona struttura con ritorni di fiori e frutta matura, leggere speziature ed eventuale percezione di legno. Il vino a Denominazione di Origine Protetta Valtellina Rosso o Rosso di Valtellina può essere immesso al consumo dopo un periodo minimo di affinamento di sei mesi, effettuato eventualmente anche in legno, a decorrere dal primo dicembre successivo alla produzione delle uve. È inoltre facoltà del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, sentito il parere del Consorzio di tutela, autorizzare le operazioni di invecchiamento delle partite di vino atto a diventare Valtellina Rosso DOP o Rosso di Valtellina DOP nei comuni di Brusio e Poschiavo, ubicati nel territorio della Confederazione elvetica, a condizione che l’invecchiamento venga effettuato, o completato, sotto il controllo del competente Organismo autorizzato. UVAGGIO Rosso: Nebbiolo (localmente detto Chiavennasca) minimo 90%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Valtellina Rosso DOP o Rosso di Valtellina DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Il vino Valtellina Rosso DOP o Rosso di Valtellina DOP, anche se imbottigliato nel territorio della Confederazione elvetica, dovrà sempre riportare in etichetta la Denominazione di Origine Protetta Valtellina Rosso o Rosso di Valtellina in lingua italiana. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valtellina Rosso DOP o Rosso di Valtellina DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Sondrio, nella regione Lombardia.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valtellina Superiore DOP si presenta di colore rosso rubino anche tendente al granato; all’olfatto sviluppa profumi di viola, rosa, ciliegia e liquirizia; in bocca è equilibrato sostenuto da una nota tannica importante che si fonde con le note fruttate e il finale di cioccolato, spezie o tabacco. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno tre anni a decorrere dal primo dicembre successivo alla produzione delle uve. I vini Valtellina Superiore DOP possono essere immessi al consumo dopo un periodo minimo di invecchiamento e di affinamento di 24 mesi, dei quali almeno 12 in botti di legno; il periodo di invecchiamento obbligatorio decorre dal primo dicembre successivo alla vendemmia. Determinate partite di vino Valtellina Superiore DOP, previa autorizzazione degli organi competenti, possono essere esportati verso la Confederazione elvetica a condizione che non abbiano ancora subito, in tutto o in parte, il periodo di invecchiamento previsto e che l’invecchiamento venga effettuato o completato nella zona di frontiera del territorio svizzero e sotto il controllo dell’organismo autorizzato competente. È consentita l’utilizzazione della dizione “Stagafassli” in aggiunta alla denominazione Valtellina Superiore DOP limitatamente al prodotto imbottigliato nel territorio della Confederazione elvetica; l’utilizzo di tale dizione esclude automaticamente la possibilità di indicare sia le specificazioni geografiche sia la menzione Riserva sia ulteriori riferimenti geografici aggiuntivi. UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Nebbiolo (localmente detto Chiavennasca) minimo 90%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 10%.

SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Valtellina Superiore DOP può essere accompagnato da cinque sottodenominazioni geografiche: Valtellina Superiore DOP Maroggia, Valtellina Superiore DOP Sassella, Valtellina Superiore DOP Grumello, Valtellina Superiore DOP Inferno e Valtellina Superiore DOP Valgella riservate al solo vino Rosso prodotto con uve tipiche del territorio di appartenenza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Valtellina Superiore DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valtellina Superiore DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Sondrio, nella regione Lombardia.

VALTELLINA SUPERIORE DOP

VALTELLINA SUPERIORE DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valtellina Superiore DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. La Denominazione include anche numerose specificazioni geografiche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina Via Piazzi, 23 23100 Sondrio Tel: +39 0342.200871 info@consorziovinivaltellina.com www.vinidivaltellina.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

40 : Vinificatori 39 : Imbottigliatori Produzione (hl) 13.498

Fatturato (€) 1.969.333 Superficie (ha) 282,00 Dati Qualivita - Ismea

865


VALTÈNESI DOP

VALTÈNESI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Valtènesi DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Rosso e Rosato (Chiaretto). DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Valtènesi DOP Rosso ha un color rosso rubino, anche intenso, brillante con eventuali riflessi granati con l’invecchiamento; al naso è speziato con note fruttate e di sottobosco; in bocca è fresco, morbido e di buona persistenza. Il Valtènesi DOP Chiaretto si presenta con un delicato colore rosa più o meno intenso talvolta con riflessi rubino o lievemente aranciati; al naso sprigiona un intenso bouquet di rose e peonie, confettura di rose e dolci sensazioni zuccherine; in bocca è morbido con fondo neutro o leggermente amaro che ricorda la mandorla. Per la produzione del vino Valtènesi DOP Chiaretto la vinificazione deve essere eseguita con breve macerazione delle bucce. Per i vini Valtènesi DOP l’immissione al consumo potrà avvenire esclusivamente a partire dal primo settembre successivo alla produzione delle uve, mentre per i vini Valtènesi DOP Chiaretto l’immissione al consumo è possibile dal 14 febbraio successivo alla vendemmia. TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Valtènesi c/o Ente Vini Bresciani Viale Bornata, 110 25123 Brescia Tel: +39 030.364755 info@entevinibresciani.com

CCPB srl Viale Masini 36 - 40126 Bologna Tel +39 051 6089811 Fax +39 051 254842 www.ccpb.it ccpb@ccpb.it

Vinificatori : 27 Imbottigliatori : 27 Produzione (hl) 3.361

Fatturato (€) 509.355 Superficie (ha) 116,00 Dati Qualivita - Ismea

866

UVAGGIO Rosso, Chiaretto: Groppello (nei tipi Gentile e/o Mocasina) minimo 50%, possono concorrere alla produzione, da sole o congiuntamente, le uve dei vitigni a bacca rossa idonei alla coltivazione per la provincia di Brescia fino a un massimo del 50% con l’esclusione dei vitigni a bacca rossa Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, che possono concorrere complessivamente fino a un massimo del 10%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Valtènesi DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Per la designazione

del vino a Denominazione di Origine Protetta Valtènesi nella tipologia rosso non è ammesso riportare in etichetta l’indicazione “Rosso”. Il Valtènesi DOP può essere, inoltre, accompagnato dalle seguenti menzioni geografiche aggiuntive: Padenghe, Moniga, Manerba, Mocasina, Portese, Polpenazze, Picedo, Puegnago, Raffa, S.Felice e Soiano. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Valtènesi DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Salò, Roè Volciano, Villanuova sul Clisi, Gavardo, S.Felice del Benaco, Puegnago del Garda, Muscoline, Manerba del Garda, Polpenazze del Garda, Moniga del Garda, Soiano del Lago, Calvagese della Riviera, Padenghe sul Garda e Bedizzole in provincia di Brescia, nella regione Lombardia.


VELLETRI DOP

VELLETRI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Velletri DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Spumante. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Velletri DOP Bianco si offre con un colore giallo paglierino di buona intensità; al naso si percepisce un fresco bagaglio minerale e spiccano i profumi floreali della ginestra e quelli fruttati della susina bianca; in bocca la matrice sapida è importante, il gusto è vivace, dinamico e con ritorni di salvia. Può presentare anche le versioni Amabile e Dolce e la menzione Superiore. Il Velletri DOP Rosso è di colore rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; al naso è impreziosito dalle sfumature di prugna, violetta, eucalipto e liquirizia; in bocca tornano le percezioni olfattive in una struttura calda e leggermente tannica. Può presentare anche la versione Amabile e la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento minimo di due anni a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Velletri DOP Spumante si presenta di colore paglierino intenso con spuma persistente, fitta e continua; al naso il bouquet floreale è pulito ed elegante con note di frutta matura, lievito e birra; al palato è secco, di buon corpo e persistenza. Il vino Velletri DOP Spumante deve essere ottenuto esclusivamente per rifermentazione naturale in bottiglia con permanenza sui lieviti per almeno sei mesi, e la durata del procedimento di elaborazione deve essere non inferiore a 12 mesi. Le operazioni di spumantizzazione debbono essere effettuate nell’ambito del territorio della regione Lazio. UVAGGIO Bianco (anche Superiore, Amabile, Dolce), Spumante: Malvasia bianca di Candia e/o Malvasia puntinata massimo

70%, Trebbiano toscano, Trebbiano verde e Trebbiano giallo minimo 30%, possono concorrere altre uve a bacca di colore analogo provenienti da vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. Rosso (anche Riserva, Amabile): Sangiovese 10-45%, Montepulciano 30-50%, Cesanese comune e/o d’Affile minimo 10%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Velletri DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Velletri e Lariano in provincia di Roma e parte del territorio del comune di Cisterna di Latina in provincia di Latina, nella regione Lazio.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Produttori Vini Velletri s.c.a.r.l. c/o Cantina Co.Pro.Vi Via Pontina Km. 55,400 04010 Campoverde di Aprilia (LT) Tel: +39 06.92900017 info@cantinecoprovi.it

CCIAA Roma Area V Certificazione di prodotti agroalimentari Via Appia Nuova, 218 - 00179 ROMA Tel. +39 0652082699 Fax. +39 0652082494

4 : Vinificatori 3 : Imbottigliatori Produzione (hl) 81

Fatturato (€) 75.154 Superficie (ha) 44,47 Dati Qualivita - Ismea

867


VENETO IGP

VENETO IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Veneto IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Veneto Ass. Agricoltura e Foreste Via Torini, 10 30172 Venezia Tel: +39 041.2795525 Fax: +39 041.2795575

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 1.089 Imbottigliatori : 700 Produzione (hl) 1.138.781

Fatturato (€) 93.380.042 Superficie (ha) 13.339,00 Dati Qualivita - Ismea

868

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Veneto IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino più o meno carico; al naso si esprime con sensazioni intensamente fruttate ed espresse in modo confacente ai vitigni di provenienza; in bocca è fresco, con varie intensità di fruttato, balsamico e minerale. Può presentare anche le versioni Frizzante e Passito. Il Veneto IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso; i profumi riportano ai frutti di bosco, alla ciliegia, alla mora, insieme a note balsamiche; in bocca è di buona struttura, intenso e con un finale fruttato. Può presentare anche le versioni Frizzante, Passito e Novello. Il Veneto IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che si esprime in varie tonalità di rosa; al naso è ricco di fiori, con frutti freschi e maturi e toni balsamici; in bocca è fresco, vivace con un lungo finale fruttato. Può presentare anche la versione Frizzante. UVAGGIO I vini a IGP Veneto bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Veneto con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per le province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dal corrispondente vitigno. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonee alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Nella preparazione del vino Cabernet possono concorrere, disgiuntamente o congiuntamente, le uve dei vitigni Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Carmenère.

I vini a Indicazione Geografica Protetta Veneto con la specificazione di uno o due vitigni possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante; i soli vini derivanti da vitigni a bacca rossa possono essere prodotti anche nella tipologia Novello. I vini Veneto IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Ai vini a Indicazione Geografica Protetta Veneto è consentito utilizzare in etichetta la menzione “Vivace”.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Veneto IGP comprende l’intero territorio delle province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza, nella regione Veneto.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Veneto Orientale IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo paglierino più o meno carico; al naso si esprime con intense sensazioni fruttate e di fiori di rovo; al gusto è fresco, morbido, intenso, con un finale fruttato dove la freschezza gioca con la trama acida arricchita dalla polpa bianca dei frutti. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Veneto Orientale IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, all’esame visivo rivela un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso si propone con una gamma ampia di fruttato, dai frutti di bosco alle ciliegie, dall’erba falciata al minerale; in bocca è morbido, fresco e sapido, con un solido equilibrio e un finale di discreta persistenza. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello. Il Veneto Orientale IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosato più o meno intenso; al naso sviluppa intense note di ciclamino, frutta fresca e venature minerali; in bocca tornano le note fruttate in un vino vivace e fresco. Può presentare anche la versione Frizzante. UVAGGIO I vini a IGP Veneto Orientale bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Veneto Orientale con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per le province di Venezia e Treviso, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Nella preparazione del vino Cabernet possono concorrere, disgiuntamente o congiuntamente, le uve dei vitigni Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Carmenère.

I vini a Indicazione Geografica Protetta Veneto Orientale con la specificazione di uno o due vitigni possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante; i soli vini derivanti da vitigni a bacca rossa possono essere prodotti anche nella tipologia Novello. I vini Veneto Orientale IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

VENETO ORIENTALE IGP

VENETO ORIENTALE IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Veneto Orientale IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Veneto Orientale IGP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Treviso e Venezia, nella regione Veneto.

Regione Veneto Ass. Agricoltura e Foreste Via Torini, 10 30172 Venezia Tel: +39 041.2795525 Fax: +39 041.2795575

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

61 : Vinificatori 46 : Imbottigliatori Produzione (hl) 11.069

Fatturato (€) 907.658 Superficie (ha) 403,00 Dati Qualivita - Ismea

869


VENEZIA DOP

VENEZIA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Venezia DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco Frizzante, Rosso, Rosato, Spumante e Spumante Rosé; Bianco (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vini Venezia Via Businello, 3 31040 Portobuffolè (TV) Tel: +39 0422 850045 www.consorziovinivenezia.it consorzio@consorziovinivenezia.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 80 Imbottigliatori : 78 Produzione (hl) 36.849

Fatturato (€) 2.404.714 Superficie (ha) 1.277,00 Dati Qualivita - Ismea

870

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Venezia DOP Bianco Frizzante si presenta di colore giallo paglierino con spuma fine ed elegante; al naso si percepiscono netti i profumi di fiori bianchi e gialli, dell’erba appena tagliata e della frutta fresca; al palato il sapore va dal secco all’amabile con un gusto persistente e armonico che richiama il ventaglio olfattivo. Il Venezia DOP Rosso è caratterizzato da un colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; al naso emana aromi floreali e fruttati di rose, viole e ciliegie mature; in bocca è strutturato, armonico e vellutato con intense note fruttate e speziate. Il Venezia DOP Rosato o Rosé si presenta di colore rosato più o meno intenso; coinvolge il naso con i suoi profumi freschi di frutta rossa e petali di fiori; in bocca è ampio, delicato e persistente, con aromi di confettura di rose e more. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Venezia DOP Spumante è di colore giallo paglierino più o meno intenso con spuma fine e persistente; al naso risulta delicato, ricco di percezioni saline e fruttate; in bocca è armonico e fresco con un gusto che va dal brut al demisec. Il Venezia DOP Spumante Rosé è di colore rosato più o meno tenue con spuma delicata e persistente; al naso spiccano i profumi dei lamponi e delle rose che si mescolano a un delicato sentore di lievito; al palato il sapore varia da brut al demisec risultando comunque fresco e armonico. Il Venezia DOP Bianco con menzione del vitigno ha caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. La tipologia Venezia DOP Rosato o Rosé è ottenuta dalla spremitura soffice delle uve e da un breve periodo di macerazione al fine di assicurare al vino la dovuta tonalità di colore. Le operazioni di vinificazione ed elaborazione dei vini Venezia DOP nelle tipologie Spumante e Frizzante devono essere effettuate nell’ambito del territorio della regione Veneto e nel territorio delle province di Udine e Pordenone. UVAGGIO Bianco Frizzante, Spumante: Verduzzo friulano e/o Verduzzo trevigiano e/o Glera minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Rosso: Merlot minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, prove-

nienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. Rosato o Rosé (anche Frizzante), Spumante Rosé: Raboso Piave e/o Raboso veronese minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Venezia DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Chardonnay, Pinot grigio ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Per i vini a Denominazione di Origine Protetta Venezia nelle tipologie Rosso, Bianco Spumante e Bianco Frizzante, in etichetta deve essere omesso il riferimento del colore.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Venezia DOP comprende tutto il territorio delle province di Venezia e Treviso, nella regione Veneto.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Venezia Giulia IGP Bianco si presenta di colore giallo paglierino tendente al giallo dorato, talvolta con riflessi verdolini o ramati; al naso si presenta con un ampio spettro olfattivo che va dal fiore di ginestra alla mimosa ai fiori di campo, ai frutti bianchi fino alle erbe aromatiche; in bocca è fresco, vivace, teso in una gamma che va da secco a dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Venezia Giulia IGP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso, talvolta con riflessi aranciati; al naso i ricchi profumi di frutti di bosco, maturi e complessi si uniscono a più intense profumazioni speziate; in bocca è caldo, avvolgente, con tannini presenti, nelle varie tipologie che vanno dal secco al dolce. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello. Il Venezia Giulia IGP Rosato è di colore rosato più o meno intenso; è avvolto da profumi floreali di viola e violetta, di frutti freschi, di ribes e mirtillo; in bocca è fresco, vivace, fruttato e sapido.

totale e che l’indicazione dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da questi ottenute. I vini Venezia Giulia IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO I vini a IGP Venezia Giulia bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Venezia Giulia con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per le province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dal corrispondente vitigno per ciascuna delle province. Possono concorrere alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. I vini a Indicazione Geografica Protetta Venezia Giulia con la specificazione di uno dei vitigni possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante e, limitatamente ai vitigni a bacca rossa, alla tipologia Novello. Nella designazione e presentazione dei vini a Indicazione Geografica Protetta Venezia Giulia è consentito utilizzare il riferimento al nome di due vitigni in abbinamenti prestabiliti a condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento, che il quantitativo di uva prodotta da uno dei due vitigni sia comunque superiore al 15% del

VENEZIA GIULIA IGP

VENEZIA GIULIA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Venezia Giulia IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Venezia Giulia IGP comprende l’intero territorio delle province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine, nella regione Friuli-Venezia Giulia.

Regione Friuli Venezia Giulia Ass. Agricoltura e Foreste Via Sabbadini, 31 33100 Udine Tele: +39 0432.555308 Fax: +39 0432.555308

Ceviq Srl - Certificazione Vini Qualità Via Morpurgo, 4 33100 Udine Tel: +39 0432.510619 info@ceviq.it

419 : Vinificatori 396 : Imbottigliatori Produzione (hl) 108.078

Fatturato (€) 10.807.782 Superficie (ha) 2.999,93 Dati Qualivita - Ismea

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VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI DOP

VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini Viale dell’Industria, 5 60035 Jesi (AN) Tel: +39 0731.214827 www.imtdoc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 103 Imbottigliatori : 130 Produzione (hl) 135.203

Fatturato (€) 12.261.970 Superficie (ha) 2.013,00 Dati Qualivita - Ismea

872

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Spumante e Passito. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOP Bianco ha un colore giallo paglierino tenue; al naso si presenta con odore caratteristico costituito da una nota minerale persistente, sentori di fiori di campo, cedro, frutti tropicali e un leggero aroma di mandorle amare; il gusto è secco, fresco e morbido, ripropone persistenti e intense emanazioni fruttato-floreali e intensa sapidità. Può presentare le menzioni Classico e Classico Superiore. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOP Spumante si presenta di colore giallo paglierino più o meno intenso con eventuali riflessi verdolini e una spuma fine e persistente; ha profumi marcatamente minerali con toni di pesca, ginestra e pane tostato; al palato è fresco e vivace con lungo finale ammandorlato. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOP Passito ha un colore che vira dal giallo paglierino intenso all’ambrato; al naso si arricchisce di note di albicocca secca, mela cotogna e cenni di miele; le sensazioni olfattive rivivono in bocca accompagnate da un sapore armonico, dolce e fresco. Le uve destinate alla produzione della tipologia Verdicchio dei Castelli di Jesi DOP Passito devono essere sottoposte a un periodo di appassimento che può protrarsi fino al 30 marzo dell’anno successivo a quello della vendemmia; la vinificazione non deve essere anteriore al 15 ottobre dell’anno di produzione delle uve. L’immissione al consumo del Verdicchio dei Castelli di Jesi DOP Passito non può avvenire prima del primo dicembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve. La tipologia Verdicchio dei Castelli di Jesi DOP Spumante può essere commercializzata nei tipi da extra brut a secco. UVAGGIO Bianco (anche Classico, Classico Superiore), Spumante, Passito: Verdicchio minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOP può essere accompagnato dalle menzioni geografiche aggiuntive riferite ad aree, frazioni e toponimi comprese nella zona di produzione e dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Verdicchio dei Castelli di Jesi DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Ancona e Macerata, nella regione Marche.


VERDICCHIO DI MATELICA DOP

VERDICCHIO DI MATELICA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Verdicchio di Matelica DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Spumante e Passito. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Verdicchio di Matelica DOP Bianco ha un colore giallo paglierino tenue; ha un profumo di frutta non completamente matura, fiori di prato degli altipiani e di sottobosco; il gusto è secco, morbido e suadente al primo impatto, volge al fresco con delicata fragranza amara. Il Verdicchio di Matelica DOP Spumante è di colore giallo paglierino più o meno intenso con riflessi verdolini e un perlage fine e consistente; al naso le note aromatiche sprigionano profumi di frutta fresca e un bouquet floreale di margherite, gelsomino e fresie bianche; al palato è fresco e vivace con sentori di frutta, vaniglia e crosta di pane. Può essere commercializzato nei tipi da extra brut a secco. Il Verdicchio di Matelica DOP Passito si presenta di un colore che va dal giallo paglierino all’ambrato; al naso, i profumi intensi e caldi di canditi e frutta secca si intrecciano a percezioni balsamiche; al palato rivivono le note olfattive regalando un gusto dolce, armonico, vellutato, con sentori di miele e un delicato retrogusto amarognolo. Per la produzione del vino Verdicchio di Matelica DOP Passito le uve devono essere sottoposte a un periodo di appassimento che può protrarsi fino al 30 marzo dell’anno successivo a quello della vendemmia e la vinificazione non deve essere anteriore al 15 ottobre dell’anno di produzione delle uve. Tale procedimento deve assicurare, al termine del periodo di appassimento, un titolo alcolometrico naturale minimo di 15°. L’immissione al consumo del vino a Denominazione di Origine Protetta Verdicchio di Matelica Passito non può avvenire prima del primo dicembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve. UVAGGIO Bianco, Spumante, Passito: Verdicchio minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Il Verdicchio di Matelica DOP può essere accompagnato dalle menzioni geografiche aggiuntive riferite ad aree, frazioni e toponimi comprese nella zona di produzione e dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Verdicchio di Matelica DOP comprende parte del territorio dei comuni di Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Castelraimondo, Camerino e Pioraco in provincia di Macerata e parte del territorio dei comuni di Cerreto d’Esi e Fabriano, in provincia di Ancona, nella regione Marche.

IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini Viale dell’Industria, 5 60035 Jesi (AN) Tel: +39 0731.214827 imtdoc@imtdoc.it www.imtdoc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

15 : Vinificatori 28 : Imbottigliatori Produzione (hl) 15.803

Fatturato (€) 1.619.191 Superficie (ha) 245,00 Dati Qualivita - Ismea

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VERDICCHIO DI MATELICA RISERVA DOP

VERDICCHIO DI MATELICA RISERVA DOCG

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Verdicchio di Matelica Riserva DOP comprende la sola tipologia di vino Bianco. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Verdicchio di Matelica Riserva DOP si presenta di colore giallo paglierino tenue; al naso riporta sensazioni che ricordano la frutta matura e candita con note di acacia e sambuco; in bocca si presenta secco, persistente e caldo con un avvolgente retrogusto di mandorla. In relazione alla eventuale conservazione in botti il sapore del vino può rilevare lieve sentore di legno. Il vino a Denominazione di Origine Protetta Verdicchio di Matelica Riserva prima di essere immesso al consumo deve essere sottoposto a un periodo d’invecchiamento di almeno 18 mesi a decorrere dal primo dicembre dell’anno di produzione delle uve. UVAGGIO Bianco: Verdicchio minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Il Verdicchio di Matelica Riserva DOP può riportare le menzioni geografiche aggiuntive riferite ad aree e frazioni comprese nella zona di produzione e dalle

IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini Viale dell’Industria, 5 60035 Jesi (AN) Tel: +39 0731.214827 www.imtdoc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 4 Imbottigliatori : 4 Produzione (hl) 594

Fatturato (€) 88.652 Superficie (ha) 25,00 Dati Qualivita - Ismea

874

quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Verdicchio di Matelica Riserva DOP comprende parte del territorio dei comuni di Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Castelraimondo, Camerino e Pioraco in provincia di Macerata e parte del territorio dei comuni di Cerreto d’Esi e Fabriano, in provincia di Ancona nella regione Marche.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Verduno Pelaverga DOP o Verduno DOP ha un colore rubino, sfumato da riflessi evidenti che vanno dal violetto al cerasuolo e un’unghia porporina; al naso prevalgono le note fiorite e fruttate di violetta e ciliegia, con l’invecchiamento vanno ad accentuarsi i caratteristici aromi speziati di pepe verde e bianco non disgiunti da persistenti note fruttate; all’esame degustativo si riscontra una solida struttura alla quale si aggiunge un preciso equilibrio tra alcol e acidità, con una trama tannica estremamente corretta che contribuisce alle sensazioni fresche e balsamiche che si ritrovano in un finale di consistente persistenza. Può presentare la menzione Vigna purché il vigneto dal quale il vino viene ricavato abbia un’età d’impianto di almeno sette anni. I vini a Denominazione di Origine Protetta Verduno Pelaverga o Verduno possono essere immessi al consumo soltanto a partire dal primo marzo dell’anno successivo a quello di produzione delle uve.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE I vini a Denominazione di Origine Protetta Verduno Pelaverga o Verduno possono essere seguiti dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

VERDUNO PELAVERGA DOP

VERDUNO PELAVERGA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Verduno Pelaverga DOP o Verduno DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Verduno Pelaverga DOP o Verduno DOP comprende l’intero territorio del comune di Verduno e parte del territorio dei comuni di Roddi d’Alba e di La Morra in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

UVAGGIO Rosso: Pelaverga piccolo minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero Corso Enotria, 2/c 12051 Alba (CN) Tel: +39 0173.441074

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

13 : Vinificatori 15 : Imbottigliatori Produzione (hl) 1.099

Fatturato (€) 176.075 Superficie (ha) 19,00 Dati Qualivita - Ismea

875


VERMENTINO DI GALLURA DOP

VERMENTINO DI GALLURA DOCG

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela del vermentino di Gallura DOCG Piazza Regina Margherita, 21 07020 Oristano (OT) Tel: +39 07 8926096

CCIAA Sassari Via Roma, 74 07100 Sassari Tel: +39 079.2080274 info@camcom.ss.it

Vinificatori : 33 Imbottigliatori : 26 Produzione (hl) 36.978

Fatturato (€) 5.743.028 Superficie (ha) 1.106,96 Dati Qualivita - Ismea

876

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vermentino di Gallura DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Spumante, Frizzante, Passito e Vendemmia Tardiva. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vermentino di Gallura DOP Bianco ha un colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli; al naso si offre con profumi fruttati di melone e pera, seguita da nocciola fresca ed erbe aromatiche; in bocca è pieno e minerale con una leggera sensazione agrumata e un tipico finale ammandorlato. Può presentare la menzione Superiore. Il Vermentino di Gallura DOP Spumante si presenta di colore giallo paglierino con spuma fine e persistente; al naso è gradevolmente fruttato con note ricche di pera e pesca e un eventuale sentore di lievito nel metodo classico; in bocca il suo gusto può variare dal secco al dolce con percezioni fruttate che si evolvono in note vanigliate nel finale. Il Vermentino di Gallura DOP Frizzante è di colore giallo paglierino con spuma vivace ed evanescente; al naso si offre con profumi gradevolmente fruttati; al palato si presenta con un gusto che può variare dal secco all’amabile frizzante. Il Vermentino di Gallura DOP Passito è di colore giallo dorato più o meno intenso; al naso i profumi che sprigiona sono eterei, intensi di frutta bianca matura e acacia; in bocca è pieno, sapido e gradevolmente aromatico. Il Vermentino di Gallura DOP Vendemmia Tardiva si presenta di colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli; al profumo si evidenziano intense note di frutta appassita al sole e frutti secchi; al gusto è morbido e pastoso, con lunghi ritorni di note agrumate e di cedro. Le uve destinate alla produzione dei vini Vermentino di Gallura DOP Passito devono essere state sottoposte a un appassimento sulla pianta e/o in idonei locali. Il Vermentino di Gallura DOP Passito può essere immesso al consumo a partire dal primo maggio successivo all’annata di produzione delle uve. I vini Vermentino di Gallura DOP, Vermentino di Gallura DOP Superiore e Vermentino di Gallura DOP Vendemmia Tardiva possono essere immessi al consumo a partire dal 15 gennaio successivo all’annata di produzione delle uve e il loro sapore può essere più intenso e persistente, con eventuali note vanigliate per i vini affinati in legno. Il Vermentino di Gallura DOP Frizzante a partire dal primo dicembre dell’annata di produzione delle uve. Il vino Vermentino di Gallura DOP Spumante, ottenuto con fermentazione in autoclave, si può immettere al consumo soltanto a partire dal primo dicembre dell’annata della vendemmia; quello ottenuto con il metodo classico, non può essere immesso al consumo

prima della presa di spuma di almeno nove mesi, con indicazione obbligatoria in etichetta della data di prima sboccatura. UVAGGIO Bianco (anche Superiore, Frizzante), Spumante, Vendemmia Tardiva, Passito: Vermentino minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Vermentino di Gallura DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. Sulle etichette dei vini Vermentino di Gallura DOP, che ne possiedono le caratteristiche, deve essere riportata la dicitura Amabile. Per il Vermentino di Gallura DOP è consentito far precedere alla denominazione il nome geografico Sardegna come previsto da decreto ministeriale.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vermentino di Gallura DOP ricade nel territorio della Gallura, che comprende 22 comuni della provincia di Olbia-Tempio e il solo comune di Viddalba in provincia di Sassari, nella regione Sardegna.


analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vermentino di Sardegna DOP Bianco è di colore giallo paglierino, può presentare riflessi verdognoli; il profumo è delicato e persistente, fruttato di mela con intense note floreali e di erbe appena tagliate; al gusto ha un caratteristico sapore fruttato con leggeri sentori di fiori bianchi e un delicato retrogusto amarognolo. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Vermentino di Sardegna DOP Spumante si presenta di colore giallo paglierino più o meno vivace e una spuma intensa, fine e persistente; al naso è gradevole, con delicati sentori di macchia mediterranea, note saline e aromatici sentori di frutta a polpa bianca; al palato può presentarsi da brut nature a demisec, il gusto è sapido, fresco e spiccano gli aromi inebrianti del mare. Le operazioni di vinificazione e di imbottigliamento dei vini Vermentino di Sardegna DOP devono essere effettuate all’interno della zona di produzione; tuttavia, in deroga alle disposizioni esistenti, le operazioni di elaborazione e imbottigliamento dei vini Vermentino di Sardegna DOP nelle tipologie Spumante e Frizzante, possono essere effettuate anche al di fuori della regione Sardegna.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Per i vini Vermentino di Sardegna DOP e Vermentino di Sardegna DOP Frizzante è obbligatorio, qualora ne abbiano le caratteristiche, riportare l’indicazione del termine Amabile.

UVAGGIO Bianco (anche Frizzante), Spumante: Vermentino minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore

VERMENTINO DI SARDEGNA DOP

VERMENTINO DI SARDEGNA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vermentino di Sardegna DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Spumante.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vermentino di Sardegna DOP comprende l’intero territorio della regione Sardegna.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini di Sardegna Largo Carlo Felice, 72 09121 Cagliari (CA) www.ctvsardegna.com

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

69 : Vinificatori 74 : Imbottigliatori Produzione (hl) 87.895

Fatturato (€) 9.498.959 Superficie (ha) 1.081,00 Dati Qualivita - Ismea

877


VERNACCIA DI ORISTANO DOP

VERNACCIA DI ORISTANO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Sardegna Assessorato Agricoltura e Foreste Via Pessagno, 4 09126 Cagliari Tel: +039 070.6066284 agricoltura@regione.sardegna.it

CCIAA Nuoro www.nu.camcom.it cciaa@nu.legalmail.camcom.it CCIAA Oristano www.or.camcom.it cciaa@or.legalmail.camcom.it

Vinificatori : 9 Imbottigliatori : 9 Produzione (hl) 351

Fatturato (€) 47.244 Superficie (ha) 18,57 Dati Qualivita - Ismea

878

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vernaccia di Oristano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Liquoroso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vernaccia di Oristano DOP Bianco ha un colore giallo ambrato quasi oro; al naso ha caratteristici profumi di albicocche secche e prugne, di erbe aromatiche, mandorle e nocciole tostate, con accenni balsamici e aromi di scorzette d’arancia e miele; al gusto è caldo e avvolgente, supportato da buona alcolicità e sostenuta freschezza con un finale di mandorla. Può presentare le menzioni Superiore e Riserva. Il Vernaccia di Oristano DOP Liquoroso è di colore giallo dorato con sfumature ambrate; al naso le sensazioni olfattive sono molteplici e vanno dall’intensità della frutta appassita alle note aromatiche del miele e della vaniglia; in bocca è deciso, dolce e ben strutturato. Nel corso del mese di marzo dell’anno successivo a quello della vendemmia il vino, previa filtrazione ed eventuale chiarificazione, viene trasferito in botti di castagno o di rovere per subirvi, a partire dalla data di trasferimento, almeno due anni di invecchiamento. Le cantine in cui viene effettuato l’invecchiamento devono essere ventilate per non risentire della temperatura esterna. Il Vernaccia di Oristano DOP, dopo il primo travaso, può essere usato per la preparazione del vino Vernaccia di Oristano DOP Liquoroso mediante la sola pratica dell’aggiunta di alcol da vino o da materie vinose o di acquavite di vino. Il prodotto così trattato deve essere trasferito in botti di castagno o di rovere per subire un invecchiamento minimo di due anni. Il vino Vernaccia di Oristano DOP Bianco che sia immesso al consumo con una gradazione alcolica minima di 15,5° e che sia stato sottoposto a un periodo di invecchiamento non inferiore a tre anni, può fregiarsi della menzione Superiore. Il vino Vernaccia di Oristano DOP Bianco Superiore può inoltre essere qualificato Riserva qualora l’invecchiamento in fusti venga effettuato per un periodo non inferiore a quattro anni. UVAGGIO Bianco (anche Superiore, Riserva), Liquoroso: Vernaccia di Oristano 100%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Per il Vernaccia di Oristano DOP è consentito far precedere alla denominazione il nome geografico “Sardegna” come previsto da decreto ministeriale.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vernaccia di Oristano DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Oristano, nella regione Sardegna.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vernaccia di San Gimignano DOP si presenta nel bicchiere con un vivido colore giallo paglierino più o meno intenso con riflessi dorati più accentuati con l’invecchiamento; il naso è ricco, con note nette di mela selvatica, fiori bianchi e mandorlo, pompelmo e ananas che possono evolvere, con l’affinamento, in note minerali; in bocca risulta asciutto, morbido, piacevolmente acidulo e con un persistente finale con sentori di mandorla. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno 11 mesi a decorrere dal primo gennaio dell’anno successivo a quello di produzione delle uve. Prima dell’immissione al consumo, il vino a Denominazione di Origine Protetta Vernaccia di San Gimignano, con menzione Riserva, deve essere sottoposto a un periodo di affinamento di tre mesi in bottiglia. Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare ai vini Vernaccia di San Gimignano DOP un titolo alcolometrico minimo naturale di 10,5° e, alla tipologia con menzione Riserva, un titolo alcolometrico minimo naturale di 12°. UVAGGIO Bianco (anche Riserva): Vernaccia di San Gimignano, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%; non è consentito l’impiego dei vitigni Traminer,

Moscato bianco, Müller Thurgau, Malvasia di Candia, Malvasia istriana, Incrocio Bruni 54. I vitigni Sauvignon e Riesling possono concorrere, in ogni caso, nella misura massima, da soli o congiuntamente, del 10%. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Vernaccia di San Gimignano DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vernaccia di San Gimignano DOP comprende i terreni collinari del comune di San Gimignano in provincia di Siena, nella regione Toscana.

VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO DOP

VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO DOCG

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vernaccia di San Gimignano DOP comprende la sola tipologia di vino Bianco.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Denominazione San Gimignano Via della Rocca, 1 53037 San Gimignano (SI) Tel: +039 0577.940108 info@vernaccia.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

93 : Vinificatori 91 : Imbottigliatori Produzione (hl) 39.109

Fatturato (€) 5.938.648 Superficie (ha) 725,00 Dati Qualivita - Ismea

879


VERNACCIA DI SERRAPETRONA DOP

VERNACCIA DI SERRAPETRONA DOCG

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini Viale dell’Industria, 5 60035 Jesi (AN) Tel: +39 0731.214827 www.imtdoc.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 4 Imbottigliatori : 4 Produzione (hl) 787

Fatturato (€) 97.998 Superficie (ha) 28,00 Dati Qualivita - Ismea

880

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vernaccia di Serrapetrona DOP comprende la sola tipologia di vino Spumante Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vernaccia di Serrapetrona DOP Spumante Secco all’aspetto si presenta di colore granato, spesso contornato da sfumature tendenti al rosso rubino, con una spuma rossa evanescente e un perlage abbastanza sottile e persistente; i profumi sono caratterizzati da sensazioni di frutta rossa molto matura, confetture, fiori rossi appassiti e spezie; al gusto è amabile, sapido e caldo, con tannini vellutati e detergenti, corpo morbido, equilibrato e persistente, retrogusto leggermente amarognolo. Il Vernaccia di Serrapetrona DOP Spumante può presentare anche la versione Dolce. Nella vinificazione del Vernaccia di Serrapetrona DOP sono ammesse soltanto le pratiche enologiche locali che prevedono che non più del 60% delle uve, con l’inclusione totale di quelle provenienti dai vitigni complementari, deve essere vinificato all’atto della vendemmia; il rimanente, non meno del 40% delle uve, costituito per la totalità da quelle provenienti dal vitigno Vernaccia nera, deve essere sottoposto ad appassimento; l’appassimento delle uve deve avvenire in locali idonei ed è consentito l’uso di impianti di ventilazione. Il mosto ottenuto dalle uve sottoposte a leggero appassimento può essere unito al prodotto derivante dalle uve fresche o fermentare prima di essere assemblato. Il vino così ottenuto verrà sottoposto a spumantizzazione mediante fermentazione naturale e non potrà essere immesso al consumo prima del 30 giugno dell’anno successivo alla raccolta delle uve.

UVAGGIO Spumante: Vernaccia nera per almeno l’85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vernaccia di Serrapetrona DOP comprende l’intero territorio del comune di Serrapetrona e parte del territorio dei comuni di Belforte del Chienti e di San Severino Marche in provincia di Macerata, nella regione Marche.


VERONA IGP

VERONA IGT

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Verona IGP o Provincia di Verona IGP o Veronese IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.

I vini Verona IGP o Provincia di Verona IGP o Veronese IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Verona IGP o Provincia di Verona IGP o Veronese IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore che va dal giallo paglierino con riflessi verdognoli al giallo carico, a seconda del vitigno; al naso è intensamente profumato di fiori e frutti a polpa bianca; in bocca è ampio, di buona struttura accompagnata da sapidità e con un finale fresco e vivace. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Verona IGP o Provincia di Verona IGP o Veronese IGP Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso si esprime con toni fruttati talvolta di ciliegia e rosa; al gusto è fresco, da secco o amabile e morbido, è piacevolmente tannico, talvolta con sentori amarognoli e vivace. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello. Il Verona IGP o Provincia di Verona IGP o Veronese IGP Rosato, da solo o con la specificazione da vitigno, si presenta di colore rosato; al naso ha intensi profumi floreali; in bocca è fresco, agile con note fruttate. Può presentare anche la versione Frizzante. UVAGGIO I vini a IGP Verona o Provincia di Verona o Veronese bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione per la provincia di Verona. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Verona o Provincia di Verona o Veronese con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni idonei alla coltivazione per la provincia di Verona fino a un massimo del 15%. Nella preparazione del vino Cabernet possono concorrere, disgiuntamente o congiuntamente, le uve dei vitigni Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Carmenère. I vini a Indicazione Geografica Protetta Verona o Provincia di Verona o Veronese con la specificazione di uno o due dei vitigni, possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante; i soli vini derivanti da vitigni a bacca rossa possono essere prodotti anche nella tipologia Novello.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Verona IGP o Provincia di Verona IGP o Veronese IGP comprende il territorio di vari comuni in provincia di Verona, nella regione Veneto.

Regione Veneto Ass. Agricoltura e Foreste Via Torini, 10 30172 Venezia Tel: +39 041.2795525 Fax: +39 041.2795575

Siquria SpA Via Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.4857514 Fax: +39 045.6190646 info@siquria.it 304 : Vinificatori 105 : Imbottigliatori Produzione (hl) 114.153

Fatturato (€) 9.360.546 Superficie (ha) 2.624,00 Dati Qualivita - Ismea

881


VESUVIO DOP

VESUVIO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vesuvio DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Lacryma Christi Bianco, Lacryma Christi Rosso, Lacryma Christi Rosato, Lacryma Christi Bianco Spumante e Lacryma Christi Bianco Liquoroso.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Campania - Assessorato Agricoltura e Foreste Centro Direzionale Isola A/6 Via G. Porzio - 80100 Napoli Tel: +039 081.7967543 agc11@pec.regione.campania.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it Vinificatori : 29 Imbottigliatori : 49 Produzione (hl) 6.201

Fatturato (€) 832.758 Superficie (ha) 162,12 Dati Qualivita - Ismea

882

DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vesuvio DOP Bianco si presenta alla vista di colore giallo paglierino tenue; i profumi sono complessi di frutta fresca a polpa bianca, mela, albicocca; morbido al palato si apprezza per l’acidità e la struttura che ricorda frutta matura e sentori di mandorla con una particolare corposità e con gusto pieno e persistente. Il Vesuvio DOP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso propone sensazioni fruttate supportate da una nota minerale e di erbe aromatiche; al gusto è intenso e di buona struttura, con tannini fini e minerale nel finale lungo e persistente. Il Vesuvio DOP Rosato si presenta di colore rosato più o meno intenso; al naso è gradevole con ricchi sentori di lamponi e more, violette e rose; in bocca risulta asciutto e fruttato con un delicato finale che regala note avvolgenti di confettura di rose. Il Lacryma Christi del Vesuvio DOP Bianco ha un colore giallo paglierino tenue; i profumi sono freschi di frutti bianchi e scorze di agrumi ananas, pesca bianca; in bocca è morbido e fresco, con sentori di frutta, fusi con le note minerali. Può presentare anche le versioni Lacryma Christi Bianco Spumante e Lacryma Christi Bianco Liquoroso con analoghe caratteristiche organolettiche del vino Lacryma Christi Bianco da cui provengono. Il Lacryma Christi del Vesuvio DOP Rosso è di colore rosso rubino più o meno intenso; al naso è complesso, denso e avvolgente, con profumi di petali di rose macerate e frutta rossa; al palato risulta asciutto, armonico e fruttato. Il Lacryma Christi del Vesuvio DOP Rosato si presenta di colore rosato più o meno intenso; al naso sprigiona profumi di fresie e viole che si intrecciano ai sentori fruttati di ciliegie e lamponi; in bocca le percezioni olfattive rivivono con armonia e si legano a una buona rotondità e freschezza in un vino ben equilibrato. UVAGGIO Bianco, Lacryma Christi Bianco, Lacryma Christi Spumante e Lacryma Christi Liquoroso: Coda di volpe (localmente detto Caprettone o Crapettone) minimo 35%, Verdeca massimo 45%, possono concorrere Greco e/o Falanghina fino a un massimo del 20%. Rosso, Rosato, Lacryma Christi Rosso, Lacryma Christi Rosato: Piedirosso (localmente detto Palombina) minimo 50%, Sciascinoso (localmente detto Olivella) massimo 30%, possono concorrere le uve del vitigno Aglianico fino a un massimo del 20%.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Vesuvio DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vesuvio DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Boscotrecase, Trecase, San Sebastiano al Vesuvio e parte del territorio dei comuni di Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boscoreale, Torre Annunziata, Torre del Greco, Ercolano, Portici, Cercola, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia e Somma Vesuviana in provincia di Napoli, nella regione Campania.


VICENZA DOP

VICENZA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vicenza DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante, Passito e Novello. La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vicenza DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino anche carico; al naso i profumi dei fiori bianchi e gialli si mescolano alla freschezza dell’erba appena tagliata e della frutta fresca; al gusto offre sapori morbidi, asciutti e freschi. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Vicenza DOP Rosso è caratterizzato da un colore rosso rubino più o meno intenso; al naso emana aromi floreali e fruttati; al gusto la struttura è austera, con tannini intensi e finale persistente. Il Vicenza DOP Rosato è di colore rosato più o meno intenso; profumi leggeri e gradevoli di frutta si percepiscono al naso assieme a un bouquet di piccole rose rosse; in bocca risulta secco e amabile con aromi di frutta fresca. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Vicenza DOP Spumante si presenta di colore paglierino brillante più o meno intenso con spuma sottile, grana fine e persistente; al naso è avvolgente, fresco e fruttato; al palato è fruttato e può risultare da secco a dolce. Il Vicenza DOP Passito è di colore da giallo paglierino a giallo dorato; al naso è vellutato ed elegante con spiccati sentori di acacia e vaniglia; sul palato risaltano le note di confetture di frutta bianca e avvolgente piacevolezza delle spezie dolci. Il Vicenza DOP Novello è caratterizzato da un colore rosso rubino intenso con possibili riflessi violacei; al naso è intenso ed esprime sentori marcati di lamponi e piccoli frutti rossi; in bocca il ventaglio olfattivo si ripete e si completa in un gusto morbido e sorprendente. Per la vinificazione del vino Vicenza DOP Passito le uve devono subire un leggero appassimento naturale avvalendosi anche di sistemi e/o tecnologia che comunque non aumentino la temperatura dell’appassimento rispetto al processo naturale. UVAGGIO Bianco (anche Frizzante), Spumante, Passito: Garganega minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata fino a un massimo del 50%. Rosso, Rosato (anche Frizzante), Novello: Merlot minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Vicenza DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati.

Da vitigno bianco: Sauvignon, Pinot bianco (anche Spumante), Pinot grigio, Chardonnay (anche Spumante), Manzoni bianco, Moscato (da Moscato bianco e/o Moscato giallo - anche Spumante), Garganego (da Garganega - anche Spumante), Riesling (da Riesling renano e/o Riesling italico) minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso (anche Riserva): Merlot, Cabernet Sauvignon, Pinot nero, Raboso (da Raboso veronese), Cabernet (da Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Carmenère) minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. I vini Vicenza DOP con specificazione da vitigno rosso, designati con la menzione Riserva, devono essere sottoposti a un periodo di affinamento obbligatorio di almeno due anni, di cui almeno tre mesi in botti di legno a partire dal primo novembre dell’annata di produzione delle uve.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vicenza DOP comprende il territorio di numerosi comuni in provincia di Vicenza, nella regione Veneto.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza Piazza Garibaldi, 1 - 36045 Lonigo (VI) Tel: +39 0444.896598 www.bevidoc.it info@bevidoc.it

Siquria SpA Via Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel: +39 045.4857514 Fax: +39 045.6190646 info@siquria.it

15 : Vinificatori 16 : Imbottigliatori Produzione (hl) 4.274

Fatturato (€) 762.128 Superficie (ha) 161,00 Dati Qualivita - Ismea

883


VIGNANELLO DOP

VIGNANELLO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Lazio - Assessorato Agricoltura e Foreste Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma Tel: +39 06.51683023 Fax: +39 06.51684244

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 1 Imbottigliatori : 2 Produzione (hl) 528

Fatturato (€) 72.985 Superficie (ha) 21,09 Dati Qualivita - Ismea

884

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vignanello DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Vendemmia Tardiva e Novello; Spumante (solo con indicazione da vitigno). La Denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vignanello DOP Bianco si mostra di colore giallo paglierino più o meno intenso con leggeri riflessi verdognoli; al naso è caratterizzato dai profumi di fiori bianchi, della pera, del fieno e da un fresco bagaglio minerale; in bocca è dinamico con ritorni di erbe e buona persistenza. Può presentare la menzione Superiore. Il Vignanello DOP Rosso si presenta con un vivace colore rosso rubino che tende al granato con l’invecchiamento; al naso è impreziosito da sfumature balsamiche e di frutti rossi e violette; il ventaglio olfattivo torna in bocca con una struttura tannica e avvolgente. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno due anni, a partire dal 10 novembre dell’anno di raccolta delle uve. Può presentare anche la versione Novello con uguali caratteristiche organolettiche della tipologia Rosso. Il Vignanello DOP Vendemmia Tardiva si presenta di un colore che va dal giallo paglierino al dorato; al naso si esprime con una mistura di sapori fruttati e floreali, tra cui spiccano le note calde e intense di miele, confettura di pesche e frutta secca; al palato è avvolgente e dolce, con aromi rotondi di frutta appassita al sole. I vini Vignanello DOP con menzione del vitigno hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. I vini a Denominazione di Origine Protetta Vignanello Bianco, Vignanello Bianco Superiore e Vignanello Vendemmia Tardiva, se sottoposti al passaggio o conservazione in recipienti di legno, possono rilevare un sentore di legno. UVAGGIO Bianco (anche Superiore), Vendemmia Tardiva: Trebbiano giallo e/o Trebbiano toscano minimo 70%, Malvasia bianca di Candia e/o Malvasia del Chianti massimo 30%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Rosso (anche Riserva): Sangiovese minimo 50%, Ciliegiolo massimo 40%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. SPECIFICAZIONI DA VITIGNO Il Vignanello DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Spumante, Vendemmia Tardi-

va): Greco minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La Denominazione di Origine Protetta Vignanello Greco, nelle tipologie Tranquillo, Spumante e Vendemmia Tardiva, può riportare in etichetta l’indicazione del vitigno “Greco” seguito dalla specificazione “di Vignanello”.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vignanello DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Vignanello, Vasanello, Bassano in Teverina, Corchiano e parte dei territori di Soriano nel Cimino, Fabrica di Roma e Gallese, in provincia di Viterbo, nella regione Lazio.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vigneti della Serenissima DOP o Serenissima DOP Spumante è di colore giallo paglierino più o meno intenso con eventuali riflessi verdolini o dorati e spuma consistente ed elegante; al naso è delicato, si distinguono leggeri sentori di lievito e frutta secca; in bocca è fresco, sapido e fine, con armonici sentori di frutta bianca ed erbe di campo. Può presentare le menzioni Millesimato e Riserva. Il Vigneti della Serenissima DOP o Serenissima DOP Spumante Rosé si presenta di colore rosato più o meno tenue con spuma elegante e intensa; al naso sprigiona un caratteristico sentore di lievito con persistenti note fruttate tra cui emergono i leggeri aromi di lampone e fragola; sul palato si riscontra un’ottima sapidità, buona freschezza, e gli aromi pieni di frutta rossa. I vini Vigneti della Serenissima DOP o Serenissima DOP Spumante e Spumante Rosé devono essere elaborati con il metodo della rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale o classico ed essere commercializzati nei tipi da brut nature a sec; i vini con menzione Millesimato da brut nature a dry, mentre quelli con menzione Riserva devono essere commercializzati nelle tipologie da brut nature a brut. Il Vigneti della Serenissima DOP o Serenissima DOP Spumante deve permanere sui lieviti di fermentazione per almeno 12 mesi, il Vigneti della Serenissima DOP o Serenissima DOP Spumante Rosé 12 mesi; mentre per i vini Vigneti della Serenissima DOP o Serenissima DOP Millesimato il tempo di permanenza sui lieviti diventa 24 mesi e 36 mesi per i vini con menzione Riserva.

UVAGGIO Spumante (anche Millesimato, Riserva), Spumante Rosé: Chardonnay, Pinot bianco, Pinot nero, da soli o congiuntamente. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Per i vini a Denominazione di Origine Protetta Vigneti della Serenissima o Serenissima l’indicazione dell’annata di produzione delle uve deve figurare solo sulle bottiglie dei vini designati con la menzione Millesimato e Riserva.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vigneti della Serenissima DOP o Serenissima DOP comprende l’area collinare e montana delle province di Belluno, Treviso, Padova, Vicenza e Verona, nella regione Veneto.

VIGNETI DELLA SERENISSIMA DOP

VIGNETI DELLA SERENISSIMA DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vigneti della Serenissima DOP o Serenissima DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Spumante e Spumante Rosé.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Regione Veneto Ass. Agricoltura e Foreste Via Torini, 10 30172 Venezia Tel: +39 041.2795525 Fax: +39 041.2795575

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

0 : Vinificatori 0 : Imbottigliatori Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) 3,00 Dati Qualivita - Ismea

885


VIGNETI DELLE DOLOMITI IGP

VIGNETI DELLE DOLOMITI IGT

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio di Tutela Vini del Trentino Via del Suffragio, 3 38122 Trento Tel: +39 0461 984536 info@vinideltrentino.com

CCIAA Trento Via Calepina, 13 38122 Trento Tel: +39 0461.887318 Fax: +39 0461.887200

Vinificatori : 284 Imbottigliatori : 184 Produzione (hl) 218.138

Fatturato (€) 24.649.539 Superficie (ha) 1.154,93 Dati Qualivita - Ismea

886

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vigneti delle Dolomiti IGP (in lingua tedesca Weinberg Dolomiten) comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito Bianco, Passito Rosato, Passito Rosso e Novello. L’Indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vigneti delle Dolomiti IGP o Weinberg Dolomiten IGP Bianco si presenta con un colore giallo paglierino che arriva al giallo dorato, talvolta con riflessi verdolini o ramati; al naso presenta una vasta gamma di profumi floreali e fruttati, talvolta aromatici; in bocca è fresco, morbido, sapido e con retrogusto spesso fruttato nelle tipologie da secco a dolce, con un finale di buona persistenza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Vigneti delle Dolomiti IGP o Weinberg Dolomiten IGP Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso, talvolta con riflessi aranciati determinati dal trascorrere del tempo; al naso presenta intense sensazioni fruttate di mirtilli, ribes, frutti maturi e frutti di bosco con note balsamiche e variazioni vegetali; in bocca è caldo, armonico, con una precisa trama tannica che conduce verso un finale gradevole e persistente, talvolta leggermente amaro nelle tipologie da secco a dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Vigneti delle Dolomiti IGP o Weinberg Dolomiten IGP Rosato è di colore rosato che vira da quello tenue tipo petalo di rosa a quello più intenso, tipo corallo; al naso ha una forte impronta floreale con sensazioni di piccoli frutti a bacca rossa; in bocca è fresco, armonico e fruttato, con una buona spina acida che ne

determina la freschezza e la pulizia, nelle tipologie da secco a dolce. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Vigneti delle Dolomiti IGP o Weinberg Dolomiten IGP Passito Bianco si presenta di colore giallo dorato tendente all’ambrato; i profumi sono gradevoli con note da uva passita, fichi secchi, piccola pasticceria secca e burro; in bocca è armonico ed equilibrato, estremamente avvolgente e con un finale persistente dove si individuano note di tostatura. Il Vigneti delle Dolomiti IGP o Weinberg Dolomiten IGP Passito Rosso si mostra con un colore rosso granato talvolta con riflessi aranciati; le note olfattive sono quelle tipiche delle uve passite, di amarena e marasca alle quali si aggiungono speziature dolci e frutta surmatura; al palato tornano i sentori fruttati in un insieme armonico ed equilibrato in tutte le sue espressioni dal secco al dolce e con sensazioni vellutate che conducono a un finale assai lungo. Il Vigneti delle Dolomiti IGP o Weinberg Dolomiten IGP Passito Rosato è di colore rosato più o meno intenso talvolta con tonalità aranciate; al naso si riconoscono sentori di frutti maturi, miele e di uva passita, con ricordi di dolci alla marmellata; al gusto è un vino armonico nella gamma da secco a dolce. I vini Vigneti delle Dolomiti IGP o Weinberg Dolomiten IGP, qualora vinificati o invecchiati in legno, possono presentarne il tipico sentore. UVAGGIO I vini a IGP Vigneti delle Dolomiti o Weinberg Dolomiten bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione


ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vigneti delle Dolomiti IGP o Weinberg Dolomiten IGP comprende l’intero territorio delle province di Bolzano e Trento, nella regione Trentino-Alto Adige, e Belluno, nella regione Veneto.

VIGNETI DELLE DOLOMITI IGP

SPECIFICAZIONI DA VITIGNO La IGP Vigneti delle Dolomiti o Weinberg Dolomiten con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per l’area interessata, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione per le province di Bolzano, Trento e Belluno fino a un massimo del 15%. Per i vini a Indicazione Geografica Protetta Vigneti delle Dolomiti o Weinberg Dolomiten recanti la menzione Vino Passito o Passito non è consentito il riferimento al nome del vitigno o dei vitigni dai quali il vino è stato ottenuto. Per i vini a Indicazione Geografica Protetta Vigneti delle Dolomiti o Weinberg Dolomiten, è consentito il riferimento ai nomi di due vitigni a condizione che il vino prodotto derivi al 100% dai vitigni indicati e che il vitigno che concorra in quantità minore rispetto all’altro, sia presente in percentuale superiore al 15%. I vini Vigneti delle Dolomiti IGP o Weinberg Dolomiten IGP, con la specificazione di uno o due vitigni possono essere prodotti anche nella tipologia Frizzante. I vini a Indicazione Geografica Protetta Vigneti delle Dolomiti o Weinberg Dolomiten prodotti nella tipologia Novello devono essere ottenuti da vitigni a bacca rossa idonei alla coltivazione per le corrispondenti province, con prevalenza del vitigno Lagrein, per la provincia di Bolzano, e dei vitigni Lagrein e Teroldego da soli o congiuntamente per la provincia di Trento. I vini Vigneti delle Dolomiti IGP o Weinberg Dolomiten IGP con la specificazione di uno o due vitigni, oltre alle caratteristiche specificate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE IGP Interregionali: il Vigneti delle Dolomiti IGP o Weinberg Dolomiten IGP viene prodotto con le stesse caratteristiche nelle province di Bolzano e Trento in Trentino-Alto Adige e Belluno, nella regione Veneto.

VIGNETI DELLE DOLOMITI IGT

per le province di Bolzano, Trento e Belluno; con esclusione del vitigno Moscato giallo per i vini bianchi e del Moscato rosa per i vini rossi e rosati.

887


VILLAMAGNA DOP

VILLAMAGNA DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO ll Villamagna DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Villamagna DOP è un vino dal colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; presenta al naso profumi di frutta rossa matura, amarena sotto spirito, spezie, fiori secchi e cuoio; in bocca ritornano le note di frutta e le spezie, emergono toni balsamici e un tannino importante, il finale è lungo e deciso. Può presentare la menzione Riserva in seguito a un periodo minimo di invecchiamento e affinamento che si conclude il primo novembre del secondo anno successivo alla vendemmia. Il vino a Denominazione di Origine Protetta Villamagna Rosso deve essere sottoposto a un periodo minimo di affinamento e può essere immesso al consumo solo a partire dal primo settembre dell’anno successivo alla produzione delle uve. Tutte le operazioni di vinificazione, di invecchiamento obbligatorio, di imbottigliamento, di affinamento in bottiglia e di confezionamento devono essere effettuate all’interno della zona di produzione, è tuttavia consentito che tali operazioni siano effettuate nell’intero territorio della regione Abruzzo. UVAGGIO Rosso (anche Riserva): Montepulciano minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%.

Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Contrada Buccieri, SS 602 65010 Villanova di Cepagatti (PE) Tel: +39 085.9772724 info@consorzio-viniabruzzo.it

Agroqualità S.P.A. V.le Cesare Pavese, 305 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 www.agroqualita.it agroqualita@agroqualita.it

Vinificatori : 4 Imbottigliatori : 2 Produzione (hl) 172

Fatturato (€) 20.804 Superficie (ha) 31,53 Dati Qualivita - Ismea

888

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Villamagna DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Villamagna DOP comprende l’intero territorio del comune di Villamagna e parte del territorio dei comuni di Bucchianico e Vacri in provincia di Chieti, nella regione Abruzzo.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vin Santo del Chianti DOP si presenta con un colore giallo paglierino tendente al dorato fino all’ambrato; al naso esprime aromi intensi, gradevole ed eleganti che si aprono con note di uva passa, fico secco e confettura di albicocche seguite da aromi di canditi, mandorla, smalto, scorza d’agrume e vaniglia; in bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco dolce e morbido, comunque equilibrato dall’alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole freschezza, il finale è persistente con ricordi di fico secco, miele, confettura d’albicocche e mandorla. Può presentare anche le versioni Abboccato, Amabile e Dolce. Può presentare, inoltre, la menzione Riserva. Il Vin Santo del Chianti DOP Occhio di Pernice è di colore rosato da tenue a intenso, con sfumature aranciate; il naso si apre a profumi avvolgenti, eterei e fruttati, che schiudono poi a un fondo floreale e speziato; il sapore è dolce morbido vellutato. Può presentare la menzione Riserva. Per la produzione dei vini Vin Santo del Chianti DOP e Vin Santo del Chianti DOP Occhio di Pernice il tradizionale metodo di vinificazione prevede che l’uva, dopo aver subito un’accurata cernita, venga sottoposta ad appassimento naturale in locali idonei con possibile disidratazione parziale con aria ventilata; le successive operazioni di invecchiamento devono avvenire in recipienti di legno (caratelli) di capacità non superiore ai 5 ettolitri per un periodo che si considera concluso al primo ottobre del terzo anno, quarto anno per i vini con menzione Riserva, successivo a quello di produzione delle uve. I vini Vin Santo del Chianti DOP e Vin Santo del Chianti DOP Occhio di Pernice non possono essere immessi al consumo prima del primo novembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve; per le tipologie con menzione Riserva non può avvenire prima del primo novembre del quarto anno successivo a quello di produzione delle uve. UVAGGIO Vin Santo (anche Riserva): Trebbiano toscano e/o Malvasia bianca lunga minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Vin Santo Occhio di Pernice (anche Riserva): Sangiovese minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve prove-

nienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%. SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOZONE Il Vin Santo del Chianti DOP può essere accompagnato da sette sottodenominazioni geografiche: Vin Santo del Chianti DOP Colli Aretini, Vin Santo del Chianti DOP Colli Fiorentini, Vin Santo del Chianti DOP Colli Senesi, Vin Santo del Chianti DOP Colline Pisane, Vin Santo del Chianti DOP Montalbano, Vin Santo del Chianti DOP Montespertoli e Vin Santo del Chianti DOP Rufina riservate ai vini Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice prodotti con uve tipiche del territorio di appartenenza. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE Per i vini Vin Santo del Chianti DOP è consentito riportare in etichetta le qualificazioni Secco, Abboccato, Amabile e Dolce.

VIN SANTO DEL CHIANTI DOP

VIN SANTO DEL CHIANTI DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vin Santo del Chianti DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice. La Denominazione include anche numerose specificazioni geografiche.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vin Santo del Chianti DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Arezzo, Firenze, Prato, Pisa, Pistoia e Siena, nella regione Toscana.

Consorzio Chianti Colli Senesi

Consorzio Vino Chianti

Consorzio Chianti Rùfina

Consorzio Chianti Colli Fiorentini

TCA - Toscana Cert. Agroalimentare S.r.l. www.tca-srl.org

158 : Vinificatori 77 : Imbottigliatori Produzione (hl) 1.751

Fatturato (€) 499.245 Superficie (ha) 114,59 Dati Qualivita - Ismea

889


VIN SANTO DEL CHIANTI CLASSICO DOP

VIN SANTO DEL CHIANTI CLASSICO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio Vino Chianti Classico Via Sangallo, 41 loc. Sambuca Val di Pesa 50028 Tavarnelle Val di Pesa Tel: +39 055.82285 marketing@chianticlassico.com

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 53 Imbottigliatori : 52 Produzione (hl) 712

Fatturato (€) 164.207 Superficie (ha) 57,00 Dati Qualivita - Ismea

890

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vin Santo del Chianti Classico DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vin Santo del Chianti Classico DOP si presenta con un colore che varia dal giallo paglierino al dorato fino ad arrivare all’ambrato intenso; al naso esprime aromi avvolgenti, gradevoli ed eleganti, che si aprono con note di uva passa, fico secco e confettura di albicocche seguite da aromi di canditi, mandorla, scorza di limone, pompelmo e finale di vaniglia; in bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco dolce e morbido con corpo pieno e piacevole freschezza, il finale è persistente con ricordi di fico secco, miele, confettura d’albicocche e mandorla. Il Vin Santo del Chianti Classico DOP Occhio di Pernice è di colore rosato da tenue a intenso; il naso si apre a profumi avvolgenti, eterei e fruttati, che schiudono poi a un fondo floreale e speziato; il sapore è dolce morbido vellutato. Il tradizionale metodo di produzione dei vini Vin Santo del Chianti Classico DOP prevede che l’uva, dopo aver subito un’accurata cernita, venga sottoposta ad appassimento naturale in locali idonei con possibilità di una parziale disidratazione; le successive fasi di vinificazione, conservazione e invecchiamento devono avvenire in recipienti di legno (caratelli) di capacità non superiore ai 3 ettolitri per un periodo minimo di 24 mesi a decorrere dal primo gennaio successivo all’anno di raccolta. I vini a Denominazione di Origine Protetta Vin Santo del Chianti Classico e Vin Santo del Chianti Classico Occhio di Pernice possono essere immessi al consumo solamente a partire dal primo novembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve; è obbligatoria, in etichetta, l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. Al termine del periodo d’invecchiamento i vini Vin Santo del Chianti Classico DOP devono avere un titolo alcolometrico totale minimo di 16°. UVAGGIO Vin Santo: Trebbiano toscano e/o Malvasia minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca bianca e rossa, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%.

Vin Santo Occhio di Pernice: Sangiovese minimo 80%, da solo o con aggiunta di uve a bacca bianca e rossa, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vin Santo del Chianti Classico DOP comprende l’intero territorio del Chianti Classico che include numerosi comuni appartenenti alle province di Siena e Firenze, nella regione Toscana.


DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vin Santo di Carmignano DOP è di colore che varia dal giallo paglierino, al dorato, tendente all’ambrato intenso con l’invecchiamento. Al naso è molto complesso, ricco di frutti sotto spirito e minerale; in bocca è avvolgente, complesso, molto ricco e con un persistente retrogusto fruttato. Il Vin Santo di Carmignano DOP Occhio di Pernice è di colore rosa che va da tenue a intenso, con sfumature aranciate; il naso regala profumi avvolgenti, eterei e fruttati, che schiudono poi a un fondo floreale e speziato; il sapore è dolce morbido e vellutato. Nella vinificazione delle tipologie Vin Santo sono ammesse soltanto le pratiche enologiche atte a conferire al vino la sua peculiare caratteristica. In particolare il tradizionale metodo di vinificazione prevede che l’uva, dopo un’accurata cernita, deve essere sottoposta ad appassimento e può essere ammostata non prima del primo dicembre dell’anno di raccolta e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo; l’appassimento delle uve deve avvenire in locali idonei ed è ammessa anche la disidratazione con aria ventilata; la conservazione e l’invecchiamento del Vin Santo di Carmignano DOP deve avvenire in recipienti di legno, “caratelli”, di capacità non superiore ai 300 litri; l’immissione al consumo delle tipologie Vin Santo non può avvenire prima del primo novembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve; l’immissione al consumo della specificazione Riserva non può avvenire prima del primo novembre del quarto anno successivo a quello di produzione delle uve. UVAGGIO Vin Santo (anche Riserva):Trebbiano toscano e/o Malvasia del Chianti minimo 75%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 25%. Vin Santo Occhio di Pernice (anche Riserva):Sangiovese minimo 50%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo prove-

nienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%.

VIN SANTO DI CARMIGNANO DOP

VIN SANTO DI CARMIGNANO DOC

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vin Santo di Carmignano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice.

SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE La denominazione Vin Santo di Carmignano DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo o nome tradizionale.

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vin Santo di Carmignano DOP comprende il territorio dei comuni di Carmignano e Poggio a Caiano in provincia di Prato, nella regione Toscana.

Consorzio di Tutela dei Vini di Carmignano c/o Assoc. Turistico Proloco P.zza Vittorio Emanuele II, 2 59015 Carmignano (PO) Tel: +39 055.875011

TCA - Toscana Certificazione Agroalimentare S.r.l. Viale Belfiore, 9 - 50144 Firenze Tel: +39 055.368850 Fax: +39 055.330368 www.tca-srl.org

ND : Vinificatori ND : Imbottigliatori Produzione (hl) 0

Fatturato (€) 0 Superficie (ha) ND Dati Qualivita - Ismea

891


VIN SANTO DI MONTEPULCIANO DOP

VIN SANTO DI MONTEPULCIANO DOC

TIPOLOGIE DI PRODOTTO

Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano Piazza Grande, 7 53045 Montepulciano (SI) Tel: +39 0578.757812 info@consorziovinonobile.it www.consorziovinonobile.it

Valoritalia s.r.l. Via Piave, 24 00187 Roma Tel: +39 06.45437975 Fax: +39 06.45438908 info@valoritalia.it

Vinificatori : 17 Imbottigliatori : 17 Produzione (hl) 121

Fatturato (€) 27.808 Superficie (ha) 4,00 Dati Qualivita - Ismea

892

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il Vin Santo di Montepulciano DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Il Vin Santo di Montepulciano DOP si presenta con un colore che vira dal giallo dorato all’ambrato intenso; al naso si intercettano aromi che si aprono con note di uva passa, fico secco e confettura di albicocche seguite da aromi di miele, canditi, mandorla, sandalo e vaniglia; in bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco dolce e morbido equilibrato dall’alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole freschezza, il finale è persistente con ricordi di fico secco, miele, confettura di frutta bianca e mandorla. Può presentare la menzione Riserva. Il Vin Santo di Montepulciano DOP Occhio di Pernice ha un colore che va dall’ambrato al topazio con ampia unghia rossiccia che raggiunge i toni del marrone con l’età; al naso si offre ricco e concentrato, con profumi di canditi di frutta rossa e di confettura di amarena e di prugna; in bocca è pieno, quasi cremoso, armonico, complesso. Per la produzione dei vini Vin Santo di Montepulciano DOP le uve raccolte vengono selezionate con attenzione e messe ad appassire in locali idonei con possibilità di una parziale disidratazione con aria ventilata fino a raggiungere il contenuto zuccherino utile per la realizzazione del vino. L’uva viene poi ammostata, non prima del primo dicembre per la tipologia Vin Santo di Montepulciano DOP e non prima del primo gennaio per la tipologia con menzione Riserva e Vin Santo di Montepulciano DOP Occhio di Pernice; quindi messa a invecchiare in recipienti di legno (i caratelli) di una capacità che, in base alla tipologia, varia da un minimo di 75 litri per il Vin Santo di Montepulciano DOP Occhio di Pernice, ai 125 litri per il Vin Santo di Montepulciano DOP Riserva fino a un massimo di 300 litri per il Vin Santo di Montepulciano DOP. Il periodo di invecchiamento va da un minimo di tre anni per il Vin Santo di Montepulciano DOP, passando per i cinque anni del Vin Santo di Montepulciano DOP Riserva fino ai sei anni per la tipologia Occhio di Pernice.

UVAGGIO Vin Santo (anche Riserva): Malvasia bianca e/o Grechetto bianco (localmente detto Pulcinculo) e/o Trebbiano toscano minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Vin Santo Occhio di Pernice: Sangiovese (denominato a Montepulciano Prugnolo Gentile) minimo 50%; altri vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Toscana da soli o congiuntamente fino ad un massimo del 50%.

ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione del Vin Santo di Montepulciano DOP comprende parte del territorio del comune di Montepulciano in provincia di Siena, nella regione Toscana.


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