Quanti modi di fare e rifare 2017, seconda parte

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Quanti modi di fare e rifare

Anna e Ornella

Quanti modi di fare e rifare....

Seconda parte da Luglio a Dicembre

Anno 2017 Anna e Ornella

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Quanti modi di fare e rifare

Indice generale

Anna e Ornella..................................................................................................................... 1 Presentazione e guida.......................................................................................................... 4 Ricette regionali, rifatte dalla Cuochina................................................................................5 Ricetta 9 Luglio 2017: Panzerotti pugliesi.............................................................................6 Panzerotti pugliesi di Ornella del blog: Il giardino dei sapori e dei colori.................................7 Panzerotti pugliesi Anna del blog: C'è di mezzo il mare..........................................................8 Panzerotti pugliesi di Anna Musolino del blog: Ai fornelli con la celiachia..............................9 Panzerotti pugliesi di Maria Vittoria & Braccio D. del blog: Semplice semplice.....................10 Panzerotti pugliesi di Elena del blog: Zibaldone culinario....................................................11 Panzerotti pugliesi di Nadia del blog: Lievitati e altro di Nadia.............................................12 Panzerotti pugliesi di Solema del blog: La cucina di Nonna Sole..........................................13 Panzerotti pugliesi delle Apine del blog: Come un fiorellino di rosmarino.............................14 Panzerotti pugliesi di Carla Emilia del blog: Un'arbanella di basilico....................................15 Panzerotti pugliesi di Marina del blog: Il laboratorio di mm_skg...........................................16 Panzerotti pugliesi di Paola del blog: Pinkopanino...............................................................17 Ricetta 9 Settembre 2017: Pollo in fricassea........................................................................18 Pollo in fricassea di Anna del blog: C'è di mezzo il mare......................................................19 Pollo in fricassea di Ornella del blog: Il giardino dei sapori e dei colori.................................20 Pollo in fricassea di Carla Emilia del blog: Un'arbanella di basilico......................................21 Pollo in fricassea di Solema del blog: La cucina di Nonna Sole.............................................22 Pollo in fricassea di Maria Vittoria & Braccio D. del blog: Semplice semplice........................23 Pollo in fricassea di Daniela del blog: Ristorante dai nonni..................................................24 Pollo in fricassea delle Apine del blog: Come un fiorellino di rosmarino................................25 Pollo in fricassea di Elena del blog: Zibaldone culinario.......................................................26 Pollo in fricassea di Luisa del blog: Stegnat del polenta.......................................................27 Pollo in fricassea di Nadia del blog: Lievitati e altro di Nadia................................................28 Pollo in fricassea di Marina del blog: Il laboratorio di mm_skg.............................................29 Ricetta 8 Ottobre 2017: Budinone senese...........................................................................30 Budinone senese di Anna del blog: C'è di mezzo il mare......................................................31 Budinone senese di Ornella del blog: Il giardino dei sapori e dei colori.................................32 Budinone senese di Solema del blog: La cucina di Nonna Sole.............................................33 Budinone senese di Maria Vittoria & Braccio D. del blog: Semplice semplice........................34 Budinone senese delle Apine del blog: Come un fiorellino di rosmarino................................35 Budinone senese di Nadia del blog: Lievitati e altro di Nadia................................................36 Budinone senese di Marina del blog: Il laboratorio di mm_skg.............................................37 Budinone senese di Luisa del blog: Stegnat de polenta........................................................38 Budinone senese di Paola del blog: Pinkopanino.................................................................39 Budinone senese di Daniela del blog: Ristorante dai nonni..................................................40 Ricetta 12 Novembre 2017: Culingionis de patata...............................................................41 Culingionis de patata di Anna del blog: C'è di mezzo il mare................................................42 Culingionis de patata di Ornella del blog: Il giardino dei sapori e dei colori..........................43 Culingionis de patata di Maria Vittoria & Braccio D. del blog: Semplice semplice.................44 Culingionis d'Ogliastra di Anna Musolino del blog: Ai fornelli con la celiachia......................45 Culingionis de patata di Daniela del blog: Ristorante dai nonni...........................................46 Culingionis d'Ogliastra di Elena del blog: Zibaldone culinario..............................................47 Culingionis de patata di Solema del blog: La cucina di Nonna Sole......................................48 Culingionis de patata di Luisa del blog: Stegnat de polenta.................................................49 Culingionis de patata di Carla Emilia del blog: Un'arbanella di basilico...............................50 Culingionis de patata di Marina del blog: Il laboratorio di mm_skg......................................51 Culingionis de patata di Nadia del blog: Lievitati e altro di Nadia.........................................52

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Culingionis de patata delle Apine del blog: Come un fiorellino di rosmarino.........................53 Culingionis de patata di Paola del blog: Pinkopanino...........................................................54 Ricetta 10 dicembre 2017: Zelten trentino a lunga lievitazione............................................55 Zelten trentino a lunga lievitazione di Ornella del blog: Il giardino dei sapori e dei colori......56 Zelten trentino a lunga lievitazione di Anna del blog: C'è di mezzo il mare............................57 Zelten trentino a lunga lievitazione di Carla Emilia del blog: Un'arbanella di basilico...........58 Zelten trentino a lunga lievitazione di Nadia del blog: Lievitati e altro di Nadia.....................59 Zelten trentino a lunga lievitazione di Maria V. e Braccio D. del blog: Semplice semplice......60 Zelten trentino a lunga lievitazione di Luisa del blog: Stegnat de polenta.............................61 Zelten trentino a lunga lievitazione di Daniela del blog: Ristorante dai nonni.......................62 Zelten trentino a lunga lievitazione di Solema del blog: La cucina di Nonna Sole..................63 Zelten trentino a lunga lievitazione di Marina del blog: Il laboratorio di mm_skg..................64 Zelten trentino a lunga lievitazione delle Apine del blog: Come un fiorellino di rosmarino.....65 Zelten trentino a lunga lievitazione di Paola del blog: Pinkopanino......................................66

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Presentazione e guida In cucina, intente a preparare un pranzetto, uno di quei piatti che se si schioccassero le dita si realizzerebbe da solo, per le innumerevoli volte che le mani l’hanno fatto: tritato, mescolato, impastato... Invece improvvisamente, quella gestualità così familiare se ne va e ci si trova a riflettere: chissà in quanti altri modi si fa nelle altre case e nel resto del pianeta! Ecco, questo è stato l’input di avvio che, man mano, ha preso forma e che noi (un gruppo di amiche blogger, capitanate da Anna e da Ornella) stiamo portando avanti sempre piene di curiosità, imparando nuovi metodi, divertendoci nel realizzare un progetto comune in allegria! Sì, allegria, perché un pizzico di questa ci vuole sempre! "Quanti modi di fare e rifare" è nato così, soprattutto per la curiosità di conoscere come ci muoviamo in cucina, quali ingredienti usiamo e molte altre peculiarità, tenendo conto che viviamo in luoghi diversi, anche lontanissimi, ma con tanta voglia di condividere fra di noi e con chi ci segue! Non vuole essere assolutamente una gara (o contest che dir si voglia, nel quale si deve scegliere la migliore realizzazione), tutto ciò che sarà realizzato verrà apprezzato per la sua natura intrinseca. E' un progetto a scadenza mensile, la data è stata fissata per la seconda domenica del mese. In quel giorno pubblichiamo, contemporaneamente la ricetta del mese riportata nel menù. La foto della ricetta realizzata da chi volesse unirsi a noi in questo divertente progetto, verrà inserita (linkata al blog di riferimento) nel post relativo del blog Quanti modi di fare e rifare. Queste in sintesi le "istruzioni d'uso" per essere mensilmente con noi: • la seconda domenica del mese pubblicheremo, in contemporanea la mattina alle 9:00 (ora italiana) la ricetta messa in evidenza nel fondo pagina del post del mese precedente, oltre ad essere ben visibile nella colonna laterale del blog Quanti modi di fare e rifare •

la ricetta dovrebbe, in grandi linee, mantenere gli ingredienti originali ma sono consentite variazioni derivanti da intolleranze e/o allergie all'alimento, gusti personali, stagionalità, tecniche acquisite in cucina, reperibilità degli ingredienti nel luogo in cui si vive, eccetera

se non si possiede un blog, le ricette, con relativa foto, potranno essere inviate via mail a: quantimodidifareerifare@gmail.com, lo stesso vale se si ha bisogno di chiarimenti, non esitate a contattarci

ci farebbe piacere se il banner fosse esposto nel blog di chi partecipa. Non è vincolante la partecipazione mensile, possiamo esserci per una o più ricette, saltarne qualcuna e poi riprendere, si rientrerà in gioco appena se ne ha la possibilità, anche se ci auguriamo di avervi ogni mese con noi!

Importante: Chiediamo la cortesia a tutti i partecipanti di inviarci entro venerdì sera, via e­mail a:quantimodidifareerifare@gmail.com, la foto della preparazione ed il permalink del post relativo, in modo che la seconda domenica del mese, alle ore 9:00, nel post inerente sul blog della Cuochina, siano già presenti tutte le foto delle realizzazioni. Grazie Buon divertimento e vi aspettiamo in tanti anche su Facebook Anna e Ornella

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Quanti modi di fare e rifare

Ricette regionali, rifatte dalla Cuochina Ricette rifatte prendendo spunto da alcuni siti web di cucina tipica italiana e dal libro “ le Ricette Regionali Italiane” edito da Solares

8 Gennaio:

Orecchiette con le cime di rapa

12 Febbraio:

Cicerchiata

12 Marzo:

Gulasch di manzo (Rindsgulasch)

9 Aprile:

Tagano

14 Maggio:

Tranci di pesce alla romagnola

11 Giugno:

Gnochi con la fioreta

9 Luglio:

Panzerotti pugliesi

13 Agosto:

Siamo in vacanza!

10 Settembre:

Pollo in fricassea

8 Ottobre:

Budinone senese

12 Novembre:

Culingionis de Patata

10 Dicembre:

Zelten Trentino a lunga lievitazione

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Ricetta 9 Luglio 2017 Un'altra favolosa, squisita ricetta dalla Puglia.

Panzerotti pugliesi

Quanti modi di fare e rifare: Panzerotti pugliesi

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Panzerotti pugliesi Versione di Ornella del blog: Il giardino dei sapori e dei colori

Ingredienti per l'impasto base nr.3 della Cuochina • 210 g di farina di forza • 90 g di licolfico • 105 g di acqua • sale per il ripieno • prosciutto • formaggio gouda • sugo di pomodoro • olio per priggere

Ho iniziato la sera prima con l'impasto versando licoli nella ciotola della planetaria. Ho aggiunto l'acqua mescolando. Ho unito la farina e fatto impastare fino ad incordatura. Alla fine ho aggiunto il sale e fatto incorporare bene all'impasto. Ho trasferito in una ciotola, coperta con un pezzo di carta da forno e poi la pellicola trasparente. Ho messo in frigo fino il giorno seguente. Qualche ora prima di preparare i panzerotti ho tolto l'impasto dal frigo e l'ho lasciato a temperatura ambiente. Dopodiché ho formato 6 palline che ho coperto e fatto lievitare. Nel frattempo ho preparato il sugo facendo rosolare uno spicchio d'aglio in un cucchiaio di olio, ho aggiunto il pomodoro, il sale e origano. Ho fatto cuocere per qualche minuto. Ho tagliato a pezzettini il prosciutto e grattugiato il formaggio. Tutto pronto per farcire i panzerotti! A lievitazione avvenuta ho infarinato la spianatoia ed ho iniziato a stendere l'impasto con le mani ed un po' anche con il matterello. Ho messo sopra un po' di pomodoro, formaggio e prosciutto. Li ho chiusi e sigillati bene con l'aiuto di una forchetta. Ho scaldato l'olio e, non appena è arrivato a temperatura, ho fritto i panzerotti per qualche minuti da entrambi i lati.

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Panzerotti pugliesi Versione di Anna del blog: C' è di mezzo il mare Ingredienti: • 45 g di licoli attivo • 50 g di acqua • 105 g di farina di forza • 5 g di olio evo • poco sale • olio per friggere Per farcire: • formaggio filante, pancetta, pomodori secchi sottolio, origano fresco • formaggio filante, prosciutto cotto, pomodoro, basilico • formaggio filante, acciughe sottolio, prezzemolo

Ho rinfrescato licoli e quando è raddoppiato l'ho utilizzato con gli altri ingredienti, ho impastato a mano e messo a lievitare per un paio d'ore a temperatura ambiente, quindi l'ho riposto in frigo coperto con pellicola per alimenti ed una salvietta. La mattina successiva ho lasciato l'impasto a temperatura ambiente per un'ora circa, ho diviso in 5 parti da 40 g ognuno, ho schiacciato con le dita ed allargato. Ho messo su ogni dischetto la diversa farcitura, ho tirato leggermente i bordi tutto intorno ed ho chiuso a libro, schiacciando bene i bordi per evitare che la farcitura sbordasse fuori. Ho fatto friggere un panzerotto per volta a 200°C usando un piccolo pentolino, ho fatto sgocciolare l'olio di frittura su carta cucina. Li abbiamo mangiati con pomodori, melanzane teriyaki ed erbe aromatiche. Sono ottimi appena fritti, ma anche freddi si mangiano come le ciliege: è difficile smettere di mangiarli, meno male che ho fatto metà dose dell'impasto base n.3 della Cuochina.

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Panzerotti pugliesi Versione di Anna Musolino del blog: Ai fornelli con la celiachia Ingredienti La mia ricetta, per 6 panzerotti: Per il lievitino: • 50 g di farina Mix Schar per pane, • 60 g di acqua tiepida, • 1 g di lievito secco Per l’impasto: • Lievitino, • 120 g di acqua, • 80 g di Glutafin Select, • 100 g di Mix B Schar, • 50 g di Fibrepan Farmo, • 1/2 cucchiaino di zucchero, • sale q.b., • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva. Per il ripieno a piacere. Io ho usato quel che il frigo mi ha offerto, e cioè pancetta, prosciutto cotto e provola. Per la frittura: abbondante olio di semi di arachidi Procedimento: Ore 14: Ho preparato il lievitino mescolando tutti gli ingredienti in una ciotola, coprendo con pellicola e lasciando riposare. Il caldo ha fatto sì che bastasse circa un’ora e mezza a farlo più che raddoppiare. Ore 15,30: A questo punto ho preparato l’impasto usando tutti gli ingredienti nominati escluso sale ed olio e lavorandolo a lungo con il Bimby. Ho aggiunto sale ed olio ed ho fatto lavorare ancora. Ne è venuto fuori un composto colloso che ho rimesso a lievitare coperto da pellicola, fino al raddoppio. Dopo circa due ore era pronto. Ore 17,30: Ho rilavorato l’impasto aiutandomi con pochissima farina Mix B Schar ed ho composto sei palline che ho coperto con un po’ di pellicola ed un panno. Ho lasciato lievitare un’altra ora circa. Ore 18,30: Ho steso una per una le palline ottenendo una forma ovale ed ho lasciato riposare un’altra ora circa, sempre coprendo il tutto con pellicola e panno. Nel frattempo ho tagliato a pezzetti pancetta, prosciutto e provola ed ho preparato la friggitrice. Da non credere, ma l’impasto ha lievitato di nuovo… Ore 19,30: Ho appoggiato un cucchiaio di ripieno sulla pasta (non nel centro ma da una parte), ho bagnato leggermente il bordo ed ho ripiegato l’impasto a libro schiacciando i bordi con i rebbi di una forchetta. Continua nel blog… Anna e Ornella

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Panzerotti pugliesi Versione di Maria Vittoria & Braccio D. del blog: Semplice semplice Ingredienti con licoluva • 315 g di farina 0 bio • 135 g di licoluva rinfrescato due volte • 158 g di acqua • 1 cucchiaio e 1/2 di olio extra vergine di oliva • 5 g di sale Per il ripieno: mozzarella, pomodoro, origano e crescenza, rucola 1 litro (circa) di olio di mais Ingredienti per l'impasto con lievito di birra • 350 g di farina 0 bio • 180 g di acqua • 1 g di lievito di birra disidratato • 1 cucchiaino di zucchero • 5 g di sale • 1 cucchiaio e 1/2 di olio extra vergine d'oliva Ripieno: uguale al primo 1 litro (circa) di olio di mais Procedimento con lievito di birra: Il giorno prima abbiamo messo nella planetaria l'acqua con lo zucchero, l'olio ed aggiunto gradatamente la farina con il lievito di birra, iniziato ad impastare e solo verso la fine aggiunto il sale. Lavorato bene l'impasto, lo abbiamo tolto dalla planetaria, fatto un giro di pieghe, formato una palla, messo in una ciotola coperta a lievitare per 2 ore circa a temperatura ambiente trascorse le quali lo abbiamo messo in frigorifero nella parte meno fredda sino al mattino seguente. Tolto dal frigorifero si procede a formare, farcire e cuocere i panzerotti come per la versione con licoluva. Procedimento con Licoluva: Il giorno prima abbiamo preparato l'impasto: abbiamo messo nella planetaria licoluva, acqua, olio gradatamente la farina, iniziato ad impastare ed infine il sale. Anche la mozzarella deve essere ben asciutta, e noi di solito o la sgoccioliamo bene oppure usiamo quella in panetto. Continua nel blog...

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Panzerotti pugliesi Versione di Elena del blog: Zibaldone culinario Ingredienti Lievitino • 50g di farina adatta al rinfresco del lievito madre • 50ml di acqua • 2 g di lievito di birra Impasto • 210g di farina per pizza • lievitino • 105g di acqua • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva • sale • olio per friggere Ripieni pomodoro/mozzarella/origano speck/stracchino melanzane/ricotta salata Preparare il lievitino: mescolare il lievito con acqua e farina, far lievitare fino al raddoppio ed usare nell'impasto (circa 30 minuti). Sciogliere il lievitino con acqua e olio, aggiungere la farina setacciata ed impastare fino ad ottenere una pasta elastica. Mettere a lievitare fino al raddoppio (circa due ore). Nel frattempo preparare i ripieni, tagliare i pomodori a cubetti, salare con un pizzico di sale e metterli in un colino, friggere i cubetti di melanzana e passarli su carta assorbente, tagliare la mozzarella e metterla in un colino a spurgare. Gli ingredienti dei ripieni devono essere il più asciutto possibile. Riprendere l'impasto, pesarlo (il mio era 420g), dividere in 6 pezzi da 60­70g circa e formare delle palline, coprire con un canovaccio e far riposare per un’ora circa. Stendere un pezzo per volta con la punta delle dita, mettere al centro il condimento desiderato, chiudere a libro e premere bene i bordi, in modo che il condimento interno non fuoriesca. Friggere in abbondante olio caldo (circa 3­5 minuti) e farli sgocciolare su carta assorbente. Servire subito.

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Panzerotti pugliesi Versione di Nadia del blog: L ievitati e altro di Nadia Ingredienti Per l'impasto • 180g di licoli rinfrescato tre volte • 200g di acqua • 2 cucchiai di olio evo • 420g di farina di forza • Sale Per il ripieno • 3 mozzarelle • Passata di pomodoro • Verdure miste, ho usato: peperone giallo e rosso, zucchina, cipolla di Tropea • Prosciutto cotto, qualche fetta La sera prima ho impastato bene tutti gli ingredienti per fare l'impasto, finché non è risultato liscio, morbido e ben incordato. L'ho lasciato un paio di ore al caldo, coperto da pellicola, poi l'ho messo in una busta di plastica e riposto in frigo fino al mattino successivo. La mattina dopo l'ho tolto dal frigo e lasciato a temperatura ambiente per far risvegliare la lievitazione. Nel frattempo ho tagliato le verdure a dadini molto piccoli. La mozzarella e il prosciutto. Non ho fatto cuocere le verdure perché, tagliandole piccole non serve, cuociono insieme hai panzerotti e quando si addentano sprigionano tutto il loro profumo. Ho diviso l'impasto in pezzi da 60g e fatto delle palline. Le ho tirate con il matterello abbastanza sottili, su ogni disco ho messo un cucchiaio scarso di pomodoro, la mozzarella, in alcuni le verdure in altri il prosciutto. Li ho chiusi piegando la pasta in due e ho cercato di non far uscire il ripieno, poi con i rebbi di una forchetta, li ho sigillati ulteriormente. Li ho lasciati lievitare per circa due ore. Quelli chiusi meglio li ho fritti in olio di semi. Gli altri che temevo si potessero aprire durante la frittura, li ho cotti in forno a 230 gradi per circa 20 minuti . Buoni buoni, ma lasciateli raffreddare un po' prima di gustarli, io mi sono scottata la lingua

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Panzerotti pugliesi Versione di Solema del blog: La cucina di Nonna Sole Ingredienti Per il lievitino: • Farina 1 di forza 100 g • Acqua 50 g • Lievito di birra secco 1 g Per l'impasto: • Tutto il lievitino ben lievitato • Farina 1 di forza 380 W 200 g • Farina di media forza 250 W 200 g • Acqua 200 g • Lievito secco 2 g • Sale 7 g • Olio extravergine d'oliva 2 cucchiai • Semola rimacinata q.b per la spianatoia I miei ripieni: • Zucchine trifolate e ricotta di capra q.b • Melanzane alla norma con primo sale di capra q.b • Spinacini cotti direttamente in padella e uniti da freddi con formaggio spalmabile di capra q.b • Formaggio stagionato grattugiato per tutti i ripieni q.b • Olio di arachidi q.b Procedimento per il lievitino: Mescolate in una ciotola il lievito alla farina, aggiungete l'acqua. Mescolate fino ad avere un impasto non troppo compatto. Coprite con un nylon (non pellicola perché si attacca all'impasto).Fate lievitare fino al raddoppio. Con questo caldo c'è voluto un'ora. Procedimento per l'impasto: Nell'impastatrice con il gancio a foglia, mescolate la farina al lievito, unite gradatamente acqua e lievitino alternati .Aggiungete anche il sale. Cambiate la foglia con il gancio e aggiungete l'olio. Lavorate a velocità 1 fino ad avere un impasto liscio e compatto, morbido ma non appiccicoso. Lasciate riposare circa mezz'ora ben coperto. Sulla spianatoia leggermente infarinata di semola preparate delle palline di circa 50 g. Lasciate riposare fino al raddoppio (c'è voluto poco più di mezz'ora). Stendete con la punta delle dita fino a formare un cerchio; mettete il ripieno; chiudete e sigillate con i rebbe della forchetta, facendo molta attenzione a non bucare la pasta; girate il panzerotto e sigillate anche al rovescio. Scaldate abbondante olio in una padella da fritti e mettete i panzerotti pochi alla volta. (Mi sono fatta aiutare da mio figlio; io confezionavo e lui friggeva due alla volta,questo per non fare raffreddare l'olio. Anna e Ornella

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Panzerotti pugliesi Versione delle Apine del blog: Come un fiorellino di rosmarino Ingredienti Per il lievitino • 50g di farina, • 40g di acqua, • 1/2g di lievito secco Per l'impasto • 210 g di farina di forza • lievitino ben lievitato • 95~105 g di acqua • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva • sale Ripieno • Pelati fatti in casetta nostra • mozzarella fatta a quadretti e fatta scolare • foglie di basilico fresco e origano secco

Lievitino: Mescolare il lievito secco con l'acqua e la farina. far lievitare fino al raddoppio (in estate, un’ora e mezza circa) ed usarlo nell'impasto. Sciogliere il lievitino con e olio, aggiungere la farina setacciata, il sale ed impastare fino ad ottenere un impasto elastico. Mettere a lievitare fino al raddoppio (due ore circa. Dividere in 6 pezzi da 60~65 g circa e formare delle palline. Stendere un pezzo per volta con le punte delle dita e poi con il matterello. Mettere al centro il condimento desiderato,chiudere a libro e premere bene i bordi con i rebbi di una forchetta, in modo che il condimento interno non fuoriesca. Friggere in abbondante olio caldo e farli sgocciolare su carta cucina. E’ preferibile che vengano fritti per ultimo i panzerotti con sughetto, potrebbe fuoriuscire nell’olio di frittura e sporcarlo. Possono anche essere cotti in forno preriscaldato a 230°C per 15 ~ 20 minuti, ma: veri panzerotti pugliesi sono quelli fritti.

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Panzerotti pugliesi Versione di Carla Emilia del blog: Un'arbanella di basilico Ingredienti • 300 g di farina 00 • 3 cucchiai d'olio • 150 cc di acqua • 6 g di sale • 100 g di fegatini di pollo • 50 g di prosciutto cotto • 1 cipollotto rosso di Tropea • 2 acciughe sott'olio • 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro • 1 cucchiaio di Martini dry • 1 manciata di capperi sotto sale • 100 g di ricotta • olio, sale Preparate la pasta matta mescolando tutti gli ingredienti. Quando avrete ottenuto un impasto morbido, fate una palla e mettetela a riposare sotto una pentola nella quale avrete portato l’acqua a bollore, la pentola sarà caldissima e girata sulla pasta la renderà morbida e permetterà di tirarla sottile sottile. Nel frattempo pulite i fegatini, tagliateli a pezzetti e metteteli a rosolare con il cipollotto tritato e 1 cucchiaio d'olio. Quando saranno coloriti, unite il prosciutto tagliato a listerelle e bagnate con il Martini. Fate evaporare, quindi unite le acciughe spezzettate e il concentrato sciolto in poca acqua tiepida. Portate a cottura. Passate tutto al mixer, unendo anche i capperi. Poi versate in una terrina e mescolate alla ricotta. Regolate il sale. Tirate la pasta sottile e dividetela in 16 quadrati. Ungeteli leggermente e sovrapponeteli con le parti unte a contatto, in modo da averne 8. Riempite con l'impasto preparato e chiudete bene sigillando i bordi con la rotella dentellata. Disponete i fagottini, con l'apertura verso il basso, in una teglia foderata di carta forno e fate cuocere a 180°C per 20­25 minuti. Dovranno dorare bene e gonfiarsi.

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Panzerotti pugliesi Versione di Marina del blog: Il laboratorio di mm_skg Ingredienti: • 150 g lievito madre rinfrescato il giorno prima, • 200 g farina 00, • 200 g farina manitoba, • 100 g farina gialla, • 190 g acqua tiepida, • 80 g panna a 35% grassi, a temperatura ambiente, • 20 g olio extravergine di oliva, • 12 g sale. per il ripieno: • sugo di pomodoro per la pizza homemade, • mozzarella, • salame. per friggere: • olio di semi. Preparazione : Lasciate il lievito madre a temperatura ambiente per un paio d'ore. Tagliatelo a pezzettini dentro la bacinella della planetaria, aggiungete l'acqua, la panna e frullate. Aggiungete le farine e cominciate ad impastare. Aggiungete il sale. Lasciate lavorare l'impasto per 15 minuti ca., fino ad incordare. Il segreto del panzerotto sta nella buona lavorazione dell'impasto. Coprite e lasciate riposare a temperatura ambiente per un'oretta. Fate un giro di pieghe dentro la bacinella, pirlate e ponete dentro una ciotola capiente. Posizionate nel frigo e lasciate riposare per 12 ore o per tutta la notte. Estraete l'impasto dal frigo e lasciate a temperatura ambiente per 4­5 ore (se la temperatura è troppo alta diminuite il tempo di riposo). Dividete l'impasto a pezzettini (meglio pesarli). Io volevo i panzerotti non troppo grandi così ho pesato 50­60 g, ma potete farli anche su 80 g. Lavorate ogni pallina, pirlate, spolverizzate con poca farina, coprite con un panno e lasciate riposare a temperatura ambiente per un'oretta. Nel frattempo preparate il ripieno. Se non avete il sugo già pronto, potete prepararlo con pomodori freschi, olio di oliva, aglio e basilico; lasciate cuocere per mezz'oretta a fuoco basso. Tagliate il formaggio ed il salame a pezzettini. Continua nel blog..

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Panzerotti pugliesi Versione di Paola del blog: Pinkopanino Ingredienti Ripieno • 2 fette di prosciutto cotto • formaggio grana grattugiato • 4 cucchiai di pomodori a cubetti • basilico • 1 spicchio d'aglio • 2 fette di mortadella • 3 pomodori ciliegini Per il lievitino • 50g di farina, • 40g di acqua, • 1/2g di lievito secco Per l'impasto • 210 g di farina di forza • lievitino ben lievitato • 95~105 g di acqua • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva • sale Lievitino: Mescolare il lievito secco con l'acqua e la farina far lievitare fino al raddoppio (in estate, un’ora e mezza circa) ed usarlo nell'impasto. Sciogliere il lievitino con acqua e olio, aggiungere la farina setacciata, il sale ed impastare fino ad ottenere un impasto elastico. Mettere a lievitare fino al raddoppio (due ore circa). Dividere in 6 pezzi da 60~65 g circa e formare delle palline. Stendere un pezzo per volta con le punte delle dita e poi con il matterello. Mettere al centro il condimento desiderato,chiudere a libro e premere bene i bordi con i rebbi di una forchetta, in modo che il condimento interno non fuoriesca. Friggere in abbondante olio caldo e farli sgocciolare su carta cucina. E’ preferibile che vengano fritti per ultimo i panzerotti con sughetto, potrebbe fuoriuscire nell’olio di frittura e sporcarlo. Possono anche essere cotti in forno preriscaldato a 230°C per 15 ~20 minuti, ma i veri panzerotti pugliesi sono quelli fritti.

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Ricetta 9 Settembre 2017 Sulla nostra tavola, oggi viene servita una buonissima ricetta toscana

Pollo in fricassea

Quanti modi di fare e rifare: Pollo in fricassea

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Quanti modi di fare e rifare

Pollo in fricassea V ersione di Anna del blog: C'è di mezzo il mare Ingredienti Dosi per 1 persona • 250 g di pollo (un petto di pollo) • erbe aromatiche (lauro, rosmarino e menta) • 1/2 cipolla • 10 g di burro • 1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva • 1 bicchiere di brodo di dado • 1 cucchiaio di farina • sale e noce moscata • 1 tuorlo • 1/2 arancia amara (daidai)

Ho tolto la pelle ed il grasso al petto di pollo, l'ho lavato e tagliato a strisce di 2 cm circa. Ho lavato e legato insieme le erbe aromatiche ed affettata sottilmente la cipolla. In una padella ho fatto sciogliere il burro e l'olio, unito la farina e mescolato con un cucchiaio di legno per non far formare grumi, quando è diventato color oro, nella padella ho unito 1/2 bicchiere di brodo tiepido in piccole quantità ed ho mescolato. Appena ha iniziato a sobbollire, ho aggiunto le erbe aromatiche e la cipolla e le ho fatte ammorbidire, ho unito i pezzi di pollo, sale e noce moscata e fatto cuocere col coperchio per 20 minuti circa. Di tanto in tanto ho capovolti i pezzi di pollo nel sughetto, ed ho aggiunto ancora un po' di brodo. Con una forchetta ho mescolato il tuorlo con il succo di mezza arancia amara, ho tolto la padella dal fuoco ed ho irrorato il pollo con la salsina d'uovo, ho mescolare bene per non far rapprendere l'uovo e l'ho travasato nel piatto e l'ho profumato con altro rosmarino. Io preferisco mangiarlo caldo.

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Quanti modi di fare e rifare

Pollo in fricassea Versione di Ornella del blog: Il giardino dei sapori e dei colori Ingredienti • 500 g di pollo (io petto di pollo) • erbe aromatiche qb • 1/2 cipolla • 20 g di burro • 2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva • 1 bicchiere di brodo di dado (io vegetale) • 1 cucchiaio di farina • sale e pepe • 1 tuorlo • 1/2 limone

Togliere il grasso in eccesso del pollo, lavarlo e tagliarlo a pezzi regolari. Lavare e legare insieme le erbe aromatiche, tagliare a fette la cipolla. In una padella fa sciogliere il burro e l'olio, unire la farina e mescolare con un cucchiaio di legno per non far formare grumi, quando prenderà il colore ambrato, unire man mano nella padella 1/2 bicchiere di brodo tiepido e mescolare. Appena inizia a sobbollire, aggiungere le erbe aromatiche e la cipolla e farle ammorbidire, unire i pezzi di pollo, sale e pepe e cuocere col coperchio. Far cuocere per 20 minuti circa, capovolgendo di tanto in tanto i pezzi di pollo nella padella, se il sughetto si asciuga, versare ancora un poco di brodo. Con una forchetta mescolare il tuorlo con il succo di mezzo limone, togliere la padella dal fuoco ed irrorare il pollo con la salsina d'uovo, mescolare bene senza far rapprendere l'uovo, si deve solo creare una densa salsina. Travasare nel piatto da portata e mangiare caldo. Che dire? Buonissimo!!

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Quanti modi di fare e rifare

Pollo in fricassea V ersione di Carla Emilia del blog: Un'arbanella di basilico Ingredienti • 500 g di petto di pollo tagliato a filettoni • erbe aromatiche qb (maggiorana, timo limone e rosmarino) • 1/2 cipolla • 2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva • 1 bicchiere di brodo di dado • 1 cucchiaio di farina • sale e pepe • 1 uovo intero • 1 piccolo lime

Lavate e legate insieme le erbe aromatiche e tagliate a fette la cipolla. In una padella fate scaldare l'olio, unite la farina e mescolare con un cucchiaio di legno per non far formare grumi, quando prenderà il colore ambrato, unite man mano nella padella 1/2 bicchiere di brodo tiepido e mescolate. Appena inizia a sobbollire, aggiungete le erbe aromatiche e la cipolla e fate ammorbidire, unite il petto di pollo, sale e pepe e fate cuocere col coperchio per 20 minuti circa, girando di tanto in tanto i filetti di pollo. Se il sughetto si asciugasse, versate ancora un poco di brodo. Con una forchetta battete leggermente l'uovo con il succo del lime, togliete la padella dal fuoco ed irrorate il pollo con la salsina, mescolate bene senza far rapprendere, si deve solo creare una crema densa. Travasate nel piatto da portata e servite caldo.

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Quanti modi di fare e rifare

Pollo in fricassea Versione di Solema del blog: La cucina di Nonna Sole Ingredienti x 4 persone: • Petto di pollo pulito dalla pelle 600 g • Scalogno 30 g • Burro 30 g • Erbe aromatiche ( timo, salvia, rosmarino) un mazzetto • Olio extravergine d'oliva 2 cucchiai • Brodo (il mio era di pollo) 200 ml • Farina un cucchiaio • Sale e pepe q.b • Un tuorlo biologico • Il succo di mezzo limone

Procedimento: Tagliate il petto di pollo a pezzi possibilmente regolari. A fiamma bassa, in una pentola antiaderente, fate sciogliere il burro e l'olio. Unite la farina e mescolate con una frusta per non formare grumi; quando diventa di colore ambrato aggiungete gradatamente metà brodo. Unite le erbe aromatiche legate strette con uno spago da cucina (due piccoli rametti di rosmarino tre foglie di salvia e due rametti di timo)e lo scalogno tritato sottilmente. Fate stufare a fiamma bassa; unite il petto tagliato a pezzi; salate e pepate. Fate insaporire; aggiungete l'altro brodo. Mettete un coperchio e fate cuocere, sempre a fiamma bassa, per circa 15 minuti. Mescolate di tanto in tanto. Prima di servire, appena fuori dal fuoco, unite il tuorlo sbattuto con il succo di limone. Servite subito.

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Quanti modi di fare e rifare

Pollo in fricassea Versione di Maria Vittoria & Braccio D. del blog: Semplice semplice Ingredienti per 3 porzioni • 9 fette di petto di pollo tagliate sottili • erbe aromatiche: 2 rametti di prezzemolo, 1 rametto di rosmarino, 1 rametto salvia dei nostri vasi • 1 cipollotto fresco • 20 g di burro • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva ligure • 1 bicchiere di brodo di dado (1/2 dado in 250 ml di acqua) • 1 cucchiaio di farina 00 bio • 1 tuorlo d'uovo bio • succo di 1/2 limone di Sicilia • sale e pepe

Procedimento: Abbiamo preparato il mazzetto di erbe aromatiche e tritato finemente il cipollotto. Abbiamo sciolto il burro e l'olio in padella aggiunto la farina, mescolato con una frusta ed a poco a poco unito il brodo tiepido sempre mescolando, quando la salsina ha iniziato a sobbollire abbiamo aggiunto il cipollotto e le erbe aromatiche trascorso qualche minuto abbiamo aggiunto le fette di pollo, incoperchiato e cotto per circa 10 minuti e poi spento il fuoco, abbiamo sbattuto il tuorlo con il limone. Abbiamo irrorato il pollo con la salsina d'uovo, mescolato senza far rapprendere, aggiustato di sale, messa una spolverata di pepe nero e ... pronto in tavola!

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Pollo in fricassea Versione di Daniela del blog: Ristorante dai nonni Ingredienti • g. 350 di bocconcini di pollo • 1/2 cipolla • g, 20 burro • 1 cucchiaio di olio evo • 1/2 bicchiere di brodo vegetale • 1 cucchiaio di farina • sale, pepe • 1 tuorlo • 1/2 limone • erbe aromatiche (prezzemolo, rosmarino, salvia, origano)

Seguendo le indicazioni della Cuochina ho fatto sciogliere a fuoco bassissimo poco burro e 2 cucchiai d'olio in una padella antiaderente, ho unito la farina e mescolato velocemente per evitare grumi, per evitare che si addensi troppo ho aggiunto il brodo vegetale, appena inizia sobbollire ho unito la cipolla, le erbe aromatiche e i bocconcini di pollo. Mescolando di tanto in tanto ho lasciato cuocere per circa 30 minuti. A parte ho leggermente montato il tuorlo con una forchetta aggiungendo il succo di limone. A fine cottura del pollo ho aggiunto l'uovo ho mescolato per qualche secondo sul fuoco, poi ho spento e portato in tavola. l'ho accompagnato con carote lessate, passate leggermente in padella con burro e con una salsa cotta di verdure.

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Pollo in fricassea Versione delle Apine del blog: Come un fiorellino di rosmarino Ingredienti: • 500 g fettine di petto di pollo • rosmarino ­ maggiorana ­ aglio • 4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva • 1 bicchiere di brodo di dado (dado home made) • farina di riso quanto ne serve per infarinare gli straccetti • sale e pepe (sale home made sale­profumato.) • 1 limone Tagliare a straccetti le fettine di pollo e passarli con cura nella farina di riso. Accendere il fuoco sotto ad un tegame. Mettere l'olio, il rametto di rosmarino, maggiorana e lo spicchio di aglio e fare profumare l'olio. Mettere gli straccetti di pollo a rosolare, girarli e rigirarli finche' la farina sarà ben "tostata". Spremere il succo di mezzo limone, salare con il sale profumato, pepare e aggiungere il brodo di carne di dado. Coprire con il coperchio e lasciare cuocere per circa 10/15 minuti....come dice la Cuochina.. a fuoco debole. Di tanto in tanto rigirare gli straccetti di pollo nella padella, se il sughetto si asciuga, versare ancora un poco di brodo. Con una forchetta mescolare il tuorlo con il succo di mezzo limone. Togliere la padella dal fuoco ed irrorare il pollo con la salsina d'uovo, mescolare bene senza far rapprendere l'uovo, si deve solo creare una densa salsina. Travasare nel piatto e mangiare caldo. Lo stesso procedimento si può adottare anche per la carne di agnello, o vitello tagliati a spezzatino.

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Quanti modi di fare e rifare

Pollo in fricassea Versione di Elena del blog: Zibaldone culinario Ingredienti x 4 persone • 700g di carne magra (pollo, tacchino, vitello) • 40g di burro • 2 cucchiai d'olio evo • 10g di farina • 250ml di acqua • 20g di funghi essiccati • 2 tuorli • 1/2 limone • 1/2 cipolla • 1/2 canna di sedano • prezzemolo • 1 foglia di salvia • sale e pepe Mettere in ammollo in acqua tiepida i funghi secchi per circa 1 ora. Preparare un mazzetto odoroso, unire sedano prezzemolo, salvia, avvolgerla con un filo da arrosto in modo che non si disperdano durante la cottura. Tagliare a tocchetti la carne come per fare uno spezzatino. In una padella fare sciogliere il burro (solo 10g) e l'olio, aggiungere la farina e mescolare con un cucchiaio di legno per non far formare grumi, quando prenderà il colore nocciola allungare con acqua, inserire il mazzetto odoroso e la cipolla. Quando l'acqua bolle inserire la carne, il resto del burro. Aggiustare di sale e pepe. Far cuocere per 20 minuti (i tempi dipendono dalle dimensione dei pezzetti della carne a fuoco alto , capovolgendo di tanto in tanto i pezzi di carne nella padella. A metà cottura togliere la cipolla e il mazzetto odoroso e aggiungere i funghi secchi tritati fini. In una ciotola a parte sbattere i tuorli con il succo di limone e un pizzico di sale. Appena prima di portare in tavola, solo all'ultimo momento, quando la carne sarà ancora ben calda, togliere dal fuoco e versare il composto di uova, mescolare bene, ma senza far rapprendere troppo, deve scaldarsi (almeno a 65°C per scongiurare il rischio salmonella), ma non rapprendersi troppo. Deve formarsi una cremina e ricoprire la carne, servire subito, perché tende a rassodare (proprio come nelle mie foto)!

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Pollo in fricassea Versione di Luisa del blog: Stegnat del polenta Ingredienti: • 9 fusi pollo • mezza cipolla (tagliata sottile) • erbe aromatiche rosmarino salvia timo • 20 g burro • 1 cucchiaio farina 00 • succo di mezzo limone • 2 cucchiai Olio di oliva • q.b. sale e pepe

Preparazione Dissodare i fusi e farli a pezzetti. In una ciotola mescolare il burro morbido con il cucchiaio di farina e allungare con mezzo mestolo di brodo e tenere da parte. In una pentola mettere il cucchiaio di olio con la cipolla e farla ammorbidire a fuoco basso. Quando la cipolla è morbida aggiungere il pollo e farlo leggermente colorire, quindi aggiunger le erbe aromatiche tritate e farlo insaporire. Aggiungere un mestolo di brodo e far cuocere il pollo per circa 30 minuti aggiungendo se serve altro brodo e aggiustando di sale e pepe. Mettere ora la salsina di farina e burro e il succo del limone far andare ancora per pochissimi minuti finché si è formato la cremina. Servire ben caldo. Una ricetta saporitissima e un modo diverso ma strabuono di cuocere il pollo.

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Quanti modi di fare e rifare

Pollo in fricassea Versione di Nadia del blog: Lievitati e altro di Nadia Ingredienti • 500 g di petto di tacchino • erbe aromatiche (salvia rosmarino prezzemolo) • 1/2 cipolla • 1 cucchiaino di farina • brodo di dado qb • 1 tuorlo • una noce di burro • olio evo qb • mezzo limone • sale e pepe qb

In una padella antiaderente ho sciolto il burro con l'olio, ho aggiunto la farina e fatto rosolare fin a quando non è diventata color nocciola chiaro, ho aggiunto poco per volta il brodo che avevo preparato in anticipo, ho unito le erbe aromatiche e la cipolla tagliata finemente ed i pezzi di tacchino che nel frattempo avevo tagliato a piccoli pezzi. Ho messo il coperchio e ho lasciato cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti, girando la carne di tanto in tanto e aggiungendo un po' di brodo quando si addensava troppo il sughetto. A fine cottura ho aggiustato di sale aggiunto un poco di pepe, il tuorlo mescolato con il succo del limone. Appena si e addensato, l'ho servito. Buono buono !!!!

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Pollo in fricassea Versione di Marina del blog: Il laboratorio di mm_skg Ingredienti • 1 kg di pollo disossato • 30 g burro • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva • 1 cucchiaio scarso di farina • 1 cipolla piccola tritata finemente • 1 mazzetto odoroso • 1 bicchiere di brodo di pollo fatto a casa • pepe nero macinato al momento • sale qb. • 2 tuorli • succo da 1 limone

Preparazione : Potete utilizzare cosce o petti di pollo disossati, o un mix dei due. Eliminate eventuale grasso e tagliate a cubetti piuttosto regolari, come per lo spezzatino. Per il mazzetto odoroso ho utilizzato le erbe aromatiche di stagione, raccolte dal mio giardino: rosmarino, timo, salvia, dragoncello, fili di prezzemolo e costine di sedano. Lavate, asciugate e legate con filo da cucina. Ponete il burro e l'olio in una casseruola bassa e portate su fuoco moderato. Aggiungete la farina e mescolate con un cucchiaio di legno, fino a dorare. Sfumate con il brodo. Aggiungete la cipolla e il mazzetto odoroso. Lasciate cuocere per un paio di minuti e aggiungete i pezzi di pollo. Salate, pepate, coprite la casseruola e lasciate cuocere per 20 minuti ca. Trascorsi i primi 10 minuti, eliminate il mazzetto odoroso. Durante la cottura, aggiungete poco brodo caldo, se necessario. Sbattete i tuorli con il succo di limone. Ritirate la casseruola dal fuoco, aggiungete a filo la salsina di uovo, mescolando con un cucchiaio di legno. Servite il pollo in fricassea caldo.

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Quanti modi di fare e rifare

Ricetta 8 Ottobre 2017 E' la volta di un dolce sublime che arriva da Siena!

Budinone senese

Quanti modi di fare e rifare: Budinone senese

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Budinone senese Versione di Anna del blog: C'è di mezzo il mare Ingredienti • 150g di riso cotto alla giapponese • 50g di zucchero di canna • 300ml di latte • 30g di burro • 2 tuorli d'uovo • 50g di arancia candita frullata • 20g di uva passa • 15g di nocciole • ½ bacca di vaniglia • zucchero a velo qb • liquore di gelsi neri

In una pentola, versare il latte e lo zucchero di canna e portare ad ebollizione, aggiungere il riso, già cotto, e mescolare, far cuocere fino a quando il latte non si sarà asciugato completamente. Far raffreddare. Frullare i canditi, tagliare a piccoli pezzi l’uva passa e le nocciole. Far ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Aggiungere al riso freddo i due tuorli, i canditi, l’uva passa, le nocciole, i semi della mezza bacca di vaniglia ed il burro morbido, mescolare bene e versare in una teglia (16cm di diametro x 4,5cm di altezza) ricoperta da carta forno. Livellare e cuocere per 20~25 minuti circa a 200°C, fare la prova stecchino. Farla raffreddare e spolverare sopra un po' di zucchero a velo. Preparare la glassa ai gelsi neri: Mescolare 35~40g di zucchero a velo con 20g di liquore di gelsi neri, quando sarà liscia e senza grumi, versare sul budinone.

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Quanti modi di fare e rifare

Budinone senese Versione di Ornella del blog: Il giardino dei sapori e dei colori Ingredienti ,dosi per 8 persone • 300 g di riso originario • 150 g di zucchero semolato • 600 ml di latte intero • 1 pizzico di sale • 70 g di burro • 3 uova intere • 80 g di mirtilli rossi canditi • 40 g di uva passa • 20 g di pinoli • rhum • ½ bacca di vaniglia • zucchero a velo qb

In una pentola, versare il latte, lo zucchero e portare ad ebollizione, aggiungere il riso ed il mezzo baccello di vaniglia, un pizzico di sale. Mescolare e far cuocere fino a quando il latte non si sarà asciugato completamente. Togliere il baccello di vaniglia e far raffreddare. Nel frattempo togliere il burro dal frigo e lasciarlo a temperatura ambiente. Mettere l'uva passa in ammollo con un po' di rhum. Aggiungere al riso freddo le uova, i mirtilli, l’uva passa strizzata dal rhum, i pinoli ed il burro morbido, mescolare bene e versare in uno stampo di 24 cm imburrato e infarinato. Livellare e cuocere per 35­40 minuti circa a 200°C. Far raffreddare e spolverare con zucchero a velo.

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Quanti modi di fare e rifare

Budinone senese Versione di Solema del blog: La cucina di Nonna Sole Ingredienti per una tortiera quadrata da 24 per 24 centimetri: • Latte intero un litro • Riso originario 300 g • Zucchero 170 g • Cedro e arancia candita 100 g • La buccia grattugiata di un limone biologico • Uvetta 40 g • Burro 40 g • Uova biologiche 3 • Cioccolato fondente al 72% di cacao 30 g • Zucchero a velo q.b • Non avendo il vin santo per mettere a bagno l'uvetta ho messo 25 ml di Cointreau (liquore all'arancia)

Procedimento: Fate bollire il latte con lo zucchero e la buccia del limone grattugiata. Versate il riso e fate cuocere oltre il punto di cottura del riso ma senza farlo spappolare (a me ci sono voluti 30 minuti). Quando il riso è freddo unite i canditi tagliati a pezzettini, l'uvetta e il liquore che serviva per farla rinvenire. Unite anche il burro sciolto, le uova, una alla volta; mescolate bene e versate in una tortiera imburrata e poi foderata con carta forno. Sopra l'impasto spolverate abbondantemente con cioccolato fondente grattugiato. Mettete in forno preriscaldato a 180° fino a che lo stecchino esce asciutto .A me ci sono voluti 45 minuti. Gli ultimi 15 minuti ho coperto la torta con carta forno. Quando il budinone si sarà raffreddato spolverizzate di zucchero a velo

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Quanti modi di fare e rifare

Budinone senese Versione di Maria Vittoria & Braccio D. del blog: Semplice semplice Ingredienti • 150 g di riso originario • 80 g di zucchero semolato vanigliato home made • 300 ml di latte intero + 300 ml di acqua • 35 g di burro lasciato ammorbidire a temperatura ambiente + 10 g per ungere la padella • 1 uovo bio • 40 g di arancia candita • 20 g di uva passa ammollata in acqua • 10 g di pinoli • buccia grattugiata di 1/2 limone di Sorrento • cannella • zucchero a velo

Procedimento Abbiamo portato ad ebollizione il latte aggiunto il riso, mescolato ed aggiunto l'acqua bollente sino a completa cottura (50 minuti circa) a fuoco minimo aggiungendo lo zucchero solo verso la fine. A cottura ultimata lo abbiamo lasciato raffreddare ed abbiamo poi unito l'arancia candita tagliata a pezzettini, i pinoli, l'uva passa, la buccia di limone, il burro morbido, l'uovo, una spolverata di cannella e mescolato bene abbiamo unto con un poco di burro una padella antiaderente da 20 cm e vi abbiamo versato il composto livellando bene, abbiamo cotto a fiamma bassa 15 minuti per lato aiutandoci con un'altra padella per girare il dolce. Lo abbiamo tolto dalla padella, lasciato raffreddare ed infine spolverato con zucchero a velo.

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Quanti modi di fare e rifare

Budinone senese Versione delle Apine del blog: Come un fiorellino di rosmarino Ingredienti • riso originario 300 g • zucchero semolato g 180 • arancia candita home made g 100 • burro g 60 • pinoli g 70 • 6/7 gherigli di noce • 3 uova • 1 litro di latte • limone bio..buccia grattugiata • uvetta 50 g messa a bagno nel liquore home made crema di limone • (tipo limoncino con una parte di latte) • zucchero a velo quanto serve

Siccome ci sentivamo un po' creative...la prima cosa è stata scegliere la teglia e aprendo il cassetto era proprio li' che ci guardava e immaginare che al centro avremmo messo un piccolo mazzolino di fiori è stato un attimo. L'uvetta l'abbiamo messa a macerare in tre dita di crema di limone, (liquore fatto in casetta). Abbiamo scongelato le ultime scorzette di arancia candite preparate per le feste natalizie scorse. Ultima lettura alla ricetta prima di mettere a bollire il latte con lo zucchero. Quando sta per alzare il bollore, unire il riso, mescolarlo e farlo cuocere almeno fino quando il riso ha assorbito tutto il latte...se non fosse ancora cotto aggiungere un poco di acqua calda e completare la cottura. Il riso non deve essere al dente. Fare raffreddare il riso e metterlo in una ciotola. Aggiungere i pinoli, la buccia grattugiata del limone bio l'uvetta e la crema di limone qualche gheriglio di noce e mescolare bene. Fare ammorbidire il burro nel forno acceso, aggiungere i tuorli d'uovo, fare a tocchetti le scorzette di arancia, unire il burro fuso ormai freddo e mescolare con cura. Imburrare molto bene lo stampo e mettere in forno preriscaldato a 180°C per 30/40 minuti.

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Quanti modi di fare e rifare

Budinone senese Versione di Nadia del blog: Lievitati e altro di Nadia Ingredienti • 150g di riso originario • 100g di zucchero semolato • 300ml di latte • 35g di burro • 1 uovo e ½ • 40g di arancia candita • 20g di uva passa • 10g di pinoli • buccia grattugiata di 1 arancia o limone • ½ bacca di vaniglia • zucchero a velo qb

In una pentola, ho versato il latte e lo zucchero e portato ad ebollizione, ho aggiunto il riso e mescolato, fatto cuocere fino a quando il latte non si è asciugato completamente. Quindi ho fatto raffreddare. Ho tagliato in piccoli pezzi i canditi, l’uva passa ed i pinoli. Fatto ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Ho unito al riso freddo le uova, i canditi, l’uva passa, i pinoli, la buccia di agrume grattugiata, i semi della bacca di vaniglia ed il burro morbido, mescolato bene e versato in piccoli contenitori ricoperti da carta forno. Ho livellato e fatto cuocere per 15­20 minuti circa a 180°C, ho fatto la prova stecchino ed andavano bene. Dopo che erano raffreddate le ho spolverate con dello zucchero a velo. Buonissime!!

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Quanti modi di fare e rifare

Budinone senese Versione di Marina del blog: Il laboratorio di mm_skg Ingredienti • 500 ml latte fresco intero, • 150 g riso originario, • 100 g zucchero semolato, • 20 g canditi d' arancia, • 20 g canditi di cedro, • 20 g uvetta sultanina, • 1 tazzina da caffè liquore all'arancia fatto in casa, • 10 g pinoli, • la scorza grattugiata da 1 arancia non trattata, • i semini di 1/2 bacca di vaniglia, • 2 tuorli d' uova, • 35 g burro a pomata. per la finitura: • zucchero bucaneve.

Preparazione : Portate il latte ad ebollizione. Aggiungete il riso e lo zucchero e lasciate cuocere a fuoco dolce, fino ad asciugare. Il riso deve cuocere bene ma non spappolare. Se necessario, aggiungete poco latte caldo ancora. Ritirate dal fornello e lasciate raffreddare. Ammollate l' uvetta nel liquore. Strizzate prima di utilizzarle. Aggiungere al riso tutti gli ingredienti restanti e mescolate. Foderate con carta antiaderente il fondo di una tortiera apribile, di 18 cm. di diametro. Versate il composto e livellate. Infornate in forno preriscaldato a 200°C, modalità statico, per 30 minuti ca. Prima di sfornare, fate la prova stecchino. Lasciate la torta a raffreddare e sformate entro un vassoio da portata. Prima di servire spolverizzate con zucchero a velo, preferibilmente quello bucaneve.

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Budinone senese Versione di Luisa del blog: Stegnat de polenta Ingredienti: • 150 g riso originario • 100 g zucchero semolato • 450 ml latte • 35 g burro • 2 uova piccole • 20 g arancia candita • 20 g ananas candito • 10 g pinoli • buccia di limone grattugiata • q.b. zucchero a velo • 20 g uva passa

Preparazione In una pentola, versare il latte e lo zucchero e portare ad ebollizione, aggiungere il riso e mescolare, far cuocere fino a quando il latte non si sarà asciugato completamente e il riso ben cotto anche se è troppo cotto va bene. Far raffreddare. Tagliare in piccoli pezzi i canditi, l’uva passa ed i pinoli. Far ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Aggiungere al riso freddo le uova, i canditi, l’uva passa, i pinoli, la buccia di agrume grattugiata ed il burro morbido, mescolare bene e versare in una teglia di 20 cm ricoperta da carta forno. Livellare e cuocere in forno caldo a 200°C per 30 minuti circa fare comunque la prova stecchino. Farla raffreddare e spolverare con zucchero a velo.

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Budinone senese Versione di Paola del blog: Pinkopanino Ingredienti • 150g di riso originario • 100g di zucchero semolato • 300ml di latte • 35g di burro • 1 uovo e ½ • 40g di macedonia candita • 20g zenzero candito • 10g di pinoli • buccia grattugiata di 1 limone • ½ bacca di vaniglia • zucchero a velo qb

In una pentola, versare il latte e lo zucchero e portare ad ebollizione, aggiungere il riso e mescolare, far cuocere fino a quando il latte non si sarà asciugato completamente. Far raffreddare. Tagliare in piccoli pezzi i canditi, l’uva passa ed i pinoli. Far ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Aggiungere al riso freddo le uova, i canditi, l’uva passa, i pinoli, la buccia di agrume grattugiata, i semi della bacca di vaniglia ed il burro morbido, mescolare bene e versare in una teglia di 18cm ricoperta da carta forno. Livellare e cuocere per 20 minuti circa a 200°C, fare la prova stecchino. Farla raffreddare e spolverare con zucchero a velo.

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Budinone senese Versione di Daniela del blog: Ristorante dai nonni Ingredienti • g. 300 di riso • g. 600/700 di latte • g. 200 di zucchero • g. 70 di burro ammorbidito • g. 80 di arancia candita • g. 60 di uvetta sultanina ammollata nello sciroppo aromatizzato ai duroni • g. 20 di pinoli • 3 uova • 1 cucchiaio di aroma di limone • 1 cucchiaio di aroma di arancia • 2 cucchiai di mandorle tritate tostate • zucchero a velo

In una pentola ho scaldato il latte e ho sciolto lo zucchero, ho unito il riso, la scorzetta del limone e lasciato cuocere fino al completo assorbimento del latte. Nel frattempo ho ammollato l'uvetta in uno sciroppo aromatizzato ai duroni, ho tagliato a dadini l'arancia candita, tritato leggermente i pinoli e preparato alcune mandorle tostate. In una ciotola ho sbattuto le uova, ho unito gli aromi di arancia e limone, l'arancia candita, i pinoli, l'uvetta le mandorle e il burro ammorbidito. Infine ho aggiunto il riso raffreddato, ho amalgamato bene aggiungendo anche lo sciroppo di duroni. L'ho versato in uno stampo a cerniera imburrato e infarinato e cotto in forno caldo a 200°C per 30/40 minuti. L'ho lasciata raffreddare, ho spennellato il sassolino sulla superficie e infine quando la torta ha assorbito il liquore ho spolverato di zucchero a velo.

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Quanti modi di fare e rifare

Ricetta 12 Novembre 2017 Siamo in Sardegna con una ricetta fatta con pochi ingredienti ma ricca di sapore! Squisita!

Culingionis de patata

Quanti modi di fare e rifare: Culingionis de patata

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Quanti modi di fare e rifare

Culingionis de patata Versione di Anna del blog: C'è di mezzo il mare Ingredienti Per la pasta • 70 g di farina debole • 1/2 cucchiaio d'olio evo • un pizzico di sale • acqua tiepida qb Per il ripieno • 150 g di patata americana • 1/2 spicchio d'aglio • 3 foglie di menta • noce moscata qb • 1 cucchiai di olio evo • pecorino dolce qb • sale Per il sughetto • 1 cucchiaio di olio evo • 1/2 spicchio di aglio • 200 g di pomodori a pezzettoni • basilico qb Lavare, asciugare la patata americana (detta anche patata dolce), avvolgerla in alluminio per alimenti e farla cuocere in forno sino a quando diventa morbida. Sbucciarla e schiacciarla. Aggiungere l'aglio grattugiato e la menta tagliuzzata, 1 cucchiaio di olio evo e uno di pecorino dolce. Aggiustare di sale, unire una generosa grattata di noce moscata e mescolare bene. Lasciare da parte. Impastare a lungo farina, olio e acqua tiepida, quanto basta per ottenere un impasto adatto per essere steso. Avvolgerlo nella pellicola e lasciar riposare per mezz'ora a temperatura ambiente. Stendere la pasta moderatamente sottile (ho usato la macchina della pasta, con tacche: da 1 *la più spessa* a 9 *la più sottile* ho terminato con la tacca 6), ricavarne dei rettangoli. Mettere nel mezzo una noce di ripieno (10 g circa). Tirando delicatamente la parte superiore del rettangolo per inglobare il ripieno, chiudere in due e sigillare tutto intorno con le dita. Tagliare gli avanzi con la taglierina dentata, allineare i culingionis su un vassoio ricoperto di carta forno appena spolverata di farina e tenere da parte. Preparazione del sughetto In una padella far insaporire, nell'olio evo caldo, il 1/2 spicchio di aglio schiacciato. Aggiungere il pomodoro a pezzettoni, alcune foglie di basilico ed i sale. Far cuocere per 15 minuti circa, deve evaporare tutta l'acqua dei pomodori. Mettere a bollire abbondate acqua, salarla e immergere i culingionis facendoli cuocere per un paio di minuti. Scolarli e condirli con il sughetto di pomodoro, abbondante pecorino dolce e basilico. Meravigliosamente buoni!!

Anna e Ornella

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Culingionis de patata Versione di Ornella del blog: Il giardino dei sapori e dei colori Ingredienti per 3 persone per la pasta • 200 g di farina • 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva • acqua tiepida quanto basta • sale un pizzico per il ripieno • 500 g di patate qualità polpa bianca(ho usato le norvegesi a buccia rossa) • 1 spicchio d'aglio piccolo • 4 foglie di menta • noce moscata • 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva • pecorino stagionato • pecorino dolce ( sostituito con parmigiano) • sale e pepe Ho impastato a lungo farina, olio e acqua quanto basta per ottenere l'impasto adatto per la sfoglia. Messo a riposare coperto con la pellicola per mezz'ora. Ho fatto cuocere le patate, con la buccia, in abbondante acqua salata. Le ho scolate, sbucciate e schiacciate con lo schiacciapatate. Ho aggiunto l'aglio e la menta tritati, tre cucchiai di olio extravergine d'oliva e un'abbondante manciata di pecorino stagionato. Ho aggiustato di sale e pepe, unito una grattata di noce moscata e mescolato bene. Lasciato raffreddare. Ho tirato le sfoglie abbastanza sottili, tagliato dei quadrati e inseriti nell'apposito stampino per ravioli. Ho inserito nel mezzo una noce di ripieno e chiuso. Ho messo a bollire abbondate acqua salata, immerso i culingionis per qualche minuto. Scolati al dente e conditi con sugo di pomodoro e abbondante parmigiano...non ho trovato il pecorino dolce.

Anna e Ornella

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Quanti modi di fare e rifare

Culingionis de patata Versione di Maria Vittoria & Braccio D. del blog: Semplice semplice Ingredienti Per la pasta: • 300 g di farina 00 bio • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva • 250 g di acqua tiepida • un pizzico di sale dolce di Cervia Per il ripieno • 670 g di patate rosse emiliane • 2 foglie di menta del nostro vaso • 1 rametto di prezzemolo del nostro vaso • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva • noce moscata • sale • mix di pepi (nero, verde, bianco e bacche rosa) • 50 g di grana padano grattugiato Per il sugo • 200 g di funghi prataioli coltivati • 1 spicchio di aglio • olio extravergine di oliva • sale dolce di Cervia • passata di pomodoro • 1 piccolo peperoncino rosso piccante essiccato • basilico del nostro vaso Procedimento: Abbiamo impastato la farina con olio, acqua e sale e lavorato sino ad ottenere un impasto liscio e adatto per la sfoglia. Abbiamo formato una palla, avvolto nella pellicola e lasciato riposare per almeno mezz'ora. Abbiamo cotto al vapore le patate con la buccia, schiacciate con lo schiacciapatate ed aggiunto menta e prezzemolo tritati, sale, mix di pepi, noce moscata, olio e grana. Abbiamo ben amalgamato e lasciato raffreddare. Abbiamo tirato la sfoglia sottile, ricavato dischetti di 6 cm di diametro, messo al centro una noce di ripieno e chiuso a mezzaluna sigillando bene i bordi. In una padella abbiamo rosolato lo spicchio d'aglio, aggiunto i funghi mondati e tagliati a pezzetti e cotto per circa dieci minuti, tolto l'aglio, aggiunto la passata di pomodoro, aggiustato di sale ed a termine cottura abbiamo aggiunto un piccolo peperoncino rosso ed il basilico abbiamo lessato i culingionis in acqua bollente salata per 7 minuti, conditi con il sugo di funghi. Anna e Ornella

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Culingionis d'Ogliastra Versione di Anna Musolino del blog: Ai fornelli con la celiachia Ingredienti per la pasta: • 200 grammi di farina Nutrifree per pasta fresca, • 150 grammi di BiAglut per pane e pasta, • 250 ml di acqua, • un cucchiaio di olio extravergine di oliva, • un pizzico di sale per il ripieno: • 1 kg di patate rosse, • uno spicchio grande di aglio, • 10 foglie di menta, • 5 cucchiai di olio extravergine di oliva, • noce moscata, • pecorino stagionato, • sale e pepe per il condimento: • semplice sugo di pomodoro fatto con soffritto di aglio ed una buona passata, ed un’abbondante grattugiata di pecorino fresco. Mettere a lessare le patate con tutta la buccia. Impastare a lungo farina, olio, acqua e sale fino ad ottenere un impasto idoneo per la sfoglia ed aggiungendo farina se necessario. Tirare le sfoglie abbastanza sottili e ricavarne, con un coppapasta o un bicchiere dal bordo sottile, dei dischetti di circa 6 cm di diametro. Avevo paura che un impasto senza uova si rompesse facilmente ma non è stato così. Ne ho steso poco alla volta prima col mattarello e poi con la macchinetta, ed ha retto meravigliosamente bene. Nel frattempo le patate hanno lessato e le avrete messe a raffreddare un po’. A questo punto si sbucciano, si passano con lo schiacciapatate, vi si aggiunge aglio e menta tritati, l’olio, un’abbondante manciata di pecorino sardo stagionato. Aggiustare di sale e pepe, unire una grattata di noce moscata, mescolare bene e far raffreddare del tutto. I sardi consigliano di fare il ripieno la sera prima e di farlo riposare tutta la notte affinché si rassodi bene. Appoggiare su ogni dischetto di pasta una noce di ripieno, bagnare leggermente col dito metà del bordo della pasta e chiudere a mezzaluna il dischetto premendo bene affinché con l’aiuto dell’umidità creata la pasta si sigilli bene. Alla fine ero estasiata ma preoccupata, oltre che piena di farina fino ai capelli…. reggerà la cottura o si romperanno tutti? Li ho cotti in acqua bollente leggermente salata per 4­5 minuti circa, sono venuti a galla subito per cui non potevo applicare la solita regola dell’aspettare che la pasta galleggi per considerarla cotta…

Anna e Ornella

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Culingionis de patata Version i di Daniela del blog: Ristorante dai nonni

Ingredienti • g. 350 di farina 0 • g. 1000 di patate • 1 spicchio d'aglio • alcune foglie di menta • g. 50 pecorino romano • g. 70 parmigiano reggiano • 4/5 cucchiai di olio extra vergine d'oliva • sale ­ pepe Ho impastato la farina con alcuni cucchiai di farina un pizzico di sale e acqua tiepida. Ho sistemato l'impasto in una ciotola coperto con pellicola trasparente e lasciato riposare tutta la notte. Il giorno dopo nel microonde ho lessato le patate le ho ridotte in purea. In una padella ho rosolato con alcuni cucchiai di olio due spicchi d'aglio, poi ho unito la purea di patate per insaporire. Ho lasciato raffreddare, ho unito la menta tritata i formaggi grattugiati, il sale ed il pepe. Ho steso la pasta aiutandomi con la macchina, in strisce rettangolari, con un coppa­ pasta ho tagliato dei dischi rotondi, ho riempito il centro di ogni disco richiuso su se stesso, ho ripassato i bordi con una forchetta. Li ho tuffati in acqua bollente per 6/7 minuti,scolati e conditi. Spolverati con parmigiano reggiano e serviti al più presto.

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Culingionis d'Ogliastra Versione di Elena del blog: Zibaldone culinario Ingredienti per la pasta • 200g di semola di grano duro • 80g di farina 00 • 1 cucchiaio di olio evo • acqua tiepida quanto basta • 1 pizzico di sale per il ripieno • 500g di patate qualità polpa bianca • 1 spicchio d'aglio piccolo • 10 foglie di menta • 1 spicchio di aglio • 3 cucchiai di olio evo • 50g di pecorino stagionato • 150g di primo sale di capra • sale • sugo di pomodoro Preparare il ripieno:il giorno prima si lessano le patate con la buccia in abbondante acqua salata. Verranno poi pelate e schiacciate con lo schiacciapatate in una ciotola, viene aggiunto poi formaggio fresco pecorino, oltre ad aglio e foglie di menta tritati. Condire con olio e amalgamare bene il composto, che deve diventare morbido, liscio, ma non unto. Preparare la pasta: fare la fontana con le due farine, aggiungete l’acqua poca alla volta e il sale. Impastate energeticamente fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Lasciare riposare per circa 30 minuti coperto da una ciotola capovolta. Stendere l’impasto con la sfogliatrice (penultimo foro) e con un coppapasta di 5­6 cm di diametro ricavare dei dischi. Al centro di ogni disco disponete un po’ di ripieno, della grandezza circa di una noce e procedere con la chiusura. Che potrà essere come un tortello, quadrato o a semiluna, oppure con la spiga, sicuramente è più complicato e laborioso, ma il risultato è molto piacevole. Seguire questo filmato, e ricordare che l'importante è lavorare sul palmo della mano, dare una forma a mezzaluna al ripieno e si inizia a pizzicare rigirando la parte iniziale verso il ripieno Cuoceteli in abbondante acqua salata con un goccio di olio evo per circa 3/4 minuti. Scolarli e condirli con un sugo di pomodoro fresco o passata con qualche foglia di menta e una grattugiata di scorza di limone o oppure è possibile presentarli, dopo averli conditi con un poco di burro e posizionata su di un letto di sugo di pomodoro. Anna e Ornella

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Culingionis de patata Versione di Solema del blog: La cucina di Nonna Sole Ingredienti Per la pasta: • Semola rimacinata di grano duro 200 g • Farina 0 50 g • Acqua tiepida 120 g circa • Olio un cucchiaio Per il ripieno: • Patate rosse • Menta • Olio extravergine d'oliva • Aglio • Pecorino fresco dolce • Pecorino stagionato • Sale e pepe

Procedimento: Preparate il ripieno la sera prima. Lessate le patate con la buccia partendo da acqua fredda. Scolatele, pelatele e fatene una purea. Aggiungete l'olio che avrete preparato qualche ora prima insaporendolo con l'aglio, che poi eliminerete. Unite anche la menta tritata, i pecorini, salate e pepate. Chiudete con una pellicola e mettete in frigo per una notte. Preparate la pasta mescolando la farina con un cucchiaio di olio e acqua tiepida quanto basta per avere un impasto sodo e liscio (potrebbe non servire tutta). Fate riposare per circa mezz'ora coperta. Tirate delle sfoglie sottili con le quali ricaverete dei dischi di circa 6 centimetri di diametro. Ponete una noce di ripieno e chiudete a mezzaluna. Lessateli in acqua bollente leggermente salata per pochi minuti. Scolate e conditeli con un sugo di pomodoro leggero. Spolverate con pecorino dolce.

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Culingionis de patata Versione di Luisa del blog: Stegnat de polenta Ingredienti per la pasta • 300 g farina bianca 00 • 1 cucchiaio olio extra vergine di oliva • q.b. acqua tiepida • 1 pizzico sale per il ripieno • 700 g patate a polpa bianca • 1 spicchio di aglio • 3 cucchiai olio etra vergine di oliva • 100 g pecorino grattugiato stagionato • q.b. noce moscata • g sale e pepe • 4 foglie di menta • q.b. pecorino dolce

Preparazione Impastare a lungo farina, olio e acqua quanto basta per ottenere l’impasto adatto per la sfoglia. Mettere a riposare coperto con la pellicola per mezz’ora. Cuocere le patate, con la buccia, in abbondante acqua salata. Scolarle, sbucciarle e schiacciarle con lo schiacciapatate. Aggiungere l’aglio e la menta tritati, tre cucchiai di olio extravergine d’oliva e un’abbondante manciata di pecorino stagionato. Aggiustare di sale e pepe, unire una grattata di noce moscata e mescolare bene. Lasciare raffreddare. Tirare le sfoglie abbastanza sottili, ricavarne dei dischetti di circa 6cm di diametro. Mettere nel mezzo una noce di ripieno e chiudere a mezzaluna sigillando i bordi con le mani. Mettere a bollire abbondate acqua salata, immergere i culingionis per qualche minuto. Scolarli al dente e condirli con sugo di pomodoro e abbondante pecorino dolce.

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Culingionis de patata Versione di Carla Emilia del blog: Un'arbanella di basilico Ingredienti per la pasta • 200 g di farina • 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva • acqua tiepida quanto basta • sale un pizzico per il ripieno • 400 g di patate a polpa bianca • 100 g di borragini • 1 spicchio d'aglio piccolo • 4 foglie di basilico • noce moscata • olio extravergine d'oliva • pecorino stagionato • sale e pepe • per condire • sugo di pomodoro e olive verdi • pecorino grattato Lavorate farina, olio e acqua quanto basta per ottenere un impasto adatto per la sfoglia. Mettete a riposare coperto con la pellicola, per mezz'ora. Cuocete intanto le patate, con la buccia, in abbondante acqua salata. Scolatele, sbucciatele e schiacciatele con lo schiacciapatate. Pulite le borragini e lessate anche queste, poi scolatele e strizzatele, quindi tritatele e unitele alle patate. Aggiungete infine l'aglio e il basilico tritati, tre cucchiai di olio extravergine d'oliva e un'abbondante manciata di pecorino stagionato. Aggiustate di sale e pepe, unite una grattata di noce moscata e mescolate bene. Lasciate raffreddare. Tirate le sfoglie abbastanza sottili, ricavatene dei dischetti di circa 6 cm di diametro. Mettete nel mezzo una noce di ripieno e chiudete a mezzaluna sigillando bene i bordi. Mettete a bollire abbondate acqua salata, immergete i culingionis per qualche minuto, scolateli al dente e conditeli con un sugo di pomodoro e olive e abbondante pecorino grattato.

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Culingionis de patata Versione di Marina del blog: Il laboratorio di mm_skg Ingredienti per il ripieno: • 700 g di patate a polpa bianca, • 1 spicchio d' aglio, • 4 cucchiai olio extravergine di oliva, • 5­6 foglie di menta, • pepe nero macinato al momento, • 3­4 cucchiai di pecorino grattugiato, • 1 cucchiaino di sale, • qualche pizzico di noce moscata. per la pasta: • 200 g di farina 00, • 100 g di semola rimacinata, • 2 cucchiai olio extravergine di oliva, • 1­2 pizzichi di sale, • acqua tiepida qb. (2 tazze ca.). per il sugo di pomodoro : • 4 cucchiai olio extravergine di oliva, • 1 spicchi d' aglio, • 10 pomodorini, • 1 tazza passata di pomodoro fatta in casa, • sale. • per la finitura: • pecorino dolce grattugiato. Preparazione: Preparate il ripieno. Fate cuocere le patate con la buccia. Ancora calde passatele dallo schiacciapatate per ridurle a purea. Tritate finemente l' aglio e saltatelo con l' olio. Aggiungeteli alla purea di patate con tutti gli ingredienti restanti e mescolate. Lasciate raffreddare. Preparate l' impasto per la pasta. Mescolate le farine con l'olio ed il sale. Aggiungete gradatamente l' acqua tiepida, fino a prendere un' impasto sodo. Coprite a campana e lasciate riposare per mezz'oretta. Nel frattempo preparate il sugo. Tagliate i pomodorini a 4. Saltate l'aglio con l'olio. Aggiungete i pomodorini e saltate fino ad asciugare. Aggiungete la passata, salate e lasciate cuocere a fuoco dolce per mezz'oretta. Continua nel blog...

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Culingionis de patata Versione di Nadia del blog: Lievitati e altro di Nadia Ingredienti per la pasta: • 500g di farina • 2 cucchiai di olio evo • 250g di acqua tiepida (circa) Per il ripieno: • 1kg di patate • Pecorino stagionato • Pecorino dolce • Aglio • 2 cucchiai d'olio • Sale pepe • Noce moscata

Ho messo a bollire le patate lavate e con la buccia in abbondante acqua salata. Nel frattempo ho impastato bene acqua farina e olio, poi ho coperto con pellicola e fatto riposare. Quando le patate si sono cotte le ho schiacciate, aggiunto una generosa manciata di pecorino stagionato, l'olio, il sale e il pepe, la noce moscata e l’aglio tritato, quindi ho mescolato tutto bene. Ho tirato la sfoglia non troppo sottile. L’ho tagliata con un coppapasta rotondo e ho messo in ogni cerchio di pasta una noce di ripieno di patata. Ho piegato la pasta formando una mezza luna e li ho chiusi bene e abbelliti passando i bordi con una forchetta. In una pentola ho messo abbondante acqua e sale. Nel frattempo che l’acqua arrivava a bollore ho preparato un sughetto di pomodoro. Ho fatto soffriggere in poco olio l’aglio che poi ho tolto e ho aggiunto la passata di pomodoro, ho aggiustato di sale e lasciato sobbollire. Quando l’acqua bolliva ho inserito i Culingionis e li ho fatti cuocere per circa 10 minuti. Poi li ho scolati e ho messo sopra il sughetto è il pecorino dolce. Tempo di fare le foto e li hanno divorati.

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Culingionis de patata Versione delle Apine del blog: Come un fiorellino di rosmarino Ingredienti per la pasta • 500g di farina di semola macinata finemente • 3 uova • acqua tiepida per il ripieno • 800g di patate qualità polpa bianca • 7/8 foglioline di menta • noce moscata • mezzo bicchiere olio extravergine d'oliva all'aglio home made • (lasciamo un paio di spicchi d'aglio per alcuni giorni nell'olio evo) • parmigiano reggiano grattugiato quanto serve Abbiamo impastato la farina di semola con le uova e l' acqua tiepida, finché non abbiamo ottenuto un impasto liscio e ben amalgamato. Lasciato riposare in frigorifero per 1 oretta dentro un sacchetto per alimenti. Abbiamo pulito e schiacciato con lo schiacciapatate le patate lessate, condite con mezzo bicchiere d'olio all'aglio (home made), la menta tritata finemente, pizzico di sale, grattata di noce moscata e formaggio grattugiato...si sa per noi parmigiano reggiano ..(.vero amore come dice la pubblicità). Una piccola curiosità ... trovata sempre in Internet..... In realtà in questa ricetta non si dovrebbe utilizzare la menta ma la nebidedda, un'erba aromatica spontanea caratteristica di questa regione, ma di difficile reperibilità altrove La nostra menta è sempre pronta all'uso...brava..brava in un grosso vaso sul balcone!! Tirare le sfoglie abbastanza sottili, tagliare con la formina tanti cuori , mettere nel mezzo una noce di ripieno e chiudere con altro cuore. Belli vero? anche il gufetto è soddisfatto ....o stupito...i culingionis non hanno questa forma..al massimo la forma a spiga..e la sfoglia è senza uova ...ma si sa le apine amano giocare!! Abbiamo fatto cuocere i nostri cuori in abbondante acqua salata per alcuni minuti e poi li abbiamo spadellati con il sughetto al pomodoro preparato così: Olio all'aglio 2 bicchieri di passata di pomodoro home made agosto 2017 rametto di menta sale il tutto fatto cuocere per una decina di minuti e per finire pioggia di parmigiano reggiano grattugiato.

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Culingionis de patata Versione di Paola del blog: Pinkopanino Ingredienti Pasta: • 500g di semola rimacinata di grano duro • acqua tiepida quanto basta • sale un pizzico Ripieno: • 500g di patate • 1 spicchio d'aglio piccolo • zafferano • prezzemolo • 50 g di casu ammurgiau • 1 uovo Il sugo • 250 g di passata di pomodoro • 1 spicchio d'aglio • prezzemolo • basilico • olio • sale In un pentolino ho messo l'acqua a bollire con il sale. Ho versato la semola nella ciotola del robot ed ho aggiunto un poco d'acqua. Ho iniziato ad impastare aggiungendo acqua all'occorrenza, finché l'impasto è risultato compatto e sodo. Ho messo l'impasto a riposare per circa mezz'ora, coperto. Ho messo le patate a cuocere partendo da acqua fredda. Una volta cotte le ho passate nello schiaccia patate. Le ho fatte freddare ed ho aggiunto il prezzemolo tritato, l'uovo, lo zafferano, il casu ammurgiau e l'aglio tritato. Con le mani ho amalgamato il tutto. Non ho aggiunto sale perché il "casu ammurgiau" è già piuttosto salato. A questo punto ho ripreso la pasta e l'ho stesa con il mattarello, un pezzetto per volta. Ho cercato di realizzare dei rettangoli di sfoglia sui quali ho poggiato dei mucchietti di ripieno cercando di mantenere delle distanze costanti. Ho ripiegato il lato lungo libero della sfoglia sul ripieno, a coprirlo. Ho schiacciato la sfoglia per farla aderire e far uscire l'aria. A questo punto, con la rotella taglia pasta ho eliminato la pasta in eccesso ed ho separato i ravioli che ho appoggiato su teli infarinati. Ho messo l'aglio a stufare a fuoco basso in 3 cucchiai d'olio. Ho aggiunto la passata di pomodoro ed ho alzato il fuoco affinché arrivasse a bollore. A questo punto ho aggiunto un mazzetto di prezzemolo e diverse foglie di basilico. Ho abbassato la fiamma ed ho lasciato cuocere per circa mezz'ora. Una volta che tutto era pronto ho messo a bollire dell'acqua salata in cui ho tuffato i ravioli che sono immediatamente saliti a galla. Li ho lasciati cuocere qualche minuto, li ho scolati e li ho versati nel piatto sporcato con un po' di sugo, li ho coperti con altro sugo e formaggio. Anna e Ornella

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Ricetta 10 dicembre 2017 Aria di Natale nelle nostre cucine! Siamo in Trentino con un dolce che richiede un po' di tempo per prepararlo ma di una bontà incredibile...

Zelten trentino a lunga lievitazione

Quanti modi di fare e rifare: Zelten trentino a lunga lievitazione

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Zelten trentino a lunga lievitazione Versione di Ornella del blog: Il giardino dei sapori e dei colori Ingredienti primo impasto • 70 g licoli (lievito naturale in coltura liquida) • 150 g farina di forza • 90 g di latte secondo impasto • tutto il primo impasto • 100 g farina di forza • 40 g zucchero • 40 g di latte • 40 g burro morbido • 1 tuorlo • un pizzico di sale terzo impasto • tutto il secondo impasto • 30 g farina • buccia grattugiata di un'arancia e di un limone bio frutta secca: • 40 g noci • 40 g mandorle spellate • 30 g pinoli • 50 g fichi secchi • 60 g uvetta • rhum Importante: rinfrescare licoli almeno due volte prima di usarlo. Primo impasto: Impastare licoli con la farina ed il latte tiepido fino ad ottenere un impasto liscio, elastico, ma abbastanza morbido. Formare una palla, tagliare a croce e mettere a lievitare coperto, in luogo caldo, fino a raddoppio. Il forno spento con la luce accesa è perfetto. Circa 3 ore di lievitazione. dopo 3 ore di lievitazione Secondo impasto: Nella ciotola della planetaria mettere il latte, il tuorlo e lo zucchero e mescolare. Aggiungere il primo impasto e la farina. Avviare e impastare per qualche minuto. Quando l'impasto si avvolge al gancio, unire il burro morbido ed il sale. Fare una palla, coprire con un pezzo di carta forno e pellicola. Mettere a lievitare al caldo, come per il primo impasto. Continua nel blog...

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Zelten trentino a lunga lievitazione Versione di Anna del blog: C'è di mezzo il mare Ingredienti • 70g di licoli molto attivo • 280g di farina di forza • 130g di latte • 40g di burro • 40g di zucchero • 1 tuorlo • 1 cucchiaino di scorza d’arancia grattugiata • un pizzico di sale • liquore alle albicocche qb • 170g di frutta secca Primo impasto • 70g di licoli • 150g di farina di forza • 90g di latte ­A licoli, rinfrescato 8 ore prima, ho aggiunto la farina ed il latte, impastato bene, formato una palla e messa in un contenitore, ho coperto con un tovagliolo e fatto lievitare fino al raddoppio, in ambiente caldo. ­ Ho tagliuzzato grossolanamente la frutta secca e l'ho lasciata macerare nel liquore alle albicocche, lasciando da parte alcuni gherigli di noci, mandorle e semi di zucca per guarnire lo zelten. Secondo impasto • 40g di burro • 1 tuorlo • 40g di zucchero • tutto il primo impasto • un pizzico di sale • 40g di latte • 100g di farina di forza ­Con una spatola di legno ho lavorato il burro con il tuorlo e lo zucchero e l'ho incorporato al primo impasto insieme al pizzico di sale, al latte e alla farina. Ho formato una palla che ho messo in un contenitore, coperto con un tovagliolo e fatto lievitare fino al raddoppio, in ambiente caldo. Continua nel blog...

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Zelten trentino a lunga lievitazione Versione di Carla Emilia del blog: Un'arbanella di basilico Ingredienti • 150 g di fichi secchi morbidi • 100 g di uvetta sultanina • 40 g di pinoli • 50 g di mandorle pelate • 50 g di gherigli di noce • 30 g di cedro candito • la scorza di ½ arancio e la scorza di ½ limone non trattati • 1 bicchierino di cognac o rum • 35 g di miele millefiori • 25 ml di vino bianco • ½ cucchiaino di cannella • ½ cucchiaino di chiodi di garofano macinati • ½ cucchiaino di noce moscata per l’impasto • 80 g di farina 00 • 60 g di farina integrale • ½ cucchiaio di olio di riso • 75 ml di acqua tiepida • ½ cubetto di lievito di birra • 1 cucchiaino di miele + un po’ per la decorazione Tagliate i fichi a cubetti e metteteli in una ciotola con l’uvetta, bagnate con il liquore e lasciate riposare affinché il liquido venga assorbito. Sminuzzate intanto e noci e tagliate le mandorle a filetti. Quando la frutta avrà assorbito il liquido unitevi noci, mandorle, pinoli, la buccia grattugiata del limone e dell’arancio, la noce moscata, la cannella, i chiodi di garofano e il miele che avrete fatto sciogliere con il vino a fuoco basso. Mescolate bene, quindi coprite la ciotola con la pellicola e fate riposare tutta la notte in frigo. Il giorno dopo sbriciolate il lievito nell’acqua tiepida e unitevi il cucchiaino di miele, quindi fate riposare una decina d minuti. Setacciate le farine in una ciotola, unitevi l’olio e il lievito e impastate. Fate una palla, mettetela in una ciotola infarinata, coprite con la pellicola e mettete a lievitare finché non avrà raddoppiato di volume. Versate sulla spianatoia la frutta secca, senza il liquido se ne fosse rimasto e tenendone da parte un paio di cucchiai, e mettetevi sopra la pasta lievitata, quindi lavorate il tutto, finché avrete un impasto omogeneo. Stendetelo a uno spessore di circa 2 cm e con dei tagliabiscotti ricavate dei grossi dolcetti. Continua nel blog...

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Zelten trentino a lunga lievitazione Versione di Nadia del blog: Lievitati e altro di Nadia Ingredienti • 70g di licoli • 280g di farina di forza • 130g di latte • 40g di burro • 40g di zucchero • 1 tuorlo • 1 cucchiaino di scorza d’arancia grattugiata • un pizzico di sale Frutta secca • 40g di gherigli di noci • 40g di mandorle spellate • 15g di pinoli • 25g di fichi secchi • 30g di cedro candito • 30g di uvetta sultanina • Grappa o rum Primo impasto: • 70g di licoli • 150g farina • 90g latte Ho impastato bene a mano tutti questi ingredienti poi ho coperto e ho lasciato lievitare fino al raddoppio circa 4 ore. Impasto: • tutto il primo impasto • 100g di farina di forza • 40g di zucchero • 40g di burro morbido • 40g di latte • 1 tuorlo • pizzico di sale Ho aggiunto al primo impasto tutti gli ingredienti e ho impastato a mano nella ciotola amalgamando bene, poi ho coperto con la pellicola e l’ho lasciato al caldo per una mezz'oretta. Lasciandolo nella ciotola ho fatto delle pieghe a fazzoletto (prendendo un pezzo di pasto dai bordi e portandolo verso il centro, continuando in questo modo per tutto il giro della ciotola), ho ricoperto con la pellicola e ho lasciato riposare per un'altra mezz'ora. Ho ripreso l’impasto e ho fatto altre pieghe a fazzoletto facendo sempre il giro della ciotola. Mano mano che si fa questa operazione l’impasto si incorda, praticamente senza fatica. Continua nel blog..

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Quanti modi di fare e rifare

Zelten trentino a lunga lievitazione V ersion e di Maria Vittoria e Braccio D. del blog: Semplice semplice Ingredienti • 70 g di licoluva • 280 g di farina 0 bio (da suddividersi in tre impasti: 150+100+30) • 130 g di latte (da suddividersi in due impasti: 90 + 40) • 40 g di burro dell'Emilia • 40 g di zucchero • 1 tuorlo d'uovo bio • 1 cucchiaino di scorza d'arancia grattugiata • un pizzico di sale • uovo per spennellare • olio di mais per ungere ciotola e mani Frutta secca: • 40 g di gherigli di noci della Romagna • 40 g di mandorle spellate • 15 g di pinoli • 25 g di fichi secchi • 30 g di cedro candito • 30 g di uvetta sultanina • 1 bicchierino di liquore d'anice allungato con un poco di acqua per ammollare la frutta secca • in aggiunta alcune mandorle e gherigli di noci per la decorazione Procedimento: Primo impasto: 70 g licoluva ­ 150 g di farina ­ 90 g di latte Alle 6,30 di mattina abbiamo mescolato licoluva con farina e latte, formato una palla e lasciato a lievitare ben coperto. Secondo impasto: tutto il primo impasto + 100 g di farina ­ 40 g di zucchero ­ 40 g di burro ammorbidito ­ 40 g di latte ­ 1 tuorlo ­ pizzico di sale Alle 14,30 abbiamo lavorato il tuorlo con il burro e lo zucchero. Unito il primo impasto, farina, latte pizzico di sale, lavorato bene con la planetaria sino ad incordatura, formato una palla e lasciato a lievitare ben coperto sino al raddoppio, abbiamo spezzettato la frutta secca e l'abbiamo lasciata macerare con il liquore d'anice diluito con acqua. Terzo impasto: tutto il secondo impasto + 30 g di farina ­ frutta secca ­ scorza arancia grattugiata. Continua nel blog...

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Quanti modi di fare e rifare

Zelten trentino a lunga lievitazione Versione di Luisa del blog: Stegnat de polenta Ingredienti • 1 g Lievito di birra secco • 310 g farina di forza • 170 g latte • 40 g di burro • 40 g di zucchero • 1 tuorlo d’uovo • 1 cucchiaio di scorza d’arancia • 1 pizzico di sale frutta secca • 40 g gherigli di noce • 40 g di mandorle spezzate • 15 g di pinoli • 25 g di fichi secchi • 30 g di ananas candito • 30 g di uvetta sultanina • q.b. di rum o grappa

Lievitino: 1g di lievito secco 40g di latte 30g di farina di forza (7:00) Mescolare gli ingredienti con una frusta a mano, mettere in un contenitore, coprire con un tovagliolo e far lievitare fino al raddoppio, in un ambiente caldo. Spezzettare la frutta secca, lasciando da parte alcuni gherigli di noci e alcune mandorle, e far macerare la frutta tagliata col rum. Primo impasto: Tutto il lievitino (70g) 150g di farina di forza 90g di latte (10:00) Al lievitino aggiungere la farina ed il latte, impastare bene, formare una palla, metterla in un contenitore, coprire con un tovagliolo ed una copertina di pile e far lievitare fino al raddoppio, in un ambiente caldo. Continua nel blog...

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Zelten trentino a lunga lievitazione Versione di Daniela del blog: Ristorante dai nonni Ingredienti • g. 450 di farina manitoba • g. 240 di latte • g. 30 di licolarancia • g. 60 di burro • g. 80 di zucchero • 1 tuorlo • aroma all'arancia home made • sale • frutta secca • g. 60 di noci • g. 60 di mandorle • g. 20 di pinoli • g. 40 di fichi • g. 45 di cedro • g, 45 di uvetta • Crema di zabaione allo zibibbo (facoltativa)

Ho preparato il lievitino con g. 30 di licolarancia + g. 30 di farina manitoba + g. 45 di latte tiepido, ho lasciato lievitare per circa 8 ore, poi ho preparato il 1° impasto con g. 225 di farina + g. 135 di latte tiepido + tutto il lievitino, ho impastato bene e fatto lievitare fino al raddoppio in una ciotola di vetro ben coperta con un panetto di pile in un luogo caldo (cucina). Trascorso il tempo del raddoppio ho preparato il 2° impasto con g. 150 di farina manitoba, g. 80 di zucchero, g. 60 di burro, g. 60 di latte 1 tuorlo e un pizzico di sale. ho rimesso nella ciotola ben coperta e lasciato lievitare per il raddoppio. Per il 3° impasto ho aggiunto tutta la frutta secca tritata l'aroma dell'arancia e la restante farina circa g. 30 impastato bene poi non avendo tempo ho sistemato l'impasto in frigo per circa 8/10 ore. Il giorno dopo ho ripreso l'impasto naturalmente lasciandolo acclimatare ho fatto le classiche forme, lasciato riposare ancora fino al raddoppio, ho diviso in due pezzi ho dato la forma rotondeggiante ho decorato la superficie con noci, mandorle e arancia candita, ho spennellato con l'uovo sbattuto e lasciato lievitare ancora 40 minuti. Infine ho cotto a 200°C per circa 40 minuti.

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Zelten trentino a lunga lievitazione Versione di Solema del blog: La cucina di Nonna Sole Ingredienti Per il lievitino: • Farina 0 forte (W 380­400) 130 g • Latte 80 g • Uova biologiche 2 • Lievito di birra secco 4 g Per l'impasto: • Farina forte 380 g • Zucchero 100 g • Burro 120 g • Acqua 60 g • Latte 60 g • Sale 5 g • Malto diastasico 5 g Per il ripieno:(da prepararsi la sera prima) • Gherigli di noci 80 g g • Uvetta sultanina 80 g • Fichi secchi 80 g • Datteri 80 g • Mandorle pelate 80 g • Arancia candita 60 g • Cedro candito 60 g • La buccia e il succo di un'arancia biologica • Rum 30 g Procedimento lievitino: In una ciotola capiente sciogliete il lievito con due cucchiai di latte, a parte sbattete leggermente l'uovo con il resto del latte e unite tutto alla farina setacciata. Mescolate fino a formare una crema. Coprite e lasciate lievitare per circa 40 minuti. Procedimento: (ripieno) Mettete a bagno nell'acqua tiepida l'uvetta, lasciatela fino a che diventa morbida. Sgocciolatela e mettetela in una ciotola con il rum e il succo dell'arancia insieme al resto della frutta secca tritata grossolanamente a coltello. Mettete in frigo per una notte. Continua nel blog..

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Quanti modi di fare e rifare

Zelten trentino a lunga lievitazione Versione di Marina del blog: Il laboratorio di mm_skg Ingredienti per il lievitino: • 50 g lievito madre attivo • 60 g latte fresco intero • 40 g farina di forza (manitoba) primo impasto: • tutto il lievitino • 300 g farina di forza • 180 g latte. secondo impasto: • 200 g farina di forza • 120 g zucchero semolato • 80 g burro a pomata • 2 tuorli • 1 buon pizzico di sale. frutta secca: • 80 g di noci • 80 g di mandorle spellate • 30 g pinoli • 30 g fichi secchi • 60 g uvetta sultanina • 60 g cedro candito • grappa (o rum) terzo impasto: • tutto il secondo impasto • 60 g farina di forza • la scorza grattugiata da 1 arancia non trattata • la frutta secca per la finitura: • 1 tuorlo • 2­3 cucchiai di latte • frutta secca (noci, mandorle, pinoli) Come abbiamo detto nell'introduzione, questa preparazione è a lunga lievitazione e ci vuole parecchio tempo. Più o meno ho rispettato gli orari indicati dalla Cuochina e ho cominciato con il lievitino venerdì sera, per terminare con la cottura domenica pomeriggio. Continua nel blog...

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Zelten trentino a lunga lievitazione Versione delle Apine del blog: Come un fiorellino di rosmarino Ingredienti • 300 g farina bianca 00 • 100 g burro morbido • 100 g zucchero semolato • 3 uova intere • 1 bustina lievito per dolci • succo e scorza grattata limone non trattato • ciliegie candite e scorza arancia candita • 100 g noci sgusciate • 100 g mandorle pelate • 50 g pinoli • uva sultanina in grappa 2014 home made (regalo della mitica Casa Anelli) • alchermes per mettere a macerare mandorle e pinoli una notte La sera prima mettere a macerare nell'alchermes un bel pugno mandorle e un bel pugno di pinoli. Abbiamo scelto questo contenitore per il nostro Zelten perché volevamo creare un abbraccio dolce e pieno di profumi, abbiamo tritato le bucce di arancia, scolata l'uvetta dalla grappa (una vera coccola) Imburrato per bene lo stampo­abbraccio, preriscaldato il forno a 180° e finalmente si accende il Bimby!! Voi avete idea della confusione e le risate che ha visto e sentito il nostro Zelten?? Inserire nel boccale il burro a quadrotti, zucchero e scorza di limone e scorza di arancia grattata (si fa con il Bimby!! ....è prevalso il lato romantico di apecucirina) e lavorare a vel.4 per 20'. Aggiungere le uova intere una alla volta dal foro e con le lame in movimento a vel.4. Dopo averle inserite tutte e 3 abbiamo proseguito per 20' a vel.4 . Abbiamo aggiunto la farina, vanillina, il lievito e lavorato a vel. 2 per 30'. Abbiamo aggiunto la frutta candita (una piccola parte tenuta a parte per decorare), l'uvetta strizzata e lavorato vel 2 per 20'. Abbiamo versato l'impasto nel nostro abbraccio e decorato con le ciliegie e le mandorle ammollate nell'alchermes. Infornato e cotto a 180°C per 35 minuti.

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Quanti modi di fare e rifare

Zelten trentino a lunga lievitazione Versione di Paola del blog: Pinkopanino Ingredienti • 70g di lievitino • 280g di farina di forza + 20g per il lievitino • 130g di latte + 30g per il lievitino • 40g di burro • 40g di zucchero • 1 tuorlo • 1 cucchiaino di scorza d’arancia grattugiata • un pizzico di sale • Frutta secca • 40g di gherigli di noci • 40g di mandorle spellate • 15g di pinoli • 25g di fichi secchi • 30g di cedro candito • 30g di uvetta sultanina • Grappa o rum qb Lievitino • 20g di licoli attivo • 30g di latte • 20g di farina di forza ­ La sera prima mescolare gli ingredienti del lievitino con una frusta a mano, mettere in un contenitore, coprire con una salvietta e far lievitare fino al raddoppio, in un ambiente caldo. Primo impasto Tutto il lievitino 150g di farina di forza 90g di latte ­ (9:30) Al lievitino aggiungere la farina ed il latte, impastare bene, formare una palla, metterla in un contenitore, coprire con un tovagliolo ed una copertina di pile e far lievitare fino al raddoppio, in un ambiente caldo. ­ Spezzettare la frutta secca, lasciando da parte alcuni gherigli di noci e alcune mandorle, e far macerare la frutta tagliata col rum. Continua nel blog...

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