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Per PENSARE, PROGETTARE e COSTRUIRE SOSTENIBILE
ISSN: 2038-0895
N. 97 I Anno XVII I MAGGIO/GIUGNO 2022 I Bimestrale
MCE 2022 Ripartire con più energia DENTRO L’OBIETTIVO Lavanderia artigianale 2.0 IAQ Gestire la qualità dell’aria negli edifici scolastici INTERVISTA Unical, 50 anni di innovazione e tecnologia Made in Italy
Poste Italiane Spa – Posta target magazine – LO/CONV/020/2010
SPECIALE CLIMATIZZAZIONE Sistemi innovativi e soluzioni smart
PRESTAZIONI NZEB PER IL CENTRO DI RICERCA Organo ufficiale
Luna Style The new comfort zone Hydrogen
20%
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IN QUESTO NUMERO MAGGIO/GIUGNO 2022
Organo ufficiale di:
n. 97 maggio/giugno 2022 www.casaeclima.com
24 4 EDITORIALE 6 NOVITÀ PRODOTTI 10 TECH INTERVISTA 18 UNICAL, 50 ANNI DI INNOVAZIONE E TECNOLOGIA MADE IN ITALY a cura di Patrizia Ricci
MCE 2022 | ANTEPRIMA 24 RIPARTIRE CON PIÙ ENERGIA di Silvia Martellosio
RISOLUZIONE PONTI TERMICI 38 DAVANZALI PER FINESTRE CON TAGLIO TERMICO INTEGRATO a cura di Silvia Martellosio
SPECIALE CLIMATIZZAZIONE 43 SISTEMI INNOVATIVI E SOLUZIONI SMART PER CLIMATIZZAZIONE E RISCALDAMENTO di Patrizia Ricci
62 CASE HISTORY 68 ALBERGO DIFFUSO, CONTROLLO CLIMATICO EFFICIENTE E ULTRACONNESSO a cura della redazione
CONSULENZA FISCALE 71 PREMI DI RISULTATO a cura di Assocaaf
INTERVISTA 74 EDILIZIA, MAZZETTI (FI): “BONUS UTILISSIMI, MA BASTA ALLE MODIFICHE IN CORSO D’OPERA” a cura di Finco
76 SEMINARI DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE PER PRODUTTORI E INSTALLATORI DI INSEGNE
IN COPERTINA Per PENSARE, PROGETTARE e COSTRUIRE SOSTENIBILE
di Davide Tarca
Collaboratori
AIFIL, Assocaaf, Francesca Avella, Annamaria Belleri, Fondazione Promozione Acciaio, Patrizia Ricci, Davide Tarca
Pubblicità
Luigi Mingacci | Sales Manager l.mingacci@lswr.it - Cell. 320.4093415 Elena Genitoni | Ufficio traffico e.genitoni@lswr.it
Servizio abbonamenti
abbonamenti.quine@lswr.it - Tel. 02.864105 Abbonamento annuale (6 fascicoli): 40 € Costo copia singola: 2,30 € (presso l’Editore)
Produzione
Antonio Iovene | Procurement Specialist a.iovene@lswr.it - Cell. 349.1811231 Grafica e Impaginazione: Life sh.p.k. Stampa: Aziende Grafiche Printing Srl Peschiera Borromeo (MI)
Editore
Quine Srl Sede legale Via Spadolini, 7 - 20141 Milano www.quine.it - info@quine.it tel. 02 864105
MCE 2022 Ripartire con più energia DENTRO L’OBIETTIVO Lavanderia artigianale 2.0 IAQ Gestire la qualità dell’aria negli edifici scolastici INTERVISTA Unical, 50 anni di innovazione e tecnologia Made in Italy
SPECIALE CLIMATIZZAZIONE Sistemi innovativi e soluzioni smart
PRESTAZIONI NZEB PER IL CENTRO DI RICERCA
SERVIZIO A PAGINA
62 GESTIRE LA QUALITÀ DELL’ARIA NEGLI EDIFICI SCOLASTICI
Fabio Montagnoli (Pile) Francesco Morabito (Assografene) Daria Pasini (Archeoimprese) Paolo Pastorello (Restauratori Senza Frontiere) Marco Patruno (Fisa) Massimo Poggio (Fias) Giuseppe Riello (Afidamp) Walter Righini (Fiper) Kristian Schneider (Ari) Angelo Sticchi Damiani (Aci) Daniele Succio (Anipa) Paolo Taglioli (Assoidroelettrica) Eleonora Testani (Ancsa) Bruno Ulivi (Ait)
Giorgio Albonetti | Direttore Responsabile Silvia Martellosio | Coordinamento Editoriale s.martellosio@lswr.it - Cell. 349.1801063
N. 97 I Anno XVII I MAGGIO/GIUGNO 2022 I Bimestrale
Organo ufficiale
IAQ
Pier Luigi D’Ambrosio (Aiz) Daniela Dal Col (Anna) Caterina Epis (Fondazione Promozione Acciaio) Emilio Fadda (Ansag) Guido Faré (Unicmi) Nicola Antonio Fornarelli (Acmi) Roberto Frassine (Assocompositi) Fabio Gasparini (Assites) Gabriella Gherardi (Aises) Hans Paul Griesser (Ancca) Iginio Lentini (Union) Giuseppe Lupi (Aipaa) Antonio Maisto (Assoverde) Luca Marzola (Zenital) Laura Michelini (Anfit) Aurelio Misiti (Cnim)
Redazione
ISSN: 2038-0895
Poste Italiane Spa – Posta target magazine – LO/CONV/020/2010
58 LAVANDERIA ARTIGIANALE 2.0
Comitato scientifico Dario Amici (Assoroccia) Antonio Arienti (Aif) Alfio Bonaventura (Aifil) Cesare Boffa (Fire) Sandro Bani (Anfus) Sergio Fabio Brivio (Finco) Fabio Brondolin (Assofrigoristi) Francesco Burrelli (Anaci) Paolo Cannavò (Fecc) Davide Castagnoli (Anacs) Innocenzo Cipolletta (Aifi) Italo Cipolloni (Anisig)
a cura di AIFIL
54 EDIFICIO PASSIVO DI GRANDI DIMENSIONI a cura di Fondazione Promozione Acciaio
Comitato consultivo Carla Tomasi (Finco) Angelo Artale (Finco) Giorgio Albonetti (Quine) Marco Zani (Quine)
SIGN ITINERARY
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DENTRO L’OBIETTIVO
di Francesca Avella e Annamaria Belleri
BIMESTRALE
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Quine è iscritta al Registro Operatori della Comunicazione n° 12191 del 29/10/2005. Registrazione del Tribunale di Milano n° 79 del 3/3/1986. Tutti i diritti di riproduzione degli articoli pubblicati sono riservati. Manoscritti, disegni e fotografie non si restituiscono. Ai sensi dell’art. 13 Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati Personali 679/2016 di seguito GDPR, i dati di tutti i lettori saranno trattati sia manualmente, sia con strumenti informatici e saranno utilizzati per l’invio di questa e di altre pubblicazioni e di materiale informativo e promozionale. Le modalità di trattamento saranno conformi a quanto previsto dagli art. 5-6-7 del GDPR. I dati potranno essere comunicati a soggetti con i quali Quine Srl intrattiene rapporti contrattuali necessari per l’invio delle copie della rivista. Il titolare del trattamento dei dati è Quine Srl Via G. Spadolini 7 - 20141 Milano, al quale il lettore si potrà rivolgere per chiedere l’aggiornamento, l’integrazione, la cancellazione e ogni altra operazione di cui agli articoli 15-21 del GDPR. Testata associata
Haier Condizionatori
haiercondizionatori.it
I nuovi sistemi MRV 5-H e canalizzati assicurano comfort e purificazione anche in ambito commerciale e ricettivo MRV5-H Canalizzato alta pressione
La tecnologia UV-C Protection, tramite la lampada UV-C, produce raggi ultravioletti che inibiscono virus e batteri presenti nell’aria e la rendono purificata. Sottoposto a test, il modulo UVC ha dimostrato di riuscire a inibire il virus Sars-Cov-2 (Covid 19) con un’efficienza che raggiunge il 99.998%.
EDITORIALE
L’eterno problema della giustizia in Italia
ANGELO ARTALE, Direttore Generale Finco
Una levata di scudi delle toghe contro la riforma annunciata dal Guardasigilli, Marta Cartabia. Ma il Ministro non torna indietro (salvo qualche compromesso) e ribadisce la necessità e l’indifferibilità della riforma, come peraltro reclama anche l’UE
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ra gli obiettivi richiesti dall’Europa ai fini del riconoscimento delle risorse PNRR vi sono una serie di riforme strutturali, tra cui quella della giustizia, certamente non ultima per importanza anche e soprattutto per il mondo delle imprese. Assistiamo in questo periodo a una levata di scudi dei magistrati, in particolare per la riforma del CSM (Ddl 2681) che il Governo ha licenziato e la Camera dei Deputati appena approvato al momento in cui scrivo. Ho più di un amico magistrato e certo questo articolo non rinsalderà tale amicizia, ma tant’è. Dichiaro subito, infatti, che si tratta di una levata di scudi degna di miglior causa. Addirittura con minaccia di scioperi che vedrebbero per una volta tutte le correnti unite (già la parola “correnti” stona per chi deve amministrare la giustizia; senza contare che appare alquanto singolare – e uso un eufemismo – che chi è chiamato a far rispettare le leggi scioperi quando una di esse non è gradita). Molti magistrati, dobbiamo dirlo, compiono il loro dovere in condizioni di lavoro talvolta davvero incresciose e in solitudine, ma il fatto è che la giustizia non funziona, o funziona con tempi sideralmente troppo lenti, lesivi della certezza del diritto e, per quanto riguarda il
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fare impresa, pregiudizievoli dell’attrattività del nostro Paese. E dobbiamo dire anche questo: ciò accade non solo per la scarsità di mezzi e di risorse umane, che pure è un tema serio – come viene sempre ripetuto a ogni apertura di anno giudiziario – ma anche per l’autoreferenzialità di alcuni magistrati che nulla ha che vedere con l’esigenza di non subordinare un giudizio spesso delicato a criteri di efficienza più tipici, essi lamentano, del mondo aziendale. Possiamo essere d’accordo sul principio. Ma est modus in rebus! In taluni casi siamo, infatti, non alla discrezionalità, ma all’arbitrio, e i magistrati non pagano mai pegno rispetto ai tempi che assicurano o che non assicurano e all’impegno che mettono o non mettono (durante il Covid-19 è stato abbreviato l’anno giudiziario, i permessi per maternità sono monstre etc.), senza parlare di talune indifendibili sentenze che vengono emesse. È appena il caso di sottolineare che comportamenti censurabili, omissivi, di distacco ingiustificabile e semipermanente in ruoli dell’Esecutivo o delle Commissioni, e talvolta addirittura faziosi, non riguardano certo tutti i magistrati. È ovvio che non si può generalizzare. Lo dico
prima che qualche benpensante alzi il ditino, magari ricordando Falcone e Borsellino, eroi di certo, come molti altri. Ma non è di questo che stiamo parlando. Stiamo parlando del fatto che non si può andare avanti in un Paese civile con una giustizia di questo livello. E non mi riferisco a ciò che è almeno uscito alla luce del sole, come da ultimo il caso Palamara, ma ai comportamenti ordinari e meno pubblici e dell’(in) efficenza dell’operato, della completa assenza di un qualunque reale controllo sul medesimo, dell’avanzamento di carriera praticamente solo per anzianità, del risibile ruolo di vigilanza o di condanna svolto dall’Organo di autogoverno, il Consiglio Superiore della Magistratura (il trattamento economico e di benefit dei cui membri è anch’esso motivo di perplessità, per usare un eufemismo), della diffusione mediatica degli avvisi di garanzia e di molto altro che ometto per brevità. Sacrosanta sarebbe poi la definitiva inibizione delle “porte girevoli”, poiché se un magistrato si trasforma in politico non deve poter tornare indietro; e per la verità, aggiungo io, forse è anche un po’ inquietante che colui che debba amministrare la giustizia secondo il principio “la legge è uguale per tutti”, quindi super partes, diventi poi preciso e magari radicale esponente di una parte sola – ma questo è un altro discorso. Infine, non dimentichiamolo, stiamo parlando di persone – molte, certo, assai valenti – che già hanno una serie di privilegi sia in ordine all’ammontare dei propri stipendi, sia in ordine agli automatismi di progressione di tale stipendio, sia in ordine all’età pensionabile, sia in ordine a tutta un’altra serie di aspetti che sfuggono spesso all’opinione pubblica e che sono connessi, almeno in Italia, al ruolo. A fronte di ciò davvero si capisce poco – o forse si capisce fin troppo bene – la tetragona e trasversale avversione alla valutazione delle performance, qualcosa – grazie a Dio – di più dell’attuale burocratico fascicolo personale, ma che addirittura viene definita una “schedatura” (ma si tratta solo di aggiornarlo ogni anno invece che ogni quattro). Sembra una posizione strumentale, sia consentito. Tenuto conto che la responsabilità civile diretta dei magistrati non è passata. Insomma tra luci (per esempio, meno spazio alle correnti nella scelta dei ruoli apicali) e ombre (per esempio, doppia indennità per magistrati con ruoli nell’esecutivo), meglio questo che nulla. Siamo con il Governo (e il Parlamento).
NOVITÀ PRODOTTI
Tre nuovi sistemi di VMC per ogni esigenza Per la stagione 2022 FITT Agix® si fa in tre: tre nuovi sistemi in grado di rispondere a tutte le esigenze di cantiere. FITT Agix® Dry è il sistema con unità centralizzate con recupero di calore e deumidificazione integrata. Grazie alle sue caratteristiche, evita il ricorso a impianti separati, assicura un’alta capacità di deumidificazione per l’ottimale funzionamento degli impianti radianti di raffrescamento, ottimizza il comfort e riduce i consumi, garantendo alta efficienza e semplicità di gestione. FITT Agix® Cross è il sistema che assicura le migliori soluzioni di VMC a doppio flusso. Le unità di ventilazione ancora più potenti, sono ideali anche per unità abitative di grandi metrature. Controllabile anche da smartphone tramite app dedicata, il sistema è in grado di normalizzare i livelli di umidità relativa e inquinanti all’interno dell’ambiente domestico, grazie alle sonde dedicate installate di serie. FITT Agix® One è il sistema di VMC decentralizzata che consente un’installazione rapida ed è in grado di adattarsi a contesti esistenti di ogni tipologia, permettendo di sincronizzare più unità all’interno della stessa abitazione. La struttura ad alta resistenza in ABS anti-UV e antistatica, lo scambiatore di calore ceramico rigenerativo ad alto rendimento e i ventilatori assiali brushless a basso consumo e alta silenziosità, garantiscono i migliori standard di silenziosità, sicurezza e risparmio energetico.
agix.fitt.com
Conoscere i propri consumi per ridurre gli sprechi ista Connect è il portale web che mette a disposizione di amministratori, gestori e inquilini, tutte le informazioni sui consumi necessarie per utilizzare al meglio il calore fornito dal proprio impianto di riscaldamento e per monitorare il consumo dell’acqua. Il portale mette, infatti, a disposizione tutte le informazioni per individuare i propri consumi in modo preciso, aggiornato ed estremamente dettagliato. ista Connect offre anche il confronto fra il consumo individuale e quello dell’utente medio dello stesso condominio, così come un confronto visivo dei consumi degli ultimi tre anni, in linea con i requisiti previsti dalle normative vigenti, nella massima sicurezza e nel rispetto della riservatezza. ista Connect è ideale anche per gli amministratori condominiali, i gestori dell’energia e i professionisti (architetti, ingegneri, geometri, periti, etc.), in quanto soddisfa il requisito legale di fornire ai proprietari/inquilini i dati di consumo in modo regolare e trasparente, con accesso in modalità remota. Con ista Connect le informazioni sui consumi possono essere visualizzate dagli utenti in qualsiasi momento e in ogni luogo, utilizzando computer, smartphone e tablet con collegamento a internet. In questo modo è possibile agire subito per diminuire i consumi di calore e di acqua, risparmiando denaro attraverso la riduzione degli sprechi, a vantaggio dell’efficienza energetica. Per ogni utente l’accesso alla piattaforma avviene inserendo e-mail e password nella pagina di login, che amministratori e gestori possono personalizzare con il proprio logo o colori aziendali, oppure con l’indirizzo del condominio. La pagina iniziale mette a disposizione menù distinti per i consumi del calore e dell’acqua, che visualizzano l’informazione sintetica dell’andamento dei consumi. Un’innovativa interfaccia grafica, semplice e intuitiva, consente di approfondire l’analisi dei dati, selezionando: il periodo d’interesse con un grafico di confronto del consumo storico (ultimi 3 anni); il consumo dell’unità immobiliare totale, di ogni singolo locale (anche riferito alla superficie) e persino di ogni singolo radiatore (riscaldamento) e contatore (acqua).
www.istaconnect.com 6
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NOVITÀ PRODOTTI
Uno spazio virtuale dedicato alla climatizzazione Toshiba Italia Multiclima ha inaugurato il progetto TUX –Toshiba User Experience il primo spazio “virtuale” aperto sul mondo della climatizzazione del brand giapponese. Dalla collaborazione con la piattaforma Wikipoint, nasce il progetto che punta a creare una nuova customer experience, coinvolgendo clienti e visitatori in un mondo dove reale e virtuale si fondono in un ambiente unico, confortevole e intuitivo. Basata sul concetto del “Virtual Tour 3D”, l’esperienza di navigazione offerta ai visitatori consente di spostarsi da un punto di vista all’altro, interagendo con gli elementi attivi posti all’interno di ogni edificio, in uno spazio in continua evoluzione e trasformazione. Lo spazio virtuale in cui Toshiba accoglie i propri ospiti stupisce per il realismo e la ricchezza dei contenuti, tutti fruibili con un semplice click. Dalla news room dove poter visualizzare la rassegna stampa e i contenuti di tutti gli account social di Toshiba Clima, alla biblioteca virtuale cui accedere per scaricare cataloghi e schede tecniche, passando per sale dedicate in cui poter chattare con tutti i visitatori: lo Showroom virtuale di Toshiba sfrutta la tecnologia messa a punto da Wikipoint, soluzione proprietaria della startup innovativa Digiwow, per rendere accessibile a tutti l’esperienza digitale, allontanando il pregiudizio che il Metaverso e la realtà virtuale siano concetti riservati solo a un pubblico altamente specializzato. Per finire, lo spazio virtuale offre un grande Auditorium, perfettamente attrezzato con poltrone, palco e grande schermo, che l’azienda utilizzerà per eventi, webinar e iniziative speciali. Attenzione, però: se pensate che in questo modo Toshiba voglia snaturare il proprio rapporto con i clienti, allontanandoli dal modo diretto di interagire cui fino a ora sono stati abituati, siete fuori strada. In perfetta sintonia con il mondo creato da Wikipoint, l’obiettivo è esattamente opposto, ovvero quello di ampliare il proprio pubblico, avvicinandolo il più possibile a sé grazie all’eliminazione di barriere “fisiche” e/o geografiche e a contenuti personalizzati che semplificano la comprensione dello storytelling tecnico del settore e consentono di approfondire la conoscenza di una nuova realtà che, tuttavia, non intende sostituirsi a quella “vera”, cui tutti noi siamo abituati.
www.toshibaclima.it/tux
Malta eco multiuso in calce senza cemento Dall’impegno di Mapei per un’edilizia sempre più sostenibile nasce Mape-Antique NHL Eco Restaura, la nuova malta multiuso traspirante a base di pura calce idraulica naturale e materiale riciclato, esente da cemento. La rivoluzione di Eco Restaura è nella sua formulazione: abbinando lo studio dei materiali del passato con tecnologie innovative, l’azienda traccia la strada di una sostenibilità concreta, con l’obiettivo di fornire materiali di alta qualità e durevoli nel tempo. Grazie al minor utilizzo di materie prime vergini, la nuova malta multiuso è un prodotto ambientalmente sostenibile, che consente di realizzare interventi durevoli, preservando a lungo l’edificio. La molteplice natura permette di utilizzarlo come malta da muratura per interventi di “rincocciatura”, “scuci-cuci” e, al tempo stesso, per la realizzazione di paramenti murari, come intonaco per la ricostruzione e il livellamento di vecchi supporti, anche in presenza di pitture esistenti, intonaci e rivestimenti minerali di tutti gli edifici, compresi quelli di pregio storico e architettonico, sotto la tutela della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio. Può essere applicata in spessori variabili da 3 a 30 mm. Eco Restaura si aggiunge alla gamma di prodotti Mape Antique NHL Eco, di cui fa parte Eco Risana, l’intonaco deumidificante monoprodotto e monostrato a elevata traspirabilità e porosità, idoneo per il risanamento degli edifici in muratura soggetti a umidità di risalita capillare e dove sono presenti efflorescenze saline. Circolarità, sostenibilità e innovazione sono, infatti, i cardini che portano allo sviluppo di soluzioni sempre più sostenibili a livello ambientale. Mape-Antique NHL Eco Restaura è in accordo alla norma EN 998-1 ed è classificato come GP: “Malta per scopi generali per intonaci interni/esterni”, di Categoria CS II. Inoltre, secondo la norma EN 998-2, il prodotto è classificato come T: “Malta da muratura a strato sottile”, di Classe M 2,5.
www.mapei.com 8
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SISTEMI RADIANTI
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE
Regolazione termica e certificazione energetica degli edifici Con il cronotermostato e umidostato con connessione WiFi e modulo a radiofrequenza Wi Clima Evo è possibile gestire riscaldamento, raffrescamento, deumidificazione e rinnovo dell’aria Dalla crisi del petrolio degli anni ‘70 le normative energetiche hanno rivoluzionato il modo di concepire gli edifici in cui viviamo. La Legge 373/76 ha evidenziato per la prima volta l’importanza dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio. Oggi l’edificio è visto come un organismo vivente e la modellazione del sistema edificio-impianto è alla base dei sistemi di calcolo utilizzati dai progettisti per verificare i parametri energetici. La sfida del progettista è, dunque, quella di trovare una soluzione bilanciata, poco dispendiosa e tecnologicamente avanzata che miri a soddisfare i principi di sostenibilità, igienicità e comfort.
LA CALDAIA DIVENTA OBSOLETA L’impianto con caldaia murale, radiatori e singolo termostato di zona oggi non è più una scelta adeguata. Non è in grado di soddisfare gli standard contemporanei in termini di efficienza energetica e preclude l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Di contro, era un impianto semplice: l’utilizzatore finale non aveva problemi a identificare i pochi parametri su cui doveva agire per migliorare il comfort climatico. L’evoluzione delle tecnologie costruttive ha fatto enormi passi avanti negli ultimi anni e l’edificio a consumo di energia ridotto è
oggi un involucro completamente chiuso, altamente performante dal punto di vista energetico, che d’altra parte va aiutato a “respirare” attraverso impianti di ricambio dell’aria come la VMC. Gli impianti devono essere sufficientemente flessibili da gestire picchi di richiesta di energia termica legati a esigenze e abitudini familiari difficilmente standardizzabili; inoltre, non si parla solo di riscaldamento, ma più propriamente di impianto di condizionamento, in grado di controllare le temperature sia in riscaldamento che in raffrescamento e i livelli di umidità relativa dell’aria. La parte impiantistica vede spesso anche l’integrazione di generatori a gas e pompe di calore con l’aggiunta di sistemi solari termici e fotovoltaici, e i sistemi di emissione radiante a bassa temperatura oggi sono uno standard, non più un plus del mercato. In tale contesto, i sistemi di regolazione e controllo sono fondamentali: è indispensabile un sistema smart, facile da gestire quotidianamente. Meglio ancora se disponibile online, in modo da permettere all’utente, ovunque si trovi, di comandare e controllare il proprio impianto.
IL TERMOSTATO WI CLIMA EVO GESTISCE TUTTO Per rispondere a questa esigenza Valsir ha sviluppato Wi Clima Evo: si tratta
di un cronotermostato e umidostato con connessione WiFi e modulo a radiofrequenza, che permette di gestire riscaldamento, raffrescamento, deumidificazione e rinnovo dell’aria tramite un unico strumento. Wi Clima Evo funziona sia in modalità cablata che in radiofrequenza, il che lo rende adatto anche per la ristrutturazione parziale dell’edificio, quando spesso non è possibile il cablaggio diretto tra l’apparecchio ed eventuali testine termoelettriche. Lo strumento può essere connesso a una rete WiFi e comandato da remoto per mezzo di un’applicazione intuitiva ed estremamente facile da utilizzare. L’utente dispone di alcuni programmi crono settimanali precaricati, completamente personalizzabili in funzione delle proprie esigenze. I parametri impiantistici avanzati vengono invece inviati ai centri di assistenza tecnica incaricati dell’avvio e della manutenzione ordinaria dell’impianto. Il compito del progettista sarà quello di rendere chiare le istruzioni e le logiche di funzionamento ai centri di assistenza incaricati; l’utente, d’altro canto, potrà sempre contare sulla possibilità di utilizzare l’impianto di condizionamento secondo le proprie esigenze, in modo rapido, evoluto e smart.
TECH
Un idrogeno sempre più verde È stato dimostrato per la prima volta che la produzione di idrogeno verde dall’acqua può essere promossa da singoli atomi di rutenio
L’IDROGENO È ANCORA TROPPO POCO “VERDE” Attualmente il 95% dell’idrogeno è ottenuto da processi che impiegano fonti fossili. Solo il 5% proviene da fonti rinnovabili. Il paradigma per la generazione di idrogeno verde è l’accoppiamento della generazione di energia elettrica rinnovabile con l’elettrolisi dell’acqua (processo elettrolitico nel quale il passaggio di corrente elettrica causa la
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Nel nostro esperimento il contenuto metallico dell’elettrodo catodico è meno della metà rispetto al platino presente negli elettrolizzatori più performanti noti nello stato dell’arte. Ogni singolo atomo è coinvolto nella reazione di evoluzione di idrogeno, a differenza di quanto avviene con le nanoparticelle nelle quali solo gli atomi della superficie, e non tutti, partecipano alla reazione. Questo si traduce in un carico metallico più basso a parità di idrogeno prodotto. Il meccanismo di evoluzione di idrogeno proposto sarà utile alla comunità scientifica per la progettazione di catalizzatori su scala atomica e dispositivi elettrocatalitici migliorati. Il passo successivo sarà lo studio dei complessi molecolari stabilizzati da metalli non costosi e largamente disponibili in natura FRANCESCO VIZZA, Cnr-Iccom e coordinatore dello studio
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n team di ricercatori dell’Istituto di chimica dei composti organometallici del Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con l’ETH di Zurigo, hanno scoperto che la produzione di idrogeno verde dall’acqua può essere promossa da singoli atomi di rutenio. I ricercatori hanno dimostrato per la prima volta che un complesso organometallico dinucleare di rutenio è un attivo catalizzatore per la generazione di idrogeno in una cella elettrolitica a membrana polimerica (PEM). L’apparato realizzato su piccola scala di laboratorio produce 28 litri di H2 (diidrogeno) per grammo di rutenio al minuto. In sette giorni di attività non si registrano fenomeni di degradazione del catalizzatore. Al momento l’efficienza non è paragonabile a un sistema commerciale, ma rappresenta una proof of concept per una nuova classe di elettrolizzatori. La ricerca è stata recentemente pubblicata sulla rivista Chemical Science.
scomposizione dell’acqua in ossigeno e idrogeno gassoso). Tuttavia, l’elettrolisi dell’acqua presenta importanti ostacoli. In particolare, le tecnologie degli elettrolizzatori più performanti impiegano quantità ingenti di platino e di iridio, entrambi presenti nella lista dei Critical Raw Materials (CRM), ovvero materiali a rischio di approvvigionamento. Sulla base dell’attuale catena di approvvigionamento i metalli del gruppo del platino limiterebbero la produzione di elettrolizzatori a membrana polimerica a circa 6-7 GW anno, contro i 100 GW annui previsti dalla road map di decarbonizzazione al 2030. La ricerca è quindi orientata a eliminare tali materiali o a ridurne la quantità impiegata, aumentandone la durabilità e la riduzione dei costi dei dispositivi. Il progetto che ha permesso di ottenere questo risultato è stato finanziato dal MUR con fondi FISR-2019.
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TECH
Rilevare le microplastiche prodotte dagli pneumatici Secondo i ricercatori del CNR i risultati dello studio potrebbero essere utilizzati per sviluppare pneumatici o sistemi di frenaggio a minore impatto ambientale
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(micrometri) prelevato nel lavaggio di una piattaforma per la revisione degli autoveicoli. Le ricerche mostrano come sia possibile utilizzare la combinazione di pinzette ottiche e spettroscopia Raman per caratterizzare le microparticelle rilasciate a seguito dei processi di abrasione degli pneumatici e delle pastiglie dei freni durante le brusche accelerazioni o le frenate che si verificano, per esempio, durante i test di revisione delle nostre autovetture. “I risultati dello studio potrebbero essere utilizzati per sviluppare pneumatici o sistemi di frenaggio a minore impatto ambientale” – spiega Giovanni Volpe di Uni-Göteborg. Le possibili applicazioni future sono molteplici. “Una sfida avvincente dal punto di vista tecnologico sarà quella di sviluppare nel prossimo futuro apparati di Raman Tweezers per l’analisi di campioni a bassa densità di particelle – conclude Gucciardi. Questo aprirebbe le porte, oltre che alle applicazioni nell’analisi ambientale, anche allo studio della contaminazione da nanoplastiche nei cibi, e ai suoi effetti sulla salute dell’uomo, tema che la European Food Safety Authority ha identificato come una delle sfide più importanti dei prossimi anni”.
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Sfruttando le forze ottiche generate da fasci laser fortemente focalizzati, possiamo intrappolare particelle micro e submicrometriche direttamente in liquido. A seconda dei materiali, possiamo confinare le particelle nello spot del laser, oppure spingerle contro le pareti di una cella micro-fluidica. Una volta immobilizzate, possiamo poi analizzarne la natura chimica una alla volta
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no studio dell’Istituto per i processi chimico-fisici del CNR, in collaborazione con le Università di Göteborg e Le Mans, mostra come le pinzette ottiche Raman possano essere utilizzate per rivelare micro e nanoparticelle generate dall’abrasione degli pneumatici durante i processi di accelerazione e frenata. I risultati potranno aiutare a sviluppare gomme più sostenibili e con un minore impatto sulla salute. La ricerca è stata pubblicata su Environmental Science: Nano. L’abrasione degli pneumatici durante la circolazione dei mezzi di trasporto causa il rilascio di microparticelle inquinanti nell’ambiente, un fenomeno in forte crescita su scala globale. Le particelle si accumulano ai bordi delle strade per poi defluire nei corsi d’acqua, inquinando l’ecosistema idrico e causando preoccupazioni per la salute degli ecosistemi interessati. A causa degli attuali gap metodologici nelle tecniche di analisi, le microplastiche più piccole di 5 µm (micrometri) rimangono in gran parte non quantificate. In un nuovo studio dell’Istituto per i processi chimico-fisici (Cnr-Ipcf) in collaborazione con il Soft-Matter Lab dell’Università di Göteborg e l’Institut des Molécules et Matériaux dell’Università di Le Mans, i ricercatori hanno combinato, per la prima volta, una strategia nonconvenzionale per l’intrappolamento ottico di particelle fortemente assorbenti (2D Trapping) con l’analisi Raman (Raman Tweezers), per rilevare e identificare la natura chimica del particolato nel range tra 500 nm (nanometri) e 5 µm
PIETRO GUCCIARDI, Cnr-Ipcf e coordinatore dello studio
VENTILAZIONE
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VMC di ultima generazione Un sistema unico da installare con estrema facilità in case monofamiliari e plurifamiliari. Studiato per qualsiasi dimensione e posizione di montaggio
Hoval HomeVent® ER è, inoltre, silenzioso e offre un nuovo livello di comfort abitativo. Lo scambiatore di calore entalpico, grazie allo speciale rivestimento, recupera sia l’energia termica (calore) che quella di vaporizzazione (umidità dell’aria). In questo modo, è possibile trasferire l’umidità secondo necessità dall’aria dell’ambiente a quella fresca immessa; il sistema mediante il processo di recupero integrato dell’umidità dell’aria, ne regola il valore entro un intervallo ideale tra il 40 e il 60%. Hoval HomeVent® è dotato di filtri per polveri sottili particolarmente potenti che depurano l’aria. I filtri impediscono infatti alle particelle più piccole di pervenire all’interno degli spazi abitativi. Dal momento che garantisce una migliore qualità dell’aria in ambienti interni e consente di risparmiare energia per il riscaldamento, nei prossimi anni la ventilazione meccanica controllata (VMC) verrà installata sempre più frequentemente nelle nuove costruzioni. Con il nuovo sistema completo Hoval HomeVent® ER le imprese installatrici riescono a coprire facilmente la crescente richiesta di ventilazione meccanica controllata, in aggiunta a quella dei sistemi di riscaldamento e acqua calda.
HOVAL HOMEVENT® ER Il nuovo sistema di VMC è appena stato introdotto sul mercato per affiancare il comprovato sistema di VMC HomeVent® FRT. I nuovi prodotti ER sono caratterizzati da una potenza eccezionale per la loro classe di grandezza. I ventilatori – ottimizzati con geometria 3D delle pale – raggiungono una portata d’aria di 400 m³ all’ora con un consumo di corrente sensibilmente ridotto. I sistemi di ventilazione meccanica controllata HomeVent® ER si attestano, pertanto, tra i più efficienti sul mercato, come confermato anche da TÜV SÜD. “Con la nostra soluzione le ditte installatrici diventano partner per l’intera climatizzazione degli ambienti. Forniamo loro un sistema completo direttamente dal produttore e con il massimo in fatto di assistenza. Tutto l’impianto, che comprende riscaldamento, acqua calda e VMC, è comandato facilmente tramite Hoval Digital” PATRIK WOERZ, Responsabile dell’area ventilazione meccanica controllata di Hoval
SISTEMA ISI: ISOLATO TERMICAMENTE, INSONORIZZATO E FLESSIBILE Per semplificare l’installazione, Hoval ha creato un nuovo sistema. Con Isi, infatti, dotato di tubazioni in EPP, l’azienda ha sviluppato un sistema unico sul mercato e appositamente pensato per consentire il montaggio rapido e sicuro degli apparecchi di ventilazione meccanica controllata Hoval HomeVent®. Con il sistema Isi il montaggio procede facilmente e si riduce al minimo il pericolo di lesioni. Inoltre, gli installatori non devono più occuparsi dell’intero processo di isolamento perché le tubazioni Isi sono già isolate termicamente. L’apparecchio di ventilazione Hoval è collegato direttamente al sistema Isi. I componenti non sono solo isolati termicamente, ma anche insonorizzati e si adattano tra loro grazie al sistema a innesto. Il sistema Isi comprende: ■ IsiSound: silenziatore termoisolato, in materiale speciale ad assorbimento acustico, insensibile all’umidità; ■ IsiCube: blocco di connessione flessibile per il montaggio in spazi angusti; ■ IsiFlex: tubo flessibile con isolamento acustico per risolvere svariate esigenze di montaggio.
Hoval S.r.I. Via XXV Aprile 1945, 13/15 24050 Zanica (BG) Tel. +39 035 6661111 info.it@hoval.com | www.hoval.it
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Sensori-termometro per studiare la febbre del mar Tirreno Ricercatori e subacquei insieme per studiare l’impatto del surriscaldamento globale sugli ecosistemi sommersi
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Queste misure rappresentano una base di partenza fondamentale per seguire, nel lungo termine, il riscaldamento del Mediterraneo e per monitorare lo stato di salute del nostro mare, una risorsa fondamentale per il nostro pianeta per il suo valore scientifico, culturale, ricreativo ed economico ELEONORA DE SABATA, presidente di MedSharks e coordinatrice del progetto
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na rete di 67 sensori-termometro posizionati dai 5 a 60 metri di profondità per controllare la temperatura del mar Tirreno e monitorare l’impatto del cambiamento climatico sull’ecosistema marino e sui processi di dinamica costiera. È quanto realizzato nell’ambito del progetto MedFever che riunisce ENEA come partner scientifico, l’associazione MedSharks in veste di coordinatore, l’azienda Lush e un gruppo di subacquei volontari. I risultati del primo anno sono stati presentati alla vigilia della “Giornata nazionale del mare” che si celebra ogni anno l’11 aprile per promuovere la cultura del mare. A nemmeno un anno di distanza dalla posa dei primi termometri, i profili delle temperature sono già stati pubblicati sulla piattaforma open source SeaNoe. I dati e le osservazioni raccolte dai subacquei di MedFever consentiranno ai ricercatori di comprendere meglio i meccanismi alla base della sofferenza degli ecosistemi sommersi – in particolare di gorgonie, alghe coralline e madrepore arancioni – legata al surriscaldamento delle acque e alle onde di calore in mare, un fenomeno che gli scenari climatici indicano come sempre più frequente in futuro e che può influenzare in modo determinante gli ecosistemi costieri. A livello operativo, i sensori, delle dimensioni di una scatola di fiammiferi, sono stati calibrati dai tecnici dell’ENEA per raggiungere la precisione di 0,1 °C e misurano la temperatura del mare ogni 15 minuti. A posizionarli in 18 punti strategici presso l’Isola del Giglio (Toscana), il Golfo di Napoli, Capri e Palinuro (Campania), lo Stretto di Messina, Palermo e San Vito lo Capo (Calabria e Sicilia), il Golfo di Cagliari, Capo Figari, Santa Teresa di Gallura e Isola Mortoriotto (Sardegna), Nettuno e Ponza (Lazio) sono stati subacquei volontari di diversi centri immersione. “Dai risultati delle elaborazioni condotte dall’ENEA emergono indicazioni cruciali riguardo alcuni processi che regolano la variabilità ad alta frequenza delle correnti e della temperatura del mare – sottolinea Ernesto Napolitano, oceanografo del Laboratorio modellistica climatica e impatti dell’ENEA. Inoltre, l’integrazione delle misure con i nostri modelli operativi, tra cui MITO sulla circolazione del Mediterraneo, ha permesso di individuare fenomeni come la presenza di onde interne indotte dall’azione combinata del vento e della marea nel sito di
misura “Banco di Santa Croce”, presso il Golfo di Napoli e le cui evidenze sono in corso di pubblicazione sulla prestigiosa rivista internazionale Estuarine, Coastal and Shelf Science”. “MedFever è un’iniziativa partita dalla società civile che non ha precedenti nel nostro Paese: con capillarità, i ricercatori volontari hanno installato una ventina di stazioni in tutto il Tirreno dove, prima di MedFever, esistevano solo due stazioni di monitoraggio delle temperature – evidenzia Eleonora de Sabata, presidente di MedSharks e coordinatrice del progetto. Non avendo termini di riferimento, è troppo presto per dire se quella passata sia stata un’estate “calda”, ma i sub hanno segnalato in diversi luoghi lo stato di sofferenza di gorgonie, madrepore, spugne e alghe calcaree”.
TECH
Coltivare verdure in casa I ricercatori ENEA stanno mettendo a punto un sistema che permette la coltivazione domestica di verdure e ortaggi
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oltivare verdure in casa grazie a un nuovo sistema semplice, sostenibile, low cost e senza uso di pesticidi, che prevede illuminazione di precisione, ventilazione mirata e uso minimo d’acqua. Lo stanno sperimentando i ricercatori ENEA impegnati in attività del settore della coltivazione non convenzionale presso i laboratori della Divisione Biotecnologie e Agroindustria. Il punto di forza del dispositivo – che si presenta come un semplice scaffale mobile di dimensioni adatte ad alloggiare la piante da coltivare – è costituito da un sistema di illuminazione sviluppato da Becar Srl, azienda del gruppo Beghelli, in collaborazione con ENEA nell’ambito del progetto PON ISAAC finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, e basato su LED che forniscono alle piante luce nello spettro utile alla fotosintesi e con intensità adeguate a far crescere le piante sane. Questo sistema di illuminazione, abbinato alla ventilazione mirata ai fabbisogni delle piante e all’utilizzo di substrati convenzionali (terreno, terriccio, compost), permette di compiere in ambienti domestici un ciclo completo di produzione di verdure. I primi esperimenti hanno riguardato un ciclo completo di zafferano e si stanno conducendo prove anche per lattuga e pomodoro. “Il sistema è un vero e proprio downgrade del Microcosmo, il primo simulatore di campo hi-tech destinato alla ricerca scientifica mai realizzato in Italia per la coltivazione di piante al chiuso e in ambienti estremi brevettato da ENEA e FOS S.p.A. e commercializzato dalla start-up Piano Green – spiega Luigi d’Aquino, ricercatore ENEA del Laboratorio Bioprodotti e Bioprocessi. Rispetto a Microcosmo – aggiunge – questo dispositivo è più semplice ed economico da gestire, consente di coltivare al chiuso anche in ambienti domestici con buone rese produttive, permettendo anche al singolo cittadino di diventare produttore senza dover necessariamente avere particolari competenze o sostenere costi proibitivi”.
In Inghilterra un’intera città alimentata a biogas Dal 2016 la produzione di biogas locale ha rimpiazzato il riscaldamento a gas naturale, coprendo il 40% del fabbisogno elettrico cittadino
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rmai da diversi anni la città di South Molton (Inghilterra) copre il proprio fabbisogno termico e parte di quello elettrico grazie alle agroenergie locali e alle deiezioni di pollo. Il merito è dell’impianto di digestione anaerobica Condate Biogas, realizzato nel 2015 e gestito dalla britannica Ixora, che utilizza colture energetiche, rifiuti agricoli e scarti animali per produrre biogas. Quest’ultimo viene poi pulito e pressurizzato prima di essere immesso nella rete del gas e rifornire le abitazioni locali. La parte eccedente, invece, viene impiegata per la generazione elettrica. Secondo quanto riportato da Ixora, la struttura oggi produce abbastanza gas per riscaldare tutte le abitazioni della cittadina britannica, fornendo nel contempo il 40% del fabbisogno elettrico. Ma con la possibilità di ottenere molto di più. L’impianto produce, infatti, come prodotto secondario fertilizzanti che tornano ai coltivatori locali per la produzione di mais. “Grazie all’efficienza operativa, ora siamo in grado di generare abbastanza elettricità rinnovabile per rifornire il 70% di South Molton – ha commentato Darren Stockley, amministratore delegato di Condate Biogas. Potremmo aumentare la nostra produzione di gas per coprire oltre 3000 case; ciò significa raggiungere una gamma più ampia di villaggi nelle vicinanze”.
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INTERVISTA
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE
STUFA NUA
Unical, 50 anni di innovazione e tecnologia Made in Italy Intervista a Sergio Fiorani, CEO Unical AG, azienda all’avanguardia per il settore riscaldamento e climatizzazione a cura di PATRIZIA RICCI C&C: Il 2022 rappresenta per Unical un traguardo da festeggiare: 50 anni di attività in cui innovazione, creatività e tecnologia – unite a un’autentica attenzione nei confronti dello stile e del design in prodotti in cui solitamente questi aspetti vengono ancora oggi trascurati – sono da sempre segni distintivi. L’azienda, inoltre, è un esempio di eccellenza del Made in Italy. Qual è la vostra vision? 18
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S.F.: Siamo stati tra i primi, anzi forse i primi, ad associare design e prodotti tecnologici. Unical ha questa visione da sempre, da ben 50 anni. Cerchiamo di fare bello e bene ciò che deve essere funzionale, mantenendo elevate prestazioni. La nostra vision è orientata al futuro: abbiamo appena lanciato una linea a idrogeno con l’obiettivo di creare un prodotto che possa funzionare con alte percentuali. Quando si parla di idrogeno non viene mai specificata la percentuale
di concentrazione nella miscela con il gas che, ad oggi, la normativa attuale può gestire fino al 20%. Abbiamo omologato alcuni prodotti – e altri lo saranno entro fine settembre – per il funzionamento con miscela di idrogeno, ma per la primavera del prossimo anno contiamo di avere un prodotto professionale 100% a idrogeno. La nostra vision, dunque, mira nell’immediato futuro a concentrarci su questo specifico prodotto nel mondo professionale, poiché riteniamo che lo sviluppo dell’idrogeno debba essere proposto prima a tale livello. Unical lo ha fatto lavorando sul suo prodotto più nobile, il generatore Modulex (che si chiamerà Modulex H), presentato lo scorso mese, e che – per ovvie ragioni – richiede un certo tempo di esecuzione. Riteniamo che tra marzo e aprile 2023 saremo in grado di portare a omologazione anche Modulex H e attendere l’omologa proprio perché oggi la normativa non gestisce una percentuale al di sopra del 20%. Vogliamo puntare sulla tecnologia per la massima tutela dell’ambiente, continuando a differenziarci per questa identità forte che nel corso degli anni ci ha permesso di essere un vero e proprio punto di riferimento, per il settore in cui da sempre veniamo considerati come pionieri. E, come tali, vogliamo essere i primi a introdurre dei cambiamenti. Tutto il nostro impegno, di conseguenza, viene dedicato alla ricerca e allo sviluppo. Cerchiamo di utilizzare al meglio le competenze che abbiamo acquisito, soprattutto nell’ultimo decennio.
SERGIO FIORANI, CEO Unical AG
bisogna tenere presente che per oltre il 50% è prodotta con il gas metano, per cui dobbiamo fare in modo che i nostri prodotti trattino al meglio questo combustibile. Stiamo perciò guardando a quelle tecnologie, come l’idrogeno, che rappresentano il futuro e non saranno a breve scadenza. Questo testimonia ancora una volta la nostra vision che guarda sempre al futuro e sempre più lontano.
Una continua ricerca di soluzioni innovative, dunque, che diventano veri e propri oggetti d’arredo, ma in cui la tecnologia è protagonista; restituire prodotti con una reale attenzione alla “qualità della vita”, vale a dire più comfort, maggiore sicurezza, minori consumi energetici ed elevato rispetto dell’ambiente. Parliamo anche degli aspetti più tecnologici delle vostre soluzioni. Il nostro “imprinting” – ovvero la continua ricerca di soluzioni innovative che si trasformano altresì in oggetti d’arredo, ma in cui la tecnologia è sempre la protagonista – ci ha portato a depositare più di 50 brevetti. Per noi è fondamentale anche il valore Made in Italy su cui puntiamo molto, convinti che crei effettiva qualità. Produrre in Italia significa anche differenziarci sul mercato. Lo abbiamo fatto in un momento dove questa scelta sembrava essere controcorrente poiché, mentre molte realtà stavano delocalizzando la produzione, noi abbiamo deciso di concentrare tutto il nostro lavoro e know-how in Italia. Per questo abbiamo coniato un nuovo logo – “Absolutely Made in Italy” – e certifichiamo di lavorare con grande qualità, naturalmente associata alla miglior tecnologia possibile. Sappiamo tutti che oggi “trattare bene” un combustibile è l’unica soluzione che resta. L’Italia si sta scaldando ancora con il gas e, se ci si scalda con l’elettricità,
ELE. Sistema che funziona solo con energia elettrica www.casaeclima.com
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INTERVISTA
MODULEX. Particolare
Oltre al design e alle soluzioni tecniche per nuovi prodotti, le novità Unical per il 2022 riguardano anche il progetto “Unical BIOENERGY”. Quali sono i focus di questa nuova divisione, protagonista anche a Progetto Fuoco lo scorso maggio a Verona? Unical BIOENERGY è una divisione che contempla al suo interno sia le competenze tecniche che commerciali. Abbiamo ritenuto che creare una vera e propria divisione fosse l’unico modo per affrontare seriamente quel tipo di progettazione, che è molto vicino a parte della nostra identità, ovvero il mondo del design e del prodotto di arredo. In un solo anno abbiamo fatto molto. Partendo proprio dalle competenze tecniche abbiamo voluto studiare dei prodotti innovativi e abbiamo depositato due brevetti, mentre un terzo è in deposito. Tutti questi brevetti sono volti a migliorare la combustione e quindi le emissioni in atmosfera. I nostri sforzi si concentrano in particolare su come trattare nel miglior modo le biomasse affinché, durante il processo di combustione, vengano portate nell’atmosfera meno emissioni possibili. A Progetto Fuoco abbiamo esposto alcuni di questi prodotti che saranno pronti dopo l’estate, proprio perché al loro interno contengono dei sistemi innovativi studiati appositamente e che quindi richiedono molta accuratezza nella progettazione. Per esempio, abbiamo creato un crogiolo autopulente che ci consente di mantenere una combustione della fiamma pulita perché l’aria che serve per la combustione fluisce verso l’alto senza mai essere bloccata dalla cenere. Anche questo è un aspetto che consentirà ai nostri prodotti ad aria di essere riconosciuti con il certificato ambientale 5 stelle che ne attesta le basse emissioni.
L’anniversario è l’occasione per festeggiare le proprie radici ma, soprattutto, per guardare al futuro. La transizione dal gas all’elettrico, di cui tanto si parla oggi in Europa, richiede non più prodotti unici ma “sistemi” di riscaldamento sempre più funzionali e compatti. Quali sono le prospettive e i progetti in fase di progettazione e sviluppo? All’interno della domanda c’è un termine assolutamente corretto che è “sistemi”. Il vero sviluppo dell’elettrico andrà, a mio avviso, verso la creazione di sistemi, appunto, 20
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sempre più compatti. La tendenza è di costruire appartamenti sempre più piccoli e dobbiamo andare incontro a questa esigenza. Dal canto nostro, per sostituire una vecchia caldaia a gas, abbiamo creato ELE, prodotto che funziona solo con energia elettrica. Anche questo è un sistema, ma per come lo abbiamo realizzato si presenta come il più compatto sistema a catalogo; anzi ritengo il più compatto che oggi si possa proporre. È a semincasso ed è pensato per l’esterno in modo che sia facile da installare. Attualmente notiamo, però, che la preparazione degli installatori in questo settore non è ancora all’altezza e, come Unical, stiamo cercando attraverso i nostri progetti di formare gli operatori per portare avanti una transizione che vedrà installatori sempre più qualificati. Unical ha, infatti, fondato una scuola – Unical Masterclass – che già quest’anno organizzerà almeno 20 corsi di formazione con docenti che prepareranno anche i tecnici, a cui saranno rilasciati diplomi riconosciuti a livello nazionale. Oggi non esistono scuole in Italia che creino installatori e, molto spesso, non c’è una formazione, ma solo gavetta ed esperienza sul campo. Intendiamo promuovere una maggiore preparazione professionale e una specializzazione ulteriore, poiché riteniamo che la crescita a livello tecnico dell’installatore sia un beneficio per tutti. Sarebbe auspicabile che anche le scuole, in futuro, potessero creare delle sinergie con le aziende per formare installatori specializzati. Questa transizione, verso una nuova professionalità, deve essere accompagnata e Unical vuole essere pronta in prima linea, a maggior ragione, dopo ben 50 anni di esperienza sul campo.
ELEMENTI IDRAULICI
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE
Sifone ultrapiatto per lo scarico di acqua e condensa Spazio NT Clima è ispezionabile nella parte anteriore e consente, svitando il tappo di chiusura, di rimuovere gli eventuali residui accumulati nel sifone Spazio NT Clima di Lira è il nuovo sifone ispezionabile della gamma SPAZIO per raccogliere – oltre alle acque di lavatrici e lavastoviglie – anche la condensa di asciugatrici, condizionatori e caldaie a condensazione. Nelle abitazioni sono sempre più presenti dispositivi ed elettrodomestici che producono o raccolgono acqua durante il loro funzionamento e non sempre sono previsti tutti gli scarichi a loro necessari. Inoltre, capita
spesso che lo spazio sia limitato. Per questi motivi è consigliabile l’utilizzo del sifone Spazio NT Clima con la sua gamma di raccordi studiati appositamente per risolvere tutte le possibili combinazioni inerenti lo scarico. Grazie alla sua forma rettangolare e alle sue ridotte dimensioni (70 mm di larghezza e 40 mm di spessore) aderisce perfettamente alla parete di fondo occupando pochissimo spazio.
FOTO 1. Spazio NT Clima per lo scarico di acqua e condensazione
FOTO 2. Spazio NT Clima con l’aggiunta di TEE
FOTO 3. Esempio di applicazione caldaie, climatizzatori e asciugatrici
FOTO 4. Esempio di applicazione lavatrici e lavastoviglie + condensa da caldaie, climatizzatori e asciugatrici
ISPEZIONABILE
a seconda delle specifiche esigenze e della quantità di apparecchi da collegare. Nel kit è incluso anche l’adattatore per l’innesto del sifone in prese a muro di 40 mm Spazio NT Clima è disponibile in due versioni colore: bianco e nero.
L’apposito tappo nella parte anteriore consente, semplicemente svitandolo, di rimuovere eventuali residui accumulati nel sifone. Il kit presente nella confezione comprende tutto l’occorrente per l’installazione e un pratico manuale di istruzioni. Spazio NT Clima dispone di un portagomma con doppio attacco che riceve tubi di diametro 8 -12 e 14 -16 tipici degli scarichi di caldaie, climatizzatori, deumidificatori e asciugatrici. Con l’aggiunta di un TEE, già incluso nel kit confezione, si estende ulteriormente il numero delle utenze collegabili, il sifone può montare anche un attacco con diametro 20 – 25 mm divenendo così compatibile con gli scarichi di lavatrici e lavastoviglie. Il prodotto offre diverse opzioni di collegamento
FOTO 5. Ispezionabilità sifone
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LIRA SPA Via Circonvallazione 31 13018 Valduggia (VC) www.lira.com
MCE | ANTEPRIMA
Ripartire con più energia La biennale dell’impiantistica civile e industriale, climatizzazione ed energie rinnovabili torna in presenza a Fiera Milano dal 28 giugno al 1° luglio 2022 di SILVIA MARTELLOSIO
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MCE - Mostra Convegno Expocomfort, una delle vetrine più prestigiose per le aziende del settore HVAC+R, delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, torna in presenza dal 28 giugno al 1° luglio 2022 in Fiera Milano e si conferma come l’appuntamento irrinunciabile per costruire relazioni e alleanze strategiche. Per la 42a edizione, Reed Exhibitions Italia – società organizzatrice di MCE – ha voluto facilitare la partecipazione dei distributori da tutta Italia: grazie alla collaborazione con ANGAISA, ma non solo, sono stati sviluppati accordi ad hoc con le maggiori realtà distributive sul territorio per favorire la partecipazione e l’organizzazione di gruppi di installatori in visita. Una presenza che nel 2022 si prevede supererà i numeri già significativi delle precedenti edizioni. Il programma di convegni, workshop ed eventi per approfondire le tematiche e le potenzialità di sviluppo di ambiti specifici si svilupperà all’interno del ricco calendario.
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I workshop saranno suddivisi tra le 4 aree tematiche: ■ That’s Smart, l’area dedicata a Home & Building Automation, Smart Metering, Electric Mobility e Energie rinnovabili AUTOR nell’ambito di MCE, verteranno su Smart EcoBuilding, su EcoDatos 24
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drive e mobilità smart, comunità energetiche e fotovoltaico e smart Storage; MEP BIM Forum, con il coordinamento del prof. Giuliano Dall’Ò del Politecnico di Milano - Dipartimento ABC e Coordinatore dell’MCE Lab, si occuperà di nuove opportunità nell’utilizzo dei sistemi digitali di supporto al processo che va dalla progettazione, all’installazione, fino alla gestione degli impianti nell’ambito dell’edificio durante il suo intero ciclo di vita; Energy Efficiency 4.0 con approfondimento sulle opportunità di efficientamento energetico in ambito non domestico, focalizzati sui settori dell’agrifood, della sanità e dell’alberghiero; WK - ISNOVA, con gli appuntamenti “Incontriamoci con il Superbonus”, per tutti gli aggiornamenti previsti dall’incentivo fiscale.
L’agenda in presenza si aggiornerà con i convegni e seminari atti a garantire un continuo approfondimento tecnico e normativo, organizzati dalle Associazioni internazionali (EHPA, European Heat Pumps Association e REHVA, Federation of European Heating, Ventilation and Air Conditioning Associations) e associazioni partner.
CONTABILIZZATORI DI CALORE CERTIFICATI MID
5 PAD. 1 D N A T S 35 A31-A
Belimo presenta la prima serie di contabilizzatori di calore certificati MID. La gamma è disponibile in due versioni: TEM – Thermal Energy Meter, destinata alla sola contabilizzazione, ed EV – Energy ValveTM adibita sia alla contabilizzazione che al controllo dell’energia termica. Il controllo energetico e la misurazione e contabilizzazione certificata vengono finalmente uniti in un unico dispositivo: la nuova Belimo Energy ValveTM, infatti, misura, monitora e regola istantaneamente la portata e il consumo energetico nei sistemi di riscaldamento e raffreddamento con una contabilizzazione dei costi diretta. I nuovi contabilizzatori di calore sono certificati secondo EN1434/ MID per la contabilizzazione diretta e per la misurazione del calore nei sistemi ad acqua pura. Il loro monitoraggio costante del glicole consente di attivare un allarme quando il glicole è presente nell’acqua, poiché altrimenti influenzerebbe negativamente le letture energetiche. Per i modelli di misuratori non certificati MID, invece, il monitoraggio del glicole e la compensazione automatica brevettati da Belimo assicurano che la misurazione rimanga accurata, indipendentemente dalla concentrazione o dal tipo di glicole presente nell’impianto. Tutti i prodotti della gamma sono “leggibili da remoto”, come richiesto dalla Direttiva UE 2018/2002. I dati sono disponibili gratuitamente e a vita presso il Cloud Belimo: in questo modo l’utente finale, l’amministratore del condominio o il manutentore possono accedere in qualsiasi momento ai dati storici o a quelli real-time dell’impianto, senza alcun costo o canone di servizio. Inoltre, la connessione dei dispositivi al Cloud Belimo ne estende la garanzia a 7 anni e offre una serie di ulteriori vantaggi. www.belimo.it
DEFANGATORE MAGNETICO PER POMPE DI CALORE Caleffi XF serie 577 è il nuovo filtro defangatore magnetico di livello extra, realizzato in tecnopolimero selezionato per applicazioni impiantistiche a pompa di calore. La sua maglia filtrante con superficie extra grande ed extra fine consente un’efficace pulizia dell’impianto. Il nuovo magnete estraibile trattiene anche le più piccole impurità ferrose. Il suo meccanismo a spazzole permette di rimuovere ed espellere tutte le impurità senza smontare il filtro. Eliminare le impurità all’interno degli impianti consente di evitare diversi inconvenienti: dai blocchi e grippaggi delle pompe, alla minor resa degli scambiatori di calore, fino al funzionamento irregolare delle valvole e all’insufficiente scambio termico. Spesso i filtri presenti sul PAD. 7 mercato non garantiscono la protezione dei componenti in D STAN qualsiasi fase di esercizio. Caleffi XF, invece, elimina le particelle 1 A41/5 di impurità già dal primo passaggio, mantenendo la sua 2 C42/5 efficacia nel tempo. Maneggevole e versatile nelle operazioni di montaggio, manutenzione ed eventuale utilizzo per lavaggio circuito, può essere installato su tubazioni orizzontali o verticali, senza che siano modificate le sue caratteristiche funzionali e fluidodinamiche. La gamma è completa e può sopperire a tutte le esigenze di installazione nelle più svariate centrali termiche. Le misure più grandi (DN 40 e DN 50) sono dotate di un by-pass che permette di parzializzare fino al 50% la portata passante nel dispositivo, riducendo così l’energia utilizzata dal circolatore. www.caleffi.com
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GAS R32 E PRESTAZIONI ELEVATE All’interno della gamma prodotti Carrier DX, Climate Solutions presenta Eclipse, la linea di climatizzatori con gas R32 dalle prestazioni elevate e dall’interfaccia user friendly, pensata per chi ama il comfort, ma anche soluzioni tecnologicamente avanzate e perfettamente integrabili con i moderni sistemi domotici. Disponibili in 4 taglie, da 2 a 6 kW, le unità garantiscono elevata efficienza energetica e basso impatto ambientale, e possono essere abbinate con le unità esterne multisplit Carrier DX: una soluzione versatile e salvaspazio, che prevede l’installazione di una sola motocondensante collegata a più unità interne. In classe A+++ (in freddo) e A++ (in pompa di calore), il sistema soddisfa i requisiti per accedere alle detrazioni fiscali Superbonus 110% ed Ecobonus 65%, oltre al Conto Termico. Grazie al compressore DC inverter e alla tecnologia Sprint Activation, la motocondensante consente di raggiungere la temperatura desiderata molto più rapidamente sia in modalità di riscaldamento che di raffreddamento, mantenendo poi stabile il livello di operatività, evitando le fluttuazioni tipiche dei modelli ON/ 3 PAD. 1 OFF. Con la funzione Intelligent Eye, un sensore rileva la presenza di persone all’interno della stanza, facendo D STAN 28 C entrare l’unità in modalità risparmio energetico se non viene rilevata alcuna presenza per più di 30 minuti. Le C22 funzioni Flusso d’aria 3D e Avoid Me sono pensate, invece, per regolare il flusso dell’aria in base alle proprie esigenze. Infine, la funzione Active Clean inibisce il depositarsi di polvere e sporco sullo scambiatore dell’unità interna. Il sistema è gestibile da remoto tramite Wi-Fi e con l’app Carrier Smart Control ed è compatibile con i dispositivi Amazon Alexa e Google Assistant. www.beijerref.it/AirConditioning
VMC DECENTRALIZZATA CON POMPA DI CALORE Per singoli ambienti in cui non è possibile realizzare impianti canalizzati, Fantini Cosmi propone Aspircomfort PRO X, la nuova VMC decentralizzata con pompa di calore, che sanifica e purifica l’aria. È una soluzione completa che assolve in un’unica macchina tre funzioni diverse: ricambio dell’aria, recupero calore e integrazione alla climatizzazione dell’aria entrante e sanificazione dell’aria immessa. La presenza di lampade UV-C consente, infatti, di sanificare l’aria in entrata svolgendo un’azione germicida, prevenendo la diffusione di malattie infettive causate da batteri e virus. Questa caratteristica, unitamente all’elevata portata d’aria di rinnovo, la rende particolarmente adatta, per esempio, per studi medici e dentistici e in tutte quelle strutture, come uffici e strutture commerciali, dove è necessario un adeguato ricambio dell’aria. Aspircomfort PRO X è disponibile in due modelli con portate differenti: Aspircomfort PRO X 460H (per il montaggio in orizzontale a soffitto) e Aspircomfort PRO X 380V (per il posizionamento a terra in verticale). Si tratta di soluzioni facili e veloci da montare: le unità monoblocco sono pronte all’uso e non richiedono ulteriori sistemi di distribuzione dell’aria (come tubazioni e raccordi), né in immissione, né in espulsione d’aria, poiché si installano direttamente sulla parete perimetrale realizzando semplicemente due fori del diametro di 162 mm. Basta collegare il cavo di alimentazione con spina Schuko alla linea elettrica e sono già funzionanti. www.fantinicosmi.it
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STØNE La pompa di calore che non devi più nascondere 20 Kw
R32
www.innovaenergie.com
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POMPE DI CALORE POLIVALENTI ULTRA-SILENZIOSE
2 PAD. 2 D STAN 40 G31-K
CASSETTA IDRONICA DI DESIGN Effetto di Galletti è un modulo di design realizzato con linee e materiali sino a oggi inediti per il mondo delle cassette idroniche. Galletti ha infatti sperimentato l’utilizzo del Dibond (una lastra con struttura a sandwich, costituita da due lamine di alluminio), un materiale che – oltre ad avere un’ottima tenuta alla formazione della condensa – ha consentito ai designer dell’azienda bolognese di conferire un layout lineare e pulito all’oggetto, grazie anche alla sua finitura metallica. La griglia centrale, realizzata in acciaio, crea un’unica superficie con il pannello Dibond, esaltando la sottigliezza complessiva del prodotto. Il colore nero applicato a tutti i componenti della struttura interna crea un effetto ombra sulle superfici circostanti del modulo che, oltre a sembrare sospeso nell’aria, interagisce con tutti gli elementi e le sorgenti luminose dell’ambiente. Due le finiture cromatiche attualmente proposte per il modulo: alluminio naturale spazzolato e bianco RAL 9010. Da un punto di vista tecnologico, il lancio dell’aria è stato ottimizzato grazie all’utilizzo di simulazioni fluidodinamiche computazionali (CFD), validate da prove sperimentali nei laboratori Galletti. Le simulazioni CFD hanno permesso di studiare la diffusione dell’aria in ambiente al fine di sfruttare al massimo l’effetto Coandă: l’aria in uscita dalla cassetta lambisce il controsoffitto evitando flussi direzionati direttamente sull’occupante, scongiurando situazioni di discomfort termo-igrometrico localizzato. Grazie alle calamite poste sul pannello frontale, l’installazione e la manutenzione sono molto semplici e veloci. www.galletti.com
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HiRef presenta la nuova serie MSL, pompe di calore polivalenti condensate ad aria con compressori scroll. Si tratta di unità aria/acqua in classe energetica A sia in raffreddamento che in riscaldamento, disponibili per utilizzo con refrigerante R454B in versione “A2L” a basso impatto ambientale, oppure con refrigerante R410A tradizionale. La gamma MSL è progettata per gestire il condizionamento di impianti industriali e i carichi termici in applicazioni tecnologiche, dove l’affidabilità 24/7 e in tutte le condizioni di lavoro, caratteristica peculiare di tali unità, rappresenta un requisito fondamentale. La gamma utilizza compressori scroll di ultima generazione, scambiatori ad acqua a fascio tubiero a doppio passaggio ottimizzati per l’utilizzo con refrigeranti ad alta pressione (R410A/R454B) e ventilatori assiali ultra-silenziosi. Per garantire una maggiore facilità di manutenzione dei collettori delle batterie condensanti e dei componenti del circuito frigo, che si trovano dietro il quadro elettrico, la gamma è fornita di standard con la guida di scorrimento Hi-Rail, che permette di estrarre agilmente il quadro, ricavando uno spazio aggiuntivo per la manutenzione straordinaria, senza impattare sull’ingombro a terra richiesto per il normale funzionamento dell’unità. Le connessioni idrauliche possono essere sul retro, sul lato destro o sinistro a seconda delle esigenze d’impianto e installazione. www.hiref.it
2 PAD. 2 D N STA 40 G31-K
Il primo fan coil di design combinazione perfetta tra tecnologia, prestazioni ed estetica
SUPERVISIONE DA REMOTO ANCHE WI!FI REGOLAZIONE SEMPLICE E INTUITIVA
Nella versione ART-U Canvas, il pannello del fan coil è come una tela da pittore che può essere personalizzata con qualsiasi colore, immagine o grafica.
art-u.com
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TERMOSTATO IN CLASSE ERP V
PAD. 7
D IMIT Control System sigla l’evoluzione di uno dei suoi prodotti più STAN 1 5 R affermati: Techno WPT diventa OT, il nuovo cronotermostato in Classe ErP V che mantiene la massima semplicità di installazione e di utilizzo offrendo tanti vantaggi in più. In particolare, Techno WPT OT, disponibile anche in versione radio, adotta il protocollo OpenTherm, un sistema di comunicazione che permette di far dialogare il cronotermostato o il termostato ambiente con caldaie, condizionatori, anche di produttori diversi. È dunque in grado di ricevere e inviare informazioni relative alla temperatura ambiente, alla modulazione della fiamma nelle specifiche caldaie, superando così il semplice stato di acceso/spento dell’impianto, e soprattutto ottenendo una risposta più mirata ed economica alle richieste di riscaldamento. Consente, inoltre, il controllo remoto, per gestire la situazione attuale e la programmazione. Tra altre funzioni di cui è dotato troviamo la programmazione settimanale, la possibilità di impostare tre temperature, il display LCD retroilluminato blu, i tasti +/- sempre accessibili. La sua efficienza permette di ottenere un risparmio energetico stimato del 4% su ogni bolletta e, infine, grazie alla sua appartenenza alla Classe V, è compatibile con il Superbonus 110% sugli interventi di riqualificazione energetica o per beneficiare dell’Ecobonus 65%.
www.imit.it
POMPA DI CALORE GEOTERMICA INNOVA ha sviluppato eHPoca GEO WW, una pompa di calore geotermica che utilizza come sorgente l’acqua di falda e la temperatura del terreno, due fonti di energia che garantiscono una temperatura costante (10÷15 °C) tutto l’anno, a vantaggio di un funzionamento stabile e un rendimento superiore rispetto alle classiche pompe di calore. Il ricorso a un impianto geotermico con eHPoca GEO WW è una soluzione rispettosa dell’ambiente, indicata in edifici di piccole e grandi dimensioni ubicati in aree dal clima rigido (invernale ed estivo) realizzati sopra una falda o che dispongono di terreno circostante (necessario per la realizzazione dei pozzi o del campo geotermico) oppure equipaggiati con un impianto ad anello o “waterloop” (molto diffuso nelle applicazioni commerciali). Per ottenere lo scambio termico, infatti, è necessaria la realizzazione di pozzi a circuito aperto ad acqua di falda, oppure di un campo composto da sonde ipogee orizzontali o verticali (circuito chiuso ad acqua + glicole), equipaggiato con una semplice pompa di circolazione e, a valle della pompa di calore geotermica, un accumulo termostatico per conferire ulteriore inerzia all’impianto, a vantaggio di un maggiore risparmio energetico. Le pompe di calore hanno dimensioni contenute (500x380x825 mm) e possono essere abbinate a un bollitore separato da 170 litri per la produzione dell’acqua calda sanitaria. Grazie alla possibilità di affiancare più unità con funzionamento in cascata, per fronteggiare fabbisogni termo-frigoriferi superiori, eHPoca GEO WW è la soluzione ideale per qualsiasi applicazione in ambito residenziale (mono/ bifamiliare, condominiale) e terziario/alberghiero. www.innovaenergie.com
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3 PAD. 1 D N STA 28 F 1 2 E
Le migliori soluzioni per il condizionamento Gamma in gas ecologico R32, design moderno ideale per installazioni in diversi ambienti
Residenziale
Monosplit, multisplit con potenza da 2,6 kW a 6,2 kW
Commerciale
Cassette, canalizzati, soffitti pavimento con potenza da 3,5 kW a 15,8 kW
Via S. Giuseppe Lavoratore 24, Arcole, Verona | Tel. 045.7636585 | info@advantixspa.it | www.maxa.it
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IL FLESSIBILE PER LA DOCCIA ECOSOSTENIBILE
DOSATORE DI POLIFOSFATI E SILICATI Polifemo® di Ivar viene installato sulle tubature che portano l’acqua sanitaria nella caldaia (e in altre apparecchiature quali scaldabagno, lavatrici e lavastoviglie) per ridurre la presenza di calcare. I polifosfati e i silicati rilasciati dal dosatore creano una pellicola di protezione nelle tubature, utile a evitare la corrosione causata dal calcare. Grazie al nuovo principio di dosaggio a effetto Venturi, il rilascio di polifosfati e silicati avviene in modo proporzionale ed è garantito in ogni posizione di installazione. Inoltre, Polifemo consente una visualizzazione sempre precisa del livello di carica, sia in orizzontale che in verticale. Il filtro integrato è realizzato con maglia da 500 μm, in ottemperanza alla norma UNI 8065 relativa al trattamento dell’acqua, e il sistema di bypass brevettato permette la ricarica delle sfere di polifosfati e silicati a impianto funzionante. Polifemo è dotato di calotta in ottone che garantisce robustezza, affidabilità e assicura massima resistenza ai colpi d’ariete. Nella versione da 1”, Polifemo presenta un design compatto, ma, abbinato a un nuovo sistema di dosaggio, garantisce facile manutenzione e portata disponibile molto maggiore (fino a 172 l/min, in base alla massima velocità ammessa). L’indicatore di livello con bicchiere trasparente facilita l’ispezione e anche la ricarica delle sfere è molto semplice grazie allo sfiato che facilita lo PAD. 5 smontaggio della ghiera. D www.ivar-group.com
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STAN 9 E11/1 20 / 2 - G1
Da sempre attenta al rispetto dell’ambiente, alla salute e alla comodità dell’utente finale, Neoperl ha ideato una nuova gamma di flessibili per doccia senza PVC. Grazie all’utilizzo di un evoluto materiale, il PE – Polietilene, impiegato per ottenere sia la trecciatura speciale esterna sia per la struttura interna, Chromalux® Zero® propone una gamma di flessibili eleganti e innovativi. Un prodotto leggero e semplice da maneggiare, idrorepellente e anti-muffa, resistente al cloro, sostenibile, riciclabile e conforme alle ultime normative relative all’acqua potabile. Chromalux® Zero®, inoltre, è lavabile in lavatrice. Infine, la possibilità di scelta tra differenti colori del rivestimento esterno consente di valorizzare l’estetica del flessibile trasformandolo in un vero e proprio complemento d’arredo. Attualmente sono disponibili il nero e tre sfumature di argento (silver, silver gray, silver steel). Infine, Neoperl dimostra la propria sensibilità ecologica anche nel packaging, realizzato con cartone riciclabile al 100 %. Ogni flessibile è impacchettato e venduto singolarmente. Sulla confezione sono indicati codice, misura e EAN Code. www.neoperl.com 8 PAD. 1 D N STA 36 D / 7 C3
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LA QUALITÀ DELL’ARIA INDOOR INCONTRA IL DESIGN
3 PAD. 1 D N STA 28 C 2 C2
La gamma Terrel di Sinclair si distingue per la forma elegante dell’unità interna e per la possibilità di scegliere tra quattro colori per integrarsi con qualsiasi stile di arredo: bianco, nero, silver e champagne. È composta da quattro taglie da 2,7 kW fino a 7 kW, con classe energetica fino A++/A+ e con SEER fino a 7,5 e SCOP fino a 4,2; sono equipaggiate con refrigerante R32 a basso impatto ambientale e possono essere installate sia in combinazioni mono che multisplit. Il range di funzionamento è efficiente sia quando l’unità funziona per rinfrescare (fino a +50 °C) o per riscaldare i locali (fino a -25 °C di temperatura esterna). L’unità esterna è compatta e di facile installazione. Il ricircolo dell’aria è efficace e sicuro grazie a Plasmatec, una tecnologia esclusiva dei climatizzatori Sinclair che riduce la presenza di allergeni e particolato fine introducendo nell’ambiente ioni di ossigeno positivi e negativi, in grado di ossidare le particelle di maggiori dimensioni come muffe e cattivi odori. Attraverso il telecomando è possibile selezionare tutte le principali funzioni: i tasti Quiet e Sleep impostano una maggiore silenziosità nelle ore notturne, mentre I-Feel permette un controllo della temperatura più confortevole. I climatizzatori Sinclair sono gestibili da smartphone o tablet tramite Wi-Fi e sono compatibili con gli assistenti vocali Amazon Alexa e Google Assistant. Inoltre, i sistemi Terrel soddisfano i requisiti per accedere alle incentivazioni fiscali (Superbonus 110% ed Ecobonus 65%) oltre al Conto Termico. www.beijerref.it/AirConditioning
L’ARIA SI VESTE DI STILE Haori di Toshiba è il climatizzatore dal rivoluzionario design che ridisegna il concetto di climatizzazione in ambito residenziale. Al fascino visivo corrisponde la sua eccellenza tecnologica. Le migliori prestazioni della categoria sono garantite da un’efficienza in classe tripla A, sia per il riscaldamento che per il raffreddamento, un funzionamento silenzioso e una qualità dell’aria per un comfort assoluto. Dotato di refrigerante R32, Haori garantisce la migliore efficienza per questa tipologia di prodotti, anche in condizioni di carico parziale: il sistema raggiunge un SEER di 8,6 e uno SCOP di 5,1. Con la sua forma unica è facile da vestire con l’abito più adatto: è sufficiente srotolare il tessuto nella fantasia desiderata e fissarlo sul pannello frontale curvo per creare un elemento d’arredo. Basterà scegliere tra i vari tessuti proposti con diverse varianti per integrarlo con la nuova estetica dell’ambiente. L’unità interna – utilizzabile sia in sistemi mono che multisplit – può essere montata rapidamente, grazie al sistema di installazione ottimizzato di Toshiba. Il climatizzatore dispone anche di due strumenti per creare un ambiente salutare. Il primo è il Filtro Ultra-Pure PM2.5, che cattura fino al 94% del particolato fine con un diametro superiore a 2,5 micrometri, il secondo è lo ionizzatore al plasma alloggiato all’interno di Haori che cattura e neutralizza le particelle contaminate di dimensioni micrometriche (virus e batteri). Il climatizzatore viene fornito con un telecomando le cui funzioni sono intuitive e includono la selezione della potenza e le modalità 5 PAD. 1 “ECO” per ridurre i costi energetici, e “Hi-power” per D N A ST il raffreddamento o il riscaldamento rapidi. Il Wi-Fi è E35 F30 integrato e gestibile tramite l’app “Toshiba Home AC Control”, che include la programmazione settimanale e, tra le nuove funzionalità, anche il monitoraggio dell’energia oltre al completo controllo vocale grazie alla compatibilità con i sistemi Home Assistant di Google e Alexa di Amazon. E importante novità su un prodotto di questa categoria, la possibilità di scaricare aggiornamenti software da remoto. www.toshibaclima.it
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Gli unici con migliaia di microfori e nessun getto d’aria diretto.
SmartThings
Il design rivoluzionario di WindFree™ consente di ottenere il massimo del comfort in ufficio e a casa, inclusi gli ambienti più delicati come la camera da letto. Il tutto con la massima efficienza energetica1.
Comfort WindFree™
Connettività
Diffusione omogenea senza getti d’aria diretti
Wi-Fi, Intelligenza Artificiale, Controllo Vocale2
UNITÀ A PARETE
CASSETTA 1 VIA
Filtrazione Avanzata Migliora la qualità dell’aria
CASSETTA 4 VIE
Scopri la famiglia WindFree www.samsung.it/windfree (1) Specifiche tecniche posso variare a seconda del modello. I climatizzatori Samsung contengono Gas Fluorurati ad effetto serra R410A (GWP = 2088) e/o R32 (GWP = 675) (2) Compatibilità con i principali assistenti vocali.
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VENTILAZIONE CONNESSA E INTELLIGENTE
CASSETTE DI RISCIACQUO DI NUOVA GENERAZIONE L’efficienza di sistemi e applicazioni speciali per l’industria sarà il focus della partecipazione Viega alla 42a edizione di MCE – Mostra Convegno Expocomfort. L’azienda presenterà le proprie soluzioni per l’efficienza degli impianti sia nel campo dell’acqua potabile che in quello dei fluidi di riscaldamento e raffreddamento, negli impianti antincendio e per la distribuzione di gas tecnici. Tra i prodotti in evidenza, le cassette di risciacquo di nuova generazione Viega Prevista, con moduli per installazione a incasso e controparete. Caratterizzate da semplicità e velocità di installazione, le cassette Viega Prevista rappresentano una rivoluzione per i cantieri di grandi edifici, hotel e ospedali, anche in fase di ristrutturazione. Ideale per costruzioni in muratura (Prevista Pure), a secco (Prevista Dry) controparete, e pareti divisorie leggere (Prevista Dry Plus) le cassette Viega Prevista sono disponibili sia nella classica versione per pareti sottili da 8 cm, molto diffusa nel mercato italiano, che per pareti a partire da 12 cm, con altezze di installazione che vanno dal classico 110 cm fino a soluzioni estremamente ribassate a 82 cm. Un programma completato dalle placche di azionamento dal moderno design che coniugano una ampia varietà di materiali 8 PAD. 1 e finiture con azionamenti sia D N A ST 48 manuali che elettronici. F 7 4 E www.viega.it
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BRA.VO è il sistema di ventilazione connessa di Vortice che nasce per monitorare costantemente la qualità dell’aria e gestire in autonomia il ricambio d’aria nelle stanze della casa o di piccoli uffici, così da avere un rinnovo solo quando è necessario e senza dover aprire le finestre. Funziona tramite scenari pre-impostati che si adeguano alle diverse fasi della giornata e alla qualità dell’aria, rilevata tramite sensori, sia in casa che all’esterno. Un’app permette di controllare il sistema in ogni momento, anche da remoto. La gamma si compone di 2 dispositivi che, grazie alla rete Wi-Fi di casa, comunicano tra loro integrandosi ai principali assistenti vocali. Il sistema è quindi compatibile con Apple HomeKit e funziona con Google Assistant e Amazon Alexa. BRA.VO M è un’unità di ventilazione con recupero di calore adatta in soggiorni, studi, piccoli uffici, camere da letto e indispensabile per ovviare a problemi di umidità da condensa nelle nuove abitazioni in classe A e negli interventi di ristrutturazione per aumentare la classe energetica dell’edificio, beneficiando quindi delle agevolazioni fiscali per ristrutturazione e riqualificazione. Si connette, inoltre, a servizi cloud per conoscere la qualità dell’aria esterna, i livelli d’inquinamento e la temperatura, per poi decidere in autonomia quando attivare la ventilazione meccanica per il ricambio dell’aria. BRA.VO Q, invece, è un estrattore d’aria di ultima generazione, ideale in bagno, in cucina 5 PAD. 1 D o nella lavanderia, disponibile nella versione a N A T S 36 E parete e a incasso. C31 www.vortice.it
FILTRO PER ACQUA AUTOPULENTE PAD. 7 D STAN E39 1 3 E
Watts presenta il nuovo filtro per acqua autopulente (WHOF1) con sistema di lavaggio in controcorrente per l’efficace rimozione di sedimenti. Mentre per prevenire i depositi di calcare da rubinetti, tubazioni e sistemi l’azienda ha a disposizione la gamma completa di sistemi anticalcare Serie OneFlow, il filtro autopulente WHOF1 è in grado rimuovere le impurità grossolane presenti nell’acqua di rete. Può essere installato da solo o abbinato a uno dei modelli OneFlow in modo da fornire una soluzione completa per rimuovere i sedimenti e il calcare dalle tubazioni e dalle apparecchiature e proteggere così il sistema idrico negli edifici. Il filtro, di dimensioni ridotte, ha un contenitore in Pet trasparente, cartuccia in rete di acciaio inox 90 mcr e imbuto di scarico con sistema anti-inquinamento da riflusso. Le operazioni di pulizia sono semplici e alla portata di tutti: quando l’elemento filtrante è intasato, il controlavaggio viene attivato con la semplice apertura della valvola posta in fondo al bicchiere. Con questa operazione la cartuccia viene spinta verso il basso e si inverte automaticamente il flusso dell’acqua dall’interno verso l’esterno dell’elemento filtrante. Il flusso di acqua controcorrente pulisce il filtro, portando con sé particelle e sostanze depositate e convogliandole allo scarico. Alla chiusura della valvola, l’apposita molla interna riporta la cartuccia nella posizione di servizio. Il filtro autopulente WHOF1 si adatta a tutti i modelli di OneFlow presenti nella gamma Watts. È infatti dotato di connessioni da 1” e nella confezione sono inclusi adattatori per attacchi da 3⁄4” e 1 1⁄4”. Se installato abbinato al OneFlow permette di avere una soluzione completa per la protezione anticalcare e dai sedimenti grossolani. www.wattswater.it
TECNOLOGIE PER IL RISPARMIO IDRICO Nobili presenta Nobili Widd© 2020 (in foto), una cartuccia di miscelazione a immersione totale realizzata in ULTEM 2200, polimero particolarmente elastico e resistente. Impiegato solitamente in ambito chirurgico e alimentare, mantiene inalterata nel tempo l’efficienza del rubinetto. Il particolare movimento assiale rivoluziona, di fatto, la struttura dei miscelatori tradizionali, eliminando il blocco cartuccia laterale e permettendo così un design ancora più pulito ed essenziale. L’acqua scorre in una camera separata, esterna a quella centrale che contiene il meccanismo della cartuccia, evitando depositi di calcare e diminuendo drasticamente l’usura meccanica delle parti in 4 PAD. 1 movimento. Dischi ceramici e organi interni funzionano a secco, mantenendo così nel tempo un movimento D N A T S 61 A perfettamente fluido. A53 L’apertura in acqua fredda, che impedisce accensioni accidentali della caldaia, e il limitatore di portata con freno al 50% concorrono inoltre al risparmio idrico su ogni modello di rubinetto, che anche grazie agli speciali aeratori può abbattere i consumi fino a soli 5 l/min. Sono frutto del Nobili Technology Centre anche le cartucce Nobili Widd© – con una rottura in torsione a 18 Nxm e una resistenza alla pressione che supera i 70 Bar – e la cartuccia termostatica Nobili Thermotech®. Quest’ultima è stata progettata per ridurre la velocità di miscelazione dell’acqua, riducendo il tempo di risposta al cambiamento improvviso di temperatura. Realizzata utilizzando esclusivamente tecnopolimeri ad alte prestazioni, particolarmente resistenti alle variazioni termiche, è dotata di un elemento in rame e acciaio, all’interno del quale è inserita una cera speciale, sensibile alle variazioni di temperatura: la sua dilatazione o compressione regola i flussi di acqua calda e fredda determinando così la temperatura dell’acqua erogata dal miscelatore. www.nobili.it
RISOLUZIONE PONTI TERMICI
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE
Davanzali per finestre con taglio termico integrato Grazie all’eliminazione del ponte termico in corrispondenza dei davanzali, Lithopor contribuisce alla riduzione di costi e tempi del cantiere a cura di Silvia Martellosio
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e soglie e i davanzali, in passato, sono stati installati senza creare soluzione di continuità, divenendo il veicolo ideale per la trasmigrazione delle temperature esterne all’interno degli ambienti, con la conseguente formazione di condense di vapore e di muffe. Dalla partnership tra due aziende veronesi, S.T.S. POLISTIROLI srl, specializzata in produzione di polistirene espanso, e LITHO PROJECT srl, operante nel settore delle speciali lavorazioni di marmi e pietre, nasce Litho-
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por, un sistema di davanzali per finestre, completamente customizzabili, in pietre naturali, marmi e pietre composite, con isolamento termico integrato. Ne parliamo con Chiara Saccardi, Responsabile Acquisti & Marketing di S.T.S. POLISTIROLI srl.
C&C: Da cosa nasce l’idea di questo nuovo prodotto? C.S.: Nelle nuove costruzioni ad alta efficienza energetico-climatica i ponti termici sono elementi costruttivi che devono essere
contenuti e ridotti ai minimi termini per evitare sprechi di energia. Inoltre, sono causa di muffe, condense, ammaloramenti murari e danni alle pavimentazioni di rivestimento, oltre che della riduzione della qualità dell’aria respirata. L’eliminazione dei ponti termici nelle nuove costruzioni e nelle riqualificazioni termo energetiche diviene semplice grazie ai nostri davanzali per finestre con taglio termico integrato.
Ci può descrivere brevemente il prodotto? Lithopor è un prodotto costituito da una lastra in marmo resina o pietra naturale dello spessore di 1,2 cm accoppiata con una lastra in XPS o EPS ad alta densità, completamente customizzabile in spessore, lunghezza, larghezza e forme. È la soluzione ideale che – con uno spessore contenuto – permette l’eliminazione del ponte termico in corrispondenza dei davanzali, senza la necessità di successive e ulteriori lavorazioni, riducendo di conseguenza costi e tempi del cantiere. Inoltre, è efficace sia per nuove costruzioni sia per riqualificazioni e ristrutturazioni.
DOTT.SSA CHIARA SACCARDI, Responsabile Acquisti & Marketing di S.T.S. POLISTIROLI srl
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In quali modelli è disponibile? Il prodotto è disponibile nei seguenti modelli: davanzale dritto (Figura 1), davanzale con alette (Figura 2), davanzale dritto con alloggi per guide tapparelle (Figura 3) e, infine, davanzale con alette e alloggi per guide tapparelle (Figura 4).
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FIGURA 1. Davanzale dritto
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FIGURA 3. Davanzale dritto con alloggi per guide tapparelle
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PERCHÉ LITHOPOR
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Qualità dei materiali utilizzati; Semplicità dell’applicazione; La customizzazione di forme; Dimensioni, colori e materiali; Estetica di elevata qualità e durabilità; Tempi contenuti e garantiti per produzione e consegna.
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FIGURA 2. Davanzale con alette
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FIGURA 4. Davanzale con alette e con alloggi per guide tapparelle www.casaeclima.com
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RISOLUZIONE PONTI TERMICI BOX 2
CARATTERISTICHE PRODOTTO STANDARD
MATERIALE marmo resina nei colori standard Beige Moon, Silver Grey, White Carrara LARGHEZZA DAVANZALE 350 mm LUNGHEZZA DAVANZALE variabile in base alla dimensione della finestra SPESSORE FRONTALE 32 mm SPESSORE TOTALE 32 mm (12 mm marmo resina + 20 mm xps o eps)
Fornitura e posa in opera di davanzale/soglia coibentata, tipo Lithopor, secondo materiali, geometrie correnti (spessore, larghezza, lunghezza, forme) indicati dalla D.L., realizzato con lastre di pietra, marmo e composti marmo-resina, posto in adesione a mezzo collante di tipo bicomponente tipo “DOMOCOMB-A-TIXO”, con lastra di XPS/EPS con densità 30-33 kg/mc, di spessore variabile, marcato CE conformemente alla Norma UNI EN 13164.
ASPETTO FRONTALE dritto
Il davanzale/soglia andrà ancorato al supporto murario sottostante mediante l’ausilio di malta adesiva minerale a base cemento confezionata in cantiere e stesa su tutta la superficie del davanzale/soglia, per come indicato dalle norme ETAG.
GOCCIOLATOIO sì BISELLATURA ANTI SBECCO: sì ASPETTO DAVANZALE: squadrato LAVORAZIONI FUORI STANDARD (eseguibili su richiesta): materiale (in pietra naturale), dimensioni frontalino, aspetto frontalino, bordi particolari.
Fronte
Retro
S.T.S. Polistiroli s.r.l. Via Tofane 3/c 37069 – Villafranca di Verona (VR) Tel: +39 045 6303523 www.stspolistiroli.it info@stspolistiroli.it
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BOX 3
VOCE DI CAPITOLATO
FITT Agix®: la nuova soluzione di FITT per una VMC modulare, flessibile e rapida da installare
Tante soluzioni in una: FITT Agix® amplia la sua gamma ed affianca alla VMC centralizzata con recupero di calore anche una soluzione per la deumidifica ed una per la VMC decentralizzata. Realizzato con tubazioni trattate con Sanitized®, FITT Agix® è il sistema - certificato Kiwa Quality (KQ) secondo la norma EN 17192 - completo, silenzioso ed efficiente che mantiene elevata la qualità dell’aria all’interno degli ambienti domestici.
agix.fitt.com
FITT Agix® dry: VMC centralizzata con recupero di calore e deumidificazione Alta capacità di deumidificazione FITT Agix® cross: VMC centralizzata con recupero di calore Sistema completo e performante
K89 - EN 17192 KIP-104695
APPROVED QUALITY
FITT VENTILATION SOLUTIONS
FITT Agix® one: VMC decentralizzata Flessibilità e semplicità di utilizzo
PIÙ COMPATTA, PER UN MAGGIORE RISPARMIO IDRICO! La cassetta WC TECE Octa II, con una tecnologia di scarico comprovata, ha un volume del serbatoio di soli 7 litri!
Risparmia fino a 100 Litri di acqua al giorno! Una famiglia di 4 persone, ipotizzando circa 5 scarichi WC al giorno, consuma mediamente 200 litri di acqua in 24 ore! Con la cassetta di scarico TECE il consumo medio giornaliero si riduce a soli 80 litri! Scopri di più: www.tece.it
TECE Italia srl a s.u. | Via dell’Industria 24/A | 41051 Castelnuovo Rangone (MO) | www.tece.it | info@teceitalia.com | T 059 533 4011
SPECIALE
Climatizzazione
Impianti HVAC: sistemi innovativi e soluzioni smart per climatizzazione e riscaldamento Decarbonizzazione e obiettivi green stanno cambiando il mercato HVAC. Le tecnologie capaci di assicurare massimo comfort, sicurezza e risparmio energetico PATRIZIA RICCI
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SPECIALE
L’
Unione Europea – così come il resto del mondo – sta affrontando un’importante sfida contro il cambiamento climatico. Le politiche attuate per la riduzione delle emissioni di gas serra hanno consentito di rispettare gli obiettivi di emissione fissati per il 2020, ma sono necessari ulteriori sforzi per il raggiungimento di quelli futuri, in considerazione delle nuove misure, stabilite dalla legge europea sul clima, per la riduzione interna netta delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 e il raggiungimento della “neutralità climatica” al 2050. Tali obiettivi sono anche alla base della proposta di piano per la transizione ecologica trasmessa al Parlamento. Attualmente, in Europa, più della metà dell’energia prodotta viene consumata per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici, superando abbondantemente l’ammontare di energia necessaria per i trasporti e i consumi elettrici. Sul versante dell’edilizia, gli impianti esistenti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria (HVAC – Heating, Ventilation and Air Conditioning) sono tra i principali “imputati” della lotta al cambiamento climatico. Tutti i componenti, i sistemi e le innovazioni tecnologiche a essi correlate devono percorrere l’irreversibile strada dell’efficienza. Servono, quindi, urgentemente, delle soluzioni in grado di rendere più sostenibile il settore HVAC, a partire sicuramente dallo sfruttamento quasi esclusivo delle fonti rinnovabili e dall’impiego di tecnologie più parsimoniose ed efficienti, in grado di coadiuvare in pieno le nuove funzionalità intelligenti di gestione dei sistemi di climatizzazione. In questo senso, decarbonizzazione e obiettivi green stanno cambiando anche il mercato HVAC, che in Italia – secondo i dati di Assoclima – ha chiuso il primo trimestre 2022 in ripresa (vedi Box 1). Per il settore della climatizzazione il 2021 è stato un anno complesso, con ottimi risultati di vendite, ma anche grandi difficoltà sul fronte della produzione per la scarsa reperibilità di alcuni componenti e un costante aumento dei costi delle materie prime; nel corso del 2021 sono state messe in atto azioni per migliorare gli impianti HVAC, in termini di miglioramento della qualità dell’aria e riduzione del rischio di contagio da Covid-19 in ambienti chiusi. Già dal 2020, la pandemia ha infatti evidenziato quanto il settore possa contribuire all’accelerazione del processo di transizione energetica, con un ruolo primario confermato anche dagli incentivi messi in campo dal Governo con il Superbonus 110% e la cessione del credito; a seguito dell’invasione russa in Ucraina, la proposta di piano della Commissione europea, REPowerEU, per affrancare l’Europa dai combustibili fossili russi ben prima del 2030, mirerà nel prossimo futuro a diversificare le fonti di approvvigionamento, ad accelerare la diffusione di energie rinnovabili e a sostituire il gas nel riscaldamento e nella produzione di energia, a tutto vantaggio delle pompe di calore
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(PdC) che – secondo quanto dichiarato da Luca Binaghi, Presidente di Assoclima – “dovranno più che raddoppiare il ritmo attuale d’installazione nei prossimi anni al fine di trainare un processo di elettrificazione non più rimandabile”. Le pompe di calore elettriche possono ricoprire un ruolo fondamentale nel percorso nazionale di riduzione dei consumi, della spesa energetica e di abbattimento delle emissioni in ambito residenziale e terziario, grazie a un trend di crescita confermato anche dall’indagine di mercato per il primo trimestre 2022 di Assoclima. Il processo in atto, comunque, rappresenta “lo scenario ideale per tutte le tecnologie rappresentate da Assoclima”, impegnata nel miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei sistemi di climatizzazione, “che in questa prospettiva sta lavorando alla formulazione di proposte per il pacchetto ‘Fit for 55’” presentato dalla Commissione europea il 14 luglio 2021, volto a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra nell’UE del 55% entro il 2030.
RIDUZIONE DEI CONSUMI E DELLE EMISSIONI: IL RUOLO DELLE POMPE DI CALORE Nel REPowerEU sono elencate le misure per ridurre la dipendenza nell’approvvigionamento di gas. Una di queste riguarda lo sviluppo di fonti rinnovabili. Nell’ottica dell’efficientamento dei processi produttivi, la Commissione europea ha individuato proprio nel segmento delle pompe di calore uno strumento per la riduzione di consumo di gas. Secondo l’UE, in cinque anni è possibile arrivare all’installazione di dieci
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