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Ghiringhelli è protagonista nel progetto Erasmus+ KAII

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RETTIFICATRICI GHIRINGHELLI

Lo studente della BBS Carlo Vens in stage presso la Ghiringhelli SpA

di Claudio Tacchella

L’AZIENDA DI LUINO (VA) DA ANNI SI PRODIGA A SOSTENERE E PROMUOVERE I PROGETTI EUROPEI ERASMUS PER GLI STUDENTI PIÙ MERITEVOLI DELL’ITIS

Studenti, docenti e la Dirigente dell’ISIS di Luino Lorena Cesarin con Giovanni Berutti e Patrizia Ghiringhelli alla serata di presentazione del progetto ai soci del Lions Club Luino

GHIRINGHELLI È PROTAGONISTA NEL PROGETTO ERASMUS+ KAII ARVETI 4.0

Come Impresa operante nel settore delle macchine utensili, Rettificatrici Ghiringhelli S.p.A. non ha certo bisogno di grandi presentazioni. Tutti sanno che da oltre 100 anni, è leader nella costruzione di rettificatrici senza centri di altissima precisione e qualità che esporta in tutto il mondo. Pochi sanno però che l’azienda di Luino (VA) da anni si prodiga a sostenere e promuovere i progetti europei Erasmus, per i quali è parte integrante su alcuni programmi Erasmus+ di alto profilo tecnologico e contenuto formativo. Di questi, l’ultimo iniziato ad Ottobre 2020 e ancora in fase di esecuzione è l’Erasmus+ KAII ARVETI 4.0 il cui acronimo “Augmented Reality in Vocational Education and Training in the context of Industry 4.0” identifica già gli obiettivi previsti. Gli istituti scolastici coinvolti sono l’ITIS di Luino, il BBS-Berufsbildende Schule di Osnabrueck (Germania), la RocFriesePoortSneek (Paesi Bassi), l’IES Politecnico di Vigo (Spagna) e il Vocationale College Tredu di Tampere (Finlandia) unitamente alle aziende luinesi Rettificatrici Ghiringhelli e SPM. Gli studenti dell’ITIS impegnati nel programma sono Edoardo Broetto, Manuele Caria, Marko Mirukai, Omar Mossad, Lorenzo Mona e Simone Pezzini (corso elettronica – automazione) sostenuti dalla Dirigente Antonella Capitanio e dal team di docenti Marilina Comeglio, Stefano Del Vitto, Patrizia

Poltronieri e Fanny Spertini. “Trascorrere un periodo all’estero per studiare, formarsi e lavorare, oltre che imparare o migliorare la conoscenza di altre lingue straniere è un’opportunità che molti se non tutti i giovani dovrebbero poter avere, - dichiara Patrizia Ghiringhelli, Joint Managing Director di Rettificatrici Ghiringhelli. I progetti Erasmus da sempre operano proprio in questa direzione offrendo la possibilità ai giovani di fare esperienze all’estero e testare così la propria capacità ad operare in un contesto multiculturale, ad accettare nuove sfide, ad uscire dalla propria comfort zone e a sperimentare la propria capacità di adattamento. L’idea di offrire questo tipo di opportunità agli studenti più meritevoli dell’ITIS di Luino nacque nel 2015 insieme a Giovanni Berutti, entrambi rappresentanti delle rispettive aziende di famiglia (Rettificatrici Ghiringhelli SpA e SPM SpA) presenti sul territorio e soci del Lions Club. Rivestendo io l’incarico di Presidente d’annata (2015/2016), decidemmo di proporre al Club come “service” una borsa di studio che permettesse ai due migliori studenti dell’ITIS di Luino di fare un’esperienza Erasmus all’estero. Insieme alle prof.sse Comeglio e Poltronieri andai a visitare la scuola tedesca BBS di Osnabrück che operava già da tempo nei programmi europei e incontrammo il referente dei progetti Erasmus prof. Günter Willman. Da quell’incontro riuscimmo in breve tempo a concordare di fare inserire l’ITIS di Luino tra le destinazioni dei progetti proposti dalla loro scuola e di accogliere loro studenti presso le aziende promotrici dell’iniziativa, ovvero la Ghiringhelli e la SPM; sulla base della reciprocità ottenemmo di fare loro accogliere i 2 studenti italiani. Fu questo l’inizio di una collaborazione che ritengo di pieno successo. L’ITIS di Luino venne infatti inserito nel successivo programma ERASMUS+ KAII in un progetto di cooperazione con la BBS ed altre scuole europee.” Da allora, due volte all’anno gli studenti tedeschi del BBS sono ospitati a Luino per un tirocinio sia in Ghiringhelli che in SPM, mentre quelli più meritevoli dell’ITIS vengono inseriti nel programma Erasmus annuale che prevede anche la realizzazione di un progetto presso ciascuna azienda (Ghiringhelli e SPM) e la presentazione in un meeting internazionale alla presenza degli studenti delle altre scuole partecipanti. Il progetto ERASMUS+ KAII integra anche la mobilità dei docenti (TPMTransnational Project Meeting) permettendo così ai professori dell’ITIS di Luino di partecipare a sessioni all’estero e di confrontarsi con colleghi stranieri. Il progetto specifico sviluppato con gli studenti in Ghiringhelli ha riguardato l’applicazione della Realtà Virtuale (VR) e Realtà Aumentata (AR) in tema Industria 4.0. Lo stage in azienda ha permesso loro di avvicinarsi all’uso di queste nuove tecnologie immersive già impiegate da Ghiringhelli soprattutto per il supporto al service tecnico dei prodotti. Il team di studenti coinvolto nel progetto ha realizzato un video in Realtà Virtuale di presentazione delle rettificatrici senza centri prese in esame. “Sono molto contenta di questa esperienza estremamente innovativa, - prosegue Patrizia Ghiringhelli -, perché gli studenti hanno potuto condividere con i nostri tecnici quanto le tecnologie VR e AR generano vantaggi produttivi semplificando il flusso di lavoro e favorendo la comunicazione da remoto, in piena filosofia Industria 4.0. Per esempio, in ambito service un operatore agisce in modalità AR per le attività di manutenzione guidato e accompagnato in ogni passo, impiegando un tempo sensibilmente inferiore, con maggiore efficienza e con un tasso di “errore umano” quasi nullo” A Maggio si è tenuto l’importante meeting conclusivo LTTA, il Learning, Teaching and Training Activities cioè l’incontro di tutti gli studenti italiani, tedeschi, olandesi, spagnoli e finlandesi presso l’istituto BBS di Osnabrueck. E’ stato l’occasione per condividere e presentare il lavoro svolto in aula e presso le aziende. I programmi europei Erasmus, nati ben 35 anni fa sono cresciuti enormemente e ad oggi oltre 10 milioni di cittadini europei hanno avuto la possibilità di parteciparvi. Solo l’Italia ha contribuito moltissimo con una adesione di circa il 10% dell’intera partecipazione europea. “Per il nostro paese, - conclude Patrizia Ghiringhelli -, il merito può essere attribuito sia agli istituti scolastici che alle tante aziende, come la nostra, attente e disponibili ad offrire il proprio contributo alle potenzialità formative offerte e alle esperienze multilinguistiche. Auspico che l’aver condiviso questa nostra esperienza positiva, sproni maggiormente altre aziende italiane alla disponibilità formativa didattica con accoglienza e altri istituti scolastici a promuovere con maggiore vigore i contenuti dei bandi dei prossimi progetti ERASMUS+.” 

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