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Il futuro della logistica è digitale

@Studer

BIG DATA, IOT, DRONI, DIGITAL TWIN, CARRELLI A GUIDA AUTONOMA, ROBOT COLLABORATIVI, CLOUD COMPUTING SONO I DRIVER PER LA TRASFORMAZIONE 4.0 DI MAGAZZINI E TRASPORTI

Foto 1 @FasThink

LLa Digital Transformation, che sta rivoluzionando tutto il mondo dell’impresa portandolo verso l’Industria 4.0, coinvolge sempre più anche i processi logistici, chiamati a soddisfare gli obiettivi di efficienza e produttività che questa trasformazione comporta. La movimentazione dei materiali e dei prodotti all’interno dello stabilimento produttivo, così come i processi logistici per la ricezione e la distribuzione delle merci, devono essere necessariamente ottimizzati. Si tende dunque al concetto di Logistica 4.0, un modo innovativo e digitale di intendere il mondo della logistica che sta portando ad un diverso modo di gestire il magazzino. Cos’è la logistica 4.0?

All’interno della logica di ottimizzazione di tutti i processi produttivi rientra anche una gestione performante della logistica. La Logistica 4.0, spesso definita anche Supply Chain 4.0, rappresenta la pianificazione efficiente di tutti i processi relativi allo stoccaggio delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti, alla movimentazione e al trasporto ed è ormai necessaria per rispondere a una produzione sempre più efficiente. La logistica consiste in un’efficiente pianificazione del flusso di stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti al fine di soddisfare il cliente. Una vera e propria definizione di logistica 4.0, in realtà, non esiste. Tuttavia partendo dalla definizione di Industria 4.0, si potrebbe dire che “la

logistica 4.0 è la pianificazione, attraverso l’utilizzo di tecnologie abilitanti, del flusso di stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti al fine di soddisfare le esigenze del cliente”. Ma quali sono le tecnologie abilitanti? Ebbene, per raggiungere gli standard di efficienza richiesti dall’Industria 4.0 questa nuova idea di logistica fonda il suo funzionamento sull’utilizzo di tecnologie innovative come l’IoT, la robotica e la realtà avanzata e i Big Data.

I cambiamenti apportati dalla logistica 4.0

La Logistica 4.0 ha introdotto cambiamenti consistenti su tre macro-aree principali: l’automazione, la connessione e i processi decisionali. • Automazione: le soluzioni di logistica tradizionale erano prevalentemente basate sull’automazione fisica. Oggi con la

Logistica 4.0 non si intende la semplicistica automazione di ogni attività quanto la combinazione di attività svolte in maniera automatica e manualmente. In tal senso, si parla di automazione fisica completa (full) e ibrida, nella quale appunto si affiancano attività automatiche ad attività manuali. • Connessione: con la Logistica 4.0 si passa ad oggetti e attrezzature che hanno la capacità di raccogliere dati e trasmetterli attraverso le proprie connessioni. Quindi, da una situazione in cui i dati venivano acquisiti con metodologie prettamente manuali, a quella in cui il rilevamento avviene tramite device smart, dotati di sensori e tecnologie

RFID. Questa nuova visione logistica permette oggi di avere risorse di movimentazione, trasporto e stoccaggio in grado di inviare e ricevere informazioni tra loro ed è integrata nei moderni sistemi di movimentazione merci e le merci stesse. • Processi decisionali: il processo decisionale passa da una visione centralizzata ad una decentralizzata in cui la raccolta dati diventa essenziale per favorire il processo decisionale. Nella Logistica 4.0, le macchine sono caratterizzate da una maggiore autonomia di azione e di configurazione in situazioni standard, soprattutto quando supportate da specifici software WMS e MES.

Tutti questi aspetti portano una serie di specifici vantaggi per tutto il processo produttivo.

Foto 2 @Leuze

I vantaggi della Logistica 4.0

Da una prima applicazione della logistica 4.0 in ambito produttivo, oggi questi concetti si estendono anche alla distribuzione. I benefici di questa nuova visione logistica abbracciano sostanzialmente quattro aree interessando gli ambiti della logistica interna alla fabbrica, della logistica distributiva e della gestione del magazzino. È infatti innegabile che una movimentazione più rapida ed efficiente delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti possa portare vantaggi sull’intera produzione. Inoltre, i Big Data e la sempre più ampia possibilità di valutazione degli stessi, rende possibile un miglioramento della tracciabilità di ciascun elemento, nonché un rilevamento più celere di eventuali anomalie. La somma di tutti questi benefici porta ad una riduzione drastica dei costi legati alla logistica, che può essere stimata intorno al 25-30%.

La tecnologia all’interno dei magazzini di logistica

Abbiamo detto più volte che le nuove tecnologie (IoT, AI, Augmented Reality, Big Data Analytics, Digital Twin, Additive Manufacturing, Collaborative Robot) garantiscono comunicazioni sempre più veloci, maggiore quantità di dati condivisi, automatizzazione delle attività ripetitive a basso valore aggiunto, maggiore efficienza e trasparenza lungo tutta la filiera, e che le stesse vengono impiegate nella logistica 4.0. Vediamo come: oggi l’automatizzazione della movimentazione interna al magazzino logistico è resa possibile da: carrelli a guida autonoma, sistemi di sensoristica di rilevamento reciproco tra carrelli e scaffali o di fleet management, ovvero la corretta gestione della flotta e del personale, sistemi Autonomous Intelligent Vehicle (AIV)e robot autonomi con visione AI-powered. Tra i carrelli a guida autonoma, troviamo quelli che impiegano tecnologie di navigazione di tipo filoguidata, guida a laser (LGV) o marker o Qr code in modo tale da spostarsi in modo autonomo; oppure i carrelli dotati di soluzioni di natural navigator che permettono di scansionare e di creare una visione 2D del magazzino e, successivamente, di rilevare la propria posizione senza l’ulteriore ausilio di dispositivi esterni. I sistemi di sensoristica servono per trasmettere i dati riferiti agli scaffali o allo stato di funzionamento del carrello all’interno del magazzino, in un’ottica di ottimizzazione dei processi di allocazione e di movimentazione, mentre gli AIV permettono ai carrelli di rilevare e aggirare gli ostacoli e consentono di comunicare tra loro, per gestire precedenze e assegnare gli ordini. Infine gli Autonomous Mobile Robot (AMR) costituiscono un valido alleato nell’automazione di magazzino per rendere più sicuro ed efficiente il luogo del lavoro e servono per rendere più efficiente la movimentazione dei materiali nei magazzini e per ottimizzare i processi logistici. La maggior parte degli Autonomous Mobile Robot è dotata di un’interfaccia aperta, che offre la possibilità di abbinare moduli top customizzati per diverse applicazioni ed inoltre, i software della maggior parte degli AMR si integrano facilmente con i sistemi MES, ERP o WMS in uso nelle aziende. Grazie a queste dotazioni è possibile automatizzare le consegne dei materiali lungo le linee e soddisfare processi lean e just-in-time, eliminando la necessità di stoccaggio all’interno della produzione. Il dossier che segue ci mostra alcune soluzioni di logistica 4.0 attraverso l’uso di tecnologie abilitanti nei tre assi dell’automazione, della connessione e dei processi decisionali. 

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