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Lenze sceglie il robot autonomo MiR200
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LENZE SCEGLIE IL ROBOT AUTONOMO MIR200 PER MIGLIORARE L’ERGONOMIA DELLA PROPRIA SMALL PACKING STATION
FFondata nel 1947 in Germania e presente oggi in oltre 60 Paesi, Lenze è specializzata nell’automazione e produzione di macchine, oltre che nel Motion Centric Automation. L’azienda realizza prodotti e pacchetti meccatronici innovativi, sistemi hardware e software ad alte prestazioni per l’automazione delle macchine, nonché servizi di digitalizzazione.
Presso lo stabilimento francese di Ruitz, nel distretto Hauts de France, Lenze ha individuato la necessità di migliorare l’ergonomia della sua Small Packing Station, poiché il lavoro comportava per gli operatori molti spostamenti e il trasporto ripetuto di pacchi, con movimenti che potevano portare a DMS (disturbi muscoloscheletrici). In totale, si trattava infatti di circa 100 pacchi per operatore al giorno.
L’azienda ha deciso di integrare un robot mobile autonomo (AMR) di Mobile Industrial Robots, il MiR200, per ottimizzare il trasporto dei prodotti finiti tra la stazione di imballaggio e quella di stoccaggio prima della spedizione. Il robot avrebbe dovuto essere in grado di viaggiare autonomamente per circa 5 km al giorno, ovvero circa 100 km al mese. Olivier Regnier, Logistic Manager di Lenze, spiega: “Il nostro obiettivo era quello di semplificare il lavoro: occupandosi del trasporto dei pacchi, il robot mobile avrebbe permesso all’operatore di non lasciare
più la sua postazione perdendo tempo prezioso che avrebbe potuto dedicare ad attività a maggior valore.” Il MiR 200 è stato dotato di una rulliera motorizzata sincronizzata con un sistema automatizzato composto da diverse stazioni motorizzate di pick and place. Grazie ai suoi sensori integrati e alle telecamere 3D, è in grado di identificare l’ambiente circostante e scegliere il percorso più rapido verso la sua destinazione, evitando accuratamente gli ostacoli e le persone lungo il tragitto. Il robot è in grado di calcolare autonomamente il percorso basandosi sul layout dell’impianto. Una volta che una scatola è pronta, il robot riceve le informazioni dirigendosi verso la stazione di imballaggio. Il sistema determina la dimensione della scatola che viene successivamente caricata sul robot dalla rulliera motorizzata. Il robot si sposta quindi verso il punto di consegna, e non appena è in posizione aziona la rulliera depositando la scatola su di una stazione dove viene effettuata l’impilatura prima della spedizione. Il ciclo completo che comprende spostamento, analisi delle dimensioni della scatola, prelievo e deposito, richiede dai 2 ai 4 minuti. Il MiR200 funziona continuamente in turni di 2x8 ore tra le 6 e le 21 percorrendo in media i 5 km.
“Abbiamo visto un miglioramento della produttività nelle relative postazioni di lavoro del 10-15% circa. Questo è dovuto al fatto che il robot evita agli operatori viaggi inutili, facendosi carico del trasporto di circa 2.000 kg di merce al giorno.” Sottolinea Olivier Regnier.
Le caratteristiche degli AMR sono state notevolmente migliorate negli ultimi anni, allo scopo di ottenere una flessibilità molto più alta e riuscire ad operare anche in contesti particolarmente gravosi. Sempre più spesso gli AMR devono rispondere a questo genere di requisiti, ossia quelli di poter funzionare perfettamente anche in ambienti polverosi e/o in presenza di particelle di acqua, come il progetto su larga scala di Guardian Industries del gruppo Koch Industries.
Koch Industries implementa a livello globale gli AMR MiR
Guardian Industries, parte del gruppo Koch Industries, è una multinazionale con sede nel Michigan (USA) che gestisce impianti in tutto il Nord e Sud America, Europa, Africa, Medio Oriente e Asia. Guardian Industries impiega 15.000 persone occupandosi della produzione di vetro float e prodotti in vetro tecnico dedicati ad applicazioni architettoniche, residenziali e automotive. Per quest’ultimo settore produce inoltre componenti in plastica cromata e verniciata. Guardian Industries ha dato inizio a una collaborazione strategica globale con MiR a seguito di numerosi test sulle diverse soluzioni per automatizzare il trasporto interno per ottimizzare la produttività e i flussi di lavoro. Uno sforzo inter-funzionale guidato dal Manufacturing Transformation Team, che ha permesso di implementare i robot MiR attraverso progetti pilota localizzati in due siti produttivi USA. Il successo di queste sperimentazioni ha generato l’accordo fra Koch Industries e MiR che ha come obiettivo la diffusione di questo tipo di tecnologia a livello globale.
MiR ha la più ampia gamma di AMR sul mercato che, come nel caso dei MiR 650 e 1350, risponde perfettamente alle esigenze di Guardian Industries. Gli ultimi nati in casa MiR hanno permesso un’implementazione rapida e sicura grazie alla loro classe di protezione IP52 che permette il funzionamento in ambienti polverosi e alla presenza di acqua.” Implementeremo i robot MiR in più stabilimenti con layout e prodotti diversi, quindi è importante per noi aver trovato una soluzione logistica che possa adattarsi facilmente a tutti i tipi di ambienti e a nuove attività e questo è esattamente ciò che offre MiR.” ha affermato Peter Westrick, responsabile Material Handling Engineering del gruppo Koch. Antonio Blanco, Global Category Manager di Guardian Industries conferma quanto detto da Westrick: “Abbiamo stipulato questo accordo strategico con MiR perché riteniamo che abbia la capacità e la conoscenza necessaria per supportarci nello snellimento e nell’ottimizzazione delle nostre operazioni logistiche. MiR offre soluzioni di automazione flessibili e personalizzabili che possono essere adattate tutte le nostre esigenze operative attuali e future. Stiamo implementando questa tecnologia in più strutture perché consideriamo MiR un partner a lungo termine, con l’esperienza e le capacità per supportarci nel raggiungimento dei nostri obiettivi di produttività”.
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