Quotidiano di Sicilia

Page 1

QdS.it

De Luca, Forza del Sud

Carpinato, am. un. Pubbliservizi spa

Lombardo, presidente Regione

Continui attacchi al Pd dall’opposizione

Funzioni circoscritte per ridurre le spese

Rifiuti, da modificare un piano lacunoso

Servizio a pagina 2

Forum a pagina 7

Servizio a pagina 11

Il primo giornale economico diffuso nell’Isola

QUOTIDIANO DI SICILIA Re g io na le di E c o no mi a I s t i t u zi on i A m b i en t e N o p rof i t e C on s u m o

dal 1979

Domani in Edicola

L’inquinamento lungo 365 giorni

In caso di mancato recapito, Poste italiane spa comunicherà al mittente il motivo della mancata consegna di ogni copia all’abbonato.

(2994°)

L

A

P U B B L I C I T À

D E I

P R O F E S S I O N I S T I

A

P R E Z Z I

C O M P E T I T I V I

Rimborsi spese elettorali in 5 anni

Partiti vergogna pagati anche se sciolti Carlo Alberto Tregua In queste ultime settimane il termometro politico ha la febbre alta. Nonostante i tatticismi dei vari protagonisti, le elezioni politiche sembrano prossime. Il che significa che a meno di tre anni dalle precedenti si torna a votare pro o contro Berlusconi e non a favore di questo o quel programma. Tutto ciò, dopo un anno di blocco delle attività parlamentari che hanno risentito dell’inefficienza del Governo in carica e del presidente Fini, divenuto capo partito. La situazione è grave anche perché l’opposizione è variegata e frantumata, non ha una sola voce e un solo programma, un testo basato su dieci attività e non di più. Non c’è in vista una situazione del tipo anglosassone o francese o tedesca, per cui si sa, prima di votare, che chi vince governa davvero e chi fa opposizione critica in modo costruttivo. Quando il vertice di un Paese come il nostro non funziona, è miracoloso che parti della società civile ed economica funzionino per proprio conto. Ma è evidente che la mancanza di un coordinamento comporta l’impossibilità di utilizzare sinergie essenziali per moltiplicare la creazione di valore. *** Il valore che si crea non deve essere necessariamente economico, può essere anche sociale. L’importante è che esso aumenti costantemente. Ma chi è capace di creare valore? Solo chi è dotato professionalmente e moralmente, cioè chi è onesto e capace. Coloro che non possiedono questi due requisiti creano disvalore, che si sottrae al valore. La società italiana non è capace di separare nettamente valori da disvalori e, secondo la regola che tutti hanno famiglia, confonde colpevolmente gli uni con gli altri. I partiti ricevono i rimborsi elettorali anche in caso di scioglimento anticipato delle Camere. Ancora oggi lo Stato sta pagando con i nostri soldi i rimborsi elettorali della tornata che vide Prodi vincente per 24 mila voti nel 2006. Infatti, tali rimborsi saranno completati nel 2011. Ma intanto dal 2008 sono partiti i rimborsi per la campagna elettorale che vide vincere il Cavaliere. Si tratta di centinaia di milioni di euro, non di bruscolini (1 euro per voto, moltiplicato per il numero di anni). Il finanziamento pubblico dei partiti fu abolito a furor di popolo dopo il ciclone Mani Pulite, ma poi ripristinato con una denominazione diversa, cioè il rimborso elettorale. Segue a pagina 2

3,445 miliardi

Venerdì 12 Novembre 2010

Tariffa R.O.C. Poste italiane Spa. Sped. in abb. post. L. 27/02/04 n. 46, art. 1, comma 1, DCB di Catania.

Anno 31° – Numero 211

Artigiani dimenticati anche dal Prof 2010: ebanisti e saldatori introvabili sul mercato Notizie dall’Italia

Vertice tra Bossi e Fini Il vertice con Fini si è concluso con un niente di fatto e allora il leader della Lega Bossi, dopo avere fatto il punto con i suoi, rilancia: “Meglio una crisi pilotata”. Un’ipotesi sulla quale Fini sarebbe “abbastanza” d’accordo. Bossi ipotizza una soluzione: le dimissioni del premier, ma con la certezza di un reincarico.

Draghi, nuove regole finanza

L’apprendistato da risorsa in Sicilia si è trasformato in zavorra. La misura, che prevede agevolazioni nei confronti delle imprese per nuovi assunti, non è più finanziata dalla Regione dal lontano 2003 e come se non bastasse ancora oggi neanche tutti i soldi allora stanziati sono stati ancora distribuiti alle varie aziende che ne hanno fatto richiesta. Oltretutto Unioncamere ha potuto appurare come in Sicilia sono 85.148 le imprese Euribor Dollaro M Ftse It As 21.468,19 e variaz. 3m var. % ann. % r -0,94 -8,45 1,3645 € c 0,89 % Petrolio a Ftse Mib 20.855,96 t variaz. var. % ann. % 87,83 $ i -0,96 -9,38

operanti nell’artigianato su un totale di 469.340. Nei primi tre mesi di quest’anno il comparto ha perso per strada 597 imprese, circa il 7% del totale. L’andamento negativo (-0,70%) deriva da un alto numero di cessazioni (1.938) e dal rallentamento sulle aperture (1.341). Quindi oggi più di ieri l’apprendistato potrebbe dare una svolta al settore, una nuova linfa vitale. Segue a pagina 10

Pil nominale Debito pubblico Italia 2010

Rapporto Debito/Pil

1.843 mld

Spesa 2010

734 mld

1.554 mld Agosto 2010 118,2 % Entrate 2010 1.760,7 mld 100 % 724 mld Dicembre 2009 *Ruef

Il presidente del Financial stability board, Mario Draghi, governatore di Bankitalia, invita i Paesi del G20 a una “piena e coerente attuazione delle riforme, sul fronte del sistema finanziario, sulle quali è stato raggiunto un accordo. Questo - ha scritto Draghi - sarà essenziale, per un impatto sulla stabilità finanziaria globale”.

Bankitalia

Disavanzo primario Disavanzo Totale 10 mld Interessi sul Deb. 2010

73,7 mld

ENERGIA

CATANIA

Saltano 22 mln già inseriti nei bilanci. Del piano industriale neanche l’ombra

“Pears” bloccato, le imprese protestano Il Piano energetico della Regione siciliana, dopo un’approvazione di grande effetto mediatico non ha in effetti trovato immediata corrispondenza sul campo. Anche i tecnici credono poco in un piano che per certi aspetti appare già vecchio in quelli che dovrebbero essere i settori chiave dello sviluppo isolano, tra cui la questione dei biocarburanti. Segue a pagina 4

Amt, il buco diventa voragine e le promesse restano parole Veroconsumo.it

Garanzia sull’usato Servizio a pagina 5

Occupazione

Lavoro per competenti Tutte le offerte a pagina 12

PRECARI IN SICILIA

Pil nominale Sicilia 2010

83,7 mld (Aumento del Debito)

87 mld Pari al 5,6 % del Pil naz.

*Relazione unificata economia e finanza pubblica 2010

Un gruppo di operatori del settore invade pacificamente gli uffici del dg

REGIONE SICILIANA

Totale

Carlo Alberto Tregua

La Regione osteggia l’apprendistato

SPRECHI DA TAGLIARE(*) *(Nella Finanziaria 2011) Personale Regione 1,5 mld (Precari reg, Precari Ee.Ll,Asu, Lsu, Formazione, Forestali, Resais spa Contratti Aran) Province regionali 500 mln Farmaci 400 mln Mobilità Sanitaria 185 mln Consumo carta 2,5 mln Gestione Fondo Pensioni 8 mln Pensioni 234 mln Personale Ssr 516 mln Ars 97 mln Indennità Giunta 1,4 mln Autoparco regionale 0,8 mln Spese viaggi assessori 0,24 mln

€ 1,00 In Italia Direttore

Formazione nelle imprese: la L.32/2000 non è più finanziata dal 2003. Anche gli aiuti al lavoro fermi per ritardi ai decreti

Dati rilevati alle 18.00 del 11/10/2010 *Ruef

EDITORIALE

www.quotidianodisicilia.it

La situazione finanziaria dell’azienda municipale trasporti di Ct, già critica, sembrerebbe compromessa dalla vittoria da parte della Regione Siciliana del ricorso per il pagamento delle somme corrispondenti alle tessere per i disabili che sono state assegnate gratis negli anni. I 22 milioni di euro chiesti dall’azienda non arriveranno, dunque, almeno per il momento. Segue a pagina 19

DALLE PROVINCE pag. 15 Palermo Niente legalità e zero controlli pag. 16 Trapani Piano Cave in dirittura d’arrivo pag. 17 Agrigento VV.uu, tempo di bilanci pag. 18 Caltanissetta Rischio idrogeologico: troppo alto pag. 19 Catania Belpasso: la differenziata fa flop pag. 20 Enna Urgente bonifica di Pasquasia pag. 21 Siracusa Tecnologie per i beni culturali pag. 22 Ragusa Situazione finanziaria drammatica pag. 23 Messina Servizi sociali: ennesima proroga

Palermo

(Privilegiati perché raccomandati)

“Le auto blu scorazzano per la Sicilia” Tre minuti a cura di

Lucia Russo, redattore Questa puntata si trova nella Galleria della rubrica del QdS.it

6.000 Precari Regione 22.500 Precari Ee.Ll 6.000 Asu 7.000 Lsu 10.000 Formazione 28.000 Forestali 1.800 Sportelli multif. 57 Consorzi di Bonifica

*Disoccupati 236.000

*(Non privilegiati Fonte: Istat 2009 perché non raccomandati)

Immigrati più intergrati nel lavoro

Totale

Servizio a pagina 15

Totale precari 81.357

317.357

ABB.NTO ANNUALE CON RITIRO NELLA TUA EDICOLA, DA MARTEDÌ A SABATO A SOLI 159 €. OMAGGIO ABB.NTO ONLINE E ARCHIVIO DAL 1979 095/372217, www.quotidianodisicilia.it


2

QdS.it

Rimborsi spese elettorali in 5 anni

Partiti vergogna pagati anche se sciolti I partiti ne inventano una più del diavolo per arraffare i nostri soldi. A qualcuno potrebbe sembrare che noi siamo contro i partiti. Non è così. Innanzitutto perché sono previsti dall’art. 49 della Costituzione, il quale prevede: Tutti i cittadini hanno il diritto di associarsi liberamente in partiti, per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. I partiti, dunque, possono concorrere. Non sono i decisori, i quali restano i cittadini. I partiti devono usare il metodo democratico, cioè devono avere degli statuti che consentano di eleggere i propri organi, senza far prevalere fazioni e prepotenze e, in nome della trasparenza e del diritto dei cittadini, compilare bilanci veri e certificati, in modo da giustificare la percezione del pubblico denaro che finanzia la politica, ma quella giusta e corretta, non i loschi affari. *** Dal metodo democratico previsto in Costituzione, questi partiti hanno ribaltato l’indirizzo della Magna Carta e, con una tracotanza senza limiti, si sono approvati una legge elettorale detta porcellum che ha di fatto incentrato il potere di nomina di tutti i membri del Parlamento nelle mani di quattro o cinque persone. Altro che democrazia! Si tratta di una oligarchia conclamata. Com’è noto, il partito che prende anche un solo voto più degli altri si aggiudica 340 seggi alla Camera su 630. Ecco perché Berlusconi lotterà con qualunque mezzo per evitare di cambiare questa legge. Invece, essa va sostituita con un’altra. Noi pensiamo al maggioritario con il doppio turno alla francese che nel Paese transalpino funziona bene, seppur accoppiato a un regime presidenziale, cioè con l’elezione diretta a suffragio universale del presidente della Repubblica che ha compiti di gestione del Paese. Peraltro, il modello del doppio turno esiste già in Italia per l’elezione dei sindaci e funziona molto bene. Attendersi reminiscenza dai responsabili dei partiti è illusorio. Solo l’opinione pubblica e i quotidiani che la rappresentano possono spingere al profondo cambiamento urgente e indifferibile. (3)

Carlo Alberto Tregua catregua@quotidianodisicilia.it

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Istituzioni

UOTIDIANODISICILIA

De Luca (FdS): “È stato manomesso l’articolo su tagli amministratori locali”

PILLOLE

Continui attacchi al Pd dall’opposizione FdS-Pdl

Mancuso (Pdl): “Ars indaghi su 22 milioni dati ai boss” PALERMO – “Nei prossimi giorni la mia attività politica sarà rivolta esclusivamente ai rapporti tra criminalità ed Mpa, tracciati dai magistrati nell’ultimo blitz in provincia di Catania”. Lo afferma in una nota il deputato regionale del Pdl, Fabio Mancuso. “Bisogna chiedere al Parlamento - aggiunge - una commissione di indagine sui 22 milioni di euro di erogazioni di cui parlano le intercettazioni”.

Al centro del dibattito la finanziaria 2011 e il Dpef PALERMO - Accolto con grande sollievo il via libera dalla Regione per riprendere i pagamenti bloccati nello scorso mese di ottobre. Il decreto è stato firmato ieri dal presidente Raffaele Lombardo, e dall’assessore all’Economia, Gaetano Armao. Riprenderanno fiato quindi le imprese e i privati che attendono dagli enti pubblici i pagamenti dovuti. Intanto, rimane alta la tensione tra i partiti di maggioranza ed opposizione all’Assemblea Regionale, soprattutto all’interno del Pd. Il documento di appoggio al governatore della Sicilia, firmato mercoledì scorso da solo 21 componenti del gruppo (sono in totale 27), dimostra che anche nel partito che sembrava più compatto degli altri cominciano ad esservi delle tensioni. Le indicazioni provenienti dai vertici nazionali hanno infatti destabilizzato il gruppo della sinistra all’Ars e conferenza stampa. Ma ha tralasciato quattro di loro, hanno deciso di riflet- eventuali dichiarazioni da rendere in tere sulle decisioni prese in prece- Aula. denza. Le vicende giudiziarie che Sotto il profilo legislativo brutte noruotano intorno al Governatore sono il tizie per chi si aspettava una veloce apmotivo di tante perplessità e comunque provazione del Dpef in Aula la la maggioranza potrebbe conprossima settimana: mentare quattro parlamentari in tre in un primo momento meno. si era pensato che martedì Intanto, Fabio Mancuso prossimo sarebbe potuto del Pdl ha chiesto che il Parcominciare il suo esame, lamento nomini una Comle speranze si sono subito missione di indagine sui 22 spente quando è stata dimilioni di euro di erogazioni sdetta la riunione di ieri avute, di cui parla il presunto della commissione Bilanboss amico di Lombardo cio convocata proprio per nelle intercettazioni telefoniesitare il Dpef. che. Cateno De Luca Infatti, non sono perveInfine, alla richiesta del canute le osservazioni dalle pogruppo del Pdl all’Ars Inaltre Commissioni Leginocenzo Leontini che Lombardo slative di merito e quindi il tutto slitriferisca in Aula sulle sue vicende giu- terà a fine novembre. diziarie, lo stesso ha risposto attraverso Se la prende con gli articoli della fii mass media replicando che prima nanziaria invece il capogruppo di vorrà essere ascoltato dai magistrati e Forza del Sud all’Ars Cateno De Luca, poi renderà conto ai cittadini con una il quale dichiara che è stato manomesso “l’art. 10 della Finanziaria regionale facendo scomparire, illegalmente, dal testo originario i “Testo depositato commi riferiti ai tagli delle indennità amministratori locali dimentiall’Ars - dice De Luca - degli cando però di cambiarne il titolo che così continua a denominarsi “Abolinon corrisponde a zione dei permessi ed indennità a caquello della Giunta” rico degli Amministratori locali”.

Avviata analisi dall’assessorato regionale Economia

Cracolici (Pd): “Chiudere i centri commerciali la domenica” PALERMO – “La grande distribuzione rischia di fare collassare il sistema della piccola impresa: presenterò una norma nella finanziaria regionale che impedisca l’apertura domenicale dei centri commerciali”. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del Pd all’Ars. “I grandi centri che restano aperti sette giorni su sette - aggiunge - di fatto fanno concorrenza sleale alle attività a conduzione familiare”. “Il testo depositato all’Ars - ha dichiarato De Luca - non corrisponde a quello approvato dalla giunta regionale formata anche - continua - da magistrati e prefetti soggiogati dalla demagogia ‘vetero-comunista’ praticata anche dall’aspirante parlamentare Scala”. Ma il parlamentare regionale del Pd reagisce subito e non le manda a dire, bensì diretto: “Ho conosciuto Cateno De Luca per caso, in un bar. E proprio a questo - ha detto Scala - considerato il tenore delle sue esternazioni, dovrebbe attenersi: alle discussioni da bar che sicuramente gli sono più consone. Vorrei ricordare - ha precisato l’esponente del Pd - che abbiamo ottenuto l’apertura di un tavolo di concertazione tra l’Anci e l’assessorato regionale alla Funzione pubblica, retto da Caterina Chinnici, che ha già dato i primi frutti proprio sulla riduzione dei costi della politica. Iniziativa che De Luca, probabilmente, non conosce, perché impegnato soltanto nella costruzione di sterili polemiche che assorbono tutto il suo impegno parlamentare. Ribadiamo la convinzione che la Finanziaria debba andare incontro alle necessità degli enti locali e - ha concluso Scala - confidiamo nel lavoro della deputazione regionale del Partito democratico affinché ciò avvenga”. Raffaella Pessina

Adamo (Udc): “Importante incontro Casini-Lombardo” PALERMO – “Siamo soddisfatti della sinergia che si sta mettendo in moto fra Lombardo e il nostro leader nazionale Pier Ferdinando Casini e, siamo certi che questo incontro sia l'inizio di un cammino comune per il bene del paese e della Regione stessa”. Lo dice il capogruppo Udc all’Ars, Giulia Adamo, all’indomani dall’incontro tra il governatore Raffaele Lombardo e Pierferdinando Casini. Orlando (Idv) a Bersani: “Ascolti la base del Pd su Lombardo” PALERMO – “L’Italia dei Valori chiede al segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, di ascoltare l’appello che viene da tanti elettori e dirigenti del suo partito e del centrosinistra, affinché cessi l’innaturale e incomprensibile sostegno del suo partito in Sicilia al governo Lombardo”. Lo scrive in una nota il portavoce dell'Idv, Leoluca Orlando.

La realtà fotografata dal Libro Bianco che riguarda 2600 emoglobinopatici

Mercato del credito Centri talassemia: 1 solo medico da potenziare per curare oltre 100 pazienti Sbloccati intanto i capitoli di spesa della Regione In Sicilia vive un terzo di tutti i malati italiani affetti da queste patologie

1-II

PALERMO - Sbloccati i capitoli di spesa della Regione. È di ieri il decreto firmato dal presidente, Raffaele Lombardo, e dall’assessore all’Economia, Gaetano Armao, con il quale si dà via libera alle ragionerie per riprendere i pagamenti. L’assessore regionale dell’Economia Gaetano Armao due giorni fa ha anche inviato al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana ed al Presidente della Commissione Bilancio e Programmazione la relazione introduttiva sull’attività dell’Osservatorio Regionale sul Credito. “I dati che emergono dal monitoraggio - spiega Armao - fotografano la congiuntura economica difficile che sta attraversando la Sicilia, con le famiglie fortemente indebitate e la stagnazione del settore imprenditoriale. Per superare questa condizione il sistema bancario e finanziario operante in Sicilia è chiamato ad esercitare un ruolo propulsivo”. “Il governo della regione è in prima linea nel fornire strumenti per la pronta ripresa della nostra economia, ma - prosegue Armao - in questo ambito il credito assolve ad una funzione straordinaria. Quindi, ha colto nel segno il legislatore regionale nel prevedere un monito-

Il Fondo etico per le famiglie in difficoltà già istituito raggio dei prodotti e dei servizi bancari da presentare all’ARS, ed alle forze economiche e sociali, per consentire un approfondito controllo sugli andamenti del mercato regionale del credito”. “La ripresa passa per il binomio investimenti/risanamento - precisa Armao - ed è per questo che nel disegno di legge della finanziaria si affiancano tagli alle spese con misure di investimento per comuni ed imprese e si mettono in sinergia le risorse disperse tra diversi operatori (Irfis, Crias, Ircac)”. Infine, Armao ha ricordato che per dare sostegno economico-sociale alle famiglie in difficoltà, è stato istituito, presso il Dipartimento delle Finanze e del Credito, il Fondo etico della Regione Siciliana, un intervento di grande valore sociale e solidale che si erge a garante delle famiglie che per gravi problemi economici, vivono ai margini della società, agevolandone il recupero ed il reinserimento.

PALERMO – Una realtà a macchia di leopardo, con disparità e diseguaglianze da una provincia all’altra e aree di grande criticità nell’assistenza e nella prevenzione; Centri nei quali un solo medico è costretto a fronteggiare le esigenze di oltre cento pazienti; viaggi della speranza in altre regioni italiane per eseguire esami diagnostici fondamentali; difficoltà nell’accesso al mondo del lavoro e inaccettabili ostacoli burocratici per ottenere diritti elementari come il rinnovo della patente. È questa la realtà con la quale si confrontano i pazienti siciliani affetti da emoglobinopatie, fotografata dal Libro Bianco su Talassemia e Drepanocitosi che è stato presentato ieri a Palermo nel corso di un incontro che si è svolto a Palazzo dei Normanni. L’iniziativa è promossa dalla Lega italiana per la Lotta contro le Emopatie e i Tumori dell’Infanzia Regione Sicilia alla quale aderiscono le principali associazioni regionali dei pazienti con Talassemia e Drepanocitosi, col sostegno di Novartis. Nei mesi scorsi la Lega ha orga-

Maggio coord. Centri: “La risposta è mettere in funzione una Rete regionale”

nizzato una serie di incontri nella maggior parte dei Centri di Talassemia siciliani dove sono presenti Centri di cura. Ne è scaturita una vera e propria mappa che, Centro per Centro, riporta tutte le criticità – dalla carenza di medici e infermieri alla scarsa agibilità delle strutture – ma anche, quando ci sono, le eccellenze e i punti di forza. In Sicilia vivono circa 2.600 pazienti emoglobinopatici, un terzo di quelli residenti in tutta Italia. Chiedono più diritti, più risorse e un’assistenza finalmente dignitosa e uguale per tutti non solo per migliorare la propria qualità della vita, ma anche per evitare sprechi nell’assistenza sanitaria regionale: “l’eterogeneità ed i diversi livelli di attività da Centro a Centro si traducono da un lato in una sostanziale inadeguatezza degli interventi e dall’altro in una dispersione delle risorse” – afferma Aurelio Maggio, Coordinatore Rete regionale Centri di Talassemia, Direttore dell’Unità operativa complessa di Ematologia II con Talassemia dell’Azienda Ospedali Riuniti “Villa Sofia – Vincenzo Cervello” di Palermo. “La risposta a questa situazione” – continua Maggio – “consiste nello strutturare e far funzionare una Rete Regionale dei Centri per le Emoglobinopatie sostenuta da una dotazione adeguata e certa di risorse finanziarie, che si tradurrebbe in una maggiore

efficacia degli interventi con un risparmio di risorse economiche”. È d’accordo Attilio Mele, dirigente del Servizio trasfusionale del Dipartimento per le attività sanitarie e Osservatorio Epidemiologico dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana. “Ogni programmazione” – osserva Mele – “deve tenere conto delle esperienze ed esigenze dei pazienti Per affrontare al meglio la questione talassemici, l’assessorato regionale alla Salute ha istituito un tavolo tecnico composta da medici clinici, funzionari dell’assessorato e dalle associazioni dei pazienti. “Abbiamo operato un censimento dei Centri di Talassemia, proprio per definire un nuovo modello organizzativo che possa dare buone risposte ai pazienti” – dice Lia Muré, dirigente del servizio programmazione ospedaliera del Dipartimento pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana. Un punto importante è la verifica dei Centri che possono fare prescrizione di farmaci. “Non è corretto” – dice la Murè – “che un paziente debba recarsi lontano dal luogo dove vive per una trasfusione o, peggio, per avere prescritti dei farmaci. Ci stiamo muovendo per attuare un modello a rete e dare, ad ogni Centro, una sua identificazione”.


Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Pubblica amministrazione

QdS.it UOTIDIANODISICILIA

3

L’assessorato regionale per la Salute ha definito il gruppo di lavoro propedeutico al nucleo Health Technology Assessment

Sanità, esperti per valutare le tecnologie Definiranno un piano per la rilevazione delle competenze professionali presenti nelle aziende PALERMO – In linea con il Piano sanitario nazionale 2006/2008, in materia di sviluppo e promozione dell’utilizzo degli strumenti di “Valutazione delle tecnologie sanitarie”, la Regione siciliana ha provveduto ad istituire il gruppo di lavoro per l’Health Technology Assessment (Hta). Lo ha sancito il dirigente del dipartimento regionale per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (Dasoe), Maurizio Guizzardi, firmando il decreto pubblicato in Gazzetta lo scorso 29 ottobre, in seguito alla nascita, avvenuta nel settembre del 2009, del servizio 10 del Dasoe, dedicato proprio alla Valutazione delle tecnologie sanitarie. L’Hta è previsto anche dal Piano di

Previsti solo i rimborsi da parte delle strutture di riferimento per le spese per missioni

sviluppo del Servizio sanitario regio- rità su cui concentrarsi, per l’avvio dei nale per il triennio 2010-2012, che ha lavori del nucleo tecnico regionale, e tra i suoi scopi proprio quello di costi- definire un piano di rilevazione delle tuire un gruppo di lavoro, in fase di competenze professionali presenti transizione, per l’avvio nelle aziende, insieme ai bidelle attività propedeutiche sogni formativi utili per vead istituzionalizzare e metrificare se sia possibile tere a regime un vero e procreare una rete di referenti prio nucleo tecnico aziendali per l’Hta. Il regionale. gruppo di lavoro dovrà Tra i compiti del gruppo anche prestare supporto vi è, infatti, quello di disenella definizione delle inignare il modello organizzaziative formative dedicate e tivo per costituire un nucleo alle decisioni che l’amminiche si occupi a tempo pieno Maurizio Giuzzardi strazione regionale prendi valutare ed indicare le derà in materia di Health funzioni specifiche di una Technology Assessment. tecnostruttura Hta regionale, insieme Tutti i compiti assegnati dovranno alle professionalità necessarie, il nu- essere assolti, come dice il decreto, in mero dei componenti, la durata dell’in- un arco temporale massimo di 15 mesi carico e gli strumenti operativi dall’insediamento ed avvio delle attinecessari, valorizzando la funzione di vità. In tutte le sue funzioni, il gruppo supporto alle decisioni aziendali o re- sarà comunque supportato dal Dasoe gionali, per garantire qualità, oggetti- attraverso il suo apposito servizio. Con vità e consapevolezza ai diversi livelli l’istituzione di questo team, inoltre, si del Sistema sanitario. Il nuovo organo dovrà pensare poi ad individuare una prima serie di prio-

punta a valorizzare le competenze presenti all’interno dello stesso Servizio sanitario regionale, del relativo assessorato per la Salute e del panorama accademico dell’Isola. Nota importante è che il decreto sottoscritto da Guizzardi non prevede alcun compenso a carico del bilancio

regionale per i 12 componenti previsti per formare il gruppo Hta e indicati dallo stesso documento. Le spese per i rimborsi di missione saranno, infatti, a carico delle amministrazioni di rispettiva competenza. Massimo Mobilia

L’organo si comporrà di 12 elementi e sarà coordinato dal dirigente Maurizio Guizzardi

Numero 211 (2994) Proprietà della testata: IMESERVICE s.r.l. – P. IVA: 00237620877 Proprietà del Soges III (Software gestione soggetti): IMESERVICE s.r.l. (registrazione S.I.A.E. del 27/03/2007 n. 006300) Editore: EDISERVICE s.r.l. 95126 CATANIA - Via Principe Nicola, n. 22 - P. IVA: 01153210875

Sede di Catania - Cap 95126 via Principe Nicola n. 22 Direzione e redazione telefono: 095372684 – fax: 0957221515 Pec: seredquotidianodisicilia@legalmail.it email: redazione@quotidianodisicilia.it - Carlo Alberto Tregua (direttore responsabile) catregua@quotidianodisicilia.it - Raffaella Tregua (vicedirettore) rtregua@quotidianodisicilia.it - Lucia Russo (redattore) lrusso@quotidianodisicilia.it - Dario Raffaele (redattore) draffaele@quotidianodisicilia.it - Antonio Casa (redattore) acasa@quotidianodisicilia.it - Agostino Laudani (redattore) alaudani@quotidianodisicilia.it - Carmelo Lazzaro Danzuso (redattore) clazzaro@quotidianodisicilia.it Editorialisti - Filadelfio Basile, Michele Cimino, Salvo Fleres Titolari di rubrica - Sebastiano Attardi, Cinzia Bondì, Armando Dell’Erba, Elena Di Blasi, Giuseppe Quirino, Mauro Lo Tennero, Margherita Montalto, Antonio G. Paladino, Mario Pagliaro, Daniela Saia, Liborio Pirrone Direzione generale telefono: 0957225594 – fax: 095374907 email: dirgen@quotidianodisicilia.it Pec: dirgenquotidianodisicilia@legalmail.it • Amministrazione, clienti e fornitori telefono: 095 372362 – fax: 0957224058 Pec: ediservicequotidianodisicilia@legalmail.it email: amministrazione@quotidianodisicilia.it • Servizio abbonamenti telefono: 095 372217 – fax: 095 374907 email: serabb@quotidianodisicilia.it • Servizio produzione telefono: 095371386 – fax: 0957110500 Pec: seprodquotidianodisicilia@legalmail.it email: seprod@quotidianodisicilia.it gbevilacqua@quotidianodisicilia.it

• Direzione commerciale Pubblicità regionale e nazionale telefono: 095 388268 - 383691 fax 095 7221147 Pec: dircomquotidianodisicilia@legalmail.it email: dircom@quotidianodisicilia.it • QdS point Piccola pubblicità e annunci via A. Manzoni 91/d - 95124 Catania Ufficio di Palermo (Cap 90139) Via Francesco Crispi, n.108 telefono: 091322740 - 320173 fax: 091585587 Pec: palermoquotidianodisicilia@legalmail.it email: palermo@quotidianodisicilia.it Vicepres. Filippo Anastasi fanastasi@quotidianodisicilia.it Ufficio di Messina (Cap 98124) Viale Italia isolato 208, n. 34 B telefono: 0906411044 – fax: 090663516 email: messina@quotidianodisicilia.it Amm. delegato, Maria Luisa Tregua mltregua@quotidianodisicilia.it Ufficio di Caltanissetta (Cap 93100) Via Carlo Pisacane 77 - scala B telefono: 0934583736 - fax: 0934542656 email: caltanissetta@quotidianodisicilia.it

Abbonamento annuale cartaceo (5 giorni, da martedì a sabato) € 250 i.c. Abbonamento annuale online + archivio storico (dal 1979 ad oggi) € 250 i.c. Abbonamento annuale cartaceo + abbonamento annuale online € 400 i.c. • www.quotidianodisicilia.it • servizio abbonamenti 095/388268 • c/c/p intestato a Ediservice N. conto 10598951 • Bonifico bancario IBAN IT76A0577216907000000000015

L i s t i n o p re z z i 2 0 1 0 Prodotto

Euro

• Piedone Col • Piedone Bn • Quarto Pagina Ridotto Col • Quarto Pagina Ridotto Bn • Quarto Pagina Col • Quarto Pagina Bn • Mezza Pagina Ridotta Col • Mezza Pagina Ridotta Bn • Mezza Pagina Col • Mezza Pagina Bn • Pagina Intera Col • Pagina Intera Bn • Inserto 4P Col

– Legale 18,00 mm col x h – Finanziaria / Giudiziaria /Ric. personale 300,00 a mod – Veicolazione 1,00 / Copia • Manchettes 1ª P/Coppia • Manchettes Interna Col/Coppia • Manchettes Interna Bn/Coppia • Finestra 1ª pagina • Finestra Interna Col • Finestra Interna Bn • Piedone Ridotto 1ª pagina • Piedone Ridotto Interno Col • Piedone Ridotto Interno Bn

1.200,00 500,00 300,00 1.800,00 1.400,00 930,00 3.600,00 2.800,00 1.860,00

7.400,00 5.000,00 5.500,00 3.700,00 7.400,00 5.000,00 11.200,00 7.400,00 14.800,00 9.900,00 29.600,00 19.800,00 119.000,00

Questo giornale viene letto dalla classe dirigente siciliana, fra cui: europarlamentari, parlamentari nazionali e regionali; responsabili delle istituzioni, enti, aziende pubbliche e istituti di credito; amministratori di enti locali; club service’s members; imprenditori e sindacalisti; professionisti, dirigenti pubblici e privati; magistrati, docenti universitari e giornalisti; ambasciatori italiani all’estero; creativi, responsabili media, uffici stampa e comunicatori. • Stampa: S.T.S. Società Tipografica Siciliana S.p.A - Zona Industriale, 5a strada, 35 - 95121 Catania

Componenti del gruppo di lavoro per l’Hta, stabiliti dal decreto regionale, sono: - il dirigente generale del Dasoe, Maurizio Guizzardi, che presiede il gruppo e ne coordina i lavori e le attività, con potestà di delegare il dirigente responsabile del servizio 10 “Valutazione delle tecnologie sanitarie”; - Francesco La Seta, dirigente medico radiologo presso la U.O. di radiologia dell’Azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo; - Achille Caputi, direttore del dipartimento clinico e sperimentale di Medicina e Farmacologia dell’Azienda ospedaliera Policlinico universitario di Messina; - Marcello Chiodi, docente ordinario di Statistica, facoltà di Economia dell’Università degli studi di Palermo; - Alessandro Caltagirone, ingegnere clinico responsabile della unità di staff Ingegneria clinica dell’Azienda ospedaliera Policlinico universitario di Messina; - Fabio Trombetta, fisico sanitario ed esperto qualificato responsabile della U.O. Rischio fisico e radioprotezione, dipartimento della Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo; - Salvatore Scondotto, nella funzione di dirigente responsabile del servizio 7 Osservatorio epidemiologico del Dasoe; - Giuseppe Murolo, nella funzione di dirigente responsabile del servizio 5 Qualità, governo clinico e sicurezza dei pazienti del Dasoe; - Duilia Martellucci, nella funzione di dirigente responsabile del servizio 3 Gestione degli investimenti del dipartimento Pianificazione strategica (Dps); - Rosalia Traina, nella funzione di dirigente responsabile del servizio 7 Farmaceutica del Dps; - Teresa Calandra, tecnico di radiologia in organico presso il servizio 10 Dasoe. - Antonio La Face, nella funzione di segretario del gruppo di lavoro Hta, attualmente istruttore direttivo in organico presso il servizio 10 Dasoe. (mm)

Individuate le iniziative da realizzare nei quattro mesi di preparazione all’avvio

Via al Comitato interassessoriale per attuare il credito d’imposta Per il prossimo 17 novembre la convenzione con Agenzia Entrate PALERMO - Il Comitato interassessoriale per l’attuazione del Credito d’imposta in Sicilia e per il coordinamento e lo snellimento delle attività di informazione e applicazione dell’incentivazione è il risultato della riunione coordinata dall’assessore regionale all’economia Gaetano Armao, alla quale hanno partecipato gli assessori alle attività produttive, Marco Venturi, e alle risorse agricole e alimentari, Elio D’Antrassi, e i dirigenti generali alle Finanze e credito, alle attività produttive, alle risorse agricole e forestali della Regione. Individuate anche le iniziative da realizzare nei quattro mesi di preparazione Gaetano Armao all’avvio della

• La tiratura del n. 210 del 11/11/2010 è stata di 17.700 copie di cui 14.125 per gli abbonati Dati in corso di accertamento ADS

• La testata fruisce dei contributi di cui alla legge 250/90 • Riproduzione riservata

Federazione Italiana Editori Giornali

Aderente alla Confindustria

Il bilancio dell’esercizio 2008 è certificato da Fausto Vittucci & C. società iscritta alla Consob

22° certificato n. 6785 del 01/12/2009 Diffusione media 40.085 copie Edizione del sabato

Registrazione n. 552 del 18-9-1980 Tribunale di Catania. Iscrizione al Roc N. 6590

Programmati seminari tematici per associazioni e professionisti

misura, previsto per i primi di marzo 2011. Tutto questo a pochi giorni dalla stipula della convenzione con l’Agenzia delle entrate, fissata per il prossimo 17 novembre. È stata poi definita la programmazione di seminari tematici rivolti alle associazioni di categoria, all’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per la divulgazione del meccanismo agevolativo tra le imprese. Prevista anche l’istituzione di un sito

dedicato per agevolare l’accesso al beneficio e l’organizzazione di convegni da svolgersi nei mesi che precederanno l’avvio della piattaforma informatica che Sogei (società del ministero dell’Economia) si è impegnata a realizzare entro quattro mesi. Per garantire un qualificato supporto tecnico diffuso, è stata proposto l’avvio di protocolli d’intesa con le associazioni di categoria e le Camere di commercio 1-III dell’Isola.


4

QdS.it

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Ambiente ed energia

UOTIDIANODISICILIA

Un gruppo di operatori del settore ha pacificamente invaso gli uffici del dirigente generale del dipartimento Energia, Tolomeo

“Pears bloccato”, le imprese protestano Le richieste urgenti: emissione delle autorizzazioni e riattivazione delle conferenze di servizi PALERMO – Prima le stoccate di Confindustria Sicilia, adesso le manifestazioni pacifiche degli imprenditori negli uffici del dipartimento dell’Energia della Regione. Due azioni che di fatto basterebbero a fotografare lo stato di attuazione del Piano energetico della Regione siciliana, che dopo un’approvazione di

grande effetto mediatico – il celebre studioso Jeremy Rifkin era stato preso a simbolo della rivoluzione energetica isolana – non ha in effetti trovato immediata corrispondenza sul campo. Nello scorso settembre Rifkin ha praticamente sconfessato il Piano accusando la Regione, tramite il suo rappresentante in Europa, di aver strumentalizzato la sua fama di studioso per fare risonanza mediatica e ha invitato Lombardo a dare il via ad un programma intensivo per le rinnovabili. Anche i tecnici credono poco in un piano che per certi aspetti appare già vecchio in quelli che dovrebbero essere i settori chiave dello sviluppo isolano, tra cui la questione dei biocarburanti, come denunciato nelle inchieste di questo giornale. Anche Ivan Lo Bello non è mai stato tenero sul punto, accusando i vertici regionali di poter godere di grandi risorse naturali ma di tenere ferma al palo la terza rivoluzione industriale per la lentezza nell’approvazione delle richieste di nuovi impianti. Proprio nei giorni scorsi una pacifica manifestazione di imprenditori

Servizio idrico, in commissione i ddl di riforma della gestione PALERMO - I disegni di legge di riforma della gestione del servizio idrico in Sicilia sono approdati in commissione Territorio e Ambiente all’Ars, dove è stata istituita una sottocommissione, presieduta da Roberto Ammatuna (Pd), che avrà il compito di coordinare i diversi testi. Oltre ai quattro ddl già in commissione, la prossima settimana arriverà anche il testo di iniziativa popolare firmato da 50 mila siciliani. “Finalmente la legge sulla ripubblicizzazione dell’acqua prende forma - dice Giovanni Panepinto, deputato del Pd e promotore di un ddl - ci aspetta un lavoro importante, che dovremo coordinare con la riforma voluta dal PD e inserita nella finanziaria regionale, e con la norma della finanziaria nazionale che abolisce gli Ato a partire dal primo gennaio 2011. Il presidente della commissione Fabio Mancuso ha mostrato attenzione per questa materia, ci sono le condizioni per lavorare bene”.

Il fenomeno

In Sicilia un terzo dei talassemici d’Italia PALERMO - Una realtà a macchia di leopardo, con disparità e diseguaglianze da una provincia all’altra e aree di grande criticità nell’assistenza e nella prevenzione; Centri nei quali un solo medico è costretto a fronteggiare le esigenze di oltre cento pazienti; viaggi della speranza in altre regioni italiane per eseguire esami diagnostici fondamentali; difficoltà nell’accesso al mondo del lavoro e inaccettabili ostacoli burocratici per ottenere diritti elementari come il rinnovo della patente. È questa la realtà con la quale si confrontano i pazienti siciliani affetti da emoglobinopatie, fotografata dal “Libro bianco su talassemia e drepanocitosi” che è stato presentato ieri a Palermo, nel corso di un incontro che si è svolto a Palazzo dei Normanni. L’iniziativa è stata promossa dalla Lega italiana per la Lotta contro le emopatie e i tumori dell’infanzia.“In Sicilia vivono circa 2.600 pazienti emoglobinopatici, un terzo di quelli residenti in tutta Italia - afferma Loris Giambrone, presidente regionale della Lega - Chiedono più diritti, risorse e un’assistenza dignitosa”. 3-I

Elettrodotto Terna

Cittadini di Villafranca ricorrono al Tar

isolani, costituiti sotto un comitato spontaneo operante nell’ambito delle energie rinnovabili, ha invaso gli uffici di Pietro Tolomeo, direttore generale del dipartimento Energia dell’assessorato regionale dell’Energia. Sul tavolo delle rivendicazioni degli operatori del settore lo stato “di immobilismo – si legge in un comunicato del gruppo - degli assessorati regionali dell’Energia e del Territorio e Ambiente e lamenta le gravi difficoltà che devono affrontare i lavoratori del comparto per colpa delle inefficienze e delle inadempienze della pubblica amministrazione regionale”. Il rischio è di vedere tranciata sul nascere una fiorente industria delle rinnovabili che in Sicilia avrebbe stimoli naturali a sufficienza, con ricadute non indifferenti sulle somme investite nonché sui posti lavoro. Tra le richieste degli imprenditori l’emissione dei decreti di autorizzazione per impianti “il cui iter autorizzativo si è già pienamente concluso e la riattivazione della con-

Il dg assicura la ripresa degli iter, in caso contrario l’agitazione continuerà

vocazione delle Conferenze dei servizi relative ai progetti in itinere che da mesi sono bloccati presso l’assessorato dell’Energia”. Il comitato fa riferimento al Decreto Legislativo 387/2003 che sancisce il termine dei 180 giorni entro cui il procedimento autorizzativo dovrebbe trovare conclusione da parte degli organi competenti che fanno capo all’assessorato regionale all’energia. In realtà i tempi medi di attesa – denunciano gli imprenditori – arrivano fino a due o tre anni tra la convocazione delle conferenze di servizi e poi altri mesi per l’emissione formale dei decreti autorizzativi. L’occasione della pacifica invasione degli uffici della Regione è servita anche per sottolineare una “una nuova ‘regolà per cui ogni atto di autorizzazione firmato dai direttori generali degli assessorati dovrà essere preventivamente esaminato dalla Giunta di Governo per ottenerne il visto”. La prossima tappa sarà il 22 novembre presso i due assessorati sotto il mirino, ma non si esclude neanche il coinvolgimento della Procura della Repubblica. Atteso alla prova dei fatti, Tolomeo ha assicurato che da lunedì riprenderà l’esame delle pratiche inevase.

VILAFRANCA TIRRENA (ME) - I cittadini della frazione di Serro, del comune di Villafranca Tirrena, nel Messinese, hanno deciso di ricorrere al Tar del Lazio per annullare l’autorizzazione rilasciata per l’installazione di un elettrodotto Terna nel paese. I cittadini temono che possa costituire un pericolo per la loro salute e si sono affidati a un pool di avvocati composto da Gianfranco Passalacqua e Guglielmo Calcerano del Foro di Roma e Giuliana Colavecchio e Antonino La Rosa del Foro di Messina. “Il ricorso - annuncia l’avvocato Colavecchio - mira a invalidare l’autorizzazione unica rilasciata dal ministero perché risulta viziata nella fase procedimentale per la mancata acquisizione di pareri e in violazione di precise norme”. Il ricorso segue quelli annunciati dai Comuni di Pace del Mela e di San Filippo del Mela, oltre alla richiesta di un intervento del presidente della Repubblica da parte del Comune di Villafranca Tirrena.

Rosario Battiato

Ieri a Palermo tappa del road show informativo, rivolto principalmente agli studenti della facoltà di Ingegneria

“L’energia nucleare accende la ricerca” Enel ed Edf spiegano l’indotto delle centrali “Il mercato energetico italiano richiede un grande numero di laureati di estrazione tecnica” PALERMO - “L’energia nucleare accende la ricerca”. È il titolo del road show informativo che Enel ed Edf organizzano in collaborazione con le Università italiane sul tema del ritorno all’energia nucleare e che ieri ha fatto tappa a Palazzo Steri, a Palermo. Alla presenza di docenti, alcuni presidi delle facoltà palermitane e numerosi studenti, sono stati illustrati “i benefici che la ricerca può trarre rilanciando il settore nucleare nel nostro Paese”. Target principale di riferimento del progetto i giovani studenti della facoltà di Ingegneria. Tra l’altro a Palermo è presente uno dei pochissimi poli che possiede un Dipartimento di energia nucleare. “Questo convegno - ha spiegato Vincenzo Napoli, responsabile Licensing ePermitting Sviluppo Nucleare Italia-Enel Edf - ha lo scopo di trattare il tema del nucleare. Si parte dalle Università poichè il mercato chiede un numero elevato di laureati

Nel corso dell’incontro ribadita la data del 2020 per l’accensione di 4 centrali

Il tavolo dei relatori del road show sul nucleare

di estrazione tecnica”. “Ci sono - ha aggiunto - anche due leggi in Italia legate al tema dell’energia nucleare, a testimonianza del fatto che la nostra nazione abbia deciso di servirsi del nucleare”. Nel nostro Paese, per quanto concerne i temi legati al settore, gli studenti e i dottorandi che completano il proprio percorso di studi

sono in media 100 all’anno, e fino ad oggi la maggior parte di loro è stata assorbita dalla domanda occupazionale estera. “Dovremmo cercare - ha detto Napoli - di frenare la fuga dei nostri cervelli all’estero e permettere loro di sviluppare e mettere a frutto le proprie potenzialità qui da noi”. Nel corso dell’incontro è stato ri-

cordato che c’è una data importante che è stata fissata, ed è il 2020, anno in cui si prevede l’accensione di quattro centrali nucleari in Italia. “Il settore del nucleare è uno tra i piu’ attivi e la nostra Università - ha dichiarato Fabrizio Micari, preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo - è tra le poche in Italia ad avere un polo con un corso di laurea dedicato a questo settore, inoltre la partnership con Enel per noi è fondamentale e strategica. Abbiamo fortemente voluto questo road show, poichè ci proponiamo di accompagnare i nostri studenti durante il loro ciclo di studi con incontri e seminari, proprio come quelli di oggi per facilitare loro, una volta discussa la loro tesi, il miglior impatto possibile con il mondo del lavoro”. Alla conferenza odierna erano presenti inoltre: Fabio Mazzola, preside della facoltà di Economia dell’Università di Palermo, e Giacomo Di Leo, preside della facoltà di Medicina dell’Università di Palermo. L’incontro di Palermo è il secondo di dieci tappe che da fino a maggio 2011 toccheranno altrettanti atenei italiani. La prima tappa si è svolta a Genova lo scorso mese. I prossimi road show si terranno a Torino, Pisa e Bologna.


Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

QdS.it

Consumo

UOTIDIANODISICILIA

Secondo la Cgia di Mestre il debito medio delle famiglie isolane è stato di 11.221 € nel 2009

Siciliani sempre più indebitati non si arriva alla 3a settimana Il reddito pro capite nell’Isola è inferiore ad un quinto della media italiana fanno pagare molto cara in termini di tassi di interesse la realizzazione immediata di un desiderio, promotori finanziari, mediatori creditizi e agenti in attività finanziaria che attualmente sono nel mirino della riforma del credito al consumo, proprio perché occorre una modifica di accesso alla professione, onde evitare che il mondo finanziario si trasformi in una giungla ( anche se, attraverso il provvedimento del 18 ottobre scorso il Consiglio dei Ministri ha posticipato la scadenza prevista per l’entrata in vigore della riforma degli albi e la richiesta dei nuovi requisiti al 30 giugno 2011). Così ci sono pensionati e dipendenti pubblici con stipendi dimezzati dalle rate da pagare per coprire spese che si sono perse di vista: prestiti di tutti i tipi, dal mutuo al credito personale, dalla carta di credito alla cessione di quinto. Debiti che purtroppo a volte si fanno per pagare altri debiti. Se si paga in ritardo si viene inseriti nelle black list,

PALERMO - Il prestito una volta si chiedeva per esigenze particolari, come l’acquisto della casa, dell’automobile, dei mobili. Una spesa extra a cui non si poteva far fronte con una rinuncia extra. La fotografia scattata sui debiti dei consumatori siciliani tra l’anno scorso e quest’anno fa riflettere, invece. Debiti per arrivare alla quarta settimana, alla terza settimana, ricorso ai finanziamenti per far fronte a spese quotidiane, o a imprevisti che in passato si sarebbero affrontati con quei ri-

Carte revolving accessibili a tutti ma pericolose per le tasche dei consumatori

sparmi, che ora non ci sono più. Sono due i flash che non lasciano dubbi, ripresi pochi giorni fa dal Sole 24 ore Sud: i dati della Cgia di Mestre e quelli presentati pochi giorni fa dalle associazioni dei consumatori dell’Isola in occasione della chiusura dei progetti sostenuti dall’Ufficio tutela consumatori della regione. La Cgia di Mestre ha rilevato che il debito medio delle famiglie siciliane è stato di 11.221 euro, 525 euro di più rispetto al 2008 e secondo le stime delle associazioni crescerà ancora; cresce di meno e più lentamente rispetto a quello nazionale, ma si deve tenere conto di un reddito pro capite che nell’isola è inferiore di un quinto alla media italiana. Acquisti a rate, carte revolving che sembrano accessibili a tutti ma che

nelle banche dati che registrano i cattivi pagatori, rendendo loro più difficile l’accesso al credito. In sintesi i consumatori siciliani corrono un grave rischio: uno su dieci secondo le stime è nella morsa del sovraindebitamento e molti finiscono nelle banche dati negative che finiscono per rendere impossibile anche solo l’apertura di un conto corrente. Dopo le banche ci sono le società finanziarie; ma il credito “legale” finisce qui, con prestiti che si chiamano cessione di quinto dello stipendio o delegazione di pagamento, ultima spiaggia normativamente protetta per i cattivi pagatori. Dopo questa soglia si rischia di finire nel giro di soggetti non autorizzati, che agiscono in modo abusivo, separati da una sottile linea di confine dall’usura e dal mondo del crimine organizzato. Sicilia, anno 2010. Elisa Latella

Prestiti fatti a cuor leggero meglio pensarci due volte Le domande da porsi quando si chiede un prestito sono due. La prima è se si può fare a meno di chiederlo: vale a dire se si può rinviare l’acquisto, risparmiando la cifra necessaria a poco a poco sulle spese quotidiane, o attingendo a risparmi messi da parte da prima. La seconda è quanto incide il finanziamento sul costo del bene. Un acquisto effettuato con riserve proprie costa sempre meno di un acquisto effettuato tramite un finanziamento. Un consumatore medio in linea di massima non può comprare una casa senza chiedere un mutuo, questo è ovvio. Spesso non può neanche ristrutturarla senza un finanziamento. Tuttavia chiedere un finanziamento per un matrimonio, o a volte per una festa di 18 anni o per una festa di comunione, non è indispensabile. Anche se una società consumistica o i vicini di casa possono far pensare che lo sia. E sono spese che poi si pagano care e amare. Un ricevimento un po’ più modesto non toglie la bellezza che queste giornate hanno. Ed evita problemi per il futuro.(el)

Associazione regionale di consumatori e famiglie

Risparmiare sotto tutela usato garantito un anno

5

PILLOLE Asl 5, Consumatori: “Riaprire il laboratorio di cardiologia” PATTI (ME) – “La chiusura del laboratorio esterno di cardiologia dell’ospedale di Patti da parte dell’Asp 5 è una vergogna. Non è accettabile che il diritto alla salute venga calpestato”. Lo afferma Nicola Calabria, presidente regionale dell’associazione Consumatori Siciliani. “E’ insostenibile - dice - per una struttura che era candidata a diventare un centro per l’emodinamica, ma che rischia d'essere depotenziata”. Sanità, Codacons: “I tempi di attesa si sono allungati” CATANIA – I tempi delle liste d'attesa per una visita medica o un accertamento clinico nelle province siciliane si sono allungati. Emerge da una ricerca commissionata dal Codacons all’agenzia di marketing e statistiche Csc. I consumatori vogliono chiedere indagini su eventuali responsabilità a vari livelli nella cattiva gestione del sistema delle prenotazioni, per poter poi intervenire con una class action. Agricoltura, nuovo avviso sulle Cooperative vitivinicole PALERMO – Il dipartimento regionale per gli Interventi strutturali in Agricoltura ha apportato modifiche all’invito di presentazione dei progetti relativi alla “Riorganizzazione del Sistema Cooperativistico Vitivinicolo Siciliano” pubblicato nella Gurs l’11 giugno scorso. Le modifiche attengono alla documentazione da presentare e potranno essere visionate nel sito dell’assessorato. Fisco, impresa di macchinari ha occultato 3 milioni di ricavi MESSINA – Gli uomini della Guardia di Finanza hanno individuato una società di Milazzo, operante nel settore di noleggio di attrezzature industriali per sollevamenti e di mezzi pesanti per autotrasporto, che aveva occultato al fisco 3 milioni di euro di ricavi. La società avrebbe evaso l’Iva per quasi 1 milione duecentomila euro e l’imposta sul reddito delle società per quasi 900 mila euro.

Confartigianato dalla parte dei siciliani Pronto un questionario con il quale i cittadini possono formulare proposte e idee innovative per un nuovo “Rinascimento siciliano”

Ma solo il 18,4% degli italiani fa acquisti di questo tipo

CATANIA - Cambiano i tempi ed il commercio dell’usato potrebbe non essere più solo una moda da seguire, ma una soluzione per risparmiare. Nonostante circa il 48% degli italiani abbia difficoltà a far quadrare il bilancio familiare ancora soltanto il 18,3% compra prodotti usati. A non rendere diffusa questa pratica commerciale è il timore d’essere truffati acquistando un prodotto difettoso. A tal riguardo, invece, il Codice del Consumo (Cdc) dispone che “le garanzie per i beni di consumo si applicano anche ai beni usati”. E’ stata recentemente

emessa dal giudice di Pace di Latina una sentenza con cui si ribadisce che la garanzia post vendita debba gravare sul venditore anche per l’usato. Il caso esaminato è stato quello di un consumatore che aveva acquistato un’auto usata difettosa e che al terzo episodio in 6 mesi si era visto opporre disparate motivazioni in merito alla riparazione. Il giudice gli ha dato ragione riconoscendogli, invece, la restituzione dell’intera somma pagata per la riparazione oltre alle spese di lite. La sentenza chiarisce, inoltre, che anche per i prodotti usati vigono le garanzie sancite dall’art. 129 Cdc che obbliga il venditore a consegnare beni privi di ogni possibile anomalia, idonei all’uso, conformi alla descrizione fatta e che presentino le qualità e le prestazioni di un bene dello stesso tipo. La durata della garanzia , inoltre, può essere pattuita tra le parti per un periodo non inferiore ad 1 anno. Si tenga però presente che per i beni usati la garanzia

copre solo i “difetti non derivanti dall’uso normale della cosa, tenuto conto del tempo di pregresso utilizzo”. Come comportarsi allora quando si vuole acquistare un prodotto usato? Prima di tutto è meglio certificare lo stato del bene al momento dell’acquisto con una fotografia, una descrizione dettagliata o addirittura una perizia. Quando si riscontra un difetto, è necessario informare il venditore per iscritto entro 60 gg dalla scoperta. Valutato il difetto, è diritto del consumatore scegliere se far riparare il bene a spese del venditore, o se sostituirlo senza alcun onere a suo carico. E’ bene ricordare che la garanzia post vendita rappresenta un obbligo solo nel caso di beni venduti da un commerciante, mentre chi acquista da un privato dovrà appellarsi al Codice civile (art. 1490 e segg.) che dispone una garanzia di 1 anno a fronte di “vizi che rendano il bene inidoneo all’uso o ne diminuiscano il valore”. Eloisa Bucolo

PALERMO Confartigianato imprese Sicilia propone nel suo sito www.confartigianatosicilia.it un questionario rivolto a tutti i cittadini della regione, affinché formulino proposte e idee innovative per un nuovo “Rinascimento siciliano”, che sia legato alla riqualificazione dei centri storici e urbani, nonché alla valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico siciliano. I suggerimenti offerti saranno raccolti e presentati al Governo regionale nel corso di un convegno che si terrà a Palermo il prossimo dicembre. Alla grave crisi che ha colpito l’economia mondiale e per ricaduta anche l’Italia, dovrà prima o dopo seguire una fase di ripresa, verso la quale la Federazione regionale degli artigiani e delle Pmi vuole guardare con ottimismo. E così nel suo sito, alla sezione Premessa, ha elaborato una serie di iniziative volte a dare un forte contributo alla crescita economica ed occupazionale dell’Isola. Un nuovo “Rinascimento siciliano”, che si realizza attraverso la valorizzazione e la riqualificazione degli antichi borghi e dei piccoli comuni si-

ciliani. Si tratta spesso di luoghi con un ricchissimo patrimonio storico, architettonico, culturale e sociale, che se correttamente curato può rappresentare una grande opportunità di sviluppo. I beni architettonici della Sicilia sono stati da sempre vanto e attrazione che continua a generare economia attraverso il turismo e attenzione da parte del mondo culturale. La loro salvaguardia e manutenzione diventa pertanto, un momento cruciale per proseguire una tradizione che ha visto l’Isola come luogo di incontro tra culture e popoli diversi, che hanno sapientemente mescolato, in un mix unico ed irripetibile, ciò che di meglio potevano offrire tutte le architetture dei vari periodi storici. “Rivolgo quindi, un invito a tutti i siciliani – riferisce Filippo Ribisi, presidente di Confartigianato imprese Sicilia - ad aderire alla nostra iniziativa visitando il nostro sito e cliccando alla voce Partecipa con noi per compilare il questionario. Le vostre preziose indicazioni saranno esposte alle istituzioni regionali”.

2-IV


QdS.it

6

La Mala Unità d’Italia: il sacco del Sud QUINDICESIMA USCITA

UOTIDIANODISICILIA

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Un esperimento arditissimo di autonomia, il “milazzismo” rappresenta ancora oggi una pagina controversa della storia

L’autonomismo di Silvio Milazzo riaccende le speranze dei siciliani Il senatore Corrao: “Uno snodo importante perché la storia passa da quella nostra esperienza”

Silvio Milazzo

L’autonomia della Sicilia, dopo la fase di calma postbellica, in cui la politica è occupata nella costruzione di una democrazia e nella ricostruzione di un Paese, torna prepotentemente alla ribalta con Silvio Milazzo e il suo “movimento” passato alla storia con il nome di “milazzismo”, un esperimento arditissimo, come lo ha definito il pre-

sidente della Regione Raffaele Lombardo, che rappresentò un momento di sperimentazione politica e che rappresenta ancora oggi, a oltre cinquant’anni di distanza, una pagina controversa di storia. A parlare recentemente di quell’epoca, in occasione di un seminario sull’autonomia della Sicilia, Ludovico

L’Unione siciliana cristiano sociale segnò la rottura dell’unità dei cattolici Il termine Milazzismo tutt’oggi indica la convergenza di due schieramenti politici diversi, opposti per lo più, per sconfiggere quello di centro, al fine di far eleggere un determinato candidato o di costituire una maggioranza di governo alternativa. Silvio Milazzo venne infatti eletto presidente della Regione Siciliana con i voti, all’Assemblea regionale siciliana, sia dei partiti di destra che di quelli di sinistra, e tutto ciò contro il candidato ufficiale del suo partito. L'esperimento di Milazzo, dopo una serie di brevi governi, entrò in crisi nel febbraio 1960, quando un suo esponente, Benedetto Majorana della Nicchiara, fu convinto dai maggiorenti DC ad accettare la carica di presidente della Regione, al posto di Milazzo, che nel 1962 si dimise pure da deputato regionale. L'Uscs si sciolse dopo le elezioni regionali del 1963, dove non ottenne alcun eletto.

Corrao, uno degli ideologi di anno e mezzo. LA MALAUNITÀ D’ITALIA quel movimento (fu assesQuesto di per sé è LA VERITÀ STORICA DEL RISORGIMENTO sore con Milazzo nei due segno dell’imporSCOPRE LA FICTION DEI LIBRI SCOLASTICI governi, prima ai Lavori tanza di quello Le pagine pubblicate dal QdS pubblici e poi all’Industria e snodo storico”. commercio) che, attraverso i Uno snodo impor1. Garibaldi e i Mille propri ricordi, ha ricostruito tante, di cui non si 26 agosto 2008 quel periodo e una figura, può fare a meno 2. Il falso referendum e l’annessione del Sud quella di Milazzo appunto, parlando di auto2 settembre 2008 passata alla storia come il nomia, in partico3. La Sicilia tradita Ludovico Corrao (mt) grande trasformista che non lare in questo 9 settembre 2008 fu. momento storico 4. Il Sistema Borbonico “Le facili storiografie che in cui l’argomento 16 settembre 2008 pretendono di incapsulare il fiume del è tornato di estrema attualità 5. Tassazione, infrastrutture, federalismo reale in facili schemi – ha affermato e in cui il Federalismo sta 23 settembre 2008 Corrao – sono propagandismo, scor- prendendo corpo. “Non si 6. Sviluppo interrotto dell’Italia Meridionale ciatoie destinate a fallire. Questa è sen- può fare a meno di tornare 30 settembre 2008 z’altro la mia lettura della storia. “Il alla rivolta autonomista - sot“milazzismo” - ha aggiunto – per ope- tolinea Corrao – perché la 7. Mafia e Camorra 7 ottobre 2008 razioni propagandistiche dei poteri av- storia passa da quella nostra versi alle istanze della Sicilia, è stato esperienza e la Sicilia, per ri8. Le inchieste parlamentari e la legge Pica 14 ottobre 2008 finora sottovalutato; infangato come mettersi in moto deve riprenmera operazione di trasformismo. Ma dere il cammino proprio da lì, 9. Un confronto tra le Regioni autonome per una sorta di palingenesi è rimasto cioè dal Movimento federali21 ottobre 2008 un topos ineliminabile della storiogra- sta – autonomista siciliano”. 10. La Nazione che non c’è fia, un feticcio e un tabù”. Per Silvio Milazzo, lo spar28 ottobre 2008 Il periodo in questione, passato alla tiacque nella storia della Sici11. Inserto: Garibaldi e l’Unità d’Italia la storia come “milazzismo”, è compreso lia sarebbe stata la mancata storia fuori dai miti tra il 1958 e il 1960 quando Silvio Mi- attuazione della riforma agra13 febbraio 2009 lazzo, in contrasto con la Dc di Amin- ria promessa da Giuseppe Ga12. La Sicilia pre-unitaria, terra di eccellenze tore Fanfani, venne eletto presidente ribaldi alle masse contadine 9 gennaio 2010 della Regione con i voti dell’Msi e del siciliane. Pci. Espulso dalla Dc, diede vita con Negli anni cinquanta del 13. Mille anni nelle mani di tanti padroni un gruppo di deputati regionali a un Novecento, la Sicilia era po21 ottobre 2010 nuovo partito politico, l’Unione Sici- vera e i siciliani affamati: da14. La travagliata via verso lo Statuto liana Cristiano Sociale (Uscs). L’ope- vanti agli occhi, racconta 3 novembre 2010 razione, che nasce a seguito del Corrao nel volume – intervista Il Sogno Mediterraneo, ripercorrendo con la memoria uno dei momenti con Milazzo, si preMilazzo diceva: “Le sentava il paesaggio roccioso, tene1958 -1960 Milazzo broso per eccesso di luce , desertico, miserie della Sicilia eletto presidente della angosciante del feudo. Secondo quanto riportato da Corrao, stanno nella mancata Regione con i voti Milazzo riconosceva che le cose erano riforma agraria” peggiorate dopo il 1866: “Le miserie dell’Msi e del Pci della Sicilia – sembra aver detto – stanno nella mancata riforma agraria”. cora Corrao – si legava intimamente al cambiamento della legge sull’induL’idea che supportò l’azione di Mi- senso di tradimento della Sicilia da strializzazione, del 1956, fu un vero e lazzo, dunque, fu che in Sicilia non si parte del Risorgimento. La nostra riproprio tentativo di affermare quel arrivò mai alla rivoluzione borghese, volta autonomista era il voler compiere principio di autonomia, indicato nello ma si rimase in uno stato pre-borghese, il Risorgimento siciliano e rimettere al Statuto Siciliano ma mai veramente quasi feudale in cui prevaleva la cul- centro la questione siciliana”. applicato. tura latifondistica a scarso rendimento “Si parla di “era Milazzo” – afferma e a scarso reddito. Fu quella di rimetTesti ancora Corrao – quando invece il mi- tere al centro la Questrione siciliana. lazzismo in tutto è durato più di un Melania Tanteri “Il nostro autonomismo – spiega an-

Con la Cassa per il Mezzogiorno condannata la crescita dell’Isola

Gli industriali siciliani si schierarono a fianco di Silvio Milazzo

L’immobilismo post-unitario Sicindustria si batteva ha generato il parassitismo per beneficiare le Pmi La mancata riforma agraria lasciò la Sicilia in uno stato feudale

La Confindustria dal Nord applicò una logica predatoria

stato quasi feudale. “La riforma agraria – diceva Milazzo secondo quanto riportato da Corrao – è tra tutti gli atti di governo nel mondo moderno, quello più solenne e grave. È un passo obbligato nella storia moderna dei popoli”. E ancora: “Sonnino e Franchetti nelle loro inchieste rilevarono la povertà della Sicilia ma la verità è che, dopo la caduta del governo delle due Sicilie tutto fu lasciato in completo abbandono. […] Le vessazioni, inoltre, di una politica agraria fallimentare e antimeridionale, dopo l’Unità d’Italia, non ci hanno lasciato che gli occhi per piangere. Da quella data, da quell’occasione mancata, da quell’immobilismo, si è caduti ineluttabilmente nel parassitismo e nell’illegalità anacronistica, e la mafia l’ha fatta da padrone”. Dunque, fu la condizione di arretratezza risalente al Risorgimento in cui era stata confinata l’Isola, che nel periodo pre unitario era tra le terre più ricche, non solo economi-

ricerca e la lavorazione degli idrocarburi, che predispongono gli avvenimenti che accadranno di lì a qualche anno e che determinarono un diffuso clima di speranza. Secondo la ricostruzione della storica e scrittrice, Fara Misuraca, in Il “milazzismo”, il petrolio e l’autonomia, “Gli ampi poteri che erano stati riconosciuti alla regione con l’Autonomia – scrive concessa per scongiurare il pericolo del separatismo, consentivano all’isola di costruire, indirizzandolo, il proprio futuro ed il proprio benessere tanto che fu costituita, dalle forze industriali isolane e prima ancora che industrie vere sorgessero, la Sicindustria, retta da Domenico La Cavera. Sicindustria si batteva perché protagonista e beneficiaria dello sfruttamento della ricchezza proveniente dalle

Sidney Sonnino

Tra i motivi principali del malcontento dei siciliani e, dunque, alla base delle spinte autonomistiche, che portarono Milazzo alla rottura con la Dc e con il Governo centrale, vi è la mancata riforma agraria nel periodo post unitario, che aveva lasciato la Sicilia in uno

1-IV

Nel periodi pre-unitario la Trinacria tra le terre più ricche

Famose le inchieste di Sonnino e Franchetti sulla povertà della Sicilia camente, ma anche a livello legislativo e culturale, che spinse Silvio Milazzo ad alzare la voce contro lo Stato, contro la mafia, contro i centri di potere romano e contro i monopoli dell’industria energetica, per rilanciare lo sviluppo. La costituzione, in quegli anni, della “Cassa per il Mezzogiorno” aveva, infatti, peggiorato la condizione dell’Isola: con la CasMez, infatti, lo Stato, porgendo “caritatevoli” aiuti, si sovrappose alla regione decidendo per essa la qualità e la quantità della crescita meridionale, che doveva essere “compatibile” con l’assetto territoriale dell’Italia e non doveva entrare in competizione con lo sviluppo dell’impianto industriale del Nord.

All’inizio degli anni ‘50, quando l’Italia, all’indomani della seconda guerra mondiale, si apprestava a gettare le basi che avrebbero consentito il “boom”del decennio successivo, in Sicilia vengono approvate due leggi regionali, Una riguardante lo sviluppo industriale e l’altra la

La Sicilia rimase soffocata dai monopoli del Nord Italia

risorse petrolifere, ancora da accertare, fosse la piccola e media industria siciliana con l’esclusione della grande industria settentrionale ed in ciò era affiancata dalle Sinistre che sostenevano la necessità di impedire ai monopoli industriali del nord di accedere alle risorse finanziarie e alle materie prime della Regione. In realtà, così non fu e la Sicilia rimase “soffocata – afferma Corrao – dalla repressione dei monopoli del Nord Italia e dagli interessi monopolistici delle multinazionali statunitensi”. Secondo Corrao, non fu un caso, infatti, che gli industriali siciliani si schierarono a fianco di Milazzo e appoggiarono l’esperimento. “Gli industriali – dichiara ancora – volevano un vero sviluppo industriale nell’Isola e la loro partecipazione diretta ad esso. Invece la Confindustria dal nord, con logica predatoria, non concesse né sub appalti né commesse all’industria siciliana e non portò alcun vero sviluppo in Sicilia, trattata come colonia da sfruttare”.


Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Forum con

UOTIDIANODISICILIA

Carpinato, ospite del QdS per il 2132° forum con i Numeri Uno

Francesco

Funzioni circoscritte per ridurre le spese

Carpinato amministratore unico della Pubbliservizi Spa

QdS.it

Forum provinciale

Senza Cda risparmiati 340 mila euro. Ridotto anche il parco auto

Descriviamo brevemente di cosa si occupa la Pubbliservizi. “La Pubbliservizi è una società per azioni a totale capitale pubblico. Svolge una serie di attività per conto della Provincia di Catania e non può erogare servizi a soggetti terzi, nemmeno ad altri enti pubblici. Sono diversi gli ambiti di competenza: viabilità, manutenzione degli edifici scolastici, pulizia dei locali, gestione dell’autoparco (che comprende sia le automobili che i mezzi speciali)”. A un anno e mezzo dal suo insediamento, ritiene che il passaggio da un Cda composto da un presidente e cinque consiglieri alla figura dell’amministratore unico, abbia apportato dei vantaggi? “Si tratta di una scelta strategica che comporta diversi vantaggi: dal punto di vista economico, permette di risparmiare risorse (il vecchio Cda gravava sul bilancio 400 mila euro,

l’amministratore unico 60 mila euro). In secondo luogo, migliora l’efficienza nella gestione delle attività perché le decisioni vengono prese da un unico soggetto”. Quali sono le altre novità legate al suo insediamento? “Sto cercando di introdurre, nella gestione delle attività, dei cambiamenti finalizzati a migliorare l’efficienza. Negli scorsi anni, le attività venivano programmate tenendo conto a priori delle esigenze della Provincia, con il rischio di fare più di quanto la Pubbliservizi fosse in grado di fare, a scapito della qualità delle prestazioni erogate. Adesso sto mettendo in atto un’inversione di tendenza: partire dall’analisi di cosa la Pubbliservizi e in grado di fare e procedere con degli aggiustamenti, nell’organizzazione del lavoro, che tengano conto delle risorse di cui disponiamo e dei nostri limiti. Il contratto di servizio descrive minuzio-

samente tutte le attività della Pubbliservizi: in questa prima fase della mia attività di amministratore mi sono dedicato soprattutto all’analisi di queste, in modo da individuare quelle a cui

Personale suddiviso per specializzazione Intoppi burocratici sull’anagrafe degli edifici In che modo viene effettuata la manutenzione delle strade? “Ho puntato sulla specializzazione dei 70 operatori che si occupano di manutenzione stradale, in modo che ognuno svolga una mansione ben precisa, in base alle qualifiche e alle competenze personali (muratori, addetti alla segnaletica orizzontale, addetti alle segnaletica verticali, addetti alle motopale, etc.). Ho suddiviso il territorio provinciale in tre macro-aree, ognuna delle quali è monitorata da un operatore che ha il compito di fare i sopralluoghi, controllare l’attività degli altri operatori presenti sul luogo, segnalare gli eventuali problemi e le necessità di intervento straordinario”. Come procede il progetto di realizzazione dell’ “anagrafe degli edifici”? “Il progetto è stato avviato, ma procede lentamente per problemi di carattere burocratico legati, per esempio, al fatto che alcuni edifici scolastici non sono catastati o che le planimetrie disponibili non sono aggiornate”. Cambierete sede? “Entro la fine dell’anno saranno avviati i lavori di sistemazione di alcuni locali del centro fieristico Le Ciminiere, in cui intendiamo trasferirci. Contiamo inoltre di utilizzare alcuni locali, sequestrati alla mafia e situati nella zona Gelso Bianco, sui quali bisogna svolgere dei lavori di sistemazione ancora da definire. Abbandoneremo dunque sia l’attuale sede, che un capannone situato a Misterbianco e utilizzato come deposito: questo ci permetterà di eliminare le attuali spese per gli affitti”.

Francesco Carpinato

dare priorità”. La manutenzione delle strade e delle scuole rappresenta una priorità? “Certamente sì. Noi dovremmo occuparci esclusivamente della manutenzione ordinaria, in realtà, svolgiamo anche alcune attività di manutenzione straordinaria quando espressamente richiesto dalla Provincia, in casi di particolare necessità”. Quali sono le principali novità introdotte nella gestione del parco auto? “Abbiamo ridotto il numero di automobili, anticipando quanto stabilito a livello nazionale dal ministro Brunetta. Prima dell’insediamento dell’attuale presidente della Provincia, il parco auto comprendeva 18 auto (15 per gli assessori, 2 per il presidente

I temi trattati 1. Gestione e servizi 2. Organico

Francesco Carpinato è nato a Catania nel 1966. Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università di Catania, ha approfondito gli studi giuridici in Germania, dove ha maturato esperienza anche come procuratore sportivo. Avvocato di professione, si occupa di diritto civile e commerciale. Per oltre un triennio, su nomina del Csm, ha svolto funzioni di vice pretore onorario. È membro dell’Associazione giuslavoristi italiani e, dal 2006 al 2010, è stato componente del consiglio dell’ordine degli Avvocati di Catania. Da giugno 2009 è amministratore unico della Pubbliservizi Spa. della Provincia e 1 per il presidente del Consiglio), adesso ne conta 11 (9 per gli assessori, 1 per il presidente della provincia e 1 per il presidente del Consiglio). Abbiamo sostituito tutte le automobili di cilindrata 1900 con auto di cilindrata 1600 e scelto veicoli con carburante Gpl, che hanno un consumo minore. Ritengo che il risparmio sul carburante si aggiri intorno al 20%. Il risparmio complessivo su ogni auto noleggiata, tenuto conto delle varie novità introdotte, si aggira intorno al 40%. Un'altra scelta importante, anche se solo del punto di vita simbolico, è stata quella di sostituire le auto blu con auto grigie in modo da dare un segnale visibile dei cambiamenti in atto”. Il numero di automobili di cui ha parlato comprende anche quelle utilizzate dai dipartimenti? “I dipartimenti hanno a disposizione altre 11 automobili. Intendo introdurre un sistema che permetta di limitare l’uso personale, e dunque improprio, delle automobili. Introdurremo un meccanismo di car sharing e di servizio a richiesta: attraverso un sistema informatico centralizzato, sarà possibile prenotare le automobili inserendo obbligatoriamente, all’interno di un portale, il nome dell’utilizzatore e la destinazione. In questo modo sarà possibile monitorare costantemente l’utilizzo delle automobili prevenendo gli abusi. Il centro di smistamento delle richieste sarà gestito dagli stessi autisti in modo da ottimizzarne i tempi di lavoro”.

3. Parco auto

Il Forum è anche online all’indirizzo www.quotidianodisicilia.it

Se il nostro CONCORRENTE ti dice che ... “La nostra diffusione di copie non è elevata” “Le nostre tariffe non sono basse” “I nostri lettori non sono qualificati”

I TUOI MESSAGGI AI TUOI CLIENTI PERCHÉ: • La diffusione è SICURA: certificata da Ads. • La diffusione è COSTANTE (1)

minimo 40.300 copie. • I prezzi sono COMPETITIVI: sempre, a parità di investimento. • I contatti sono in CRESCITA: (2) circa 200.000 contatti medi giornalieri • Voi conoscete i nostri lettori, perché sono abbonati

E poi ... I NOSTRI LETTORI SONO I TUOI CLIENTI. TU SEI CLASSE DIRIGENTE. LORO PURE.

hai pensato che potrebbe essere

Riflettete, valutate, scegliete il giornale che costa meno e rende di più.

VERO L’ESATTO CONTRARIO?

(1) Edizione del sabato (2) Sondaggio Cercom Group Primavera 2009

Direzione Commerciale Tel 095/388268 Fax 095/7221147

dircom@quotidianodisicilia.it

7

4. Manutenzioni e progetti

Testi e foto di Grazia Ippolito

Massime N. 18

Tratto dalla “Predica” di Elbert Hubbard (1856 - 1915), scritta nel 1893: “Il mondo aggiudica i suoi primi premi a chi possiede una gran qualità: lo spirito di iniziativa. Cos’è lo spirito di iniziativa? Semplice è: 1. fare la cosa opportuna senza che nessuno te lo dica. 2. Dopo quelli che fanno la cosa senza che nessuno glielo dica, vengono quelli a cui basta dire la cosa da fare, perché subito la facciano. Cioè, portano il messaggio a Garcia. Quelli che sanno portare un messaggio ricevono grandi onori, ma la paga non è sempre adeguata. 3. Vengono poi quelli che prima di muoversi se lo fanno dire due volte: essi non ricevono onori e intascano una piccola paga. 4. Poi quelli che fanno la cosa opportuna solo quando il bisogno li spinge avanti a calci, e questi ricevono indifferenza, e intascano un’elemosina. Essi passano la maggior parte del tempo lamentandosi della loro sfortuna. 5. Infine, a un gradino ancora più basso, c’è il tipo che non vuol fare la cosa opportuna neppure quando qualcuno va da lui a spiegargli come si fa, e gli sta vicino accertandosi che la faccia: costui è sempre disoccupato e riceve il disprezzo che si merita, a meno che non sia un figlio di papà, nel qual caso il destino l’aspetta pazientemente all’angolo con un randello felpato.

A quale categoria appartieni? 3-I


8

QdS.it

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Comunicazione

UOTIDIANODISICILIA

Il sottosegretario alle Infrastrutture Reina conferma il finanziamento pubblico

LETTERA

Aumentano i furti d’auto a Palermo Caro direttore, aumentano i furti d’auto a Palermo. Al 30 settembre vi sono stati 1666 furti con un aumento, rispetto all’analogo periodo del 2009, di 338 furti pari al 25,4 per cento. I dati sono quelli dell’ufficio stampa dei carabinieri. Le auto di grossa cilindrata, quelle di maggior valore, vengono “esportate” nel Nord Africa. Quelle di piccola e media cilindrata vengono totalmente smontate e vendute come pezzi di ricambio. Palermo condivide con Napoli, la città con il maggior numero di furti, e con Roma e Milano, le città con le più alte motorizzazioni, il primato dei furti di mezzi di trasporto privato. Come vedono le società di assicurazioni questi dati allarmanti? “Per fare diminuire i furti d’auto a Palermo – dice Enzo Falcone dell’ufficio sinistri di Assitalia – bisognerebbe cambiare città. I danni che subiscono le società di assicurazioni per questi furti sono decisamente ingenti”. “E’ chiaro che non è un fenomeno solo di Palermo – dichiara Alessandro Merengoni già questore di Palermo – un fenomeno in aumento un po’ dappertutto. Tutto dipende dal contesto del fine: le auto di grossa cilindrata prendono la via del Nord Africa e dei paesi dell’est europeo, ma bisogna tenere conto delle macchine ritrovate e restituite ai legittimi proprietari”. Le auto ritrovate sono state usate dalla malavita principalmente per fare una rapina e sono numerose sebbene non si abbiano, sull’argomento, dati ufficiali.

Rg-Ct, manca delibera Cipe Serve a comparare le offerte per individuare il concessionario

Salvatore Maranzano Palermo Per inviare una lettera da pubblicare in questa rubrica scrivere un testo su argomenti che riguardano la Sicilia, di non oltre 1800 battute indicando nome, cognome, città e numero di telefono all’indirizzo di posta elettronica: acasa@quotidianodisicilia.it

Concluso a Gela il 1° campo studi migrazione degli uccelli GELA (CL) - Trenta studenti degli atenei di Catania, Palermo e Bologna e volontari della Lipu hanno censito 700 volatili di 35 specie diverse durante il primo campostudi universitario sulla migrazione degli uccelli, conclusosi a Gela, La ricerca ha riguardato in particolare la cosiddetta “Cannaiola”, una specie tipica degli ambienti palustri. Osservatorio scientifico è stata la riserva naturale orientata del lago Biviere, tappa importante nelle rotte degli uccelli migratori dall'Europa verso il continente africano. “I volatili - ha detto il presidente della riserva Emilio Giudice - sono stati osservati e filmati durante la loro permanenza a Gela nella fase di ingrassamento che li porterà ad attraversare il Mar Mediterraneo e poi il deserto del Sahara per giungere infine in Africa Centrale. Le ricerche effettuate già da luglio a settembre ci hanno permesso di accrescere le nostre conoscenze sulle strategie di migrazione degli uccelli nella Sicilia sud-orientale”. I dati dello studio scientifico effettuato a Gela saranno oggetto di un convegno in programma a dicembre nel dipartimento di biologia dell' università di Catania.

RAGUSA - L’incontro col sottosegretario alle Infrastrutture Giuseppe Reina ha fugato dubbi e perplessità sulla quota di finanziamento pubblico per il project financing della Ragusa-Catania. Il comitato ristretto, che segue l’iter burocratico amministrativo dell’autostrada che collegherà Ragusa al capoluogo etneo, guidato dal presidente della provincia di Ragusa Franco Antoci, ha avuto rassicurazioni dal sottosegretario Reina, alla presenza del

Per risolvere l’inghippo sollecitata la firma di Tremonti sull’atto, la prossima settimana

ziamento per la Ragusa-Catania. Semmai durante il colloquio col sottosegretario Reina, i dirigenti dell’Anas hanno fatto rilevare che per avviare la comparazione delle offerte per l’individuazione del concessionario è necessario avere la delibera del Cipe del 22 luglio scorso controfirmata dal ministro dell’Economia che a tutt’oggi non è stata evasa. Per questo inghippo di ordine burocratico, il sottosegretario Reina ha preso formale impegno che personalmente, martedì prossimo, si recherà al ministero dell’Economia per ottenere la firma di Tremonti per consentire

così all’Anas di avviare la comparazione con le altre ditte che concorrono per la concessione insieme al promotore finanziario. Durante l’incontro col sottosegretario Reina, il comitato ha chiesto una maggiore attenzione anche sulla manutenzione della s.s. 194 e il sindaco di Giarratana Pino Lia ha avuto assicurazione di un impegno del ministero anche con un’interlocuzione con la Regione Siciliana per venire incontro alle istanze del territorio per l’ammodernamento di questa importante strada di collegamento tra la provincia di Ragusa e quella di Catania.

direttore generale del project financing dell’Anas Settimio Nucci e dell'architetto Giuseppe Mele, dirigente della Struttura Tecnica di Missione del ministero delle Infrastrutture, che non c’è alcun rischio di revoca del finanziamento per la componente pubblica per la realizzazione della RagusaCatania. L’intero importo di parte pubblica è coperto dall’impegno finanziario della Regione Siciliana che sul piano politico ha un’interlocuzione con l’Anas per la vicenda rileva al Consorzio Autostrade Siciliane ma che questa controversia non inficia il finan-

RICE RCA S E D E D I PA L E R MO PROFESSIONISTA AREA RESPONSABILE DEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI PALERMO E TRAPANI Vendita spazi a:

a) Imprese Private (P40 pubblicità commerciale); b) Enti Pubblici (P 30 comunicazione istituzionale). Il candidato deve conoscere il mercato delle due province in modo da sottoporre a questa Azienda un piano commerciale triennale avente l’obiettivo di conquistare fette di mercato sempre crescenti.

Il piano commerciale deve:

a) stabilire per ogni anno il target di vendite e il target a fine triennio (fatturato potenziale) ; b) ricercare/selezionare e affiancare nuovi Agenti Enasarco; c) spiegare il metodo di vendita indicando gli ordini che l’Area Manager concluderà direttamente. L’Area Manager, in funzione del piano sopraindicato, effettuerà richieste di compensi da ripartire in parte fissa e parte variabile connesse al raggiungimento dei risultati annuali e triennali.

Inviare manifestazione concreta di interesse e curriculum a: dirgen@quotidianodisicilia.it 3-I


Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Enti pubblici e privati

Entra nel CLUB ESCLUSIVO DEGLI ABBONATI

QdS.it

Comunicazione Legale e finanziaria

UOTIDIANODISICILIA

Amarcord È ancora Prima Repubblica pubblicato il 12 marzo 1994

Carlo Alberto Tregua

CLICCA WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

Lavoro nero: campagna d’estate dei Carabinieri, 48 le aziende sospese PALERMO - Esercizi commerciali e cantieri edili sotto la lente d’ingrandimento degli ispettori del lavoro e dei Carabinieri del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro) nella campagna d’estate contro lo sfruttamento del lavoro nero e la violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro. Bar, gelaterie, pizzerie, discoteche, negozi di abbigliamento, mercati rionali, cantieri edili, gestiti in alcuni casi da imprenditori improvvisati e senza mezzi adeguati, sono stati controllati dai militari del Nil e dagli ispettori del lavoro in tutta la provincia di Palermo. È stato necessario sospendere l’attività di 48 tra esercizi commerciali e cantieri edili, per aver utilizzato manodopera in “nero”, violato le norme sulla sicurezza, la normativa sui minori, l’esercizio di sistemi di vigilanza sprovvisti di autorizzazione. Sono stati adottati verbali di illeciti amministrativi per le violazioni delle normative sul collocamento e la tenuta dei libri paga e matricola per un importo di 1.050.217,63 euro. Sono stati denunciati alla Procura della Repubblica i 96 datori di lavoro per le violazioni delle leggi sulla sicurezza; sono stati contestati 283 reati e elevate sanzioni amministrative per un 1.058.729,25 euro. È stata verificata la posizione di 506 lavoratori di cui 149 “in nero”. L’operazione consentirà anche di recuperare contributi evasi per circa 350.131 euro. “I controlli continueranno - assicurano dall’ispettorato regionale del lavoro e dal comando del gruppo Carabinieri per la tutela del lavoro - puntando soprattutto a rilevare l’osservanza della normativa sull’orario di lavoro e sul riposo settimanale. Non è da escludere infatti che i lavoratori occupati utilizzino le proprie ferie per lavorare in nero in altre aziende, con l’ulteriore rischio di pregiudicare il recupero delle proprie energie psico-fisiche. Il superamento dell’orario di lavoro produce nel lavoratore uno stress aggiuntivo, causa frequente di infortuni sul lavoro. L’attività di intelligence da parte dell’organo ispettivo e delle parti sociali sarà ulteriormente affinata per prevenire e reprimere possibili casi di doppio lavoro”.

Al bar, sul bus, in parrocchia, nella piazzetta del paese, nei salotti, dentro gli uffici pubblici, dalle lettere in redazione, riceviamo la medesima domanda: "Per chi votare?". C’è disorientamento fra i cittadini per alcune cause. La prima. Giornali e televisioni hanno cominciato a spiegare il nuovo meccanismo elettorale solo da poche settimane, un tempo brevissimo, limitandosi agli aspetti tecnici e trascurando il perverso sistema proporzionale, detto il Mattarellum, dal cognome del suo celebre autore. La seconda. Solo da pochi giorni i partiti (ma sì, chiamiamoli ancora col loro nome) hanno presentato i programmi. Anche se fossero portati a conoscenza di tutti gli elettori, i loro contenuti non costituirebbero mezzi idonei alla scelta, perchè si assomigliano. La terza. Sulla scena politica ci sono i personaggi di sempre, più o meno mascherati, più o meno riciclati. Fra i conservatori, è forse nuovo Fini, o Bossi, o Casini, o La Malfa? Un discorso a parte merita Berlusconi. È la vera novità di questa tornata elettorale, dice Bettino Craxi. E bisogna credergli perché è ancora potente, più di quanto voglia far credere. Ma anche a credergli, novità non vuol dire nuovo. Il Cavaliere è stato integrato nel sistema partitocratico, ne ha tratto benefici fondamentali per il suo gruppo. È stato abile, anzi grande, nell’aver colto l’occasione che il mercato gli offriva. Ma se non ci fosse stato il peccato d’origine, cioè il decreto Berlusconi, per il quale Craxi rischiò una crisi di governo, e con il quale le sue televisioni non furono spente, l’impero della Fininvest forse non ci sarebbe o non avrebbe l’attuale abnorme dimensione. Si può dire che il Patto di Segni ed il Partito popolare sono una novità? Chi lo afferma potrebbe fare il Petrolini degli anni novanta. È forse una novità Pannella, che dice sempre tutto e il contrario di tutto per restare a galla? E veniamo al polo autodenominatosi progressista. Sono personaggi nuovi Occhetto, Bertinotti, Orlando Cascio e Ottaviano del Turco? O i soliti noti che riempiono i contenitori di Alleanza democratica e dei Verdi? Il quadro nudo e crudo che rappresentiamo non consente di parlare di quelle novità istituzionali di cui avrebbe bisogno il Paese. Molti definiscono queste elezioni come le più importanti del dopoguerra. Forse per la mutazione dei pupi ma non per quella dei paperi. Le nuove Camere saranno "inquinate" da ben 238 parlamentari (83 senatori e 155 depu-

9

tati) eletti con la proporzionale. Un meccanismo che consente ai partiti di far eleggere da cittadini ignari, inconsapevoli e impotenti personaggi messi nelle liste bloccate, per le quali non si può esprimere preferenza alcuna. Le nuove Camere avranno gli altri 707 parlamentari (232 senatori e 475 deputati) eletti nell’unico turno con una media dei 30 per cento dei voti validi. Cioè sarà gettato al vento il restante 70 per cento dei voti espressi dagli elettori. Si dirà che questo è l’effetto del sistema maggioritario. Nossignori. Se vi fossero stati due turni, come per l’elezione dei sindaci, gli elettori avrebbero avuto modo di riflettere nella seconda tornata e, in ogni caso, il candidato sarebbe stato eletto con la maggioranza (50 più uno) e non con la minoranza dei voti validi. Rassegnamoci ad avere un Parlamento nel quale nessuno avrà vinto e nel quale ricominceranno i giochi perversi delle alleanze e dei gatteggiamenti (tu dai una cosa a me, io do una cosa a te), che hanno rovinato l’Italia in questi ultimi decenni. Un Parlamento che dovrebbe abrogare il Mattarellum (diversamente provvederanno i cittadini con il referendum del 1995) e istituire il doppio turno. Solo con queste modifiche si potrà approdare alla seconda Repubblica. In modo che la sera delle elezioni si sappia chi governerà e chi starà all’opposizione. Fino a quel momento assisteremo a sceneggiate confezionate più o meno bene con attori vecchi e sfiancati o nuovi e stonati. Non vogliamo eludere la domanda iniziale: "Per chi votare?". Rispondiamo subito per chi o per cosa non votare. Non votare per la proporzionale, cioè andare nella cabina elettorale e sbarrare tutta la scheda grigia in modo da annullarla. Non bisogna poi votare per i "rapinavoti", cioè per tutti quei candidati vigliacchi (perchè si sottraggono al loro elettorato naturale) che vengono nell’Isola per tentare di farsi eleggere con i voti dei siciliani e con la complicità di ascari prezzolati. Votare, invece, prescindendo dal partito di appartenenza, il candidato che sarà il parlamentare di tutti i cittadini, anche se eletto da una minoranza di essi. Esso va votato se nella vita privata e professionale ha dato prova di onestà, capacità e correttezza, se ha pagato le imposte, se ha realizzato obiettivi, se ha avuto successo senza l’aiuto dei Craxi di turno, nazionali, regionali e locali. Ci continuano a chiedere da che parte stiamo. Ripetiamo da quindici anni che stiamo dalla parte dei cittadini e possiamo affermarlo perchè non abbiamo partecipato e non partecipiamo a competizioni politiche. Dunque non siamo stati e non siamo parte in causa. Questa posizione ad alcuni sembra incredibile ed incomprensibile. Dispiace deluderli, ma vogliamo comportarci semplicemente da giornalisti senza padroni.

Viaggio in Franciacorta per un tour enogastronomico di grande qualità Tra Bergamo e Brescia rimane intatta la tradizione di bollicine e piatti ricercati A metà strada tra Bergamo e Brescia la pianura è interrotta da una collina isolata detta, proprio per questa caratteristica, Monte Orfano. Questo baluardo geologico ha permesso di formare il territorio collinare denominato Franciacorta, termine che identifica i tre vini prodotti nella zona. (Franciacorta Docg, Terre di Franciacorta Bianco Doc e Terre di Franciacorta Rosso Doc). È interessante sapere che il termine Franciacorta deriva dal francese “francae curtes” perché nel Medioevo piccole comunità di monaci benedettini ottenevano in dotazione la terra con l’impegno di bonificarla e coltivarla in cambio dell’esenzione dalle tasse. Una volta giunti sul posto gli intenditori troveranno molto più da assaporare oltre alle famose bollicine. Filari di viti, dolci colline, piccoli borghi, castelli e abbazie, torri merlate, ville patrizie immerse nel verde di parchi secolari che disegnano il territorio toccato dalla Strada del Vino Franciacorta, di particolare suggestione e ricco di significative presenze artistiche. La tradizione commerciale è innata e si concretizza in una cospicua presenza di mercati, fiere e rassegne, che si susseguono durante tutto il

corso dell’anno. I visitatori che arrivano in questi luoghi trovano nei ristoranti e nei negozi specializzati un allettante assortimento di specialità gastronomiche locali. Osterie e trattorie servono piatti succulenti avendo saputo mantenere nel tempo la loro semplicità, con pochi piatti tipici e legati alla produzione locale. In Franciacorta la cucina è particolarissima, giocata tra due poli: la cucina contadina di carni dell’entroterra e quella di pesce del vicino lago d’Iseo che con la rinascita della tradizione vitivinicola della zona ha stimolato l’avvento di una nuova era nella gastronomia dalla quale sono emersi infatti, in questi anni, cuochi di

grande talento. Primo fra tutti Gualtiero Marchesi, che con il suo riso con foglia d’oro esalterà il nostro palato, lasciandoci estasiati. Non potremo mancare una sosta alla cantina Berlucchi a Borgonato di Torre Franca, nata alla fine degli anni ‘50 dalla passione di Guido Berlucchi e Franco Ziliani, che per primi vinificarono con metodo classico e diedero il nome del territorio, con una produzione di 5 milioni di bottiglie e una cantina sotterranea di 15.000 metri quadri e 13.000 visitatori l’anno. Altra sosta immancabile sarà all’Azienda Cavalleri, già viticoltori dal lontano 1450, con una produzione di 250.000 bottiglie godendo di significativi consensi anche all’estero. Un po’ brilli , ma felici saremo pronti a trovare ristoro in uno dei tanti Bed and Breakfast della zona, ma per i più raffinati ed esigenti il Relais Chateaux dell’Albereta, sarà il luogo ideale per chi ricerca il piacere di "riprendersi il proprio tempo", perché seduce i suoi ospiti con raffinati percorsi all’insegna del benessere e dell’alta cucina. Testi di Nicoletta Fontana Conservo

I NDIRIZZI UTILI HOTELS Hotel l’Albereta www.albereta.it/it/albergo Hotel Santellone Resort Indirizzo: via Santellone 120, Brescia www.santelloneresort.it. Villa Fenaroli www.hotelvillafenaroli.com. Relais Franciacorta Via Manzoni 29, Colombaro di Corte Franca www.relaisfranciacorta.it Cascina Agrituristica Solive Via Calvarole, 15 25040 - Nigoline di Corte Franca (BS) www.solive.it

Agriturismo Cascina Carretto Borgo Case Sparse, 11 25030 - Erbusco (BS) www.cascinacarretto.it

RISTORANTI L’Albereta (Gualtiero Marchesi) www.albereta.it

Corte Franca (BS) www.duecolombe.com

Ristorante Il Gallo Rosso Vicolo Nulli, 9 25049 - Iseo (BS) www.algallorosso.it

Carlomagno Indirizzo: via Campiani 9, Collebeato (Bs), tel. 030.25.11.107 . Hostaria 1735 Indirizzo: via Broli, Rezzato (Bs), tel. 030. 27.92.988.

La Colombara

Due Colombe al Borgo Antico Via Foresti, 13 25040 - Borgonato di

Assessorato all’Agricol-

Indirizzo: via Manzoni 29, Colombaro di Corte Franca

(Bs),

tel.

030.98.84.234

INDIRIZZI

UTILI

tura e Alimentazione della Provincia di Brescia 2-I


10

QdS.it

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Inchiesta

UOTIDIANODISICILIA

Lavoro Aiuti all’occupazione imprese abbandonate

Legge Fleres. La legge 32/2000 (redatta da Salvo Fleres) contempla due misure di sostegno: l’apprendistato, previsto negli articoli 50, 61 e 71, e gli aiuti all’occupazione e alla formazione presso le imprese (art. 18 e 19)

Professioni dimenticate. L’artigianato poco considerato anche dalla Formazione professionale: pochi corsi per creare figure oggi introvabili sul mercato del lavoro come ebanisti, saldatori e falegnami

La Regione osteggia l’apprendistato fondi regionali bloccati dal 2003 La normativa ha funzionato solo per due anni. Ancora da pagare 18.000 istanze vecchie di 7 anni continua da pagina 1 fondo perduto del 50 per cento per investimenti fino a 50.000 euro. Ad oggi “I fondi regionali sono bloccati dal è ancora tutto fermo: su 3.267 do2003 – sottolinea il segretario regiomande ne sono state esitate 2.211, di nale della Cna, Mario Filippello - mencui ben 851 escluse per questioni fortre l´ultima Finanziaria nazionale ha mali o procedurali che, se ci fosse stato limitato queste agevolazioni a un peun dialogo costante con i funzionari riodo massimo di tre anni”. In pratica della Regione, si sarebbero potute evila Regione sta quasi del tutto contitare. E le pratiche già evase, che avrebnuando ad ignorare la legge regionale bero già dovuto percepire i fondi, 32 del 2000. Una norma messa in piedi ancora aspettano e sperano”. proprio per superare la crisi del merRestano ancora sospese in attesa di cato del lavoro e delle imprese. decreto anche le leggi regionali La legge, redatta dal parlamentare 9/2009 e 11/2010 per gli aiuti al siciliano Salvo Fleres, oggi senatore, lavoro. Come dire: imprese messe in contempla in particolare due misure di un angolo in attesa di un salvagente sostegno: l’apprendistato, previsto nelper il lavoro. l’articolo 50, 61 e 71, e gli aiuti all’oc- lavorativo, compresi gli studi legali, un’assenza di figure appositamente Sembra invece sbloccarsi il bando cupazione e alla formazione presso le commerciali e notarili, che fra l’altro formate del 26,7 per cento. Introvabili relativo all’avviso 6 del maggio 2009, imprese, disciplinato in questo caso non formano ma utilizzano i giovani in particolare figure come: ebanisti, per l’occupabilità nel settore artigianegli articoli 18 e 19. La normativa ha assunti, ha di fatto cancellato l’appren- saldatori, falegnami. nato grazie al recupero e alla valorizzapraticamente funzionato soltanto per distato, senza dire che dal 2004 non ci C’è anche chi però non ne fa solo zione degli antichi mestieri. La Corte due anni, nel 2002 e 2003, prima che sono i bandi per i previsti contributi di una questione burocratica o normativa dei Conti ha approvato il bando e prelegge. Noi pronel 2004 la Regione revoil mancato decollo dell’ap- sto potranno partire i corsi di formaponiamo la cocasse il finanziamento di 15 prendistato nelzione seguiti dai tirocini per stituzione delle milioni di euro per la parte l’Isola: “Per la 3.384 disoccupati di età botteghe-scuole. di sua competenza pari al 30 gran messe di compresa tra i 18 e i 32 anni D’altro canto diper cento, mentre il 70 per diplomati e lauche riceveranno una borsa ciamo con forza cento era stanziato dal Por reati siciliani – di studio di 450 euro lordi al che è assurdo Sicilia 2000-2006. rivela Salvatore mese. spendere in SiciGià da tempo Casartigiani Bonura, segreAnche il bando relativo lia 300 milioni di Sicilia protesta: “Si deve ritario della Cna all’avviso 7 (Work expeeuro all’anno per fondare l’apprendistato in di Catania riences) sembra essere sulla gli enti di formaSicilia – afferma il coordinasvolgere un’atrampa di lancio. Le due mizione riconotore regionale Michele Martività artigiasure saranno finanziate risciuti da una Michele Marchese chese -. L’assurda norma Mario Filippello nale non fa Nunzio Reina spettivamente con 69 e 138 legge vecchia di prevista nella legge regiosentire impormilioni a valere sul Po Fse nale n. 32 dell’anno 2000, che ha oltre mezzo secolo e che servono solo tanti sulla scala sociale. 2007-13. esteso l’apprendistato a tutto il mondo per pagare i formatori che non for- Ecco perché alcuni posti sono rifiutati, Riguardo l’utilità di queste misure mano nessuno”. pur non essendo faticosi o usuranti”. (affidate ai soliti enti di formazione) è Altro tasto è proprio quello della for- Sotto accusa finisce l’intero sistema tutto da verificare. Nella speranza che mazione che in Sicilia sembra essersi burocratico della Regione: “Un bando non si tratti della solita illusione. Casartigiani Sicilia dimenticata proprio dell’artigianato e regionale per aiuti europei alle imprese degli antichi mestieri. Lo dice pure il artigiane ad esempio – spiega il presipropone rapporto Excelsior 2010 di Unionca- dente di Confartigianato Palermo, Testi e foto di mere che parla di imprese che nel 2011 Nunzio Reina - nel febbraio scorso la costituzione delle avranno difficoltà a trovare personale dava la possibilità alle imprese artiMichele Giuliano botteghe scuole adatto alle loro esigenze. Si prospetta giane di usufruire di un contributo a

Questo contratto di lavoro prevede in Sicilia più forme di collaborazione

I DATI PARLANO L.r. 32/2000 la legge regionale per l’apprendistato che di fatto è diventato uno strumento normativo non applicato

18.000 le istanze presentate dalle imprese artigiane alla Regione nei due anni in cui la misura è stata finanziata

7 gli anni trascorsi dall’ultimo finanziamento concesso per l’apprendistato

85.148 le imprese artigiane operanti in Sicilia

597 le imprese artigiane in meno nel primo trimestre del 2010 rispetto al 2009

7% la contrazione di imprese artigiane quest’anno tra natalità e mortalità

Il Dipartimento sul mancato rifinanziamento dell’apprendistato dal 2004

Apprendistato riconosciuto L’Agenzia per l’impiego “Sono scelte politiche” in tre diverse tipologie Fra queste quello professionalizzante e di alta formazione

L’assessore al Lavoro Piraino: “Sono aperto al confronto”

mativi da conseguire. C’è l’apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione, disciplinato dall’articolo 48: è rivolto a giovani che abbiano raggiunto l’età minima per l’accesso al lavoro ed è finalizzato all’acquisizione di una qualifica. Figura poi l’apprendistato professionalizzante, contenuto nell’articolo 49: è rivolto ai giovani tra i 18 e i 29 anni (o ai diciassettenni in possesso di una qualifica professionale) ed è finalizzato al conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico-professionale. Infine c’è l’apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione, contemplato in questo caso nell’articolo 50: è rivolto a giovani tra i 18 e i 29 anni che siano già in possesso di un titolo di studio ed è finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di livello secondario, universitario o di alta formazione e per la specializzazione tecnica superiore.

i sensi. Anzitutto novità della materia introdotta, perché la mancata perché si sono succeduti tanti continuità ha crea- decreti di impegno di spesa ed to uno strumento in ultimo perché la rendicontache alla fine non zione è stata affidata agli uffici può definirsi effi- provinciali del lavoro”. Ricace sul piano guardo poi al disimpegno del strutturale per il finanziamento della misura necomparto artigia- gli anni successi ovviamente nale. Poi emerge gli uffici allargano le braccia: che ancora oggi “Sono scelte politiche” risponquelle imprese fi- de laconicamente la Giambernanziate nel 2003 duca. L’assessore regionale al devono ancora ri- Lavoro, Andrea Piraino, insecevere il rimborso diatosi da poco tempo rileva per gli apprendisti che mai nessuna organizzazioall’epoca assunti: ne di categoria, da quando fa “Ad oggi – rivela parte del governo regionale, il fungli ha mai fatto prezionario sente tale probledell’ufficio apprenmatica: “Sono aperdistato del Dipartito ovviamente al mento dell’Agenzia confronto – sostieper l’impiego della ne – con tutte quelRegione, Genoveffa le forze sindacali e Giamberduca – stiadi categoria per mo pagando ancora ascoltarle e capire a l’annualità 2003. fondo la problemaPerché questi ritar- Andrea Piraino tica. Sino a questo di? Anzitutto perché momento però nesstiamo parlando di suno mi ha segnala18.000 pratiche che non sono to nulla al riguardo e quindi semplici da gestire, e poi ci so- aspetto eventuali delucidaziono state delle difficoltà per la ni”.

L’apprendistato è un contratto a contenuto formativo. “È – come lo definisce la Regione dal punto di vista normativo - uno speciale rapporto di lavoro, in forza del quale l’imprenditore è obbligato a impartire o a far im-

2-III

Contratto a contenuto formativo tra imprenditore e apprendista

partire, nella sua impresa, all’apprendista assunto alle sue dipendenze, l’insegnamento necessario perché possa conseguire la capacità tecnica per diventare lavoratore qualificato, utilizzandone l’opera nell’impresa medesima”. La legge numero 25/1955, oggi presente ed articolata nell’ex Decreto legislativo 276/03, suddivide l’apprendistato in tre tipologie, in funzione delle diverse caratteristiche e condizioni dei giovani e dei risultati for-

QUESTA INCHIESTA LA TROVI ANCHE SU WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

Tra la volontà politica di non rifinanziare l’apposito capitolo e le pastoie burocratiche, in Sicilia lo strumento dell’apprendistato è diventato un vero e proprio flop, in tutti

Ad oggi si paga ancora l’annualità del 2003


Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

QdS.it

Ambiente ed Energia

UOTIDIANODISICILIA

11

In Sicilia cresce l’emergenza tra cumuli di spazzatura e Comuni morosi con le società di smaltimento

PILLOLE

Caos rifiuti e discariche bloccate mentre il Piano dev’essere rifatto

Abusivismo edilizio, a giudizio 4 persone a Messina MESSINA - Il gup Walter Ignazzitto ha rinviato a giudizio quattro persone e ne ha prosciolto una quinta nell’ambito di un’indagine sulla costruzione di una palazzina in una area delle ferrovie in via Maddalena, a Messina. Sono stati rinviati a giudizio il costruttore Vincenzo Vinciullo, i progettisti Tindara Vinciullo, e Giacomo Papale e l’architetto del Comune Salvatore Parlato. Sono tutti accusati di abusivismo edilizio. Prosciolto, invece, l’architetto Carmelo Celona.

Nel testo tanti buoni principi e poche soluzioni. Confronto con la Protezione Civile

PALERMO – Ancora notti di caos per i rifiuti in Sicilia. La questione sembra ben lontana d all’essere risolta e sull’aggiornamento del Piano si addensano pericolose nubi romane che lasciano intendere che almeno così com’è stato presentato difficilmente potrà trovare accoglimento. Palermo ha passato un’altra delle sue notti tra immondizia e roghi, cartina di tornasole dello sfacelo di una Regione che senza interventi seri e strutturali non potrà risollevarsi e superare una delle grandi emergenze di questo decennio. In questi giorni, come in una sorta di replica ossessiva, le discariche isolane,

Il ministero non potrà che bocciare un Piano che prevede soltanto nuove discariche

perlopiù gestite da privati, stanno bloc- l’impiantistica e della differenziata, ma cando il flusso dei rifiuti in entrata data senza itinerari specifici e farcito di la cronica morosità dei Comuni. Sta cifre, come il 35% di differenziata da accadendo a Motta Sant’Anastasia, raggiungere entro il 2011, ma sottovadove la società Oikos, prolutando aspetti di natura prietà della famiglia Proto, squisitamente tecnica. Intra settembre e ottobre ha somma per un aggiornaaccumulato crediti per poco mento varato da due meno di due milioni di squadre di super-tecnici è euro. A fronte di questa sisembrato davvero poco, e tuazione anche il Piano, sacosì deve essere parso anche lutato come la panacea di ai tecnici della Protezione tutti i mali a Palermo, ma Civile. più cautamente valutato Il governatore però annon proprio rivoluzionario nuncia battaglia anche peranzi per certi aspetti ridon- Raffaele Lombardo ché sul futuro del piano si dante e poco attento alle digioca una buona fetta della namiche gestionali ed economiche credibilità del Governo regionale e dalle pagine di questo giornale, appare l’opposizione è già pronta ad affilare deludente. le armi in un periodo particolarmente Si tratta di una splendida elenca- turbolento anche a seguito delle recenti zione di principi assolutamente accet- questioni giudiziarie che hanno lamtabili e condivisibili, di dati peraltro bito la figura di Lombardo. “Stiamo dineanche recenti, e di buone azioni di scutendo il Piano rifiuti con la massima da compiere sul piano del- Protezione Civile che, secondo quanto

prevede l’ordinanza del governo, dovrà esprimere l’intesa ma che, in questa fase non può certamente bocciarlo”. Le rassicurazioni presidenziali non sembrano però convincere i tecnici di Bertolaso che, a quanto pare, avanzano seri dubbi sulla praticabilità e sull’efficacia del piano. Giosuè Marino, l’erede di Russo all’Energia e ai Pubblici servizi, e Pietro Lo Monaco, dirigente regionale della Protezione Civile, sono stati a Roma per verificare gli appunti della Protezione Civile, prima che il Piano arrivi al ministero dell’Ambiente. Nel mirino degli uomini di Bertolaso le discariche (ne sono previste dieci per la fase emergenziale del piano e altre sette per il 2013) che anziché divenire porzione marginale dello smaltimento saranno in qualche maniera ancora protagoniste per gli anni futuri (88% dei rifiuti smaltito direttamente in discarica in Sicilia) mentre la strada da intraprendere dovrebbe essere quella di una impiantistica più equilibrata che sappia ricavare ricchezza dai rifiuti passando dagli impianti di compostaggio ai valorizzatori di energia. Su quest’ultimo punto il piano promette di intervenire, ma si tratta di affermazioni di massima dove mancano gli effettivi agganci con la realtà. Intanto Lombardo spiega che proprio Marino sta lavorando alla sistemazione del piano secondo i rilievi della Protezione Civile. “La sintesi di questo lavoro - ha spiegato il governatore sarà sottoposta al ministero dell’Ambiente. La nostra è una impostazione trasparente, che ha messo fuori un intero sistema che sconfinava nell’illecito ed è fondata sulla raccolta differenziata e sul trattamento dei rifiuti fino alla eliminazione, con le tecnologie più moderne, compresa la termovalorizzazione per la produzione di energia e la pirolisi”. I tempi sono sempre più stretti e questo caldo autunno dei rifiuti potrà sfociare in un altrettanto infuocato inverno. Rosario Battiato

Tracciabilità dei rifiuti, incontro di Confindustria PALERMO - Una giornata a fianco delle imprese per illustrare nel dettaglio il Sistri, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti a carico delle imprese. A farlo due esperti del sistema confindustriale in occasione di un incontro che si è svolto ieri nella sede di Confindustria Palermo. I tecnici sono giunti nel capoluogo per aiutare le imprese nell’avvio della nuova regolamentazione in tema di rifiuti che entrerà in vigore il primo gennaio 2011. Sequestrate aree soggette a vincolo ambientale CORLEONE (PA) - Due aree che ospitavano rispettivamente una discarica di materiale estrattivo ed un deposito di materiale edile, sono state scoperte e sequestrate da militari della guardia di finanza della tenenza di Corleone in due aree soggette a vincolo ambientale, paesaggistico e idrogeologico nel territorio del comune di Campofiorito, Le aree, di complessivi 21.965 mq., sono risultate intestate alla stessa persona, che è stata denunciata per violazione della legge Galasso e del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in edilizia. Scossa sismica di magnitudo 2.2 nel siracusano SIRACUSA - Scossa sismica di magnitudo 2.2 registrata dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la notte scorsa, alle 23.55, sui monti Iblei. Il terremoto è stato localizzato a una profondità di 22 km. I comuni più vicini all’epicentro Floridia, Melilli, Solarino, Sortino, Priolo.

Dieci domande al professore Beniamino Ginatempo, ordinario di Fisica all’Università di Messina, aderente a Rete Rifiuti zero Messina

Rifiuti in Sicilia: il piano e un modello virtuoso di gestione “Occorre valutare la valorizzazione energetica rispetto a quella necessaria per produrre combustibile da rifiuti (Cdr)” Qual è la novità più importante della riforma? “Sicuramente il recepimento della direttiva europea 2008/98/CE che prevede 5 fasi con una gerarchia rigorosa di applicazione. In dettaglio le prime tre fasi impongono 1) riduzione, 2) riuso e recupero, 3) riciclo, le 4 R della Strategia Rifiuti Zero. I rifiuti residui (RUR) dopo queste tre fasi vanno a 4) Recupero energetico (produzione di CDR e cogenerazione di calore) e 5) Smaltimento in discarica o in inceneritori tradizionali. Il puntare sulle prime tre fasi con una raccolta differenziata domiciliare potrebbe ridurre i RUR ad una quota marginale”. C'è da preoccuparsi in termini ambientali per gli impianti di valorizzazione energetica o per gli smaltimenti nei cementifici o negli altiforni previsti dalla riforma? “Purtroppo sì, come in tutti i processi di combustione. Si pensi che negli USA il cemento prodotto con CDR da rifiuti deve essere obbligatoriamente indicato nella confezione, per consentire ai cittadini contrari all’incenerimento di non acquistarlo”. Esistono impianti di valoriz-

“Lo smaltimento è un grande affare che fa gola alle lobby e alle ecomafie”

zazione energetica per cui i cittadini non debbano preoccuparsi degli effetti sulla loro salute? “Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma. Pertanto ogni attività umana (comprese produzione industriale e consumo) è una trasformazione di massa in altra massa e/o di energia in altra energia. Visto che né la massa né l’energia possono essere distrutte o create dal nulla, nelle loro trasformazioni è inevitabile uno sfrido, cioè se ne ottiene una parte non più utilizzabile. Questo avanzo è l’inquinamento. Il pericolo per la salute pubblica sta non tanto nell’inquinamento ma nel fatto che i suoi livelli possono andare fuori controllo: si pensi all’emissione di gas serra ed alle conseguenti alterazioni climatiche. Quanto alla valorizzazione energetica, cioè alla energia termica ottenibile dalla combustione dei rifiuti, bisognerebbe misurare se questa è di più di quella necessaria per la produzione del CDR, per il trasporto agli impianti e per lo smaltimento delle ceneri e gas prodotti, altrimenti non è valorizzazione ma ulteriore spreco. Andrebbe pure valutata la valorizzazione economica dei materiali recuperabili: si guadagna più con l’energia prodotta incenerendo o con il riciclo di quegli stessi materiali?” Perché il nuovo piano prevede altre discariche da costruire anche per il 2013? “Forse per sfiducia nei siciliani e nei loro amministratori, gli estensori

del piano correttamente si saranno chiesti cosa accadrà se la raccolta differenziata non decollerà come desiderabile (e necessario). In tal caso i rifiuti vanno nascosti da qualche parte”. Esisterà in futuro la possibilità di avere una domiciliarizzazione del servizio di raccolta? “È solo un problema di volontà politica ed organizzazione. Esistono persino vari metodi brevettati che consentono ai comuni grandi risparmi, se non addirittura guadagni. Si pensi che non ci sarà bisogno di cassonetti da pulire e sostituire periodicamente, non serviranno compattatori che si guastano e vanno riparati, ecc.. In più si potranno creare posti di lavoro”. Se negli ultimi dieci anni la Sicilia non ha raggiunto una differenziata di livello nazionale la colpa è stata dei cittadini o delle Istituzioni che non hanno provveduto a realizzare impianti adeguati per lo smaltimento? “Principalmente delle Istituzioni. I cittadini sono stati pregati di usare i cassonetti per carta, plastica, metalli e vetro ovvero di portare a loro spese i materiali che hanno recuperato alle isole ecologiche (qualora le trovino aperte!). A chi lo ha fatto, per senso civico, nessuno ha mai detto anche un solo grazie, anzi gli si è fatta pagare la stessa bolletta di chi non si è mai preoccupato di differenziare. Le istituzioni dovrebbero operare per far pagare i rifiuti indifferenziati a Kg,

con rimborsi per ogni Kg di materiale recuperato, in modo da creare per cittadini, imprese ed esercizi un diretto interesse economico nella raccolta differenziata”. Il 35% di differenziata da raggiungere per il 2011 è un obiettivo ragionevole e alla portata? “Sì. Esistono macchinari che possono recuperare anche il 40% dal “tal quale”, ma c’è il problema di finanziarne l’acquisto, di trovare aree, servirle di strade, acqua, elettricità, ecc., nonché le procedure burocratiche relative. Ma senza troppi costi, dato che il 55-60% almeno degli RSU sono imballaggi inutili recuperabili facilmente con le sole mani dei cittadini e degli operatori ecologici, con la raccolta domiciliare si potrebbe arrivare prestissimo almeno al 50%. L’obiettivo è dunque ragionevole ed alla portata, ma è necessaria la volontà politica e l’impegno degli amministratori”. Possiamo dire che con questo aggiornamento, qualora venisse approvato, il rischio di una "situazione Campania" sarebbe scongiurato in Sicilia? “In teoria, sì. Ma non bisogna sottovalutare le difficoltà. Lo smaltimento dei rifiuti è un enorme affare, ed i rifiuti “fanno gola” sia alla lobby degli inceneritori che alla lobby delle discariche, oltre che alle ecomafie. È prevedibile, dunque, aspettarsi grosse resistenze alla realizzazione del piano. Comprese le emergenze “provocate”.

Quando finirà l’era dei 27 Ato (dovranno essere 10 secondo la l.r. 9/2010) che tanti danni hanno procurato alle nostre tasche? “Si spera il 31 dicembre prossimo. Nella legge 9/2010 gli Ato sono ridotti ad una delimitazione geografica (9 province e le isole). Saranno sostituiti dalle Società di Regolamentazione Rifiuti (SRR). Ciò ridurrà certamente i costi gestionali e di personale, ma non mi è affatto chiaro se tali società avranno l’operatività necessaria per affrontare il problema. Penso alla provincia di Messina che ha 108 comuni ed un territorio complicato. Penso al fatto che un sindaco “svogliato” potrà sempre accusare le SRR di inefficienza, come faceva, con ottime ragioni, con l’ATO. Un nodo politico del problema dei rifiuti sta nella responsabilità diretta degli amministratori e finora si è sempre giocato allo scaricabarile”. Un servizio più razionale farà anche diminuire il peso delle bollette sulle tasche dei cittadini? “La logica farebbe dire di sì. 1) Raccolta differenziata dell’umido = niente più puzza nelle strade, compostaggio e risorse economiche; 2) Recupero di materiali pregiati = meno costi di smaltimento e risorse economiche; 3) Meno rifiuti indifferenziati in discarica = meno costi ambientali e sanitari; 4) Meno rifiuti indifferenziati = bolletta più leggera (con una tariffazione equa); 5) Meno rifiuti = più qualità della vita”.

3-IV


12

IL

QdS.it

LAVORO IN SICILIA C’È, PER I COMPETENTI À

NIT

TU OR

P

OP

REGIONE 262 BERNER SPA - per il potenziamento della propria rete, ricerca giovani venditori/trici. I candidati ideali sono persone attive, dinamiche, abili nello stabilire e gestire i contatti interpersonali. Il lavoro si svolge nella propria provincia di residenza con contratto d’agenzia regolato dall’enasarco. Si offre una zona in esclusiva, fisso mensile, premi e provvigioni mensili, facilitazioni aziendali per noleggio auto, carburante e contratti telefonici. Previsto un percorso formativo tecnico-commerciale sia in aula che sul campo e la possibilità concreta di una rapida crescita all’interno della forza vendita. 263 IRIS CONSULENZA DI MANAGEMENT - azienda operante nella fornitura di strumentazione (tecnologia luce pulsata – radiofrequenza – cavitazione) e cosmeceutici per centri di estetica, medicina estetica e centri benessere; per il completamento della rete commerciale ricerca n. 4 agenti di vendita che abbiano maturato una reale e costruttiva esperienza nelle vendite. Si desidera entrare in contatto con profili dinamici, motivati, dotati di comunicazione fluente e persuasiva. È richiesta un’età dai 30 ai 40 anni, possesso auto e disponibilità immediata. L’inquadramento è enasarco ed il trattamento economico è provvigionale con acconti o fisso mensile.

PALERMO 264 AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE - per azienda cliente operante nel settore della Gdo e del retail ricerca n.1 elettricista con ottima conoscenza della lingua inglese e/o tedesca. La risorsa girerà nei punti vendita retail e gdo che la società segue come manutenzione e/o riparazione degli impianti elettrici. È indispensabile la conoscenza della lingua inglese e/o tedesca poiché il candidato selezionato dovrà relazionarsi con la casa madre in Germania. Offresi assunzione diretta con formazione iniziale di tre settimane da svolgersi presso la sede in Germania

265 AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE - per azienda cliente operante nel settore dell’editoria ricerca n. 2 addetti alla vendita libreria settore digitale e n. 1 addetta alla cassa preferibilmente con esperienza pregressa nel settore. Si richiede: ottima dizione, buone doti comunicative e relazionali, diploma e/o Laurea in materie umanistiche, problem solving e ottima gestione dello stress; disponibilità a lavorare su turni e il fine settimana Si offre contratto a tempo determinato per il periodo natalizio, CCNL Commercio Livello V. Disponibilità immediata. 266 AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE - ricerca per importante catena di alberghi n. 5 segretari di ricevimento. Si richiede diploma di scuola media superiore, precedente esperienza in uguale mansione, dinamicità, disponibile a lavorare su turni, flessibilità oraria. Indispensabile l’ottima conoscenza della lingua inglese.

CATANIA 267 OUT BOUND – partner ufficiale 3 Italia con mandato su tutta la Sicilia Orientale, ricerca per attività presa appuntamenti, n.4 operatori call center con esperienza. Si richiede diploma di scuola media superiore, ottime doti relazionali, conoscenze informatiche di base, serietà ed esperienza nel settore. Offresi possibilità scelta turni e fisso dopo periodo di prova. 268 ONE SOLUTION - agenzia di telecomunicazioni ricerca per call center sito in Sant’Agata Li Battiati (zona Barriera) n.10 operatori/trici outbound da inserire nel proprio organico. Si richiede disponibilità e buona capacità di comunicazione. Offresi fisso mensile, incentivazioni, bonus a raggiungimento degli obiettivi, affiancamento e telemarketing costanti. 269 AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE – per azienda cliente ricerca n. 2 addetti al magazzino. I candidati si occuperanno di svolgere mansioni di carico e scarico merci con uso transpallet. È richiesta una sufficiente esperienza nella mansione ed il diploma di scuola media superiore. Costituirà requisito preferenziale l'assoluta affidabilità e l'immediata disponibilità lavorativa sul territorio catanese. Si richiede domicilio a Catania. 270 AZIENDA DI RICERCA DEL

PERSONALE - per prestigiosa azienda cliente leader nel settore moda e accessori ricerca n.1 store manager e vice store manager. Il candidato ideale deve aver maturato una significativa esperienza nel ruolo o in posizioni analoghe, deve possedere spiccate doti relazionali e comunicative, ottime capacità di vendita, serietà e affidabilità. Completano il profilo buona presenza, forte motivazione. 271 AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE – per azienda cliente leader nella grande distribuzione organizzata ricerca n. 1 responsabile restaurant/bar. La risorsa dovrà gestire le attività di ristorazione, coordinare un team di 25 persone; monitorare lo stock delle materie prime, gestire il conto economico e mantenere un’approfondita conoscenza del mercato dei prodotti alimentari locali. Requisiti richiesti: precedente esperienza di 2/3 anni nel ruolo di responsabile ristorante in contesti retail alimentari organizzati e strutturati; conoscenza della lingua inglese, flessibilità, dinamismo. 272 AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE – per azienda cliente ricerca capi reparto settore bricolage. Il candidato ideale deve saper gestire il conto economico di reparto, i fornitori (ordini-rotture, ecc), le promozioni e la successiva partenza di volantini pubblicitari, il monitoraggio della concorrenza, il personale addetto alle vendite e la formazione dello stesso. Si offre contratto diretto con l'azienda a tempo indeterminato. Si richiede Laurea in materie economiche o diploma di ragioneria, esperienza pregressa pari ruolo, possibile provenienza dai settori freschi e freschissimi. Disponibilità al trasferimento.

SIRACUSA 273 AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE – per azienda cliente ricerca n.2 operatori esterni di produzione con pregressa esperienza nella manutenzione di impianti. Si richiede diploma di perito elettrotecnico. Sede di lavoro: Priolo Gargallo

RAGUSA 274 AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE – ricerca n.1 agente plurimandatario per settore lubrificanti in possesso di diploma di scuola media superiore. Il candidato deve avere esperienza nella vendita di macchine industriali e lubrificanti. Si richiede residenza in zona.

L’opportunità del Franchising Mister Holiday ► L’AZIENDA: Mister Holiday rappresenta nel mercato la nuova formula commerciale per offrire al cliente la soluzione più vantaggiosa nell’ambito delle agenzie di viaggi. COSA OFFRE: Mister Holiday offre al cliente ogni tipo di vacanza attraverso tutti i migliori Tour Operator e vari software sempre aggiornati con offerte esclusive, oppure create dallo stesso punto vendita, nel proprio territorio, con un rapporto qualità prezzo difficile da trovare sul mercato. BUDGET POTENZIALE: 14.900,00 con arredamento DURATA DEL CONTRATTO: 5 anni

Nucleo remember to play ► L’AZIENDA: Nucleo Remember To Play del gruppo F.lli Campagnolo SpA è leader nella produzione e commercializzazione di abbigliamento da bambino. COSA OFFRE: Nucleo è abbigliamento total 0-14 anni, di fascia prezzo medio, in sintonia con i temi più diffusi nel mondo dell'infanzia e con i trend in voga tra i giovanissimi teenagers, proposto in un festoso e colorato mix a base di natura, immaginazione, divertimento e avventura. BUDGET POTENZIALE: Euro 25.000,00 UBICAZIONE OTTIMALE: centro storico, centro commerciale, retail

Takey ► L’AZIENDA: Takey è un marchio di accessori moda grandi firme. Si propone sul mercato con le migliori griffe per venire incontro ad ogni esigenza della clientela. Takey nasce per sopperire alle esigenze del cliente finale nel mercato degli accessoti firmati. COSA OFFRE: Takey è sinonimo di prestigio, qualità e convenienza. Il continuo assortimento delle merci nel punto vendita, la cura del cliente, i prezzi vantaggiosi, sono un motivo di sicuro successo e funzionalià del progetto. BUDGET POTENZIALE: 390,00 euro al mq per allestimento e arredi DURATA DEL CONTRATTO: 3 anni tacitamente rinnovabile 2-III

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Lavoro e occupazione

UOTIDIANODISICILIA

275 STUDIO ACCONCIATURE CIEFFELLE - ricerca n.2 apprendista parrucchiere con o senza esperienza di età compresa tra i 16 e i 20 anni. 276 AZIENDA PRODUTTRICE DI MANUFATTI PREFABBRICATI PER EDILIZIA CIVILE E INDUSTRIALE - ricerca n. 1 responsabile per settore produzione di manufatti e gestione cliente. Requisiti: diploma di geometra o laurea in ingegneria, conoscenza p.c., Office, Autocad, Internet. Offresi contratto a tempo determinato con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. 277 AZIENDA SETTORE SERVIZI E PROGETTAZIONE - ricerca per uno stage formativo da 3 a 6 mesi n. 1 neolaureato in Ingegneria civile. Possibilità di assunzione. Sede lavoro: Vittoria. 278 AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE - ricerca per importante multinazionale leader nel settore delle telecomunicazioni brillanti promoter con comprovata esperienza nel settore. Requisiti richiesti: buona presenza, diploma, auto personale, passione per la telefonia, buone conoscenze informatiche.

AGRIGENTO 279 AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE - ricerca Sales Rapresentative per attività di promozione e vendita diretta di abbonamenti all’interno di centri commerciali, fiere, manifestazioni. Il candidato ideale è giovane, dinamico, preferibilmente diplomato, con ottime capacità relazionali e gradita esperienza in ambito commerciale. È gradito inoltre il possesso di patente B e di mezzo di trasporto proprio. È richiesta disponibilità a spostamenti nella provincia di appartenenza. Si offre un inserimento con contratto di lavoro autonomo (full time o part time) con piano provvigionale ed incentivi. Sedi di lavoro: Sciacca.

TRAPANI 280 AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE - per azienda cliente operante nel settore delle telecomunicazioni ricera n. 2 promoter settore telefonia, automuniti. Sedi di lavoro Alcamo e Trapani. Offresi contratto di lavoro part time e buono pasto giornaliero.

MESSINA 281 WURTH SRL - ricerca n.1 con-

duttore di punti vendita in possesso di diploma di scuola media superiore. Si richiede esperienza di operatore presso ferramenta o vendita al dettaglio; residenza in zona e formazione di tipo tecnico. Sede di lavoro: Milazzo. Scadenza offerta: 23 novembre. 282 WURTH SRL – ricerca n.2 addetti punti vendita in possesso di diploma di scuola media superiore. Si richiede esperienza di operatore presso ferramenta o vendita al dettaglio; residenza in zona e formazione di tipo tecnico. Sede di lavoro: Milazzo. Scadenza offerta: 23 novembre. 283 AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE – ricerca n.1 capo guardaroba in possesso di diploma di scuola media superiore. Si richiede precedente esperienza presso grandi strutture alberghiere e buona capacità organizzative. Sede di lavoro: Taormina. Scadenza offerta: 30 novembre. 284 AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE – ricerca n.1 capo governante in possesso di diploma di scuola media superiore. Si richiede precedente esperienza presso grandi strutture alberghiere, fluente conoscenza della lingua inglese e flessibilità oraria. Sede di lavoro: Taormina. Scadenza offerta: 30 novembre. Undicesima uscita - appuntamento a venerdì prossimo

Totale Opportunità pubblicate 2732 Se vuoi rispondere ad un’offerta, invia una email con il codice di riferimento e CV a: lavoro@quotidianodisicilia.it. Lo gireremo prontamente alle aziende interessate.


Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Impresa e sviluppo

QdS.it UOTIDIANODISICILIA

13

Il commissario liquidatore ha accettato 16 delle 21 manifestazioni di interesse per l’acquisto, tra cui Mediterranea Holding

Tirrenia, la Regione resta tra gli acquirenti In attesa delle offerte restano i pericoli occupazionali, ma Matteoli rassicura: “Cig solo se necessaria” ROMA – Mentre 722 lavoratori marittimi di Tirrenia potrebbero entrare in Cassa integrazione straordinaria a partire da dicembre, il processo di privatizzazione del gruppo è entrato nel vivo dopo che il commissario straordinario, Giancarlo D’Andrea, ha inviato le lettere di invito a 16 dei 21 soggetti che martedì scorso avevano presentato le manifestazioni di interesse. In cinque escono dunque di scena dalla Paolo Romani corsa per l’acquisto, ma non la Regione siciliana che, essendo azionista di maggioranza relativa (37%) del gruppo Mediterranea Holding (già vincitore della prima gara poi annullata), resta ancora in lizza per accaparrarsi il gruppo Tirrenia, debiti compresi. Seguendo il cronoprogramma, a questo punto si apre la fase delle due diligence”, che prevedono l’esame economico-finanziario e quello legale delle società, e che costituisce il pre-

Privatizzazione

Il ministro Romani invita ad andare avanti

ludio alle presentazione delle offerte. Il commissario liquidatore D’Andrea ha espresso soddisfazione per “aver mantenuto gli impegni comunitari assunti”, e ha dichiarato che a breve seguiranno le lettere di procedura per la controllata siciliana Siremar, per cui, invece, sono stati in 5 a manifestare formalmente interesse.

Uiltrasporti: “Per gara trasparente rendere noti tutti i competitori” ROMA - La qualità della privatizzazione di Tirrenia “dipenderà esclusivamente dalla trasparenza della gara che dovrà assegnare l'azienda al miglior offerente e a chi assicurerà le maggiori garanzie ai lavoratori”. A chiederlo è la Uiltrasporti che si è rivolta al governo affinché fornisca “con sollecitudine, o inviti il commissario straordinario a farlo, i nominativi degli iniziali 21 competitors di Tirrenia e i 5 di Siremar”. Il segretario sindacale Giuseppe Caronia ha chiesto anche che si rendano note le ragioni e i criteri usati per l'esclusione di 5 soggetti. “La conoscenza di tutti i soggetti interessati – ha detto – ci metterebbe nelle condizioni di poter eventualmente esprimere, come abbiamo già fatto per la Compagnia Italiana di navigazione, giudizi altrettanto positivi per altri soggetti che dovessero possedere analoghi requisiti di solidità, competenza e un piano industriale di consolidamento e di sviluppo”. Naturalmente, ha concluso Caronia, “ogni giudizio da qualunque parte provenga non dovrà in alcun modo influenzare l'esito della gara che dovrà aggiudicare, nella completa trasparenza, Tirrenia alle migliori condizioni per i lavoratori e per il Paese”. (mm)

Finanziaria

Previsti aumenti sui biglietti dei treni regionali ROMA - Non solo tagli, ma anche incrementi tariffari. Sono in arrivo infatti possibili aumenti dei biglietti per i treni regionali. Nel maxi-emendamento presentato mercoledì dal governo alla Finanziaria è previsto, infatti, di destinare alcuni fondi già stanziati per le ferrovie e il trasporto pubblico locale al “sostentamento dei costi relativi al materiale rotabile per le regioni a statuto ordinario”, in pratica per le infrastrutture ferroviarie delle tratte locali. Tra i criteri previsti per l’assegnazione dei fondi, oltre agli investimenti e alla razionalizzazione dei servizi, c’è anche quello relativo ad “aumenti tariffari negli esercizi 2010 e 2011 da cui risulti l’incremento del rapporto tra ricavi da traffico e corrispettivi”. Alcune regioni, come la Lombardia, prevedono già l’arrivo di incrementi tariffari. Arriveranno anche in Sicilia, statene certi.

Tra i 21 candidati che si sono pre- Giuseppe Caronia, segretario generale sentati ai nastri di partenza per la pri- della Uil trasporti, che ha chiesto al vatizzazione di Tirrenia figurano commissario liquidatore D’Andrea di gruppi sia italiani che stranieri, oltre ritirare la procedura di ricorso alla alla holding della Regione siciliana, Cassa integrazione straordinaria anricordiamo infatti anche nunciata a partire da dil’armatore Alexis Tomasos cembre. Una misura concon la Costantino Tomasos, tro cui, tra l’altro, i il sorrentino Aponte attrasindacati hanno proclamaverso la Snav e l’imprendito uno sciopero di 24 ore tore italoamericano Antony per il prossimo 22 novemCerone. Tra loro, proprio in bre, ritenendo che il provquesti ultimi giorni, si è vedimento violerebbe gli materializzato un nuovo accordi con il governo sul potenziale acquirente, sotto mantenimento degli assetti il nome di “Compagnia ita- Altero Matteoli di flotta a garanzia dei liliana di navigazione”, corvelli occupazionali. data nata dall’iniziativa di Sullo spettro Cassa intetre armatori napoletani Grimaldi, grazione sono arrivate comunque le Onorato e lo stesso Aponte, che hanno rassicurazioni del ministro delle Infatto squadra con l’intento specifico frastrutture e Trasporti, Altero Matdi acquisire la Tirrenia. teoli, il quale ha precisato che “per Il pericolo che serpeggia tra i lavo- ora c’é solo una richiesta. Essendo ratori, però, è sempre uno, ovvero una molto complessa la privatizzazione, privatizzazione cosiddetta “spezzati- avevamo insistito con Tremonti e no”, che abbia ripercussioni negative Sacconi perché anche in questo settoin termini occupazionali. Su questo re ci fosse la Cig. La useremo solo punto è arrivato l’ennesimo appello di qualora ce ne fosse bisogno”. Soffermandosi, poi, sui possibili futuri acquirenti, Matteoli ha lasciato intendere che tra le 16 proposte amI sindacati messe, figurano alcune offerte di buon livello, per cui ha auspicato che hanno proclamato si possano concretizzare nell’acquisto lo sciopero definitivo. Massimo Mobilia per il 22 novembre

ROMA – Proprio di Tirrenia si è parlato ieri mattina nella sede del ministero dello Sviluppo economico a Roma. Nell’ambito degli incontri fissati sulle vertenze industriali che riguardano il tessuto produttivo italiano, il ministro Paolo Romani ha incontrato ha incontrato il commissario straordinario della società, Giancarlo D’Andrea, che lo ha informato sulle principali criticità finanziarie e occupazionali dell’azienda e sullo stato del processo di privatizzazione. Esprimendo compiacimento per i diversi e qualificati i soggetti privati interessati all’acquisto della società Tirrenia, Romani ha incoraggiato il commissario a proseguire nella sua opera. Intano, sempre ieri, anche la Cisl ha dichiarato che “la presenza di armatori italiani tra i 16 soggetti interessati all’acquisizione del gruppo, è un traguardo importante e che va valorizzato”. In una nota congiunta Annamaria Furlan, segretario confederale della Cisl e Claudio Claudiani, segretario della Fit-Cisl si “auguriamo che il percorso di privatizzazione venga realizzato in un clima sereno che garantisca qualità del servizio per i cittadini ed il sistema paese ed occupazione, professionalità e reddito per i lavoratori interessati. Per questo motivo, chiediamo al governo di farsi promotore e garante della qualità della privatizzazione e delle garanzie occupazionali”. (mm)

Allarme rientrato. Il sottosegretario ai Trasporti ha dato rassicurazioni sui collegamenti a lunga percorrenza

Ferrovie, nessun taglio di treni in Sicilia ma resta il problema di una rete arretrata Impegno economico del Ministero. Reina: “Le linee che erano a rischio saranno mantenute” PALERMO - Fermi tutti, Trenitalia ha scherzato: nessuno scenderà dai treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia. È rientrato l’allarme per i collegamenti ferroviari tra la Sicilia e il Continente. “I viaggiatori non saranno soggetti ad alcun disagio”, sottolinea il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Maria Reina, al termine dell’incontro, da lui convocato d’intesa con il ministro Altero Matteoli, tra i vertici del Dicastero di Porta Pia e l’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano. Una riunione già programmata dalla fine della settimana scorsa. “Dopo un approfondito esame della situazione - spiega Reina - si è pervenuti ad una soluzione ragionevole. Le linee che avrebbero potuto subire delle soppressioni, saranno mantenute. Quindi niente taglio delle cosiddette ‘antenne’ da Palermo, Agrigento e da Siracusa e nessuna soppressione dei treni relativi. La

Lo Monte (Mpa): “Non ci accontentiamo, vogliamo conoscere i piani di sviluppo”

Sicilia - aggiunge Reina - ha pieno diritto a credere e sperare in un futuro migliore per il trasporto ferroviario sul proprio territorio. La soluzione adottata naturalmente comporterà un’integrazione di risorse finanziarie di diversi milioni che saranno appositamente rinvenuti dal ministero, prelevandoli da più voci, per sopperire alla situazione”. Per il capogruppo del Mpa alla

Camera, Carmelo Lo Monte, il dietro-front di Trenitalia nasconde la realtà. “Per scongiurare la soppressione dei treni a lunga percorrenza dalla Sicilia, e quindi di fatto lo smantellamento della ferrovia dalla Regione - ha affermato Lo Monte in aula, replicando alla risposta del sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Mario Mantovani, sull’interpellanza urgente ri-

guardo il disimpegno di ferrovie dello Stato in Sicilia. Abbiamo dovuto organizzare una fortissima protesta. Oggi dal governo ci Giuseppe Reina arriva notizia che la cosa è stata scongiurata, anche se non abbiamo ancora alcun riscontro documentale, e che le Ferrovie dello Stato sono tornate sui loro passi”. “Dovremmo quindi festeggiare una vittoria - ha aggiunto - ma non possiamo più accontentarci del semplice mantenimento dello status quo. L’obiettivo della Sicilia e del Sud non può più essere la semplice difesa dell’esistente. Abbiamo bisogno di sapere quali sono i piani di sviluppo delle Ferrovie per la nostra regione. Vogliamo sapere quando saranno completati i raddoppi delle linee nei due versanti TrapaniMessina e Siracusa-Messina; quando si investirà su una linea CataniaPalermo con tempi da ventunesimo secolo e non da diciannovesimo; quando si immagineranno linee ad 3-III alta velocità anche in Sicilia?”.


14

QdS.it

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

No profit

UOTIDIANODISICILIA

“Giornata nazionale della colletta alimentare” organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare onlus

Bioetica e...

La spesa diventa un dono per chi vive nell’indigenza

Attenti ai falsi per scansare il falso

Più di 110.000 volontari inviteranno le persone a donare alimenti a lunga conservazione CATANIA - La spesa al supermercato: un gesto settimanale che l’ultimo sabato di novembre assumerà ancora una volta un significato speciale, che avrà ancora una volta il sapore della solidarietà. Sabato 27 novembre in oltre 8.100 supermercati in tutta Italia, ed anche in Sicilia si terrà la 14° edizione della “Giornata nazionale della colletta alimentare” organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare onlus. A parlare sono i numeri. Più di 110.000 volontari inviteranno le persone a donare alimenti a lunga conservazione che saranno distribuiti a oltre 8.000 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, e simili) convenzionate con la Rete Banco Alimentare, per venire in aiuto di 1.500.000 di persone in stato di bisogno e per salvare ogni anno 70.000 tonnellate di alimenti dallo spreco. Lo spreco mal si concilia con la fame. Perché nel 2010, nelle città italiane, grandi e piccole, si soffre ancora la fame. L’iniziativa in Sicilia sarà presentata venerdì 12 novembre 2010, alle ore 19.30 presso la sala “Libero

Gli alimenti saranno distribuiti ad oltre 8.000 strutture caritative

Focus

Un modo per combattere povertà e solitudine

Grassi” di Palazzo dei Chierici, a Piazza Duomo a Catania, nel corso di un incontro che si svolgerà alla presenza di Mons. Mauro Inzoli, presidente della Fondazione Banco Alimentare, e di Massimo Palumbo, presidente del Banco alimentare Sicilia onlus. L’evento ha ricevuto un contributo dalla Commissione europea - Direzione Generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali e le Pari Opportunità e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, all’interno del programma nazionale per il 2010, anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale Il Banco alimentare fotografa oggi una realtà che nessuno avrebbe mai

voluto vedere: nel nostro Paese sono poco più di 3.000.000 gli individui sotto la soglia di povertà alimentare (secondo il testo intitolato “Indagine povertà alimentare” edito da Guerini nel 2009). Victor Hugo nel suo capolavoro i “Miserabili” afferma che la povertà è una stanza oscura, con una porta che conduce in un’altra stanza, completamente buia, chiamata miseria: dopo il vivere di poco c’è il vivere di nulla. Le persone che chiedono assistenza sono sempre di più e molte associazioni caritative oggi rischiano di chiudere. Complice la crisi economica, oggi sta malissimo chi ieri non stava neanche male. Il Ministro Maurizio Sacconi a febbraio 2010, nell’evento di apertura dell’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale ha affermato: “La povertà alimentare rappresenta oggi il bisogno più diffuso e urgente, proprio perché tocca un aspetto vitale della condizione umana”. Per questo motivo si legge nella nota di presentazione “il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito delle iniziative celebrative di questo anno, ha individuato nella Giornata Nazionale della Colletta Alimentare uno degli eventi paradigmatici da promuovere e sostenere per la sua alta valenza sociale.”

CATANIA - La manifestazione, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus in collaborazione con la Compagnia delle Opere Opere Sociali, gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del patrocinio del Segretariato Sociale della Rai. Una squadra istituzionale forte per combattere prima di tutto la madre di qualsiasi povertà: la solitudine. È questo il messaggio culturale che deve passare secondo gli organizzatori: “Il povero è un uomo solo. Condividere gratuitamente questo dramma risveglia il vero desiderio che è nel cuore di ciascuno: essere amato. “La Carità è il dono più grande che Dio ha fatto agli uomini … perché è amore ricevuto e amore donato ( da Caritas in Veritate)”. Anche fare la spesa e donarla a chi è più povero è occasione di un immediato e positivo cambiamento per sé e quindi per la società”. Nel 2009 sono stata distribuite in Sicilia 12.200 tonnellate di cibo. Il presidente Palombo ha dichiarato di recente che “Aumentano i bisogni, ma anche il sostegno”. Nel magazzino di Valcorrente, in provincia di Catania l’associazione, che formisce alimenti agli indigenti, ha celebrato un “open day” il 19 giugno scorso per raccontarsi al territorio. (el)

Elisa Latella

Margherita Montalto Continuiamo a soffermarci sulla contraffazione dei farmaci. Sembra utile non lasciare a sé un argomento di “vitale importanza”. Pertanto occorre seguire le raccomandazioni di attori istituzionali come l’Aifa che sa dare corrette informazioni su come difendersi da u mervato promiscuo come internet. Non dobbiamo mai allontanarci dalla garanzia che la farmacia e la figura del farmacista ci da. Vediamo nel dettaglio come l’Aifa mette in guardia. L’Aifa segnala che: “Per risultare più convincenti verso i clienti, alcune farmacie on line dichiarano di avere una sede e dei magazzini, di cui riportano foto e indirizzi: un controllo degli indirizzi sulle risorse disponibili in rete (come Google Maps) permette di verificare che i palazzi delle foto non possono essere localizzati agli indirizzi riportati (che spesso sono del tutto inventati). Falsi palazzi, e falsi dottori nello staff: i truffatori compongono i propri siti sfruttando librerie commerciali di immagini, quindi capita di ritrovare le stesse foto associate a indirizzi o qualifiche diverse in siti completamente differenti. una guida per i clienti, che sottolinea i rischi relativi all’acquisto di medicinali da fonti non controllate(http://www.fda.gov/buyo nlineguide/). I problemi principali per i clienti di questo tipo di negozio on line sono così schematizzati nella guida: alcune medicine vendute su internet: • sono false (prodotti contraffatti o “copiati”) • hanno un dosaggio troppo alto o troppo basso • contengono ingredienti pericolosi • sono scadute • non sono state approvate da FDA (e non sono state controllate per qualità ed efficacia)• non sono state prodotte secondo gli standard di sicurezza previsti • non possono essere utilizzate insieme ad altre medicine che state assumendo. Dal farmaco passa la salute...leggete attentamente le avvertenze! In questo caso occorre fare molta attenzione a dove il mouse si spinge.

È stato celebrato il passaggio della campana del Kiwanis club Messina centro

Cambio di testimone, anno nuovo Il presidente entrante è Pippo Arena, mentre l’uscente è Teresa Conte MESSINA - Presso il ristorante La Macina, si è da poco svolta la Cerimonia del “Passaggio della Campana” del club Kiwanis Messina Centro, fra la Presidente uscente Teresa Conte, ed il Presidente entrante Pippo Arena. “Cari soci, siamo arrivati alla conclusione di un altro anno sociale; è stato un anno brillante, corposo, forse anche un po’ faticoso….ma nonostante il tempo mi sia stato tiranno, siamo riusciti a concludere il nostro programma, e a raggiungere quegli obiettivi Kiwaniani che sono rivolti alla solidarietà, all’ amici-

6-II

zia, alla crescita del Club, all’ organizzazione di manifestazioni culturali. Siamo riusciti a realizzare i nostri services e a coadiuvare anche i services della Divisione; services rivolti alle persone in difficoltà, sempre, nel rispetto della dignità dell’ uomo”. Queste le parole di Teresa Conte, che dopo aver condotto il Club per un anno con tanta gioia, entusiasmo e dinamismo, ha consegnato il testimone a Pippo Arena. “Questa sera – ha detto il nuovo presidente - mi sento profondamente onorato della ca-

rica che mi viene conferita alla presenza di un così folto auditorio; mi auspico di cuore di meritare la fiducia accordatami da tutti i soci, che ringrazio vivamente. Più che un presidente, credo che sarò un manager, deputato a lavorare in modo congiunto con tutti i soci, chiamati di volta in volta a collaborare collegialmente. Questa sarà la mia condotta; e l’amicizia sarà la radice su cui si svilupperanno tutte le iniziative che andremo a promuovere”. Monica Interisano

La presidente uscente Teresa Conte e il nuovo Pippo Arena

“La Famiglia in Piazza” per la giornata della mediazione

Quando il lusso si fonda con la solidarietà

Si è svolta la 1° lezione del corso “L’agire volontario”

VILLAFRANCA TIRRENA (Me) - In occasione della Giornata Nazionale della Mediazione Familiare, promossa dall’Aimef (Associazione Italiana Mediatori Familiari) l’Associazione Inmedia Onlus per il pomeriggio di domenica scorsa, in Piazza Antonio De Curtis ha svolto l’evento “La Famiglia in Piazza”. L’Associazione ha fornito informazioni sulla Mediazione Familiare, strumento alternativo alla risoluzione dei conflitti, che valorizza e recupera le risorse del gruppo familiare e favorisce la continuità dei legami parentali anche dopo la separazione. Non sono mancati inoltre momenti di gioco e intrattenimento per tutta la famiglia e animazione per bambini. L’ Associazione In Media Onlus opera anche su Messina con il suo il Punto Informativo, presso la sede della V Circoscrizione del Comune, in viale della Libertà. (mi)

CATANIA - Catania apre le porte al lusso. E lo fa grazie al Watches & Luxury Fair che, giunto alla sua terza edizione, porterà nel capoluogo etneo tutte le novità dell’orologeria e dei settori che appassionano gli amanti del “bello”, declinato in tutte le sue sfaccettature. Venerdì 19 novembre alle 17.00 - e fino a domenica 21 - Palazzo Biscari aprirà i suoi saloni ai grandi brand internazionali. Il lusso si fonda con la solidarietà, infatti, l’obiettivo è quello di consentire ai malati di leucemia presenti nel territorio catanese, di poter beneficiare delle cure necessarie, evitando i “viaggi delle speranza”. Era questo il sogno di Santella Massimino, la cui vita è stata spezzata a soli vent’anni dalla leucemia e per cui è nata l’Associazione Foncanesa, che oggi trova nuovi sostenitori grazie al Watches & Luxury Fair.

MESSINA – Presso la sede del Cesv si è da poco svolta la 1° lezione del corso “L’agire volontario”. Il percorso formativo, per 18 ore complessive di formazione, nasce con la finalità di offrire occasioni di riflessione sulla figura del volontariato e sui modi di intenderlo, attraverso un lavoro di analisi, della Carta dei valori, delle motivazioni e dei modi di agire la solidarietà, e attraverso un approfondimento degli aspetti legislativi. Per informazioni: Cesv, Centro Servizi per il Volontariato di Messina, Via G. La Farina n. 7, tel. 090/6409598, fax 090/6011825, e-mail info@cesvmessina.it, sito Internet www.cesvmessina.it; Marco Olivieri Responsabile dell’Informazione del Cesv, cell. 347/7978283 e 329/2667056, mail ufficiostampa@cesvmessina.it e maroliv@libero.it (mi)


Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

QdS.it

Province

UOTIDIANODISICILIA

15

Palermo La stima è al netto dei clandestini. Parte del picco è dovuto alla regolarizzazione di colf e badanti

PILLOLE

Immigrazione: crescono i numeri ma anche l’integrazione al lavoro

Oggi la giornata dei caduti nelle missioni di pace PALERMO - Oggi alle ore 19.00, presso Il Teatro “Biondo Stabile” di via Roma, si terrà l’annuale concerto per commemorare la “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace” . L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Musica V. Bellini eseguirà, per un’ora, opere di musica classica di Samuel Barber e Johannes Brahms.

Secondo il dossier Caritas-Migrantes in un anno il fenomeno è cresciuto del 7,2% PALERMO – La popolazione immigrata cresce e procede con successo nel difficile cammino di integrazione sociale e lavorativo nel territorio palermitano. Secondo i dati dell’ultimo dossier statistico “Immigrazione” Caritas-Migrantes, gli stranieri residenti in provincia al dicembre del 2009 erano 25.517, con un incremento del 7,2% rispetto all’anno precedente ed un’incidenza rispetto al totale della popolazione di residenti pari al 2%. La stima dei nuovi residenti è al netto di quanti per le difficoltà burocratiche legate alla regolarizzazione (definizione della pratica di soggiorno, ricerca di una casa idonea dal punto di vista igienico-sanitario e relativa sottoscrizione del contratto di affitto) non sono riusciti a registrarsi presso l’anagrafe del comune di residenza. Nel conteggio dei nuovi residenti, una con-

La città occupa 15.178 lavoratori e ospita il maggior numero di alunni stranieri (4.059)

sistente fetta è da ricondurre ai richiedenti asilo ed a coloro che sono giunti nel Palermitano grazie ad un visto per motivi di lavoro. Una cospicua quota, inoltre, è dovuta alla regolarizzazione di colf e badanti del settembre 2009, che ha visto le province di Palermo e Catania fare la parte del leone, con oltre 3.000 richieste. Dunque, è il lavoro, spesso non Un negozio nel centro storico (li) stagionale, a spingere i migranti a fermarsi nel territorio. posti di lavoro. Diretta conseguenza del lavoro e del Palermo è la terza provincia (dopo Catania e Ragusa) per numero di occupati propensione al risparmio è la progresnetti, con 15.178 lavoratori, pari ad siva crescita delle rimesse verso i paesi un’incidenza del 5,6%. Lo scorso di origine. Il flusso di denaro inviato anno, poi, il saldo tra assunzioni e ces- da Palermo negli ultimi anni ammonta sazioni di rapporti lavorativi è stato po- a 48 mln di euro, frutto della capacità sitivo, facendo registrare 396 nuovi degli stranieri di mettersi in gioco nel commercio e dell’attitudine dei “nuovi palermitani” ad aiutare quanti hanno lasciato in patria. Anche negli istituti scolastici l’incremento degli alunni stranieri è visibile, con un picco di iscrizioni nella scuola primaria. Il capoluogo si distingue nell’Isola per il maggior numero di alunni stranieri in valore assoluto, con 4.059 iscritti, seguita da Catania (3.226) e Messina (2.750). Tra i banchi, il paese di origine più rappresentato è la Romania, ma si segnala una nutrita presenza di alunni di origine cinese, bengalese e srilankese.

Mons. Genualdi

“Non basta che il Comune abbia un ufficio apposito” PALERMO - In occasione della presentazione del dossier statistico, il direttore della Caritas diocesana di Palermo, Mons. Benedetto Genualdi, ha auspicato una maggiore concertazione tra l’amministrazione comunale di Palermo ed i soggetti che operano nel sociale. Il direttore della Caritas ha inoltre puntato il dito contro la scarsa utilità dell’Ufficio nomadi e immigrati del Comune: “Non basta che il Comune abbia un ufficio apposito, è importante vederne la dinamicità, visto che gli stranieri si rivolgono agli uffici della Caritas piuttosto che a quelli dell’amministrazione per risolvere i loro problemi”. “Occorre essere coerenti tra le parole che si dicono e le cose che si fanno per la città”, ha aggiunto Genualdi, riferendosi al discorso pronunciato dal sindaco Cammarata davanti al Papa ed alla recente ordinanza del primo cittadino che vieta i bivacchi ed i lavavetri. (li).

Luca Insalaco

Emergenza rifiuti: sono 182 gli arresti eseguiti nel 2010 PALERMO - Prosegue l’attività di controllo del territorio e di contrasto agli illeciti ambientali dei carabinieri del Comando provinciale. In riferimento alla decretazione dello stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti dichiarata dal prefetto, i carabinieri hanno tratto in arresto dal 1 gennaio di questo anno ben 182 persone deferendo in stato di libertà 166 soggetti. Agitazione degli studenti universitari PALERMO - Il coordinamento degli studenti “indisponibili” dell’ateneo è in piena protesta in vista della manifestazione del 17 novembre contro la riforma Gelmini. “Con queste iniziative dice Giorgio Martinico, della facoltà di Lettere - vogliamo informare i nostri colleghi dello stato di graduale smantellamento dell’università pubblica”. Magistrale, protesta studenti contro i doppi turni PALERMO - Circa un migliaio di studenti dell’istituto magistrale Regina Margherita ha protestato contro doppi turni, plessi decentrati, e strutture fatiscenti. Un corteo si è snodato dalla scuola nei pressi della cattedrale fino a Palazzo Comitini, sede della Provincia regionale.

Un “cow boy” nostrano ha ben pensato di costruire un piccolo maneggio per il proprio quadrupede

Spazio pubblico? Ti posteggio il pony Il caso di via Barone è emblematico: poco rispetto della legalità e zero controlli PALERMO - Sembra, a prima vista, un piccolissimo ranch, con tanto di pony legato alla staccionata, in realtà è un grande gazebo di una trentina di metri quadri che da qualche giorno, dall’oggi al domani è comparso in un marciapiede di via Vincenzo Barone, nel quartiere Medaglie d’Oro, confinante con la parte posteriore della Direzione didattica statale che prende il nome dallo stesso quartiere. Questo è uno degli esempi di come in questa città in un marciapiede pubblico si possa realizzare in assoluta tranquillità e senza nessun controllo, ciò che si vuole. Sicuramente non è il povero pony, legato a questa struttura (fortunatamente con una corda abbastanza

lunga) che ci fa indignare, bensì, l’assoluta mancanza di rispetto delle regole. Ecco che “qualcuno” al mattino si sveglia e con molta disinvoltura crea un piccolo recinto, mette dei pali e copre il tutto con una bella tenda plastificata, tanto, chi verrà a dirgli qualcosa? È davvero tanto strana questa città, tanto amabile, quanto poco controllata e poco protetta, da chi, come amministratore pubblico dice di volerne il bene e poi distrattamente, nella realtà dei fatti, l’abbandona. L’abuso, non è sicuramente tra i più gravi che accadono in questa città, ma è, allo stesso tempo, simbolico del degrado a carico dei cittadini. Chissà, magari tra qualche giorno, questo “cow boy” nostrano, ac-

canto al piccolo ranch realizzerà una gabbia per galline e perché no, un piccolo allevamento di maiali. Chi lo sa? Sarà un nuovo modo di interpretare l’economia del “fai da te”? No! È la nuova tendenza del “fai quello che vuoi e fregatene degli altri”. Abbiamo tentato, invano, di metterci in contatto con almeno un dirigente dell’Ufficio unico attività produttive del Comune. Nulla da fare, chi era in riunione, chi non rispondeva, l’orario non era sicuramente propizio (le 14.30) per rispondere alla stampa (pausa pranzo?) Claudio Di Gesù

Piccolo ranch con pony in via V.zo Barone (cdg)

Apparecchiature elettriche ed elettroniche istituito a Petralia il centro di raccolta GANGI (PA) – Distributori, installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, centri di assistenza tecnica, ma anche semplici cittadini, non possono più buttare i resti di apparecchiature elettriche ed elettroniche nei normali cestini della spazzatura. In ottemperanza a un decreto ministeriale del marzo del 2010 e in seguito all’accordo sottoscritto tra il Comune di Gangi e la società d’ambito Pa6 Alte Madonie Ambiente, è stato istituito a Petralia Sottana il Centro di raccolta comprensoriale per lo smaltimento dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). “Siamo stati i primi Comuni delle Madonie a proporre una soluzione – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello –. Oltre ad ottemperare quanto previsto dal decreto, la finalità è la tutela dell’ambiente e di ridurre la quantità di rifiuti destinati allo smaltimento in discarica”. I distributori che intendono conferire presso il centro di conferimento avranno l’obbligo di iscriversi in apposito albo nazionale. Andrea Uzzo

4-III


16

QdS.it

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Province

UOTIDIANODISICILIA

Abbònati al Qds cliccando su

Abbònati al Qds cliccando su

Trapani

QdS

WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

QdS

WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

La provincia ha il terzo bacino produttivo d’Italia, coinvolge 3500 lavoratori. Molti siti sono già esauriti

La parola a...

Piano Cave in dirittura d’arrivo scongiurata la crisi del settore

Rosario Fontana Sindaco di Gibellina

Rientra così l’allarme estrattivo per il marmo e il rischio dei licenziamenti TRAPANI – Piano cave che diventa realtà e per la provincia di Trapani, che ha il terzo bacino d’Italia più grande e produttivo, si aprono nuove prospettive. Ad annunciare il varo del provvedimento Confindustria Trapani ed in un solo colpo si spazzano via i rischi dell’ondata di licenziamenti (coinvolti circa 3.500 lavoratori) e del ridimensionamento del settore marmifero trapanese. Senza questo strumento infatti (una sorta di piano regolatore generale per la realizzazione di cave per l’estrazione del marmo) rischia di bloccarsi da un giorno all’altro la produzione e estrazione del marmo. Molte cave infatti sono in disuso oramai da tempo ed i siti a disposizione orami sono quasi del tutto esauriti. Il sindaco di Custonaci (primo ba-

I sindaci hanno lavorato per definire tutte le osservazioni cino di estrazione della provincia di Trapani) ha lavorato assieme ai colleghi di Valderice, Castellammare del Golfo e Buseto Palizzolo per definire le osservazioni al piano Cave: “Abbiamo indicato - ha sottolineato il sindaco custonacese Pellegrino - una necessità del nostro territorio. Faccio riferimento alle zone perimetrali. C’è da augurarsi che si possano definire nuovi punti di produzione e riattivare le cave che sono in disuso. Il lavoro di equipe con le altre amministrazioni presenta un territorio unito e compatto che chiede di essere rispettato e salva-

Le urgenze

Senza Piano le imprese non hanno prospettive

guardato perché rappresenta un pezzo importante non soltanto dell’economia trapanese ma anche siciliana”. I sindaci hanno rivendicato da sempre un Piano delle cave moderno, al passo con i tempi, che sia in grado di presentare il territorio al meglio nella

concorrenza internazionale che le aziende devono affrontare per affermarsi. “Non possiamo non ringraziare, sin d’ora, il presidente della Commissione Attività produttive all’Ars Salvino Caputo e la deputazione trapanese presente nella stessa Commissione – dice il presidente di Confindustria Trapani marmo Alberto Santoro -, nonchè l’intero Governo della Regione per l’impegno che stanno mettendo in essere in direzione di questo importante risultato. Con assoluta fiducia attendiamo ora il provvedimento definitivo a coronamento di più di un anno di intenso e proficuo lavoro che ha visto impegnate tutte le parti interessate e la nostra Confindustria in maniera particolare”. Il settore marmifero adesso può cominciare a respirare.

La cava di Custonaci (vg)

TRAPANI – Per capire quanto sia importante la realtà produttiva marmifera per la provincia di Trapani basta soltanto dire che ad oggi l’area produttiva rappresenta il terzo bacino più importante d’Italia e la totalità della produzione siciliana. Le criticità sono determinate dalla presenza di stirene nella marmettola. Inutile dire che senza aree di smaltimento le industrie del settore o creano discariche abusive oppure fermano la propria attività. Di fatto, però, l’impresa, senza il Piano Cave, non ha prospettive e non può investire non sapendo di fatto quando effettivamente entrerà in vigore il Piano cave ed in che termini. E l’obiettivo a breve termine è assolutamente indispensabile da centrare. Attualmente, la percentuale relativa alla soglia di agenti inquinanti e pericolosi varia a seconda delle realtà locali, creando disparità tra i diversi bacini estrattivi. Ed ovviamente Trapani e provincia sono svantaggiate. (vg)

Vincenza Grimaudo

Il problema Ato GIBELLINA (TP) - Rosario Fontana, 54 anni, architetto, in politica dal 1984, è stato consigliere e assessore comunale, nel maggio scorso è stato eletto sindaco di Gibellina. Le priorità per la sua città? Oggi viviamo in un contesto economico molto difficile, ma due cose rischiano di fare andare in tilt i comuni. Da una parte gli Ato rifiuti che sono notevolmente indebitati e c’è il rischio che questi debiti possano transitare per i comuni stravolgendone i bilanci. L’altro problema sono gli articolisti. Ne abbiamo circa 37, il 50% di tutti i dipendenti comunali. Ci stiamo inventando una sorta di riorganizzazione funzionale di questo personale. Chi è interessato a svolgere le mansioni che servono all’Ente, avrà una integrazione oraria. In caso contrario saremo costretti a non rinnovare i contratti per un certo numero, fino ad arrivare al famoso 40% che a partire del 2011 il decreto legislativo n. 78 del 2010 ci impone di non superare. A cosa può essere affidato lo sviluppo economico? La nostra è una città museo, perciò vogliamo investire molto sull’arte, affinché ci sia un ritorno economico e occupazionale. Da non dimenticare l’agricoltura, poiché produciamo il famoso melone giallo dal gusto unico. Dal 2011 partirà l’iniziativa Gelarte, per fare il gelato di frutta fresca, in particolare con il melone giallo. C’è in cantiere un progetto ambizioso per valorizzare i monti, fino ad arrivare al Cretto di Burri, dove prevediamo di realizzare un teatro. Ad oggi abbiamo presentato 12 progetti, dal restauro e completamento del Cretto di Burri, fino all’utilizzo del fotovoltaico. Piero Rotolo

L’iniziativa promossa da “Sosta vietata” e dall’associazione antiracket “Io non pago il pizzo... e tu?”

Libertà di stampa e indipendenza Giornalisti a confronto durante un dibattito pubblico dedicato all’informazione MAZARA DEL VALLO (TP) – “C’è una Sicilia che cambia, questa sala piena lo dimostra”. Inizia così l’intervento di Pino Maniaci, nel corso del dibattito pubblico ‘Dentro la notizia… l’utopia dell’indipendenza’. L’istrionico giornalista-editore della partinicese ‘Telejato’, solo pochi giorni fa ha subito l’ennesimo ‘avvertimento’, per le sue ripetute denunce di affarismo tra politici, imprenditori e mafiosi. È tutto un fuoco pirotecnico Maniaci: “Spegnete la tv! Sta portando i cervelli all’ammasso! La mignottocrazia ha preso il sopravvento”. Di pressioni sui giornalisti - esercitati attraverso querele in sede civile e folli richie-

ste di risarcimento danni - ha parlato, invece, Rino Giacalone. “Oggi – ha affermato il cronista de La Sicilia e Antimafia 2000 scavare dentro la notizia in provincia di Trapani è molto, ma molto difficile”. Non è mancata l’autocritica verso la categoria. “Il problema di fondo – semplifica Giacomo Di Girolamo, autore di una tre minuti su ‘Radio Marsala Centrale 101’, sulla caccia a Matteo Messina Denaro – è la distinzione tra buoni e cattivi giornalisti”. Il rischio del ricatto, gravante sui free lance, è stato sottolineato dal mazarese Giuseppe Ciulla, collaboratore di Rai2 nel programma ‘L’ultima parola’. “La nostra reda-

zione – denuncia Ciulla – ha una decina di giornalisti a tempo determinato e lo stesso accade in quella di Michele Santoro”. La ricorrenza della scomparsa di Enzo Biagi per dar vita a questo dibattito organizzato da ‘Sosta Vietata’ e dall’associazione antiracket ‘Io non pago il pizzo… e tu?’ - non è casuale. Il Belpaese, infatti, secondo Reporters Sans frontières, è al 49° posto a livello mondiale per la libertà di stampa. Ci precedono, tra gli altri, anche Taiwan e Burkina Faso. L’appello “Svegliamoci!”, lanciato da Pino Maniaci, suona oggi, più che mai, tempestivo. Alessandro Accardo Palumbo

Un momento dell’incontro. Al microfono, Pino Maniaci (aap)

L’impianto di compostaggio riceve il primo “via libera” dalla Regione

4-II

Il polo tecnologico della Belice Ambiente (aap)

CASTELVETRANO (TP) - La Regione ha concesso il permesso per utilizzare l’impianto di compostaggio, che si trova nel polo tecnologico della Belice Ambiente, in contrada Airone. La società d’Ambito ora attende la notifica ufficiale dell’atto. Nell’impianto, qualche mese addietro - primo lotto completato dell’intero sito - si sono svolte le prove di collaudo. La struttura consente di trasformare gli scarti alimentari in compost, un ottimo fertilizzante per uso agricolo, in novanta giorni. A pieno regime potrà trattare 11.500 tonnellate annue di organico, circa trenta tonnellate al giorno. Nella prima fase l’umido - miscelato a ramaglie e scarti di verde - viene sistemato all’interno della tendostruttura. Dopodiché viene conferito nei bio container chiusi, nei quali l’organico subisce un processo di biossidazione accelerata, dai dodici ai quattordici giorni. Nella terza fase del processo, ciò che resta, viene riposto per quaranta giorni all’aperto per la prima maturazione. L’ultima maturazione necessita di altri trenta giorni al coperto. Dopo un’ultima vagliatura il compost è pronto per l’uso in agricoltura. (aap)

Pubblicità di ENTI PUBBLICI e amministrazioni • è obbligatoria per legge • è richiesta dai cittadini • è diffusa dal QDS Il QDS è il mezzo adatto per la diffusione delle comunicazioni istituzionali (legge n.° 67/87 art. 5 e 6)

dircom@quotidianodisicilia.it Via Principe Nicola, 22 - tel 095388268


Province

QdS.it

Agrigento

Abbònati al Qds online e archivio dal 1979

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Abbònati al Qds online e archivio dal 1979

QdS

WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

UOTIDIANODISICILIA

17

QdS

WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

Anche nel settore del commercio risultati piuttosto positivi raggiunti nel contrasto alle irregolarità

PILLOLE

In edilizia i maggiori abusi passati al setaccio dai vigili

Il Consiglio provinciale si riunirà giovedi 18 AGRIGENTO - Sono 21 i punti inseriti all’ordine del giorno del Consiglio provinciale in programma giovedì 18 novembre alle ore 18. L’ordine del giorno prevede la variazione al bilancio pluriennale 2011 e la relativa relazione previsionale e programmatica su iniziativa della quinta Commissione consiliare.

Polizia municipale, il bilancio degli interventi disposti dal comandante Putrona PORTO EMPEDOCLE (AG) – Un lavoro incessante che ha visto impegnati gli uomini della Polizia municipale senza sosta garantendo, non solo il regolare flusso di traffico sulle strade che attraversano il territorio cittadino, ma anche il rispetto dei regolamenti comunali in materia commerciale e di normativa edilizia. Il comandante traccia un bilancio dell’attività svolta pochi giorni dopo aver ricevuto l’encomio solenne dall’amministrazione comunale. “Sono stati mesi non facili – ha commentato Calogero Putrone, da poco più di un anno a capo della Polizia municipale con un passato da ufficiale nell’esercito – ma dall’amministrazione abbiamo ricevuto rinforzi in mezzi e soprattutto uomini. In dettaglio abbiamo ottenuto tre

Un encomio solenne alla Polizia municipale Il sindaco Firetto “Dato col cuore” nuovi vigili ed un ausiliario del traffico che ha portato il complessivo delle nostre forze a 15 vigili e 4 ausiliari. Il tutto tramite un bando interno al personale dell’ente. Numerose sono state le sanzioni amministrative combinate per infrazioni, ma sia chiaro che il nostro obiettivo non è quello di rimpinguare le casse comunali. Il nostro scopo è invece quello di prevenire e reprimere tutto ciò che possa andare contro i compiti assegnatici. Nei prossimi mesi riprenderanno i posti di blocco congiunti con la polizia e di questo debbo ringraziare la sensibilità del Vi-

Menfi

Una lettera di minacce al sindaco Botta

L’ufficio mobile dei vigili urbani (cc)

cequestore Cesare Castelli a capo del commissariato di Polizia”. In dettaglio in campo commerciale ci sono stati numerosi controlli che hanno portato a 10 infrazioni ed a 6 violazioni di ordinanze sindacali in tema di pubblicità e volantinaggio. Il dato più eloquente comunque riguarda l’edilizia con 51 cantieri controllati di cui 13 risultati irregolari di questi 8 quelli denunciati e 2 i cantieri sequestrati in via preventiva, 5 invece le infrazioni amministrative. Numerosi i controlli in collaborazione con le Asl.

Il lavoro svolto dai vigili non è passato inosservato né dalla cittadinanza né dall’amministrazione comunale, così il 4 novembre è stato conferito ad uomini e comando un encomio solenne per l’attività esercitata. “Un encomio dato col cuore – ha commentato il sindaco Firetto - per un ruolo svolto che non è passato inosservato alla pubblica opinione, soprattutto durante l’estate che ha messo alla prova le capacità della nostra polizia municipale, ma che ha trovato un impegno con risultati degni di plauso e ammirazione”. L’evento certamente più importante ed impegnativo è stato gestire il traffico per il concerto dei Nomadi che ha visto l’arrivo di almeno 24 mila fans arrivati da tutta Italia. Anche se attività di controllo e repressione di violazioni di norme non sono state secondarie per gli uomini del comandante Putrone. Attività previste in particolare per il futuro, saranno i posti di blocco congiunti con la Polizia di Stato, già istituiti in passato.

Alcuni uomini del Comando (cc)

MENFI (AG) - Lettera di minacce indirizzata al sindaco di Menfi, Michele Botta (Pdl), e alla sua famiglia. È stata trovata nella buca per le lettere dell’abitazione dell’amministratore, in via Risorgimento a Menfi. “O te ne vai o ti succederà qualcosa di brutto!”, c’era scritto nella missiva che sarebbe stata infilata nella cassetta della posta. Sull’accaduto indagano i Carabinieri. “Sono amareggiato afferma Botta - soprattutto perché questa vicenda coinvolge anche i miei cari. In ogni caso intendo andare avanti con la stessa determinazione che ho avuto fino ad oggi”. Solidarietà a Botta è stata espressa dal parlamentare Giuseppe Marinello: “Condanniamo l’atto intimidatorio rivolto al sindaco, dice convinti che l’attività politica di un amministratore ed eventuali critiche al suo operato vanno formulate nelle sedi opportune ed istituzionali e sempre nell’ambito di una sana dialettica politica”.

Calogero Conigliaro

Imprese edili, tavolo di concertazione provinciale AGRIGENTO - Non è si è fatta attendere la risposta del presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, al grido d’allarme lanciato dalle imprese edili. D’Orsi, tramite l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Biondi, ha dato il via agli incontri con le organizzazioni di categoria rappresentative dell’intera filiera e con gli ordini professionali. Dal tavolo di concertazione sono emerse le prime criticità. Zambuto sulle dismissioni ferroviarie di Trenitalia AGRIGENTO - “Il documentodenuncia presentato dalla FitCisl sulla politica di disimpegno di Trenitalia in Sicilia non può passare sotto silenzio e ci deve portare ad assumere iniziative adeguate. Non accetteremo mai supinamente un tale doloroso regalo di Natale”: lo afferma il sindaco Marco Zambuto. Tagliate le indennità per sindaco e assessori MENFI (AG) - Niente indennità di funzione per il sindaco e i componenti della giunta comunale di Menfi. Lo ha deciso lo stesso esecutivo “per dare un segnale - si legge in una nota del nuovo modo di intendere la politica da parte della nuova amministrazione a completo servizio della collettività”.

L’amministrazione a nove mesi dalla strage di Favara non si è ancora attivata concretamente

Palazzi instabili, nessuno fa i controlli Nel centro storico non sono mai partite le verifiche. Una riunione, poi tutto fermo SCIACCA (AG) – Da mesi ormai attendono di essere ricontattati dall’amministrazione comunale per avviare un monitoraggio utile a verificare la stabilità degli edifici più vecchi del centro storico. Sono gli architetti dell’ordine della provincia di Agrigento. Essendo i dipendenti dell’ufficio tecnico carenti nel numero e quindi oberati di lavoro, l’ex assessore alla Protezione civile, Gianfranco Vecchio, aveva pensato di siglare una convenzione con loro. Ciò avrebbe consentito di risparmiare tempo e, cosa da non sottovalutare in tempi di ristrettezze economiche, anche denaro.

Gli architetti esterni, che avrebbero controllato pure le condizioni strutturali dei cosiddetti edifici strategici (municipio, ospedale e cosi via), richiedevano soltanto una sorta di rimborso spese. Questo nel mese di febbraio. Dopo due mesi si è tenuta una riunione fra l’assessore alla Protezione Civile, Vincenzo Fazio, nel frattempo subentrato a Vecchio, e i vertici dell’ordine degli architetti, ma per una serie di motivi l’accordo non è stato siglato. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. Tuttavia, l’amministrazione comunale non li ha più riconvocato i professionisti. Insomma, la questione è fi-

nita nel dimenticatoio. In barba all’importanza della problematica. Il monitoraggio avrebbe consentito di individuare gli immobili pericolanti ed eventualmente disporne lo sgombero. E, se fosse il caso, anche la demolizione. Il centro storico di Sciacca non brilla certo per solidità. Si pensi ad alcune zone dei quartieri Marina e San Michele: la popolazione è veramente esposta a rischi. Specie durante la stagione delle piogge, ormai entrata nel vivo, il pericolo crolli esiste e come. A Palazzo di città, evidentemente, non la pensano così. Andrea Pizzo

Ritardi per l’avvio dei controlli degli edifici fatiscenti del centro (ap)

Una circolare dell’ex prefetto Postiglione dopo il collasso di una vecchia palazzina SCIACCA (AG) – L’amministrazione comunale saccense, non avviando i controlli, non solo non tutela la pubblica incolumità, ma disattende una circolare dell’ex Prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione. Questi, all’indomani della tragedia di Favara, dove il 23 gennaio scorso a causa del collasso di una vecchia palazzina morirono due sorelline di 3 e 14 anni, emanò una circolare a tutti i comuni della provincia invitandoli a monitorare con la massima celerità le condizioni in cui versano gli edifici dei rispettivi centri storici. “Queste sciagure non devono più verificarsi” aveva detto Postiglione. Oltre al semplice monito verbale, insomma, l’allora Prefetto aveva voluto dare un contributo concreto per prevenire situazioni di questo tipo. Alcune amministrazioni hanno recepito all’istante il suo appello. Ad Agrigento, Canicattì, Menfi e nella stessa Favara, per esempio, i controlli sono partiti immediatamente. Nella città termale, invece, a distanza di nove mesi dalla circolare di Postiglione, ancora nulla. Postiglione insieme al sindaco Bono (ap)

A.P.

Sei uno studente in possesso di certificazione iseeu ed ispeu? Vai su www.quotidianodisicilia.it e scopri le opportunità offerte dalla Fondazione Euromediterranea Luigi Umberto Tregua-Onlus

4-II


18

QdS.it

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Province

UOTIDIANODISICILIA

Tutti i giorni in EDICOLA da martedì a sabato

QdS

WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

Tutti i giorni in EDICOLA da martedì a sabato

Caltanissetta

QdS

WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

I dati congiunti dell’Operazione Fiumi di Legambiente e del Dipartimento della Protezione civile

PILLOLE

Rischio idrogeologico: troppo alto è di Caltanissetta il triste primato

Giuseppe Gallè nuovo segretario provinciale del Pd CALTANISSETTA - Il Partito Democratico della provincia ha il suo nuovo segretario: si tratta di Giuseppe Gallè, già consigliere comunale. Il vincitore, uscito da un lungo percorso di votazioni che ha interessato tutti i circoli della provincia nissena, ha sconfitto l’ex senatore Antonio Montagnino. (ag)

Il territorio provinciale è il più fragile dell’Isola, con un’urbanizzazione pesantissima CALTANISSETTA - Improcrastinabile la prevenzione e la messa in sicurezza del territorio siciliano. Sono 273 i comuni a rischio frane o alluvioni, il 70% circa del totale. Il primato di provincia “più fragile” va a quella nissena, con l’% dei centri a rischio, seguono Messina 84%, Agrigento e Trapani 79%, dietro le altre. È quanto emerso dall’Operazione “Fiumi” di Legambiente, in collaborazione con il Dipartimento della Protezione civile. I risultati di “Ecosistema rischio 2010” sono impietosi: il 90% dei comuni ha abitazioni nelle aree golenali, negli alvei dei fiumi o in aree già colpite da eventi franosi, il 67% ha edificato in tali aree strutture e fabbricati industriali, con pericoli non solo per l’incolumità dei dipendenti. Probabili

Anche semplici temporali possono provocare vere e proprie tragedie

Caso virtuoso

Solo per Gela un bel “sette” in pagella

prioritario mantenere alto il livello di attenzione rispetto all’assetto idrogeologico, è urgente operare per rafforzare i vincoli all’urbanizzazione delle aree esposte a rischio, affinché vengano applicati in modo rigoroso”. La pesante urbanizzazione che ha subito e subisce la Sicilia, in partico-

anche sversamenti di materie inquinanti nelle acque e nei terreni. Preoccupante la situazione della messa in sicurezza del territorio: solamente nell’8% dei casi sono state avviate iniziative di delocalizzazione di abitazioni dalle aree più a rischio. “I dati emersi dalla nostra indagine spiega Francesca Ottaviani, portavoce della campagna - restituiscono l’immagine di un territorio endemicamente fragile, in cui troppo spesso lo sviluppo urbanistico non ha tenuto adeguatamente conto del rischio. È

lare lungo i fiumi, i torrenti e le fiumare, anche in aree dissestate e in prossimità di versanti franosi, appare la problematica principale. “Nell’ultimo anno, purtroppo, la Sicilia ha assistito non solo alla tragica alluvione di Messina, Giampilieri e Scaletta Zanclea - evidenzia Mimmo Fontana, presidente Legambiente Sicilia - ma ad una serie di episodi che hanno dimostrato come ormai anche semplici temporali possono arrivare a provocare vere e proprie tragedie: da Porto Empedocle ai Nebrodi, passando per la Collina Sant’Anna a Caltanissetta, la Sicilia si è dimostrata estremamente vulnerabile. E tutti questi casi di sfiorate calamità non sono conseguenza di fenomeni meteorologici imprevedibili, anche se particolarmente intensi, mal’effetto della rottura di un equilibrio fragile e precario”.

CALTANISSETTA Nessun comune siciliano ha raggiunto la classe di merito ‘ottimo’ per il lavoro svolto nelle attività di mitigazione del rischio idrogeologico. Si distingue, comunque, in positivo Gela, che raggiunge il punteggio di 7 in pagella. Il comune, che non presenta strutture in aree a rischio, si è dotato si un buon sistema locale di protezione civile, provvedendo all’aggiornamento del piano d'emergenza e organizzando esercitazioni e attività di informazione rivolte ai cittadini. “I comuni della Sicilia, complessivamente, ancora non sembrano aver posto le tematiche della prevenzione di alluvioni e frane tra le priorità del loro lavoro - spiega Enzo Colavecchio di Legambiente Regione ed enti locali devono farsi promotori di una vera e propria rivoluzione sul fronte della prevenzione e della gestione dell’emergenza. In particolare, le amministrazioni comunali devono dotarsi di piani di emergenza di protezione civile aggiornati, strumenti fondamentali che permettono alla popolazione di sapere cosa fare in caso di calamità”. (nd)

Nicola Digiugno

Sportello di assistenza per gli imprenditori in Corea CALTANISSETTA - Il presidente della Camera di Commercio, Antonello Montante, ha presentato l’apertura dello sportello di supporto e assistenza degli imprenditori nisseni in Corea. L’attività si concretizza nella promozione della cooperazione istituzionale, economica ed imprenditoriale fra le due aree e nella ricerca di nuove opportunità di collaborazione. (ag) Spiazzale di San Luca, sopralluogo e tavolo tecnico CALTANISSETTA - Sopralluogo congiunto nello spiazzale di San Luca, tra l’Ufficio Tecnico Comunale,l’ente di Sviluppo Agricolo e l’Azienda Foresta demaniale. Il sopralluogo segue l’incontro ha visto l’istituzione di un tavolo tecnico tra le parti interessate volto a sistemare finalmente l’area e a restituirla alla cittadinanza. (ag) Inps, seminario di approfondimento tecnico CALTANISSETTA - “Approfondimento su novità normative e procedurali di prodotti e servizi Inps” è il titolo del seminario tecnico svoltosi all’Istituto tecnico commerciale e per geometri Mario Rapisardi, organizzato dall’Inps, in collaborazione con l’Ordine dei consulenti del lavoro di Caltanissetta e l’Ordine dei dottori Commercialisti ed esperti contabili di Caltanissetta e Gela. (ag)

Abbattimento dei costi, un atto di indirizzo della Giunta Federico Confartigianato imprese

Energia pulita e fotovoltaico Settore dell’autosporto strozzato dal rincaro dei carburanti rete nelle scuole provinciali Un contraente unico realizzerà gli impianti negli istituti

CALTANISSETTA – Verso la realizzazione di una rete di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici di propria pertinenza, per la produzione di energia elettrica. La Giunta provinciale, presieduta dal presidente Federico, concretizza un orientamento da tempo manifestato sull’adozione di for-

4-IV

Al contraente saranno affittati i tetti degli edifici

mule per la produzione di energia pulita e il contestuale abbattimento degli attuali costi di consumo energetico, ed ha così ha deliberato l’atto di indirizzo con cui dà mandato ai competenti Uffici di iniziare le procedure relativamente agli istituti scolastici superiori del territorio. Il prossimo passo sarà quello di predisporre gli atti di gara per la scelta del contraente che dovrà realizzare gli impianti e che sarà individuato attraverso procedura ad evidenza pubblica: a detto contraente sarà data in locazione la copertura degli immobili in questione per

la collocazione dei pannelli fotovoltaici. Gli Uffici interessati hanno provveduto alla ricognizione degli istituti sui cui tetti sarà possibile installare gli impianti, con l’indicazione dell’indice di superficie disponibile e utilizzabile allo scopo. con l’attivazione di tali impianti sarà così possibile abbattere i costi dell’energia elettrica, sempre più crescenti e con una pesante incidenza sulle spese di gestione dell’Ente. Nel deliberare l’atto di indirizzo, la Giunta ha anche ritenuto che – ai fini didattici e di promozione delle energie pulite, nonché al fine di rendere trasparente il processo – potrebbe essere utile fare posizionare in ogni scuola degli schermi in grado di fornire i dati sulla produzione di energia e sui benefici ambientali conseguiti in termini di abbattimento dell’emissione di CO2 nell’atmosfera. Nel 2008 è stato costituito alla Provincial’Ufficio Energia con l’obiettivo di fare da punto di riferimento perl’ amministrazione, le aziende ed i privati interessati a realizzare i progetti. Liliana Blanco

incaro dei costi del carburante, viabilità carente che spesso impone percorsi tortuosi per raggiungere determinate località del Nisseno, e per ultimo il problema Ecopass, l’ulteriore balzello a carico degli autotrasportatori voluto dal sindaco di Messina - per tutti gli automezzi che attraversano la città dello Stretto. Il settore dell'autotrasporto sta attraversando un momento di forte difficoltà dovuto alla crisi economica e ad altri preoccupanti fenomeni quali anche la crescente forza contrattuale della committenza nei confronti degli autotrasportatori che si vedono “imporre” prezzi che non riescono a coprire nemmeno i costi del servizio effettuato. La categoria Autotrasporto merci è in stato di agitazione e per questo motivo il direttivo regionale di Confartigianato Trasporti ha stabilito di incontrare in tutte le province siciliane le imprese del settore alla presenza del presidente regionale della categoria, Giuseppe Russo. L’assemblea degli autotrasportatori nisseni è prevista per sabato 13 novembre alle ore 10,30 presso i locali della Confartigianato Imprese di Caltanissetta, in via Cavour 64. All'incontro interverranno il vicepresidente della Crias Tarcisio Beniamino

R

Sberna e un funzionario dell'Artigiancassa per spiegare il funzionamento e l'accesso ai finanziamenti agevolati per le imprese artigiane, anche in forma cooperativa e consortile, che possono essere un fondamentale strumento di sostegno in questo momento di crisi. “La situazione del trasporto siciliano dice Sberna, presidente provinciale della Confartigianato - è aggravata purtroppo dai problemi legati al mancato utilizzo delle risorse a disposizione per finanziare il credito agevolato alle imprese di autotrasporto. Ma nella nostra provincia c’è anche l’handicap della scarsa viabilità, che comporta un aggravio dei costi per i nostri autotrasportatori; ecco perché sono auspicabili interventi urgenti finalizzati a migliorare la situazione delle strade. Oltre alla grave situazione esistente da sempre nel Vallone, da oltre un anno e mezzo c’è l’interruzione nella strada a scorrimento veloce Caltanissetta-Gela che di fatto penalizza i collegamenti tra il Nord e l’area Sud della stessa provincia, con conseguenti inevitabili disagi per numerosi operatori economici. E le difficoltà viarie spesso provocano l’isolamento delle aziende che, pur avendone i mezzi, non si integrano nei mercati extraprovinciali”.


Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

QdS.it

Province

486

UOTIDIANODISICILIA

Catania

Vigili in organico Fonte: Comando Polizia municipale del 8/11

oggi solo

19

120

Vigili sulle strade Fonte: Comando Polizia municipale del 8/11

D’Agata (Pd): “Da mesi i vertici dell’azienda dicono che stanno lavorando. Non abbiamo visto risultati”

PILLOLE

Amt, il buco diventa voragine e le promesse restano parole

Seminario formativo per legali e dirigenti comunali CATANIA – Oggi a partire dalle ore 15,00 nel Palazzo della cultura, si svolgerà il seminario formativo per legali e dirigenti comunali “Il codice del nuovo processo amministrativo”. L’iniziativa è promossa dall’Avvocatura comunale d’intesa con il Consiglio dell’Ordine provinciale degli avvocati.

Saltano 22 milioni già inseriti nei bilanci. Del Piano industriale nemmeno l’ombra CATANIA - Nuovi problemi finanziari per l’Amt, l’Azienda di trasporto pubblico, unica municipalizzata del Comune. La situazione finanziaria dell’azienda, già critica, sembrerebbe compromessa dalla vittoria da parte della Regione Sicilia del ricorso per il pagamento delle somme corrispondenti alle tessere per i disabili che sono state assegnate gratis negli anni. I 22 milioni di euro chiesti dall’azienda non arriveranno, dunque, almeno per il momento, il che obbligherà l’Amt a rivedere i bilanci passati, nei quali queste somme erano state inserite. Un macigno per la situazione aziendale - non si devono dimenticare i debiti per 116 milioni di euro che gravano sulla società - su cui i sindacati avevano già attirato l’attenzione, indicendo lo sciopero di lunedì scorso,

La Regione ha vinto il ricorso sulle tessere per i disabili assegnate gratuitamente

Mafia

Sequestrati beni per 2 mln di euro

proprio per protestare contro la pesante situazione economica dell'azienda “che a tutt’oggi – ha scritto in una nota il sindacato Faisa-Cisal - non trova una giusta linea da seguire trascurando il delicato processo di trasformazione e il relativo piano di rilancio aziendale”. La mancata presentazione del Piano industriale, poi, che, secondo quanto affermato dallo stesso presidente Roberto Sanfilippo sarebbe dovuto approdare in Consiglio comunale già lo scorso mese di settembre, sembrerebbe suffragare questa ipotesi di difficoltà. “L’Azienda municipale dei trasporti non corre alcun pericolo” assicura Sanfilippo secondo cui, la questione dei 22 milioni rappresenterebbe un falso problema, dal momento che l’azienda ricorrerà al Cga per contestare il ricorso e, contestualmente, presenterà denuncia al giudice che si occupa delle infrazioni alle direttive europee, secondo le quali devono essere le Re-

gioni a farsi carico del trasporto gratis dei disabili. Secondo Sanfilippo, anzi, l’azienda sarà presto rilanciata e il Piano industriale, pronto da tempo, verrà presentato entro la fine del mese e, entro la fine dell’anno, sarà attivata la rimessa di Pantano D’Arci. Il presidente nominato dal sindaco Stancanelli assicura, inoltre, che non sarà l’Amt a pagare i 22 milioni dal momento che l’azienda è municipalizzata e, dunque, la questione riguarderebbe il Comune di Catania. Dove però l’Ente dovrebbe trovare i soldi non è dato saperlo. “Non c’è nulla di concreto – afferma Rosario D’Agata, capogruppo del Pd a Palazzo degli Elefanti e componente della Commissione consiliare permanente Bilancio – è da due mesi che i vertici dell’azienda ci dicono che stanno lavorando, ma noi ancora non abbiamo visto i risultati”. Secondo D’Agata, qualora si arrivasse alla trasformazione in Spa dell’azienza (anche questa prevista entro l’anno), questa potrebbe fallire alla prima occasione, date le premesse.

CATANIA - Beni per due milioni di euro, tra società, immobili, terreni, automezzi e conti correnti, sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Catania a un presunto esponente di Cosa nostra, Antonino Castorina. L’uomo è stato condannato dalla Corte d’assise d’appello del capoluogo etneo a 11 anni e due mesi di reclusione, con sentenza divenuta irrevocabile nel 2002, per aver fatto parte dell’associazione mafiosa SantapaolaErcolano. Il sequestro è stato disposto dal Tribunale di Catania sulla base delle indagini svolte dalla Dia che ha accertato forti profili sperequativi tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto, che, secondo l’accusa, sarebbe da ricondurre ad attività illegali connesse a un organico e prolungato rapporto di affiliazione all’organizzazione mafiosa. Il sequestro scaturisce da un’articolata attività di indagine del centro operativo di Catania confluita in una proposta di iniziativa del direttore della Dia, il generale dei carabinieri Antonio Girone.

Melania Tanteri

Iniziativa dell’Unesco per la mobilità sostenibile CATANIA – Una giornata in piazza Università dedicata agli spostamenti alternativi al trasporto privato su gomma. Un’iniziativa promossa dal Mobility management dell’Ateneo catanese per contribuire alla diffusione della mobilità sostenibile e incentivare il dialogo tra gli addetti ai lavori, indicando delle preziose “Istruzioni per l’uso”. L’iniziativa è patrocinata dall’Unesco. Le musica per le giovani generazioni CATANIA - Il maestro Uto Ughi e il direttore d’orchestra Igor Coretti-Kuret, al termine della loro applauditissima esibizione nel Teatro Massimo Bellini con la Cei Youth Orchestra, ha consegnato a due ragazzi tessere di abbonamento alla Stagione zinfonica 2010-2011 del Bellini. Un gesto simbolico per diffondere la musica tra le giovani generazioni. Nel calatino una fiera del benessere sociale CALTAGIRONE (CT) - “Lo sviluppo delle comunità locali in tempo di crisi: le proposte della cooperazione sociale”. Con questo tema si sviluppa “Kalat care 2010”, la fiera del benessere sociale che si terrà oggi e domani a Caltagirone, in cui saranno anche ospitati convegni e iniziative di sociabilità e animazione. La Provincia è tra i promotori dell’iniziativa.

Si studiano soluzioni per invogliare i cittadini a separare i rifiuti. Possibili sconti sulle bollette

Se anche la differenziata fa flop Il sindaco Papale ammette: “Sono stati raggiunti risultati poco soddisfacienti” BELPASSO (CT) - Incontro programmatico sulla gestione rifiuti nel Palazzo di città tra il primo cittadino, Alfio Papale, il consulente comunale Salvatore Chisari e alcuni sindaci ricadenti nell’ambito dell’Ato3. Presenti, tra gli altri, Mario Castro, sindaco di Ragalna, Giosuè Garaffo, vice sindaco di S. Maria di Licodia e Pippo Glorioso, sindaco Biancavilla. “Nei nostri paesi etnei – ha detto il sindaco Papale - è stata attivata la raccolta differenziata come impone la legge, ma i risultati sono poco soddisfacenti. Al di là del capitolato d’appalto approvato con le società legate alle Ato, occorrerebbe rivisi-

tare le modalità d’applicazione. È necessario che i cittadini siano motivati maggiormente a questa pratica e seriamente incentivati con, per esempio, sgravi fiscali in bolletta. Il grado di sensibilizzazione a questo tema è ancora ristretto e, pertanto, sarebbe opportuno da parte delle ditte incaricate per questo servizio porre più attenzione al rapporto tra le famiglie e la gestione della differenziata per avere la collaborazione dell’utenza”. Il primo cittadino di Belpasso ha messo in evidenza anche i limiti rappresentati dagli Ambiti territoriali pttimali. “Il sistema Ato – ha spiegato Papale - va

certamente rivisto anche perché è impensabile assistere a continui scioperi da parte degli operatori ecologici con conseguenti emergenze ambientali senza possibilità alcuna delle amministrazioni di trattare con i lavoratori e magari far comprendere loro che, per lo più, i ritardi sui pagamenti delle spettanze sono dovuti a tempi tecnici nei trasferimenti delle liquidità”. “Con le varie Commissioni - ha detto Salvatore Chisari, consulente del Comune di Belpasso - stiamo già lavorando per metter a punto misure innovative sullo smaltimento rifiuti e per abbattere i costi del servizio”.

Una strategia unitaria per i Comuni dell’Ato3 BELPASSO (CT) – Tra i prossimi obiettivi del Comune, concretizzare entro fine novembre le linee guida per il servizio di Nettezza urbana portare avanti a partire dal primo ottobre 2011 e per l’approvazione della Tia. “Con tale incontro - ha rilanciato il sindaco di Ragalna, Mario Castro - abbiamo cercato di individuare soluzioni per dare il meglio ai nostri cittadini. Le amministrazioni sono vicini al dissesto economico. In passato con la gestione dei rifiuti affidata ai Comuni il servizio era ben espletato, mentre adesso gli esborsi non bastano e siamo letteralmente dissanguati”. “Questo primo approccio – ha sottolineato il vicesindaco di S. Maria di Licodia, Giosuè Garaffo – evidenzia una grave situazione finanziaria in tutti i territori e la necessità di una strategia univoca da proporre in ampio raggio. Sarebbe propizio costruire in futuro reti di Comuni per avere i giusti strumenti da mettere in atto per la gestione di tutto il sistema”.

CERCA

RESPONSABILE* rete di vendita SPAZI PUBBLICITARI ENTI PUBBLICI E PRIVATI

• • • •

che abbia:

capacità di raggiungere obiettivi. personalità per gestire risorse umane. esperienza nel settore. abilità per concludere ordini.

Offre

• compensi ragguagliati agli obiettivi. • premi proporzionati ai risultati. • rimborso spese - benefits. *Iscritto Camera di Commercio - contratto Enasarco

Per informazioni contattare la Direzione Commerciale tel. 095 388268 o inviare il curriculum a: dircom@quotidianodisicilia.it

5-III


20

QdS.it

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Province

UOTIDIANODISICILIA

Abbònati al Qds cliccando su

Abbònati al Qds cliccando su

Enna

QdS

WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

QdS

WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

Hanno prodotto gli effetti sperati le richieste dell’apposita Commissione speciale della Provincia

PILLOLE

Urgente bonifica di Pasquasia a tutela di cittadini e ambiente

Supplenze nei licei linguistici provinciali ENNA - Le nomine delle supplenze annuali fino al termine delle attività didattiche nei licei linguistici provinciali di Enna e Agira per l’anno scolastico 2010/2011 avverranno il prossimo lunedì 15 novembre prioritariamente con scorrimento delle graduatorie permanenti e successivamente con scorrimento delle graduatorie dei docenti abilitati per le varie discipline.

Pubblicato il bando per le indagini propedeutiche alla messa in sicurezza ENNA - Il presidente della Commissione speciale sulla miniera di Pasquasia, Giuseppe Regalbuto, a seguito di numerosi sopralluoghi effettuati ha ritenuto opportuno rivolgersi agli organi istituzionali competenti per sollecitare l’emissione di un provvedimento urgentissimo per evitare il danno paventato alla salute pubblica e all’ambiente. “Dalla disamina degli atti richiesti – si legge nel sollecito redatto da Giuseppe Regalbuto - nonché dagli interventi formalizzati nelle diverse sedute, si evince la necessità che detto sito venga immediatamente messo in sicurezza e ne venga effettuata la successiva bonifica, al fine di evitare ulteriori negativi impatti, nonché al fine di poter riaprire la miniera alla coltivazione o di potere riattivare la struttura anche a un uso alternativo in ambito turistico-ricreativo. Questo anche in considerazione della presenza del giacimento nel novero dei geositi costituenti il patrimonio della ‘Rocca di Cerere european and global geopark’ riconosciuto dall’Unesco”. Il sollecito ha sortito degli effetti positivi dal momento che la società Sviluppo Italia ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il bando di gara per l’assegnazione dei lavori riguardanti il piano di indagine propedeutico alla messa in sicurezza del sito minerario. L’appalto avrà per oggetto l’esecuzione di indagini di caratterizzazione ambientali e geotecniche dirette e in-

Il presidente Monaco “Affrontato un problema rimasto nel dimenticatoio”

Scadenze

Novità entro la fine del mese

Giuseppe Regalbuto

Giuseppe Monaco

dirette, da effettuare sia in campo che in laboratorio. L’intervento operativo prevede le seguenti attività: esecuzione di sondaggi a carotaggio continuo spinti a differente profondità, di cui tre da attrezzare a piezometro; prelievo di campioni di terreno-roccia per le indagini geotecniche; esecuzione di prove idrauliche

ENNA - Le ditte che hanno inoltrato, entro il 5 novembre, domanda di partecipazione al bando di gara per l’assegnazione dei lavori dovranno attendere il 30 novembre, giorno in cui saranno spediti ai candidati prescelti gli inviti a presentare offerte-domande di partecipazione. La selezione dei candidati sarà effettuata tenendo conto del possesso dei requisiti di carattere generale nonché del possesso delle capacità economico-finanziarie e tecniche di organizzazione aziendale per la qualità adeguate alle caratteristiche e all’entità della fornitura. Sviluppo Italia aree produttive si riserva il diritto, a proprio insindacabile giudizio, di non procedere ad aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea; l’ eventuale ricorso all’ istituto del subappalto sarà regolato conformemente allo schema di contratto allegato alla lettera d’ invito e nel rispetto delle disposizioni di cui all’ articolo 18 della legge 55/1990. (cn)

e geotecniche di campo e di laboratorio; esecuzione di indagini indirette. “Registriamo – ha detto il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco - una volontà concreta da parte degli organismi competenti per avviare la messa in sicurezza del sito minerario, nel quale è stata accertata la presenza di enormi quantità di materiale altamente pericoloso e inquinante”. “Il dato certo – ha concluso Monaco - è che grazie al lavoro svolto dalla Commissione speciale su Pasquasia, da me condiviso, si è fatto luce su una problematica lasciata per anni nel dimenticatoio”. Cinzia Nicita

Confraternite ennesi nella capitale ENNA - Si terrà sabato e domenica il 19° cammino di fraternità nazionale delle Confraternite d’Italia. Un appuntamento che avrà come momento culmine della due giorni il raduno in piazza San Pietro. Anche il Collegio dei Rettori di Enna ha stilato il programma di partecipazione alla manifestazione che vedrà presenti le confraternite del capoluogo. Sostegno al seminario diocesano PIAZZA ARMERINA (EN) - Nei giorni scorsi si è celebrata la “Pro seminario”, una giornata di sostegno a favore del seminario diocesano piazzese. Si tratta si un intervento con un sostegno economico ma soprattutto spirituale. Questo avvenimento diocesano è stato indetto dal vescovo Michele Pennisi e dei superiori del seminario. Garantire la sicurezza sul lavoro TROINA (EN) - Uno degli eventi per la settimana internazionale della sicurezza sul lavoro, l’International safety week (la settimana internazione della sicurezza sul lavoro), che con quella di quest’anno è giunta alla terza edizione, si sta svolgendo anche a Troina. Promossa dall’Enel, l’iniziativa si svolgerà fino al 14 novembre.

Ognuno dei cinque interventi durerà dai due ai tre mesi e occuperà una quindicina di soggetti

Crescita per la città e i disoccupati Prenderanno il via nelle prossime settimane gli attesi cantieri di lavoro AGIRA (EN) - Attesi da tempo, i cantieri comunali che daranno lavoro, sia pure temporaneo, a tanti disoccupati agirini, potranno iniziare nelle prossime settimane. “Ad Agira - ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Alfonso Calandra - verranno realizzati cinque cantieri nello specifico: la sistemazione e pavimentazione tratto di via Amato, via Emilia e aree circostanti per 114.828,08 euro; la realizzazione di un percorso pedonale in zona sommitale del castello e posa in opera parapetti di sicurezza per 114.346,64 euro; la sistemazione e pavimentazione tratto di via castello con annesso piazzale antistante le vasche idriche

per 114.666,92 euro; la sistemazione e pavimentazione della via Mentana e tratto di via Gesuiti per 114.498,62 euro; la sistemazione e pavimentazione della scalinata di via Risicato e della via Mei 109.523,06 euro”. Ognuno dei cantieri di lavoro, che avrà la durata da 2 a 3 mesi, occuperà da 12 a 15 disoccupati che percepiranno circa 31 euro al giorno. L’età dei soggetti interessati va dai 18 ai 65 anni. “Una boccata d’ossigeno per i disoccupati - ha proseguito l’assessore Calandra ma anche per l’indotto, gli acquisti dei materiali necessari, infatti, dovranno essere ef-

fettuati nei negozi del luogo”. “I cantieri di lavoro - ha detto il sindaco Gaetano Giunta - storicamente sono sempre stati una possibilità di sopravvivenza per tanti di disoccupati, spesso senza una vera e propria qualifica professionale, un’ occasione quella di oggi importante in un momento di particolare crisi”. Sul versante dei lavori pubblici partiranno a breve altri lavori, nello specifico il rifacimento di via Indirizzo e del tetto del Palazzo municipale, previsti interventi nelle strade rurali, e infine la strada pedonale Palazzo che collega la Ss 121 con il quartiere di Santa Maria.

PREZZO FRUMENTO DURO: “MERCE ALLA RINFUSA FRANCO PARTENZA, SU AUTOCARRO” (IVA ESCLUSA) Indicazioni

Frumento duro “Fino”

Settimana 45/2010

Settimana 44/2010

Variazione

Variazione % Settimana 45/44

Min (€/t)

Max (€/t)

Min (€/t)

Max (€/t)

Min (€/t)

Max (€/t)

Min

Max

a

b

c

d

(a-c)

(b-d)

(a-c)/c*100

(b-d)/d*100

194

200

200

203

-3

-3

-1,50

-1,58

PUBBLICATE GLI AVVISI

(peso Kg 80 ed oltre per hl., proteine ≥ 12,5%, umidità 10%, spezzati max 4%, farinosi 1%, bianconati fino al 20%, nulli 0,50%, volpati 3%)

Frumento duro “Buono mercantile”

182

184

185

190

-3

-6

-1,62

-3.16

DI IMPATTO AMBIENTALE

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

-

-

-

-

a prezzi convenienti

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

-

-

-

-

(peso Kg. 78 / 79,9 per hl., proteine da 10,5 a 12,4%, umidità 10%, spezzati max 6%, farinosi 2%, bianconati 20-40%, nulli 0,50%, volpati 6%)

Frumento duro “Mercantile” (peso Kg. < 78 per hl., proteine inferiori a 10,4%, umidità 10% spezzati max 6%, farinosi 2% bianconati 40% ed oltre, nulli 0,50%, volpati 6%) 5-I

Frumento duro certificato da agricoltura Biologica

Avvisi di impatto ambientale

Direzione Commerciale Tel 095/388268 – Fax 95/7221147 dircom@quotidianodisicilia.it


Province

QdS.it

Siracusa

Abbònati al Qds online e archivio dal 1979

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Abbònati al Qds online e archivio dal 1979

QdS

WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

UOTIDIANODISICILIA

21

QdS

WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

Il presidente Bono: “L’offerta formativa, fra scuola superiore e Università farà un salto di qualità”

PILLOLE

Tecnologie per i beni culturali costituita la fondazione per l’Its

Spettacolo di beneficienza per Bafatà - Guinea Bissau SIRACUSA - È all’ottava edizione, con lo slogan “Costruiamo insieme il domani”, lo spettacolo di beneficienza pro Bafatà. L’invito è quello di partecipare solidali per i bimbi africani, assistendo a un evento che allieterà gli intervenuti con piacevoli momenti musicali, balli, cabaret, intervallati dall’estrazione di numerosi premi.

In Provincia primo passo concreto per la realizzazione dell’Istituto tecnico superiore SIRACUSA - Presso la sede della Provincia è stato siglato l’atto costitutivo del nuovo Istituto Tecnico Superiore (Its) “Archimede” per le tecnologie innovative, per i beni e le attività culturali. Hanno sottoscritto l’atto, oltre alla Provincia di Siracusa, anche l’Università di Palermo, l’istituto per geometri “Filippo Juvara” e altri undici fra istituti scolastici, enti di formazione ed imprese. Il nuovo Its si occuperà della promozione della cultura tecnica e scientifica, della formazione e ricerca nel campo delle tecnologie applicate alla salvaguardia, al restauro ed alla valorizzazione dei beni culturali. Gli organi statutari della Fondazione sono: il presidente, nella persona del presidente pro-tempore della Provincia o suo de-

A firmare l’atto l’Ateneo di Palermo e altri 11 fra enti di formazione e imprese

Patto di stabilità

Iniziative del Consiglio comunale

L'atto costitutivo dell'ITS Archimede (gs)

legato, la Giunta esecutiva, il Consiglio di indirizzo ed il Comitato tecnico-scientifico. Lo Statuto approvato prevede la presenza, nel Consiglio d’indirizzo e nel Comitato tecnicoscientifico dell’Its, di professionisti di comprovata capacità; i componenti del Consiglio d’indirizzo non dovranno percepire gettoni di presenza, mentre i revisori dei conti potranno esercitare due soli mandati. Il rettore dell'ateneo palermitano, Roberto Lagalla, ha accolto la proposta di adesione del presidente della Provincia regionale, Nicola Bono, dopo la rinuncia di Catania. “Si tratta di una partecipazione importante - ha dichiarato Bono - che favorisce l’avvio di questa strategica offerta formativa che consentirà di rafforzare il prestigio di Siracusa nell’ambito della gestione dei Beni Culturali, creando nuove professionalità nell’importante e delicato settore dei restauri. Dopo la fase costitutiva sono sicuro che ci sarà modo di coinvolgere nell'iniziativa la Facoltà di Architettura di Catania con sede a Siracusa”.

“Con la fondazione dell’ITS Archimede – prosegue Bono - l’offerta formativa nella provincia di Siracusa fa un salto di qualità, inserendosi fra la scuola superiore e l’università, e guardando con molta attenzione all’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro”. “Non potevamo – conclude Bono - far perdere ai nostri giovani questa buona opportunità. Ci vuole ora un forte impegno, specie dell’Università, per andare al più presto alla fidelizzazione di nuove imprese private che ci aiutino a portare avanti l’iniziativa. Entro novembre saranno emanati i decreti di finanziamento da parte del Ministero e noi saremo inseriti. Un grande risultato ottenuto in pochi mesi grazie al prezioso lavoro svolto in sinergia da tutti: dalla Commissione consiliare, dal Consiglio provinciale, dai soggetti partners e dagli uffici del V settore che hanno svolto un gran lavoro a Roma negli uffici ministeriali”.

SIRACUSA – Precari: la conferenza dei capigruppo ha dato mandato al presidente del Consiglio comunale, Edy Bandiera, affinché raccolga informazioni e si faccia promotore di iniziative e vicende che riguardano i lavori dell’assise. Al presidente Bandiera, infatti, è stato chiesto di contattare il sindaco, Roberto Visentin, affinché attraverso il ministro Stefania Prestigiacomo si cancelli il vincolo, imposto dal governo nazionale, che ostacola la firma dei contratti di diritto privato con i lavoratori Asu. Il vincolo impone infatti agli enti locali di non superare la spesa dell’anno precedente, Il presidente Bandiera si occuperà anche dei precari che aspirano ad essere assunti definitivamente entro la fine dell’anno. Nello specifico, dovrà inviare una nota al dirigente del Personale, Migliore, a al ragioniere capo, Giannì, affinché forniscano i dati sulle stabilizzazioni e chiariscano se ci sono rischi per il rispetto del patto di stabilità. Alessandro Petralia

Giuseppe Solarino

Ennesimo incontro sulla sanità locale SIRACUSA – “Sono moderatamente soddisfatto dei risultati a cui è pervenuta la Commissione Sanità questa mattina, alla presenza dell’assessore regionale Massimo Russo e dei sindaci di Avola e di Noto”. Lo afferma il segretario della stessa Commissione, Vincenzo Vinciullo (Pdl). Aikido: domenica 21 stage gratuito del maestro Aprile CARLENTINI (SR) - Domenica 21 novembre nella Palestra “Polisportiva Dragon” di Via Toscanini 2 a Carlentini alle ore 10, il maestro Giovanni Aprile terrà uno stage di Aikido. Nel corso dello stage i maestri Giuseppe Vivinetto e Ezio Aletta daranno dimostrazione di alcune tecniche di Aki-Krav e di Aikido. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Concorso letterario anche per i detenuti SIRACUSA - Al via la terza edizione del Concorso letterario “Franca Maria Gianni”. Quest’anno, in occasione della premiazione dei vincitori della seconda edizione, alle sezioni letteraria e artistica ne sarà aggiunta una terza speciale dedicata ai detenuti che frequentano corsi di studio di scuole superiori.

Il vice segretaro nazionale Ugl, Bongiovanni: “Domenica è mancata persino la corrente elettrica”

Allarme carcere: piove sul bagnato Nell’istituto megarese si rompe anche la poma idrica: agenti e detenuti a secco AUGUSTA (SR) – Le difficoltà delle carceri presenti nel territorio e in tutto il Paese, sono argomenti ormai quasi all’ordine del giorno: problematiche strutturali e organizzative imputabili, principalmente, alla carenza ormai cronica del personale di Polizia penitenziaria sono le mancanze più gravi e difficili da gestire. A ciò si è aggiunto, come denunciato dall’Ugl della Polizia penitenziaria, “una nuova situazione di gravissima emergenza alla Casa di reclusione di Augusta, dove nonostante le innumerevoli segnalazioni fatte dall’organizzazione sindacale in oggetto e dalla Direzione, si è verificata la rottura del-

l’unica pompa funzionante che permette l’erogazione dell’acqua in tutta la struttura, con la conseguenza che per alcuni giorni l’Istituto non ha usufruito della regolare fruizione del bene con gravissimi disagi per tutto il personale di Polizia nonché per l’utenza”. Inoltre, continua il vice segretario nazionale dell’Ugl, Sebastiano Bongiovanni, “nella giornata di domenica 7 novembre, in piena emergenza per la mancanza di acqua, è venuta meno persino la corrente elettrica, occasione in cui abbiamo potuto constatare con enorme stupore, la mancata attivazione del gruppo elettrogeno che ha lasciato l’Isti-

tuto, per un breve ma intollerabile lasso di tempo, totalmente al buio, situazione che è stata affrontata con impeccabile professionalità dal personale in servizio”. “La scrivente O.S., - conclude Bongiovanni - nell’esonerare la Direzione di Augusta da ogni responsabilità, in quanto attivamente impegnata nel cercare delle soluzioni spesso non facilmente attuabili soprattutto per mancanza di fondi, invita tutti gli organi competenti a intervenire concretamente per la risoluzione delle problematiche che vive quotidianamente l’Istituto”. Graziella Busso

Università della terza età inaugurato il XIII anno accademico

Da sin.: I. Calvo, G. Milceri, S. Iemmolo e I. Carbonaro (gs)

ROSOLINI (SR) - Si è svolta l’inaugurazione del XIII anno accademico dell’Università della terza età (Unitre) di Rosolini. Il presidente, Salvatore Iemmolo, dopo aver letto un messaggio della presidente nazionale Irma Re e ricordato le finalità che l’Associazione si prefigge, ha illustrato ai numerosi soci presenti le iniziative che si svolgeranno nel corso del nuovo anno accademico. Come ormai è consuetudine, vi saranno alcune conferenze inerenti temi di grande interesse quali: “La Costituzione Italiana”, tenuta dal dottor Giacalone, che si articolerà nel corso di due incontri; la vita e le scoperte di “Galileo Galilei” il cui relatore sarà Salvatore Cavallo; il “Valore dello sport nella terza età” tenuta da Peppino Prisco. In programma sono previste alcune escursioni culturali tra cui figurano, a fine novembre, la visita di Adrano, Centuripe ed il Lago Pozzillo e, alla fine di maggio, la visita in Puglia che avrà per meta Monterotondo, Alberobello, le Grotte di Castellana e lo Zoo Safari di Fasano. Nel corso dell’anno vi sarà anche la visione di rappresentazioni teatrali a Modica e di una tragedia greca al teatro di Siracusa. (gs)

RICERCA AGENTI ENASARCO ETÀ 30/50 - Brillanti e motivati - Spiccate capacità relazionali Sono previsti affiancamento iniziale, momenti formativi e supporti di marketing. INVIARE CURRICULUM Direzione Commerciale dircom@quotidianodisicilia.it 5-II


22

QdS.it

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Province

UOTIDIANODISICILIA

Tutti i giorni in EDICOLA da martedì a sabato

Tutti i giorni in EDICOLA da martedì a sabato

Ragusa

QdS

WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

QdS

WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT

Numerosi gli argomenti sottoposti, come la questione Serit o i debiti nei confronti dell’Ato Ambiente

PILLOLE

La solita soluzione ai problemi appellarsi a ‘mamma Regione’

Garantire la sicurezza del territorio RAGUSA – In merito alla riduzione dei presidi militari, due sono le stazioni dei Carabinieri a rischio: quella di Sampieri e di Frigintini, che potrebbero essere soppresse. La popolazione si dice preoccupata per la perdita di un importante punto di riferimento, in particolare, per la frazione modicana, dove non esiste neanche un distaccamento della Polizia municipale. (sz)

Situazione finanziaria drammatica: il Comune invoca un intervento da Palermo MODICA (RG) – La situazione finanziaria della Città della Contea rappresenta, negli ultimi anni, un ostacolo insormontabile per l’amministrazione. Le varie Giunte che si sono alternate a Palazzo San Domenico hanno portato le casse comunali sul lastrico accumulando, nel corso degli anni, il primato che annovera Modica tra i Comuni più indebitati d’Italia. Stipendi non pagati, debiti per l’energia elettrica, per i rifiuti: la situazione è sempre più allarmante. Per questo, il sindaco Antonello Buscema, l’assessore Santino Amoroso e il deputato regionale Riccardo Minardo hanno chiesto un impegno diretto dalla presidenza della Regione che possa tramutarsi in una soluzione risolutiva soprattutto per la liquidità di cassa. La prima spinosa questione riguarda

Le scriteriate gestioni dell’ente si stanno rivelando a dir poco fatali

Santino Amoroso (sz)

L’incontro

Colloquio tra sindaco e presidente MODICA (RG) – “Ringraziamo il presidente della Regione Raffaele Lombardo per l’interesse che ha dimostrato rispetto alle questioni che gli abbiamo posto”. È questo il commento del sindaco di Modica, Antonello Buscema, che si è detto soddisfatto per l’attenzione mostrata dal governatore della Sicilia. “Gli argomenti che abbiamo presentato – ha detto - sono vitali affinché il nostro Comune possa avere subito una liquidità sufficiente a far fronte alle esigenze più incombenti e possa, in questo modo, avere la serenità di proseguire il proprio percorso di risanamento finanziario. Quello che chiediamo non sono aiuti straordinari ma un supporto concreto per beneficiare al massimo di tutti gli strumenti previsti dalla legge. L’incontro con Lombardo in questo senso è stato molto positivo: il presidente ha dimostrato da subito un impegno operativo, suggerendo all’amministrazione i percorsi più corretti da intraprendere nell’immediato”. (sz)

La sede del Comune di Modica (sz)

le anticipazioni della Serit, ossia la società impegnata nella riscossione dei tributi nella Regione. Il Comune, infatti, deve ancora ricevere più di 6 milioni di euro tra ruoli acqua e ruoli Tarsu. Questa somma, se regolata entro la fine dell’anno, potrebbe permettere all’Ente di affrontare al meglio gli impegni economici già presi, a partire dal pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali. Non dimentichiamoci, infatti, che quest’ultimi devono ancora percepire due mensilità, così come gli operai della nettezza urbana, mentre i pagamenti delle cooperative sociali sono ancora bloccati al mese di gennaio. Altro argomento importante affrontato dal Comune è quello del debito con l’Ato Ambiente, questione che ha suscitato grandi polemiche negli ultimi mesi e

che ha portato i quattro sindaci del comprensorio modicano a sollecitare la rimozione dell’attuale Collegio dei liquidatori. L’amministrazione Buscema chiede “l’erogazione da parte della Regione siciliana delle anticipazioni previste come interventi straordinari in favore dei Comuni in crisi finanziaria per fronteggiare le emergenze relative alla gestione dei rifiuti”. Il presidente Lombardo ha riferito di verificare l’iter necessario per l’ottenimento di queste somme che, naturalmente, l’amministrazione dovrà restituire. Chiarezza è stata chiesta dal sindaco Buscema anche in merito alla terza rata dei trasferimenti regionali e in particolare sulla possibilità di dilazionare la restituzione delle anticipazioni del 2008 sui trasferimenti regionali in un arco di tempo più lungo di quello previsto. Stefania Zaccaria

Primi giorni per la refezione scolastica RAGUSA – Primi giorni, dopo una lunga attesa, per il servizio di refezione scolastica nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie a tempo pieno per gli anni scolastici 2010/11, 2011/12 e 2012/13. L’assessore alla Pubblica istruzione del Comune ha risposto con i fatti alle numerose critiche dei giorni scorsi. (ac) La lezione di Vecchioni sulla musica RAGUSA - “Da Saffo a De André: l’anima, le parole, la musica” è stato il tema della conferenza che il professore e noto cantautore Roberto Vecchioni ha tenuto ieri. L’evento culturale, che si concluderà oggi con il concerto dello stesso Vecchioni, è patrocinato dal Comune e dalla Provincia regionale (ac). Riorganizzazione degli uffici giudiziari MODICA (RG) – C’è anche il Tribunale modicano nella lista per la riorganizzazione degli uffici giudiziari della Sicilia. L’obiettivo del programma, avviato lo scorso dicembre e che avrà durata triennale, è quello di potenziare e migliorare l’efficienza delle principali sedi di giustizia. Il Tribunale locale riceverà un finanziamento di 725 mila euro. (sz)

Permettere ai soggetti diversamente abili di muoversi liberamente all’interno delle città

Guerra alle barriere architettoniche Siglato un protocollo d’intesa per diffondere la cultura della total quality RAGUSA – Nei giorni scorsi, nella sede ragusana del Csve (Centro servizi volontariato etneo) è stato siglato un accordo tra il Fondo Fiaba e il Centro servizi rappresentato dal componente del direttivo Gaetano Pernice. Fiaba è presente sul territorio nazionale attraverso una rete di oltre 300 protocolli di intesa sottoscritti in tutta Italia e anche all’estero, protocolli che hanno il fine di far prendere coscienza alle istituzioni di cosa vuol dire abbattere le barriere architettoniche. Presidente e fondatore di Fiaba è Giuseppe Trieste (commendatore al merito della Repubblica) che gira tutto il mondo

per diffondere la cultura della total quality, ovvero la possibilità di poter mettere i cittadini nella possibilità di scegliere. “Dobbiamo riuscire – ha dichiarato Trieste – a mettere tutti davanti a una scelta: una rampa di scale o un ascensore. Occorre poter decidere cosa preferire e questo non serve solo per i disabili ma anche per donne incinte, anziani e tanti altri che si trovano in condizioni psicofisiche non ottimali”. “Occorre – ha concluso Trieste - diffondere la cultura della qualità ambientale come qualità di vita per arrivare a un’accessibilità globale, di strada. Se ne deve fare parecchio, ma stiamo lavorando tanto per-

ché si facciano dei grossi passi avanti. Bisogna fare le cose quando non ne abbiamo bisogno per trovarcele quando invece sono indispensabili”. “La firma del protocollo – ha detto Gaetano Pernice – rappresenta la nostra condivisione degli ideali di Fiaba e al progetto che il fondo porta avanti, per un problema molto delicato, cioè quello relativo alle barriere architettoniche”. Al termine dell’incontro Giuseppe Trieste ha consegnato un attestato a Pernice come messaggero del progetto Fiaba. Carmelo Riccotti La Rocca

Sindaco incontra i vertici locali della Croce rossa italiana ISPICA (RG) - Sono stati ricevuti in Municipio dal sindaco Piero Rustico, in occasione di una visita istituzionale, il nuovo commissario del Comitato provinciale della Croce rossa italiana, Mirella Gridà Cucco Gangi, e il capitano Francesco Fronte, responsabile del Corpo militare della Croce rossa italiana in provincia di Ragusa. Mirella Gridà è la prima donna a ricoprire il ruolo di vertice dell’organizzazione umanitaria nella provincia iblea. È stata per circa vent’anni infermiera volontaria della Cri, distinguendosi anche all’estero, in Somalia e in Bosnia; ha dato il proprio contributo in occasioni di eventi calamitosi, come il terremoto del 1990, portando soccorso nelle zone terremotate del siracusano ed, in ultimo, in occasione degli sbarchi a Pozzallo. “Al commissario Gridà – ha detto il sindaco Rustico - e a Francesco Fronte auguro un sereno e proficuo lavoro, assicurando fin d’ora la più ampia collaborazione del Comune a ogni iniziativa che la Croce rossa italiana vorrà intraprendere nel nostro territorio”.

PUBBLICITÀ INFORMATIVA

STUDI PROFESSIONALI A TARIFFE COMPETITIVE *L. 248 del 4/08/06 Direzione Commerciale Tel 095/388268 – Fax 095/7221147

5-II

Gaetano Piccione

dircom@quotidianodisicilia.it


Province

QdS.it

Messina

Vigili sulle strade

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

413 Vigili in organico Fonte: Comando Polizia municipale del 8/11

UOTIDIANODISICILIA

oggi solo

23

35

Fonte: Comando Polizia municipale del 8/11

Le critiche dei sindacati e l’ennesimo rinvio da parte dell’assessore al ramo: “Appalti a gennaio”

IN PILLOLE

Servizi sociali: ennesima proroga il bando è ancora una promessa

Elezioni studentesche nel prossimo gennaio MESSINA - Accogliendo la richiesta delle associazioni studentesche finalizzata a dar modo ai nuovi immatricolati di inserirsi pienamente nell’ambito delle attività accademiche prima del voto, e avere un elettorato attivo e passivo consapevole, l’Università ha deciso di posticipare la data delle elezioni studentesche al gennaio 2011. (mi)

Nonostante siano passati interi anni, il testo non riesce a vedere la luce MESSINA - “Entro novembre pubblicheremo i nuovi bandi e a gennaio necessariamente si partirà con gli appalti”. La promessa è dell’assessore comunale ai Servizi sociali Pinella Aliberti, che assieme al nuovo dirigente al ramo, Giacomo Leotta, sta tentando di sciogliere un nodo che risale al 2007, all’epoca cioè dell’ultimo bando. Da allora, si continua a procedere in regime di proroga. “Il prossimo anno avremo la necessaria copertura economica, anche grazie alla sensibilità dimostrata da sindaco e Giunta nell’accordare in bilancio un impegno di spesa di significativa importanza a favore dei servizi sociali” ci spiega la Aliberti che, dopo i durissimi contrasti avuti qualche tempo fa con Buzzanca e in virtù del nuovo assetto politico regionale (il suo referente, Cateno De Luca di Sicilia

Indagine della Procura su esposto dei familiari dei diversabili

Sanità

I toni continuano ad alzarsi

Il Comune sotto accusa sui Servizi sociali (ft)

Vera, si è messo di traverso al presidente Lombardo e ha fatto “comunella” con il sindaco), adesso vive un love affaire con l’attuale maggioranza di centrodestra. “Verranno dunque garantiti – precisa - appalti pluriennali, così come concordato con le rappresentanze sindacali”. Parole confortanti, se non fosse che proprio qualche giorno fa è stato reso noto dal Comune che si è proceduto ad una nuova proroga dei servizi, la terza, stavolta fino al 31 dicembre 2010. A che gioco stiamo dunque giocando? “Le difficoltà nella stesura dei bandi - si giustifica l’assessore - sono dovute all’obbligo di conciliare gli interessi dei lavoratori con quelli dell’amministrazione, che per evitare che si verifichino nuovamente i problemi avuti con alcune cooperative, come per esempio Futura, dovrà procedere con

delle accurate verifiche sui vincitori degli appalti”. “Basta con le proroghe e con gli affidamenti – risponde il segretario provinciale della Cisl, Tonino Genovese – si predispongano, invece, tutti quegli atti che diano finalmente garanzie reali ai lavoratori e agli utenti”. I servizi sociali, dunque, continuano a essere il “tallone d’Achille” (o almeno, il tasto più dolente, dati i numerosi fallimenti in tanti campi) di questa amministrazione. Lo dimostrano le vicende Futura, Don Orione, Dismed, le tante emergenze in città, i servizi negati ai bisognosi per mancanza di fondi ecc... A proposito di Futura, comunque, registriamo l’apertura, da parte della Procura di Messina, di un’indagine a seguito di un esposto a firma di alcuni familiari dei disabili ex fruitori dei servizi della cooperativa. La Futura rivendica ancora ingenti somme dal Comune. La partita tra le parti in causa, dunque, non è affatto chiusa.

MESSINA - Congelata per il momento la decisione dell’Asp di dirottare i pazienti del centro Dismed di Faro superiore presso altre strutture sanitarie. Soddisfazione da parte della Fp Cgil (a rischio 60 unità di personale) e dei familiari dei pazienti. Si rimane dunque in attesa della decisione del Cga sul mancato accreditamento della struttura presso la Regione siciliana. Ma almeno si continua ad operare. Un altro fronte caldissimo su cui c’è la possibilità che si creino forti tensioni è quello della riorganizzazione dell’assetto sanitario locale. Questo il punto di vista della Cgil: “Le procedure in atto stanno modificando l’assetto della sanità con gli obiettivi dichiarati della razionalizzazione e il risparmio. Obiettivi che se affrontati con mere logiche manageriali, trascurando le specificità del territorio, le peculiarità delle strutture esistenti, la ricerca, invece di migliorare la qualità delle prestazioni rischiano di peggiorarla”. Anche Buzzanca ha criticato le scelte dell’assessore regionale Russo. (ft)

Francesco Torre

Anche la sanità in ginocchio a Messina (ft)

Il teatro incontra i giovani delle scuole MESSINA – L’attore Gilberto Idonea ha incontrato gli studenti delle scuole messinesi. L’incontro, organizzato insieme all’assessorato comunale alla Pubblica istruzione, si è svolto nella sala al IV piano del Teatro Vittorio Emanuele. Gilberto Idonea è il protagonista dello spettacolo “One man show - Omaggio a Musco, Martoglio e Pirandello”. (mi) Ricostituita la Camera del lavoro CAPO D’ORLANDO (ME) – Ricostituita la Camera del lavoro territoriale della Cgil. Coordinatore è stato nominato Nino Pizzino, già dirigente della Cgil funzione pubblica, quale responsabile provinciale del comparto enti locali e precariato pubblico. La Camera del lavoro ha sede in via XXVII settembre ed è riferimento per numerosi comuni del comprensorio. (bc) Appuntamenti dedicati alla cultura SANT’AGATA DI MILITELLO (ME) – Prenderà il via il 17 novembre, nel cine-teatro Aurora, la rassegna teatrale 2010-2011. Il cartellone, dedicato a tutti gli appassionati di cultura del centro messinese, si aprirà con lo spettacolo “Perthus” di JeanMarie Besset. (bc)

Numerosi tour operator scandinavi hanno potuto apprezzare i luoghi e i sapori del territorio

Ribalta internazionale per i borghi Successo per la Borsa del turismo con protagoniste le bellezze del messinese MONTALBANO ELICONA (ME) – Grande successo per la prima Borsa internazionale del turismo dedicata ai Borghi più belli d’Italia. La manifestazione, fortemente voluta dai Borghi più belli d’Italia della provincia di Messina, nello specifico dal sindaco di Montalbano Elicona, Giuseppe Simone, dal sindaco di San Marco d’Alunzio, Arcodia Amedeo, dal sindaco di Novara di Sicilia, Mario Truscello, dal sindaco di Castelmola, Antonietta Cundari, dal sindaco di Savoca, Antonino Bartolotta e dal sindaco di Brolo, Salvatore Messina, ha visto la collaborazione dell’Enit (Ente nazionale italiano per

il turismo) e della direzione nazionale del club. Dopo la conferenza stampa di presentazione nella sala convegni della chiesa Badia grande nel comune di S.Marco d’Alunzio, si è passati alla vera e propria fase operativa. Un gruppo di qualificati e selezionati tour operator scandinavi provenienti da Danimarca, Norvegia e Svezia, sono stati accolti a Castelmola, Savoca, Brolo, San Marco d’Alunzio, a Novara di Sicilia e a Montalbano, dove si è tenuto il workshop. Gli operatori turistici hanno visitato i luoghi e le bellezze dei paesaggi, hanno gu-

stato la gastronomia, ma soprattutto hanno instaurato un contatto diretto con gli operatori del settore dei comuni coinvolti. Una strategia di sviluppo concreta ed efficace portata avanti con determinazione. Per la prima volta piccoli centri (di solito fuori da qualsiasi circuito) hanno avuto la possibilità, di proporre all’estero il fascino di un turismo alternativo, impregnato di storia, tradizioni, culture e sapori, quale quello che i piccoli borghi possono offrire sia a livello locale che su un piano internazionale. Monica Interisano

L’assessore Mileti e il sindaco Simone al tavolo dei relatori (mi)

Si iniziano a pianificare le manifestazioni natalizie MESSINA - Un messaggio di speranza e serenità, per superare le avversità che hanno interessato la città. Sono queste le espressioni che il sindaco Giuseppe Buzzanca ha voluto usare per presentare Natale degli angeli, primo step, che partirà l’otto dicembre, delle manifestazioni che l’amministrazione comunale proporrà in città per le festività natalizie e di fine anno. All’incontro con la stampa erano presenti l’assessore all’Arredo urbano, Elvira Amata, e il direttore artistico dell’Associazione Messina Fest, Saverio Pugliatti. Sono stati presentati i bozzetti delle istallazioni che dieci artisti messinesi realizzeranno nelle piazze Duomo, Unione europea, Pugliatti, San Vincenzo, Castronovo, Unità d’Italia e Lo Sardo. L’allestimento a corredo delle opere sarà di una scuola di florovivaismo che curerà l’addobbo natalizio degli spazi. Prevista, lungo i percorsi espositivi, la presenza di zampogne che, dalle 18 alle 20, diffonderanno per strada le tipiche melodie natalizie. Un grande albero ecologico, sarà poi posto a piazza Cairoli, mentre per l’illuminazione, in alcuni punti della città vi saranno particolari effetti. (mi)

5-II


24

QdS.it UOTIDIANODISICILIA

Bellolampo Faraone (Pd): “Una bomba” PALERMO - “Bellolampo è una bomba a orologeria il cui timer viene azionato e staccato da mani politico-affaristiche che vogliono, attraverso l’emergenza, portare a compimento un disegno strategico la cui filosofia non é certo quella dell’interesse pubblico”. Lo dice Davide Faraone, consigliere comunale e deputato regionale del Pd, che ha effettuato un’ispezione nella discarica palermitana. “Il pericolo dello sversamento del percolato - dice Faraone - é stato provvisoriamente risolto ma, nonostante l’impegno dei responsabili della discarica e dei circa 80 lavoratori, ci si continua ad affidare alla provvisorietà, scongiurando piogge che potrebbero nuovamente farlo tracimare nel terreno”. “Tubi volanti, condotte precarie, trituratori che funzionano a fasi alterne, - osserva - l’impianto dell’Unieco ancora guasto e lavori mai iniziati in una delle du vasche che dovrebbe contenere il percolato, non consentono di prevedere un rientro immediato nella normalità. La quarta e la quinta vasca - continua Faraone - saranno piene tra circa un mese. Il progetto di collegamento delle due vasche, ha una capienza di 6-7 mesi. Significa che, se non si trovano soluzioni adeguate, Palermo la prossima estate sarà sommersa dai rifiuti e Bellolampo, vera e propria bomba ecologica, sarà servita esclusivamente, con i 32 mln € di incassi all’anno, a evitare il fallimento dell’Amia”.

5-I

Pubblica amministrazione provinciale Pazienti in attesa costretti a riprendere i viaggi della speranza fuori città

Se l’ospedale va lento A Gela guasti ai macchinari e carenze di personale GELA (CL) - Venti pazienti affetti da tumore costretti a riprendere i viaggi della speranza: sono state sospese le sedute chemioterapiche per un guasto al macchinario dell’Unità Farmaci Antiblastici (Ufa). Il fermo dell’apparecchio per la composizione dei farmaci si protrae da una settimana: sono coinvolti i pazienti di Oncologia, ma anche dell’Urologia e Pediatria. Ma in oncologia si è rischiato il blocco di tutte le attività. Dopo otto anni di attività il motore del macchinario si è fermato per un guasto che i tecnici non riescono ad individuare, nonostante i solleciti del direttore sanitario Filippo Santagati. I pazienti e le associazioni di categoria chiedono un macchinario alternativo che non esiste all’Asp 2. Neppure l’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta ne ha uno in grado di sopperire alla carenza dell’Ufa: il reparto di on-

Quando si guasta un apparecchio non ce n’è un altro sostitutivo

cologia è andato avanti con un solo medico e tre in caricati con contratto in scadenza a novembre cercando di ridatare le sedute di chemioterapia. Fra ambulanze che si fermano e personale ridotto al lumicino l’attività dell’ospedale va avanti a strattoni. E intanto non va meglio al servizio territoriale dell’Asp. Ogni giorno si registrano in città dipendenti di strutture pubbliche malati ma ci sono solo due medici per effettuare le visite fiscali. Adesso ce n’è solo uno perché anche l’altro medico fiscale è malato. Ogni medico riesce a garantire 12-15 visite a domicilio. Nonostante l’impegno non si riesce a coprire tutta la richiesta e 70 visite non vengono effettuate e questo crea anche un danno economico alle casse dell’Azienda sanitaria provinciale, considerato che secondo un preziario indicativo l’Asp guadagna in media 20 euro per ogni controllo effettuato. “Non c’è un preziario regionale ufficiale – ha detto il responsabile del Poliambulatorio, Giuseppe Piva – stiamo pensando a redigerlo anche se le tariffe sono orientative visto che finora sono state gratuite e la Regione non ha un riferimento. Comunque con questa carenza di personale non si riesce a sopperire alle richieste”. Liliana Blanco

Quotidiano di Sicilia Venerdì 12 Novembre 2010

Cinema con “Assaggi di realtà” MESSINA - Uno sguardo sul mondo, un focus sulla città, immagini e dibattiti su temi di stretta attualità per la seconda edizione di Assaggi di Realtà, rassegna dedicata al documentario cinematografico, quest’anno impreziosita dalla consegna del primo Premio Maestri del cinema documentario. Organizzata a Messina dal Cineforum Don Orione in collaborazione con l’Associazione culturale Arknoah, con la direzione artistica di Francesco Torre e il patrocinio della Federazione Italiana dei Circoli del Cinema e dell’Ars (Assemblea Regionale Siciliana), l’iniziativa continuerà a snodarsi fino al 19 novembre presso i locali del Cinema Lux. Giovedì 18 novembre, video di montaggio e riprese documentaristiche legate all’alluvione del 1° Ottobre 2009 nella zona Sud di Messina, per poi discutere su: “Paura del futuro. Il dissesto idrogeologico a Messina prima e dopo l’alluvione”. I premi Maestri del Cinema Documentario, infine, verranno consegnati al giovane palermitano Gaetano Di Lorenzo (15 novembre) e a Francesco Alliata, fondatore della Panaria Film (19 novembre). A.L.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.