MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE
VINCENZO GIOBERTI RMIS014002 - DISTRETTO IX - C.F. 97198390581 Via della Paglia, 50 - 00153 ROMA
ESAME DI STATO A.S 2009/2010 CLASSE V L INDIRIZZO Tecnico dell’Azienda Turistica
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Documento del 15 maggio
ISIS Gioberti
Esami di Stato 2010
SOMMARIO
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Evoluzione e profilo della classe V L TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
Continuità corpo docente In quest’ultimo anno, la classe ha visto mutare gli insegnanti di Geografia, Inglese, Storia dell’Arte, Educazione Fisica e Religione. Dunque, la continuità didattica, in generale, non è da ritenere soddisfacente. Profilo della classe Composta da 19 alunni, la classe proviene da una notevole selezione operata dal Consiglio di classe a partire dalla classe III. I problemi erano determinati non certo dalla condotta, ma dall’atteggiamento passivo degli alunni nei riguardi delle materie più teoriche. La selezione è stata in realtà determinata a partire dalla mancanza di iniziativa da parte degli alunni che sono stati respinti. Durante il corrente anno scolastico, gli alunni hanno mostrato un diverso grado di partecipazione, che ha consentito loro di superare – seppure non sempre interamente – le lacune pregresse in diverse discipline. Ci sono alcuni alunni deboli nelle materie umanistiche, nelle lingue e soprattutto nella matematica. Tuttavia, i ragazzi approdati a questa Quinta sono quelli che hanno cercato di evolversi nel corso del triennio, tanto che in questo ultimo anno si è evidenziato qualche progresso sensibile. In alcuni casi, le numerose assenze hanno diminuito la capacità dei ragazzi di impadronirsi criticamente degli argomenti proposti, soprattutto per quanto riguarda l’Economia Aziendale e la Matematica, materia quest’ultima nella quale sono emerse le difficoltà più accentuate. Ma generalmente, la maggior parte della classe ha mostrato una notevole assiduità e un grado crescente di partecipazione al dialogo scolastico. Da rilevare che, nel corso dello scorso anno scolastico, la classe ha dovuto subire la lunga indisponibilità dell’insegnante di Economia Aziendale, che solo dopo due mesi di assenza, fra febbraio e aprile 2009, è stata sostituita da una supplente. Questo non ha potuto che ritardare lo svolgimento del programma relativo a quella disciplina, con riflessi su quest’anno. Allo stesso modo, anche l’insegnamento della Storia dell’Arte ha subito rallentamenti a causa della non continua presenza della docente nel corso degli ultimi due anni. In tutti i casi, la mancanza di continuità didattica ha creato qualche sconcerto negli alunni, e qualche incompletezza nei programmi svolti. Gli alunni, a partire dal terzo anno di corso, hanno partecipato a numerosi eventi proposti dalla scuola, hanno frequentato gli stages professionali presso agenzie di viaggio e alberghi di alta categoria. In aggiunta, negli anni scolastici IV e V i ragazzi hanno seguito la didattica integrativa della Terza area (si veda la scheda relativa più avanti). Quest’anno, la frequenza è stata meno assidua da parte di alcuni alunni. Tuttavia, l’impegno profuso nelle discipline professionalizzanti non è in discussione. Seguono le relazioni finali e i programmi svolti dai singoli docenti, e la copia di tre delle simulazioni di Terza prova dell’Esame di Stato somministrate agli alunni nella parte terminale dell’anno scolastico. A questo proposito, le simulazioni di Prima Prova sono Documento del 15 maggio
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state due, quelle di Seconda Prova tre, così come le simulazioni di Terza prova, che hanno riguardato ‒ a “turni” di quattro per volta ‒ le materie: Tecniche della Comunicazione, Francese, Inglese, Storia dell’Arte, Geografia Turistica, Matematica, Storia (quest’ultima, una sola volta). Livelli raggiunti Il livello raggiunto è mediamente poco più che sufficiente. Superiore alla media è senz’altro il risultato nell’Italiano (soprattutto orale), nella Storia, nella Tecnica della Comunicazione; sotto la media in Matematica; nella media in tutte le altre discipline. Simulazione terza prova Le Terze prove sono state così proposte: Sistema misto, composto di domande aperte, alle quali rispondere in un numero dato di righe, e di domande chiuse a risposta multipla. Criteri di valutazione terza prova I voti della Terza prova sono stati espressi, per ognuna delle quattro discipline partecipanti, in /15, attribuendo naturalmente maggior peso alle risposte relative alla domande aperte. Per ottenere un voto unitario per l’intera prova, è bastato fare la media dei risultati in /15 delle singole materie.
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ELENCO DOCENTI CLASSE V L Disciplina
docente
Italiano e Storia
Paolo Febbraro
Francese
Tiziana Tazzari
Inglese
Rosanna Bernacchia
Economia e Tec. Gabriella Azienda Turistica Coppola
firma
Coccioloni,
Fiorentina
Edicazione Fisica Cinzia Piraccini Tecniche della Carlo Crea Comunicazione Geografia
Donatella Giglio
Matematica
Carmine Fiore
Storia dell’Arte
Nicoletta Speltra
Religione
Fabrizio Cannone
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DISCIPLINA: ITALIANO INSEGNANTE: PAOLO FEBBRARO LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Marta Sambugar e Gabriella Salà, GAOT+ vol. 3. Dalla fine dell’Ottocento alla letteratura contemporanea, La Nuova Italia, ediz. 2007 CONTENUTI DEL 5° ANNO La letteratura italiana del Secondo Ottocento e del Novecento. STRUTTURAZIONE IN MODULI Ho così suddiviso gli argomenti previsti dalla mia programmazione d’inizio anno: I Quadrimestre: da Giacomo Leopardi a Giovanni Pascoli. II Quadrimestre: dai poeti del Primo Novecento ai poeti del Secondo Novecento. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Avere un quadro d’insieme del programma sotto riportato, sapendo riportare alla mente, per sommi capi e in termini generali, le caratteristiche principali degli autori in esso richiamati e sapendo articolare fra loro i vari momenti della storia culturale del nostro paese. In termini di competenze Saper esporre un argomento letterario o culturale in senso lato con terminologia efficace e con chiarezza. Riuscire a ragionare autonomamente su dei testi letterari, e saper operare collegamenti fra essi e fra essi e il resto delle proprie conoscenze. Saper affrontare con serenità o interesse la lettura autonoma di testi letterari non proposti dall’insegnante e non conosciuti precedentemente. Saper scrivere su argomenti vari e di attualità, con un livello espressivo accettabile e con dei contenuti non elementari. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Ho spiegato movimenti culturali, autori, opere, sempre badando a che essi apparissero connessi e interdipendenti, vista la natura e le caratteristiche della Letteratura (arte della memoria e dello scavo interiore). Documento del 15 maggio
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Ho sempre cercato di promuovere negli alunni la consapevolezza e l’appropriazione critica di quanto proposto durante le spiegazioni, evitando lo studio mnemonico o sterilmente manualistico. In particolare, ho assegnato all’inizio dell’anno questo compito: fornita una lista di alcune decine di grandi testi narrativi del Novecento italiano, ho comunicato agli alunni che, non prevedendo di poter dare il giusto spazio alla narrativa del XX secolo durante l’anno scolastico, essi avrebbero dovuto scegliere ciascuno due titoli fra quelli elencati e, procuratisi il libro in biblioteca o in libreria, avrebbero dovuto, nel mese di aprile 2010, tenere una breve relazione orale, di fronte al resto della classe, su ognuno di essi. (Questo mi ha dato anche la possibilità di indicare agli alunni l’esistenza della rete delle Biblioteche di Roma). I narratori sono stati molti, fra cui Svevo, Pirandello, Tozzi, Palazzeschi, Moravia, Landolfi, Savinio, Primo Levi, Natalia Ginzburg, Fenoglio, Morante, Vittorini, Pavese. Tutto ciò è avvenuto con esiti generalmente positivi: alcuni alunni hanno letto per intero (o quasi…) dei romanzi che in nessun altro caso avrebbero affrontato, alcuni altri mi hanno comunicato che nell’occasione è tornata loro la voglia di leggere. Va detto che questa operazione ha, per così dire, “certificato” quanto già sapevo dei singoli alunni: i migliori hanno visto esaltate le proprie inclinazioni positive e le proprie facoltà, altri hanno riposto dignitosamente alla prova con prestazioni accettabili e un po’ corrive, pochi altri hanno mostrato tutte le vecchie difficoltà. Dunque, per riassumere, ho insistito sulla consapevolezza critica di quanto andavo somministrando ai ragazzi, e ho cercato di evitare ogni passività nell’apprendimento. PROGRAMMA SVOLTO Giacomo Leopardi, la vita e le opere Dai Canti L’infinito La sera del dì di festa A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Da Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese Alessandro Manzoni, la vita e le opere Da Poesie Il Cinque maggio Da Adelchi La morte di Adelchi L’età del Positivismo e del Realismo Giovanni Verga, la vita Da Vita dei campi Un documento umano La lupa Da Novelle rusticane Libertà La roba I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo: la vicenda Charles Darwin, da L’origine dell’uomo L’uomo è il risultato di un’evoluzione Sigmund Freud e la scoperta dell’inconscio da Introduzione alla Psicoanalisi Sogni: nuova frontiera Il Decadentismo Charles Baudelaire, da Les fleurs du mal L’albatro Giovanni Pascoli, la vita e la poetica da Myricae Novembre Temporale Il tuono Il lampo da Primi poemetti Nella nebbia Documento del 15 maggio
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Gabriele D’Annunzio, la vita e la poetica da Alcyone La pioggia nel pineto La poesia italiana del primo Novecento Il crepuscolarismo Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale Guido Gozzano, Totò Merumeni Aldo Palazzeschi, E lasciatemi divertire! Filippo T. Marinetti, da Manifesto del Futurismo, Aggressività, audacia, dinamismo da Zang Tumb Tumb Il bombardamento di Adrianopoli Luigi Pirandello, la vita e la poetica da L’umorismo Il sentimento del contrario da Novelle per un anno La patente Il treno ha fischiato da Così è (se vi pare) Come parla la verità da Sei personaggi in cerca d’autore La condizione di “personaggi” I personaggi non si riconoscono negli attori Italo Svevo, la vita e la poetica da La coscienza di Zeno L’ultima sigaretta Un rapporto conflittuale La poesia del Novecento Umberto Saba, la vita e la poetica Dal Canzoniere La capra A mia moglie Ulisse Eugenio Montale, la vita e la poetica da Ossi di seppia Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Forse un mattino andando in un’aria di vetro Non chiederci la parola che squadri da ogni lato La letteratura italiana del secondo dopoguerra. Il neorealismo Elio Vittorini Una cultura contro la sofferenza Primo Levi, la vita da Se questo è un uomo Considerate se questo è un uomo Sul fondo I sommersi e i salvati Beppe Fenoglio, la vita da I ventitrè giorni della città di Alba I partigiani costretti alla ritirata Da svolgersi nel periodo successivo al 15 maggio 2010: I poeti del Secondo Novecento: Vittorio Sereni Non sa più nulla, è alto sulle ali Sandro Penna Io vivere vorrei addormentato Nuotatore Fuggono i giorni lieti (E mi tormenta il fortunato amore. Un fanciullo correva dietro un treno Un amore perduto quanta gioia Guardando un ragazzo dormire Elio Pagliarani, la vita da La ragazza Carla Carla e il cielo color lamiera Documento del 15 maggio
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Pier Paolo Pasolini, la vita da Poesia in forma di rosa Supplica a mia madre da Empirismo eretico Vi odio, cari studenti Giorgio Caproni, la vita Congedo del viaggiatore cerimonioso METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Il mio insegnamento è basato essenzialmente sulla lettura e sull’analisi delle opere letterarie relative al periodo storico d’interesse. Certo, c’è stato ogni volta un inquadramento storico-culturale, ma senz’altro ho cercato di trovare nei testi prescelti (anche al di fuori di quelli antologizzati nel libro di testo) tutti gli stimoli, i motivi psicologici, i riferimenti culturali di cui abbisognavo. Ritengo inutile, infatti, a questo livello di scuola, intrattenere gli alunni con lunghe disquisizioni teoriche, o con ampi quadri concettuali. Ho preferito mettere a confronto poeti e narratori, rilevando differenze e somiglianze, indicando evoluzioni e sviluppi significativi. I miei strumenti sono stati il libro di testo e occasionalmente del materiale fornito in fotocopia. Più volte, tuttavia, ho letto e commentato ai ragazzi dei testi letterari estranei al limitato corso vero e proprio, per integrare conoscenze e fornire spunti. Relativamente ai romanzi italiani del Novecento elencati nella lista di cui dicevo, ho informato i ragazzi sull’esistenza delle Biblioteche municipali di Roma, di cui però alcuni già conoscevano l’ubicazione. VERIFICA E VALUTAZIONE Ho somministrato alla classe due prove scritte per ognuno dei due quadrimestri. Nel secondo di essi le prove sono state delle simulazioni di Prima Prova dell’Esame di Stato, svoltesi nell’arco dell’intera mattinata e scelte fra quelle già proposte dal Ministero della Pubblica Istruzione negli anni passati. La modalità preferita dagli alunni della V L, in entrambi i casi, è stata quella del saggio breve. Le prove orali sono state almeno due a quadrimestre per ogni alunno. Le mie valutazioni hanno avuto come base la verifica di una preparazione almeno sufficiente sui dati certi, e poi hanno cercato di indagare il grado di originalità interpretativa del singolo alunno di fronte ai testi proposti in classe. Questo anche riguardo alle verifiche relative ai romanzi del Novecento sopra citati, in nessun caso da me illustrati in precedenza (se non sotto forma di consigli individuali a questo o a quell’alunno), e dunque affidati interamente alle doti dei lettori. OSSERVAZIONI GENERALI La classe mi sembra abbia reagito positivamente alla tipologia di insegnamento da me adottata. Durante il percorso triennale, diversi alunni hanno preso coscienza delle loro risorse intellettuali, anche e soprattutto di fronte a delle vere e proprie “sfide” da me portate alla loro pigrizia e ai loro limiti culturali. Con soddisfazione, posso affermare che buona parte della classe è oggi composta da ragazzi capaci di curiosità e interessi autonomi, di maggiore maturità culturale e di maggiore forza argomentativa. In certi casi, tuttavia, la partecipazione è stata minore, o di minore originalità, e sono rimasti evidenti i limiti nella preparazione di base e le timidezze riscontrate all’inizio del percorso.
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DISCIPLINA: STORIA INSEGNANTE: PAOLO FEBBRARO LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Vittoria Calvani, Il gusto della Storia. L’età delle rivoluzioni e delle nazioni, Arnoldo Mondadori Scuola Vittoria Calvani, Il gusto della Storia. L’età del “disordine” mondiale, Arnoldo Mondadori Scuola CONTENUTI DEL 5° ANNO La storia del Secondo Ottocento e del XX secolo OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Conoscere a grandi linee lo svolgimento della storia mondiale, e più in particolare “occidentale”, del periodo 1850-1930. In termini di competenze Sapersi esprimere con sufficiente proprietà nel linguaggio specifico. Saper operare collegamenti fra il recente passato e aspetti similari che si presentano al giorno d’oggi. Saper proporre ipotesi e interpretazioni su fatti presenti. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Ho insistito su una accettabile conoscenza dei dati di base, sulla quale innestare ragionamenti e interpretazioni. Ho còlto tutte le occasioni che mi sono venute alla mente per operare incroci con quanto si andava affrontando nel programma di Italiano. Al tempo stesso, ho ipotizzato più volte dei legami fra quanto avvenuto in passato e i problemi evidenziatisi nel presente, in Italia e nella politica internazionale. Ai primi di maggio 2010, in corrispondenza con lo studio della Prima Guerra mondiale, ho fatto vedere agli alunni il film Orizzonti di gloria (1957), di Stanley Kubrick. PROGRAMMA SVOLTO Le rivoluzioni del 1848 Il decennio preunitario e Cavour L'Unità d'Italia Il decennio post-unitario (1861-1870). Il brigantaggio Il colonialismo e l'Imperialismo Gli USA nel secondo Ottocento L'Italia fra il 1870 e il 1900. La Sinistra al governo, Crispi e la crisi di fine secolo L'Italia Giolittiana Venti di guerra. L'Europa alla vigilia del Primo conflitto mondiale La Prima Guerra mondiale (visione del film: Orizzonti di gloria, di Stanley Kubrick) La rivoluzione russa Documento del 15 maggio
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Da svolgersi nel periodo successivo al 15 maggio 2010: Il fascismo La crisi del 1929 METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Centrale è stata la lezione frontale. In certi casi, ho proceduto alla lettura e immediata spiegazione del libro di testo, onde evitare equivoci o difficoltà nello studio individuale domestico. Si è trattato di una sorta di “studio guidato”, o addirittura indotto. Visione di un film. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata attraverso dei colloqui orali, in numero di almeno due per quadrimestre. OSSERVAZIONI GENERALI Non posso affermare che, nel corso di tutto l’ultimo triennio, gli allievi abbiano accolto l’insegnamento della Storia con entusiasmo, o senza difficoltà. Tranne che in qualche occasione, questa disciplina è tradizionalmente ostica per i ragazzi. Memorizzazione, ragionamento su argomenti militari, economici, socio-politici: si tratta di abilità non facili da acquisire. Nonostante ciò, e nonostante una certa difficoltà a coordinare e rielaborare le conoscenze, la classe ha raggiunto un livello di preparazione mediamente sufficiente. Peraltro, via via che il ritardo accumulato lo scorso anno nello svolgimento del programma si andava assottigliando, e si procedeva verso la storia novecentesca, l’interesse degli alunni è sensibilmente cresciuto, e così il coinvolgimento e la partecipazione. Ne ha beneficiato il profitto generale. Il programma è risultato comunque incompleto, anche rispetto alle prospettive da me indicate nella programmazione iniziale. Ho avuto bisogno di rispiegare e ripetere degli argomenti, soprattutto, come dicevo, riguardo agli argomenti di ambito ottocentesco. Notevole interesse ha destato la visione del film di Kubrick, di cui dicevo sopra.
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DISCIPLINA: INGLESE INSEGNANTE: ROSANNA BERNACCHIA LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE l libro di testo in adozione è G. Roggi e J. Picking, Going Far, Lucisano editore CONTENUTI DEL 5° ANNO MODULO 1: Business Correspondance The business letter and its lay out. Letters of enquiries and replies, bookings and confirmations. La classe nel primo periodo dell'anno scolastico ha letto, tradotto, e riconosciuto alcuni esempi di lettere commerciali proposte nel loro libro di testo.
MODULO 2: The words of tourism and its organization: - working in a travel agency : talking about personal experiences while on stage. How is a travel agency structured. - the organization of tourism: Tour operators, outbound and inbound tour operators, domestic tour operators - Various types of travelling: differences among trips, journeys, itinerary and tours museum, art gallery, golf, scuba-diving, snorkeling,city guide, accommodation, lodging, hotels, b&b, beaches, eco-tourism, eco-resort,package tours, hotel bookings, resort reservations, ticketing, group travels, theme tours, cultural study tours, wine/gastronomy tours, sightseeing, drive, ride, safari, cruise, caravaning, excursion, rafting, trekking, mountaineering) MODULO 3: - Planning a brochure: The lay out of brochures and their language.Description of the place,things to do,things of historical interest, itineraries, where to stay, food and drink. Gli studenti durante l'anno scolastico hanno realizzato in lingua e con l'ausilio delle tecnologie informatiche una brochure su un paese/città a loro scelta e l'hanno poi relazionata oralmente.
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- Planning an itinerary: what is an itinerary , how to plan and show it to the customers. Talking with clients about period,length of stay,hotel accommodation,board, transfer from and to the airport, means of transport, fees and charges. Durante l'anno scolastico ogni studente ha realizzato due itinerari completi in lingua su paesi e cittĂ a loro scelta ed assieme all'insegnante ed al lettore madrelingua hanno simulato alcune situazioni comunicative in agenzia viaggi dove il travel agent spiega al cliente il tipo di vacanza e l'itinerario organizzato dall'agenzia. - The Anglophone: English speaking countries in the world - A brief survey about the theme of the journey in the Angloamerican literature. Excerpts from: R.M Pirsig : Zen and the Art of Motorcycle Maintenance J. Kerouac: On the Road B. Chatwin: Patagonia P. Matthiessen : The Snow Leopard
Strutture grammaticali ( functions/notions) Le strutture grammaticali sono quelle delle situazioni comunicative autentiche che l'indirizzo richiede . Si ripassano le piĂš importanti nozioni e funzioni linguistiche affrontate negli anni precedenti e in special modo: -Future tenses: will and going to - modals: must, have to, need, should, would - Could and be able to - Comparatives and Superlatives - Would you like...( offer, accept, refuse) - Ask and give suggestions - Explanations and instructions/ Giving directions - Expressing personal opinions - Expressing likes and dislikes SPEAKING TOPICS: durante l'anno scolastico e con l'aiuto di un lettore madrelingua ( vedi relazione allegata), i ragazzi hanno avuto occasione di trattare in un contesto Documento del 15 maggio
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comunicativo autentico alcuni argomenti specifici di indirizzo sul turismo e sui viaggi.
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA L'allievo che ha completato i moduli con successo si situa al livello B1 del Quadro comune europeo. La sua competenza linguistica può essere descritta come segue: Ha una conoscenza delle principali strutture linguistiche e funzioni comunicative oggetto di studio degli anni precedenti. Comprende testi specifici di indirizzo, sia scritti che orali, e sa riassumerli e relazionarli oralmente in modo semplice.
VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione si è articolata in due momenti essenziali: a) valutazione continua o in itinere aperta al contributo dell'autovalutazione e della valutazione reciproca tra allievi; b) valutazione in momenti specifici prevalentemente oggettiva ed analitica
o
"puntuale",
essenzialmente
sommativa,
Le verifiche scritte hanno maggiormente ricalcato le varie tipologie somministrate agli esami di Stato. Orientativamente e compatibilmente con gli impegni della classe (periodo di stage etc.) sono state svolte 3 verifiche scritte e due orali per ogni quadrimestre.
OSSERVAZIONI GENERALI Ho conosciuto e lavorato con la classe solo durante l'ultimo anno del loro corso di studi. Gli studenti si sono dimostrati da subito molto ben disposti nei miei confronti, aperti al dialogo, educati e desiderosi di migliorare le proprie competenze linguistiche che , da come ho potuto constatare sin dalle prime verifiche orali e scritte, non sono omogenee per tutti e spaziano da un livello di mediocrità fino ad un livello discreto. Devo comunque dire che non sempre l'interesse dimostrato in classe si sia poi concretizzato in uno studio più fattivo a casa. Ho avuto alcune difficoltà con il libro di testo in adozione poiché, a mio modesto avviso, tratta in modo non sempre esaustivo gli argomenti specifici di indirizzo. Ho cercato, per quanto mi sia stato possibile, di integrare tale carenza attingendo anche al materiale di altri testi di turismo. Per migliorare la competenza linguistica dei ragazzi, durante l'anno scolastico ho organizzato tramite un'università americana con sede a Roma (IES University of Rome) una collaborazione di internship con un lettore madrelingua che è venuto varie volte in classe con l'obiettivo specifico di migliorare l'aspetto propriamente comunicativo . Alla fine dell'anno scolastico la classe ha raggiunto un grado di preparazione nel suo complesso sufficiente ed alcuni ragazzi sono riusciti a raggiungere un profitto anche discreto.
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DISCIPLINA: FRANCESE INSEGNANTE: Tiziana Tazzari LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Libri di testo: Décryptez le tourisme, Lang Fiches de Grammaire, EDISCO Libri consultati: ATELIER TOURISME, SEI Riviste consultate: Paris match, Libération, Le Figaro, France économique-Franceaéro In questa ora si è approfondito l’uso orale della lingua anche attraverso esercitazioni pratiche sul campo (visite guidate da parte dei ragazzi) CONTENUTI DEL 5° ANNO Hotel: Tipi diversi di recezione alberghiera. Corrispondenza alberghiera, conversazioni telefoniche in entrata e uscita dall’hotel, informazioni alla reception, sistemazione clienti. Luoghi termali. Agence de voyage: organizzazione tours, visite guidate in città, informazioni telefoniche e vis à vis e al telefono, informazioni su musei e luoghi turistici. Crociere. France: geografia fisica e politica della Francia, dipartimenti francesi d’oltre mare, organizzazione del turismo in Francia e peso economico dello stesso sul bilancio nazionale, turismo in entrata e uscita dalla regione e tipi di turismo interessati, mestieri legati al turismo. STRUTTURAZIONE IN MODULI Suddivisione in 5 moduli con relative unità didattiche scansiti temporalmente nei mesi: settembre/ottobre, novembre/dicembre, gennaio/febbraio, marzo/aprile/maggio. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Nel primo consiglio di classe di ottobre del 2009 si sono stabiliti come obiettivi trasversali la conoscenza, la comprensione, l'applicazione, molto più approfonditi rispetto agli anni precedenti, (pur non avendo ancora approfondito appieno le loro reali possibilità, in ogni modo si cercherà di favorire e potenziare la capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione. Gli allievi dovranno sviluppare le abilità di ricezione e produzione, arricchire il loro patrimonio semantico-lessicale, potenziare il metodo di studio, coordinare le diverse conoscenze, padroneggiare le conoscenze acquisite. Come obiettivo educativo si considera la capacità di organizzare in modo coerente il proprio comportamento e adeguarlo alle diverse situazioni. In termini di competenze Produzione orale e scritta Documento del 15 maggio
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Gli allievi sono in grado di: -riportare , il contenuto dei testi, analiticamente e sinteticamente - descrivere personaggi, situazioni e paesaggi -sostenere un'idea con argomentazioni valide -formulare giudizi sui testi -esprimersi in modo accettabile -usare una certa precisione lessicale -ricorrere a forme idiomatiche e subordinate -usare connettori appropriati per stabilire una certa coesione tra le frasi Comprensione orale e scritta Gli alunni sono in grado di : individuare il tipo di testo e di messaggio -individuare le informazioni implicite ed esplicite -individuare i rapporti tra gli interlocutori, gli stati d'animo -reperire le parole chiave -analizzare le modalità di articolazione del discorso e le relazioni tra le sue parti attraverso il reperimento di articolatori logici/indicatori spazio-temporali/parole de espressioni che introducono o sviluppano un'idea.
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Indicazioni metodologiche e criteri adottati In questa fase dello studio della lingua straniera, bisogna tener presente che essa è considerata, sia un mezzo di comunicazione, sia uno strumento per penetrare una diversa civiltà. L'obiettivo è dunque quello di favorire l'ampliamento degli orizzonti culturali, sociali ed umani degli allievi. Ecco perché si insiste molto nella lettura anche di alcuni brani , testi presi da riviste ma che usano un linguaggio specialistico del settore, di ascolti guidati, e possibilmente tempo permettendo vista le poche ore a disposizione, la visione di alcuni films in lingua. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con gli insegnanti, di italiano, di storia dell'arte e tecnica, e dell'altra insegnante di lingua inglese. Oltre allo sviluppo della formazione di base si mira al conseguimento di competenze professionali specifiche e di una certa autonomia operativa che consente agli allievi un certa padronanza sia del linguaggio specialistico, sia comunicativo-relazionale che permetta loro di comprendere le idee principali su una gamma di argomenti anche estranei del settore specifico. Si cerca di potenziare le abilità acquisite negli anni precedenti utilizzando anche lavori individuali e di gruppo. Per il discorso prettamente tecnico della lingua il manuale adottato Décryptez le tourisme, suggerendo anche alcuni percorsi didattici, è di grande aiuto e permette di utilizzare la lingua settoriale come strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento, quindi favorisce le abilità oltre all'acquisizione delle conoscenze. L'intervento didattico deve favorire un'acquisizione e una certa familiarità con un lessico appropriato, con alcune forme idiomatiche ed altre tipiche del linguaggio giornalistico, proprio per la diversificazione dei testi proposti. I ragazzi sono in grado di cavarsela Documento del 15 maggio
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sufficientemente nelle situazioni proposte durante l’anno e reagiscono in modo coerente agli stimoli proposti.
PROGRAMMA SVOLTO Settembre/ Ottobre: 10 ore Modulo 1: Revisione principali verbi e tempi, pronomi possessivi-dimostrativi U.D. 1. Paradigmi dei principali verbi francesi e loro applicazione Vari articoli anche per lavori di gruppo in vista dell'esame presi da riviste francesi anche di settore. U.D. 2. Revisione lettera commerciale, demande et réponse de renseignement. Itinerario di viaggio A’ la découverte de territoires et de patrimoines Prise de contact: lettre: renvoi de séjour Transports: train, avion, charter, autocar, bateau. Novembre/dicembre: 10 ore Modulo 2: A la découverte de territoires et de patrimoines U.D.1. Parcours 3 clin d’œil sur les villes Hébergements: hotel, résidence en ville, Auberges de jeunesse Cadre Italie: itinéraire culturel Rome Atélier France: Paris Définitions de travaux individuels: Affiches sur les régions françaises et oralité, brochures. Grammaire: pronoms e adjectifs indefinis, accordo dei tempi Gennaio/Febbraio: 18 ore Modulo 3: À l’agence, renseigner des clients U. D1. Allò syndicat d’initiative? Courrier et courriel Prise de contact: réservation, dialogue Transports: autocar U.D 2 À l’agence, réserver pour des clients Cadre Italie: Venise U.D 2 Atélier France: Cadre géographique de la France, départements d’outre-mer. UD.3.Grammaire: conditionnel, phrases hypothétiques application du présent, imparfait, passé composé. Documento del 15 maggio
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Marzo/Aprile Maggio: 25 ore Modulo 4: L'organisation du tourisme en France: U.D. 1.Le profil institutionnel. Les aspects économiques. Les différentes formes de tourisme Le tourisme culturel, le tourisme de santé et d'affaires, le tourisme bleu, montagnard, fluvial, social er associatif, religieux, de santé, croisières. U.D. 2. Impostazione di una brochure, e programma del viaggio, applicati alle "Grandes régions touristiques françaises". Lavoro individuale. Les métiers du tourisme. À l’agence, renseigner des clients U.D. 3. Comment téléphoner. La correspondence professionnelle. Réservation agence-agence, organisation de congrès: révision de demandes et des conditions particulaires, coup de fil et lettre de réponse. U.D. 4 Grammaire: application du présent, imparfait, passé composé, révision. Modulo 5: La France contemporaine U.D. 1. Grammaire: conditionnel, futur (utilization Pronoms, adverbes et prépositions, révision) Lettre: réservation agence /agence U.D. 2. Comment présenter un hotel. Grammaire, emploi pratique des temps verbaux. U.D. 3. Prise de contact: renvoi de séjour, dialogue Transports: les voyageur de l’allée et retour Hébergements: hotel à la montagne, logement à la campagne Réservation agence-agence, organisation de congrès U.D. 4. La France et ses régions: fin des travaux individuels Vers la profession Les D.O.M.-T.O.M. et les pays francophones.
METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Riguardo alla metodologia ho già specificato. Gli strumenti adottati sono stati il manuale e relativi CD, proiezioni, riviste specializzate, computers, l’uso della lettrice madrelingua nei precedenti due anni di studio, le visite guidate sul campo, la produzione di affiches e brochures pubblicitarie.
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VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica Si sono periodicamente effettuate verifiche per valutare il grado di apprendimento e le abilità acquisite mediante una prova scritta al mese, e hanno interessato sempre i lavori effettuati, le unità didattiche affrontate o su un articolo preso da un giornale di un argomento conosciuto. È stata comunque richiesta la capacità di comprendere interpretare e analizzare il testo proposto. Oltre alle verifiche orali sommative, tre a quadrimestre, si sono effettuate prove aperte, semi-strutturate, strutturate tests, varie tipologie di esercizi etc. sia di tipo oggettivo e soggettivo; gli allievi sono stati sottoposti continuamente a verifiche durante le lezioni, e si sono basate sia su tests, strutturali e di trasformazione, sulla capacità di dialogo su un certo argomento, su prove aperte (interrogazioni), sulle relazioni dei lavori effettuati. Valutazione Per la valutazione dei singoli allievi si è tenuto conto della capacità di comprensione, di espressione orale di produzione scritta nonché dell'impegno e della partecipazione. Più specificatamente si è tenuta in considerazione una certa correttezza morfosintattica, il grado di coesione e coerenza nell'espressione del pensiero, l'utilizzo del lessico appropriato al contesto. Per quanto riguarda la produzione scritta, i parametri di valutazione hanno considerato l'articolazione della frase e del discorso l'uso dei connettori logici e di tutti quegli elementi che hanno permesso una maggiore formalizzazione del linguaggio. Ogni allievo è stato guidato all'acquisizione degli obiettivi specifici ed è stato valutato tenendo conto delle sue capacità di apprendimento e di partenza, le prove oggettive sono state valutate secondo un punteggio preciso, dalla somma dei punteggi conseguiti nei singoli esercizi, si è ottenuto il totale realizzato che poi è stato tradotto in voto in base alla griglia di valutazione stabilita e dalle riunioni effettuate all'inizio dell'anno scolastico per area disciplinare, e dalle singole discipline che le hanno adottate. Ogni valutazione è stata accompagnata da una discussione che ha valutato insieme ai ragazzi il livello di preparazione raggiunto e l'individuazione eventuale delle strategie di recupero. OSSERVAZIONI GENERALI La classe è composta da 19 allievi che hanno seguito con sufficiente interesse, alcuni però si sono dimostrati poco inclini alle attività svolte a casa, ma sono una minoranza. Il resto della classe si è impegnata e in vista del prossimo esame e per un sincero interesse culturale. È il terzo anno che siamo insieme e quindi i ragazzi hanno seguito una certa continuità nel metodo di insegnamento nel triennio. Nell'insieme i ragazzi presentano incertezze espressive e lessicali, nonché alcune scorrettezze grammaticali e sintattiche. A questo proposito ho rivisto continuamente le principali regole grammaticali durante tutto il corso dell'anno.
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DISCIPLINA: Tecniche della comunicazione INSEGNANTE: Carlo Crea LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Alberto Zana; Giorgio Castaldi, Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo, Hoepli. Premessa 1) Gli obiettivi del lavoro devono essere coerenti con il livello di preparazione della classe e con la disponibilità e la rispondenza degli alunni. Gli elementi ora disponibili non escludono la possibilità di eventuali modifiche. Il piano di lavoro allegato prevede pertanto anche: a) opportune pause nello svolgimento delle U. D.; b) recupero, anche durante lo svolgimento del programma dell’anno, di temi e problemi affrontati nell’anno precedente. 2) La partecipazione a conferenze e a visite guidate ( per il momento non pianificabile) sarà un’importante integrazione del lavoro scolastico.
Verifiche Interrogazioni classiche, interrogazioni generali, interventi dal posto, verifiche scritte di varie tipologie (simulazioni III prova, ma anche saggio breve).
OBIETTIVI GENERALI ♦ Assimilazione delle competenze ♦ Comprensione e corretto utilizzo dei linguaggi specifici ♦ Sviluppo della capacità di analizzare in modo argomentato i contenuti ♦ Acquisizione delle capacità di inquadrare problemi ed idee nel corretto quadro storico- culturale. ♦ Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi ♦ Sviluppo della capacità di analizzare criticamente ,utilizzando conoscenze e strumenti acquisiti ♦ Sviluppo di autonomia di giudizi e dell’interesse per la conoscenza ♦ Educazione ai valori della libertà, della democrazia, del rispetto per sé e per l’altro.
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Obiettivi specifici Consolidamento e arricchimento delle capacità di esposizione, comprensione e analisi. Acquisizione delle capacità di controllo tra autori e testi. Acquisizione delle capacità di ricondurre i testi ad argomentazioni concettuali di caratteri generale. Saper esprimere giudizi personali.
CONTENUTI -
La comunicazione interpersonale La dinamica del processo di comunicazione Le modalità della comunicazione verbale La comunicazione non verbale La dinamica della comunicazione non verbale I gruppi e la comunicazione di gruppo Comunicare se stessi agli altri La comunicazione sociale Caratteristiche delle comunicazioni di massa Le relazioni interpersonali Atteggiamenti specifici che determinano la relazione La relazione con l’interlocutore Convenzioni e regole relazionali
Tecniche della comunicazione
Titolo
Modulo n. 1 La dinamica del processo di comunicazione; analisi del comportamento nella relazione
Motivazione e finalità
Guidare lo studente nella individuazione degli aspetti fondamentali delle tecniche comunicative
Durata
24 h
Prerequisiti Conoscenze:
Competenze: Capacità:
Contenuti
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Conoscere gli aspetti essenziali della comunicazione saper riconoscere le caratteristiche proprie dei diversi settori delle tecniche comunicative
Saper utilizzare le conoscenze in forma interdisciplinare.
1 U. D Il processo di comunicazione 2 U. D. La comunicazione tra esseri umani 3 U. D. L’incidenza del passato o del presente ISIS Gioberti
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Obiettivo Conoscenze: Competenze: Capacità Spazi Strumenti: Strategie didattiche:
Lettura e comprensione della terminologia e del lessico specifico
Saper ricostruire i nessi essenziali del processo comunicativo Saper sintetizzare concetti semplici o più complessi
Aula-classe, aula-video, biblioteca, aulainformatica. Libro di testo, computer, documenti storiografici, mappe geografiche, mappe concettuali, software, televisore, dattiloscritti.
Lezione frontale, dibattito guidato, lezione partecipata. Scritte, orali, Strutturate, semistrutturate, formative e sommative. Griglia docimologica
Verifiche: Valutazioni:
Titolo
Modulo n. 2 La comunicazione sociale Avvicinare alla comprensione graduale della Sociologia come linguaggio e come sintesi argomentativa.
Durata Prerequisiti
Conoscenze:
24 h
Conoscere il linguaggio Socio- comunicativo Saper individuare in un testo i temi essenziali Saper usare il lessico appropriato in un ragionamento.
1 U. D. Caratteristiche delle comunicazioni di massa 2 U. D. I giornali 3 U. D. Internet
Competenze: Capacità contenuti
Obiettivi
Conoscenze: Competenze:
Capacità Spazi Strumenti:
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saper riconoscere le linee delle argomentazioni saper sviluppare coerentemente una argomentazione personale saper utilizzare autonomamente i temi studiati. aula-classe, aula –video, biblioteca, aula informatica. Libro di testo, computer, documenti storiografici, mappe geografiche, mappe concettuali, software, televisore, dattiloscritti.
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Strategie didattiche: Verifiche: Valutazioni:
Lezione frontale, dibattito guidato, lezione partecipata. Scritte, orali, strutturate, semistrutturate, formative e sommative. Griglia docimologica.
Titolo
Modulo n. 3 Le relazioni interpersonali
Motivazione e finalità
Si pone lo studente di fronte all’analisi motivazionale e comportamentale
Durata Prerequisiti
Conoscenze: Competenze: Capacità: Contenuti
Obiettivo
Conoscenze: Competenze: Capacità: Spazi Strumenti: Strategie didattiche:
20 h
1 U D Atteggiamenti specifici che determinano la relazione 2 U. D. La relazione con l’interlocutore 3 U. D. Convenzioni e regole relazionali saper correlare idee, lontane o vicine nel tempo saper argomentare in modo dimostrativo saper contestualizzare le conoscenze acquisite Aula – classe ,aula video, biblioteca, aula informatica
Verifiche: Valutazioni:
Saper definire le parole chiave di un testo Saper individuare i concetti essenziali Affrontare e rielaborare in un testo sintetico problematiche semplici.
Libro di testo, computer, documenti storiografici, mappe geografiche, mappe concettuali, software, televisore, dattiloscritti. Lezione frontale, dibattito guidato, lezione partecipata. Scritte, orali, strutturate, semistrutturate, formative e sommative Griglia docimologica.
Programma svolto Documento del 15 maggio
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1) La dinamica del processo di comunicazione - Il processo di comunicazione. - Il potere dei nuovi media. - L’imminente futuro:la tecnica diventa “ambiente di vita”. - Le conseguenze dell’evoluzione dei mezzi di informazione. - La comunicazione fra esseri umani. - Atteggiamenti mentali e comportamenti - L’influenzamento reciproco agisce sui comportamenti. - “Non si può non comunicare” - La comunicazione definisce la relazione. 2) Le modalità della comunicazione verbale - Comunicazione significa persuadere. - Persuadere e influenzare: come? - Lo stile nella comunicazione. - Gli stili verbali del comunicare. - Metafore,similitudini,aneddoti. - La suggestione della parola. - La comunicazione divergente. 3) La comunicazione non verbale - La comunicazione non verbale o analogica. - Il linguaggio del corpo (le espressioni del volto,lo sguardo,i segnali automatici,la postura,la posizione degli arti inferiori,i gesti) - Il contesto nel quale si svolge la comunicazione. - L’ambiguità della comunicazione non verbale 4) La dinamica della comunicazione interpersonale - L’accettazione del messaggio - L’interpretazione soggettiva del messaggio - La componente relazionale nella comunicazione. - La struttura della comunicazione vista nella componente relazionale. 5) I gruppi e la comunicazione di gruppo - La componente relazionale nei gruppi. - I motivi dell’aggregazione. - L’appartenenza al gruppo. - I meccanismi che regolano i rapporti di lavoro. - La triangolazione. - Il capro espiatorio. - Le dinamiche nelle relazioni di gruppo . - La comunicazione e il dialogo nel gruppo.
OSSERVAZIONI GENERALI L’attività didattica è stata impostata tenendo conto dei livelli di partenza degli alunni e delle Documento del 15 maggio
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abilità di base acquisite negli anni precedenti che, per una parte consistente di essi, sono risultate discrete. Perplessità sono emerse, talvolta, nella decodificazione e interpretazione dei testi, sia in relazione alle competenze di elaborazione, strutturazione ed oggettivazione del pensiero. Si sono inoltre evidenziate difficoltà relativamente alla produzione orale che in qualche caso è risultata poco articolata. Nonostante ciò un numero significativo di alunni è riuscito a superare le incertezze iniziali e ha collaborato produttivamente all’attività didattica stimolando le lezioni con interventi sensati e opportuni. Complessivamente il lavoro scolastico è proceduto ad un ritmo regolare che ha consentito agli alunni di acquisire quegli strumenti metodologico – didattici atti a fornire la chiave di comprensione degli argomenti esaminati e di conseguire buoni risultati.
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DISCIPLINA: GEOGRAFIA TURISTICA INSEGNANTE: DONATELLA GIGLIO LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Bianchi, Kohler, Moroni, Passaporto per il mondo, De Agostini CONTENUTI DEL 5° ANNO Gli argomenti fissati nella programmazione didattica sono stati il turismo nel mondo, con particolare attenzione al turismo sostenibile e responsabile. Paesi extra-europei: Africa, Asia, America, evidenziando nella trattazione dei singoli Paesi sia i riferimenti storici, fondamentali per gli elementi passati e presenti, sia il loro peso internazionale. STRUTTURAZIONE IN MODULI Nel primo quadrimestre i moduli proposti sono stati: Primo modulo: il continente americano distinto in settentrionale e centro-meridionale Secondo modulo: Asia occidentale e meridionale con tabelle, grafici e carte tematiche Nel secondo quadrimestre: Terzo modulo: Asia sud- orientale Estremo oriente Quarto modulo: Africa mediterranea, Africa subsahariana , Quinto modulo: Il turismo nel mondo OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Obiettivi del sapere Dei termini e dei concetti relativi ai contenuti affrontati Dei sistemi di classificazione Delle localizzazioni degli Stati e Continenti: conoscenze indispensabili all’ingresso nel settore turistico In termini di competenze Sviluppare le capacità di analisi e di esposizione semplice e corretta Comprensione corretta delle carte geografiche Consolidare le abilità logico- operative-creative CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Si sono effettuati momenti di lavoro individuale e di gruppo al fine di approfondire ed ampliare alcune tematiche e sviluppare capacità di elaborazione e di confronto, perfezionare, inoltre, la padronanza del linguaggio geografico, stimolando, con una didattica differenziata, la partecipazione propositiva degli alunni. PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO AMERICA SETTENTRIONALE IL TERRITORIO, IL CLIMA, GLI AMBIENTI GLI INSEDIAMENTI E LE ATTIVITA’ RISORSE E FLUSSI TURISTICI STATI UNITI D’AMERICA MESSICO RISORSE TURISTICHE AMERICA CENTRO-MERIDIONALE TERRITORIO, CLIMA, AMBIENTI Documento del 15 maggio
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GLI INSEDIAMENTI E LE ATTIVITA’ RISORSE E FLUSSI TURISTICI BRASILE RISORSE TURISTICHE ASIA ASIA OCCIDENTALE TERRITORIO, CLIMA, AMBIENTE RISORSE E FLUSSI TURISTICI ISRAELE RISORSE TURISTICHE ARABIA SAUDITA ASIA MERIDIONALE E SUD-ORIENTALE UNIONE INDIANA RISORSE TURISTICHE ESTREMO ORIENTE TERRITORIO,CLIMA E AMBIENTE RISORSE E FLUSSI TURISTICI REPUBBLICA POPOLARE CINESE RISORSE TURISTICHE GIAPPONE RISORSE TURISTICHE AFRICA MEDITERRANEA CLIMA AMBIENTE INSEDIAMENTI E ATTIVITA’ PROGRAMMA DA SVOLGERE dal 15 maggio in poi AFRICA SUBSAHARIANA IL TURISMO NEL MONDO METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lettura autonoma, operativa, attiva. Acquisizione di una mentalità critica. Interventi individualizzati per rafforzare la padronanza di una buona capacità di analisi e sintesi. Lezione frontale, controllo sistematico del lavoro assegnato, discussione e interventi in classe. Articoli, letture e analisi di schede di approfondimento. VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state privilegiate, per controllare i livelli raggiunti nelle abilità, verifiche orali continue e sistematiche e verifiche scritte, due valide anche per la simulazione di terza prova, presentate nelle seguenti forme: - test strutturati a risposta multipla - test vero-falso - trattazione sintetica di argomenti. Nella valutazione delle prove di verifica si è tenuto conto: Delle conoscenze complete e approfondite degli argomenti proposti. Della competenza ad esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando i linguaggi specialistici adeguati.
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OSSERVAZIONI GENERALI Alla fine dell’anno alcuni alunni,fortemente motivati, hanno evidenziato capacità di analisi e sintesi oltre che dotati di buone capacità intuitive nella disciplina. La classe, comunque, ha raggiunto gli obiettivi della programmazione didattica in modo sufficiente.
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DISCIPLINA: ECONOMIA E GESTIONE DELLE TURISTICHE INSEGNANTE: Gabriella COCCIOLONI (ETAT) TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA INSEGNANTE: Fiorentina Coppola (TSPO)
AZIENDE
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Lattanzi, Pagani, Sassi, Impresa Turismo, Ed. Paramond CONTENUTI DEL 5° ANNO MODULO 1 La gestione finanziaria MODULO 2 La gestione amministrativa MODULO 3 La gestione economica MODULO 4 La legislazione turistica MODULO 5 La gestione del front office MODULO 6 Il sistema di pianificazione e controllo MODULO 7 La gestione commerciale STRUTTURAZIONE IN MODULI MODULO 1 La gestione finanziaria - i finanziamenti interni - i finanziamenti bancari - il factoring e il leasing - i finanziamenti pubblici nel settore turistico
MODULO 2 La gestione economica • Gestione economica: analisi dei ricavi e dei costi. • Il Break Even Point
MODULO3 La gestione amministrativa - il bilancio d’esercizio - l’analisi per indici - le imposte (cenni)
MODULO 4 La legislazione turistica - la legge quadro n.135/2001 - l’organizzazione turistica pubblica - cenni sulla normativa sulla sicurezza in azienda,con particolare riferimento alle aziende turistiche
MODULO5 La gestione del front office in hotel - Ciclo cliente e fasi ante e check in; - Fasi live in e check out
MODULO 6 Il sistema di pianificazione e controllo La pianificazione strategica - la programmazione e il budget - il budgetary control. - l’avvio di una nuova impresa. il business plan nelle aziende alberghiere
Modulo 7 Il marketing turistico - il marketing turistico - il marketing strategico ed operativo
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze
Conoscere le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche;
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Conoscere le differenti leggi che regolano la vita delle imprese turistiche Conoscere le tecniche di pianificazione programmazione e di controllo budgettario; Conoscere le tecniche di marketing e di comunicazione.
In termini di competenze Saper individuare e esprimere valutazioni sulla fonte di finanziamento più opportuna a cui ricorrere in relazione ai diversi investimenti, in casi aziendali semplici. Saper comprendere le condizioni necessarie al raggiungimento dell’equilibrio finanziario ed economico e saper calcolare il punto di equilibrio. Saper redigere un bilancio civilistico in forma abbreviata con riferimento a semplici casi aziendali, saper leggere ed interpretare un bilancio di un’impresa turistica al fine di ricavarne le principali informazioni, ,saper effettuare l’analisi di bilancio ed esprimere un giudizio sintetico sulla situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale di un’impresa turistica e riferita a semplici casi aziendali; Saper elaborare, con dati opportunamente scelti e in casi semplici, relativamente a un’impresa alberghiera un piano strategico, saper elaborare, con dati opportunamente scelti e in casi semplici, i budget operativi di imprese alberghiere,saper elaborare, con dati opportunamente scelti il business plan di aziende alberghiere; Saper distinguere le strategie di marketing caratterizzanti le imprese turistiche,saper interpretare gli elementi che caratterizzano il marketing-mix nelle imprese turistiche, saper redigere, con dati opportunamente scelti e in semplici casi un piano di marketing
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Si è cercato di affrontare le varie tematiche previste nel programma di Economia e tecnica dell’azienda turistica partendo dall’osservazione dei fenomeni aziendali per coglierne la logica e le differenti caratteristiche. I criteri adottati sono stati influenzati dal livello di partenza dei singoli alunni. Pertanto gli argomenti proposti e trattati in classe hanno dovuto tener conto delle reali difficoltà di alcuni alunni che evidenziavano ancora qualche carenza nella preparazione di base. Si è cercato, per quanto è stato possibile, di ampliare e approfondire alcuni argomenti facendo continui riferimenti alla realtà del settore turistico e in particolare delle imprese ricettive, utilizzando all’uopo anche gli strumenti informatici nonché la lettura di testi specifici per stimolare interesse e abilità lessicali. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 L’ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE La gestione aziendale I ricavi e i costi Il break-even point MODULO 2 LA GESTIONE AMMINISTRATIVA Il sistema informativo aziendale Le rilevazioni contabili nelle imprese turistiche Il bilancio d’esercizio, funzione, struttura e sua approvazione Il bilancio in forma abbreviata L’Analisi di bilancio Le imposte (cenni) MODULO 3 LE FONTI DI FINANZIAMENTO I finanziamenti interni ed esterni I finanziamenti pubblici Le diverse forme di leasing Il factoring Documento del 15 maggio
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MODULO 4 LA LEGISLAZIONE TURISTICA (cenni) Gli interventi legislativi L’organizzazione turistica pubblica Il contratto di viaggio I regolamenti dell’Unione Europea tutela del viaggiatore La normativa sulla sicurezza MODULO5 LA GESTIONE DEL FRONT OFFICE IN HOTEL (cenni) Ciclo cliente e fasi ante e check in Fase live in e check out Le attività del front office MODULO 6 IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Il business plan La pianificazione strategica Il budget come strumento della programmazione Le diverse tipologie di budget nelle imprese ricettive Il budgetary control MODULO 7 I IL MARKETING TURISTICO Il marketing Il marketing nel turismo e le ricerche di marketing L’analisi della domanda e la segmentazione del mercato Il posizionamento del prodotto Il piano di marketing PROGRAMMA SVOLTO AL 15 /05 Il marketing mix La comunicazione nelle imprese turistiche Le fasi dello sviluppo di una comunicazione efficace La pubblicità Le pubbliche relazioni e la promozione delle vendite La vendita personale e il direct marketing METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI • lezioni frontali • lettura guidata del testo • discussione collettiva degli argomenti proposti • applicazione dei concetti appresi attraverso esercitazioni • controllo e correzione individuale dei compiti svolti a casa • assegnazione di temi da svolgere a casa e relativa correzione • Utilizzo del laboratorio per approfondire parti operative del programma VERIFICA E VALUTAZIONE 1. Verifiche a carattere formativo: test ,interventi orali,discussioni in classe di casi, correzione esercizi alla lavagna, correzione individuale di compiti assegnati per casa 2. Verifiche a carattere sommativo: verifiche orali: quesiti a risposta breve, trattazione sintetica di argomento verifiche scritte: prove scritte tradizionali, tests
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Per le prove strutturate e per quelle semistrutturate sono state utilizzate griglie in centesimi; il punteggio dei test è suddiviso tra i vari quesiti in relazione alla difficoltà degli stessi. Inoltre nella valutazione sono stati presi in considerazione i seguenti elementi: conoscenza dei contenuti, impegno, interesse e partecipazione all’attività didattica, metodo di lavoro e continuità nell’esecuzione dei compiti assegnati, capacità di relazionarsi con gli altri, progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza. OSSERVAZIONI GENERALI Il lavoro svolto dalla sottoscritta docente ha incontrato fin dall’inizio dell’anno scolastico difficoltà nel riprendere i concetti cardine propri del quarto anno del corso di studi. La classe ha mostrato un atteggiamento iniziale piuttosto passivo, con profitto non adeguato. Nel corso dell’anno alcune posizioni sono lentamente, ma con progresso, migliorate con soddisfazione degli alunni stessi, che hanno preso coraggio nell’affrontare con maggiore consapevolezza e serietà lo studio della disciplina, mostrando evidenti miglioramenti sia nella parte scritta che in quella espositiva. Altri, pochi, nonostante le ripetute sollecitazioni, hanno mostrato un atteggiamento passivo e un sostanziale disinteresse verso lo studio. La frequenza alle lezioni, durante l’anno scolastico, è stata abbastanza eterogenea, la maggior parte degli allievi ha presenziato con costanza, mentre l’altra parte si è assentata ripetutamente, comportando un rallentamento nello svolgimento del programma. Per quel che riguarda il profitto, un piccolo gruppo di alunni ha raggiunto livelli di preparazione più che soddisfacenti ed è in grado di tracciare gli opportuni collegamenti concettuali tra le varie tematiche affrontate durante l’anno; un altro gruppo di alunni ha raggiunto nel complesso una preparazione mediamente sufficiente; un altro gruppo, in numero esiguo, a causa delle numerose assenze, di un impegno discontinuo e di uno studio lacunoso ha raggiunto una preparazione povera di contenuti e di collegamenti.
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DISCIPLINA: MATEMATICA INSEGNANTE: Carmine Fiore LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Moduli di Matematica. Moduli S-U-V, Zanichelli editore. CONTENUTI DEL 5° ANNO Equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado intere e fratte. Funzioni e loro caratteristiche. Limiti di funzioni. Derivata prima di funzione. Crescenza decrescenza, massimi e minimi di funzioni. Studio e rappresentazione di funzioni razionali intere e fratte. STRUTTURAZIONE IN MODULI Primo Quadrimestre: Modulo S: Le disequazioni e le funzioni. Modulo U: I Limiti. Secondo quadrimestre: Modulo U: I Limiti Modulo V: Le derivate e lo studio delle funzioni. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Definire una funzione Riconoscere una funzione Classificare una funzione Definire il campo di esistenza di una funzione Definire il grado di una funzione Definire il segno di una funzione Definire intuitivamente il limite finito di una funzione per x che tende a x 0 a + ∞ e a -∞ Definire intuitivamente il limite infinito di una funzione per x che tende a x 0 a + ∞ e a -∞ Definire intuitivamente limite destro e sinistro di una funzione Enunciare i teoremi sui limiti (somma, prodotto, quoziente, reciproco) Definire una funzione continua in un intervallo Definire la funzione crescente (decrescente) Definire il rapporto incrementale di una funzione Definire la derivata di una funzione Comprendere il significato geometrico di derivata di una funzione Definire il massimo e minimo relativo e assoluto di una funzione Definire gli asintoti verticali e orizzontali In termini di competenze Rappresentare i punti nel piano cartesiano Risolvere equazioni di I e II grado Saper applicare i metodi per la risoluzione dei sistemi lineari Risolvere disequazioni di I e II grado Risolvere disequazioni fratte Stabilire il grado di una funzione Determinare il campo di esistenza, il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione razionale del tipo (ax2 + bx + c) / a1x2 + b1x + c1) con a,b,c, a1,b1,c1, ∈ R Documento del 15 maggio
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Eseguire operazioni sui limiti riconoscendone le forme indeterminate (Limite della somma algebrica di funzioni. Limite del prodotto di due funzioni. Limite del reciproco di una funzione. Limite del quoziente di due funzioni ) Calcolare i limiti di funzioni razionali riconoscendone le forme indeterminate del tipo ∞/∞ e ∞-∞ Determinare gli asintoti (verticali ed orizzontali) di una funzione Calcolare la derivata di una funzione algebrica elementare (y = n, y = x, y = x 2, y = xn) Calcolare la derivata di una somma e del quoziente di funzioni Calcolare la derivata di una funzione in un punto. Determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente (decrescente). Ricercare le ascisse dei punti di minimo (massimo) relativo. Eseguire lo studio completo di una funzione razionale del tipo (ax 2 + bx + c) / a1x2 + b1x + c1) con a,b,c, a1,b1,c1, ∈ R e rappresentarne il grafico nel piano cartesiano. Riconoscere le principali caratteristiche dal grafico di una funzione. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Ho cercato di curare soprattutto l’apprendimento dei concetti fondamentali e migliorare l’utilizzo consapevole degli strumenti di calcolo e del linguaggio specifico. Con lezioni frontali e dialogate, finalizzate a suscitare interesse e coinvolgimento, ho voluto perfezionare e consolidare il metodo di studio di ciascun alunno ponendo l’accento sull’importanza della partecipazione al lavoro scolastico, base essenziale di una corretta rielaborazione personale degli argomenti trattati e non di un semplice esercizio di memorizzazione. Ho svolto in classe, con la partecipazione degli alunni, molti esercizi applicativi allo scopo di approfondire, chiarire e rendere stabili le conoscenze. Questo aspetto è stato particolarmente approfondito proprio per stimolare gli alunni ad un approccio costruttivorealistico alla materia e per fornire una maggiore proprietà di calcolo. Non sono mancati, nelle ore curricolari e nelle ore pomeridiane dello sportello didattico, i momenti di ripasso-recupero finalizzati al consolidamento di nozioni non bene assimilate; negli incontri pomeridiani, a cui ha partecipato solo una parte della classe, ho svolto molti esercizi applicativi sui vari argomenti studiati. Ho assegnato i compiti a casa con regolarità e li ho corretti in classe durante le ore di lezione con approfondimenti e chiarimenti sulle metodologie di svolgimento.
PROGRAMMA SVOLTO In considerazione delle peculiarità dell’indirizzo professionale, ho ritenuto opportuno sviluppare il programma cercando di curare la formazione e la conoscenza dei concetti fondamentali senza appesantire il calcolo. Gli argomenti trattati fino al 15 maggio 2010 sono stati i seguenti: Ripasso, approfondimento e collegamento con anno precedente; equazioni e disequazioni intere e fratte; Funzioni e loro proprietà, classificazione delle funzioni, definizione di dominio e codominio; ricerca dell’insieme di esistenza di funzioni razionali; nel presentare il concetto di Limite, ho ritenuto opportuno seguire un iter metodologico di tipo induttivo, introducendo l’argomento in maniera intuitiva attraverso la presentazione di opportuni esempi (limite di una funzione razionale, proprietà dei limiti, operazioni con ∞ limiti infiniti, il calcolo dei limiti, forme indeterminate del tipo ∞ − ∞ , ); ∞ i teoremi sui Limiti sono stati solamente enunciati , approfonditi tuttavia con numerosi esempi applicativi; Documento del 15 maggio
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Asintoti orizzontali e verticali; Derivata di una funzione, operazioni relative, metodi di derivazione, derivata di funzioni razionali intere e fratte; Ricerca degli intervalli di Crescenza e Decrescenza di una funzione, Massimi e Minimi assoluti e relativi di una funzione Studio completo di semplici funzioni razionali, intere e fratte Nel periodo successivo al 15 Maggio è previsto: Approfondimento degli argomenti sopra indicati, con particolare riferimento allo studio completo di una funzione. Esercizi applicativi sullo studio completo di semplici Funzioni razionali intere e fratte e rappresentazione grafica. METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Il libro di testo “Moduli di matematica”, Modulo S-U-V, è stato guida e strumento di lavoro per lo studio della parte teorica e nella risoluzione degli esercizi. Il testo è stato comunque affiancato e integrato con appunti di supporto che ho distribuito di volta in volta alla classe.
VERIFICA E VALUTAZIONE Per l’accertamento della preparazione ho fatto ricorso a: interrogazioni orali che abituano all’esposizione corretta delle proprie conoscenze e alla consapevolezza nell’applicazione delle tecniche risolutive. In questa fase ho controllato: il grado di conoscenza e comprensione dei contenuti, la capacità nell’uso del linguaggio e del simbolismo tipici della disciplina, la pertinenza delle risposte in riferimento alle domande proposte. Esercitazioni scritte, proposte anche sottoforma di questionario a risposta multipla; verifiche formulate in base agli argomenti svolti per controllare la capacità di applicare quanto studiato; prove di simulazione. Per una completa valutazione ho preso in considerazione, oltre alle prove scritte e orali, anche l’impegno che l’alunno ha dimostrato sia nel lavoro a casa che in quello in classe, il livello di partenza e i progressi, anche minimi, registrati durante tutto l’anno di corso. Le verifiche sono state proposte a conclusione della trattazione di ogni gruppo o unità didattica, in modo da misurare il grado di assimilazione ed avere la possibilità di intervenire tempestivamente, se necessario, con esercizi di supporto. Le prove sono state sempre strutturate in base a obiettivi prefissati e comunicati di volta in volta alla classe affinché essa fosse coinvolta attivamente nel processo di apprendimento. OSSERVAZIONI GENERALI Fin dall’inizio dell’anno scolastico è apparso evidente un livello mediocre dell’intera Classe, frutto di diffuse lacune relative ad argomenti propedeutici al programma del quinto anno, accompagnato da uno scarso interesse nei confronti di questa disciplina. Pertanto ho dedicato il primo periodo dell’anno al recupero e all’approfondimento di argomenti propedeutici al calcolo infinitesimale e allo studio della funzione. Nel prosieguo ho cercato di stimolare l’interesse degli alunni e di proporre uno studio più maturo e sistematico della disciplina. Purtroppo ho lavorato con la classe solo durante questo anno scolastico e quindi non mi è stato possibile completare il percorso didattico e raccogliere i frutti del lavoro iniziato. Infatti il crescente aumento dell’interesse e della partecipazione in Classe non è stato accompagnato dall’impegno costante e dall’approfondimento a casa. Tale situazione ha condizionato la qualità dell’apprendimento degli argomenti trattati tanto che la Classe ha raggiunto con fatica gli obiettivi minimi prefissati, ad eccezione di pochi alunni che si sono distinti per un approccio più sistematico e completo.
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DISCIPLINA: Storia dell'Arte INSEGNANTE: Nicoletta Rita Speltra (dal 27/01/2010) LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Cricco e Di Teodoro, Itinerari nell'arte CONTENUTI DEL 5° ANNO Il Medioevo; il primo Quattrocento; il secondo Quattrocento; il Rinascimento; Il Barocco; il Neoclassicismo; l'Impressionismo; le avanguardie del Novecento. STRUTTURAZIONE IN MODULI I contenuti, nel piano di lavoro, sono stati divisi in 8 moduli. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze e competenze - Fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte. - Educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente la cultura attuale con quelle del passato. - Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita. - Abituare a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali enucleando analogie, differenze, interdipendenze. - Incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico). CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Lezioni frontali e discussioni guidate. Verifiche orali PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1: il Medioevo – Cenni sulle basiliche paleocristiane Cenni sull'architettura romanica Cenni sull'architettura gotica Modulo 2: il primo Quattrocento Il concetto di Rinascimento Brunelleschi Donatello Masaccio Modulo 3°: il secondo Quattrocento Piero della Francesca Botticelli Modulo 4: il secondo Quattrocento Leonardo Documento del 15 maggio
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Michelangelo (Si presume di riuscire ad affrontare i seguenti argomenti entro la conclusione delle lezioni) Modulo 5: il Barocco (cenni) Bernini Borromini Caravaggio Modulo 6: dal Neoclassicismo al Realismo (cenni) David e Canova Il Romanticismo: Gericault e Delacroix Il Realismo e Courbet Modulo 7: l'Impressionismo (cenni) Le principali opere di Monet, Manet, Renoir, Degas Modulo 8: Cenni al post-Impressionismo, all'Espressionismo, al Cubismo e al Futurismo METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Libro di testo e laboratorio multimediale VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche orali individuali o di gruppo OSSERVAZIONI GENERALI Come già evidenziato nella relazione redatta all'inizio dell'anno scolastico dall'insegnante che sostituisco dallo scorso 27 gennaio, nonostante gli allievi abbiano manifestato, nel complesso, sufficiente interesse per la materia, il rendimento, purtroppo, è stato penalizzato dalle lacune di base della loro preparazione. Queste sono state determinate, prevalentemente, dall'esiguo numero di ore di lezione previste dai programmi ministeriali per lo studio della disciplina. Sempre per il medesimo motivo, lo svolgimento del programma ha subìto, come già durante lo scorso anno scolastico, un notevole rallentamento, nonché un consistente ridimensionamento.
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DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA INSEGNANTE: Cinzia Piraccini LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Virgilio Fabrizio, Presutti Fausto, Vivere lo sport, Atlas
CONTENUTI DEL 5° ANNO Attività a corpo libero Potenziamento generale Giochi sportivi di squadra STRUTTURAZIONE IN MODULI Esercizi a corpo libero Potenziamento vari distretti muscolari Pallavolo Ping pong Tecnica del massaggio OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Rielaborazione schemi motori di base ed acquisizione di nuovi Miglioramento coordinazioni Potenziamento organico generale Miglioramento socialità Fiducia in sé In termini di competenza Saper collaborare con i compagni e con l’insegnante Saper accettare i propri ed altrui “limiti” Saper eseguire gesti tecnici dei giochi sportivi Saper eseguire movimenti coordinati nelle varie situazioni CRITERI DIDATTICI ADOTTATI L’attività didattica del docente è limitata all’ultimo anno del corso di studi. Si è cercato, pertanto, di conoscere gli alunni e di instaurare con loro un rapporto cordiale che, oltre gli aspetti inerenti la materia, tenesse in considerazione anche i loro problemi, interessi ed argomenti di carattere generale.
PROGRAMMA SVOLTO 1° Quadrimestre Documento del 15 maggio
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Esercizi di condizionamento: • corsa • andature varie Esercizi a corpo libero : • mobilità e flessibilità articolare • stretching • coordinazione 2° Quadrimestre Potenziamento muscolare • per i vari distretti muscolari Giochi sportivi: • pallavolo • ping pong Programma da svolgere nella parte finale dell’anno • tecnica del massaggio METODI MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Tesine individuali su argomenti a piacere Lezioni frontali Lavoro di gruppo ed individuale Metodo globale, analitico, problem solving Le attività si sono svolte in locali con uso di palloni per i giochi di squadra e da quant’altro a disposizione. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata essenzialmente in itinere, tramite una costante osservazione dei livelli di partecipazione, di impegno, di costanza, di miglioramento delle capacità e delle conoscenze tecniche con eventuali verifiche pratiche nel corso delle lezioni stesse. OSSERVAZIONE GENERALE Gli alunni in generale hanno partecipato alle attività preposte con buona costanza e buoni risultati. Hanno mostrato impegno e frequenza costante. I rapporti intercorsi tra loro e con l’insegnante sono parsi sostanzialmente corretti e cordiali. Buono nel complesso il profitto
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DISCIPLINA: RELIGIONE INSEGNANTE: Fabrizio Cannone LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: R. Rezzaghi, La sapienza del cuore, ed. La Scuola CONTENUTI DEL 5° ANNO -
Approfondimento del rapporto tra cristianesimo e altre religioni Confronto sistematico tra etica biblica ed etiche laiche Problemi di attualità: violenza, terrorismo, dialogo interculturale, bioetica, etc.
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze - Conoscenza coerente del patrimonio culturale, teologico, etico della tradizione cristiana, nel confronto con le altre proposte di senso (utilitarismo, edonismo, relativismo, esoterismo, etc.) In termini di competenze - Saper fare un confronto e saper vedere le dipendenze e le contraddizioni tra detto patrimonio e il processo storico di secolarizzazione moderna e contemporanea, iniziato con l’Umanesimo, il Rinascimento, l’Illuminismo fino alle ideologie del ‘900. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI -
Dialogo in classe Lezioni frontali Uso di materiali del docente (fotocopie su argomenti specifici, Bibbia, etc.)
PROGRAMMA SVOLTO Il programma è stato svolto sufficientemente. VERIFICA E VALUTAZIONE -
Domande e partecipazione durante l’anno scolastico Tenuta in classe e rispetto delle regole scolastiche e di buon senso
OSSERVAZIONI GENERALI Classe interessata (e interessante), ma con profonde lacune circa la natura del fatto religioso e la storia della Chiesa
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Terza area TECNICO ……… Quadro orario I ciclo Modulo Spagnolo(microlingua e conversazione) Informatica Primo Soccorso Diritto Gestione d’impresa Gestione del magazzino Banqueting Cucina territoriale Enogastronomia Pasticceria Tecnica della comunicazione Stage
Totale Ore 30 15 15 12 12 8 11 26 16 25 8 120
II ciclo Modulo Spagnolo(microlingua e conversazione) Informatica Primo Soccorso HACCP- 626 Cucina Regionale Banqueting Sala Banqueting Cucina Enologia Tecniche di pasticceria Gestione del personale Promo e tecniche di vendita Stage
Totale Ore 30 15 10 8 25 9 10 25 26 10 10 120
Stage professionale in azienda
AZZARO BIZZINI
GIOVANNA SARA
CARRARA
DANIELA
CHRISTIANSEN VALENZUELA DE SANTIS
LINA KARIN SIBONEY MICHELA
FERRILLO
ALESSIO
FIORE
NICLA
GENTILE IACOZZILLI IAFANTI MELIGENI
ROBERTA DIANA ALESSIA MARTA
MOSCATO
RUBEN
MUZZI
CAROLA
OGGIANO FERRARA FEDERICA PAGTACONAN
MICHELLE
ROTELLA
ELENIA
STECCONE
FEDERICA
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HOTEL REX HOTEL DELLE NAZIONI HOTEL EUROSTARS ROMA CONGRESS HOTEL CHAMPAGNE PALACE OMICRON VIAGGI HOTEL CHAMPAGNE PALACE HOTEL EUROSTARS ROMA CONGRESS OMICRON VIAGGI HOTEL DELLE NAZIONI HILTON ROME AIRPORT ESSE GROUP VIAGGI HOTEL CHAMPAGNE PALACE HOTEL EUROSTARS ROMA CONGRESS HOTEL CHAMPAGNE GARDEN HOTEL EUROSTARS ROMA CONGRESS HOTEL JOLLY VILLA CARPEGNA HILTON ROME AIRPORT
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TATEO VIJU
Cognome e nome Azzaro Giovanna Bizzini Sara Carrara Daniela Christiansen Lina De Santis Michela Ferrillo Alessio Fiore Nicla Gentile Roberta Iacozzilli Diana Iafanti Alessia Meligeni Marta Moscato Ruben Muzzi Carola Oggiano Federica Pagtaconan Michelle Rotella Elenia Steccone Federica Tateo Serena Viju Iulia
SERENA IULIA
STRUTTURA
Legenda: A: Eccellente B: Ottimo-Buono
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HOTEL REX YPSILON 86 TRAVEL
VALUTAZIONE B A B A A B B A B B A A C A B B B B B
C: Discreto
D: Sufficiente
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E: Insufficiente
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Simulazione della terza prova Esempi di quesiti utilizzati nella simulazione
MATERIA:INGLESE CANDIDATO:.................................................................................
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS (max. 5 lines): 1) Write about the most important functions of a tour operator. ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................
2) What is a brochure? How should its layout be conceived ? ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................... ................................................................................................................................................
TICK THE RIGHT ANSWER:
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1) A journey is: a) a travel of a considerable distance b) a one day travel c) a cultural travel d) a short distance travel 2) Tourist Offices are: a) offices that promote travels abroad b) offices that book travels for customers c) offices that sell brochures and leaflets about travels d) offices that promote tourism in various ways 3) What's the Italian for : " To go sightseeing" ? a) "Fare una visita guidata" b) "Guardare a vista" c) "Fare un giro turistico" d) "Fare una gita turistica" 4) Tick the correct sentence: a) Go straight ahead . It's on the right b) You go straight ahead turning right. c) Straight ahead. Turn the right. d) Go straight ahead. It's in the right.
TOT........................./15
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Simulazione III Prova VL Domande di GEOGRAFIA 1)
Quali sono le zone più importanti degli Stati Uniti per il turismo balneare. ( sei righe)
2) Qual è lo Stato leader del turismo statunitense e perché. ( sei righe )
3) Individua la risposta corretta Le megalopoli sono: 1) presenti ovunque 2) presenti in alcuni dei Paesi più poveri 3) distribuite sul territorio in modo capillare 4) costituite da più metropoli 4 ) Un’affermazione corretta 1) Gli USA sono una confederazione di 32 Stati 2) Gli Stati Uniti sono popolati dai discendenti degli immigrati di tutto il mondo 3) Gli Stati Uniti occupano la parte mediana delle Americhe 4) Gli Stati della Confederazione degli USA sono tutti contigui.
5) Indica la caratteristica comune di Stati Uniti, Messico e Canada 1) Elevato livello di sviluppo 2) Comune origine anglosassone 3) Scarse estensioni territoriali 4) Origini Coloniali Documento del 15 maggio
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6) Quale tra i seguenti stati è separato dagli USA pur facendo parte della Confederazione? 1) Ohio 2) Arizona 3) Texas 4) Alaska
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A.S. 2009/10 – Classe VL Simulazione Terza Prova - Matematica Alunno_______________________________________________data________________ ____ 1)
Data la funzione x2 – 7x +12 si determini: x2 – 7x + 10 dominio, intersezione con gli assi, segno della funzione, eventuali asintoti orizzontali e verticali. Si riportino su un grafico le informazioni ottenute. Calcolare il valore sei seguenti limiti
2) lim x→ 2+
3)
lim
6x – x2; lim 2 x→ +∞ 3 + 2x
x2 – 3 ; lim x→3+ –x2 +5x–6
– x2 ; 3 x→+∞ 2x + 5x2 +3x
Un punto x0 si dice di accumulazione per l’insieme D se: a) b) c) d)
esiste almeno un intorno di x0 che contiene infiniti elementi di D x0 ∈ D x0 ∈ D ed esiste almeno un intorno di tale punto che contiene infiniti valori di D ogni intorno di x0 contiene infiniti valori di D
a) b) c) d)
Data la funzione y = _ x2 - x + 1, il valore della funzione nel punto x = –1/2 è: x2 + 1 f(-1/2) = 3/5 f(-1/2) = -3/5 f(-1/2) = +7/5 f(-1/2) = -7/5
4)
5)
x3 – 7 ; 2–x
Analizzando il grafico che segue si indichi la risposta esatta: a) lim
f(x) = + ∞ x→-2+
b) lim f(x) = - ∞ x→-2+
c) lim f(x) = 0 x→-2+
d) lim f(x) = - ∞ x→-2-
6)
Data la funzione y = x – 1 ; il suo Dominio (o Insieme di Definizione) è: 2 x +3 a) ]- ∞; -√3[ ∪ ]+√3; +∞[
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b) R - {± 3} c) R d) ]- ∞; -√3[ ∪ ]-√3; +√3[ ∪ ]+√3; +∞[
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