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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE
VINCENZO GIOBERTI RMIS014002 - DISTRETTO IX - C.F. 97198390581 Via della Paglia, 50 - 00153 ROMA
ESAME DI STATO A.S. 2008/2009 CLASSE 5 B TST INDIRIZZO TURISTICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Documento del 15 maggio
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PROFILO DELLA CLASSE V B T.S.T. A.S. 2008-2009................................................................3 ELENCO DOCENTI CLASSE V B TST............................................................................................5 DISCIPLINA: Italiano..........................................................................................................................6 DISCIPLINA: Storia..........................................................................................................................10 DISCIPLINA: Matematica.................................................................................................................12 DISCIPLINA: Francese......................................................................................................................14 DISCIPLINA: Storia dell’arte............................................................................................................17 DISCIPLINA: Tecniche della comunicazione...................................................................................19 DISCIPLINA: Geografia....................................................................................................................21 DISCIPLINA: Tecnica dei Servizi Turistici......................................................................................23 DISCIPLINA: Inglese........................................................................................................................26 DISCIPLINA : Educazione Fisica......................................................................................................29 TERZA AREA .................................................................................................................................31 Simulazioni della III^ Prova ..............................................................................................................34
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PROFILO DELLA CLASSE V B T.S.T. A.S. 2008-2009
Evoluzione della classe nel biennio post qualifica Continuità corpo docente: A causa di pensionamenti, riduzione del personale e trasferimenti, la classe ha cambiato nell’A.S. 2008/2009 i docenti delle seguenti discipline: matematica, storia dell’arte, geografia (2 volte nell’anno), tecnica delle comunicazioni (2 volte nell’anno), tecnica pratica op. dei servizi turistici (2 volte nell'anno), educazione fisica e religione. Ciò ha comportato una grossa difficoltà nella classe ad adeguarsi alle metodologie didattiche dei nuovi docenti, anche tenuto conto delle singolarità di ciascun alunno di questa V B TST. Fisionomia della classe: La classe è formata da 14 elementi, di cui 13 provenienti dalla 4 B di questo istituto, e si presenta piuttosto eterogenea visti i numerosi alunni in situazione di disagio socio-familiare, con alcuni elementi che hanno fornito un sensibile contributo al dialogo didattico, pur nelle rispettive differenze personali, mentre altri hanno mostrato una limitata consapevolezza nell’affrontare le responsabilità connesse all’ultimo anno di corso. La peculiarità che accomuna però gli allievi è la loro capacità di accoglienza, di non esclusione dell’altro, di non discriminazione con il “diverso”. L’impatto con così tante “diversità”, in un microcosmo scolastico come questa classe, ha generato (in effetti fin dai primi anni), condivisione e socializzazione. A ciò si sommano, in particolare per alcune ragazze che beneficiano del sostegno, le difficoltà di comprensione e apprendimento che da sempre hanno gravato su di loro, (nonostante l’accurato e continuo aiuto del sostegno); le molteplici assenze di qualche altro alunno (per motivi familiari e personali tutt’altro che trascurabili) e la pesante situazione creatasi, in base a tutto questo, nella classe, che praticamente -ormai da tre anni- si trova nella situazione di non avere molti stimoli per garantire livelli sempre più alti di competenze. Progressione, impegno, partecipazione: Una parte della classe ha seguito le lezioni in modo frammentario, a causa soprattutto dei problemi personali, non imputabili a loro, e delle assenze. Il senso di autodisciplina e di fattiva partecipazione talvolta, per i motivi esposti sopra, è venuto a mancare, anche se in quasi tutti gli studenti si è visto, nel corso degli anni e specialmente dall’inizio di questo 5° anno, il tentativo di impegnarsi nello studio con maggiore consapevolezza (nonché l’ansia derivatane). L’incoraggiamento verso uno studio più maturo e di più ampio raggio, è stato accolto da alcuni elementi più costanti e dotati di maggiori capacità di sintesi e di riflessione. Ciò ha consentito loro di conseguire migliori risultati rispetto al resto della classe. Metodi di studio: La classe ha troppo spesso utilizzato un metodo di studio mnemonico che spesso è risultato frammentario e carente di rielaborazione critica personale. Tutti hanno però cercato di costruire un proprio procedimento rielaborativo delle nozioni apprese, seguendo la propria originalità e predisposizione naturale. In alcuni elementi più dotati, si è avuta un’impostazione maggiormente produttiva sia nell’apprendimento delle singole discipline che nelle verifiche orali e scritte. Livelli raggiunti: La classe ha complessivamente raggiunto un livello di preparazione non sempre del tutto sufficiente, tranne alcuni casi discreti.
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4 Simulazione terza prova e criteri di valutazione Sono state effettuate due simulazioni di terza prova: a febbraio e ad aprile. Materie coinvolte nella prima simulazione: tecniche della comunicazione, geografia, inglese, francese, storia dell’arte. Materie coinvolte nella seconda simulazione: tecniche della comunicazione, geografia, inglese, francese, storia. Tempo concesso: due ore. Per la simulazione si è scelto di utilizzare la tipologia mista B e C: quattro quesiti a scelta multipla e due quesiti aperti, per la lingua inglese e per storia dell'arte due trattazioni sintetiche. Le suddette simulazioni si trovano in allegato. I criteri di valutazione delle terze prove fanno riferimento ai criteri stabiliti nel POF. Elenco delle attività extrascolastiche svolte dalla classe V B Date 08/10/08
Attività
Docenti accompagnatori
Visita guidata Palazzo Barberini
Prof.ssa Giordano, st.dell'arte, Prof.ssa Meo, sostegno
04/11/08 Conferenza Campagna Italiana contro le Mine Prof.ssa Contessini, francese, prof.ssa c/o Palazzo Marini, “Dalle mine antipersona Meo alle cluster bombs “ 21/11/08 Visita guidata alla GNAM , partecipazione al “progetto Museo”
Prof.sse Giordano e Meo
15/01/09 Giornata dedicata all'orientamento c/o Fiera di Prof.ssa Manobianca, economia Roma aziendale 27/01/09 Conferenza sulla giornata della Memoria, progetto “Noi e la Pace”
Prof.ssa Contessini
28/02/09 Conferenza sulla mafia, progetto Noi e la Pace”
Prof.ssa Contessini
14/03/09 Conferenza sull'immigrazione, progetto “Noi e la Pace”
Prof.ssa Contessini
27/03/09 Visita alla mostra sul futurismo, c/o le Scuderie del Quirinale
Prof.sse Giordano e Meo
03/04/09 Conferenza della Campagna Italiana contro le Prof.ssa Contessini e prof.ssa Montesi, Mine c/o il Campidoglio matematica
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ELENCO DOCENTI CLASSE V B TST Disciplina
docente
ITALIANO
Luisa Arnofi
STORIA
Luisa Arnofi
INGLESE
Biancamaria Bonzano
FRANCESE
Anna Contessini
TECNICA TURISTICA
Giulio Rossi (suppl. Pasquale De Pinto)
MATEMATICA
Anna Maria Montesi
TECNICA DELLE COMUNICAZIONI
Roberta Moretti
STORIA DELL’ARTE
Fatima Giordano
GEOGRAFIA
Natalizia Palmenta
RELIGIONE
Marino Di Giovanbattista
EDUCAZIONE FISICA
Fabrizio Stefanovic
SOSTEGNO
Donatella Meo
SOSTEGNO
Michaela Marinucci
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DISCIPLINA: Italiano
INSEGNANTE: LUISA ARNOFI LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Monica Magri - Valerio Vittorini “Impronte – Storia e testi della letteratura” Vol. 1 – Il Settecento e l’Ottocento – Vol. 2 – Il Novecento –Casa Editrice Paravia
CONTENUTI DEL 5° ANNO STRUTTURAZIONE DEI MODULI Modulo 1: L’età del positivismo e del realismo Il naturalismo francese: Emile Zola Il verismo italiano: Giovanni Verga La scapigliatura Giosuè Carducci Il decadentismo europeo: Charles Baudelaire Il decadentismo italiano Gabriele D’Annunzio Giovanni Pascoli Modulo 2: Il Primo Novecento in Europa e in Italia La poesia delle avanguardie I crepuscolari I futuristi Luigi Pirandello Italo Svevo Poesia tra le due guerre Ungaretti, Montale, Quasimodo, Saba OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Riguardo al rapporto tra letteratura e cultura:
Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata Conoscere specifici aspetti culturali presenti nella letteratura di un’epoca Conoscere le linee fondamentali della prospettiva storico-letteraria italiana attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più significativi Conoscere nei testi proposti gli elementi caratteristici del contesto culturale in cui sono prodotti Riguardo agli autori
Conoscere in sintesi: biografia e percorso letterario degli autori considerati e collocarli all’interno del contesto storico-sociale dell’epoca Conoscere alcuni testi degli autori considerati Conoscere le linee portanti della poetica dell’autore e la sua eventuale evoluzione
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7 Riguardo alle opere
Conoscere la struttura e i principali temi e motivi dell’opera Conoscere le principali caratteristiche linguistiche di un genere letterario Conoscere i rapporti tra l’opera letteraria, la poetica dell’autore, il contesto storico-culturale e la tradizione letteraria in cui si colloca Riguardo ai temi
Conoscere i caratteri di un determinato tema particolarmente rilevante nella letteratura di un’epoca e coglierne i rapporti con il testo contesto storico-culturale Conoscere le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili Conoscere, in una generale tipologia di testi, i caratteri specifici del testo letterario
In termini di competenze
Saper inquadrare autori, movimenti, epoche, nel panorama storico-letterario generale Saper riconoscere ed analizzare le principali caratteristiche stilistiche e linguistiche del testo narrativo e poetico, sapendone individuare i temi fondamentali Saper contestualizzare il testo in relazione al periodo storico e alla corrente letteraria Saper esporre oralmente un argomento in maniera organica, in forma grammaticalmente corretta
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Il programma di italiano nella classe V è stato svolto seguendo gli obiettivi formativi generali e quelli specifici disciplinari che erano stati concordati all’inizio dell’anno scolastico in sede di programmazione per materia e in sede di Consiglio di classe. Il programma è stato suddiviso in moduli e l’ attività didattica si è sviluppata in tre direzioni che corrispondono alle abilità specifiche del biennio superiore: analizzare, comprendere e contestualizzare i testi, riflettere sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica, acquisire e dimostrare competenze e conoscenze linguistiche. Seguire le linee fondamentali della letteratura italiana e straniera, si sono fatti conoscere gli autori più rappresentativi della Seconda metà dell’Ottocento e del Novecento, sia allo scopo di fornire una conoscenza possibilmente ampia del patrimonio letterario, sia per compiere esperienze significative di lettura, interpretazione confronto, in modo suscitare la curiosità e portare i ragazzi ad ampliare i propri interessi attraverso approfondimenti personali. Per questa ragione si è partiti dalla lettura diretta del testo, si è cercato di farlo comprendere, collocandolo in un quadro di confronti, rapportandolo al contesto storico. Si è cercato di ampliare e approfondire l’esperienza estetica e rafforzare le competenze e le tecniche di analisi per arrivare a formulare un proprio motivato giudizio critico. Il recupero delle conoscenze/abilità è stato effettuato verificando di volta in volta che, sia gli obiettivi a breve termine sia quelli intermedi erano stati raggiunti. In caso contrario è stato effettuato un recupero tempestivo.
PROGRAMMA SVOLTO Il Secondo Ottocento: l’età del Positivismo e del Realismo I movimenti letterari, il Naturalismo e il Simbolismo Il Naturalismo francese: Emile Zola, Il ciclo dei Rougon-Maquart Il Verismo italiano: Giovanni Verga I romanzi “pre-veristi” La Novella Nedda Raccolta di novelle “Vita dei campi” e “Novelle rusticane” Documento del 15 maggio
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8 Il ciclo dei vinti Giosuè Carducci: vita ed opere Il Decadentismo europeo Charles Baudelaire: “ I Fiori del male” I Simbolisti francesi (Verlaine, Rimbaud e Mallarmè) Il Decadentismo italiano: Gabriele D’Annunzio Il Piacere, alcuni brani Liriche da “Alcione” Notturno Giovanni Pascoli: Il Fanciullino, Liriche da “Myricae” e da “I canti di Castelvecchio” Il primo novecento in Europa e in Italia Il contesto storico Le riviste letterarie La poesia delle avanguardie: i Crepuscolari: Guido Gozzano I Futuristi: Filippo Tommaso Marinetti “Manifesto del Futurismo” Aldo Palazzeschi La nuova narrativa europea Luigi Pirandello: Saggio sull’umorismo, romanzi : “L’esclusa”, “ Il fu Mattia Pascal” “Uno, nessuno e centomila” Alcune novelle da “Novelle per un anno”, il teatro. Italo Svevo: Romanzi: “Una vita”. “Senilità”. “La coscienza di Zeno” Poesia tra le due guerre Giuseppe Ungaretti: alcune liriche da “L’allegria”. Eugenio Montale: alcune liriche da “Ossi di seppia” e da “Satura” Salvatore Quasimodo: via e opere Umberto Saba: alcune liriche da “il Canzoniere” METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale, lezione interattiva, discussione, analisi testuali, esercitazioni guidate, strumenti: interrogazioni brevi, tema, relazioni, esercizi. VERIFICA E VALUTAZIONE Test Tre prove scritte per il 1° Quadrimestre e tre prove scritte per il 2°, in cui si sono utilizzate le diverse tipologie testuali, in base a quanto previsto dalla normativa sulla prova scritta dell’esame di Stato, in particolare sull’analisi del testo, sul saggio breve o articolo di giornale con relativi documenti allegati per i quattro ambiti: artistico-letterario, storicopolitico, economico-sociale, tecnico-scientifico, sul tema storico e sul tema di attualità. Frequenti brevi interrogazioni orali sugli argomenti svolti di recente al fine di monitorare il progressivo impegno e apprendimento dei contenuti, interrogazioni più complesse meno frequenti, tese ad accertare le competenze e le abilità conseguite. Relazioni e ricerche su argomenti specifici Per la valutazione delle prove di italiano scritto si sono seguiti i seguenti indicatori: Documento del 15 maggio
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9 o correttezza ortografica e morfosintattica o proprietà lessicale e uso di un registro adeguato alla tipologia testuale o aderenza alla consegna e pertinenza all’argomento proposto OSSERVAZIONI GENERALI Il gruppo classe ha seguito con attenzione le lezioni, ma l’impegno dello studio a casa è stato piuttosto saltuario. Permangono alcune carenze sia nell’espressione orale che in quella scritta. La disponibilità mostrata dai ragazzi ha permesso all’insegnante di formulare un giudizio globalmente positivo relativamente al profitto ottenuto nella materia.
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DISCIPLINA: Storia
INSEGNANTE: LUISA ARNOFI LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Marco Fossati – Giorgio Luppi – Emilio Zanette “Passato Presente” Vol. 2: Dall’Antico regime alla società di massa Vol. 3: Il Novecento e il Mondo contemporaneo Edizione Scolastiche Bruno Mondadori
CONTENUTI DEL 5° ANNO STRUTTURAZIONE DEI MODULI Modulo 1: L’Unità d’Italia, la Destra e la Sinistra storica, l’età giolittiana Modulo 2: Cause e conseguenze della 1 guerra mondiale, l’età degli imperialismi, la 2 guerra mondiale, il dopoguerra. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA L’obiettivo primario è stato quello di fornire ai ragazzi una preparazione quanto più ampia degli eventi del passato per pervenire con più strumenti conoscitivi alla comprensione del presente. Nello studio della materia sono state distinte le varie componenti politiche, sociali ed economiche. Si sono cercate relazioni e collegamenti tra i fatti storici, anche lontani tra loro, per rintracciare i rapporti tra causa ed effetto. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI L’insegnante ha un ampio spazio durante tutto il corso dell’anno ai collegamenti tra il passato e il presente per attualizzare continuamente i fatti storici togliendoli da quella visione stereotipata che spesso i ragazzi hanno della materia. Si è cercato quindi di stimolare nei ragazzi la ricerca e l’individuazione delle problematiche e delle motivazioni che sono alla base degli avvenimenti, per poi formulare un giudizio il più possibile obiettivo sugli stessi.
PROGRAMMA SVOLTO Il problema del dopo-Unità La Destra storica e la Sinistra storica La politica interna-la questione Sociale Il Colonialismo nell’età di Crispi L’età Giolittiana L’età dell’Imperialismo La prima Guerra Mondiale La Rivoluzione Russa La Crisi dello Stato Liberale e la nascita del Fascismo Il Fascismo: da movimento a regime Gli Stati Uniti e la Germania nella grande crisi del Dopoguerra Il Nazismo al potere I Regimi Totalitari La seconda Guerra Mondiale La Resistenza italiana Documento del 15 maggio
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1 Il secondo dopoguerra METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale, lezione interattiva, discussione, lavoro individuale, attualizzazione delle tematiche fondamentali affrontate nelle lezioni Strumenti: test, interrogazioni brevi, prove strutturate, prove semistrutturate, relazioni, simulazioni della terza prova per l’esame di maturità VERIFICA E VALUTAZIONE • Test • Frequenti brevi interrogazioni orali sugli argomenti svolti di recente al fine di monitorare il progressivo impegno e apprendimento dei contenuti, interrogazioni più complesse meno frequenti, tese ad accertare le competenze e le abilità conseguite. • Relazioni e ricerche su argomenti specifici • Per la valutazione si sono seguiti i seguenti indicatori: Competenza linguistica: o linguaggio appropriato, o registro adeguato, o esposizione chiara ed efficace Conoscenze: o strutturazione per punti essenziali o Chiarezza e coerenza Capacità di approfondire e collegare, esplicitazione dei processi e collegamenti autonomi. OSSERVAZIONI GENERALI Tutti i ragazzi hanno seguito con attenzione le lezioni, ma solo per alcuni questa si è tramutata in partecipazione attiva e in uno studio attento e consapevole. Altri non sono riusciti a liberarsi del tutto dall’impostazione mnemonica che non li supporta nella esposizione dei fatti e nella ricerca delle problematiche ad essi connesse.
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DISCIPLINA: Matematica
INSEGNANTE: ANNA MARIA MONTESI LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Bergamini – Trifone LE DISEQUAZIONI E LE FUNZIONI Zanichelli Maraschini CALCOLO INFINITESIMALE Paravia STRUTTURAZIONE IN MODULI Modulo 1: Disequazioni Disequazioni di primo e di secondo grado intere e fratte Disequazioni di grado superiore al secondo Modulo 2: Studio di una funzione Studio e rappresentazione grafica di funzioni algebriche razionali Campo di esistenza Studio del segno Intersezione degli assi cartesiani Limiti/ ricerca degli asintoti / continuità / derivabilità/ ricerca dei punti di massimo e di minimo. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze
Concetto e definizione di funzione, dominio e codominio Concetto di limite Riconoscere, ricorrendo al concetto di limite, la continuità di una funzione in un punto o nel caso di funzione discontinua, il tipo di discontinuità Definizione di derivata e suo significato geometrico In termini di competenze
Risolvere disequazioni. Utilizzare consapevolmente strumenti del calcolo infinitesimale. Studiare e rappresentare il grafico di una semplice funzione razionale . CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. L’attività didattica del docente è limitata all’ultimo anno del corso di studi. All’inizio dell’anno scolastico dunque il docente ha ritenuto opportuna una conoscenza degli alunni non solo sotto il profilo della preparazione della materia d’insegnamento, ma anche e soprattutto approfondendo gli aspetti umani, instaurando un clima sereno e di reciproca fiducia, con una disponibilità al confronto e discussione anche su argomenti di carattere generale.
PROGRAMMA SVOLTO
Disequazioni intere e fratte di primo e di secondo grado. Le funzioni in una variabile: definizione di funzione. Dominio e codominio. Classificazione delle funzioni. Funzioni notevoli. Determinazione del dominio di funzioni algebriche razionali ed irrazionali, intere e fratte. Determinazione degli intervalli di positività e negatività di una funzione algebrica razionale intera e fratta. Intersezione con gli assi cartesiani.
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Limiti: approccio al concetto di limite. I quattro casi del limite. Limite destro e sinistro di una funzione. Forme indeterminate del limite. Continuità di una funzione in un punto .Discontinuità e tipi di discontinuità. Gli asintoti: asintoto verticale, orizzontale e obliquo per funzioni algebriche razionali fratte. Concetto di derivata: definizione di rapporto incrementale di una funzione. Definizione di derivata di una funzione e suo significato geometrico. Calcolo della derivata prima delle principali funzioni. Derivata della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni. Rappresentazione grafica di una funzione algebrica razionale intera e fratta.
METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI All’inizio dell’anno scolastico è stato effettuato un test d’ingresso al fine di conoscere il livello cognitivo e le capacità di apprendimento degli alunni. Nel corso dell’anno si sono alternate lezioni frontali con semplici esercitazioni di gruppo ed individuali, con l’utilizzo di schede elaborate dal docente e ulteriori libri di testo. Per gli alunni in difficoltà è stato attivato un recupero in itinere svolto all’interno dell’attività curriculare. VERIFICA E VALUTAZIONE Alla fine di ogni unità didattica sono state eseguite verifiche scritte e orali,con l’utilizzo di elaborati tradizionali e prove semi-strutturate, contenenti quesiti a risposta multipla e aperta. Quest’ultima tipologia di test è stata scelta sia per saggiare la padronanza dei concetti che abituare la classe alla terza prova dell’esame di maturità. I criteri di valutazione adottati per la determinazione dei livelli raggiunti sono coerenti con quelli stabiliti all’inizio dell’anno scolastico nell’ambito della riunione collegiale dei docenti per materia; in particolare tanto per gli elaborati tradizionali che per le prove semi- strutturate sono state stabilite griglie di valutazione con punteggi assegnati per ogni singolo esercizio. OSSERVAZIONI GENERALI Il gruppo classe ha seguito con continuità le lezioni evidenziando una disponibilità al dialogo ed una sufficiente capacità di risposta alle sollecitazioni proposte. Malgrado le difficoltà riscontrate nella disciplina, all’inizio dall’anno scolastico, tutti gli alunni hanno mostrato rispetto per le regole scolastiche ed hanno raggiunto risultati adeguati alle capacità individuali, conseguendo un livello sufficiente.
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DISCIPLINA: Francese
INSEGNANTE: Anna Contessini LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: “ Le nouveau Transvoyages” Simonelli, ed. SEI
Pristipino -
CONTENUTI DEL 5° ANNO I contenuti del 5° anno hanno mirato ad ottenere quanto possibile il raggiungimento delle competenze professionali specifiche. Gli argomenti trattati sono stati essenzialmente di carattere turistico e si è tenuto conto delle esperienze culturali dei discenti al fine di non complicare gli eventuali problemi di natura linguistica. Sono state realizzate quattro fasi modulari: MODULO 1:
La correspondance touristique .
Saper leggere e riferire il contenuto di un testo scritto o orale di carattere tecnico-professionale in lingua francese; saper redigere delle lettere in base a una traccia. Potenziamento e approfondimento di strutture sintattico-grammaticali . MODULO
2 : Le tourisme
Saper leggere e riferire il contenuto di testi riguardanti il peso economico del turismo, le nuove forme di turismo, le attività del settore correlate alle discipline da loro affrontate durante l’anno, l’economia delle differenti province francesi, le diverse forme d’ hébergement. MODULO 3: La région
Saper presentare regioni e mete turistiche (Régions italiennes, Régions françaises). MODULO 4: L’itinéraire dans une ville ou région
Saper redigere un itinerario all’interno di una città (Rome, Paris) o anche di una regione italiana (Ombrie). OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze
a) Comunicare con la massima scioltezza possibile, a seconda del contesto in cui ci si trova b) Riconoscere il significato delle differenti situazioni in cui si agisce o si vede agire ed adeguarvisi con le espressioni più appropriate c) Possedere un sufficiente vocabolario adeguato alla specializzazione TST d) Sapere interagire, ottenere, trasmettere informazioni In termini di competenze
a) Saper comunicare in linguaggio tecnico-turistico-commerciale in varie situazioni b) Utilizzare il vocabolario acquisito c) Essere in grado di parlare, rispondere, far domande, trasmettere messaggi orali e scritti, tradurre, leggere CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Gli argomenti che sono stati proposti e trattati in classe hanno sempre dovuto tener conto delle reali difficoltà in cui molti alunni versano, causa le molteplici ragioni esposte nella relazione iniziale. A motivo del livello medio della classe, e’ stato utilizzato un metodo basato su nozioni basilari e compendi dimostrativi. E’ stato altresì necessario procedere lentamente e tenere conto della fatica Documento del 15 maggio
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1 delle alunne diversamente abili. La classe è stata stimolata inoltre mediante tematiche socioculturali coinvolgenti e per loro maggiormente interessanti, cercando così di incoraggiare il lato espressivo di ciascuno di loro e l’impegno che su tali tematiche tutti hanno sempre ampiamente dimostrato. L’acquisizione delle conoscenze finali da parte della classe, è il frutto di un laborioso e prolungato lavoro. Non soltanto si è attuato un continuo ripasso di quanto fatto anche negli anni precedenti, ma soprattutto ha giocato un ruolo fondamentale la costante operazione di rafforzo psicologico operata dalla sottoscritta, in quanto tutor della classe.
PROGRAMMA SVOLTO Dal testo “Le Nouveau Transvoyages” Autori Barchiesi, Pristipino, Simonelli Partie 1 La correspondance touristique Renvoi Annullation Réclamation Partie 2 Le tourisme Le tourisme rural Le Centre il Ciocco Comment présenter une station termale Evian Comment présenter une ville Rome, sa situation, l’art, les manifestations Comment présenter une region L’Ombrie: Histoire, Art et les manifestations culturelles Partie 3 Aspects gèographiques de la France Paris La Bretagne Pays de la Loire - Centre Revisione del programma del 3° e del 4° anno METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI 1. 1. Lezione frontale alternata a discussione guidata d) 2. Comprensione, analisi e sintesi di documenti di vario tipo presi dal testo e) 3. Ricerche su argomenti di attualità ed inerenti al percorso di “Noi e la Pace” f) 4. Ricerche in laboratorio multimediale VERIFICA E VALUTAZIONE 1. 1. Test e/o questionari 2. 2. Partecipazione al lavoro di classe con l’insegnante (lezione dialogata) 3. 3. Verifiche orali individuali e di gruppo 4. 4. Verifiche scritte 5. 5. Riassunti 6. 6. Traduzioni Documento del 15 maggio
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1 7. 7. Commenti 8. 8. Prove strutturate 9. 9. Lettere
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DISCIPLINA: Storia dell’arte
INSEGNANTE: Giordano Fatima LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Cricco G., Di Todoro F.P. Itinerario nell’arte, Vol.3, Zanichelli
CONTENUTI DEL 5° ANNO Modulo 1: Neoclassicismo e Romanticismo Canova David Goya Gericault Délacroix Modulo 2: Le istanze realistiche e le ricerche sulla percezione visiva Realismo: Courbet e Daumier Impressionismo: Manet, Monet, Sisley, Degas, Gauguin, Cézanne, Toulouse-Lautrec, Van Gogh Modulo 3: Espressionismo Fauves Die Brücke Munch Modulo 4:le avanguardie storiche Cubismo Futurismo Dadaismo Metafisica Surrealismo Modulo 5:le ricerche attuali Il rifiuto dell’oggetto. La crisi dell’opera come espressione. L’arte come riflessione concettuale. Arte, nuove tecnologie e nuovi media OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze
1. Individuare le coordinate storico-culturali entro cui si forma e si esprime l’opera d’arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo scopo di conservazione, all’iconografia, al linguaggio e alle tipologie; 2. Riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle correnti, delle tendenze culturali, mettendo a fuoco: a) L’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista; b) Il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con la committenza; Documento del 15 maggio
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1 c) La destinazione dell’opera d’arte e la funzione dell’arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale; 2. Orientarsi nell’ambito delle principali metodologie d’analisi e delle opere elaborate nel corso del nostro secolo; 3. Utilizzare una molteplicità di strumenti di analisi, mettendo in relazione varie fonti documentarie; 4. Possedere un adeguato lessico tecnico e critico; CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. A causa del livello mediocre della classe, e’ stato utilizzato un metodo che mirasse alla trasmissione dei concetti basilari degli argomenti trattati. A tal fine sono stati realizzati schemi esemplificativi e analisi e commento di alcune opere d’arte più significative. E’ stato anche necessario procedere molto lentamente e tenere conto delle difficoltà delle alunne diversamente abili. Gli alunni sono stati stimolati mediante visite didattiche presso il museo di palazzo Barberini e alla mostra sul futurismo alle Scuderie del Quirinale. Gli alunni hanno partecipato anche al progetto “gli adolescenti e il museo” in collaborazione con l’università “la Sapienza” e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna. Queste iniziative hanno avuto modo di risvegliare l’interesse e la partecipazione al dialogo scolastico. E’ stato anche trasmesso a scuola il film “Frida”, sulla vita e le opere della pittrice messicana Frida Kalho. PROGRAMMA SVOLTO Caratteri generali del Neoclassicismo: A. Canova (Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria), J.L. David (il Giuramento degli Orazi, la morte di Marat), F. Goya (la fucilazione del 3 maggio 1808). Caratteri generali del romanticismo: T. Gericault (la zattera della Medusa, le monomanie), E. Delacroix (la liberta’ che guida il popolo). Caratteri generali del realismo: g. Courbet (fanciulle sulla riva della senna) Caratteri generali dell’impressionismo: C. Monet (impressione sole nascente, la cattedrale di Rouen, la grenouillere), P. A. Renoir (la grenouillere, moulin de la Galette, colazione dei canottieri), E. Degas (l’assenzio) Caratteri generali dell’espressionismo: die Brucke, E. Munch (sera nel corso, il grido, pubertà) Caratteri generali del cubismo: P. Picasso (les demoiselles d’Avignon, Guernica) Caratteri generali del futurismo: U. Boccioni (stati d’animo) METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale alternata a discussione guidata Educazione visiva Visite guidate Libri di testo Supporti visivi alternativi VERIFICA E VALUTAZIONE Osservazione dell’insegnante durante la partecipazione al lavoro di classe (lezione dialogata) Verifiche orali individuali e di gruppo Test e/o questionari.
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DISCIPLINA: Tecniche della comunicazione
INSEGNANTE: ROBERTA MORETTI LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: “PROGETTO COMUNICAZIONE”, MagagninoSerenelli-Coppa, Padus, Cremona
CONTENUTI DEL 5° ANNO Comunicazione di massa. I mezzi di comunicazione. Le relazioni interpersonali. Convenzioni e regole relazionali. Conoscere e modificare se stessi nelle relazioni. L’importanza del fattore umano. L’indirizzo delle relazioni umane. Definizione del marketing: storia ed evoluzione. Il marketing nel settore turistico. Il marketing-mix: definizione. La pubblicità. La propaganda. Le pubbliche relazioni: gli strumenti delle P.R. verso l’interno e l’esterno. STRUTTURAZIONE IN MODULI MODULO 1 La comunicazione di massa MODULO 2 Relazioni interpersonali MODULO 3 Il fattore umano in azienda MODULO 4 Il marketing e il marketing-mix OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze:
Conoscere le caratteristiche della comunicazione di massa; conoscere le caratteristiche della comunicazione e relazione interpersonale; saper vedere l’azienda come sistema di relazione sociale; conoscere gli strumenti comunicativi del sistema aziendale; saper individuare le caratteristiche della comunicazione aziendale nel turismo; acquisire le nozioni fondamentali relative al marketing e al marketing-mix; comprendere il ruolo ed il linguaggio della pubblicità, in particolare nel settore turistico. In termini di competenze:
Acquisire la consapevolezza che le conoscenze disciplinari sono inscindibili dalla vita pratica, in modo particolare in ambito turistico. Saper, dunque, applicare le teorie apprese al proprio eventuale campo lavorativo. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI lezione esplicativa aperta alla partecipazione degli studenti, brainstorming, schemi riassuntivi e mappe concettuali alla lavagna, lettura e commento di brani, articoli, ecc. ricerche individuali e/o di gruppo. PROGRAMMA SVOLTO Il processo di comunicazione: dal modello cibernetico a quello lineare. I fattori psicologici nello scambio comunicativo. Gli stili comunicativi. L’ascolto empatico. La pragmatica della comunicazione applicata al campo turistico. Il superamento del diverbio e la critica costruttiva. La comunicazione sociale. I mezzi di comunicazione di massa. La storia del fattore umano in azienda. Taylor, Mayo, Maslow. Toyota e la qualità totale. La comunicazione aziendale: strumenti della comunicazione interna ed esterna. Il marketing: collocazione storica, definizione e spiegazione del Documento del 15 maggio
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2 termine. Il marketing-mix e il prodotto turistico. La propaganda: i processi mentali che ne sono alla base. I tipi di propaganda, la pubblicità. VERIFICA E VALUTAZIONE: osservazione durante le fasi interattive delle lezioni, verifiche individuali orali e scritte, prove scritte con stimoli a risposta chiusa e aperta, esercitazioni, verifiche orali collettive, partecipazione e continuità nel lavoro didattico. OSSERVAZIONI GENERALI: La classe ha partecipato in modo soddisfacente alle attività proposte, raggiungendo però risultati disomogenei a causa dell’incostanza di alcuni allievi, la cui frequenza non è stata regolare nell’orario della disciplina. Tuttavia il riscontro è stato positivo, in quanto l’attenzione e l’interesse per la materia sono stati sempre attivi.
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DISCIPLINA: Geografia
INSEGNANTE: PALMENTA NATALIZIA LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE Passaporto per il Mondo Stefano Bianchi – Rossella Kohler – Sandro Moroni DE AGOSTINI OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze
Gli alunni hanno acquisito la capacità di valutare ed individuare , attraverso l’analisi del territorio sotto il profilo fisico, ambientale e socio economico, le aree di maggior interesse turistico. Avendo avuto più insegnanti, il programma è stato un po’ rallentato, sono stati comunque svolti gli argomenti principali. In termini di competenze
Hanno raggiunto, anche se in modo non omogeneo, la capacità di esprimere le loro idee, in modo accettabile. Mettendo a confronto, i vari contenuti fra le varie aree turistiche, sotto il profilo ambientale, storico e socio economico, le aree di maggior interesse turistico. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. I criteri didattici adottati per la scelta del programma per la classe sono stati scelti in base alla tipologia degli alunni, alle loro competenze e abilità, alle loro incertezze espressive e lessicali . L'intervento didattico ha favorito un'acquisizione e una certa familiarità con un lessico appropriato, alla conoscenza del linguaggio geografico STRUTTURAZIONE IN MODULI PROGRAMMA SVOLTO Obiettivi specifici: Produzione orale e scritta
Gli allievi dovranno anche in modo semplice, essere in grado di: -riportare , il contenuto dei testi, analiticamente e sinteticamente - descrivere situazioni e paesaggi -formulare giudizi sui testi - mettere a confronto l’ economia dei vari Paesi Settembre/ Ottobre 6
ore
-esprimersi in modo accettabile Modulo 1°: TURISMO NEL MONDO
U.D. 1 Mercato turistico U.D. 2 Flussi spazi turistici Novembre/Dicembre 12 ore Modulo 2°: AFRICA
U.D. 1Caratteristiche fisiche Africa Mediterranea U.D. 2 Egitto Africa Subsahariana U.D. 3 Repubblica Sudafricana Documento del 15 maggio
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2 Gennaio/Febbraio Modulo 2°:
13 ore ASIA
U.D 1. Asia fisica (territorio, clima, ambienti) U.D. 2Insediamenti e attività Risorse e flussi turistici U.D.3 Unione Indiana Repubblica Popolare Cinese U.D.4 Giappone Marzo/Aprile Maggio/ 15 ore Modulo 3°: AMERICA -
OCEANIA
U.D. 1.America fisica (Territorio, clima e ambiente) U.D. 2 Insediamenti e attività Risorse e flussi turistici, applicati agli Stati Uniti U.D. 3.Canada Modulo 4°: OCEANIA
U.D. 1. Risorse e flussi turistici dell’Australia METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Sono state sfruttate le potenzialità esistenti nei loro libri di testo.Oltre allo sviluppo della formazione di base,è stato utilizzato L ‘atlante carte geografiche, fisiche, politiche e tematiche,riviste turistiche. VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state effettuate periodicamente verifiche per valutare il grado di apprendimento, delle abilità acquisite mediante prove scritte e orali, tenendo conto delle capacità di ognuno, del grado di livello raggiunto, rispetto a quello di partenza, alla loro partecipazione in classe e al loro interesse dimostrato durane l’anno scolastico. Sono state valutate secondo un punteggio preciso, dalla somma dei punteggi conseguiti nei singoli esercizi, e si è ottenuto il totale realizzato per poi tradursi in voto, in base alla griglia di valutazione stabilita e delle riunioni effettuate all’inizio dell’anno scolastico per area disciplinare e dalle singole discipline che le hanno adottate. Ogni valutazione è stata accompagnata da una discussione che ne ha valutato assieme ai ragazzi il livello di preparazione raggiunto e l’individuazione eventuale delle strategie di recupero. OSSERVAZIONI GENERALI La classe è composta da 15 allievi che hanno seguito con sufficiente interesse e partecipazione. Alcuni però si sono dimostrati poco inclini allo studio della geografia, e adeguatamente alle loro capacità hanno ottenuto comunque un livello di preparazione accettabile.
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DISCIPLINA: Tecnica dei Servizi Turistici
INSEGNANTE: Giulio Rossi LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Batarra – Rizza – Sabatini Economia e tecnica dell’impresa turistica 3 Tramontana CONTENUTI DEL 5° ANNO STRUTTURAZIONE IN MODULI Modulo 1: La gestione economica e finanziaria delle imprese turistiche Modulo2: La pianificazione e la programmazione aziendale Modulo 3: Il marketing management e le tecniche della comunicazione Modulo 4: La legislazione turistica e alberghiera OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze:
l’obiettivo che mi sono proposto di raggiungere è quello di dare agli alunni una volta diplomati la capacità di gestire dal punto di vista amministrativo un’attività commerciale nel settore turistico. In termini di competenze:
una volta diplomati gli alunni dovranno essere in grado di immettersi nel mondo del lavoro e sapersi orientare soprattutto nell’ambito aziendale. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Ho cercato di rielaborare gli argomenti contenuti nel libro di testo semplificandoli con il supporto di appunti sul quaderno. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 LA GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE TURISTICHE Unità didattica 1 Le rilevazioni contabili Le scritture contabili Le scritture contabili obbligatorie La contabilità generale Il piano dei conti Le rilevazioni delle operazioni di gestione Unità didattica 2 Il bilancio d’esercizio • Dalla contabilità al bilancio • Il bilancio secondo la normativa civilistica • Principi di redazione e postulati di bilancio • I criteri di valutazione • Il contenuto del bilancio d’esercizio • La relazione sulla gestione Documento del 15 maggio
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2 • Il bilancio in forma abbreviata Unità didattica 3 Le imposte e) La tipologia delle imposte f) L’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) g) La dichiarazione dei redditi: il modello Unico h) L’imposta sul reddito della società (Ires) i) L’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) j) L’imposta comunale sugli immobili (Ici) k) L’Iva l) L’Iva nelle ADV e nei TO Unità didattica 4 Le fonti di finanziamento • Finanziamenti di capitale proprio e di capitale di debito • L’apertura di credito • Lo sconto • L’accredito di portafoglio salvo buon fine (s.b.f.) • Gli anticipi su fatture • I crediti di firma • Le anticipazioni bancarie • Le obbligazioni • Il credito a medio e lungo termine Unità didattica 5 Il leasing e il factoring • Il leasing • Le forme tecniche del leasing • Il trattamento fiscale dell’operazione di leasing • Il factoring nelle imprese turistiche MODULO 2 LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE Unità didattica 1 Il controllo budgetario 5. Cenni generali MODULO 3 IL MARKETING MANAGEMENT E LE TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE Unità didattica 1 Il marketing e il mercato turistico 1. Cenni generali Unità didattica 2 Le strategie di marketing 2. Cenni generali MODULO 4 Documento del 15 maggio
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2 LA LEGISLAZIONE TURISTICA E ALBERGHIERA Unità didattica 1 La normativa per l’esercizio delle imprese turistiche 3. Cenni generali Unità didattica 2 La normativa sulla sicurezza e l’igiene in azienda 4. Cenni generali Unità didattica 3 I contratti degli operatori del settore turistico 5. Cenni generali METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale alternata a discussione guidata, esercizi alla lavagna, dettatura di appunti sul quaderno, lettura dal libro e inoltre sono stati privilegiati nello studio schemi e mappe concettuali fornite dal docente. VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche orali individuali e verifiche scritte. OSSERVAZIONI GENERALI La classe segue gli argomenti da me trattati con interesse e partecipazione attiva tenendo conto delle lacune e delle grandi difficoltà operative che la classe ha avuto durante l’anno, in particolare per l’alternarsi dei docenti.
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DISCIPLINA: Inglese
INSEGNANTE: BIANCAMARIA BONZANO LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE :NEW TRAINING FOR TOURISM di MAINARDI – ANGELETTI, ED.PETRINI.
CONTENUTI DEL 5° ANNO: Il programma svolto si è basato sull’esame e trattazione di argomenti di carattere turistico quali i” Sightseeing and Excursion tours”,Itineraries in London e Rome, Cruises, Tours around England,collegandoli con i diversi tipi di trasporto,ed argomenti di carattere economico –turistico quali il Marketing e l’ Advertising ed anche di carattere letterario quale l’Aesthetism in Oscar Wilde e nella sua opera The Picture of Dorian Gray e geografico ,quale The British Isles.Le capacità progettuali, rielaborative e di analisi degli studenti sono state testate nelle compilazioni di opuscoli descrittivi ed analitici ed altre volte sintetici riguardanti gli argomenti sopra citati. STRUTTURAZIONE IN MODULI Il programma è stato suddiviso in otto moduli ripartiti nei due quadrimestri,iniziando con un ripasso del programma del 4°anno. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze
Si è cercato di favorire la formazione culturale e professionale dei discenti con l’insegnamento di nozioni tecnico-professionali e di cultura generale che si sono integrate con le informazioni acquisite nelle altre aree disciplinari del corso di studio. In termini di competenze
Obiettivo del corso è stata l’acquisizione di abilità e competenze linguistiche adeguate per comunicare ed operare in un ambito turistico internazionale. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Il programma è stato svolto leggendo,analizzando con approfondimenti grammaticali,riassumendo e commentando sia oralmente che con produzioni scritte,i brani riguardanti gli argomenti trattati .Nella prima parte dell’anno sono state dedicate ore all’ascolto di cassette di argomento turistico.
PROGRAMMA SVOLTO SECTION 2 THE TRAVEL AGENCY TRAVEL AGENCIES PG 30 The use of new technology at the travel agency pg 30 TRAVEL AGENTS PG32 TOUR OPERATORS PG 32 MAIN TRAVEL PRODUCTS PG32 SECTION 3 AIR TRANSPORT AIR TRAVEL PG 44 The beginning of civil aviation pg 44 Iata pg 44 Charter flights pg 44 SECTION 4 LAND TRANSPORT Documento del 15 maggio
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2 RAILWAYS PG 68 COACHES PG 86 SECTION 5 WATER TRANSPORT WATER TRANSPORT PG 96 CRUISES PG 103 SECTION 7 SIGHTSEEING AND EXCURSION TOURS SIGHTSEEING AND EXCURSION TOURS PAG 172 London pg 173 London’s top attractions pg 174 London’s museums and art galleries pg 180 London’s parkland pg 183 Rome pg 232 No place like Rome pg 235 Three Roman itineraries pg 236 SECTION 8 TOURS AROUND THE WORLD TOURS PG 240 The tour brochure pg 241 SECTION 9 SPECIAL INTEREST TRAVEL SPECIAL INTEREST TRAVEL PG 272 STAYING AT A HOLIDAY VILLAGE PG273 LETTURA E COMMENTO DEL LIBRO “THE PICTURES OF DORIAN GREY” CON L’INSERIMENTO DELL’AUTORE NEL PERIODO LETTERARIO. FOTOCOPIE RIELABORATE SUL MARKETING E SULLA GEOGRAFIA DEL REGNO UNITO. METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezioni frontali,esercitazioni scritte con ripetizioni orali collettive ed individuali, registratore. VERIFICA E VALUTAZIONE Per testare il livello di apprendimento e di preparazione ci si è avvalsi di: Tests riepilogativi orali e scritti anche senza voto Verifiche scritte:3-4 a quadrimestre ed in più simulazioni della 3° prova Continue verifiche orali di due tipi: 1. ripetizione collettiva degli argomenti svolti per monitorare l’apprendimento dei contenuti 2. interrogazioni più complesse tese ad accertare le competenze e le abilità conseguite. La valutazione ha tenuto conto: a) della conoscenza degli argomenti b) dell’uso della terminologia specifica, c) delle capacità espositive; d) delle capacità di rielaborazione personale
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2 OSSERVAZIONI GENERALI L’attività didattica si è svolta in un clima sereno di partecipazione ed interesse non però coadiuvati da una costante applicazione a casa. La classe formata da 14 elementi,di cui tre con lieve disabilità cognitiva, si è presentata molto eterogenea da un punto di vista sia didattico che relazionale. In alcuni alunni infatti ,a causa di una carente espressione linguistica ed incerte capacità espositive si è riscontrato uno studio solo mnemonico ,altri invece con maggiore predisposizione verso la materia e con una più costante e seria applicazione a casa hanno dimostrato di conoscere i contenuti e di saperli esporre con sicurezza e scorrevolezza.
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DISCIPLINA : Educazione Fisica
INSEGNANTE : Fabrizio Stefanovic LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE : “ Comprendere il movimento”, di Del Nista, Parker, Tasselli, edizione D’Anna
CONTENUTI DEL 5° ANNO Attività a corpo libero Potenziamento generale Giochi sportivi di squadra. STRUTTURAZIONE IN MODULI Esercizi a corpo libero Potenziamento vari distretti muscolari Pallavolo Pallacanestro Ping Pong OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze
Rielaborazione schemi motori di base ed acquisizione di nuovi Miglioramento coordinazioni Potenziamento organico generale Miglioramento socialità Fiducia in se. In termini di competenza
Saper collaborare con i compagni e con l’insegnante Saper accettare i propri ed altrui “limiti” Saper eseguire gesti tecnici dei giochi sportivi Saper eseguire movimenti coordinati nelle varie situazioni CRITERI DIDATTICI ADOTTATI L’attività didattica del docente è limitata all’ultimo anno del corso di studi. Si è cercato, pertanto, di conoscere gli alunni e di instaurare con loro un rapporto cordiale che, oltre gli aspetti inerenti la materia, tenesse in considerazione anche i loro problemi, interessi ed argomenti di carattere generale.
PROGRAMMA SVOLTO Esercizi di condizionamento: corsa andature varie Esercizi a corpo libero: mobilità e flessibilità articolare stretching Documento del 15 maggio
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3 coordinazione Potenziamento muscolare: per i vari distretti muscolari Giochi sportivi: pallavolo pallacanestro ping pong METODI MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezioni frontali Lavoro di gruppo ed individuale Metodo globale, analitico, problem solving Le attività si sono svolte in palestra con uso di palloni per i giochi di squadra e da quant’altro a disposizione. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata essenzialmente in itinere, tramite una costante osservazione, dei livelli di partecipazione, di impegno, di costanza, di miglioramento delle capacità e delle conoscenze tecniche con eventuali verifiche pratiche nel corso delle lezioni stesse. OSSERVAZIONE GENERALE La classe ha evidenziato alcune problematiche per le diverse personalità che la compongono e che non sempre sono riuscite ad integrarsi ed a collaborare tra loro. L’impegno e la frequenza sono stati, in generale, solo sufficienti, tranne che per alcuni di loro.
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TERZA AREA
STRUTTURA DELL'INTERVENTO FORMATIVO I- PROFILO PROFESSIONALE 1.1 - PROFESSIONE:
PROFILO PROFESSIONALE: Tecnico specializzato nella gestione di imprese turistiche assistente del product manager per i servizi di marketing 1.1 - SETTORE DI ATTIVITÀ: Servizi amministrativi nel settore turistico Descrizione delle attività lavorative abitualmente espletate dalla figura professionale in oggetto. La figura professionale in oggetto si colloca, di norma, in una Agenzia di viaggi, oppure in una impresa alberghiera, come collaboratore esterno e/o come dipendente. Può pertanto svolgere la sua attività professionale anche come consulente in qualunque impresa turistica dove ci sia necessità di creare, migliorare, affermare l'immagine del prodotto turistico. Il compito è quello di collaborare con il personale interno, integrandosi nellastrategia di marketing dell'Agenzia o dell'impresa alberghiera Sua prerogativa specifica è l'uso del computer come canale preferenziale per gestire, comunicare e promuovere Deve avere una preparazione generale • su tutte le problematiche organizzative aziendali; • sulla Gestione della pianificazione di marketing strategico ed operativo nonché dell'immagine aziendale; • sulla Promozione e commercializzazione del prodotto/servizio; • sull'individuazione dei prodotti rispondenti alle richieste del mercato; • sulla cura dei rapporti con la clientela attuale e potenziale tramite la partecipazione a fiere, mostre, workshop nazionali ed esteri; • sulla collaborazione alla realizzazione di cataloghi. Deve inoltre avere • una conoscenza della provenienza dei flussi turistici in arrivo raccolta dei dati statistici e commerciali tramite indagini dirette, ricerche e studi di mercato; • una padronanza dell'uso degli strumenti informatici; • una idonea preparazione informatica su software applicativi in campo editoriale; • una idonea preparazione linguistica. 2- PROGRAMMAZIONE FORMATIVA DESCRIZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO
2.1- Numero dei cicli: 2 cicli (4 e 5 anno Post-Qualifica) 2.2- Durata in ore di ciascun ciclo: 300 ore 2.3- Discipline e/o moduli:
IV ANNO I° CICLO MODULO
DISCIPLINA
ORE
1
Marketing turistico
30
2
Il ciclo di vita del prodotto
30
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3 3
Gli strumenti di Marketing
30
4
Marketing Mix
10
5
Strategie di Marketing
10
6
Piani d’azione e Budget
10
7
La casistica aziendale
10
8
Inglese tecnico
20
9
Informatica
40
10
Gli obiettivi della comunicazione
30
11
Stage
80
Totale
300
V ANNO II° CICLO MODULO
DISCIPLINA
ORE
1
Strategie e strumenti di comunicazione
60
2
Gli strumenti di marketing
30
3
Il marketing Plan
20
4
Piani d’azione e budget
10
5
La casistica aziendale
10
6
Inglese tecnico
20
7
Informatica
40
8
Marketing turistico pubblico
30
9
Stage
80
Totale
300
3- LEZIONI FRONTALI - STAGE Al 12 maggio sono state effettuate n. 220 ore di lezioni frontali. Lo stage del primo ciclo è stato svolto presso Agenzie e Hotel, lo stage del secondo ciclo sarà svolto al termine degli esami di stato. Le modalità di svolgimento e i tempi sono stati concordati con il Consiglio di classe. 4 - ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ Le attività sono state organizzate prediligendo applicazioni pratiche. Le lezioni frontali sono state svolte ricorrendo spesso alla soluzione di casi concreti. 5 - DOCENTI INTERNI ED ESTERNI – RISULTATI FINALI OTTENUTI Il corso prevede la presenza di docenti interni per lo svolgimento in modo professionalizzante di moduli curricolari e di docenti esterni per lo svolgimento dei rimanenti moduli necessari al raggiungimento degli obiettivi formativi. Gli obiettivi formativi sono stati parzialmente raggiunti. 9 - VALUTAZIONE COMPLESSIVA SULL’IMPEGNO DELLA CLASSE La classe, composta da 14 alunni, ha frequentato le lezioni in modo non sempre regolare. Documento del 15 maggio
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3 Il profitto della classe e la partecipazione degli alunni alle attività didattiche e alle applicazioni pratiche sono state appena sufficienti. Lo stage del primo ciclo è stato svolto regolarmente. La partecipazione alle attività di stage è stata
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Simulazioni della III^ Prova
Anno scolastico 2008/2009 Griglia di correzione terza prova Per le simulazioni di terza prova sono state scelte 5 discipline. Ogni disciplina ha a disposizione 3 punti per la valutazione, per un totale di 15 punti. I 3 punti delle singole discipline vengono così suddivisi: • 0,25 per ogni risposta chiusa • 1 per ogni risposta aperta Per le prove di arte e inglese, composte da due soli quesiti aperti, sono stati attribuiti 1,5 punti per ogni risposta.
Simulazione Terza Prova -18/02/09 Materia Lingua inglese N.2 Quesiti a risposta aperta di almeno 60 parole, esclusi gli articoli e le congiunzioni. E’ consentito l’ uso del dizionario bilingue. Valutazione: 1,50 p. a quesito. Con un punteggio totale di 3 punti. 1) As a tour operator, what could you write in a leaflet to advertise a capital city like Rome or London? 2) As a potential travel agent, present your tasks in a travel agency and speak about the travel products you sell.
TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE - Rispondi ai seguenti quesiti segnando la risposta corretta 1) La concezione della comunicazione come trasmissione dei dati si può attribuire a • Watzlawick • Jakobson • La scuola della PNL • La scuola di Palo Alto 2) La comunicazione interpersonale è sintetizzata nella formula: • One-to-one • One-to-many • Many-to-one • Many-to-many 3) Quale affermazione è vera tra le seguenti? • I new media permettono di inviare simultaneamente messaggi a molte persone • I new media permettono alle persone coinvolte di controllare i contenuti dei messaggi • I new media dipendono dalle innovazioni tecnologiche Documento del 15 maggio
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3 •
Sono vere tutte e tre le affermazioni precedenti
4) L’organizzazione scientifica del lavoro fu ideata da • Mayo • Taylor • Smith • Maslow - Rispondi ai seguenti quesiti (max 6 righe) 1) Che differenza c’è tra un processo di comunicazione lineare e uno circolare? 2) Definisci la comunicazione empatica, ad esempio all’interno di un rapporto albergatore-turista Compito di Storia dell’arte 1. Trattare dei caratteri generali del Romanticismo con riferimento alle opere di T. Géricault e E. Délacroix. 2. Individuare nelle opere di A. Canova e J.L.David gli elementi tipici del Neoclassicismo. Prova Simulata Francese (Punti 0,5 per domande a risposta multipla o chiusa ; Punti 1,5 per domande a risposta aperta, max 5 righe) 1) Qui sont les architectes qui ont travaillé pour « le Nouveau Paris » ? a) Fuksas b) Aulenti c) Viganò 2) Le centre d’Art et de Culture « Beaubourg » a été réalisé grâce à quel Président ? a) Georges Pompidou b) Jacques Chirac c) Valery Giscard d’Estaing 3) Que sais-tu de la Pyramide du Louvre? I )PROVA DI GEOGRAFIA 1. Quali di questi Stati non fa parte dell’Africa meridionale? A . Botswana B. Madagascar C. Senegal D. Angola 2. Quale Paese del continente africano si colloca al primo posto per sviluppo turistico e visitatori? A. Egitto B. Algeria C. Tunisi D. Sudafrica Documento del 15 maggio
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3 3. Descrivi le caratteristiche geografiche e morfologiche del “Maghreb”. SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA QUESITI A RISPOSTA APERTA 1. Delinea le varie tappe e le motivazioni che portarono all’affermarsi del fascismo in Italia; quali sono stati i mutamenti più significativi legati alla vita politica e alla vita sociale 2. Parla dei rapporti tra Stato e Chiesa dall’Unità d’Italia ai patti Lateranensi QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 1. Gli Stati Uniti scesero in guerra contro la Germania perché: i tedeschi bloccavano con un efficace guerra sottomarina il commercio fra America ed Europa, provocando ingenti danni economici erano alleati dell’Inghilterra erano profondamente contrari ai metodi violenti dei tedeschi vollero schierarsi dalla parte dei più deboli
2. L’errore più grave commesso dai vincitori della prima guerra mondiale nei confronti della Germania fu:
averla divisa in tanti piccoli Stati aver consentito il riarmo dell’esercito tedesco aver favorito la rinascita dell’economia tedesca averla obbligata a pagare un’ enorme indennità come risarcimento dei danni di guerra
3. Alla conferenza di Versailles l’Italia:
Riuscì ad ottenere tutti i territori rivendicati contestò il patto di Londra, uscendo dalla Società delle Nazioni ottenne Trento, Trieste, e l’Alto Adige, l’Istria ma non la Dalmazia ottenne la Dalmazia, Trento e Trieste ma no l’Alto Adige e l’Istria
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3 4. Il socialista Giacomo Matteotti fu ucciso dai fascisti perché: aveva fatto approvare dal Parlamento provvedimenti contrari alla violenza squadrista aveva denunciato i brogli elettorali compiuti dai fascisti voleva rovesciare Mussolini Non aveva accettato l’alleanza del suo partito con quello fascista
Lingua Inglese 01/04/09 2 Quesiti a risposta aperta di almeno 60 parole ciascuna. E’ consentito l’uso del dizionario bilingue. Valutazione :1,50 p. a quesito. 1)As a travel agent draw up a leaflet describing a cruise. 2) Can you introduce “Marketing “ and its characteristics? GEOGRAFIA 1) a. b. c. d. e.
Qual è il più vasto altopiano dell’Asia occidentale? Mesopotamia Altopiano iranico Valle del Giordano Acrocoro etiopico Penisola arabica
2) Quali delle seguenti risorse turistiche caratterizzano l’Asia occidentale? (4 risposte corrette) a. luoghi sacri b. trekking sui monti c. le spiagge del Mar Rosso d. escursioni nei deserti e. rafting nei fiumi f. resti archeologici 3) a. b. c.
Da quali mari è bagnata l’Asia occidentale? (3 risposte corrette) mare mediterraneod. mar rosso mar ionioe. oceano pacifico oceano atlanticof. mar arabico
4) a. b. c. d.
Ta’if è: un sito archeologico un’oasi del deserto l’antica capitale estiva una località balneare
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3 e. un quartiere di Gidda 5) Descrivi brevemente le risorse turistiche, le strutture ricettive ed i flussi turistici della città di Israele. 6) Elenca i diversi tipi di clima presenti in Asia ed evidenziane le caratteristiche. TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE - Rispondi ai seguenti quesiti segnando la risposta corretta 1) Il linguaggio iconico è un modello di comunicazione • Verbale • Non-verbale • Gestuale • Corporeo 2) Quale grande studioso coniò la definizione “villaggio globale”? • McLuhan • Ford • Taylor • Mayo 3) La “filosofia” del toyotismo riguarda: • La conquista del mercato turistico • La ricerca della qualità totale • L’iperproduttività • La ricerca del benessere personale 4) Il marketing è: • Un modo per scambiare informazioni • Una strategia per ingannare il prossimo • Una forma di condizionamento • Una attività diretta a facilitare e realizzare gli scambi Rispondi ai seguenti quesiti (max 6 righe) 1)Spiega in cosa consiste un “open day”. 2) Definisci la comunicazione empatica, ad esempio all’interno di un rapporto albergatore-turista
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3 Francese Quelles sont les principales régions de la Vallée de la Loire ? a) La Touraine et la Sologne b) L’Armor et le Bassin Parisien c) L’Anjou et l’Argoat Le fleuve Cher coule à côté du château de...... d) Chambord e) Chenonceau f) Blois Les menhirs étaient................ g) des grosses pierres plates, posées sur d’autres pierres verticales. h) des tombeaux ou des ossuaires isolés ou groupés. i) des monuments imposants qui pouvaient dépasser 20 mètres de hauteur. Que sais-tu de Diane de Poitiers ? Pourquoi la Bretagne est devenue un des sites préférés du tourisme ?
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