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febbraio 2008
archinterviste
progetto del mese
tradizione e innovazione
architetti artisti
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Jiménez Torrecillas e la didattica dell'architettura
La Filarmonica di Stettino una cattedrale luminosa
A Milano rinasce la Stazione Centrale
Ugo La Pietra, ricercatore delle arti visive
ANNO 3 numero 14 euro 2,50 Pubblicità Font srl via Siusi 20/a 20132 Milano tel. 02 2847274 fax 02 45474060 pubblicita@fontcom.it Sped. in abb. postale 45% D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n.46) art. 1, comma 1, DCB Milano
TRASFORMARE GLI HANDICAP IN RISORSE
Tanto territorio Pochi abitanti a geografia italiana comprende molte regioni difficilmente raggiungibili, non particolarmente attraenti per l’insediamento di attività produttive né per il turismo di massa: spesso aree marginali e minacciate dallo spopolamento. Come dimostrano tuttavia alcuni casi di eccellenza, aspetti tipici di queste realtà convenzionalmente considerati motivo di svantaggio cominciano ad essere visti come risorse. Il valore delle identità locali, ad esempio, si sta affermando non solo per contrasto con un mondo sempre più omologato, ma anche come potenziale fattore competitivo. Disporre inoltre di spazio e “capitale naturale” sotto forma di acque, foreste, vento e sole è una condizione che, di fronte alla crescente domanda di sempre più scarse risorse ambientali, pone queste regioni in una situazione di innegabile vantaggio. È proprio l’abbondanza di risorse ambientali, diffuse e “non pregiate”, che sta alla base del progetto di emancipazione dai combustibili fossili dell’isola di Gotland, nel Mar Baltico o della “rinascita” di Varese Ligure. Pochi abitanti e tanto territorio, da un lato frontiera sconosciuta alla pianificazione e all’architettura, dall’altro ambito dove nuove tecnologie, nuovi approcci verso turismo e gestione del paesaggio offrono opportunità concrete per ribaltare la convenzionale corrispondenza tra isolamento e marginalità. Alle singole realtà spetta solo il compito di saperle cogliere. Carlo Ezechieli
Sostenibilità
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carta vincente
Michela Marcone, sindaco di Varese Ligure, traccia l’iter che ha permesso il passaggio da una situazione di declino a punto di riferimento di sviluppo sostenibile arese Ligure è un comune di 2.200 abitanti dell’entroterra ligure. A partire dagli anni Novanta, da una situazione di abbandono, spopolamento e declino, ha dato origine a una realtà capace di dare occupazione, autosufficiente dal punto di vista energetico e con un’agricoltura ad elevato standard qualitativo. È stato il primo comune europeo a ottenere la certificazione ambientale ISO14000 e la registrazione EMAS e, tra gli altri riconoscimenti, ha ricevuto a Berlino, da parte del commissario Loyola De Palacio, il premio di “migliore comunità rurale dell’Ue per aver attuato il progetto più completo e originale di sviluppo sostenibile” nell’ambito del concorso The best 100% Communities Renewable Energy Partnership Rural
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ARCHIGLOBAL
Communities, indetto dall’Unione Europea. Al sindaco Michela Marcone spetta il compito di continuare e consolidare questo percorso.
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È talmente stupido distruggere le risorse dell’ambiente che la questione sostenibilità dovrebbe essere completamente acquisita e fuori discussione
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Un’isola di energie
nel Mar Baltico a contea svedese di Gotland è la seconda isola più grande del mar Baltico, con una popolazione di circa 60mila persone. La sua superficie è di 3.140 kmq e la densità di 18 abitanti/kmq (la media italiana è 196,5, quella lombarda 400,7 e quella di un piccolo comune come Varese Ligure 16). Nel 1996 il comune di Gotland ha deciso che entro il 2025 l’iso-
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Il paesaggio dell'isola di Gotland. L'obiettivo sostenibilità è fissato entro il 2025
Certificazioni ambientali, autosufficienza energetica, premi internazionali: Varese Ligure è un laboratorio in costante evoluzione. Quali gli ultimi più importanti risultati? Anche le ultime iniziative riprendono la logica del continuo utilizzo di fonti rinnovabili. I depuratori sono normalmente un’importante voce di consumo energetico, il nostro nuovo sarà alimentato da energia solare. Pur con soli 2.200 abitanti Varese Ligure ha due depuratori, che non è poco soprattutto se paragonato a realtà insediative di maggiore entità. Tutti i nostri lavori pubblici sono pensati, dove possibile (pertanto con la sola esclusione di interventi come ad esempio quelli di pavimentazione) per essere autocontinua a pag. 3 >>>
MICHELA MARCONE Nata a Chiavari (GE) nel 1962, vive a Varese Ligure, di cui è diventata sindaco nel giugno del 2004 dopo numerosi incarichi presso la pubblica amministrazione. Dall’87 al 90 è presidente della Pro Loco; dal ’90 al’99 consigliere comunale con delega al turismo e alla cultura; dal ’99 al 2004 vicesindaco con delega all’ambiente, servizi sociali, pubblica istruzione. Ha seguito in prima persona il percorso di certificazione ambientale, la promozione dell’agricoltura biologica e in genere tutte le politiche ambientali promosse dal Comune.
L'INTERVENTO
Costruire nuove
catene di valore Scelte coraggiose possono trasformare le criticità in opportunità creando nuovi modelli di sviluppo. L’opinione di Massimo Giuliani li urbanisti hanno dimostrato di saper comprendere e governare con sufficiente padronanza le città dai trenta ai centomila abitanti. Sopra e sotto questa soglia cambiano le regole del gioco e aumenta la sproporzione tra la capacità descrittiva e quella di controllo. Vale per le grandi conurba-
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MASSIMO GIULIANI Architetto, Segretario dell’Istituto Nazionale di Urbanistica dal 2004 al 2007. Autore del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia (PTCP) di Pavia e del Piano di Governo del Territorio (PGT) della Città di Monza. Ha collaborato alla redazione della nuova Legge Urbanistica della Regione Lombardia.
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rinnovabili La forte cooperazione tra individui, istituzioni e imprese avvicina la meta di una società ecologicamente sostenibile
la dovrà diventare una società sostenibile, in grado di ottenere l’intero fabbisogno energetico da fonti rinnovabili. I fatti hanno seguito le parole, tanto che Gotland ha vinto per la sezione isole la campagna di lancio europea 2002, che ha premiato le attività svolte per promuovere le fonti energetiche rinnovabili e far conoscere in tutta Europa i progetti e le iniziative di successo. Elevato potenziale energetico L’agricoltura è sempre stata la principale attività per l’isola e tuttora è importante per l’economia, ma il numero degli addetti continua a pag. 2 >>>