ALTA MODA
S/S 2014
LAMIA ABINADER
DI STEFANO CISLAGHI
HONEYMOON Da Parigi a New York fino alla provincia più piccola e sconosciuta del pianeta, i saloni sposa sono un must per buyer e clienti e non c’è esperto del settore che si perda anche uno solo di questi appuntamenti, a costo di fare il giro del mondo. Autentici cool hunter a caccia di tendenze, buyer e stampa di settore tastano il polso di un settore che è in continua crescita e non conosce crisi. Tra incantevoli veli, abiti meravigliosi e profumi di fiori d’arancio, tutte le spose non mancano mai di visitare la fiera sposa allestita nella loro località d’appartenenza. Naturalmente, in questo modo, non si può parlare di una tendenza universale, dato che ogni sposa acquista e si fa suggestionare da ciò che va di moda nel suo Paese, anche se i buyer più attenti e preparati notano una certa tendenza a “sfoltire” l’ampiezza dell’abito da sposa, riducendo qualche strato di velo e mettendo, così, più in evidenza la silhouette. Da SposaItalia a Madrid, Izmir, Barcellona, è tutto un tripudio di autentica bellezza che nel dossier che segue vi vogliamo illustrare in modo che futuri sposi e trend setter si facciano un’idea di quanto è meraviglioso il settore wedding. Il matrimonio è il giorno più bello della vita, quindi potrete ammirare favolosi abiti d’alta moda sposa fotografati in antiche fabbriche di pizzo dentelle, una vera esclusiva, nonché un omaggio alla vera haute couture. Subito a seguire le incredibili creazioni delle più prestigiose maison di haute joaillerie mondiali, senza dimenticare che “luna di miele” si chiama così non a caso. Via libera, quindi, alle location da sogno dove ogni giovane coppia vorrebbe trascorrere la propria honeymoon, a partire dal viaggio che deve essere anch’esso indimenticabile. E che per voi, cari lettori, inizia proprio ora. Buona lettura! From Paris to New York and up to the smallest and least known province of this planet, wedding shows are a must for trade buyers and clients. Even if they have to go to the other side of the world for it, not one single expert in the sector will miss one. Real cool hunters looking for trends, both the buyers and the trade press keep their eyes on this sector, whilst it is still growing and resilient. Because of its charming veils, wonderful dresses and the perfume of orange flowers, every bride would never miss a local wedding exhibition. Naturally, in this sector, one cannot generalise about bridal dresses fashion trends. Every bride buys and is attracted to what is trendy in her own Country. But alert and well-informed buyers are noticing a tendency to ‘slim’ the width of wedding dresses, reduce the amount of layers in the veil and draw attention to the silhouette. Either in Madrid, Izmir or Barcelona, SposaItalia is a triumph of authentic beauty. In the following article we want to show this to future couples and trend setters, so that they may get an idea of how marvellous the wedding sector is. A wedding day is life’s most beautiful day. Here, you will be able to admire fabulous high fashion bridal dresses whose pictures were taken in historical dentelle lace factories. This is a real scoop and a homage to the real haute couture. This is followed by the incredible creations of the world most prestigious high jewelry companies. But we must not forget about the real meaning of “honeymoon” and how it got its name. Next come the dream locations, where every young couple would love to spend their honeymoon. We must not forget the journey to the destination itself. This should be unforgettable too. For you dear readers, this is just about to start. Have a good read!
ELIE SAAB S/S 2014
ALEXIS MABILLE S/S 2014
DI ALESSANDRA BERNARDINI SAFOUE
IL MATRIMONIO E IL NUOVO GALATEO Marriage and new social conventions Per organizzare al meglio il giorno delle nozze è fondamentale conoscere bene voi stessi e i vostri desideri, in modo da non lasciarvi fuorviare dai consigli di suocere, mamme e amici che faranno di tutto per darvi suggerimenti, a volte pressanti e inopportuni. Dovete focalizzare l’attenzione su voi stessi, decidendo insieme ciò che a entrambi sembra la soluzione migliore per un giorno così importante per il vostro futuro. Durante i preparativi rispettate i gusti e il carattere di entrambi. Cominciamo dagli abiti: non lasciatevi influenzare dal parere di nessuno, ascoltate solo voi stessi e, se proprio occorre, solamente i consigli dello stilista che saprà indirizzarvi verso l’abito perfetto a seconda dell’età, silhouette, tipo di cerimonia (civile o religiosa), stagione, acconciatura, ora e luogo. Siete superstiziose o inglesi? Se non lo siete perché piegarvi a rispettare tradizioni anglosassoni che non ci appartengono come l’indossare qualcosa di azzurro, qualcosa di prestato, qualcosa di nuovo, qualcosa di regalato e qualcosa di vecchio. Insomma, siate sempre voi stesse. Il nuovo galateo concede alla sposa di indossare durante il rito religioso anche abiti color pastello e di avere la schiena scoperta purché, durante la cerimonia, coperta da una stola o una mantellina. Il bouquet a cascata non si addice ad un abito corto ed è perfetto solo su una sposa alta, mentre su quella minuta è più adatto un bouquet più piccolo e compatto. Dopo il taglio della torta, come da tradizione, la sposa può gettare il bouquet all’indietro verso le invitate nubili, ma è così pietoso vedere delle donne, magari bellissime, ridursi al rango di “zitelle” e correre come atlete olimpiche, sui loro tacchi a spillo, su quello che è solo un mazzo di fiori, tanto, statisticamente non è provato che funzioni, anzi. Tra l’altro, se particolarmente bello, la sposa ultimamente nemmeno lo lancia, ma lo conserva per sé, come ricordo di un giorno indimenticabile. Passiamo allo sposo che, anche se è un fashionista e indosserà un abito tratto da una collezione di moda uomo di una prestigiosa griffe internazionale, dovrà cedere i riflettori alla sua lei, tanto che la scelta stessa del suo abito è legato a quello della sposa. Qualche esempio? Se le nozze sono sfarzose e lei ha scelto un abito importante e un lungo velo, lo sposo dovrà indossare il tight con all’occhiello un garofano bianco o il fiore principale del bouquet della sposa, tenendo in mano per tutta la cerimonia guanti e cilindro. Un’alternativa meno impegnativa è il mezzo tight, giacca senza code, o il classico completo tre pezzi color grigio o blu scuro, con giacca monopetto, cravatta in tinta unita e pantaloni senza risvolto. La camicia sarà bianca con collo alla francese o all’italiana e la scarpa nera molto classica. Assolutamente niente smoking che è un abito da sera, perfetto solo se è in programma un ballo, non un matrimonio. Se la sposa ha gusti più semplici, lo sposo sarà libero di indossare quel che vuole, anche capi colorati e il total white se è pieno inverno o se si vuole divertire. Quindi, fate in modo che sia davvero un giorno magico: il modo in cui si svolgeranno le nozze dirà molto sul vostro futuro di coppia sia a voi che a tutti i presenti.
To arrange a perfect wedding day it is fundamental to know yourself and your wishes well, so that neither your mother-in-law, nor your mother or friends will be able to sidetrack you with their insistence and intrusiveness. You must focus on yourselves and decide together as a couple what you believe to be the best solution for such an important day in the making of your future life together. During the preparations you should respect each other’s taste and personality. Let’s start with the dress: Do not let anyone affect your choice. Just listen to yourself, or if you need some help, consult a stylist. He/she is the right person to advise you on the perfect dress according to age, body type, ceremony (civic or religious), season, hairstyle, time and place. Are you superstitious or British? If you are neither, why choose to abide by British traditions which do not belong to you, like wearing something blue, something borrowed, something new, a gift and something old? Ultimately, you should always be yourself. In the case of a religious ceremony, the new etiquette allows a bride to wear pastel colours too, as well as an open back dress, providing that during the ceremony a bridal tippet or a shawl is worn. A cascading bouquet does not match with a short dress, and only suits a tall bride, while a smaller and more compact bouquet is suitable for a petite bride. As tradition dictates, only after the wedding cake is cut, the bride can toss the bouquet backwards to the single women. In reality, it is a bit sad to see some women, including very attractive ones, lower themselves to a ‘spinster’ state of mind, whilst running like olympic athletes on their high heels. Moreover, this happens over of a bunch of flowers, the catching of which, statistics have proved to be no guarantee for a forthcoming nuptial. So sometimes, if particularly beautiful, the bride may decide to keep the bouquet for herself as a memory from an unforgettable day. Let’s now talk of the bridegroom, who even if a fashionista and thus wearing a top of the range international fashion outfit, must give way to his wife-to-be. Indeed, his choice should be subordinated to matching hers. Here are some examples. In the case of lavish ceremony in which the bride is wearing a very formal dress with a long veil, the bridegroom will be expected to wear a traditional morning suit with a white carnation or the bouquet’s main flower in his buttonhole. For the duration of the ceremony, he should also hold his gloves and top hat in his hand. For a less formal alternative, a suit without tails or the classic grey or dark three piece single-breasted suit with a single coloured cravat and trousers without turn-ups would do. His shirt choice should be a white dress shirt, of either french or italian style, and his shoes should be traditional and black. Dinner jackets are a non-starter. They are only suitable for evening occasions, and more precisely for dancing events, and never for a wedding. If the bride is keener on an informal approach, the bridegroom may wear whatever he likes. That includes a coloured suit or even a white one, but only in the case of a winter wedding or for fun. Overall, make sure you turn this day into a really magic one: the way the wedding day goes says a lot about your future as a couple, to both yourselves and the guests.
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3. 1. Silk satin wedding dress designed by Charles James, London, 1934 Worn by Barbara ‘Baba’ Beaton for her marriage to Alec Hambro - Given by Mrs Alec Hambro - © Victoria and Albert Museum, London
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2. Silk brocade gown and petticoat, silk covered straw hat and silk satin shoes, 1780 - Worn by Jane Bailey for her marriage to James Wickham - Artist: Image reproduced by kind permission of the Olive Matthews Collection, Chertsey Museum. - ©Photograph by John Chase. 3. Wool frock coat and trousers, designed by Mr. Fish, London, 1967 Worn by Charles Evelyn Penn Lucas to marry Antoinette von Westenholz - © Victoria and Albert Museum, London. 4. Embroidered silk satin wedding dress designed by Norman Hartnell, 1933 Worn by Margaret Whigham for her marriage to Charles Sweeny Given and worn by Margaret, Duchess of Argyll - © Illustrated London News Ltd/Mary Evans. 4. Embroidered corded silk wedding dress made after a Paquin, Lalanne et Cie Paris model by Stern Brothers, New York, 1890 - Worn by Cara Leland Huttleston Rogers for her marriage in New York to Bradford Ferris Duff Given by Lord Fairhaven - © Victoria and Albert Museum, London
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WEDDING DRESSES 1775-2014 Victoria and Albert Museum 5.
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Bianco e sempre di moda. La mostra ripercorre la nascita e lo sviluppo dell’abito più amato e sognato attraverso l’interpretazione che ne hanno dato grandi stilisti come Charles Frederick Worth, Norman Hartnell, Charles James, John Galliano, Christian Lacroix, Vivienne Westwood e Vera Wang, offrendo così un panorama assolutamente completo dell’abito da sposa negli ultimi 2 secoli. In mostra ci saranno tanti abiti, da sposa, da quelli più romantici a quelli glamour e stravaganti in una superba collezione che il Victoria & Albert Museum è lieto di ospitare. Tra i tanti abiti riusciti ad ottenere generosamente in prestito ci sarà il famosissimo abito viola con cui la regina Dita Von Teese per il suo matrimonio con Marilyn Manson e gli abiti indossati da Gwen Stefani e Gavin Rossdale il giorno delle nozze. In mostra le storie degli abiti,con i loro affascinanti dettagli sulla vita di chi li indossò, con uno spaccato intimo sulle circostanze in cui scelsero l’abito e le loro scelte fashion. / White is always fashionable. This exhibition evokes the birth and development of the most loved dress in the world through the interpretation of great stylists like Charles Frederick Worth, Norman Hartnell, Charles James, John Galliano, Christian Lacroix, Vivienne Westwood and Vera Wang. Thus it offers a wholly comprehensive picture of wedding dress making in the last two centuries. This superb exhibition, which the Victoria & Albert Museum is very happy to host, will feature a diverse selection of items: from extremely romantic to glamour or even extravagant. Thanks to the generosity of many, the organisers were able to borrow items like the super famous purple dress that the queen of burlesque Dita Von Teese wore for her marriage to Marilyn Manson, as well as both the outfits worn by Gwen Stefani and Gavin Rossdale on their wedding day. On display are the stories behind the clothes, together with the fascinating details of the life of those who wore them, including those relating to the circumstances in which they chose their outfit, and even an analysis of their fashion choices.
6. Embroidered silk coat and silk dress designed by Anna Valentine, feather headdress created by Philip Treacy, 2005 - Worn by The Duchess of Cornwall for the blessing after her marriage to HRH The Prince of Wales - ©Photograph by Hugo Burnand 7. Silk and leather ‘tango’ shoes bought from Peter Robinson Ltd. of London, 1914 - Worn by Phyllis Blaiberg for her marriage to Bertie Mayer Stone Given by Mrs B. Rackow - © Victoria and Albert Museum, London 8. ntique lace tiara created by Philip Treacy, London, 2008 Designed for Nina Farnell-Watson for her wedding to Edward Tryon - Private collection - © Victoria and Albert Museum, London
SCHIAPARELLI S/S 2014
296 RENDEZ-VOUS DE LA MODE HAUTE COUTURE SS 2014
DAMMI LA TUA MANO Give me your hand di SANDRA RONDINI
Come recita il famoso detto, “le grandi tradizioni si rispettano, non si cambiano”, nonostante i tempi passino e mode e modi di vivere cambino, non c’è proverbio che valga di più, soprattutto nei momenti d’amore più importanti. Infatti, ancora oggi, non esiste nulla di più romantico del vedere un uomo inginocchiarsi davanti alla propria amata per farle la fatidica proposta. Un gesto davvero insuperabile che ricorda quello dei cavalieri medievali che si prostravano davanti al loro signore per essere toccati dalla sua spada e ricevere così il titolo tanto ambito di cavalieri. In questo caso non c’è nessuna spada, a meno che la risposta sia negativa e un dolore difficile da descrivere trafiggerà il cuore di chi ha fatto la proposta. Sui media non abbiamo notizie di fidanzamenti mancati, forse perché sarebbe troppo umiliante per la persona rifiutata, ma sappiamo tutto della nascita improvvisa di grandi amori. Nonostante gli sforzi dei press agent di far credere in colpi di fulmine improvvisi tra due superstar che dividono lo stesso set, la gente ha un sesto senso innato per gli amori farlocchi che durano giusto il tempo delle riprese e della promozione del film, anche, in fondo, a chi non piace credere alle favole? L’amore tra Liz Taylor e Richard Burton e quello tra Brad Pitt e Angelina Jolie era così vero e così grande che entrambi sono sfociati in due anelli di fidanzamento dai carati decisamente considerevoli che hanno riempito pagine e pagine dei giornali di tutto il mondo. Brad Pitt, tra l’altro, è stato il primo ad inaugurare la moda del disegnarsi da solo, in partnership con importanti maison di gioielleria, l’anello da donare alla propria bella, con la speranza che dica di sì. Ma chi direbbe mai di no al bel Brad? Prima Jennifer Aniston e poi Angelina Jolie sono cadute nella sua trappola d’amore, anche se la seconda non ha ancora deciso quando e dove avverrà il grande giorno benché continui a sfoggiare con grande nonchalance il suo anello di ben 250.000 dollari, disegnato da Brad Pitt in collaborazione col gioielliere Robert Procop. Eppure, in fondo, è il gesto quello che conta perché l’amore vero non si misura in carati. Come quando Richard Gere, all’improvviso, passeggiando a piedi scalzi mano nella sua mano con la sua bella di soli 22 anni, la super top model Cindy Crawford, corse a strappare da un cancello abbandonato lungo la costa, un pezzo di filo filato e lo avvolse attorno all’anulare della sua bella, inginocchiandosi nella sabbia. Lei, commossa, disse subito di sì, proprio come nelle fiabe, e, anche se a questo anello ne seguì poi uno più importante, fu quel gesto d’amore puro a colpire il cuore della modella. Rimasero insieme dal 1991 al 1995: per entrambi era il primo matrimonio. Divorziarono e ognuno prese la propria strada, segno, forse, che il ferro arrugginisce, mentre un diamante è per sempre? Chissà... Ma, in fondo, alla fine, sia che vada bene e questa storia la si racconti un giorno ai propri nipotini, sia che vada male e si debba ricominciare tutto da capo, ributtandosi nella mischia, ciò che conta sono i ricordi e in quell’istante essere il più romantici possibili per far sentire la propria donna una vera principessa.
Although time passes while trends and ways of living change, and especially with regards to the most treasured moments of love, no saying is still as valuable as “traditions should be upheld and never changed”. Indeed, still today, nothing feels more romantic than the view of a man kneeling to propose his beloved. This is a gesture not easy to match, and one that brings to mind the middle ages, when prostrated in front of his lord, a man would yearn for his sword’s touch to bestow on him the much sought after title of knight. Here, a sword will be part of the picture only in the case of a negative answer, when the proposer’s heart will be pierced by undescribable pain. The media never speak of failed engagements, for it may be too humiliating for the rejected one. Yet, we are constantly told of the sudden birth of a great love story. Even if press agents keenly conspire to make us believe in love at first sight between co-starring superstars, people have a natural sixth sense with regards those counterfeit love stories that only last for the duration of a film shooting or its promotion. After all, who does not want to believe in fairy tales? The love story between Liz Taylor and Richard Burton and that between Brad Pitt and Angelina Jolie were definitely real and big. Indeed, they both resulted in an engagement ring of an undoubtedly reasonable number of carats. They have filled pages and pages of the world press. Possibly hoping to impress his fiancée, Brad Pitt was also the man who initiated the trend of designing the engagement ring for one’s wife-tobe, in partnership with a house of jewellery itself. But who would ever say no to Brad? Both Jennifer Aniston and Angelina Jolie fell into his love trap, even if the second one has not decided yet when and how the big day will take place. Nevertheless, she nonchalantly continues to flaunt her $250,000 ring, which Brad Pitt designed together with the jeweller Robert Procop. Yet, it is the thought that counts, because carats are not the measure of one’s love. As proved by Richard Gere, who once, while walking barefoot and hand in hand with his 22 year old belle and top model Cindy Crawford, ran to remove thread wire from an abandoned gate near the coast, to wrap it around his girlfriend’s finger whilst kneeling on the sand. Very moved, and like in a fairy tale, she said yes straight away. But the original ring was later replaced by a more substantial one. Yet, it was that pure gesture of love that conquered the model’s heart. They stayed together from 1991 to 1995: for both it was their first marriage. They divorced and each went their way. Maybe a sign that iron rusts but a diamond is forever? Who knows...Ultimately, what matters are memories, and not whether a love story has a happy ending that makes it worthwhile to tell your sons, or a sad one that forces a new start and throws you back into the fray. It is then essential to make those moments as romantic as possible by treating your lady as a real princess.
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www.diveedame.it
302 RENDEZ-VOUS DE LA MODE HAUTE COUTURE SS 2014
TIFFANY & CO. Haute Joaillerie Fanno parte della nuova collezione di haute joaillerie della più esclusiva maison americana. Anelli e bracciali sono un autentico trionfo di lusso, glamour e bellezza all’ennesima potenza. Come non rimanere incantati di fronte a un simile sfarzo e a un design che non teme rivali? / They are part of the most exclusive American company’s new collection of high jewelry. Its rings and bracelets are an authentic and luxurious triumph of powerful glamour and beauty. How not to be enchanted by such splendour and unrivalled design?
www.mireilledagher.com
www.lamiaabinader.com
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ROLEX Haute Joaillerie Ogni anno Rolex, mitica casa di alta orologeria svizzera con sede a Ginevra, tira fuori dal cassetto modelli che sono autentici capolavori, sia maschili che femminili. Mai come in quest’ultimo caso, però, l’orologeria si fonde con l’alta gioielleria ed ecco nascere capolavori come Date Just (Rolesol bianco) con la cassa decorata da fiori, modello romantico e sognante e Lady- Datejust, capolavoro total pink, con pietre preziose, da esibire nelle occasioni più importanti. / Every year, Rolex, the legendary high-end Swiss watchmaker based in Geneva, comes up with new male and female models, which turn out to be authentic works of art. Yet, watchmaking has never before merged with high-jewelry so successfully as it does in Rolex’s latest creations. Indeed, here come showpieces like the romantic and dreamy Datejust (white Rolesol) model, with its floral motif case, and the totally pink masterpiece Lady-Datejust, whose precious stones makes it ideal for important occasions.
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WHITE BUTTERFLY PHOTOGRAPHER DANIELE CIPRIANI MAKE UP & HAIR CORRADO FERRARELLI STYLIST ANTONIO MONACA MODEL MERCEDES @ FASHIONMODEL.IT
ACCESSORIES BY GARBELLI
JOSEPHINE BONAIR PER GSM
MAURO GALA
TERRA URBANA CRYSTAL
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BRIDES AND LACES PHOTOGRAPHER KAREL LOSENICKY CONCEPT & STYLED CORI AMENTA MAKE-UP & HAIR GG MAKE-UP ART AND DIGITAL WORK PETRA VOKJAN MODEL VICTORIA ZUBAN@WOMEN DIRECT MILANO
Si ringrazia New Lace, azienda, nata nel 2001 e proiettata nel futuro pur lavorando con antichi telai creati tra il 1935 e il 1939 e ormai assolutamente unici al mondo. Special thanks to New Lace, company founded in 2001. Projected into the future, it works on ancient looms, created between 1935 and 1939 and totally exclusive all over the world.
DRESS DOLCE&GABBANA, MASK FLAVIA CAVALCANTI
DRESS BRUTTA SPOSE EARRINGS DOLCE&GABBANA
DRESS NINO LETTIERI
342 RENDEZ-VOUS DE LA MODE HAUTE COUTURE SS 2014
HOTEL
MAISON MOSCHINO Nel 1840 si inaugurò a Milano una stazione ferroviaria in stile neoclassico, molto elegante, che collegava Milano a Monza. Oggi, fedeli all’essenza del marchio Moschino, il brand italiano ha completamente reinterpretato l’edificio costruendo al suo interno 65 camere e junior suites ispirate al tema delle fiabe. Quattro piani di visioni surreali perché entrare in questo hotel è come entrare nella tana del coniglio perché tutto può accadere. Fantasioso ed eccentrico, questo space ispira la mente e rilassa il corpo, sognando con tavoli a forma di tazza, letti circondati da alberi e copriletti di petali di rosa. Un vero sogno. / In 1840, a new neoclassical and elegant railway station that connected Milan to Monza was opened. Today, in line with its own brand and inspired by the fairy tale theme, the Italian Moschino completely reinterpreted this building by creating 65 rooms and junior suites inside it. To enter this hotel is like entering a magic rabbit burrow. Everything can happen on its four floors of surreal visions. Eccentric and imaginative, this space inspires the mind and relaxes the body, by arousing dream-like thoughts with its cup shaped beds and trees surrounding the beds with rose petal covers. A real dream.