Italy only: € 16,00 - E: € 25,00 - P: € 25,00 - NL: € 20,00 - B: € 26,00 - L: € 26,00 - A: € 30,00 MC: € 30,00 - F: € 30,00 - D: € 30,00 - CH: Fs 35,00 - UK: £ 24,90 Anno 04 - numero 08
ISSUE 08
HAUTE
COUTURE & BRIDAL
SPRING/SUMMER 2016
IND 52 PARIGI IL SOGNO DELL'HAUTE COUTURE
83
61
ANTON GIULIO GRANDE LA "GATTA BIANCA"
MAISON GATTINONI 70 ANNI DELL'ATELIER
75
MARELLA FERRERA OLTRE L'ABITO IL PENSIERO
69
RENATO BALESTRA ALTA MODA ITALIANA
ICE 94 RAFFAELLA CURIEL INTELLETTUALE DELLA MODA ITALIANA LUANA POLIMENI ALTAROMA ALTAMODA
105
170 WHERE ART MEETS ART
112 PARIS PRÊT À PORTER, ROMA-NEW YORK-LONDON-MILANO-PARIS ALTA MODA.
IND 182 MASSIMO IZZO UN ARTISTA DEL GIOIELLO
193 YUKI SELI SEA WE DON'T SEE
216
UNTITLED PROJECT
207
JOE VALERIANO AND JOE COLOMBO DUE AMICI CON LO STESSO NOME
ICE 229 CASTELLI DI CARTA THE NEW YORK STATE OF MIND LA GRANDE BELLEZZA
281 SPOSA ITALIA IL FASHION TORNA AD EMOZIONARE
287
BRIDE WARS, LA MIA MIGLIOR NEMICA THE WEDDING DATE LOVE ACTUALLY
PARIGI il sogno dell’haute couture
Dress ELIE SAAB
PARIGI IL SOGNO DELL’HAUTE COUTURE words DANIELA FEDI pics FEDERICO GARIBALDI
PARIS,THE DREAM OF HAUTE COUTURE
“Me ne vado, non ci sono più donne” ha detto Cristobal Balenciaga un pomeriggio di un giorno da cani. Correva il 1968, l'anno fatidico del maggio francese e della nascita ufficiale del Prêtà-porter, una specie di bestemmia per il cosiddetto “Picasso della couture”, magico inventore di forme da indossare. Per lui esisteva solo l'alta moda intesa come ricerca di assoluti vestimentali, accademia del cimento sartoriale, arena di tagli, ricami e decorazioni preziosi oltre ogni dire, unici per definizione. Le donne ovviamente c'erano ancora, ma stava sparendo il mondo delle dame dell'alta società con infinite regole di etichetta da rispettare a ogni ora del giorno e della notte. Si stavano insomma sfumando i confini tra le occasioni dell'abito e la realtà: non era più necessario conoscere e rispettare un rigido dress code. Non per nulla Yves Saint Laurent che da dieci anni esatti dominava la scena della moda, proprio quell'anno portò le sahariane nei salotti, lanciò il cosiddetto nude look e cominciò la lunga marcia internazionale del marchio Rive Gauche destinato a un pubblico più giovane, sportivo e meno ricco di quello che ancora frequentava lo storico atelier di rue Spontini a Parigi. Inoltre il 10 gennaio 1968 era morta Coco Chanel, la donna che agli inizi del ventesimo secolo aveva traghettato la moda femminile nella modernità pur rimanendo rigidamente fedele ai sacri crismi della couture. Nemica giurata di Schiaparelli che chiamava con disprezzo “l'italienne”, poco amante dello stile futuribile di Paco Rabanne che definiva
“I’m going, there are no women any more” said Cristobal Balenciaga one awful afternoon. It was 1968, the fateful year of the May events in France and of the official birth of Prêt-à-porter, a kind of swear-word for the so-called “Picasso della couture”, the magical inventor of shapes to be worn. For him there was only high fashion, understood as a search for absolutes in clothing, an academy of sartorial endeavour, an arena of cuts, embroideries and precious decorations beyond words, unique by definition. Obviously the women were still there, but the world of high-society ladies, with infinite rules of etiquette to be respected every hour of the day and night, was disappearing. The confines between dress occasions and reality were becoming blurred; you no longer had to know and respect a strict dress code. Not by chance, precisely in that year Yves Saint Laurent, who had dominated the fashion scene for exactly ten years, brought the bush jacket into the salons, launched the so-called nude look and began the international long march of the Rive Gauche brand aimed at a younger, sporting and less affluent public than those who still frequented the historic fashion house in Rue Spontini in Paris. In addition, Coco Chanel had died on 10 January 1968. She was the woman who at the beginning of the twentieth century had brought female fashion into the modern era while remaining strictly faithful to the sacred tenets of couture. A sworn enemy of Schiaparelli, whom she scornfully called “l’italienne”, no lover of the futuristic style of Paco Rabanne, whom she ironically described as “the metal-worker of fashion”, Mademoiselle had a great respect for Balenciaga. It was in fact he, with the complicity of Marie
Dress VALENTINO
MAISON Intervista a Stefano Dominella e Guillermo Mariotto
GATTINONI
RENATO L’ispirazione è dietro l’angolo; basta saperla cogliere.
BALESTRA
MARELLA FERRERA
“OLTRE L’ABITO… IL PENSIERO” Il primo evento del Grand Opening sarà la Mostra “Oltre l’Abito… il Pensiero” che dopo Roma 2003 e Milano 2004 approda finalmente a Catania; un viaggio in Sicilia, un viaggio colmo di storia e tradizioni attraverso le incredibili sperimentazioni della “Sperimentatrice della Moda”.
ANTON GIULIO GRANDE
Dopo un’assenza di 15 anni è tornato a gennaio a sfilare nel contesto di AltaRoma AltaModa,
presentando creazioni preziose, liberamente ispirate alla favola della “Gatta bianca”.
RAFFAELLA
CURIEL
LUANA
Abiti soffici e luminosi, di una colle zione da “sogno di una notte di mezza estate”
POLIMENI
&ROLF
pics FEDERICO GARIBALDI / words AL ESSIA TOTA
word s VALERIA BORDONI
Higashi Matsushima, Tohoku
and
Joe
Colombo Joe Valeriano (a destra con il basso) in una delle cantine di Molfetta nei primi anni Settanta / JOE VALERIANO ARCHIVES.
UNTITLED
PROJECT words ROBERTO FAELLI p i cs FEDERICO GARIBALDI
CAS TELLI DI CAR TA Photographer MARCELLO ARENA @Studio Repossi I Stylist GIULIA METERANGELIS @Studio Repossi Hair and makeup SERENA CONGIU I Stylist assistant FRANCESCA TESSITORE
Total look RAFFAELLA CURIEL Choker and pearls SHARRA PAGANO
THE
NEW YORK STATE OF MIND Photographer MARIO ZANARIA I Stylist PORTIA CHÉRIE Makeup Artist AKIKO OWADA I Hair Stylist JUN GOTO thank to MAIDEN LANE - Alphabet City - New York
Black lace and mesh jumper accented with ostritch feathers AKINI AND GILLANI COUTURE Red oversized robe RALPH LAUREN Lace up black boots FRYE
Abito RENATO BALESTRA Bracciale BALESTRA
LA
GRA NDE
BEL LEZZA Art Direction P3 STUDIO I Makeup TIZIANA PORRAZZO (Roma) e ANIA MELNIKOVA (Milano) Models ANDREEA - NEXT , CAMILLA e ANISIA (Milano) - THE FABBRICA Location PALAZZO MANFREDI (www.palazzomanfredi.com/it/)
Shadow of nothing (Pancil on paper) Masahiko Kubo Artist/Designer
SPECIAL BRIDE
SPOSAITALIA “IL FASHION TORNA A EMOZIONARE” Confermato palcoscenico internazionale, Sì Sposaitalia Collezioni torna dal 20 al 23 maggio 2016 a fieramilanocity per ospitare le collezioni 2017 di abiti da sposa‚ cerimonia uomo‚ donna‚ bambino e accessori dei più grandi marchi italiani e stranieri, con un panorama completo, vario e ricco di idee per tutti gli operatori del settore. La manifestazione sarà ancora una volta osservatorio privilegiato sull’evoluzione di una delle dimensioni più emozionanti dell’universo moda, con le migliori proposte del segmento bridal.
LUSAN MANDONGUS
Dress PETER LANGNER
BRIDE
WARS LA MIA
MIGLIOR NEMICA Art Direction P3 STUDIO I Stylist GIULIA DE MAGISTRIS Makeup MATTEO BARTOLINI I Model IVANA - MP
Dress ALESSANDRA SABBADINI
THE
WED DING DATE
Photographer ALESSIO PERROTTA I Stylist ANGELICA TORELLI Hair and makeup NOEMI ROSSI I Photographer assistant MASAHIKO KUBO Model ANDREEA CIUCICO - ICE MODELS
LO VE ACTUALLY Art Direction P3 STUDIO I Stylist GIULIA DE MAGISTRIS Makeup MATTEO BARTOLINI I Model VIKTORIIA - MP
Dress ANNA CERUTI
via Sant’Andrea, 8 - Milano