Rendez-Vous de la Mode Haute Couture

Page 1

Italy only: € 16,00 - E: € 25,00 - P: € 25,00 - NL: € 20,00 - B: € 26,00 L: € 26,00 - A: € 30,00 - MC: € 30,00 - F: € 30,00 - D: € 30,00 - CH: Fs 35,00 UK: £ 24,90 - Pubblicazione periodica trimestrale - Anno 03 – Numero 06

SPRING/SUMMER 2015

HAUTE

COUTURE Paris - Rome

Special Bride

HC 06_COVER.indd 1

05/03/15 18:43


IN COPERTINA

IN COPERTINA

Curiel Couture

Gianni Molaro

by Ian Abela

by Federico Garibaldi

17 LUSSO ED ECCELLENZA Luxury and excellence 20 PARIGI MON AMOUR

104 “WORLD OF FASHION” DIALOGO TRA LE CULTURE / A dialogue among differents cultures

25 BOUCHERON JEWELRY

106 ACCADEMIE

26 CHOPARD JEWELRY

108 “COOL EVENTS MODA” DI PASQUALE GUIDI / “Cool fashion events” by Pasquale Guidi

28 CHANEL JEWELRY 30 DAMIANI JEWELRY 32 OSCAR 2015: RED CARPET 40 LA NUOVA DOLCE VITA The new dolce vita 43 LAPIS & CO. JEWELRY 44 RUBEUS MILANO

174 GIANNI MOLARO

278 DIVE&DAME

176 ZUHAIR MURAD

283 LA LEGGENDA DEI FIORI D’ARANCIO / The tradition of orange blossoms

178 ATELIER PERSECHINO 180 STÉPHANE ROLLAND 184 ELIE SAAB 188 SCHIAPARELLI

112 “FASHION MIX”

190 VALENTINO

118 “NO GRAVITY” by Federica Mereu

196 ATELIER VERSACE

HAUTE COUTURE PARIS / ROME

196 TONY WARD

308 NEW TREND: FASHIONIST 312 CHARME AU CHÂTEAU MONFORT by Daniele Cipriani

54 “JEANNE LANVIN”

130 DANY ATRACHE

210 HATS

56 “AUDREY HEPBURN PORTRAIT OF AN ICON”

132 RENATO BALESTRA

212 SHOES

134 LUIGI BORBONE

214 VIBRATION COUTURE by Ian Abela

68 “BJÖRK SHOW” 69 “ALEXANDER MCQUEEN SAVAGE BEAUTY”

140 CHANEL HAUTE COUTURE

230 FANTOME D’ETOILE by Isshogai

326 LADY IN WAITING by Federico Garibaldi 344 CAP JULUCA HOTEL 346 FREGATE ISLAND PRIVATE 348 SHERATON HUZHOU

144 CURIEL COUTURE

350 CHI&DOVE / Who&Where

148 GIADA CURTI

351 DISTRIBUZIONE Distribution

70 WHO IS RAF SIMONS?

150 DELVES – JK

72 ELIE SAAB

152 DIOR

252 WEDDING DREAM

74 STÉPHANE ROLLAND

158 GATTINONI

256 GUERLAIN BEAUTY

78 YUMI KATSURA

160 GAULTIER PARIS

265 CHOPARD JEWELRY

84 MARELLA FERRERA

164 ANTONIO GRIMALDI

86 RALPH&RUSSO

166 GEORGES HOBEIKA

con lo

94 “WHAT IS LUXURY?”

168 NINO LETTIERI

ute s

100 VIKTOR&ROLF

170 ALEXIS MABILLE

266 RACCONTARE LA CREATIVITÀ – INTERVISTA A ELISABETTA MALARA Talking of creativity – an interview with Elisabetta Malara

102 ON AURA TOUT VU

172 MARIEL COUTURE

scita, le terno nd nicky, ksana

292 CHRISTIAN DIOR PARFUM

202 RANI ZAKHEM 208 BAGS

66 “YVES SAINT LAURENT FASHIONING THE ‘70s”

289 MARIDÀ “LOVELY MOMENTS”

306 AIM: “WORLD LEADERSHIP”

124 ARMANI PRIVÉ

136 GEORGES CHAKRA

287 INSIEME DA 5, 10, 20… 50 ANNI… ECCO COSA SI FESTEGGIA Together since 5, 10, 20… 50 years… Let’s celebrate

200 YIQING YIN

46 “PLEASURE AND PAIN”

62 “DREAM CLOTHES”

06

352 ABBONAMENTI Subscriptions

268 ROSANA CHINCHE JEWELRY

ces” he ksana pilio.

aders. PROSSIMA USCITA RENDEZ-VOUS DE LA MODE PRÊT-À-PORTER IN VENDITA DA MAGGIO 2015 NEXT ISSUE RENDEZ-VOUS DE LA MODE PRÊT-À-PORTER ON SALE IN MAY 2015

HC06_RED COLOPHON.indd 6

09/03/15 10:36


VALENTINO HC06_RED COLOPHON.indd 7

S/S 2015

09/03/15 10:36


06 Direttore Editoriale Direttore Responsabile Caporedattore Inviato Parigi Amministrazione Coordinamento editoriale Segreteria di redazione Redazione

Progetto e sviluppo grafico

Elio Frasca eliofrasca@rendezvousdelamode.com Stefano Cislaghi s.cislaghi@rendezvousdelamode.com Sandra Rondini sandrarondini@rendezvousdelamode.com Francesco Rapazzini Cristina Radaelli cristina.r@rendezvousdelamode.com Antonio Palazzo antoniopalazzo@rendezvousdelamode.com Simona Bosco s.bosco@rendezvousdelamode.com info@rendezvousdelamode.com redazione@rendezvousdelamode.com Lia Fato Fiorella Bellagotti Mariella Valdiserri Teresa Mancuso Wens Lucy Addeo Maria Christina Rigano Valentina De Pietro Daniele Roberto Vignato grafica@rendezvousdelamode.com

Traduzioni

Simona Continente

Fotografi

Ian Abela Daniele Cipriani Federico Garibaldi Isshogai Marco Tassini Francesco Pesarin

Ricerca fotografica Stampa Distribuzione per l’Italia Distribuzione Milano, Roma e Bologna

Distribuzione per l’estero

Pubblicità

imaxtree.com Daniele Guidetti GRAFICHE ZANINI Bologna PIERONI DISTRIBUZIONE S.R.L. Via C. Cazzaniga, 19 - 20132 Milano T +39 02 632461 | F +39 02 63246232 INTERCONTINENTAL S.R.L. Via Veracini, 9 – 20124 Milano T +39 02 67073227 | F +39 02 67073243 diffusione@intercontinental.it SO.DI.P. SpA Via Bettola, 18 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) T +39 02 66030400 | F +39 02 66030269 www.siesnet.it | sies@sodip.it Eurodistripress S.r.l. Studio Galgano - Via di Vigna Fabbri, 8 - 00179 Roma t +39 06 7807454 / 7806874 pubblicita.sg@rendezvousdelamode.com

Editorial Office Dubai

P.O.Box 502511, Dubai Media City, +971557133308 editor-dubai@rendezvousdelamode.com

Editor Middle East

Nehme Abouzeid | nehme@rendezvousdelamode.com

Marketing & Events Advertising Sales Redazione Libano Representative Worldwide Consultant

Aline Sawan | aline@rendezvousdelamode.com Jana Bilios | jana@rendezvousdelamode.com P.O. Box: 11 - 162 Beirut Lebanon t +961 1 200082 - f +961 1 200087 - mob. +961 3 600163 Huda Azzi - hudaazzi@rendezvousdelamode.com huda@neimanazzi.com Neiman Azzi neimanazzi@rendezvousdelamode.com - em@neimanazzi.com

EURO DISTRI PRESS S.r.l. Direzione e amministrazione: Via Negroli, 51 - 20133 Milano - Tel. +39 02 71040565 - Fax +39 02 89281610 - info@rendezvousdelamode.com - www. rendezvousdelamode.com Redazione Roma: Via Ostiense, 156 - 00154 Roma - Tel. +39 06 87659511 / +39 06 87659512 - redazione@rendezvousdelamode.com - Pubblicazione registrata al Tribunale di Milano il 11.09.2012 N° 345

HC06_RED COLOPHON.indd 10

09/03/15 10:36


GIAMBATTISTA VALLI S/S 2015

com 45

HC06_RED COLOPHON.indd 11

09/03/15 10:36


Straordinarie sovrapposizioni di leggerissimo tulle donano un’ultrafemminilità all’abito da cerimonia o, piuttosto, adatto a un incantato ballo principesco. Raffinatezza e romanticismo qui sono declinati all’ennesima potenza.

GIAMBATTISTA VALLI S/S 2015 Extraordinary layers of very light tulle here bring that extra touch of femininity to formal wear that is fit for a fairy-tale royal ball. Refinement and romanticism are accentuated to the extreme.

HC06_IMG VALLI.indd 12

05/03/15 12:00


HC06_IMG VALLI.indd 13

05/03/15 12:00


ELIE SAAB S/S 2015

HC06_RED EDITORIALE.indd 16

06/03/15 11:27


LUSSO ED ECCELLENZA Luxury and excellence di SANDRA RONDINI L’alta moda, da Parigi a Roma, tiene alto il vessillo dell’alta qualità nel mondo e sostiene con forza la ripresa, grazie a sfilate che sono molto più di semplici fashion show di presentazione delle nuove collezioni moda, in quanto costituiscono, proprio come un Sole, ciò che permette alla Terra dell’artigianalità, dell’estetica e della cultura di continuare a vivere e proliferare. Tra performance, eventi, fiere di risonanza mondiale, come Milano Unica e Premiere Vision, grand opening di sontuose boutique affidate alla creatività delle archistar più famose fino alle grandi mostre internazionali che, dal Metropolitan di New York al Victoria & Albert Museum di Londra, registrano sold out senza precedenti storici, il lusso mostra il suo vero volto al mondo di calamita e traino di tanti settori diversi che a lui si affidano, certi di trovare un porto sicuro, ma non solo. Quando la tempesta impazza e i flutti delle onde della recessione rischiano di travolgere il lavoro di migliaia di persone impiegate da sempre in questo settore, è l’eccellenza il vero timone in grado di portare fuori dall’occhio del ciclone fior di aziende. Come avrebbe detto Mademoiselle Coco Chanel, “amo il lusso. Esso non giace nella ricchezza e nel fasto, ma nell’assenza di volgarità. La volgarità è la più brutta parola della nostra lingua. Rimango in gioco per combatterla”. Il lusso è, quindi, sinonimo di eccellenza creativa, ossia di quanto di più alto la mente umana possa ideare e realizzare e ha un pregio enorme: quello di riuscire a colmare il baratro che c’è tra l’immaginazione e la realtà perché è in grado di rendere possibile ogni cosa, credendo fermamente che tutto ciò che la mente umana può immaginare allora la può anche realizzare. E, in fondo, il lusso di oggi non è che il sogno di ieri diventato realtà. Parafrasando un grande scrittore come Jack London, quando la moda dà il meglio di se è solo allora che scopre di essere in grado di fare di più. E la presenza sempre più massiccia di buyers e retailer alle sfilate lo dimostra chiaramente. La crisi ha portato le grandi griffe a capire di non poter perdere tempo a pensare perché non si può fare una cosa, ma a trovare, con estro e intuito, come si può, anche con mezzi ridotti. Il lusso non è un cartellino esoso o un prezzo esorbitante. Il lusso è coraggio, è andare sempre oltre, perché o si avanza o si indietreggia:il mondo della moda non sta fermo per nessuno. Se Parigi e Roma conserveranno, come già fanno, le loro precise identità stilistiche e culturali, diverranno sempre più forti perché essere se stesse è la sola cosa che valga la pena di essere a questo mondo. Si dice che nella moda, ormai, sia stato inventato tutto e che, come Giambattista Vico insegnava, tutto torna e si tratta, infine, solo di corsi e ricorsi storici. Ma la moda non è una giostra, non gira attorno a se stessa, assomiglia piuttosto a un treno veloce, proiettato verso un domani in cui, nel suo lungo percorso, vedrà realizzarsi talmente tante splendide conquiste che tutt’oggi non riusciamo nemmeno a immaginare. Un bellissimo panorama ci si aspetta di vedere da quei finestrini privilegiati, come hanno dimostrato le fashion week di haute couture parigina e romana dove impresa e progetto, volontà e sogno, fantasia e concretezza, sono andate in scena all’unisono perché continuano a prosperare nel loro naturale terreno che è quello del Saper Fare. Il bello e il ben fatto sono invenzioni umane, fanno parte del nostro dna, sono un’eredità storica, ma anche una grande responsabilità per il presente e per il futuro perché nel fashion system tutto ciò che si fa o porta verso la meta che ci si è prefissata o allontana. La strada è tracciata, ciò che ora importa è tenere con forza e audacia la rotta.

HC06_RED EDITORIALE.indd 17

Luxury and excellence. High fashion, from Paris to Rome, promotes high quality thorough ought the world. With shows that are much more than mere fashion shows presenting new collections. High fashion is just like a Sun, which allows a soil made up by craftsmanship, aesthetics and culture to continue to live and proliferate. Luxury shows its true face to the world, with performances, events, worldwide renown fairs such as Milano Unica and Premiere Vision, grand openings of sumptuous boutiques created by the most famous archistars, and large international exhibitions that, from the Metropolitan in New York to the Victoria & Albert Museum in London witness sold-outs with no historical precedents. It is a magnet that attracts many different professionals, certain to find in it a safe haven, but not only that. When the storm rages and the waves of the recession are likely to overwhelm the work of thousands of people employed in this sector, true excellence is, and has always been, the helm able to save great companies from the eye of the storm. As Mademoiselle Coco Chanel would have said “I love luxury. It does not lie in wealth and pomp, but in the absence of vulgarity. Vulgarity is the ugliest word in our vocabulary. I stay in the game to fight against it.” Luxury is another word for creative excellence, which is the highest achievement of the human mind. It also brings a huge advantage: it can bridge the chasm that exists between imagination and reality. It is able to make all things possible, firmly believing that all that is imagined by human imagination can be achieved. And, after all, the luxury of today is nothing less than the dream of yesterday turned into reality. To paraphrase a great writer like Jack London, it is only when fashion is at its best that one understands that it can do better. The increasing presence of buyers and retailers in fashion shows demonstrates this clearly. The crisis has brought big brands to understand that they cannot waste time thinking about what can’t be done. They need to think, with inspiration and intuition, how things can be done, even with scarce means. Luxury does not lie in an exorbitant price tag. Luxury is about courage, about moving further, because one either moves forwards or backwards: the fashion world does not stand still for anyone. If Paris and Rome will retain, as they do, their precise stylistic and cultural identities, they will grow stronger and stronger because being oneself is the only thing that is worth being in this world. It is said that in fashion everything was already invented and that, as Giambattista Vico taught, everything comes back and history is circular. But fashion is not a carousel, it does not spin round and round. It is rather like a fast train, projected towards a rich future that cannot be foreseen. Those privileged windows promise to frame a beautiful landscape, as shown by the haute couture fashion weeks in Paris and Rome, where design and projects, will and dream, imagination and pragmatism, come on stage jointly, thriving in the their natural terrain: Know-How. Beauty and precision in the making are human inventions, they are part of our DNA, they are a historical heritage, but also a great responsibility for the present and future of the fashion industry, because everything we do either leads us closer or further from our set goals. The path is traced. What matters now is to hold the direction firmly and boldly.

06/03/15 11:27


HC06_IMG GAULTIER.indd 18

06/03/15 11:50


JEAN PAUL GAULTIER S/S 2015

HC06_IMG GAULTIER.indd 19

06/03/15 11:50


24

BOUCHERON BOUCHERON Haute Joaillerie

Nel 1888 alla vigilia di uno dei suoi innumerevoli viaggi, Frédéric Boucheron offrì a sua moglie Gabrielle un collier a forma di serpente, pegno d’amore, di protezione, di felicità. Da allora, la forma serpentina non ha più abbandonato la maison Boucheron. Nella nuova collezione Serpent-Bohème il serpente ha una testa stilizzata a forma di goccia, guarnita di diamanti e incorniciata da una serie di perle d’oro. Manufatto a nido d’ape, per lasciar passare la luce e rendere così ancor più brillanti le pietre preziose, la sua testa ingioiella sautoir, anelli e bracciali cesellati, questi ultimi, come fossero le scaglie del serpente stesso. In 1888, on the eve of one of his many travels, and as a pledge of love, protection and happiness, Frédéric Boucheron gave his wife a snake chocker. From then on, the snake shape never left the Boucheron’s maison. The new collection Serpent-Bohème features a stylised drop shaped head. This is decorated with diamonds and framed by a series of golden pearls. Thanks to its beehive shape, the light can go through it easily. The precious stones then become even brighter, as does its sautoir jewel head and its rings and bracelets. These stones are so finely cut as to look like proper scales from a snake.

HC06_RED GIOIELLI BOUCHERON.indd 24

05/03/15 12:18


BOUCHERON Haute Joaillerie

HC06_RED GIOIELLI BOUCHERON.indd 25

05/03/15 12:19


26 RENDEZ-VOUS DE LA MODE HAUTE COUTURE SS 2015

CHOPARD Haute Joaillerie Nati sotto l’impulso di Caroline Scheufele, copresidente e direttrice artistica di Chopard, casa ginevrina, i pezzi della haute joaillerie sono vieppiù spettacolari. «Animal world», una serie di gioielli ispirati al mondo animale che Caroline predilige, rivela una perizia del mestiere d’arte coniugata a un vero e proprio slancio artistico. Gli orecchini-pavone in oro bianco e titanio, per esempio, abbracciano un insieme di pietre preziose che sembrerebbe quasi impossibile aver potuto riunire: smeraldi beads, zaffiri cabochon, diamanti beads multicolori, granate verdi, ametiste, tormaline paraiba… E ci fermiamo qui. Created under the leadership of co-president and creative director Caroline Scheufele, the Genevan Maison Chopard’s high jewellery pieces are becoming increasingly spectacular. With «Animal world», a series of jewels inspired by her beloved animals, Caroline reveals both experienced craftsmanship and true artistic passion. For instance, her white gold and titanium peacock earrings comprise such a large array of precious stones that others might have thought impossible to assemble together: emerald beads, cabochon zephyr, multicolour diamond beads, green garnets, amethysts, paraiba tourmelines…It is a shame that we have to stop here.

HC06_RED GIOIELLI CHOPARD.indd 26

05/03/15 12:22


Vestimi di piume perché appaia leggera come un soffio di vento: è quanto Giorgio Armani per Armani Privé ha creato avvolgendo la sua donna in una nuvola di struzzo. Feather outfits to appear as light as a blowing wind: This is Giorgio Armani for Armani Privé. Creations that wrap his woman up in an ostrich-feather cloud.

ARMANI PRIVÈ S/S 2015

HC06_IMG ARMANI.indd 27

05/03/15 12:24


46

Il suo titolo è tutto un programma e, in effetti, è piuttosto chiaro. Si chiama “Shoes: Pleasure & Pain” ed è un omaggio, anche estremo al mondo della calzatura e della sua evoluzione nei secoli in cui spesso al concetto di comfort si è sostituito quello di dolce dolore pur di riuscire a infilarsi modelli decisamente poco portabili e sopportabili. Piacere e dolore. Bellezza e sofferenza. In mostra sono esposti 200 modelli decisamente originali provenienti da tutto il mondo, persino pezzi storici dell’Antico Egitto. Si va dal glam del sandalo decorato in puro oro zecchino del periodo egizio, of course, fino agli elaborati e avantgarde modelli dal design contemporaneo. The title says it all. It’s called “Shoes: Pleasure & Pain” and it is a tribute to the world of footwear and to its progress over the centuries, when often the concept of comfort was replaced by that of sweet pain, which allowed the birth of models that were not exactly portable and bearable. Pleasure and pain. Beauty and agony. On display are 200 extremely unusual models from all over the world, including historical pieces from Ancient Egypt. From the glam flavour of sandals decorated in pure gold of the Egyptian period, to elaborate and avant-garde contemporary designs.

Chopines Punched kid leather over carved pine Venice Italy c. 1600 - Victoria and Albert Museum London

RENDEZ-VOUS DE LA MODE HAUTE COUTURE SS 2015

Evening shoe, beaded silk and leather, France - Roger Vivier (1907–98) for Christian Dior (1905–1957). 1958-60 © Victoria and Albert Museum, London

Freed of London founded in 1929 red ballet shoes made for Victoria Page (Moira Shearer) in The Red Shoes (1948) silk satin, braid and leather England - 1948 Mens shoes gilded and marbled leather, Northamptonshire, England, 1925 Victoria and Albert Museum London

HC06_RED MOSTRA SCARPE.indd 46

05/03/15 12:59


InvisibleNakedVersion - Andreia Chaves - 2011 - Photo by Andrew Bradley

SHOES:

PLEASURE AND PAIN Al Victoria & Albert Museum di Londra è stata allestita una mostra che sta andando letteralmente sold out, forse per l’alone un po’ fetish e un po’ bondage che la avvolge. The Victoria & Albert Museum in London is hosting an exhibition that is going to be literally sold out, perhaps thanks to its slightly fetish and bondage halo.

Wedding toe-knob paduka, silver and gold over wood, India - 1800s

Chopines Punched kid leather over carved pine Venice Italy c. 1600 - Victoria and Albert Museum London

•EXHIBITIONS•

HC06_RED MOSTRA SCARPE.indd 47

05/03/15 12:59


62 RENDEZ-VOUS DE LA MODE HAUTE COUTURE SS 2015

Marcello Mastroianni, Piero Gherardi, Federico Fellini; set di Otto e mezzo 1963. Foto di Paul Ronald Cineteca di Bologna Fondo Renzo Renzi

I Borgia

La grande bellezza. Costumi di Daniela Ciancio

Costume di Caramba Manifattura Casa d’Arte Caramba. Collezione Roberto Devalle, Torino. Bozzetto di Daniela Ciancio per costumi di La grande bellezza.

Federico Fellini e Sandra Milo sul set di Giulietta degli spiriti Cineteca di Bologna. FondoFranco Pinna

DREAM •EXHIBITIONS•

Costume indossato dalla Cardinale Il gattopardo 1963. Manifattura Sartoria S.A.F.A.S. CollezioneCostumid’Arte.

Costume per Giulietta degli spiriti. Manifattura Gabriele Mayer Archivio Sartoria The One 01. Danilo Donati e Federico Fellini sul set di Amarcord foto di Pierluigi Praturlon Reporters Associati. Costume indossato da SutherlandCostume per Il Casanova di Federico Fellini. Manifattura Sartoria Tirelli. Foto di Claudia Primangeli.

“I vestiti dei sogni” è il suggestivo titolo dell’elegante mostra ospitata a Roma, a Palazzo Braschi in Piazza Navona e dedicata all’eccellenza italiana dei costumi per il cinema. Protagonisti i Premi Oscar Piero Tosi, Danilo Donati, Milena Canonero e Gabriella Pescucci. Un percorso dalle origini ai giorni nostri, dalle dive del muto a “La grande bellezza”. Un’eccellenza italiana. Un’arte nell’arte. Quella dei costumi, quella degli artisti e degli artigiani che hanno fatto grande il cinema, italiano e internazionale. Dalle dive del muto, quando il cinema italiano, già agli albori, primeggiava nel mondo, a “La grande bellezza”, capace di ridare al nostro cinema un nuovo Oscar. Da Lyda Borelli – protagonista e autrice in “Rapsodia satanica” di scelte impareggiabili per vesti che hanno determinato un intero immaginario estetico – a Tony Servillo, emblema di un eclettismo contemporaneo manifestato anche attraverso quei tagli e quei colori di abiti già divenuti ovunque un cult. Ma gli Oscar sono anche quelli del caposcuola Piero Tosi (alla carriera, nel 2013) e Danilo Donati (nel 1969 per “Romeo e Giulietta” di Zeffirelli e nel 1977 per “Il Casanova” di Fellini), di Milena Canonero (ben tre, il primo con Stanley Kubrick per “Barry Lyndon”, poi per “Momenti di gloria” e, in anni recenti, per la “Marie Antoniette” di Sofia Coppola), di Gabriella Pescucci (al lavoro con Martin Scorsese per “L’età dell’innocenza”), figure che ci guideranno alla scoperta di una mostra che vuole superare lo stereotipo della galleria di abiti, per far emergere il senso di una scuola, di una tradizione artigiana italiana che ha fatto grande il cinema, quella dei disegnatori dei costumi e di chi poi li ha realizzati, case come Tirelli, Peruzzi, Gattinoni, Fanani, Annamode, Attolini. Con un progetto di allestimento luci affidato a Luca Bigazzi, tra i più apprezzati direttori della fotografia del panorama contemporaneo, la mostra raccoglie oltre 100 abiti originali e decine di splendidi bozzetti.

Silvana Mangano in una scena di Edipo Re. Foto di Bruno Bruni.

HC06_RED MOSTRA VESTITI FILM.indd 62

05/03/15 13:26


Abito ancella Costume per La corona di ferro. Manifattura Caramba Collezione Roberto Devalle Torino

Morte a Venezia foto di Mario Tursi Archivio Storico del Cinema

Piero Tosi e Claudia Cardinale durante una prova costume. set di Il gattopardo. Foto di Giovanni Battista Poletto Cineteca di Bologna Fondo Renzo Renzi Matrimonio all’italiana Vittorio De Sica costumi Piero Tosi

Elisa Cegani in La corona di ferro Cineteca di Bologna Fondo Alessandro Blasetti

CLOTHES Bozzetto per il costume di Audrey Hepburn in Guerra e pace. Cineteca di Bologna. Fondo Renzo Renzi Costume indossato da Michelle Pfeiffer per L’età dell’innocenza Manifattura Sartoria Tirelli.

L’Età dell’ innocenza - Martin Scorsese costumi Gabriella Pescucci

“Dream clothes” is the evocative title of the elegant exhibition hosted in Rome, at Palazzo Braschi in Piazza Navona. It is dedicated to the Italian excellence for film costumes. Starring are Oscar winners Piero Tosi, Danilo Donati, Milena Canonero and Gabriella Pescucci. The exhibition leads us from the origins to the present, from the stars of the silent era to “The great beauty.” Italian excellence. An art in the art. The costumes, the artists and craftsmen who cooperated in the making of great Italian and international films. From the stars of the silent era, when Italian cinema excelled at its dawn, to “The great beauty”, able to bring a new Oscar to Italian movie making. From Lyda Borelli - protagonist and author in “Satanic Rhapsody” of unparalleled choices for outfits that have determined an entire aesthetic imagination – to Tony Servillo, emblem of a contemporary eclecticism revealed by those cuts and colours that are already a cult all over the world. But Oscars are also for the great Piero Tosi (to career, in 2013) and Danilo Donati (in 1969 for “Romeo and Juliet” by Zeffirelli and in 1977 for “Casanova” by Fellini), Milena Canonero (three: with Stanley Kubrick for “Barry Lyndon”; for “Chariots of Fire”; and more recently for “Marie Antoinette” by Sofia Coppola), Gabriella Pescucci (for her work with Martin Scorsese in “The Age of innocence”). These artists guide us in the discovery of an exhibition that wants to overcome the stereotype of the clothes gallery, highlighting the sense of a School, of a tradition of craftsmanship that has contributed to the great Italian cinema, of the costume designers and of those who created them such as the fashion companies Tirelli, Peruzzi, Gattinoni, Fanani, Annamode, Attolini. With a lighting project by Luca Bigazzi – one of the most popular directors of photography on the contemporary scene - the exhibition brings together over 100 original outfits and dozens of beautiful sketches.

Costume per La leggenda del pianista sull’oceano. Manifattura Sartoria Tirelli. Foto di Claudia Primangeli

i.

HC06_RED MOSTRA VESTITI FILM.indd 63

05/03/15 13:26


Still from the “All Is Full of Love” music video. 1999. Directed by Chris Cunningham. Music by Björk. Image courtesy of One Little Indian

68

RENDEZ-VOUS DE LA MODE HAUTE COUTURE SS 2015

BJÖRK SHOW •EXHIBITIONS•

AT MOMA MUSEUM

In mostra al MoMA di New York, uno dei più importanti musei di arte moderna e contemporanea del mondo, gli straordinari vent’anni dell’incredibile carriera della favolosa Björk, poliedrica artista e regina islandese dell’avanguardia. In cartellone fino al prossimo 7 giugno 2015, la mostra, attesissima da musicologi, amanti dell’arte, delle avanguardie e del fashion, racconterà Björk con la sua musica, i suoi stravaganti videoclip, diverse installazioni e, naturalmente, anche con gli eccentrici costumi di scena tanto amati dall’artista, on stage e fuori. La retrospettiva toccherà, quindi, tutta la produzione artistica di una donna di grande talento, poliedrica e sublime: artista surreale e surrealista, compositrice, produttrice discografica e attrice, la cantante islandese possiede non solo una vocalità, ma anche una espressività unica che la fa assomigliare quasi a una creatura aliena.

graph Photo

Credit: Björk. y Clinch n n by Da

Björk, Homogenic, 1997 Credit: Photography by Nick Knight. Image courtesy of Wellhart Ltd & One Little Indian

MoMA in New York - one of the most important museums of modern and contemporary art in the world – hosts an exhibition on the extraordinary twenty-year-long career of the incredible Björk, multifaceted artist and Icelandic avant-garde queen. Open until next June 7, 2015, the exhibition is eagerly expected by musicologists, art lovers, and the avant-garde of fashion. On shows are Björk and her music, her extravagant video clips, various installations and, of course, her eccentric show costumes, which she loves to wear both on and off the stage. The retrospective will talk about all the artistic production of a talented, versatile and sublime woman: a surreal and surrealist artist, composer, record producer and actress, the Icelandic singer has not only a voice, but also a unique expressiveness that makes her almost an alien creature. Björk, “Mutual Core” video still, 2012. Credit: Directed by Andrew Thomas Huang, Image courtesy of Wellhart Ltd & One Little Indian

Björk, Still from “Big Time Sensuality” directed by Stéphane Sednaoui, 1993. Credit: Courtesy Wellhart Ltd & One Little Indian.

HC06_RED MOSTRA BJORK.indd 68

05/03/15 14:14


ALEXANDER MCQUEEN:

Butt Treaceyrfly headd 2008 for Alexa ress of h copyrig nder and-p ht Ant McQuee ainted t u hea S ims n La Damer key feath Bleu S er s Ph pring ilip Summ er

Dress of dyed ostrich feathers and hand-painted microscopic slides Voss SS 2001. Model Erin OConnor. Image REX HC06_RED MOSTRA MCQUEEN.indd 69

Arte e moda. Vita e morte. Amato, osannato, venerato dal fashion system per le sue sfilate all’insegna del gotico e del teatrale, dell’etnico e del primitivismo tribale con cupi richiami al mondo naturale e animale, Alexander McQueen credeva nell’eccesso e nella trasgressione ed era un geniale stilista, decadente per vocazione e sovversivo per indole. Dopo il grande successo di “Savage Beauty” al Metropolitan Museum di New York, dove si tenne la preview della mostra-omaggio al grande genio morto suicida, ora è il turno di Londra ospitare una delle mostre più attese dell’anno al Victoria & Albert Museum fino al prossimo 19 luglio 2015. Scomparso l’11 febbraio 2010 a 40 anni, e proclamato ben 4 volte “Best british designer”, Alexander McQueen ha sempre spinto l’acceleratore della creatività all’eccesso proponendo capi visionari e intensi, in grado di scuotere l’anima e la mente. Rispetto alla retrospettiva americana ci saranno 30 capi in più, tra cui alcuni pezzi rari del primo periodo di McQueen, prestati da privati e collezionisti. In tutto più di 200 accessori e outfit. Il percorso sarà costruito intorno alle collezioni per donna che spazieranno fra il lavoro realizzato per la laurea nel 1992 e la collezione incompiuta autunno-inverno 2010. Grande attesa per l’ologramma in 3D a grandezza naturale della sua musa e amica, la splendida top model Kate Moss, avvolta da una nuvola d’organza, decisamente indimenticabile.

Art and fashion. Life and death. Loved, praised, and worshiped by the fashion industry for his gothic and theatrical fashion shows, his ethnic and tribal primitivism with dark references to the natural and animal world. Alexander McQueen believed in excess and transgression and was a brilliant designer, decadent by vocation and subversive by nature. After the huge success of “Savage Beauty” at the Metropolitan Museum in New York, hosting the preview of the tribute exhibition to the great genius who committed suicide, it is now London’s turn to host one of the most anticipated exhibitions of the year. At the Victoria & Albert Museum until July 19, 2015. Disappeared on February 11, 2010 at the age of 40, and proclaimed 4 times “Best British designer,” Alexander McQueen has always pushed the accelerator to the excess of creativity, proposing visionary and intense designs, capable to shake the soul and mind. There will be 30 more garments that were not part of the American retrospective, including some rare pieces from McQueen’s first period, provided by private collectors. There will be more than 200 accessories and outfits. The exhibition will be built around the women’s collections, from the work done for his graduation in 1992 and his unfinished autumn-winter 2010 collection. Great expectations for the 3D size hologram of his muse and friend, the beautiful supermodel Kate Moss, enveloped in a cloud of organza. Definitely unforgettable.

Jacket Its a Jungle out there AW 1997-8. Image firstVIEW

SAVAGE BEAUTY

Portrait of Alexander McQueen 1997

Duck feather dress - The Horn of Plenty AW 2009-10. Model Magdalena Frackowiak. Image firstVIEW

•EXHIBITIONS•

05/03/15 14:16


R

HC06_IMG RALPH&RUSSO.indd 86

05/03/15 14:39


RALPH & RUSSO Non si pongono alcun limite, Tamara Ralph e Michael Russo, duo so british dell’alta moda. Un’eleganza estrema tra abiti in organza che accarezzano il corpo e voluminosi gazar messi all’opera per decantare fiori e corolle in tutto l’abbecedario del vestire. Le armonie perfette di questi abiti sotto il segno di Ralph & Russo raccontano, sì, epoche diverse ma che diventano atemporali nella loro grazia onirica.

The ever so british high fashion duo Tamara Ralph and Michael Russo are definitely not into boundaries. They are instead keen on extreme elegance, organza outfits that caress the body and voluminous gazar effects. The last are mainly deployed to show the designers’ enthusiasm for flowers and corollas, which they insert throughout their fashion abecedary. Ralph & Russo’s perfectly harmonious creations tell of a time gone by, and yet their dreamlike grace makes them timeless.

HC06_IMG RALPH&RUSSO.indd 87

05/03/15 14:39


88 PH. MARCO TASSINI

RENDEZ-VOUS DE LA MODE HAUTE COUTURE SS 2015

ARTS &crafts RALH & RUSSO

Le chiamano petits mains, piccole mani. Oppure anche sartine. Ma di piccolo, non hanno nulla. E non si capisce proprio perché questi diminutivi da fine Ottocento siano rimasti incollati a una categoria di lavoratrici – parliamo al femminile perché spesso si tratta di donne, anche se non esclusivamente – che conoscono i tessuti e tutte le maniere di lavorarli, stropicciarli, spieghettarli, cucirli, ricamarli. È una scienza, la loro, non un semplice mestiere artigianale. Una scienza al servizio della creatività di uno stilista in estro. Come qui, per l’abito da sposa del duo britannico Ralh & Russo, dove sul tulle dell’abito sono applicati rigorosamente a mano con fili di seta metallici perle, cristalli e petali di stoffa. They have been called petits mains as in little hands, or even little seamstresses. Yet they are certainly not little at all. It is hard to understand why these kind of demeaning 18th century nicknames may still be attached to certain categories of workers – usually but not exclusively women – who have instead some very expert knowledge of textiles and thus know too well how to work, crease, pleat, stitch and embroider fabric. Theirs is almost some sort of scientific knowledge, and not simply craftsmanship. It is science in the service of virtuous designing. As in the case of the British duo Ralh & Russo’s wedding dress, whose pearls, crystals and fabric petals are rigorously hand stitched by using metallic silk thread.

HC06_IMG RALPH&RUSSO.indd 88

05/03/15 14:39


PH. MARCO TASSINI

RALH & RUSSO S/S 2015

Ss HC06_IMG RALPH&RUSSO.indd 89

05/03/15 14:39


122

HAUTE COUTURE PARIS/ROME Spring Summer 2015

HC06_RED APERTURA HC.indd 122

05/03/15 15:58


ARMANI PRIVÉ DANY ATRACHE RENATO BALESTRA LUIGI BORBONE GEORGES CHAKRA CHANEL CURIEL GIADA CURTI DELVES JK DIOR GATTINONI GAULTIER PARIS ANTONIO GRIMALDI GEORGES HOBEIKA NINO LETTIERI ALEXIS MABILLE MARIEL COUTURE GIANNI MOLARO ZUHAIR MURAD ATELIER PERSECHINO STÉPHANE ROLLAND ELIE SAAB SCHIAPARELLI VALENTINO ATELIER VERSACE TONY WARD YIQING YIN RANI ZAKHEM

HC06_RED APERTURA HC.indd 123

05/03/15 15:58


PARIS

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

RV_HC06_PA ARMANI.indd 124

ARMANI PRIVÉ Per gli occidentali è un simbolo dell’Estremo Oriente. E lui, Giorgio Armani per Armani Privé, lo ha assurto a emblema di un Giappone onirico dove la donna si veste con pantaloni samurai, gli hakama, i cui plissé l’allungano e l’ingentiliscono. Dove le cinture obi, rese macroscopiche, ne tagliano di netto la vita. È il bambù che lo stilista milanese ha trasposto, in fiore o in gambo, su ogni capo. Perché mai? «Perché ho pensato a una donna forte ma allo stesso tempo delicata e dolce come lui». In western culture, bamboo is a symbol of the Far East. For Armani Privé, Giorgio Armani embraced it as the insignia of a dreamlike Japan where women wear samurai trousers, the hakamas, whose plissé style makes them look taller and very gracious, whilst their macro obi belts gives them a clear-cut waistline effect. The Milanese designer characterised each single one of his garments with either the bamboo flower or its stem. How so? «I wanted to pay homage those strong women, who, just like bamboo, are also delicate and tender».

05/03/15 15:59


125

RV_HC06_PA ARMANI.indd 125

05/03/15 15:59


PARIS

A B

C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X

CHANEL Vere e proprie donne-fiore del 21° secolo per le quali è di nuovo in auge il flower-power, le donne di Chanel amano parare le proprie silhouette con una profusione di anemoni, amarillidi, aster applicati ovunque ciò sia possibile a dimostrazione dell’incredibile savoir-faire degli atelier maison. Se il tailleur è presente in un tweed che si sfrangia, se le scollature si fanno quasi caste, sono i top ad accorciarsi e a mostrare l’ombelico, «il nuovo décolleté» secondo Karl Lagerfeld.

These are proper 21st century flower-ladies, and they bring the flower-power style once again to the fore. Chanel’s women love to enhance their look with a profusion of anemones, amaryllises and asters, which are worn as applique wherever possible. The aim is to show off the incredible skills of the maison’s workshops. As ladies tweed suits are adorned with fringes and necklines become virginal, tops turn short enough to display the navel, which Karl Lagerfeld called «the new décolleté»

Y Z

RV_HC06_PA CHANEL.indd 140

05/03/15 16:14


141

RV_HC06_PA CHANEL.indd 141

05/03/15 16:14


PARIS

A B C

D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X

DIOR

Le ha decisamente cambiato i connotati. Si può amarla o detestarla, non si può rimanere indifferenti. È la nuova donna Dior immaginata da quel geniaccio di Raf Simons che ha frullato assieme non solo gli stili degli anni 50, 60 e 70, ma ne ha ripreso pure lo spirito multiforme. Fogge inverosimili e inedite per la maison, tinte abbaglianti – e pensare che Monsieur Dior amava sopra tutto il grigio – materiali che vanno dalla plastica stampata al vinile colorato. I fiori? Sì, ci sono pure quelli, più discreti, talvolta impressi o delicatamente ricamati. This woman has definitely undergone a make-over. One can love or hate her but never ignore her. She is Dior’s woman as imagined by Raf Simons, a wizard who blended together the 50s, 60s and 70s, whilst at the same time reprising the manifold spirit of their styles. If one thinks that Monsieur Dior particularly favoured gray, these outfits may at the very least seem innovative and implausible, for they feature materials like printed plastic and coloured vinyl. Any flowers? Yes, there are some, but very discreet and either embedded or finely embroidered.

Y Z

RV_HC06_PA DIOR.indd 152

05/03/15 16:21


153

RV_HC06_PA DIOR.indd 153

05/03/15 16:21


PARIS

A B C D E F G H I J K L M N O P Q

R S T U V W X Y Z

STÉPHANE ROLLAND «I tessuti che mi caratterizzano di più sono il velluto per la sua profondità, il gazar per il suo carattere ribelle che permette di creare il movimento, il crespo perché è la perfezione, perché è liscio e cartesiano», spiega Stéphane Rolland. E la sua collezione, nella quale il nero e il bianco ne sono la colonna vertebrale, spazia tra una crinolina a vista a sensuali abiti sirena tra gipsofili, latex e pizzi laccati. «The fabrics that excite me most are velvet for its depth, gazar for its rebellious nature that allows me to create movement and crepe fabric for its perfection, for it is smooth and cartesian», explains Stéphane Rolland. His black and white themed collection includes the use of well visible crinoline and sensual mermaid dresses among gypsophilas, latex and lacquered lace.

RV_HC06_PA ROLLAND.indd 180

05/03/15 16:37


181

RV_HC06_PA ROLLAND.indd 181

05/03/15 16:37


PARIS

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U

V W X Y Z

RV_HC06_PA VALENTINO.indd 190

VALENTINO

Fil-rouge della collezione di Valentino è la biografia di Marc Chagall, il pittore russo naturalizzato francese. Ed è una Russia sognata, da balocco, da contadine eleganti con lunghe vesti dai colletti rialzati e quasi pudichi che il duo Chiuri Piccioli ha ideato per una couture davvero struggente. The Valentino collection’s recurring theme is the biography of the French naturilised Russian painter Marc Chagall. It is all a bit of a visionary and toy version of Russia. The duo Chiuri Piccioli created a land of stylish countrywomen who wear long dresses and almost prudish popped collars and gave life to a rather moving version of couture.

05/03/15 16:42


191

RV_HC06_PA VALENTINO.indd 191

05/03/15 16:42


208 RENDEZ-VOUS DE LA MODE HAUTE COUTURE SS 2015

HC06_RED ACCESSORI.indd 208

05/03/15 16:54


BAGS

ARMANI PRIVÉ SS 2015 HC06_RED ACCESSORI.indd 209

05/03/15 16:54


ViBRATiON COUTURE photogrApher iAN ABELA - www.iAnAbelA.com stylist JEAN-PiERRE ViAFORA model ALONA KRAVCHENKO @ KARiN MODELS AGENCY mAke-up DELPHiNE DELAiN @ SYBiLLE KLEBER hAir PHiLiPiNNE CORDON @ SYBiLLE KLEBER stylist AssistAnt CLARiSSA BASiLE speciAl thAnks STUDiO DAGUERRE PARiS

HC06_RED SERVIZIO IAN ABELA.indd 214

05/03/15 16:56


Dress JULIEN FOURNIÉ

HC06_RED SERVIZIO IAN ABELA.indd 215

05/03/15 16:56


Dress and sandals ELIE SAAB, bracelet and ring LORENZ BÄUMER

HC06_RED SERVIZIO ISSHO.indd 230

05/03/15 17:01


fantome d’etoile Photographer ISSHOGAI Styliste JULIETTE BLONDEL

Model LENI @ OUI MANAGEMENT Maquilleuse DELPHINE GOICHON @ BACKSTAGE AGENCY Coiffeur STÉPHANE DELAHAYE @ B AGENCY 1er assistants photo VINCENT SDL 2eme assistant TIAGO & LOUISE Assistante styliste SOPHIE APRIL Backstage Video MATIAS WITNESS Créative retouching FEELGOOD CR Thanks to Théâtre de la Porte Saint-Martin (www.portestmartin.com)

HC06_RED SERVIZIO ISSHO.indd 231

05/03/15 17:01


Dress, gloves and shoes JEAN PAUL GAULTIER, earrings SWAROVSKI

HC06_RED SERVIZIO ISSHO.indd 232

05/03/15 17:01


HC06_RED SERVIZIO ISSHO.indd 233

05/03/15 17:01


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.