giornal LINDO
G I O R N A L I N O s e m e s t ral e p e r s c oia t t oli - n ° 5 - s e t t e m br e 2 0 1 4
Rivista semestrale edita dalla Federazione Trentina della Cooperazione - Direttore responsabile: Walter Liber; Art Director: Gabriele Dallacosta; Grafica: Archimede; Testi: Mauro Neri , Silvia Conotter; Illustrazioni: Fulber; Stampa: Litografica Editrice Saturnia; Coordinamento editoriale: Silvia Vernaccini - Testata registrata presso il Roc - n. 17967
GHIANDA giochi
eDITOrialE
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FIABE FiabiSSime
Cento anni fa... Cento anni, miei piccoli amici, è tanto, tantissimo tempo. È un secolo di vita nel corso del quale possono succedere moltissime cose, tante belle, alcune brutte. Cento anni fa esatti esatti (nel
1914) – ne avrete sentito parlare in famiglia e magari ne avete già parlato o ne parlerete in classe con i vostri maestri – scoppiò la Prima guerra mondiale: fu una guerra lunga cinque anni e bruttissima come tutte le guerre, che interessò da vicino, molto vicino, anche il nostro Trentino. I nostri bisnonni, infatti, a quel tempo erano cittadini del grandissimo impero austro-ungarico e quindi, allo scoppio della guerra tra Austria e Russia, vennero richiamati alle armi e spediti al fronte. Oggi, cent’anni dopo, Austria e Italia non solo vanno d’accordo, ma fanno parte entrambi dell’Europa unita. Non
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solo: il Trentino, l’Alto Adige e il Tirolo austriaco hanno anche dato vita ad una vasta regione europea, l’Euregio, che realizza programmi e progetti in comune. Dalla guerra alla pace, insomma, come vorremmo accadesse oggi anche in tutte quelle zone del mondo in cui i popoli non vanno d’accordo, litigano e, appunto, si fanno la guerra. Non potete immaginare l’emozione che ho provato io, piccolo scoiattolino della Valle di Risparmiolandia, quando qualche tempo fa, mentre facevo pulizie nel mio magazzino più profondo, Continua a pag. 2
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BUONE
LETTURE a pag. 9
I CONSIGLI pag. 10 e 11
pOOSTA Continua a pag. 4
Caro Gellindo, è da un po’ di tempo che ti seguo e che leggo le tue belle avventure...
Giorgia
di Riva del Garda
Gellindo carissimo, lo sai che ti ho visto? Mi hai incontrata quest’anno alla Fiera di San Giuseppe e ho ascoltato la tua fiaba di ....
Eleonora
di Mezzocorona
Rispettiamo il Bosco delle Venti Querce, usiamo carta Cocoon riciclata al 100%
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eDITOtorialE
ho trovato un vecchio quaderno scritto da... Gelindotto Ghiandedoro, il mio bisnonno vissuto proprio cento anni fa. Nel quaderno c’erano sei storie di guerra, sei avventure vissute nel corso della storia dell’Uomo dagli antichi Greci fino alla Prima Guerra Mondiale. Storie avventurose, storie di amicizie e di imprese eroiche: storie di pace, scritte in un’epoca in cui rombavano i cannoni e
piangevano i bambini. Storie per imparare a volersi bene, ad accettare chi non la pensa come noi, ad andare d’accordo per costruire un mondo migliore. Volete conoscere anche voi le storie di mio bisnonno Gellindotto? Tutte e sei? Perfetto, vi aspetto allora al Mart di Rovereto: nell’ambito della grande mostra “La guerra che
verrà non è la prima” (4 ottobre 2014-20 settembre 2015), i secondi sabati del mese, da ottobre 2014 a marzo 2015, io in persona vi accoglierò al BabyMart per accompagnarvi nel regno dove la pace è il bene più grande e il volersi bene la cosa più bella. Per saperne di più e per essere informati sugli orari esatti, il sito www.risparmiolandia.it vi terrà informati!
scopri l'app di RISPARMIOLANDIA Per averla fate così: 1. chiedete gentilmente a mamma e papà di andare con il cellulare sull’Apple Store o su Google Play di Android 2. cercate RISPARMIOLANDIA 3. scaricate l’APPlicazione GRATIS 4. apritela e scopritela tutta! L’APP di Risparmiolandia è quello che fa per voi!
Per scrivere a Gellindo!!! Gentile Redazione del GIORNALLINDO DI RISPARMIOLANDIA Cassa Centrale Ufficio Marketing Via Segantini, 5 - 38122 TRENTO Oppure mandatemi una ghianda-email a: info@risparmiolandia.it
Aspettiamo i vostri pensierini, i vostri disegni, i vostri giochi: i più simpatici e i più strani, che saranno di sicuro anche i più belli, li pubblicheremo sul sito, così tutti li potranno leggere!
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GHIANDAgiochi am color
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Caro Gellindo, è da un po’ di tempo che ti seguo e che leggo le tue belle avventure. Ho alcune domande da farti. Ma perché capitano proprio tutte a te? Come fai ogni settimana a risolvere tutti quei misteri? Dove trovi la forza?
Giorgia
di Riva del Garda
Carissima Giorgia, hai ragione a volte me lo chiedo anch’io: devo avere una calamita, sai? che attira tutti i problemi dei paraggi! Mi capita però, a volte, quando ad esempio resto una giornata intera senza grattacapi da sgarbugliare, senza qualcuno che venga di corsa a chiedere il mio intervento, senza che nessuno si metta a urlare nel cuore del Bosco delle Venti Querce “Gellindooo... vieni, vieni subito! Aiutooo!”, succede dicevo che mi prenda la malinconia. Ecco, comincio a pensare, sono uno scoiattolino inutile, che ci faccio in questa valle?... e poi, che cosa racconto questa settimana a tutti i miei piccoli amici che mi leggono su www.risparmiolandia.it ? Poi però capita sempre qualcosa di imprevisto, il malanno di qualcuno, la sparizione di qualcosa e allora l’avventura scatta un’altra volta... e tutto torna come prima. Per fortuna mia e di tutti voi! Un ciao “avventuroso” da Gellindo Ghiandedoro
pOOSTA Gellindo carissimo, lo sai che ti ho visto? Mi hai incontrata quest’anno alla Fiera di San Giuseppe e ho ascoltato la tua fiaba di Primavera, insieme agli altri bambini. È stato bellissimo: il mio papà mi ha anche fotografato vicina a te e ho fatto poi vedere la fotografia alla mia maestra e alle mie compagne di classe! Mi potresti dire qual è la tua fiaba che ti piace di più? Grazie
Eleonora
di Mezzocorona
È stato bellissimo, quest’anno, alla Fiera di San Giuseppe! La prossima volta, se ti presenti e mi dici “Sono la Eleonora che ti ha scritto una lettera per il Giornallindo”, sarò felice di conoscerti anch’io! Devo dirti, cara Eleonora, che tutte tutte tutte le fiabe di cui sono protagonista mi piacciono. Per forza: se qualcuna non mi piacesse, non avrei il coraggio di proporvela ogni venerdì, su www.risparmiolandia.it. Però c’è una fiaba a cui sono particolarmente legato: è quella intitolata “Gellindo Ghiandedoro e un regalo complicato”. Perché è così importante per me? Semplice: è la prima fiaba di cui sono protagonista, è la fiaba da cui
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poi sono nate tutte le altre... Vuoi leggerla anche tu? Allora fatti aiutare dalla tua mamma, dal tuo papà o dai tuoi fratelli maggiori e va a questa pagina del nostro sito internet: www.risparmiolandia.it/ it/fiabe-fiabissime/tuttele-fiabe/-IDF-1060 e... buona lettura! Un ciao “fiabesco” da Gellindo
Gellindo Ghiandedoro
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e il “Bosco delle Fiabe” di Rovereto Il grande parco urbano di Rovereto, che si eleva sulla collina alle spalle del quartiere del Brione e che per tutti i roveretani è il “Bosco della Città”, dopo lunghi e attenti lavori di ristrutturazione ad opera del Comune di Rovereto, da quest’autunno diventerà anche il “Bosco delle Fiabe”. E dove ci sono fiabe – e quindi fantasia e avventure – non poteva mancare Gellindo Ghiandedoro in persona, lo scoiattolo risparmioso che tutti i bambini trentini ormai conoscono. E Gellindo ci sarà con sei fantastiche avventure – scritte come sempre da Mauro Neri e illustrate da Fulber – che sono state scelte dall’amministrazione comunale per dare un’anima al nuovo parco. Un’anima che entusiasmi grandi e piccini. Saranno racconti per bambini un po’ particolari, che narreranno episodi e personaggi importanti della storia di Rovereto, sempre però con lo scoiattolo che promuove l’operazione 0-10 anni “Risparmiolandia” delle Casse Rurali Trentine come protagonista. Le fiabe potrete leggerle direttamente su grandi bacheche coloratissime dislocate nei punti cruciali del “Bosco della Città” e – utilizzando lo smartphone o il tablet di mamma e papà e i QRCode che troverete sulle stesse bacheche – potrete ascoltarle direttamente nel parco, lette dalla voce dello scrittore che le ha inventate. Le sei fiabe del Bosco della Città potranno poi essere lette, scaricate e colorate sul sito del Comune di Rovereto dove troverete anche interessantissime schede di approfondimento di Silvia Vernaccini.
Vi aspettiamo tutti alla festa inaugurale del “Bosco delle Fiabe” di Rovereto . Tutte le info a breve su www.risparmiolandia.it e sul sito del Comune di Rovereto www.comune.rovereto.tn.it
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FIABE FIABISSIME Passion di Fiaba
anche in questo numero ha deciso di raccontarci una bella storia, ma per scoprire il finale dovrete andare sul sito www.risparmiolandia.it e cercare la fiaba nella sezione Fiabe Fiabissime!
1 settembre 1918, Punta San Matteo (sul confine trentino-lombardo)
Gellindo Ghiandedoro e la festa di onomastico Lasciatelo in pace, quando uno scoiattolo sta facendo scorte per il prossimo letargo. Non disturbatelo mentre è in cerca di noci e nocciole, di ghiande e castagne: ci va di mezzo il suo sonno, se non riesce a riempire la tana di buone leccornie da leccarsi i baffi! Vi lascio allora immaginare la rabbia che gli prese, quando… BROOOMMM… BROOMMM… BROOMMM… Gellindo Ghiandedoro, a spasso per i boschi della Val di Sole in cerca di viveri per il lungo inverno, sentì un sordo brontolio rimbombare da una delle cime del monte Ortles! E cosa poteva mai essere? Un temporale improvviso? Ma cosa dici! Il cielo era sereno e l’aria tersa e frescolina, quel primo settembre del 1918. Era già l’epoca della caccia? Ma sì, cacciatori che andavano in cerca di prede armati di… cannoni!? Perché quel rombo era di sicuro il rumore di dieci, venti, cento cannoni insieme che scuotevano le rocce dell’Ortles. Gellindo si fermò spaventato con una nocciola in mano, tese le orecchie e si mise in ascolto. BROOOMMM… RATATATARATTT!...BROOOMMM… RATATARATTT!... BROOOMMM… Quei tuoni potenti e brontoloni erano intervallati da scariche di fuciliere e di mitragliatrici! BROOOMMM… RATATATARATTT!...BROOOMMM… RATATARATTT!... BROOOMMM… Il minuscolo cuore di scoiattolo si fermò per un istante al pensiero che lassù, in cima a quella vetta increspata di rocce e di ghiaccio, c’erano uomini che stavano sparando! Anzi, che “si” stavano sparando l’un l’altro! Era la guerra, Gellindo Ghiandedoro lo sapeva bene: era la Prima Guerra Mondiale, che si
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7 combatteva da est a ovest e da nord a sud di tutta Europa, che si combatteva anche lassù, ai piedi della Punta San Matteo! BROOOMMM… RATATATARATTT!...BROOOMMM… RATATARATTT!... BROOOMMM… E se c’erano uomini che si sparavano, pensò lo scoiattolino, c’erano di sicuro anche uomini feriti che soffrivano, che gridavano per il dolore, che chiamavano la loro mamma, come se le loro mamme potessero raggiungerli e coccolarli, curarli, fasciarli e farli guarire! Il cuore dello scoiattolo si strinse di paura e di apprensione: “Devo fare qualcosa!” si disse Gellindo, che strinse la nocciola nella zampa, respirò a fondo e scattò di corsa su per il sentiero che saliva alla Punta San Matteo…
ehi... aiutami a trovare le 6 differenze
Se vuoi sapere come prosegue il racconto, corri su www.risparmiolandia.it/it/fiabe-fiabissime/ e leggi il resto della storia, la prima di una serie di sei racconti per bambini che s’intitola “Le Guerre di Gellindo Ghiandedoro”, in ricordo dei cento anni dall’inizio della Prima guerra mondiale 1914-2014.
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gli Amici di GELLINDO
novita'
Manca poco all’inizio della scuola... siete pronti? Il suono della campanella non significa però solamente trascorrere tante ore sui banchi, tra compiti e verifiche! Significa rivedere i vostri amici e conoscerne altri di nuovi, oltre al fatto che durante l’anno avrete la possibilità di partecipare a moltissime attività che in estate vengono sospese. Pensate ad esempio ai corsi: non solo calcio e pallavolo, ma anche nuoto, equitazione, arrampicata, laboratori creativi, musica, teatro e - perché no? - anche la scuola di circo, tra acrobazie aeree, trampoli e giocoleria. Come scegliere quello che fa per voi? Sul sito “Il Trentino dei bambini” trovate varie proposte, distribuite su tutto il territorio trentino, così come tante possibilità per stare in compagnia quando
*Ragazzi della scuola di circo Bolla di sapone di Trento
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i vostri genitori sono al lavoro o più semplicemente per stare in compagnia dei vostri amici: spazi d’incontro pomeridiani, centri “Giocastudiamo” e tante associazioni o cooperative che si occupano di luoghi di aggregazione. Per il tempo libero non dimenticate poi di curiosare nell’agenda con gli appuntamenti giornalieri, sempre ricca di feste, letture in biblioteca e laboratori per i più piccoli! Il prossimo appuntamento da non perdere è il nuovo Show del Trentino dei bambini, con una selezione dei più bravi artisti di strada che si esibiranno in numeri divertenti, appassionanti e super coinvolgenti! Si terrà al Palalevico, a Levico Terme, nel pomeriggio di domenica 28 settembre. Maggiori informazioni come sempre sul sito www.iltrentinodeibambini.it
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BUONE LETTURE I consigli di Passion di Fiaba Se ve li siete persi, correte sul nostro coloratissimo sito e cercate la sezione dedicata ai “Fiabaracconti”: potrete scaricare tonnellate di fantasia, di allegria e di belle avventure che hanno tutte come protagonisti Gellindo Ghiandedoro e la sua folle compagnia di amici spaventapasseri!
IL TRENTINO DA FIABA DI GELLINDO GHIANDEDORO
a spasso e in allegria alla scoperta dei tesori del Trentino
I GIALLINDI DI GELLINDO GHIANDEDORO LE FIABE AFRICANE DI OKOMBO
La bellezza del continente Nero raccontata con la delicatezza delle fiabe tradizionali
LA STORIA DI DOKI, IL CAGNOLINO PARLANTE Da tenero cucciolo a cagnolino curioso e intelligente, Doki vi farà ridere e vi commuoverà
LE AVVENTURE DI FRANCO BOLLO
Quando uno spauracchio si mette in testa di diventare un mago, ne possono capitare di tutti i colori!
ROBINIA, STORIA DI UN’APPRENDISTA STREGA
Ma può una strega che non è capace di esser cattiva rientrare nella congrega delle sue sorelle malvagie?
GELLINDO GHIANDEDORO E GLI ORCHETTI FURIOSI Sono brutti, dispettosi e puzzolenti: son gli orchetti che portano sventure.... riderete di gusto alle loro smargiassate!
LA STORIA DI MAESTRO ABBECEDARIO
Ma da dove viene lo spauracchio Abbecedario? Perché ha deciso di fare il maestro di scuola? La sua vita si tinge di mistero impenetrabile... Il vostro Passion di Fiaba
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I consigli di Ratto Robaccio
“Uffa... mamma, ma devo sempre lavarmi i capelli? Posso farlo domani, adesso comincia il mio cartone preferito... Dai, per piacere!” Cari amici, forse qualche volta vi sarà capitato di non aver voglia di fare il bagno oppure di lavarvi la testa...Ma se lo shampoo lo preparate voi, magari potrebbe essere anche divertente, bello, tanto da... “farvi qualche lavata in più”! Volete sapere come? Bene, fate dunque bollire mezzo bicchiere d’acqua, poi
aggiungete 2 cucchiai di camomilla essiccata – sì, proprio quella con cui, quando vi capita di far fatica ad addormentarvi, la mamma o il papà vi prepara una bevanda da bere bella calda – e fatela bollire per alcuni minuti. Spegnete e filtrate, aggiungendo alla fine qualche goccia di limone, 2 cucchiai di aceto bianco (meglio se di mele, assolutamente no quello scuro balsamico!)
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e 2 di sapone neutro grattugiato (va benissimo il tipo Marsiglia, la mamma lo conosce di sicuro). Mescolate il tutto ed ecco pronto il vostro shampoo; se non lo consumate tutto, potete metterlo in un contenitore vuoto (magari proprio di uno shampoo comperato in negozio) e servirà per un altro lavaggio. Vi scoprirete, cari bambini, con capelli puliti e lucenti quasi come la chioma e la coda del nostro comune amico Gellindo Ghiandedoro, e questo senza l’utilizzo di sostanze chimiche che, può succedere, potrebbero irritarvi pelle. Se i vostri capelli sono particolarmente sporchi, al posto della camomilla potete usare foglie di salvia sempre essiccata e vedrete che gli amici vi chiederanno curiosi qual è il segreto del vostro shampoo. E voi, “modestamente”, potrete confidarglielo: è un consiglio di Ratto Robaccio!
I consigli di Topo Brisé Come conservare Se in questi giorni di tarda estate e inizi autunno vi piace “andar per funghi” con mamma, papà, fratellini, sorelline, insomma in tanti, e riuscite così a raccoglierne un bel po’, magari troppi per mangiarli tutti in una volta, ecco allora che potete “metterli via!” Ma prima una premessa importante: mi raccomando bambini, raccogliete solo funghi che siete sicuri siano commestibili, altrimenti, o li lasciate nel bosco o, se proprio, li mostrate con i vostri genitori al responsabile esperto (si chiama micologo) della vostra città (lo trovate durante “la stagione dei
funghi” in municipio o nella piazza del mercato la mattina) e lui vi spiegherà come riconoscere se sono velenosi oppure no. Ci sono vari modi per conservare i funghi a lungo, ora però ve ne insegno uno, il più semplice: funziona bene con i porcini, le nostre brise per capirci, con i finferli dal bel color arancio e le sottili finferle. Dunque, una volta raccolti i funghi – sul posto, nel bosco, li avrete prima puliti con un coltellino dalla terra e dal muschio… – a casa completate la pulizia con un panno facendo attenzione a non romperli. Sempre con un coltellino tagliate quelli più
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le brise grandi, gambo e cappello assieme, a fette sottili verticali (quelli più piccoli li potete lasciare così come sono) che sistemerete su fogli di carta assorbente. Li lascerete qualche giornata al sole, ma non troppo diretto, girandoli di tanto in tanto finché saranno ben essiccati; solo allora li potrete conservare in barattoli di vetro oppure in sacchetti di plastica facendo uscire l’aria prima di chiuderli. Vi si conserveranno per un anno intero, ma credo vi verrà voglia di mangiarli prima, con mamma e papà, quando nel bosco dove li avete raccolti c’è magari ancora la neve!
Yuppi! Ecco a voi la mia APP! Fiabe sonore
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gellindosi tutti da provare. RISPARMIOLANDIA è disponibile su App Store e Google Play di Android
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Mart up! Vivi il museo... 11 OTTOBRE - ore 11.00 Partecipa alla lettura della fiaba
“Gellindo Ghiandadedoro e la festa di onomastico" presenta questo buono e riceverai un fantastico REGALO a fine spettacolo.