EMILIO LUSSU. UN REDUCE ANTIFASCISTA

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britannico scatena la mobilitazione dei Mas; gli arrestati, anche se privi di tessere, vengono assegnati d’ufficio metà al PCd’I e metà agli anarchici. I pedinamenti, invece, sono una specialità riservata al sardo e al Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Domizio Torrigiani: «Mussolini temeva che la Massoneria internazionale rapisse Torrigiani da Lipari — schernisce Lussu —. Ignorava che la Massoneria non era una potenza marittima. Nessuna loggia corazzata venne mai a portarlo via dal Mediterraneo»460. Un secondo campione è offerto dai discorsi all’Assemblea Costituente: la stenografia è costellata dalla registrazione di «(Ilarità)». Citiamo un solo dibattito: il 2 ottobre 1947, Lussu (esponente di punta del Pd’A) cannoneggia mezzo arco costituzionale. In primis, De Gasperi, in procinto — teme il deputato — di congelare la democrazia in un monopolio dello scudocrociato: se lo statista trentino scrivesse le sue memorie, significative perché «partecipe attivo della distruzione di due imperi», dovrebbe ammettere che «quando era bambino, cioè nell’età in cui tutti sogniamo di essere ammiragli, generali, poeti, vescovi, premio Nobel, io credo che egli ci confesserebbe che in quell’età sognava di essere Presidente del Consiglio». Poco dopo tocca a Palmiro Togliatti, reo — nell’invettiva vulcanica del sardo — di non voler pestare i piedi alla Democrazia cristiana (DC): troppo incline, insomma, ai compromessi. «Enrico IV è andato a messa, ma ha avuto Parigi e tutta la Francia — è raffinata la canzonatura —. Togliatti è andato a messa, ma ha avuto solo la messa!»461. Questo inventario, appena accennato, vuole ribadire l’impronta più tipica di Lussu, non semplicemente un battutista, ma un polemista di razza: «asciutto e al fulmicotone», sintetizzerà Indro Montanelli462.

3.6 L’eredità di Rosselli A metà maggio 1937, Lussu torna a Parigi. Ha 47 anni: per quasi un triennio è stato assente dalla capitale e, di riflesso, dal cammino di GL, cui si è riavvicinato in 460

Cfr. ivi, rispettivamente pp. 35, 49-50 e 53; la citazione su Torrigiani invece è a p. 52. Nel libro non mancano scontri frontali con il Duce: «L’Impero è così fatto in Italia. Che l’assassinio d’un oppositore assurge a dignità di battaglia. Per Mussolini la uccisione di Matteotti vale Marengo, e quella di Amendola Austerliz»; ivi, p. 73. 461 Cfr. LUSSU E., «La democrazia è in pericolo», discorso alla seduta antimeridiana del 2 ottobre 1947 all’Assemblea costituente, in Id., Tutte le opere, vol. 3: La costruzione della democrazia in Italia, a cura di PLAISANT L.M., Cuec Editrice, Cagliari, 2014, rispettivamente pp. 595 e 596. 462 MONTANELLI I., Lussu, un polemista al fulmicotone, nella rubrica “La stanza di Montanelli” sul «Corriere della Sera» del 25 gennaio 2001, p. 41. L’acume del giornalista di Fucecchio ha forse qualche punto di contatto con quello lussiano.

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Bibliografia

6min
pages 132-137

Conclusioni

10min
pages 126-131

3.8 Dalla guerra del fascismo alla guerra al fascismo

16min
pages 118-125

3.6 L’eredità di Rosselli

8min
pages 108-111

3.7 «Con uno spillo contro un miliardo di tonnellate d’acciaio»

13min
pages 112-117

3.5 Intermezzo umoristico

4min
pages 106-107

3.4 La guerra senza retorica: la fortuna letteraria

9min
pages 102-105

3.3 Fra «Classici» e politica, alle radici della Marcia

18min
pages 94-101

2.8 «Andare in Spagna»

12min
pages 76-81

3.2 Stasi e azione, memorie di un dramma

13min
pages 88-93

2.7 Cadorna e i «massacri comandati»

6min
pages 73-75

2.6 Oltre il tirannicidio: radiografia classista del fascismo

11min
pages 68-72

2.5 Intellettuali e massa

5min
pages 65-67

2.4 Assonanze con la Tecnica del colpo di Stato di Malaparte?

14min
pages 58-64

2.3 Teoria (e meccanica) dell’insurrezione

8min
pages 54-57

2.2 L’apogeo del regime

17min
pages 46-53

1.6 Orientamenti e la fine della Concentrazione antifascista

11min
pages 33-37

1.3 Machiavelli sull’Isola

9min
pages 20-23

1.2 Marcia su Roma e dintorni, cronaca di un suicidio parlamentare

13min
pages 14-19

1.4 Il diciannovismo di Nenni, un parallelismo?

12min
pages 24-29

Introduzione

5min
pages 7-9

1.7 La malattia del «cavaliere fenicio»

9min
pages 38-42

Ringraziamenti

1min
page 3

1.5 Il partito socialista di domani

6min
pages 30-32
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