LA ILLU)l[~AZ!O~K DEL CA)JPO 01 BATTAGUA

con cui s i guastano, la diffi aoltà di manovrarli senza un personal e apposita.mente ammaestrato, l'imbarazzo del traino, insomma Lulto un complesso di cose che indicano come que · sto indirizzo non sia il più pratico per portare alla soluzione dell'importante problema.

Eili è appunto per queste ragioni che ogiidi si portano gli studi su nitro terreno che sembra essere notevolmente più fertile.

Vogl io accennare alla illumi nazione mediante l'accension e di olii volatili minerali.

Questo sistema di illuminazione vanta già molti apparecchi, di cui ecco i principali:

Apparecchio a /ucigéne.

In questo apparecchio la luce è prodoLLa dalla combustione di un miscug lio di olio minerale polverizzalo e di aria spinto al becco della lampada da un compressore. Il compressore vi ene mosso meccanicamente e quando si fanno agire più. lampade in una volta occo rre una tubulatura metallica resistente alla pressione.

Con cinque o sei lampade da 2000 cnndele aventi il becco a sei o sette metri dal suolo si può illuminare un campo di cinque o seicento metri di lato.

Il costo dell'apparecchio , con sei lampade è di circa lire 1~ ,000.

L'impianto di ques to sistema è piuttosto lungo ; necessita un perso nal e tecnico a dirigere ed eseguire l'operazione. Se avviene qualche inconveniente nel motore o nel compressore non si ha più luce; il traino è difficile. Per questi motivi il sistema a lucigéne non potrehhe rendere che limitati servizi alla sanità militare.

Apparecchi Grube e Doty.

Le lampade Grube ad oleo-vapore sono facili a trasportare~ di manovra sempli ce e di prezzo limitato. Funzi onano con petroli o ordinario; hanno potere illuminante pari a 1200 candele ordinarie purchè in stagione esti va e purch è la lampada sia al riparo da correnti d'aria troppo Corti. Se la temperatura dell'atmosfera scend e a + 2 centigradi oppure si ba forte vento, il potere illuminante di dette lampade si riduce alla metà circa di quell o suindicato.

Le lampade Doty, pure a gaz di petrolio ordinario, funzionano anche bene e sono forse superiori alle anzidette. Una lampada Doty, anche con rigida temperatura, ha potere illumin ante pari a quattro o cinquecento candele ordinarie e costa notevolmente meno di una Grube.

Apparecchio

La lampada Wels ad olio di catrame ha una potenza luminosa di 2000 a 2500 candele.

Essa è costituita da un recipiente cilindrico di lamiera di acciaio desti nato a contenere l'ùlio di catrame e l'aria compressa che deve far salire quest'olio fino all'estremiità superiore. li recipiente è munito di un corpo di tromba aspirante e premente. Alla tromba è unito un tubo di caoutchouc con testa sferica forata per l'aspirazione dell'olio e dell'aria. tn tubo del diametro di millimetri 26 pesca nel fondo del recipiente e termina alla parte superiore della lampada con una specie di filtro cilindrico di tela metalli ca destinato a tratte- nere le sostanze eterogenee le quali potrebbero ingombra re il serpenLioo che deve attraversare l'olio prima di uscire dal be(;co della lamplda e'.nel q:iale viene a volatilizzarsi. Per pre. servare la fiamma dalla pioggia e dal Yento vi è una specie di Legolo girevole a cerniera che fa pure l'ullìcio di riverbe ra re sul serpentino il ca lore raggiante dalla fiamma e conservarne così l'incandescenza.

Allorquando vuolsi far funzionare la lampada si riscal da preveuLivamente il serpentino collocan do al disollo del medesimo un tegolo ripieno di stoppa imbevuta di olio e infiam. mata. In dodici o quindici minuti, aprendo gradatamente ap • posito rubinetto la lampada comincierà ad agire.

Il consumo in olio di catrame è dì circa cinque chilog. al.. l'ora ed il prezzo per ora di lire 3,50 o 11,60 a seconda che si adopera olio nazionale od estero. La lampada può fu nzionare tutta una notte senza bisogno dì essere ripulita.

Servendosi di un beccuccio spe~iale si può fare agire a nch col petrolio ordina r io, ciò che è un grande vantaggio, perchè non sempre è possibile di avere e di poter trasportare l'olio distillato di catrame che è suo alimento ordinario. Col petro lio la spesa è maggiore che con l'olio di catrame, nazional pari presso a poco, a quello dell'olio estero. Il raggio d' ili mi nazione efficace è di circa 100 metri.

Ogni lampada (n. 3), che è la meglio adatta costa L. 6 circa.

Il suo peso è piccolo (120 chilog . circa col recipiente c rico) , cosicchè mediante un carrello apposito un uomo la p spostare, accesa , con una certa facilità. Senza il carrello t uomini la trasportano pure agevolmente.

Questa lampada è visibi le a grandi distanze: furon o fat delle esperienze collocandola sopra un monte ed osse rva dola alla distanza di chilom. 10,:;oo e di chilom. 13 ,=>00

LA 11.1.U.lll~AZIONX DEL CAllPO 01 BATTAGLIA I039

·a era visihile come un faro luminoso con luce più intensa es, dei comuni fanali elettrici che illuminano le piazze delle nostre ciUi1.

Allo sco po di aumentare la zona illuminata si potrebbe applicare alla liamma un apposito riflettore, ciò che in qualche esperienza è stato fatto. Si è visto infatti che allora la potenza illuminante in una data direzione aumenta. ma :-i deve noLare che l'applicazione del riflettore in alto è dillìcile, è pure dilficile mantenerlo alla giusta distanza dalla fiamma e tenerlo fisso mentre spira il vento a cui il riflettore offre uoa troppo larga presa. Tuu'in sieme per il sen•izio sanitario non v'è bisogno dì questa aggiunta che forse potrebbe apparire utile in impianti stabili.

Da que:,ta rassegna dei mezzi con cui si cerca di illuminare il campo di ballaglia durante la notte che segue il combattimento, apparisce chiaramente che dal ·1883 ad oggi si sono fatti dei grandi passi. Allora l'illuminazione efficace di una larga superficie appariva in pratica quasi impossibile. Gli apparecchi elettrici erano costosissimi e funzionavano male. anzi qualche volta cessavano di fu nzionare quando proprio ve n'era bisogno . Oggi non è più cosi. QaesLi apparecchi a miscu~lio d'aria e di gaz disLillato, per cosi dire , sul luogo , taoto sem pli ci e maneggevoli, possono benis imo trovar posto nelle dotazioni del sen' izio sanitario e se vE1rranno adottai i rendera nno certo dei grandi servizi.

Il mezzo opportuno per rendere possibile il lavoro notturno ora è trovato, resta solo da determinare presso quali stabilimenti i.· più utile di collocare questo sussidio e come se ne deve regolare il funzionamento in campagna .

L'ospedale da campo di 200 letti è uno stabilimento tutt'ora troppo pesante che difficilmente nella nolle che segue il combaliimento potrà trornrsi in pieno assetto di servizio nel

ILl,UMl~AZIO:'<E DEL CAlfPO 01 BATTAr.UA

mezzo del campo di battaglia. Q1.1 eslo potrà anche avven· ma sarà solo per eccezione; e quindi l'apparecchio Wels altro consimile non trovano collocamento nella dotazione dinarfa dell'ospedale da ?00 letti.

La sezione di sa nità all'opposto è un organo troppo mobi che dovrà seguire bene spesso le o·cillazioni della divisi cui è addetta e lasciare quindi nelle ore della notte il po in cui ha funzionalo durante il giorno. Anche qui lai ge ne di illuminazione non sa rebbe io via ordinaria al suo posto.

.\I parco genio o al parco artiglieria sono d'avviso eh qi;esto materiale non abbia la sua sede opportuna per moll~ ra gioni, ma principalmente per ciò che le esigenze della gu sono tali che, al caso pratico, il servizio sanitario potreb trovare che le lampade furono già adibite a qualche altro uso che non r quello per cu i erano state destinate. Così, se colpa di nessuno , per quelle imperiose necessità che in qn momenti fanno tacere il sentimento umanitario o lo mettono in second a linea. il medico si potrebbe trovare ne:I,1 dolorose necessità di doversene restare inallivo.

Allora dove dovrebbero trovarsi queste lampade?

Parrebbe opportuno che esse fossero sottomano alla dire,. zione di sa nitù di corpo d'al'mata insieme ai suo i materia li d'equipaggia mento e alla cassella per l'analisi delracqua e del vino.

La dir ezio ne di sanità di corpo d'armata le dovrebbe spedire a quell'ospedale da campo o a quella sezione di sanità che si trovassero durante la notte nella posizione più opportun il per farle funzionare.

Sarebbe anche opportuno che le possedessero gli ospedali da ca mpo someggiabil i di 50 letti, cbe sono i più indicali per seguire da vi ci no le truppe combattenLi e per accorrere il giorno delb b:iuaglia sul luogo dell'azione e sarehbe poi in- t da riflettere tuttavia che con questo sistema i feriti più gravi ooo possono giovarsi dei vantaggi del soccorso notturno e ciò è assai dannoso perchè sono appunto i più gravi quelli che hnnoo bisogno di più sollecito soccor so. Ma coll'anzidetto sistema si può provveder.e anche a questo, mandando alla ricerca dei feriti gravi delle squadriglie di portaferiti,

LA ILLUMIXAZIO~lt DEL CAMPO DI BATTAGLI A 10i I dispen sab ile che entrassero nella dot~zione delle c~lo~n~ asporto feriti (quando saranno costitu1Le) delle assoc1az1on1 tr . d. di soccorso, che banno il compilo di sgombrare 11 campo 1 battaglia in sussidio e in S03litu zione delle sezioni di sanità dell'eserci to.

Circa il modo rii usare di questi mezzi di illuminazione, sembra che bisogna scostarsi un poco dal sistema adoperato nell e esperienze di Ginevra e nelle altre falle lino ad ora . j oo parrebbe utile, sebbene gli attuali apparecchi siano assai più mobili delle macchine Sautter, di mandarli. in, gir~ pel campo di bau.aglia se mpre ingombro con ostacoli d ogm natun1, con accidentalità del terreno ignote ag li esploratori. Sembrerebbe invece che il faro dovesse esse re collocato fermo sopra un'altura in immediata vicinanza di una sezione di sanità o di un ospedale da campo in funzione , o di una colonna tra sporto feriti. ~arà utile di spostarlo di qualche poco a interralli quando la conformazione del suolo o la presenza di piantagioni o di case lo nasconda alla vista di una buona parte del terreno sollostante. ~1a il faro non dere andare alla ricerca del ferito, perchè in questo caso la sua utilità sarà sentita solo da quei pochi che gli esploratori possono trovare lungo la via. Tovece devono essere i numero si feriti in grado di camm inare che rnnoo in cerca del socco rso e lo trovano là dove c'è la so rgente luminosa. Là Lrovano un luogo di medicatura con tuuo l'occorrente e l'opera del medico può essere più sollecita e più efficace.